Intervista a Carlo Nordio a margine del convegno "Giustizia! In nome della legge e del popolo sovrano"

Radio radicale con giudice Carlo Nordio Procuratore aggiunto già Presidente la Commissione per la riforma del Codice Penale terra parlare del convegno organizzato a Palazzo Giustiniani del Partito Radicale transnazionale
Giudice Nordio come ha seguito le la battaglia radicale di questi mesi e il
E anche come diciamo il mondo politico a a ascoltato le linee seguito l'iniziativa radicale per un'amnistia per migliorare la condizione delle carceri tema sul quale
Difficilmente il mondo politico Rossi diciamo
La espone
Sì anche se un magistrato non dovrebbe dire
Di seguire questa o quella diciamo Ford la politica né i suoi orientamenti e non ho difficoltà rispondere che la battaglia radicale è una battaglia di civiltà
Noi abbiamo
Non solo un sistema carcerario antico per certi aspetti anche rigorosa metropoli troppo severo
Ma soprattutto abbiamo
Un sistema di va e vieni in carcere che irragionevole razionale
Primo perché la nostra legislazione comprende tutta una serie di casi di arresto obbligatorio in flagranza in cui non c'è nessuno spazio né per le forze dell'ordine
Era la mente per il magistrato di liberare
Il
Il reo flagrante anche per reati di piccolo piccolissime entità tipico del furto il supermercato
Quindi in questo caso ad esempio viene arrestato il transito in carcere vi è una detenzione di due o tre giorni e poi la liberazione
Poi perché
Si entra in carcere sempre più di frequente prima del
Processo quando si è presunti innocenti e magari dopo se ne esce subito dopo la condanna quando si è colpevoli conclamati anche considerando il paradosso
Per di più o questa forse la cosa più importante
Si sente il bisogno di un provvedimento che io non so se si debba chiamare di clemenza o meno come può essere un miscuglio però è deve essere un processo di razionalizzazione qui voglio dire che l'occasione per tutta è stata quella di non aver approvato nuovo Codice Penale
Sia la nostra Commissione sia quello del professor Pisapia
Peraltro siamo arrivati alle stesse conclusioni avevamo produrrà avevamo
Prodotto una bella non moderna riforma di Codice Penale più garantista più efficiente
Sì Rustega presente nel Codice penale attuale del mille novecentotrenta
Era I care a firma di Mussolini alla RAI e quindi
Questo la dice lunga su quanto si obsoleto
Bene noi avevamo però
Predisposto è finito a questo progetto un
Approvazione del nuovo Codice Penale avrebbe chiamato contemplano una vastissime amnistia perché non sarebbe concepibile
Iniziare ex novo un nuovo proceda nuovo sistema penale se non lo sportello al massimo irrinunciabile reati per Censis perché dice de plano perché non ci sarebbero stati problemi
Perché in tutti i Paesi del mondo l'ingresso di nuovo Codice Penale comporta un'amnistia generale salvo prova saldi reati cosiddetti eterni reati di sangue gli assassini o di
Di rapina gravissima di strage ma tutti gli altri reati vengono amnistiati perché sono quasi sempre incompatibili nella vecchia formulazione con la nuova formulazione
E quindi se lo si facesse così dovremo cercare di conciliare il fatto vecchio con la norma nuova e questo provocherebbe delle confusioni e delle disparità di trattamento intollerabili quindi ad ogni codice penale
Subentra sempre una grande ditta una grande negli stia e anche un indulto
L'occasione perduta è stata quella oggi di un'amnistia troverebbe molti ostacoli perché una delle forze politiche in campo direbbe che viene promulgato viene proposta per favorire una determinata parte politica e questo è un un argomento che illogico perché addurre l'inconveniente non significa risolvere un argomento che ora un argomento che politicamente pesa
E quindi io sono molto pessimista sul fatto di un'amnistia salvo appunto quella derivante dal nuovo Codice Penale
Lei come guarda diciamo al all'arrivo di Nitto Palma al Ministero della della giustizia lei
è un magistrato arrivammo un magistrato al posto che non in politica da a parte che Nitto Palma non è un amico del mio stesso concorso la giusta centralità e magistratura lui ha il doppio
Soprattutto alla qualità di una buona esperienza politica perché hai politiche da dieci anni
E di un attimo esperienza tecnica quindi ha le carte giuste per essere un buon Ministro della Giustizia un ottimo Ministro per la giustizia e gli faccio gli auguri più affettuosi
Detto questo purtroppo in Italia il ministro della giustizia non ha molti poteri perché un po'tra l'incudine e martello sia della magistratura sia del Parlamento ossia delle varie forze politiche che tendono a condizionarli
E quindi è sempre difficile pensare che da solo possa risolvere dei problemi però sicuramente una
La persona giusta al posto giusto
Lei ritiene che la c'è la magistratura affronti realmente il il problema della criminalità nel nostro Paese
Ci sono delle procure che vengono accusati di essere troppo politicizzate per esempio lei saprà meglio di me che ci sono molte critiche alla al all'azione della Procura di riti di Napoli lei ritiene che siano fondati queste critiche sull'applicazione non certo diritto penale creativo oppure crede che
Sia tutto sbagliato questo
Ma guardi magistrato per principio per deontologia non può non beve e non vuole dare giudizi sull'operato delle altre procure per di più io non conosco le carte e quindi andò e non posso dare nessun giudizio
Posso però le voglio dare un giudizio più generale sul sistema
Il sistema italiano è congegnato in modo tale che le indagini vengono dirette dei magistrati e questo è assurdo perché nei paesi diciamo così rito penale accusatorio occupa nel Gran Bretagna
Il le indagini vengono dirette da scopriamo che la polizia non si sa nemmeno chi sia e se ci sia un Procuratore della RAI che diriga dei dati di Gran Bretagna è vero invece che negli Stati Uniti il distretto attorney procuratore distrettuale dirige le indagini
Però con la piccola
Con il piccolo particolare che eviti il magistrato elettivo
E risponde politicamente al popolo
Il che significa che se tu hai un forte potere deve avere anche una forte responsabilità oppure se voi essere libero come il magistrato inglese non deve avere nessun potere il potere deve essere
Alla
Polizia che risponde alla politica
Quindi per rispondere alla sua domanda io dico questo le indagini non è la magistratura che deve lottare contro qualcuno o qualcosa la magistratura deve solo applicare la legge la lotta deve farlo alla politica la società civile le forze dell'ordine l'educazione tutte quelle altre forme
Di incentivazione
A una migliore crescita civile per la quale il delitto ormai solo deplorevole ma è anche dannoso e per certe spese enti inutili un'ultima questione lei ritiene che nell'applicazione delle diritto quello che dovrebbe fare il magistrato esistono delle
Delle fasce sociali
Protette anche per questioni di diciamo di di censo
No io credo che un diritto
Proprio perché la legge uguale per tutti
Però a prescindere da qualsiasi
Considerazione come del resto dice la Costituzione di sesso di censo volizione di opinioni e di orientamenti sessuali ma per farlo in entrambi i sensi
Non si può d'altro carte molto e che per molti secoli privilegiato è stato il ricco Giotto punto si è pensato che esistesse una giustizia più giusta se favoriva il povero
E invece nemmeno questo è giusto la giustizia
Favorirne che ricorra il colore ma deve essere uguale per tutti
Quindi essere sei deve essere sedere avessero nei confronti di entrambi certa qualche volta può subentrare anche un senso se vogliamo di pietas nei confronti dei meno favoriti e qualche volta il giudizio e fa anche bene
Ad essere po'più pietoso nei confronti di chi è stata meno favorito dalla sorte ma se questo diventasse una sorta di criterio di applicazione della legge sarebbe una vera e propria perversione bene io la ringrazio e ringrazio il giudice Carlo Nordio