Il PdL e i valori non negoziabili

Prima di tutto
Mi serve di chiedervi un favore mi serve di richiamare la vostra attenzione su una necessità
E cioè di chiedere vostro contributo di pazienza di collaborazione e di tolleranza rispetto al fatto che questa giornata un po'perché nasce comunque nel pieno dell'attività politica e si intreccia
Con un tipo di vento se così lo vogliamo chiamare abbastanza insolito anche abbastanza complesso nella sua strutturazione del suo format e se così lo vogliamo chiamare
E richiederà da parte nostra di gestirlo un po'come un cantiere aperto perché ci sono delle presenze previste che sono trattenute da altri impegni altri che arriveranno e poi in fondo abbiamo voluto dare a questo incontro una
Da diverso da quello diciamo normalmente un po'in paludate a cui ci si affida
Per fare convegno discussioni pubbliche quindi è un po'l'esperimento cui c'è bisogno anche della vostra collaborazione abbiate io vi chiedo la vostra pazienza che lo faremo in modo
Di rispettare il più possibile l'impostazione generale di questo incontro
Il PDL e i
Valori non negoziabili
Bene
Veramente due parole prima di dare la parola al programma presidente onorario di Magna Carta devo dire che mi ha mi ha colpito il fatto che riflettendo sulla questione dei valori non negoziabili in questi giorni mi sia venuto in soccorso una vicenda molto lontana da noi la vicenda di un Sindaco di Rifondazione Comunista
Forse l'avete letta Enzo Paini sia in grado di già gli oneri il quale a un certo punto aveva deciso che è un male una certa manufatto un certo manufatto abusivo che era stato costruito dalla movimento No TAV la società
Andava demolito perché appunto la Busi aveva abusivo violava le leggi andava contro la pena di ordinanza che il Comune aveva fatto per per rimuoverlo
E il Partito Rifondazione Comunista lo ha espulso gli ha detto o lei di quel manufatto o fai demolire quella casa noi buttiamo fuori dal partito
E non ha risposto mi ha molto senso che precedono dei principi non negoziabili a cui io non non posso non possono rinunciare fanno parte della mia storia e la mia identità del mio modo di
Fare politica per l'UE principi non negoziabili in quel caso erano
Il rispetto delle istituzioni la legalità che venivano prima della ragion di partito o no beh questa è una traccia interessante perché poi invece nel PdL
Che un partito nazionale un partito di tradizione come poter dire dirvi sana laicità poiché sappiamo che non è soltanto quello il principio negoziato ci sono quelli che chiamiamo diciamo dei
Dei valori per i politici che contribuiscono la fondazione di uno Stato liberale quei valori politici che contribuiscono la Fondazione solo entrare non a caso anche il titolo del famoso dialogo tra Ratzinger
Habermas nel due mila quattro però ecco l'idea che ci siano dei partiti e delle persone soprattutto
Delle persone dei politici che indirizzano la loro azione pubblica politica civile a dei principi non negoziabili in questo momento io lo trovo di gran conforto e credo che la Fondazione Magna Carta abbia fatto molto bene
Ad indire un appuntamento di questo genere in questo momento in cui i partiti sembrano allo sbando sembra una delle prime su un ancoraggio nessun indirizzo nessuna bussola invece non è così
Oggi credo che saremo in grado di dimostrarlo credo che
La Fondazione Magna Carta in particolare nasce ormai quasi dieci anni fa con la consapevolezza che c'è questa
Questa pietra fondativa dei principi per i politici non negoziabili che poi corrispondono in una parola l'identità
Di un di un partito di una persona di una storia rimandino vicenda pubblica a sulla quale poi si agiscono anche i rapporti normali di uno Stato in particolare di uno Stato liberale moderno
E credo che sia venuto il momento questi princìpi di di farli vedere lì di riconosce di indicarli
E credo che Magna Carta in per la sua parte come fondazione e il governo del PdL fino alle sue ultime battute almeno questo questo privilegio questo vantaggio questo merito di averli saputi indicare ce lo ha avuto
Dovrà riaverlo e quindi questo filo che non si deve interrompere questo questo convegno questo appuntamento intende come dire far emerge fa riemergere no e non far spezzata
Dette queste pochissime parole dovevamo previsto adesso l'intervento del se dal PDL Alfano che però ha trattenuto altrove io però credo che sia il caso invece di approfittare di questo che a breve verrà tra poco
Di dare la parola a Gaetano Quagliariello che come sapete della Fondazione Magna Carta il presidente d'onore oltre che essere
Presidente vicario del Gruppo del P.d.L. asse tanto che insomma darà il passo di questo nostro incontro grazie
Grazie Giancarlo grazie a tutti voi grazie
Alla Fondazione Magna Carta per aver organizzato
Questo convegno se posso vorrei anche esprimere i complimenti per aver scelto
Questo luogo che vorrei diventasse un po'un luogo caratteristico degli incontri della fondazione anzitutto perché
Molto
è molto raccolto in secondo luogo
Perché
è molto vicino al Senato e quindi anche molto comodo per
Per me
Vogliono voglio
Ringraziare anche e soprattutto
Eugenia Roccella è Maurizio Sacconi che molto più di me
Si sono occupati di organizzare
Questo questo momento nonché
Angelino Alfano che lo ha partecipato che appunto tra breve
Interverrà su questo tema
Parto da un punto Giancarlo ha detto molto bene sul tema
Dei principi non negoziabili io preferisco il termine principi a quello di valori lo comprendo di più la Fondazione Magna Carta lavora da tanto tempo probabilmente
Dalla sua nascita dopo poco o fondò quella che è diventata una tradizione gli incontri di Norcia tra credenti e non credenti che fondamentalmente hanno al centro questo tema
è la prima volta però che
La Fondazione Magna Carta
Che sta è sempre stata o un passo avanti ai partiti anche al PdL che è stato il suo partito di riferimento
Entra invece così tanto con i piedi nel piatto di una vicenda partitica
Questo convegno si intitola il PdL i valori non negoziabili
è intorno a questo tema sono stati atti nel chiamati ad intervenire i i massimi esponenti del PdL al di là della loro
Impostazione culturale e anche della loro diciamo così qualificazione di credenti o non credenti
Perché questo
Qualcuno può rimproverarci a anche Magna Charta ripiega
In una dimensione
Tutta quanta partitica in un momento come questo
Abbandona quel tratto di autonomia quell'essere un passo avanti che è stata una caratteristica che mi ha fatto una Fondazione Ente intente
Nel senso più vero del termine questa invece è stata una scelta pensata e voluta che nasce
Dalla considerazione di questo momento storico e delle urgenze di questo momento storico
Io in questa introduzione al convegno partirò da due premesse e poi porrò semplicemente due domande che vorrei trovassero delle risposte negli interventi che seguiranno la prima premessa è il motivo per il quale c'è questo titolo io sono convinto che
La
Emergenza più grande che stiamo vivendo e la crisi della politica e all'interno della crisi della politica la crisi dei partiti
Ora
Dobbiamo
Concedere tutto ciò che è un garantista deve concedere all'accertamento delle verità che ogni giorno leggiamo sui giornali ma non c'è dubbio che il quadro di insieme un quadro
Molto preoccupante
E che segnala una crisi profonda dei partiti i partiti sono in crisi almeno
Per tre ragioni fondamentale la prima
E che hanno definitivamente perso il contatto con
Le ideologie novecentesca questo può essere anche un fatto positivo ma è un fatto che sotto i nostri occhi
Di quelle ideologie non rimangono i partiti più nemmeno i residui parecchi anni non c'è più nemmeno qualcosa nemmeno più una sensibilità
Noi lo comprendiamo se guardiamo un attimo allo Stato in cui si trovano la socialdemocrazia e il popolarismo europeo sono tutti all'interno dell'orizzonte della crisi
Anche se spesso vengono evocati come possibili soluzioni ma in realtà sappiamo
Che non lo sono
Se guardiamo al dibattito che si è svolto nel tempo della crisi ci rendiamo conto
Che sia la famiglia popolare sia la famiglia socialdemocratica è stata attraversata da conflitti trasversali che hanno portato spesso i principali leader
Popolari ad essere i principali avversari di Governi
Nazionali che erano governati da esponenti che facevano parte della loro stessa famiglia
I riferimenti a Merkel Sarkozy e Berlusconi sono assolutamente voluti
Il secondo problema
La crisi a una tale dimensione
Verrà sicuramente ricordata come la crisi economica più profonda dell'età dell'evo contemporaneo al cospetto della quale quella del ventinove impallidisce
Che la risorsa carismatica che alcuni partiti avevano
Non ha più il valore di prima
Perché evidente che
Di fronte a questa crisi nessuna personalità nemmeno la più forte nemmeno la più carismatica può da sola pensare di andare oltre
Di interpretare quello che la metafora dello sport del del carisma mosse che ti porta oltre le acque la metafora weberiana dell'Italia
La terza ragione è una ragione più prosaica ma che ha
Un sosta nel suo profondo significato e cioè nella epoca del debito pubblico i partiti non possono più utilizzare la leva della spesa
Mentre diciamolo in maniera proprio brutale i partiti distribuivano risorse oggi sono chiamati a sottrarre risorse ai cittadini
Senza più ideologia
Senza più la risorsa carismatica senza la leva della spesa la crisi dei partiti diventa oggettivamente un abisso e io credo che di fronte a questa crisi
Ci sono due risposte illusorie è una strada obbligata
Le due risposte illusorie sono
Una
Quella di pensare di potersi salvare rincorrendo l'antipolitica
Io penso che questa è una strada che non porta da nessuna parte o meglio porta ad una perdita secca della democrazia
Perché
Vi assicuro per ragioni professionali sono un esperto in materia democrazia senza partiti
Non sono mai funzionato e non hanno mai funzionato
Non possono esistere e l'antipolitica non si accontenterà mai di quello che gli riesce o gli puoi dare se ti collochi solo su quel terreno
Ti chiederà sempre di più se la risposta è unicamente su quel terreno voglio essere chiaro questo non vuol dire che non ci sia un bisogno di sobrietà e di competenza che i partiti devono acquisire
L'altra
Linea secondo me è altrettanto sbagliato illusorie limitarsi
Da parte dei partiti a definire una strategia economica
Intesa come mera variante del tecnicismo senza inquadrarla in una concezione della vita della persona della società dalla quale
Ogni
Politica economica persino quella di marca maschilista
Deve per forza di cose discende
C'è una soluzione obbligata se queste sono le soluzioni sbagliate
E quella che a mio avviso a nostro avviso ed è per questo che proponiamo quel tema andrebbe seguita i partiti devono definire una propria identità
Non una identità con connotati ideologici in senso
Novecentesco ma un'identità costruita sulle risposte ai grandi problemi
Del nuovo secolo il paradigma del nuovo secolo ci pone problemi che il secolo scorso erano sconosciuti
Quando mai noi avremmo parlato di una agenda bioetica quando mai avremmo pensato che le maggioranze di governo si sarebbero potute fare su un tema come l'immigrazione
Questo paradigma è completamente cambiato e chiede che ci siano delle identità partitiche in grado di dare delle risposte
Insomma la fuoriuscita dalla crisi non può non passare secondo noi attraverso una riscoperta di senso
è innegabile che l'onda d'urto della crisi abbia colpito anche la politica
Per tornare protagonisti oltre a riformare di esercizio i gli strumenti della sovranità
Quelli attraverso i quali si esercita la democrazia i partiti devono trovare un loro profilo identitario e valoriale
Devono parlare al cuore e non soltanto alla mente dei cittadini profilo identitario non significa sia chiaro vocazione minoritaria o sindrome della riserva indiana
Significa al contrario di Fini cessione di un perimetro di principi pochi ma non negoziabili
Che sia incluso Ivo
Perché parte della nostra identità nazionale e del nostro patrimonio culturale
Seconda premessa
Se i partiti devono provare a conquistare questa identità
A mio avviso non possono farlo nonna affrontando il dibattito politico intellettuale più importante che si è svolto nel ventunesimo secolo
Il dibattito fondamentale che ha attraversato tutta la cultura europea a partire almeno dei primi anni due mila vogliamo fissare una data la detta Giancarlo
Gennaio due mila quattro l'incontro tra
Habermas
Per Ratzinger è il dibattito sul cosiddetto possa secolarismo
Cioè sul fallimento di quella credenza che era diffusa e non soltanto
Diciamo tra virgolette a sinistra che la società contemporanea si sarebbe per forza di cose
Secolarizzata ovviamente è un grande dibattito bisogna ridurlo in poche battute
Questo nasce
Dalla
Nuova rilevanza che
Il fatto religioso le religioni hanno assunto
Nello spazio pubblico sia chiaro non è sempre un fatto positivo ma è un fatto che è avvenuto e che ha segnato il nuovo secolo se vogliamo
Diciamo di no designare lo in termini scientifici possiamo dire che
Gli anni Ottanta hanno visto insieme un fenomeno come Solidarność a cui può andare la nostra simpatia e lo sviluppo della
Rivoluzione iraniana che invece
Certamente
Suscita quanto meno la nostra perplessità ma in tutti e due i casi c'è stato un ritorno prepotente di ciò che si riteneva invece fosse una fase della storia passata che non sarebbe mai
Tornata
Questo ha posto la necessità di identificare i tratti di una nuova laicità caratterizzata dall'accettazione del sentimento religioso
E per questo spesso distinta dalla vecchia idea di laicità che sempre di più si è chiamata laicismo non è stato per primo un cattolico a sviluppare questa
Diciamo questa differenza tra laicità e laicismo il primo che l'ha fatto in Italia si è chiamato Norberto Bobbio
E infine
Questo dibattito ha insistito sui rapporti tra una ragione secolare
è una ragione religiosa i limiti della razionalità è stato il centro del dibattito tra Habermas
Ratzinger
Per una razionalità cioè non contraddetta ma completata e illuminata dal sentimento le ragioni del cuore che riescono
A integrare le ragioni della mente e tutto ciò
Ha portato
Ad una necessità di individuare
Comunque in ogni caso dei fondamenti
Hanno rigettato rigettare il relativismo significa riconoscere una verità che si trova alla base di ogni tipo di società
E che in quanto preesistente non può essere posta in discussione nemmeno dal fatto democratico
Ecco per noi e lo dirò
Questa verità e nel diritto naturale ma questi torni necessità di trovare dei fondamenti nella società apposto secolare è una necessità che è stata sentita anche dagli atti
Il la categoria del patriottismo costituzionale nasce da questo
Dalla necessità di dare un fondamento che fosse in qualche modo convenzionale ma che comunque fosse un fondamento di verità
Da non poter mettere in dubbio ecco questo grande dibattito che appare attraversato tutta quanta l'Europa
Su cui si è confrontato il meglio della filosofia della teologia della storia
In Italia è stato Provincia al mente derubricato in una nuova contesa fra laici e cattolici o peggio tra clericali e anticlericali
Non si è preso atto che in realtà l'esistenza di un nucleo di verità non assoggettabile cioè di un principio non negoziabile
Nemmeno dal fatto democratico te non può cioè essere messa in discussione nemmeno dalla regola della maggioranza
è un dato testato accettato da credenti e da non non credenti da tutti ciò da tutti coloro i quali non si sono schierati nel campo del relativismo
Ecco queste le due premesse la necessità di darsi una identità
La necessità di farlo
Attraversando quel dibattito che il dibattito più importante che ha segnato il ventunesimo secolo
Da qui le due domande che io vorrei porre al centro della discussione che seguirà la prima
I principi non negoziabili possono essere alla base di una ridefinizione identitaria
Non ideologica possono plasmare un'identità senza diventare un'ideologia e soprattutto un'ideologia costano ingente come quelle novecentesca
Io credo
Che noi almeno dal mio punto di vista possiamo dare diciamo una risposta positiva
Per
Due ragioni principali primo i principi non negoziabili sono il sedimentato dell'esperienza dell'uomo come tale
Questo lavoro di sedimentazione non può essere un lavoro anelastico
Pone per forza di cose
Dei margini che le diverse culture possono interpretare in maniera diversa
Il secondo
E più importante e che i principi non negoziabili sono il riconoscimento di alcune verità primarie che per noi per chi interpreta la nostra parte per chi vuole essere liberale
Vengono prima dello Stato e della legge e che non possono essere sostituiti nemmeno dalla legge fondamentale
Rappresentano cioè quel nucleo di principi essenziali
Che
Vedete io mi occupo in questo periodo per una sorta di comminazione di riforma della Costituzione ma lo faccio con quella laicità temi nasce dal fatto
Di sapere che la stessa Costituzione presuppone l'esistenza di una legge naturale
Senza
Pensare che ci siano dei principi che vengono prima dello Stato la stessa Costituzione la stessa legge
Fondamentale non si giustificherebbe la Costituzione nasce nel Medioevo il costituzionalismo moderno dalla distinzione dar tra l'Ajouli dizione e il GIP Bernato lumi in sistemi assoluti
Cioè Layouni dico sarebbe uno spazio che nemmeno il potere assoluto del sovrano può
Può attraversare impunemente nemmeno all'UIC vi è questa disponibilità e solo se noi accettiamo questo poi nasce la limitazione
Del potere sovrano e dunque l'idea di legge fondamentale e di costituzione
Chi ritiene di contrapporre
La legge presta tale alla legge fondamentale del costituzionalismo compie ahimè un errore però ricco oltre che un errore storia
E qui
La seconda domanda forse quella più importante
Per il convegno di oggi e per un partito
Come il PdL che vuole essere il partito che riunisce tutto il mondo moderato o comunque che diventi l'architrave della costruzione di un grande schieramento di moderati del nostro Paese e la domanda è questa
I principi non negoziabili possono essere un terreno di incontro tra laici e cattolici
Ecco
Io penso
Che è una prima risposta a questo quesito venga dal Pascali hanno vivere come se Dio esistesse
Che non a caso è stato
Un
Motto diciamo così una formula ripresa interpretata nella storia da molti
Esponenti sia del mondo laico che del mondo cattolico
Ricordo soltanto o soltanto
Qualcuno qualche
Premio Nobel ricordo Einstein
Ricordo
Sul nostro terreno Salvemini fino
Al Cardinale Ratzinger alla DGSIA della sua ascesa al Soglio cosa vuol dire che accettare
Accettare che i principi cristiani possano svolgere una funzione civile senza degradare per questo la religione
A religione civile e dunque
Senza contraddire la fede
Perché c'è la
Una seconda risposta proviene dalla scelte
Devo dire compiuta anche con il contributo della Chiesa di rifiutare l'esercizio di un monopolio sul diritto naturale
E riconoscere le ascendenze del tempo pre-crisi stiano greco e Romano
Di questo tema fondamentali questo aspetto è stato ripreso e a livello più alto da
Dal Papa Benedetto sedicesimo nel suo discorso al Parlamento tedesco
Un terzo elemento metodologico al quale tengo molto
Proviene dalla
Fissazione del tema della coerenza
La coerenza tra principi azione e per sé sempre apprezzabile
Ma
Soprattutto quando ci si pone sul terreno dei principi fondamentali non è la condizione obbligata per designare e far proprio un orizzonte ideale
La contraddizione personale e compresa
Nell'orizzonte della laicità cristiana persino in quello evangelico non si tratta dunque di stabilire l'obbligatorietà di una condotta personale come canone di appartenenza a un partito
Nessuno i espelle era dal PDL come è accaduto al povero sindaco di Rifondazione Comunista
Quanto
I principi che un partito deve porre a fondamento del proprio agire politico al di là delle inevitabili contraddizioni di tutti i suoi membri nessuno escluso
Per contribuire a raggiungere il bene comune in un tempo nel quale la crisi ha sconvolto tutti i parametri di mi dell'azione politica
Se dunque non sussistono
Problemi metodologici affinché
Principi non negoziabili siano alla base di un partito laico di ispirazione cristiana di centro destra fatto di credenti e non credenti
Dal terreno metodologico ci si deve per forza spostare a quello dei contenuti
Per ricercare insieme se vi sono politiche attive sulla vita sulla famiglia sulla libertà educativa che possono giustificare e rafforzare questa identità
E qui finisce il mio compito e inizia questo convegno grazie
Grazie grazie Gaetano Quagliariello noi proseguiamo i nostri lavori avendogli il senatore Quagliariello dato il via in questo modo così impegnativo insomma
Che è un po'interpella tutti i partecipanti chiamando sul palco legame sul palco Eugenia Roccella e Maurizio Sacconi per Como darsi qui su questi comodi divani che abbiamo allestito e per cominciare questa conversazione
Forse dovremmo unirci di microfoni sì questo lo leviamo
La le tengo soltanto uno io adesso ma
Poi vi lascerò
Ecco come come ho detto diciamo in quelle poche parole all'inizio il merito
Di Magna Carta del PdL del Governo Berlusconi di aver saputo indicare
I temi della bioetica come un filo importante e permanente sottostante
Alla al sostegno la giustificazione dell'azione politica dei singoli
è stato un elemento importante un elemento vede l'elemento che questo convegno vuole mettere in luce che vuole rafforzare affinché non si spezzi anche per l'esperienza future credo che
Diciamo la personificazione
La visione plastica di questo impegno nel Governo Berlusconi
Ce lo danno su questo palco Eugenia Roccella e Maurizio Sacconi che sono stati ministri Sacconi ve lo ricordate ministro del welfare ma anche coordinatore delle politiche
Di o etica del Governo questo Stato ha credo un elemento di assoluta novità il Governo aveva stabilito che ci fosse bisogno di un coordinamento generale perché quei valori quel filo attorcigliava e connetteva l'azione di tutti i ministri
E poi il fatto di aver avuto un sottosegretario che sebbene fosse un Sottosegretario la sanità in realtà poi incarnava la l'azione diciamo centrale
Del delle governo dell'amministrazione su quel fronte quindi Eugenia Roccella esso io a loro che lasci microfoni in parte per riprendere un po'le domande le sollecitazioni
Che Gaetano Quagliariello ha lanciato al convegno ma al comando anche per come dire per Trust Fund modo che siano loro stessi a rievocare il significato di quell'azione di governo per ricongiungere la quella struttura
A voi così
Abbiamo credo opportunamente voluto richiamare l'attività del Governo Berlusconi con riferimento ai temi bioetici o a quella che poi esso stesso realizzò l'agenda chiamandola agenda bioetica biopolitica
In quanto quell'attività o possiamo dire le migliori pratiche le migliori esperienze nell'ambito dell'attività del Governo Berlusconi costituiscono la premessa
La premessa fattuale l'esperienza che può consentire al Popolo della Libertà di definirsi nei termini auspicati poco fa da Gaetano Quagliariello
Con quelle avvertenze che li opportunamente ci ha dato tanto sottolineando
Una
Forte identità di questo movimento con riferimento ai principi non negoziabili quanto precisando non è
Il carattere il carattere laico che che ha come corollario anche
Quella come dire
Tolleranza interna per posizioni che potrebbero non essere del tutto organica le conseguenze di questi principi coerenti con le conseguenze di questi principi
Che il Popolo della Libertà andrebbe a sulla a
Assume
Il Governo per noi nel il Governo Berlusconi compie innanzitutto la scelta una scelta significativa chiamando Eugenia Roccella a sottosegretario
All'unico ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali con un'esplicita delega a ai temi bioetici
E realizza con ciò
Una
Una implicita c'è una esplicita scelta politica quello di assumere questi temi nella dimensione pubblica di non confinarli cioè in una dimensione privata ma di ritenerli
In relazione
Alle alle sfide di questo tempo alle
Ai problemi indotti dalla dal dalla ricerca in particolare biomedica e non solo
Di ritenere quindi che
Vi debba essere un impegno pubblico
Una responsabilità pubblica che viene affidata ad Eugenia e successivamente quando i due ministeri
Si separeranno a a me viene affidato in collaborazione a mente come Eugenia la responsabilità del coordinamento all'interno tra i Ministri per quelle competenze che trasversalmente si riferiscono
All'agenda bioetica
Certamente lato significativo nel corso dell'esperienza di questi anni Eugenia poi può ricordare molti atti concreti
Che si pongono in coerenza con l'agenda bioetica malato più significativo e l'assunzione la delibera da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge
Per evitare la deriva eutanasia esca che poi purtroppo si sarebbe
Compiuta con riferimento ai Eluana Englaro
Quel giorno da Cilfone in una
Un dibattito intenso
Non mi capite non mi era mai capitato nella lunga esperienza politica di vivere a altrettanta intensità in un processo decisionale
Ricordo e ricorderò sempre quel Consiglio dei Ministri nel quale dopo la mia relazione è preso la parola due colleghi dichiaratamente non credenti
E fu un dibattito sostanzialmente senza rete oltretutto fortemente condizionato dall'annuncio che il Presidente dalla Repubblica ci aveva esplicitamente
Comunica darci aveva esplicitamente comunicato quello per cui non avrebbe firmato quel decreto legge quindi si aggiungeva al problema un altro problema
Cioè a legittimo dubbio circa la decisione che potevamo assumere
Nel con riferimento alla a all'esecuzione di quel provvedimento giudiziario
Che avrebbe condotto lo hanno Englaro a morte anche il problema del conflitto istituzionale come ho detto due colleghi non credenti dichiaratamente preso la parola
E si dichiararono d'accordo con larghi con alla deliberazione di quel decreto legge da parte del Consiglio dei ministri nel nome
Del favor vitae di un favor vitae che pecche che condividevano in nome del loro vissuto nel nome delle loro esperienze
Uno di loro proprio cito una specifica esperienza di accompagnamento
A a morte di rendere del padre nonostante una condizione di forti di impaziente e non breve accompagnamento accompagnamento nel senso a morte naturale del padre
Nonostante la condizione di forte distacco apparente distacco con la realtà che la condizione del padre in quella in quella fase manifestava
Quindi sulla base del verso la base del dell'esperienza tutti i colleghi si pronunciano uni magari anche sulla base di
Della fede ma per l'oppio si incontrano credenti e non credenti a conclusione di quel Consiglio dei Ministri
Ebbe modo di dire Sandro Bondi
Oggi è davvero nato il Popolo della Libertà oggi è davvero nato il contenitore politico che può riunire
Credenti e non credenti nel nome di comuni di comuni principi che non possono essere sottoposti a mediazione a negoziazione
Che non possono
Essere cioè oggetto di quelle pratiche cui ci avevano abituato i cattolici adulti
Quei cattolici adulti invocati da Romano Prodi alla vigilia
Della referendum sulla procreazione medicalmente assistita che sarebbero stati adulti in quanto si fossero discostati dal Magistero della Chiesa con riferimento al al valore della vita
Ecco il questa questa è la premessa perché il Popolo della Libertà rappresenti davvero quel movimento di nuovi conservatori
Che che oppongono all'ideologia e alla pratica del declino
Lì in un un il quel vitalismo
Che che se volete Silvio Berlusconi ha in qualche modo
Fisicamente intende interpretato
Quel vitalismo che significa tante cose che significa
Nuove aree ovviamente dalla centralità della persona in tutta la sua ricchezza in tutta la sua anche attitudine alla socialità
Che significa
Riconoscere nel all'origine della crisi innanzitutto il declino demografico dell'Occidente
E quindi opporre a questa ragione il primo vitalismo quello demografico quello
Che cioè riguarda
La contro la la lo sviluppo dalla nostra società e la
Il non che riguarda la rimozione di quei fattori che possono condurre al suicidio la società
Per poi guardare anche sulla base del riconoscimento del valore della vita anche al vitalismo economico e sociale che non possono non presupporre
Questa questa scelta antropologica preliminare
E
Del credo che insomma il vi Hilla il vitalismo dei nuovi conservatori possa essere
Poi articolato nei grandi te nei grandi nelle grandi risposte che dobbiamo
Alle grandi sfide del nostro tempo dal salto tecnologico e scientifico alla globalizzazione
Alla affine del tempo dell'uso smodato del debito in particolare della dimensione pubblica del debito pubblico
Noi credo sia in questo modo siamo in grado di opporre all'individualismo tecnocratico che è una caratteristica di questo tempo e che anche un'espressione dell'ideologia del declino
Il comunitarismo valoriale
Di opporre cioè a quella a quell'individualismo tecnocratico del quale in fondo è parente anche
Il l'impulso a la soddisfazione di desideri che tre che sono sempre
Rivolti alla all'annichilimento
Una propensione a rispondere alla crisi contrastando la solitudine delle persone esaltando la loro a vocazione alla socialità attraverso
La
Prada attraverso politiche comunitarie per lo sviluppo delle forme comunitarie
Che nelle che che hanno sempre come presupposto quindi un'antropologia positiva quindi e ho finito siamo in piena continuità con l'attività del Governo Berlusconi per la costruzione di un movimento politico che dia una risposta forte
Alle al alle ansie alle al
Alle alla depressione diffusa nelle nostre società comprensibilmente intrappolate in questa spirale del declino che possono spezzare
Riproponendo al centro di tutto il valore della vita e della persona
Io
Non ho nulla da aggiungere penso da questo come dire il senso di questo incontro sia anche in un dialogo tra voi non non sono qui a fare anche il moderatore tra voi due quindi vi lascerei a Eugenia tutta la libertà di cogliere gli spunti che meglio crede per riallacciare matte portare avanti riscosso che abbiamo fatto finora
Non può fare il moderatore fra Mellone perché fra me e luce poco a moderare sui fatti e io vorrei intanto sono felice che
Ci sia tanta gente non eravamo scegliendo questo posto siamo stati evidentemente pessimisti sul richiamo dei valori non negoziabili e questo mi fa un grandissimo piacere
Io vorrei dire prima di tutto che la politica su su questo terreno sul terreno dei principi non negoziabili e spesso un po'distratta un po'sciatta cioè ritiene spesso
Che non si tratti di questioni che devono stare al centro del dibattito politico di si tratta di questioni che
Sì capita di affronta le capita perché magari arriva la sentenza arriva è il caso ma che non sono al cuore della politica
Intanto sono questioni che riguardano fra l'altro la vita di tutti noi che toccano la vita personali tutti noi perché sono questioni che riguardano la vita la morte la generazione dei figli il futuro dei figli esattamente quanto il lavoro o la questione del debito pubblico quindi non sono cose che sono sono questioni che riguardano sempre l'esistenza di ciascuno il corso di esistenza di ciascuno e che tra l'altro appassionano accalorano perché non c'è niente di più importante ovviamente al e la vita della morte dei figli delle delle cose che riguardano qualunque essere umano in qualunque condizione di qualunque occulta qualunque cultura partendo ma poi vorrei dire soprattutto che in questo momento non è più possibile secondo me fare politica o costruire una cultura politica
Dopo la crisi dei delle vecchie culture politiche non solo dell'ideologia e ma anche delle culture politiche senza avere una visione antropologica cioè senza avere proprio un quadro di non negoziabilità diciamo in cui muoversi senza sapere che cosa della tradizione del patrimonio umano noi vogliamo portare con noi nel futuro che cosa su sulla base di che cosa facciamo alcune scelte sul proprio sul piano dell'antropologia
Si pensa anche che nel momento della crisi perché parliamo di valori non negoziabili quando appunto abbiano questioni così disastro disastrose da risolvere così
Fondamentali come il lavoro il debito pubblico eccetera
Ma
Faccio tre esempi velocissimi per cercare di far capire quanto queste questioni siano intrecciate
La prima recentemente il Fondo monetario internazionale ha proprio ha detto che uno dei problemi essenziali e la longevità le cessi l'eccessiva longevità nel mondo occidentale
La longevità è sempre stato l'indicatore del benessere di una nazione quando facciamo al Ministero della della salute il lo stato sanitario nazionale il primo criterio su cui misuriamo Hilla il il fare inizio sanitario nazionale è proprio la longevità e l'Italia infatti ha un buon servizio sanitario nazionale è una alta è un alto livello di longevità oggi la longevità è diventato un indicatore di crisi possibile
Questo una una un paradosso da una parte e dall'altro si intreccia
Molto strettamente con le questioni dell'eutanasia
Delle mito dell'autodeterminazione delle persone che malate solo lei magari malate sofferenti potrebbero in nome dell'autodeterminazione scegliere di morire la verità e che ormai si comincia per aree che c'è bisogno penso a tanti racconti di fantascienza che tanto fantascienza ma non sono più c'è bisogno di mettere un limite alla possibilità delle persone di essere curate ma anche quando sono molto anziane quando hanno malattie croniche e così via penso per esempio anche al Codice che era stato predisposto al codice etico che era stato predisposto in caso di pandemia cioè chi poteva
Sì visto che le risorse in in caso di una gravissima pandemia non potevano bastare per tutti ci doveva essere chi veniva curato un prima e chi dopo e chi aveva fatto il testamento biologico era l'ultimo gradino ovvia ente perché evidentemente era portato ad autodeterminarsi in chiave incarico Tanase dica cioè in
In questo modo quindi
Penso per esempio a questo al primo al posso proprio
Porto questo primo esempio che il secondo esempio la natalità moltissimi analisti economici dicono che la crisi la crisi economica
Nasce da un problema demografico nasce dallo squilibrio demografico dell'Occidente in in Occidente in Italia in particolare non si fanno più figli
Ma perché non si fanno più figli
In alcuni Paesi hanno provato col quoziente familiare cioè fanno tenuto anche qualche risultato ma comunque il tasso di natalità e basso tutto Europa anche laddove ci sono fortissimi incentivi come in Francia o in Svezia
E così via quindi sale di pochissimo perché l'idea è che il figlio non è più una ricchezza sono una volta quando avevamo più poveri facevamo figli di benché appunto non avessimo
La la situazione di povertà fosse assai diverso molto più diffusa eccetera perché si pensava che i figli sono una ricchezza
Che i figli sono la nostra Provincia proiezioni vitale verso il futuro se si pensa che i figli sono un diritto una scelta un'opzione possibile in una situazione di benessere assoluto anzi proprio l'ultima cosa che noi possiamo fare ci regaliamo un figlio in una situazione di benessere queste prima di tutto un fatto culturale prima di essere un problema di provvedimenti economici ed di aiuti alla famiglia eccetera
La terza cosa per esempio il fatto che ormai in in Svezia in Francia per esempio mai gran parte dei Paesi europei le madri single sono in questi due Paesi drenante ormai la maggioranza
Delle nuove maternità sono di madri single e questo implica
Una delle scelte precise anche sul piano del welfare della spesa pubblica perché è un welfare costruito per
Una genitorialità solitaria noi sappiamo che le nuove povertà dei bambini mi deve donne sono legate soprattutto alle madri sole è un welfare che dev'essere estremamente robusto estremamente forte quindi comunque far distesa
Proprio in un momento fra l'altro in cui le risorse invece sono
Scarse facciata
Ma ne potrei fare molti altri di esempi cioè e non è che le questioni la questione antropologica i problemi le le scelte bioetiche sono una questione a latere sono la questione che non riguarda l'epoca del debito pubblico la crisi o le scelte economiche le
In generale le scelte politiche sono profondamente intrecciate poi certo esistono questioni atto questioni più precise su cui i i problemi bioetici sono evidenti ma se penso all'azione del nostro Governo il nostro Governo è stato molto attento e il Ministro Sacconi l'ha ricordato proprio già mettendo a fu poco l'esistenza di un problema di dei problemi di di tipo bioetico quindi con il sottosegretariato e il coordinamento interministeriale affidato al Ministro Sacconi su questi temi
Ma
Le sue scelte sono stati coerenti sempre
La scelta per esempio di allargare il la cassa integrazione quindi di mettere al centro la persona di non lasciare nessuno indietro come ha spesso ripetuto
Sacconi all'epoca nel momento in cui questa scelta l'ha fatta la scelta di mettere tutte le risorse sulla cassa integrazione di allargare la cassa integrazione è stata una scelta
Incoerenza con
Questa visione antropologica cioè la centrale età della persona la scelta di aumentare il fondo sanitario nazionale e di non tagliarlo è stata una scelta precisa anche questa nella stessa direzione la scelta ovviamente sul caso Englaro è stata invece simboli
Amente molto forte e riassumeva tutto questo in maniera con un impatto molto più diretto molto più evidente cioè il favore per la vita l'idea che lo Stato non possa dare la morte l'idea che una sentenza non possa dare all'ammenda far morire una persona condurre alla morte una persona e che non si la morte non può essere un diritto esigibile presso il Servizio sanitario nazionale
Chiudo
Immediatamente no no chiudo io noi l'abbiamo fatto poi sul piano più specifico una serie di cose perché le leggi vanno fatte vanno anche difeso difese abbiamo difeso
I paletti della legge sull'aborto attraverso per esempio una precisa una precisa politica sulla pillola RU quattrocentottantasei sconfiggendo non la pillola abortiva
Ma la possibilità attraverso una prassi
Medica cioè la diffusione di una pillola che in realtà vuol dire l'aborto a domicilio sconfiggendo un progetto politico di cambiare di fatto nella prassi la centonovantaquattro abbiamo fa è una scelta precisa sulle piomba anche cioè no al commercio alle possibilità di commerciare suo organi e Celli vuole umane è questo
Potrebbe sembrare in contrasto fra l'altro con noi non abbiamo nulla contro
Il privato nella sanità ma
Su alcuni fronti cioè laddove c'è una possibilità di
Credo avere profitti dal commercio appunto di cellule tessuti organico ma mi la pensiamo che invece bisogna mettere dei paletti del dare delle garanzie molto forti abbiamo difeso e applicato le normative europee sulla procreazione medicalmente assistita
Abbiamo
Per esempio e adesso l'ultima vicenda sulla morte degli embrioni a affatto vedere con evidenza quanto il nostro percorso per mettere in sicurezza e la certo evita la sicurezza la trasparenza che cellule e tessuti fosse assolutamente urgente e altre cose specifiche diciamo di cui potremmo parlare ma non è il caso qui di parlare
A me quello che preme soprattutto a ricordare che tutto questo cioè che occuparsi di queste cose vuol dire governare il futuro e non farsene sorprendere io penso che la politica questo debba fa ecco un Governo questo debba fare debba fare delle scelte per non ritrovarci come ci siamo ritrovati con il debito pubblico cioè l'idea che
Abbiamo speso più risorse di quanto non potevamo e quindi pagheranno i nostri figli come se avessimo detto appunto al passerà pagare mio figlio sulla questione antropologica siamo nella stessa situazione oggi dobbiamo fare delle scelte perché in futuro non passino a pagare i nostri figli la sciatteria o la distrazione con cui abbiamo abbiamo affrontato questi temi oggi
Grazie grazie molta dell'Arcella era Maurizio Sacconi
Questo Falcone ed è un palco movimentato o che sia dato un po'le esigenze del momento io volevo chiedere a Fabrizio Cicchitto di venire sul palco perché credo che se la Fondazione Magna Carta come diceva Gaetano Quagliariello nel suo discorso ha voluto in questa occasione un po'come prima volta mettere al centro della
Sua riflessione il PDL il suo ruolo e la natura di questo partito allora credo che sia interessante sentire da Fabrizio Cicchitto come questo partito
Con questa base di valori non negoziabili
Con questa sua stia aspirazione ad un ente identità non ideologica con questo sua volontà di orientarsi attraverso queste materie in una maniera chiara illuminata manifesta ecco come all'interno di questo partito nella sua natura di Tito nazionale di partito che si ispira punto come dicevo a principi di design alla città un laico solido non confessionale come Cicchitto otto dopo il suo spazio senza che questo sia la riserva indiana che vediamo magari
A assegnata burocraticamente i cattolici magari nel centrosinistra
Voi dovete avere un po'di pazienza che
Siccome ho preso molto sul serio questo
Appuntamento
Ho scritto dentro diversamente dal solito ho scritto delle riflessioni per essere chiaro fino in fondo
Decine di minuti non lo so quant'è il più mite mi dovete consentire perché è perché
Mi devi consentire perché è un
Probabilmente sono solo sono l'unico interlocutore di una certa parte quindi mi devi consentire di fare
Fare un ragionamento a trecentosessanta gradi se non
Se Romeo Colosseo fondato alla potenzialità all'impatto qui davanti a tutti io paio
Ti chiedo la un capovolgimento di programmare il doppio che abbiamo più spazio dove diamo la parola invece Alfredo Mantovano deve scappare non ha dubbi non aveva seggi vuoi
Però puoi stare qui
Da solo
No
Statuto di andar via ma quindi
Non volevamo già
Logico facciamo parlare al proprietario
Quindi a cambiare il programma senza un corpo nuova parola condanna Larijani istruttore Remo Romagna diverso
Intanto chiedo scusa del
Anche l'occasione di parlare grazie cercherò di ricambiare parlando il meno possibile ma rispettando il tema della tavola rotonda noi
Siamo in un teatro ma vi propongo di trasformare questo teatro di un cinema
Perché
Da qualche giorno entrato ed uscito velocissimamente delle sale cinematografiche un film che spero qualcuno di voi anche avvia visto diciassette ragazze
è un film francese pendenti
Con tutta la noia le scene fisse dei film francesi
Ma chi è riposta una storia realmente accaduta negli Stati Uniti nel due mila otto e la storia è questa la scena e la classe di diretti in un liceo di una città sul mare
Una ragazza di diciassette anni resta incinta
E decide di tenere il figlio non lo fa per ragioni religiose o per convinzioni profonde o perché ha un legame particolare come ragazzo il quale anzi in questa vicenda ha un ruolo molto marginale praticamente non esiste
è una ragazza disinibita che durante la gravidanza si Spinella che prende la Mariella la macchina la madre e fa a corse apparsa velocità
Perché una così vuole tenere i figlia
Per sfida
Certamente per sfida nei confronti della madre che come prima reazione vuole farla abortire
Per sfida perso gli insegnanti che cercano di isolarla quasi avesse un virus invece che un figlio
Per sfida probabilmente nei confronti ti se stessa e particolarmente legata a un gruppo di quattro cinque amiche
E dopo qualche giorno visto che la volevamo mettere in isolamento diffondere il virus e cioè convince le sue amiche più strette alla prima occasione utile che che cercano una festa sulla spiaggia
A mettersi incinta anche loro cosa che avviene insomma nel giro di qualche settimana il caso va sulle prime pagine dei giornali americani perché in una sola classe di liceo diciassette sedici ragazze
Si ritrovano incinta il fin si chiama diciassette perché la diciassettesima non ce l'ha fatta e allora si è messo un po'di piccolo saper far sembrare che avesse la pancia
Passa il film sia finta di avere diverse
Il film non annulla di etico di morale di moralistico descrive fatti realmente accaduti certo si inserisce un filone
Ha iniziato giorno sta proseguendo credo che sia già nelle sale Cerro grazie Cocteau perdenti
Ma non è un film prodotto dalla San Paolo film o dal momento che nella vita
Il cinema e ambiente e Lante Sempione nel bene e nel male descrive qualcosa di cui si vedono i primi segnali e che voi accadrà troppo
Del film a me personalmente hanno colpito tre aspetti il primo
Quarant'anni fa magari non la singola drammatica vicenda abortiva ma alla rivendicazione teorizzata del diritto tra virgolette all'aborto
Era uno dei gesti di ribellione più significativi ed era anche il gesto per mostrarsi padroni del proprio corpo in qualche modo per far valere la propria volontà su un diritto altrui
Oggi la ribellione non è nel rifiutare mai nell'accogliere un figlio
Secondo elemento
Nel film quelli della mia generazione fanno veramente una figura patetica
Non capisco per i genitori non esiste altra strada là per l'aborto gli insegnanti si esercita elucubrazioni socio logistiche
E tutto questo mentre la realtà avanza cioè mentre le pance aumentano dei bimbi crescono
Tra gli adulti il tratto prevalente l'impreparazione di fronte a questo singolare desiderio di maternità sia pure in questa forma per gli adulti un imprevisto è qualcosa che rompe con l'organizzazione
Terzo e ultimo aspetto che è un momento della scena più bella di un film tutto sommato noioso
In cui le ragazze una per una capiscono che non è un gioco
Quando una per una vanno dal ginecologo fanno l'ecografia e si accorgono che vero
Che quello che sta nella pancia fa le capriole si succhia il dito tirar calci
Non è una cosa e la realtà contro cui vai a sbattere anche se permettetemi l'espressione volgare attenti ti sbatte
Allora principi non negoziabili può apparire
Così come espressione generica dal sociologo Noemi quel coso che dentro la pancia Sisto Beach agli occhi e di cui senti i battiti del cuore che fai discuti sia un essere umano
La dottoressa Berlinguer ricorderà che qualche anno fa
In una puntata di primo piano che lei curava
Ci fu un DD singolare confronto è un tentativo di confronto tra
Tentativo di confronto che aveva così tra la senatrice Blair Bonino e chi vi parla
Perché si era a margine del referendum sulla fecondazione artificiale
Io provavo a chiedere alla senatrice Bove Bonino scusi prima
Di parlare di tutto il resto che cos'è la vita e lei si alzava e se ne andava la dottoressa Berlingo
Cercava di inseguire le di riportare abbiamo vissuto per un anno poi sui blog con con questa scenetta che si è riprodotta
Più di una volta ma questo per dire che magari discuti già un passo in avanti che fine Mengozzi se è giusto mantenerlo in vita
Allora diritti non negoziabili
E un'espressione cara Benedetto principi non negoziabili è un'espressione cara Benedetto sedicesimo ma noi
Non stiamo facendo in questa
Serie di interventi un dissertazione su un passaggio del catechismo la Chiesa cattolica perché tutti abbiamo delle responsabilità politiche
Si tratta di fare attenzione nel modo più concreto possibile
A quella parte della realtà che fondante e chi è costituita da dalla vita
Certo il diritto non negoziabile alla vita e negato nei reparti i.v.g. e fa un'azione meritoria chi non contro la legge centonovantaquattro
Ma in applicazione di quella prima parte che e costantemente negata altrove
Cerca di indicare concrete alternative all'aborto ma sbagliate ma se ci occupassimo soltanto parlando di vita
Dei reparti V.G. ci sono comportamenti di istituzioni di aziende di contesti di lavoro che ostacolo la maternità
Vogliamo parlare della prassi diffusa delle dimissioni in bianco
Vogliamo parlare
Del comportamento di una grande azienda italiana la fierezza che esclude dal premio produzione alle dipendenze delle dipendenti in congedo in maternità perché
Non riescono a fare le ore necessarie per maturare una
Vogliamo parlare del mobbing che in tanti uffici pubblici
è indirizzato verso le donne che aspettano un figlio nonostante la legislazione sia tra le più avanzate al mondo poi ci sono i luoghi comuni e a cui accennava prima Gaetano Quagliariello e a cui ha già dato una risposta
Più che soddisfacente ricordando che il cristianesimo non pretende nessun monopolio nessuna esclusiva quando si parla di principi non negoziabili
Nel Catechismo la Chiesa cattolica il diritto naturale viene fatto definire
Da un signore che si chiama Cicerone il quale si stava faceva parte del Senato romano ma non c'è andato
In quota Presidente Quagliariello nella lista bloccata del PdL c'è andato prima Before Christ con come si dice a a sottolineare
L'oggettività di principi che vanno semplicemente constatati chiudo
Si parlava prima lo dicevo generano cella
Della necessità di fare delle scelte
E la politica
Ha ragione di esistere se queste scelte le opere
E spesso si sottolinea una dialettica che esisterebbe tra le scelte della politica e la tecnica che invece avanza che produce progresso
E così via si chiede c'è una strana sovrapposizione dialettica tra gli scopi e i mezzi
Ora la tecnica e un mezzo le conquiste della tecnica la diagnosi prenatale sono una cosa bellissima
Ma se si fa la scelta politica di utilizzare la diagnosi prenatale per uccidere un bambino sul timore che abbia una malattia evidentemente sì c'è una subordinazione delle scelte di vita rispetto alla tecnica
La storia recente ci insegna che la tecnica ben orientata fa conseguire risultati efficaci anche e soprattutto sul piano scientifico cinquanta anni fa
Una medico americano si chiamava attive scempi nella sua vita faceva soltanto a Boston fece una scoperta scoprì una molecola la minor terrina
Che inibisce in il metabolismo dell'acido folico e quindi dato alle
Alle gestanti nella prima fase della gravidanza impedisce al alla al fede all'embrione di di moltiplicarsi e di crescere
E in questo modo avesse molto più efficace
Il diciamo il suo essere tra virgolette medico di
Aborti
Vent'anni dopo due suoi colleghi pure essi americani smilzo non Lorenza scoprirono che esattamente quella molecola la minor uterina ovviamente addossi
E congratulazioni diverse
Era un la base di un farmaco efficacissimo per curare le malattie del sistema nervoso centrale
Se la scelta politica all'individuazione dell'obiettivo vent'anni prima fosse stata quella non di moltiplicare le mostri
Ma di rendere la vita migliore
Probabilmente ci saremmo risparmiati vent'anni di
Una quantità significativa di Spinea diffide e di altre degenerazioni del del sistema nervoso questo per dire cosa che la politica
Non può fare molto ma certo si deve riappropriarsi della scelta degli obiettivi divinità e poco
Io finora credo di aver fatto un discorso diciamo il più laico possibile senza citazioni bibliche scrittura che c'era quindi mi permetterete alla fine un'unica piccola minuscola citazione di Benedetto sedicesimo
Il quale diceva si serio
Accendo il fiammifero che luce può dare il fiammifero piccola dura poco però e meglio accendere un fiammifero che maledire le antenne bravo né ringrazio
Credo che stabilito Cicchitto ci ha guadagnato la platea e anche con una come dire la preparazione del campo più che adeguato da parte di
Di Mantovano auto il microfono
No stavo dicendo
Che siccome reputo questa occasione molto importante
E avendola presa molto sul serio ho scritto un intervento non brevissimo ma perché
Il terreno di confronto molto serio
E come dice gli enti va anche alle
Dal fondo delle della radici costitutivo e dello stesso PdL
La richiamato poco fa Gaetano ma nello sfondo che non può mai essere dimenticato
C'è il fatto che oggi la globalizzazione presenta grandi difficoltà per il mondo occidentale sia per gli USA ancor di più per l'Europa
E chiedo a ciò deriva la conseguente crisi sia del compromesso socialdemocratico sia del liberismo reaganiano ed thatcheriana
Di qui revival in una nuova versione dell'economia sociale di mercato dalla quale nella sostanza risulta distante la Merkel e la linea che finora il Governo tedesco ha imposto all'Europa
Personalmente mi auguro che le prossime elezioni in Francia mettano in crisi una piattaforma di politica economica e sociale che a mio avviso sta distruggendo l'Europa
Detto ciò un ragionamento sui valori non negoziabili richiede una riflessione sul concetto di laicità
Ciò vale soprattutto per un partito come il PdL nel quale vivono molte anime da quella liberale a quella riformista da quella patriottico nazionale a quella cattolicoliberale
E tenendo conto che per un verso An prodotta da una storia e da un'identità originariamente assai netta che a Fiuggi ebbero un profondo rivolgimento
E che per parte sua Forza Italia è sorta nel vivo di uno scontro politico durissimo per offrire un nuovo soggetto politico e culturale a tutta una vasta area
Politico e sociale di tempo di centro e addirittura di centrosinistra
Diciamo non a caso convivono e non convivono queste anime può infatti accadere che in un grande partito nazionale pluralista come il PdL vi siano posizioni diverse anche su questioni rilevanti
L'importante è che non si affermi la logica del pensiero unico ovvero che non si stabilizzi il primato ideologico di una visione del mondo sull'altro
Laico peraltro e chissà vere un però un approccio non ideologico non estremista non totalizzante alla stessa laicità e riconosce l'importanza del riferimento altrui
Ha una dimensione trascendente dell'uomo
Una parte del PdL una parte estremamente importante si riconosce nel sistema di valori della Chiesa cattolica
Ma questa parte non può diventare il tutto consentitemi di dirlo se in un altro pezzo della perdita della nascita del Partito in ultima analisi della sua stessa identità nella quale rientra in primo luogo il pluralismo
Il problema va al di là della stessa condivisibilità o meno dei cosiddetti valori non negoziabili
E riguarda anche il rapporto che con questi deve avere l'azione politica
Saluto Angelino Alfano
Allora a mio avviso trasportare di peso i valori di cui la Chiesa esportatrice dentro il linguaggio della politica
Traducendo la in punti seccamente politico-programmatici può risultare alquanto arrischiato anche per un cattolico forse soprattutto per un cattolico
Una importante lezione ci viene su questo terreno sia D'Alessandro Maggioni sia dal Cile Degasperi
Laico storicamente parlando l'aggettivo che connota ciò che si sviluppa al di fuori della sfera sacra
Ma non necessariamente in opposizione a questo in questo senso il principio di laicità
Si afferma con l'autonomia reciproca fra diritto e sfera religiosa ovvero tra regole giuridiche e precetti religiosi Ipres Rettore Regions infatti ha una struttura di carattere imperativo la sua forma è il tuo devi fare questo il diritto invece lavora con propositi Cioni di tipo i porti ipotetico sì fai questo accadrà quest'altro nel primo parla caso si parla l'individuo alla sua coscienza
La posta in gioco e la sua salvezza il rapporto con l'eternità nel secondo caso si può si parla anche all'individuo ma ci si rivolge soprattutto alla società la posta in gioco e per l'appunto l'ordine sociale
Ed è nella capacità di operare questa distinzione il senso proprio della laicità
Per questa distinguibili da passa la differenza fra gli ordinamenti occidentali e quelli dei Paesi islamici ma della laicità crediamo che si possa individuare due si possano individuare due modi di essere
Da una parte c'è un modo di intendere la laicità in maniera rigida e ideologica il cosiddetto laicismo tipico da tradizione giacobina il passo caratterizzato dalla volontà a volta ossessiva direttori di neutralizzare guasti bonificare disinfettare lo spazio pubblico rispetto a ogni tipo di identità religiosa
In questo quadro la laicità della Repubblica francese è molto diversa dalla stessa laicità della Repubblica italiana
Questo tipo di approccio laico alla laicità ci consente anche di guardare con obiettività la crisi dell'individualismo liberale
Su questo punto a nostro avviso hanno dato un contributo positivo da un lato i cattolici liberali ben diversi da quelli integralisti e i laici sì che non sono laicisti anticlericali entrambi hanno contribuito a mettere in crisi alcuni storici paradigmi ideologici italiani
In base ai quali Orsi stava con la Chiesa e si era clericali o si stava dalla parte della libertà di coscienza si era contro la Chiesa
C'è peraltro il rischio il mio riferimento i cosiddetti atei devoti
Che quando si scopre la Chiesa il cattolicesimo insieme apprezza la forza ordine attrici la grande capacità di rielaborare far vivere il passato e presente di cadere in una sorta di entusiasmo da neofiti
La Chiesa infatti pensi agisce in uno spazio tempo diverso da quello della cultura secolare
E sa posizioni e preoccupazioni anche del tutto legittime ma che però non possono interferire a tutti i costi con l'attività del legislatore
E questo peraltro uno dei principali insegnamenti che ci viene proprio da un maestro del cattolicesimo liberale come De Gasperi
Che pur essendo stato uno dei fondatori del partito unico dei cattolici svolgerò se occorre geloso custode della laicità dello Stato dell'autonomia della politica come dimostrano i suoi scontri con un pontefice se la statura di più tempo tecnicismo
E in questo quadro che ivi anche chi vi parla si è misurato con collocazioni non schematicamente
Dislocate in un campo nell'altro rispetto a tre nodi con i quali ci siamo confrontati nel nel corso di questo periodo
Ad esempio per entrare più nel concreto personalmente trovo sbagliato
Tradurre in termini legislativi l'opposizione delle legittima della Chiesa alla RV quattrocentottantasei
Laddove l'uso di queste è sottoposta ai vincoli di una legge già esistente qual è la legge centonovantaquattro
Una volta che si sia riconosciuta entro limiti ben precisi la liceità dell'aborto non si comprende per quale ragione tale pratica debba essere necessariamente resa il più afflittiva possibile
Per quello che riguarda la procreazione medicalmente assistita
L'attività del legislatore nasce dall'esigenza
Di dare la possibilità di avere figli anche a chi pure essendo in età potenzialmente fertile e tuttavia sterile o i fecondo
Per
Purtroppo però
Sulla base di quello che a mio avviso è un assestato un assunto di tipo metafisico l'embrione persona
Se è stabilito di introdurre pesanti e non condivisibili limitazioni in questo campo e dopo di che è intervenuta la Corte Costituzionale che ha messo in questione
Quella legge limitatamente alle parole ad un unico e contemporaneo impianto comunque non superiore a tre
La previsione della creazione di un numero di embrioni non superiori a tre in assenza di ogni considerazione delle condizioni soggettive della donna si pone infatti in contrasto con alcuni principi costituzionali di ragionevolezza e dei guanti Anza
Fra tutte le questioni concernenti la vita quello del testamento biologico più di altre avrebbe dovuto essere lasciata fuori dall'ambito legislativo
Ma in questo caso il legislatore è stato come suol dirsi tirato per la giacca
Dietro l'attività legislativa sul testamento biologico non c'è alcuna ossessione di voler legiferare su ogni cosa
Alcuna pretesa di risolvere per via giuridica questioni tanto delicate ma a provocare l'intervento della legge è stato
Lì
Mi riferisco in primo luogo
Al dottore in grado
Hai radicali e a una parte del PD
Che senza di essa su questo terreno delicatissimo
Ha voluto innovare rispetto alla storica Sapienza comportamentale
Ispirata da rapporto di fiducia fra il paziente il medico la famiglia e con un'operazione giacobina ha voluto fare intervenire la magistratura addirittura senza una legge regolatrice che è il massimo della forzatura
A quel punto non si poteva che intervenire per via legislativa
Non posso fare a meno di ricordarvi
Che i principali sostenitori di una politiche equilibrata sui chiede sui temi che stiamo affrontando in questo convegno sono proprio i partiti del centrodestra in Europa
Che hanno espresso indicazioni o scelte alcune delle quali
Vanno al di là non solo delle posizioni soste da voi sostenute ma in quelle ma in qualche caso anche da quelle condivise dal sottoscritto
Il segnale in questa direzione venne proprio dal Partito Popolare Europeo al congresso di Berlino del due mila e uno dove c'è stata un'apertura alle unioni affettive diverse dal matrimonio tradizionale
In Francia dove si sono realizzati importanti politiche ha favorito la famiglia tradizionale
Fin dal mille novecentonovantanove viene riconosciuto il patto civile di solidarietà tra persone di sesso diverso dello stesso sesso che offre tutela alla convivenza sul piano giuridico
E inoltre nota in materia la posizione dei conservatori britannici
Sulla legge attuale
Il Civil partnership TAC del due mila quattro che riconosce alle coppie dello stesso sesso la possibilità di vincolarsi in un'Unione registrata certo diverso dal matrimonio i conservatori lasciarono libertà di scelta i parlamentari
E nella pratica mi agevolarono l'approvazione
In Germania la CDU
Non ha messo in discussione il principio di tratta della parità di trattamento tra coppiette le ombre e Omo si è stabilito dalla Corte Costituzionale tedesca alcune di queste cose io non le condivido però fanno parte di posizioni con costitutive del Partito Popolare Europeo
Ritengo che tra i principi per concludere che tra i princìpi irrinunciabili del PdL vi debba essere il no chiaro e netto allo Stato etico in tutte le sue possibili versioni
Lo Stato etico è la negazione dello stato di diritto del principio di laicità e della stessa dignità della persona l'idea che possa esistere una verità di Stato offende la coscienza e legittima ogni abuso in danno alla persona
Nella Repubblica italiana non esiste una di liturgia di Stato no alla verità di Stato e Nola sotto a ittico significa ad esempio dire sì al pluralismo e di cattivo educativo e formativo e sia garantismo in materia penale con tutte le implicazioni conseguenti
Benché nella nostra CUR Costituzione non si parli di una verità di Stato per molti decenni il sistema educativo italiano è stato imbrigliato negli schermi do oggi ci
Dominanti della sinistra la cui difesa della scuola pubblica spesso è diventata in effetti una battaglia contro il pluralismo culturale e formativo
La stessa svaluta azione del ruolo che la famiglia rientra in questa logica per questo siamo sicuramente favorevoli a vuoto rizzare
Anche sul piano legislativo la tutela particolare che la Costituzione accorda la famiglia intesa come unione di un uomo di una donna società naturale fondata sul matrimonio
Non a caso in tutti questi anni il punto d'incontro fra clerico clericali e laico clericali è stato rappresentato dallo Stato etico
Che in soldoni nel contesto italiano vuol dire è stato dei pubblici ministeri
A ben vedere tutto si tiene
Sempre non a caso per definire la cultura di certi pubblici ministeri si usa l'aggettivo inquisitorio gli elettori del Manzoni e specialmente della storia della Colonna infame conoscono in tutte le sue accezioni
Il funzionamento della giustizia in Italia al risultato risentito di un forte impianto ideologico di tipo clericale a partire soprattutto dagli anni Settanta è stata volta spesso almeno per quello che riguarda i pubblici ministeri non tanto alla tutela di determinati beni giuridici quanto all'affermazione di alcune scelte ideologiche e di alcune posizioni politiche
Così si giudicano le persone le storie come accade per certi aspetti nel diritto islamico noi gli specifici comportamenti si tratta di una visione nulla ICCA ma ideologico clericale della giustizia
Che ha portato al Pampena alpinismo e al giustizialismo dei alcuno
La libertà della Chiesa rappresenta evidentemente un valore da costituire in maniera rigorosa anche quando non si concordi e a noi talora accade sia pure in modo non sistematico e pregiudiziale
Con quello che la Chiesa chiede o insegna gli impulsi che da essa vengono alla società civile sono il migliore antidoto contro la presunzione di potere
Di dare la risposta definitiva ad ogni problema per via legislativa e contro il rischio dell'autoreferenzialità della politica ecco questo io volevo dire
A segnare un terreno di confronto e anche di dissenso politico e culturale che c'è fra di noi nella misura nella quale il pluralismo di un partito
E il modo anche di rilanciarlo e fondato anche sul confronto fra posizioni che sono anche nettamente diverso
Grazie al pubblico Cicchitto io vorrei chiedere a questo punto al
Segretario del PdL Angelino Alfano di venire sul palco io credo che quando la Fondazione Magna Carta scelto tanto insoluto
Quando la Fondazione Magna Carta
Ha scelto questi giorni e questi tempi per fare un
Per convocare un appuntamento di questo tipo ha fatto un po'la scommessa contro l'evidenza che prima citava Eugenia Roccella cioè che la politica sui temi etici i problemi dei valori e spesso
Distratta o addirittura sciatta e con la scommessa contro questa constatazione contro questa verità
E credo che il fatto che la politica nonostante in questo momento viva la soggezione da un lato dell'antipolitica dall'altro del
Dei vincoli lo spread e quindi vi è una situazione di ristrettezza
Disuguale diciamo di capacità ecco il fatto che comunque oggi come possiamo dare il benvenuto a salvare il PdL questa occasione segna che invece l'attenzione della politica quando è fatta un certo livello a questi temi
Non manca ed è forse l'unico vero antidoto per farla risorgere il fatto che non manchi grazie reperti grazie
Vorrei preliminarmente ringraziare la Fondazione Magna Carta Gaetano Quagliariello per avere organizzato questo incontro e questo convegno
è un ringraziamento che per non essere astratto si sostanzia di un giudizio di merito che questo
Vedete i partiti moderni hanno la necessità senza abbandonare l'hardware di migliorare il software
Noi come Popolo delle Libertà abbiamo
Non abbandonate rafforzato l'hardware facendo le adesioni il tesseramento i congressi facendo una raccolta fondi che ha fruttato tredici milioni di euro attraverso il contributo volontario dei nostri iscritti
Che hanno scelto di aderire
E questa è l'hardware
La struttura
Poi ha bisogno di
Aggiornare il software e questo è l'aiuto importante che Magna Carta dato che oggi da e che continuerà a dare al Popolo della Libertà ma credo al dibattito pubblico italiano perché
C'erano una volta i partiti tradizionali che avevano l'ufficio programma con la U maiuscola e la P maiuscola
Che avevano funzionari di partito pagati per pensare e per mantenere l'ideologia di partito sulla retta via perché la via era presupposta in quanto la strada era ideologica
Ci sono oggi partiti moderni o quelli che scelgono di essere partiti moderni
Il Popolo della Libertà è un partito moderno perché attorno alla propria struttura organizzativa a una rete di fondazioni culturali
Che diventano veicolo di idee che diventano luogo di elaborazione culturale che diventano luogo dove il Popolo delle Libertà attinge
Per potere aggiornare il software cioè quella
Ideazione continua
Che fa di un partito non una pura organizzazione di uomini ma un'organizzazione di uomini che spostano vide che coltivano valori che coltivano ideali e che sperano di tradurre in pratica le loro idee
Attraverso ciò
Che il ruolo fondamentale di un partito moderno cioè la traduzione legislativa di idealità politiche questo è il senso del nostro essere qui oggi riuniti da Magna Carta cioè riuniti non dalla sigla del PdL ma dalla Fondazione culturale che promuove un dibattito sui valori non negoziabili
Io vorrei fare una ulteriore considerazione che non è un'ulteriore premessa ma che è un basamento di tutto il ragionamento
Il nostro e un partito laico è un partito non confessionale è un partito che
Nasce dalla grande intuizione di un uomo come Silvio Berlusconi che ha avuto come merito di questi anni
Tra altri meriti uno che non ha precedenti nella storia repubblicana
Vedete tutti i partiti della cosiddetta Prima Repubblica nascono da un filone culturale identitario specifico
Il Popolo delle Libertà nasce
Dalla intersezione delle culture che hanno vivificato la storia politica italiana
Alcune di queste culture come un fiume carsico sono apparse scomparse durante la storia di questi decenni e poi hanno trovato un luogo di sintesi ideale dentro il Popolo delle Libertà
Perché queste
Culture
Stanno insieme perché sono tutte cultura di governo
Perché non coltivano antagonismi
Perché hanno un loro punto di identificazione
Da cui nasce tutto il mio ragionamento qual è il punto di identificazione o meglio di intersezione tra il filone cattolicoliberale
Tra il filone laico tra il filone socialista riformista quello di una destra che torna protagonista di una grande vicenda democratica a cominciare dagli anni Novanta qual è il punto di intersezione
Tra queste culture che danno al Popolo delle Libertà
Un grande respiro e a Berlusconi Presidente Hu un grande merito cioè di avere tenuto insieme queste culture
Il punto di intersezione da cui credo che nasca ogni ragionamento che si sta svolgendo oggi e la centralità della persona umana
Queste culture hanno un punto un chiodo che attaccato al muro consente di reggere l'esperienza politica del nostro partito
Quel chiodo quel punto a cui tutto si aggancia e la centralità della persona umana
Che ha una sua declinazione
Nel concreto dello sviluppo delle vicende normative la sua declinazione
E
Che non si possono fare leggi che con prima non la libertà della persona
Che non si possono immaginare leggi che mettano lo Stato prima della persona
Che non si possono votare leggi rispetto alle quali la persona ne verrebbe diminuita nella sua originaria e irripetibile individualità
Noi siamo affezionati alla teoria
Che fa nascere la libertà della persona dal diritto naturale e non
Dal diritto positivo cioè dallo ius in Civitate positivo
Cioè la persona e titolare di diritti
Prima che lo Stato nasca
La persona
Titolare di diritti perché e
Naturaliter una persona libera
Questi diritti SISS sì consustanziale no nella sua libertà
Quello che lo Stato fa e riconoscere quei diritti
Non
Conferire quei diritti
Il punto è questo
La persona
Comunque viene prima dello Stato
Comunque
Se la persona viene prima dello Stato se la persona viene prima dello Stato
Noi abbiamo
Una idea
Che da difendere
Perché a quell'idea riconduciamo tutta la nostra linea politica in ogni circostanza di natura concreta e in ogni fattispecie di natura generale
Quella parola e libertà
Dunque quando noi votiamo una legge siamo sempre a chiederci se quella legge lascia indifferente amplia ore stringe gli spazi di libertà di una persona
Questa è la domanda cruciale prima di approvare una legge
Quando noi in materia fiscale siamo preoccupati dell'oppressione fiscale
Lo siamo perché crediamo che la oppressione fiscale sia una compressione della libertà della persona
Quando in materia fiscale noi siamo a favore del cinque per mille o dell'otto per mille siamo a favore
Perché pensiamo
Che anche quando si verifica il più alto grado della imposizione statuale che
L'imposizione fiscale quel cinque per mille quell'otto per mille rappresenta il margine di libertà dato all'individuo per destinare un pezzo della imposizione fiscale secondo la propria volontà
Quando noi siamo a favore di una scuola che dia spazio
A valori che vengono espressi dalle scuole paritarie dalle scuole cattolica e dalle scuole alternative alla scuola pubblica lo siamo perché alla base di è una scelta
Che di per sé è una scelta di libertà ciò il cittadino e in grado di scegliere il modello educativo per i propri figli
Quando sulla sanità e vedo qui il Presidente Formigoni e non lo cito a caso
Quando sulla sanità la Regione Lombardia ha fatto la scelta dei voucher
O ha fatto la scelta di una modernizzazione
Del sistema che si fonda asse sulla presenza di una sanità privata non contrapposta ma complementare a quella pubblica noi l'abbiamo sostenuta perché ritenevamo e riteniamo che sia una scelta di libertà
Quindi tutti debbano accedere debbono accedere alla scuola e all'istruzione
Ciascuno può scegliere il modello di sanità e distruzione dal quale farsi curare o istruire
Queste cose di cui ho parlato
Hanno una parola che le sintetizza nel tempo moderno quella parola e sussidiarietà
La sussidiarietà nelle mio vocabolario personale e il modo più moderno di pronunziare la parola libertà
La sussidiarietà e il modo più moderno di pronunziare la parola libertà perché il modo per affermare
Che
Lo Stato interviene quando la persona non è in grado in senso individuale o in senso organizzato come associazione di fare meglio dello Stato
Spesso invece abbiamo avuto la dimostrazione che la persona o l'organizzazione di persone sono in grado di fare meglio dello Stato e a minor costo rispetto allo Stato
Ed è il motivo anche per cui noi sosteniamo tutte le esperienze di volontariato di no profit
Perché pensiamo che il grande cuore degli italiani abbia dato a questa nostra Repubblica una dimensione comunitaria
Che un patrimonio da salvaguardare se ne vogliamo salvaguardare l'Italia profonda l'Italia grande l'Italia che è importante profonde grande che può pensare al proprio futuro perché c'è il grande cuore degli italiani che puzza in tutte queste associazioni
Di organizzazioni di volontariato
Che hanno
Reso grande l'Italia questo nostro ragionamento ed è un punto di snodo in quel che sto dicendo
Prescinde dall'essere cattolici o laici
Per tiene fino in fondo invece all'essere appassionati amanti della libertà e della centralità della persona
Noi abbiamo costruito leggi proposta di legge abbiamo fatto battaglie alcune le abbiamo vinte alcune le abbiamo perse mettendo al centro la centralità della persona e la sua libertà
Sì ho capito come può essere quella quella non è uno Tropea organizzazione cioè mi dispiace la prossima volta riceverà la questione che
Che noi abbiamo davanti ecco dunque quella delle scelte che riguardano la libertà e la centralità della persona
Quando abbiamo proposto
Il decreto per Eluana Englaro
Noi non lo abbiamo fatto perché eravamo cattolici perché in Consiglio dei Ministri c'erano laici e c'erano cattolici
Lo abbiamo fatto
Perché riteniamo
Che
Il valore della vita nasca da un presupposto cioè che la vita qualcuno l'ha data e qualcuno la toglie e quel qualcuno non è il Parlamento
Se noi
Difendiamo la famiglia lo facciamo affermando che la famiglia e il nucleo essenziale della società
E che è composta da un uomo e da una donna che tendono a fare figli
E che questa e l'impostazione della Costituzione repubblicana e del Codice civile italiano che è stato approvato prima della Costituzione repubblicana
E che nel difendere questo non difendiamo una fede religiosa
Che nel nostro partito qualcuno ha
E qualcuno legittimamente Nona ma nel fare questo difendiamo la vita la persona la famiglia come canoni che orientano una linea politica che non è
Laicista e non è cattolico integralista e una linea politica di un partito non confessionale laico italiano profondamente italiano che mette al centro
L'Italia perché l'Italia è l'orizzonte nel quale noi ci siamo mossi e che anche quando ci rapportiamo all'Europa noi lo facciamo pensando all'Italia
E pensando da italiani
Questo mi porta un altro tipo di ragionamento
A un ragionamento cioè su come il nostro Paese che noi intendiamo governare con questi valori con queste idee con questa identità
Come il nostro Paese si possa porre nei confronti
Dell'Europa
Se io pongo all'uditorio una domanda cioè se l'Europa a o non ha un mercato
Io credo che ciascuno di voi mi risponderà che l'Europa assi un mercato che questo mercato una lunga storia che deriva dalla Comunità economica del carbone e dell'acciaio che passa dalla Comunità economica europea e che giunge fino a oggi
Se io dovessi chiedere a ciascuno di voi se l'Europa a una moneta
Io credo che ciascuno di voi mi risponderebbe come no all'euro
Sono ormai una dozzina danni che all'euro
Se io invece dovessi chiedere a ciascuno di voi
Se l'Europa a un popolo
Io non credo che tutti tra i presenti risponderebbero sì a un popolo
Questa per me la prova di un qualcosa di
Profondamente importante nel giudizio sull'Europa e nella strategia sull'Europa
Ed è questa
E la prova che un mercato ed una moneta non hanno fatto un popolo
Il mercato
Europeo
E lei euro
Il mercato europeo e lei euro non sono stati in grado di fare il popolo europeo
Poi
Faccio un'altra considerazione
E la considerazione
Perché quando
I trattati europei
Sono stati chiamati ad essere ratificati dal
Parlamento dai Parlamenti sono stati ratificati immediatamente
Mentre cioè dalle élites dai parlamentari sono state ratificati immediatamente i trattati europei e quando i trattati europei sono stati chiamati ad essere ratificati dai popoli con referendum popolari
I trattati europei sono stati spesso bocciati
Perché
Perché si è verificato questo
Questo si è verificato
Perché
Sono i popoli che non hanno capito oppure forse e l'Europa che non ha messo al centro la persona rendendola protagonista di una libertà e di una centralità della persona
In Europa
Sono i popoli che non hanno capito oppure le istituzioni europee non sono sembrate al servizio del popolo ma sono sembrate ostaggio delle burocrazie di Bruxelles
Ed è possibile costruire un continente politico senza un soffio del popolo
è possibile a costruire un continente politico senza il battito di un popolo che si sente cittadino e
Protagonista dello stesso destino protagonista dello stesso cammino protagonista di un pezzo di storia avvenire che costruirà una identità comune
Questa è la nostra preoccupazione che mi rimanda esattamente alla premessa
Che posto a la persona nella costruzione europea
Vedete la storia italiana è fatta di un certo personalismo comunitario
E financo le culture di sinistra che hanno contribuito alla Costituzione repubblicana e poi allo svolgimento se pur da una particolare forma di opposizione della storia della cosiddetta Prima Repubblica
Quelle culture
Hanno pian piano sviluppato una dimensione comunitaria
Per non parlare delle culture prevalenti nella metà campo vincitrice cioè quelle del personalismo cattolico di munire di Maritain del personalismo comunitario
Cioè in Italia si è verificato un particolare elemento di convergenza che ha rafforzato l'idea della centralità della persona
Mi chiedo se tutto questo sta avvenendo nell'Europa di oggi cioè mi chiedo se invece
L'idea di un'Europa elitaria tecnocratica burocratica non finisca per spostare la persona dal centro alla periferia della riflessione ordinamentale legislativa politica dell'Europa di oggi
Ecco perché
La cosa sulla quale a mio avviso anche nel dibattito e in questo invito Magna Charta ad un supplemento di riflessione allargando l'orizzonte
Oltre l'Italia
Il dibattito anche all'interno del Partito Popolare Europeo dovrebbe riprenderà corso dalla idea della centralità della persona
E che tutte le normative comunitarie dovrebbero riposizionarsi in una logica in cui
La libertà la vita il nucleo essenziale della società che la famiglia
Possano
Tornare ad essere protagonisti o
Divenire protagonisti se non lo sono stati fin qui di una legislazione europea
Lo dico anche essendo portatore
Di una esperienza nei mille giorni da ministro
Di
Consigliere europei con altri ventisei colleghi d'Europa Ministri della giustizia
Colleghi con cui si è discusso
Del regime patrimoniale dei coniugi delle separazioni tra i coniugi si è discusso dei diritti di cittadinanza attiva dentro l'Europa
Tanti indizi mi hanno fatto capire che l'Europa sta andando da un'altra parte o rischia di andare da un'altra parte rispetto al nostro sistema di valori che voglio ribadire
Non è un sistema di valori religioso ma è un sistema di valori di un partito laico che ha una sensibilità e che è in grado di dire
Che la tradizione cristiana è una tradizione straordinariamente feconda importante ma che essa tradizione non è
Una tradizione che crea
Una
Da sola una
Formazione politica perché noi non siamo una formazione politica che puramente cristiana o che puramente
Senza puramente che religiosa
Tutto questo
Come lo coniughiamo noi nelle battaglie politiche fondamentali lo coniugare diamo con una reticolato di impegni che ci chiamano alla coerenza
Noi non crediamo di avere mai votato una legge contro la vita
Non crediamo anzi siamo certi di non avere mai votato una legge contro la persona
Non abbiamo mai votato una legge contro la famiglia non abbiamo mai votato una legge che abbia compreso la libertà della persona
Queste sono le nostre certezze perché siamo certi di non avere fatto nulla di tutto questo
Tutto ciò
Mi induce a fare una conclusione che nasce anche
Dal titolo del documento di Magna Carta e cioè al tempo della crisi
Questo sistema di valori
Agisce come player
Nella crisi nel processo legislativo o è un qualcosa di astratto che serve solo come puro elemento di giudizio
Noi siamo della idea che questo sistema di valori
Rende ancora di più protagonista la persona al tempo della crisi cioè noi non dobbiamo mai dimenticare nei provvedimenti che siamo chiamati ad assumere in questo tempo così difficile che il destinatario ultimo
Dalla bassa sull'IMU
A qualunque altra cosa il destinatario ultimo è una persona che ogni giorno si confronta con la propria cittadinanza con i propri bisogni con le proprie difficoltà
E noi non dobbiamo dimenticare che viene un qualcosa di più
Cui dobbiamo pensare quando pensiamo alla persona al tempo della crisi
E il qualcosa di più e
Non dimenticarci mai gli ultimi
Noi siamo il partito del talento perché crediamo che debba arrivare prima chi ha più talento
Siamo il partito del merito perché riteniamo che debba arrivare chi ha meritato di arrivare
Siamo il partito delle pari opportunità perché crediamo che la condizione di partenza debba essere uguale e che poi il merito
Debba essere l'elemento che ti fa arrivare primo ma devi essere in una condizione di partenza uguale rispetto a tutti gli altri
E siamo anche
Il partito che non dimentica che la crisi moltiplica gli ultimi
Che la crisi impoverisce o rischia di impoverire che la crisi allarga il solco tra chi è arrivato primo e chi è rimasto indietro
E allora la chiamata che la crisi fa che interpella le nostre coscienze e la coerenza dei nostri valori è come ci atteggiamo rispetto a chi è rimasto indietro
Come i nostri valori in un tempo di crisi si declinano in termini di sostegno agli ultimi a chi è rimasto indietro a chi è bisognoso a chi era povero del diventato poverissimo a chi era mi del cluster scende un po'
Questa è la chiamata che dici rende urgente la crisi la crisi ci rende urgente questa chiamata una chiamata ad una maggiore sensibilità e attenzione nei confronti degli ultimi
E lo dico nella piena consapevolezza che dire questo non è dire qualcosa di sinistra
E dire qualcosa che riguarda noi
Per intero
Noi che stiamo un grande partito interclassista
Che si è visto coinvolto dalla riforma delle pensioni a quella sulla cale tasse sulla casa noi abbiamo avuto
Il sostegno la protesta dei nostri elettori senza mai riconoscere nel nostro elettorato solo un pezzo della società italiana
Noi abbiamo avuto la capacità di rappresentare una società complessa e abbiamo ora rappresentato tutti i segmenti della società ecco perché credo che noi dobbiamo
Utilizzare se Gaetano mi permetti questa espressione una giornata di riflessione come quella di oggi per ore
Avvicinarci ancora di più alla proiezione concreta dei nostri ideali
Cosa c'è di più non negoziabile di un'idea caritatevole della politica
Cosa c'è di più un non negoziabile di un'idea di politica che intanto nel dubbio si schiera con chi soffre
Cosa c'è di più non negoziabile di un'idea di politica che nel dubbio si schiera con chi è più in difficoltà
Questa è una scelta che il Popolo delle Libertà deve sempre più fare
E la deve fare nella consapevolezza che
Non c'è la certezza che sia la scelta vincente ma c'è la certezza che sarà la scelta giusta giusta per i nostri valori giusta per i nostri ideali giusta per la nostra coscienza vi ringrazio
Grazie segretario Alfano io
Adesso
Di il nostro palco nostro palco cambia pelle ancora una volta
E diventa sede di una sorta di tavola rotonda
La prima dedicata al primo di quei temi che vedete elencati sotto il nostro titolo di oggi P.D.L. valori non negoziabili quindi la vita
Trasformiamo quindi il parco non la tavola rotonda io vorrei chiamare sul palco insieme Roberto Formigoni Giorgia Meloni e Carmelo Porcu Maurizio Gasparri Raffaele Calabrò se si vogliono accomodare e li lascerò
Alle attenzioni alle cure all'indagine
Di Bianca Berlinguer da direttore Bianca Berlinguer
Questo
Ci lascio cioè
Dove consulenti recenti composita e caricare
Consentirà
Grazie
Seria
Questo facciamo passare allora
Buonasera a tutti
Io intanto volevo dire qualcosa sul titolo di questo
Di questo convegno
Perché vorrei comunque che questa discussione
Che forse da sarà perché io c'ho una deviazione come dire dovuta al mio lavoro quindi conduttrice televisiva mi hanno chiesto che duri quarantacinque minuti ed è giusto che sia così
Ma potrà durare quarantacinque minuti ad essere insomma come dire brillante permetterci di
Toccare molti argomenti cosa che le renderanno naturalmente più interessante per tutti solo se le risposte saranno
Brevi e sintetiche se non sarò costretta a fare l'antipatica come mi capita qualche volta in televisione fa interrompere
E andare avanti intanto però volevo cominciare con una prima domanda proprio sul titolo di questo convegno cioè valori non negoziabili
Perché questa parola non negoziabili diciamo è una formula che a me sembra o per lo meno mi sembra più extra politica che politica
Cioè che non discenda dal dizionario dell'azione pubblica bensì da un linguaggio trascendente quasi di ispirazione etico filosofico pure religiosa perché insomma non si può eludere una domanda secondo me visto che qui siamo naturalmente in un ambito politico tutti gli esponenti di questo dibattito fanno attivamente politica
Qui non è improprio diciamo per quanto riguarda la politica parlare di valori non negoziabili cioè il parlarne
Non è già trasferire il discorso su un piano tutto non politico dal momento che la politica è per sua natura proprio negoziato interrotto tra opzioni diverse per cercare
Ciò che unisce e ciò che condivide
Ecco fatto salvo il principio della libertà individuale di coscienza di ognuno di noi totalmente il compito della politica non è secondo cui quello di elaborare un terreno comune
Tra etiche diverso i diversi sistemi di valori individuando un compromesso che sia accettabile da tutti da quasi tutti senza molti ficcare nessuno
Ecco questa è la politica diciamo qui ho conosciuto ho apprezzato e che naturalmente conosca apprezzo ancora oggi
Volevo cominciare questo dibattito punto ponendo questa questione ma entrando anche nel merito di questioni specifiche ci sono delle questioni
Che mi sembrano molto contraddittorie che vengono fuori quando si parla della vita e naturalmente ci dobbiamo rapportare anche a quello che poi ha deciso il Parlamento e le leggi che sono
State fatte io vorrei cominciare proprio
Da una legge che è quella che è stata evocata cui precedentemente che quella della fecondazione assistita
Perché c'è una questione che io non sono mai riuscita su cui ecco diciamo chi ha approvato quella legge non è mai riuscito a convincermi o perlomeno
Ci vedo dentro una contraddizione che magari stasera diciamo qualcuno di voi riuscirà a dipanare e cioè
Quella legge lo sapete dieta la diagnosi pre-impianto anche soprattutto perché porto e di malattie anziché punto sei malattia non ci sto quanto quasi diciamo
Accedere a quella legge però dal momento che esiste la legge centonovantaquattro che consente come sapete l'aborto terapeutico a cinque mesi cosa è meglio
Le diagnosi pre-impianto che naturalmente diciamo come dire ci permette di conoscere se l'embrione quando ancora non è stato
Innestato nell'utero di una donna è portatore di una malattia genetica e quindi naturalmente non procedere all'impianto nell'utero di una donna
Oppure è meglio invece l'aborto terapeutico di un feto di cinque mesi ecco non considerate che sia uno quello del TAR fortissima
Proprio nei confronti della donna non consentirgli quella diagnosi pre-impianto ma costringerla invece
A un aborto terapeutico di un feto di cinque mesi ecco vorrei cominciare con questa
Domanda perché questa è una di quelle contraddizioni che io non sono mai riuscita come dire naturalmente io la penso
Diversamente da probabilmente molti di voi ma che nessuno e mai riuscito alla prima c'era appunto mantovano che evocava quel dibattito in cui la Bonino con la borsetta se ne andava
Ne parlavamo proprio di questo loro litigavano moltissimo e lei se ne andava e tornava però anche allora questa questione non non mi è mai stata spiegata ecco comincerei proprio con
Con il presente a Regione Lombardia
Cercando di rimanere nei tempi brevi fissati ma innanzitutto vorrei raccogliere la prima domanda
Della laica Berlinguer posso definirla così che si chiede come mai l'uso di questo termine valori non negoziabili una sede di partito mi sembra una domanda legittima
E in effetti io almeno io
Ho interpretato questo bel titolo come una provocazione
A noi che facciamo politica che non siamo semplicemente pay cristiani almeno quello quelli di noi che sono cristiani
Che cosa vuol dire nella nostra attività politica cercare di difendere i valori non negoziabili perché appunto il termine valori non negoziabili non è un termine di partito
è un termine ecclesiastico del CNEL che sia stato ecclesiale che descrive
La non rinuncia avvilita per un cristiano di una posizione netta e chiara su temi quali la vita la famiglia la libertà educativa
Aggiungo provocazione a questa provocazione
Dunque il cristiano o in Bulgaria
Dovrà difendere Perrin de Act cadavere quei valori non negoziabili in qualunque situazione costringendo sì e costringendo la comunità cristiana che lui in qualche modo coinvolge
A battaglie destinate alla sconfitta
E qui vorrei chiamare
A testimone un teologo
Cattolico che nel mille novecentottantasette scriveva delle parole sorprendenti sulla politica come arte del compromesso
è un teologo cattolico che avrebbe avuto qualche aumento di carriera nel corso degli anni si chiamava in realtà si chiama ancora Joseph Ratzinger
Che nel mille novecentottantasette scriveva
Il grido che reclama le cose grandi alla vibrazione del moralismo
Limitarsi al possibile sembra invece una rinuncia alla passione morale
Sembra pragmatismo da meschini
Ma la verità sempre rassegna che parla è che la morale politica consiste precisamente nella Resistenza alla seduzione delle grandi parole
Non è morale il moralismo dell'avventura che tende a realizzare darsela con le cose di Dio
Morale invece la lealtà che accetta le misure dell'uomo e compie entro queste misure l'opera dell'uomo
E termina questa la frase più icastica non l'assenza di ogni compromesso ma il compromesso stesso è la vera morale dell'attività politica
Mi sembra che o sentito riecheggiare questo sottofondo nelle parole dello splendido intervento di ANCE
Inoltre hanno
Che condivido da cima a fondo che mi sembra essere assolutamente illuminante
La nostra visione cristiana delle cose per chi di noi Cristiano insegna con chiarezza
Indica con chiarezza
La via della morale cristiana che l'ideale a cui ciascuno di noi
E chiamato attendere
Nella politica
Senza rinnegare minimamente i principi senza cedere minimamente i principi
Siamo chiamati a difendere a promuovere a praticare
Quella cultura personalistica di cui appunto al fanno parlava
Non
Impiccandosi ad una difesa che rimarrebbe inevitabilmente una difesa astratta del principio
Ma giocando tutto ciò che è possibile fare
Per difendere quel principio nel modo
In cui è possibile passo l'esempio pratico e mi taccio
Questo dice ad esempio vorrei portare come testimonianza credo che possa essere utile come nella mia nella nostra azione legislativa in Regione Lombardia
Abbiamo ci siamo per esempio mossi di fronte al tema della difesa della vita non pagano dalla legge quaranta parlo dall'applicazione della legge centonovantaquattro
Ci siamo mossi
Chiedendo e ottenendo alle nostre strutture attenzione un Presidente di Regione un ministro a che fare con delle istituzioni che sono istituzioni di pubblico pubbliche
Che cosa abbiamo chiesto alle nostre strutture visto che la legge centonovantaquattro ma legge dello Stato abbiamo chiesto l'applicazione integrale in tutte le sue parti dalla legge dello Stato
Questo ci ha portato per esempio dire che poiché l'articolo otto prevede che l'aborto debba essere medicalmente assistito questo ci ha portato
Hai imporre ma è un'imposizione delle rispetto della legge l'accompagnamento della donna
Medicalmente assistite in una fase così difficile e drammatica dalla sua vita
Questo ha portato
I rappresentanti di Regione Lombardia quando in sede ai FAS si è discusso sull'introduzione dalla cosiddetta pillola del giorno dopo
Ad esprimere l'unico voto contrario all'introduzione della pillola del giorno dopo non per motivi religiosamente ispirati
Ma perché
Per la legge centonovantaquattro introduceva un suggerimento in favore dalla ditta che doveva essere
Integralmente affermato
Questo ci ha portato a chiedere a pretendere che nei nostri ospedali
Poiché la centonovantaquattro limita l'interruzione volontaria di gravidanza nel periodo successivo a novanta giorni al solo caso in cui la madre con grave pericolo per la saluta fisico psichica
Che questa nuova me fosse integralmente rispettata
Questo ci ha portato a introdurre
Scendo ancora più nel concreto nel banale
Prima Regione in Italia poi vedo che altri colleghi Governatori hanno interpretato anch'essi anche con alcune variazioni questa legge un fondo abbiamo è stato istituito un fondo
Con l'obiettivo di aiutare quelle don
Che avevano dichiarato che avessero dichiarato che dichiarassero
La loro volontà di ricorrere all'aborto per problemi economici
Abbiamo istituito un fondo che abbiamo già finanziato
Per tre anni successivi con quindici milioni di euro cinque milioni euro all'anno
Destinato
A dare a queste donne un aiuto economico di duecentocinquanta al mese per diciotto mesi
A mettere in contatto a lasciare che loro scegliesse una struttura di accompagnamento con cui essere in contatto
Per assistere per aiutarle
A rinunciare all'aborto e a portare avanti una maternità difficile anche in condizioni economiche complesse
Dobbiamo oggetti termino per la descrizione volute a questi progetti hanno già aderito duemila quattrocento donne il Lombardia sono nati due mila quattrocento bambini in più
Benissimo però
Presidente Formigoni
La risposta non mi soddisfa nel senso che io mi facevo una questione lei ha parlato naturalmente della della legge centonovantaquattro applicata nella sua interezza e quindi naturalmente le legge
Dice con molta chiarezza che l'aborto non è un diritto ma una necessità quindi si cerca in tutti i modi di evitarla questa necessità ed è giustissimo naturalmente di tutte le istituzioni si adoperino per aiutare la donna evitare quella che è una necessità
Tragica e dolorosa perché di questo stiamo parlando io però la questione dopo sto era un'altra e la voglio porre l'unica donna che partecipa come a questo dibattito
C'è un momento ed era la questione appunto che riguarda proprio la diagnosi pre-impianto porterà oppure l'aborto terapeutico di un feto di cinque mesi in cui purtroppo anche se tragicamente si è costretti a scegliere
La salute della donna
E per questo dicevo appunto alla diagnosi pre-impianto con la possibilità in impiantare
Un embrione che risulta geneticamente malato oppure la salvezza dell'embrione io so che una scelta tragica è una scelta difficile che è una scelta che si cerca di rinviare il più possibile ma un certo punto rispetto a questo
Credo sia giusto perché questa è poi la realtà un cui ci dobbiamo confrontare esprimersi
Ecco tra il sacrificio perché di questa pare stiamo parlando appunto di un embrione il sacrificio invece profondo chiesto ad una donna di un aborto terapeutico al quinto mese ecco tu
Giorgia Meloni
Da che parte stai
Dunque intanto mi sia consentito di ringraziare velocemente la Fondazione Magna Carta Gaetano Quagliariello Eugenia Roccella e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento perché
In questo tempo particolarmente vale la pena ricordare che la grandezza della politica e la capacità di partire da valori di riferimento e da quei valori costruire politiche quotidianamente altrimenti
Non ci sarebbe differenza tra la politica è la semplice gestione di un consiglio amministrazione vale la pena ricordare che i partiti si fondano su visioni del mondo
E che si devono interrogare ogni giorno su quali siano
Tra questi i valori sui quali non si può concedere non si può abdicare e come quei valori si costruiscano ogni giorno
Partirò per darci questa risposta cerco di stare nella nella poi i tempi televisivi anche se obiettivamente somme le questioni sono un po'complessa quindi necessitano di un minimo di riflessione che io perse però voglio partire dalla definizione bellissima bellissima che ho sentito un'arena Angelino Alfano in chiusura il suo intervento
Angelino dice
Noi siamo il partito che nel dubbio
Si schiera con chi soffre
Ecco è una definizione che a me è piaciuta moltissimo
Perché io credo che sia esattamente questo il modo con il quale noi dobbiamo provare a guardare il proprio ai temi della vita
Perché noi affrontiamo queste questioni seguendo il solito schema della prova approccio laico oppure religioso che in realtà assolutamente fuorviante
Io sono persona che crede nella difesa assoluta della vita su un piano laico
E proprio perché o l'umiltà da essere umano
Di fronte al grandioso mistero della fitta Nun dubbio
Chi si era armi con qualcosa che io rispetta cui per l'appunto io una un grado di umiltà
Noi individuiamo delle convenzioni quando parliamo di questi temi una di queste convenzioni proprio data quella dalla legge centonovantaquattro sul fatto che
L'embrione di mentalità partire dalla quattordicesima settimana del concepimento
Ma la convenzione
Cioè nessuno di noi può realmente credere
Che ci sia qualcosa che Dio logicamente dice che alla tredicesima settimana e sei giorni quella è una vita meno che il giorno successivo una convenzione
è una vita non è una vita io ho il dubbio mettiamola così
Ho il dubbio perché io sono stata un embrione perché ciascuno di noi è stato un embrione e perché ciascuno di quegli embrioni porta con sé un codice genetico unico e irripetibile non ce ne sarà mai un altro
Questo rende per me la questione abbastanza affascinante per prendere in considerazione l'ipotesi di preoccuparmi
Di chi diciamo soffre oggi e di chi ha il più debole è un'altra delle frasi causata Angelino tra i due allora lì arrivo alla risposta veri in un tempo normale in un posto normale cioè in un dibattito normale noi non dovremmo
Porci il problema di quale tra due diritti vale più di un altro
La paura del mio tempo e quello che a me fa Fund molto riflettere quando si parla di queste questioni
E che a me pare che in noi siamo in realtà vittime di una dittatura
Di chi ha voce per rivendicare i propri diritti
Così il diritto della madre vale più del diritto dell'embrione
Così il diritto della scienza vale più del diritto dell'embrione così il diritto di Peppino Englaro vale più del diritto di Eluana Englaro semplicemente perché alcuni
Hanno voce per rivendicare e argomentare i propri diritti le proprie speranze propri aspettative i propri desideri e altri no quindi sceglie l'embrione no sharing no però
E qui che allora te lo spiego gliele andare pannicelli nelle scelte e devo dire che questi sono sono temi compressi non è ancora quello l'abbiamo ritenuta rispondendo sono tre anni allora lei
La legge centonovantaquattro è una legge che individua un compromesso
Quindi
Sante stante che nessuno di noi qui crede seriamente e presumibilmente neanche tu che quella sia vita la quattordicesima settimana e non dalla tredicesima settimane sei giorni noi individuiamo una convenzione fa un termine oltre il quale non è più possibile aborti
Lo facciamo perché lo facciamo perché siamo costretti dall'esistenza di una pratica che comunque diffusa anche se che che diffusa illegalmente quindi con con con drammi che sono ancora più evidenti che seppur lo regolamenti per legge ma noi nella legge centonovantaquattro facciamo una legge rimarginare una pratica estrema
Cioè per immaginare qualcosa che si fa quando non si hanno alternative
Purtroppo l'applicazione della legge centonovantaquattro non ha previsto poi questo però spetta sulla diagnosi o riparlando di aborto terapeutico e
Sì sì no beh siamo parlando e stiamo parlando però di legge centonovantaquattro parliamo di acqua parliamo di apporre la
Va bene sì va be'comunque siamo parlando io io non posso entrando nel merito di che tipo di aborto io Sozzo entrando alle parole che fanno arriviamo magari se ne può essere un aborto carriera al quinto mese gravidanza sanare diamo la risposta è una pratica diciamo
Estrema
Che io diciamo prendo in considerazione quando sono messo diciamo male alle strette
Non è poi tutto quello che è diventato la legge centonovantaquattro e su questo mi piacerebbe poi fare due chiacchiere perché l'approccio ideologico che noi abbiamo avuto nel rapporto con l'aborto ci ha portato come ben sappiamo
A non cercare mai delle alternative all'aborto per quelle siamo quella carica curiosa nazione nella quale si garantisce il diritto di abortire non si garantisce ha sempre diritto e metà al mondo un bambino che è un problema con il quale prima o poi dovremo fare i conti
Allora
Io aborti no se sarò costretta a farlo da cause di forza maggiore che cosa non prevede per esempio la legge centonovantaquattro la legge centonovantaquattro non prevede l'aborto selettivo
Cioè noi non prevediamo che attraverso la pratica dell'aborto si possa selezionare i propri membri ogni
Che è invece quello che accade con la diagnosi pre-impianto perché non è che possiamo fai finta né allora diagnosi pre-impianto è un tipo di di strumento
Che intanto ha purtroppo una bravi una una bassissimo margine di certezza
Che è molto invasivo per l'embrione e che apre secondo me e secondo molti altri la porta diciamo a qualcosa che io non mi sento di aspira a cui non mi sento di aspirare in questa civiltà te lo farò con un esempio
Quando c'è stato il referendum sulla fecondazione per medicalmente assistita quali sono stati i referendum c'è stato un dibattito a Porta a Porta in quel dibattito partecipava Giulia Bongiorno
Che sosteneva il sia i referendum quindi era per l'abrogazione enorme quindi era anche per la diagnosi pre-impianto e lui ha detto una cosa in quel dibattito per argomentare la sua posizione che per me è stata la conferma che diciamo ero sulla posizione
Essendo sulla posizione diametralmente opposta avevo ragione
Giulia Bongiorno e celiaca voi sapete che la celiachia è una brutta intolleranza alimentare intolleranza al glutine quindi è una intolleranza particolarmente fastidiosa ma rimane un'intolleranza alimentare
Giulia Bongiorno parlando della mia diagnosi pre-impianto ha detto io non vorrei che domani quando mio figlio nascesse mi dicesse mamma perché mai fatto nascere malato perché non mai curato
Allora vedi dov'è l'errore tu non hai la possibilità di scegliere nel momento in cui fai la diagnosi pre-impianto se quel bambino voi celiaco o lo vuoi sano
Tu hai la possibilità di scegliere di portare un bambino perché Ciriaco cioè perché portatori di un'intolleranza alimentare sceglierne un altro che non sia celiaco io vedo Franca
E che chi è portatore di un'intolleranza alimentare come la celiachia abbia tutto il diritto di Vallora però posso dire una cosa scusate perché se no acquisti confonderà alla discussione allora
La diagnosi per la parte naturalmente questo è l'opinione di Giulia Bongiorno dopodiché io non credo affatto che anche perché la diagnosi pre-impianto serve per vedere quelle che sono previsti e malattie come la fibrosi cistica
Come la talassemia malattie terribili perché non so se voi sapete che cosa vuol dire un bambino malato di fibrosi cistica sono bambini che spesso sono destinati a morire nei primi anni di vita che soffrono moltissimo quindi
Dopodiché io contesto l'idea che la diagnosi pre-impianto porti necessariamente alla selezione cosa che viene sempre detta per dire necessariamente che mi preoccupano ecco il cuore no insomma saremo inevitabilmente alla selezione del ragazzino due come dire biondo con gli occhi azzurri venga a fare la Standa perché l'esempio che viene sempre fatto
Perché tra l'altro la diagnosi per impianto come sapete la possibilità di farla esiste in moltissimi Paesi europei
E questo non significa affatto che siano stati selezionati bambini come dire Biondi con gli occhi azzurri ammesso che siano più Sider Abbili quelli con i capelli scuri quindi voglio dire non è ha fatto questa è quello che viene sempre tirato in ballo per dire che comunque si è contrari alla diagnosi pre-impianto che come sappiamo invece riguarderebbe solo ed esclusivamente certe malattie molto gravi che peraltro appunto è consentito non mettere al mondo
Una un feto con queste malattie attraverso la centonovantaquattro che concede l'aborto terapeutico allora voglio dire se il ragionamento è questo non sarebbe più coerente
Visto che come dire si parte da quest'idea dire che si vuole abolire la centonovantaquattro che consente l'aborto terapeutico sentiamolo l'onorevole Porcu
Mi dispiace di dare un dispiacere all'amianto concittadina Bianca Berlinguer però io non voglio parlare di aborto perché voglio parlare di vita il caffè e acqua
Riscosso
E
Per spiegarmi meglio vinto ridicola dedico una cosa essendo profondamente dentro di me
Ricordo
Quando
Piccolino mia mamma che mi portava per mano o in braccio in giro per la città
La maggior parte delle persone si fermava al
A chiedere con gentilezza controfigura poi ci fu un monito cumulano
Come citavo cosa mi ascolta verso il centro qual è il problema che cosa potevo fare io dico nella vita come ce la cavavamo mamma autisti un figlio come me
Adesso
Cioè ci fosse uno gennaio di questo genere un'amica di questo genere c'è una mamma andarci quindi o per la città
Apportando in braccio un bambino
Visivamente disabile
La domanda più frequente fare farebbe ma perché lo hai fatto ormai urgente
Questo
Dell'anno
Questo Dell'Anna di questa società io non contesto la bocca
Io dovere che si affermasse il diritto alla vitale la cultura della vita addentriamo in manca questo in questa Giunta sotto tutti gli aspetti si vota tutti i possibili punti di vista non gli uccelli una cultura della vita il paletto della vita della nostra società
Sta diventando sempre di basso
State mentre sta diventando sempre più nel gennaio il valore della vita sta scomparendo pervenuta dalle coscienze individuali e poi dalla finanza pubblica siamo chiamati Altair in cui operiamo
Io che nel
Dunque legislativa piangendo istruiti privi
Di di ogni genere un appunto alimenta culturale come scelta degli atti volti Obreja e otto ai problemi
Dei dei debiti un'emerita che quest'antica del Maine o per chi proclama solo ed esclusivamente il diritto alla ditta
Perché poi una volta affermato il diritto alla vittoria ha bisogno di essere sostenuto
Direi stranieri come ieri
Sostanziato Cocconi politica quei enti anche anche di
Di intenso anche impegnative il momento di crisi come quella che vediamo oggi noi
Cioè noi non dobbiamo essere ipocriti una volta per ma per il diritto alla vita dobbiamo essere conseguenti nel senso
Inventiamo la quinta identificare
è l'uomo al centro tengo dell'azione politica prestiti quotidiana
Legislativa che noi facciamo
Queste opere è un problema fondamentale per la nostra pena molta su tutti i verità
Guardate è un rito bianche Altipiano escluda utilizzo subito guardate Montanari non esageriamo non è una mina non sia male io penso io penso
No io penso che
No io penso che veramente
E il destino di ciascun uomo
Niente consigliai scritto nella nella
Nell'atto del suo la sua nascita e nemmeno dell'atto della presentazione la sua persona
Parlate ci sono handicap fortissimi
Che azienda è noto bigliettai qualche riforma dipinto depositati di tabella che sono Andy Card sensoriali direi di Kabul sente tempi giusti handicap che gioielli
Anche l'uomo che
Annullate dei dente ritengo opposto anche inutilizzati tipiche
Degli altri una vita normale attività e possibilmente
Alcuni però insomma
Azioni antibeffa in cartellone
Allora
Non è facile non è facile peraltro io penso che è un partito moderno come il PdL
Se lei deve porre quel tipo di di
Obiettivo quello dell'ente fattivamente la vita atti tanti dati non si era immaginata piccolino per apparecchi
Veramente il
Incalzanti Martone ed cos'è che frenanti lei
Un altro torte molti passione
Già spedito duale ma anche scendendo dai ciclica in senso antico ventisei una forte motivazione vasi comunicanti addobbo logica dell'Istria e io te l'ha vinta
Che noi torniamo a noi spetti agli altri non ci potremmo mai avvicinai a questo tipo di discorso in termini costruttivi ecco perché Porsche
Poi prego
Più che
Parlare
Del diritto all'aborto che utilizzeranno detto nell'intervento necessitare non ha mai utilizzato la parola dedizione che c'è una profonda differenza tra gli rileva la necessità
Quindi o solo per specificare che erano mai utilizzato la parola diritti all'aborto diciamo alla Corte in senso generale poi diritto nessuno ha mai sostenuto che è un diritto ad hoc dopodiché
Però diciamo che c'è una legge che lo prevede e quindi potrebbe diventare enti un diritto però non è questo il problema il problema e torno a ripetere e quello di altre night in una società che il signor sempre più
Necessità il Palavobis accolte la ditta non dal punto di vista religioso vada bordeggia di civile e antropologica la vita non ci appartiene non appartiene Tunioli appartenga
A parte
Anch'individualmente alla volta anima a parte veramente acquatico di misterioso qui non abbiamo il debito il sondaggio tutti quanti hanno diritto a vivere ricco il questo sia il luogo handicap quelle un po'di diritti all'opposizione qualunque sia il loro centro colloqui che qualunque sia l'allora attrarre il quale qualunque sia il loro credito
No
Allora sentiamo l'onorevole Gasparri
Io sulla questione che aveva posto ritengo che ci siano quelle dell'eugenetica in definitiva dopodiché mi rendo conto che la questione è complessa e drammatica
E credo che ci sia una responsabilità dalla società sotto l'altro profilo proprio l'opposto stupori sceglie
La vita in tutte le sue vorrà poi il dovere dare maggiore sostegno assistenza alle famiglie
Che hanno al loro interno situazioni drammatiche questo
Semmai il dato
Debolezza dello Stato perché aveva leader poiché sono famiglia tante volte mi sono trovato di fronte a genitori che mi hanno rappresentato condizione difficilissima crisi in condizioni gravissime lui
Si sente in colpa perché si affermi fortemente il diritto alla vita poi non puoi scaricare su una famiglia difficoltà anche materiali oltre che
Morale psicologica ma parlo di quelle materiali che potrebbero essere affrontate
Vorrei tornare invece alla questione iniziale non negoziabile onerose mi consente di retorica entrando qui al giornalista ma detta
L'ICE il beauty contest è un volo negoziarlo risposte ma era un po'seccata verbosità perché alcune sono mandati a casa oggi Magna Charta invitato una certa parte del mondo politico il ricco di documentazione titolo al PdL
A riflettere su alcune cose o al beauty contest negoziabili rispetto
Perché voi le multiplex o altre cose non vi intratterrò
Sul fondo di rotazione è una cosa che si può regolare un modo e un altro quando faremo il convegno su questi temi ne discuteremo e altre questioni sono invece non negoziabile chiaro che sul diritto alla vita su altre questioni
è giusto anche in politica vera di posizione non negoziabili dopodiché la politica è anche l'arte della mediazione
Noi stiamo tentando di portare
Cicchitto soglia dalla conversione oggi il suo lungo intervento chirurgico brava una conclusione nella notte dell'innominato
Ci stiamo riuscendo a certo
Pensando motivo scherzato perché Fabrizio rispetto a queste vicende che abbiamo discusso molte volte il riferimento alla legge
Sulla genericità così vogliono chiamato abbiamo discusso l'opposizione cattolico posizioni laiche da posizioni talmente cattolica fondamentalista che contrastavano chi come me politico cattolico sanzionatoria Calabrò teso a misura di alcuni ritenevano
Troppo permissiva quella legge vi abbiamo dovuto fare a volte mediazioni
Composizioni Royal composizione
Di chi dice non va fatta per niente una legge da posizione anche di un integralismo cattolico forse sarebbe giusto
La legge è nata perché se ne sono occupati i magistrati della Cassazione sano sarebbe stato molto meglio lasciare alle persone delle decisioni quindi la legge una diversa dal fatto prima ha detto Angelino Alfano
Non è che sia il Parlamento ha nemmeno la Cassazione o o una Procura della Repubblica che decide
Nella vita o la morte quindi Parlamento sta agendo agisce in una condizione necessitata altri poteri
Entrano in questioni di vita o di morte del caso proprio di usare questo termine perché non ci rientra nel Parlamento no perché la Cassazione o Tribunale si Parlamento comunque l'espressione
Dei cittadini e quindi anche noi abbiamo mediato e discusso ma per non farla troppo lunga l'articolo sette in Costituzione cioè l'introduzione
De
Patti lateranensi è stato la mediazione all'inizio dualità repubblicano e Partito Comunista che non era favorevole pure cose accetto come atto di Realpolitik di omaggio l'identità sto Oricchio acattolico religiosa italiana la rilevanza costituzionale dei Patti lateranensi un'autolimitazione allora io ritengo arrivando rapita contemporanea
Che si possa anche in politica
Anche senza una posizione confessionale Caligari vedere alcune cose non negoziabili
No valore all'aborto e qui non mi dilungo abbiamo parlato delle questioni della vita e lo rivendico il diritto pur nella
E zero uno che cosa oltre a fare in politica per fare l'emendamento al comma quelle sono questioni quotidiane sulle quali noi tutti i giorni stiamo lì a discutere
Centoventi euro cinquantanove di euro o questo o quell'altro come un Consiglio comunale
Possono discutere del Piano regolatore di esenzioni ci sono questioni fondamentali che ci spingono entrare in politica alcune annota l'uno pure altre e quindi io ritengo che sia giusto ritenere non negoziabili
Alcune questioni che posso ricordare la famiglia che possono riguardare la vita e quindi io mi auguro che questa legislatura si concluda approvando Laveno entro fine vita perché una questione che noi
Non possiamo lasciare in sospeso il Parlamento si deve pronunciare poi sono ci fosse una maggioranza ognuno si assume la responsabilità perché gli schieramenti futuri uguale che siano
Le leggi elettorali esitano conformare dei Governi non avere una maggioranza Pola possono formare con accordi prima
Lo do il voto dopo devono formarsi questi schieramenti anche sulla base di scelte valoriali va bene allora per Fondo Asinara mi sollecitano giustamente perché dopo lì non ci sono altri due dibattiti quindi dobbiamo un po'a stringere voi siete stati tutti un po'troppo ulteriori
E volevo naturalmente chi è chiudere sul testamento chiamiamo testamento abbiano adiuva anche se non è testamento biologico precaria dighe
Dichiarazioni anticipate di trattamento
Dichiarazione anticipata di trattamento
Su questo perché insomma naturalmente la questione l'ultima questione di cui si è occupata al Governo una questione che ha profondamente diviso tutta la classe politica intanto
Mi par di capire questo solo rapidamente onorevole Gasparri che la riproporrete presto in Parlamento pure una grave perché l'Italia
Entro la terza lettura in Senato entro la fine della legislatura contiamo di avere una maggioranza
Se non ci fosse sarà un atto di chiarezza e non si potrà parlare poi di valori e richiamarsi a terzi come fanno alcuni ipocritamente se poi non ci si schiererà
Bandiamo allora con l'altra allora io volevo chiedere al relatore di quella legge era onorevole Calabrò o perché questa è l'altra questione che sempre mi sono posta perché io se sono vigile presenta me stesa cioè se io vado dal medico Demi diagnostico un tumore della
Della gamba faccio questo esempio un tumore delle ossa che ha colpito la gamba perché c'è stato questo esempio è esistito e reale concreto una signora rifiutato di amputarci una gamba e quindi ha scelto di morire
Piuttosto che sottoporsi appunto all'amputazione dovuta un tumore e naturalmente è legittimo che scelga di morire piuttosto che vivere menomata presto diciamo la nostra legge lo consente
Se tu sei presentate estesa tu puoi rifiutare qualunque tipo di intervento medico se però non sei più presente a te stessa cioè se tu sei in uno stato vegetativo chiamiamolo così perché naturalmente poi il comma fa tanti livelli diversi
Che sono appunto come dire uno più uno differente dall'altro più profondo o meno profonda ecco se tu invece ti trovi in uno stato vegetativo quindi serio ormai diciamo o non più presente e che spesso non più cosciente
Non può in quel caso rinunciare neanche sul se tu lo hai dichiarato prima naturalmente di fronte testimoni di fronte magari a tuo marito i tuoi figli a un notaio contenti piegato la firma che
Autenticato il giorno della dichiarazione ecco in quel caso però tu non puoi dire benissimo se io mi trovassi ma è un
Una volta in cui mi capitasse questa disgrazia di trovarmi in quella condizione ebbene io qui in quel caso non voglio o più convivere
Considero che quella vita non è degna di essere vissuta e quindi non voglio assolutamente che essere sottoposta all'idratazione e alla alimentazione forzata chiamiamola così ecco perché se sono presente a me stessa posso scegliere addirittura di non curarmi un tumore se invece non lo sono non posso scegliere di non farmi infilare un sondino nello stomaco
Ma guardi la situazione profondamente diversa
Libertà significa libertà in piena coscienza libertà di comprendere le situazioni di comprendere le potenzialità della medicina di comprendere le difficoltà che queste mi può comportare di comprendere che tipo di vidi vita io voglio vivere
Nella situazione quindi della donna che c'ha un tumore alla alla gamba cui lei fa riferimento e quindi ciò ha tutta la alla situazione chiara la situazione clinica cosa comporta questo può fare una scelta voglio essere operata non vogliono essere operata
Anche coscientemente cosciente che andrà incontro alla morte per la sua malattia la differenza è che questa signora
Ed è la ed è la storia la cronaca cui lei faceva riferimento
Esatto la signora è morta per morte per legata alla sua malattia morte per morte naturale legata alla sua malattia la signora non si è tolta la vita
La signora ha lasciato che la vita procedesse non evolute intervenire a migliorare la sua situazione di vita che per lei non era un miglioramento della sostituzione di vita
Questa libertà è assolutamente con consentita lo stesso le dichiarazioni anticipate di trattamento io posso dire dichiarazioni anticipate di trattamento
Desidero qualora non avessi più coscienza fare questo o non fare quello
Non posso certo dire per piacere toglietemi la vita ora toglie la vita togliendo idratazione e alimentazione o con un colpo di pistola la cosa non cambia perché alimentazione e idratazione sono semplicemente dei sostegni che viene avevate
A quella persona ma lo stanno curando la malattia dello stato vegetativo lo stato negativo è tutt'altro non è curato certo dall'idratazione dall'alimentazione
Li stiamo togliendo
Cibo e acqua tettoria decide a quella persona non è consentire la scelta della patologia sì patologia no
No calabra devo dire perfetto perché
Attenti ascolto l'acquirente
Però ecco contesto quindi le faccio un'altra domanda poi passa agli altri che questo è l'ultimo giro contesto il fatto che l'alimentazione ed idratazione siano terapie naturali perché se il caso di Eluana Englaro si fosse verificato nell'Ottocento
Cioè quando non era possibile inserire naturalmente un sondino per alimentare la rete non è che gli diamo il pane l'acqua è unanime Luana Englaro
Chiediamo naturalmente tutta una serie anche di in poi tipi di farmaci che impediscono Maea e che impediscono infezioni cioè ci faccia un intervento medico aspetti aspetti
Per come dire procedere un quel sondino allora se quel caso fosse successo nel secolo scorso non sarebbe sopravvissuto Eluana Englaro cioè senza il sondino
Non si sarebbe salta la sua agonia non ci sarebbe stata allora questo significa che quella terapia non è
Il pane l'acqua cioè l'alimentazione e l'idratazione che naturalmente non possono essere vietate nessuno in più parliamoci chiaro
Giusto avere il dubbio rispetta un genitore che decide per un figlio perché nessuno di noi può dire poi che cosa avrebbe voluto cioè il Papa giustamente ha detto io so che lo anima non avrebbe voluto vivere in quella condizione ma io sarei diciamo mi sentirei mai diciamo di riprendiamo incisione così importante per un mio familiare ma se quella dichiarazione la prendo un mio quando sono vigile cosciente presente a me stessa perché non mi è consentito
Allora io vorrei fare una precisazione due aspetti perché altrimenti si confondono le idee che cosa posso decidere e posso decidere prima quali terapie fare non fare
E qui voglio fare poi un esempio e l'altra e l'idratazione e alimentazione a cui lei ritorna
Idratazione alimentazione non è detto assolutamente che si devono dare per forma sondino per altre forme anche se questo sono semplicemente degli strumenti trasmissioni io seguo personalmente una ragazza da quattordici anni in stato vegetativo
Questa ragazza e nutrita dalla madre attraverso rapine frullati da quattordici anni
Ed è una condizione splendida da un punto di vista fisico nel suo stato vegetativo che una patologia
è una patologia come un'altra che va rispettata e queste persone le sue grande difficoltà io credo che vada rispettata proprio come dignità della persona quindi alimentazioni redazione non possa essere assolutamente confusi come fatti terapeutici
Invece perché volevo fare con la precisazione che lei a
Per quello che lei diceva prima perché altrimenti confondiamo le idee
Che stiamo dicendo e stiamo negando la possibilità di dire quali terapie io voglio fare io posso dichiarare nella mia dichiarazione anticipata che ad esempio non voglio fare gli antibiotici
Che ad esempio non voglio fare una dialisi
Che ad esempio non voglio fare una chemioterapia perché sono preoccupato perché l'aveva villa che vedeva via primo dare problemi perché alla dialisi una schiavitù alla quale io non ci voglio stare
E quindi il momento in cui non avessi più coscienza e questa mia dichiarazione che viene presa in considerazione
Ben diverso di ripeto da alimentazione e idratazione perché dico viene Presa in considerazione
Perché giustamente come lei diceva prima sedi io vado dal medico e il medico mi spiega la patologia che cioè le terapie che devo fare
In quel momento io prendo coscienza di quello che mi viene detto e decido se farle o non farle se operare la gamba o non alterare la gamba
I momenti cui questa decisione l'ho presa a monte senza essere cosciente del mio stato clinico
E di quella che la la scienza medica in quel momento può definire
Ma io rischio di prendere decisioni che poi posso non corrisponde allo Stato
Della scienza medio di un futuro quella chemioterapia Camemi impressionano perché avevo visto persone per dei capelli stare male non avere forza magari oggi è una pillola che si regge in maniera molto più semplice e probabilmente io l'avrei fatto molto volentieri
Ho naturalmente lei ci ha ragioni rischio come si possa ripensare chiaro c'è sempre ma chi si deve assumere quella responsabilità se non
Media devo assumere io chi deve decidere
Il Presidente Formigoni e no perché dobbiamo andare un po'un po'rapidi se no vedo già Eugenia Roccella e mi guarda malissimo per cui a questi fatti ci vorrebbe fare altra tutti per cui
Presidente Formigoni chi deve decidere
Formigoni consente
Grazie Presidente
Dodici secondi
Locale dodici secondi ma sono stato breve prima fare dodici Rigoni chi deve decidere
Quando lei ma non hanno nemmeno
No possibile fare chi deve decidere non dico come devo morire ma come non voglio più vivere
Allora quando lei va dal medico chi decide il colloquio tra del medico quell'alleanza che si crea tra lei e il medico il medico spiega lei se ne rende conto le ridomando il medico rispiega alla fine è una
Come dire è una complicità che si crea tra il medico e il paziente non è nel medio che dice tutto e di fare così e il Preside lo fa per forza
Nel paziente che va dal medico dice guarda tu mi devi fare questa operazione perché la voglio fare che cosa succede nella legge che in Senato
E che ringrazio presidente Gasparri col Presidente Quagliariello Angelino Alfano per aver deciso di portarla avanti e di chiuderla o perlomeno di votarla in questa legislatura che cosa succede in quella legge
In quella legge lo stessa complicità la stessa alleanza tra il medico il paziente si crea tra
Il
Medico e il fiduciario la legge prevede una persona che prende atto di tutto quello che è stato scritto e dichiarazioni e dialoga con il medico c'è il medico gli spiega
E magari non volerla chemioterapia maggiore materia diversa può anche decidere riflettere
Ci vuole infilare un sondino allo stomaco non è consentito allora facciamo un altro caso tanto per
Che tutti abbiamo conosciuto il caso di Piergiorgio Welby ve lo ricorderete tutti malato di sclerosi arteriosclerosi credo fosse sclerosi laterale amiotrofica non vorrei sbagliarmi
Quando lui naturalmente sapete con la magia che porta poi alla morte attraverso paralisi respiratoria cioè questa è l'ultima fase della malattia
Non aveva chiesto la moglie di non ha tratte tomi Zarrillo nel momento in cui avesse avuto questo ultimo quell'attacco che può essere fatale in quel momento
La moglie non si era sentita nel momento in cui le ho avuto quell'attacco fatale e l'intervento c'è stato alla Piergiorgio Welby lo sapete tutti era perfettamente lucido perfettamente presente a se stesso anche
Viveva signora io so sabbiata qui a fare la controparte perché se a devo pensare come loro chiamavano un'altra persona allora chiamano una persona che la pensava come loro e non chiamavano me quindi sanno chiamato a me perché devo dibattere con loro pensandolo in un altro modo
Se no naturalmente chiamavano diciamo come operatori Salamone tutti e non c'era il dibattito quelle non eletti come Valiante volte mi è capitato e ne sono stata sempre anche felice di coordinare dibatte in cui devo fare la contro almeno in questo caso la posso fare in televisione mi ha consentito quindi quindi fa piacere farla soprattutto su questioni come queste
Dove la penso davvero diversamente da voi ma non credo che ci sia una divisione tra laici e cattolici io sono figlia di un laico e di una cattolica
E su certe questioni diciamo come per esempio appunto la dichiarazione di fine vita mia madre la pensa più da laica che dà cattolica se questa dovesse esserne divisione magnaccio Marini un cattolico
Ed è assolutamente contrario quindi non credo che la divisione sia così netta le posizioni sono molto sfumate molto delicata e quando si parla di questioni così importanti che interroga la coscienza di tutti noi naturalmente
Ecco facciamo quel caso Nouri per essere staccato da quella macchina che lo teneva in vita aveva bisogno di qualcuno che materialmente procedesse al distacco perché sappiamo che è peggio ad uguali non poteva fare niente era competente paralizzato
Questa era la sua malattia prende quella decisione lucidamente perché invece lui era lucido negli ultimi momenti perché tra l'altro è questa questo diciamo ultimi
Per io della sua vita sono stati dolorosissimi perché non gli si può consentire visto che la prende in totale lucidità
Presidente Formigoni
Ecco il distacco di quella macchina che lo tiene in vita attraverso la respirazione artificiale in effetti gli è stato consentiti ma insomma sappiamo con c'è stato un inchiesta insomma con tutte le polemiche ci sono state rispetto al medico che
Anche a una procedura molto ma che hanno tutte queste inchieste hanno concluso sulla liceità della vicenda
Direi proprio per quella complicità tra medico e paziente o tra medico e rappresentante del paziente che veniva ricordato prima e che mi sembra legittima cioè su questo la politica non interviene e non è intervenuta nel caso di Piergiorgio Welby la politica non è intervenuta
Il diritto al suicidio nelle sue diverse forme esistenti non è contestato dalla legge anche se dal punto di vista morale solleva moltissimo obiezioni
Quindi
Vorrei da questo punto di vista lei che la pensa in maniera radicalmente diversa da noi come giustamente ha detto spiegare che quello che ci divide non è la coercizione della libertà della della persona
Ma il fatto di potere prendere in casi incerti una posizione che sia piuttosto favorevole alla vita
Che non favorevole alla soppressione della vita
Questo mi sembra che anche un laico possa riconoscerlo che la vita abbia più valori della non vita questo credo che possa e debba essere riconosciuta altrimenti entriamo in un bicchiere nichilismo che nulla a che fare con la laicità
Allora onorevole Gasparri poi facciamo concludere all'onorevole Porcu è e poi Giorgia chiude insomma vasto
Prego
Allora diciamo
La colonna naturale è il divieto di voto sulla mozione di alimentazione e idratazione per esempio come mai nell'Ottocento era una e lo Anna Englaro non sarebbe sopravvissuto e oggi invece sopra ma perché quello che avviene quella non era lui per l'acqua il a me che gli si dà per sopravvivenza dei progressi dello scienziato la medicina difendono la vita perché li dobbiamo io farò essere libere non abbiamo mai pieno delle mie facoltà di rifiutarvi quei però ma limitatamente Agostina o deve decidere lei o il signor cala noi siamo di come io devo finire la mia vita
Io ritengo che la legge che abbiamo approvato dia la risposta alla sua domanda ristoro dobbiamo essere
Sintetici ha visto che ho proposto che il Senato si possa pronunciare in terza lettura non li stabiliamo i temi dell'alleanza terapeutica e tutti gli aspetti
L'ho anche detto prima lo ribadisco che la legge nasce
Da una necessità dipenderà la ridere persone dalla interferenza dalla magistratura altrimenti si sarebbe potuto lasciare ad altri ambiti di rapporto interpersonale queste decisioni dopodiché la legge si renderà
Mario perché ritengo che sia più legittimo il Parlamento più odioso azione allora mi abbia attacco a questo suo ultima dichiarazione per fare l'ultima domanda Giorgia Meloni presentiamo POR Queco in presenza appunto di opzioni culturali ed etiche che sono i confini
Da un
Non sarebbe meglio appunto come dire visto che sono in gioco valori che non sono negoziabili ma naturalmente i miei possono essere differenti
Dai tuoi che la politica si astenga dall'intervento quei non invada un campo così delicato e vulnerabili che non entri in una dimensione così intima e privata no
Vedo assolutamente no perché ho già risposto all'inizio il primo intervento perché io credo che invece il compito e la politica sia proprio quello di dare delle indicazioni su come dei valori di riferimento si applicano
Chirico di più noi quando si tratta di questi temi diciamo sempre che i partiti danno libertà di coscienza ed è qualcosa che io non mi sento di sostenere molto nel senso che la libertà di coscienza vivaddio non me la deve dare il partito cioè lo in quale in quanto in quanto essere umano
Quindi o la libertà di coscienza e il partito può dire ebbene dire in alcuni casi che
Il parlamentare può votare in dissenso oltretutto noi abbiamo una Costituzione che prevede il divieto di mandato imperativo quindi
I parlamentari possono ovviamente votare in dissenso ma io credo che un partito che fa il suo lavoro cioè un partito che è portatore di una visione del mondo e di un sistema di valori debba diretti ogni giorno
Come quei valori si cala non è il quotidiano perché questa è l'assenza della politica e questo è quello che distingue la politica dai tecnici e questo quello che fa della politica lo strumento che salverà il mondo chiamo sentiamo l'onorevole Papa che diano
V
Io penso che
Nessuna legge possa essere talmente per trenta da
Come dire pagare bene in maniera assolutamente getto
In queste ore mistero ok la fine del della vita Olimpio nella vita spesso quindi
Prego il pettine è che non ci fosse una legge che fosse affidato tutto alla sua richiesta antica
Queste cose arrivano nella penombra delle dalle carte piccole Palumbo e delle questioni Spedaliere evidentemente con un rapporto dico scelta prima medico partente famiglia purché ci sia in passato non è che questo è il vicende le abbiamo inventate noi adesso non so se portate giù ogni famiglia convogli medico
Ogni persona avuto sempre anche Tyrone queste in cui queste Mitrotta iniqua perché ne abbiamo ancora oggi la certezza nei lo sgombro da me dei quotidiani però
Dal continente tante società moderna è diventata invasiva Eaton Brescia anche da questo punto di vista cioè se ci fosse stando così le opportune in coscienza pratiche in famiglia il trenta il malato oppure tra i familiari e il medico
Pio Baldi infatti ed invece no
è entrato un aspetto clienti istruiti
Tutti i tempi c'è un richiamo
Detentori
Di altri soggetti molte il peggio nella magistratura tese improponibile alla RAI e alla per portarli via inutili il Parlamento è chiamato all'Egitto e ai rispettando le sensibilità dei singoli parlamentari dipende dalla grande ditemi si fa un altro i singoli problemi queste autorità è un dato leggiamo altrove la politica in questi ultimi anni
Venier sottolinearlo Cancer intercettato tanto l'intervento a quando non non è stato possibile fare altrimenti
Oltretutto oltretutto mi sembra
Che il politico il problema degli a quello non tanto
De la
Intanto lei ha libertà di tutti di fine vita per chi non desidera più bizzarre e penso che questo sia sempre possibile
Anche a legislazione attuale e a quella che stiamo proprio mentre ma chi è il purtroppo ripeta
Tra i conti con una deriva eutanasia secca e in questa progettate
Per bisogni andamento e contrastare il PIL perché quella dirimente analitica porta
Allora certa degni di chiedere di lei o di chiedere a noi a secondo che interi che non fanno parte
Glielo antropologica dell'uomo
Quell'atto
è il problema usando mentale che dobbiamo cercare di risolvere tirare Franco perlomeno può esporre il mio punto di vista va benissimo grazie a tutti arrivederci
Perfetto
Grazie al primo giro dei nostri ospiti di questa
Prima tavola rotonda
Il nostro palco cambia ancora
Per trovare spazio invece al dibattito che sarà dedicato al secondo dei temi
Al secondo dei valori o dei principi non negoziabili e parliamo della famiglia allora io chiamerei sul palco Carlo Giovanardi Franco Frattini
Gianni Alemanno sia arrivato o se non le ha dovunque sta arrivando di lasceremo il posto e Maurizio Lupi che li lascio alla conduzione
Di Antonio Polito che prenderà le redini di questo di questo dibattito che
Cercheremo di contenere in tempi ragionevoli per dar spazio poi all'ultima tavola rotonda e alle conclusioni del convegno io quindi
Cedo il microfono ad Antonio Polito
Programma
Piazzo gli aspetti va bene
Buona sera
E poi mai escluso che io faccio io ne fui cerimonie ve venite chi perché manca manca l'UPI
E Alemanno che arriveranno in mano il Sindaco arriva sempre dopo sta arrivando Maurizio viene
Allora io volevo dire che il valore
Più importante di questo dibattito che ha organizzato la Fondazione Magna Carta dal titolo valori non negoziabili
Il valore diciamo l'aspetto più importante sta nel fatto che per la prima volta dopo cinque mesi i valori non negoziabili non solo i titoli di Stato italiani perché praticamente
Diciamo negli ultimi cinque mesi
Erano diventati quelli non negoziabilità
Adesso sono un po'più negoziabili e speriamo che si torni a parlare anche diciamo di valori etici come in questo caso
Volevo dire anche un'altra cosa che a differenza della collega Bianca Berlinguer a cui mi lega non solo la professione ma anche il fatto di essere entrambi laici e per quanto mi riguarda anche non credente
Io a differenza anche di Formigoni che invece credente come tutti sappiamo pure essendo laico
Io credo che invece in democrazia esistano valori non negoziabili anzi credo che sia un principio liberale abbastanza affermato nella
Relazione introduttiva Quagliariello faceva riferimenti corretti
Il rifiuto del relativismo morale che diciamo è stato espresso in maniera sublime secondo me da Isaia Berlin per esempio è esattamente l'affermazione che esistono valori non negoziabili
Per meno per l'anno prossimo veloce
Come te sbagli
Cioè al Sindaco sì ridi pure
Siccome come voi ma è forse meglio di
Allo stesso tempo anzi direi che
La democrazia è esattamente la definizione dello spazio dei valori non negoziabili
I quali solo sottratti alla dittatura delle maggioranze
Io ho fatto qualche anno fa un una lunga intervista che perciò sposti un libro a Dahrendorf Ralf Dahrendorf che
Cioè uno di pensatori liberali più noti d'Europa il quale chiariva con assoluta certezza che un punto di vista liberale che neanche una neanche una grande maggioranza neanche una schiacciante maggioranza
Può decidere su alcuni aspetti come per esempio qual è la fine della vita o qual è l'inizio qual è la fine del marito qual è l'inizio della vita
Quindi non ho alcun dubbio sul fatto che esistono colori non negoziabili il problema è la democrazia è stabilire la lista elenco dei valori non negoziabili
Per esempio c'è chi dice che l'articolo diciotto valore non negoziabile e questa è una diciamo largo ferito secondo me non convincente non non soddisfacente tant'è vero che si prova a cambiarlo con una legge
Però ci sono invece aree che sono assolutamente definibili tali
Quando Eugenia Roccella gentilmente mi ha invitato coordinare questi battibile anche detto che voleva un diciamo così un conduttore controversi Ale c'è un qualcuno che la pensassi diversamente dei relatori
Allora io ho purtroppo dovuto escludere sia il dibattito sulla vita che si è fatto fino a un attimo fa
Sia quello sulla diciamo libertà educativa che si farà dopo perché in entrambi i casi io penso che ci sia un'aria non negoziabile mentre invece ho accettato di fare con la sua famiglia sul quale secondo me invece
C'è un discorso da fare questo e poi l'avvio della nostra conversazione magari partiamo a naturalmente siccome siamo andati tutti quanti un po'fuori con gli orari mi è stato chiesto di stringere facciamo un giro soltanto
Dieci minuti l'uno poi e poi di copia allora i temi che volevo sollevare questo la famiglia tra famiglia
Diciamo così una formazione storica nel senso che
Delle varie epoche dell'umanità la famiglia è stata molto diversa
Da quella che oggi oggi una famiglia nucleare non è mai stata prima una famiglia nucleare
Ci sono famiglie che non sono stratificate al matrimonio ma soprattutto titolo famiglie famiglie di separati che vivono insieme che hanno dei figli e che accudiscono amorevolmente
Ci sono famiglie composte diciamo così su basi di solidarietà e di affetto magari diciamo pubblici non con finalità più correttive per esempio gruppi di Anzio persone coppie di anziani
Che si mettono in crisi metto insieme diciamo in tarda età quindi non con finalità più operative cioè la famiglia è una formazione storica deriva dalla società in cui
Si vive e il fatto di essere in famiglia non dovrebbe far perde dei diritti individuali che vengono portati con sé anche quando uno entra in una famiglia anche quando l'uno e il Sindaco ecco
Questa è la mia opinione controversia nessun punto della famiglia cioè io non
Non ritengo che si possa definire non negoziabile tutto quello che attiene alla regolamentazione
Del vincolo familiare e degli obblighi che ne derivano fermo restando
Fermo restando a mio modo di vedere che la funzione fondamentale della famiglia e quello della propria azione
Della generazione perché il punto più critico secondo me riguardanti oggi la famiglia in Italia non solitario l'Occidente e quello che
Nel Peter che mi è stato fatto leggere prima di questa cosa voi definite l'inverno democratico che il vero grande problema problema sociale e culturale del nostro società molto più se mi permettete
Del grado di diritti individuali che deve essere riconosciuto a una coppia di non sposati o una coppia di gay una coppia di anziani che stanno insieme
Allora avendo qui l'occasione diciamo
Eccezionale della presenza e l'onorevole Giovanardi che su queste pur questioni ha una posizione molto articolata partiamo a deroghe sentiamo diciamo la posizione credo più netta su questo
Ah pone anche il microfono giusta
Allora prima lo sport è questo il piano nazionale per la famiglia oggi va alla Conferenza Stato-Regione sono settanta pagine l'alleanza italiana per la famiglia frutto dei tre anni di lavoro della Conferenza nazionale di Milano e qui troverete dal punto di vista
Del fisco dei servizi della conciliazione dei tempi di lavoro un programma articolato per venire incontro a che cosa ecco veniamo al dunque
Io sono d'accordo ma non c'è contrapposizione tutti i sessanta mio italiani vivono come dice la Cassazione in formazioni sociali
Perché possono vivere i residui di quello che è stata una famiglia gli esami da soli
Perché ci sono famiglie liquide che si incontrano magari per ragioni affettive operato nel solidarietà due studenti che condividono la stessa casa quindi abbiamo tutta una serie di vogliamo chiamarle famiglie di situazioni di fatto ma abbiamo una Costituzione
Che in almeno tre articoli stabilisce che la famiglia una società naturale fondata sul matrimonio perché pone quel tipo di istituzione a un livello superiore in quanto il luogo in cui con una potenziale stabilità dovrebbero dovrebbero nascere crescere i figli e creare quella coesione sociale
Che è un conservatore come Cameron perché che mi dice la con centraline persino Cameron vuole che due uomini stiano assieme vengono riconosciuti sapere perché
Perché Senato vedere legato Decameron in agosto quando Londra bruciava detto noi abbiamo uno sfascio familiare talmente accentuato
E abbiamo una disaffezione dell'indice aggregazione sociale talmente devastante che sta cercando addirittura di porre riparo a questa situazione dicendo che comunque un valore cioè due persone vivono assieme
Ma noi non siamo a questa situazione
Noi siamo in una situazione nella quale fortunatamente la nostra società riconosce ancora nella stragrande maggioranza questi valori e riconosce anche gli altri sa che io vorrei I disattenti e distratti
Che vogliono il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto che la nostra giurisprudenza e la più avanzata del mondo e faccio due casi per circa perché ci capiamo che dimostrano come una legge sulle coppie di fatto
è però homo sarebbe assolutamente inutile la detrazione stabilito che un signore che era deceduto per un investimento totale
E la famiglia non avendo sposate tre figli è nata per incassare assicurazione se vado avanti un'altra donna che nata c'è stata Italo ad un altro figlio naturale
E la Cassazione ha deciso
Che l'indennizzo andava diviso aperti in Cassazione la moglie quello sposata verbalmente perfetto c'è una situazione di fatto che si è creata negli anni quindi dove deve degli interventi
Ma detto di più il danno morale la riconosciuta da ambedue naturalmente creando qualche problema che ripeterò anche sulla reversibilità e suo rivendicazioni che vengono fatte perché è chiaro che se fase principio che si può invece una persona che c'era una famiglia sola
L'assicurazione paga dieci c'è invece uno che verifichino che già tre famiglie in giro l'assicurazione paga trenta e che vuol dire che dovrà aumentare i premi di assicurazione per tutti gli italiani altro caso
La Cassazione ha condannato un signore che ha vissuto Breventani con una donna non si era sposato
Non aveva regolarizzato e quando la donna si è ammalata addetti non la conosco
Qui non voleva fare
Ne il matrimonio ne voleva fare un contratto voleva essere libero ma la Cassazione Gaetano caro mio
Tu per vent'anni e ci sono le prove I convissuto con questo signore quindi rispondi adesso che è malata la cisti allora perché l'ordinamento non può riconosce la bigamia perché se uno è sposato non può riconoscere Piso sposato con un'altra
E
E non può riconoscere
Situazioni in cui
Per la libertà degli eterosessuali non si vogliono sposare io non mi voglio sposare dice però voglio tutti i criteri di quelle che si sposano scusa avrà pure un matrimonio
Diverso il problema degli omosessuali lo capisco
Allora io dico non siamo tutti i diritti individuali e
Scusate questa campagna di falsità che continuano a propinarci noi non può siamo assistere il nostro compagno sia malato ma dove ma trovate in un ospedale italiane in cui non è permesso questo sapete cosa succede
Succede purtroppo molte volte
Che attorno al letto del malato c'è affollano ex moglie
Ex mariti figli come quel
Caso famoso che vedrebbero tra noi di quella signora per Nassiriya che i militari cattivo in un anno fa
Sì chissà le cose come stanno e militare andava benissimo che quella signora fosse lei solo che un familiare stretto letto se c'era e non ci sono io
Quindi per una
Questioni complesse intricate che derivano
Quando ci sono più situazioni allora molto semplicemente noi vogliamo attraverso questo
Poi c'è un problema finanziario speriamo anche della delega fiscale qualcuno si ricordi vedo che c'è un fatto morire per tre anni come Governo Berlusconi perché non facciamo nulla per la famiglia adesso che la famiglia totalmente scomparsa
Dal programma di questo Governo concluse ricordi che provano tra famiglie vitale perché sono e non sosteniamo l'hanno detto tanti in questo tavola rotonda quelli che hanno il coraggio
Di mettere su famiglia di Pegaso degli impegni di mettere al mondo dei figli e dei tagli in quaranta anni scompare come l'abbiamo conosciuto no quindi a questo le vitale per noi
Quindi riconoscimento e sostegni a un massimo
Diritti e pari per tutti a casa Senato spero che in quindici giorni daremo in seconda lettura la soluzione
Alla alla questione proposta da noi come Governo Berlusconi di parificare i figli quindi di rimuovere ogni discriminazione gli esistente nei confronti di chi è nato fuori e dentro il matrimonio perché è giusto che i bambini siano tutti trattati uguali
Ma a mici miei per quanto riguarda
La società liquida cioè tutte quelle unioni
Che derivano dal fatto che due persone vogliono stare assieme
Allora c'è il Codice civile cioè la possibilità di fare testamento dice non ci volevamo tanto bene è morto uno e ha dovuto abbandonare la casa ma se volevate tanto bene vada città che non vi siete contestate nel caso
Però potevate benissimo fare
Allora è una rivendicazione ideologica chiaramente non una questione che attiene alla risoluzione dei diritti l'ultima cosa che leggo la Veneto con Gasparri oggi dispone dal Capo dello Stato
Per risposta alla nostra famosa lettera su quella sentenza dalla Cassazione che è stata spacciato come se la Cassazione si poté inventato il matrimonio che in Italia era un'opinione espressa da quel magistrato che non c'entra niente con la sentenza
Che ha ribadito che l'Italia matrimonio può essere soltanto from donna poi se qualcuno
Ci segnala quali sarebbero le discriminazioni
Che hanno le copie omosessuale in Italia
Quali sono le cose scandalose per gli vengono precluse i nostri impegni e modificare tutte e due articoli del Codice civile che porterebbero questa discriminazione per consentire a tutti l'Italia delibere liberamente i loro diritti
Bene diciamo una legislatura il centrosinistra in realtà lo scontro poi dentro il centro-sinistra ecco proprio su uno addirittura su una detrazione fiscale che veniva riconosciuta
Alle coppie sposate non veniva riconosciuta alle coppie convivevano che mi sembra effettivamente un pochino persecutorie
Sindaco Alemanno volevo chiederle una cosa certe volte si ha l'impressione che chi sostiene queste tesi si preoccupi come ha detto una volta un comico in tv in maniera efficace
Della vita dal concepimento alla nascita e poi dopo la nascita diciamo così non gliene frega più nessuno il che
Diciamo chiama in causa le politiche concrete e devo dire in particolar modo degli enti locali perché hanno tantissime competenze e soprattutto sul
Ho
Esposti in prima linea da questo punto di vista cioè cosa può fare e cosa fa lei cosa fa l'ente locale Roma il Comune di Roma dentro questo quadro ideale culturale ma
Di concreto
Per aiutare la famiglia e soprattutto dare aiutare diciamo così di famiglia dei figli che poi alla questione più grosso che abbiamo di fronte ce l'ha il microfono sì sì
Allora grazie innanzitutto ringrazio la Fondazione Magna Carta di questo invito ecco la
Diciamo l'osservazione ha una sua base legittimità sarà stata fatta un'come ho espresso i comici colgono anche un aspetto del dei problemi
E secondo me questo verte fondamentalmente su un problema che quel problema centrale a mio avviso l'assenza di una struttura da voglia fiscale per la famiglia
La sua famiglia possiamo dire molte cose platonica serve la casa presso famiglia esistono se voglio asili-nido ma se non si introduce in Italia il quoziente familiare tutte queste cose sono estremamente deboli
Ora io personalmente questa questa osservazione l'ho fatta
Fino al due mila uno al due mila uno al due mila sei quando ero ministro del Governo Berlusconi
E mi sono sentito via via rispondere rendendo dalla dal ministro dell'economia in carica che c'erano altre priorità chi era scusi mi pare così belli indovinata diciamo no sempre un amico del Regio Tremonti
Nel senso che ci fossero sostanzialmente sempre delle altre priorità la priorità principale all'epoca era quella della riduzione delle aliquote per cui sostanzialmente no in quel Governo abbia fatto una serie di riforme che ha portato lo sgravi nove miliardi circa di euro di tasse
Però tutto dato sulla base la semplificazione delle aliquote
Poi subentra la crisi economica e quindi è stato detto beh e c'è la crisi economica non possiamo fare in crisi economica una riforma così impegnativa
Allora io ripeto sempre Charles De Gaulle la e quel siete familiare lo ha fatto in Francia all'indomani è seconda guerra mondiale con la Francia distrutta
E potete familiare in Francia ha permesso una un indice demografico largamente superiore a quello dell'Italia
E allora io dico le riforme si fanno nei momenti di crisi presso parecchi le crisi e dico che il primo fondamento della crisi economica in Italia e la crisi demografica
Il nostro Paese non cresce dal punto di vista economico perché non cresce dal punto di vista delle dei figli
Noi abbiamo un indice ed è una via troppo basse questo genere inevitabilmente una scarsa spinta al futuro a Investimenti ha voglia di fare al mercato interno
Allora di fronte a questo non ci siamo assunto il compito di fare un po'da battistrada
E abbiamo introdotto il quoziente familiare in questo bilancio due mila e dodici
Abbiamo scelto per fare quoziente familiare la tassa più anti familiare che esiste quella della tassa dei rifiuti perché da sedici si paga in base al numero di persone quindi più sei numerosa più paghi tasse rifiuti
Abbiamo introdotto modificando l'ISEE il quoziente familiare tassa dei rifiuti intorno centoventisette milioni di euro di agevolazioni che investiranno novanta mila famiglie romane
E siccome noi non richiamo affatto nel loro nel fare questa cosa io dico in molti Comuni stanno imitando questo modello io dico che dagli enti locali arriva un messaggio all'attuale Governo per dire nella prossima riforma fiscale uno dei temi principali esso quoziente familiare
Che non è vero che voi siete familiare costa consente familiare costa se non la immaginiamo semplicemente come una detrazione Sequals chiedevano chiare significa a rimodulare il fisco
E le imposte su base familiare inconsuete variare certamente ha una base diversa tassazione ma non è così impegnativa e risolvibile come può sembrare
Un altro aspetto decisivo e ovviamente quello degli asili-nido
Sono gli asili-nido io sottolineo il fatto cioè sugli asili-nido noi abbiamo fatto un grande sforzo per abbiamo abbattuto circa del trenta per cento quelle sono le liste d'attesa riportando Roma in un parametro europeo perché prima non ci stava minimamente
Però anche solamente sulla vicenda gli asili nido come su quella delle case
è necessario che ci sia una chiarezza di fondo nella Società italiana
Perché ogni qual volta si farà di casa di asili nido entriamo di fronte ad elementi blocchi quale
Potete si veda il blocco sindacale
Un asilo nido convenzionato ci ha fatto da un privato e si convenziona col Comune
Con la stessa tariffa costare lamenta di un asilo nido comunale per vincoli sindacali quasi unica comunale un bambino costa tredici mila Euro l'anno per undici mesi quindi più di mille euro l'anno
Quei mentre con un asilo nido convenzionata portasse i sette mila euro l'anno quindi questo è un meccanismo che ci deve portare
Anche se sindacali si lamenta fare sempre di più principi di sussidiarietà nel fare gli asili nido
Dal punto di vista la casa e concludo
Bisogna mettersi d'accordo rispetto a quelle che sono i piani di sviluppo urbanistico perché che è stato fatto il Piano casa al Governo Berlusconi però cadevano Berlusconi stante dalle Regioni che risiedono Stati e blocchi perché le colate di cemento alla retorica contro la possibilità di fare investimenti sull'edilizia
Io il alle Regioni era fine faticosamente la fate piano casa l'ha fatto anche la Regione Lazio ed è un buon piano casa perché da una spinta notevole
Io vi dico questo io mi sono insediato nel due mila otto e ho consegnato delle case delle delle chiare case popolare appena insediato
Ero contento con la sono andata a guardare quando era stata firmata la convenzione con le case popolari onde visto il mille novecentottantotto venti anni prima
Allora questo è voglio dire voglio dire che siccome c'è una fame di case mento questa questa questa città e in tutte le città case ovviamente in housing sociale
Casi popolari altre cose bisogna fare un grande sforzo dal punto di vista urbanistico per superare la cultura del no che blocca qualsiasi investimento perché fare case
Significa risponda a un bisogno sociale e fare economia e sappiamo quanto ci ha disperatamente bisogno di fare economia nel nostro Paese
In sintesi
Facciamo le riforme
Facciamo il paziente per non ci giriamo attorno contro corpo il fattore famiglia perché una priorità fondamentale più tardi a farlo più la la recitazione si aggraverà
Facciamo ASI e case superando blocchi ideologici la cultura del no che purtroppo caratterizza terribilmente l'Italia
Grazie quello fra l'altro devo dire che cosa effettivamente costano tanto se quello il prezzo è il costo degli asili nido per per persona però da diciamo usufruiva
Tanto rispetto a quell'altro però da usufruitore di un asilo nido comunale devo dire un posto fantastico io sono fortunato
Ma i miei figli sembra asilo nido comunale fantastico no no non nutrono dubbi
Lampariello vantaggi eccetera
Sì esatto bravo sì perché io amare gemelli per cui le sfuriate non arrivo a mangiare il il tariffe dall'asilo convenzionato quello comunale sono identici quindi non è che c'è una maggiore o minore qualità
Il problema è di vincoli sindacali per cui sostanzialmente noi oggi
Stabiliamo di ogni bambino asilo comunale vale due bambine asilo nido che invece per la sussidiarietà è tutto linea cioè voi questi discorsi riuscire avere gli stessi servizi a un prezzo inferiore magari anche con una cura umana superiore volevo invece chiedere al
No veramente vede una volta lo sloveno è perché avendo come no beh insomma io siccome la e la mia prima figlia non riuscì ad entrare asilo comunale per ragioni di di reddito ma e quindi ha fatto l'asilo privato insomma invece con questi criteri due gemelli che se avranno nove punti di punteggio ciascuno essendo già emerso entrata devo dire che ho scoperto veramente operatrici fantasia direttrici
Insomma certo è anche un e c'è anche un mondo con una sua filosofia aree che studiano hanno metodi educativi particolari cioè io ho avuto un'ottima impressione del il sistema giustamente perché esce entrarci troppo adesso basta è perché poi dopo appena usciti all'asilo sono investiti alle macchine non ci sono le strisce pedonali per terra l'aria puzza tutto è lasciamo insomma non parliamo la condizione di bambini fuori e
I marciapiedi robe parliamo porta passare gruppo affare
Farsi ha per aprirsi un varco diciamo con un passeggino non vi dico un passeggino doppio
Sui
Od una carrozzella veri valido sui marciapiedi Roma quindi costui rimangio subito quello che ho detto
Ministro fretta io la chiamo ministro perché avrei copre il termine Frattini e il Ministro Frattini cioè non è colpa
Non è che era l'alba diceva cioè
Il nome di battesimo il Ministro
Con questo le faccio anche un augurio diciamo per il futuro invece dalle volevo volevo parla di un'altra cosa che il tema della famiglia ma anche inquadrato in un dibattito politico-culturale molto importante che ha coinvolto l'Europa dove
Lei diciamo
Diciamo sia dal Ministro degli esteri ma prima ancora da Commissario da vice Presidente la Commissione ha seguito molto direttamente da vicino che un dibattito culturale molto delicato perché voi vi ricordate
Lei se non sbaglio se non vado errato dalla Commissione dopo che fu bocciato renderne Living anzi costretto
A rinunciare Buttiglione che aveva avuto un contrasto proprio su un tema riguardante la famiglia e diritti civili dei gay e così via
Ecco cinquanta un po
Il dibattito in termini europei la posizione italiana rispetto al resto d'Europa e anche
Quell'aspetto conseguente che in realtà riguarderebbe più il dibatto successivo della libertà educativa che ha riguardato
Diciamola così del crocifisso nelle scuole nelle classi eccetera eccetera e il tema delle delle radici diciamo giudaico-cristiane dell'Europa
Grazie molte ma certamente questo e direi un tema molto di fondo perché l'idea di riflettere sui valori non negoziabili e anche
La introduzione che il direttore mi ha fatto ci riporta
Dinanzi a una questione molto più ampia delle pur fondamentali questioni che vengono affrontate il tema della famiglia che sono tutti elementi fondanti di questo problema qual è il problema
Il problema è la nostra identità
La ricerca delle nostre radici e questo è davvero il problema perché all'interno di questa grande questione l'Europa sta mostrando dobbiamo dirlo con un po'di tristezza
Forse le sue debolezze più visibili per sue debolezze più vistosa
Facciamo quattro scenari quattro grandi tematiche che
Evidenzia lo tutto questo la prima grande tematica è nota l'Europa
Ha rifiutato non soltanto
Di andare avanti costruire attivamente ma anche solo di riconoscere
Che la storia della nostra Europa si fonda sulle radici sud delle radici che hanno nella storia del cristianesimo relata la dizione giudaico-cristiana il
Pilastro fondante della identità
Dei diritti dei valori della persona della centralità dell'individuo perché è accaduto questo e queste e la prima ragione della debolezza dell'Europa l'Europa continua
A individuare incontra sotto l'uno con l'altro la natura laica dello Stato
E il riconoscere che gli Stati che laici sono i laici resteranno e dovranno restare al noi devono avvenire radici profonde
Che derivano da una profonda tradizione di religiosità che è quella della tradizione cristiana negare questo per affermare un laicismo che non è più soltanto lo Stato laico ma diventa laicismo e quindi negazione dei valori che sono dalla tradizione cristiana ha portato a come dire
Affermare quello che alcuni studiosi hanno chiamato il pensiero debole
Che non avendo coscienza della propria identità è pronto ed ecco il tema a negoziare sulla propria identità
Qual è il punto debole dell'Europa l'Europa ha dimostrato
Di essere talvolta disponibile a negoziare su valori e principi che invece
Credo in questa sala noi tutti riteniamo non negoziabili e tra questi c'è anche
La famiglia
Il tema della famiglia vedete se il valore della famiglia come
Famiglia fondata secondo la tradizione cristiana fermi i diritti fondamentali individuali ovviamente di tutti comincia a essere
Modificata come concetto di modo che esistono
Tante famiglie possibili poi noi arriviamo
Ad un paradosso che ad esempio in Europa esistono ed è una stima che io feci da vicepresidente della Commissione europea responsabile anche per i temi dei diritti fondamentali
Decine di migliaia di casi di ragazze e qualche volta di bambine a cui viene precluso l'insegnamento
Da parte della famiglia da parte dei genitori perché in nome di un'interpretazione a mio avviso distorta
Di culture e religioni diverse dalla nostra ma in terra europea vi sono bambine segregate
Vi sono
Matrimoni poligamia ICI vi sono situazioni in cui
Le istituzioni non sono pronte a proteggere proprio i diritti fondamentali di quelle persone che pur se membri di una famiglia
Hanno il diritto a vivere la loro individualità come persone al riparo da ogni mortificazione
E non penso soltanto ai casi drammatici ed estremi che abbiamo visto purtroppo anche in Italia in cui i genitori
Commettono delitti gravissimi sulle loro figlie che vivono all'interno di una famiglia in cui non è consentito
Frequentare magari sposarsi con una persona di un'altra fede per questo ci sono ragazze che sono state uccise
Dai loro genitori non parlo di queste aberrazioni ma parlo delle violenze quotidiane ecco l'Europa in questo Nona saputo dare una linea guida l'altro esempio drammatico e quello della libertà religiosa
Per
Noi signori lo sapete come Governo italiano abbiamo un certo punto dovuto dire
Prendiamo la decisione di non negoziare su un principio che non è negoziabile una famiglia italiana
Aveva ritenuto di rivolgersi ad una corte alla Corte di Strasburgo affinché si affermasse che in terra italiana nella terra che più di altri
Sente nel profondo della sua popolazione le tradizioni cristiane si provi Bisset l'esposizione del crocifisso nelle classi e nelle scuole perché offensivo
Coloro che non sono cristiani
Noi ci siamo assunti
L'onere e la decisione politica di non negoziare su questo
Ma di resistere anche dinanzi ad una sentenza negativa di primo grado ed anzi
Abbiamo fatto un esperimento e Maurizio Lupi se lo ricorda avendo seguito anche lui dal Parlamento questa vicenda
Noi abbiamo detto non ci basta la voce dell'Italia quando è in gioco il diritto di affermare che il crocifisso è simbolo di libertà
è simbolo di pacificazione non può essere mai simbolo di divisione
Simbolo che disturba simbolo che divide
Ebbene di fronte a questa sfida il Governo italiano ha detto non ci basta la voce dell'Italia
Chiamiamo
Accanto a noi a difendere quell'atto d'appello che poi abbiamo vinto
Altri Paesi d'Europa bene
Cari amici
Non c'è stato uno tra i Paesi fondatori dell'Europa che ha sottoscritto quell'atto d'appello accanto a noi
La sottoscritto Malta l'ha sottoscritto la Slovacchia la sottoscritto la Russia
Chi crede profondamente nei valori della religiosità della difesa del simbolo non l'hanno difesa e non l'hanno sostenuta la Francia
La Germania il Lussemburgo il Belgio l'Olanda la Cattolica Spagna che non è
Paese fondatore dell'Europa ma è un Paese da cui ci saremmo aspettati malgrado il Governo di Zapatero un sussulto su questi valori non negoziabili è insomma
Noi abbiamo vinto per affermare questo principio allora anche questo vuol dire
Lottare per valori non negoziabili ed un terzo esempio
Guardate
All'identità dell'Europa di fronte al grande fenomeno della multiculturalità
Anche qui un pensiero debole europeo rischia di porre prima
Il grande tema di come possiamo integrare le nostre società coloro che hanno una storia una cultura una religione diversa dalla nostra
Senza esserci posti prima il problema di chi siamo noi
Di qual è la nostra identità di qual è la base di valori su cui non possiamo transigere come facciamo noi
Pronti a negoziare sull'identità e sulla storia della nostra Europa della nostra Italia ad accogliere coloro che forti al contrario
Delle loro convinzioni del loro credo della loro storia
Entrano nel nostro Paese e pensano che tutti i valori del Paese in cui abitano e vivono possano essere negoziati questo non è possibile allora
Una riscossa morale e valoriale è assolutamente fondamentale perché vedete noi continuiamo a non stupirci
Del perché malgrado la moltiplicazione degli esempi di libertà di tutti i culti che noi diamo in Europa
Vi sono nel mondo centinaia di migliaia di cristiani che non possono per la legge di quei Paesi
Assistere alla messa noi guardiamo a questo senza meraviglia dandolo per scontato la come dire la minaccia della reciprocità vista come volontà di offuscare i diritti degli altri ma signori
Io personalmente io in un'ambasciata
Di un Paese piuttosto lontano da qui ho visto la messa celebrata di domenica nel sottoscala con il prete che doveva arrivare
Vestito da civile non perché non usasse l'abito talare ma perché poteva essere arrestato se lo vedevano entrare fuori dalla protezione dell'ambasciata vestito da prete
E la messa la domenica si doveva direi si dice nel sottoscala
Per non esporre al rischio che qualcuno con un cannocchiale guardi che dentro quell'ambasciata si sta dicendo messa il che è proibito dalla legge allora questa nostra Europa
Che annegato le radici cristiane e la sua costituzione che pensa che il pensiero debole possa vincere sempre è o non è il momento di svegliarla
Ecco perché l'Europa non è solo PIL non è solo prodotto interno lordo non è solo moneta e mercato se questa Europa su questi valori non negoziabili
Resta
Modo delle resta debole
Pronta a negoziare su tutto allora sinceramente non sarà mai un attore politico rispettato nel mondo perché se non sei fermo sui poi i valori il resto del mondo non ti rispetta in questo siamo un gigante economico forse neanche più ma certamente siamo un nano politico
C'era un affermiamo queste cose con la forza di chi dice che la rete delle nostre ambasciate europee questi principi ne fa una bandiera e non prende atto della loro violazione semplicemente perché così è
E così purtroppo è sempre stato grazie
Grazie
Devo dire che su questo argomento sono abbastanza in sintonia abbastanza d'accordo tra l'altro
Il concetto di libertà religiosa il concetto molto ambiguo perché per esempio sotto il concetto di libertà religiosa sono passate sono stati tollerate a lungo in Europa anche in Paesi molto civile intesi cristiani
Fenomeni come l'infibulazione fenomeni come i matrimoni combinati fenomeni come Napoli conia fenomeni come il ripudio delle mogli quindi fenomeni diciamo che hanno tutti come caratteristica non a caso la sopraffazione
Della donna quindi diciamo così
Non è che la libertà religiosa debba sempre prevalere sulla libertà civile minacce
Abbiamo delle costituzioni che stabilisca i nostri diritti al talora Lupi invece una cosa invece che non mi convince la vostra posizione sulla famiglia ed è questa prima parlavamo con con Alemanno della questione così familiare so che una vostra proposta
E più in generale il tema diciamo di della demografia della gente dell'inverno demografico è veramente ha conseguenze sociali ed economiche enormi molto più grandi di quelle di cui normalmente
Ci scusi vitali ecco io ho l'impressione che però
Una politica a favore della demografia e dunque della famiglia è una politica che favorisce l'occupazione un tasso alto di occupazione femminile a differenza di quello che si creduto per anni si verificano i dati
Che il libro ove lavorano più donne si fanno più figli sempre nei limiti dell'Occidente europeo che ne fa pochi però Francia preservi così Gran Bretagna e così
Allora io ho paura che però invece il tema del quoziente familiare ed altre analoghe interventi ha pure la famiglia
Abbiamo sempre però in testa il tentativo di a mo'di studi separare l'uomo dalla donne di avere la donna più in casa e l'ho più fuori
Mentre invece politiche come dite i crediti fiscali alle alle alle torna alle coppie diciamo dove lavorano i due cioè premiare la famiglia dove si lavora in due invece di che pulirla fiscalmente
Potrebbero avere uno una conseguenza diversa
Bis Baio
Sì assolutamente sì ma so che devi fare il Bastian contrario perché è un genio a TIA
Detto perché tu fondamentalmente condividi esattamente tutte le cose che stiamo dicendo nel se evidente che le politiche per la famiglia sono politiche complessive globali e anzi più realizzi la possibilità che gli attori fondamentali da della famiglia che sono padre madre possono fino in fondo esercitare la loro funzione la loro realizzazione più rendi come ESA la famiglia
Tema delle politiche di conciliazione cioè voglio dire non credo che oggi sia qui il il momento anche per il poco tempo che abbiamo a disposizione di discuterne
Però la questione che tu hai posto e anche il fa l'opportunità che mi è data dopo il Sindaco Alemanno il Magnifico Rettore per la famiglia
Carlo Giovanardi che potrebbe a cui potrei cedere il microfono e ovviamente risponderti puntualmente punto su punto alle due obiezioni
E il ministro per eccellenza ammette
Che sono il semplice Maurizio Lupi e vi ringrazio ovviamente gli amici Magna Carta per avermi invitato mi preme è sottolineare proprio rispondendo alle tue questioni
Due vicende perché a me ha molto colpito il titolo di questo convegno e oggi pare superiamo i famiglia prima di vita poi di libertà e l'educazione
Ed è forse la grande riflessione che noi dobbiamo aiutarci a fare
Accaduto bene anche lunedì alla scuola di formazione politica il PdL di Roma cui sono stato invitato
Come è pensabile che nel momento massimo della crisi economica che stiamo attraversando quindi una crisi materiale qualcuno pensi che la risposta alla crisi materiale sia invece una risposta morale educativa
Che metta in moto la libertà
Perché qui si scontra le due questioni cosa centra parlare di vita famiglia libertà di educazione valori non negoziabili con il fatto che domani mattina Paul perdere il lavoro
Che dura dopodomani non sei più in grado di pagare l'IMU che tu non sei più in grado ecco io invece che poi sta proprio qui e nell'esempio che ha fatto Franco sulla questione dell'identità dell'Europa
Se noi impariamo a leggere la realtà è la storia forse troviamo la strada da cui uscirne dalla crisi come Italia ma come comunità con occidente e come comunità complessiva
Perché proprio l'esempio delle radici giudaico-cristiane dell'Europa dice che
La debolezza dell'Europa cioè di una comunità che va a costituirsi che mette insieme nazioni diverse identità diverse
Non sta innanzitutto nell'aver identificato un mercato affascinante un luogo dove poter fare gli scambi una moneta che garantisce come ha garantito per dieci anni anche al nostro Paese stabilità non inflazione eccetera
Ma che nel momento in cui è la realtà è sempre più grande di quello tutti che tutti può immaginare la crisi scoppia i vantaggi diminuiscono qual è la ragione per cui sta insieme
Qual è la ragione per cui una comunità sta insieme delle nazioni stanno insieme perché non devo più perseguire il mio interesse personale ma l'interesse dell'intera comunità a cui ho deciso di aderire
Perché la gente deve iniziare a concepire sì per uno scopo più grande se non c'è una ragione non riconosci questa ragione che ha messo sempre insieme i popoli e le nazioni perché i popoli le nazioni stanno insieme non in per un interesse economico
Stanno innanzitutto insieme per qualcosa che li unisce
In un territorio in tradizioni in valori in comunità che facendoci i luoghi che facendosi partire da esperienze diverse
Antonio continuo a sottolineare il fatto di non essere di non essere credente io sono credente qual è la ragione per cui io e te e crediamo che la libertà di educazione la sussidiarietà alcuni principi non negoziabili comunque siano fondamentali
Perché abbiamo qualcosa e riconosciamo quel qualcosa che ci accomuna nella dignità di essere uomo e di azioni site umanistico perfetto
Allora se noi ripartiamo da qui e faccio un secondo esempio può il terzo sulla famiglia perché poi Gianni ha dato delle risposte se noi partiamo da qui
Forse indirizziamo a intravedere una luce al fondo della strada se no la realtà è sempre una sfortuna potremmo dire usare parole più giovanili per farci capire quello che in cui stiamo vivendo
L'esempio banale io lo faccio sempre pensando a mio padre e mia madre ma credo che ognuno potrebbe pensarlo nella stessa situazione sconfitti siamo usciti sconfitti dalla seconda guerra mondiale
Non avevamo materie prime mio papà e mia mamma abruzzesi emigrano e vanno a Milano cercare lavoro sono due persone si sposano e decisioni mette al mondo dei figli
Non avevo quanto quali incertezze avevano da un punto di vista economico a proposito della demografia quale sfida chi poteva garantirgli qualcosa
E perché
Si sono sposati sono andati a cercare un lavoro hanno fatto sacrifici hanno messo al mondo dei figli
Perché avevano una modalità educativa dentro di loro cosciente lo cosciente di affronto della realtà ed è la sfida la realtà che vedeva nell'umanesimo cioè nella risorsa positiva che c'è nell'uomo la risorsa principale
Che va tenuta viva che faceva solidarietà che faceva società che faceva comunità le reti sociali le le colleghe e i luoghi di identità Milano si trovavano
La comunità degli abruzzesi la famiglia più ampia Linzi le famiglie che davano uno moriva il padre ospitali il figlio a casa tua anche se non c'entrava niente
Questo tessuto umano che ha delle radici valoriali e che a eventuali crisi morali ed educative è quello che rende forte una comunità e una nazione
Allora qui sta il punto di cui ne dobbiamo discutere per cui quando diciamo famiglia non è che noi pensiamo ad una battaglia tra virgolette no ideologica
Giosa Gary contro bianchi rossi contro gialli ma constatiamo un elemento fondante di una società che è stata riconosciuta anche dalla nostra Costituzione
Da un punto di vista sociale che è uno dei pilastri su cui ricostruire su cui incentivare su cui sostenere secondo sfide che non appartengono più al mille novecentoquarantotto ma appartengono al due mila e tredici al due mila e dodici secondo quelle questioni che tu stai ponendo
Perché in Inghilterra ragione Carlo ed è una occorre è una ricerca che mi ha colpito
Ed è un dato oggettivo non un problema di cattolici i laici la devianza giovanile è più alta in Inghilterra perché Inghilterra e la nazione dove più adesso lasciata la famiglia
è un danno già in vigore di ragazze madri Giubileo quindi da dove vuole ricominciare da dove vuole ricostruire ecco a me sembra che questa sia e concludo perché c'è anche sarebbe sbagliato ondate la possibilità anche ad altri di
Di di di di di discutere di un altro grande tema mi sembra che questa sia la grande sfida per cui va bene
E vi ringrazio Magna Carta per questa non provocazione ma quel per questa puntualità sulla questione che è stata posta
Spero che come Popolo della Libertà abbiamo la coscienza poi di declinare questo perché noi facciamo politica su come
Questa cosa fui credo tutti siano d'accordo si traduce
Su quali politiche quali priorità non è i soldi veri scegliere
Questo il punto non vuol dire dimenticare i diritti non hai risorse e una famiglia quando non ha risorse sceglie si mette intorno al tavolo e dice non posso più fare abc
Allora è più importante è che faccia di esse questo il punto su cui poi si è cioè la distinzione tra schieramenti
E progetti politici grazie
Allora io
Vi ringrazio per la sintesi l'efficacia
Voleva anche comunicarvi che in privato tutti e quattro i partecipanti alla tavola rotonda di stasera con me
Hanno detto di si faranno portatori della proposta di rinunciare all'ultima tranche di rimborsi elettorali è una memoria della Carta
Questi soldi alla famiglia ma non l'ho detto in privato giuro
Per lui aveva detto sulla slittamento dei tempi ha fatta già una vittima che era Giancarlo Loquenzi che ha deciso dei lasciarci quindi farò io le sue veci volevo ringraziare per merito tutto
Quelli che hanno partecipato al dibattito e Antonio Polito che è stato bravissima vorrei chiamare sul palco per il prossimo dibattito che prometta sarà veloce intanto a Marcello Sorgi
Che ha avuto la pazienza e aspettare e poi Mariastella Gelmini
Beatrice Lorenzin
è stato di
Gaetano Quagliariello
Se c'è Antonio Mazzocchi che so che era trattenuto da una una un problema in Parlamento essendo questore è dovuto andare in Parlamento non sa se riuscite a tornare
Voglio ringraziare particolarmente Mariastella dea Trichet
Enza dico perché
Esso tutti e quattro tutti e tre prima di tutto erano presenti veramente dall'inizio quindi hanno avuto una grande pazienza e ringrazio anche voi
Per la pazienza perché il pubblico e con da è rimasto fino adesso
Lasciato alla conduzione a sorge
Grazie
Grazie di questo invito prometto che saremmo
Sintetici cercheremo almeno di esserlo il più possibile io ho seguito solo una parte
Dei lavori di questo
Nel convegno e quindi mi scuso in anticipo se dirò qualcosa che è già stato detto però ho avuto una sensazione che il momento di crisi della politica di crisi dei partiti
Come questo l'idea
Di discutere
Su quale deve essere l'anima di un partito su quali sono i valori non rinunciabili anche se ho ascoltato molti accenni al fatto che poi
Da politiche l'arte del possibile insomma questa è una cosa importante no perché
Un se di un partito non si riconosce l'identità
Se di un partito non sono chiari i valori fondanti e difficile che la gente possa ritrovare fiducia nei Titti e sappiamo che questo è un momento in cui
La appunto questo rapporto di fiducia fra i lettori e partiti seriamente incrinato
L'altra cosa che
Secondo me e quindi faccio riferimento a tutti i temi che sono stati in discussione in questo Comune secondo me si è diffusa la convinzione che il tema dei valori
Non negoziabili sia un tema moderno e sicuramente lo è perché poi determinato anche loro trasformazione della società dall'evoluzione
Del progresso scientifico dal Cagliari dai cambiamenti etici o comunque dal rapporto che sia
Con con con l'etica nella sua
Evoluzione ma
Moderno anche nel senso che
Di recente nove cioè come se
Questo
Appartenga
Più all'epoca della Seconda Repubblica che non al passato mente vorrei ricordare che non è così cioè
Diciamo
Adesso non per ricordare sempre ricorso all'aborto l'ho sentito ricorrere parecchi interventi ma anche nel nell'epoca della Prima Repubblica il problema diciamo di un ancoraggio
I valori si sposano
E e la differenza rispetto ad adesso non era
Una differenza secondo me
Di rapporto con quei valori ti sei vietare la politica ma era una differenza di sistema cioè nel sistema
Politico basato sui partiti sul sull'elezione proporzionale
E quindi sulla trattativa parlamentare
Il centro di quella trattativa e alla mediazione non la mediazione necessaria ma qualsiasi mia mediazione possibile secondo me per intenderci la crisi
Dei partiti della Prima Repubblica è stata determinata da questa idea sbagliata della mediazione cioè dal fatto che poi tanto
Un conto è quello che si dice un conto è quello che si fa e ci si mette sempre d'accordo ecco alla fine della Prima Repubblica questo era evidente era lapalissiano ceda chiaro per tutti non diciamo il sistema dei valori era abbastanza venuto meno mentre se uno pensa a un solo sessantanove quando fu fatta la legge sul divorzio o al settantotto quando fu fatta la legge sull'aborto la discussione parlamentare Attila dal fatto che dita dal fatto che la democrazia cristiana poi adoperasse anche questi passaggi per risolvere qui c'era Giovanardi che se lo ricorda meglio di me perché per risolvere le sue partite congressuali interregionali ci chiaramente far cadere un Governo o tenerlo in piedi passava anche
Per né per temi come il divorzio è l'aborto però la Democrazia Cristiana in
E ebbe soluzione una una sofferenza che i suoi elettori
Vedevano e a un certo punto diciamo
Anche quella interna del partito comunista era molto forte e poi ricci a quei tempi
Le mediazioni che faceva sempre più spesso colpirci siano con i suoi
è alleati però insomma ed è quello che successe oltre il portone di bronzo vide protagonisti anche alcuni dei leader comunisti che non hanno nessuna voglia di passare per un referendum come quello che poi avvenne è il referendum
Sul divorzio fu secondo me la prima prova
Importante che temi valori importanti come quello della famiglia nel caso del
Divorzio o della vita nel caso di aborto sono temi che dividono la società
Non soltanto la società
Politica
Ora
La scuola
All'interno
Di questa
Serie di
Punti che sono stati discussi
In questo convegno la scuola è
Come dire il più antico e anche quello su cui garante
Nel tempo la mediazione
Si è esercitata varie volte no perché la scuola politica dalla scuola hanno avuto
Per quarant'anni circa una direzione cattolici erano igienisti dell'istruzione sono stati
Storicamente quasi sempre
Dei
Dei cattolici e le riforme che si sono fatte sono riforme alcune devo dire anche molto sbagliato non quella del Ministro Gelmini che anzi e l'unica riforma vera che si è stata fatta in questa legislatura questo bisogna ricordarlo perché o il
Si dice si dice di parla sempre di riforma poi quelle approvate sono simili spesso se non si arriva a contarle neanche sulla punta delle dita e Maria Stella Gelmini è riuscita a fare approvare la sua riforma dimostrando una capacità politica notevole comunque la scuola è questa qui
Con la domanda che si potrebbe fare ma
Perché non c'è pluralismo in Italia
Non c'è libertà di istruzione
Non c'è possibilità di confrontarsi all'interno della scuola statale questa domanda a queste domande bisognerebbe rispondere di sì perché allora se la risposta a queste domande essi
La questione della libertà di sfollati sono la questione delle scuole private ha avuto questa rilevanza in tutta la storia pubblicano avere avuto questa rilevanza perché naturalmente
Si è percepito e che il tema
Dell'istruzione è era un tema era il tema della trasmissione di certi valori era il tema della costruzione di un tipo di società
Se io
Imposto un'idea di scuola che sia una scuola
Come dire
Soprattutto solidaristica soprattutto con l'attenzione agli ultimi soprattutto paritaria insomma e quindi una scuola che parte dal
Punto dal problema di assicurare a tutti il diritto all'istruzione
Faccio sicuramente una politica una politica rispettabile per carità
Però non
Non
In questo stesso modo non affronto il tema della competizione non affronto il tema alla selezione non affronto il tema della formazione di scelte specialità
E naturalmente i valori di riferimento dei partiti rispetto a questi problemi sono dirimenti no cioè perché
Insomma la scuola democristiana era è la mediana paritaria e e con occhio i aiutino Moro era anche perché
Corrispondeva una società in cui il tasso di analfabetismo era molto forte Polito ricordava come siamo usciti dalla guerra noi Lupi ricordava come siamo usciti dalla guerra tra l'altro siamo usciti dalla guerra molto ignoranti non c'è
Siamo usciti dalla quella con una gran parte la popolazione che firmava con la Croce Rossa
Probabilmente a quel modello di scuola oggi non è più
Cioè non non si è data più
A a una società come quella attuale è una società
Sicuramente alfabetizzato non si sa sicuramente più informato Santanché con un tasso di cultura più
Alto però io la questione del valore della scuola è vissuta la società è ancora molto dirimente faccio solo un esempio e poi apro subito l'accesso non mi dilungo subito
C'è stato un partito movimento che qualche anno fa si caratterizzò e si presentò alle elezioni alzando la bandiera dello scuola laica no
Non mi pare che sia andato molto bene
Pensione e eppure
Lo dico da giornalista
Da un punto di vista mediatico rappresentava una novità assoluta tanto che lo spazio che si ottenne sui giornali
Faceva pensare a un risultato più più forte di quello che poi perché poi in effetti si
Alison dico questo perché
Per dire che
Forse
La scuola è uno dei campi
In cui la mediazione non si è esercitata del tutto in modo sbagliato insomma cioè forse non è stato sbagliato il fatto di
Di trovare un compromesso finora e anche perché
La politica poi l'arte di costruire non so diverrebbe dai buoni scuola ve li ricordano Rigolato la polemica sui buoni scuola
Penso che ce la ricordiamo ma perché non si è riusciti a fare una legge sui buoni scuola no perché non si è mai riusciti a costruire una maggioranza sui buoni scuola
Pur essendo una parola d'ordine
Assoluta bocciano molto popolare no cioè che uno deve pensare sottoscrivibile da qualsiasi orientamento politico un punto di vista familiare beh cominciamo a discuterne non soltanto più
Tu fai le conclusioni cominciamo con Maria Stella Gelmini
Ma io ringrazio innanzitutto Gaetano Quagliariello Eugenia Roccella la Fondazione Magna Carta perché penso che oggi
Abbia dato un contributo a tutti noi ma soprattutto una può un luogo
è un momento dove forgiare rafforzare l'identità del PdL in un momento in cui come dire l'antipolitica è forte e quindi
Come dire incontri come questi possono sembrare quasi utopistici in realtà hanno una grande
Valenza anche perché la crisi cambia di schermi cambi modelli anche
La l'entità dei problemi che la politica è chiamata a risolvere
E certamente per recuperare l'invito che mi ha rivolto Marcello Sorgi con riferimento al pluralismo educativo ecco se noi dove stimo rispondere a questa domanda non possiamo dire che nel nostro Paese particolarmente sviluppata la parità scolastica e tanto meno
Il pluralismo educativo
Questo
Forse se andiamo a rileggere i lavori dell'Assemblea costituente non ci deve nemmeno molto sorprendere perché il tema della libertà educativa è stato da subito uno dei più divisività
E basta leggere quanto scriveva Aldo Moro e il suo confronto con Marchesi e con altri padri costituenti
Capire che allora era più forte il tentativo di trovare i punti di condivisione anziché infatti Zare il contrasto ma certo
Anche
Durante i lavori dell'Assemblea Costituente si confrontavano due punti di vista estremamente differenti
Lo Stato che determinava secondo alcuni il modello educativo e viceversa per Moro la centralità della persona dello studente la centralità affidata all'hip alla libertà di educazione e quindi alla scelta educativa dei
Genitori
Da queste due posizioni nel testo della Costituzione si trova anche lì un compromesso apprezzabile
Poi però apparterrà
Passare come dire dalla teoria dall'in un certo si oneri principi costituzionali alla pratica nel suo intervento iniziale Angelino Alfano faceva riferimento al modello di Regione Lombardia
A me viene in mente il modello del Veneto ma un terzo
Un terzo esempio di parità scolastica declinata in concreto francamente è difficile riscontrarlo
Questo perché perché secondo me su questo tema come anche per esempio sulla riforma del mercato del lavoro e quindi sull'articolo diciotto è prevalso
Un approccio ideologico e quindi si sono contrapposte due ideologie e la riflessione si è concentrata sull'erogatore del servizio scuola cioè la scuola statale contrapposta alla scuola privata
Il termine parità si così utilizza ma
Molto più spesso anche nelle dichiarazioni di molti
Parlamentari emerge la difesa della scuola privata contro la scuola pubblica come se fossero due entità
Destinate ad essere sempre in una situazione conflittuale
In realtà se noi recuperiamo alla scuola un approccio cattolico e cristiano e partiamo dalla centralità della persona e della famiglia
Tutto si semplifica perché allora si danno meno importanza all'erogatore del servizio e ci si preoccupa della qualità del modello educativo
Un modello educativo che in uno Stato laico non deve essere necessariamente confessionale
Ma non può essere nemmeno indifferente rispetto a ai valori
Non a caso una espressione che ha usato il Santo Padre l'emergenza educativa è diventato poi una felice espressione utilizzata in moltissimi convegni
Non
Come dire non connotati dal punto cardine vista cattolico questo significa che se noi vogliamo recuperare la centralità della persone quindi dello studente
Penso che l'approccio debba essere legato appunto a
Innalzare la qualità di quel modello
Che però si fonda su una comunità educante su un incontro tra lo studente e il professore allargato poi alla famiglia
Perché uno deve dire momenti di crisi che noi viviamo è legato anche al fatto che non si può pretendere che la scuola da sola esaurisca il compito educativo il compito educativo appartiene alla famiglia alla scuola I miti alla società tutta
Ma è certamente
Sgombrano il campo da logiche burocratico ministeriali legati al numero delle circolari al numero delle ore alla quantità
Del servizio che
Recuperiamo il senso della missione educativa e quindi il senso della scuola
Che a mio modo di vedere il primo punto dell'agenda della crescita
Perché oggi che siamo nella Società
Della conoscenza dove centrale il capitale umano
E dove è scarsa e la mobilità sociale
Solo diffondano la scuola intesa come istituzione non solo come luogo di occupazioni o di parcheggio dei figli perché i genitori lavorano
Ma come l'uomo l'come luogo di formazione della persone quindi
Delle due di trasferimento dell'educazione
Del sapere ma anche delle competenze che si reagisce alla crisi la fiducia si recupera lì
E io non non mi sento di parteggiare
Per la scuola paritaria piuttosto che per la scuola pubblica io credo che la strada che noi oggi dobbiamo percorrere quella di partire dalle buone pratiche dai buoni esempi che sono presenti tanto nella scuola statale quanto
Nella scuola paritaria e allora e attraverso uno sforzo che dobbiamo fare insieme
Con la schiena dritta rispetta i valori ma con la capacità di confrontarci con esperienze diverse
Che cambiano a seconda dei territori a seconda dei contesti che noi possiamo davvero restituire alla scuola la funzione originaria
E allora abbandonando un approccio ideologico e anche
Più semplice e non solo cogliere l'aspetto educativo ma anche evitare di isolare la scuola rispetto al mondo del lavoro
Perché il recupero della del lavoro manuale della formazione tecnica professionale accanto al ruolo indistinto e come dire assolutamente centrale della formazione universitaria ecco questo recupero va di pari passo con le esigenze del giovane
Che oggi eh indichi in crisi non solo perché è precario
Ma perché le spesso non ha la fiducia nel futuro perché non ha le condizioni e qualche volta nemmeno la preparazione di base per reggere
Una fase del nostro Paese della vita del nostro Paese particolarmente complicata poi possiamo discutere
Della difficoltà nel come diceva Giovanardi prima nel costruire una famiglia nel mettere al mondo dei figli nell'accedere a un mutuo per poter fare un percorso
Di costruzione familiare ma tutto questo parte dalla vere solide
Basi e significa innanzitutto basi valoriali ma anche basi culturali e legati anche alle competenze cioè al saper fare
E allora il tema della scuola certamente la funzione della scuola cambia prima
Tu facevi riferimento alla al grande merito della scuole italiane che è stata l'alfabetizzazione di massa insieme alla televisione la scuola ha avuto questo grande merito
Di con di consentire al Paese di avere un'unica lingua e di formare generazioni che prima evidentemente non conoscevano
L'utilizzo della lingua italiana oggi però
Evolve la scienza evolve la cultura e la competizione porta necessariamente alla richiesta di
Innalzare le competenze innalzare la qualità e la quantità del sapere
E allora forse il modello assistenzialista egualitarismo da che poteva bastare in una società che però oggi non esiste più non è il modello più adatto per rendere i nostri giovani
Capaci di competere e di affermarsi in un contesto che è sempre più
Come dire pretenzioso sempre più
Alla ricerca di una
Innalzamento delle performances di ciascuno e allora questo non significa avere un approccio classista o elitaria alla scuola
Significa semplicemente a renderla coerente al tempo che viviamo e renderla comunque protagonista di un percorso di crescita
In tal senso io credo che
Alcune riforme che appartengono non solo al Governo Berlusconi ma penso al rilancio dell'istruzione tecnica alle alla
Volontà da parte della scuola di sfornare profili
Adeguati alle richieste del mondo del lavoro questa attraversato governi dei colori politici diversi ma è una riforma fatta ed è una riforma che va incontro
All'esigenza occupazionale all'aspirazione legittima di avere un posto di lavoro
Ecco questo modello di scuola
Queste buone pratiche io le riscontro in contesti paritari penso all'esperienza di Torino ma ce ne sono moltissime in Lombardia nel sud
Le trovo sia nel contesto statale come anche nell'ambito paritario e allora il nostro compito è quello di far crescere non di fermare il dibattito allo scontro ideologico che non fa appare
Passi in avanti al Paese che lo lo costringe purtroppo ad una battuta d'arresto che dura da troppi anni se noi vogliamo colmare quel quel gap di riformismo che
A purtroppo con il quale dobbiamo fare i conti il nostro compito è quello di evitare un contrasto ideologico e partire dagli esempi concreti il che ci sono cercando di innalzare la libertà educativa e di mettere sempre di più i genitori nelle condizioni di scegliere delle buone scuole
E i nostri giovani nelle condizioni di poter accedere indipendentemente dal contesto sociale dal luogo di residenza
Ad una scuola di qualità e l'approccio qualitativo mi spiace dirlo è un qualcosa che
è naturale
Appartiene come dire in maniera fisiologica la scuola paritaria non peraltro ma perché è il frutto di
Sforzi concreti di non c'è lo Stato che interviene pesantemente con le risorse c'è la capacità di fare squadra di famiglie di genitori di insegnanti che in si m individuano un modello ed è un modello necessariamente anche per un fatto economico che non ha un approccio burocratico amministrativo ha un approccio qualitativo perché li forte
E la scelta educativa
Forte l'attenzione alla persona e anche alla personalizzazione dei percorsi di studio
E questo è ciò che noi dovremmo garantire anche
Nella scuola statale
E questo significa allinearci all'Europa non perché ce lo impongono le circolari europee
Ma perché la misurazione dell'investimento in istruzione ci dice che non è aumentando le ore aumentando gli insegnamenti aumentando il numero delle Facoltà degli in sì che si migliora la qualità della formazione la capacità di garantire occupazione quindi le condizioni socio-economiche dei ministri dei nostri giovani
Ma è la passione educativa la capacità della scuola di trasmettere qualcosa di forte di forgiare la persone nel rispetto dell'IRIIP ti Vilita del talento e delle peculiarità di ogni singolo individuo ma mettendo nelle condizioni di esprimerlo al meglio
E questo è il motivo per cui credo che questo Paese debba riscoprire una forte gratitudine nei confronti dei buoni maestri dei buoni insegnanti di coloro che veramente
La passione che li anima riescono pur con stipendi molti bagno molto bassi a fare uno sforzo straordinario e a forgiare le giovani generazioni
Ecco io credo che più che guardare all'insegnante come un dipendente statale come a uno dei tanti funzionari della pubblica amministrazione noi dobbiamo pensare a loro come a figure dalle quali dipende il futuro del Paese
E l'approccio qualitativo alla scuola l'approccio educativo e quello
Che mette al centro gli studenti ma che dà anche agli insegnanti il prestigio sociale la giusta dignità il giusto riconoscimento anche in termini economici ma in primo luogo come riconoscimento sociale
Per il grande impegno che essi garantiscono al nostro Paese
E allora io credo che sia ancora lungo
Il percorso per affermare non solo una vera parità ma per innalzare la libertà educativa ma di questo processo il PdL a tutte le condizioni per essere protagonista
E per avere e per poter presentare una ricetta che non si basa su una presunzione intellettuale o appunto su una ideologia
Ma su quelle esperienze concrete che comunque hanno fatto fare grandi passi avanti al nostro Paese anche in momenti
Storici complicati e che ancora oggi possono rappresentare la vera risposta alla crisi
Perché non ci possiamo illudere di rispondere alla crisi solo in maniera ragionieristica o con una ricetta economica oggi quello che manca al Paese la fiducia la speranza
E qualche volta anche la voglia di combattere ecco questa
Consapevolezza che
Non solo il paese ce la può fare ma anche i nostri giovani
Possono essere messi nelle condizioni di vincere la sfida con la globalizzazione con il futuro con la competizione internazionale
Passa dalla scuola ma anche dall'affermazione
Di una mobilità sociale per cui io dico che le risorse devono essere investite non solo per garantire il merito ma anche per garantire il diritto allo studio lo so forzo che la politica deve fare è quello di ridurre le spese improduttive di ridurre gli sprechi di ridurre le inefficienze
Ma di aumentare e possibilmente in modo veloce le risorse che noi destiniamo alle borse di studio ai prestiti d'onore campus universitari a tutto ciò che serve
Per fare in modo che anche in un momento di crisi le famiglie possano
Essere messe nelle condizioni di mantenere i figli nella scuola superiore all'università e di fare in modo come recita la nostra Costituzione
Che tutti i ragazzi a
Meritevoli ancorché privi di mezzi possano raggiungere i livelli più alti dell'istruzione c'è molto da fare
Ma se abbandoneremo la logica dello scontro e guarderemo alla scuola non come un luogo dove fare consenso
Ma come un luogo dove sviluppare le energie le potenzialità del Paese quel percorso può essere più veloce e più vicino per tutti noi
Volevo ripartire dalla fine dell'intervento di Maria Stella Gelmini perché non c'è dubbio che
Dal termine attiva scuola statale e scuola privata scuola laica scuola cattolica e fortemente limitativa rispetto alla quantità la qualità dei problemi che
Abbiamo sentito enunciare penso però
Quindi fa una piccola preoccupare per provocazione la farò e dico che è stato a lungo Presidente è una Regione che
Altro deve andare via
Presto e quindi non per scortesia verso l'onorevole
Lorenzi ma non c'è dubbio che la questione della scuola statale risente anche del fatto che
Il numero degli insegnanti della scuola statale sono
Un
è enorme il polmone elettorale su cui i partiti fanno una competizione spietata quindi
Dichiararsi a favore della scuola statale vuol dire dichiararsi a favore dei professori che dipendono dallo Stato no cioè
Semplificare questa discussione fino all'estremo scuola statale buona scuola privata cattiva serve acque ebbe e su questo un partito dovrebbe riflettere no perché
Più in generale la questione dei dipendenti statali in questo momento è quella che sta avvenendo fuori e su questa diciamo tutti i partiti hanno un fianco debbo anche partiti liberali liberisti come come il PdL
Sei io buonasera grazie io sono sostanzialmente d'accordo con quello che chiusa e dice tanto è vero che ricordato
Prima Mariastella
Non l'ha inserita ma perché c'è stato un intervallo ma nel
Novantasette anzi nel novantotto oltre la Regione Piemonte seconda in Italia dopo la Regione Lombardia provo la legge per i buoni scuola qua
Sta legge aveva come obiettivo quello di favorire la scelta educativa permetterà quelle persone che
Non potevano permette su una scelta educativa attraverso un contributo dato dalla Regione realizzare questo tipo di scelta
L'esperienza dopodiché c'è stato un intervallo di cinque anni di un'amministrazione di centrosinistra che ha un po'come dire messo sotto il tappeto
L'attuazione di questa legge può e adesso abbiamo di nuovo una maggioranza di centrodestra e il provvedimento è stato preso io dovessi dire onestamente rispetto ai temi di oggi e i temi che trattiamo
Come ha detto anche giustamente Mariastella non è più tanto quello quella l'assoluzione al tema della libertà educativa
Perché perché le risorse scarseggiano perché non c'è più la disponibilità a coprire sono invece sufficientemente la cifra necessaria per ha una popolazione di quattro milioni duecento mila abitanti come il Piemonte
Obiettivamente noi diamo questa possibilità in maniera discriminatoria ormai a una fascia molto stretta della popolazione di conseguenza io credo che
Non sia più quello l'orizzonte sul quale noi dobbiamo garantire
La libertà di scelta educativa ma dobbiamo invece agire più sulla fonte dell'organizzazione della scuola nei suoi programmi e nell'interazione con la famiglia non a caso giustamente
Il convegno di oggi parla di vita di famiglie di scuola perché sono tre aspetti strettamente correlati che danno e questo
Devo dare merito all'amico Gaetano nella sua introduzione nella sua nel suo speech introduttivo nel quale secondo me de forse l'aspetto che più mi piace sottolineare di questa
Bella giornata di lavori
Ha cercato e sta cercando la Magna Charta sta cercando di rappresentare una prospettiva di software e qua cito anche il nostro Segretario nazionale il quale vede nelle iniziative di Magna Carta
La possibilità di aggregare quella che sarà la politica di domani che onestamente nessuno di noi oggi
è in grado di definire quale possa essere portarci avanti dare degli elementi di coesione comune che ci permettano di stare insieme di affrontare
Questa fase di trasformazione politica che sarà molto travagliata molto difficile molto complicata perché i fattori esterni condizionano notevolmente
La Rocella ricordava al Fondo monetario che parlava del costo dello Stato sociale fra trenta quarant'anni con l'incremento dell'aspettativa di vita ma l'aspettativa di vita nel nostro Paese aumenta no grazie agli impegni e ai i soldi che lo Stato spende nel sistema sanitario
Nazionale perché si fa prevenzione si fa cura
Cioè e obiettivamente un circuito aumentandola aspettative di vita si entra il stock di rottura nel mondo della previdenza delle pensioni
Allora io credo che tutti questi aspetti siano degli aspetti nei confronti del quale
Un partito come il nostro un partito che si candida a gestire questo passaggio politico
Verso
Che cosa verso una terza Repubblica verso qualcosa che sia in grado di dare concretamente una speranza i nostri cittadini di soluzioni modelli che possono permettere di affrontare questa crisi perché credo che questo ormai sia un fa ho metabolizzato da tutti e credo che lo dovrebbe essere
Che la nostra società come dire scivola dal punto di vista economico finanziario verso un punto che noi dobbiamo ricercare di nuovo equilibrio questo lo dobbiamo fare con la politica
Dare dei punti di riferimento dare dei degli agganci questo piano inclinato che ci vede scendere se in questo piano inclinato noi tanto troviamo qualche aggancio valoriale che ci permette di interpretare questo cambiamento dalla nostra società
Allora chiaramente la nostra sui vari cambiare attraverso il principio della vita la famiglia che è l'architrave fondamentale voi pensate solo alla sostituzione del welfare che la famiglia dovrà esercitare nei prossimi anni perché perché lo Stato non avrà più soldi per pagare l'Uefa come lo paga adesso
Ed è indubbiamente la scuola che deve preparare i nuovi cittadini di domani ad affrontare una realtà che sarà necessariamente diversa da quella di oggi
Diciamo le fasi storiche in questo Gaetano è maestro nel come dire tratteggiato le
Le fasi storiche sono diverse noi dobbiamo prendere atto dobbiamo come partito la dichiarazione di Alfano io credo che sia estremamente importante e mi ha fatto particolarmente piacere e spero che i giornali domani la riprendere in maniera chiara l'ha già detto qualchedun altro ma io in chiusura di questo emendamento lo voglio ricordare quando Alfano dice in maniera chiara che di fronte a una persona che sta meno bene rispetto a una che stare se mentre meglio noi scegliamo quella che sta meno bene bene questo secondo me è già un valore fondamentale nel quale riconoscerci grazie
Salutiamo avanzo io dico che
Sacche aereo credo a Sky
Conclusiva
Quando io mi sono due anni in Inghilterra per lavoro i miei figli frequentano la scuola cattolica
Scelta devo dire anche con il criterio del quartiere perché era un altro
Vicino a casa una cosa che mi ha colpito di questa esperienza era il coinvolgimento della famiglia le attività scolastiche
Sono
C'era si facevano dei turni soletta per qualsiasi genere di
Attività io ricordo se non c'è una domanda ed è il testo unico si faceva per accompagnare gli strumenti in piscina perché la piscina lontana la scuola si avvalevano di strutture comunali e siccome è la prima volta viene figli frequentano una scuola cattolica non capito una cosa che mi lascia molto sorpreso nessuno pensa a una scuola cattolica che metta un'impostazione legata i valori della Regione
Cattolico un giorno accompagnano venivano due classi in una piscina era la mia prima volta quindi mi chiedono un giubbotto mi spiegano come false ma fra arrivati all'apice l'amministratore
Tu che sei uomo varie nello spogliatoio dei maschi e controlla egli si cosa devo controllare se quanto la che non ci siano pedofili
Easy scuse ragionando devo dire in modo italiano ma perché portiamo i i nostri figli a fare sport in una piscina dove possono esserci dei pedofili e negli insegnante cattolica inglese mi spiego che
I pedofili finché non
Insomma puntano a un ragazzino sono persone che
Esprimano un diverso orientamento culturale tra virgolette ne sono a Milano peraltro comincia nel momento in cui non era stato un ragazzino nemmeno il mio compito era quello di controllare non che non ci fossero ma anche se c'erano non dovevano fare niente
Di mare tornando al caso dei NAS molto colpito un po'tutto questo questo
Nazionali
Cultura per carità diversa dove arrivano solo società inglese molto più aperta liberale ma ma nei cortei che ha una lezione di stile di questo genere venisse un insegnante cattolica
Che non aveva un senso perché anche nella scuola statale non c'è poi tutto non è possibile questo coinvolgimento familiare cioè
Perché
Nei livelli genitori italiani siamo abituati ad affidare i nostri figli alle scuole
E altrimenti far sì che
Sono una parte nell'educazione anche quello che il mio dubbio Mondadori perché è saltato qualcosa nella costruzione del patto tra lo Stato le famiglie e quindi le proprie comunità
Possiamo dire dal dopoguerra e qui rispondo anche ad una a ma a parte delle sollecitazioni che lei ha fatto nelle sue domandi precedenti cioè
Perché non si è riuscito a fare il buono scuola che cosa significa questa divisione tra scuola pubblica e scuola privata
C'è molto di come si è formato il concetto di Stato in Italia all'indomani del mille novecentoquarantacinque
Quale cultura prevalso
C'era già un dibattito precedente era gentile Croce anche sul modello educativo che doveva essere dato nella società
E questo si è innescato io mi permetto di fare queste speculazioni visto che siamo Magna Carta e sono le sette ci sono degli eroi qui che sono rimasti quindi visto che moltissimo è stato detto
Io credo che si sono
Ci sono dei dei mix letali in Italia da una parte la necessità o una visione smistato
Comunque fortemente ideologizzata che fosse lo Stato OBIS
Da un lato che fosse un'impostazione laicista marxista dall'altro
In cui di fatto l'educazione che non era solo l'educazione all'educazione dagli istruzione
Era lasciata in mano a un soggetto puramente pubblico e la famiglia si occupava di altro in questa costruzione poi si è innescato un altro meccanismo che è uno degli elementi di decadenza della nostra società
C'è una deresponsabilizzazione della persona dell'individuo della famiglia dei giovani e in questo meccanismo allora la la scuola è diventata non soggetto soltanto di educazione di formazione istruzione ma si è preteso l'educazione
Senza che ci fosse la partecipazione della famiglia e mi che le famiglie fossero più abituate accuse fruire dei modelli educata educativi ad assumersi delle responsabilità all'interno della scuola e ad in esse stesse che cosa volevano per i propri figli poiché il resto l'ha fatto possiamo dire la De un'altra deriva e cioè che la scuola non era più e non è stata a non ha avuto al centro la sullo studente
E la scommessa educativa dello studente e la stessa cosa si può dire per l'università
E la ricerca scientifica in Italia ma invece sono diventati dei pare ministeri
Fatti per collocazione pubblica per concorsi pubblici cioè tutto il tema e lo dico fuori dei venti per me della stabilizzazione dei precari della scuola eh umanamente comprensibile
Ma è dal punto di vista dell'educazione totalmente scellerato
Perché
Io solo scegliere
Segna valori non attraverso un percorso che possiamo dire dove io faccio per dieci anni l'accompagno sul pullman e poi passo ad insegnare alla scuola media e casomai sono dodici anni che non sono più in classe alla quando fare l'insegnante è stato un suo dato dal proprio ruolo sociale dal proprio messaggio educativo dall'ancoraggio un sistema professionale allora l'insegnante può anche lavorare ci in quel giorno prendere mille euro al mese essa avanza di cioè qui ascolta essi è è mancato qualcosa
Tutto il dibattito che c'è stato negli anni Novanta tra servizi tra scuola pubblica e scuola privata è un dibattito falso
è un dibatto culturalmente e ideologicamente falso perché la scuola è un servizio pubblico essenziale il tema di Chiello eroghi cioè il privato la paritaria lo Stato
è un tema un tema secondario lo Stato deve garantire il servizio e le famiglie dovrebbero e
è un diciamo uno standard delle famiglie avrebbero dovuto poter scegliere da chi farsi votare questo servizio ora siamo in un'altra fase
Alla in questa nuova fase c'è stata la riforma c'è stato un tentativo varie riforme che hanno cercato di riportare la scommessa educazionale cioè oggi non se non viene
Quasi salita
Per strada quando dice che forse gli insegnanti dovrebbero stare un po'in un altro che potrebbero cioè sono dei meccanismi che dopo quindici anni di dibattito politico un po'si cominciano a a introiettare nella popolazione ma forse quando
Si cominciano a capire oggi perché i tuoi figli che nascono dal liceo classico
Non sanno niente cioè non sono minimamente paragonabili a livello di distruzione non di educazione di una generazione soltanto precedente
Io più c'è un'altra emergenza che è quella di cui si parlava prima cioè l'emergenza educativa questi leggano vita famiglia libertà educativa perché valori non negoziabili
Perché se noi oggi qui abbiamo cercato di disegnare una visione dell'uomo all'interno di una società
Che Siena costruite devoluto in un modo evidentemente
Che non ci piace ok collassata su se stessa
Perché questa crisi economica è una crisi dell'Occidente ma una crisi anche della sua capacità
Di reattività di fronte ad una guerra che si combatte non sul piano dei suoli ma sul piano delle borse e delle finanze degli speculatori cosa è cambiato rispetto alle generazioni passate
Noi abbiamo abbiamo parlato qui di crisi demografica corrette
Sono forse
Come molti mi sono occupata tanto di servizi sociali possiamo fare tantissimo tantissimo
L'ha detto prima l'UPI facendo un confronto io vi dico parlando della mia generazione la mia è una generazione che è stata diseducativa all'assunzione di responsabilità su tutto diventare genitori
è un diritto che si decide di avere a un certo punto della propria vita uno non due perché due ti danno fastidio
Cioè invece il learning diventare adulti è una è un elemento di
Costruzione della propria personalità che viene rimandata
Nessuno si assume più responsabilità e forse dobbiamo ricominciare rieducare alla responsabilità
Quindi la libertà educativa diventa anche
Che cosa fondamentalmente la possibilità di diventare comunità che decidono come istruire con come ed un care acché cosa formare i propri figli i figli e qui certamente non so pensando a una parcellizzazione dell'educazione tipo amici o o estremizzazioni del genere
So pensando invece a nuove forme di di sussidiarietà oppure una vera applicazione della sussidiarietà perché se ne facciamo un non in questa sala ma fuori chiediamo alla gente che cosa è la sussidiarietà mica lo sa
Mica l'ha capito qualcuno forse un pochino più
Educato ex dice il federalismo fiscale riferendosi alla sussidiarietà
Verticale ma la sussidiarietà orizzontale cioè il fatto di riuscire a a costruire delle comunità e per cui lo Stato arriva solo alla fine ma non è che arriva dove non può arrivare la comunità e io su quello che lui sceglie no ITA e c'è un rapporto diretto tra società e comunità e quell'ora entra il tema della vita come vuoi fare la famiglia come la vuole educare le famiglie ad esempio
Missione di un partito politico
è evidente che le sparliamo sempre di questa benedetta famiglia che deve risolvere tutti i problemi no oggi la famiglia è sola
Vi faccio un esempio pratico io le mie amiche sono tutte con uno due bambini una volta quando una donna parto Riva aveva intorno a sé una comunità
Che era non solo la sua famiglia allargata era il vicina di casa che ti portava da mangiare
Era l'altra signora che si prendeva il bambino e ti aiutava in quelle ore io me le ricordo oggi ma voi qualcuno di voi sa chi abita nel proprio condominio alla c'è una ci sono dei problemi sociali
Che sono molto profondi e che attengono anche alla capacità di una società di reggere agli orti che arrivano gli ultimi sono pesantissimi e noi siamo sempre più fragili
Sempre meno forti nell'affrontare questi urti in
Il in modo per cui un grande partito di massa come noi chi deve includere deve tenere dentro tutto deve tenere esperienze diverse territori per diversi il sud che sta in delle condizioni di decisamente decisamente difficili insieme a alle province ricche del nord
Deve essere capace di Cossu e dei meccanismi che funzionino con delle proposte che siano forti e credibili ma soprattutto oggi
Secondo me la vera scommessa
Pietro sicuramente da un certo punto di vista sull'economia su quello che dovremmo dire in Europa e su come battuta ma la vera scommessa sulla Società che noi vogliamo disegnare perché altrimenti questo essa prestato il compito dei partiti politici che non è essere ideologici o possiede logici e avere avere una visione culturale se noi abdichiamo da questa scommessa non c'è più bisogno dei partiti politici
Basta votare dicendo mi piace o non mi piace su Facebook o fare un gruppo di tecnici che di volta in volta ti risolve il singolo problema concreto ma da qui alla costruzione
Di una di una società che sappia confrontarsi con i temi della globalizzazione coi temi della bioetica e qui concludo
Lo so mi fa un segno la bioetica perché se ne parla oggi se ne parlava anche nel mille settecento e realtà
Se ne parla oggi perché quando tu hai ucciso di ogni
E lo ha fatto l'ICQ insomma poi sono arrivate sulla riva atti gli impianti Bay
E ai costruito e si è sempre andato più in là no nella costruzione di di un di un relativismo etico della scienza che entra ovunque a un certo punto questa roba che tutti ne voglia chiesto cosa tra le mani
E una risposta che poi è la risposta che l'uomo si interno che di fronte al senso della propria vita
La devi dare ognuno la danni la propria coscienza ma a un certo punto risponde diventa anche una risposta collettiva perché quella risposta che ci dice che cosa saremo non solo oggi ma domani
Do subito la parola al Gaetano Quagliariello
Che
Penso che sarà molto soddisfatto del risultato le conclusioni vadano anche a un gruppo di affissione all'ospedale manifestata alcol pacco Stra
Allora grazie Marcello
No io frazionale e concludo conclusioni proprio assolutamente esiti perché d'altra parte punto non abbiamo iniziato una cosa non abbiamo concluso niente
Io voglio dire però questo Marcello se mi avessero detto che noi avremmo iniziato questa maratona che è durata cinque ore
Con questa platea avrei sottoscritto perché in una giornata in un periodo come oggi
Questo tema cui io ritenevo avrebbe portato non grandi masse ma grandi voti in platea e io avete anzitutto il mio ringraziamento va al
Quei coraggiosi che da cinque ore hanno resistito e i tanti perché oggi hanno insomma decretato il successo di questo tema voglio tornare ringraziare
Eugenia Roccella e Maurizio Sacconi che in realtà annoiato
E
Voglio dire voglio dire questo perché io sol la sensazione che ho dopo una giornata come questa come questa
Come insomma voi sapete non è un mistero mi mi sto occupando in questo momento di
Riforme costituzionali e legge elettorale devo dire che
E anche un tema importante per certi versi gratificante per alcuni è un tema fondamentale sono convinto che la politica debba dare una risposta su quel termine ma dal punto di vista personale
Insomma alla lunga questo esercizio crea una specie di desertificazione
Interiore nel senso
Che
Non sai più quali sono le ragioni del tuo impegno politico quello di strappare uno zero virgola cinque per cento il premio di maggioranza di allargare un collegio o di restringerlo di a vedere una quota di di sproporzione alita si dice così più alta opponevo più più o più bassa
E devo dire anche che tutte le altre volte che ci incontriamo ci incontriamo sempre per discutere di provvedimenti
Del il Governo esso come far pesare la nostra forza parlamentare su quei provvedimenti
è sempre qualcosa che ci porta diciamo a recuperare
Su un intervento di altri la politica è anche questa è la politica e dunque orti di Anita e a volte anche dura poco quotidianità però se non c'è anche in politica qualcosa che a che fare con la dizione
Che si colloca più distante
Del quotidianità anche quel duro esercizio
Che un esercizio necessario diventa insopportabile qua oggi ci siamo ritrovati le persone che si vedono spesso
A parlare invece di quello che può essere
E il profilo identitario del nostro partito e credo che ci siamo riconosciuti sotto un'altra luce anche tra di noi
Credo che questo sia almeno questa è la sensazione forte che io ho avuto ci siamo ritrovati con un senso di appartenenza più forte perché abbiamo capito cosa ci può unire
Anche al di là di questo momento estremamente difficile
E qui dico è iniziato un percorso non è finito perché guardate non pensate che questa crisi si possa chiudere come una parentesi e tutto torna Opel prima
Questa è crisi è un momento che ricca cataloga tutto in politica
Gli schieramenti le coalizioni e anche i partiti e i partiti o trovano la forza di autodefinirsi di tornare a definirsi oppure
Oppure
Se pensano di poter fare forza su una rendita del passato sono destinati a scomparire
Io mi fa ridere chi parla oggi
Di bipolarismo come se fosse qualcosa da conservare il bipolarismo e tutto quanto da ricostruire perché c'è poco da fare acquisita cambiando tutto sotto i nostri occhi
è il PdL prima inizia questo lavoro
Di a ridefinizione prima torna a scoprire quei tratti ideali che lo tiene che lo possono tenere insieme e anzi lo possono proiettare come uno dei protagonisti anche nella prossima stagione ecco
Più forte può
Presentarsi
Sulla scena anche al di là di momenti per forza di cose difficili perché sono momenti di transizione che noi attraverseremo dopo queste elezioni amministrative credo che questo sia il senso della giornata di oggi
E io di questo voglio ringraziare sinceramente la Fondazione Magna Carta questo è l'ultima cosa che dico e Kilani ma chi ci lavora poi ogni giorno
Perché le fondazioni
Erano
Un luogo un po'Marcello diffidenti so non profit e no ce insomma le fondazioni sono luoghi dove si studia dove magari se fa venire l'ospite straniero dove si va ai convegni del popolarismo europeo
Ecco insomma dove non ci si sporca le mani
Io credo che aver fatto invece un convegno come questo
In questo momento
Sul P.D.L. che non è proprio
Materiale diciamo da copertina patinata e aver chiamato tutte le persone del PdL che possono dire qualcosa
è stato un atto di generosità della fondazione io loro riconosciuto e ringrazio
Francamente tutti quelli che hanno
Reso possibile questa giornata grazie
Grazie
Però