L’adeguamento del processo penale italiano alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo: work in progress

Ci sono tutti arriveranno vale spicciolata perché il tempo stringe vorrei ringraziare anche i relatori dialettica anche loro hanno sacrificato volo adatta del loro tempo per arrivare a Urbino
Vorrei
Ringraziare
Anche sostituti idee chi ha collaborato a organizzare presto con degna che ha collaborato con me ne riferisca sia personale amministrativa e tecnica
Della
Ma della Facoltà di giurisprudenza e del Dipartimento di Scienze giuridiche
Mi riferisco ad alcuni colleghi che hanno aiutato a organizzare soprattutto mi riferisco ai collaboratori della cattedra di procedura penale
Che hanno insegnante veramente molto molto del loro tempo in particolare è un grazie particolare
Alla dottoressa Chiara Gabrielli è un grazie particolare a dottor Marco Rossi passo subito la parola al Presidente
Grazie questa mattina sale l'oggetto del nostro lavoro
è diverso più specifico più processo al penalistico se si vuole
Di quello di ieri ieri abbiamo esaminato con delle voci
I relatori diversi diversi non solo come zone come impostazione ma
Come origine di disciplina giuridica abbiamo sentito costituzionalista all'internazionalista il processo al penalisti
Nella
Descrizione valutazione ricostruzione del sistema nazionale italiano non in riferimento al sistema europeo dell'accordo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Oggi ci occupiamo di punti specifici dell'equo processo
Nel rapporto tra la disciplina che nasce dalla giurisprudenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo sull'articolo sei della convenzione e la disciplina interna legislativa immagino anche giurisprudenziali interni
Riprendo per introdurre ma molto brevemente l'ultima parte della coda proprio della RAI la coda della la relazione del professo costo consiglieri
Che ci ha già indicato qual è lo spirito
La logica
E quindi la chiave interpretativa da usare nella ricostruzione della giurisprudenza della Corte europea sull'articolo sei della Convenzione
La Corte
In linea generale non solo sull'articolo sei dice ripete
Di essere istituita per garantire
Letteralmente diritti concreti ed effettivi non teorici illusori
Il che vuol dire non le formule che si ripetono concreti ed effettivi non teorici illuso voi nel caso concreto
Con riferimento alla singola persona del ricorrente racconta una sua storia una sua vicenda
Che può essere procedura processuale o può essere di natura
Diversa passata attraverso i giudici nazionali che non lo soddisfa e che
Rappresenta alla Corte una storia concreta di una persona concreta
Il cui diritto e valutato dalla Corte di Strasburgo
Ci diceva giustamente Luxor Kostoris c'è un divario di impostazione
Nella logica della Convenzione diritti concreti effettivi del caso concreto nella logica del nostro ordinamento e di altri anche specie di civil law in Europa
Descrizione di fattispecie astratte
Tese a alla garanzia
Allora la Corte non interessa la Corte di Strasburgo e quindi alla convenzione
E quindi all'obbligo internazionale che lo Stato italiano ha assunto con la
Ratifica della Convenzione e fino a centodiciassette la Costituzione alla Corte non interessa la conformità formale
Delle regole di legalità o irregolarità anche della procedura interessa il risultato se il risultato e conforme all'esigenza di equità del processo
Un'equità che e articolata nell'articolo sei attraverso i vari commi in diversi aspetti
A partire dall'indipendente dall'accesso al giudice l'indipendenza del giudice imparzialità eccetera fino al dettaglio relativo
Il certi aspetti del processo penale nell'ultima parte dell'articolo ma che va dice la Corte valutato nel suo complesso cioè se il risultato complessivo può essere ritenuto
Equo
Un risultato complessivo che può essere il luogo nonostante
La formale violazione di qualche passaggio della procedura
O può essere
Iniquo nonostante la perfetta corrispondenza della procedura concreta specifica rispetto alle regole nazionali o anche dell'articolo sei vedremo per esempio già dalla prima relazione
Relativamente alla prova non sottoposta contraddittorio vedremo un'applicazione di questa logica
Quindi c'è una
Possibile discrasia tra regolarità o irregolarità nazionale della procedura rispetto all'esigenza di equità in concreto
Le implicazioni sono sulla disciplina delle nullità ad esempio
E altre direi quasi
Quasi ogni momento della
Della disciplina dell'articolo sei
Implica questo atteggiamento della Corte e quindi la logica della Convenzione anche l'indicazione
Hai legislatori interni I sistemi interni indicazione
Nel senso di lasciare al giudice del caso concreto quella relativa
Discrezionalità
Possibilità di valutazione per adeguare la procedura in astratto descritta dalla legge interna all'esigenza del caso concreto faccio un esempio di una sentenza dalla Corte
E poi chiudo
Materia di processo civile ma la logica della sicurezza Kaufmann contro Italia
Era una vicenda civilistica ricorso per Cassazione la Cassazione ritiene
La Cassazione ritiene che debba essere integrato contraddittorio rispetto alle le parti che sono state notificate del ricorso
Da un terminal per
La notifica alla parte non citata contro quella che deve integrare il contraddittorio c'è un ritardo nell'esecuzione
Di questa notifica determinata non da una
Da un ritardo della parte
Che doveva provvedere ma un ritardo dell'ufficiale giudiziario italiano e del suo corrispondente tedesco perché
La notifica doveva essere eseguita in Germania
La parte chiede una proroga del termine che era stata definita indicato dalla dal Presidente della Sezione della Cassazione rifiuto di proroga sul presupposto che quel termine non sia prorogabile
Giusto o sbagliato che sia quell'interpretazione della legge nazionali interna la Corte ha detto che nel caso concreto posto che non c'era nessuna
Ritardo imputabile alla parte ma la difficoltà in concreto di eseguire quella notifica nel termine impartito dalla dalla Corte di Cassazione nel caso concreto
Quella regola nazionale o quella interpretazione che la
Cassazione aveva dato della regola nazionale una all'altra ipotesi non interessa rispetto al terreno concreto del diritto aveva implicato una violazione del diritto della parte Ida cesso al giudice violazione
Su un punto molto particolare quello più rigido se si vuole delle regole di procedura quando i termini
La Corte ha sempre ammesso che ovviamente le procedure hanno delle regole che
Disciplina no i termini sono tra più evidente in questo senso ora
Questa impostazione della Corte
Implica in mano ai giudici la necessità di poter e voler adattare al caso concreto la la regola al caso concreto
Qualche volta il nostro processo non consente questo la logica interna del legislatore italiano è quello di inseguire
Il dettaglio della realtà nella
Speranza ho l'ambizione o l'arroganza di saper disciplinare lo è la realtà tutta
Come il giudice che basta che
Lega bene
Le regole per fare un processo e cuoco comunque come vuole il legislatore la realtà è molto più ricca
Di quello che può immaginare il legislatore
E soprattutto il caso concreto a delle esigenze di tutela che vanno oltre non contro ma oltre
La disciplina legislativa
Questa è la logica di Strasburgo
Queste la logica a cui ha fatto riferimento la Corte Costituzionale con quella formula la convenzione così come interpretata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Non facile qualche volta che vedremo con le relazioni di questa mattina come questo sia possibile fare la prima relazione professor Giostra riguarda l'approvasse Enza contraddittorio
A cui segue una condanna
Attenzione
Grazie Presidente
A me spiace che nel
Galateo accademico convegnisti dico
Sì
Abbia ridotto l'incipit di ogni la relazione ad un usurato Trichet siamo tutti qui dentro in una bellissima città contentissimi di trattare un tema importante di grande attualità tra amici
Vecchi amici cui ci lega stima frequentazione accademica o altro così che quando queste cose ricorrono davvero uno si trova a dire parole piuttosto vuote
Che sanno di affettate quindi mi esimo e via estivo guarda le stesse però un saluto un saluto particolare volevo rivolgere alla padrona di casa la professoressa coppetta
Cui mi lega nuovo sentimenti di amicizia la collega l'amica dei sempre quindi le amicizie di stima
Profondi e sinceri quest'ultimo aggettivo non è poi così frequente mente usabile nel nostro ambiente
Io credo peraltro vedo studenti soprattutto qui
In aula che avete la piena consapevolezza della fortuna di avere una docente così competente preparata rigorosa attenta e dire
Sempre generosamente
Disponibile
O più che un saluto un augurio di buon lavoro vi piaceva rivolgere anche a Chiara Gabrielli che ho qui di fronte che è da poco in forza di questo
Ateneo una giovane è molto brava giurista che sarei tentato anche riqualificare mia allieva se non fossi consapevole che termini maestro passino
Riservate a ben altre personalità e soprattutto che nel caso specifico le ho dovuto insegnare ben poco comunque buon lavoro
Atteggiare a fianco degli uni di Maria Grazia il tema di oggi
Diceva il presidente dovrei occuparmi della condanna devo occuparmi della condanna
Basata su una prova senza contraddittorio allora vorrei subito scusandomi con
Ascoltatori ben più competenti di me e pensando che prevalentemente l'uditorio composto di
Studenti cercare accosti nessun podio scarico di innanzitutto perimetrare il tema che vuol dire condanna su una prova formata senza contraddittorio
Perché qui si potrebbe anche
Equivocare una potrebbe dirà forse una
Prova rispetto alla alla quale
Non c'è stata la reale l'esame incrociato la prossima Minesso come prevede il nostro ordinamento o una prova rispetto alle quale neppure il giudice abbia potuto condurre
L'esame sulle domande assise domande delle parti no neppure questo ma neppure scendendo sembra livelli più bassi
Una prova in cui le parti hanno potuto rivolge prova dichiarativa intendiamo domande in momenti asincronia
No qui si intende se è possibile forma per fondare una sentenza di condanna sulla base di un
Atto di indagine senza che la controparte che in una nostra ottica dato che parliamo di condanna e
Imputato l'indagato l'imputato abbia avuto possibilità di porre domande
Alla fonte dichiarativa a carico o come dice la Corte europea la Corte di Strasburgo un'occasione adeguato e sufficiente di contestare la testimonianza a carico cioè abbiamo a che fare con
Una atto di indagine puro
Che noi consideriamo prova
Co cioè elemento per la decisione per fondare una sentenza di condanna
La crisalide che non è mai diventata farfalla che noi consideriamo come se lo fosse è possibile quest'operazione
Quali sono sotto il profilo epistemologia o da un lato e sotto il profilo normativo
Le controindicazioni a questa operazione
Presidente epistemologicamente indotto se un in tal modo di operare non comporti qualche sacrificio in ordine a scelte di fondo che il nostro sistema ad esempio
Avevo ha operato fin da vent'anni fa con il Codice
Di procedura penale attuale sotto il profilo normativo vedremo
La possibilità
Di
Operare in tal senso di condannare sulla base di un elemento così così carente i deficit così carente di confronto con
La controparte
Deficitario sotto il profilo del contraddittorio
Allora profilo e poi epistemologia con noi abbiamo un sistema che ha
Operato una sua scelta di fondo nell'ottantanove chiara ve la riassumo in due battute non è il caso
Di soffermarci molto su questo aspetto sono cose note
La scelta di fondo era che la prova dichiarativa si deve formare nel contraddittorio un contraddittorio cosiddetto poiché etico formativo perché
Quando si forma unilateralmente si è acquisita la consapevolezza che il modo di interpellare la fonte il forte CIPE con cui si tira fuori questo il ricordo
Manipola per rimanere nella metafora il feto a a vantaggio su quasi sempre nella linea auspicata dall'interpellante
Il modo con cui approccia interpellato con cui pone la domanda la serialità delle stesse la formulazione eccetera mentre il contraddittorio davanti al giudice terzo offre maggiori garanzie
Il sistema pure incardinato su quest'idea nuova in cubata però fin dall'ottantanove un'incongruenza appunto di tipo epistemologia cioè di modalità di tecnica di
Il raggiungimento della conoscenza giudizio
Cioè si prevedeva si prevede tuttora che l'atto di indagine cioè l'atto unilaterale quello a cui affidiamo un minore credibilità rispetto alla prova minore affidabilità cognitiva
Rispetto alla prova se
Fosse stato seguito da un fatto estranei accidentale dal punto di vista epistemologicamente vacante come ad esempio la morte l'irreperibilità della fonte dichiarativa poteva essere utilizzato come prova
Articolo cinquecentododici cinquecentododici bis
Duecentotrentotto per gli atti provenienti da altri procedimento centonovantacinque per l'approva
De relato
Cioè in questo caso si consente ancorché la fonte di retta non possa essere più è scusa pur volendolo escutere
Di
Utilizzare come prova la dichiarazione de relato
Vorrei far notare sempre rimanendo in questa cornice di tipo appunto e più epistemologia Co. la delicatezza di un'operazione del genere e li insidiosità di una
Possibilità di tal fatta
Qua si è più insidiosa all'ultima ipotesi rispetto a quelle centododici della sopravvenuta impossibilità soprattutto lo è
Quando
La fonte
Dichiarativa cioè il teste indiretto
Sa
Mentre depone
Che non ci sarà la possibilità di discutere la fonte dire
Dico questo perché mentre nel caso del cinquecentododici se ci pensate qualunque
Persona informata sui fatti sentita dalla polizia o dal pubblico ministero dal difensore
Può anche più o meno istintivamente più o più o o meno volontariamente assecondare
Le pressioni e gli auspici di chi da interroga
Ma sia la fonte sia l'interrogante sanno e questo dovrebbe essere sufficientemente dissuasivo che poi questi risultati andranno sottoposte allo scrutinio del contraddittorio dibattimentale quindi una remora forzare
Ad abusare
A manipolare la fonte da parte l'inquirente e alla fonte di dichiarare qualcosa che
Del tutto vero nome sussiste ma se io testimone indiretto cioè colui che dice ma detto Caio che
So che Caio non vi potrà mai contraddire
E
Sono libero di confezionare la prova anche perché qua anch'quand'anche fossi sottoposto poi a un contraddittorio
E nell'ipotesi di specie no non lo sarò sul punto a quand'anche fossi dirò sì mi aveva detto così poi se è vero no non lo so ma me ne ha detto proprio che le cose stavano così
E questo come dire incentiva sia la fonte dichiarativa sia il Pd l'interpellante a una certa libertà d'azione piuttosto pericolosa mi ricordo che un paio d'anni fa su questo tema
Ho avuto occasione di fare un parere pro veritate una persona era stata condannata poi la la Cassazione assolse sia pure attraverso un
Ragionamento piuttosto tortuoso perché
Una signora lamentava di aver subito abusi da parte di un del medico curante
Ma
Non era stata lei a denunciare
La cosa ma una porta morta deceduta
Suo marito era sorella cui si sarebbe confidata per cui l'imputato non aveva mai avuto la possibilità di contestare a questa signora la veridicità delle delle accuse che il di muovere
Eppure è stato condannato sia in prima che il secondo grado
A proposito di chi dice che basta il principio dell'al di là di ogni ragionevole dubbio per metterci al riparo da questi visti
è
Allora qual è dal punto di vista epistemologia e poi passiamo a parte quadro normativo
L'assurdità agli indifendibili ITA della scelta
Che pure è presente nel Codice dell'ottantanove e d'altra parte era impensabile che non ci fossero dei detriti dei residui dei lasciti culturali da parte di una
Epistemologia che aveva alle spalle diversa che aveva di spalle Security per stimolo sia per cui si decide meglio quanti più elementi di conoscenza sia e non quanto qualitativamente migliore siano
Vige gli elementi su cui poggiare la decisione
Ebbene
L'atto di indagine
Al di là di qualche ingannevole somiglianza non è concepito nei finalizzato alla ricerca della verità serve soltanto alla parte inquirente pubblica o privata per assumere più informazioni possibili
E d'altra parte ho guardate se voi andate a rivedere il vostro manuale come potrebbe essere deputato alla ricerca della verità e quindi affidabile in un contesto di decisione e non di ricerca un atto in cui
La
Assunzione di informazione
Non deve essere limitati ai fatti oggetto di prova
Può concerne la moralità dell'imputato le voci correnti del pubblico gli apprezzamenti personali
Non richiede l'indicazione della fonte da cui si è appresa la notizia può prescindere dall'effetto verifica dell'idoneità fisica e mentale dell'esaminatore rendere testimonianza non prevede l'avviso dell'oppio e dire la verità
Non ammette domande della controparte non chieda domande che possono nuocere Sicet alla sincerità delle risposte
Non contempla meccanismi intese ad assicurare la pertinenza delle domande la genuinità delle risposte l'allerta dell'esame la correttezza delle contestazioni tutti i presidi che invece assistono da prove incontrati la testimonianza avere proprio assunti contraddittorio
Allora è chiaro che quando ci si rassegna usare un atto indagine che non è deputato alla ricerca di
Verità ma di dati conoscitivi per orientare indagini o linee difensive lo si usa come prova per una decisione di assoluzione di condanna si rinuncia ed è operazione eticamente molto discutibile
Ma dal fondo a quelle poche risorse
Che abbiamo
Per
Non Tyco attingere trovare la verità ma avvicinarsi alla verità stessa e guardate che non è una operazione politicamente e culturalmente neutra o meramente tecnica
Perché asseconda che
Possa essere usata come prova per giudicare soprattutto per condannare soltanto quella formata in contraddittorio o possa essere utilizzate a qualsiasi atto di indagine
C'è una diversa allocazione del rischio dell'errore giudiziario
Perché poi che è l'accusa che deve trovare la fondatezza dei suoi addebiti
La la prova informatica in contraddittorio
La sola prova contro formato in contraddittorio può far correre il rischio di assolvere un innocente se ci priviamo di tutti gli altri elementi sicuri di valutazione perché potremmo non raggiungere la prova della colpevolezza
In questo caso il rischio
Di mandare assolto un colpevole
I manderà sotto un colpevole lo porre la società
Se invece
Diamo fondo a tutti gli elementi conoscitivi comunque raccolti spurie inattendibili o inattendibili che sia rimettendo ricorsi a un
Mitologico libero apprezzamento del giudice è molto più facile che che riusciamo ad addivenire facciate non molto a una sentenza di condanna
E in questo caso però il rischio di condannare un innocente diventa più alto e quindi
L'errore giudiziario si scarica più
Sul
L'imputato tanto più se come nel caso concreto di cui ci dobbiamo occupare di elementi su cui si basa la condanna siano
E esclusivamente o prevalentemente di questa
Fattura
Allora
Profilo normativo questo è sotto il profilo del
Tecniche riconoscenza cioè sulla indifendibili ITA di una scelta di questo tipo comunque
Sia sostenuta a livello normativo adesso credo sia opportuno chiedersi se questa indifendibili dita
Trova anche delle difficoltà di
Attuazione se questa scelta che è indifendibile sotto il profilo epistemologia trova delle difficoltà di attuazione anche a livello normativo se cioè il nostro sistema consente
Di condannare una persona sulla base soltanto o prevalentemente su questa Webber ci sarebbe molto culturale discutere
Spetta precisare perché non si capisce bene cosa sia questo o meglio si capisce ma ci sono zone grigie difficilmente
Che è difficile mettere a fuoco questo prevalentemente cosa stia ad indicare e però è avverbio che ricorre nella giurisprudenza della Corte europea
Questo riguardo
Dicevo dobbiamo vedere allora se questo questo tipo di operazione consentita al nostro sistema io direi anche sì qui le opinioni sono di scorte che il nostro dato normativo ordinario lo consente
Mi pare difficile per la verità
Disconoscere che
Beh fermiamoci all'articolo cinquecentododici si può dare lettura di atti della polizia dette vedere e del Pubblico Ministero del CIPE quando divide per fatti imprevedibili né divenuta impossibile la ripetizione anzi
Questo dato normativo già presente abolisci nel Codice sembra aver trovato un avallo qualcuno dice che adesso ha imposto ma mi sembra peso insostenibile ma si potrebbe ritenere tollerato
Dalla Costituzione perché all'articolo centoundici del Costituzione comma quinto dice che la prova da leggere con un caso in cui la prova non si forma in contraddittorio per
Assoluta impossibilità
Di natura oggettiva e allora questa previsione sembrerebbe coprire proprio l'articolo cinquecentododici
A sbarrare la strada a un'interpretazione permissiva sembra anziché a mio modo di vedere senz'altro la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Qual è il valore della della Convenzione europea
Ce lo dice la Corte costituzionale in due ormai le avete sentite ricitate
Più volte sentenza Corte Costituzionale la trecento
Trecentoquarantotto centoquarantanove del due mila sette ma ribadita pur con alcuni distinguo e messa a punto da numerosissime sentenze
Successive importante per approccio sistematico quella trecentoundici del due mila nove ma fino allo scorso anno la Corte costituzionale ha continuato comprensibilmente a pronunciarsi su questo tema vista la delicatezza
Allora qual è l'insegnamento della Corte che qui prendiamo come il nostro quadro di riferimento perché poi si discute anche se se questo sia un approccio meritevole di condivisione ma muoviamo cento le coordinate poste dalla Corte costituzionale
Dice dice la Corte costituzionale da come azione europea ha un valore l'avrete sentito ieri di norma interposta interposta così come interpretato secondo i valori espressi dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Se la norma ordinaria contrasta con la Convenzione europea così come viene interpretata ci dice la Corte cosa non può fare il giudice e che cosa deve fare il giudice con delle subordinate
Non può disapplicare la norma europea
Dire mi regolo tamquam non esset ora la mia norma la norma del Codice procedura Penale che me lo consente procedo così applico il cinquecentododici del caso
Non può applicare direttamente la norma della convenzione disapplicando la
Quella ordinaria che con essa in ipotesi confligge
E che cosa invece deve fare deve verificare se possibile interpretare la norma ordinaria che sembrerebbe in rotta di collisione con quella convenzionale
In maniera
Silicio ormai con una locuzione forse abusata convenzionalmente orientata giù ma in modo tale che questo ho inviato si riduca anzi meglio si annulli
Se questo sforzo esegetico interpretativo non dovesse dare i frutti sperati dice la Corte l'ultimo passaggio passaggio obbligato e sollevare una questione di legittimità costituzionale
Cioè il giudice deve dire io devo applicare questa norma questa norma contrasta con una disposizione dalla Convenzione europea non riesco a interpretarle in maniera
Che nulla contraddica ai sensi articolo centodiciassette Costituzione sollevo queste di legittimità
A questo punto la Corte Costituzionale vado un po'per
Passaggi telegrafici perché credo che avete sentito avrete ascoltato ieri ben altri approfondimenti sull'argomento
La Corte costituzionale deve dichiarare l'illegittimità della norma ordinaria
In Terna salvo
Salvo che la norma CEDU quella della Convenzione europea non si ha a sua volta in contrasto con i princìpi con le norme della nostra Costituzione salvo che non sia tra virgolette incostituzionale ad essere incostituzionale non sia una norma
Cioè dunque
Evenienza dice la Corte costituzionale soprattutto nella sentenza trecentoundici del due mila nove del tutto eccezionale se non quasi teorica
Anche se io ho imparato che questo quasi teorie o quasi eccezionale non si verificherà mai mi ricordo quando mi occupavo cercavo di
Ragionare intorno al consenso dell'imputato sugli atti dico ma il consenso sui propri atti
Lo metto lì come ipotesi di scuola ma è impensabile che possa esistere consesso i propri atti e puntualmente infatti la Corte costituzionale ha detto che era che è possibile inserito abbreviato che si dia il consenso sugli atti
Di indagine della
Difesa e anche in questo caso ciò nel leggere l'ipotesi che era una norma della Convenzione sia in contrasto con la corte del collega Carta costituzionale non è affatto ipotesi sarà eccezionale ma certamente si è già verificato
Come
Vedremo di qui a poco allora questo è lo schema adesso lo dobbiamo solo applicare al caso di cui io mi debbo
Interessare perché poi altri profili processuali saranno approfonditi dai relatori che che seguiranno
Allora noi abbiamo una norma più norme che ci consentono di condannare sulla pace di un un atto di indagine che non non ha avuto
Rispetti qua al quale la Difesa hanno avuto opportunità di
Interloquire
La Corte europea dei diritti dell'uomo con un orientamento costante che ha degli impegni se appunto che riguardano però mi sembra spetti marginali tanto che possiamo parlare ormai perché è una giurisprudenza
Pluridecennale di autorità di cosa interpretata come si dice perché abbiamo un
Precedente consolidato un indirizzo sul punto piuttosto ritraggono dice che è iniquo il processo quando la condanna dell'imputato basata su un atto
D'indagine sulla prova dichiarativa rispetto alla quale
Si è basata in modo prevalente o esclusivo
E se oscillazioni ci sono state emesse in ordine a questo concetto di
Prevalente determinante se ad esempio a corroborare quest'atto di indagine debbono essere attivi prova in senso pieno o possono essere altri atti
Con deficit dialettico anch'essi questo è un punto delicato se cioè ai gli atti di indagine rispetto ai quali la difesa non ha avuto modo
Di
Interloquire possono andare a sostenere a dare manforte a quell'atto di indagine che sopporta avente il peso motivazionale
Della sentenza sono sentenza in un senso sentenza duri come se sentenze cioè che non possono sentenze più recenti che dice ma no se bisogna vedere caso per caso perché ci potrebbe essere
Si premessi situazioni ricordare il Presidente è un giudice del caso concreto la Corte in cui sì
Può apprezzare una
Sufficiente bagaglio di garanzie contro l'errore dovuto al fatto che tanti altri elementi danno riscontro a quello che è pura così un così vistoso deficit dialettico
Allora abbiamo questa rotta di collisione che credo sia difficilmente negati del cinquecentododici e gli altri centonovantacinque duecentotrentotto
Consentono di condannare cioè di dare lettura di un atto di indagine fondarsi una sentenza di condanna la Corte europea ci dice questo non è possibile
Allora applichiamo lo schema che abbiamo appena visto e e il video che si pone dinanzi al giudice ordinario è segnato o
Per interpretare in senso convenzionalmente conforme le norme del Codice di procedura penale o deve sollevare abbiamo visto una questione di legittimità costituzionale
Tertium non dato sembrerebbe
Perché poi
Della Corte di Cassazione con alcune pronunce dal contenuto
Discutibile quasi ineffabile per la verità sono usciti da questo Di Livio e hanno imboccato una una terza strada
La imbocco un attimo anch'io per dire quanto impraticabile
E ha detto ma qui non è questione di cercare di adattare il nostro cinquecentododici alla giurisprudenza della Corte europea
Perché la giurisprudenza la Corte europea che è incostituzionale
Banalizzo molto l'ipotesi eccezionale di cui parlava la la Corte quando c'era ma non si verificherà quasi mai
è quella è è quella giurisprudenza e l'articolo sei paragrafo tre ad essere incostituzionale laddove dice che l'imputato deve aver diritto sempre di interrogare la fonte a carico
Perché incostituzionale ma perché abbiamo la il quinto comma dell'articolo centoundici che ci dice che la parte del la leggeremo nei casi in cui la prova non si forma in contraddittorio per oggettiva impossibilità
Di formarla dialetticamente
E allora cinquecentododici non è altro che la proiezione sul piano normativo di questo principio costituzionale è
è la Corte e la la convenzione e la giurisprudenza
Che vi si è radicata che in rotta di collisione con la nostra Costituzione e io continuo ad applicare
L'articolo cinquecentododici anche nell'unico costituzionalmente conforme
Dicevo impraticabile impraticabile
Per molti motivi a mio modo di vedere questa linea interpretativa innanzitutto perché il centoundici comma quinto non impone cinquecentododici dice la legge regola i casi
In cui la prova non si forma in contraddittorio per
La legge ribadì regolarmente come crede anche ad esempio prevedendo una regola di valutazione che escluda che possa bastare
Un atto di indagine senza alcuna forma di Aletti a per fondare una una
Condanna ma
La smentita
Della tesi sostenuta da alcune pronunce rule dapprima forse per la sedici marzo due mila dieci bene
Alla Corte di Cassazione
La smentita per tabulas sta nella Costituzione nella nostra Costituzione che riproduce esattamente
Il paragrafo della Convenzione europea che prevede appunto il il diritto dell'imputato di interrogare perché anche noi nel terzo comma nell'articolo centoundici abbiamo esattamente la stessa norma anzi per la verità con una garanzia additiva
Cioè dice l'articolo centoundici comma terzo qui sarebbe un una norma della Costituzione in contrasto con la Costituzione a seguire questa tesi giurisprudenziale dice
Che ha diritto ad interrogare la fonte l'imputato davanti a un giudice mentre
La Convenzione europea che come sapete regolarlo Standard minimo quindi non sorprende questa cosa di garanzia lo standard minimo e incomprimibile
Non prevede questa
Garanzia aggiuntiva aveva
Dello svolgersi davanti a un giudice
Allora torniamo alle soluzioni seriamente praticabile o sì riesce a
Portare avanti un'interpretazione convenzionalmente orientata o ci si deve rassegnare a sollevare la questione di legittimità costituzionale
Oppure mandano voi questo si veramente
Questa sia ipotesi remota un legislatore consapevole interessato alla alla al bene la nostra giustizia penale potrebbe e non altri interessi potrebbe
Intervenire tempestivamente
Con me
Maggiore stabilità di risulta
La Cassazione ha imboccato prevalentemente questa è la strada del interpretazione convenzionalmente conforme
Però io vorrei dire perché a me sembra che abbia un po'esagerato lungo questa strada che interpretazione convenzionalmente conforme non può essere interpretazione convenzionalmente inventarsi
Cioè non è possibile che siccome c'è una norma della Convenzione europea distonica rispetto alla nostra basta dire che interpretiamo la nostra appiattendo la su quella della norma
E allora ci sono dei limiti letterali testuali che non possono come invierò non essere osservare
E invece in più pronunce la Corte di Cassazione a me sembra ovviamente non lo ripeto più questo inciso come sono opinioni tanto più in un terreno sdrucciolevole come queste
Sì
Avventurate in spericolati
Free climbing sapete quel
Esercenti SIQuEL arrampicamento per
Sulle rocce meno abbiamo Busetto da un campione evidenzia senza applicazione di questo è infatti se sfracellato per la Corte ancora no ma
Adesso vedremo e allora che cosa ci dice la Corte ci dice ma
Applicando ad esempio cinquecentododici sì è vero che letteralmente potrebbe dire puoi utilizzare come prova
Il l'atto di indagine quando ne è sopravvenuta la irripetibilità e basarci una catena una condanna
Però dobbiamo dare per
Principio generale alla luce della Convenzione europea che in questo lo si può fare solo se
Ci sono robusti
Riscontri a questo elemento così unilateralmente acquisito
Così il discorso si fa facile abbiamo già operato l'interpretazione convenzionalmente orientata
Però si dà il caso che il nostro ordinamento laddove ha voluto dire che non basta un elemento di prova bene condannare l'ha detto espressamente la retta all'articolo centonovantadue
Commi tre e quattro la vetta all'articolo cinquecentoventisei uno bis che adesso incontreremo
E l'ha detto anche in altre
Le disposizioni l'articolo duecentotrentotto due bis ed altro non sto ad annoiare cioè se il sistema quando ho voluto dire non basta questa fonte di prova deve trovare riscontri ulteriori giudici se no non poi condannare l'ha detto
è chiaro che laddove tace
Perlomeno siamo abituati con questi
Vecchie carte nautiche a navigare noi esegeti deve ritenersi che
Ci si può accontentare con prudenza con attenzione valutando attentamente soprattutto quando la prova è una soltanto o prevalentemente quella però si può fare astrattamente si può
La Corte di Cassazione e anche accennato a un altro discorso c'abbiamo i cinquecentoventisei comma uno bis che forse viene meno noto del cinquecentododici dice l'articolo cinquecentoventisei uno bis
La colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla base di dichiarazioni rese da chi per libera scelta si è sempre volontariamente sottratto all'esame da parte dell'imputato e del suo difensore
Sempre volontariamente sottratto per libera scelta
Dice la Corte beh questo si può intendere come un principio generale come una norma di chiusura del sistema
Non si può condannare nessuno quando si oggettivamente non c'è stata la possibilità qui dice veramente volontariamente sottratto comunque di sottoporre all'esame da parte
Dell'imputato ma
Adesso
Perché abbiamo questo nobilissimo intento di adeguare la norma interna alla convenzione una fino all'altro ieri avremmo detto che semmai una norma siffatta
è un indizio di una regola di giudizio contraria che cioè quando la fonte non si sottrae volontariamente
All'esame potrebbe essere allora in quel caso utilizzabile anche per fondare
La condanna
Allora se è lodevole l'intento a me sembra che questi tentativi lascino chiari segni di effrazione normativa le norme sono
Violentate questa è interpretazione creativa almeno dal mio punto di vista
La Corte costituzionale a proposito dell'interpretazione costituzionalmente conforme ma il meccanismo è lo stesso ha precisato che secondo me in modo abbastanza
Nitido e convincente con la sentenza trecentocinquantasei del novantasei cosa si deve intendere per interpretazione conforme
Dice una legge si dichiara incostituzionale
Noi traduciamo allora in convenzionale REM
Non perché è possibile darne un'interpretazione incostituzionale ma perché è impossibile darne un'interpretazione costituzionale
Cioè io intendo per lo meno questa questo mezzo queste questo io l'ho vista chiare
Di lettura dello sforzo che deve fare l'interprete in questi termini
E l'interpretazione conforme quella che
Nel ventaglio delle possibilità esegetico offerte dalla norma nel ventaglio fisiologico
Delle dell'interpretazione cui la norma City si presta a prescindere dal testo con formante quello a cui guardiamo per vedere se riusciamo a trovare
Sovrapposizione se riusciamo a far combaciare a prescindere ci dovremmo interrogare
Come posso interpretare questa norma ogni norma è suscettibile di più interpretazioni allora sì all'interno di questo ventaglio di questo range e ne troviamo una anche una soltanto in linea
Con il testo di riferimento a cui vogliamo conformata bisogna scegliere quello
Faccio un esempio perché rimanga al cinquecentoventisei bis così uno bis così
Lavoriamo su materiali già conosciuti
Allora dice cinquecentoventisei uno bis nessuno può essere condannato sulla base di una sentendo una dichiarazione resa da chi per libera scelta si è sempre volontariamente sottratto
Allora uno questo volontariamente sottratto lo può intendere pezzi ha dichiarato di volersi sottrarre è questa l'interpretazione più restrittiva se espressamente detto io non intendo sottopormi
E dall'altra parte di risparmio tutti i passaggi intermedi se invece lo si potrebbe intendere se non risulta che si è sia voluto sottrarre
Quando non c'è l'approvasse si deve intendere che siamo in presenza di un'impossibilità di oggettiva se non abbiamo nessun elemento per dimostrare vedete
Come ci si può fisiologicamente muovere allora
Verso estremi abbastanza lontani tra di loro
Se è una di queste interpretazioni dal abbiamo bisogno di un'esplicita dichiarazione no basta che non ci sia la prova contraria e dobbiamo ritenere che sia impossibilità oggettiva fosse conforme questore modo di
Uniformarsi a
Ma noi non possiamo intendere quel volontariamente sottratto
Come
Se non esistesse
Tamquam non esset quell'inciso perché solo così possiamo uniformare cinquecentoventisei oppure come se fosse sempre
Tutte le volte che non può essere sottoposta all'esame da parte di spesa ma non dice questo la norma N secondo me possiamo farglielo dire
Perché tra l'altro non possiamo farglielo dire circoli
Scuola
O se è vero no no però vi abbiamo inviato alcune conclusione quasi non voglio
Cioè questo approccio
Per cui l'interpretazione
Sia pure appunto nell'obiettivo di conformare l'ordinamento interno alla convenzione e come se e sollevasse le parole da loro compiti semantiche ogni parola può è un conto è un guscio vuoto un contenitore in cui si può mettere qualsiasi contenuto e anzi il contenuto del testo con formante
Non
Questo caso la convenzione secondo me
è particolarmente rischioso questo modo di procede innanzitutto
Come dire contraddice l'impostazione data dalla Corte costituzionale perché tutte le volte in cui noi fuoriusciamo dalle sedici eticamente praticabile e applichiamo una norma solo perché la norma convenzionale e ce lo dice e quindi al di fuori di quello che potevamo estrarre dalla norma ordinaria non facciamo altro che applicare in via diretta la Convenzione europea
E quindi
Contrastiamo se poi non condividiamo le premesse altro discorso percorsa stiamo l'insegnamento dalla stessa Corte costituzionale che dice il giudice non può direttamente applicare o direttamente disapplicare
La Convenzione europea quando c'è una norma che disciplina lo stesso istituti
E che con quella in
Potenziale rotta di collisione
L'altro inconveniente lascia contro l'indicazione che
Si rischia di rinforzare una tendenza se già a mio modo di vedere
Non apprezzabilissima del Giudice della Corte di Cassazione in particolare oggi del nostro giudice italiano a farsi legislatore
Io capisco che questo nostro giudice questa nostra Costituzione a che fare con un legislatore
Che dire corrivo e e dire impresentabile esprimersi eufemisticamente per cui certe volte
Sotto il profilo diciamo così psicologico posso condividere lo sforzo di mettere quella delle pezze a colore per far tenere questo ordinamento ma non è questo il compito del giudice
Quando la norma eh
Fatta male e si è fatta male compie scelte politiche va applicata se fatta male al punto da contrastare con norme costituzionali nei vari
Sollevata la questione di legittimità costituzionale non possiamo ritenessero a nostro piacimento il
L'ordinamento e farci legislatori magari migliori ma comunque legislatori dalle fondamenta e precario perché poi ogni ordine ogni orientamento giurisprudenziale può essere glissato dal successivo
Ultima contro indicazione che se passa questa linea per cui è ogni parola si può far dire
Quasi tutto beh poi però dobbiamo mettere in conto che qualche interprete ci venga a dire
Ma scusa se nel cinquecento ventisei uno bis volontariamente sottratto significano vale per tutti i casi
Perché nel cinquecentododici dove chiediamo che i fatti sopravvenuti siano imprevedibili
Non possiamo dire però quell'imprevedibili non lo consideriamo tutti fatti sopravvenuti debbono consentire la lettura cioè piano piano si distorcono i canoni interpretativi e il sistema che già
è abbastanza agonizzante secondo me non
Reggerebbe più c'è una linea serio
Dieci minuti se non sia alcun per dieci minuti posso venti allora più in linea con le i normali canoni ermeneutici ma non per questo più condivisibile a mio modo di vedere benché autorevolissima mente sostenuta
Dal
Professor ferro in particolare
Cioè quella che
A rendere le nostre norme quelle con cui abbiamo lavorato cinquecentododici centonovantacinque del centotrentotto compatibili con la giurisprudenza della Corte oro per in materia di
Prova senza contraddittorio non può fondare una sentenza di condanna
Non è già
Non sarebbe da questo autore questa forzatura di singole norme non ho già dovuto alla possibilità di interpretare norme che dicono altre cose in modo conforme
Ma è dovuto a un principio generale cioè al principio dell'al di là di ogni ragionevole dubbio espresso l'articolo cinquecentotrentatré
Cioè si dice
Ma quando mai può bastare un solo atto di indagine divenuto irripetibile per fondare una forte condanna in via esclusiva mai ma anche in via prevalente perché c'è il principio dell'al di là di ogni ragionevole dubbio
Ma a parte che l'esempio che abbiamo fatto all'inizio
Concreto perché non faccio l'avvocato le ha vicino soltanto per giurisprudenza repertorio perché qua quindi si sottopone qualche caso è la smentita legittima legittima
Di questo assunto cioè si era fondata una sentenza di condanna sulla testimonianza de relato con l'impossibilità a discutere il teste
Dire
Ma
Vorrei anche dire se ci fosse questo principio generale
Che ci garantisce da questo rischio
Perché mai il legislatore avrebbe previsto delle regole di valutazioni in diverse
Disposizioni del Codice le ricordavamo prima centonovantadue
Cinquecentoventisei uno bis perché avrebbe espressamente imposto alcune cautele di apprezzamento da parte del giudice nei limiti di valutazione
Da parte del giudice dell'ENEL della suo paniere probatorio se poi tanto c'è questo principio che la legge che comunque ci avrebbe assicurato
L'assicurato che anche in quei casi espressamente disciplinati il giudice presenta chiamata di correo nessun giudice avrebbe condannato perché c'è il principio dell'al di là di ogni ragionevole dubbio
Io credo che queste siano ad uffici porta nell'affermare quello che sarebbe altrimenti una soluzione ottimale anche perché in bocca ATA questa strada cioè
Ragioniamo col buonsenso se dobbiamo condannare al di là di ogni ragionevole dubbio non è pensabile che si possa condannare qualcuno su una sommaria informazione testimoniale resa alla polizia o al Pubblico Ministero
Senza
Altri elementi o altre prove che per supportino
Ma dove ci fermiamo poi perché poi
E
Fonti probatorie come dire suscettibili di di dubbio di di dubbia affidabilità sono tanti
Anche quelle formate in contraddittorio persegue una testimonianza della persona offesa possiamo basare una condanna soltanto sulla testimonianza di chi assume di essere vittima
Della condotta criminosa dell'imputato
Qualcuno potrebbe dire ma no per andare al di là di ogni ragionevole dubbio no perché parti in causa qualcun altro potrebbe sì perché è stato discusso in contraddittorio
Capite è
La testimonianza del relatore possibile condannare qualcuno su una testimonianza indiretta
Anche escussa incontrai un testimone indiretto escusso in contraddittorio o il principio che al di là di ogni ragionevole dubbio dovrebbe vietare una cosa del genere capite che si entra in un terreno particolarmente
Insidioso scivoloso per me la via ortodossa nel caso di cui mi sto occupando eh
L'incostituzionalità sollevare il problema della costituzionalità della norma di cui abbiamo parlato o la figlia auspicabile ma piuttosto illusorio di un intervento legislativo
Un'ultima conclusi un'ultima considerazione che riguarda il nostro sistema e l'importanza di questa
Orientamento della
Della Corte europea dei diritti dell'uomo per noi
Perché comunque lo si voglia in intendere l'insegnamento o applicandolo subito con alcune forzature interpretative o come io mi mi permetto di ospitare per la via maestra
Legislativa o delle eccezioni di incostituzionalità una cosa è certa una condanna senza contraddittorio almeno differito
Su una prova formata senza contraddittorio almeno differito non è più possibile
Nel nostro sistema e questo
Ripeto al di là di come lo si recepisce se subito attraverso interpretazione oppure in altro modo e un prezioso punto di riferimento a mio modo di vedere
Per tentare di restituire organicità e coerenza epistemologicamente hanno altro sistema che attualmente non c'è però
E anche per avere una
Come posso dire una barra una stella polare
Quando dovremo a breve molto a breve mettere le mani sul nostro ordinamento processuale penale perché siamo in mora da lustri noi siamo condannati e
Laddove
Non hanno sino ad ora funzionante i i sentimenti cioè i nostri
Principi di garanzia
La nostra come dire il nostro sciovinismo italico di vedersi continuamente condannati dalla Corte europea c'era funzionerà il discorso economico perché noi paghiamo cifre esorbitanti ad esempio per il ragionevole durata del processo
E questi sono argomenti che fanno Presa
Noi siamo condannati
Per la lunghezza dei processi per ottenerne il l'indennizzo legge Pinto avverso procedimenti che sono stati di eccessiva durata quindi c'è un intasamento del della giurisprudenza interno alle Corti d'appello e della Corte europea per meglio ragionevole durata il nostro processo che non è più sostenibile da noi economicamente
E dalla Corte europea perché ormai comincia a essere un problema strutturale di rotta di collisione tra il nostro sistema allora quando si abbatteranno delle robuste sforbiciate sul nostro sistema vere questo punto di riferimento
Cioè questa linea Maginot di garanzia e non negoziabili non sopprime i vini non rinunciabili vere garanzie perché non sto sistema il pieno anche di finte garanzie
Fu potrebbe essere utile potrebbe essere prezioso potrebbe essere un ancoraggio solido
Perché guardate e
E mi avvio davvero a conclusione è impensabile che noi abbiamo nello stesso sistema nel nostro sistema attuale
Procedimenti importantissimi che abortiscono
Perché non è mio motivato l'uso degli impianti di intercettazione telefonica
Presso la polizia giudiziaria piuttosto che presso la Procura
Perché il Difensore domiciliatario dell'imputato
Ricevo un decreto di citazione in un'unica copia anziché in duplice perché una la deve dare al proprio assistito
Perché abbiamo imposto una prescrizione breve chiaramente insostenibile gabella Andora per una garanzia
E per contro mentre
Cioè
Ci va lo chiamo con queste finte presunte garanzie
L'indagato da noi e non conosce
Nel più breve tempo possibile come vuole la Convenzione europea della nostra Costituzione i contenuti le motivazioni dell'accusa
Una giurisprudenza opinabile non considera affetta da nullità assoluta all'imputazione generica che è il cardine la conditio sine qua non
L'imputazione precisa e circostanziata cioè lo possa generica per l'esercizio del diritto di difesa
Allora consentitemi di dire che un sistema
Che consente all'input che l'imputato sia assolto
Mi riferisco
Alla la possibilità di utilizzare i propri atti di indagine
Sulla base dei propri atti di indagine e sia condannato anche all'ergastolo su un atto di polizia giudiziario divenuto irripetibile è un sistema che qualche problemino Ceva
Una un grande giurista del passato diceva che la procedura criminale rispecchia la logica e la coerenza etica di un Paese
Spero fosse in errore ma credo proprio di no grazie
Grazie professor Giostra cambiamo argomento ma sempre con riferimento alle nostre regole di procedura professor Marzio si parlerà del giudicato iniquo da intendere non frutto di procedimento non è qua
E la revisione
Grazie
Grazie Presidente vorrei anch'io innanzitutto esordire con
Dei ringraziamenti che non sono diritto perché davvero convenienza
Lo so ma è spiazzato però la verità è che venire
Venire qui a Urbino significa davvero incontrare
Degli amici di sempre come Maria Grazia competa come
Glauco Giostra come tante altre persone che sono qui presente quindi c'è quasi
Un senso proprio di di di commozione se non vorrei sembrare eccessivo però per me davvero e
è importante essere qui oggi voi non vi nascondo anche la soggezione di dover prendere la parola al cospetto del Presidente sagre Beschi io
Per strane vicende della mia della mia esperienza di di di studioso da da molti anni leggo quotidianamente la sentenza della Corte Europea per me avere davanti Presidente Zagrebelsky come per davanti l'intera Corte insomma quindi
Dissento mi sento quasi giudicato esterrefatto stesse minoranze ecco però io
Ho proprio questa questa differenza sincera nei miei confronti accorto europee parlare per me oggi davvero risulta difficile ma poi ulteriormente difficile è il tema che mi è stato assegnato che non ho niente
Particolarmente familiare mi sarebbe stato più familiare il tema che ha sviluppato clausole sarei anzi tentato di fare come spesso fanno alcuni relatori ai quali viene assegnato il tema e poi parlando del tema Bino quindi mi piacerebbe Fucci uscivo fratture
Sul discorso di Glauco però c'è da dire che la sua relazione è stata così bella complete densa che insomma ci sarebbe anche poco da dire se non se non
Ripetere cose che che lui ha già magistralmente esposto e quindi occupiamoci del problema del giudicato iniquo
Adesso non voglio che sembra un'ulteriore scusate se non petita perché se no poi diventa stucchevole però io
Ho preparato questa relazione nottetempo
Perché ieri venti aprile del due mila e dodici le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate su una questione che attiene al giudicato
E riguarda la possibilità di importare nel nostro ordinamento il principio della sentenza Scoppola contro Italia
E ci torneremo quindi c'era stata tutta la polemica preventiva on line tra l'amico Francesco Viganò e Gioacchino Romeo su Scoppola i figli minori di Scoppola tutte cose che dette così sembrano un po'
Quasi stravaganti ma poi cercherò di spiegarle e ieri la Corte di Cassazione nuovamente a mio avviso qui sono d'accordo con Glauco anche se riguarda un altro argomento si è fatta portatrice di istanze che invece dovrebbero
Dovrebbero
Fisiologicamente essere proprio del Parlamento
O della Corte costituzionale che però è stata
Chiamata intervenire perché il dispositivo ieri delle Sezioni Unite ovviamente la motivazione non c'è è proprio quello di sollevare la questione di legittimità costituzionale sensi degli articoli tre e centodiciassette
Comunque poi ne parleremo
Però ecco ripeto la materia quasi inafferrabile perché il giudicato per noi il processo al penalisti è sempre stato uno dei pochi punti fermi della nostra materie
Era il il momento di passaggio oltre il quale
L'attività processuale doveva giocoforza
Terminare salvo rimedi straordinari che però
Essendo qualche straordinari erano circoscritti nelle coordinate della revisione poi più di recente nel ricorso straordinario però di fatto materiale
Il problema del giudicato ritorna di grande attualità per effetto della giurisprudenza europea perché e fisiologico che
La Corte Europea intervenga dopo che si sono esaurite le vie dei ricorsi interni anziano è una condizione di ammissibilità del ricorso la Corte quindi normalmente normalmente perché in alcuni casi la Corte ammette anche ricorso prima dell'esaurimento di dire
Terne però diciamo nella fisiologia si va a Strasburgo quando in Italia al processo chiuso quindi quando si è formato il giudicato
E allora tutte le decisioni di Strasburgo finiscono poi per
Proporre qualche problema
Di importazione nell'ordinamento interno perché osta a questo procedimento di importazione di adeguamento
Del caso di specie del caso singolo alla decisione di Strasburgo osta il giudicato allora per cercare di schematizzare mi rendo conto che
Ogni schematizzazione
Opinabile però per cercare di schematizzare
Vorrei parlare di tre forme di adeguamento
Dell'ordinamento e anche del della decisione del caso singolo la prima forma è quella di un adeguamento spontanee preventivo che rimane a livello proprio normativo
Nel senso che ci sono delle carenze strutturali del nostro ordinamento come quelle che ha evidenziato Glauco Giostra che sono svincolati dalle peculiarità del caso singolo perché dipendono proprio dalla dalla disciplina
Codicistica e allora
Il nostro legislatore
Avrebbe il compito di rimediare con riforme mirate come quelle che auspicava
Appunto Glauco Giostra oppure l'interprete ove ciò sia possibile attraverso interpretazioni orientate del dato legislativo in modo tale da prevenire le censure in sede europea è questo il primo livello
Che io definisco spontaneo appunto e preventivo spontaneo perché non è imposto da una decisione
Della Corte europea che deve essere poi eseguita
In Italia
Invece c'è un adeguamento coattivo e successivo che è proprio quello correlato alla necessità di dare attuazione a una sentenza di condanna con la quale la Corte Europea ha stabilito
L'iniquità di uno specifico processo
In questo caso non rileva
Non rileva distinguere la causa cioè violazione accertata per profili normativi strutturali o distorsioni applicative
Del caso singolo se la Corte o come più spesso accade il Comitato dei Ministri chiedono la celebrazione di un nuovo giudizio
Emendato dalle cause che hanno determinato la mancanza di equità l'adeguamento deve passare necessariamente attraverso rimedi che a questo punto implicano il superamento del giudicato e questo è il problema che poi si è posto
E vedremo in che termini ma poi c'è questa terza prospettiva che è quella di ieri per intenderci delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione cioè un adeguamento che io definirei sempre con questa mia schematizzazione un adeguamento spontaneo
E e successivo
Per porre fine a una violazione dei diritti fondamentali e che è stata riscontrata non nel caso si nel caso specifico ma in un caso analogo quindi estrarre letta dal dal caso specifico deciso dalla Corte un principio che però
Porta poi alla riapertura di una seria indefinita di processi nei quali questo principio può trovare applicazione guardate che questa secondo me la prospettiva più dirompente che quella che si è concretizzata ieri dinnanzi
Alle Sezioni unite della Cassazione comunque cercando anche di essere sintetico perché non voglio
Superare i limiti di tempo che mi sono stati assegnati per ottemperare all'obbligo sancito dall'articolo quarantasei della Convenzione europea cioè di conformarsi alle sentenze definitive della Corte
Di Strasburgo quando ciò è richiesto e sottolineo quando cioè richiesto cioè quando la Corte europea
Impone o comunque auspica la restitutio in integrum in favore del ricorrente che a subito una violazione sui diritti fondamentali dicevo quando ciò
Richiesto bisogna mettere in discussione il
Il giudicato iniquo e qui mi riallaccio alla
Iniziale precisazione del del Presidente Zagrebelski
A mio avviso iniquo soprattutto alla luce della giurisprudenza della nostra Corte costituzionale può essere sia
Come avviene nella maggior parte dei casi il processo non e può
Inteso come modus procedenti
Ma anche la decisione iniqua sotto il profilo del contenuto nella stessa perché poi vedremo che queste e una delle forse conseguenze non volute della sentenza centotredici del
Due mila e undici della nostra
Corte costituzionale
Allora quando la Corte europea o il Comitato dei Ministri chiedono la riapertura del procedimento comunque il riesame del caso
Nel nostro ordinamento si pone si poneva diciamo usiamo l'imperfetto perché ormai la giurisprudenza è ampiamente evolute ha superato l'ostacolo si poneva il problema del giudicato
In Italia il precursore di di di di di questa tematica è stato il ricorrente Dorigo che con assoluta tenace pervicace riuscito a a scardinare queste
Categoria dogmatiche in particolar modo l'intangibilità del giudicato
Prima della sentenza costituzionale centotredici del due mila undici che probabilmente tutti noi e tutti voi conoscerete
Dorigo aveva spinto la nostra giurisprudenza di legittimità forse oltre i limiti della interpretazione consentite
Si era arrivati
A stabilire la linea eseguibilità del giudicato di condanna proprio il caso Dorigo quello che ha portato a questa decisione della della corte di Cassazione
E questo è il rimedio di fattura giurisprudenziale estremo
Estremo perché dichiarare inefficace un ordine di carcerazione
Significa da un lato forzare tutte dalla normativa interna sotto ogni profilo ma dall'altro soprattutto risolvere in modo apparente il problema perché l'imputato
Che vede dichiarato inefficace giudicato di condanna formatosi a suo carico viene posta una sorta di limbo
Ma non c'è quella restitutio in integrum che vorrebbe la Corte europea diciamoci la verità linea seguita e giudicato era una soluzione che aveva escogitato la Corte di Cassazione per prevenire la duplice violazione
Cioè l'articolo sei e poi articolo cinque
Perché veniva eseguita una pena detentiva sulla base di un titolo non formato si regolarmente
Titolo esecutivo non formati sicuramente quindi non era tanto per risolvere la violazione articolo sei a monte quanto per prevenire la violazione all'articolo cinque a valle
Ed era un rimedio chiaramente apprezzabile sotto il profilo delle finalità però non risolutivo perché appunto si prevedeva la violazione a valle ma non si risolveva quella a monte
Un'altra soluzione escogitato dalla Corte di Cassazione è stata quella di a valersi del ricorso straordinario per errore di fatto o materiale previsto nell'ordinamento dall'articolo seicentoventicinque bis
L'applicazione più rilevante di questo
Rimedio di questa impugnazione straordinaria è stata fatta nel caso prassi
Caso prassi che era il problema della riqualificazione del fatto avvenuta in Cassazione con la sentenza della Corte di Cassazione
Modificazioni impegno U.L.S.S. del nomen iuris del del reato una ascritto all'imputato
La Corte europee
Con la sentenza drastiche richiedeva un preventivo contraddittorio quanto meno argomentativo quindi consentirà la difesa di sviluppare le sue argomentazioni anche in riferimento a questa nuova
Qualificazione giuridica del fatto la Corte di Cassazione avuto buon gioco nel caso specifico utilizzare
Il ricorso straordinario ex articolo seicentoventicinque bis che permetteva un nuovo giudizio dinanzi a se stessa dinanzi alla Corte di Cassazione essendo l'errore nel caso specifico chiamiamolo così errore
Ho corso proprio al
Dinanzi alla Corte di Cassazione quindi era abbastanza agevole però anche qui è una forzatura i presupposti perché errore di fatto o materiale
Non significa
Errore di diritto cerco o comunque problema che attiene alla qualificazione giuridica del fatto
Però tutte le categorie o sono state forzate prima di arrivare alla sentenza centotredici del due mila e undici l'unico caso in cui il nostro legislatore si è mosso tempestivamente riguarda
La violazione dell'articolo sei sotto il profilo del diritto di imputato partecipare al suo processo quindi i processi in contumacia
Il il caso sei dove dice e quello che ha mosso il nostro legislatore a intervenire nel due mila cinque con una riforma dell'articolo centosettantacinque quindi nella restituzione della restituzione in termini per impegnare
La sentenza contumaciale o decreto penale di condanna
Senza addentrarmi perché non ho la possibilità visti i tempi di questo intervento sul tema specifico però ricordiamoci che è vero il nostro legislatore intervenuto per tempestivamente tra l'altro perché se non ricordo male il caso sei dove c'è del novembre due mila quattro il decreto legge del febbraio due mila cinque quindi un caso più unico che raro in cui nel giro di pochi mesi il Parlamento si è attivato per dare una risposta
Una prima risposta magari insufficiente però alle richieste che venivano dalla Corte ONU per i diritti dell'uomo
E perché è insufficiente perché è vero è pur vero che noi abbiamo garantito adesso il diritto incondizionato all'impugnazione tardiva per l'imputato contumace però
Non abbiamo ancora attuato quello che il principio europeo secondo cui una volta dimostrato che l'imputato non si è sottratto volontariamente il suo processo ha diritto a un nuovo processo
Quindi
Un processo che parta da zero invece nel nostro ordinamento l'impugnazione tardiva
Permette l'imputato di accedere un giudizio di appello che ha comunque alle spalle un primo grado anche sotto il profilo probatoria del primo grado che pesa di più perché in primo grado ne sappiamo che si svolge il contraddittorio per la prova
In appello
L'eventuale rinnovazione istruzione dibattimentale comunque condizionata alle vecchie condizioni chiede che ci trovavamo anche nell'articolo centosettantacinque quindi bisogna dimostrare questa assenza incolpevole dell'imputato ma poi soprattutto soprattutto la rinnovazione quand'anche fosse integrale la rende lilla rinnovazione dell'istruzione probatoria dicevo quand'anche fosse integrale non permetterebbe di annullare ciò che è avvenuto in primo grado
E badate bene che non sto patrocinando Lidia che secondo me non ha pieno fondamento né europeo né costituzionale del doppio giudizio di merito
Quindi non dico che l'imputato diritto ad avere due gradi di giudizio di merito c'è primo grado e appello avendo perso il primo
No il problema è che deve avere anche solo un processo però ha fatto con la sua presenza e un processo nel quale si acquisiscano le prove al suo cospetto quelle prove che poi serviranno per la decisione a suo carico quindi credo che nostro di rammento sia ancora deficitario rispetto a questo principio che abbastanza pacifico nella giurisprudenza della Corte europea
Poi ancora sempre parlando di tutti questi rimedi giurisprudenziali alle richieste che venivano Strasburgo non dimentichiamoci perché poi dovremmo parlarne più lungo
Successivamente
Il caso Scoppola cioè il trattamento sanzionatorio non equo
Nel caso Scoppola alla Corte di Cassazione intervenuta
Utilizzando ancora all'articolo seicentoventicinque bis e quindi il ricorso straordinario
Per
Rideterminare la pena riqualificare la pena in misura corrispondente a quella che è la legalità imposta dalla convenzione dalla Convenzione europea
Però è ovvio che tutto ciò oggi lascia il terreno alla nuova revisione
Che io chiamo europea cioè quella
Introdotta dal nuovo caso di revisione introdotto dalla sentenza costituzionale numero centotredici del
Due mila e undici tutti voi sapete che ha dichiarato illegittimo l'articolo seicentotrenta del Codice di procedura penale
Nella parte in cui non prevede
Un diverso caso appunto di revisione della sentenza del decreto penale di condanna al fine di conseguire la riapertura del processo quando ciò sia necessario
Ai sensi dell'articolo quarantasei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo per conformarsi appunto una del sentenza definitiva della
Della Corte di Strasburgo
Questo adeguamento
Qua dive successivo è stato pensato dalla Corte costituzionale con riferimento alle violazione dell'articolo sei
Non chiaramente quelle in relazione al processo contumaciale perché per il processo contumaciale funziona benissimo il rimedio dell'impugnazione tardiva salvo poi però
Porsi il problema di quale processo attende il contumace impugna ante ma questo l'abbiamo già detto è un altro è un altro aspetto
Dicevo la Corte costituzionale aveva in mente la violazione dell'articolo sei anche perché si è pronunciata sempre perfetto della questione di legittimità
Sollevato nel caso Dorigo
Dorigo era stato condannato in violazione articolo sei comma tre lettera d fra l'altro una parentesi nel caso Dorigo tutti parlano di una sentenza Corte europei in realtà non si è mai pronunciato la Corte con sentenza ma è stata
Una decisioni istruttoria diciamo così non
Una sentenza vera e propria della Corte
Però cambia poco perché poi gli effetti sono
I medesimi
Dicevo Dorigo condannato per violazione del contraddittorio nella formazione della prova si rivolge
Ancora la Corte Costituzionale serratura rivolto in precedenza ma la questione era mal posta quindi poi alla fine la Corte si pronuncia con la sentenza centotredici del due mila undici allora dicevo il primo problema di questa sentenza e che ha in mente l'articolo sei inc
Però se lo dimentica nel dispositivo
Nel senso che nel dispositivo della centotredici del due mila undici non si circoscrive questo nuovo casi revisione alle accertate violazione dell'articolo sei quindi potenzialmente si potrebbe accedere a questa revisione anche per violazione diverso rispetto a quella dell'articolo sei
La sentenza additiva diciamolo subito
Non è lo strumento migliore per intervenire in una materia così delicata qui davvero doveva essere il legislatore a farsi carico di disciplinare un nuovo istituto che tra l'altro secondo me non doveva avere nulla
A che spartire con la revisione
Perché in questo modo ne abbiamo sì maturato un istituto preesistente cioè la revisione
E abbiamo innestato su questo corpo preesistente
Un organo assolutamente estraneo
Che potrebbe anche portare in futura qualche crisi di rigetto perché quando le categorie dogmatiche vengono snaturato e così come avvenuto per la revisione io credo che le conseguenze non siano tutte prevedibili e non tutte comunque auspicabili
Ad ogni modo torniamo
A questa a a questa sentenza della Corte della Corte Costituzionale dicevo la Corte Costituzionale consapevole
Di dover assumeremo un compito di supplenza rispetto all'inerzia del legislatore in Parlamento giacevano danni dei disegni di legge
Chi è a mio avviso comunque scontavano sempre il vizio di far perno sull'istituto della revisione dell'Istituto la revisione non è quello
Migliore per accogliere la richiesta europea della riapertura del procedimento comunque del riesame del caso
Perché il nostro istituto della revisione come come ben sappiamo serve per rimediare a un errore giudiziario quindi per
Portare alla soluzione di un imputato ingiustamente condannato
Invece il rimedio richiesto dalla Corte europea e la celebrazione di un nuovo processo ma non Arino brigate come quello di revisione che deve andare deve portare dalla condanna alla soluzione per la Corte Tropea
Il processo può
Deve celebrarsi secondo i criteri appunto del del processo equo dopodiché l'esito rimane impregiudicato
Nel caso Torino per esempio riassunta la prova dichiarativa con le forme contraddittorio nessuno può escludere che
Ci fossero gli elementi per arrivare
Alla conferma della condanna alla confermo comunque una una nuova condanna del dello stesso Dorigo
Comunque la riapertura del del processo in seguito alla
Revisione europea
Previsto dalla Corte costituzionale però la Corte Costituzionale onor del vero dice anche che il legislatore dovrebbe intervenire perché
Il giudice delle leggi si è fatto carico di questo potere quasi dovere di supplenza però auspica che intervenga il legislatore perché
La la stessa sede assi dell'intervento additivo PN individuata nell'articolo seicentotrenta solo perché non ci sono altre sedi più idonea
Lezioni più idonei potrebbe istituire il legislatore prevedendo una un rimedio ad hoc comunque dicevo tornando
Alla al merito di questa sentenza innanzi tutto
Il deficit di tutela deve essere certificato da una pronuncia della Corte europea
E e la stessa pronuncia o comunque una decisione del Comitato dei Ministri di Strasburgo deve richiedere la celebrazione un nuovo processo in funzione della eliminazione delle conseguenze dell'accertata violazione quindi
La Corte Costituzionale pone dei paletti molto rigidi
Cioè non qualunque imputato può accedere a questa forma di revisione ma solo quell'imputato che diligentemente ha coltivato ricorso a Strasburgo ha ottenuto una decisione a lui favorevole
Una decisione che addirittura certifica la necessità della riapertura del processo
Perché la Corte europea molto spesso
Accerta la violazione ritenendo magari la stessa lo stesso accertamento della violazione una riparazione sufficiente e quindi non è detto che si debba poi rifare il processo a carico di chi ha ottenuto questo tipo di decisione
In suo favore dicevo quindi paletti molto stretti e che invece poi finiscono per saltare nella logica degli dei cosiddetti fratelli minori di Scoppola
Ma ne parleremo tra poco
Allora dicevo posti questi paletti sulla portata della riapertura del processo la Corte lo per scusate la Corte costituzionale non si avvede
Che nel dispositivo non c'è nessun riferimento netto e preciso solo l'articolo sei quindi qui ci sia si allarga la possibilità di accedere a questa revisione
Anche a a a casi in cui sia necessario elidere le conseguenze di altre violazioni della
Convenzione europea diritti l'uomo io penso ad esempio l'articolo dieci per fare un esempio che secondo me è calzante
Ipotizziamo che la Corte Europea stabilisca l'iniquità della condanna magari di un giornalista in quanto lesivo della libertà di informazione
In questo caso la Corte l'opera però dovrebbe anche indicare addirittura la necessità di un di un nuovo processo a carico del giornalista un processo che tenga conto della preminenza del diritto all'informazione in una società democratica
Lei sito potrebbe essere di accedere attraverso il nuovo articolo seicentotrenta alla alla revisione e quindi per dare esecuzione alla prole europea giungere all'assoluzione dell'imputato applicando quel principio sancito dalla ipotetico sancito dalla Corte lo per per cui deve prevalere l'articolo
Dieci
Allora in tal caso però bisogna sottolineare è un caso ipotetico però potrebbe realizzarsi
Bisogna sottolineare che il giudicato
E io sarebbe iniquo e quindi suscettibile di revisione ma non in quanto frutto di un processo non equa quanto
Di una decisione non è qua per il suo contenuto
Quindi non è un problema
Di vizi della procedura è un problema i vizi della decisione
Però torniamo a quella che sarà probabilmente l'ipotesi più frequente di revisione europea cioè quella fondata sull'articolo sei anche qui il
Processo al penalista
Risulta un po'spaesato perché c'è un sovvertimento di quelle che sono le categorie tradizionali dogmatiche
Cancelliamo il giudicato per riparare ha un vizio di procedura
Non è nostro di lamento la revisione come ho detto prima è sempre stata finalizzata a rimediare un errore di giudizi di un errore giudiziario inteso come errore nel giudizio cioè una sentenza non è qua per il suo contenuto invece
Ora
La revisione è finalizzata
Al a rimediare un processo non equo quindi
A un errore
In corso nel procedimento
Allora
E questo spiega anche perché la revisione classica strutturata nelle in funzione del solo proscioglimento da persona condannata mentre qui il nuovo approccio esso rispettoso dei principi europei sarà aperto ogni possibile esito compresa appunto la conferma della condanna inizialmente coperto da giudicato
Quindi non significa
Arrivare a un giudizio necessariamente assolutorie significa solo rifare il processo emendato da vizi di procedura
Qui la il giudicato perde la sua efficacia di momento finale del procedimento
I vizi gli errori sincero cedendo sono sempre stati coperti dal giudicato adesso invece una volta accertati a Strasburgo consentiranno
Di riaprire il processo
Poi c'è un secondo me è un passaggio abbastanza ambiguo nella sentenza della Corte costituzionale perché la Corte costituzionale dice bene non significa quindi arrivare a una soluzione può esserci anche una
Conferma della condanna iniziale
Però la Corte Costituzionale scrive in un inciso fermo naturalmente il divieto di formazione peius
E quindi su questo punto non sono molto d'accordo ammesso che valga questo obiter dictum come
Principio vincolante poi per l'interprete però se anche così fosse
Mi sembra abbastanza singolare vuole R a mantenere un divieto che formazione in peius
Per la semplice ragione che questo principio è tipico delle impugnazioni ordinarie
Ed eventualmente della revisione classica cioè quella originario seicentotrenta
Ma non mi sembra che abbia un preciso fondamento nel caso della revisione europea si tratta solo di fare processi poi vada come vada il giudice sarà libero anche di confermare di aggravare eventualmente la condanna
Cioè non non non vedo il nesso tra nell'errore l'errore in procedendo e la necessità di cristallizzare comunque un principio del favor rei sulla condanna cioè mi sembra un po'
Un fuor d'opera questo però che ripeto solo un obiter dictum quindi non so fino a che punto varrà
A vincolare
L'interprete
Quindi c'è una diversità ontologica di questa revisione europea sganciato da necessità di rimediare in Bonam partem una all'errore giudiziario rispetta ho alla
Revisione classica quindi sotto il profilo dogmatico il tratto caratteristico è svelato proprio dalla dalla Corte costituzionale
Che dice questa ipotesi di revisione comporta testualmente una deroga al principio per cui i vizi processuale restano coperte dal giudicato
E allora se ciò è vero ed è vero perché lo dice la stessa Corte Costituzionale la conseguenza non è secondaria
Le modalità di svolgimento del processo quindi rimangono potenzialmente una questione aperta fino che non si sia pronunciata la Corte europea
E fino a quando non sia più possibile oppure in alternativa fino a quando non si è più possibile proporre ricorso Strasburgo allora la conclusione evidente dinanzi alla Corte europea si celebra un quarto grado di giudizio
Io credo che sia indiscutibile questa affermazione che può sembrare molto forte un quarto grado di giudizio ordinario
Lo straordinario ordinario perché tutti gli imputati hanno il diritto di proporre ricorso a Strasburgo sulla legittimità o addirittura anche sull'equità del processo intesa come quinta sulla decisione pensiamo al caso dell'articolo dieci
E solo all'esito della decisione di Strasburgo si formerà il vero giudicato capace di precludere ogni questione riguardante i vizi del processo
Perché i vizi e processo fino a che non si è pronunciata la Corte europeo fino a che non sono decorsi i termini per proporre ricorso a Strasburgo sono ancora una questione aperta
Quindi e i paletti del nostro giudicato si spostano a dopo la decisione di Strasburgo
E allora se ciò è vero e a mio avviso è incontestabile
è chiaro anche che la decisione
La decisione di Strasburgo finisce per rappresentare un quarto grado di giudizio
E il quinto grado di giudizio e il giudizio di rinvio che poi si dovrà celebrare in Italia per adeguarsi a quelli che sono i principi stabiliti dalla
Dalla Corte europea
Dei diritti dell'uomo
Il quinto grado di giudizio quello che poi si dovrà celebrare in Italia crea non pochi problemi perché la decisioni Strasburgo
Molto spesso anche parlando dell'equità del procedimento conclude per una iniquità complessiva della procedura
Cioè molto spesso riferimento ben più preciso l'articolo sei comma tre lettera dice la violazione del contraddittorio accompagnato
Dalla violazione congiunte all'articolo sei comma uno cioè si dice
Comunque nel complesso c'è questo problemino specifico sull'assunzione di questa prova ma nel complesso il processo non risulta ecco perché anche di recente la Corte ruppe alcune sentenze contro Regno Unito
Non sono così precise nel far conseguire alla mancanza del contraddittorio poi eletti con la violazione dell'articolo sei comma tre lettera d perché tutto viene compensato da una con l'avvio Lazio da una valutazione complessiva ai sensi articolo sei
E allora per noi diventa sfuggente il discorso quindi quell'impostazione molto rigorosa che hanno anche certi studiosi in Italia per cui vorrebbero
Ricostruire un sistema perfetto e di di come dire di perfetta sovrapponibilità tra i decimi Strasburgo e quelle che siamo abituati noi ad assumere i nostri tribunali o in Corte di Cassazione mi sembra assai difficile perché quando appunto
La Corte europea dovesse concludere per l'iniquità complessivo del procedimento in sede di revisione europea
Noi non possiamo come alcuni commentatori di questa sentenza della della sentenza della Corte costituzionale hanno prospettato
Andare chirurgicamente a colpire solo quel piccolo segmento procedimentali in cui si è realizzata la violazione del contraddittorio magari a riassumere solo quella prova
Perché se la Corte opera dice c'è una violazione congiunte l'articolo sei commi uno e tre lettera d
Specificando che è tutto l'insieme del procedimento che non convince il giudice europeo
Bisogna rifare il processo tutto cioè non possiamo pensare di dire riassumiamo solo quella specifica proprio perché lì c'era un deficit di contraddittorio
E e comunque anche ci fosse una decisione chirurgica della Corte europea dei diritti dell'uomo ma io mi domando
Come è possibile pensare che l'esito di quella prova riassunta inserire il di revisione europea non condizioni anche tutte le scelte che sono state successivamente fatte nel processo di vicinato cioè mi chiede chiarisco meglio
La Difesa avrà anche l'accusa avrà il diritto poi di rimodulare magari domande fatte ai testi che vengono discussi successivamente sulla base delle nuove dichiarazioni che ha reso la fonte di prova riassunta
In modo coerente con l'articolo sei comma tre lettera d o no
Perché non siamo un'operazione assai discutibile quella di prendere solo quella specifica prova rinnovarla in un contesto che non viene complessivamente rinnovato
Perché significa comunque a fare perdere
Delle chance tanto la difesa quanto l'accusa né non sappiamo anzi se siamo davvero convinti del potere ma gli enti quel politico del contraddittorio dobbiamo credere che quello che dirà al teste escusso con le forme
Del contraddittorio sarà qualcosa di nuovo e di diverso rispetto magari a protocolli istruttorio e quindi sulla base di quelle nuove conoscenze noi dobbiamo poter orientare anche le attività defensionali nell'assunzione delle prove che non sono stati intaccate dal deficit
Dialettico quindi io credo che poi in sede di requisiti ci o meglio di quinto grado di giudizio no dopo che
C'è stata la decisioni di Strasburgo e quindi si accede a questa revisione europea sarà necessario
Rimette in discussione l'intero sviluppo dibattimentale se vogliamo essere seri un po'perché la Corte europea
A questa valutazione spesso congiunta dell'articolo sei nel suo complesso con la norma specifica magari il il comma tre lettera d dello stesso articolo sei
E un po'perché comunque noi non possiamo chirurgicamente pensare di riassumere solo una prova senza modificare tutto il resto cioè tutto lo sviluppo del processo
Precedente
Scusate magari non sono così fluido nell'esposizione perché davvero la materia risulta
Molto complessa e soprattutto la cosa che mi preoccupa di più l'ultimo aspetto che voglio trattare cioè questo adeguamento successivo spontaneo per porre fine a una violazione di diritti fondamentali
Cioè la decisione di ieri delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
Devo dire la verità io sono un euro europeista convinto
Sono
Un un
Un modesto cultore della della giurisprudenza europea da da parecchi anni però devo dire la verità che la moda europea che imperversa ormai in Italia come tutte le mode mi sembra foriera di accessi
E qui siamo di fronte a degli accessi garantistici e mi duole doverlo dire perché sono anche un garantista convinto quindi insomma però mi trovo a disagio pur essendo euro previste garantista di fronte a certe situazioni che si stanno prospettando mi trovo seriamente
A disagio forse perché mi rendo conto che dovremmo rigore ripensare tutte quelle categorie dogmatica sulle quali ci siamo formati come processuale penalisti
Mi riferisco in questo caso alla richiesta di
Adeguare
La decisione interna non a una decisione europea intervenuta sullo stesso caso
Ma una decisione intervenuto su un caso analogo diverso che espone un principio come nel caso Scoppola
Voi sapete
La vicenda Scoppola inutile che stia soffermarmi su uno su questa questione però il mio in estrema sintesi era il problema
Della modifica apportata dal decreto legge trecentoquarantuno del due mila alla all'articolo
Quattrocentoquarantadue in tema di pena da applicare all'esito del giudizio abbreviato
Scoppola propone richiesta il giudizio abbreviato pensando che alla pena dell'ergastolo sarà sostituita quella di trent'anni di reclusione dopodiché interviene questa
Riforma che stabilisce che nel caso di ergastolo aggravato cioè quando
Sì verso un'ipotesi concorso formale del reato continuato
La pena dell'ergastolo con l'isolamento diurno verso sostituita con la pena dell'ergastolo semplice diciamo così e quindi Scoppola si viene condannato alla pena dell'ergastolo che era invece una pena che legittimamente
Poteva escludere perché nel momento in cui aveva proposto la richiesta abbreviato questo ero lo Stato normativo interviene la Corte orpelli ritti all'uomo dicendo che c'è stato una violazione degli articoli sei e sette anche qui
Processo equo che
In retroattività delle leggi penali
Dicendo appunto che
L'articolo quattrocentoquarantadue una legge penale
Lo sapevamo tutti anche se facciamo finta di niente diminuente processuale ma poi in realtà incidendo sul trattamento sanzionatorio nature quella penale sostanziale in più accorto europei ci dice anche che c'è una sorta di diritto alla retroattività favorevole
Anche se poi sono non vorrei soffermarmi sul cavo Scoppola scuro a mio avviso si poteva arrivare anche la stessa conclusione senza scomodare il problema della retroattività favorevole
O meno comunque
Fatto sta che noi abbiamo scorporato il ricorrente a Strasburgo che ottiene la decisione dalla Corte orpelli riteniamo torna in Italia va in cassazione la Cassazione utilizzando l'articolo seicentoventicinque bis
Modifica la sua condanna e quindi dall'ergastolo
Sostituisce larga astro con la pena di trent'anni cioè riporta la pena quella che era la previsione che poteva aprire Scoppola nel momento in cui
Richiedeva il
Il giudizio abbreviato quindi la sentenza la Cassazione la Sezione Quinta undici febbraio due mila dieci appunto ricorrente Scoppola
Con seicento venticinque bis quindi senza anche se queste precedente rispetto alla decisione della Corte costituzionale però il problema si risolve senza dover scomodare
La revisione europee dopo né che cosa succede che ci sono tanti altri condannati che sono nelle stesse condizioni di Scoppola sono e quelli che sono stati definiti così in modo molto evocativo i figli minori di Scoppola
Che però non è un fatto ricorso a Strasburgo quindi non hanno ottenuto il giudicato europeo che certifichi la violazione eccetera eccetera
Questi i figli minori di Scoppola però si lamentano di una pena che gli è stata comminata cioè l'ergastolo
Che illegittima alla luce dell'articolo sette così come interpretato dalla Corte europea nel caso Scoppola
E quindi chiedono in sede di incidente di esecuzione che era la pena loro comminata cioè l'ergastolo venga sostituita con la pena detentiva di trent'anni sull'esempio del caso Scoppola
Cosa succede che il giudice dell'esecuzione giustamente dicono qui c'è il
Giudicato la formazione ma del giudicato che si oppone a questo tipo di adeguamento
E con ragioni giuridicamente ineccepibili
Perché un conto è riaprire il processo quando la Corte Europea chiede la restitutio in integrum
Nel caso specifico però quando ricorrente arrivato fino a Strasburgo un conto sono tutti i casi in cui ricorrenti non si sono fatti parti diligenti e quindi non sono andati fino a Strasburgo i figli minori di scopo
Allora prima di arrivare alla decisione del
Di ieri delle Sezioni unite a mio avviso qui dobbiamo dobbiamo intenderci su qual è l'essenza del giudicato
Perché ormai il tema di fondo è questo a cosa serve il giudicato
Allora se il giudicato noi lo riteniamo solo come un limite che vale in Bonam partem per impedire sostanzialmente un bis in idem sfavorevole all'imputato perché questo ormai è la ratio del giudicato allora mi sta bene che anche i figli minori di Scoppola possono avere
Accesso a un incidenti di esecuzione che gli applichi poi la pena di trenta
Altrimenti se il giudicato la intendiamo in senso formale assoluto un caso come quello che visto sotto sottoponendo doveva essere risolto semplicemente dicendo signori miei sette nella stessa condizione di due
Con imputati o magari due imputati non non congiunti ma del medesimo reato
Uno fa ricorso fino in Cassazione ottiene una certa pronuncia sulla base di una certa interpretazione della Cassazione e l'altro invece
Sapendo che la Cassazione ha un orientamento diverso non proporre ricorso e quindi rimane condannati in via definitiva invece quello più temerario sperando nel River manda la Cassazione va fino in Cassazione ottiene ragione chi viene risolto
Perché alla fine poi si potrebbe porre anche un discorso in questi termini però capite che le prospettive sono francamente imprevedibile forse non tutte auspicabili
E poi ancora noi sappiamo che l'articolo due del Codice penale ci dice che la successione di leggi penali ancorché più favorevoli al al condannato non ha effetto cioè il giudicato pone un limite
Lo stesso limite che però non vale per le sentenze della
Della Corte costituzionale perché
L'articolo due del Codice penale va letto congiuntamente all'articolo trenta della legge ottantasette del mille novecentocinquantatré contenente le non sul funzionamento la Corte costituzionale che ci dice che qualora in applicazione di una norma dichiarata incostituzionale sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di condanna
Ne cessano l'esecuzione tutti gli effetti penali
Ed è proprio su questa norma che la Corte di Cassazione ieri ha pensato bene
Di appoggiarsi
Perché a fronte dei ricorsi dei figli minori di Scoppola che poi hanno impugnato in sede di incidente esecuzione sono arrivati la declaratoria di credo inammissibilità o o comunque di rigetto della richiesta di incidente esecuzione arrivata fino in Cassazione la questione è stata portata le Sezioni unite le Sezioni unite
Ieri si sono pronunciate dicendo
Che la questione non viene decisa essendo stata sollevata leggo proprio il dispositivo essendo stata sollevata la questione di costituzionalità degli articoli sette otto
Del decreto legge trecentoquarantuno nel due mila in riferimento agli articoli tre e centodiciassette comma primo della Costituzione
Quindi pur non disponendo della motivazione e evidente che la i supremo Collegio della Corte di Cassazione a deciso di rimettere
La questione di legittimità alla Corte costituzionale ben consapevole che se la Corte di costituzionale se la Corte costituzionale dovesse
Accogliere
Dovesse accogliere questa questione di legittimità
Potrebbe poi produrre effetti la decisione della Corte costituzionale anche nei giudizi dei figli minori Visco
Bisognerà leggerà questa sentenza su commentare un dispositivo effettivamente è molto difficile però io quello che voglio dire che ormai dobbiamo porci seriamente il problema di cosa sia oggi in Italia il giudicato
Abbiamo un quarto grado di giudizio dinanzi a Strasburgo quindi
Secondo me pacificamente giudicato si forma dopo la sentenza di Strasburgo o quando sono decorsi inutilmente i termini per proporre ricorso strada Ugo ma la vicenda dei figli minori scopo ci dice che anche in questo secondo caso c'è anche quando non è stato proposto di costo Strasburgo quindi in teoria si forma giudicato
Non è detto
Della questione sia conclusa perché si imbocca come fa parte della dottrina come fa l'amico Viganò
Un problema i diritti fondamentali dicendo ma perché dobbiamo porre il giudicato se la Corte europea in un caso analogo stabilisce che c'è una violazione di diritti fondamentali tutti gli imputati che hanno subìto analoga violazione devono avere il diritto
Alla restitutio in integrum nuovo processo a prescindere dal fatto che siano stati o meno ricorrenti de e solo
Questo mio intervento per porre il tema chiaramente io posso manifestare
Le mie perplessità il mio disagio perché credo credo che seguendo questa impostazione le conseguenze non siano tutte oggi prevedibile forse nemmeno tutte auspicabili grazie
Grazie sospendiamo per dieci minuti c'è riprendiamo alle undici e un quarto per la nuova relazione fra i due interventi grazie
A auspicabile
Sicilia
Grazie
Allora riprendiamo i nostri lavori con la relazione del Presidente Balsamo
Che parlerà della
Il ragionevole durata dei procedimenti italiani violazione dell'articolo sei e delle irragionevoli soluzioni che sono state escogitata e per riparare a questo è un problema gravissimo
Anzi
La
Anzitutto è grazie e alla professoressa coppetta non soltanto per il luogo particolarmente sebbene
Comma anche per questa per me importante piaceri apprendimento perché io faccio parte di quella generazione
Che non l'ha studiato all'università la convenzione la Corte europea dei diritti dell'uomo che quindi inizialmente non c'è una grossa confusione tra la Corte vede di Strasburgo la Corte di Lussemburgo tanto sono abbastanza vicini nell'immaginario degli italiani
E valevoli anche
Una idea nella valenza giuridicamente vincolante
Nella convenzione è della Corte n
Il problema è aggravato dal fatto che
Si leggeva la convenzione con gli occhi del diritto interno
E quindi ecco una
Un testo come quello convenzionale che molto spesso è serenamente semplice scarno che sembra dire poco di più se isolatamente considerato rispetto a quello che dice la Carta costituzionale veniva privato di qualsiasi efficace innovativa
Per intenderci quando si parlava del diritto di interrogare o fare interrogare il testimone la spiegazione che veniva data fino a quindici anni fa era va bene e questo vale per il testimone non vale per il pentito che l'imputato di reato ho commesso
Era un'evidente caso di lettura nella convenzione nell'ottica riduttiva che deriva dal diritto interno infetti
E la l'aspetto innovativo
O della convenzione e è un problema proprio di cultura e di
Capacità di leggerei come gli occhi
Di una sintesi tra ordinamenti il convenuto il contenuto o di queste disposizioni
E non a caso ecco c'è stato un salto di qualità nella incidenza della convenzione o perché l'uomo smosso sistema nazionale
Da quando sono intervenuto le famose sentenze gemelle del due mila sette che hanno costretto
Il
E giudice nazionale e a porsi il problema della valenza generale di principio che assumono certe affermazioni condotte nuova che apre
Apparentemente casistica ecco tra gli aspetti più innovativi io credo che ci sia proprio il problema del rapporto tra il tempo e il sistema penale in termini generali
Perché va in questo momento stiamo ripensando questo problema sia sotto il profilo sostanziale sia sotto il profilo processuale siccome l'argomento sarebbe vastissimo mi limito a un breve accenno
Siamo sempre stati abituati a pensare ad esempio che il principio di retroattività dell'abolitio criminis nella legge penale che e elimina una fattispecie di reato si applichi esclusivamente al diritto legislativo
Sembra questa l'interpretazione più oggi nell'articolo con due nel nel Codice e penale dell'articolo venticinque della Costituzione
Però è un'interpretazione che lascia fuori moltissimi casi in cui questa problematica di diritto intertemporale deriva non
Dalla legge ma dalla giurisprudenza un caso concreto successo di recente
Riguarda una fattispecie di reato che si chiama omessa esibizione dei documenti di identificazione del permesso di soggiorno da parte dello straniero
C'era prima giurisprudenza costante che riteneva che questa fattispecie si applicasse sia lo straniero regolare sia al clandestino anzi diceva a maggior ragione vale per il clandestino
Le Sezioni unite di recente hanno cambiato completamente l'interpretazione di questa norma hanno detto che
Proprio perché si tratta
Di una
Fattispecie che ritiene di per esibire contemporaneamente ed carta d'identità è permesso di soggiorno
Siccome non è neppure immaginabile che il il clandestino abbia permesso di soggiorno c'è una condizione di inesigibilità che fa sì che il reato non possa essere commesso da clandestino
Evidentemente l'intervento giurisprudenziale di questo genere eh sul piano degli effetti tra il destinatario della norma penale esattamente uguale a quello di una norma
Che
Limita allo straniero regolare l'applicazione di questa fattispecie preesistente
Allora si è posto subito il problema
Questa nuova norma fatta abbiamo diciamo in termini che forse sono tecnici ma magari meno di quanto può sembrare di derivazione giurisprudenziale si può applicare al caso in cui qualcuno è stato condannato con sentenza passate in giudicato
Prima del cambio di giurisprudenza ecco la dispensa di merito si sta orientando in senso positivo c'è una ordinanza molto interessante fatta dal giudice e per l'esecuzione Vella Tribunale di Torino che ritiene che in questo caso si possa fare luogo ad una applicazione del principio di retroattività dell'abolitio criminis anche quando la pulizia finisse di fonte giurisprudenziale
Questa affermazione a sua volta si basa su un concetto più di fondo che nasce da una sentenza delle Sezioni mite della Corte di Cassazione sentenza ventuno gennaio due mila dieci ben processo Beschi
Che in sostanza adotta quel principio di legalità nella prospettiva europea di cui parlava poc'anzi
Vladimiro Zagrebelsky e afferma che appunto il concetto di legalità rientrati il diritto di produzione legislativa sia quello di derivazione giurisprudenziale molti studiosi hanno visto in questa pronuncia delle Sezioni più un esplicito riconoscimento per la giurisprudenza come
Fonte del diritto questa idea che è stata affermata a proposito del superamento del giudicato esecutivo che un giudicato in senso molto ma molto estese forse un po'impropria è stata adesso invece
Che e applicata anche al giudicato vero e proprio ecco
Questa tematica che quindi
Nei riguardi il rapporto tra tempo diritto sul piano sostanziale e per certi versi ancora più forte per quanto riguarda il processo penale
Perché il primo punto di impatto tra il nostro essere interno alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e proprio quello delle Ragioneria durata del processo
Tra l'altro siccome in questi anni mi è capitato specialmente quando ero in Cassazione di fare una una serie di incontri anche in altri
Paesi dell'Est europeo votato che il problema di pagella per processo c'era in moltissimi sistemi e che nessuno di questi focalizzava fino a quando ha dovuto confrontarsi con la Corte lo per i diritti dell'uomo tutti erano convinti che proprio sistema processuale fosse perfetto
E quindi non ci fosse nessun bisogno di invitarlo
Ecco per noi questa visione europea nel processo penale a ovviamente focalizzato per primo questo e aspetto
E
E e con la Corte europea due a introdotto una serie di criteri di valutazione al principio di per dell'epoca durata
Che ci porta allo a innovare gli stessi termini del dibattito sulla giustizia perché il principio di ragionevole durata viene affermato alla Convenzione europea anzitutto in termini di diritto soggettivo
Secondo me impostazione originaria è un diritto soggettivo dell'imputato successivamente lo si è esteso anche che alla una vittima costituitosi parte e civile ritenendo che questo sia per i principi in materia appunto di diritti obiezioni di carattere civile
E c'è poi un orientamento per quanto riguarda il ritmo di certi reati particolarmente gravi sul piano della violazione di diritti beni fondamentali
Che parla di particolare celerità del processo ma comunque sempre percepita in termini il diritto soggettivo
E ecco ma sono soprattutto importanti i parametri utilizzati alla Corte che fanno riferimento alla complessità del caso è questo è abbastanza ovvio
Fanno riferimento alla condotta delle parti e questo per certi versi almeno ovvio perché non va tutta la disciplina italiana improntato a questo criterio ma soprattutto fanno riferimento alla condotta delle autorità
Competenti in che senso non in chiave ricerca del capro espiatorio bensì della configurazione di un obbligo dello Stato nel suo insieme
Di configurare il processo penale nel senso di garantire a tutti una ragionevole durata quindi si tratta dico necessità
Di pensare il processo penale in termini di sistema
E di introdurre nel dibattito sulla durata del processo quello che ad esempio la Corte costituzionale il mio una cose impensabili il grande interessa e che e e appunto del nel due mila otto numero ventisei
Un richiama il principio di leale collaborazione tra i poteri dello Stato che deve permeare tutti i rapporti tra le istituzioni
E ecco io penso che attraverso questa nuova visione si sta realizzando qualche cosa che era un po'nel DNA della nostra Costituzione nel pensiero dei
In più volevo grandi giuristi tra i nostri costituenti per esempio
Calamandrei quando parlavo della giustizia come di un bene comune del più prezioso tra i beni comuni e non mi sembra un caso che lo stesso Calamandrei se si vede i lavori preparatori alla Costituzione proprio nel momento in cui si passava
Da un regime autoritaria un regime democratico si è posto il problema di come garantire la tutela dei diritti di libertà anche per il futuro
Dicendo che non è sufficiente una Costituzione rigida bisogna portare la tutela dei diritti e libertà anche sul piano internazionale
Ecco suo questa visione proprio quella di uno Stato costituzionale di diritto in via di progressiva affermazione forse proprio questa che ieri il professor Ruggeri parlava di apertura della Costituzione al diritto internazionale sovranazionale
E qualche cosa che non soltanto è nella Vienna vera del nostro sistema interno ma proprio mi sento ecco sequestro di Formula uno speech ecco che sia
Nel nostro futuro
Ecco dicevamo quindi la prima differenza rispetto alla Costituzione italiana è quella di una concezione in termini oggettivi nella garanzia della ragionevole durata che invece è contenuto nell'articolo centoundici della Costituzione qual è la differenza quindi tra Costituzione convenzione si può
In questa diversa formulazione si possono vedere due cose una prima è che
Tendenzialmente il processo accusatorio specialmente dei sistemi di common law e costruito in chiave di diritto soggettivo costruisce le garanzie in termini di diritto che può essere eventualmente
Rinunziato può essere anche oggetto di contrattazioni e da questo nasce tutto l'elaborazione per sempre otto IBAR venga eccetera
Viceversa ecco un ordinamento che nonostante abbia assunto come modello quelli di common law rimane pur sempre sul piano culturale ancorato
Al modello può continentale al sistema francese tende più a costruirne garanzie intermedi diritto oggettivo premia tre non c'è solo questo
Ci potrebbe essere anche qualche cosa di più che appunto una estensione
Dell'ambito soggettivo della garanzia non soltanto alla
L'imputato è la vittima costituitesi parte civile ma anche alla persona offesa come tale
E alla collettività come portatrice di quegli interessi diffusi che formano oggetto non per la penale per questo verso saremmo in uno di quei casi in cui la costituzione del Rizzoli prego più ampio di tutela di una determinata garanzia
Il problema però è che
A questa visione a trecentosessanta gradi degli interessi in gioco che è bellissima la nostra Costituzione
Corrisponde una assoluta in effettività della garanzia sul piano della realtà del processo penale fa altro alle cose mi piace la Corte proprie tutto quello che si diceva poc'anzi i diritti non più l'ICI elusori
Eh ma concreti ed effettivi
Che una questione che va il Giurì sarebbe sempre e tenere presente ecco o se vedete gli ultimi dati sui processi pendenti che sono stati
Prodotti e dal Ministero della giustizia un risposto ad una interrogazione l'onorevole Bernardini e i tre giorni e fa
Il diciotto aprile alla Commissione giustizia della Camera vi accorgete che
Negli ultimi anni c'è un netto aumento dei tempi del processo anzitutto davanti alla Corte d'appello il processo penale davanti alla Corte d'Appello dura in media oltre ottocento giorni
Il
Processo davanti al tribunale dura ampio di trecento giorni questo Valona in aumento nel due mila dieci rispetto al due mila nove
Allora c'è da chiedersi il perché di questa situazione
E soprattutto c'è da capire quali possono essere i rimedi difatti comma cosa che mi piace molto del titolo del convegno che si parla di un quarto in progress
Anzitutto per quanto riguarda questo aspetto dei e rimedi
E non c'è sicuramente vergogna c'è stata una serie di tentativi che
Probabilmente configurò delle soluzioni illusorie
E talvolta controproducenti al problema della ragionevole durata del processo le sommosse soluzioni irragionevoli di cui parlava poc'anzi sulla la professoressa
Coppetta
Un
Primo tentativo e è stato sicuramente quello della estensione
E a tutti i beati delle giudizio abbreviato perché appunto o in quel famoso processo di legge sul processo lungo di cui avete sentito parlare inizialmente c'era un contenuto
Largamente diverso
C'era esclusivamente il contenuto della
Eliminazione della possibilità dico breve al rito abbreviato perché i reati punibili converga sono tout-court poi è stato inserito il processo pungo o su cui occorrerebbe fare un discorso a parte a proposito della ragionevole durata e Edwards nel vi sia Renato
Però inizialmente c'è una convergenza di tutte le forze politiche su questo punto che un primo dato che deve far riflettere ma soprattutto siccome abbiamo fatto un paio d'anni fa un'audizione alla Commissione Giustizia del Senato proprio su questo disegno di legge ci siamo dati un attimo a documentare abbiamo scoperto che
Dopo l'estensione del rito abbreviato a tutti i nei reati sia pure con diverse modulazioni della pena in effetti i tempi dei processi riguardanti i reati più gravi quelli celebrati avanti la Corte d'Assise si erano allungati nel giudizio dibattimentale
Evidentemente si tratta di in qualche cosa che dimostra come questa somma soluzione normativa sganciata da qualsiasi adeguamento sul piano organizzativo è stato assolutamente controproducente
Però ecco soprattutto il tema bella ragionevole durata dei suoi rimedi mi chiama la la questione del processo breve
è una questione che solo apparentemente appartiene al passato
Non soltanto perché come diceva una il titolo di un film ovvero della mia generazione a volte ritornano
Ma soprattutto
Perché c'è in realtà già de iure condito una fattispecie di processo breve contenuto nel nostro ordinamento che è il processo breve di prevenzione patrimoniale
è stata introdotta dalla decreto legislativo centocinquantanove del due mila e undici il cosiddetto Codice antimafia in attuazione
E di una disposizione di legge delega contenuta nella legge centotrentasei del due mila dieci il piano straordinario o contro o le mafie
Infetti e la denominazione di codice antimafia sembra assolutamente inappropriata se vuole esprimono un contenuto valoriale proprio con riferimento a questa innovazione processo breve di prevenzione patrimoniale per rendersi conto della problematica nelle sue dimensioni
Che economiche basta ricordare che
Il da Montale complessivi rei beni sottratti alla criminalità organizzata attraverso procedimenti
E patrimoniali secondo valutazioni dell'al procuratore Grasso ammonta a circa quaranta miliardi di euro che si tratta di uno lo strumento che è costituito il modello per la una proposta molto significativa presentata il dodici marzo scorso dall'commissario europeo Malmström a proposito della confisca dei proventi del reato in quanto appunto c'è un articolo esplicitamente dedicato alla confisca senza condannate vistosamente modellato sul sistema italiano dell'acqua prevenzione patrimoniale
Ecco il concetto di
Modello a livello internazionale che a sua volta frutto di un bilanciamento di valori perché intanto il nostro procedimento di prevenzione patrimoniale
Può essere considerato un modello per la produzione normativa per usare per la per le stesse persone Luggeri euro unionista
In quanto riesce a realizzare una tutela particolarmente efficace del diritto di difesa per usare le spese alla Corte per i diritti dell'uomo attraverso la possibilità di confutare l'accusa attraverso tre
Diversi gradi e di giudizio e in quanto dal proprio canto si rivela come uno strumento necessario per assicurare il primato del diritto su alcune zone del territorio nazionale
Sullo sfondo non c'è
Un problema di semplice né per sé la criminalità c'è un problema di tutela della libertà di iniziativa economica la sua dimensione orizzontale come possibilità di accesso al mercato da parte di tutti di tutela di un valore comunitario come la libertà di concorrenza
Ecco attualmente noi abbiamo un processo breve di prevenzione patrimoniale che
E conduce sostanzialmente a
Governo disporre la confisca entro due anni e mezzo dal sequestro computati tutte le possibili proroghe in primo grado e ha visto emettere la decisione di secondo grado
Entro due anni e mezzo appunto dalla provvedimento emesso in primo grado
Probabilmente
La innovazione si sta fuori me Lando per una una sorta di falso garantismo che riesce a fare una sorta di quadratura del cerchio al contrario nel senso che
Se nell'ottica e alla quell'ambito potenziare i diritti della difesa l'effetto concreto sembra rivelarsi esattamente l'opposto
Adesso siccome da un poco di tempo so trovato a fare il praticone prende
O ripresa fai riferimento Pretoria lavoro con la Corte di Cassazione
Lì Enwenoui faccio una quando della prevedibile incidenza vincoli questa normativa apparentemente vi ripeto ispirata all'idea che non è possibile soprattutto in assenza di condanna sottoporre ad un vincolo fumi ebbene oltre un certo ordini temporale
Come funzione il procedimento di prevenzione patrimoniale c'è un sequestro messo sulla base dati forniti dall'accusa successivamente si fanno degli accertamenti
Di estrema complessità attraverso perizie affidate magari a elementi della Banca d'Italia a docenti e di economia e così via
Questo accertamento a ad oggetto compendi patrimoniali spesso di enorme rilevanza tanto che in alcune province italiane il principale imprenditore e la sezione misure di prevenzione del tribunale sull'Auditel si cominciano a sentire e i i collaboranti principalmente lotti all'accusa
Cosa che è fondamentale perché io credo che bisogna andare verso un giusto processo di prevenzione anche nel caso di uno a Lizzano il più possibile la prova di sganciare il PCI dalla vecchia configurazione come diritto di polizia a farlo diventare un processo al patrimonio modernizzato di circolare lo spazio giuridico europeo
Dopo questa prima fase che può durare all'incirca un anno o un anno e mezzo ma anche
Più in alcuni casi conducono deve citare dei terzi si può
A quel punto passare all'esame delle prove addotte dalla difesa
è ovvio che a quel punto restammo pochi mesi tra il momento in cui inizia
L'istruzione su richiesta della difesa il momento in cui occorre mettere una decisione
Non c'è neppure un parametro legale riguardante l'assunzione delle prove se non quello generale e per così dire connaturato lo stesso concetto di prova come la rilevanza
Ho ecco a questo punto dovete tenere presente che sul piano del diritto vivente il concetto di rilevanza è un concetto a formazione progressiva
Nel senso che la prova e rilevante non soltanto considerata in astratto ma in rapporto a tutte le acquisizioni probatori che frattanto intervengo nel corso del processo
Lo stesso concetto di sovrabbondanza e ispirato a questa idea di fondo certamente la valutazione del giudice al momento in cui occorre mettere una prova tiene conto dell'intero materiale probatorio acquisito quindi cosa completamente succede a questo punto che
Il condizionamento mentale già prodotto dall'istruttoria verificatasi unitamente al bisogno di stringere al massimo i tempi del processo produce sul piano dell'effettività delle garanzie una netta diminuzione del diritto alla prova della parte nei cui confronti si dirige l'azione di prevenzione
Con la sostanziale impossibilità di costruire un giusto processo di prevenzione
Questa tematiche appunto dell'eterogenesi dei fini e sin dall'inizio presente e sul piano dell'acqua bene prescrizione ecco io siccome mi sono andato un po'a studiare
Qualche cosa prima di questo intervento ho trovato proprio nel
Nell'ambito la trattazione dedicata a questo tema della maggiore durata del processo che in
Come il professore quei Kostoris apparso nel due mila e cinque
Proprio l'idea della prescrizione come
Qualche cosa che sancisce il fallimento dell'acqua giustizia si pone in una sorta di opposizione inevitabile col principio la maggiore durata del processo
E d'altra parte ecco tutta lunga in questione del processo breve della prescrizione deriva dalla consapevolezza e una insufficienza del sistema italiano non a caso il Segretario alla quello in cui ci sono il maggior al tempo stesso il maggior numero di prescrizione è il maggior numero di condanne
Per il ragionevole durata del processo il che vuol dire che non soltanto non va bene il processo breve su perché non va bene processo breve
Introdurre gli accenni perché l'ha espresso molto meglio di me il direttivo dell'Associazione degli studiosi del processo penale in un parere molto coraggioso che venne fatto subito
Dopo la presentazione del disegno di legge in cui si spiegava che il principio la ragionevole durata non è assolutamente
Qualche cosa che pone dei limiti invalicabili alla durata e fissi e la durata del giudizio quote cosa che appunto la commisurato in maniera elastica quei tre parametri di cui vi ho parlato
E che per giunta non può avere come è conseguenza
Quella di impedire la pronuncia di una la sentenza di in merito in presenza di tutti gli altri requisiti voluti dal diritto sostanziale
E ecco questa matematiche peraltro si potrebbe anche ben trenta rispettare su un piano della incidenza sociale dire quasi classista del processo
In una bellissima ho scritto al personale
Giostra che appunto oppure letto in questi giorni si parla di darwinismo giudiziario in effetti il processo breve è secondo me e la stessa dallo stesso ma che sono la prescrizione rischiano di essere un fondamentale strumento di
Tutela diversificato della parte forte e della parte debole del processo penale nel senso che ci sono moltissimi casi in cui la giustizia proprio per effetto di questo meccanismo dell'acqua la prescrizione si rivela inesorabile con i deboli
E sostanzialmente inefficace nei confronti dei forti
C'è peraltro una sentenza recentissima
Della Corte europea dei diritti dell'uomo che in qualche misura prende atto di questo diverso operare del tempo in rapporto diverse tipologie dei reati la sentenza del sei marzo due mila dodici caliamo Giorgi
Contro Italia
Nella quale vengono sollevate due questioni di ragionevole durata una prima riguarda
Un processo penale durato dieci anni una seconda riguarda la legge Pinto
Per il cui svolgimento rosso che necessari quattro anni
Ecco la Corte europea dei diritti dell'uomo con la NATO Italia esclusivamente con riferimento i quattro anni della legge Pinto e non con riferimento a dieci anni al processo penale ma per quale motivo
In quanto si rende conto che questo per la lepre processo graduato dieci anzi in merito ad un fatto di corruzione
Con rispetto al quale era stato prosciolto appunto per non dovrebbe aver prescrizione dell'imputato al reato di corruzione aveva subito una condanna esclusivamente per il reato di falso ma per ovviamente non va particolarmente elevate quindi si è reso conto che in questo caso la prescrizione durato del processo consulente prescrizione in definitiva si sono risolte in un giovamento
Per l'imputato discorso sul piano tecnico serve più complesso però
Se ci fanno tutto di parlarvi da Prati come quarto mentre so
Ecco qui diciamo questa volte Matilda del
Darwinismo fuori giudiziario si può anche percepire
Nell'ottica nella verifica delle reali anomalie italiane nella relazione di inaugurazione la pulizia del due mila e do UDC del più presente la Corte di Cassazione trovate proprio in capitolo dedicato alle neo mamme italiane la prima e questo della con la prescrizione
Perché appunto come e dice in maniera molto più colta e insomma ricca di sensibilità di mele professore Giostra in questo suo bellissimo lavoro sulla prescrizione apparso giusto in sé taglia
Qualche anno far luce questa funzione al tempo stesso
Per l'appello mitica ma anche per certi versi patogena della flora prescrizione e la
Un questione emerge che a mio parere con particolare chiarezza in una pronuncia
è messa il ventinove marzo due mila e undici dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che si chiama a Likaj contro Italia e costituisce una vera e propria cartina di tornasole di che cosa è anomalo nel nostro sistema
Di giustizia rispetto al modello europeo la sentenza Likaj fa in buona sostanza la giustizia di tutta questa
Audizione del processo breve che era stata presentata nelle intenzioni appunto che il dei compilato nel disegno di legge come qualche cosa di strettamente collegato al tema della ragionevole durata del processo perché
Inverte l'ordine dei fattori nel senso che se la prescrizione era stata pensata nel disegno di legge come uno strumento per assicurare la ragionevole durata del processo dice verso la sentenza Licari e la ragionevole durata del processo che viene concepita come uno strumento indispensabile
Per evitare la prescrizione che a sua volta viene vista come un la misura inammissibile sono esattamente le parole della Corte europea rispetto all'obbligo
Processuale di tutela degli internati diritti fondamentali su questo forse bisogna per prima piccola parentesi
E mi scuso che forse è solo prolungando troppo il discorso perché eccolo ma una bella cosa siccome più interessanti la dispensa alla Corte di Strasburgo e quella di avere configurato accanto ad un obbligo di tutela dei diritti fondamentali sul piano sostanziale anche un obbligo che a un mio preciso
Una precisa dimensione processuale nel senso che non basta a garantire l'astratta vigenza delle norme incriminatrici ma occorre assicurarne l'effettiva applicazione
Questo obbligo appunto processuale che si articola ed un limite alla discrezionalità non soltanto del giudice ma anche del legislatore rispetto all'organizzazione del processo parlando del suo compromesso
Viene ulteriormente e sviluppato a proposito di casi come quello appunto a Likaj contro Italia di
Lesione del diritto alla vita per effetto dell'operato di agenti della forza pubblica
In sostanza si tratta di un omicidio colposo commesso nei confronti di un giovane albanese dalla Polizia dopo averlo fermato a bordo di una macchina poi rubata insieme ad altre persone
In questo caso appunto la prescrizione dopo una serie di riqualificazione del fatto aveva determinato
La estinzione del reato l'impossibilità dico che qualsiasi tutte le effettive del diritto alla vita la la Corte europea ha ritenuto appunto violata la dimensione processuale dell'obbligo di tutela del diritto alla vita
E in buona sostanza il principio che se ne può trarre e quello
Nella inammissibilità di un sistema di prescrizione che conduco alla impossibilità di una condanna pur a fronte di un accertamento sul piano
Oggettivo della responsabilità
Nel caso di lesione del diritto a una ditta realizzate da apparati dello Stato ci sono tutta servirle svolti molto interessanti della sentenza lite propose l'imparzialità delle indagini su cui bisognerebbe riflettere quando si parla di separazione su delle e carriere
Su questi propri risparmi del tema basta sapere che un'altra violazione è stata riscontrata proposto della mancanza di imparzialità delle indagini la fase preliminare per il fatto che fossero affidate se scusi mentre per
Torrita di polizia
Senza l'intervento del Pubblico Ministero comunque mi pare appunto che la sentenza di garanzia un vero punto di partenza per riaprire il dibattito sul sistema italiano della prescrizione
Che rivela sicuramente già nella sua configurazione attuale questa la sua funzione patologie ma appunto per fare utilizzare l'espressione è molto interessante del professor giostra
E probabilmente ecco
O è uno dei principali fattori di allontanamento del il nostro sistema processuale e anche sostanziale dagli standards internazionali
Non a caso ecco a proposito della corruzione internazionale di recente è stato sollevato una questione di legittimità
Per violazione articolo centodiciassette comma con riferimento alla convenzione dell'OCSE questa materia e in particolare rispetto alla riduzione drastica che il termine di prescrizione subito per effetto del Novecento e legislazione portandosi soltanto a sette anni eh e mezzo
Ecco il
Il tema ma anche esaminato pigliando come modelli di un riferimento gli altri ordinamenti europei perché il problema della prescrizione e comune a tutti gli ordinamenti ma riceve una pluralità di soluzioni però alcuni aspetti diversificate ma per altri convergenti
Ci sono ordinamenti dove viene vista principalmente sotto quello il profilo processuale e il sistema francese in cui si parla di e prescrizione dell'azione penale
E però anche il sistema di common law in cui appunto c'è un'ombra regolamentazione delle limite Isonzo si parla di
Abuso del processo a proposito della durata eccessiva della fase dell'indagine del distacco
O tra il fatto il giudizio
E comunque una visione processuale che si manifesti ma ovviamente anche molto diversi tra di loro come matrice
C'è però un adulti ovviamente come quello spagnolo quello tedesco libere la prescrizione come
Uno fattore sostanziale appunto che quindi incide sull'esistenza del reato ciò sulla punibilità del un reato in astratto
In ogni caso però in tutti questi sistemi giuridici e c'è un dato comune che è l'inizio del processo rappresenta il momento in cui
E un decorre nuovamente o un termine di prescrizione uguale a quello coloro che va appunto che per accompagna per così dire per sua natura il nome nato quindi al termine iniziale rispetto al quale occorre un atto di impulso come l'esercizio dell'azione penale per produrre l'effetto interruttivo o nel sistema tedesco un suo multiplo
Quindi cosa succede in buona sostanza che il tempo del processo viene sterilizzato in larga misura ai fini della quella prescrizione queste tipico presente nel sistema spagnolo in qui
Si interrompe la prescrizione decorre esattamente per la stessa durata dal momento in cui e la attività repressiva si indirizza nei confronti di un determinato soggetto e il termine riprende a decorrere quando il processo si paralizza o si conclude con la pronuncia
Diversa dalla condanna in buona sostanza tutto il tempo del processo non incide sulla decorso del termine di prescrizione
Ecco probabilmente se si luogo entro partire dal un modello europeo di prescrizione per
E assicurare la ragionevole durata del processo o un punto di riferimento serio è proprio questo di evitare la decorrenza della prescrizione che per loro lato trova il suo fondamento nell'oblio momenti di viene celebrato compito d'amore che il processo
Tutt'al più il problema della durata potrebbe essere esaminato come ho trovato in
Due lavori molto interessanti ecco del si abbassa giostra sia
Del professore Maizza attraverso l'idea di una specifica
Attenuante da modulare del caso può concreto insomma queste è una questione che potrebbe effettivamente
Riceve una considerazione che trova anche un aggancio nel sistema tedesco
Ma si tratta di qualcosa di completamente diverso rispetto
Alla modello del processo breve in cui fra l'altro una delle caratteristiche più singolari era quella che
Un termine di prescrizione originariamente più lungo veniva da brevi anzi per effetto di estrazione del processo per intendersi documenti crisi iniziava l'azione penale
Non
C'era più il termine di prescrizione originario quello del reato ma c'era un termine di prescrizione del processo che poteva essere vera quasi sempre molto più breve rispetto al termine originario di prescrizione del reato
Ecco io mi rendo conto che mi sto prolungando troppo però due parole vorrei dire bravi invece su
Proprio due due due
Su visto che abbiamo parlato e soluzioni ragione irragionevoli quali sono le soluzioni ragionevoli
Forse c'è un'anomalia di fondo il nostro sistema se mi spiego e tanti anni fa un magistrato francese che diceva guardate voi partito dall'idea che la vostra struttura può sopportare qualsiasi carico di lavoro voi invece partiamo dall'idea che
Cerchiamo di capire qual è il carico della struttura può realisticamente sopportare e su quello
Come misuriamo una sua attività investigativa all'esercizio dell'azione penale e così via è il grosso tema della discrezionalità dell'azione penale io personalmente sono convinto che un modello di discrezionalità e assolutamente inadeguato alle caratteristiche
Del nostro ordinamento dire del nostro Paese
Che la Costituzione è stata lungimirante nel momento in cui ha preso bretoni dell'azione penale però penso pure che ci possono essere dei correttivi
C'è uno scritto molto interessante punto posso dei consorzi che parla di obbligatorietà temperata nel Lazio mentre penale in realtà una serie di correttivi sono possibili già de iure condito
O comunque insomma attraverso delle modifiche tutto sommato già all'esame del nel Parlamento una prima e è sicuramente quella delle rilevanza penale fatto
Che un
Metodo già sperimentato positivamente nel giudizio minorile che si può benissimo estendere anche nel giudizio nei confronti maggiorenni un'altra su cui c'è già un disegno di legge
è quella della sospensione del processo nei confronti degli
Irreperibili che avrebbe bisogno di determinati temperamenti non va bene ad esempio per fatti di particolare gravità ma evita che passiamo dal processo di persone come dovrebbe essere il sistema accusatorio ad un processo di fantasmi o di carte come potrebbe essere quello nei confronti dei metodi bile e magari pure sulla base di atti raccolti unilateralmente
Infatti
Terza cosa che a mio parere fondamentale che attiene al diritto vivente
Ed è la prima che credetemi uno percepisce non appellava in una aula di un Paese di common law e la applicazione del principio della concentrazione processuale
Perché una buona alla sostanza la prima cosa che uno percepisce la continuità tra gli atti del processo in maniera tale da far sì che ogni processo comincia dopo va fine del precedente
La tematica e Aldair corte che fra l'altro si collega strettamente al tema dell'oralità non è niente la tematica moderna c'è per esempio un opuscolo molto bello di Filangieri del mille settecentosettantaquattro
Che dice attribuisce a solo me l'idea che non si potesse celebrare più di un giudizio al giorno evidentemente cosa c'era non solo che la fondatezza del giudizio ma anche l'idea della continuità
Processuale
La
Non c'è dubbio che l'oralità vera quella che mira alla ricerca della verità e legata
A doppio taglio con la concentrazione processuale si potrebbero richiamare dei precedenti illustri l'unità di tempo il luogo di azione che caratterizzavano
O il un sistema aristotelico
O della rappresentazione teatrale forse anche a quel rito che celebriamo nelle aule di giustizia
A c'è bisogno di qualche cosa del genere
Siccome giustamente mi viene percorso che va a concludere mi vi volevo soltanto ecco segnalare che
E un altro fattore fondamentale di cui ci si rende conto affrontando sei all'estero e che la qualità i tempi la giustizia dipendono in larghissima misura dal tipo di strutture amministrative
Più che dalle strutture giudiziarie in sé considerate
Forse ecco quello che e ci vuole e un diverso modello di cultura dell'organizzazione in cui l'aspetto della struttura amministrativa sia considerata
Allo stesso modo per intenderci ecco corti italiane potrebbero benissimo funzionare
Come che appunto spesso ci chiedono dagli altri Paesi ma da voi gli assistenti del giudice preparavamo delle bozze di sentenze si occupano della liquidazione delle spese processuali
Fanno determinati provvedimenti seriale non rispondiamo sempre no questa cosa che consideriamo del tutto naturale è assolutamente patologica dal dal punto condiviso degli altri ordinamenti
E poi forse il tema di fondo che dovremmo affrontare e più che quello della responsabilità civile e anche direi più di quello la stessa responsabilità disciplinare il giudice quello della responsabilità sociale
Del giudice è un fattore su cui spesso hanno insistito ecco dei grandi teorici o di autismo penale come Bentham come Beccaria che d'altra parte
Nell'ordine nel loro pensiero se sono spesso l'idea che la pena può essere tanto più unite
Quanto più pronta infallibile e la sua applicazione può queste prese possa essere un grosso obiettivo o comune per il futuro grazie
Grazie
Grazie passiamo ai due interventi programmati professore quartieri si parla della durata ragionevole del processo e la persona offesa
L'articolo sei della Convenzione riguarda non soltanto gli imputati ma
Tutte le parti Rob processuale di molto importante che ci siano specifico intervento su questo tema
Dunque il
Mio intervento si pone in qualche modo in una situazione di continuità rispetto alla relazione del Presidente Balsamo
E quindi sarebbe forte la tentazione di replicare o ad alcuni passaggi che non condivido assolutamente
Ho dato conto della mia opinione
In alcune pubblicazioni per cui
Anche per ragioni di tempo mi astengo dal fare i commenti e se non una sola osservazione
Io
Non condivido soprattutto il punto di partenza di tutte le considerazioni che sono state svolte che è quello di un presunto valore oggettivo
Della durata ragionevole del processo all'interno del nostro sistema costituzionale
Situazione che posizione che se io dovessi smentita proprio dal varo della legge Pinto
Che né poco sostituire in qualche modo interpretazione autentica ma soprattutto dal fatto che il principio di durata ragionevole del processo
Nella gerarchia della dei valori costituzionali a mio parere è posto in condizione subordinata rispetto a tanti altri c'è un rinvio alla legge ordinaria non è un principio assoluto
Non è
Ed è finito inviolabile come la libertà e una segretezza delle comunicazione potrei continuare con altri
Esempi fino arrivare proprio all'indipendenza del Pubblico Ministero
E quindi mi sembra veramente non condivisibile in questa è una mia
Opinione ripeto che ho già manifestato in altre occasioni
Dare una qualificazione del genere che sostanzialmente poi si risolve in una prospettiva anti garantista
E
Tornare
Credo che
Per per arrivare però al punto che costituisce l'oggetto del mio intervento
Ecco riprendo proprio la considerazione che ha fatto il Presidente Zaia che vestì perché se non ci limitiamo a leggere anche superficialmente
L'articolo gli articoli uno e due della legge Pinto l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo non dovremmo nutrire dubbi sul fatto che questi principi
E c'è il diritto di ricevere un'indennità debbano estendersi anche alla persona offesa dal reato
La legge Pinto riconosce questo diritto a chiunque ha subìto un danno patrimoniale o non patrimoniale l'articolo sei
Che enuncia il diritto di ogni persona
Ad un eque pubblica udienza entro un termine ragionevole al fine della determinazione essere diritti e doveri
E quindi
Secondo me è anomalo che viceversa gli indirizzi giurisprudenziali siano disegno totalmente opposta almeno quelli interni su quelle alla Corte europea
C'è da fare qualche considerazione ulteriore
Insomma è ed ripeto anomalo che la vittima del reato che quasi sempre involontario protagonista del processo penale sia esclusa da questa forma di riparazione
La Giunta esprime la giurisprudenza di legittimità italiana
E è costante nel senso di negarle invece questo diritto su un presupposto che la persona offesa non è una parte del produce somma un metro soggetto
Questa distinzione rientra anche in
Altre applicazioni per esempio è stata negata la persona offesa il diritto di
Ripensare il giudice
Detto per inciso io ho presentato proprio un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo su questo punto c'è un'ipotesi in cui un giudice delle indagini preliminari
Che aveva pronunciato un decreto di archiviazione poi annullato dal
Suprema Corte
Ha preteso di pronunciarsi di nuovo su quello stesse episodio
Secondo me è un clamoroso carte o di violazione dell'articolo sei
In particolare il principio di terzietà imparzialità del giudice sono curioso di vedere cose riceverà su questo punto la Corte europea
O anche sono stati denunciati sono state svolte considerazioni di questo tipo
In materia di diritto della persona offesa di presentare personalmente ricorso per Cassazione
Anche riesce si è sottolineato alla persona offesa non può essere riconosciuta la qualità di parte poiché i suoi poteri devono e essere rapportati all'assente più avvertita esigenza di affiancare alla parte pubblica soggetti estranei all'amministrazione giudiziaria
Che senso assumerà la qualità di parte in senso formale siano in grado di garantire maggiore flessibilità alternatività all'impegno investigativo secondo me sarebbe stato più corretto far riferimento
Al principio di tassatività dell'impugnazione che non ha questa distinzione che mi sembra francamente artificioso
Ma e proprio in in materia di durata ragionevole che secondo me la Corte di Cassazione ha dato delle interpretazioni a un tempo contraddittorie non comunque non condivisibili
Cioè il presupposto principale in base al quale si è negato il diritto alla persona offesa dal reato a percepire l'indennità
E che il procedimento penale non sarebbe una causa propria di questo soggetto
In quanto ha unicamente ad oggetto l'accertamento della fondatezza della pretesa punitiva dello Stato e non prima la situazione giuridica che accosta ed non considerabile parte faccia capo attivamente o passivamente
Sì che il suo interesse ad una solerte pronuncia del giudice penale sorgerebbe soltanto
Dopo la costituzione di parte civile ma in queste stesse sentenze fra l'altro si parte da considerazioni che avrebbero dovuto portare a conclusioni opposte perché si dice
Che
La nozione di processo si identifica con qualsiasi procedimento si svolga dinanzi agli organi pubblici di giustizia per l'affermazione dalla negazione di una posizione giuridica
Di diritto soggezione saccente
E il capo a chi processo promuova o subisca io credo che con questa premessa
La conclusione sia
Nettamente che in in coerente
E vi è stata
Vedo che ha già parlato cinque minuti quindi cerco di
Sintetizzare al massimo vi sono state recentemente due pronunce ancora dalla Suprema Corte la numero quattordici mila duecentoquarantatré
E la numero sedici mila quattrocentoquarantasei del due mila dieci
Nelle quali si è fatto riferimento all'articolo sei paragrafo uno della convenzione europea dei diritti dell'uomo
Affermando che di esso si deve tener conto nella applicazione dell'articolo due della legge Pinto ma poi si è detto che
La è individuazione del soggetto legittimato a chiedere l'equa riparazione corrisponde alla definizione che dottrina e giurisprudenza dando dei soggetti qualificabile come parti di un processo penale
Vale a dire soggetti titolare di un diritto di azione da cui derivi per il giudice
Un dovere di decidere nel merito delle sue domande tra le quali non rientra la persona offesa essi anche
Dichiarata manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale che era stata sollevata proprio il riferimento a questa
Interpretazione che ripeto io continuo a ritenere anomala
Anomala perché in contrasto proprio con quello che
Quelli che sono i poteri che il Codice di procedura penale riconosce alla persona offesa dal reato io neo
Elencati due pagine
E chiaramente non ho il tempo di richiamarli tutti fra l'altro parlo
A persone che li conoscono meglio di me ma
Mi permetto solo di richiamarne due
A titolo emblematico per esempio la possibilità per la persona offesa di che instaurare
Il procedimento di opposizione alla richiesta di archiviazione sulla quale sono intervenute pronunce anche della Corte costituzionale
Come si fa a dire che
Alla persona offesa non ha il diritto di provocare una decisione del giudice di fronte a questa regolamentazione alle pronunce conseguente alla Corte costituzionale
Il potere della persona offesa di suggerire a domanda nel corso dell'esame testimoniale in incidente probatorio o al dibattimento
Di chiedere al giudice l'ha detto l'adozione di provvedimenti ed integrazioni probatorie previste all'articolo cinquecentosette
E
Ancora
Come accennavo
Ci sono queste pronunce della Corte costituzionale di cui non ho tempo di richiamare il contenuto Corte Costituzionale cinquecentocinquantanove del mille novecentonovanta alla trecento
Cinquantatré del mille no novecento
Novantuno
Nelle quali si dice
Che
In estrema sintesi
I poteri della persona offesa sono funzionali alla tutela anticipate di diritti concessi alla parte civile tema dei prove questo collegamento consente l'adozione di un criterio interpretativo
Che faccia ricorso alle norme dettate per la parte civile e se la disciplina concernente la persona offesa non sia completamente delineata
E sotto altro profilo il termine parti e talvolta usate in modo da ricomprendere anche l'offeso del reato
E allora mi sembra che sulla base proprio di queste interpretazioni
Queste opinioni manifestate dalla Corte Costituzionale ha ma soprattutto in base a quello che è il sistema giuridico costruito nel processo penale in favore della persona offesa
Mi sembra innegabile che questa seppur viene qualificata come soggetto processuale abbia la natura di parte potenziale
E quindi debba essere ammessa al l'esercizio del
Del diritto di ottenere
Una l'indennità prevista dalla legge Pinto e fra l'altro queste esclusione secondo me si rimette in contrasto anche con la normativa internazionale in materia di
Tutela della vittima del reato già ieri si è ricordata la direttiva dell'Unione europea ma esistono molte raccomandazioni
Del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa viene
Un'altra
L'ultima del sette aprile due mila undici è stata rammentata anche ieri da
Dalle grezzo dalla
La proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione il diciotto maggio due mila undici che
Riprende i concetti contenuti ed ampia i concetti contenuti nella direttiva anzi voglio segnalare a questo proposito
Che
Si riconosce il diritto della vittima di ottenere una revisione di una decisione di non luogo a procedere e questa revisione non può essere svolta da un'autorità
Deve essere effettuata da un'autorità differente da quella che ha preso la decisione di non luogo approccio
Cercherò di contenere al minimo sia il presidente me lo consente illudere il riferimento alla giurisprudenza della Corte europea che
Stante nel riconoscere il diritto del danneggiato al tanto versi per una durata irragionevole del processo
Però sempre con riferimento a sistemi processuali nei quali la costituzione di parte civile è consentita contestualmente alla presentazione della querela
Però ci sono alcune decisioni i casi scelte Mainini per esempio
Nelle quali si tiene conto espressamente della inattività nella fase delle indagini
E si individua il termine di il momento di inizio del termine nel giorno della prima denuncia
E
è intervenuta una sentenza
Della Sezione terza ventiquattro febbraio due mila cinque Sottani incontro Italia nella quale sono contenute due affermazioni di rilievo proprio in riferimento al processo penale italiano
E cioè l'articolo sei della Convenzione si applica alla persona offesa anche prima della costituzione di parte civile alla luce delle diverse facoltà riconosciute al codice di procedura penale
Due la sproporzione di diritti tra imputato e persona offesa non costituita parte civile sostiene la corte può porre problemi quanto al rispetto del principio del giusto processo nella relazione scritta o
Riportato ampi stralci della motivazione di
Questa decisione che secondo me particolarmente e importante perché
Manifesta un indirizzo
Proprio
Ne cito solo un brano il sistema legislativo previsto dagli articoli trecentonovantadue trecentonovantaquattro del codice procedura penale potrebbe far sorgere dubbi sul rispetto del diritto alla persona offesa alla parità delle armi e parimenti all'accesso ad un tribunale garantiti
Dall'articolo sei paragrafo
Uno della convenzione in effetti si è pure vero che in diritto italiano la parte offesa non poco istituirsi parte civile
Se non a partire dall'udienza preliminare durante le indagini preliminari essa può esercitare i diritti e le facoltà che ne sono espressamente
Riconosciute legge
Ebbene io sulla base di questa sentenza e concludo
Ho proposto un ricorso alla
Corte europea dei diritti dell'uomo devo dire con un esito che mi hanno lasciato veramente sconcertato
Cioè questo ricorso è stato dichiarato irricevibile
Con decisione adottata il due settembre due mila otto da un collegio di cui faceva parte anche
Il nostro Presidente
Con la motivazione
Che il diritto invocato non figura terrà i diritti alle libertà garantiti dalla convenzione
Confesso di avere avuto un travaso di bile quando orletto questo provvedimento io mi auguro perché ho intenzione di riproporre ancora
Quando viene capiterà l'occasione
Questa doglianza davanti alla Corte che maturino tempi per arrivare al riconoscimento del diritto della vittima i dolersi del
Della durata irragionevole del processo per la riguarda grazie
Grazie l'ultimo tema affrontiamo stamattina narra sviluppare Andreas Arcucci
In materia di riparazione dell'ingiusta detenzione nel sistema della convenzione nel sistema italiano
Grazie Presidente
Anzitutto anch'io ringrazio
Amica e collega Maria Grazia coppetta per avermi voluto coinvolgeva in questo in questo convegno mi fa particolarmente piacere poi
La presenza in quest'Aula visto che ormai ricordavo con un'amica
Ma di loro più di dieci anni fa qui organizzammo di io mi feci promotore
Di una riunione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa che fu ospitato al dall'Università di Urbino della Facoltà di giurisprudenza sia pure poi materialmente fisicamente in quest'Aula
In occasione dell'inaugurazione dei lavori della Commissione europea per la qualità della giustizia
Chi in questi ultimi dieci anni si è occupata molto di vari temi di cui anche oggi abbiamo parlato a partire
Da quello della efficienza della dell'amministrazione della giustizia dell'indipendenza dei magistrati e di tutti i problemi correlati
Premesso che io diciamo non sono una processo al penalista ma un internazionalista e quindi cercherò di
Chiedo venia preliminarmente per eventuali
Niente bestemmie che dovessi proferire di natura processo seccamente processuale penalistica cercherò di esaminare il tema della riparazione per ingiusta detenzione
Dalla prospettiva
Più propriamente internazionalistica in effetti devo subito fare una premessa di carattere storico e diacronico che probabilmente a cui sarà a tutti nota cioè il tema della riparazione per ingiusta detenzione di debba gli aspetti nella comune dell'ordinamento italiano rispetto alla previsione di questo istituto è un tema antichissimo
Un tema sul quale si sono confrontati studiosi sia del processo penale sia anche del diritto internazionale sia pure da punti di vista secondo metodologie sistematiche diverse
Perché come sapete tutti l'istituto la riparazione per ingiusta detenzione in qualcosa di piuttosto nuovo nel nostro ordinamento giuridico essendo stato introdotto e disciplinato per la prima volta con il nuovo Codice
Di procedura penale anteriormente all'introduzione del nuovo Codice in un sistema non prevedeva l'istituto la riparazione ancorché Italia avesse ratificata e resa esecutiva
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo già a partire dal mille novecentocinquantacinque convenzione che all'articolo cinque comma cinque
Riconosce un diritto eseguibile quel civile forse poco così queste le spellare il termine viene utilizzato nella testi inglesi della convenzione
Alla riparazione in caso di detenzione
Non conforme alle prescrizioni contenute e alle garanzie enunciate nello stesso articolo cinque della convenzione europea dei diritti dell'uomo tant'è che
Sia gli internazionalista e sia il processo al penalisti si sono subito posti il problema
Mi riferisco ovviamente al periodo anteriore al nuovo Codice
Della
Possibilità di
Fare uso diretto cioè applicare direttamente la Convenzione europea questa disposizione della CEDU per sopperire alla Comuna
Essenzialmente si sono diciamo confrontati due orientamenti da un lato chi che riteneva direttamente applicabile l'articolo cinque comma cinque
All'interno dell'ordinamento italiano pur in assenza di interventi normativi di adeguamento ad hoc
E qui le voci tre processo al penalisti sono molto autorevoli e molto risalenti nel tempo a partire dal credo insomma fine anni Sessanta iscritti di Chiavario ma poi anche quelle di Grevi Conso
Che sottolineavano già nei primi anni Settanta alla la pure evidente macroscopica nel nostro ordinamento rispetto
Acquisto a questa garanzia in materia di libertà personale e la possibilità di colmare la lacuna facendo diretta applicazione
Della norma convenzionale analoghi problemi si pongono anche rispetto alla corrispondente norma del Patto internazionale sui diritti civili e politici che l'articolo nove ma in questa sede non non me ne occuperò
L'altro rientra mentre invece contrario alla diretta applicabilità essenzialmente per mancanza di norme che specificasse ero procedure e competenze criteri di determinazione del quantum presupposti
Dell'istituto ancorati
Orientamento questo evidentemente è più restrittivo più ancorato una prospettiva
Nazionalistica della del diritto
Sul piano applicativo sul piano giurisprudenziale vi sono stati dei tentativi in questo senso si citano spesso negli scritti del processo penalisti anche in quelle internazionali visti
Come è tipico esempio di applicazione diretta di norme internazionale surfer setting cioè auto applicative dotate di una sufficiente precisione e completezza da offrire al giudice una regola di applicazione del caso concreto si citano dicevo
Dei due pronunce del Tribunale di di Roma che risalgono alla metà degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta rispettivamente
Dove il Tribunale di Roma appeal ritenne di poter applicare in modo diretto l'articolo cinque comma cinque la Convenzione europea e di poter liquidare
Una riparazione per ingiusta detenzione subita da un imputato un'pur in assenza di apposite previsioni normative purtroppo questo orientamento è stato con me
Forse a tutti voi ben noto
Respinto dalla Corte di Cassazione la quale invece ha adottato la posizione più restrittiva e cioè a escluso la possibilità di applicare direttamente l'articolo cinque comma cinque della Convenzione europea per difetto di adeguate norme di completamento
Questa giurisprudenza piuttosto consolidata a tra l'altro indotto la Corte di Strasburgo ad affermare
Come potete leggere nelle sentenze anche recenti rese
Contro l'Italia in materia di violazioni articolo cinque comma cinque CEDU che in Italia l'articolo cinque comma cinque non trova applicazione diretta
Alla luce della giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione quella stessa Corte Europea fa espresso richiamo e conseguentemente l'ordinamento italiano in
Questo momento ancora oggi non consentirebbe diciamo di sopperire attraverso l'applicazione diretta eventuali lacune dell'istituto
Della riparazione per i ingiusta detenzione introdotte disciplinata dall'articolo trecentoquattordici si arriva infatti
All'articolo trecentoquattordici
Che anzi previsto e quindi colmato in parte dall'accomunato il precedente ma che presenta una fortissima conclamata asimmetria
Rispetto alla previsione convenzionale una simmetria diciamo beep bidirezionale nel senso che da un lato l'articolo trecentoquattordici ne garantisce la riparazione anche
Per ipotesi di ingiustizia ex-post diciamo della detenzione
Cautelare ipotesi per le quali invece non opera la garanzia della riparazione senza del cinque cinque ma cinque della CEDU e invece esclude
La riparazione per ingiusta detenzione
No in casi di illegittimità ex ante della detenzione che invece rientrano nella previsione nella previsione convenzionale
Tutto questo che sto dicendo è
Già
Qualche modo ha già dato luogo all'adozione di pronunce da parte della cultura per i diritti dell'uomo che hanno
Ravvisato la violazione articolo cinque comma cinque allora io vorrei brevemente segnalare alcune di queste lacune perché poi naturalmente ce ne possono essere molte altre
Facendo riferimento proprio a questa giurisprudenza di Strasburgo che vi menzionavo e cercare di capire in che modo
E attraverso quali strumenti attraverso quali tecniche è possibile per assicurare una certa capacità di adeguamento del nostro sistema nel nostro ordinamento processuale alle esigenze convenzionali
In materia di riparazione per ingiusta detenzione allora le pronuncia cui e più recenti che si possono menzionare
Riguardano anzitutto alcune ipotesi di illegalità della detenzione cautelare
Che però non derivano da un'erronea valutazione dei film gravi indizi di colpevolezza somma duecentosettantatré se non ricordo male duecentottanta che sono i due
Casi previsti dal trecentoquattordici comma due per
La riparazione per ingiusta detenzione nel caso di anche condanna dell'imputato
Ci sono quindi mancano all'appello a una serie di ipotesi che invece rilevato dal punto di vista l'articolo cinque comma cinque ne cito in particolare tre
Se riesco a ricordarmi nell'ordine la prima è ad esempio difetto originario sopravvenuto delle esigenze cautelari
Quindi quando la detenzione cautelare non si giustifica inizialmente ma perde nel corso del tempo la sua giustificazione originaria
Mancata omessa pronuncia
In un breve tempo così come dispone l'articolo cinque da parte del giudice chiamato
A valutare la legalità della detenzione e a ancora irragionevole durata e della detenzione della detenzione cautelare
Sono tre problemi ce ne sono anche altri su cui la Corte europea è stata chiamata a pronunciarsi
Pronunciarsi in nel senso della violazione dell'articolo cinque comma cinque perché appunto era palese
L'inesistenza nel nostro ordinamento della possibilità per la vittima di questa detenzione ti avvalersi del rimedio riparatoria devo o segnalare anche così piuttosto curioso
Come le difese del Governo italiano su questo punto siano rimaste congelate da circa quarant'anni
Nel senso che ho ritrovato degli scritti critici del professor Conso del mille novecentosessantacinque se non sbaglio che ritiene il sessantanove che riguardavano quanto riferito dal Governo italiano a un'inchiesta del segretario generale del Consiglio d'Europa che aveva ad oggetto specificamente le misure
Adottate dei singoli Stati contraenti per dare applicazione all'articolo cinque comma cinque della convenzione europea nei rispettivi ordinamenti giuridici
Dov'è l'italiano presentò la sua osservazione dicendo ma non abbiamo una riparazione per ingiusta detenzione ma
C'è l'articolo ventotto della Costituzione c'è la responsabilità dei funzionari
C'è la responsabilità sussidiaria dello Stato c'è la possibilità quindi di avvalersi di un rimedio risarcitorio ordinario
Per far valere eventuali ipotesi di questo genere si trattava di una difesa spondale forse neanche troppo la pena soffermarsi
Chi già
Ampiamente criticata in quegli anni che tuttora il Governo ripropone davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo in modo sistematico cioè le difese della Governo italiano davanti alla Corte europea
In casi di presunta relazione cinque comma cinque sono e vero il trecentoquattordici in questa fattispecie non può operare
Ma resta la responsabilità civile dei magistrati senza centodiciassette ottantotto e resta la possibilità di un'azione di risarcimento del danno insonnia quarantatré ben spesi per far valere
Illegittima privazione della libertà
Quindi diciamo una posizione tra l'altro piuttosto incoerente rispetto al
All'evoluzione giurisprudenziale che l'istituto della riparazione per ingiusta detenzione ha registrato in questi ultimi anni a livello nazionale su cui verrò
Tra brevissimo c'è un altro aspetto sul quale vorrei richiamare la vostra attenzione
Che a mio avviso apre un capitolo nuovo
In materia di riparazione per ingiusta detenzione cioè un capitolo non più legato allo svolgimento di un processo penale è chiaro che trecentoquattordici così come costruito è collegato
Allo svolgimento di un processo più di un procedimento penale
Le sentenze Zè civili e se fare o vice
E occhi ICE e costi c'è contro Italia sul tre sentenze della Corte l'opera prese negli ultimi cinque sei anni
Riguardano invece un qualcosa di diverso e cioè la detenzione amministrativa la detenzione dei degli stranieri nei centri di accoglienza di permanenza temporanea dei vecchi centri accoglienza demenze temporanee oggi divenuti
I centri di identificazione espulsione molto oltre ai CARA che sono i centri di accoglienza per richiedenti asilo
La controversia rito non ci voleva molto francamente che
La detenzione nei centri è assolutamente equiparare a una forma di privazione della libertà ai sensi dell'articolo cinque tra l'altro coperta non espressa disposizione del comma uno che quella lettera f
E quindi linea di principio ammissibile
Salvo che non si livelli sposto ex ante a seconda di le varie situazioni che si possono verificare una detenzione di tipo arbitrario e ingiustificato illegittima nel qual caso scatta il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione
Diritto che evidentemente in questo momento stando tenendo sia a una lettura
Diciamo rigorosa del dato normativo non sarebbe possibile attraverso il trecentoquattordici questo apre un capitolo dicevo enorme perché voi sapete bene
Quanti aspetti in questo momento critici si divano all'interno dei centri di trattenimento per migranti e quante situazioni di potenziale lesione della libertà personale verrebbero fuori luogo a riparazione sì
Verificano all'interno di questi di questi centri tra l'altro noto che la direttiva rimpatri che ormai è diciamo l'atto normativo europeo che si occupa di disciplinare in modo tendenzialmente uniforme tra gli Stati membri dell'Unione le procedure di rimpatrio e anche il trattenimento presso i centri esteso di
Ciò otto mesi
Termine massimo di trattenimento dei migranti saltati additata come la direttiva della vergogna e non a caso da molti attivisti dei diritti umani
E non prevede neanche la direttiva alcun mezzo di riparazione nel caso di trattenimento che sia poi
Accertato essere illegittimo ai sensi della stessa direttiva quindi qui c'è anche poi un problema di rapporti tra sistema cioè
Potenzialmente tra sistema cioè
E Diritto dell'Unione europea
Evoluzione giurisprudenziale dicevo sì perché negli ultimi anni una serie di interventi soprattutto della Corte cost
Tale hanno cercato negli ultimi anni ultimi decenni forse hanno cercato di sopperire almeno in parte le lacune del trecentoquattordici
è inutile elencare le varie pronunce io vorrei soltanto richiamarne una che mi sembra
Rappresentativa del metodo che la Corte costituzionale ha ritenuto di poter seguire
In questo campo e chi è suscettibile di ulteriori applicazioni giurisprudenziali mi riferisco
Alla sentenza della Corte Costituzionale numero duecentotrentuno del duemila e quattro cioè quella sentenza che ha dichiarato non fondata nei sensi di cui motivazione
La questione di legittimità costituzionale del trecentoquattordici nella parte in cui non prevede
La possibilità di ottenere la riparazione per ingiusta detenzione subita dalle strada Ando nel caso in cui poi l'estradizione si riveli non possibile per difetto delle condizioni previste dalla legge italiana
In quella sentenza la Corte costituzionale
Forzando in modo evidente qui possiamo tornare poi a discutere dei tutti problemi legati al ruolo dei giudici nella ante adeguamento
Dell'ordine delle norme interne ai gli obblighi internazionali forzando in modo evidente il tenore testuale dell'articolo trecentoquattordici
è ha ritenuto
Che quell'articolo potesse interpretarsi in maniera ad assicurarne la conformità anche agli obblighi internazionali in particolare l'articolo cinque comma cinque
E quindi sostanzialmente e ridendo con riferimento alla detenzione estradizionali le il riferimento espresso duecentosettanta duecentottanta come condizioni per ottenere la riparazione
Ai sensi e trecentoquattro il secondo comma cioè ritenendo che nel caso di detenzione tradizionale è ovvio che
Non si possono richiamare predisposizioni ma che vanno invece le condizioni fissate dalle pertinenti disposizioni
Nel Codice procedura penale fare la concessione dell'estradizione
Su questa linea vi sono state altre pronunce non molto e devo dire a parte la giurisprudenza di legittimità qual è quella di merito ma vorrei trarne vorrei tranne alcune considerazioni di carattere più generale
Ricollegandomi a quanto stato detto sicuramente ieri mi scuso non sono potuto arrivare in tempo per assistere alla prima sessione ma che è stato ripreso anche questa mattina in particolare il professor fra giostra
Si diceva due alternative la Corte costituzionale ci offre in questo momento
E perpetrazione convenzionalmente orientata convenzionalmente conforme
Della norma interna laddove è possibile e forse anche con i limiti che sono state così bene
Delineati ovvero
Ovvero questione di legittimità costituzionale quindi o si riesce a interpretare il ventaglio di ipotesi
Ermeneutica che offerte dal testo della norma quest'ultimo in maniera conforme all'obbligo internazionale ossia con un po'se non il giudice deve
Promuove il giudizio incidentale di legittimità costituzionale demandando la Consulta ha il compito di verificare l'esatta compatibilità della norma interna e eventualmente
Espungere ma anche con sentenza additiva quindi completando come è successo clamorosamente nel caso del seicentotrenta con la sentenza centottanta del tredici
Completando eventuali lacune dell'ordinamento e quindi sostituendosi supplendo all'inerzia alla pigrizia alla
Diciamo Marco Rosi del legislatore su questi aspetti
L'alternativa a mio avviso in realtà
Non è soltanto questa cioè
Resta ferma
Un'opinione condiviso da alcuni
Invece ad altri contestata resta ferma a mio avviso la possibilità per il giudice interno di applicare direttamente la norma CEDU
Nell'ipotesi in cui ciò non comporti la contestuale disapplicazione di una norma interna incompatibile
E l'ipotesi in cui ovviamente la norma CEDU anche attraverso l'ausilio della giurisprudenza della Corte di Strasburgo offra una regola è il caso concreto sufficientemente completa precisa incondizionata
Da poter essere appunto applicata eventualmente anche attraverso la sua integrazione sistematica con il il restante tessuto ordinamentale quindi con le altre norme giuridiche che in qualche modo possono venire da ausilio
Al giudice in effetti dopo la posizione assunta dalla Corte Costituzionale mila trecentoquarantotto e trecentoquarantanove che sembrava dire
Mai applicazione diretta della convenzione perché la convenzione è un trattato internazionale e la sua applicazione e passa attraverso il diaframma dello stato legislatore queste erano le parole utilizzate nella trecentoquarantotto
Dopo quelle pronunce che venite mente reagivano alcune derive della giurisprudenza di merito la Corte costituzionale in realtà a in qualche misura mi sembra
Corretto il tiro nel senso che ha comunque chiarito il ruolo del giudice interno nell'applicazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e lo dice chiaramente
Anche nella sentenza ottantadue del due mila undici in anteprima nella centotredici cioè il ruolo che il giudice ha come tema primo tuttora dell'applicazione della Convenzione europea all'interno dell'ordinamento statale
Chiarendo che l'unica cosa che il giudice che al giudice eh preclusa senz'altro preclusa è in questo momento lo stadio attuale di sviluppo della giurisprudenza del nostro sistema è la disapplicazione della norma interna contraria
Quindi alla luce di questa Giunta non mi sembra si possa concludere alla luce della distanza costituzionale attuale che la Corte costituzionale neghi
In linea di principio assoluta la possibilità per il giudice di applicare in modo diretto laddove possibile la norma convenzionale se ciò non comporti la disapplicazione
Della norma interna di una norma in tema contraria
Questa tesi mi mi sembra trovare un conforto autorevole
Discutibile per alcuni versi ma autorevole nella sentenza a sezioni unite della corte di Cassazione che
Del due mila e undici che a diciamo affrontato il tema a cui era dedicata alla relazione del professor Giostra cioè
Il tema delle lottizzante utilizzabilità delle dichiarazioni predibattimentali resi in assenza di contraddittorio
Questa sentenza Sezioni unite a in sostanza molto articolato e molto complessa in alcuni punti difficile da seguire nel suo percorso motivazionale
Però mi sembra che affermi una principio
E cioè
Innanzitutto esclude l'esistente interpreta le norme interne sia di rango legislativo che di rango costituzionale al fine di escludere che la norma internazionale in quel caso l'articolo sei comma tre lettera d
Così come interpretato la giustezza di Strasburgo fosse in contrasto con il dettato costituzionale
Perché c'era un problema di potenziale conflitto che è stato ricordato prima la propria dice no a questo conflitto non c'è sostanzialmente accogliendo la tesi che vi è stata prima
Riferite cioè quella per cui centoundici non impone al legislatore di utilizzare quelle prove ma semplicemente dice che la legge può regolare i casi in cui
Ciò è possibile quindi la Corte di Cassazione a sezioni unite esclude
L'esistenza di questo conflitto e fa un'operazione ulteriore siccome dice non c'è conflitto
Con la norma costituzionale non c'è neanche il conflitto con la norma diretto immediato conflitto della articolo sei con la norma interna
Non c'è questo difetto conflitto perché il fatto che ci sia l'articolo cinquecentoventisei comma uno bis che pone una regola nel caso di volontaria sottrazione del di chiamata contraddittorio non significa
Che non si possa ampliare quella regola anche ad altre fattispecie mi avvio rapidamente alla alla conclusione
A okay mi avvio rapidissimamente la conclusione
E un di conseguenza la Corte di Cassazione in breve ha ritenuto di poter fare applicazione diretta della regola desumibile dalla giurisprudenza di Strasburgo cioè quella per cui non si può
Per fondare una condanna in modo esclusivo o prevalente sulle dichiarazioni rese in assenza di contraddittorio a casi diversi da quelli legislativamente previsti ritenendo
Che ciò non comportasse la contestuale disapplicazione di norme interni quanto quella regola di Strasburgo non era in conflitto con l'ordinamento interno ecco a mio avviso
Questa soluzione
Può essere trasposta anche
In materia di riparazione per ingiusta detenzione cioè fatto ogni sforzo
Di interpretazione conforme articolo trecentoquattordici nei limiti in cui ciò è consentito a mio avviso non è necessariamente
La la soluzione
Pelle l'accumulo dell'ala una non è necessariamente il giudizio di legittimità costituzionale
Ma il giudice a uno spazio ulteriore di applicazione diretto dell'articolo cinque comma cinque nella misura in cui
Ciò sia possibile
Combinando quel quel dispositivo normativo con le norme già esistenti del nostro ordinamento per esempio nel caso in cui facevo riferimento della detenzione amministrativa
Probabilmente non è lo strumento del trecentoquattordici quello da utilizzare ma
Ciò non esclude che il giudice posso giudice civile ad esempio possa in applicazione diretta come fece già il Tribunale di Roma
Quando però l'istituto non è neppure regolato possa
Accoglie una domanda di riparazione
Fondata sull'applicazione diretta l'articolo comma cinque combinato con le norme interna che regolano per esempio la procedura civile e i criteri di quantificazione del danno sono previsti in linea generale dal nostro sistema giuridico del fondo
E chiudo in fondo una cosa del genere si è verificato di recente con riferimento un problema diverso
Che quello delle condizioni normali detenzione causata sovraffollamento carcerario come sapete il giudice
L'esecuzione si è inventato una soluzione risarcitoria un rimedio interno pur in assenza di previsioni espresse richiamando
L'applicazione diretta della della Convenzione europea ecco quindi credo che accanto alla soluzione in tinte detrazione conforme e ovviamente a quella che tutti ci auspicheremmo come la via maestra e cioè l'intervento del legislatore che però spesso poi
Ritardato ed incompleto quando interviene c'è anche quella dell'applicazione diretta della norma convenzionale vi ringrazio per l'attenzione
Grazie credo che chiudiamo per ragioni anche tecniche molto rapidamente ringraziando la professoressa coppette tutti gli altri che attorno a lei hanno collaborato l'organizzazione di questo convegno
Che ai di ha dimostrato soprattutto gli studenti come di fronte un problema così complesso come quello che abbiamo per tanti aspetti
Preso in considerazione siano possibili illegittime opzioni soluzioni diverse quindi è un terreno su cui le intelligenza di tutti sono stimolate a produrre soluzioni possibili a presto
Auspicata ma mano che le soluzioni città SIAN andranno via via
A ad essere proposte
Di ritrovarci dragare io su questo tavolo magari tranne
Gli stessi interlocutori per poter poi fare un bilancio
Magari positivo
In effetti
Signor