Conversazione settimanale con Mario Staderini

Ore dieci e trentasette minuti restano ovviamente Radio Radicale e siamo giunti all'appuntamento con l'intervista settimanale
Alla Segretario di radicali italiani ma le strategie da me sulle un giorno Mario buongiorno a tempo il giorno agli ascoltatori allora io direi di partire subito dall'argomento su cui radicali un po'tutti noi siamo mobilitati in questi giorni in queste ore in particolare anzi
Ne approfitto per ricordare i nostri ascoltatori che subito dopo questa intervista partiremo con una lunga conduzione in diretta con le voci di chi
Ci ascolterà punto sui temi appunto della marcia la mobilitazione sull'amnistia la giustizia libertà si parte si parte domani appuntamento
è alle e dieci a minerale davanti al carcere di Regina Coeli vera ma il punto è una fino in indiana piazza San Pietro partiamo da qui sì possiamo chiamarla forse non ha un piccolo antipasto abitanti pasto di quello che sarà
La seconda marcia per l'amnistia libertà la giustizia del venticinque aprile la ricorrenza di Pascone ricorrenza in cui storicamente
Ci sono stati in Italia molto spesso anzi quasi sempre ad opera del Partito Radicale delle
Occasioni e di lotta politica anche di di memoria di qualcosa che non era probabilmente nella la sconta Tezze ha delle ragioni e questa può essere l'occasione di questa di questa prossima domenica di Pasqua
Ci ritroveremo come detto tu insieme agli altri compagni con Marco Pannella Emma Bonino
Rita Bernardini Michele De Lucia e gli altri compagni ci ritroveremo lì a Regina Coeli simbolicamente scelto anche perché il luogo di sistematica violazione dei diritti fondamentali delle persone
Simboleggia andò la violazione dei diritti dei detenuti e degli altri membri della comunità penitenziaria ma anche
Quella che considerata da noi
La principale questione sociale al momento in Italia e probabilmente non solo vero
Il la bancarotta della giustizia e quindi quello che è necessario oggi probabilmente simboleggiato forse dalle condizioni penitenziarie
Che è necessario però su cui è necessario intervenire proprio per questo ci ritroveremo
Alle dieci di mattina per andare poi in fila indiana
A verso quello che è l'appuntamento a livello mondiale potremmo dire
Di riferimento del giorno di Pasqua e cioè la beni dizione del Papa a e la celebrazione in piazza San Pietro lo faremo per ricordare anche idealmente
In collegamento tra quella che fu la marcia contro lo sterminio per fame nel mondo
Del mille novecentosettantanove che vide Giovanni Paolo II richiamare e salutare la diciamo così l'arrivo di quella festosa al tempo stesso
Molto
Molto ricca di di pensieri anche gravi per quello che accadeva per lo sterminio che accadeva calde allora del tempo
Salutare e chi arrivava in marcia per portare avanti un tema che era un tema in quel momento imposto ad un'agenda politica che chiedeva che chiedeva il resto e questo collegamento tra quel giorno di allora
E la giornata che ci sarà il venticinque aprile
La seconda marcia sarà proprio determinato anche dalla adesione dalle partecipazioni che ci sono state in questo
In questo ultimo periodo rispetto alla stessa marcia
Del venticinque aprile proprio a partire dal mondo cattolico infatti ancora una volta sono arrivati le adesioni di chi era stato già protagonista dobbiamo ricordarlo della prima marcia
Per l'amnistia libertà la giustizia e quindi parlo di don Antonio Mazzi don Luigi Ciotti Don Andrea Galli via don Andrea Gallo perché hanno aderito anche quest'anno alla seconda marcia
E che hanno visto negli ultimi giorni anche crescere le adesioni dei cappellani penitenziari devi cappellani penitenziari cioè di chi appunto
Porta il suo spirito religioso all'interno del delle carceri e in questo caso devo dire c'è stata anche oltre all'adesione
Di tempi e del suo del suo direttore c'è stata anche una possiamo dire eccezione che si conferma
Una regola per il momento che noi speriamo possa essere superata è quella della partecipazione in questo caso di un vescovo cioè del vescovo della Basilicata
Monsignor Agostino Agostino superbo il quale è riuscito a dare una dizione anche diretta questa marcia
In un momento in cui probabilmente nelle alte gerarchie c'è ancora una diffidenze distinzioni rispetto a questo tema superiore a quella che invece esiste nella base della base non solo dei cattolici come fedeli ma anche come come religiosi in servizio
Andiamo sui anche gli altri tre come non si
Diciamo che subito dopo lo ribadiamo dedicheremo tutta la mattinata a questo tema quello della mobilitazione la marcia di contenuti gli altri temi alti i temi sono quelli
Alla usavamo ascoltammo anche poco fa dai dai giornali insomma il nuovo scandalo nella allega ma più in là generale
La questione sollevata per decenni dei radicali praticamente inascoltati che adesso sta arrivando drammaticamente al pettine e cioè il finanziamento della politica adesso si chiamano rimborsi elettorali
Rimborsano anche molto più di quello che è stato speso i risultati sono sotto agli occhi di tutti val la pena di soffermarsi
Non c'è dubbio i giornali hanno dedicato credo anche in maniera in maniera eccessiva forse
Dieci dodici quattordici pagine anche di di giornali dedicate a quella che è considerata il de profundis della lega attraverso il de profundis
Dell'incarico politico del del suo fondatore cioè Umberto Bossi
Siamo davanti senza dubbio a un un momento importante momento sani indubbiamente storico visto il legame diretto che c'è tra la lega
E il suo fondatore Bossi e per quello anche che ha significato in questi anni la figura del leader del leader leghista
Innanzitutto io credo che si debba sottolineare una vicenda
Come
In questo momento tutto quello che sta emergendo all'interno di quelle che sono state le gestioni dei partiti dipendente dalle lotte interne
Cioè chiediamo ciglio di chiediamoci in questi casi le inchieste della magistratura sono tutte derivanti da
Una mettiamola così una segnalazione quella che si darebbe si chiamava una volta una velina una spiata che viene proprio da
Alla gruppo concorrente della leadership di quei partiti era già accaduto ad esempio nel caso della casa di Montecarlo di Fini
Dove anche lì la gestione dei soldi del partito in questo caso Alleanza Nazionale
Era stata oggetto di inchiesta da parte della magistratura con poi ulteriore campagna mediatica proprio alla va a partire da un da una denuncia fatta da un oppositore in questo in quel momento non interno ma storico diciamo a quello che era al gruppo al gruppo di Fini e lo stesso si può dire accaduto nel caso di Lusi con una guerra tra ex Margherita che al tempo stesso credo a
Anche delle radici rispetto alle lotte interno al Partito Democratico e lo stesso di nuovo è accaduto o con la lega di Umberto Bossi dovevano evidentemente
Roberto Maroni Ak ritenuto che questo fosse il momento decisivo
Per prendersi il partito
E quindi anche qui sono scaturite nuove nove inchieste e con tutto il portato quindi di sostituzione o di orafo audio
L'andamento di una leadership che peraltro aveva ragioni politiche di fondo per essere appannate e che ogni volta invece es si trovano
Coperte da questioni mettiamoli così di
Di di utilizzo in un modo o nell'altro dei fondi del partito che in realtà sono molto spesso fondi pubblici affini affini di potere interno
E questo credo che sia fondamentale proprio per comprendere quello che accadrà anche rispetto alla Lega dove non ci dobbiamo dimenticare io credo che Roberto Maroni è probabilmente il Ministro del Governo Berlusconi che è stato protagonista e responsabile degli atti anche più efferati che ci sono stati
In questi anni non vorrei che si dimenticasse ero le sue responsabilità su le morti
Che ci sono state attribuite anche degli organismi internazionali a causa della nostra politica della politica del Governo Berlusconi e particolari di Maroni sui li spinge menti
Sul sui flussi degli immigrati non dimentichiamo quello che Maroni ha creato al tempo
Di Lampedusa non dimentichiamo neanche che proprio le politiche di Maroni
Quelle che hanno visto la demonizzazione del lavoro da parte degli immigrati e soprattutto la negazione del permesso di soggiorno cinque seicento settecento mila persone che in Italia stanno lavorando ma oggi stanno lavorando in nero e senza diritti perdi tutto questo per non parlare del rapporto evidente con cui Maroni ha tentato di far prevalere neanche tanto la politica quanto proprio il potere rispetto al diritto chiedendo più volte a gran voce che le sentenze non fossero applicate in ragione della sua
Diciamo così del suo mandato del suo mandato politico B e io credo che questo debba oggi essere tripli vetri ottenuto presente nel momento in cui Maroni va a raccogliere un le ritardi un partito che ancora oggi
A la possibilità con i posti di potere di poltrone occupati in tutta Italia di dire la sua Eddie influenzare e non poco almeno nei prossimi mesi quello che accadrà questo Paese
Ecco ma
Volevo arrivare anche al tema del finanziamento perché insomma dopo
La vicenda lusinghe poi in quella Belsito e poi tutto il terremoto che sta avvenendo all'interno della lega il questo tema appunto è tornato prepotentemente alla ribalta adesso c'è una corsa a voler riformare questo sistema anche se c'è chi mette dei paletti ben precisi Tesini ancora oggi sul all'intervista al Corriere della Sera dice
Sostanzialmente che
Favorevole a un finanziamento pubblico perché diciamo meno che non
Vogliamo abolire i partiti altrimenti solo chi
A grandi finanziatori organi mezzi propri potrà fare politica e non credo che sia un grande e passo avanti gli altri partiti appunto si stanno si stanno affamando a voler mettere mano al più presto ma di forma di questo sistema tu come l'avevi ma innanzitutto Pier Ferdinando Casini conferma e si conferma essere in questo momento il campione
Del di quello che rimane del regime partitocratico del Pregeo particolari italiano non a caso ormai ha superato negli ultimi mesi miliardo di ascolti
Mister miliardo volevo chiamarlo il miliardo di ascolti garantiti dai telegiornali proprio perché la sua voce le sue posizioni
Non a caso di buono stampo democristiano in questo momento garantiscono entrambe le parti entrambe le gambe
Di del regime italiano e anche sul finanziamento dei partiti lui ripete un'argomentazione classica dell'argomentazione attraverso la quale i partiti hanno continuato in questi anni a giustificare i furti
Che facevano alla legalità e al alle casse dello Stato la questione credo che qui sia
Sia sicuramente da approfondire e da incalzare in qua in che senso nel senso che oggi
Ci ritroviamo a questi diciamo così anche come sulla legge elettorale anche nel campo del finanziamento pubblico dei partiti proprio coloro che sono stati responsabili
Delle politiche
Che hanno determinato quindi scandali che poi in questi anni sono usciti fuori sui temi sui giornali nuovamente ciclicamente e cioè i responsabili dei principali cosiddetti grandi partiti tardi per gli anni
Da Bersani a Casignana fanno bene si sono travestiti da riformatori nel caso della legge elettorale adesso si cercano drastiche travestite nuovamente da riformatori anche nel caso del finanziamento pubblico dei partiti però qua
E credo che e bisogna dirlo troppo facile fare i riformatori avendo incassato un bottino di due virgola tre miliardi di Euro negli ultimi negli ultimi vent'anni negli ultimi diciotto anni pur avendone spesi esclusivamente cinquecentottanta milioni allora prima di ogni riforma prima di ogni credibilità
Di una riforma proposta da queste persone io credo che serva un'operazione verità
Che che consenta agli italiani di sapere come sono stati spesi da questi partiti
Quei soldi in più rispetto alle spese documentate in pratica
Hanno pagando speso cinquecentottanta milioni di euro ne hanno incassati due miliardi e tre bene quel miliardo e otto in più che avanza come è stato speso dai partiti
Che cosa ci hanno fatto costa agli italiani sono stati costretti a finanziare
Operazioni immobiliari operazioni finanziarie apparati viaggi privati spesi ricorrente beh tutto questo credo che debba essere oggi
è un dovere per è un dovere come minimo un dovere politico da un punto di vista anche di quelle che sono state le dichiarazioni di questi giorni da parte delle forze politiche che hanno approfittato c'è chiariamoci
Quel fiume di denaro quel bottino ha falsato il gioco democratico non solo le elezioni se ci sono partiti che hanno avuto la possibilità di di incamerare ogni giorno che in cui dal mille novecentonovantaquattro già da giorno dopo il referendum è entrata in vigore la legge sui rimborsi elettorali incassare un vero e proprio finanziamento pubblico dei par di di perché oltre i soldi spesi avevano dieci quindici venti cinquanta sessanta anche milioni di euro l'anno in più
Con quei soldi dobbiamo dirlo bene quei partiti hanno falsato ne hanno approfittato di quella che era una situazione truffaldina e non si può adesso dire bene ripartiamo da zero
Per chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato noi ci sono
Si polvere partiti i singoli per i singoli gruppi di potere che oggi si trovano titolari
Di un potere anche economico no immobiliare ad esempio pensiamo a tutto quello che che ha e hanno a vario titolo il Partito Democratico e DS le varie fondazioni
E che lo ha avuto un molto spesso grazie proprio al bottino dei soldi rubati e italiani allora io credo che sia necessario sapere come hanno speso quei denari e soprattutto chi ha approfittato di queste leggi poi a quel punto sarà possibile anche fare una riforma
Rispetto a questo
Io credo che al fanno io Bersani e Casini
Non si illuda hanno di potersi riconquistare la fiducia degli italiani attraverso un'operazione semplicemente di maquillage o di diciamo di dispetto formale delle regole
Oggi la questione è sempre la stessa del mille novecentonovantatré o del referendum del mille novecentosettantotto holder
Ferendo un del due mila quando i vari soloni di destra di sinistra andarlo in gran parte a casa e mandarono a casa
I loro elettori per far fallire il referendum radicali
Il principio chiaro che deve emergere quello per cui il finanziamento pubblico dei partiti in quanto tale deve essere abolito non un euro delle tasche degli italiani deve andare agli apparati dei partiti che invece si devono finanziare
Con i soldi le donazioni degli iscritti e ne simpatizzanti
Chi oggi continua a riproporre il vecchio stereotipo per cui in questa maniera farebbero politica
Esclusivamente i ricchi come Casini ci ha provato a direbbe fa sorridere che proprio lui lo dica sette che si trova carico di finanziamenti di gruppi imprenditoriali molto importanti come ad esempio quello Caltagirone
Beh allora torniamo a dire torniamo a dire questa questa storiella cara fanno solo i ricchi c'è molto semplice il correttivo lo stanno lo stanno portando avanti un movimento molto importante anche in America
è che quello per cui il finanziamento privato dei partitico o degli stessi candidati picche poi è cosa diversa
Con quello che accadrà nella legge elettorale se ci si impernia Dale se sarà imperniata sul candidato piuttosto che sul partito allora anche la questione dei rimborsi muterà
Muterà muterà il contesto B la questione è molto semplice consentire di finanziare questa è la mia personale idea i partiti esclusivamente da parte dei sin i soggetti privati intendendo con essi esclusivamente le persone fisiche e cioè il problema che c'è in America per cui
Il congresso il Congresso me ne sono catturati
Dalle non solo da dalle lobby e dalle imprese che sono determinanti nella raccolta finanziaria perché essi vengano rieletti un nuovo o eletti per la prima volta al Congresso un fenomeno escono assolutamente
Rilevante un fenomeno che spiega la cattura da parte del complesso militare industriale del Congresso americano e che può avere come correttivo una questione molto semplice quella di consentire il finanziamento privato ai partiti o ai soggetti elettorali esclusivamente dalle persone fisiche eliminando letters
Nel giuridiche e quindi i sindacati o le stesse o le stesse imprese perché tolto peraltro corrisponda un principio di democrazia a votare ci vanno le persone fisiche le imprese non votano per cui mi sembra anche
Coerente questo tipo di correttivo detto questo allo stato non rimarrà altro che offrire quegli strumenti quei servizi alla politica
Che sono tipici e che devono essere dati non solo i partiti ma anche i cittadini
Noi abbiamo la possibilità oggi di fare una riforma non solo dei partiti attraverso l'abolizione del finanziamento pubblico perché riforma in questo caso sarebbe visto che i partiti sarebbero costretti
Per finanziarsi a e inseguire il consenso dei propri iscritti e dei propri potenziali elettori perché i loro apparati non sarebbero automaticamente pagati dallo Stato come accade oggi e quindi di vera riforma si tratterebbe
Dall'altro dall'altro va dall'altro aspetto bisognerà in qualche modo cercare di
Far sì che questa riforma Sir serva anche a completare la Costituzione nella Costituzione i diritti politici sono esercitati sia attraverso i partiti ma anche soprattutto attraverso le attività della singola persona del singolo cittadino che anche degli strumenti direttamente attraverso cui esercitarla come quelle che sono gli strumenti di democrazia diretta bene allora lo Stato offra questi servizi
E lì garantisca ai cittadini ai partiti si tratta di dare autenticato ritirati disse per e raccolte firme si tratta di dare i luoghi per assemblee per in
Contesi data soprattutto di assicurare la pubblicità e la conoscibilità delle varie iniziative proposte politiche quindi qua si torna
Al problema
Di come garantire che in Italia le proposte politiche possono avere accesso a un gran numero di opinion col numero di una buona parte di opinione pubblica e quindi torniamo alla disciplina televisiva
Ecco a proposito proprio di
Democrazia diretta naturalmente c'è chi
Sta pensando di riformare attraverso appunto il Parlamento vedremo in che modalità anche modi e c'è e chi invece sta pensando seriamente di ridare la parola ai cittadini
Indicendo un riferendomi radicali su cui sono stati molto chiari cioè
Vista appunto la normativa sui referendum prima di ottobre non si può
Iniziano a raccogliere le firme non conviene perché sarebbero firme buttate nonostante questo Di Pietro
Attentato lo scatto in avanti ha preannunciato di partire
Ad ora sta giorni su questa
Raccolta da tutti definitivo coinvolge su questo ma benvenuto ovviamente a Di Pietro è questa una buona notizia che l'Italia dei Valori dopo tanti anni si sia convertita all'abolizione della truffa dei rimborsi elettorali
Di cui arguto fino ad oggi perché io credo che su questo vada anche fatta
Chiarezza come dicevo prima tra i partiti ovviamente che dovrebbero spiegare agli italiani come hanno speso quei soldi che non hanno documentato ma che hanno incassato c'è sicuramente l'Italia dei Valori nel caso della lega
Dal mille novecentonovantaquattro ad oggi parliamo di centodiciotto milioni di euro incassati della lega pur avendo né spesi
Documentando lo poco più di venti milioni di euro e quindi i cento milioni di euro si chi sono stati incassati dalla lega
Come finanziamento pubblico vero e proprio di cui non si sa a parte quelle che sono
Le rendicontazioni formali messi nei bilanci pubblicati non si sa dove a che cosa sono servite bello stesso credo che in parte riguarda l'Italia dei Valori la quale
Avremo dei dati ci stiamo lavorando anche con Maurizio nelle prossime nelle prossime settimane
Nei prossimi giorni anzi però la legalità dei valori sicuramente ha superato una cifra di cinquantacinque cinquantaquattro milioni di euro incassati negli ultimi dieci anni cioè da quando esiste
Italia dei Valori ricordo ad esempio che i soggetti radicali dal novantatré ad oggi hanno incassato probabilmente di rimborsi elettorali
Poco più di dieci milioni di Euro quindi vedete anche le proporzioni rispetto a quel complesso di due virgola tre miliardi di lire ma con una differenza cioè qual è la differenza tra i radicali e gli altri sul
Sulla truffa dei rimborsi elettorali beh che quelli dei radicali sono stati veri rimborsi elettorali perché noi
Abbiamo complessivamente
Spesso e documentato spesi superiori ai soldi che sono stati incassati allora la domanda è sempre la stessa anche per l'Italia dei Valori
Tutti voi che avete incassato direi quattro cinque dieci volte più di quello che avete documentato sarebbe opportuno e probabilmente anche da un punto di vista legale
Stiamo cercando di studiare con Giuseppe Rossodivita la materia sarebbe probabilmente doveroso sotto vari punti di vista che voi facciate sapere quello che avete come avete utilizzato questi denari e quindi torniamo adesso a alla possibilità che sia necessario nuovamente dare la parola agli italiani tutti parlano di riforma in Parlamento si parlava
Due il primo febbraio dal agli albori dello scandalo Lusi Casini gli altri grandi riformatori dicevano che in dieci giorni avrebbero fatto la legge sono passati dei mesi non è accaduto niente adesso si sono riproposti beh noi siamo sicuri
Che una soluzione c'è nel come duri Cordani come come Radicali siamo pronti da ottobre a partire da quando cioè sarà possibile raccogliere firme su un errore credo che perseguiamo l'allora
La questione molto semplice e ci sono da vedere la norma costituzionale soprattutto della legge costituzionale che parla di referendum
In pratica vietato depositare le firme di un referendum nell'anno solare precedente alle sì onere e quindi non si possono depositare referendum nell'anno due mila dodici visto che nel due mila tredici ci saranno le elezioni politiche
Al tempo stesso non possono deve essere depositate fine diciamo a partire dal momento in cui vengono convocate indetti i comizi elettorali delle nuove elezioni politiche quindi questo significa
Che si può tornare a depositare i referendum dal primo gennaio due mila e tredici non lo si può fare oltre la data di indizione delle elezioni del due mila tredici che sarà probabilmente a metà febbraio e visto che la legge impone
Che al momento del deposito le firme debbano essere state raccolte al massimo nei tre mesi precedenti
Ciò vuol dire che a partire dal primo gennaio i tre mesi precedenti sono quelli in cui si può
Iniziare a raccogliere le firme e quindi da qui arriva la data di ottobre
Questo diciamo così un meccanismo che vi abbiamo descritto
è proprio per farvi comprendere come mai già dal primo febbraio attraverso il sito radi che sulla parte sul diciamo sull'homepage di radicali punto it è presente un modulo per poter preannunciare da subito la disponibilità
A essere coinvolti nella campagna in una nuova campagna referendaria ad ottobre per abolire la truffa rimborsi elettorali sono ormai già alcune centinaia
Le persone che hanno dato la loro adesione quindi tre anni diciamo preannunciate anche voi la vostra disponibilità sarà importante per organizzarsi e organizzare un accolta alla radicale sui referendum e potrei farlo
Già adesso tramite
Radicali punto it o ai nostri tavoli Vedomosti compagni in giro per l'Italia attraverso la per la la sottoscrizione di un modulo
Che potete anche voi scaricare far circolare eventualmente tra i vostri amici i vostri colleghi di lavoro andando proprio sulla di cali punto it
Sette gli argomenti sono tantissimi per cui andiamo adesso velocemente all'altro argomento che pure sta tenendo
Banco già da qualche giorno e cioè la questione della riforma del mercato del lavoro che è stata illustrata mercoledì
Scorso dal premier Monte dal ministro del lavoro Formello su questo ci si aspettava come dire la reazione della CGIL è invece arrivata
La reazione dei l'attuale insomma
Ancora presidente di di Confindustria ma Marcegaglia che è stata estremamente tranchant e se ne verrà fuori
Ma sembra anche si stia compiendo il previsto gioco delle parti
Allora ricordiamolo
Questa
Questo intervento da parte del Governo Monti sulla materia del mercato del lavoro era stato anche da noi salutato per ed elementi di novità uno aver voluto toccare questa materia due aver superato il metodo della concertazione e non c'è dubbio che si tratta di due risultati
Sicuramente storici
Rispetto sia la materia sia quella che sono state le politiche dei Governi italiani rispetto al lavoro il rispetto soprattutto al metodo di confronto con sindacati dei lavoratori o sindacati delle imprese
Però io sono d'accordo con ad esempio quella che è stata l'intervista di Pierre Carniti non possiamo dire che siamo davanti ad una riforma
Le riforme sono qualcosa di più di più serio e di più incisivo che cambiano che mutano una situazione rispetto a quella precedente e sicura tutto non stiamo davanti ad una riforma ad una riforma storica
Che su questo però la responsabilità è quella di Confindustria ed i sindacati non è un caso che oggi il gioco delle parti vuole che
La CGIL canti vittoria e Confindustria invece e mette pugni sul tavolo entrambe soddisfatte soddisfatte la CGIL di aver ottenuto un
Diciamo così una una seconda chance rispetto all'articolo diciotto e poi vedremo perché soddisfare diciamo soddisfatta Confindustria è proprio per questo lo deve celare battendo i pugni sul tavolino
Che la questione ammortizzatori sociali non sia ricaduta sui costi delle delle imprese e proprio questa è credo la più grave irresponsabilità
Che sindacati e Confindustria hanno e stanno continuando ad avere ed è ora che vengano smascherati
Cioè anno per due mesi i volutamente centrato in maniera ideologica il dibattito intorno all'articolo diciotto quando tutti sappiamo che non stiamo più nel due mila quando i referendum radicali anche sull'articolo diciotto sarebbero stati un volano per una riforma complessiva ma siamo in una situazione in cui la questione
Di come gestire la diciamo così
La disoccupazione anche creata creando la in settori ormai Decotis superati per poter trasferire quelle forze lavoro in nuovi settori faccio sempre lo stesso dello stesso esempio i Bay
Il sito attraverso il quale si vendono i prodotti su internet ha oggi una capitalizzazione di borsa superiore a quella dell'ENI
Per cui questo significa che se l'Italia riuscisse a spostare le sue forze lavoro le sue risorse
Da settori ormai dei cotti in settori nuovi innovativi che possono portare anche ricchezza a breve termine sicuramente avrebbe raggiunto un in diciamo una impostazione di traiettoria divisione
Che sarebbe quella che oggi
Considerata da tutti necessaria invece no
Invece hanno voluto tenere il confronto sul
Tesi ideologica e dell'articolo diciotto
E ancora una volta quindi se voi vedevate la conferenza stampa di Monte di Formello era evidente che a loro interessare esclusivamente così come i giornalisti stare attenti a rispondere sull'articolo diciotto tutto il resto delle vicende di quel
Di quel
E il disegno di legge e sono ormai considerate accessori mentre invece sappiamo benissimo che molto ci sarebbe ancora da fare in termini di Prodi gli ammortizzatori sociali
Coprendo anche quella parte che non è coperta
Di persone in cerca in cerca di lavoro ad esempio e soprattutto andando a individuare strategie importanti proprio per gestire quel passaggio da un settore all'altro tutto questo credo
Eh
è mancato è mancato sia nel dibattito politico e quindi anche alla fine nella soluzione legislativa c'è la possibilità in Parlamento di
Giocare un ruolo però credo che fondamentale sarà ricordare come Confindustria sindacati anche in questo caso sono andati a braccetto
Cercando dico nascondere dietro le polemiche sull'articolo diciotto gli interessi comuni che hanno avuto nel fermare delle innovazioni che sarebbero servite a tutti soprattutto a le imprese e ai
E lavoratori quelli perlomeno che non sono ecco non vogliono semplicemente godere dell'aiuto di Stato che gli garantisce Confindustria o il sindacato
E ci avviamo alla conclusione sarà ampiamente volata via però come sempre ci lasciamo prima di aver
Assunto un po'gli appuntamenti della prossima settimana che sono tantissimi di alcuni
Ne abbiamo già parlato con ce n'è un'altra ancora una conferenza sull'energia di giovedì prossimo vediamo Massino abbiamo appunto ricordiamo la punta
Do domani innanzitutto alle ore dieci davanti al carcere di Regina Coeli per diciamo così un'anteprima un antipasto della seconda marcia
Della Sorbona marcia per l'amnistia
La giustizia e la libertà e alle ore dieci da Regina Coeli con Marco Pannella e Emma Bonino ci ritroveremo in fila indiana per andare verso via della Conciliazione e piazza e piazza San Pietro può era detto tu
Il dodici aprile giovedì dodici aprile qui a Roma Palazzo Rospigliosi davanti al Quirinale ci sarà un'importante conferenza sull'energia organizzata da radicali italiani
Vedrà l'apertura dei lavori Emma Bonino poi la partecipazione di altri oltre che oltre che la mia quella di Elisabetta Zamparutti di Maurizio Bolognetti di Michele governatori
Ma in particolare vedrà possiamo dire il Gotha del del settore dell'energia italiano con la presenza del Presidente e di commissari dell'Autorità per l'Energia di sottosegretari del Governo
Di responsabili di aziende della carta stampata degli addetti ai lavori tra virgolette di un mercato come quello dell'energia che oggi sta tornando al centro anche dell'attenzione quotidiana
Del non solo degli addetti ai lavori il perché è molto semplice ci ritroviamo con una bolletta
Che è tra le più care d'Europa e che ha tra e Chetta più cari d'Europa per motivi abbastanza credo nascosti
E che credo che il Conferenza servirà proprio a tirarlo fuori a tirarle fuori e ci troviamo in una fase in cui anche le scelte soprattutto in materia energetica
Distinte segneranno la direzione in termini di rispetto o meno ecologico delle non solo le leggi
Che sono già oggi a livello internazionale considerate vincolanti ma di quelle che possono essere le prospettive di durata della nostra economia allora proprio per questo abbiamo organizzato e promosso una giornata intera di lavori a cui si può partecipare
Potete trovare sul radicali punto it il programma intero dell'intervento diciamo del della Conferenza con un obiettivo preciso noi sappiamo che sul mercato dell'energia
Abbiamo avuto una falsa concorrenza in molti casi abbiamo delle rendite delle rendite per quelli che sono i gestori della rete che sono al di fuori
Di quelli che sono gli standards internazionali abbiamo molto probabilmente una tassazione vera e propria che viene nascosta perché inserita all'interno
Delle all'interno delle bollette appunto pensiamo semplicemente ai sussidi
Di cui ha parlato molto mica dei governatori nella vostra trasmissione Derrick su Alcoa che sono stati pari a due miliardi di euro in questi anni che abbiamo pagati tutti quanti noi all'interno della bolletta e abbiamo però anche l'urgenza di definire
Di definire
E quello che laico che noi chiamiamo il debito ecologico da cui bisogna rientrare attraverso una evoluzione della fiscalità in senso ecologico
E attraverso una contabilizzazione del patrimonio ambientale e di tutto questo parleremo alla conferenza sull'energia che si dà il dodici aprile a Roma
Ed è un appuntamento molto importante che vedrà radicali italiani impegnato la settimana prossima sapendo che già in questo week-end ecco in tante città italiane stanno uscendo tavoli radicali
Per annunciare e preparare la marcia del venticinque aprile sulla giustizia
Per diffondere anche lì dove si è riusciti a incardinarlo iniziative istituzionali
Una serie di iniziative popolari di delibere popolari che dalle famiglie di fatto alla regolamentazione della prostituzione Alari cioè del danno delle politiche previsioni liste sino al testamento biologico stanno avendo stanno incontrando nelle piazze italiane
Tanti consensi da parte proprio di quei cittadini quegli italiani che ai nostri compagni radicali dico una finalmente c'è qualcuno che continua a occuparsi di un tema ad esempio le famiglie di fatto che è completamente sparito dall'agenda dalla politica e che probabilmente se fosse operabile ci
E tutti quelli che si andranno ad aggiungere dovrebbe scomparire anche dalla prossima competizione elettorale noi invece siamo presenti attraverso i nostri compagni sul territorio cercando di spingere a con queste iniziative locali
Delle tematiche che altrimenti si troverebbero completamente e prive non tanto di rappresentanza quanto di strumenti per essere di nuovo centrali nel dibattito politico
Bene
Allora ringraziamo il Segretario di radicalità di Mario Staderini grazie a voi