L'amnistia e la crisi della giustizia in Italia: intervista alla Presidente della Provincia di Cagliari Angela Maria Quaquero

Radio radicale siamo in collegamento con la Presidente della della provincia di Cagliari Angela qua questo per a parlare del del che l'amnistia lei ha deciso di aderire all'iniziativa radicale per chiedere un'amnistia e per
Riformare la nostra giustizia perché ha deciso di sostenere questa battaglia ma no io mi ha mi occupo sono sono Presidente facente funzione della Provincia ma ho mantenuto dal due mila sei la delega alle politiche sociali
E quindi è stato proposto io entrare e uscire delle carceri che ne abbiamo istituti indipendenti abbiamo anche Miceli e
E non è difficile
Arrivare su queste posizioni e quando ci vedono le condizioni di vita noi a Cagliari al carcere circondariale di poco meno avviamo cinquecentoquarantatré Zuffi Silvia
C'è un accordo quando con la soglia di tollerabilità
Quindi non la capacità Mazzonetto nella detta e a trecentottanta
La storia senza la casa la capacità diciamo dignitoso dovrebbe essere trecentoquarantadue quindi siamo oltre il sessanta per cento in più
Quasi al doppio della
Nella
Del sovraffollamento insomma
Ci sono persone che devono stare legate sul lettino avvenuti anche ventitré ore in una giornata perché non hanno non hanno una possibilità di caccia si impieghi che conoscete turno ecco queste non sono condizioni di vita
Umane
Il discorso della media consentirebbe di
Di lavorare su queste
Su queste condizioni di migliorarlo è una struttura ottocentesca c'era anche il problema certamente della struttura
Ma non tutto si può risolvere il problema lei ritiene che
Sia sia difficile per il mondo politico in un momento come questo approvate un'amnistia o
Credo che i partiti politici abbiano un po'paura di un provvedimento del genere ma io credo che dovremmo lavorare sull'amnistia evitando gli slogan
E questo è molto difficile nelle norme nell'accordo quando si parla di con grandi comunicazione di massa e però veramente su questo tema che dovremo fare uno sforzo collettivo per evitare il locale e cercare di chiarire di che cosa si sta parlando per esempio
Una delle cose che mi sentirei di sottoscrivere è che non parlerei di amnistia o di indulto per i reati in cui ci sia e che ci siano reati contro la persona
Non soltanto perché c'è anche una vittima da tener presente ma attenzione soprattutto in una prospettiva progettuale
Perché una
Per una persona che è un una persona che si è macchiata di un reato contro la persona e che non tiene in nessun modo recuperata che non viene nessuno do portata in un percorso di recupero serio
Tenderà arrivare lo stesso crimine appena cresce questo però attenzione su questo trentatré questo vino parla realmente i percorsi fattibili in questo momento nel suo percorso di recupero è fattibile con questa situazione carceraria
Senta si parla spesso della della Sardegna istituti di pena perché ogni tanto ritorna il discorso di riaprire un carcere come quello dell'Asinara che non non tocca insomma le con le sue competenze ma volevo sapere che cosa ne pensa lei del dell'ipotesi che era stata ventilata dal Ministero della giustizia su cui il Surano a mente un'ipotesi inaccettabile
Intanto per un problema proprio di
Ritossa fama latina è una terra è veramente una mediterraneo
Entrare in una partnership in alla cittadinanza non considerata quel conto
Un luogo di detenzione io credo veramente questo problema nostro non si può non lo si possa affrontare aprendo perché carceri importi oltretutto
Irraggiungibile familiari o raggiungibili a Trento
Impieghi sofferente distese e i difetti che pazzesche cioè stiamo parlando di altro stiamo parlando
Di una situazione penale di una di una pena che consenta un recupero della persona che ha sbagliato e questo non significa non può essere affrontato aprendo carceri chimiche che ricordano il principio
Quindi col primo decreto onorevole perché qui
Lei ritiene che le crisi un'ultima domanda lei ritiene che pesi inserimento dei detenuti si possa percorrere la strada del
Delle il delle iniziative economiche no no profit e ritiene che questa sia la strada la strada giusta precise inserimento dei detenuti ma certamente è una delle strade oltre centoventi ore nelle strade
è evidente che bisognerà contemperare un reinserimento che abbia un minimo di investimento da parte dello Stato che peraltro
Non tenendo il detenuto in carcere comunque a un risparmio
è evidente che dal palco accanto però prova di iniziative che che auto sostengano appena gran parte economicamente credo a questo punto io vorrei dire due cose prima
E quest'anno ignoriamo in Sardegna alcune calate indicatori istituti di pena
Abbiamo e che tuttora abbiamo alcuni istituti di pena che sono realtà delle cambia ed agricole non conosce salgono e penali che ieri è quella di manovre per esempio che ci sono dei modelli oltretutto temi Casa Circondariale dedicata
Diego Nunzia De Sena molto più umana molto più aderenti al principio della dignità delle persone e che avrebbero casomai bisogna quelle riesce nessuna fra i più su
E anche affiancate da strutture diciamo collegate qui se è possibile per esempio lavorare qui dentro pur abitando in
Pur essendo affidateci reti sociali vicini per esempio ecco anche questa potrebbe essere
Una buona una buona soluzione con delle strutture pericoli di produzione già avviate
L'altra cosa che volevo
Sottolineare questo parlando di amnistia dovremmo veramente fare un appello Tione hanno metterei oroscopi terrore che fu fatto nel due mila
E lei quando e indulto
Ricordo ero già assessore alle politiche sociale ricorda la disperazione
Degli operatori carcere degli operatori di ufficio e Gino indelebili biblici di giustizia degli operatori sociali dei Comuni perché nel mese di agosto e gli operatori sociali sono persone che hanno una famiglia nelle pago possano ma il perché
Ecco
Nel mese di agosto da un giorno all'altro vennero ne esce fuori migliaia di detenuti senza la minima preparazione
Senza nessuna possibilità di accompagnarli in un percorso di reinserimento ecco questo
è un errore che veramente
Non si dovrebbe riflettere va bene noi la ringraziamo per questo OP opinione per questi giudizi e valutazioni che ci ha dato che non sono state per nulla banali come succede spesso in in tre visto che che si fanno su questi argomenti quindi noi la ringraziamo soprattutto di questo ringraziamo la Presidente della
Provincia di Cagliari Angela qua quello che ha aderito alla battaglia radicale per l'amnistia Grazia io la ringrazio fuori