La Stampa in Italia (negli anni 2009-2011)

Commento
Specifico sui quotidiani e chiuderò
Sui periodici e con qualche appunto indicazione sul due mila dodici primi segnali che abbiano
Allora la prima citata ci dice quello che sta succedendo sostanzialmente al mercato di funzionare
Che è uno dei due importanti mercati su cui nostre aziende lavorano il dato è un dato APS quindi sono dati certificati
è una greca
Somma
Prodotti con periodicità differente quindi quotidiani
Settimanali e periodici da secondo me due indicazione un'indicazione dimensionale dell'industria un'indicazione di tendenza
L'indicazione dimensionale particolarmente interessante perché comunque stiamo parlando di una massa di copie importante come vedete ventotto milioni
Quattro milioni e mezzo di quotidiani ogni giorno undici milioni di settimanali dodici ogni settimana dodici milioni di mensile ogni mese quindi
Siamo in un contesto dimensionale rilevante e da un'indicazione di tendenza che come vedete recessiva quindi meno cinque per cento l'andamento diffusionali e complessivo di tutti i prodotti certificati da DS nel due mila undici
Cerco di
Dare qualche spiegazione di questo andamento tendenziale ricordando che
Sicuramente a pesato il contesto recessivo ricordato dal Presidente ma entrando nei dati ADS che oggi non presenteremo
Si vede con chiarezza che questi punti percentuali
Di decremento sono in molti casi giustificati da politiche di marketing riduttive da parte degli elettori che di nuovo risentono del contesto l'eccessivo soprattutto due mila nove
Mi riferisco in particolare lo vedremo poi più in dettaglio nel mondo dei periodici ma riguarda anche i quotidiani il calo degli abbonamenti legato alla nota vicenda delle tariffe postali che sono incrementate nel due mila dieci e che hanno portato
A una importante la riduzione dell'utilizzo di questa leva da parte degli editori
Secondo
Al mercato in cui lavoriamo al mercato della pubblicità questi sono invece dati Nielsen e è una fotografia
Solo di tendenza quindi in percentuale dell'andamento del mercato pubblicitario nel due mila undici come vedete secondo segnale recessivo importante il mercato pubblicitario complessivo scende di quattro punti
La visto l'un ruolo rilevante che ha il mezzo televisivo che rappresenta quasi il cinquantasette per cento quasi il sessanta per cento
Della totale delle risorse il caso fortemente trainato dalla calo della televisione meno tre virgola uno per cento
Per quanto riguarda la stampa i quotidiani meno sei periodici meno tre virgola sette
Una una una media che va segnalato per la performances particolarmente negativa che ha avuto nel due mila undici alla FIP presso è con un calo estremamente rilevante
Internet continua a crescere più dodici per cento ricordo che nei dati interne se non sono da parte di Neil se non sono considerati i dati della ricerca quindi verso c'è qui parliamo solo di pubblicità display
L'altra considerazione che faccio prima di passare la parola a a Carlo Perrone sull'andamento del mercato pubblicitario e che il due mila undici è stato un anno veramente a due velocità c'è stato ci sono stati segnali di ripresa un segnale di tenuta qualche segnale anche di crescita nel primo semestre
A partire dal mese di agosto invece il segnale
Sul mercato e l'andamento dei del degli Investimenti è stato fortemente negativo questo lo ricordo perché poi quando riprenderà la parola per dare le tendenze del due mila dodici
è evidente che la velocità di uscita del due mila e undici è quella che poi sta segnando alla velocità di ingresso nel due mila dodici
Prego
Consentitemi
D'ordine
Per quel che riguarda
La
La diffusione dei
Bottiglie
Novembre due mila e nove ottobre due mila dieci novembre quelli del dieci ottobre due mila e undici e vediamo anche la diffusione dei quotidiani è scesa del quattro circa del quattro per cento
Questo comprende tutto dalla diffusione
A mio avviso credo che che già abbiamo avremo tra poco delle indicazioni precise la diminuzione nelle edicole invece è un po'più almeno è meno forte perché come sapete a causa anche come vedremo dopo dell'aumento del costo dalla Carta molti dei quotidiani hanno diminuito tutte quelle copie quelle vendite che sta che noi chiamiamo vendite a blocco per concentrarsi più sulle vendite
L'edicola e le vendite in edicola non sono andate troppo male e in particolare abbiamo visto che le vendite in edicola nella seconda parte del due mila e undici
Proprio perché la gente arriva un grande bisogno di informazione a causa soprattutto di tutti quelle nuove norme in particolare tutte quelle nuove norme difficili da capire sulle pensioni in quel periodo agosto settembre ottobre abbiamo visto una risalita addirittura in certi casi delle vendite dei quotidiani
Dino
In edicola
Ora per cui questo
Questo si percepisce quello che dicevo poc'evoca appunto nella lettura questi sono
I dati Audipress e vedete che la lettura nella seconda parte del due mila undici stadio in fuga sta addirittura crescendo in maniera abbastanza
Significativa perché più uno virgola otto per cento più
Trenta per cento
E questo proprio è un sintomo obiettivi
Direi molto positivo per il nostro per il nostro certo c'è una richiesta di informazione e devo dire ok quotidiani italiani hanno risposto a questa a questa richiesta da parte dei lettori per cui questo credo che un dato
Positivo da sottolineate
Per cui diciamo le nostre audience nell'insieme vanno
Vanno bene proprio perché c'è una grande preoccupazione del Paese quando c'è una grande preoccupazione la gente ha bisogno di essere informata e spesso l'informazione radiofonico televisiva non è sufficiente per poter conoscere i dati i dati reali non ultimo proprio in queste settimane tutti
Dobbiamo leggere i quotidiani per capire quanto ci costerà limo quanto dobbiamo pagare sui costi della casa di tutti i quotidiani hanno pubblicato in maniera molto precisa tutte le formule per cui ognuno ognuno di noi ha potuto
Risalire attraverso
Il lavoro svolto dei quotidiani di quanto dovrà pagare sul costo delle case sul sulla sul minimo per le cause
Vogliamo mente
Ecco qui vediamo anche un altro aspetto positivo sulla sulla
Siti interne tra dei quotidiani
Vediamo che
Il totale ottenute sotto la linea blu solo totali utenti attivi al giorno meglio
E son passati dal dodici milioni a dodici milioni sette siamo ancora bassi rispetto agli altri Paesi europei questo una cosa da sottolineare perché purtroppo in Italia la banda larga non è ancora ben sviluppata per cui noi come uditori credo che fuori un punto sul quale si soffermerà anche il nostro Presidente
Chiediamo la banda larga per memoria molto molto importante per poter sviluppare tutta l'attività digitale attizzare digitale che sta crescendo perché vedete la nostra
All'interno di questi dodici milioni detto tale utenti quotidiani giorno meglio crescono chiuderlo pesca escono chiudeva mediante significa che ovviamente che
Il condotto che quotidiani che i siti internet dei quotidiani stanno
Stanno dando è molto apprezzato ebbene apprezzato dalla popolazione
Per cui anche questo credo che sia un segnale importante da sottolineare
Andiamo avanti ecco quindi accendiamo
Però invece di utilizzarli
Fondative ricavi rigide
Allora il piano
Parliamo da principali
Non
L'industria margine operativo lordo sugli immobili dovuta
Ricordo
Pubblicità
Abbiamo Montottone
Con un margine operativo lordo
Un dato
Due mila nove due mila dieci i giorni spirito unitario
Solo grazie
E allora grandissimo lavoro di riforma
Difficile
Gruppi alcuni in alcuni
Imbavagliare univoca
L'ordine d'arrivo obiettivo
A nuovamente
Due mila undici la
Comincia a farsi sentire rate nel primo periodo del due mila undici tavolo troppo
Invece nella sua succede solo
Adesso
Crisi dei consumi gli altri consumi vuol dire calo della pubblicità guerre
Molti risultati della pubblicità secondo
Che
Centocinquanta
Alla fine dell'anno
Appena milioni verso l'interno uno per cento fa
Per cui non c'è
Obiettivo non aiutano
Il due mila undici regional arms provinciali sostanziale
Come l'IRAP
Il due mila dodici siamo
Ma
Da una
Buone
Ossia sia ridicole sia sui siti internet diciamo un consumo
Ratifica cresce purtroppo approderà richiamiamo imporre
Carlo
Pongo inventarmi condivisa sostanziale
Ecco le
I valutatori risolutiva
I canali
Legali solo
L'uno sforzo notevole di ristrutturazione
No
Tra l'altro versante
Purtroppo
Nella
La superiore
Sono
Quella quella tendenza aveva
Massimo
Il in ordine a livello locale di
Insomma
Una
Milano nella
La positivo
E già
Basso
Il
Dato
Relatore
Lavoro richiamo
Sostanzialmente il costo del lavoro
Coordinano
Abbastanza simile passo del Tonale
Totale
Incidere circa
Ovvero
Votano
Due milioni e sette basta
Un terzo solo novecento
Ma questo
In una
Il museo della nostra
Nazione ovviamente posta dall'onorevole cose
Dei costi
Il
è ovviamente una volta dopo aver
Pubblico dove vorresti volta
Ecco questo
Quello invece interessante questo
Vengo subito alle famiglie il
Cioè
Ma quello che stiamo che stiamo vivendo qualificanti la grande
Sconnesso
Dei volumi dagli anni
Dove abbiamo
Un lento declino della
Dell'attività carcere il nostro
La nostra industria mentre
Tutta l'attività digitale sta crescendo venuto rapidamente
Richiamo lecite
Abbiamo solo dodici
Cinque per cento al
Avranno alcuni gruppi editoriali oramai i ricavi digitali rappresentano circa il dieci per cento del totale del totale cambiarla radicalmente la grande opportunità annoiata esce questo questi ricavi il citato
Più velocemente di quanto
Diminuiscono diciamo i ricavi dell'attività l'attività più classica
Quella sulla carta però questo
Cautela sul quale utilizzo hanno
Stanno lavorando vi posso dire per esempio e all'informazione è arrivata proprio
Ieri sapete il pilota
Ha deciso di mettere a avviamento il suo ai suoi siti internet
E
Sarda
Annunciato ieri che le cose stanno andando molto meglio del previsto e allora il punto quattrocentocinquanta mila carbone
Ma garantire loro siti allora attività attività
Interne
Mentre al contrario il Washington post ha deciso revoca di rimanere dominante
Il modello il modello produttivo
Non è stato ancora in giudicato prodotti grande mobilità
Editoriali ci stanno ci stanno lavorando ma non c'è dubbio che
Lazard dei ricavi digitali nei giornali sta crescendo sta crescendo
Rapidamente da quello che dobbiamo
Che dobbiamo favorire questo certamente quello sviluppo che dovevano
Dobbiamo
Altro
Ecco qui ora
Pagare l'IVA ho finito amministrazione
Do la parola
Allora
Grazie
Periodici
Non è un'opinione
Il Parlamento deve diffusione dei settimanali che assolutamente in linea con confinano indicazione atto dato all'inizio
Per quanto riguarda i mensili la caduta più severa qui il peso degli abbonamenti che ho ricordato all'inizio più importante perché e dove ci sono state
Le politiche più forti di contenimento
Un'indicazione sulla lettura dove si vede lo stesso fenomeno ricordato vada Carlo Perrone sull'incremento della leadership questo non è una una una cosa è una cosa che succede
Era già successo in passato che negli anni di crisi si riduce il numero di copie ma cresce comunque la lettura e cresce l'interesse il consumo di informazione misurato proprio in termini di lettura l'ultima indicazione credo sui periodici e sulla dinamica dei ricavi che allineata a i discorsi che abbiamo ha già visto
Il totale del comparto perde circa il tre per cento in termini di ricavi in maniera omogenea tra per ditta di ricariche editoriali eternità di ricavi pubblicitari
Due indicazioni importanti su l'andamento dell'occupazione e quindi su la dinamica della popolazione
Poligrafica e poi vediamo anche della componente giornalistica che nel periodo qui Larco coperto dallo studio è di cinque anni due mila sei due mila undici vedete che c'è un'importante riduzione dell'occupazione complessiva
Da con dei tassi più o meno omogenei ricaduta per quanto riguarda i poligrafici del direi cinque sei per cento hanno per quanto riguarda invece la popolazione giornalistica
L'andamento dalla curva è diverso c'è maggiore stabilità fino al due mila nove dal due mila nove in poi invece si allinea alla tasso di decremento che abbiamo visto sulla popolazione Poligrafica queste legata alla attività di ristrutturazione successiva alla due mila alla crisi del due mila nove
Vado rapidamente sulle ultime due slide prima di lasciare do la parola al Presidente per le sue considerazioni
Dando sinteticamente alcune indicazioni
Di tendenza riflessioni che appunto non sono contenute nello studio ma che sono
La lettura dei trend che lo studio evidenzia per quanto riguarda l'andamento del primo trimestre ahimè i segnali che abbiamo e che ho già anticipato sono negativi sui ricavi
Continua il il calo sulle di fusioni che abbiamo che abbiamo evidenziato e c'è un aggravamento invece per quanto riguarda la pubblicità rispetto i numeri più fatto vedere all'inizio proprio legato alla considerazione per trimestre che ho fatto in apertura
L'ultimo trimestre due mila e dodici è stato particolarmente negativo e questo
A segnato l'andamento del primo e sta segnando l'andamento del primo trimestre del due mila dodici
Qualche segnale presumibile di ripresa sul mercato pubblicitario secondo noi potrebbe manifestarsi nella seconda parte dell'anno se si riferiamo al mercato pubblicitario nel suo complesso possibile come succede
Che l'anno delle Olimpiadi e gli europei di calcio del giugno possano aiutare una ripresa del mercato pubblicitario però per il momento quello che registriamo sul primo trimestre fino al primo semestre è un segnale negativo
Per quanto riguarda la dinamica dei costi segnalo che il costo del lavoro a una dinamica crescente
Segnaliamo delle tensioni sulla carta legato al fatto che
Come fu
Conseguenza degli anni di crisi c'è stata una riduzione alla capacità produttiva delle cartiere a questo punto le cartiere avendo ridotto la capacità produttiva se ci sono vuol dire delle tensioni
Sulla sul consumo dalla carta non possono che riflettersi in incrementi del costo e il già ricordato tema delle spese postali che ci accompagnerà sicuramente ancora per quest'anno e che potrebbe avere
Negli affetti anche sugli anni futuri quindi la previsione che purtroppo dobbiamo fare per il due mila dodici per quanto riguarda i margini una previsione negativa
Ultima considerazioni che appunto riassumono a ciò che abbiamo detto in ciò che dice lo studio che aggiungono agli aggiungiamo anche qualche altra considerazione su quelli che sono i presumibili trenta dei prossimi anni
Ora per quanto riguarda prodotto cartaceo indichiamo una un lento declino o potrebbe anche essere visto i tassi come dire di calo molto contenuti potrebbe essere anche definito una sostanziale stabilita
Con una forte crescita del digitale forte crescita del digitale significa non più e non solo internet ma significa tutte le piattaforme dai social network ai tablet agli smartphone a tutta la
Tutte le possibilità di espansione
Della presenza dell'informazione su nuovi supporti digitali questo ha però un riflesso per le aziende perché comporta necessariamente investimenti sia in tecnologia che in marketing
Per intercettare questa crescita e per poter appunto sviluppare la presenza dei nostri prodotti nel territorio digitale
La terza considerazione è la crescita della leadership che abbiamo già visto
E che anche qui a una inevitabile legame con l'espansione multipiattaforma dei prodotti editoriali è questa
Sicuramente sarà una tendenza che ci accompagnerà per fortuna nei prossimi anni
Quarta considerazione che non è contenuta nello studio ma che comunque incide sulle dinamiche presumibile della nostra industria il tema delle nuove televisioni cioè dello sviluppo
Importante è che c'è stato e che avrà ripercussioni inevitabili sullo sconto sulla pubblicità
Nei prossimi anni per quanto riguarda appunto la presenza satellitare digitale e importante numero di nuovi canali che sono nati che nasceranno nel prossimo futuro
Abbiamo già parlato delle tensioni sui costi delle materie prime in particolare della carta e dei servizi postali
La erosione dei margini non potrà che comportare delle tensioni sull'occupazione che si accompagnano anche a i discorsi o la necessità della riconversione
E dello sviluppo del know how per poter affrontare il digitale
Le ultime due considerazioni riguardano anche se in maniera molto sintetica ma il Presidente credo che riprenderà in maniera più ampia
Il tema della rete distributiva e della necessità necessaria modernizzazione dell'attuale rete distributiva
Che segnalo si sta ahimè contraendo il numero di punti enti intermedi punti di vendita di operatori e a una importante e rilevante
Necessità e opportunità che quella della informatizzazione
Infine l'adeguamento e la modernizzazione degli strumenti di rilevazione segnalo che nell'ultimo anno e mezzo sia ADS che Audipress che sono i due strumenti fondamentali di rilevazione di misurazione delle audience per finalità
Pubblicitaria hanno subito nel caso dell'ADS è una vera e propria rivoluzione anche porterà tra l'altro nel giro di poche settimane alla produzione dei primi dati secondo le nuove regole
Stesso discorso per Audipress che negli ultimi due anni ha subito una importante evoluzione e modernizzazione
I numeri
Traducano una realtà complessa
Da una parte le aziende
Hanno messo ordine in casa propria intervenendo sul fronte dei costi
Tema che purtroppo è però ancora di attualità
Dall'altra sul piano dei prodotti hanno proceduto a una modernizzazione
Che è avvenuta con una certa lentezza
La parola multimedialità è stata a lungo uno slogan
Che sul piano dell'organizzazione del lavoro deve ancora realizzarsi
Anche internet è stato accolto con fatica in parte per le ragioni strutturali
Indicati da Carlo Perrone banda larga
Ma in parte anche per una lentezza culturale di editori e dei giornalisti
Che hanno fatto sì che a lungo le edizioni on line siano state considerate le parenti povere dei giornali a cui riservare
La parte minore delle risorse umane e anche tecnico
Ora
La situazione è cambiata
I giornali on line la versione on line delle testate
Sta camminando anche se avuti vorrebbe di febbraio ha dato qualche segno ditta rallentamento
Vanno bene il mobile
Vanno bene come diceva Di Alessandri le nuove televisiva
Ma la ragione per cui il Bilancio non è del tutto negativo
Sta nel fatto che l'editoria è un settore che conserva un rilevante peso economico politico culturale la cui cifre e la credibilità e l'affidabilità anche le versioni on line
Quando sono
Hanno le testate
Dei vecchi giornali
Godono di un elemento
Dice credibilità e quindi di peso
Che non ha uguali su internet
Quindi
Le imprese editoriali hanno un patrimonio di reputazione
Che è il loro capitale che chiedevano sapere conservare
Questo
Hanno ricominciato alcuni dati che sono stati illustrati
Da Stefano Di Alessandri e che non incoraggiano ottimismi né sul fronte dei ricavi né su quello dell'occupazione
Il primo problema quindi è frenare la flessione produttiva
E cogliere le occasioni dissi
Quindi siamo di fronte alla necessità
Di una rivoluzione industriale che favorisca il pluralismo
Le aziende editoriali debbano saper stare sul mercato
Con prodotti di qualità
E la qualità Ambra
Sviluppata attraverso un continuo ammodernamento
Per contenuti ed evoluzione tecnologica che sono realtà come da anni sappiamo
Che fanno un tutt'uno per esempio non si può
Usare il giornale esistente cartaceo
Come potesse essere senza cambiamenti anche un giornale
Occorrono versioni apposite
E per la preparazione di chi ci lavora penso soprattutto alla formazione professionale legata
Alle trasformazioni tecnologiche penso a nuove figure professionali quando io ero un giovane redattore
Che quando io per venticinque anni ha fatto il direttore
La figura dell'inviato speciale sospettava grandissima all'interno dell'editoria ecco
Con tutta la stima che ho
Collegi inviati questa non è la figura professionale
Alla quale si può affidare per intero l'innovazione
Le aziende editoriali
A fronte di questi dove ieri hanno diritti
Hanno il diritto che la loro proprietà intellettuale sul prodotto venga garantita
Come sosteneva Steven Jobs e certamente come dire non è persona che non sapesse cosa parlare
Il diritto d'autore va difeso come è sacrosanto
E come
Perché tutela appunto di una proprietà intellettuale ma è uno strumento di sopravvivenza per le aziende soprattutto nella stagione in cui
Molti giornali per sopravvivere saranno costretti ad andare sul web
Le aziende hanno diritto ad avere un quadro di riferimento
è un problema molto italiano quello del non sapere quale è il vero quadro
Riferimento economico e normativo
E certamente ci sono molte motivazioni per capire come sia difficile darlo in un momento in cui
C'è un balletto di mercati
Di cui in qualche modo l'andamento dello spread tra i nostri titoli di Stato
E quindi di altri Paesi economicamente e finanziariamente più soldi
Non accenna a fermarsi
Ma non c'è dubbio che le aziende abbiano bisogno di sapere
Se ci sono interventi dello Stato quali sono in che misura ci saranno
Parlare di aiuti pubblici un tema delicato perché i giornali muovono passione
è bene chiarire che non sto parlando di assistenzialismo
Di interventi a pioggia e di aiuti indiscriminati
Ma
Un intervento pubblico che rappresenti una forte spinta verso l'innovazione
Ecco questo
Sembra giusto
Rispondente al momento che questo settore economico attraversa rispondente all'esigenza
Di tutela del pluralismo dell'informazione
Non a caso il sottosegretario Peluffo che ringrazio per essere presente lo ha definito strategico
è evidente che questo intervento dovrà essere a termine trasparente
A termine perché nessuno
Tra gli editori italiani vuole realizzare un accanimento terapeutico
Trasparente
Per dovere nei confronti
E trasparente per un dovere nei confronti dei cittadini che nel momento in cui sono sottoposti
A
Particolari difficoltà
Hanno oggi ritto di sapere doveva ciascuno euro
Del pubblico privati
Trasparente per evitare favole che confondono le idee che vengono usate come strumenti di ricatto
Ci sono stati recentemente autorevoli uomini politici di sinistra come di destra
Che hanno stabilito
Una equivoca equazione
In termini di sanare al pubblico tra finanziamento ai partiti e finanziamenti all'editoria che non corrisponde alla realtà e vuole insinuare l'idea che siamo tutti nella stessa credo Pia
Un limite di durata dovrebbe tranquillizzare le coscienze anche di coloro
Che pur consapevoli della necessità di tutela del copyright
Faticano ad immaginare che tutela del copyright
Che il finanziamento pubblico possono compiere
Trasparente per evitare
Il ripetersi di abusi
La vicenda dell'Avanti è tornata sulle prime pagine dei giornali non c'è bisogno quindi che nella ricordi
Per una ragione di equità all'interno della stessa editore
I primi passi del Governo
Sembrano apprezzabili
Cioè un processo di liberalizzazione e modernizzazione della distribuzione
Si avvia un disegno che potrà essere
Valutato solo al suo completamento
Al quale
Però gli editori già ora rispondono con una informatizzazione della distribuzione
Ed edicole che potrà adottare il Paese di una
Nuova rette
Altro elemento importante nel lavoro
Del Governo su questo terreno
è che l'interlocuzione diventano giornali veri punto di riferimento sono le copie vendute nonché le tirature
La FIEG ha già dichiarato di ritenere
Che i giornali politici già finanziati grazie all'ampio foraggiamento dei partiti
Non abbiano titolo per attingere ai fondi per l'editoria
Ma quello che più conta in questo quadro e che potrebbe tagliare alla radice molte zone d'ombra e che valga per tutti il criterio delle rendite reale
Anche i panini
Più giornali al prezzo di uno
Realizzano una distorsione del mercato e della concorrenza
Tanto più
Quando il criterio di riferimento diventano ancor più ventotto
Ma se è vero che il Governo ha deciso di intervenire
E valuteremo quello che il sottosegretario ci gira e quelle che poi saranno le decisioni definitive
Ma è evidente che
Sarebbe necessario
Un aumento di prezzo dei panini
Superiore alla somma dei giornali naturalmente che anche
Alla somma degli aiuti ricevuti
Gli editori italiani sanno
Come dicevo che non è più tempo di interventi a pioggia sanno che è necessario una moralizzazione una trasparenza alla quale
Hanno già dato un primo loro contributo
Stefano Di Alessandri parlava prima delle modifiche della DS
A partire
Da questo stesso mese quindi iterati si conosceranno all'inizio di giugno
La DS certificherà alle coppie reali mensili di quotidiani e di periodici
Decisione la cui portata non sfugge al mondo dell'informazione non sfugge al mercato pubblicitario
è ora concludendo
è ovvio perfino ovvio dire
Che l'informazione e in tutto l'Occidente un cantiere aperto
L'informazione non è a rischio
Ma possano
Essere in difficoltà alcune sue modalità
A partire dal supporto cartaceo
Noi
Assistiamo al passaggio verso il digitale
Un
Riconversione industriale e culturale
Che va gestita con intelligenza e con prudenza
Sventolare le bandiere della carte o improvvisarsi vestali del web in nome di un indefinito Popolo della Rete
Può essere una legittima scelta di gusto di campo o di interesse
Ma non risponde né agli interessi
Dell'informazione né può essere contrabbandata come difesa della democrazia
Molte aziende editoriali
Consentitemi
A me genovese un rimando al mare
Ricordando le nati
Della fine dell'Ottocento quelle
Aveva e a motore che avevano insieme le vele e le ciminiere
E e di vigevano il mondo dell'armamento perché gli armatori non sapevano bene se fosse necessario fidarsi di questi nuovi arnesi rumorosi i motori
Oppure cercare di condizionare convivere la verità
Colleghi con motore appunto
Ecco quelle nati erano il simbolo di una trasformazione in atto
Non dissimile da quella che viviamo
Sì la sappiamo gestire è un processo virtuoso
Certo devono essere fatte le scelte giuste
Articolando l'offerta sulla base della domanda
In maniera laica
La domanda di informazione cresce e questa è una buona notizia per tutti noi
Si tratta di intercettarla
E questa è la nostra sfida
Pregherei il Sottosegretario Peluffo scadrà vuole intervenire
Di
Ricordo è stato il mio primo direttore
I giornali e quindi
Non a sfuggire dalla sua tradizione io invece cose con nome e che hanno
Chiamare i problemi
Punto col nome creando e quindi io cercherò di essere all'altezza delle domande
Cioè di rispondere nel merito i dati
Che sono stati veramente bene spiegati in maniera sintetica asciutta e faccio veramente in
Insomma il mio le grandi enti per la qualità dell'analisi e la qualità dell'esplicazione anche la sua asciuttezza dal vicepresidente dalle Sandri dal Vicepresidente Perrone
Però ci dicono delle cose questi dati hanno dietro di sé un problema congiunturale
Che riguarda tutti i settori merceologici
Dell'industria della produzione italiana è un problema strutturale enorme
Specifico del mondo dell'editoria che ripeto nessuno di noi
Sa esattamente quali modelli di business andrà nel giro di due o tre anni a stabilizzare lo avete detto voi stessi facendo ci sono modelli concorrenti
Noi non sappiamo quale prevarrà al momento siamo nella situazione
Delle dei dirò scafi aveva il motore che ha detto inserirmi
Io penso che rispetto
Alla bella la Caronda avrà insuccesso maggiore storicamente nel senso che io non immagino per la conformazione geografica
Del Paese per la struttura sociale e per la distribuzione sul territorio a un comunale possibilità anche concepibili una sostituzione completa ma è indubbio che lo sforzo del Governo
è quello di dare un forte messaggio sul digitale l'agenda digitale è un caso di cabina di regia esistente che sta funzionando molto bene e che porterà in giugno a un provvedimento articolato di potenziamento della rete
E di innovazione degli operatori che possono sfruttare la rete
E io mi sono fatto carico essendo diciamo stato aggregato all'agenda digitale dopo la promulgazione del decreto che l'ha istituita quindi è stato un segno di attenzione che è venuto immediatamente dopo
Di fare invitare la FIEG alle audizioni della gruppo di lavoro sull'e-commerce e sono che le vostre istanze le nostre istanze state tutte recepite sono
Diciamo all'attenzione sia
Sulle necessità infrastrutturali sia sulla necessità di ipotizzare di sostegni allo start-up d'impresa e all'investimento che serve invece a tutti
Per il potenziamento sul dice quindi io non sono in grado di dire cosa andremo a fare ma certamente
Nell'agenda questo c'è già
Noi abbiamo di fronte il caso io ho detto l'intervento
A sostegno dell'editoria non è un intervento industriale tra gli altri è strategico per un motivo essenziale oggi più del passato
Perché noi abbiamo
Il problema essenziale della competitività del Paese che ha come suo centro la qualità del capitale umano che noi andiamo a immettere nel sistema economico dei prossimi
Noi abbiamo ancora pochi laureati sono la metà
Delle dei Paesi nostri concorrenti lamenta nel settore sensibile per l'agenda Europa venti venti pochi diplomati pochi lettori
Rispetto a quello che serve non sono cresciuti negli anni due mila ce l'abbiamo un una tendenza positiva oggi dovremmo potenziare
Questo strass formazione strategica completa avviene in un momento di crisi economica
Severissima
Dove il bilancio pubblico è io
Gravi difficoltà su tutti i settori quindi
Questo voglio dire non ve lo dico perché voi vi siete consapevoli presentabili quindi si tratta le poche risorse che sono qui ci sono usarle bene in maniera trasparente
Però prima di parlare delle risorse vorrei dire ancora qualcosa sulla strada che e le responsabilità che tutti noi abbiamo
Produrre e diffondere l'informazione
Oggi è un elemento essenziale per l'uscita dalla crisi non è un qualcosa una merce tra le altre è una merce essenziale assente
Sui social network tutti i giorni in Italia circolano due milioni e mezzo di articoli
è un qualcosa di estremamente positivo io vedo positivamente che gli editori si stanno attrezzando
Sempre di più per essere presenti in quel sentimento perché la domanda di lettura sta crescendo la lettura l'alfabetizzazione alla lettura sta aumentando o il provocando nuovi problemi che sappiamo
Nella tipologia di lettura di elaborazione dei testi
Per questo io l'altro in un atto che ho potuto fare è stata questa campagna sulla lettura che sta è una campagna di informazione strategica che io spero di poter articolare nel corso dell'anno anche in maniera specifica
Sui giornali sui libri oggi è una campagna ombrello però testimonia il valore sociale e la ragione sociale di ciò che si fa a sostegno dell'editoria
Di tutta la filiera
è stato detto il passaggio all'infrastruttura e mi è perfettamente chiaro che questi un momento di transizione
Tentare di sostenere il balzo di qualità dell'infrastruttura distributive
è una priorità noi abbiamo come voi sapete in elaborazione un provvedimento normativo che ridefinisce i cimiteri e la misura dei contributi pubblici usandoli in questo senso di selettività industriale spingere le aziende
A essere adeguate a questa trasformazione e finalizzare
Il contributo a questa trasformazione si è detto ovviamente facendolo in una maniera da eliminare nella fonte normativa
L'origine di zone grigie che tutti conosciamo bene e che hanno portato a pessime situazioni e alla nascita anche di aziende che non sarebbero nate in assenza di contributi concepiti Romania gli atti nel senso che sostenere e finanziare le copie stampate voi lo sapete bene cosa produceva insomma last che venivano prodotte copia per prendere contributo ma che ha a dietro le quali non c'era un lettore
Allora la la ratio è quella del contribuente indubbiamente favorire il passaggio al web dell'investimento per il verde è un'altra soluzione nel farlo cercheremo di dare dei segnali a tutto il sistema
Perché unico senza ormonale on line oggi ha delle caratteristiche non è un PDS a mio
Messo
Poi livelli a disposizione è un qualcosa dico un plesso che deve lasciare aperti tutte le soluzioni al modello di business che poi si affermerà
Perché è vero che ci sono ancora soluzioni diciamo free dove il giornale sul web eh
Libero e la raccolta pubblicitaria
Ne la il sostentamento la la linea del valore si costruisce lì ci sono altri modelli ed è bene che tutti siano possibili anche perché ne noi e voi sappiamo esattamente quale sarà il punto di tanti detto questo io ho dato o ricevuto sollecitazioni che condivido sulla difesa
Come dire
Del prodotto del lavoro dell'ingegno voi l'avete visto insomma in qualche modo e in questo voglio essere chiaro
Nel momento in cui noi sappiamo che il valore dell'editore
E dell'autore di un prodotto dell'ingegno è ciò che rende possibile che esistano delle società editoriali che hanno dei giornalisti vuote lavoratori ad atti che
Vengono retribuiti
Per fare questo e la domanda è cioè io capisco che il
Nella Rete c'è un'idea su cui dobbiamo essere chiari che un'idea dal punto di vista del consumatore
Ed è un qualcosa che è successo quando sono arrivate le prime scarpe cinesi no le prime scarpe cinesi costava un euro e novanta mi sembra al mercatino che avevo a piazza Vittorio quindi cioè
Erano tutti contenti che cercano con le scarpe a un euro e novanta però un le stesse persone che comprano le scarpe a un euro e novanta sono in quel momento dei consumatori ma d'altra parte sono dei produttori dei lavoratori se lavora in un'azienda di scarpe a Pesaro diciamo la stessa persona sa che secondo quali la scarpa cinese a un euro e novanta delegittima la base produttiva per cui avrà uno stipendio per Roma
Poter comprare
Le stesse schifata attenti e diciamo le per le stesse persone sono insieme
Diverse cose consumatori e produttori possiamo a vedere un sistema democratico dove la lingua italiana che è un altro problema essenziale
Viene difesa nella sua capacità creativa
Nel mondo senza editori la risposta è no e non è possibile anche nel sistema dell'Emilia Factory dove come le barche e diciamo che diceva il direttore Anselmi
Io mi piace chiamarla così e continueranno ad avere una parte cartacea è una parte importante sia multimediale sia
Dovranno avere una struttura di richiamati
Ed è essenziale per la democrazia di questo ci sia
Quindi noi auspichiamo intanto
Nella libera e indipendente di valutazione dell'Autorità a ciò preposti
Che ci siano delle azioni appropriate di tutela del diritto d'autore e e che il lavoro fatto arrivi a un punto di di
Di caduta positivo questo è un auspicio ma diciamo si tratta di indipendenza io che sono magistrato la Corte dei conti rispetto totalmente
Però l'auspicio c'è dopodiché noi ragioneremo cosa dovrebbe fare il Governo è la sede è l'agenda digitale
Però devo dire una cosa anche a voi diciamo da una parte
Più tutela del diritto d'autore per rendere esistente una filiera della produzione indipendente di qualità confrontabile
Vuol dire anche più prodotti di qualità e di valore sul digitale
Attrezzi diciamo ragionevoli nel mondo di oggi
Cioè noi non possiamo dire Presidente ci immaginiamo quanto vale un abbonamento prendiamo quello che era l'abbonamento di un giornale
Che gli arriva a casa col contributo postale le agevolazioni che oggi nessuno può immaginare di avere più da aziende
Che sono state di fatto giuridicamente privatizzate eccetera
E portarlo sul web
Cioè non non funziona così cioè e infatti ci sono casi di giornali che sono nati per il digitale dei caso evidente
Sono a pagamento hanno si sanno stabilizzando delle soglie di prezzo
Quindi voglio dire la difende voi potete meglio aiutare
Meglio aiutare la difesa del diritto d'autore quanti più prodotti
Gli alta qualità ci saranno sul digitale ad a
Anche tenendo conto del tipo di consumo ed è l'approccio di consumo perché questo oggi la gratuità del web è un dato acquisito
Però ci sono state delle innovazioni tecnologiche che hanno dato delle soluzioni
Il la diffusione dei tablet è la prima Lella la creazione di valore sul tappeto è superiore del prodotto mediato da
E vengo scusate se ho preso diciamo non volevo però essere diciamo insufficiente rispetto alla qualità delle domande e sono andato un po'nel dettaglio per quanto riguarda invece il contributo pubblico le risorse sono scarse
Sono quelle che sono state previste dal quadro della legge di stabilità dell'anno scorso abbiamo un orizzonte di tre anni due anni e mezzo per creare un nuovo sistema
In questi due anni e mezzo dobbiamo fare tutto quello che mi è stato fatto precedentemente
Cioè moralizzare rendere trasparente ed efficiente l'attuale contributo come vi ho più o meno già annunciato l'ho annunciato l'ho spiegato la settima Commissione
Della Camera qualche settimana fa c'è qui l'onorevole Carra che era presente e oggi andrò in Senato alla prima Commissione del Senato a discutere anche ascoltare un po'i suggerimenti
Ci saranno soluzioni e tutte le cose che voi le questioni che avete posto la a comprese quello che io sento come giusto di ove possibile eliminare
Tu all'origine le distorsioni di mercato che lo stesso contributo può realizzare però anche qui
I contributi all'editoria ridefinito è un qualcosa che serve al Paese
Anche anche soprattutto oggi a una tutela costituzionale importante nella difesa del pluralismo
A una tutela importante di carattere comunitario perché noi dimentichiamo sempre che nei trattati dell'Unione europea c'è da sempre come eccezione aiuti di Stato la difesa della lingua italiana
Noi siamo il mondo di produzione di creatività di funzione
Dini editoria in lingua italiana
Non siamo l'inglese o lo spagnolo quindi di abbiamo tutti
Una necessità di promuovere l'esistenza la qualità della lingua italiana nel mondo come obiettivo comune in più ci sono altre tutele di vario genere
Queste tutele conserviamo le perché sono un bene prezioso
Ma io in realtà dei dati che ho visto tutto sommato devo dire sono abbastanza conforta
Della forte resistenza e della necessità sociale del sistema editoriale di tutta la filiera questo vale anche per i libri
Che anche il momento di crisi è molto forte avete
Fatto un lavoro importante di riduzione dei costi
Ovviamente diciamo ci sarà ancora una trasformazione con Giulio Anselmi saremo la settimana prossima Perugia insieme e magari parleremo anche in questa cosa importante perché nessuno
Nessuno è fuori dalla trasformazione non lo è il Governo non solo gli editori non lo sono i giornalisti cioè è chiaro che un Paese da una crisi in questo tipo che mette in discussione tutto
Il lo stock di patrimonio accumulato nei decenni le modalità operative sia esce sono in una maniera rimettendosi tutti a studiare
Con gli occhi aperti e la mente aperta ripeto perché nessuno ha certezze
E modificando le proprie abitudini
Di comportamento di formazione è chiaro
Che la questione della formazione della flessibilità a e quindi atti apro dure qualcosa di adatto per questo modello della
Del piroscafo con le vele insomma lo faremo tutti insieme grazie
Grazie
Sottolineato sulle nostre
Meraviglierei sottolineato
La correttezza la giustezza della difesa dei prodotti dell'ingegno avendoci stimolato come anch'io dicevo gestirli in maniera appropriata a seconda dei mezzi
E per aver detto
Che il Governo è impegnato a spingere cui aziende ad essere sempre più adeguate sul terreno della trasformazione dove naturalmente
Il nostro dibattito si gioca tutto su che cosa voglio dire spinta
Grazie
Grazie a tutti voi che siete intervenuti grazie in primo luogo
Ai vicepresidenti
Garrone Di Alessandri e al direttore generale della FIEG Carotti al quale si tesi e poi
Lo studio che abbiamo commentato
Torniamo tutti alla nostra seduta con loro