"Carli - Malagodi"

Ciò
A tutti gli intervenuti
Grazie di essere qui presenti a questo secondo contro
Sulla
Chirac del precedente di poche settimane orsono
Dedicato
In questo caso a due figure molto ben presenti nell'ambito della cultura economiche politica economica italiana della seconda metà del Novecento
Guido Carli e Giovanni Malagodi che ripropone la formula
Dei protagonisti
Di
Questo ambito di attività di studio e di esperienze presentati
Secondo
La
Visione di Plutarco coppie con una
Vite parallele
Laddove
Le vite sono in alcuni casi legati più ad esperienze di studio e in altri come sentiremo dal relatore di quest'oggi a esperienze di di vita
E in particolare di vita pubblica italiana
Nella fase che meglio definisce la trasformazione del dell'economia della politica economica l'Italia di novecento cioè quella dell'apertura all'estero
L'incontro di quest'oggi
Che vede come relatore l'amico e collega Giovanni fareste studioso di storia economica e storia del pensiero economico docente presso l'Università europea di Roma e la LUISS Guido Carli
Chirac aperta
Dalla presentazione poche settimane orsono accurata dello stesso Giovanni fareste del Diario scritto da Giovanni Malagodi
Nel biennio mille novecentocinquanta cinquantuno dal significativo titolo dato dal curatore aprire l'Italia all'aria d'Europa
Come nella presentazione di quel lavoro fu sottolineate come anche oggi mi immagino riprenderemo
Il tema della apertura dell'Italia all'indomani della seconda guerra mondiale alle organizzazioni internazionali e contemporaneamente l'economia internazionale
Al di là dei vincoli di natura politico istituzionale e successivamente delle contingenze belli chiede da essa l'avevano allontanata
è certamente uno dei finì lì attraverso i quali leggere le esperienze di questi due grandi protagonisti e Giovanni Malagodi appunto e Guido Carli
La esperienza di entrambi corte innanzitutto appunto nelle organizzazioni internazionali nella fase di difficile inserimento dell'Italia
Nella contesto internazionale nel nell'immediato dopoguerra ma anche nella trasformazione dell'economia che vedrà poi nel nel mille cosiddetto miracolo economico il piano in cui si declina e si dispiega
L'effetto di questo vincolo esterno
Come condizione per l'apertura
A una fase di crescita prolungata dell'economia italiana io non posso essere
Non posso essere neutrale nel presentare e Giovanni fa rese perché mi lega Luigi un rapporto di stima e di amicizia consolidato nel tempo
Ma cercherò poi di spiegare invece la mia severità nei suoi confronti in una fase successiva di dibattito al seminario che sin d'ora invito tutti i presenti a rendere il più
Animato possibile
Ricordo sin d'ora che questo incontro secondo di una serie sarà seguito il tre maggio dal terzo
Dedicato a un'altra coppia particolarmente interessante di protagonisti in questo caso più della
Gli anni centrali del secolo esser Pieri Tassinari che sarà tenuto in quella sede dal direttore della Fondazione spirito definisce che ospita e promuove questa iniziativa
Cioè dal dottor Marco Zagami nella che parlerà appunto di questo tema mi piace prima di cedere la parola al relatore ringraziare ancora sia Marco Zaganelli là che il Presidente della Fondazione
Spirito definisce professor Giuseppe Parlato che purtroppo questo oggi non può essere qui con noi per aver accettato e anzi fatta propria questa iniziativa promuovendone la realizzazione nella sede della Fondazione prego
De Gasperi ed Einaudi
Avevano costruito in pochi mesi una sorta di
Costituzione economica
Che avevano però posto al sicuro
Al di fuori della discussione in sede di Assemblea costituente
Queste sono le parole che Guido Carli scrive
All'inizio nella sua
Memorie autobiografiche intitolata cinquant'anni di
Di vita italiana
De Gasperi ed è in aula
Forse con una sottovalutazione del ruolo di
Di Menichella però dice avevano posto sicuro al di fuori della discussione dall'Assemblea costituente
Una costituzione economica
Parto da qui e riprenderò soltanto alla fine questa citazione perché mi sembra un buon punto per ripartire
Dal punto
Che aveva con il sul quale aveva concluso servano Baiutti nel seminario Sergio baronetto Alcide Degasperi e per ripartire oggi su Guido Carli e Giovanni Malagodi
Prima di entrare in argomento vorrei
Dire subito che questo seminario non tratta né di Guido Carli di Giovanni Malagodi isolatamente ma soltanto del momento in cui
Queste due vite
Per molti versi parallele si incrociano sì si incontrano
In questo momento sono gli anni mille novecentoquarantasette mille novecento cinquantadue Guido Carli e al Fondo monetario internazionale
Come direttore esecutivo per l'Italia e Giovanni Malagodi inviato come rappresentante da prima contemporanea poi permanente presso l'organizzazione europea per la cooperazione economica
Prima di entrare in argomento vorrei associarmi anch'io al ringraziamento
Ma chi presiede questo incontro il professor Gaetano Sabatini e alla fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice che
A
Organizzato questo ciclo di di seminare il CONI con la con l'abbiamo discusso l'ideazione di questi seminari in particolare nel professore Giuseppe Parlato Presidente della Fondazione e il
Dal professor Marco Zaganelli al direttore della
Della fondazione
E anche aggiungere che nel momento in cui abbiamo ideato questi
Seminari abbiamo inteso
Fare luce sia sui protagonisti dimenticati come recita il titolo
E non è questo il caso perché cambia Malagodi non sono
Certo dimenticati ma anche sui contributi meno notti quindi contributi si dimenticati di personalità notte e il filo rosso che lega
I seminari immagino legherà anche i successivi e l'idea di intervento pubblico come categoria teorico pratica
Che
Unisce sia la storia del pensiero economico italiano ma anche la storia economica italiana quindi passa attraverso chi ha scritto ma anche attraverso chi ha soltanto fatto
Senza aver scritto quindi passa attraverso gli economisti teorici e passa attraverso anche gli economisti pratici gli economisti di di impresa come ricordato
Stefano Baia etti soffermandosi su Sergio baronetto
Il mio intervento
E preparato per stare nei venticinque massimo trenta minuti come come da accordi in questo ciclo di seminari e quindi lasciare altrettanto spazio alla
Alla alla discussione con chi è intervenuto e ringrazio per essere
Questa sera
Svilupperò tre punti il primo è un punto di natura da metodologica
Ne che riflette anche la mia esperienza personale cioè come mi sono avvicinato da queste due personalità
Il secondo punto è uno brevissimo sviluppo delle vite parallele quindi dei brevissimi cenni biografici su carne su Malagodi
Mi soffermerò molto sul prima
E non tanto sul dopo sul periodo che segua il mille novecentocinquantadue
E il terzo punto quello principale possiamo dire il cuore della di questo mio intervento il momento aureo di Carli e di Malagodi gli anni tra il mille novecentoquarantasette mille novecento cinquantadue
Parto al primo punto quello sul sul metodo
Molto brevemente lo faccio anche perché questo seminario si indirizza molti dei giovani anche studenti i dottorandi e ve ne sono qui
Presenti questa sera
Il mio interesse per Guido Carli nasce qualche anno fa quando insieme ad altri giovani
Ricercatori
C'è qui anche il dottor Giovannelli che faceva parte di fondi per la squadra
O di un anno un gruppo di professore già affermati signora nella redazione della opera omnia degli iscritti di di Guido Carli
Portando avanti una serie di ricerche in archivi anche meno battuti per
Cercare strade nuove su Guido Carli uno degli archivi che scienza in quell'occasione fu l'archivio della Fondazione inaudito
E lì cercando tracce di Guido Carli in realtà mi sono imbattuto nel diario di Giovanni Malagodi inviare che Giovanni Malagodi tenne tra il mille novecentocinquanta il mille novecentocinquantuno
Come rappresentante dell'Italia presso
Lo eccetera
Quindi questo per dire che in archivio può accadere di
Cercare qualcosa che non si trova ma molto spesso di
Anche di trovare ciò che
Non si stava cercando in quel momento
Il diario naturalmente una fonte molto particolare
Non è una fonte di natura teorica e ovviamente una fonte di natura scritta ma su cose fatte
E questo è molto prezioso per il discorso che a cui accennavo prima
Naturalmente vi sono anche le cose fatte manoscritta nel diario
Così come ci sono cose fatte ma non scritte nessuna fonte ed era il caso di
Stefano Baiutti quando si interrogava appunto su su Sergio Parlamento c'è il problema delle cose fatte ma non ma non scritte il diario aiuta ma ma fino ad un certo punto
Questo per introdurre
Quanto segue cioè che nel mio intervento farò riferimento a queste fonti anzitutto avviare di Giovanni Malagodi leggerò
Qualche passo dal diario di Giovanni Malagodi così come leggerò qualche passo
Dalla
Memoria autobiografica di Guido Carli come ha fatto e anche dall'intervista sul capitalismo italiano che Guido Carli concesse a
Ad Eugenio Scalfari alla fine degli anni Settanta
Vengo al al al secondo punto cioè ai cenni biografici su
Guido Carli Giovanni Malagodi
L'esercizio delle vite parallele funziona abbastanza bene con queste con queste due figure e
In un attimo vi darò un esempio diciamo di questo di questo esercizio
Un modo affascinante di entrare nelle vite di Carle di Malagodi non può essere di portare la Camera dà Presa direttamente sugli anni quaranta sui primi anni quaranta
Quando lei vite di entrambi diventano molto misterioso
Vi leggo uno documento o della
Divisione di polizia politica del Ministero degli Interni
Del mille novecentoquaranta
Nel quale si scrive
Viene confidenzialmente riferito che certo dottor Carli Guido
Documento noto agli studiosi ma non
Mai pubblicato integralmente che io sappia
Viene confidenzialmente riferito che cerco certo dottor Carli Guido abitante in Roma
Via Alberico due numero trentacinque impiegato presso Liri
Andrebbe da diverso tempo spargendo notizie assai tendenziosa sulla situazione economica e politica interna della Germania
Avvalorerebbe le sue affermazioni asserendo di essere stato personalmente in Germania
Nonché di aver raccolto notizie tendenziose negli stessi ambienti direttivi dei limiti
Se ne informa potestà divisione per notizia e per quanto riterrà del caso questo è il direttore capodivisione polizia politica peggio questura di Roma
A questa comunicazione ad aprire il quaranta segue una una risposta del maggio
Che a molti elementi di di originalità perché
Piena di errori
Si potrebbe dire non solo di errori materiali ma errori
Diremo intenzionali
Il papà di Guido Carli viene chiamato Carlo non non Filippo
Si dice che lavora presso un istituti costruzioni virus
Nel non Liri
Che questo istituto ha sede in via abusivi e questo non è evidentemente un errore materiale nebbia Versilia
Ci sono anche cose esatte si dice che il dottore in legge che celibe che vive con
Con la mamma
E si aggiunge in merito alle notizie tendenziose che andrebbe spargendo sulla Germania dalle indagini espletate nessun elemento prestato trovato ad avvalorare tale segnalazione e non risulta qui
Ulteriore errore che il dottor Carli si sia mai recato in Germania
Ma dove e noto anche
Né i volumi che citavo
Si afferma che Carli si era già recato in Germania dove
Perfezionato farlo i propri studi
Insomma questa serie di errori sembrano piuttosto una copertura
Copertura avvalorata da un passo di Renzo De Felice
In Mussolini l'alleato
Il secondo tomo
In cui si dice che le critiche le spinte le nuovamente all'interno del regime venivano espresse da giovani non solo ben preparati
Ma anche che non di rado uscivano da importanti famiglie dell'establishment e aggiunge sono tipici casi di
Vito Pannunzio e di Guido Carli
Quello che sembra di capire su Carli su questo momento misteriosa che cade certamente e soprattutto con le milizie la guerra si reca in Germania
E ci sono testimonianze diciamo di questo aspetto
E molto probabilmente con l'inizio della guerra si reca in Germania
Assieme ad una
Figura di primo piano giurista diplomatico di primo piano si chiama Amedeo Giannini
Il quale aveva il compito di negoziare con la controparte l'alleato tedesco la materia delle importazioni di materie prime dalla dalla Germania
All'Italia
Questo anche perché ed è noto Carli parla fluentemente il tedesco
Su questo punto non abbiamo un riscontro preciso ma è molto probabile che che fosse così Carli si occupasse esattamente di
Di questo aspetto
Allo stesso modo sono molto misteriosi gli anni Quaranta di Giovanni Malagodi
Perché nel mille novecentoquaranta e Raffaele Mattioli
Lo
Manda
Prima a Parigi e qua voi non sai gas ad occuparsi della
Abbancati l'America del sud Sudameris
E sappiamo per certo che alla fine della guerra
Gli Stati Uniti prima
E gli inglesi poi
Cercano di impedire all'Italia di utilizzare Giovanni Malagodi come rappresentante italiano nelle trattative europee in quanto Giovanni Malagodi
Era stato inserito nella black list
Del ministero della guerra
Britannico
Questo insediamento era legato proprio alle vicende di Sudameris
Perché nel
Quaranta quarantadue
Il pacchetto Comit in Sudameris viene ceduto alla
Profili ma
Una holding
Dell'Amministrazione Speciale della Santa Sede
Gestita da Bernardino Nogara
Quell'Amministrazione creata da Pio undicesimo che poi compio dodicesimo diventa
L'Istituto per le opere di religione
Il collegamento con Bernardino Nogara andrebbe approfondito ma eccetto perché Bernardino Nogara
Che si laurea Milano è un ingegnere
Partecipa alle trattative
Posto
Guerra con la Libia
è uno delle persone sotto al tavolo al Trattato di Losanna del mille novecentododici
è contro sette Volpi di Misurata uno degli animatori della società commerciale d'Oriente tra il sedici il ventidue
è un giolittiano di ferro
Come il Papa di Giovanni Malagodi Olindo Malagodi
Ed è consigliere d'amministrazione della Comit
Ne sarà anche vice Presidente nel mille novecentoquarantacinque
Pare per i suoi ottimi rapporti con il Comitato di liberazione nazionale di Roma
E quindi la cessione della quota alla profili ma
Sarebbe all'origine che aveva questa cessione negoziato lo stesso Malagodi sarebbe all'origine appunto dell'inserimento di di Malagodi nella black list
Nell'introduzione al diario di Giovanni Malagodi ho riportato due
Brevissimi stralci delle due belle lettere che Raffaele Mattioli scrive
Per scagionare Malagodi agli occhi degli americani
E scrivere testualmente conosco Malagodi molto bene sin da quando era giovane vi posso garantire che intimamente un occidentale crede nei valori del dell'Occidente
E questa rassicurazione
Apre la strada alla partecipazione di Malagodi alle trattative europee e lui stesso dirà
è stato Raffaele che mi ha prestato al Governo italiano perseguire
Le trattative
Quindi entrambi hanno un inizio di anni Quaranta molto misterioso che andrebbe approfondito fatto due nomi che forse possono aiutare a ricostruire Amedeo Giannini per il lato di Guido Carli
E dall'altra parte e con più certezza con maggiori riscontri Bernardino Nogara per il caso di Giovanni Malagodi
Ma torniamo all'inizio svolgiamo molto brevemente l'esercizio delle vite parallele il primo punto entrambi hanno due padri illustri influenti
Olindo Malagodi
Da una parte perché Filippo Carlin
Dall'altra fino a un giornalista anche lui è un giolittiano di ferro è la ragione per la quale Malagodi nasce a Londra perché di Olindo era stato rinviato per il giornale
La tribù una
Dall'altra parte invece Filippo Carli che nell'ultima parte della sua vita era stato anche Presidente della
Confederazione del commercio
Ne ha
Nazionalista aveva approfondito i temi di
Di economia corporativa
I due padri influenti e celebri
Due maestri all'università influenti che celebri
Parliamo di Gaetano Mosca nel caso di
Giovanni Malagodi che discute nel mille novecentoventisei
Una tesi sulle ideologiche politiche sulla classe dirigente come minoranza illuminata
Un tema che si
Porterà dietro a lungo
E che Mattioli riesce con l'interessamento di Croce a far pubblicare immediatamente alla fine degli anni venti per la terza
Quindi Mosca da una parte
E quindi la scienza politica e invece nel caso di Guido Carli l'economia anche lui una laurea in giurisprudenza a Padova
Anche se con una breve parentesi un biennio di studi a Roma
Nei primi anni trenta
Anche questo momento forse meriterebbe un approfondimento e di quali relazioni eventualmente avesse sviluppato in questo breve biennio a Roma conclude però gli studi a Padova lì conclude con Marco fanno
Secondo mista
Importante
Il
Il tema
Preso alla larga diciamo è il sistema monetario internazionale
Che pure accompagnerà Carli
Per tutta la vita la sua carriera accademica viene
Interrotta da un duplice evento la morte del padre mille novecentotrentotto Filippo Carli
E le leggi razziali che tagliano fuori Marco fanno sappiamo dalla testimonianza di
Anche Guido Carli lascia nelle prime pagine del diario
Che appunto per interessamento della famiglia Montini che era legata alla famiglia Carli d'antichi legami di di amicizie
Fu possibile per il tramite di Sergio paramento poi l'ingresso di Guido Carli nel mille novecentotrentotto quindi giovanissimo a ventiquattro anni
Nell'ITI di Beneduce e di Menichella
Sappiamo anche che nei primi anni all'IRI l'interesse prevalente di di Carli lo ricordo a Piero Barucci nel volume su Guido Carli
Dalla forte dalla formazione al servizio dello Stato futuro d'la pianificazione economica studiata anche nel confronto Italia Germania nazista di qui anche una sua attenzione all'economia tedesca e
Approfondita grazie alla conoscenza e la lingua tedesca
Quindi anche due ruolo due luoghi importanti e paralleli da una parte
La Comit per Giovanni Malagodi la Comit Raffaele Mattioli che ha messo in piedi un'efficiente ufficio studi lo affidato ad Antonello Gerbi e nel quale
Lavorano si affacciano personalità come
Lo stesso Giovanni Malagodi ma soprattutto Ugo La Malfa Enrico Cuccia etico Marchesan Cesare Merzagora
E dall'altra parte liti
Che sia pur
Senza costituire formalmente un ufficio studi esso stesso un ufficio studi
Diciamo
Molte delle cose Stefano mette ci ha riferito
Ci fanno pensare che Sergio pallonetto stesso fosse luglio da solo un ufficio studi pensante diciamo perché per lui
Ci sono poi i potenti e influenti protettori
Giovanni Malagodi a Raffaele Mattioli
Guido Carli
Ne ha più d'uno né di qui
Forse anche la sua forza
Per un verso Giuseppe Bottai
Per il verso che rimanda Filippo cascine
Per l'altro certamente Giovanni Battista Montini come
Come ricordato
E di qui anche quella protezione a cui fa riferimento De Felice quando dice da importanti famiglie dell'establishment non sono solo famiglie
Né di sangue
Con famiglia la famiglia Bottai diciamo testi intesa in senso largo uso di battaglia o in montagna
C'è poi la fase degli anni Quaranta
Abbiamo detto misteriosa entrambi all'estero
E c'è poi il il
Il rientro a Roma
Che per Malagodi più difficile
Il rientro a Roma passa in entrambi i casi per Luigi Einaudi
In ultimo tassello delle delle vite parallele entrambi si ispirano i due grandi padri della del liberalismo italiano
Coro c'è e dei Nardi
E Malagodi che più spesso intuitivamente né colleghiamo ad Einaudi per la continuità nel Partito Liberale Italiano
In realtà sembra più crociano
Che
Einaudi hanno
Colui il quale invece ha maggiore confidenza con personale con con Luigi Einaudi
E invece Guido Carli che lo racconta di nuovo nella sua
Nelle sue memorie
Interessante leggere nel diario curato da Paolo Soddu di Luigi Einaudi
Quarantatré e quarantacinque che cosa dice Einaudi dell'uno e dell'altro
Di Malagodi dice ad un certo punto stizzito è sempre protetto da Mattioli matterello difende sempre
E dei casi invece no di Carli dice che è bravo ne riconosce
L'abilità carriere trentenne nel momento in cui
Einaudi scrive queste cose
Ultimo tassello entrambi vivono non solo all'ombra dei padri dei maestri dei protettori ma soprattutto dei tre grandi
Abbiamo chiamati così anche di recente cioè De Gasperi Einaudi e Minghella sono questi gli interlocutori principali in questa fase
O si vede bene dalla mente dalle memorie di Carli ma anche nel caso di Giovanni Malagodi si vede che gli interlocutori sono
Sono questi tre anche se l'interlocutore interno dieci di Giovanni Malagodi il suo foro interno e Marchionne
Suo confronto mentale ideale sempre con Raffaella che cosa avrebbe detto Raffaele che cosa avrebbe fatto
Raffaele
Ultimo davvero un ultimo elemento di parallelismo e l'attenzione riconosciuta solo rinvia postuma
Non è che entrambi avrebbero avuto per lordo liberalismo
Paolo Savona scritto di recente un articolo
Intitolato che cosa manca per comprendere appieno le idee di Guido Carli
E si è soffermato su due elementi legame con Sergio paro netto da una parte
E
L'attenzione per lordo liberalismo dall'altra come tassello importante per comprendere
Crede Di Carlo
è chiaro che
Per il tempo a disposizione io
Lascia aperta molte
Molte strade molti sentieri
Interrotte insomma torno indietro
E per Malagodi ci sono delle tracce nel nel diario anche le espressioni concetti che che che utilizza intervento conforme per esempio un'espressione tipica del dell'ordo liberalismo intervento conforme dello Stato cioè quello che non modifica
Il meccanismo naturale di formazione dei prezzi
Così come
Non sono ancora riuscito riscontrare queste informazioni una sua introduzione un testo di Hera
Devo dire che era stato
Qui certamente anche se poi le posizioni politiche che assume Malagodi diciamo negli anni Cinquanta poniamo sessanta sono certamente più a destra se posso utilizzare lo Stato deve spetta al lordo liberalismo più liberali classiche diciamo
Conservatrici
Dal cinquantadue in poi le strade si separano
Carli
Dopo il biennio al fondo quarantasette quarantanove assume la Presidenza dell'Unione europea dei pagamenti
Che viene costituita al
Nel seno dello Ecce e per nomina dello Ecce
Cioè Malagodi che fa il nome di carcere
Biennio alcune ore per i pagamenti grande riconoscimento per l'Italia assumere la Presidenza una presidenza ripeto affidata a un signore che ha trentacinque anni in quel momento e che resta nel bordo del dell'Unione europea dei pagamenti fino al cinquantasette
Quando diventa palco ministro per il commercio con l'estero ma il fatto importante che nel cinquantadue Carli lascia
La Presidenza non soltanto per accordi esistenti tra le potenze ma perché si prepara ad assumere
La Presidenza il Mediocredito centrale
Cioè iniziale diciamo un percorso bancario e finanziario che lo porta poi
Più avanti alla Banca d'Italia
Malagodi invece ritorna in Italia c'è una lettera
Molto bella magari alla fine avrà occasione di leggerla che scrive appella al ministro pena cinquantadue con la quale motiva la sua scelta di lasciare l'incarico
A Parigi
Da quello che afferma Guido Carli pare che questa volontà fosse dettata anche dall'impossibilità di assumere incarichi nello stato di più alto rango
Si vede molto bene il diario
Malagodi cerca molte strade prima la Ragioneria generale dello Stato poiché
Di Ministero degli affari esteri come direttore generale poi l'Ufficio italiano cambi
Io stesso che dice Einaudi Menichella mi offrono l'Ufficio italiano cambi mi fanno capire quale sarebbe la loro intenzione ulteriore
La Banca d'Italia sembra di capire
Ma questa strada e non non non vanno
Torna
Insoddisfatto
Per un momento pare che possa rientrare nell'IRI
E la Confindustria molto
Esprime grande contrarietà rispetto
A questa ipotesi e nel cinquantadue matura il modo complessa anche la scelta di di entrare in politica nel cinquantatré l'elezione quindi a quel momento
Strade si separano
Restano tutto sommato parallele perché saranno entrambi ministri
Senatori
In momenti
Differenti e alcune volte Carli che anticipa Malagodi altre volte il contrario
Malagodi muore nel mille novecento
Novantuno
Se lo Stato Presidente del del Senato nell'anno successivo Carli e Ministro
Del Tesoro che firma
Il Trattato di Maastricht quindi realmente chiude quel quel processo che aveva iniziato assieme a Giovanni Malagodi
Vengo all'ultimo punto diciamo gli ultimi
Dieci minuti il punto centrale il momento aureo dittatura
Guido Carli di Giovanni Malagodi
Giovanni Malagodi e allora organizzazione europea per la cooperazione economica dal quarantotto che Guido Carli al Fondo monetario dal quarantasette
I contributi il contributo che lasciano
Carli Malagodi può essere sintetizzato in in tre punti
A mio giudizio
Il primo punto è
Il loro contributo di teorie di prassi nel rapporto con l'estero cioè entrambi
Hanno compreso perfettamente meglio di altri
Forse solo Paolo Baffi
Come loro compreso bene questo punto avendolo più o meno la loro stessa età cioè che con l'integrazione europea e mondiale non esiste più
La politica solo interno non esiste più il dato solo interno
Il dato interno e anche si trasforma inevitabilmente in dato estero e il dato estero si trasforma in dato interno alla Lodi molto critico nei confronti del ministro Togni
Il quale lo scrive nel diario secondo Togni
Altro è quello che si decide a Parigi altro è
Il reale interesse di Roma
Malagodi scrive è un'inclinazione da testualmente la gerarca fascista di secondo ordine così bolla il il Ministro Turco mi entrambi hanno
Chiaro questo punto e ne fanno non un punto di teoria ma un punto di prassi e hanno grande difficoltà comunicare trasmettere questo
Questo concetto a chissà chi è in Italia vi leggo due
Due passi su questo primo punto
Cioè input rapporto con l'estero tratti dal diario di Giovanni Malagodi e sulle difficoltà
Che incontrano
C'è un incontro con un con un diplomatico
Alla fine del Diario
E dice
Questo diplomatico Tossi Longhi
Ha visto due ministri e il Presidente ma non Pella eh sine culpa completamente all'oscuro di tutta la parte economica
Per la quale non ha neppure
Una
Preparazione generica
E lì e altri che pure erano a Washington non hanno presente negli aiuti economici da noi ricevuti nei il loro meccanismo
Sono impreparati di fronte i problemi di di versione delle risorse e
Le ripercussioni sulla bilancia dei pagamenti l'unico problema che li stuzzica e quello organizzativo
Ma anche qui sono completamente ignoranti dell'organizzazione americana dello eccetera eccetera eccetera
Scrive a Malagrotta
Quindi grande incomprensione sul piano interno
Che invece va di pari passo con il secondo punto il secondo contributo della grande comprensione che invece trovano negli interlocutori stranieri e nel modo in cui
Con cui riescono a farsi intendere all'interlocutore stranisce quindi il secondo punto è
La necessità del dialogo con gli economisti stranieri
E qui la lista
è molto lunga
Io ho cercato di
Mettere in luce alcuni nomi con i quali certamente entrambi ebbero ebbero rapporti
Codice quello trovato maggiore difficoltà sono IRI costruttori utilizzare questa in categoria tedeschi
Difficile trovare i nomi certamente Adenauer
Certamente ludiche era
Con più fatica sono riuscito a trovare il nome di Paolo poche
Presidente della banca dei lender tedeschi che presiede
Che precede la Costituzione della Bundesbank
Al momento l'occupazione esisteva questa banca come organizzazione decentrata insomma banche lender tedeschi
Altra figura andrebbe approfondita e Ermanno absit
Presidente della
Dolce banche
Consiglio lari legami anche
In quel periodo prebende figura di spicco da dove c'è Banca anche
La fine degli anni trenta e nei primi anni quaranta
Questi quattro non sicuramente riconosciuti come
Diciamo grande di costruttori ma ci sono pochi tedeschi anche nel diario di di Malagò
Quel momento esclusi da molte
Da molti negozianti sappiamo che l'Italia in profondo
Nel quarantasei quarantasette ma che la Germania e Giappone
Do la possibilità di accedere ottantuno cinquantadue imporre neanche in questo un primato italiano decennale rapido rientro verde istituzioni internazionali
Gli altri non mi sono altrettanto interessanti
Ci sono molti futuri governatore della Banca del Belgio Huber Anzio per esempio Maurice fresco
Figura centrale sia per l'uno che per l'altro e per gli accordi sono
Figura molto interessante perché svolge tutta quella linea che va dalla Sezione economica della società delle nazioni passa per la Banca dei regolamenti internazionali di Basilea
Che arriva al fondo alla banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo cioè in questa biografia
Secondo una linea che è unitaria che molto spesso invece noi separiamo in varie
Varie fette è stato pubblicato di recente un volume di uno studioso lingua francese non so se sia Spitzer francese più se un giovane studioso
Proprio sulla sezione economica e finanziaria che la Società delle nazioni
Ebbene l'indice dei nomi gli unici due italiani di rilievo parte non mi di diplomatici che ha a me al momento dicono poco quindici nomi di rilievo sono Alberto Beneduce
E
Avverto che
Nominiamo
Sui quali
Di quale conosceva l'attitudine
I rapporti con l'estero in questa fase
Per gli inglesi ci sono molti i nomi alle ch'cross a Stamford Crips
Io cresca sono tutti futuri ministri alcuni sono economisti professione altri sono toto ministri per il commercio estero o del Tesoro negli anni immediatamente
Collegati al dopoguerra soprattutto dall'inglese cioè dice questo
Dei campeggi
E il rapporto Malagodi è stretto e vi leggo un altro passo a proposito del degli economisti
Stranieri del
Familiarità che Carli Malagodi avevano con loro invece della totale incomprensione che avevano gli italiani
Quando Malagodi
Nel cinquanta maggio cinquanta incontravo allora direttore generale dell'Istat
Benedetto Barberi
Stone celebra già per le sue elaborazioni di contabilità nazionale sulla sulla scia keynesiana
Passa da me varrebbe eri dell'Istat
Fa uno sfogo virulento contro storno e lo Ecce per le loro dottrine sul reddito nazionale
Vi faccio notare
Che la sola difesa e una confutazione scritta su base scientifica in sede internazionale
E che è inutile dire virgolette parole di Barberi è un insulto alla dignità nazionale
Chiuse virgolette
Quando dice Malagodi c'è il sospetto che quelle teorie cioè sto mettano in luce l'erroneità delle nostre statistiche
Tra gli americani il nome più noto che vien fuori dal diario di di Malagodi
Nonché funk Guido Carige stock
Quindi
è un arsenale insomma di grandi personalità sono frutto di premi Nobel futuri banchieri centrali futuri ministri
Quindi secondo contributo all'asta di questo dialogo con gli economisti stranieri
Terzo punto
E che entrambi
Utilizzano una categoria simile Guido Carli
Mettiamo a vincolo esterno
Giovanni Malagodi
Ed è interessante la sfumatura diversa che viene fuori
Ma chiama occasione esterna
In questa lettera appella
Ma entrambi hanno chiaro che questo vincolo esterno occasione esterna deve essere una chiave per lo smog per lo sviluppo della dell'economia italiana
Entrambi hanno una sfiducia naturale radicata nel corso naturale delle cose cioè se lasciamo
Pare al corso fare delle cose al carattere degli italiani la struttura della sua economia le cose andranno
In un altro verso
E in questa sfiducia nel corso naturale delle cose si incardina anche
Il loro interesse per il ruolo dello Stato in economia e l'intervento dello Stato in economia
A questo proposito vi leggo invece un passo di diritti di Guido Carli tratto dall'intervista sulla
Capitalismo italiano
Passo in cui Carli scrive che sciocchezza contrapporre l'economia di mercato all'economia pianificata
Non esiste un sistema così intensamente pianificato quanto l'economia di mercato
Infatti in Italia economia di mercato e praticamente inesistente l'economia di mercato proprio perché inesistente ogni elemento di programmazione generale
Sembra un controsenso invece no molto sottile affermazione così come Giovanni Malagodi scrive nel suo diario
è inutile tentare la strada né delle Utopie dirigista né dei liberissimi impraticabili scriviamo Avallone quindi entrambi hanno molto chiaro diciamo questo spazio nel quale intervento lo Stato in economia e importante
Non solo intervento lo Stato ma anche di chi agisce nell'interesse pubblico cioè il loro richiamo al vincolo esterno all'occasione esterna è fatto nel nome di uno superiore interesse pubblico
Ed è un'azione basata su una
Forte fortissima discrezionalità
Non è su bassi diciamo di discussione parlamentare
è un'azione che forza le situazioni insiste
Cioè in questi consessi internazionali Carlin Malagodi tappe dei tagli hanno degli spazi nei quali poi trascinano dentro
Chi è a Roma
E l'Italia
Rotte che l'Italia tutta esattamente
Quindi
Sfiducia nel corso naturale delle cose affidamento al
Al vincolo esterno
Vi leggo il passo di di Giovanni Malagodi sul sull'attrazione esterna perché è significativo da da questo punto di vista
Scrive per più di quattro anni
Questo organo si riferisce a un organo di programmazione generale della politica economica è stato sostituito
Alla meglio alla garibaldina da pochi esperte facendo leva su occasioni esterne
Lo Ecce la NATO eccetera correndo tra Roma Parigi e Washington senza uffici senza aiuti senza poteri visti spesso con diffidenza e alla mercè della buona o mala grazie a delle amministrazioni
è un passo precedente in questa lettera scrive appella siamo alla testa del movimento politico di integrazione europea ma non vi è nessuno che sia responsabile e preparato per approfondire proporre sistematicamente
I problemi fondamentali che tutto ciò pone alla nostra produzione a livello di occupazione
Di qui difficoltà politiche ben più gravi
Questa è la lettera con la quale Malagodi motiva diciamo la sua scelta di abbandonare
La delegazione
Quindi il terzo punto affidamento al vincolo aste
Di vincolo esterno esistono
Possono esistere molte definizioni si può distinguere anche tra vincolo esterno vincolo estero
Di nuovo io mi affido a quello che scrive Guido Carli
E dice
Non ci si deve dimenticare che negli anni Cinquanta l'inserimento dell'Italia nel circuito delle merci dei capitali e vorrei dire delle idee
Ci appariva una priorità assoluto
L'economia di mercato mutuata dall'esterno è sempre stato una conquista precaria
Fragile
Esposto a continui rigurgiti di mentalità autarchica
Il vincolo esterno ha garantito il mantenimento dell'Italia nella comunità dei paesi liberi
La nostra scelta del vincolo esterno è una costante che dura fino ad anni recentissimi che caratterizza la presenza della delegazione italiana a Maastricht essa ecco la una
Contributo la definizione nasce sul ceppo di un pessimismo
Basato sulla convinzione che gli istinti animali della società italiana
Se lasciate al loro naturale sviluppo avrebbero portato altrove questo Paese
E quindi ecco che quel contributo che all'inizio chiamavo teorico diventa pratico cioè con l'inserimento dell'Italia con l'ingresso dell'Italia in queste organizzazioni internazionali
Nella
Fondo monetario internazionale della banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo nell'organizzazione europea per la cooperazione economica
Quel tipo di istinti naturale avrebbero trovato un vincolo un un laccio per utilizzare un'altra espressione Guido carteggi ferita
Ad altro quindi creare delle situazioni potenzialmente
Irreversibili e attraverso quelle quei consessi arricchire
La costituzione economica italiana di una serie di contenuti in fatto di Bilancio
Il fatto di bilancia dei pagamenti il fatto di commercio il fatto di Monica che altrimenti non vi sarebbero entrati
Questi tre contributi ho detto
Il rapporto interno esterno la necessità di dialogare con gli economisti stranieri e l'idea
Del vincolo esterno
A mio giudizio e mi avvio a concludere hanno la loro radice nell'ambiente idee commi
Non si fa difficoltà a pensare che questi tre punti
Fossero chiarissimi ad Alberto Beneduce
Il nesso interno esterno il vincolo esterno utilizzato in questa
Chiave per
Forzare le situazioni
E la necessità di dialogare con gli economisti stranieri non dimentichiamo che Alberto Beneduce uno dei
Ispiratori costi massimi ispiratori della Costituzione del
Banca dei regolamenti internazionali con sede a Basilea
L'accordo ne sancisce la nascita viene firmato per un accidente storico cioè perché Stringer è malato a Roma nel mille novecentotrenta
Non è solo un accidente stiamo c'è anche un
Un riconoscimento
In qualche modo
Qui non si fa fatica a riconoscere questa matrice comune che poi la stessa di Paolo Baffi
Il quale con Donato Menichella dà un contributo alla reminiscenza della Banca dei regolamenti internazionali che molti Paesi europei volevano abolire di fatto dopo la guerra perché ritenuta
Vicina
Al nazismo
Concludo tornando sulla
Sulla
Frase iniziale la la rileggo perché credo che adesso assuma un altro posso assumere un altro senso De Gasperi e dei nati avevano costruito in pochi mesi una sorta di costituzione economica
Che avevano posto però al sicuro al di fuori della discussione in sede di Assemblea costituente
Con una formula potremmo dire che questa Costituzione economiche fatta di due gambe
La gamba dell'economia mista
Sulla quale si è soffermato
Stefano Baiutti
Che ha le sue istituzioni e ai suoi uomini cliniche la Cassa del Mezzogiorno
Lei mi
Più alle sue istituzioni e ai suoi uomini
E nella Costituzione qualcosa c'è diciamo su questo aspetto più di qualcosa abbiamo concluso l'ultimo seminario diffondendo Cinesu gli articoli che vado a quarantuno quarantasette
Ma molto di meno c'è sull'altra gamba evidentemente non poteva essere altrimenti cioè la gamba dell'economia aperti
Che pure alle sue istituzioni che pure ai i suoi uomini
E che passa tutta per quell'articolo dieci nel quale si dice che l'Italia può
Acconsente alla cessione di sovranità alla partecipazione organismo internazionale se
Questo viene fatto sulla base dei principi di pace
E di giustizia
Questo incontro e concludo tra Carli Malagodi
Sembrava tutto sommato un accidente storico cioè certamente il prodotto di ambienti comuni di situazioni comuni ma quella costituzione economica anche questo è stato ricordato di recente regge in sostanza per tre lustri
Cioè regge tra il quarantotto e il mille novecentosessantadue sessantatré
Poi inizia per
Qualche verso a vacillare quindi sembra il risultato di un incontro accidentale che fortuito tra alcune personalità quasi che senza quegli uomini quelle idee non avrebbero
Evidentemente
Potuto portare i loro frutti
Grazie
Ne grazie a Giovanni farei se è per questo
Ricchissimo
Percorso vero
Se mi si passa all'espressione Cal Vignanello itinerario o
Sentiero dei mitili anch'io perché continuamente ci si apre come una ragnatela mille altri
Stimoli
E grazie anche perché a molto opportunamente legato questo seminario a quello Distefano baie ti da me nell'introduzione colpevolmente non non ricordato dando la continuità nella
Nel nel contenuto nella forma di questi incontri
Ma anche perché sin dalle prime battute di quanto egli ci ha detto il titolo di questo serie di incontri dei protagonisti dimenticati meglio sembra potersi d'incrinare come
I protagonisti nascosti essendo alcuni di essi
Ovviamente ben ben noti e certo non dimenticati come appunto il caso di carie Malagodi ma
In realtà i contributi sui quali anche in questa sede ci siamo oggi soffermati sono
Certamente poco noti nei tratti biografici in certi casi anche molto stimolanti nella nella nella nella lettura
E di certamente questa scheda di polizia politica su Carli è una palese copertura penso agli studi che sono stati fatti anche sull'Iraq
Il la vicenda la banca dell'America latina nella quale casualmente io mi sono
Trovato a interessarmi quando ero a Buenos Aires perché
Forse anche questo ha qualcosa a che vedere con l'iscrizione di Malagodi nella black list del Governo inglese poi viene considerato a torto o ragione dagli inglesi uno dei veicoli utilizzati per finanziare la
Fuga
Dall'Europa nell'immediato dopoguerra e di elementi di
Nazisti e eritrei puntini poi dell'altro
Conclusione del del seminario mi sembrano senz'altro di
Attualità dire ancora ancor prima che di di interessa il tema dell'incomprensione
Dentro le frontiere di quello che
Che accade può accadere che si può fare fuori il dialogo tra detto con economisti stranieri direi con gli stranieri e
In particolare in questo sotto insieme
Tutti insieme per modo di dire perché poi in realtà i nomi che facevi rimandano ma
Affinché
Figure
Nel presente un nel futuro rispetto agli avvenimenti di primo piano
E anche ovviamente il tema del vincolo esterno e questo mi minimi mi porta ad aprire il dibattito con una prima riflessione considerazione in realtà una prima riflessione che nasce anche da un ricordo personale quando
Inizia gli anni Ottanta io frequentavo la Facoltà di Scienze statistiche il Dipartimento di scienze economiche
Luigi Spaventa organizzava dei seminari
Cadenza abbastanza regolare
Invitando dei protagonisti della vita economica e uno di questi fu appunto Guido Carli che in un prime indimenticabile seminario
Con una moderazione in realtà a volte un po'spinosa di Luigi Spaventa che e compost Pino sono anche certe volte nelle sue interlocuzioni però si faceva riferimento anche a Malagodi quella per me
Visto che sui sei partito delle note biografiche è stato il primo momento per cogliere allora molto confusamente questo questo rapporto
E e certo la frase indicarli sulla costituzione economica messa al di fuori
Parallelamente all'Assemblea Costituente
Porta ad a domandarsi a domandarci condividere in altre parole la riflessione su veramente quanto di tutto ciò che scaturisce da quegli anni è veramente il frutto di
Questa
Triade Capitolina di Einaudi Gasperi Menichella di questo zoccolo duro di
Persone di altissimo profilo anche quello che abbiamo qui ricordato apposito di carri Maroni quanto il Paese abbia faticosissima mente seguito anche perché
C'è un passaggio del correlazione che può forse aprirà a più specificamente il punto su cui vorrei sentire attua opinione
Malagodi vorrebbe tornare all'IRI ma la Confindustria non vuole è perché qui c'è ovviamente lì l'interlocuzione del della Confindustria Confindustria i primi anni Cinquanta
Correggimi se sbaglio tranne poche voci più illuminate guardava con
Con
Estremo fin dai suoi vertici con estremo diciamo
Perché la perplessità tutto tutto questo ora nel clima delle celebrazioni pervenire sa che Fondazione Confindustria questo aspetto è stato
Prudentemente messo sotto il tappeto però io credo che in realtà il vero Paese da portare non è soltanto quello politico dei ministri che non capiscono gli ambasciatori del presidente dell'Istat che nasce e e anche il
Il mondo del
Dell'impresa allora vorrei che tu
Solo al fine di aprire un un dibattito
Spendesse qualche parola su questo
Sì
Iniziò la risposta
Di nuovo dal diario
Vedo i nostri siderurgici scrive Malagodi
Così per parlare di industriali
Non hanno capito nulla del Piano Schuman
L'hanno preso per un cartello
Il meccanismo di prefigurazione del mercato per giungere al mercato libero sfugge a loro interamente
Questo dato
E ma
Se
Eseguite Guido Carli scrive la sua memoria emergere attribuito pessimo carattere
è interessante le spese di era attribuito per non farla propria coscienza verrà attribuito un pessimo cara qui anche sugli industriali Malagodi non è
Non è leggero
E quello che tu dici corrisponde al vero perché se prendiamo un momento esemplare di cui si trova traccia anche nel diario cioè la liberalizzazione degli scambi
Voluta dal Ministro per il commercio con l'estero la Malfa un altro uomo commi
Insieme a Malagodi in quel momento ma coordinava dallo Ecce cinque cinquantuno
Quindi Roma Parigi
E Carli scrive in quel momento non era chiaro se era Roma che trainava Parigi a Parigi e trainava forma quindi è molto probabile quella liberalizzazione
Gli venisse da Malagodi che spingeva per questo
Qui la liberalizzazione è un momento altissimo di
Anche di la Malfa Ministro mille novecentocinquantuno l'Italia è il primo Paese in ordine di tempo a far la liberalizzazione secondo le direttive del rapporto o Ecce lo fa per il novanta per cento delle importazioni
Colpo durissimo per la parte dell'industria decreti fiutano tutto questo naturalmente qualcosa viene viene lasciato fuori
Sto mobili
E
Ed io credo
Però è chiaro che all'interno alla Confindustria la figura con la quale anche Malagodi dialoga e Angelo Costa
Al quale invece anche Presidente Einaudi riconosceva diciamo un'attitudine
C'è una vicinanza ai principi del
Del del liberalismo per tutti gli altri era evidentemente una
Qualcosa da
Se non ho altro da frenare da da
Dall'opposta forse
Da da allontanare nel tempo assolutamente la visione di Malagodi si colloca all'interno di questa
Di questo passaggio anche all'interno della Confindustria
Che ha un suo riflesso politico cioè si passa dal momento del Gasperina utile costa al momento in cui
Morto De Gasperi gli equilibri si spostano anche all'interno democrazia cristiana verso Fanfani verso Gronchi e
Alla Confindustria Michele cioè
Sta dentro questo cambio dentro quegli anni la scelta di Malagodi di
Di
Di scendere in politica di fare politica
Direttamente
è interessante l'opposizione di della Confindustria al fatto che Malagodi un'intelligenza come Malagodi potesse finire in forza
Al di
E infatti
Gli si propone subito un comitato interno
Della Confindustria e poi
Nel cinquantadue
La sua scelta
E complessa tante ragioni ma insomma viene motivata con parole molto chiare da Malagodi in una lettera che scrive
Ha
Alle otto artigiani
Luglio mille novecentocinquantadue gli scrive
Resta il fatto che quel complesso di legittimi interessi che si chiama l'industria italiana ha più bisogno e che mai di far valere certe necessità
Che non sono sue
Ma nazionale
E per due motivi il primo e che così non si può affrontare la concorrenza internazionale e ciò ha ripercussioni gravissime e crescenti
Il secondo perché questa carenza le verrà imputata politicamente ha colpa grave
Nella sua discesa in politica intimamente connessa
Agli interessi dell'industria italiana
Forse c'è una conversione anche teorica in Malagodi gli accenti per così dire bene si anni che io ritrovo nel diario
Forse sono un riflesso di lettura di
Fatta la copia
Negli anni trenta o quaranta o scambi non li ritrovo in Malagodi politico risponde alla fine degli anni cinquanta
O negli anni Sessanta
Non so se ho risposto se solo in parte
Alla tua pagare non rilanciare
Prego
Grazie per la chiarissima
Esposizione
Per quanto riguarda la Costituzione economica
Che lei dice è stata
Signor De Gasperi e
Einaudi Rallo già messa al sicuro che significa averla messa al sicuro
Abbiamo elementi per stabilire che è stata effettivamente tutta recepita nella
Nella nella Costituzione quale oggi oppure
E e non ci possono essere dei delle dei dubbi sul fatto che non sia stata interamente recepita
Tanto per dirne uno e poi soprattutto con quali sistema quanto ci è possibile sapere oggi
è stata messa al sicuro c'erano degli accordi di carattere politico generale con i comunisti con dei conti con chi erano perché effettivamente i comunisti all'epoca erano una parte fondamentale anche delle del Parlamento
Seconda cosa invece per quanto riguarda invece li i rapporti
Con la banca del sudamericana
è è molto interessante capire da che cosa era mosso l'ostracismo inglese nei confronti di Malagodi
Insomma è inutile girarci sopra ma
Ci sono ormai
Diciamo evidenze chiare che per esempio l'entrata in guerra dell'America era soprattutto
Secondo alcuni dettata dalle preoccupazioni per quanto riguardava il Sud America dell'invadenza tedesche italiane in Sud America per cui
Effettivamente il discorso di
Dice diciamo di tener fuori
Uno specialista come Malagodi di mercato sudamericano
Potrebbe essere effettivamente ancora una delle diffidenze che
Gli inglesi e americani avevano nei confronti della apertura dell'Italia dalla Germania confronti del Sudamerica
Un'altra cosa che invece voi lei sarei cortesi sarei curioso di sapere
E
I rapporti tra i due si tratta di due persone di grande stesso che questo non c'abbiamo bisogno non c'abbiamo un dubbio ma
E tamburo a parte il discorso di aver chiamato di aver chiamato Carli
All'Unione europea di pagamenti da parte di Malagodi no mi sembra che lei mi aveva accennato chiaramente
Ma poiché che che che evidenzia c'abbiamo di rapporti stretti effettivamente veramente amichevoli fra loro tra questi due personaggi almeno fino a cinquantadue
Ultima cosa per quanto riguarda la Benedetto Barbieri Barberio sono stato collaboratore
Di Barberi all'ufficio studi dell'Istat
E devo dire che Burberry non era sicuramente
Non era sicuramente uno o di pensiero tanto per dirne una era soprattutto un organizzatore non organizzatore estremamente impegnato e anche lei e anche efficace il discorso che fosse che avesse
Che adesso è come dire un pochino in diffidenza alcune personaggi stranieri assume ricordo Stone in particolare ma questo era normale perché effettivamente
Abbinare arrivavano già delle aveva all'epoca delle delle indicazioni del tutto contraddittoria l'uno dall'altro per cui era indispensabile
Come dire inimicarsi uno perseguire un altro Comune bisogna fare delle scelte
Comunque
Messaggi in dovere di dire che era il personaggio lo ripeto non non in grado di approfondire particolari temi ma era effettivamente una persona onesta e di grande impegno
Grazie
Grazie per per le domande
Complessa insomma cercherò di
Rispondere per
Per punti
Sua costituzione economica contro o due risposte la prima viene dalla prosieguo del della frase di carcere
Scrive Carli saggiamente ad esempio
Einaudi aveva evitato che si facesse menzione della Banca d'Italia nel testo costituzionale
Che fu una fortuna se si pensa che alla Costituente si valutò l'ipotesi di affidare la vigilanza sul sistema del credito all'IRI piuttosto che all'Istituto di emissione
Per dirne una quindi questa messa al sicuro a me sembra una messa al sicuro per omissione cioè alcune materie non lasciarle al dibattito in Assemblea costituente
Perché lì si sarebbero entrate nello scambio tra comuniste socialiste repubblicani liberali alcune materie non dovevano essere
Discusse per non indebolire la portata di alcune scelte di alcuni
Di alcuni strumenti
Se se vivono ancora
Quelle indicazioni e in parte si è in parte non vivono nella misura in cui
Vive il vincolo esterno
Che Forte
Caspita San Zenone e su che base dove erano scritte dalla mia impressione alla fine ha fatto cenno a questo mi sembra che fosse su base personale
Cioè sulla base degli uomini scelti per quelle istituzioni in quel momento e per quelle trattative per quei negoziati
Non a caso non molti di loro non sono politici
Che alla alla Banca mondiale va a Francesco giornali
A al fondo manda internazionale va Guido Carli che certamente si ravvicinata Einaudi quindi era vicino all'ambiente al TAR del partito liberale
Si
Anche Giovanni Malagodi ma in sostanza è una materia che viene affidata a personalità che rispondono direttamente a in auto De Gasperi
Menichella e che per la grandissima parte si sono formati all'IRI quasi tutti i nomi che ho fatto vengono da lì o dalla Comit utilizzata cioè Saraceno
Giordani Carli Malagodi La Malfa vengono tutti da da quell'ambiente
L'aspetto di Sapienza economica prevale in quel momento su quello politico diciamo di parte politico di partite intendo dire
Sulla vicenda della della black list
Io non mi sono molto soffermato su questo aspetto nel anche l'introduzione avviare perché per me resta una vicenda difficile diciamo quel poco che ho appresso l'ho preso da una non scritto della fine del due mila undici
Del
Ambasciatore Bernardino Osio
Che ha scritto sul libro aperto
Un piccolo saggio su questa vicenda
E dall'accordo presso molti degli elementi che ho fatto
Riferimento cioè la partecipazione di
Profili ma in
Nella Sudameris
Perché inizialmente
Avevamo seguito anche alle persone quali meno consultato nel curare il diario una prima traccia generica di un possibile vicinanza di Malagodi al fascismo diciamo sì a causa della black list
O il fatto che la la mamma fosse ebrea
Ma in effetti la questa pista visti Sudameris certamente
La la più convincente e anche
Quello cui facevi riferimento tu cioè al fatto che alcuni canali anche finanziare avessero consentito
Il passaggio in America latina presentato
Certamente questo riferimento
E certamente non vincente per il resto il dall'archivio della fondazione in aule dove c'è il fondo
Malagodi
Diciamo non si apprende molto di più si sa di questa blacklist credere tecnicamente si chiamava
Staccioli le stock specie file persons
La lista di
Gruppo di persone
Ben identificata del Dipartimento di economico OSCE britannico nel Dipartimento della
Di guerra ma la Sezione economica e ci sono queste due lettere nelle quali
Mattioli dice lo conosco ventisette
Lo conosco intimamente sia tecnicamente che per carattere che per formazione
è uno dei migliori
Per ristabilire le nostre attività nella finanza internazionale
E agli inglesi gli dice è
Su un Western European mai indietro vice
E dice culturalmente e spiritualmente e queste accuse mi sembrano sentori ad esserci dice e presente assurda dice
Certo chiamano in causa equilibri geopolitici più larghi ma al momento non ho diciamo riscontri per
Su quel punto rapporti Carli Malagodi quando ha iniziato a curare il diario pensato che fossero più stretti di quelli che mi appaiono oggi rapporti personali intendo non quelle di di
Di lavoro
Ma nel diario carne citato ma non tantissime volte
E
Malagodi non mettiamo mai per nome
Siamo sempre a caccia
In uno dei passaggi l'attribuzione dubbio se sia Guido Carlino Guido colonna
Più probabile fosse colonna anche se
Io qui ho preferito Casini ma comunque non lo chiama quasi mai Guido
Per quello che questo punto può valere diciamo così
Ne fa un riconoscimento esplicito e duro di Guido Carli Malagodi
Però conosciamo il carattere di Malagodi
Nel diario la figura la stella Luigi
Non c'è posto per
Per per altri
Anche per casi ma fino a un certo punto perché Carli invece nella nell'autobiografia a un riconoscimento molto chiaro nelle prime pagine dice grazie a uomini come e in altri Degasperi Menichella Merzagora La Malfa e Malagodi finalista abbastanza stretta ed abbiamo dividere anche in parte in conto capitale
Dice grazie a questioni che l'Italia è diventato uno dei Paesi industriale del mondo e dice in quegli anni condividemmo lo scrive questo nel diario
Condividemmo quegli anni assieme
Quindi su rapporti amichevoli forse amicizia
è troppo amichevoli probabilmente sì
Anche se dal versante Malagodi si percepisce una una
Una diffidenza insomma sono tutti e due Giovanni ancora
Hanno le stesse
Malagodi mila quarantenne Carle trentenne sono in ascesa frequentano grosso modo gli stessi circoli hanno ricevuto grossomodo le stesse promesse
Perché quello che hanno detto e Malagodi sulle intenzioni ulteriore
L'avevano fatto intendere certamente anche
A Guido Carli quindi sanno perfettamente entrambi di essere tra i più bravi e di essere in competizione
E probabilmente Malagodi fin da allora percepisce che Carli
Ha già fatto da un pezzo il sorpasso diciamo così ma so dieci anni
Istanza del TAR secondo me
Si
Molta parte normativa
O troppo grande attenzione
C'è certamente l'età c'è la formazione
Perché
Ciò Malagodi a un'intimazione più sui temi etico politici crociani non sentire vogliamo tornare alla formazione
Invece Carli ha una formazione economista fin dal primo momento esso su alcuni aspetti e penso che fosse tecnicamente superiore
E poi c'è il rapporto delle relazioni diciamo la questione delle relazioni Malagodi gira intorno maggiore diciamo in qualche modo né
Ne è un avatar diciamo massima cento è vero che Mattioli in qualche modo si sdoppia politicamente in La Malfa ente Malagodi
E
Carli ha questo rapporto con con Montini che
Molto importante
E anche
La sua ascesa alla governatorato della Banca d'Italia ricordo qualche tempo fa parlando con uno degli autori della della collana
Su su Guido Carli
Uno dei più anziani che
Tra quelli che avevamo conosciuto personalmente Guido Carli
Ha fatto capire che insomma Montini in quella nomina la Banca d'Italia
Ebbe
Peso
Portante
Sub alberi è chiaro che le ho conosciuto quindi è una testimonianza
Diretta Malagodi lo cito soltanto una volta quindi è chiaro che non si può da quel passo
Però più che Barberi
Il modo con cui Malagodi lo riporta fa capire che
Quella stessa
La situazione
Sera replicata con altre dieci o venti persone onorevole aveva parlato di storno dello eccetera
Cioè esemplificativa di un
Di una difficoltà che
Che Malagodi incontrava esperienze
No io innanzitutto a nome della Fondazione Spirito vorrei ovviamente ringraziare Giovanni fareste che ha ideato questo ciclo di incontri e l'ha proposto la Fondazione che è stata ben lieta di accettare poi
Di organizzarlo
Vorrei evidenziare due punti della relazione di Giovanni esporli alla fine una domanda il primo un po'quello che emerge il ruolo quindi di ponte che inaudita nei confronti di molti giovani economisti diciamo dal periodo
Del fascismo alla fine il fascismo alla Repubblica non solo che poi transitano o rimangono in ambito del partito liberale ma che si spostano poi su altri fronti faccio riferimento Giuseppe Medici e a Giuseppe di arti tutti e due nel periodo
Diciamo a cavallo della fine della guerra transitano appunto per in audit prima di approdare ad altri punti d'arrivo insomma
Secondo elemento e quindi la cronica mancanza di dialogo che c'è in Italia tre economisti e politici
E a tal riguardo cito una memoria di Di Nardi che all'Assemblea Costituente sottolinea di aver voluto votare per gli economisti quindi al di là
Di ogni e schieramento partitico ed evidentemente questo un problema cronico nella storia d'Italia visto che poi nei momenti di crisi come quello attuale come gli ultimi vent'anni
Questa mancanza di dialogo determina il fatto che gli economisti poi debbono fare anche i politici visto che i politici non recepiscono le loro indicazioni
E la domanda che volevo non porrà Giovanniello mi ha fatto riferimento al fatto che la
E costituzione economica rimane al riparo diciamo il dibattito politico fino a sessantadue sessantatré
E in quell'anno guarda caso diciamo si avvia la programmazione economica c'è
Vengono costituite le Commissioni in cui di un dibattito che dovrebbe essere essenzialmente economico Paci politicizzato
E vorrei chiedergli se può essere questa una linea interpretativa oppure se ci sono poi altre cause per cui quella costituzione economica viene meno proprio in quel periodo
Grazie per la domanda
Anche qui sono due domande belle complesse
E comodo per me avere poco tempo a disposizione risponde questo molto poco
Allora sul ruolo di Dinale anche qui parto dall'esperienza personale perché
Ho consegnato un lavoro di divulgazione diciamo non non su basi scientifiche archivistiche all'editore Rubbettino che mi ha chiesto
Non lavoro di divulgazione sul sul Luigi Einaudi sulla sulla sua figura sulla quale si sono molti iscritti anche ponderosa biografia ma
Diciamo pochi lavori di sintesi su sulla vita Dussin puntando sulle idee sulla vita quindi mi sono trovato di fronte a questo a questo problema
E ho anche superato alla fine del lavoro il momento di totale entusiasmo per la figura diciamo se ne sono già nella fase del
Del distacco rispetto Einaudi
E per quanto sia vero valore tutti c'è anche quello che ho detto io
Questa sera cioè sul fatto che Carli e Malagodi gravi tasse non torna in auge
Io vedo la figura in auto in quel momento come punto di riferimento come bilanciamento di posizioni come ispiratore ma se noi guardiamo alla sua vita anche precedente Einaudi
Non era stato uomo d'azione
Diciamo il suo primo incarico
Pratico
E quello di ieri di Governatore della Banca d'Italia
E contestualmente subito dopo di minestra e soprattutto non era stato un un reclutatore
Perso per strada molti suoi contatti
Anche perché aveva molto spesso dialogato con parti lontane gran parte del Partito comunista molti Comuni si siano formati conclude
Poi gli atti alla discussione fondi
La tesi di laurea possibile portare Togliatti diciamo dalla sua parte
Non è un buon esempio di cattivo reclutamento però
Sì
Se questa era una sua posizione ma questo cattivo cioè quella di era un suo anche manto diciamo di
Essere superiore a lire agli schieramenti in qualche modo ma questo suo parziale incapacità di reclutare
E di nuovo un aspetto della vanità secondo me del personaggio comunque la stessa che si ritrova in carne e in Malagodi
Cioè e essere loro al centro della scena difficoltà a creare una scuola
Per Carlo e per Malagodi è un ispiratore un punto di riferimento in quel momento
Ma
Forse ha più rispetto da Carli che di Malagodi
Al di là del passaggio rinviare Rinaldi ma anche
Malagodi
Quando parla con lui a diffidenza in fondo per
Rinaldi forse reciproca perché in altri lo percepisce come uomo Mattioli per il quale in una
Diciamo uno slancio
Naturale sicuramente fu figura catalizzate dice in quel momento e quindi medicinale dice molte trovarmi una capacità di di dialogo e fu un elemento di bilanciamento
Soprattutto sul versante economia aperta la mia idea è che invece sul sul
Versante economia mista questo non sia attribuibile
All'originale questa gamba da costituzione economica
E il frutto del fatto che c'era in audire costata Einaudi quel misto probabilmente sarebbe spostato ancora più a sinistra e quindi dal momento che c'era in altri un misto con un suo equilibrio ma certamente la formula dell'economia mista non è
Una sua
Creatura
Sulla costituzione economica diciamo perché i tre lustri perché sessantadue sessantatré sicuramente
Cioè quello che dici tu cioè la programmazione economica c'è lei nel
Sì cioè c'è il centrosinistra c'è la fine c'è l'esaurimento del
Del ciclo espansivo per la prima battuta d'arresto del sessantadue sessantatré
Ma soprattutto
Conservano Baiutti penso condividiamo questo punto avendo messo tanto peso sugli uomini come ha fatto cioè il punto che molti di questi uomini sono scomparsi fisicamente sono morti
Cinquantatré e cinquantacinque lasciamo da parte baronetto morale quarantacinque
De Gasperi
Poi Vanoni
Einaudi stesso
Lascia la presidenza della Repubblica pur avendo sperato in un certo aumento in una sua possibile reazione e comunque nel sessantuno
E non muore
Eppure anche in Aula
Nel cinquantanove c'è l'avvicendamento che portano il sessanta Carli alla Banca d'Italia Menichella esce di scena
Le governatorato alla Banca d'Italia allora era la vita
Esce di scena mantiene due incarichi
Che correttamente vedeva come cruciali Menichella cioè la Banca dei regolamenti internazionali
E la spina
Estero nel Mezzogiorno comune due grandi questioni
Dal mio punto di vista forse può forzando questa lettura della Cilente storico dell'incontro della presenza di così tante persone tracce anche questo
Sono degli accidenti poco e l'ambiente in parte in certi momenti della storia in alcuni luoghi esiti ci sono
Dei grappoli di uomini si intendono vanno nella stessa direzione è un certo punto
Vengono meno e se
Vanno piantato bene
Quei semi questioni possono morire insomma
Inaudito
Si è distinto
Anche per non aver riprodotto il liberalismo italiano dopo di lui Si Partito Liberale
Non è
Passato volto per le sue mani diciamo non
Non ha contribuito a riprodurre questa forma partitica organizzativa perché non è un uomo
Dazione organizzativo l'ha fatto in un certo momento della sua vita va fatto in maniera
Eccellente ma non era questa la sua
Formazione
Ho risposto solo in parte credo fatto domande
Consentimi di dissentire
Sull'aspetto di Einaudi come diciamo così mancato reclutatore secondo me anche qui la cronologia aiuta Einaudi eh in primis un accademico
E
Raggiunge diciamo così la
Lavori era tre mila ottocentosettantaquattro raggiunge la sua pienezza accademica nel momento cinquant'anni quarantacinque cinquanta anni
In cui di fatto i suoi margini di
Di azione sono con il fascismo sì si riducono
Drasticamente
Non mi sento di associarlo del tutto a questo tratto un po'merci si stico per cui non si crea una scuola che invece secondo me
Sì senz'altro indicarli da quanto appreso tutte penso anche di Malagodi perché lui invece è stato avuto una funzione di levatrice per così dire di moltissimi
Giovani
Recentemente ho letto delle lettere
Di Einaudi Attilio Da Empoli un'altra figura molto interessante che però muore precocemente durante l'anno dopo di che morte parole Tonel quarantasei giovanissimo peraltro
E
E si quelli si vede proprio l'accademico che fa scuola che comunque
Crea delle possibilità anche magari per delle persone che hanno delle visioni molto diverse dalle sue che si occupano di cose molto
Crea ad esempio contatti per molti studiosi per andare in Stati Uniti come
Attraverso lo fa quindi
Se quello che dici penso che sia vero
Nell'ambito squisitamente politico
Però
Che
Einaudi resta fino all'ultimo sebbene ministro Governatore Presidente La Repubblica
L'accademico puro ed è il più puro degli accademici che osa prima di dare
Nelle sue relazioni tant'è che qualcuno glielo rimprovera anche negli anni e la Presidenza della Repubblica di mantenere
Un tratto più di accademico che non di
Vertice istituzionale
E in questo senso due cose in qualche modo legate
Io non credo tanto agli accidenti della storia ma I Heikki ditemi
Culturali ma forse stiamo dicendo la stessa cosa I brodi di cultura in cui nascono queste
Queste figure perché altrimenti uno dei momenti in cui gli accidenti sono a catena
Quindi e e secondo me quello che emerge ancora meglio da
Da andare oltre che dalla lettura di interruzione del tuo lavoro
Dal segnale di oggi che c'è questo c'è un momento
Si declina in due fasi diverse la formazione gli anni trenta e l'azione
Quarantacinque in poi ma c'è chiaramente un momento che genera queste queste figure per cui
Sua chill accidente storico non ci crede non credo molto
Altri interventi
Bene
Ringraziamo allora
Acqua Stefano Baglini
Ne ha facoltà
Correggere e però credo che non sia stato ricordato Carli è un costituente è un giovanissimo i più giovani costituenti chiaramente liberale cioè lì la scelta è molto precisa
Ecco certamente luglio è stato uno dei guardiani del trasferimento nella costituzione economica dei contenuti che egli già conosceva
Poi ricordo un'altra testimonianza che viene a me personalmente di cui quindi vado fiero
Di Adriano ossicini
E interrato ha messo sulla costituisce un lavoro costituente dice ma in sostanza Togliatti dieci c'aveva solo due persone di capivano di economia
Ed erano Terracini e Ruggiero Grieco
Dice che c'aveva presenti lo fanno vicepresidente dell'IRI ma insomma presenti non
Come economista non non potevamo diciamo tutto gli atti era quasi contento che
Il Partito comunista non potesse pensare esultato economico che si stava
Formando la Costituzione quando sospetta qualche cosa dice Luisa unicamente fra promuovere Terracini Presidente alla Costituente così non poteva più recare un suo apporto sempre i lavori la Costituente
La testimonianza di di ossicini che poi luogo cercato riscontrare un pochino rosee
E Einaudi fa una quantità di emendamenti nomine viene approvato nemmeno uno
Dice chi era la macchina da guerra nell'orientare tutto il lavoro costituente quindi fare anche la trattativa con i comunisti da aggiungere
Ha dei concetti di tutto generali qualche cosa che facesse
Come dire filosofico lavoratori eccetera fu la Pira dice fu una macchina era insonne lavorava ventiquattro ore al giorno e con grande qualità
Beh la Pira era un depositario
Di questo diciamo di questa Costituzione prete
Preliminarmente scritta e che lui ha cercato di trasferire o dichiara di garantirne la conservazione e la continuità all'atto del
Del lavoro costituente
Certamente mi riferisco al Codice di Camaldoli
Ma anche a tante altre e come dire verità
Che erano state trasmesse di gordiano che pare un netto aveva trasmesso atto gli atti con appositi appunti dei volanti
Da Franco Rodano sia
La la proposta di conservazione del di lì
A memoria futura certamente quando si dovesse
Avesse dovuto fondarsi un nuovo concetto di
Di Stato italiano sia la conservazione della legge bancaria
Di cui furono gli estensori sia Menichella eccetera
E
E in fondo il Codice di Camaldoli che Togliatti già riservatamente conosceva
Quindi su quello su quelle
Questo aspetto e la costruzione economica scritta preliminarmente c'era già l'assenso
Di Palmiro Togliatti e quindi verrà che il CREL il livello di dibattito interno al partito di tutto il partito comunista
Qualche problema venire casomai la democrazia cristiana la componente struzzi Anna rappresentato da Scelba ma anche quello era un
Lo diciamo una mediazione che Degasperi ha già condotto no ma anche con
Diciamo il sacrificio di però netto che faceva tutti i passi indietro necessari
Ecco
Ho detto
Questa osservazione a proposito
Due o tre fra
Anche riprendendo quello che
Hai detto
Gaetano per i parchi da questo punto tra i vari appunti che passano da una parte all'altra c'è anche il famoso appunto
Che Mattioli da a a Togliatti nel quarantasette tranquilli
Di cui certo copiando
Dico di cui c'è e copia Froner sfruttando però quel canale che era stato istituito tracciato
E di cui c'è copia nella fondo Malagodi all'archivio inaudite e quindi
Molto probabile in mattinata avesse detto Togliatti mi ha chiesto questa cosa scrivi non un memorandum su questo aspetto e probabilmente per questo mi ricollegava passando da quel canale che già esisteva passava alcune personalità magari quel momento
Ad altri sul reclutatore sono perfettamente d'accordo cioè
Attilio Da Empoli sicuramente infatti anche a loro dedicato breve paragrafo lo stesso Vanoni
è viene sponsorizzato da Einaudi per la sua
Prima borsa di studio a casa Rafah Ernesto Rossi
è un'altra sua il punto per questo dicevo non un buon regolatore che cosa ne di tutti
Questi dal punto di vista diciamo dell'azione politica ecco la differenza dalla cade
Non è una scuola poi di atti di azione politica facciamo il confronto con la scuola Contini Anna un altro mondo Celli si allevano dei soggetti che
Sono corazzati vanno liste lo devo fare fanno le loro proposte passano
Vanno dritti in questo senso dicevo reclutatore certamente
False esattamente quindi già un'altra al altra storia
Sarà
L'ultimo punto lo lascio come problema aperto nel mille mi viene un po'ma anche dalle dagli scambi dalle discussioni con con Paolo Savona
E che anche in occasione della presentazione del del del volume del diario di Malagodi
Al Senato
Ha insistito questo diciamo la resta come punto di domanda su quanto forzare
Attraverso il vincolo esterno sia stato e sia ancora oggi un problema per la crescita dalla democrazia in Italia cioè quanto questo mettere al sicuro Audi fuori della discussione sia un problema democratico
E quanto questo pongo un problema di sovranità cioè mettere al di fuori in questo caso geografico cioè spostare il punto il luogo nel quale si decide
E che in ultima istanza rimanda al problema diciamo governo delle regole governo degli uomini cioè fintanto che ci sono parole toccarle Malagodi allora
Ci si fida sono capannoni capaci oneste diciamo così
Cosa succede cioè il vincolo esterno eh può essere un problema per la crescita democratica e per la tenuta della sovranità
Di un Paese è uno strumento da maneggiare con un pochino
Esterno
Accettare
Di Paolo Savona nella presentazione del volume ha dato questa lettura dei barbari
Intesi come gli statalisti che una lettura molto discutibile perché lì dei barbari sarà chiaramente semmai comunisti nella passo che ha citato diciamo
Ermeneutica chi dice che sono i commissari si non c'è
Quindi meglio ai comunisti no perché partendo da quella da quella
Ipotesi maior poi tutta la lettura che ne discende che poi
Vistoso statalisti questo era un altro discorsi nacque Bassolino ma come ma non non è vero il contrario di tutti gli statalisti erano comunisti erano tuttora
Bene grazie ancora arrivederci allora al tre maggio con l'incontro con Marco Zanella SerT Pieri Tassinari