"Costruire insieme una internazionale federalista nonviolenta"

Io
Sono Sergio Scalpelli possono segretario della Casa della cultura di Milano e membro della segreteria del Partito comunista di Milano commettendo uno Maranzana
Che responsabile per le politiche europee del Comitato regionale lombardo del gruppo parlamentare europeo del Partito comunista
E
Voi sapete imprenditorialmente sapete tutti perché ne avevamo accennato quando io venni all'Assemblea del partito radicale nel Partito radicale milanese l'associazione radicale milanese che questa è una prima iniziativa comune
E la scarsa presenza di iscritti militanti del Partito comunista e dovuta solo al fatto che lui dopo domani mattina abbiamo un congresso
Il congresso straordinario che la federazione milanese per cui c'era una ragione oggettiva molto di enorme difficoltà di mobilitazione per cui di difficoltà l'informazione anche però l'ha significato
Così parla embargo contro
Così del signor parlo così sì sì naturalmente sono
Possiamo basta come se lo tengo blindarsi microfoni sospendo così in basso Turris
Allora questa è una prima iniziativa spero Speroni seguono molte altre di dialogo di confronto di incontro tra comunisti e radicali che abbiamo voluto pensato di organizzarla sulle questioni di politica internazionale proprio perché ci sembra utile innanzitutto esporre a voi una serie radio ragioni
Che
Sono anche al come dire al fondo della nostra discussione congressuale
Attuale e naturalmente confrontarci con voi confrontarci con voi che sappiamo essere un'esperienza molto interessante molto importante il partito transnazionale di partito che ha in qualche modo pur probabilmente non prevedendo gli effetti gli esiti dello straordinario ottantanove comunque di fatto anticipato tutti i temi dello straordinario ottantanove primo fra questi la transnazionalità e comunque il rilancio della questione europea e nello specifico del centro Europa
Che in qualche modo le vicende dell'autunno inverno dell'ottantanove ci hanno riproposto
E che naturalmente sono dicendo che il hanno mosso scatenato sono state da scintilla originaria della discussioni congressuale del partito comunista italiano una discussione che a partire dalle vicende ossia molto ironizzato sul nel nostro dibattito interno sul fatto che avremo avviato la discussione sulla formazione di una nuova forza politica della sinistra a partire dalle vicende del muro di Berlino come se e in qualche modo il muro di Berlino ci cascasse addosso
Ora naturalmente non di questo si è trattato non questo io non ve lo dico subito non perché non ci sia come dicono un po'ingenuamente o con qualche elemento di falsa coscienza alcuni nostri compagni non ci sia quindi niente in comune tra il Partito comunista italiano e le vicende dell'Est europeo e la storia materiale di quei regimi e il modello politico teorico e culturale che ha presieduto la formazione di quelle esperienze statuali di Società Civile
Dei sistemi politici ma perché il muro di Berlino tutto comunque la critica di quelle esperienze delle degli elementi fondanti di quell'esperienza cioè di regimi totalitari fondati sul partito unico economia pianificata compressione dei conflitti sociali annullamento della società civile
In qualche modo era una critica che avevamo avviato da tempo che avevamo avviato da tempo forse non con la sufficiente
Radicalità ma sicuramente
Approdi aveva prodotto negli anni ottanta nei primi anni ottanta uno strappo e comunque una chiusura definitiva con quei modelli quell'esperienza
Ma per l'appunto negli anni Ottanta cioè al all'inizio con la vicenda polacca nel mille novecentottantuno
Prima c'erano state solo una serie di passaggi di autonomia e crescenti da da parte nostra rispetto a quelle esperienze a quelle idea che sono ancora oggi si chiama di movimento comunista internazionale
Ora naturalmente il problema che noi ci troviamo a discutere ci siamo trovati a discutere già
Abbastanza approfonditamente nel corso degli anni ottanta ma che ha oggi
Si ripropone in tutta le questi in tutta con tutta forza e come la sinistra democratica in qualche modo possa essere possa essere e trovare degli strumenti degli organismi delle forme
Di azione comune di ricerca comune di elaborazione di riflessione
E questo ve lo diciamo che lo dico perché il Partito Comunista Italiano avuto sicuramente una funzione internazionale internazionale anzi una delle ragioni per cui il Partito comunista italiano è stata una grande forza non solo nazionale ma anche una forza così profondamente radicata alla Società italiana e perché è riuscito in qualche modo sempre a coniugare il vicenda la sua della sua azione
Nazionale con una visione internazionale una politica internazionalista
Lo ha fatto nel bene e nel male questo cioè compiendo molti errori di appiattimento sulle vicende del movimento comunista internazionale prima sicuramente per tutti gli anni Cinquanta e gran parte degli anni sessanta
E lo ha fatto anche terrori uscendo essere a partire dalla metà degli anni settanta fino appunto ai primi anni ottanta una forza che in qualche modo è stata di cerniera
E di collegamento tra le forze della sinistra democratica europea occidentale quelle forze che timidamente cercavano di affermare qualche tentativo innovativo e riformatore
Nei Paesi del Patto di Varsavia del destino
E in più questo riuscendo a farlo mantenendo un collegamento con i movimenti di liberazione di emancipazione del Terzo del Quarto mondo anche quelli mostri strinse nazionali molto molto contraddittorie sì sulle quali adesso non mi voglio soffermare
Però il problema del Partito Comunista Italiano a un certo punto è che sicuramente con la accelerazione delle vicende storiche provocata dal dalle ed dall'ottantanove diciamo avviata dall'azione di Gorbaciov e esplosa nell'ottantanove
A il problema di decidere se può pensare di conservare una rilevante forza e una funzione internazionale pur mantenendo la propria orgogliosa diversità come dire in qualche modo rinchiusa nell'orizzonte delle vicende nazionali della vicenda italiana
O se il problema che ha una qualsivoglia forza di sinistra che tale voglio continuare ad essere e che voglia mantenere dei livelli ampi consenso popolare non sia invece quello di pensare una sua funzione internazionale
E in questo senso che c'è il che poniamo il problema del rapporto con l'Internazionale socialista ben sapendo che l'Internazionale socialista non esaurisce la ricchezza della sinistra democratica non esaurisce la ricchezza delle esperienze che si sono messi in moto
A destra e anche in Occidente che l'Internazionale socialista è un organismo contraddittorio in cui convivono posizioni molto diverse anche se devo dire che dal settantasei in poi
Come dire soprattutto l'azione di Bramante di Olof Palme ha fatto sì che è una delle alcune delle questioni chiave sulle quali anche la nostra elaborazione data molto avanti in particolare
La questione dei rapporti fra il nord e il sud del mondo e quindi delle forme dello sviluppo del rapporto fra sviluppo industriale equilibri ecosistemi ci delle forme
Del del dei problemi del sottosviluppo della fame nel mondo insomma in qualche modo sono stato imposti in questo organismo internazionale facendolo uscire da una visione strettamente o preminentemente egocentrica
Ecco il modo in cui poniamo la questione e naturalmente per lui c'è anche come dire una facilità di tradizioni di rapporto contraddizioni che bene o male nell'Internazionale socialista sono comunque tradizioni che appartengono alla famiglia del movimento operaio
Da questo punto di vista secondo me personalmente è molto interessante una discussione sull'interna una cosiddetta un'ipotetica o possibile internazionale dell'Area democratica mondiale
E cioè di che vada oltre la cultura del movimento operaio socialista e si confronti con le culture democratico radicali con le cui sculture cristiane più avanzate con le forme e specifiche che alcune esperienze nazionali hanno dato vita di movimenti
Democratici popolari di massa perché naturalmente io vedo benissimo noi vediamo benissimo come dire le difficoltà della tradizione del movimento socialista del movimento operaio accogliere i processi innovativi che pure ci sono stati o i ritardi nella comprensione dei dei fatti che hanno portato all'accelerazione dell'ottantanove o anche i limiti che ha una sola e semplice cultura del movimento operaio accogliere tutte le domande i bisogni problemi nuovi che si sono mossi su scala su scala mondiale ma tant'è che lui in questa fase abbiamo il problema principale di avere una sede internazionale per la sinistra
E che ci è sembrata l'Internazionale socialista essere comunque la sede cui grande attenzione si rivolgono anche da parta una parte delle forze di trasformazione di rinnovamento che si sono liberate nei paesi nei Paesi dell'Est
Questo è un pochino come dire la scaletta dei problemi che l'unico scontento e la stiamo discutendo
Sapendo molto bene in questo senso
Dati CID datterini fede insomma
E non c'è nessun elemento di scoperta
Salvifica cioè non c'è nessuna mitizzazione né dell'Internazionale socialista negli organismi internazionali nei un'idea di un processo lineare che porterà i grandi istituzioni internazionali la c'è l'ONU in qualche modo a riavere una funzione mondiale
Pacificamente al di fuori e al di sopra dei conflitti che sono in corso
Sappiamo benissimo che sono in discussione
Come dire possibili esiti diversi anche opposti tra loro nelle vicende dell'Est sappiamo benissimo che si intrecciano grandi possibilità di cooperazione e di e non dico di soluzione ma diciamo comunque di scardinamento delle logiche di Yalta e decano presieduto la divisione del mondo in blocchi i conflitti che ha che sono prevalse in questi anni ma sappiamo bene anche che ci sono una serie di problemi di tipo i fondamentalismi nazionalismi i grandi conflitti inter etnici lei problema della migrazione delle migrazioni dal sud del mondo insomma una serie di enormi problemi che ripropongono una serie di interrogativi di fondo alle quali non è possibile che una sola cultura
Al di fuori degli orizzonti mondiali di mondializzazione della politica
Di transnazionalità azione dell'azione collettiva solo di una serie di appunto di un orizzonte l'al di fuori di un orizzonte planetario possano pensare di risolvere
In questo senso l'esperienza radicale ci è sembrata
E della ragione per cui abbiamo accettato volentieri di via di partire nel nostri confronti dalle vicende
Europei e mondiali ci è sembrata l'originale e anticipatrice per almeno un elemento categoriale importante checché intuito in una fase in un momento in cui non era facilmente intuibile
O perlomeno poteva anche essere intuibile ma sembrava sostanzialmente un atto comportamento diciamo da utopistico per per non dire in alcuni casi da visionari
Che la politica le categorie della politica stanno andando rapidamente oltre la vicenda degli Stati nazionali di matrice ottocentesca che abbiamo conosciuto tutti
C'est la politica non è più pensabile in un mondo che diventa sempre più piccolo interdipendente collegato e globale
Come azione che si svolge all'interno dei singoli confini di singoli paesi
E di singole tradizioni nazionali per quanto importanti radicati specifiche notti
E allora su questo città resterebbe confrontarsi perché il problema è questo
E sostanzialmente quali sono le forme gli strumenti le teorie politiche e i valori di fondo sui quali che presiedono che possono essere all'origine il nucleo fondativo di una politica democratica che va oltre le vicende nazionali che va oltre il modo in cui persino le istituzioni politiche europee la stessa cioè appare di gran lunga insufficiente ormai per pensare l'Europa delle del decennio che ci porta al ventunesimo secolo ecco no questa mi sembra la domanda base la domanda chiave noi in questa fase abbiamo questa discussione nostra che ci porta ovvio oggettivamente a privilegiare diciamo quelle forze organizzate che provengono dalla tradizione del movimento operaio socialista
Per una serie di questioni di consonanza di vocabolario comune di linguaggio sappiamo bene che queste forze non esauriscono l'orizzonte l'ambito di una politica democratica e della sinistra democratica
Il confronto con forse come il Partito Radicale transnazionale
Per noi importantissimo talmente importante perché ci apre l'orizzonte la riflessione sulla sinistra democratica nel mondo
E si pone il problema concretamente da discutere nell'azione collettiva nell'azione politica non solo né a livello dei centri studi non solo a livello di seminari di studio
Della come risolvere il problema della politica oltre lo stato della politica oltre l'idea di nazione
E della politica che ritorna a farsi politica per la terra per il pianeta per il mondo
Questa mi sembra la la domanda che abbiamo in comune la domanda sulla quale venendo da con motivazioni tradizioni origini storie profondamente diverse però credo che in qualche modo tutta la sinistra democratica nel mondo si debba si debba cimentare nei prossimi anni
Saliti
Mi hanno seguito una prassi mi dicono di annunciarmi mio annuncio sono la visita a scrivere anche se credo che qui lo sappiamo quasi tutti ma va be
Ma allora prima di tutto io avevo pensa ciò a
Discorso che presupponeva devo dire un il maggior presenza comunista non per criticare ovviamente di nessuno
Speriamo che possano essere centrato ugualmente
Anche perché devo dire che bene o male una serie di spunti domenica
E quindi al massimo incominciano a farsi un discorso
Non c'è un po'come
Detto questo ma
Io ripartirei
Oltre che alle sue domande da quello che era un titolo mi pare che la proposta insani subito per dire che sarò io me lo modifico perché perché
Ipotizzo che tu avevi proposto cioè non mi ricordo male
Era come costruire il Partito federalista europeo non violento
Ora mi pare che sia un discorso come dire troppo precoce
Perché forse qui il discorso è sì il come ma anche ancora il perché e il perché pensare eventualmente a costruirlo insieme e dialogare su queste e allora io non vorrei ribadire delle ovvietà ma vorrei ripartire da un punto e cioè vero noto che noi ci troviamo di fronte va be'all'ottantanove novecento settecento a tutto quello che è successo e quindi a un
Modificazione tra una situata a una crisi
Diciamo così epocale
E a dei cambiamenti di fondo di una portata e credo che tutti riconosciamo
Problema però
Allora il problema che a un certo punto ci si può opporre dal punto di vista della sinistra
In questo momento
E quale perché le prospettive che noi abbiamo davanti credo che siano di due generi nel momento in cui noi assistiamo al crollo gruppo meno dei cosiddetti comunismi reali
Le prospettive quali sono io credo che le prospettive fondamentalmente possano essere due
E cioè da una parte e non pozzi per possiamo avere tranquillamente la prospettiva del disfacimento dell'impero con
La
Nascita di una serie di e nazionalismi locali localistico anche potrebbero condurre molto lontano voglio dire lontano una situazione estremamente negativa in una situazione cioè di guerra e di liberalizzazione dell'Europa orientale dell'ex impero russo
E questa è una delle prospettive possibili il cosa che si potrebbe probabilmente accompagnare a un qualche cosa che sta tutto sommato a parer mio già avvenendo che si tenta di fare avvenire cioè alla creazione dall'altra parte di una unica superpotenza
E quindi a una rigurgito fondamentalmente conservatore nel resto del pianeta se questo è credo uno degli scenari e possibili e che non ci troviamo davanti
E l'altro scenario possibile credo che sia invece e che cosa la la creazione di
La capacità di governare questo momento di transizione verso un qualche cosa di convergente che quindi faccia convergere da una parte l'esperienza dell'Europa orientale e dall'altra al l'esperienza dell'Europa occidentale verso una realizzazione
Democratica mi dispiace usare una parola che così è un po'abusata
Una realizzazione democratica che effettivamente a superare in Occidente quella che noi radicali abbiamo chiamato sul parallelo del socialismo reale democrazia reale e ha creare
Ristabilire in Oriente un democrazia
Effettiva e quindi giocatore cosa significa significa io credo a muoversi verso l'idea di uno Stato federale
E di una organizzazione sovrannazionale e non so bene poi come perché credo che sarebbe bello infrastrutture dopo il direi come ma un'organizzazione sovranazionale che solo la può essere quell'organizzazione in grado di avere una forza di governo democratica capace e mediante il metodo della democrazia di tenere sotto controllo quel del mercato capitalistico che oggi si vorrebbe identificare con il bene la libertà la democrazia e non so che cosa che cos'altro
E quindi credo che questo sia il problema che la sinistra davanti mercato si ma quale mercato si una come e quindi come creare una forza sovranazionale
Capace di guidare
Lo strumento mercato
Negli secondo quelli che poi sono gli interessi diciamo così della gente e non secondo quelle che sono le sue logiche interne che sono quelle che poi portano alla distruzione ecologica del pianeta e tutte le cose che comunque sappiamo già è inutile che ce l'ho ripeti
Allora detto questo però il problema che mi sto ponendo a questo punto eh noi
In questa prospettiva abbiamo riconosciuto l'utilità anzi la necessità di una forza transnazionale
La necessità di inventare
Un qualche cosa
Che sia adeguato al compito e che si vogliamo prefiguri un po'nella sua esperienza il compito che si vede portare a termine
Allora tu mi parli tu citarle della Internazionale socialista ora benissimo nulla contro l'Internazionale socialista
Mi chiedo però fino a che punto la partecipazione comunista e di altri all'Internazionale socialista possono essere una risposta a questo tipo di problemi
Voglio dire benissimo alla riferimento a una certa tradizione storica ma anche qui ne dobbiamo discutere poi ci arriva
Ma d'altra parte e
C'è un problema di fondo voglio dire noi ci troviamo di fronte comunque ha dei problemi storici assolutamente nuovi questo credo che noi non possiamo non riconoscerlo i fatti hanno superato tutti hanno superato noi radicali perché voglio dire ricordo a chi non lo sapesse che noi a settembre avevamo in Consiglio federale
Deciso di organizzare una manifestazione davanti al muro di Berlino pensando che fosse all'ordine del giorno la sua demolizione in mano che sarebbe stato demolito fra così no molto prima di riuscire manco a incomincia a organizzare la manifestazione
Credo che come tempi hanno superato noi abbiamo superato abbondantemente anche voi
E allora mi sto chiedendo se in questo momento allora di fronte a questa situazione ossia il caso di Bossi ed un problema di eccome creare
Una forza adeguata voglio dire io ho il sospetto il timore che
Quanto cos'anche andare via voglio dire per carità l'Internazionale socialista si porta certi problemi e parlavi al rapporto nord-sud
Bramante tutte queste cose benissimo ciò non toglie che nel momento in cui si tratta di lavorare per superare come tu stesso dici il modello dello Stato nazionale perché poi di questo come problema di fondo si tratta e allora credo anche che
Nasca il problema di come superare uno il partito che si rifà allo Stato nazionale
Due di come superare i modelli di partito che sono bene o male in un modo in un altro sempre stati proposti in questo secolo dalla sinistra
Io non vorrei fare dell'eccessivo patriottismo di partito
Però io ritengo che nella sua storia anche prima del leader tradizione nazionale il partito radicale attraverso il suo statuto attraverso il modello organizzativo di tipo libertario federativo che ha proposto nel suo statuto fin dal mille novecentosessantasette
Abbia comunque individuato una proposta
Di modalità organizzativa nuova e comunque diversa dalla tradizione più o meno centralistica
Della sinistra che può essere credo oggi di nuovo un argomento di confronto e di dibattito nel momento in cui ci si pone il problema
E poi di creare una forza che oggi fondamentalmente non esiste e che sia quindi adeguata ai problemi che abbiamo
Ora noi abbiamo incominciato un'esperienza che quella transnazionale con la nostra forza di quattro Gatti è evidente che con la forza dei radicali esperienza internazionale può essere l'esperienza di una pattuglia che esplorare le possibilità ma evidentemente nulla di più cioè non può evidentemente essere quello strumento di cui è andato parla
Ecco che allora io ritengo che il confronto su questi temi
Tra radicali e comunisti sia una cosa estremamente importante nel momento in cui ci sia però entrambe le parti la volontà di esplorare
La volontà di come dire prendersi le meningi insieme e senza
Pregiudizi per capire quale possibili forme organizzative e nuove sono utili ma a questo punto io concludo ponendo un problema non più di modello di partito non più quindi un problema di questo genere ma un problema culturale
E cioè il problema del confronto
Tra la tradizione comunque da cui i comunisti provengono e la tradizione da cui provengono i radicali e perché sono evidentemente due tradizioni diverse
E per quanto io per tutta una serie di motivi che
Miei personali Possa sentirmi più vicino di altri radicali ai comunisti e io però non posso fare a meno di considerare
Che a un certo punto bene o male e quelli che hanno picchiato la testa
Contro un certo fallimento storico sono i comunisti e non i radicali non prevalere fare dello sciovinismo ma questo è un problema che appare il mio il rispetto voglio dire
La io ritengo che la il tipo di modello organizzativo
Degli tardi dell'Europa orientale e fondamentalmente ovviamente della Russia dell'Unione Sovietica sia non è non sia un incidente nella storia
E non è così la malattie e non si può fare fare credo una spiegazione dell'esperienza
Russa e sovietica tipo la spiegazione che dalla croce dell'esperienza fascista italiana come una sorta di malattia estranea
Specie una coerenza a parer mio fra l'esperienza addirittura di Stalin e addirittura devo dire persino alcuni lati del pensiero del mostro sacro cioè di Marx
E allora io credo che noi queste cose se le dobbiamo dire su queste cose credo che noi dobbiamo aprire un confronto e credo che noi dobbiamo aprire un confronto perché io credo che questo sia un momento estremamente importante e positivo
Che permetta che può permettere ai comunisti alla sinistra in Italia e anche in grado quasi fossi credo credibilmente come guida di un'alternativa ma evidentemente
Nel momento in cui i comunisti si pongono il problema come si sono opposti della di una loro Rifondazione o comunque il famoso problema cambiamento del nome che credo voglia rappresentare qualche cosa il non essere una discussione
Su parole senza significato allora io credo che il problema di fare i conti
Con quello che è stata la storia della cultura che come valore suo principale affatto a partire dall'Illuminismo la libertà
E quello di un'altra cultura che ha comunque privilegiato altri tipi di valori e questo è un problema che io credo esista io ricordarlo giusto a proposito di queste cose all'ultimo mi e congresso italiano come si è chiamato del partito radicale come a parer mio è stata la cultura dell'illuminismo la cultura del Settecento a proporre i grandi valori universale della libertà
E dell'uguaglianza da qui derivano però i valori della democrazia
E come sostanzialmente tutta la cultura ottocentesca abbia rinnegato questi valori credendo esclusivamente alla forza
E dico e che di questa cultura della forza ha fatto parte anche il nazismo
Nella misura in cui gli ha creduto che qualsiasi cultura ponesse dei valori universali non ne non fosse che è espressione dico una classe
E quindi non potesse essere che un ideologia e in quanto tale un qualche cosa che mascherava la realtà
Ma dicendo questo privilegiata di nuovo lo scontro e la forza così come altre ideologia e dell'Ottocento
Per esempio quella nazionalistica di fronte alla quale di nuovo rischiano di trovarsi qui appunto e forse non a caso nell'Europa orientale ecco allora io credo che questo sia un problema estremamente serio
Io credo di avere
Che noi possiamo tutto sommato l'orgoglio anche se in quattro gatti di potere sostenere che di essere una delle poche forze forse l'unica che in questo secolo
Ha saputo ridare credibilità alla idea che potessero esistere dei valori universali su cui incontrarsi proprio riuscendo a tradurre queste idee in una prassi cioè nella prassi della non violenza
E allora io credo che il problema poi di fondo sia come riuscire non tenendo tutti quei valori per cui comunque il Partito Comunista è stato seguito che non credo
Che fossero semplicemente quelli dello stalinismo ma Calori e della giustizia sociale i valori per cui tanta parte del popolo italiano
A portato per decenni comunista pur credo senza essere stalinista
Beh senza credere poi nella Russia come modello bene io credo che ora il problema si era vedere come è possibile
Dar luogo ad una forza
La quale mantenendo questi grandi valori storici del movimento operaio ma nel senso dei grandi valori del socialismo riesca a fare una sintesi ma non solo nella Teoria ma nella prassi
Con invece i grandi valori di libertà e di non violenza che un'altra tradizione sempre minoritaria in questo Paese ha portato avanti questo credo sia il problema di fondo
Credo che il Toro Steel provarsi a tradurre questo problema di fondo che sto ponendo in termini culturali anche in termini poi di e come dire modalità di all'azione politica tra le forze e quindi in modalità di forza organizzata che posso a nascere facendo nel suo stesso modello organizzativo nel modo quindi che propone alle persone che ne fanno parte di rapportarsi tra di loro
E faccia appunto in questo modo questa sintesi in cui vado parlo
Insomma mi presento anche io sono Bruno Maranzana mi occupo della politica europea per il Comitato regionale del Pci della Lombardia
Io sono d'accordo sul fatto che si possa fare qualche passo indietro per arricchire la nostra riflessione su alcune categorie interpretative diciamo così della a occhio de la cultura politica dei comunisti italiani e confrontate con quella con l'esperienza di radicale come suggeriva adesso l'amico Aligi il nome sono uscito a tenerlo bene in testa non il cognome chiedo scusa
Già Scalpelli ha fatto una ricostruzione molto puntuale diciamo così di quello che possiamo considerare io credo a ragion veduta un punto di arrivo
Di una ricca elaborazione è anche in qualche modo accelerata per quando riguarda la vicenda del congresso straordinario del nostro partito però son d'accordo appunto sul fatto che facendo qualche passo indietro possiamo problema drizzare anche cercare di approfondire alcuni passaggi anche dei almeno sede storica diciamo così di chiave di tipo storico
Ecco io partirei dalla questura l'internazionalismo circoli sarà la lettera della iniziativa di questa sera che aveva tre parole chiave impari internazionalismo federalismo e non violenza
Non c'è dubbio che nella tradizione del movimento operaio e comunista l'internazionalismo
A seguito una logica della alla logica io credo anche in parte perché la dovuta subire ma questo meno importante in questo momento
Di una contrapposizione diede la scelta di campo che in modo particolare è stata definita dopo la fino alla seconda guerra mondiale
La divisione di alta non è mai stata soltanto come sappiamo una divisione di tipo politico-diplomatico o militare ma è stato la divisione più profonda che è arrivata alle coscienza diviso le coscienze anche da questa parte del mondo appunto se pensiamo al quarantotto in Italia o comunque in generale
Nel mondo anche nel mondo occidentale e naturalmente la contrapposizione del mondo in due blocchi nel come divisione di tipo ideologico appunto ha pesato
E questo ha connotato in qualche modo una visione una concezione dell'internazionalismo che rispondeva approveremmo in senso negativo o alla ai
Offrire in senso negativo quei limiti di cui qui si è già parlato io però se gli eredi un primo punto di allontanamenti di rottura rispetto a questa visione in una data che non è tutto sommato recente non è il solito la caduta del muro di Berlino
Ma se è arrivato un po'indietro con la memoria
Io trovo una un momento significativo per quanto riguarda la appunto la cultura politica dei comunisti italiani rispetto a questo tema al superamento di una concezione dell'internazionalismo come internazionalismo proletario per capirci
E lei quando Berlinguer ancora non è segretario del Partito pronuncia un discorso alla Conferenza dei partiti comunisti operai come allora si chiamavano
Ma credo che sia è stata l'ultima anzi senz'altro è stata l'ultima che si tenne a Mosca nel mille novecentosessantanove in cui per la prima volta il Partito comunista nonno votò la risoluzione finale di quella conferenza appunto dei partiti operai e comunisti
Distinguendosi cominciando a dissociarsi rispetto a una visione appunto
Chiuso da logica di campo della dimensione internazionalista e noi parlammo già da allora di nuovo internazionalismo
è CIO risparmio cui a voi anche a me una ricostruzione più analitica dal punto di vista storico della evoluzione di questa posizione politica però mi pare che ci siano le premesse diciamo così di una svolta abbastanza significativa che poi è venuta via via maturando
Se mi è consentito fare anche un riferimento personale io ho seguito da vicino la vita della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica
Che a dispetto del nome era lui in effetti l'ultima delle organizzazioni terzi figli del Comintern per la terza internazionale sopravvive tuttora ha la sua sede a Budapest almeno sino a qualche mese fa aveva un aspetto una struttura anche molto efficiente le sue magico che con i cambiamenti di questi mesi anche questa stessa struttura avrà avuto dei cambiamenti
E io ho vissuto da vicino la traduzione diciamo nell'ambito giovanile di questa che era appunto una la scelta fatta in qualche modo dal Partito comunista in maniera anche abbastanza controcorrente rispetto all'Unione Sovietica partito su Vieri corde comunista in Unione Sovietica e così via
Quando noi li in quella sede nella sede della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica chiedemmo come dire una coerenza con i presupposti con cui questa federazione era nata
E quando nacque forse qualcuno dei più anziani se lo ricorderà quando facevano i festival della gioventù negli anni Cinquanta l'immediato dopoguerra nacque effettivamente come organizzazioni internazionali tipo democratica aperta cioè alla partecipazione in politica ricorrenti e di pensiero culturale non solo comunista o socialista ma anche tutti liberale di cristiano eccetera eccetera
Quindi ho citato questo riferimento facemmo una battaglia anche molto Astra contro o i Sovietici contro altre foro quei quei Leo in quel caso le organizzazioni giovanili dell'Est
Questo non c'è bisogno che lo tenga forse il sindaco visto che non serve
Viene in mente per parlare
Dicevo facemmo la dibattito conduce Monte Barreto anche abbastanza aspra in quelle sedi e credo lo facemmo appunto incoerenza in quell'ambito con un'aspirazione che adesso si ripropone come diceva anche Aligi Maria prepotente eccetera
L'idea di organismi internazionali che raccolgano sino in fondo una ispirazione di contenuto democratico al di là appunto
E questo è un è un problema più serio che in qualche modo persiste tuttora nella realtà mondiale secondo me nonostante le positive trasformazione di queste immense cioè quello della divisione della logica in una logica del campo o di tipo ideologico con tutte poi le conseguenze anche militare politiche eccetera eccetera
Quando alla concezione ha una concezione federalista anche qui io credo che noi possiamo trovare una traccia meno recente diciamo così in un evoluzione significativa nella posizione politica del nostro partito dal Partito comunista italiano
Se penso alla posizione cui ha dato un contributo molto particolare Giorgio Amendola delle dei Comunisti italiani rispetto alla comunità europea voi sapete che comunisti ma anche i socialisti sono state contraria all'inizio alla formazione del mercato unico del mercato comune nel cinquantasette
Perché si si diceva era il mercato quel mercato rappresentava appunto l'unità dei monopoli contro l'affermazione pura e semplice del mercato
E così via
La rivalutazione dei Comunisti Italiani nel processo di integrazione europea è avvenuta nel nell'incontro che poi è stato un ritrovarsi con il pensiero federalista di Altiero Spinelli
E dalla frequentazione di lei anche proprio fisica da parte di Amendola del parlamento europeo che allora era non era eletto a suffragio universale e dove operava
La pattuglia dei federalisti guidato da Spinelli con con molto alla grande impegno come sappiamo e anche in questo caso io credo che c'è stata e si può parlare di una evoluzione dalla cultura politica dei comunisti italiani molto forte
Il rapportate così rapporto da un lato certa la constatazione che i processi di integrazione economica
Sono ineludibile si sono già determinate sempre il novantadue una scadenza rispetto alla quale ormai il treno si può senz'altro dire abbondantemente messo in movimento dal punto di vista e alla logica della integrazione dei mercati
Del tutto scoperta è la la la prospettiva nel senso che non se ne conoscono se ne possono prevedere attualmente come dire conclusione disegno sicuramente positivo per quanto riguarda l'integrazione polista sociale quindi di una tutela sociale appunto corrisponda principi e poi di giustizia sociale Lina giusta redistribuzione delle risorse a livello europeo
E soprattutto la pubblicità all'unione politica cioè dei poteri che regolano questo tipo di unione che si sta questo tipo di integrazione che si sta realizzando siamo quindi nel campo di una nuova concezione di una nuova anche la nuova categoria e per i federalisti come dire dai da da parte dei federalisti era stata naturalmente già al centro di una battaglia ideale politica ha avuto tante manifestazioni che voi conoscete anche meglio di uno che è quella appunto della dimensione sovranazionale
Cioè di un effettivo superamento della dimensione statuale
E di un trasferimento di potere di competenze e quindi anche poi dell'esercizio dei diritti
Su scala sopra su una scala sovranazionale
Come condizione per affrontare al meglio diciamo così della condizione possibile appunto
Determinate questioni che non sono ovviamente solo quelle della posto all'integrazione economica dall'allargamento dei mercati e così via ma sono quelle poi appunto di una comunicazione potremmo dire
Così semplificando un attimo più intensa una circolazione delle idee dei rapporti tra i popoli soprattutto in aree contigue come quella che è rappresentato dal continente europeo ma io per introdurre un elemento di novità e al tempo stesso di grande attualità rispetto anche ad alcuno considerazioni che faceva
Islamico radicale sul fatto che per esempio un tema come quello della sicurezza
Dà assicurazione sulla sicurezza militare oggi quindi una concezione come quella propugnata da OLAF Palme da Berlinguer e già in anni abbastanza lontani della sicurezza comune cioè e reciproca anche tra parti avverse che continua a riconoscersi avverse ma che decidono di determinare in modo comune i limiti le soglie oltre il quale appunto o questa sicurezza può essere messa in discussione
Oggi presuppongono la fuoruscita da non lo dico anche polemicamente verso alcuni compagni del mio partito non la fuoruscita per esempio dell'Italia dalla NATO
Ah presuppongono la fuoruscita una logica nazionale di tutela che questi della sicurezza in questo caso della sicurezza militare cioè il modo migliore oggi per governare processi di disarmo che per fortuna in qualche modo sono avviati e speriamo che si concludono con la firma dei nuovi trattati a giugno che possono portare addirittura alla riduzione del cinquanta per cento degli arsenale nucleare
E nella riduzione sensibile delle forze convenzionali e sia di americane che sovietiche presenti in Europa e quindi in prospettiva anche l'apertura di vere e proprie le zone di simili smilitarizzato e denuclearizzata e nel cuore dell'Europa meno quelle più critiche diciamo così più sottoposta all'attenzione del confronto
Di quelle che erano e sono ancora in parte i due blocchi bene
Questo tipo di prospettiva sarà meglio garantita non Darfur uscite unilaterale dall'uno o dall'altro blocco ma può essere garantite solo se si trasformeranno le alleanze militari in alleanze sedi politiche capace poi in una visione cooperativa di governare quei processi di sicurezza che devono essere affidate qui torna proprio l'esempio di tipo federalistico è interessato la comunità europea a a strutture di tipo sovrannazionale cioè trasferendo da dal potere nazionale ha poteri sovranazionali in questo caso i problemi per esempio di controllo dei processi di disarmo
Tant'è vero che noi ci stiamo spingendo molto su questa strada tant'è vero che abbiamo proposto come Governo ombra la settimana scorsa in una risoluzione molto ampia che riguarda tutti i problemi del modello di difesa nel trasformare la base di Comiso in e Centro internazionale aperto
A alla partecipazione di rappresentante dell'Est e dell'Ovest
Per la formazione del controllore cioè di una nuova categoria scusate il terminale sull'uso in in forma molto semplificata professionale
Di competenze capace di appunto a cui deve essere poi materialmente e concretamente affidato la gestione e la cura di un effettivo processo di disarmo va fatto con un esempio naturalmente perché di per sé la materia è molto o richiede approfondimenti specifici anche specialistici però mi premeva dire che appunto una concezione federalista è una concezione che accetta sino in fondo il trasferimento in una dimensione sovranazionale di competenze e potere e anche dell'esercizio dei diritti
Ai fini di una visita di uno sviluppo pacifico o in cui prevalgano poi insegnò prevalga il segno progressista diciamo determinate politiche questo si può su questa strada si può si deve andare avanti
Terza approfondimento che vorrei fare poi mi avvio alla conclusione
Anche il tema della non violenza qui devo dire e molto sinceramente anche io che posso scusate faccio due citazione due riferimenti alle spese personalmente vedo possono troppe ma qui e credo che l'innovazione l'innesto di una diversità e quindi quella che noi abbiamo chiamato nel nostro gergo diciamo di partito una discontinuità sia ancora più forte per quanto riguarda la non violenza
Elemento personale al movimento pacifista proprio quello che si è battuto negli anni ottanta contro i missili a Comiso legge è stato proprio l'incontro delle culture diverso io mi ricordo benissimo la difficoltà che noi avevamo se ne parlava prima anche rispettati coinvolto in questa sera a mettere insieme i militanti siciliani del partito comunista che pure ha mi ha centinaia di migliaia insieme alla popolazione naturalmente come sapete hanno fatto grandi lotte contro i missili a Comiso con manifestazioni enormi raccogliendo un milione di firme
Contro la base nella sola Sicilia eccetera
Io mi ricordo benissimo la difficoltà di linguaggio di cultura politica di modo di manifestare diciamo che anti manifesta nel senso punto letterale c'era
A mettere insieme imbarazzanti i contadini gli edili che erano diciamo insieme agli all'altre la base di questa dei comunisti siciliani con i giovani che venivano da tutta Europa commesso a manifestare in forma non violenta con le azioni dirette
Contro la base di cose ma queste Baudo si è rivelato l'incontro fecondo perché dietro le polemiche i dietro anche la difficoltà spesso proprio obiettiva creare una una comunicazione uno scambio delle sepolture poi in realtà c'è stata un'acquisizione anche molto forte
Nel nostro partito per esempio del cultura della non violenza che poi ha avuto rapidamente è un'accelerazione si può continuare a usare questo termine tanto che nel diciottesimo Congresso non in questo che stiamo facendo adesso la non violenza è entrata come dire a pieno titolo nella
I documenti politici del nostro congresso del nostro partito credo che ci sia un esempio di discontinuità molto forte proprio con anche alcuni pezzi non solo nella tradizione del movimento operaio ma proprio della teoria credo marxista
Non perché non c'è dubbio che se si accetta sino in fondo o l'etica della non violenza come etica dei rapporti appunto la concessione alla non violenza come etica dei rapporti individuale dei rapporti socio
Una certa cultura almeno del conflitto da l'idea che l'affondo marxiana anche della rottura rivoluzionaria del rovesciamento dello stato di cose presenti con attraverso una rottura di tipo rivoluzionari e quindi diciamo i inevitabilmente di tipo violento
Io trovo e ho finito davvero con altre due considerazioni provo una una un punto di approdo in qualche modo obbligato diciamo così per questo tipo di evoluzione quindi però profondità poi di rapporti anche politici possono seguire
In una parole un'altra parola chiave diciamo così che poi è stata spessa con più insistenza è ormai entrata anche nel linguaggio politico universale da Mikhail Gorbaciov che il problema della interdipendenza
Cioè se accettiamo se riconosciamo sino in fondo la logica del di della interdipendenza
Non solo per garantire la pace rispondo spettacolo scritto Massimo quello libico nucleare ma per affrontare le sfide globali che noi abbiamo quelle dell'ambiente in primo luogo ma quelle della radicalità della questione del sviluppo sotto sviluppo insomma di fronte a questo tipo di sfide non voglio farla lunga
è chiaro che se si entra nell'ordine dei appunto se si accetta la categoria dell'interdipendenza come condizione ineludibile anche qui dello sviluppo storico e quindi dell'azione anche dell'azione politica relazione sociali individuale e collettiva è chiaro che bisogna approdare definitivamente a una idea di democrazia integrale di democrazia quindi diffusa pervasiva che Totti tutti i campi della vita non solo quelle istituzionali naturalmente quindi non solo le regole del gioco
Che sono pure importantissime ma una democrazia che si espande Totti il il campo dei rapporti economici un pensiero sono l'informazione e così via l'ultimissima battuta era per la questione dell'Internazionale socialista
Io credo che ci sarà molto da da fare naturalmente però anche qui vorrei ottimisticamente pensare alla fecondità degli innesti che si staranno che si stanno già determinando in questo momento è che si possono ulteriormente determinare e comunque delle occasioni
Delle occasioni che oggi una sinistra che voglia essere coerente anche con alcune scelte in qualche modo fatte dalla sinistra democratica
A ha davanti a
Io penso che si possa parlare di una sinistra che sta cambiando all'Ovest aveva in qualche modo si era posto dei problemi uno fatto i socialdemocratici tedeschi lo stanno facendo per parte loro i comunisti italiani
E c'è una sinistra Leste che io oggi vedo un po'se volete anche un po'smarrita diciamo rispetto alla complessità degli eventi che deve salita da noi abbiamo una un'urgenza dobbiamo come forze della sinistra aiutare le forze riformatrici sì spesso sparita nelle sue forme organizzative però leggevo proprio stasera una frase di Gysi che il nuovo segretario della ex sede dell'ex partito disse scusa scalpelli conosce il tedesco io no Mina giustamente corretta cerca di sì
Leggevo una fase di crisi e che anzi no così potevo risparmia neanche la correzione di gli scalpelli perché non volevo ci pratichi stima modo volevo sapere direttive
Mondonico il quale in quale modo Rocco e era incerto se candidarsi penseranno all'elezione romanze l'attuale capo del governo D'Angelo Mario dentale ha detto mi candido perché dobbiamo tenere viva la speranza di milioni di giovani in una sinistra democratica del nostro Paese
E ho trovato molto bella questa affermazione perché in modo che naturalmente si stacca è votata alla sconfitta perché da sondaggi e altro si suppone che il quello che adesso si chiama Partito del socialismo democratico non avrà non non sarà più un partito di governo va il dieci per cento poi non so vedremo leggeremo
Però credo che appunto a questa sinistra queste forze riformatrici a queste ed altre forze di sono variamente articolate bisogna offrire una speranza credo che quello che queste uno dei temi su cui deve ragionare anche l'Internazionale socialista che naturalmente non può pensare di essere come lei centro che assorbe in come una calamita tutto questo somma di esperienze anche diversificate che possono in qualche modo confluire in questa organizzazione senza trasformare se stesse
Devo dire che sia Mitterand per un verso che dello stesso Craxi hanno introdotto un concetto anche se poi nei mesi scorsi quell'hanno lasciato cadere
Provvede la trasformazione della possibile trasformazione dell'Internazionale socialista una sorta di Internazionale democratica zone della questione tutta da a verificare quale evoluzione questa pronunciamenti di questo tipo possono avere io penso però ecco che entrare per quanto ci riguarda come comunista e l'Internazionale socialista non deve non può significare soltanto l'adesione a una lo diceva già credo molto chiaramente Scalpelli sono molto d'accordo con lui
Noi ci ricolleghiamo un filone di della nostra tradizione
Di una dei dei due grandi rami del movimento operaio e quello socialista e socialdemocratico
Ma è chiaro che lo facciamo consapevoli che appunto questa stessa tradizione deve essere rinnovata e anche in alcune sue parti come io ho cercato di dire anche nel mio intervento
Modificata radicalmente innovato appunto in modo conseguente
Adesso do la parola Giorgi insani volevo solo dire che compagna che qui di fianco a mare Asahi Niki Cingoli
Che è responsabile alla politica internazionale del Comitato regionale lombardo del PC ma soprattutto è l'animatore
Di quel centro per la pace in Medio Oriente che in nello scorso mese di novembre ha organizzato un'importante iniziativa
Che è un punto di riferimento nel rapporto tra l'area della sinistra democratica israeliana cioè di quelle forze che vanno Darracq salma Pam mal partito laburista spesso oltre che al movimento Pace adesso
L'ala dialogante diciamo della sia dell'OLP che delle forze palestinesi e tra l'altro adesso poi Niki quando parlerà dirà naturalmente quello che vuole quello che ritiene opportuno però tra l'altro questa vicenda del Medioriente la questione mediorientale è un come dire un elemento emblematico un dato emblematico di come noi in qualche modo negli ultimi due anni abbiamo due anni due anni e mezzo tre anni abbiamo cambiato abbastanza sono rapidamente abbastanza radicalmente
La nostra impostazione del problema mediorientale quindi le conseguenti
Prese di posizioni politiche a ma è stato un lavoro che ha avuto alla base una rilettura di cultura politica anche perché non solo sia riletta la vicenda nazionale israeliana i la vicenda del movimento palestinese dei movimenti in azienda dei nazionalismi arabi ma anche tutte le conseguenti politiche che la sinistra in particolare in Italia il Partito comunista aveva messo in atto a partire dalla guerra dalla Guerra dei sei giorni
Con la rottura che allora venne con Israele però questo è solo un mese in più dato ad esempio per spiegarmi quanto tra l'altro un lavoro che partito come lavoro culturale come lavoro di rilettura del rapporto tra la sinistra e la questione ebraica è diventato poi un elemento di costruzione di una strategia di una linea di un comportamento politico
Allora il mio intervento sarà scritto soprattutto per cercare di rispettare i tempi ma anche perché le cose che dovevo dire volevo sicuramente dirle non per voglio dire dagli ascoltatori di Radio GA voglio fotografare un po'la situazione si sono quarantacinque persone circa delle quali cinque o sei comunisti questo va detto e su questo bisogna riflettere perché la cosa l'abbiamo voluta e organizzata insieme e però la risposta esentata
Unilaterale e no
L'insieme o bilaterali
Allora il mio intervento si chiama proprio come costruire una nuova internazionale federalista democratica non violenta premetto che quello che ha detto a visita schiera io la considero una introduzione validissima quello che Dio è anzi lo ringrazio perché una serie di manchevolezze che io sentivo nella mia relazione il permesso di superarle se vogliamo positivamente
Nei mesi nei giorni che hanno preceduto questo incontro tra radicali comunisti promosso dalla segreteria provinciale del PC e dall'Associazione per l'iniziativa radicale
Sono accaduti tanti e tali fatti di segno opposto che non voglio elencare perché sono immaginati ma non spiegabili
Da parete incomprensibili anche alla luce di accadimenti a livello nazionale che sembravano andare in tutt'altra direzione
E per parlare solo di questi due ultimi le mesi voglio ricordare l'intervento di Occhetto al nostro Consiglio federale oppure l'intervento di Cesare Salvi al nostro congresso italiano oppure ancora la candidatura di Pannella nella lista aperta colpiti all'Aquila
Il consolato di fronte ad ogni contrarietà pensando all'apologo utilizzato da Max nella prefazione all'ideologia tedesca apologo che voglio riportarvi perché ricco di spunti di riflessione
E la storiella è questa
Una volta un fallimento uomo si immaginò che gli uomini a negassero nell'acqua soltanto perché ossessionati dal pensiero dalla cavità
Se si fosse votato ti di mente questa idea dimostrando per esempio che ha un'idea superstiziosa un'idea religiosa si sarebbero liberati dal pericolo di annegare
Per tutta la vita costui combatte l'illusione della gravità delle cui dannose conseguenze ogni statistica
Gli offriva nuove ed abbondanti prove ebbene sostituita la parola cavità con radicale e vi renderete conto da soli di quanti falli in tuo mini sia stracolmo il nostro Paese
Ma a suo modo di ritornarci sopra
Sì ho cominciato con un apologo voglio entrare in modo più specifico nel tema di questa sera
Attraverso una parafrasi della frase di apertura del Manifesto del partito comunista
Senza voler dissacrare ma semmai per rilanciarne i contenuti vitali che sono molti che importanti e allora a partire dal duecentesimo anniversario dalla rivoluzione francese uno spettro si aggira per il mondo lo spettro dalla non violenza tutte le potenze del mondo si sono alleati in una santa battuta di caccia contro questo spettro ma inutilmente esso continua a mietere vittorie sì la tragedia di Tienanmen aveva ghiacciato il sangue di tutti i democratici ed un'altra si assegnati alzare il volume perché si sente
Fulvio parli più forte compatibili
Se la tragedia di Tienanmen aveva ghiacciato il sangue di tutti i democratici
Ed è una tragedia che potrà essere superata se da un lato si saprà denunciare con forza la politica di genocidio perseguita dal governo cinese in Tibet politica preesistenti e precondizione del macello di Tienanmen e dall'altro comprendere a fondo che la non violenza non va perseguita in modo passivo ma in modo attivo con prudenza duttilità intelligenza politica ciò che purtroppo non è avvenuto in Cina
Se quella tragedia aveva sconvolto tutti noi si stavano accendendo e si sarebbero può e accise numerose fiammelle di speranza non violenta
Polonia Ungheria Germania dell'Est The Bulgarian Cecoslovacchia ma anche civile e recentemente il Sudafrica in Nicaragua
I sussunto violento dalla con maniglia e mi riferisco in particolare approccio
Sono ed eliminazione dei coniugi Ceausescu col passare dei giorni si dimostra sempre più come sollevazione popolare e liquidata da una cricca di potere trasformista
Le rivoluzioni democratiche e non violente che ho sopra elencato posseggono un grande merito e un altrettanto gravi limiti
Il grande merito è stato quello di aver dispiegato una strategia non violenta
In modo diversificato per ogni nazione ed è solo per questioni di tempo che non entro nello specifico al fine di riuscire a coinvolgere la parte meno compromessa dalla classe dirigente presidente precedente nella ricostruzione di uno stato democratico di diritto
Si tratta di processi difficili tuttora in atto ed il cui andamento abbiamo tutti davvero da imparare
Ma il quadro di riferimento un limite grave di queste rivoluzioni democratiche si tratta al di là delle differenti peculiarità di rivoluzioni eminentemente nazionali
Ed ogni democrazia è destinata a morire sul nascere se l'ambito della sua crescita e quello nazionale perché si è costruito l'alibi di tutte le emergenze da cui dipendono tra virgolette i destini della patria a detrimento del diritto della civiltà giuridica
Cercare di far comprendere questo i nostri compagni dell'est non è certamente un compito facile e lo verifichiamo ogni volta mi nostri Consigli federali
Ma si può tentare di farlo solo cercando di creare e consolidare un punto di riferimento sicuro
Una nuova internazionale federalista democratica non violenta una internazionale basata sul diritto alla vita che sulla vita del diritto prima che queste due frasi inscindibili si trasformino nel loro contrario
Ecco perché stiamo cercando di fare da oltre due anni noi radicali in perfetta solitudine
E queste internazionale non violenta l'unica basata sulla visione diretta dei militanti e non di quella degli apparati così come sono le internazionali democristiano socialista si sta faticosamente era di canto
In URSS sulla lotta per l'obiezione di coscienza in Polonia sulla lotta contro la costruzione della centrale nucleare in Ungheria sul referendum per l'adesione all'Europa
In Hugo svaria per il superamento dei nazionalismi in Cecoslovacchia Romania per l'abolizione dalla pena di morte nei paesi del sei l'africano per la costruzione di Stati di diritto e per il rilancio della lotta allo sterminio per fame
In Nord e Sudamerica contro l'imperialismo proibizionista
Nel Parlamento europeo del tutto privo di poteri perché sia almeno la tribuna per il progetto degli Stati Uniti d'Europa e cioè un'Europa federale che riesca veramente a governare le oltre quaranta componenti nazionali e regionali che la compongono
Questi internazionale possiede già due elementi concreti di forza la lega internazionale antiproibizionista E Agora il servizio telematico radicale
Ed un elemento di intrinseca debolezza quello delle risorse soprattutto umane
L'obiettivo che ci siamo proposti cinquanta mila iscritti in tutto il mondo entro il mille novecentonovanta si potrà raggiungere solo se dall'Italia potrà arrivare un impulso adeguato ed è quello che nei primi due mesi dell'anno non è avvenuto
Grazie anche al tra virgolette neutralità e indifferenza del Partito comunista nei confronti di questa proposta
Alla base del concretissimo Salvemini hanno c'è una filosofia della responsabilità molto chiara
Non esiste la malattia esiste il malato non esiste virgolette la morte esistono gli uomini che sono morti muoiono Como Carlo non esiste una virgolette storia chi guidi o giudichi le azioni degli uomini esistono uomini che operano in gatti modi ed altri uomini che in seguito cercano di comprendere che magari pretendono di giudicare i primi e allora non può esistere l'Internazionale federalista democratica non violenta se un numero adeguato di persone non vi si organizza
Il non compiere questa scelta oggi significa lasciare il monopolio dell'internazionalismo all'internazionali democristiano e socialista
Che da un lato col Patto della Staffetta sulla presidenza del Parlamento europeo pre determinano l'impotenza del Parlamento stesso a beneficio delle decisioni degli euroburocrati
Dall'altro lato prefigurano il futuro democratici istitutori non democratico dei Paesi dell'Est
Con stanziamenti adeguati in quei Paesi a forze politiche affini
Nella direzione di una dipendenza economica da terzo mondo e per chi ritenesse troppo fosche queste previsioni di tendenza vorrei portare l'esempio concreto e devastante degli aiuti dell'Azzi alla Jugoslavia
I dirigenti sloveni che ha incontrato la settimana scorsa Stanzani Bonino e Pannella ci sono talmente resi conto di ciò da impostare la loro campagna elettorale sullo slogan Europa subito
Lo stesso lo slogan guarda caso sostenuto da cinque gruppi radicali che negli scorsi anni manifestavano nelle capitali federali jugoslave venendone espulsi
E qui si potrebbe aprire il capitolo lunghissimo che invece tocco solo di sfuggita del nostro interventismo democratico nei Paesi dell'Est
A partire dalla prima manifestazione volantinaggio tenuta sia soffia nell'agosto del sessantotto contro l'invasione da parte dei Paesi del Patto di Varsavia nei confronti della Cecoslovacchia
Via via nel corso degli anni i nostri militanti non hanno soltanto conosciuto le piazze dei paesi dell'Est
Ma molto spesso ne hanno frequentate le galere conquistandosi la stima non soltanto dei Democratici clandestini ma soprattutto delle classi dirigenti di quei Paesi
Loro infatti sapevano e vedevano mente agli italiani non era adatto sapere non era adatto vedere
Quando noi radicali diciamo che nel nostro paese non esiste democrazia ma partitocrazia democrazia reale che sta alla democrazia come socialismo stava al socialismo reale nei Paesi dell'Est sappiamo di trovare nei casi più benevoli una certa disattenzione nei confronti di questa denuncia traumatica
E la drammaticità discende dalla completa solitudine nella quale siamo costretti con la verità della nostra denuncia
E a me allora vengono in mente le favole che Carlo Rosselli scriveva nel trentatré quando il regime fascista era da quasi tutti accettato come il male minore lì da molti addirittura come il bene maggiore
Ma lui con lucidità osservava il fascismo e la democrazia ridotta a pura forma il socialismo appura economia la libertà a semplice strumento Paolo è lapidaria che potremmo benissimo applicare alla nostra realtà politica nel mille novecentottantasei il partito radicale promosse un'indagine a tappeto rivolta giornalisti operatori del diritto docenti universitari
Ad essi venne somministrato un questionario era elaborato da Teodori iscriversi Taradash contenente domande molto chiare sull'assetto istituzionale del nostro Paese
Ne è emerso una radiografia impietosa venivano confermate tutte le diagnosi infauste da noi formulate danni ecco alcune risposte da parte degli esperti succitati ad alcune domande specifiche
Il settantasette per cento degli intervistati rispondesse insoddisfacenti o negata la certezza del diritto
Il sessantotto per cento ritiene vera l'affermazione secondo la quale le leggi sono un dispositivo ordinatorio e facoltativo da parte degli organi dello Stato e perentorio inderogabile da parte del cittadino
Per intenderci senza eufemismi questa è la fotografia di un rapporto di sudditanza
Il settanta per cento ritiene non imparziali sistema informativo radiotelevisivo pubblico
Il novanta per cento ritiene che i partiti politici abbiano dilatato enormemente il loro potere il sessantanove per cento infine ritiene che i partiti abbiano svuotato le istituzioni repubblicane e che cos'è questo se non appunto democrazia ridotto a pura forma libertà ridotta a semplice strumento e fosse questo modello che vogliamo proporre alle rivoluzioni nazionali democratiche dell'Est
Perché vedete cari compagni anche noi dal fronte italiano dobbiamo compiere uno sforzo confronto di adeguamento alla nostra intelligenza politica per riuscire a comprendere che l'assetto partitocratico col suo buco consequenziale di oltre un miliardo di miliardi di debito pubblico non è più potrai vive in una realtà internazionale
Che può trovare una via d'uscita dagli esiti tragici ambientali e di Olocausto nel sud del mondo solo attraverso la costruzione di rapporti interdipendenti nel medio termine
E allora dobbiamo anche capire che l'esportazione del modello italiano in Europa è stata realizzata con l'accordo della staffetta summenzionato dalle due internazionali il socialista che democristiana
Vogliamo essere complici silenti di questo accadimento
L'ultimo paragrafo di questo mio intervento voglio di dedicarlo ad un argomento che potrà sembrare ai più molto astratto o addirittura fuori luogo ma che io ritengo invece estremamente pertinente
E devo un ringraziamento a Mariella Gramaglia che ha avuto la virgolette spudoratezza
Di sollevando nel nostro Consiglio federale
Io ritengo che ci sia una cosa non detta fra Partito radicale partito comunista che pesa sui nostri rapporti come un macigno e questa cosa non detta io la esprimo nel modo più piano possibile con la seguente può posizione
è impossibile una fattiva e creativa collaborazione tra un partito burocratico è un partito carismatico
Naturalmente faccio riferimento al significato che di questi due termini adatto Max Weber scusandomi anche ma è solo per motivi di tempo della somma di età dell'analisi
Parto dalla definizione di carisma che per veder e la capacità di creare fede nella propria sede
Ma che io ho deciso un po'di più tempo un po'di più un po'di meno dicendo che la capacità di creare convincimenti sulle proprie convinzioni infatti vede dice che il gruppo o movimento carismatico agisce secondo un'etica della convinzione che il tratto caratteristico dello stile a politico associato al carisma l'etica della convinzione è l'opposto dell'etica della responsabilità secondo i cui principi procedono le burocrazie
Etica della responsabilità e compromesso attenzione al quadro politico alle compatibilità disponibilità alla mediazione eccetera
L'etica della convinzione o del valore assoluto e rifiuto di ogni mediazione consiste nel perseguire fino in fondo ciò che è giusto prescindendo da considerazioni di opportunità
Questo potere excursus nuovi poi l'ho ripreso da un articolo di Angelo Panebianco ma allora questi due termini continuano a rimanere inconciliabili oppure esiste secondo la sintesi fede Haryana soltanto lo sbocco della utilizzazione del carisma che produce esso stesso nuova burocrazia
Io penso proprio di no per i seguenti motivi
A la dimensione dalla quale fede collocava la sua analisi era quella dello Stato nazionale mentre nella la dimensione nella quale partito radicale si muove quella transnazionale
Be quando veder fa riferimento ai vecchi imperi in realtà si muove in una dimensione di Stato assolutista che si dilata nei si è convinti Nancy e con vicini Stati satelliti
La proposta di costruzione degli Stati Uniti d'Europa e di federalismo interdipendenza
Sì da due anni a questa parte il partito radicale ha smontato completamente la macchina partito facendo in questo modo ricadere sulle spalle di ogni singolo militante radicale
E quindi sul suo individuale carisma la responsabilità della sopravvivenza del partito
Per concludere questo paragrafo
Esistono spazi vitali di collaborazione fra l'etica della responsabilità e l'etica della convinzione
Purché sia Setti nel senso di farsene carico la contraddizione la sera ante che la costruzione della nuova internazionale federalista democratica non violenta
Presuppone con il capovolgimento completo dei precedenti punti di appoggio e di riferimento la ricerca che la costruzione di nuovi spazi dell'agire politico
Che allora chi avrà avuto la pazienza e l'attenzione di seguirmi fin qui si sarà reso conto che in gioco non c'è solo l'esistenza del TR o la sopravvivenza del PC ma molto molto di più
C'è la possibilità concreta di costruire insieme secondo la stupenda definizione di Ernest Bloch
Questo sogno diurno al fine di fugare gli incubi notturni che attanagliano le notti di ogni politico onesto
Vedete negli anni Sessanta io ero iscritto alla lega italiana del divorzio insieme a me c'erano centinaia di iscritti comunisti che con quelle loro iscrizioni annuali costituivano la grande vittoria del divorzio in Italia
è ancora possibile qui e ora che accada proprio a partire da questa Milano che sembra privilegiare l'affare sui valori un miracolo politico
è possibile che non si sia chiuso definitivamente lo spazio della speranza per quei milioni di uomini che vivono coi topi come topi
Pasolini nel suo testamento politico lecco al nostro Congresso di Firenze dal comunista Bosnia concludeva rivolgendo ai radicali e comunisti la seguente domanda
E se questo nuovo modo di produzione producesse d'ora in poi i rapporti sociali immodificabili ebbene a quindici anni di distanza né i radicali possiamo cominciare a rispondergli
Cavo Pier Paolo lo strumento politico per ribaltare l'esistente e queste internazionale federalista per superare i nazionalismi nella direzione dell'interdipendenza e della solidarietà reciproca
Democratica perché le istituzioni sovrannazionali siano sotto il controllo di popoli e non violenta perché si affermi come metodo questo vero e proprio vangelo del ventesimo secolo così come lo definì Lanza del fasto e allora voi comunisti
Allora allora
Nove
Questa
Assemblea ulteriore sia di estremo interesse
E proprio per questo io spero mi costa con offerto proprio non riceviamo con voi se abbiamo
Amici sì ma insomma abbiamo amicizie antiche
Per cui io spero Michele corretto
Sì lo sciopero
E quindi i nostri nonni mi consentirete di fare un intervento un intervento assiduamente non diplomatico perché credo che
Fare l'intervento diplomatico sarebbe la prova vagliata sarebbe non cogliere la ricchezza i la povertà insieme di questo confronto
Perché credo la ricchezza di questo confronto sì anche la sua potenziale povertà
Su cui credo dobbiamo riflettere perché come mi pare giustamente ora insani diceva
Da questo tentativo che qui stiamo avviando quindi se vi sono dei limiti benissimo lettere inviamo è utile prenderne atto ci sia in gioco qualcosa di molto importante
E ecco stavo per dire per noi e per voi vorrei dire per noi
Perché credo che il vero nodo che noi dovremmo dobbiamo riuscire a superare e quello di capire che qui quello che serve quello che occorre non è quello che un pochino si sta avviando c'è un confronto fra noi e voi tra il partito radicale il Partito Comunista ma il problema che dobbiamo riuscire a impostare e quello di una riflessione comune
Su un problema o una serie di problemi che sono comuni
E se non riusciamo a fare seriamente una riflessione comune sul problema comune tutti quanti non lui e voi ma tutti quanti abbiamo perso
Questo mi pare il quattro
Il punto di partenza reale e per cui mi pare rientri giusto
Osservare che sulla ricchezza
La ricchezza e
Quello che questo incontro così come testimonia
Dello stato di un dialogo
E allora la riflessione che faceva è è il sale
Qui somma
Fisicamente ci sono dei rappresentanti molto autorevoli qualificati
Di del partito comunista
L'Assemblea nella sua grande maggioranza non è un'assemblea prevalentemente di radicali
Che significa che non siamo riusciti tutti insieme a conquistare il
La consapevolezza che un confronto su questi temi
Vive può essere un momento molto importante anche del dibattito congressuale comunista tre ecco io mi chiedevo come mai
Ci sono prudente i militanti comunisti non sono molti in piazza invece è logico
I militanti comunisti in questo periodo mutamenti travolti dalla quantità di confronti di incontri che hanno che si capisce che non veniamo qui quindi e io ecco spero mi mi crediate io non sto facendo un rimprovero
Sto facendo la fotografia di una
Non consapevolezza che bisogna conquistare niente di male non ci si no ma insomma ed a conquistare che in realtà qui dentro
Si sta discutendo in questa sede si sta discutendo con un aspetto essenziale del congresso del Partito comunista oltre che del processo di costituzione del Partito Radicale insieme che in parte dell'Iraq è che Ovest
Vorrei dire è la stessa cosa sono momenti diversi di uno stesso di uno stesso problema
A partire dal fatto che il partito radicale il Partito Comunista hanno moltissime cose
Che li differenziano una cosa hanno in comune e loro soli in questo momento in Italia che sono le uniche due forze che hanno conquistato la consapevolezza che per mantenere fede alle proprie ragioni di vita hanno bisogno di radicalmente mettersi in discussione
Questo è il Comune
Poi tutto il resto si potrà discutere potremmo avere ma questo cioè no
E
Allora pieno quello che
E qui credo ma mi consenti Scalpelli io prendo a troppo a
Paradigma
Di uno stato non dico
Di uno Stato del dibattito pericoloso
Lo schema del tuo intervento non è non è polemico e proprio perché mi serve per una riflessione
Tu hai detto
Sui fortunatamente no sintetizzò ma occorrono alcuni spunti che mi hanno colpito
Tu hai detto
Certe sì c'è il problema di internazionale nuova diverse posture ma insomma noi abbiamo come Partito Comunista in questo momento
Un interesse prioritario a trovare rispetto al nostro processo di Rifondazione o come o come lo vogliamo chiamare di trovare un assente internazionale
Nella sinistra e per
In primo luogo sarà quella storica del socialista e c'è va
Abbiamo anche
Un grande interesse a allargare questo e in questo senso ci interessa il confronto il rapporto col Partito radicale perché certo ci interessa la prospettiva di un rapporto anche con un internazionalismo più ampio democratico non soltanto socialista ma democratico di cui in qualche modo il partito radicale potrebbe essere un momento una rappresentanza no questo mi pare
E poi si c'è anche il problema di conquistarlo dimensione del politico che vada oltre i confini dello Stato nazionale questo mi pareva il lo schema del io credo che
In questa impostazione
Ci sia
Moltissimo di Lecce
Sì noi ragioniamo voi è inutile potremo tal quale rovesciare il discorso e e e dire noi abbiamo un bisogno di torbido rapporto con voi perché a partire dal nostro internazionalismo democratico abbiamo già
Si poteva tranquillamente rovesciarlo ecco se noi ci muoviamo in questa
Su questo schema
Abbiamo fallito
Non ci siamo capiti
Però che non ci siamo capiti reciprocamente non abbiamo capito noi stessi il nostro problema
Perché ma intanto
Qui c'è magari il peso di un antico equivoco
Per vent'anni trentenne il rapporto fra radicali comunisti è tornato il
Va in sede nazionale il
Motivo storie ma questo è il rapporto fra le forze del movimento operaio e le forze democratiche maga Notes diceva della borghesia democratiche cioè non è vero
Il partito radicale non è mai stato questo non è stato rappresentativo della borghesia democratica
Magari lo fosse stato non lo Stato dove non era questo
Il partito radicale
E non è
L'Internazionale dei democrat non lo è perché forse sarei molto contento non lo è il partito radicale sono in tutto il mondo due mila duecentottanta credo persone
Non è l'Internazionale democratica se se se fosse se l'internazionalità democratica fosse tutta qui veramente potremmo disperati e qualcosa di infinitamente meno e qualcosa di infinitamente di più
Perché la proposta è la e una proposta politica di una dimensione diversa della politica conquistare da costumi da se vogliamo conquistarle costruirla quelli che sono interessati a questo non è l'Internazionale socialista
Invece questo sì la definizione mi pare molto puntuale una sede internazionale per la sinistra
Cioè e presso una sede internazionale di confronto fra forze nazionali di sinistra che trovano un luogo in cui si confrontano
Sì a Salò socialista l'avvocato io non so quanto ormai la distinzione fra socialista e democratico possano avere insomma mettiamo pure no
Ma il problema
Il problema
Ma non è questo
Di cui c'è bisogno qui se non ci interroghiamo sulle
Sulla situazione
In generale mondiale europea Gina quindi anche italiana perché la situazione italiana è parte di una stazione generale e tanto più per la sua vivacità la speditezza la situazione del partito comunista che oggi la stazione più viva nel nostro Paese politicamente più viva procedura
Nel nostro Paese beh nuovi stiamo in una situazione che caratterizzata non dalla o certo necessita di cominciare a pensare una diminuzione della politica vada oltre il confine Stato nazionale noi siamo
A confrontarci con una situazione in cui c'è hip la dimensione nazionale stacco rompendo con una forza mai vista da decenni
Perché il
Il crollo del comunismo dell'ideologia e del comunismo reale di chiamato commozione quella roba lì
Chi la
Interi popoli
La cui identità nazionale è stato oppressa il nome di un internazionalismo perché era un internazionalismo fondato poi in realtà su equivoci drammatici su questo
Lascia questi popoli
Senza in ogni masse milioni di persone
Privi di altro luogo di identificazione collettiva
Che non sia quello nazionale
Nel momento in cui questi escono da presenze di oppressione del dato nazionale in cui c'è una identificazione questa è la realtà che si tocca con mano nei Paesi dell'Est
La il desiderio di libertà il disegno di con chi e di riconquista dell'identità nazionale nel momento in cui non c'è altro luogo di identità collettiva una volta c'era di identità collettiva l'ideale socialista l'ideale di classe l'ideale quello gli ideali di libertà oggi tutto questo l'unica cosa che sembra vera e vera è fatto nazionale
Nel momento in cui
Sempre di più si rivela che non è che c'è ci son dei limiti della dimensione dello Stato nazionale la dimensione nazionale della politica il pericolo più grave
Per ragioni che è inutile che stia è il pericolo più grave e il pericolo di stravolgimento di tutte le speranze di democrazia
è la dimensione dell'impotenza della politica perché lo Stato nazionale strutturalmente ormai impotente a governare democraticamente i processi perché e grandi decisioni avvengono altrove in altra sede
Allora questo è alla radice
Il primo terreno il primo e fondamentale terreno di sfida
E
Quello che noi proponiamo e questo su cui dovremmo interrogarci non abbiamo conquistato
Per nostra storia per
La consapevolezza questa dimensione dei propri
Abbiamo identificato una strada per entrare in questo conformi questo dibattito abbiamo detto ti facciamo fuori addirittura come partito nazionale
Con tutti i pericoli enormi sopravvivenza con la forza politica siamo corretti
Costruiamo non
Punto un luogo di incontro internazionale cosa diversa il luogo di incontro internazionale e una necessità e giusto il Partito comunista fa bene
A porre il problema di essere nell'Internazionale socialista per le ragioni che tu hai detto
Cosa importantissima
Ma non c'entra nulla
Con i problemi che sto evocando io perché quelli che sto evocando io quelli che evoca al partito radicale sono problemi rispetto a cui l'interazione azionista non esiste
Interazione socialista non è il luogo in cui e è un luogo di incontro forze nazionali che stanno come tali una all'interno del quadro nazionale hanno una priorità nazionale e poi hanno una sede Inter nazionale l'incontro di sotto utile ma è un non è una sede non è las la struttura non è il nuovo in cui si dà privo Rita alla dimensione transnazionale sovranazionale puliti
Quello che noi diciamo il problema che noi poniamo rispetto cui può darsi che le nostre spot sia sbagliata però per questo però se il problema è comune
Allora occorre discutere magari dire guardate voi sbagliate tutto perché non è così che si fa non è così che si risponda più degli ex si risponde in quest'altra maniera oppure si può dire la vostra risposta insufficiente ma l'impegno e allora siamo qui insieme a rispondere a questa esigenza comune costruendo qualcosa insieme rovesciando gli dimostri al cuore e appoggiando vennero nelle cose in cui o costruendo insieme le cose su cui siamo d'accordo
Cioè
Il problema noi diciamo e quindi costruire lo strumento politico transnazionale sovranazionale che consenta di S di avere in quella sede la centralità politica a questa dimensione senza nulla togliere alla legittimità alla vendita delle altre dimensioni anche nazionali non proponiamo lo scioglimento dei partiti nazionali
Non è questo quindi in realtà in questo noi non poniamo il problema della costruzione internazionale dei partiti
Che è una cosa giusta sacrosanta alzo ma diciamo altro se noi diciamo
A ogni singolo comunista o alcuni singoli democristiano
Italiani ma anche comunista sovietico o un militante dei movimenti democratici sovietici o del Burkina Faso non importa
Diciamo che occorre la costruzione di uno strumento politico
In cui ciascuno con la propria storia con i propri valori si ritrovi personalmente impegnato personalmente nella dimensione della politica transnazionale solo nazionale federalista nonviolente eccetera oppure
Se un raccordo sul federalismo in altra dimensione
Idealmente bisogna che ne esistono molti e diversi partiti parti politiche non punto igienici Vs
Va ma parti politiche
Credo il senso di questa proposta di quest'anche di questo incontro e per cui
Io dico bisognerebbe che incontro come questo fosse un momento di queste riflessioni così importante per tutti che quella che avviene nel congresso del Partito comunista
Io credo che questi problemi non possono non essere momenti essenziali della riflessione del Partito comunista nel momento in cui il partito comunista si propone come soggetto fondatore in un nuovo e diverso soggetto politico di una nuova e diversa qualità della politica
A partire dalla non dal rapporto fra Partito comunista il partito radicale ma dall'impegno dalla scelta se c'è semaforo e di uno due cento mille dieci mila cinquanta mila militanti del Partito comunista che
Scelgono per esempio il dare qualità al loro essere comunisti o al al loro essere cofondatori del nuovo soggetto politico italiano anche qui e qui stando la il costruire insieme con altri
Il momento
Della forza politica sovranazionale traslazionale in la fa la strumento politico in cui la sovranazionalità e transnazionalità della politica abbiano il primato che perché è necessario questo
Ecco mi pare il proprio in questo senso punto noi diciamo
C'è il problema dell'articolo due
Dello statuto del partito comunista che dice
Non si può essere scritti iper imita anticomunista un po'insistito a un altro partito
Chiarendo che c'è una qualità diversa
Perché il partito transnazionale sia il partito radicale o o create nel creiamo un è un altro se quello radicale pertanto su caratteristiche e non risponde discutiamone nati quest'anno anche bisogna discutere
è un'altra cosa non è un dato concorrenziale non è non risponde se non è accettabile
L'obiezione non possiamo iscriverci al partito radicale
Ho contribuire alla costruzione di questa forza perché l'articolo due lo Statuto lo vieta no il partito che non è concorrenziale non si presenta l'elezione è un'altra cosa è un'altra forma politica si chiama Partito ma è una forma è una cosa diversa da quello a cui dalla dal senso dall'emozione da al termine partito lo statuto del partito comunista e il discorso e poi non può essere eluso in questi termini si può dire non siamo non è mai la cosa non è maturo il partito radicale per cento su scelte in profonde discorsi non accettabili la strada per rispondere alle esigenze che il partito radicale pone è altra
Qui
Tutto è tutto è legittimo ma io credo che quello che serve e proprio una riflessione nell'ambito dei dei problema comune di Rifondazione che abbiamo intorno a queste centralità e non appunto al rapporto diplomatico fra partito radicale il partito comunista che in questo momento credo
Non interessa e non e non porta da nessuna parte e quindi ecco per questo io ho voluto fare proprio questo intervento così troppo
Fonte quando in un momento
Perfettamente inadatto perfettamente fuori tono in una se se lui stessimo a fare un incontro diplomatico fra radicali e comunisti proprio perché ritengo che di quell'incontro non c'è nessun bisogno
Il sì invece bisogno di discutere davvero a fondo da singole persone
Le quali possono scegliere di iscriversi al partito radicale
Udì iscriversi al Partito Comunista o a tutte e due è uno solo o a nessuno dei due o o inventare altro ma a partire da esigenze che sono comuni e io credo che di questo ma proprio occorre discutere ciascuno per la sua parte per la sua personale parte la sua riflessione e questo mi pare che richieda la maturità dei tempi l'urgenza anche dei tempi per
Chiedo scusa
Cercano di fare solo alcune considerazioni anche non scrittore commenta Mirco che mi ha preceduto
Beh intanto vorrei dire che anch'io francamente lo attribuì lei una eccessiva importanza
Al numero delle presenze qui questa sera
Credo che di non con di non dare misteri nel senso che siamo tutti esausti da una tornata turbinoso di le riunioni che c'hanno preso mesi settimane siamo due giorni al nostro congresso provinciale
C'è una situazione di saturazione onestamente
Che c'è presente corpo dal nostro partito
E tuttavia io ritengo e tuttavia io ritengo che i temi che sono al centro la discussione di questa sera e più complessivamente il confronto che si è aperto
Più che tra i nostri due partiti tra quella che è la nostra tradizione e la traduzione radicale per confrontarsi su problemi reali
è un problema aperto e anche appassionante per noi
Perché
Io credo che non sia un caso e fu questo rispondo anche Lorenzo Strictly verso che noi non abbiamo semplicemente scelto
Con il congresso prossime settimane di chiedere l'adesione all'interno c'era scritto su questo poi terrò tornerò tra pochi minuti
Ma anche di avviare la fase costituente di una diversa forma partito
Va diversa forma politica per l'olio non siamo neanche il termine forma partito proprio perché sentiamo in qualche maniera la consunzione
Dei partiti organici tradizionali
Di cui noi forse siamo stati l'espressione massima
Di cui tuttavia sentiamo il logoramento a misurarsi rispetto ad una realtà mondiale e anche nazionale che in rapidissima trasformazione
E quindi quando l'IRES anzichenò chiamano momento se mi si consente perché non mi torna sanno ci può Rivalta questione dell'articolo due del nostro Statuto io contesterò che nel mio cuore la sentivo comune cosa francamente antidiluviana perché tanto quindici marzo ne siamo in una fase costituente in cui siamo tutti uguali e lì ci confronteremo ed è qui francamente non mi pare quello il problema
Ora io francamente rispetto anche all'intervento del mio amico ma lascia sono d'accordo
Che alcune delle idee su cui stiamo fondando la nostra proposto di avviare questa nuova fase politica
è un ente che sono state il frutto di una lebbra cioè di lungo termine del nostro partito pensiamo all'ente anticipazione di Berlinguer erano sul valore universale della democrazia
A a quella che è stata l'intuizione di Berlinguer quando ha parlato dell'esaurimento della spinta propulsiva del modello uscito sullo stupro e così via quindi non è che dico nascono oggi dalla testa di Minerva così Permira
E tuttavia e io credo che anche fare da quanto mi accennava sotto voce abbia posto questo problema non sono per sottovalutare la sostanza diciamo dello strappo o comunque della innovazione radicale
Della rottura che la fase che noi stiamo attraversando a tre all'interno e l'altro partito nel mondo politico non è solamente italiano ma euro
Io francamente confesso che anche nelle discussioni
Sì ho fatto in questi giorni di preparazione del nostro congresso nelle sezioni del nostro partito
E mi sento un po'un'eco di un dibattito a volte vecchio dei vecchi tipi di discussione eccetera
Come se non ci si rendesse conto della fase epocale nuova che il mondo sta vivendo
E quindi il mondo sta vivendo la fase del superamento della sua divisione verticale e questo è la divisione verticale che ha contrapposto diciamo sistemi che ha contrapposto canti e ma che in base a questa contrapposizione di sistemi e di campi ha contrapposto anche interi diciamo di giustizia in qualche maniera che erano
Ancorate ad una logica di campo che aveva con la sua testa di lista diciamo in questa potenza guida che qualche per tante masse di uomini Unione Sovietica in una campo della libertà che analogamente a questa spartizione verticale del mondo vedeva la sua testa di lista il suo punto di riferimento nella libera America o conflitti
Una logica di campo
E che ha significato anche un taglio all'interno dei movimenti di trasformazione
In qualche maniera un appunto una amputazione reciproca a misurarsi con la realtà del mondo
Ora sì certo noi abbiamo detto
Che da un po'di tempo ormai da qualche decennio probabilmente che i regimi che c'erano all'Est europeo
Avevano poco a che fare con le prospettive del socialismo quali erano stati ipotizzati
E tutti quindi la critica nostra stata radicalizzato all'epoca la Cecoslovacchia e forse ancora di più dal momento del colpo di Stato in Polonia dire quello è stato il punto modale di distacco
Però è innegabile che noi ancora siamo rimasti all'interno di una qualche logica di rapporto privilegiato
Questo non si può negare io ho avuto un episodio recentissimo proprio di
Fare misteri a settembre alla festa dell'Unità
Quando noi qui a Milano abbiamo invitato un rappresentante dei liberi democratici ungheresi simpaticissima persona ad un dibattito sulle prospettive però che si muova all'esterno a Oderzo
E poi questo un certo punto mi ha manifestato l'intenzione di andare alla festa nazionale dell'Unità e quando ho espresso questa opzione non avevamo invitato rafforza parità tra tutti mi sono sentito rispondere ma modelli invitiamo solamente i partiti al potere e la mia risposta di Kobe aspettiamo cinque mesi questi saranno al potere
E così la questione sarà risolta ma questo è un fatto
Significativo di una mentalità che non è di dieci anni fa in qualche maniera era ancora basta vedere le tribù e dei nostri congressi in cui un concetto di nomenclatura era ancora estremamente vigente
Allora questo è una cosa che oramai Perrotta è una realtà che ebbe in pezzi
Ma questa realtà che venti pezzi cosa significa significa semplicemente l'esigenza di adozione
Del modello diciamo liberale capitalistico per usare un termine di questo tipo
Al all'Est dell'Europa l'esportazione forzosa di questo modello come in qualche maniera tenta di fare con la acquistando apprezzo di svendita la Germania orientale poi esportando la più in là
O da un discorso che riapre trasversalmente il conflitto all'esterno aperte in termini nuovi
Io francamente ritenendo
Sono queste positivo sul modello di quella sì ma io non ho niente corretto detto sto dicendo adesso io francamente ritengo e che nel momento in cui non c'è più una divisione nei geografica nei temporale né ideale
Nel
L'apporto tra società capitalistica per usare il termine poco nel suo concreto il problema della l'introduzione di elementi di giustizia sociale e di libertà più avanzata di democrazia e che il progresso sociale si gioca nel rapporto tra questi due poli
Che sono compresenti e questo è il moto del progresso in qualche maniera deve di tutte le società all'est e all'ovest
Questo significa appunto riaprire il la battaglia politica per la trasformazione di carattere nuovo che abbia questi elementi nuova visione del mondo all'estero e allora io quindi non credo che noi siamo in presenza della vittoria diciamo del modello americano io ritengo al contrario che il momento in cui quel tipo di regime all'Est europeo è crollato
Per le mani nude di quella gente che ha buttato giù il muro di Berlino a questo punto si evitano anche nell'Ovest europeo nel nostro Paese in tutta Europa delle possibilità di nuova trasformazione
Perché una serie di timori di andare a fare quella fine l'in qualche maniera vengono a cadere lo dico con una certa brutalità e la il confronto si libera per tutti
Noi rompendo vecchi ceppi e vezzi legali
E gli altri S. sentendosi più liberi di confrontarsi con le esigenze di giustizia e libertà di cui comunque noi siamo stati portatori perché il rischio non è di andare a finire così ecco lo dico in maniera brutale
Così forte fisica Pia
E questo discorso qui
Vale anche ad esempio per il modo e non solo il rapporto esito Ovest ma anche nel rapporto tra nord e sud del mondo
Perché è sempre una delle cose più spaventoso che questa logica di campo verticale ha prodotto quello che sono i paesi in via di sviluppo è stata l'esigenza pregiudiziale di schierarsi con l'uno o con l'altro campo
E in relazione a ciò quel movimento nazionale o quell'esigenza nazionale veniva giudicata progressiva o regressiva indipendentemente dai suoi contenuti concreti
Pensiamo al caso dell'etiope tanto per fare una causa un esempio che classico possiamo forse pensare anche al caso dell'Iran per certi altri versi allora rispetto a questo sciogliere questa logica
Di campo pregiudiziale non a caso ad esempio ha avviato una nuova catena di Suso e dei conflitti regionali che non so più Perrino su cui avviene il confronto Est-Ovest
E allora forse c'è stata un'attenzione diversa alle esigenze dei popoli scalpelli quindi faceva l'esempio del Medioriente beh io sono lo dico come ebreo come comunista e come amico dei palestinesi così ci metto tutto dentro anche se a Radio Radicale
Mi sento accusata col da cui dall'amico pensare agli esseri viventi segni perché francamente mi lascia qualche problema anche così dischi di stupri fazione lo dico con molta onestà
Ma
Scritti e cosa c'è stato c'è stata appunto una sola funzione di questa logica di campo verticale su quello che è l'allarme alta di questi due popoli
L'uno preso come campione diciamo dell'Occidente l'altro conto è preso come campione del tentativo di esportare l'area socialista progressista del mondo arabo assolutamente indipendentemente dalle esigenze reali che questi due popoli esprimeva
E io qui francamente mi consento di dirlo anche agli amici radicali non abbiamo fatto una strada
Per
Superare una logica unilaterale sapendo che lì problema di due popoli che debbono confrontarsi e fare la pace forse varrebbe la pena che anche gli amici radicali superasse una logica di schieramento pregiudiziale e si potessero per lo meno il problema che lì dentro c'era la lotta tra laburisti e Shapiro perché tre cui bisogna scegliere
Anche all'interno di Israele non è un fatto neutro a capirlo sostenuta portoghese va be male scusatemi questo inciso negli altri le correnti ho capito io comunque mi pongo francamente io
Non considerò DS era un antisemita per essere chiaro visto che
Tengo tutto sommato per l'attuazione delle forze di pace che dentro Israele si battono contro le posizioni oltranziste e clericali che lì dentro esistono
Credo che fosse su questo ugualmente gli amici radicali dovrebbero svolgere una riflessione detto questo
Allora per noi l'ancoraggio all'Internazionale socialista ebbe l'esigenza lo voglio dire qua certa brutto e brutalità di non fare il Sud Tiroler Volkspartei del movimento operaio europea ecco mi pare questa l'esigenza di fondo non possiamo dire pensare una dimensione regionale del movimento operaio
Abbiamo l'esigenza di confrontarci con le grandi masse operaie che indubbiamente troppo occidentale e credo tra breve anche troppo rientrare si riconoscono in questa tradizione dell'Internazionale sui fatti
Ma io voglio dirlo mi ci sento stretto
è un una tappa
Essenziale
Ma è un attacco entro cui noi ci sentiamo già oggi stretti
Perché il dubbio che vede da un lato nel ceppo noi non vogliamo strappa le nostre radici di ieri eredi della tradizione di libertà e di giustizia del movimento operaio ma è chiaro che quella forme di tradizione
Sono consunte dagli anni rispetto al modo rapidissimo in cui si sviluppa la società ed è un problema da un lato di misurarsi con le nuove istanze delle libertà individuali diciamo così in tutte le sue forme pensiamo al problema dei nuovi diritti di cittadinanza delle minoranze degli immigrati così degli immigrati e così via
Ed è un problema di misurarsi con i problemi radicali di giustizia
Direi di giustizia non più colpito solamente sul campo degli dei cittadini uomini ma anche di giustizia nel senso di giustizia lo della natura di rapporto uomo natura queste nuove dimensioni
Su cui ecco certamente c'è un logoramento è un ritardo del movimento operaio tradizionale diciamo così quindi secondo me la presenza nostra all'interno dell'Internazionale socialista è una presenza che deve contribuire aprire il Complesso del movimento operaio Peo senza falle mosche cocchiere misurandosi con gli altri che hanno problemi simili ai nostri
Questi diverse dimensioni da un lato dei movimenti radicali pensiamo ai movimenti
Dei diritti di cittadinanza i movimenti ambientalisti e Verdi i movimenti anche posti ai grandi movimenti femminili e giovanili e e dall'altro misurarsi con queste istanze di fondamentale problematiche del libertà individuali noi critici o dinanzi a che sono un'altra delle componenti essenziali su cui deve essere costruita la nuova tradizione popolare democratica ritenute però e su questi terreni che avviene il confronto nostro col Partito radicale quindi neanche un punto confronto tattico diplomatico voglio dirlo con molta chiarezza credo che abbiamo ripreso le esperienze da mettere in comune da confrontare questo mi pare che sia la sostanza del dibattito
Allora rispetto a questo esempio
Stili verso
Faceva la questione dei nazionalità
E io sono molto sensibile a questa questione così come sono molto sensibili alla questione delle minoranze ovviamente
Ovviamente
Perché perché in una delle caratteristiche appunto delle vecchie tradizioni del movimento per ammazzate dal movimento illuministiche è stato quello dell'appiattimento il nome dell'esigenza di lingue di uguaglianza
Sia del concetto del delle minoranze a rimanere tali mantenere la propria identità sia delle nazionalità
In qualche segnale
E allora rispetto a questo è possibile una diversa forma
Che rispettando la peculiarità di ognuno
Sì a livello di minoranza di individuo sia anche a livello di tradizioni nazionali che non possono essere calpestate cancellati con un colpo di spugna
Consenta tuttavia di evitare le degenerazioni nazionalistiche integralisti che che sono così riemerse minacciosamente anche nell'Est europeo
è la ad esempio rispetto a questo la stessa risposta federalistica in un concetto di
Comunità europea che non è unica Rocco europea va fatta sull'esistente
Ma che è unita europea da costruire in avanti
Guardando al futuro è certamente la risposta è una risposta forte
E allora da questo punto di vista è indubbio che forse ecco la previsione del movimento federalistico è stato inizialmente molto ancorato all'interno tutto suo e della comunità europea inizialmente voglio dire storicamente
Io ritengo che questo livello specifico della comunità europea sia necessario mantenerlo io non credo che ce ne sia giusto pensare di dissolvere
Nella grande Europa la comunità europea voglio dire chiaramente anche per trovare una massa critica sufficiente per affrontare quello che l'ha rinnovato Mita detti unità tedesca pone al complesso del
Io sono perché venga rispettato il diritto all'hotel versione dei due popoli del popolo tedesco
Tuttavia è necessario anche che su questo terreno non si facciano
Non ci si affidi solamente al momento nazionale per risolvere questi problemi e tuttavia la forma federalistica forse pone il problema una volta per contemporaneamente al processo di creazione dell'UNITALSI Unione Europea diciamo così all'interno delle strutture della Comunità europea per dare una risposta alle esigenze più comprensive
Questo mi pareva anche l'intervento presente io sono molto d'accordo su questo discorso
Quindi e un altro elemento quello della non violenza e chiudo queste riflessione beh se il discorso appunto è quello di una compresenza con contestuale come il professor motore della società dei prossimi di libertà economica il capitalismo voglio dire e contestualmente
Delle esigenze di trasformazione sociale di giustizia
Ed è l'unica forma politica possibile e quella della non violenza non c'è alternativa rispetto
Che non sia una fuga in avanti tipo può distico
E non è un caso che ogni tentativo nella fu nella società moderna di andare a forzature che saltassero
Questa esigenza di non violenza subito quelle dichiarazioni di tipo opposto distico
E allora ecco se questo grosso modo è il punto io ho detto maniera molto
Schematica e me ne scuso ma e se questa è la sostanza vera buona azione che al Tritone discussione nostra
E mi pare che sia anche aggiunto di larga parte della elaborazione dei tradizione del movimento radicale
E il problema di una osmosi
Che non sia strumentale e non sia tatticamente parta da un confronto profondo su queste tematiche
L'ente uguali
Questo è un fatto attuale non solo a livello italiano ma di a livello europeo delle grandi filoni del pensiero europeo
Quindi ecco questo è grosso modo il sentimento
Quella groviglio di riflessioni che ognuno di noi in questo periodo si porta dentro
E se questo è io ritengo che questo confronto che certamente modestamente abbiamo avviato queste si possa trovare nella fase successiva momenti alti forti di confronto che consentano di dare un contributo forse non solamente al nostro e al vostro partito o comunque tradizione storica ma più complessivamente ai grandi problemi che attanagliano circa contemporanei pettirosso motore
Favorendo il rientro
Ma io ho il sospetto insomma che da parte degli amici o compagni del Partito comunista ci sia un'eccessiva a Capoterra eccessiva cautela che data l'abate dovranno avere sia storica sia una deriva dagli anni Settanta
Dalle scelte che il Partito comunista fece in quegli anni sia quello di correre dietro tutta vostra alla sinistra democristiana piuttosto che
Piuttosto che ad agganciare movimento di rivolta e momento di rinnovamento che c'era l'Italia
Io però mi sembra molto strano insomma che nella situazione in cui cui c'è oggi i comunisti si siano così c'era così impegnati in questa loro burocratico burocratico congresso quando tra due tre settimane ci sono le elezioni in Germania dell'Est che consegneranno tre che qui ci prendiamo in giro che siamo di fronte non a un confronto tra esterofilo l'esame comunque siamo di fronte al all'allagamento da parte la parte del Beauté nazionali americane simili allora alleate verso verso qui siamo siamo di fronte alla frana vera e propria
La frana che comporterà non solo non solo diciamo del problema mi pare gli abitanti di quei paesi ma anche praticamente
Ed è entrato nel merito delle risorse di questi Paesi da parte da parte delle cose a capitalismo accidentale che sia l'americano un po'giapponese un po'tedesco salute Fratres solo genere
No io se fosse del Partito comunista se un partito che illudere che e ci sediamo intorno è nato nato nel cresciuto
No
In base a certi ideali che mano bene si si ritrovano in questi Paesi non starei qui fermo sulla Serbia insomma non non non riuscirei a star fermo sommamente mi darei da fare sia come partito cura anche nella mente con dei con le iniziative c'entra se io chiedo come ha detto ieri sera a dei compagni democrazia proletaria se fosse loro che anche loro si rifanno al marxismo io Pappaterra economia bandiere rosse andare d'affari commise come come come facoltà non gliela dà lei per vinta perché devono sapere io sono tra l'altro non so se sono radicale perché sono ecologista oggi come oggi va be'fa schifo questo tipo questo tipo questo debole del consumismo e dove si propagandano
A quale a quale data da parte del Partito Comunista Partito socialista c'era italiano danno danno come veniamo anche dall'amministrazione di mirare a come lo abbiamo visto adesso sul palco su documenti in tutte quante le occasioni a cui darò la massima fiducia
A noi questo sistema per far schifo specie se noi ci sentiamo solidale con con qualcuno saranno magari per i Verdi alternativi tedeschi non certamente per per per per la socialdemocrazia de de Prata e che adesso va a fare i commessi nell'Est che praticamente ha si è impadronita del partito dall'ex partito comunista dalle sue mani orientale che praticamente zero
Se lo stanno mangiando per
Quindi praticamente quello che vuole un'altra nota storica visto che qui c'è se Lorenzo Stanca lire sette mari dove potrà correggermi se sbaglio
Perché praticamente somma che a un certo punto nella stanza è stato un deriva da una patriota albatri socialdemocrazia listi cosa democratica hanno scelto recettore dei sottomettersi a questo che a questo tipo di capitalismo imperialista ancora oggi voi avete dubbio dice abbiamo dubbi se rimane nella NATO a Roma sono pazzi le sorde pronta l'America che Walter Walcher vale che vale che invade parla ma cosa facciamo anche noi la repubblica delle banane
In questo periodo che storicamente settore casa dalla divisione tra palco ai contro il comune tra i partiti comunisti che stornati con Rosa Luxemburg per combattere la sottomissione a questa gente di cui e allora siamo andate avanti così
Quindi al domando per per le domando agli amici comuni se se effettivamente vogliono fare scusate visto che state confabulando tra di voi ma ma vorrei ma a volte così
Nello ma ma del comma devono volete ma dico volete sono ecologista quindi questo dello stessa mi fa schifo
Allora volere ma volete veramente fare qualche cosa indipendentemente che si con il radicale con qualche altro volete lasciare che questi Paesi no allagati e sottomessi da questo tipo di civiltà che abbiamo noi
Visto che bene o male gli interventi che si sostanziano profondità vista anche l'ora di fare domande specifiche o interventi
Anche lì non a trecentosessanta gradi ma specifici su determinati punti che qualcuno ritenga di dover approfondire
I
Sì sono Federico
Dunque
Io ascoltato
Gran parte
L'intervento di scritti verso
Penso che
Dovrebbe
Dovrebbe essere stato ascoltato
Anche così
Così se c'è qualche comunista oltre che i radicali qua
Ecco di di farne tesoro
Ecco poi volevo aggiungere alcune cose
Fare il contributo personale
Ecco porre la questione delle forze armate in Europa
Ecco di botto
Di fronte a tutti questi avvenimenti
Ha pensato qui se Lituania ad esempio vogliono
Cioè si rifiutano tutti di servire l'esercito sovietico
Perché non cioè diporto minuto inutilmente perché non abolire tutti gli eserciti europei
Che in fondo adesso non hanno più senso
A ben vedere
A questo cioè a quel punto però mi è venuto in mente anche la questione fra nord e sud
Cioè
Il nord e in particolare il mondo occidentale
Che
Grande misura sfruttare anche il sud del mondo
Cioè come cioè è un discorso che conosciamo benissimo e quindi ha bisogno di difendersi da
Può attenere delle
Così accerta un certo spirito di rivalsa da parte del Terzo Mondo
Anche sotto forma di militari la CISL amici eccetera
Ecco pensavo fosse
è così ci potrebbe essere per
Evitare che siamo collassi la situazione
In senso militare
Qualcosa di di grave sovietica
Appunto a base di questi conflitti etnici e si stanno sviluppando
Un un accordo come una fra NATO e Patto di Varsavia che però
Cioè quando discorso rischia di essere molto sconclusionato molto confusa
Ecco
Cioè che non vada a finire come come per gli accordi di Malta che poi hanno portato probabilmente si tratti con Can't portato a all'inversione di Anama che parecchie abbia avuto forse più morti che non quelli che sono
Accaduti in Romania addirittura
Che invece l'hanno dimensionati abbastanza
Ecco un'altra questione
Questo colossale equivoco fra o sinonimia fra libertà e capitalismo
Penso che adesso più che mai è giunto il momento di sfatare Lodi smascherare questa
Stranissima identità o quasi fra libertà e capitalism capitalismo non non è affatto
Democratico e anzi nel Terzo Mondo e anche nei rapporti con la Cina ad esempio
E assolutamente pragmatico e quindi ademocratico
Penso
Va be'spero che che questo questa pulce nell'orecchio riesca a far
A a stimolare un ribasso appunto fra sul sulla questione fra libertà e capitalismo
Siamo
Vengo da Bergamo ecco credo non interverrò su in merito alle questioni generali che mi sembra siano state toccate in modo abbastanza esauriente io volevo soltanto fare una valutazione credo che la cosa più sbagliata in questo momento in cui sia aperto questo dibattito
Tra comunisti radicali
Sì è quello diciamo così di tenere in sordina questo dibattito e sui compagni comunisti farebbero
Un grosso errore diciamo no se
Portassero avanti questo confronto con noi col filtro diciamo tenendolo così ecco quasi con troppa cautela io penso che invece devono proprio valorizzando in pieno
Prorogarlo ne abbiamo avuto nel passato duri scontri su questioni di principio adesso siamo in una fase di confronto serio serrato credo che sia la questione più così di di di di di
Bisogna vincere opaco la paura io sono stato al congresso del Partito Comunista Bergamo congresso provinciale
Reputo intervenire purtroppo questo non è stato possibile compagni comunisti hanno deciso che in questo congresso non ci sarebbero stati interventi esterni
Ho visto insomma che sta serpeggiava una specie di atteggiamento vuol dire adesso guarda Occhetto che guaio combinato ci troviamo i radicali dentro no ecco io spero che questo non sia superabile e come Pannella nel futuro
Ho cercato cercherò di fare come ha fatto compagnia insani
Di organizzare
Nei prossimi nelle prossime settimane sposa dopo il congresso dei confronti serra con la fase comunista compagni dirigenti sola base comunista su tutta una serie di problemi del confronto e appena iniziato
Deve andare avanti bisogna appunto valorizzarlo valorizzarli in pieno anche mettendo in evidenza quelli che sono
Le contraddizioni diciamo di questo di questo controllo ma credo che da questo punto di vista ne avremo un vantaggio reciproco quindi un proprio un invito avere coraggio andare a fondo è questo quello che credo che sia io ci sto provando naturalmente
Spero di riuscirci per quello che riguarda così Bergamo spero che questo prossimo apra questo confronto in tutt'Italia
Sì e io sono Miriam piazza della e
Anche se non sembra ho seguito attentamente e la serata ma io problema gli spostamenti magari perché non riesco sta seduta
Troppo tempo e con queste maledette sedi scricchiolante i meglio essere appoggiati a un muro
Che devo dire
Che a Sesto San Giovanni
Sergio sono stati un tantino di più i compagni comunisti
A partecipare a una serata
Harold ottanta
Dove ci sono state invitata
Anche perché ho l'alibi di essere anche delle liste avverte perché come radicale o anche ebbene sì lo confesso la colpa di aver rimpiazzato anche una lista verde
Ma a Sesto San Giovanni lo sanno tutti a partire da Fiorenza Bassoli che io sono prima di tutto radicale sono state indicata una tavola rotonda per esprimere le le mie ragioni per usi alla proposta di Occhetto
E le ho dette le mie ragioni
Che sono proprio niente
Non solo quelli di Pannella o di altri compagni condivisibili peraltro con le loro ma sono le mie
Le mie ragioni Iannuzzi da questa proposta di cambiamento del vostro segretario sono scattate nel momento in cui le ho sentite accennare fin dal nostro ultimo congresso
Che indica cominciato
E la credibilità che io do a questa analisi intelligente serie che il vostro segretario ha fatto va proprio vista nel fatto che è partito da allora non ha aspettato il crollo del muro non ha aspettato neanche devo dire il nostro congresso di Budapest ch'è quanto è stato significativo
Perché è stato il primo paese dell'Est che aperti frontiere mi fa ben sperare
C'è questa ritrosia da parte dei compagni da parte di molti
Che io vorrei potesse cadere
Io credo vi sia stato fatto ampiamente sotto sotto l'invito ai scrivervi al partito radicale
Ma sono convinta che quando vi si dice questo da parte di chi conta più di me il comando Rezza Street Lives o l'invito che fa Pannella
E non è
Perché noi abbiamo bisogno di soldi
Ci potresti aiutare e molto finanziariamente ma credo che aiutereste molto di più fuori
Io credo che se voi deste prova di questa volontà reale di cambiamento
E di mettere insieme a noi
Un qualche cosa che valga la pena di essere presi in considerazione una delle prime vittorie in assoluto credo sarebbe liberare quattordici milioni di italiani dall'incubo
Del PC
E non voterebbero più una democrazia cristiana che francamente è ora che prenda una batosta
Questo potrebbe essere anche il vostro grande aiuto al popolo italiano credo che ve ne sarebbe infinitamente grato e una delle prove di questo vostro cambiamento è prenderci sul serio noi non siamo il partito di Cicciolina
Siamo qualcosa d'altro ecco dovreste farlo capire ai compagni ai compagni ai compagni della base che quando sentono parlare di radicale in immediatamente collocano un nome o una figura c'è dell'altro
Grazie
Su questa questione dell'Est europeo
Ce n'è un momento Couthon vuol dire con molta
Un'uscita
Perché intanto questo a sufficienza
Verso questi che si sono liberati tanto per essere ancora chiari e che
Vogliono avere la libertà di acquistare cose di cui lui in Italia e in Europa dispute disponiamo da decenni loro no a me fare in tanti nello snodo finito voglio tanto per cominciare dire la seconda cosa
Perché io certo non sottovaluto
I rischi di
Forse nazionalistiche anche addirittura neofascisti con esiste action in Germania orientale penso a farmi atti in Unione Sovietica che fare polemica
Penso anche a quello che il cattolicesimo oltranzista in Polonia o in Ungheria
Però io ritengo che certo è molto vaga espressione da paese a paese esempio in Romania non so bene come sia lo sviluppo stesso però ad esempio in alcune realtà pensiamo alla Polonia certo lì c'è stato il tentativo di Clem Pad
Di sollecitare l'oltranzismo cattolico in funzione
Non è un caso che abbiamo presentato candidati alternativi a Solidarność laddove i candidati erano di Solidarność erano come il mitico come altri intellettuali laici e disponibili a un reale rapporto democratico
Però esempi è indubbio che in Polonia attualmente non sono queste
Le tendenze che sono maggioritaria anche dentro Solidarność
Sono forse che ad esempio sulla questione del Carmelo hanno scelto diafisi hanno scelto la strada del dialogo sono forse che hanno scelto la strada di una effettiva pluralismo politico non della domina della vecchia
Polonia cattoliche nazionalistica diciamo così
Cioè se cerca tante così anche
E così ad esempio anche in Germania orientale per esempio i dati che attualmente io dopo il Nicaragua francamente sfido un po'delle proiezioni e litorali ma tuttavia delle delle previsioni da dire la fascia che pare più consistente della forza socialdemocratica probabilmente quindi voglio dire
E anche in Ungheria francamente s'è un po'attento a dire era destre capire cioè è una cosa diversa è un conflitto trasversale che secondo me sei attento all'Ovest e che si è aperto all'Est
In cui ci sono forze che certamente tengono o a l'imposizione del vecchio modello capitalistico o all'imposizione
Del verde vecchio modello americano anzi più che capitalistico sicuro all'imposizione di lettura di versi insorgenti nazionalismi reazione e forse ragionare
La battaglia aperta io credo che una forza nella nostra forse anche una forza credo come la vostra possono dare un contributo a dare un'interlocuzione forse solo queste precisazione qui perché francamente
Io vorrei dire pochissime cose
Piazza per stanchezza però francamente
Allora innanzitutto
Ti prego di credere sinceramente che il fatto che non c'è sia tra i
Tra di voi Tadino e questa sera non ci siano molti comunisti Tucci ha quasi nessun comunista Partnoy e chiusi poi non so se altri lui
E veramente dovuto non ha
Guardate io non nasconde i problemi è del tutto ovvio che è una storia di rapporti tra due forze
Nelle cure che lunedì ha una storia nella quale c'è diffidenza c'è incomprensione sì viene da un decennio gli anni settanta in ma parte gli anni Ottanta di scontro durissimo quindi è del tutto evidente che c'è un lavoro politico e culturale da fare
Ma questa sera è veramente andata così perché abbiamo il
Quadro attivi il corpo tipo quelle al Ayo di migliaia di persone che fanno la discussione pur politica pubblica i comunisti milanesi che sono davvero stremati perché hanno passato darmi tanti del Pd dicembre a Domenica scorsa all'altro ieri a fare discussioni sul congresso del Partito comunista e questo è un problema per di più stasera c'era il perno del comitato federale sulle liste di Milano quindi francamente ci sono seri problemi obiettivamente che sono del tutto indipendente nostrano allora
Dopodiché naturalmente noi abbiamo sappiamo esercitare la sottile arte del distinguo per cui avendo io interno sentito
L'intervento il compagno di Bergamo della compagna ho colto come dire la sollecitazione culturale che viene esibito positivamente rivolta a noi
A quel tipo di rapporto di cui ci ha parlato specchi diverse anche di gli altri gli altri compagni naturalmente davvero la sottile arte distinguo perché se dovessi rifarmi all'intervento francamente cossuttiano
Del compagno che ha parlato prima cossuttiano perché è un misto di snobismo intellettuale verso popoli che hanno vissuto miseria economica
Verso persone che non verso i berlinesi dell'esterno dove ora sono andati all'Ovest per i primi due mesi
Al mio caro mio caro i berlinesi dell'Est hanno passato e passano propriamente ancora adesso i bimbi che in ad andare a Berlino Ovest non a osservare un altro modello culturale ma fare le code nei supermercati a comprarsi le arance le banane ora io capisco che non sia il massimo della puntualità possibile però non riesco a capire perché questi dopo quarant'anni non abbiano diritto di comprarsi
Le arance le banane e quindi francamente che ci sia un problema del rapporto fra capitalismo e democrazia
è cosa assolutamente ovvia nota e largo all'origine della di una discussione di Sinistra democratica e non di sinistra leninista e qui all'IGP dico subito che noi non stiamo scherzando e non puoi dire che c'è un fatto di immobilismo burocratico ma come noi stiamo fondando un nuovo partito della sinistra in Italia ma adesso non lo so che più di una che una discussione che scioglie una formazione politica che fonda un'altra non so voi che siete maestri in queste cose dovesse capire che sapere che è una discussione che riguarda l'identità la politica la cultura il vissuto alla memoria le biografie la storia di milioni di persone
Lo stiamo giocando
Se dovesse giocarsi ma non avremo questo dibattito interno che abbiamo questo conflitto formidabile che abbiamo all'interno
Trasparente comprensibile leggibile da tutti perché Aligi hai perfettamente ragione
Quel modelli quella storia
Che la storia del movimento comunista non è nata dalla malvagità di alcuni campi e non è solo ed naturalmente c'è la vicenda staliniana che è un pezzo rilevantissimi la storia
Ma quella storia quei modelli di società le economie pianificate il partito unico la dittatura del proletariato la classe operaia che diventa Interpreti agente degli interessi generali della collettività sono cose scritte
Da Carlo Mazzi da Vladimir Ilic Lenin sono libri che sono diventati applicazione e modelli statuali di Società Civile di studi e di sistema politico quindi non è una storia enorme grande e tragica
No
Quindi ti dico che la censura in termini di cultura politica modello culturale enormemente stiamo far ragionando in termini di continuità dovute stupito in positivo non sto che tu mi hai posto un problema chiudendo il per intervento e io la con quello a quanto per tutta la drammaticità ma vorrei che anche voi lo capiste questo cioè
Sì qui il punto è il punto non è che si annulla la sinistra il punto è che si annulla un modello che è stato come il dell'onda l'han detto anche loro molto bene meglio di me
Che è stato un modello che ha provocato una rottura nella storia della sinistra nel mondo
E che ha provocato sconfitte nella sinistra e che ha fatto sì che quando la sinistra ha vinto perché in quei Paesi aveva vinto perché aveva unito dei partiti comunisti
è venuta fuori una tragedia perché non solo non si sono minimamente coniugati eguaglianza e libertà
Ma si sono scissi al punto tale che c'è stato una mortificazione delle libertà e si sono proprio prodotte Società totalmente anche egualitaria in cui burocrazie nomenclature ceti privilegiati caste hanno oppresso dei popoli perché è un mix di libertà politica e di miseria economica non è solo un problema di democrazia politica di democrazia di diritto che pure da solo giustificherebbe comunque la rivoluzione democratica
Ma è un mix una combinazione di questi fatti
Allora la nostra discussione questa ed è una discussione che parte dall'accelerazione delle vicende mondiali anche se ha delle radici più profonde e più lontane nel tempo
E che in questa discussione in questa accelerazione delle vicende mondiali rivede rilegge tutta la funzione della sinistra democratica
Proprio per non fare la fine di quelli che identificano democrazia e capitalismo
Ma per rinnovare e rilanciare le possibilità di una critica trasforma attrice anche in Occidente proprio per non far vincere il modello definitivamente il modello occidentale perché questo è il rischio però questo non lo si può fare con lo snobismo di chi dice non hanno attenzione perché potrebbero anche consumato e la mandò
Potrebbero consuma hanno diritto ad avere dei livelli dignitosi di consumare ma peraltro una critica che da voi scelte sanamente venuta nel corso di quindici anni non capisco che adesso dirittura una regressione antropologica
Un bisbiglio conosciuti insomma li ho frequentati ho avuto gli scambi di delegazioni in cui io raccontavo delle cose che non stanno né in cielo né in terra i burocrati dei comunisti di quei Paesi di racconta un mondo che non c'era
E adesso bisogna stare molto attenti perché c'è il rischio che sposi del modello capitalistico c'è c'è il rischio di un'egemonia culturale c'è durissima che modello sudamericano c'è il rischio del del fatto che ci sarà la grande Germania unita sul marco venuto sul carisma del capo
Allora il problema è sostanzialmente che noi abbiamo la necessità da un lato di non avere un partito della sinistra importante grande come il PC che diventa un fatto regionale e in questo senso poniamo il problema
In termini molto laici e molto più strumentale del rapporto con un'organizzazione internazionale l'Internazionale socialista che per noi è in questo momento dato sapendo bene che culturalmente già inadeguata
Però la forma in cui concretamente si riuniscono discutono labor reagiscono le grandi forze del movimento operaio socialista
Detto questo non c'è una riduzione della carica innovativa che può venire da un'internazionale federalista non violenta
Democratico democratica sappiamo bene che c'è come dire e non riteniamo che il partito radicale
Sia già all'Internazionale democratica perché non lo è perché sarebbe molto bello se lo fosse sarebbe ottimo perché vorrebbe dire che avreste che veste avreste fatto un lavoro talmente di tal vasta portata da organizzare addirittura come dire una presenza politica
Sul durata e e organizzata in parti del mondo che conosce adesso per la prima volta delle forme di democrazia politica ecco però riteniamo per quanto riguarda noi il processo duplice non possiamo scenderlo di formazione di una nuova forza politica e di necessario ancoraggio internazionale della nostra discussione della mozione perché altrimenti il rischio che noi corriamo e di tradire il meglio della nostra storia è stata una funzione internazionale
Anche positiva da quando abbiamo rotto col movimento comunista e stato la funzione di sollecitazione delle forze rinnova attrici perché quando non c'erano grandi movimenti di massa all'Est c'era un problema di azione molto più sotterranea su quello abbiamo svolto un ruolo che però e totalmente scavalcate reso patetico
Dalle vicende di questi mesi di questi anni
E questo è il punto e in questo senso noi credo che possiamo trovare adesso una discussione un tavolo di discussione comune che in questi mesi prescinde dall'articolo due dello statuto del partito comunista io vorrei fare con quella costituente
Perché io vorrei fare in Italia una grande forza della sinistra democratica che sia allo stesso tempo libertaria radicale e socialista rinnova attrice è questo il punto
Questo vorrei fare quindi dopo il dieci marzo l'undici marzo mi auguro che non ci sia più quell'articolo due e che quindi ci siano dei segni concreti che si possono dare di comunisti che si iscrivono al partito radicale e viceversa
Ma soprattutto che questi segni siano collegati alla Costituente cioè che siano colmano perché c'è un buon la volontà egemonica
Beh c'è una volontà di costruire un'altra cosa perché vogliamo abbiamo l'ambizione di mettere in discussione tutto il sistema politico cioè di produrre un'innovazione che a partire da noi stessi sia l'embrione di riforma della politica nel nostro Paese
Questa è la scommessa che noi facciamo secondo la scommessa della quale come dire per tante cose ma senza qui fare piaggeria apre per tante cose però discutere non essere d'accordo però per tanti motivi ammette
In qualche modo anticipato i tempi perché tutta la discussione sulla riforma della politica la riforma del sistema politico
Delle regole della democrazia delle forme di partecipazione delle forme di aggregazione collettiva di azione collettiva tutte le battaglie sui giudici li avete fatti da soli pochi e per primi
Una grande forza che di fatto su alcuni grandi temi di dar ragione perché di fatto e dare ragione ha un'idea della politica non dare ragione alle singole scelte dei radicali ma un'idea della polizia
Perché non dobbiamo provare a pensare insieme questo fatto costituente
Che sia un fatto costituente non solo di un partito comunista che si rifonda ma che sia un fatto costituente di una cosa nuova in cui ci sarà spero la maggior parte dei comunisti ma comunque sicuramente da subito altre tradizioni altre forze altre storie
Questo mi pare la scommessa da la scommessa da giocare e in questo senso che c'è il rapporto tra la dimensione nazionale cioè l'esigenza di avere una sinistra che vinca in Italia e la dimensione mondiale
Che naturalmente non prescinde dalla domanda di nazionalità che sta il sorgendo in gran parte dell'Europa ma sicuramente
Salda la vicenda le vicende nazionali al fatto che comunque la politica proprio perché questa è la dimensione di azione dell'economia queste la dimensione dei problemi mondiali anche su questo credo che ci sia una vostra riflessione se no non vi sareste denominati partito transnazionale
Perché la politica non può essere più pensata negli orizzonti delle nazioni dello Stato nazione altrimenti diventa obiettivamente un fatto provinciale che non risponde
A tutte le domande attuali della nostra epoca che sono che vanno oltre le tradizioni delle vicende delle degli Stati nazionali e questa il ed è una corrispondenza biunivoca tra azione locale pieghe e azione e pensiero globale e questo mi sembra che sia il fatto nuovo e per noi è una cesura clamorosa con la nostra tradizione e cultura
Di questo io non vi chiedo di condividere queste nostre occupazione operazione politica però vi chiedo sicuramente anche se va grandissima parte lo lo state facendo anzi tre
Gli interlocutori preziosi e privilegia
Di rispettare perché è una storia che mette in discussione settant'anni di storia di uomini e di donne e non è uno scherzo perché altrimenti sarebbe una giochino di un gruppo dirigente che fa quello che vuole invece stiamo discutendo sta stiamo discutendo di un fatto fondativo quindi di un fatto di identità di cultura di memoria e di Biografia
Gioverebbe realmente beh la prima cosa devo osservare che anche il radical cossuttiano nessuna croce dei radicali ma è utile perché facendoti imbufaliti perché ha fatto fare dire che è un ottimo intervento a Bergodi direi che direi che anche queste cose sono utili allora al voglio
Chiuderebbe almeno per quanto mi riguarda dopo averla presa molto alla lontana all'inizio
Con uno due cose
Uno certo io credo di rendermi conto
Del importanza di quello che sta succedendo
Tra voi al punto che tirò proprio il vedere questo partito che ha il coraggio di rimettere in discussione tutte queste cose offrendo quindi una prospettiva poi di un certo tipo alla politica italiana mi fa tirare una sorta di Sospiro di sollievo nel senso che mi permette addirittura di andare a recuperare le mie origini infantili
E quanto
Io decisero comunista in quanto c'era mio fratello qui presente e i miei genitori che e si siano comunisti
E come ha raccontato in un congresso si diceva comunisti credo appunto non per certi aspetti Materazzi
E allora a questo punto io ti dico molto chiaramente sinceramente che tanto per rispondere al tuo discorso o intenzione se la cosa appunto è possibile di chiedere la tessera del Partito comunista
Proprio per avviare un certo discorso
Detto questo però mi e viene da chiedere darli porre un problema che è stato posto da prima di tutto affettivi diversi ma poi in termini diversi da Miriam e cioè e va benissimo e il vostro discorso della
Richiesta di adesione all'Internazionale socialista l'avevo già detto a naso prima dico benissimo ne è stato spiegato meglio quindi mi ancora più crearono e ancora meglio ma ciò non toglie che sia un discorso diverso
Da quello che andiamo facendo noi e credo che Lorenzo l'abbia spiegato molto bene
Quindi mi resta la domanda voglio dire personalmente io riconosco in quello che voi state facendo alcuni dei motivi diciamo così per cui anche se in modo ormai molto defilato comunque faccio politica da un bel po'di tempo
D'altra parte io ritengo che nella nostra storia da una parte c'è nella nostra tradizione culturale si siano tutta una serie di elementi che possono arricchire ovviamente la vostra ricerca e il vostro dibattito culturale uno due che nel nostro progetto
Di partito transnazionale ci sia un tentativo di ricerca che può essere utile nella ricerca di una corruzione di un qualche cosa che non è appunto la somma dei partiti in ma un modo nuovo di rapportarsi che ponga poi intorno a un tavolo persone
Di Paesi di partiti DiVersi che vogliono agire per la stessa cosa ecco allora il mio interrogativo e io avrei voluto porre magari più persone ma comunque e questo tipo di Coccia di patrimonio che noi offriamo
Se vogliamo poniamo in vendita non è serto solo una questione di soldi come si diceva prima ma sicuramente anche perché problema di fondo
Noi possiamo sembrare e i soliti maniaci e noiosi che quindi siamo sempre gli angosciati sentire oddio però il guaio è che non è solo come dire uno stile magari c'è anche qualche aspetto nevrotico dei radicali soprattutto la dirigenza per cui hanno questo è un modo di porsi per motivi loro però ci sono pura dei motivi di fatto cioè le Finanze radicale su quello che sono e questo tipo di risposta ma non lo possiamo protrarre
Per anni ma al massimo per mesi perché ci sono situazioni oggettive che ci impongono di vedere se c'è una risposta oppure no in tempi relativamente brevi ecco allora la mia richiesta non è a porta garantista che vizia iscritti a tutti i costi ma però di avere un riscontro sul che cosa ne pensate di richieste di questo genere perché uno può anche dire tranquillamente no
Guardate che è una calzata perché girare in quattro Gatti da Baku fino a Lisbona alla fin fine giri di di disperdete in un mucchio di cose
E no concludete nulla quindi note che ci coinvolge altri in questo per carità sarebbe un discorso serissimo ma credo che però una risposta
Su queste cose prima o poi sarebbe utile sentirla in termini così molto terra terra come quelli che spero siano stati i miei ultimi
Però io non conta molto
Ottimisticamente
Devo dire non faccio colpe a Scalpelli Scalpelli da quando avuto l'incarico esattamente un mese fa se l'è cavata brillantemente concedo gli onori
Dalla battaglia però c'è da dire che noi abbiamo cominciato questo lungo iter per arrivare a questa sera
Ai tempi che furono io opporsi il quesito in modo in modo molto noi dalla stessa segreteria del Pizzi perché c'era Barbara Pollastrini c'era cappelli non c'era Scalpelli che mobilitano ecco ma io dico queste noi la prima volta che avremo un incontro al modo Uto averlo con la Pollastrini questo anche per onor del vero e poi anche perché poi arriviamo ad una proposta molto concreta in confusione
Ai primi di ottobre dicembre o il Partito Comunista ritiene che il congresso sia cosa sua ho ritiene invece che sia una cosa da vivere e superare insieme la crisi radicale la crisi comunista assieme non lo ponemmo ai primi di ottobre quindi se poi le cose si fanno al ventisette di
Febbraio Conidi comunisti stressati apre voglio dire non è che noi
Li abbiamo fatti stressare
Ancora con la Pollastrini stessa argilliti sella da
Io vi lascio il tempo di farvi le
Assorbirli bene il trauma dell'Occhetto del corso comitato federale tutte queste cose qui dichiaro cioè certi insetti slittamenti prima
Certi slittamenti o no dovuti a nuove quindi questo perché lo voglio dire io allora dissi chiaramente come possibile o è possibile un è possibile
Che mille comunisti si scrive a Milano si iscrivano al partito radicale va be'adesso io alzo un po'la richiesta è possibile che invece non mille ma due mila lo facciamo
Se diamo su tutto quel che abbiam detto stasera e allora qui io faccio una richiesta no molto chiara il giorno undici avremo l'asse in lei ha come associazione qui la faccio come segretario della situazione assieme l'associazione di si dovrà essere se ci sei tu tanto meglio però la parabola Pollastrini dovrà venire anche lì a dirci il giorno dopo del congresso non penso che abbia ancora attivi salmone sì sinceramente è così
Siamo
Non ho l'undici è chiuso congresso dal sette al dieci voto segreto
Fino
Buone no
Va be'dove ci troviamo
L'abbia già fissata per l'undici condendo e al tredici ci troviamo stabilite non ama stabilite voi la data non è questo quote o terzi a carico grave quel tempo che cioè io in in questo tempo qui è stato il tempo non ritrovare giusto ma è stato veramente un tempo ma citato inutili e anche stressante mente penso per entrambe le parti perché si queste cose sì cominciamo a discutere all'
Ore così quindi la proposta molto dico non è ottimistica ma nemmeno pessimistica in questo senso e penso che posso chiudere
Hanno finito l'accademia a dormire
Quella
Quindi
Qui
Quest'
Quanto
Questo
Qua
Qui
Qui
Qua
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quasi
Qui
Quanto
Quindi
Qui
Questo
Qui
Quindi
Qui
Qui