Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero, in conferenza stampa per illustrare "La riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita"

Buongiorno
Grazie di essere venuti alla conferenza stampa del Presidente Mario Monti col ministro
Elsa Fornero Ministro del lavoro
Per presentare il pacchetto la riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita
Grazie
La
Riforma del mercato del lavoro in una presto in una prospettiva di crescita che
Il ministro Fornero vi presenterà fra un attimo
Rappresenta noi crediamo
Un
Impegno di riforma
In un certo senso di rilievo storico per l'Italia
Che
Porta nella continuità a una svolta per quanto riguarda
Il mercato del lavoro la prospettiva di crescita caratterizza veramente
Ogni aspetto della riforma
è una riforma che intende realizzare
Un mercato del lavoro inclusivo e dinamico in grado di contribuire alla creazione di occupazione
Cioè è una riforma del mercato del lavoro
Per la crescita e per il lavoro
In quantità e qualità
E intende contribuire alla crescita sociale ed economica e alla riduzione permanente del tasso di disoccupazione
Un aspetto che
Ci sta particolarmente a cuore sottolineare e che la riforma permette di contrastare il dualismo del mercato del lavoro italiano
Favorendo l'instaurazione di rapporti di lavoro più stabili preservando al contempo la flessibilità virtuosa e limitando la precarizzazione per i giovani e per le categorie più deboli
L'aspetto di
Dualismo del mercato del lavoro italiano
è stato
Da tempo all'attenzione come l'aspetto probabilmente più perverso
Non solo da parte degli studiosi del mercato del lavoro ma per prendere
Una considerazione fatta oggi dal Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi
Cito
Un'agenzia
Draghi ha ricordato come in alcuni Paesi europei
Esista un mercato suddiviso tra un segmento che a tutte le protezioni e un altro formato soprattutto da giovani che vengono assunti su base molto temporanea senza alcuna protezione
E che viene più colpito nella crisi
Per questo secondo il presidente della BCE
è necessaria una riforma del mercato del lavoro che liberi non solo Energia ma distribuisca in maniera più equa il peso della flessibilità
Ecco che
In caso di questa riforma del mercato del lavoro e uno di quei casi
In cui la
Politica economica e legislativa
Mira a conseguire contemporaneamente obiettivi di efficienza gli obiettivi di equità
Obiettivi di efficienza perché
Con un mercato del lavoro
Riformato più adatto ai tempi moderni e al quadro della grande competizione globale
Le
Impresa
E connesse i lavoratori noi vediamo
In modo coesivo le imprese e i lavoratori potranno trovare le configurazioni troppo più produttive
Evitare che l'Italia sia sempre più emarginata
Negli nelle produzione negli scambi internazionali e che riservi ai propri giovani un destino sempre meno positivo e equità perché viene
Spezzata questa barriera invisibile che separa
Una protezione forse maggiore a volte di quella che l'economia nel suo insieme può permettersi accordata a coloro che sono inclusi nel
Lavoro nel mercato del lavoro e penalizzando coloro che ne sono esclusi che sono evidentemente i disoccupati i giovani in cerca di prima occupazione
I deboli
Parallelamente a
La riforma del mercato del lavoro
La decisione del Governo mette anche in campo un ammodernamento è una riforma
Del della rete di sicurezza universale va verso una rete di sicurezza universale rendendo più efficiente e coerente ed equo anche qui
L'assetto degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive in una prospettiva di universalizzazione
E di rafforzamento dell'occupi occupabilità delle persone
In quel in questo modo si intende affrontare i problemi chiaramente identificati e condivisi quali la scarsa attrattività degli investimenti le rigidità del mercato e la scarsa produttività ecco perché oltre che per l'efficienza e per l'equità questa la vediamo come una importante misura per la crescita
Io desidero ringraziare ministro Fornero per il grande impegno con cui
Ha prodotto
Come responsabile in primis nell'ambito del Governo questa sua seconda riforma dopo quella presentata qui in una sera invernale
La domenica quattro dicembre due mila undici riforma sulle pensioni e mi fa piacere ricordare
Che
La riforma delle pensioni introdotta in Italia
Oggi viene senza discussione alcuna
In Italia in Europa in America finanzia considerata un punto d avanguardia dell'economia della Società italiana
E noi siamo convinti che
La stessa persona con lo stesso impegno lavorando con lo stesso metodo
Possa portare a quest'altra riforma che resterà nella economia e nella società italiana oggi
Il
Disegno di legge
Al quale lasciatemelo dire ha veramente contribuito in modo collegiale tutto il Governo
Comprese alcune persone che sono
Qui presenti che ringrazio molto il disegno di legge viene rappresentato oggi viene trasmesso oggi alla
Parlamento
Essendo state
Raggiunta all'interno del Governo quelle
Intese tipiche di un disegno di legge approvato salvo intese il ventitre marzo scorso
Voi sapete che
Questa
Riforma
Riflette molto una fase prolungata di ascolto abbiamo ascoltato le preoccupazioni di tutti i soggetti e le speranze di tutti i soggetti dei lavoratori delle dei datori di lavoro
Per le diverse categorie
Che
Abbiamo poi
Il ministro e il Governo fatto una sintesi
Perché tutte le categorie
E in questa materia soprattutto i lavoratori dell'impresa e sono
Degne della massima attenzione del massimo rispetto
Ma
Il lavoro di un Governo è fatto nell'interesse generale del Paese nell'interesse generale del Paese di lungo periodo e soprattutto noi
Lo sapete fin dal primo giorno abbiamo pensato che pure in condizione di grave emergenza
Fosse nostro dovere lavorare per i giovani italiani e per quelli che sarebbero
Tenuti
La
Flessibilità tema che è stato molto discusso
Ne esce da questa riforma io credo in modo molto equilibrato e sereno
è stata
Accresciuta
In una certa misura piuttosto rilevante la flessibilità in uscita tuttavia con una serie
Di garanzie
Che rispettano da una parte
La necessità
Che
I giudici del lavoro non
Entrino
Troppo in valutazioni che appartengono alla responsabilità dell'imprenditore del datore di lavoro e d'altra parte siano lì a tutelare ancor più di oggi
Quei lavoratori che fossero oggetto come accade di licenziamenti
Ingiustificati di carattere discriminatorio per esempio
E
Si è anche
Cercato di lottare le forme di precarietà dei scusate di combattere forme di precarietà
Per quanto riguarda la flessibilità in entrata ma il ministro che conosce questi argomenti molto meglio belli illustrerà
Io vorrei dire che vorrei dire ancora due cose che
E lo è ovvio che è una fase di dibattito tra le parti sociali e nel Paese su questi temi così delicati così sensibili così radicati nella tradizione culturale di ciascuno e di ogni parte
Comporti anche aspetti di
Contrasto il confronto tra visioni diverse ma noi crediamo di avere raggiunto un punto di equilibrio
Che
Consentirà adesso una volta concluso l'iter parlamentare e una volta definitivamente uno che è una volta entrata in vigore questa riforma una volta sedimentata se questa riforma noi pensiamo che
Avremo un contesto italiano
Molto più
Propizio ad uno sforzo coesivo del Paese come quello che è necessario in questo momento ancora molto difficile
Ma soprattutto in una fase in cui noi vogliamo e vogliamo risolutamente che l'Italia esca non solo definitivamente da un'emergenza finanziaria
Ma esca anche da una fase prolungate dieci dodici anni in cui senza ragione
L'Italia è cresciuta a una velocità che
La Mecca di quella di crescita dei Paesi dell'euro zona
Non possiamo inerzia al mente considerare questo lo stato di cose normale per l'Italia dobbiamo assolutamente
Nuove esserci aspirare ad una
Velocità di crescita maggiore tale da sottesi da soddisfare le esigenze dei nostri Giovanni tale da
Consentire che l'Italia venga visto come un luogo pregiato di
Inserimento delle attività produttive e non come
Un luogo
Poco considerato nessun singolo riforma da solo può
Dare la svolta ma pensiamo che l'insieme di ciò che abbiamo
Introdotto in questi mesi dal
Consolidamento del bilancio pubblico alla riforma delle pensioni alle liberalizzazioni alla valorizzazione delle infrastrutture
Ora le semplificazioni ora la riforma del lavoro pensiamo che tutto questo sia un pacchetto piuttosto importante per rilanciare l'Italia su basi stabile
In una riunione avvenuta ieri ci siamo
Assicurati della condivisione
Delle linee del Progetto e anche delle linee dettagliate su alcuni aspetti sensibili del Progetto da parte dei leader politici che sostengono
Il
Governo e adesso guardiamo con
Molto
Rispetto e con molta speranza all'iter parlamentare
Che auspichiamo approfondito ma anche spedito
Il ministro
Grazie
Dove succeduto
Grazie
No
Grazie Presidente buongiorno a tutti
Il Presidente ha ricordato la riforma delle pensioni vorrei anch'io partirei dalla riforma delle pensioni
E così via
Cessata
Non per scelta nostra
Non
Per quanto concerne la riforma delle pensioni ma un sostanziali differenza di metodo di lavoro
Tra la riforma delle pensioni la riforma del mercato del lavoro
Ricordo
Anche perché qualche volta viene dimenticato
Nel dibattito
Pubblico qui la riforma delle pensioni è nata sul dovuta giudicare crisi finanziaria
Possibile credibile magari anche imminente
Che richiedeva
Tempi rapidissimi e che quindi non ha consentito
Da confronto del dialogo con le parti sociali
La durezza di quella riforma vi è anche difesa oltre
Mancato confronto è anche difesa esattamente dalla situazione finanziaria nella quale l'Italia si trova a fare
E dei rischi che questa situazione finanziaria dell'Italia comportata per l'Europa e per le
Sulla
Sul mercato del lavoro abbiamo scelto di lavorare diversamente
Abbiamo scelto la via
Presidente dice non della concertazione ma del dialogo e in realtà la consultazione
Del dialogo e della consultazione dell'ascolto questore
Ed è stato così
Noi abbiamo lavorato però oltre due mesi e mezzo con le parti sociali
Con molte ore di riunioni magari
Riunioni
Forse un po'diciamo e tiro Dossena rispetto al passato questo me l'hanno di volta in volta rimproverato oppure vanno visto come una nota di colore
Ma io le ho detto più volte non ero abituata a queste
Non non avevo era la mia prima esperienza e quindi le innovazioni erano dettate
Da anche da
Necessita di apprendere in tempi brevi però il dialogo è stato sincero
Abbiamo vi potrei raccontare di ore e ore di discussioni anche atto Huppert tu
Con i leader sindacali
A parlare a discutere
Rigorosamente e strettamente di questioni attinenti il mercato del lavoro
Riunioni più ristrette riunione più allargate riunioni con esperte se prime file seconde file e quindi più affollate riunioni invece decisamente più ravvicinate
Il dialogo è stato molto ma io mi sono resa conto che forse niente più del mercato del lavoro è un tema che coinvolge tutti
Tutte le generazioni
Tutte le famiglie
Tutti i cittadini giovani e anziani
E che tutti hanno giustamente perché è così e in una democrazia diritto
Di dire di dire qualcosa e magari sentono anche di dire qualcosa vi posso assicurare che personalmente io ho ricevuto moltissime mail non a tutti ho potuto rispondere
Su proposte consigli ministro vedo l'idea vincente per il mercato del lavoro e in alcuni casi si trattava anche di idee molto interessante
Quindi c'è stata molto partecipazioni però fosse in nessun altro ambito come il mercato del lavoro
Sia quello che per gli economisti scusate il trade of
Quello che un vantaggio da una parte
Dall'altra rischia
Di essere un costo
Non voglio dire che qui non ci sono
Guadagni per tutti no no e speriamo che
Dal microeconomico e c'è molta micro economia in questa riforma poi ne parliamo dal microeconomico all'aggregazione dei vantaggi sommino
A molto di più che non gli svantaggi e che quindi ci sia un guadagno netto Pella collettività
In che cosa può consistere questo guadagno netto per la collettività l'abbiamo detto molte volte
Noi vogliamo un mercato del lavoro che via maggiore occupazione perché uno dei problemi gravi strutturali quindi vuol dire non necessariamente legato alla crisi a questa recessione
è il basso tasso di
Occupazione nel nostro Paese e il basso tasso di partecipazione in particolare di donne
Quindi noi vogliamo più partecipazione
Più occupazione
Ma vogliamo anche occupazione abbiamo detto da ricordato il presidente di qualità migliore il termine qualità migliore generico ma se lo vogliamo rendere un po'più specifico dobbiamo dire produttività più elevata
Ed è a questo che noi dobbiamo mirare
Dietro questo c'è uno scenario che noi speriamo non si realizzerà magari già a partire dal due mila tredici
Dove sarà già positivo se noi riusciremo o quelli che verranno dopo di noi riusciranno a contrastare la recessione
Ma questo scenario positivo deve essere uno scenario di crescita
Noi siamo un Paese che invecchia dove la popolazione si riduce la crescita in un contesto demografico di questo tipo può venire soltanto dall'aumento della produttività del lavoro
Quindi il lavoro di qualità migliore è un lavoro più produttivo
Quindi vogliamo più
Lavoro
Sì maggiore partecipazione e vogliamo lavoratori più produttive
E questo spiega il nostro primo obiettivo come si ottiene la produttività
Beh qui c'è tutto un discorso che faremo in altro momento che riguarda
La formazione di base quell'anche superiore quindi riguarda
Il collega Francesco Profumo
E riguarda la riforma scolastica peraltro ha già realizzata dal precedente Governo con cose ancora da fare ma
La produttività viene dal capitale umano che c'è nelle persone
E il primo modo per formare capitale umano
è l'istruzione
Ma anche le relazioni di lavoro e arrivo alle cose nostre le relazioni di lavoro formano capitale umano un mercato del lavoro dove le persone vengono prese usate il rispediti a casa
Non incentiva la produttività
Non è incentivata
Non crea quel presupposto di stabilità
Non voglio dire di permanenza
Di assoluta inamovibilità no a questo non è
Ma voglio dire il presupposto della stabilità e un presupposto virtuoso in cui i lavoratori si sente invogliato a imparare a fare di più a dare di più
E il datore di lavoro magari anche disposto
A fare quella cosa che qui in questa riforma non c'è ma che è molto importante e che si deve realizzare nei contratti
Magari a livello decentrato di lavoro di associare la retribuzione alla produttività del lavoro che e l'altro elemento su cui la riforma non dice niente proprio perché questa è materia di contratto e già tra l'altro
Considerata quindi qui abbiamo
Degli obiettivi importanti che sono obiettivi nel nelle mie nei miei primi incontri io avevo detto obiettivi finali
E poi ne abbiamo di quelli intermedi e poi abbiamo degli strumenti gli obiettivi finali quindi sono questa occupabilità delle persone la partecipazione il lavoro in quantità maggiore e la produttività maggiore
Come facciamo a innescare questo percorso virtuoso
Lavorando su più fronti è infatti noi non abbiamo lavorato soltanto su un aspetto del mercato del lavoro ma abbiamo lavorato su più aspetti del mercato del lavoro ve li ricordo brevemente
Molti di questi poi ritiro qualcosa
Quel decreto che sta qua
Ecco le fa
Allora esiste esiste
Esiste esiste adesso a mani del Presidente della Repubblica
Non è disponibile perché ora è
A mano che il Presidente della Repubblica che lo deve vedere e firmare se mi spiace però non gliela diamo manda
è un disegno di legge o primario
Usato la parola del capo dello sport a
Errore errore errore correggo subito il nostro
Disegno di legge disegno di legge chiedo scusa
Quindi in questo disegno di legge ho detto ci sono molti aspetti che vengono considerati e in effetti il disegno di legge e complessa
La prima parte riguarda l'ho detto altre volte l'ordinamento dei contratti poi vi dirò qualcosa su ciascuno di questi titoli
La seconda parte riguarda disciplina in tema di flessibilità in uscita le tutele del lavoratore
Che ha disposizioni in materia di licenziamenti individuali in materia di licenziamenti collettivi
E anche una sezione nella quale essi
Individua un rito speciale delle controversie in tema di licenziamenti debbo qui ringraziare
La collega Paola Severino con la quale abbiamo lavorato per questo rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti
Allora
La l'altra parte riguarda gli ammortizzatori sociali che sonno una parte importante e molto innovativa di questo disegno di legge
Dove ci sono tre
Tipi di interventi la prima gli ammortizzatori sociali e secondo tutele in costanza di rapporto di lavoro per dire la cassa integrazione
E poi la terza interventi a favore dei lavoratori anziani e incentivi all'occupazione
Poi ci sono alcune disposizioni che riguardano
Le politiche attive di servizi per l'impiego
Disposizioni che riguardano un tema col quale abbiamo sul quale abbiamo lavorato con il collega Francesco Profumo che riguarda l'apprendimento permanente
E poi ci sono alcune disposizioni per me è molto importante magari qualcuno le potrà giudicare anche piccole
Che riguardano l'occupazione femminile il lavoro delle donne e qui ce ne una che voglio citare subito e poi citeremo dopo che riguarda il contrasto a quella pratica Barbara delle dimissioni in bianco
Quindi
Disegno di legge e molto complesso molto articolato ci sono molti articoli in questo disegno di legge
E io vi farò adesso una rapida guida ma di citavo questo per dirvi che di questo noi abbiamo lungamente parlato come le parti sociali
E in questo lungo dialogo qualche volta anche confronto qualche volta magari anche il confronto ASS però
Il Governo ha cercato
Come dire una prospettiva
E la prospettiva che noi abbiamo adottato è quella di cercare di tener conto degli interessi di tutto il Paese
Quindi non soltanto
Dei lavoratori dipendenti io dei lavoratori autonomi o dell'impresa e che sono per l'appunto gli interessi legittimi
Rappresentati dalle parti sociali ma cercare di tenere conto di un'ottica più generale che riguarda tutto il Paese
E che riguarda il Paese Neglia medio lungo periodo è una riforma del mercato del lavoro non scritta per il due mila tredici non scritta per il due mila quattordici ma scritta per gli anni futuri
Si dirà qualcuno ce l'ha detto che non si possono fare riforme importanti come questa in un momento in cui l'economia
Non va bene in cui c'è recessione c'è anche Aime impoverimento delle famiglie e c'è AM scarsità di lavoro come sappiamo
Dai tavoli di crisi di dei quali si occupa il ministro passerà
E dalle richieste di cassa integrazione ordinaria e speciale che continuano ad arrivare al mio ministero
Però è anche vero che se le cose vanno bene difficilmente si trova all'Energia la voglia di fare le riforme e quindi è proprio dei momenti di difficoltà che un Paese deve trovare esattamente la
Forza ma anche la coesione per cambiare
La coesione non l'abbiamo
Vi ho detto
Che noi
Abbiamo realizzato questo
La proposta questo quindi disegno di legge viene dopo la ma la proposta di riforma il documento che avevo già presentato
Con l'assenso di tutte le parti sociali salvo una
Ho espresso in un'altra occasione un rammarico per non essere riuscita ad aprire l'assenso di tutte le parti sociali sarei stata molto più felice di avere l'assenso di tutte le parti sociali
Evidentemente non sono riuscita ad aprire fu sufficiente forza di persuasione me ne rammarico
Però vorrei dire con molta franchezza e molta sincerità che io penso che anche da parte di quelli che non hanno accettato
A ci sono ed è stato anche riconosciuto molte cose in questo disegno di legge che sono
Direi considerato considerate molto buone anche da chi avversa una parte della riforma e poi arriviamo a dire quale
Vi dico anche perché tanto è inutile e lo sapete voi meglio di me è vero che poi alcune parti sociali hanno cambiato idea rispetto a un accordo che è stato Espresso anche con un verbale
è legittimo cambiare idea nessuno vuole accusare nessuno sul cambiamento di idee noi però pensiamo continuiamo a guardare con fiducia
Al fatto che le parti sociali riusciranno a vedere ciò che di buono c'è in questa riforma e secondo noi e tanto
E a trovare la forza per cercare di spiegarla agli italiani
Perché questa è la cosa importante
E spiegarla a tutti gli italiani giovani anziani e cercare di non metterle in contrapposizione gli Unni rispetto agli altri ma cercare invece di dire che questa è una prospettiva di miglioramento per il Paese
E poi saranno gli italiani a giudicare se questo ministro merita il licenziamento per giusta causa come è stato auspicato ma va benissimo
Adesso io vorrei dire che il disegno di legge contiene
A un articolato prescrittivo quindi ci sono delle norme che correggono altre norme
Ma ci sono anche tre deleghe
Più una in pectore
Le tre vele che riguardano cioè richiesta quindi di deleghe che riguardano i tirocini formativi
Le politiche attive di servizi per il lavoro perché queste sono materie nelle quali le Regioni hanno una competenza esclusiva
Oppure
Complementare
Concorrente
E riguardano l'apprendimento permanente di nuovo un tema sul quale vogliamo lavorare con il ministro Profumo
Sì una quarta delega queste sono contenute queste tre delle o che sono già scritte ce n'è una quarta che riguarda il pubblico impiego diciamo che
Sarebbe stato permette preferibile che ci fosse
Già all'interno di questo disegno di legge anche la devi lega sul riordino del pubblico impiego
Però abbiamo e
Qui il ministro Patroni Griffi a scelto e deciso d'altronde in materia di sua competenza e Lucia mia diciamo detto
Tu hai usato un periodo di dialogo con le parti sociali
Io devo avvenire il mio periodo di dialogo con il sindacato
E quindi Lugli ha promesso che avrebbe portato una volta in discussione
Questo disegno di legge in Parlamento una proposta di delega che sostituisce l'attuale articolo due che tratta di rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni e che prevede esattamente questo a tal fine il ministro per la pubblica istruzione e per la semplificazione Filippo Patroni Griffi
Che ho detto Pubblica amministrazione per la semplificazione sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei dipendenti dell'amministrazione pubbliche individua e definisce
Anche mediante iniziative normative gli ambiti le modalità i tempi di armonizzazione della disciplina relativa ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche questa come capite voi non è una delega
Quando sarà il Parlamento Patroni Griffi ha promesso che sostituirà questo articolo con una delega che voleva prima discutere con il sindacato e ci sembra
Un modo parallelo con il lavoro che abbiamo fatto noi
Parliamo brevemente di contratti poi lascio a voi le domande
I contratti la modifica dei contratti voi sapete che qui cioè
Abbiamo un obiettivo prevalente
L'obiettivo prevalente di fare di un contratto quello stabilmente il contratto dominante
Questo è il contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato noi vorremmo che nel giro di poco tempo non sarà l'anno prossimo ma nei prossimi anni
La modalità tipica in cui si è occupati in questo Paese a parte il lavoro autonomia che
Ovviamente continua
E a tutta la dignità del lavoro dipendente e nessuno vuole ovviamente penalizzarlo anzi
Ma il mondo tipico di lavorare potrà essere quello di essere lavoratori dipendenti a tempo indeterminato
Questo contratto
Comincia con una fase che è chiamata apprendistato io ho già citato che c'è una forte enfasi sull'apprendistato questo sì
Modello tedesco noi vorremmo
Questo sì che diventasse anche questo
Diciamo una caratteristica del modello tedesco che impiantiamo nel nostro sistema produttivo e nelle nostre relazioni di lavoro
L'apprendistato che voi sapete già parte di un lavoro dipendente che vera formazione professionale cioè imparare il mestiere
Un mestiere che è certificato
Quindi ci sarà una certificazione delle competenze
Non vogliamo nessun appesantimento burocratico sappiamo che qui
C'è una sorta di diatriba tra i lavori i datori di lavoro che di con ogni forniamo noi e invece le organizzazioni sindacali che Previti preferiscono la formazione di tipo scolastico
Noi pensiamo che si possa trovare un giusto equilibrio anche tra formazione scolastica apprendimento scolastico e invece
Il training sul posto di lavoro che è importante perché dà la professionalità
Al soggetto e quindi crediamo che questo sia possibile vogliamo che sia anche certificato in maniera ripeto leggera ma anche spendibile sul mercato del lavoro perché sappiamo che non tutti
Gli apprendisti sono confermati
Noi diciamo anche che noi consentiamo
Una la diciamo l'assunzione di apprendistato anche sulla base di un chiamiamolo
Di una performances del passato
In particolare si dice stupori assumere apprendisti se nel passato quelli che hai preso IAI trasformarli e confermati almeno il cinquanta per cento
A per dare tempo di adeguarsi a questa nuova
Allora diciamo esigenza di tipo formativo abbiamo detto che per i primi tre anni ci accontentiamo del trenta per cento di conversione
Perché dobbiamo nel prossimo anno guardare al passato dove l'apprendistato ira visto più come una modalità flessibile di ingresso che non come una birra e propria formazione professionale
E però
Aumentiamo il numero di apprendisti e passiamo da uno uno A tre A due tre apprendisti ogni due lavoratori qualificati
Quindi il nostro contratto tipico è contratto dominante è il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato si entra con l'apprendistato
Possibilmente ha un elevato tasso si è confermati e quindi si diventa lavoratori dipendenti
E poi la vita
Indifferenza cioè dipende e qui si innesca la cosa che chiamiamo flessibilità in uscita dati non blindiamo più attraverso una modifica dell'articolo diciotto
E qui liberata non blindiamo più il lavoratore al
Quel particolare posto di lavoro
Quindi non diciamo più una volta che l'hai conquistato e tuo per sempre salvo che l'impresa proprio abbia una crisi chiudere l'attività
Ma ci possono essere circostanze nelle quali
C'è
Un distacco tra il lavoratore e il datore di lavoro e questo riguarda la modifica dell'articolo diciotto
Però se lo guardiamo in termini fisiologici la tipica cosa sarà che uno entra con l'apprendistato avviene stabilizzato lavora bene a una prospettiva di lungo periodo
E magari poi lui stesso che cambia perché ha una prospettiva di lavoro migliore e a questo che noi pensiamo
Non al fatto di inchiodare un lavoratore al suo posto di lavoro
Questo è il contratto dominante che cosa è stato fatto negli anni passati negli anni passati è stata
Fatta e è stata introdotta nel sistema molta flessibilità faccio troppo lungo
Sì
Troppa mobili no ma sono cose importanti e importante che poi le racconti altri beni
Allora
Troppo alto
Troppa flessibilità non direi però c'è stata una flessibilità
Che non è stata sempre bene usata bene impiegata
E noi abbiamo parlato con
Tutti hanno convenuto
Ed è a del delle analisi del nostro mercato del lavoro internazionale delle cose che ci vengono sempre ricordate a livello di istituzioni internazionali voi avete un mercato del lavoro duale
Quindi avete i protetti
E avete gli esclusi
E cosa fanno gli esclusi esclusi sono quelli che giovani donne lavoratori anziani ma adesso anche qualche maschio adulto
Sono hanno impossibilità di accedere al lavoro al contratto predominante
E
Rispetto ai quali quindi l'occupazione si manifesta essenzialmente con contratti molto flessibili
Che qualche volta però sono di cattiva flessibilità cioè di vera precarietà
Allora combattere il dualismo vuol dire cercare di
Restringere l'area della flessibilità cattiva
Adesso non entro nel dettaglio di tutte le cose che abbiamo fatto ma ricordate che queste due si tengono insieme vogliamo rafforzare il contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato senza blindarlo
E poi vogliamo ridurre l'aria della precarietà contrastando la flessibilità cattolica
Contratto a tempo determinato
L'abbiamo mantenuto non
Necessariamente flessibilità cattiva un'impresa può avere ragioni produttive organizzative per volere dei lavoratori a tempo determinato e qui dico una cosa che e costato perché era fonte di grosso dissidio tra lavoratori
Rappresentanti sindacali e imprese il cosiddetto causandone voi sapete che per assumere a tempo determinato ci vuole una causale bisogna individuare un motivo preciso altrimenti non si
Autorizzato
Per il primo contratto e questa è una cosa che dovrebbe rendere contenti gli imprenditori quindi io lo voglio valorizzare perché bisogna anche guardare alle cose positive da ciascun punto di vista non sono quelle che
Rappresentano un po'di onere
Abbiamo eliminato il causa non è
Vere il primo contratto a tempo determinato
Non per tutti perché qui c'è anche un problema di direttive europee di coerenza delle nostre regole con le direttive europee quindi eliminarlo per il primo e per sei mesi
Abbiamo detto si può fare ed è una liberalizzazione importante quando ci accusano di aver tutto ristretto l'eliminazione causandone è una liberalizzazione importante per i contratti di lavoro a tempo determinato
Togli burocrazia toglie costi da flessibilità e snellezza all'attività di impresa
Rispetto a esigenze di lavoro temporaneo
Però abbiamo detto che il lavoro temporaneo è un fattore produttivo i fattori produttivi a maggiore flessibilità e i fattori produttivi si paga
Sempre quindi noi abbiamo detto che il contratto di lavoro a tempo determinato costa un po'di più nel contratto di lavoro a tempo indeterminato
Abbiamo cioè messo un contributo sull'utilizzo di un contributo per la disoccupazione un contributo che ci serve
Come parziale finanziamento di quell'Asti ammortizzatori sociali di cui vi parlerò tra poco ma prometto che adesso vado un po'più brevemente
Quindi costa un po'di più
Però anche qui c'è un premio per la stabilizzazione noi vogliamo che
La persona che viene assunta con contratto a tempo determinato possibilmente poi venga assunta e passi a un contratto indeterminato
Se convince il datore di lavoro che se il datore di lavoro ha effettivamente bisogno perché non lo deve tenere perché deve andare a sostituire contratti di lavoro a tempo determinato
In sequenza cosa che l'Europa non vede assolutamente di buon occhio la reiterazione è una cosa negativa
E allora abbiamo detto si stabilizzi di restituiamo quel contributo
Fino a un massimo di sei mesi non è ti restituiamo tutto no voi sapete che il contratto a tempo determinato al massimo può andare trentasei mesi noi ti sta ti restituiamo fino a sei mesi e un premio alla stabilizzazione
Quindi abbiamo detto contratto a tempo determinato va bene non vuoi te lo rendiamo anche più flessibile però proprio perché più flessibile un po'più costoso e questo costo parte della remunerazione dei normali fattori produttivi
Poi ci sono tutti gli altri sul quale non entro se volete faccio mi fate delle domande contratto di inserimento sostanzialmente scompare perché qui c'è un'innovazione che a noi pare anche positiva il contratto di inserimento
è fatto per i lavoratori svantaggiati che guardate un po'che che strano modo di mettere le cose in Italia sito parli di lavoratori svantaggiati si indicano i giovani
E le donne cioè non due piccole categorie ma due categorie norme eppure sono lavoratori svantaggiati se poi sei donna nel sud
Il
Grado di svantaggio enorme sapete che ci sono delle tabelle
Allora noi abbiamo detto che i lavoratori svantaggiati anziché dare un incentivo su quel contratto di inserimento lavoratori svantaggiati si portano appresso una piccola piccolissima addotte per un anno
Di sgravio contributivo
E quindi al lavoratore
La dote di sgravio contributivo e la posta in essere per qualunque tipo di contratto buona migliore
Che possa su cui possa essere occupato ci sembra che questo possa dare
Un spinta di nuovo a quell'obiettivo di occupazione di cui ho parlato prima
Poi vi dico solo abbiamo alcune tipologie di lavoro dove diciamolo francamente in maniera guardandoci proprio negli occhi alcune tipologie di lavoro su cui c'è
E il sospetto almeno di una flessibilità un po'più cattiva sonno i Co.Co.Pro
Sogno alcune forme di part-time sono il lavoro a chiamata e sono anche l'associazione in partecipazione
E sono alcune partite IVA
Qui noi non abbiamo fatto la scelta drastica di abolire questi contratti assolutamente no l'ho detto lo ripeto non stiamo andando verso il contratto unico perché abbiamo evitato
Di buttare via il bambino ancorché Gracci Dino Gracci Lino con l'acqua sporca
Quindi abbiamo cercato di ripulire tenendo però il contratto al che può servire a specifiche esigenze produttive lavorative di flessibilità
Quindi qui abbiamo introdotto alcune presunzioni come dire se ricorrono a certe condizioni non dirmi che è una partita IVA è in realtà un lavoro subordinato
Però abbiamo detto che questo partirà tra un anno in modo che si possano sanare delle situazioni e soprattutto per non incoraggiare perché questo ci viene anche detto del lavoro sommerso
A quando ci sono situazioni
Occupazionali un po'al margine chiedere al datore di lavoro assumi
Altrimenti chiudi né questo
è possibile che lascia il lavoratore da vogliamo che abbia il tempo possibilmente per assumerlo anziché per lasciarlo andare e possibilmente per spingerlo nel sommerso
Questo per i contratti gli ammortizzatori gli ammortizzatori è una grossa innovazione gli ammortizzatori lo sapete l'ha già detto il Presidente andiamo verso una forma
Di universalismo
E ricordo sempre per trasparenza che le prime volte che nei nostri dialoghi con le parti sociali abbiamo parlato di riforma degli ammortizzatori
Allora ho avuto un coro di no molto deciso perché nessuno poteva uscire
Dalla
Dallo status quo e qual è lo status quo
Lo status quo e dato da ammortizzatori Perrella attivamente generosi uso il termine relativamente generosi ma concentrati su una platea di lavoratori ridotti per molto ridotta
Tipicamente si dice quattro milioni contro i dodici potenziarle la platea potenziale sono quattro milioni rispetto ai dodici
Noi abbiamo detto di ammortizzatori devono riguardare
Tutti i lavoratori che perdano un'occupazione
Qui sapete anche che non avevamo tante risorse io anche chiesto il Presidente è testimone che le ho chieste
Qualcosa è stato trovato ma
Dobbiamo sempre ricordarci la situazione macroeconomiche di finanza pubblica
Che ci svincola molto abbiamo ottenuto delle risorse
Quindi siamo riusciti a intraprendere il passaggio da ammortizzatori concentrati su pochi lavoratori all'auspicio assicurazione sociale per l'impiego
Che è un ammortizzatore che riguarda ogni tipo di lavoratore che abbia requisiti contributivi e di
Partecipativi e contributivi e che abbia perso il posto di lavoro ho detto prima che
La l'attuale configurazione relativamente generosa non tanto in ammontare quanto in durata
La mobilità può durare anche fino a quattro anni a venire dopo anni di cassa integrazione ordinaria in deroga e straordinaria
E quindi con lavoratori sostanzialmente abbandonati a sé con questi indennità
Per molti anni noi abbiamo detto universalismo minore durata perché minore durata e condizionalità
Minore durata perché noi vorremmo un mercato del lavoro dinamico e questa è l'altro Obiettivo del di tutto l'insieme
Delle nostre riforme dinamico il quale nel mercato del lavoro
Nel quale si può anche perdere il posto di lavoro ma poi se ne trova un altro il problema è che noi vogliamo che sia uno perde il posto di lavoro ne trovi un altro
E com'è che si può trovare questo è ovvio che ci vuole un'economia sana e dinamica
Ma bisogna anche che il lavoratore sia assistito e si è arreso occupa aprile l'occupabilità e uno dei criteri per le nostre politiche attive
E quindi è un tema importante su quale bisognerà agire
L'Asti non è in importo inferiore all'attuale mobilità ma è ridotto come durata ed è condizionato al fatto che il lavoratore non rinuncia occasione che gli vengano offerte per esempio dalle agenzie per il lavoro o da altre strutture
Quindi
C'è anche una mini Asti per i giovani perché ci dicono e non avete pensato il problema non è vero c'è un mini auspichi
Che è proprio per i nuovi entranti per quelli che
Perché noi oggi parliamo di nuovi entranti per le persone che hanno ventinove trent'anni
E dovrebbero essere dentro già da molto
E invece noi li abbiamo ancora lì che stanno per entrare nel mercato del lavoro
Allora non si potevano escludere questi
Abbiamo ovviamente una scritta di importo uguale ma di commisurazione rapportata alla metà delle settimane contributive quindi ovviamente ridotta rispetto all'auspica normale
Arrivo alla flessibilità in uscita che è quello che volevate sapere fin dall'inizio sembra
Flessibilità in uscita che
Io io credo sia molto importante comunicarla bene perché qui tocca il tema dei diritti dei lavoratori tocca il tema su un tema di grandissima sensi Vilita per tutti noi
Nessuno di noi avrebbe come dire
Piacere di sapere che ha
Qualcosa che pende in termini di possibilità di licenziamento
E quindi dobbiamo sempre avere un grande rispetto per le sensibilità dei lavoratori a
Però bisogna anche raccontare le cose io vorrei dire con
Equilibrio senso
Della misura e anche senso
Delle degli obiettivi che si vogliono perseguire
Allora qui il modello lo sapete un modello che empiricamente molto collaudato tutte le economie che hanno bassa disoccupazione strutturale
Tutte le economie che hanno un basso tasso di disoccupazione strutturale
Sogno economie nel quali i flussi in entrata e in uscita dal mercato del lavoro sono molto più rilevanti
Mentre invece l'economia e che hanno un tasso strutturale di disoccupazione permanentemente più elevato sono le economie più fossilizzare
Allora l'articolo diciotto testata credo io non voglio parlarne dal punto di vista storico sindacale non o no i titoli per farlo
Ma è stata una grande conquista però il mondo è cambiato e noi dobbiamo cercare di adeguarci ai cambiamenti del mondo
Anche
Diciamo così traendone i vantaggi e cercando di evitarne degli svantaggi
Senza però soltanto chiuderci perché chiuderci soltanto non ci dà la risposta
Allora
Qui abbiamo pensato molto
Ragionato molto
Discusso molto
C'era anche un'ipotesi c'erano diverse ipotesi per esempio c'era l'ipotesi di dire
Eliminiamo il diciotto per i nuovi assunti per le nuove coorti di assunti quindi l'obiettivo si dice si è detto l'ha ricordato prima il Presidente l'obiettivo è di incentivare investimenti esteri nel nostro Paese
Vogliamo che arrivino belli dei capitali ritenuti più quel Vittorio Angelo Pandolfo incentivare e poi vogliamo anche che le imprese italiane non vadano in Serbia come stanno cambiando votano tutto il suo
No come sta accadendo stavo dicendo in maniera imbarazzante
Agli ora non abbiamo la ricetta magica nessuno sa però
Questo
Ho detto prima il fatto che la rigidità in uscita possa
Contribuire a questa scarsità di investimenti esteri e a questa fuoriuscita di capitali italiani con conseguente perdita di occupazione nel nostro Paese
Il fatto che il diciotto possa concorrere diciamo che
Empiricamente non è un'ipotesi astrusa o stravagante
E anzi gli economisti direbbero che c'è una buona evidenza a supporto di questa ipotesi
Allora l'idea era vogliamo dire che chi viene investire assume
A i suoi lavoratori fuori dal diciotto
Potevamo farlo
Però questo voleva dire
Introdurre un nuovo dualismo a sfavore dei giovani perché un'impresa tipicamente assume giovani
Quindi avremmo avuto una riforma che a parole diceva di combattere il dualismo però ne introduceva un no nuovo anche pesante dal mio punto di vista che è di dire abbiamo corretto il diciotto l'abbiamo fatto per i giovani
Francamente non ci sembrava il caso
Potevamo anche fare un'altra scegliere un'altra strada quella di dire lotto
Diciotto lo togliamo per un periodo iniziale e poi nella stabilizzazione il modello delle tutele progressive
E poi nella stabilizzazione però rimane
Però questo replica sostanzialmente contratto di apprendistato che noi vogliamo comunque affermare come contratto prevalente siccome l'apprendistato ti dà un periodo
Al termine del quale l'impresa può no confermare il lavoratore ci sembrava di
Che questo avrebbe replicato qualcosa che c'era già e che essendoci già non ha portato a quel cambiamento di prospettive occupazionali
Investitori
E quindi ci è sembrato giusto dire non introduciamo nuovi dualismo cerchiamo di operare su tutti
E su tutti è avvenuto con uno quello che si chiama lo spacchettamento del diciotto
Lo spacchettamento del diciotto vuol dire cercare delle tipologie di licenziamento cercate ci sono non le abbiamo dovute cercare ci sono già tipologie di
Di
Licenziamento e vedere che cosa capita perché voi sapete che il diciotto riguarda
Licenziamenti e le misure
Reintegrazione del lavoratore a seguito di
Licenziamenti illegittimi e quindi abbiamo spacchettato queste misure
Dico una cosa prima di arrivare nello specifico noi prevediamo ed è una parte importante di nuovo dobbiamo puntare a un'economia Sanna
Dove la maggior parte dei licenziamenti che speriamo siano pochi
Non va a finire dal giudice
C'è una parte di licenziamenti che inevitabilmente finisce in controversia
Perché il lavoratore pensa un sospetta che il datore di lavoro sia stato
A non trasparenti e abbia inventato delle cose oppure voglia discriminano col di questo genere
E per contro il datore di lavoro può pensare che quello sia un lavoratore fannullone che
Che non è sufficientemente produttivo va bene
Però noi pensiamo che in una normale nelle normali relazioni di lavoro si possa anche arrivare a una transazione tra il datore di lavoro e il lavoratore
Le quali è che che qui è previsto come procedura di conciliazione presso le direzioni atterrita provinciali del lavoro né di tipo direzioni territoriali del lavoro e di le DPL
Nelle quali
Insomma si cerca di vedere se c'è una ragionevolezza nel licenziamento e le parti si accordano fare qualche cosa che
Decidono loro dove il sindacato può avere e Ambra un ruolino
E quindi il giudice interviene sul resto ma il resto noi speriamo e ci auguriamo che sia poco rispetto al tutto anche essi avremo pochi casi di licenziamento dobbiamo misurarci e loro
Parlo di licenziamenti individuali e non di quelli collettivi che seguono a crisi aziendali
Ma pochi casi di licenziamento bene speriamo che questi pochi casi si possano risolvere per via conciliativa questo avviene per esempio in Germania
E il resto fa finire dal giudice
Allora qui arriva lo spacchettamento lo spacchettamento prevede tra i motivi lo sapete il motivo oggettivo il motivo disciplinare e il motivo discriminatorio il diciotto sul discriminatorio eh
Diciamo così
E costituzionali e non si possono discutere e l'articolo tre della Costituzione non si possono discriminare le persone e quindi quello
E deve restare
Non è
Qui
E quindi quello voglio dire quello che dobbiamo tutelare quello va rafforzato quello è quell'onestà
Poi c'è la parte disciplinare e qui abbiamo detto che salvo che sia veramente manifestamente infondato
Il licenziamento da
Direttore cioè il giudice decide la reintegrazione la nel caso in cui invece il motivo disciplinare pur dichiarato su Lecce su un licenziamento dichiarato illegittimo non da
Diritto al lavoratore estere reintegrato dai invece
L'altro nel disegno di legge da invece
Su dieci la facoltà di scegliere sulla base di argomentazioni imparare di diverso perché anche attengono I rapporti magari tra datore di lavoro il lavoratore
Tra un indennizzo
E la reintegrazione quindi è il giudice che decide dall'integrazione prevede un indennizzo che va da dodici
Mensilità fino al ventiquattro mensilità in funzione di parametri quali un'anzianità di servizio ma anche diciamo il tipo di attività dell'impresa così
Oltre il licenziamento oggettivo qui parliamo di
Cause economiche che hanno a che fare con una le attività di impresa e noi sappiamo che
L'attività di impresa abnorme sindacata dal giudice quindi non stiamo parlando di giudici che entrano a decidere
Lassù legittimità per ragioni economiche di quella da licenziamento decidono nominativamente ad abusi relativamente a
Manifesta infondatezza allora la nostra nostro disegno di legge lui che nel caso di manifesta infondatezza
Per il motivo economico il giudice possa
Decidere la reintegrazione
Negli altri casi invece balle l'indennizzo quindi per
Ripeto il motivo economico nel caso in cui ci sia manifesta infondatezza
Manifesta insussistenza mi suggerisce il Presidente e quindi insussistenza e probabilmente più forte che non infondatezza
Manifesta insussistenza del motivo economico
Il giudice può decidere che reintegra il lavoratore nel suo posto negli altri casi invece il giudice indennizzato il lavoratore
Non sto a dirvi che questo motivo economico del quale abbiamo anche più volte parlato
E quello parlando di licenziamenti individuali che consente all'impresa un aggiustamento al margine cioè non la risoluzione
Di problemi di crisi aziendali ma un aggiustamento al margine del personale e della mano d'opera
E che
Attestarci su nulla re integrazione anche per il motivo economico
Avrebbe finito per usare un'espressione che professori chino usa spesso col dare forza una nozione proprietaria del posto di lavoro da parte dei lavoratori
E quindi noi abbiamo pensato che ripeto
Sentendo molte considerazioni e anche di e Sperti che questa soluzione
A sia la più equilibrata e ci sembra anche dal punto di vista formale dal punto di vista giuridico visto dai giuslavoristi
Che la soluzione stia lineare e non dia luogo a troppe controversie interpretative
C'è anche poi la previsione ve l'ho detto di un
Di un
Processo speciale
Per esattamente per queste non per tutte le cause di lavoro ma per queste cause relative
Ai via licenziamenti illegittimi che quindi accelera senza ovviamente far perdere nessun diritto al lavoratore ma accelera semplicemente il percorso
Del giudice verso la sentenza
Poi abbiamo le cose relative alle politiche attive le cose relative alle donne dello già dette di ci sono ci la misura
Relativa ai licenziamenti in bianco vedo qui l'onorevole Damiano abbiamo
Non dico ripristinato lui lo sa abbiamo ripristinato una cosa che gli stava molto a cuore che stava molto a cuore a tutte le donne italiane e anche a
A insomma a molti direi era molto trasversale in Parlamento questa esigenza
Non abbiamo ripristinato la legge Damiano perché sia avevano convinto che c'erano un po'di problemi di applicazione noi speriamo che la nostra ne abbia di meno ma non siamo sicuri perché poi le leggi si fanno
Applicarle è ancora un'altra cosa però noi ci auguriamo
Che qui non ci siano problemi applicazione e che quindi sia semplice arrivare a contrastare quelli fenomeno molto brutto che sono le dimissioni in bianco
Non so se ho esaurito gli argomenti ma sicuramente ho esaurito la mia voce
E quindi a questo punto mi fermo qua casomai rispondo a vostre domande
Subito
Comandare fra il pubblico con il Presidente Montino raggiunto questo compromesso sulla flessibilità in uscita ritiene
Sul punto quello di formazione vibratore in Parlamento per quanto riguarda il Governo formazione scusi
Privato chiuso il Parlamento
La riforma
Passata in particolare per quanto riguarda i rifiuti i punti più sensibili
Tra i quali indubbiamente va annoverato questo articolo
è passata al vaglio attento come dicevo degli onorevoli Alfano Bersani Casini
E
Abbiamo
Raccolto
Il loro la loro adesione e credo che questo data l'autorevolezza dei tre leader che ho menzionato
Assicuri pur nel grande rispetto dell'insieme dei parlamentari
Un un percorso sereno e per quanto possibile
Per quanto possibile in questa materia rapido
Non è sfuggito accerto alle personalità politiche che ho menzionato che fin dal novembre scorso hanno dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti del Paese
Appoggiando il Governo nelle sue specifiche iniziative anche quando comportavano
Per ciascuno di essi qualche allontanamento dagli obiettivi
Dei gruppi sociali di riferimento
No non non non sfugge loro non è sfuggito loro come
Questa questo quarto blocco dopo consolidamento di Bilancio
Riforma delle pensioni
Provvedimenti strutturali in materia di liberalizzazioni adesso mercato del lavoro come questo quarto blocco faccia parte di una sequenza
Di una sequenza che siamo stati costretti ad adottare
Pur con la massima attenzione Adonis interlocuzione come ministro Fornero ampiamente dimostrato
Con una galoppata serrata e non sfugge quindi a nessuno men che meno
Agli onorevoli che ho citato che la tempestività di approvazione
Sarà
Quasi importante come la qualità
Del prodotto dell'iter legislativo noi
Abbiamo molto prestato attenzione alla qualità e anche alla velocità nella fase pur necessaria di consultazioni
Siamo molto fiduciosi che il Parlamento potrà fare
Altrettanto anche per quanto riguarda la rapidità
Buona sera sono un saggio uscite l'Adnkronos
Nei giorni scorsi il capo dello Stato ha segnalato che vigilerà perché il Governo ricorre la fiducia in casi di giustificabile necessità
Ecco l'esigenza che lei ha testé sottolineato di un'approvazione tempestiva della riforma del mercato del lavoro può rientrare in questi casi volevo chiedere al ministro una breve domanda anche al ministro Fornero
Le ha detto che saranno i cittadini italiani a decidere si togliesse licenziata per giusta causa
Significa che magari si candiderà alle prossime elezioni
Per quanto riguarda la prima parte della sua domanda quella valutazione appartiene esclusivamente al Capo dello Stato
Per quanto riguarda la seconda voleva dire che e aspetto un giudizio un po'più ampio che non solo da un leader sindacali
Comunque mi permetto di aggiungere che sulla base della Costituzione vigente della Repubblica italiana
Neppure la persona che presiede il governo di cui il ministro Fornero fa parte potrebbe neppure essere preso una follia licenziato
Serve l'articolo diciotto bis limitato
Buona sera sono Baccaro del Corriere della Sera una domanda per il ministro
Qua
Volevo chiederle alcune precisazioni in merito alla tematica dei licenziamenti economici
Anche in parte disciplinari
Una specificazione sulla
Mensilità dell'indennizzo se rimangono cioè il tetto delle ventisette mensilità per quanto riguarda disciplinare gli economici
Una seconda spiegazione in merito all'onere della prova circa la fondatezza o la sussistenza a questo punto del licenziamento del motivo di licenziamento
Economico e poi volevo chiederle infine
La precedente formulazione nel suo documento prevedeva
Che si dovessero andare a verificare gli abusi
Nel senso di
I licenziamenti economici che nascondesse ero licenziamenti discriminatori o disciplinari
Adesso se salta questa formulazione diventano de i licenziamenti manifestamente insussistenti e quindi in questo caso si ha diritto al reintegro volevo specificazione maggiore grazie
No
Allora per quanto riguarda il licenziamento per ragioni oggettive
Quando e manifestamente insussistente il giudice può decidere narra integrazione
Quando il lavoratore ritiene di essere stato discriminato
Oppure di essere stato sottoposto a un licenziamento per
Ragioni disciplinare a suo avviso ingiustificato legittime
Si rivolge al giudice e chiede al giudice di dichiarare illegittimo il licenziamento in questo caso
Se il giudice ricchi vede che effettivamente c'è una discriminazione reintegrato si rientra nell'illegittimo disciplinare
Può integrare o attribuire l'indennizzo quindi quello resta padrone assolutamente
Toccato quello che
Abbiamo aggiunto guardi le dico anche la ragione io non sono un giurista a
E
Più volte argomentandole dicevo ma se noi abbiamo tre cause di licenziamento economico
Disciplinare
Oppure discriminatorio quando non è una
O due tra terza e mi è stato risposto che no c'è un'aria che non è ricompresa
E allora noi abbiamo detto uno potrebbe licenziare
Diciamo per ragioni stravaganti che non hanno niente a che fare col disciplinare niente a che fare col discriminatorio
E che sono mascherate escono un licenziamento economico in questo caso se il giudice perché manifestamente insussistente
Allora fuori integrati noi diciamo questa e quindi copriamo un'area chiamiamola grigia che non è perché sta un po'ai bordi di questa classificazioni
Scusi non l'indennizzo vada dodici a ventiquattro da dodici a ventiquattro in
No nei
Sì tutti i casi in cui c'è sì
Tutti sin qui
Il primo tutti poi ci sono dei criteri ma questo è il al la gamma si
Buona serata Baglione di Sky TG ventiquattro volevo chiedere una domanda al ministro formarono al Presidente Montermini sto Fornero
Nel caso in cui il lavoratore non vince la causa
Che cosa succede questo magari se ce lo può chiarire perché nelle anticipazioni quello che è filtrato
Sembra che il lavoratore
Per no anche la possibilità di accedere all'indennizzo se queste confermato o meno al Presidente Monti sia intenzione di rispondere a Di Pietro che quest'oggi in Aula alla Camera
Le ha dato la
Responsabilità di quelle persone che si sono succitate per cause che inducono a vederla preservarlo grazie
E per quanto dunque l'articolo diciotto riguarda
I licenziamenti illegittimi
Se il giudice dichiara legittimo il licenziamento non c'è motivo di indennizzare i lavoratori e quindi
Cioè nel caso in cui il lavoratore perde la causa
Non rientra nell'articolo diciotto quindi siamo al di fuori dell'articolo diciotto
No
Rosa Minucci RAI Tre ancora o un paio di domande serio la prima è abbiamo parlato appunto di una
Blindatura del testo il Parlamento adesso mi chiedevo in se ritenete
Disinnescato rischio delle tensioni sociali che
Delle
Delle tensioni sociali
Quindi
Per così dire percussioni eletto della riforma del lavoro
La seconda è rimasta presente Monti lega parlava dell'importanza non solo della singola riforma Mastella pacchetto di riforme
Siamo prossimi fatta questa ma la riforma della legge elettorale e mi chiedevo cosa farebbe di fronte a sé quello scenario di cui si è molto scritto e parlato cioè
Nel caso in cui perito l'ABI l'obbligo di coalizione sì
Insomma ci trovassimo di fronte a un Governo di larghe intese larghe intese la chiamassero a presiedere questo Governo
Cosa farete per portare a termine e l'opera iniziata adesso
Per sgombrare dalla domanda semplice
In opera in questo momento quello che lei Potenza per il futuro
Sono impegnato al meglio
A
Soddisfare le necessità
Del Paese in questa fase
Credo che le sarò comunque abbastanza
Immagino io esaurito nella volontà di contribuire ulteriormente in una fase ulteriore considererò segno di
Progresso del Paese il fatto che non ci sia più bisogno di soluzioni
Inconsuete
Guardi sulle tensioni sociali io so che questo è un tema delicatissimo so che c'è molta gente
Arrabbiata anche in giro io vorrei veramente guardi mi è arrivato un invito dalla FIOM
Credo che lo accetterà
Nel senso che voglio andare a spiegare questa riforma in questa riforma CE molto per i giovani ho chiesto di andare nelle università so bene che nelle università appena sì
Si sa che arriva il Ministro del lavoro poi arrivano tutti quelli che vogliono protestare
Però io credo che il messaggio positivo possa passare e debba passare con l'aiuto delle persone di buona volontà si può anche soffiare sul fuoco
Si può soffiare sul fuoco
Però c'è una grande responsabilità soffiare sul fuoco
Qui c'è un accordo perché io ho preso e che dice
Una riforma del lavoro per i giovani che per allargare le tutele sociali
è un documento della CISL
Non è un documento
Non è un documento di essa ha fornito poi magari in questi giorni l'anno
Può siccome hanno un po'
Ripensato pagine
Possibile però è un documento delle accise
Documento
E e questo me questa riforma è quello quindi io credo se il Presidente mi consentirà di andare un po'in giro per l'Italia che altrove in giro per l'Italia accettando dispiegare la riforma però
Tutti dobbiamo spiegarla cioè
Cercare di capire cosa c'è di buono in questa riforma ci sono dei costi per le imprese verissimo ma ci sono molte opportunità per l'impresa
Ci sono delle flessibilità in più dei rischi in più di licenziamento per i lavoratori
Sì rispetto a quelli che sono blindati e ci sono
Ma la contropartita dall'altra parte
Maggiore occasioni di impiego per quelli che stavano al di fuori per la Cittadella allora se queste cose uno gli spiega bene io credo che possano essere capite
Quindi io
Lo so che c'è rischio di tensione so che c'è impoverimento in questo Paese
L'altro giorno parlavo con un cardinale che mi diceva il ministro
Dovete fare attenzione dovette anche dare qualcosa alla gente e figuriamoci io credo che il Presidente del Consiglio e tutti i ministri
E il Ministro del lavoro in particolare sarebbero molto contenti di poter rifiutare qualcosa alle famiglie
E magari possiamo anche pensare che se
La
Lotta all'evasione fiscale
Assente cesso
Ma di qualche cosa potremmo destinarla questo
Sarebbe un bel segnale
Posso aggiungere una parola
Non vorrei
Essere equivocato ma
Noi siamo convinti
Che l'azione del Governo
Stia dando
Qualcosa agli italiani
Lo speriamo ma ne siamo anche convinti
Siamo anche convinti che gli italiani si trovino in una situazione non invidiabile in questo momento
Perché
In passato per decenni non tutti ma molti Governi hanno adatto hanno dato agli italiani in un senso
Individuale in un senso di soddisfazione delle esigenze sempre comprensibili delle diverse singole categorie avendo raramente
In mente il disegno generale l'interesse generale e le esigenze del futuro
A noi è capitato
Di dover operare in un momento in cui si tratta piuttosto
Di
Chiedere agli italiani e nel contempo di dare loro e chiedere agli italiani di sopportare temporanei sacrifici per dare loro una fondata speranza di un futuro migliore
Quindi
Se
Non fosse stato questo lo scambio
Richiesto che le forze politiche hanno ritenuto a questo punto necessario
Non sarebbero stati richiesti di prestare la loro opera delle delle donne degli uomini
Per il quale si ritiene sia
Un po'più facile chiedere sacrifici perché poveri non chiederanno i voti
Ma noi non pensiamo in questa fase di togliere agli italiani certo togliamo
Quando
Siamo costretti a aumentare la pressione fiscale
Però
Lo facciamo
Riteniamo nel mondo il più possibile e quo dal punto di vista
Distributivo o redistributivo e in contropartita di codesto speriamo speriamo
Tutti dare una prospettiva più serena in questo momento
Siamo in una fase acuta di sofferenza
Sarebbe stata
Meno acuta senza i provvedimenti di gente di di dicembre così pesanti no siamo convinti che sarebbe stata più occulta
La sofferenza in questo momento
Ci sarebbe stata una prospettiva maggiore o minore
Di superamento del disagio attuale senza i pesanti provvedimenti di dicembre
Siamo convinti noi che il futuro sarebbe stato
Meno
Caratterizzato da una speranza all'orizzonte di quanto lo sia oggi
Non
Non voglio sottovalutare l'importanza degli atti negativi sull'economia reale sulla produzione sui consumi che arrivano in queste settimane in questi mesi
Continueranno per un poco
Non vogliamo dare false speranze a breve termine
è un'operazione molto radicale quella siamo stati chiamati svolge
E questo giudizio di molti all'interno dell'Italia il giudizio di tutti coloro che osservano l'Italia dal di fuori
Tensioni sociali certo che ce ne possono essere saranno tanto minori quanto più noi saremo capaci di distribuire in modo socialmente accettabile i costi
E quanto più saremo capaci noi di spiegare con me io trovo
Il ministro fornendo sa fare così bene le conseguenze positive a più lungo andare dei provvedimenti e contiamo moltissimo sulla sul senso della misura
Questa lunga risposta stanche dietro la mia secca risposta di prima quel no
Sul senso della misura di tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche
E in particolare di tutte le parti sociali nessuna delle quali può essere interamente soddisfatto del nostro provvedimento a ciascuna delle quali chiediamo di essere parte in una operazione di spaccata
Anche se qualche volta sofferente spiegazione alla società italiana che vorremmo uscisse da questa fase
Più coesa non meno coesa e più coesa sarà da
Dal prima possibile più l'uscita sarà facile
Due domande per Ministro sono Stefano felice del fatto
Intanto le volevo chiedere a beneficio un po'di tutti anche qui si è venuta fuori se ci può leggere magari il testo della cosa più contestabile questo licenziamenti economici perché tutti si chiedono quali sono le virgole di questo che l'altra cosa
Quando avete presentatore liberalizzazioni c'era una stima
Anche vaga del dell'impatto sul PIL si diceva più undici per cento nel lungo periodo eccetera mi chiedevo se avevate fatto delle stime
Appunto sull'impatto sulla disoccupazione diciamo da qui a un anno fa più cinque anni sono in qualche modo per quantificare l'impatto
Di questa riforma una domanda rapidissima anche al Presidente
Si è capito che la prossima settimana prete presentarla dentro insomma i nuovi conti mi chiedevo se ci saranno aggiustamenti sulle previsioni di crescita e in che modo
Lei ieri escluso drasticamente necessita di un'altra manovra se si aggiusta verso il basso la crescita come si compensa questo grazie
Dunque cominciamo dalla seconda delle due mie
Non abbiamo fatto delle AA
Diciamo proiezioni perché
Questa riforma attiene molto ai cambiamenti nei comportamenti sia
Di lavoratori sia di impresa datori di lavoro
E per tener conto di effetti ci vogliono
Scusi il termine delle equazioni comportamentali che sono molto meno rigide di quelle
Come dire a parametri fissi
E che permettono di capire come la persona reagisce a un certo stimolo o a un certo disincentivo modelli di questo tipo ne abbiamo in Italia pero nonna
Da un lato non c'è stato il tempo dall'altra parte non so per esempio il MEF mia uno molto può no che noi intenderemo utilizzare ma la sua domanda mi porta a dire che c'è
Nell'articolo uno un elemento che secondo me è molto importante
Di valutazione
E di monitoraggio e valutazione del provvedimento cioè noi intendiamo mettere in piedi una Commissione
All'interno del Ministero del lavoro con
Con coadiuvato anche dal messa
Un
Osservatorio Commissione che avrà esattamente lo scopo di monitorare gli effetti di questa riforma
Di Peterlini i suoi aspetti positivi quantitativi eventualmente etnie proporre poi qualche aggiustamento in corso e d'altra parte
Il
Come dire la realizzazione della riforma non avviene tutta di un botto c'è una serie di cose che vengono mantenute nel tempo
Come gli ammortizzatori attuali e altre che vengono immediatamente inserite come l'Astir laschi dovrebbe partire all'approvazione della riforma
Mentre invece per esempio per le partite IVA vi dicevo c'abbiamo un anno quindi c'è anche un complesso la complessa articolazione temporale della riforma certamente questa è una riforma che va monitorata
In Presidente mi dice che sarà a disposizione sul sito al momento c'è la e il Presidente della Repubblica e quindi
Dovrà aspettare ancora
Per quanto riguarda la sua domanda
Sul
Sulla
Rischio
Compiti programmazione
Programma di stabilità e piano nazionale delle riforme che adotteremo a breve quello che
Posso dirle
Profit o
Novanta rispondendo all'onorevole Di Pietro vedo però la agenzia di stampa
Che riferisce non so se sia è tra virgolette non so se sia esattamente quello che l'onorevole ha detto
Mentre il Presidente Monti dice le bugie sulla crisi che sarebbe fortuita mi poi prosegue ci sono persone che ma
Vorrei
Approfittare per chiarire che
Quello che ho detto in Asia nei giorni scorsi ripetutamente anche
Sulla stampa internazionale
Non è
Che la crisi è finita
Dove
Gitti ma mente un italiano che legge nella stampa italiana la crisi è finita
Troverebbe strano quello che poi vi ho appena detto su circostanza dell'economia reale italiano quello che ho detto parlando ad un pubblico internazionale che asiatico
La crisi dell'eurozona
è quasi finita
Grazie talk show
Che
Riteniamo speriamo stia
Decrescente
Ovviamente avrebbe avuto un andamento diverso se hanno
L'Italia resta di riscontri ISI l'euro zona dei debiti sovrani è
Quasi finita io credo anche dopo i provvedimenti di politica economica prese a livello europeo
Certo richiede grande attenzione ancora da parte di ciascuno Stato membro e da parte della politica economica comunitaria
Attenzione di
Architettura euro zona tipo fine agosto e architettura di politica economica reale con un più netto riempimento alla crescita e sapete che stiamo molto lavorando in Europa per questo
Venendo specificamente al sua domani
Se ci sarà se diciamo come reagirebbe
Politica economica del Governo italiano in questo momento all'apparire
Di
Dati sull'andamento tra economia reale peggiori del previsto
Per il tutto spero che tale andamento carente termine perché
SIS sentirebbero credo si sentiranno non immediatamente ma abbastanza presto gli effetti positivi
Delle politiche messe in atto comunque la tesi che ho già sostenuto altre volte perché
L'impianto che abbiamo proprio qui
Presenta il quattro dicembre
è
Robusto rispetto a eventuali peggioramenti
Del PIL in termini reali rispetto alle previsioni di incorporate perché
Perché
In primo luogo
Lì
Non abbiamo come sapete calcolato nessun gettito da intensificazione della lotta alle visione città all'evasione fiscale che pure è stata massiccia è imponente e da cui ci aspettiamo
Un gettito
Ma
Così come riteniamo che sarebbe prematuro avere oggi un dibattito su come spendere quel maggiore gettito
Non l'abbiamo minimamente calcolato nel nostro previsione di bilancio
In secondo luogo abbiamo incorporato in quelle previsioni
Per tutto l'anno due mila dodici il livello dei tassi di interesse sui titoli debito può ho osservato in quel momento in cui lavoravamo cioè fine novembre come ricorderete
Che era dell'ordine del sette per cento e più sul decennale oggi non è ancora sceso quanto riteniamo debba scendere
Ma e intorno al cinque per cento quindi questo data la dimensione del debito pubblico italiano crea naturalmente notevoli risparmi mi interessa per un'altra ragione e per l'altra
Crediamo che ci sia
Spazio
Rilevante
Per
Non dover
Modificare il corso della politica economica in senso più restrittivo e questo
Prima ancora di porci il problema se sarebbe opportuno o no modificare discrezionalmente il corso in modo più restrittivo in base a quello che ho detto
Il problema fino non si pone proprio grazie
Io non ho un'ultima domanda
Pongo
L'ora Nicola Filippone agenzia sollecitato a Radiocor volevo chiedere misto forme Fornaro se confermata l'astensione dell'articolo diciotto le imprese sotto i quindici dipendenti
Per quanto riguarda invece gli ammortizzatori sociali
Veto sospensivo della delle risorse volevo sapere se poteva si può quantificare a quanto ammontano quel certa
Grazie
Non capisco cosa vuol dire estendere sotto sotto i quindici dipendenti nel senso che
Diciotto
Contro le discriminazioni è sempre Stato valido qualunque sia la dimensione quindi quello
E per il resto no
Non è che ci l'estensione quindi vale per le imprese per cui vale oggi ma ripeto il discriminatorio vale per tutti per ogni datori di lavoro indipendentemente dalle dista D'Anna
Dalla dimensione
E
Invece per gli altri disciplinari non c'è distinzione rispetto alla dimensione di impresa
Sugli ammortizzatori diciamo che
Allora abbiamo un ammontare di risorse che arriva fino
A uno e otto miliardi Tinelli negli anni di scansione della riforma
E arriviamo abbiamo perso direi anche reso strutturale
A l'ammontare di ammortizzatori in deroga
Quindi gli ammortizzatori in deroga sono
Diciamo così messi in superficie finanza agli atti
A
A valere per il futuro finora gli ammortizzatori in deroga erano proprio perché in deroga finanziati ogni anno andando a cercare le risorse quell'anno e distribuiti sulla base di criteri discrezionali
Gli ammortizzatori in deroga scompaiono
La
Diciamo che l'importo proprio perché sappiamo che andiamo incontro comunque ancora danni difficili lì otto viene reso strutturale finanziato in maniera strutturale
Copre quindi gli ammortizzatori
A nuovo l'Asti che parte da subito il mini ASPI e quello che rimane dell'impianto
Di cassa integrazione ordinaria e straordinaria e mobilità
Che va a morire al due mila sedici per cui dal due mila diciassette ci sarà soltanto più un ASPI
E poi gli altri eventuali che ha detto fondi per il sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro che sono previsti dalla riforma
Ma
Primo
Ma
Un anno
Questo
No è al netto
Però detto che il massacro
Molto brevemente ministra né
So che la deluderò ma devo rifarle sono qua lo stesso domanda che l'ho fatto il ventitré marzo che mi ha fatto il ventitré marzo quando avete presentato le linee guida ventitré nonies sì
E cioè non temete che comunque dopo tutto questo grosso lavoro
Il sistema resti comunque molto complesso non semplificato quanto ospite Abate che ci possa essere con molti paventano un aumento del contenzioso
Addirittura alcuni sostengono ci potrebbero esser profili di incostituzionalità di alcune queste regole ma lasciamole da parte però sul contenzioso
Non temete che ci siano ulteriori ricorsi quindi che tutto questo nuovo sistema continua a rendere come dire complicato per molti imprenditori decidere di investire
No io credo di no intanto il mercato del lavoro io oggettivamente un mercato complesso nel mercato del lavoro e non si scambiano valute
Scambiano servizi
Che sono forniti dalle persone quindi è indubitabilmente un mercato complesso e quindi la regolazioni Horri regolazione e di un mercato così complesso
A
Che tendesse a semplificare in maniera drastica
Direi che sarebbe naïf non credo che risolverebbe i problemi io non ho mai creduto alla
La questione degli contratto unico perché il mondo è molto vario e dobbiamo accomodare le varietà e le diversità positive
Dopodiché siccome so che la sua domanda alludeva in particolare non alla complessità del mercato del lavoro ma all'articolo diciotto
Io credo
Noi abbiamo fatto le nostre verifiche sulla costituzionalità poi ciascuno può essere
Libero di Insiel si vedrà questo
Però io non credo che questa
Tipizzazione dei licenziamenti che peraltro esiste
Nella disciplina non è un'invenzione nostra non credo che possa apportare
A un aumento del contenzioso non lo credo affatto e credo dal punto di vista dei datori di lavoro lo voglio dire in maniera
Molto chiaro
Se ritenevano che l'articolo diciotto era un alibi per non investire la Libia è stato tolto
Questo va detto in maniera chiara anche alle imprese nonni dite più che non potete investire in Italia perché l'articolo diciotto l'hanno modificato troppo poco
Perché così finisce per essere troppo scoperto anche il gioco
Ma noi pensiamo che lì ieri le imprese italiane vogliano investire crescere nel nostro Paese e pensiamo con questa riforma di aver dato loro una serie di strumenti importanti per farlo
Meglio di quanto farebbero all'estero se posso aggiungere una parola sulla sua domanda
Tenuto conto della risposta che aveva più Ministro
Lei teme che il sistema sia più complesso vede quello che conta dal punto di vista no no
Quello che conta dal punto di vista economico io credo è se il sistema diventa più prevedibile o meno prevedibile ebbene siccome si tolgono spazi
Imprevedibili
Sul giudice di giudizi discrezionali noi riteniamo che il sistema diventi più prevedibile che siccome attribuiamo la buona fede sia i lavoratori sia all'impresa
Condivido quello che ha detto da ultimo il ministro in termini di
Alibi ma è soprattutto un alibi diciamo di di di su ciò che può essere interpretato come un freno alle diciamo che
Noi prendiamo tutto più prevedibile quindi riteniamo che le imprese italiane
E lei in prese straniere considereranno l'investimento o l'aumento dell'investimento in Italia
Più favorevolmente perché sarà caratterizzato da un ambiente
Per le relazioni di lavoro più prevedibile e che questo non sia a scapito ma anche anzi a vantaggio del lavoratore e che creerà complessivamente più lavoro soprattutto a vantaggio di quelli che oggi erano discriminati in quanto meno protetti quindi
Più andiamo avanti più mi convinco che è una buona cosa ma questa
Va bene grazie