Notiziario Antiproibizionista

Un governo tecnico come l'attuale potrebbe lavorare un appuntamento quale quello della Conferenza Nazionale sulle droghe senza preconcetti paraocchi tesi precostituite potrebbe lasciare adeguato spazio e tempo di parola
Alle esperienze più innovative in atto in Europa
La Conferenza potrebbe così essere veramente occasione per quella verifica imparziale e rigorosa delle politiche in atto in materia di tossicodipendenze come auspicato dal legislatore dagli operatori
Magari con un quanto mai proficuo approfondimento sul tema droga e carcere considerato che un terzo dei cittadini detenuti nelle carceri italiane sono tossicodipendenti
Buongiorno da radio radicale lunedì ventitré aprile due mila e dodici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista
Quello che abbiamo letto sono alcune frasi tratte da una lettera che nei giorni scorsi segretare i radicali italiani Mario Staderini e Giulio Manfredi della direzione dei Radicali Italiani hanno inviato
Al premier al Presidente del Consiglio Mario Monti
E al Ministro Andrea Riccardi oltre che per conoscenza anche al Presidente della Repubblica Napolitano ai presidenti delle Camere Schifani e Fini
Per chiedere che il Governo convochi entro fine anno la sesta Conferenza Nazionale sulle droghe così come impone l'attuale legge l'attuale normativa appunto sulle tossicodipendenze
è una richiesta che facciamo anche noi da questi microfoni da molti lunedì e oggi di questo parleremo c'è proprio questa lettera c introdurrà anche al tema
Di questa puntata che in vista della marcia del venticinque aprile per l'amnistia promossa dai radicali toccherà proprio il tema tornerà sul tema
è legge sulla droga e carcere anche però carcere visto in un'ottica
Di diritti umani e quindi anche sul problema della legalità poi dei divide la violazione diritti umani con una violazione la legalità che è un tema anche
Su cui insistono da sempre i radicali
L'ha questa lettera che appunto pone anche la questione di aprire un serio dibattito nel nostro Paese
Sul la la relazione tra che c'è tra l'attuale politica sulle droghe l'attuale normativa e il carcere ci introduce al tema con questa che concluderemo visto che poi nella nanna parte finale della trasmissione tireremo la priorità le file di tutti questi argomenti con il Segretario di radicalità ad animare Staderini
Che avremo con noi al al telefono questo dunque
Il il tema di questa puntata in cui faremo anche un po'un bilancio delle condizioni di detenzione nei nostri istituti
Di pena un programma al quale potete naturalmente
Far sentire la vostra voce ormai canali sono sono tanti
C'è quello di Twitter con l'asta GA tradizionale di Radio Radicale senza filtri o chiocciola Radio Radicale
Cioè il numero di sms che il tre due nove nove cinque sette quarantuno zero tre tre due nove nove cinque sette quattro uno zero tre
Oppure anche la nostra pagina Facebook notiziati previste vista Radio Radicale
Dunque
Partiamo allora da questa da questa lettera che il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini e Giulio Manfredi di della direzione radica italiani hanno inviato nei giorni scorsi
E come dicevamo inviata al Presidente del consiglio Mario Monti al ministro Andrea Riccardi che ha la competenza in materia di deroghe tossicodipendenze
Ma una lettera inviata anche al Presidente della Repubblica e al Presidente delle Camere il punto è sempre quello quello su cui insistiamo anche noi da a molte settimane
Vale a dire l'obbligo come prevede la legge l'attuale testo unico sulle tossicodipendenze il DPR trecentonove novanta riconvocare ogni tre anni
Una conferenza nazionale sulle droghe e le dipendenze per fare il punto dell'applicazione della legge e fornire anche alla Parlamento
Indicazioni sugli eventuali correttivi da da attuare e di tagli alla politica sulle droghe legislature di droghe attualmente in vigore di più di correttivi ne ha bisogno
Molti ne avrebbe bisogno di essere accantonata completamente rifatta completamente ma diciamo già correggere alcune delle principali storture sarebbe già un passo avanti l'ultima Conferenza è quella che si è tenuta a Trieste nel marzo del due mila nove e dunque ci siamo insomma quest'anno
Va convocata
L'esigenza di rispettare una precisa ed inequivoca norma legislativa
Scrivono tra l'altro Mario Staderini Giulio Manfredi si accompagna a evidenti a parer nostro ragioni di opportunità politica se si intende l'attributo politica nel miglior senso del termine non nell'accezione deteriore che tale attributo
Ha assunto ormai agli occhi della maggioranza degli italiani un governo tecnico come l'attuale potrebbe lavorare a un appuntamento quale quello della Conferenza Nazionale sulle droghe senza preconcetti paraocchi tesi precostituite potrebbe
Lasciare adeguato spazio e tempo di parola alle esperienze più innovative in atti in Europa precisando che il termine innovative va rapportato alla stagnante realtà italiana non già esperienza ormai consolidate
Poiché basate sull'evidenza scientifiche
La Conferenza potrebbe così essere veramente occasione per quella verifica imparziale e rigorosa delle politiche nato in materia di tossicodipendenze come auspicato dal legislatore dagli operatori magari
Con una quanto mai proficua approfondimento sul tema droga e carcere considerato che un terzo dei cittadini detenuti nelle carceri italiane sono tossicodipendenti
L'onestà intellettuale scrivono ancora i segretari dei Radicali Italiani Mario Staderini Giulio Manfredi della direzione radicali italiani l'onestà intellettuale che ha sempre contraddistinto l'approccio radicare alle politiche nato sulle sostanze stupefacenti e psicotrope di psicotrope
Ci impone di porre alla vostra attenzione una grave motivo di riserva sulla predisposizione entro l'anno in corso della sesta Conferenza Nazionale sulle droghe questa riserva è costituita
Dalla presenza alla guida del Dipartimento per le politiche antidroga del dottor Giovanni Serpelloni
Riteniamo scrivano ancora Staderini e Manfredi
Che il dottor Serpelloni non abbia quelle doti di imparzialità e di rigore scientifico tali da poter organizzare una conferenza all'altezza degli obiettivi testé richiamati ricordiamo che le associazioni Antigone e Forum droghe
Hanno richiesto da tempo che il Governo nomini un altro responsabile a capo del dipartimento per le politiche antidroga inoltre le suddette associazioni
Hanno indirizzato al Ministro Riccardi una lettera aperta per richiedere una valutazione del loro progetto per la dei carceri esazione di migliaia di cittadini tossicodipendenti non ci risulta che tale lettera aperta abbia avuto risposta
Così hanno scritto dunque tra l'altro il Segretario di radicali italiani Mario Staderini e Giulio Manfredi
Alla Presidenza del Consiglio Monti amministra Riccardi e alle massime cariche dello Stato a vedremo se ci sarà una risposta vedremo se questo governo tecnico
Deciderà di fare della
Del suo essere appunto un governo tecnico come dire un paravento per non prendere in mano anche alcune situazioni alcune questioni che non possono essere ulteriormente
Rinviate o se pure appunto questo essere suo tecnico diventerà l'alibi
Per evitare ed in questo caso anche per non rispondere a un ha un obbligo di legge quello appunto di convocare ogni tre anni
La conferenza a nazionale sulle droghe fino adesso il Ministro competente mi sembra Riccardi non ha dedicato particolare attenzione alla alla tema
Molto attento alle questioni del dell'immigrazione composizioni anche
Molto anche con ma assolutamente condivisibili
Molto attento alla i rapporti con le varie comunità presenti in Italia comunità etniche comunità religiose questa mattina per esempio è stato in visita in sé ma presenta la Repubblica la moschea di Roma
Non ci risulta che amministra ricavi ancora abbia preso di petto il problema della legge sulla droga ce ne dispiace perché appunto sappiamo che è una persona attenta non certo distratta
E non certo dimostrato Galati direi di non essere indisponibile
A confrontarsi con certo l'aver mandato in giro il dottor Serpelloni a dire che la politica del Governo Monti non cambia rispetto a quando il Governo Berlusconi non è stato un buon biglietto da visita
Comunque noi siamo qui e naturalmente spin perdiamo di essere ci auguriamo di essere smentiti nel più breve tempo possibile
Vediamo allora
Visto anche che si avvicina la il venticinque aprile dopo domani ci sarà la marcia per l'amnistia la giustizia e la libertà di parlare di carcere di parlare
Di droga e e carcere cominciando da un bilancio delle condizioni di detenzione nei nostri istituti di pena
A quattro mesi dall'entrata in vigore dal del decreto che
Qualcuno aveva inizialmente un po'impropriamente intempestivamente definito svuota carceri poi corretto il salva carceri l'Associazione Antigone ha presentato nei giorni scorsi il diciassette aprile martedì scorso alla stampa
Gli esiti di alcune visite effettuate nelle carceri più sovraffollate del nostro Paese e visite liquidate poi sono stati elaborati dall'Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione dell'Associazione Antigone i dai dai dati emerge che il decreto per ora non ha sicuramente svuotato le carceri così facendo rischia nemmeno di salvarle se non in tempi biblici e e vi si evidenzia ancora di più una volta di più che ci sono alcune normative che sono le principali responsabili di questa di questa
Situazione do sono la normativa sulla droga la normativa sull'immigrazione
E la normativa sulla recidiva queste tre normative e loro combinato disposto come dicono i tecnici provocano una situazione micidiale che sta alla base anche dell'attuale situazione
Il sovraffollamento ma sentiamo intanto il Presidente nazionale dell'Associazione
Antigone Patrizio Gonnella
Noi abbiamo titolato questa conferenza stampa ci vuole altro
Ci vuole altro perché
Il sovraffollamento resiste resiste alla legge salva carceri e resiste
In quanto ogni mi in questi quattro mesi abbiamo trecento dodici detenuti in meno rispetto alla data di entrata in vigore della salma parcelle stesso
Cioè
Abbiamo ancora ventuno mila detenuti in più e le proiezioni che su questi quattro alla prima di tutto ha detto i primi mesi sono misi in cui c'è l'entusiasmo di applicazione della legge da parte di operatori magistrati
E già in questi e questi primi mesi quindi avremmo dovuto aprire dei risultati più diciamo forti
Più evidente un lavoro soprattutto detenuti conoscendo diciamo
La loro ampiamente aspettativa di uscita stanno facendo tutti domanda avranno fatto domanda tutti anche quelli che non hanno diritto ad avere questo provvedimento quindi in questi mesi bisognava raccogliere il diciamo
Il cuore Nevitt il di più ma questo non è accaduto
E non è accaduto ora vediamo perché ci ritroviamo di fronte questo una nostra interpretazione a questa situazione
Allora i detenuti oggi diciamo dati del
Tredici di aprile sono sessantasei mila cinquecentottantacinque
Ripeto i posti letto non ripeto c'è scritto che la cartella stampa i posti letto sono
Quarantacinque mila settecentoquarantadue poi faremo un punto sui posti letto però perché su questo ne abbiamo titolato una scheda che mi invito a leggere
E a con attenzione che si chiama il bluff dei posti letto regolamentari
Quarantacinque mila settecentoquarantadue posti letto
I detenuti all'entrata in vigore della li chiamiamo la legge svuota salva carceri erano sessanta sei mila ottocentonovantasette quindi ora sono sessantasei mila cinquecentottantacinque
Quando e scoppiato il grosso
Diciamo prima del sovraffollamento erano poco più dice sessantasettemila quindi questi provvedimenti
Noi riteniamo siano provvedimenti che abbiano al limite la forza di frenare la crescita
Ma non hanno ovviamente la forza di far rientrare il sistema nella legalità penitenziaria la legalità penitenziarie quella che la stessa Amministrazione e lo Stella sta e lo stesso Ministero si dà
Che significa significa che dobbiamo
Noi averi tanti detenuti quanti sono i posti letto e inimmaginabile
Continuare ad accettare una situazione una situazione di questo tipo eppure eppure
Adesso diciamo un paio di dati sembrerebbero dire che
Qualcosa sia come posso dire qualcosa in termini di uscite sia avvenuto e anche in termini di non entrate
Dall'inizio della legge Alfano dicembre due mila dieci
Solo cinque mila cinquecento trentatré i detenuti usciti con la detenzione domiciliare colla svuota carceri ma perché allora non abbiamo cinque mila cinquecentotrentatré persone in meno
Perché e lì il punto e noi questo l'abbiamo voluto sottolineare
Più
Diciamo con con la forza le persone uscite con la detenzione domiciliare sono persone che sarebbero potuti uscire già e non lo dicevamo già in sede di approvazione con le leggi in vigore
Cella l'ordinamento penitenziario tra ammettere una fettina piccola che erano i recidivi è però insomma adesso non vorrei essere troppo tecnico perché se no diciamo ci infiliamo in un discorso più di difficile comprensione comprensione
Il punto è che quelle persone nella maggior parte dei casi sarebbero potute già uscire corna le misure alternative
Già esistenti
E comunque e comunque
Diciamo in ogni caso molti sono a fine pena sarebbero comunque arrivati a fine pena
Quindi non so come dire un provvedimento è un provvedimento che è in realtà a parzialmente il sostituito provvedimenti già esistenti
Che diciamo davano questo benefit di uscita anticipata
Quindi in realtà
E questo è un invito ha ovviamente per questo abbiamo chiamato anche la stampa spiegare tutto questo che non è una svuota carceri ma è e non è una salva Tarcea come posso dire possiamo dire
è un mio intervento diciamo come posso dire di buonsenso che non cambia la direzione
Non cambia la direzione perché
Diciamo
Se non si interviene sulla nudo
Che sono gli ingressi in carcere per determinate fattispecie di reato se non si interviene sulla durata della custodia cautelare e sulla custodia cautelare in sei
E quando parlavo degli ingressi in particolare mi riferisco
Alla legge sulle droghe ma anche la legge sull'immigrazione ma in questo momento principalmente la legge sulle droghe ovviamente i risultati non si hanno
Altri altri dati perché ovviamente questi sono importanti
La parte della legge sulle porte girevoli
Quella per cui non si entrava in galera ma si andava o agli arresti domiciliari o alle camere di sicurezza
I dati e li troverete tutti qua guardate con lo abbiamo potentato di fare un lavoro di prospetto così vi dà la possibilità di guardare indietro perché se no non si guarda realmente gli effetti di questa legge
I
Gli arresti e i fermi erano diminuiti già prima dell'entrata in vigore di questa legge ed erano
Notevolmente diminuiti ma prima ed erano diminuiti principalmente
Oltre che per alcune indicazioni di procure
Perché c'è stata e lo diciamo qui in apertura di questa pagina una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea che nell'aprile due mila due undici
Ha sancito il dovere dei giudici italiani di disapplicare le norme
Di carattere penale presente nella Bossi-Fini in materia di allontanamento del dell'extracomunitario ciò che non può essere più portato non può essere più applicato una norma sanzione penale nel caso di inottemperanza l'obbligo di espulsione lì
Il cuore per cui abbiamo meno ingressi
Meno ingressi di immigrati mentre gli ingressi dalla libertà
Vi do alcuni dati
Nel novembre due mila undici detenuti entrati dalla libertà in carcere sono stati sei mila seicentosettantanove poi sono scesi nel dicembre due mila undici a cinque mila settecentottantaquattro probabilmente grazie agli e i primi effetti della legge
Svuota carceri o salva carceri sono ulteriormente scesi a cinque mila duecentoundici euro assoluto in risalita
A marzo sono nuovamente sei mila centosettantaquattro parliamo di ingressi ogni mese dalla libertà in tutto il territorio italiano quindi abbiamo una situazione che è una situazione in questo momento in cui ci vuole
Con determinazione qualcosa che faccia così traumatico per il sistema traumatico per cui dobbiamo da pensare a rientrare nella diciamo
A rientrare nella legalità anche perché e questo e poi io chiudo do la parola ad Alessio squallore Mauro Palma
E questo diciamo ci tenevamo dirlo quello che abbiamo fatto in questa conferenza stampa non ci siamo limitati a dare solamente i numeri e sono tanti
Diciamo del diciamo sulla numeri generali ma siamo andati a visitarle le carceri quindi diciamo vedete che
In nell'ultima parte della diciamo della cartella stampa trovate così un po'in questo girone ne abbiamo visitate più di venti abbiamo immesso qui alcune schede questi ed è che sono un po'paradigmatiche cioè se
A
La capienza regolamentare di Busto Arsizio di centosette sa Santa sette persone e detenuti presenti sono quattrocentotre
Se la capienza di Varese e di cinquantatré e i detenuti presenti sono centoventisei trovati in ognuna delle schede
Penso che spero vi possa essere utile anche una descrizione della di diciamo della situazione della situazione in Terna più tutti i riferimenti
Diciamo numerici o a latina cinquanta ottanta per cento tasso di affollamento di latina oltre il duecento per cento e così via
Melfi centoquattro quindi siamo sempre più a sud centoquattro la capienza regolamentare duecento quindici in detenuti presenti più del doppio ogni posto se lo dividono in due tutto questo
Come vedete tenendo conto che poi appunto
C'è Genova dove dall'inizio di quel di quest'anno sono morte cinque persone
Situazione drammatica quattrocentocinquanta posti ottocentoventuno i detenuti presenti
è una situazione in cui significa
E nonostante a volte venga detto che la grandezza della cella è sufficiente che in realtà la grandezza della cella e o al di sotto dei minimi regolamentari
Al di sotto dei al di sotto dei minimi regolamentari primo Palma ci spiegherà meglio quali sono
Quali sono i minimi regolamentari B in questa situazione in cui diciamo ci sono stati già dall'inizio dell'anno trenta cinque morti
Conto quelli carcerari stretti senza contare i denari due suicidi nelle camere di sicurezza trentacinque morti i cui de diciassette suicidi nomina senza voler necessariamente enfatizzare cose che probabilmente vanno anche delle spiegazioni nella vita personale
Delle persone del diciamo dei
Dei detenuti è una situazione che richiede un provvedimento immediato una presa in carico immediata l'altro giorno in Commissione giustizia della Camera ha iniziato la discussione
Il seguito del disegno seguito della diciamo dell'Aler della letti gente degli eredi degli interventi legislativi del Governo il disegno di legge quello che dovrebbe avere diciamo tempi più lunghi
E dentro questo disegno di legge ci sono delle misure ragionevoli anche qui sulla messa alla prova sulla diversificazione del sistema delle sanzioni e sulla depenalizzazione
Depenalizzazione
E poi passo la parola d'Alessio una cosa importante in quella legge andati a vedere i resoconti io alla Camera il sottosegretario alla giustizia che fronte un professore di diritto a Roma Tre
Che si chiama Salvatore Mazzamuto in sede di
Illustrazione del provvedimento riconosce che quel provvedimento non avrà alcun impatto
Sulla questione penitenziari lo riconosce perché si tratta di depenalizzazione di fatti che non producono oggi carcerazioni quindi è un provvedimento come posso dire di buona cultura normativa
Ma non non ha effetti pratici
E questo e il nostro invito al governo che non scemi buona norma che tenga in termini di un detenzione domiciliare di
Aggiustamenti di procedura se non si mette mano al cuore al cuore del problema degli ingressi in carcere che oggi e la legge sulle troppe
Che l'anomalia italiana rispetto al quadro europeo il trentasei virgola uno per cento dei detenuti condannati in Italia dentro per aver violato la legge Bossi
Fini-Giovanardi sulle droghe mentre la Germania cui siamo abituati ormai comprarci intermini economici e intorno al quindici per cento
E questo dato spiega un'anomalia qui bisogna metter mano ovviamente questa conferenza stampa avviene
A otto giorni dalla marcia che i radicali hanno indetto per l'amnistia la libertà e la giustizia con le motivazioni dei radicali noi diciamo a
Però riteniamo che oggi l'amnistia sia un atto quasi diciamo il su cui
Non si può non essere d'accordo nei limiti in cui e un atto di una riparazione rispetto ad una ingiustizia
Nella vita
Diciamo un'ingiustizia diffusa
Troppo avere due detenuti su cinque nelle carceri in custodia cautelare e troppo averne uno su tre abbondanti dentro per questioni di droga e troppo
Che il sistema carcerario non riesca a garantire i diritti minimi diritto alla salute quattro ma che tutto diritto al lavoro abbiamo spiegato come mai non esista più il lavoro della media salda il salario di venticinque euro al mese
Assomiglia sempre più a un lavoro
Diciamo forzato quindi
Questa è una situazione in cui fra l'altro il personale versione stremato
In condizioni stremato in cui
Se noi crediamo che e appunto e vorremmo
Che questi numeri e queste storie raccontate in questa conferenza stampa sia un impulso per ripartire
Era Patrizio Gonnella Presidente nazionale di dell'Associazione Antigone dunque il cuore del problema la legge l'attuale legge sulla droga tre normativa sulle droghe è una delle cause della spaventoso numero di ingressi in carcere
Occorre dunque mettere mano a riforme strutturali una di queste riguarda appunto la normativa sulla droga
Sentiamo adesso sempre dalla conferenza stampa di
Presentazione di questi dati degli esiti delle visite effettuate nelle carceri più sovraffollate proprio da parte di Antigone un anche sintesi dell'intervento di Mauro Palma
Che è componente del Consiglio europeo per la cooperazione penale del consiglio d'Europa
Quando ero piccolo e studiavo alle scuole elementari mi ricordo che i problemini di aritmetica erano sempre basati su dei rubinetti e diceva il rubinetto già getta acqua intanto Nash altrettanta acqua in quanto tempo si riempie la vasca eccetera
Il sistema penitenziario da noi è una situazione di questo genere
Se c'è un meccanismo di far per far defluire acqua molto limitato intanto c'è un rubinetto aperto
Che è molto consistente è chiaro che la situazione va sempre più prendendo signor cioè nulla da fare diciamo di voler la questione è chiara se non si interviene
Sui nodi strutturali su cui non si è mai intervenuti in questi anni perché le scadenze elettorali ravvicinate hanno usato sempre sicché l'Italia
Non adottasse mai politiche di lungo respiro sui temi che potevano essere controversi dal punto di vista
Del consenso elettorale e quindi sempre provvedimenti di emergenza di corto respiro se non si interviene su quelli il problema è destinato accrescere a essere sempre più drammatico
Il no
A volte mi viene posta lato banda io per
Così solo per portare a conoscenza negli ultimi undici anni
Ho presieduto il Comitato qua controllato la privazione della libertà in Europa
E quindi conosco i sistemi penitenziari europei e a volte mi si pone la domanda ma ci sono altre che situazioni in cui il sovraffollamento è stato affrontato in altro modo
E per esempio cito il caso portoghese perché è molto simile ad una situazione italiane quindi non cito un caso nordico con
Maggiori risorse e via dicendo i due provvedimenti che hanno ridotto la popolazione penitenziari tocca il sovraffollamento del carcere e poi porte dei se sono stati il primo che la custodia cautelare
In carcere pur essendo prevista per le stesse motivazioni per cui la predichiamo onori può essere applicata in carcere soltanto per reati la cui pena massima è prevista superiore a cinque anni
Quindi si dà un limite lasciamo perdere per il resto Seedorf a applicare altre misure cautelari nome lì liberi tutti
Misure cautelari di controllo però per reati la cui pena nel massimo non entro nel massimo non arriva i cinque anni si ritiene che la custodia cautelare in carcere
Anche considerando la lunghezza dei dei dei processi sono è uno strumento inadeguato e questo porta ad un abbassamento sapete benissimo quanti in Italia sanno per reati anche di media e che era medio bassa gravità in custodia cautelare invece in carcere il secondo provvedimento è stato unica
L'intervento sulla legge sulle droghe noi abbiamo un articolo settantatré che la legge sulle troppe che tiene insieme
Una serie di condotte se voi per l'andata leggere sono una serie di Herbie chiunque
Importa esporta commercia cede a terzi detiene e la cessione per se è importante perché viene equiparata allo spaccio o no cioè una serie di condotte che dal punto di vista penali sono totalmente diverse
Vengono invece unificate in uno stesso reato con effetti ovviamente assorbenti verso l'alto da parte delle condotte che giustamente vanno punite
Tosse chiaro non lo dello schema
Questo è un elemento che è un produttore di misure come dire contenitive repressive che sono misurate sulle i comportamenti che le realmente le richiedono ma poi finiscono per essere
Applicate anche comportamenti migliori ecco il Portogallo era intervenuto su questi due aspetti
Un altro esempio che per esempio si può fare l'esempio tedesco dove il Tribunale costituzionale tedesco
Lo scorso anno ha emesso una sentenza in cui precisa che siccome l'articolo uno della Costituzione tedesca quella di bond quarantanove no
Dice dice il e la dignità di ogni individuo è una principio assolutamente non come dire non adesso mi porto il verbo Crusa ma non toccabile non comprimibile eccetera
Cosa dice il Tribunale Costituzionale se poi le persone che arrestate le mettete in situazioni tali
Da non rispettare la loro dignità esponente lo Stato a essere in posizione di violazione rispetto a quanto la Costituzione gli impone
E quindi la persona poi potrebbe in qualche modo ricorrere perché i suoi diritti costituzionali sono stati convocati
Su questa base ha stabilito che quelle persone che devono far andare in esecuzione penale dalla libertà
Attenzione molto frequente andarmi esecuzione penale la libertà io ho fatto la custodia cautelare
Poi però ancora siccome il processo a lungo mi hanno messo fuori perché i termini sono scaduti poi intanto la sentenza mi diventa definitiva a questo punto devo andare dentro queste l'esecuzione
Penale dalla libertà se non c'è posto vengono messi in lista d'attesa
Vengono messi in lista d'attesa nel senso Tuni inizi la tua esecuzione penale non appena mi si libera un tipo di situazione di questo genere e guardate che l'intervento statuale che a noi sembra e terribile rispetto alla questione di violazione dei diritti fondamentali della persona
La
Anche assunto con lo Stato lontano da noi e che spessore su principi giuridici molto diversi come la California
Dove è stato imposto la è stata imposta due anni fa la liberazione di quaranta mila detenuti
Perché le condizioni penitenziarie erano irrispettosa e della dignità delle persone e
Di è stato utilizzato il termine che la dignità delle persone la norma superiori
Rispetto al fatto alle come dire all'esigenza dei giustiziati ovviamente paghi la selezione anche in quel caso è stato su detenuti con minori no diciamo responsabilità penali
Questo per dire che ci sono delle modalità per affrontare le
Urgenze ma c'è Mouna e e questa andrebbero come dire coraggiosamente assunte ma c'è in realtà una necessità di intervenire
Sui nodi strutturali forti fatemi tornare per un minuto al punto che dicevo prima perché l'Italia a questa difficoltà come anche altri Paesi è intervenire sui noti forti vedete
Il sistema
Giustamente democratico che noi definiamo multilivello in cui si stanno molte e istanze intermedie no le elezioni dei municipi di dei Comuni delle Province delle Regioni per lo Stato fa sì che le stelle
La frequenza delle dispute elettorali sia molto ravvicinata molto più che nel passato nel passato uno votava per le politiche vota per le comunali ogni cinque anni e poi c'era un tempo lungo
Noi abbiamo quasi elezioni ogni anno a mia anni e mezzo o no a secondo se poiché R. un'istanza o per un'altra questo fa sì che le politiche di lungo respiro
Trovino grande difficoltà ad essere adottate e la riforma di un codice penale che non ci scordiamo e del trentuno dell'Italia quindi insomma come dire
Meriterebbe un pochino di maquillage quantomeno non ha un po'meno di di revisione sostanziale Venanzi livelli
Non è andata ma in porto
Io avendo una certa assolute Enzo di commissioni di ricordi di Commissioni parlamentari per la riforma del Codice ma anche voi
Vi potete ricordare non solo la Commissione Pisapia la Commissione Barroso la commissione Lord io cioè già andati indietro
Tutte cose che non sono mai arrivate alla definizione
Di che cosa di quali sono le figure di reato oggi in questa società oggi un reato informatico per esempio può avere una sua importanza ben maggiore che il
Vilipendio o a qualche cosa che era previsto nel trenta no qualche vilipendio quindi
Da un lato la ridefinizione delle figure di reato da un altro lato gratis definizione conseguente deve pineta applicare e quali di queste pene debbono essere detentive perché noi in Italia non abbiamo pene
Tranne le contravvenzioni non abbiamo Pini non detentive
Ne abbiamo le misure alternative al carcere cioè la pena il carcere e poi dopo un po'di tempo di non la misura alternativa ma non abbiamo la pena alternativa
E voi concorderete con me e che invece per esempio una pena interdittiva per uno che ha fatto dei che ne so molto
Grandi bancarotte
Oppure una pena di ripristino per uno che ha fatto grandi violazioni del territorio mettiamo accolte sono molto più importanti che non tre o quattro mesi ma di privazione della libertà no c'hanno un effetto molto più
Ma anche più rispondente diciamo all'esigenza di sostegno di giustizia dello sviluppo
Ecco io
Mi fermo qui però quest'lo che chiediamo noi
Diciamo non tanto alcune Falco guerra l'ottimo altamente prima Patrizio poneva delle questioni al Governo ma io direi al mondo politico e politico-culturale in più in generale di cui il Governo può e deve essere espressione
E ti considerare quali elementi di questo problema su cui c'è tanta rappresentazione tanti dati
Tante cose carcere si sta male ma nessuna soluzione ecco di considerare quali siano i noti che possano andare realmente assoluzione e quali siano invece se no
Dei neri palliativi
Era Mauro Palma presidente del Comitato per la prevenzione e la tortura del Consiglio d'Europa componente del Consiglio per la cooperazione penale anche del Consiglio d'Europa la questione delle pene alternative la Ministro della Giustizia Paola Severino ne ha parlato due giorni fa a a Bologna nel suo intervento all'inaugurazione del nuovo tribunale
Ha detto ha parlato però di misure alternative detto che quella delle misure di detenzione attenuate di detenzione l'idea sulla quale stiamo lavorando e che speriamo di rendere attuali con le misure alternative alla detenzione
Però c'è anche un problema di
Di pena avete sentito quello che spiegava Mauro Palma peraltro già per le misure alternative come i domiciliari per esempio in Italia ci sono difficoltà e a dirlo e lo stesso capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Giovanni Tamburino
Che qualche giorno fa ha riferendosi se appunto alla intervenendo al convegno sul sovraffollamento delle carceri organizzato dalla sezione romana
Dell'Associazione nazionale magistrati che peraltro trovate integralmente su Radio radicale punto it
Ha detto che nonostante ci sia un'ampia discrezionalità dalla magistratura di sorveglianza l'applicazione delle misure alternative si scontra con una serie di rigidità che di fatto ne impediscono l'applicazione
Plast abbia senza filtri è il modo per fa sentire intervenire in questa trasmissione questo attestati previste vista attraverso Twitter oppure potete utilizzare la pagina Facebook notizia l'antiproibizionista Radio Radicale o anche gli sms al tre due nove nove
Cinque sette quarantuno zero tre
Avete sentito
Lo dicevano appunto nel due-tre temiamo ascoltato la questione della situazione delle carceri le condizioni detentive sono anche una questione di diritti umani di questo si occupa proprio il rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza
Nei CIE per i migranti in Italia ne abbiamo già parlato lunedì scorso è stato presentato ufficialmente
Lo scorso diciassette aprile a Roma la Sala Zuccari del Senato
Anche in questo rapporto si mezzi punta il dito contro la legge sull'immigrazione contro l'alle norme sulla recidiva e contro la legge sulle droghe la quarantanove del due mila sei come responsabili dell'attuale situazione di sovraffollamento
Sentiamo un'ampia sintesi del dell'intervento del Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato Senatore Gramazio Di Pietro Marcenaro delle PD fa per la presentazione di questo rapporto
Il punto di vista che noi abbiamo scelto un punto di vista in qualche modo esterno un punto di vista dei diritti umani
Sulla base da un lato
Della convinzione che per affrontare il tema del carcere ci sia
Bisogno
Di ridiscutere
Un'impostazione culturale
Dall'altro nella convinzione che
Richiamarsi dei diritti umani sia richiamarsi non semplicemente
A dei principi etici ma ai fondamenti del legalità
Se è un punto che voglio sottolineare su questo
Richiamarsi diritti ma devo dire di chiamarsi fondamenti della legalità
Questo punto di vista tra l'altro come sapete questo punto di vista dei diritti umani è stato fatto oggetto nel corso fra mai di molti anni di un'elaborazione importante che ha portato a definire
Parametri elementi di valutazione veri e propri metri per misurare per questa situazione
Noi non a caso abbiamo dedicato questo piccolo volume amino Cassese che
Per questo e su questo a dato un contributo essenziale nella sua lunghissima attività soprattutto sul piano internazionale sia
Dalla Corte di Strasburgo sia soprattutto nei tribunali
Penali
Internazionali nelle nelle Cortina nel quale lui è stato impegnato
Per lui che dobbiamo se la mozione ad esempio di
Trattamenti inumani e degradanti a dare è arrivata a qualche livello di concretizzazione
L'inviolabilità della dignità delle persone
Noi ad essa siamo obbligati dalla legge e ogni violazione della legalità ogni violazione dei diritti umani e in questo senso una violazione del legalità
L'operazione della legalità perché i diritti umani sono radicati
Nella nostra Costituzione una violazione della regali della legalità perché sono praticabili nel quadro di un diritto internazionale al quale ci si siamo obbligati con le convenzioni le dichiarazioni i trattati che l'Italia a liberamente sottoscritto e gratificante
Se
Io penso questo questo è un po'la conclusione del nostro lavoro che se non siete stati dice cont chiarezza da questo punto noi non troveremo il bandolo della matassa penitenziaria cioè
Se non si ritornerà a questo punto
Della dignità umana
Come un limite invalicabile che per nessuna ragione terra nessun problema di sicurezza e possibile oltrepassare noi non troveremo il bandolo di questa matassa
Alla base di di di questa violazione della legalità di questa violazione della dignità della persona c'è
Lo smarrimenti ciò del principio costituzionale per cui il carcere è legato queste finalizzato
Al recupero della persona alla sua reintegrazione quando questo principio rimane solo come un'appendice retorica privo di qualsiasi
Efficace pratica si arriva al punto al quale noi siamo cioè un punto nel quale
La pena è semplicemente identificata con il carcere
E quando noi sentiamo parlare di certezza della pena sappiamo benissimo che chi ci parla intende in realtà certezza del carcere parliamo con una espressione che forse
Può essere discutibile ma che diciamo abbiamo scelto come un'espressione
Che contribuirà a chiarire il nostro punto di vista l'obiettivo del carcere minimo
L'idea che in qualche misura sia possibile rovesciare un approccio che vede il carcere come norma e la pena alternativa come eccezione per muoversi nella direzione contratti
La legislazione in questi anni è andata nella direzione opposta
Basta guardare la composizione della popolazione carceraria per rendersi conto di quello che sto dicendo
Tossicodipendenza
Immigrati
Attesa di giudizio in particolare in parte consistente in attesa di giudizio di primo grado
E più gli affetti della recidiva
Ognuno di questi punti tossicodipendenze immigrati recidive porta
Non c'è bisogno che le nomini a delle disposizioni di legge precise
Basterebbe intervenire su queste disposizioni di legge modificare queste disposizioni di legge e noi avremmo rapidamente delle verifiche di una caduta quantitativa
Del
Flusso di accesso anch'
Questo è un punto è un'altra questione che noi sottoponiamo
Alla discussione come per dire che se si vuole
Vogliono originarie che ci vogliono capire le origini che hanno portato al sovraffollamento carcerario non è difficile fa
Infine l'ultimo punto noi proponiamo
In questo documento e abbiamo compiuto gli atti successivi
Unificando in un unico progetto di legge diversi progetti di legge presentate diversi senatori l'introduzione finalmente nel Codice penale italiano del reato di tortura come previsto dalla convenzione
Delle Nazioni
Unite contro la tortura i trattamenti inumani i degradanti che l'Italia ha sottoscritto e ratificato ma che tuttavia
Punto non non è stato non ho avuto come traduzione quella dell'inserimento del nostro Codice penale del reato di tortura
Guardate questo è un problema molto serio perché non è affatto vero che si chiama si tratti esclusivamente di una questione simboliche io non so
Quanti dopo i fatti di Genova in questi giorni c'è un finché rievoca
Quei quello quelle quelle situazioni dopo quello che è successo dopo il caso Cucchi dopo il caso di cui l'altro giorno ne parlava
A RAI Tre al mattino in caso di Aldo Bien Zino
Ecco
Non so se qualcuno di voi ha letto avuto possibilità di leggere io di Consiglio per la lettura la sentenza con la quale poco tempo fa qualche settimana fa il tribunale di Asti ha mandato assolti
Degli agenti penitenziari per i quali era stata approvata senza ragionevole possibilità di dubbio il fatto che avevano compiuto chiusa di tortura
Perché ha detto io non dispongo dello strumento che in queste condizioni mi permetta di perseguire quel reato e ha scritto devo io quando ho letto naturalmente
Della sentenza sono rimasto
Molto negativamente colpito devo dire che quando
Poletto quelle motivazioni ho trovato come motivazione come motivazioni
Di un giù c'è coraggioso che chiedeva allo Stato al Parlamento di rimediare a un vuoto che si traduce convinti cose molto
Abbiamo anche presentato un emendamento all'articolo ventidue del disegno di legge ventisette sessantanove che quello che recita norme per l'adeguamento alle disposizioni dello Statuto istitutivo della Corte penale internazionale
Per inserire all'articolo ventidue
Il reato di tortura nel Codice penale italiano io spero dia vere
Nei prossimi giorni quando questo provvedimento avrà in Aula il parere positivo di un Governo che ha cominciato su questi temi a muoversi con i passi che noi abbiamo ritenuto di prassi giusta
Era il senatore Pietro Marcenaro presidente della commissione straordinaria per la tutela la promozione dei diritti umani del Senato una sintesi della suo intervento alla presentazione del Rapporto sullo stato di diritti umani
Nelle carceri italiane nei centri per migranti dunque la questione del del carcere delle condizioni del carcere come questioni di diritti umani violazione di diritti umani che non è solo violazione di un obbligo morale ma anche in violazione di
Legalità
Ma per i mi dito puntato contro alcuni aspetti specifici poi della legislazione italiana la legge sulla droga la legge sull'immigrazione
E le norme sulla recidiva ma anche la necessità di una visione complessiva della funzione del carcere dei luoghi di pena come ha scritto Franco Corleone Segretario di Forum droghe garante per i detenuti del Comune di Firenze sulla rubrica settimanale del fidi fuori luogo sul manifesto del diciotto aprile
Ci vuole una un'idea della funzione del caso e dei luoghi di pena perché il sovraffollamento non è un accidente ma il prodotto delle scelte di scelte politiche di leggi criminogene come appunto quella sulle droghe
E dunque occorre anche ripensare questo l'abbiamo sentito dire anche dal senatore Marcenaro in generale la funzione del carcere per quanto riguarda le deroghe per quanto riguarda il rapporto che c'è tra leggi sulle droghe politiche sulla droga e carcere però il problema e non solo ovviamente resta sempre anche quello centrale che il problema è la proibizione come dice per esempio un rapporto dell'International Institute for strategic studies
Che prende atto di come la guerra globale alle droghe stia fallendo e suggerisce di cominciare a considerare le alternative alle attuali politiche e in uno studio molte uno su uno studio del la I ai gas sa
Pubblicato in un volume
Il cui titolo tradotto all'inglese recita più o meno droghe insicurezza Stati falliti il problema della proibizione uno dei dirigenti dell'International Institute for strategic studies Nagel in scrivere
Dice che hobby che richiede l'indice che ci vuole un dibattito globali indispensabile se si vuole sviluppare un sofisticato sistema di controllo delle droghe
Appropriato al ventunesimo secolo la predizione non è riuscita a ridurre il consumo globale ha involontariamente regalato il mercato alla criminalità organizzata
A forze paramilitari a milizie ribelli la lotta al narcotraffico deve uscire dal suo angolo essere trattato come una parte di un'agenda politica più ampia che comprende la sicurezza lo sviluppo la salute pubblica e i diritti
Umani bisogna appunto parlarne e trovare strade nuove noi abbiamo al telefono adesso il Segretario di
Radicali italiani Mario Staderini abbiamo iniziato citando una lettera che lo stesso Mario Staderini insieme a Giulio Manfredi della della direzioni radicali
Italiani hanno indirizzato pochi giorni fa al Presidente del Consiglio Monti al ministro Riccardi alle più alte cariche dello Stato per chiedere la convocazione della Conferenza nazionale
Sulle droghe buongiorno Mario buongiorno agli ascoltatori il problema è la proibizione bisogna parlarne il fatto che il Governo tecnico che il Governatore sia tecnico non è un alibi come scrive ha scritto tra l'altro Franco Corleone quindi occorre un confronto politico occorre che si faccia questa conferenza
Nazionale
Credo proprio di il documento che eletto dello studio internazionale li faremo sono appunto si può passare tranquillamente dal Gerunda io sta fallendo al passato però sì ma il perfezionismo è già fallito ed è fallito da un pezzo si tratta solamente adesso so di riuscire ad accorciare i tempi
Che che che si impiegheranno per va tale a politiche apparentemente più grave coraggiosa in realtà sono ragionevoli allora proprio per questo abbiamo preso l'iniziativa di scrivere alla precedente Monti
Per ragioni di legalità non c'è dubbio perché la Conferenza prevista UTC che ogni tre anni e l'ultima seduta nel marzo due mila nove quindi diciamo l'anno solare
C'è ancorché rientriamo ancora nell'anno solare ma il tempo ormai sta scadendo
E soprattutto anche di opportunità politica quale altra occasione migliore di quella in cui c'è un Governo al quale non viene riconosciuta una caratteristica di colore politico a un Governo per me pienamente politico si intenda solamente che non gli viene riconosciuta una diciamo partigianeria neanche quindici in materia di proibizionismo di politiche sulle droghe
Sarebbe l'occasione migliore per tornare a fare di questa Conferenza a differenza di quanto è stato fatto negli anni passati
Un appuntamento scientifico
In cui siano a prevalere i dati li pesci e il confronto tra soluzioni di inerzia un problema che non è endemico è semplicemente costantemente i rafforzato generato moltiplicato dalle leggi previgente
Di cui quindi
Oggi
Abbiamo fatto questo appello a Napolitano e a Monti vi chiedo scusa per verificare lato disponibilità con un appunto
Colui che era stata capo del dipartimento e che era stato un po'possiamo dire l'ideologo di di Giovanardi cioè cervelloni abbiamo aspettato questi primi mesi del verificare se il cambio di Governo gli consentisse un ravvedimento operoso mettiamola così
Non mi sembra che ha fatto accaduto nulla di tutto ciò per cui perché la condivido perché ci sia una conferenza
Basata su
Approfondimenti scientifici oggettività di quelle che sono le importazioni almeno iniziali crediamo che e che sia bene che non sia proprio Serpelloni a doverlo organizzasse
Nello che la come scrivete anche voi nella lettera la conferenza naturalmente nonna come quella di Trieste macchina ovvero appuntamento tecnico-scientifico come peraltro indica la legge sarebbe anche nel momento per aprire un'ampia un'ampia discussione sull'appunto droga e carcere élites in tutti gli interventi che abbiamo proposto con questo notiziati professionista e tutti i modi moltissimi
Prese di posizione di magistrati di giuristi di avvocati si indica tra le altre la legislatore legge sulle droghe come responsabile di questo enorme ingresso in carcere
Ma noi dobbiamo abbiamo spesso fornito dati fornito numeri tua perché in più sulla Conferenza sul carattere a scientifico del recente conferenza decretato un pioniere anche
In questa in questa idea però sul fronte tout tiziana
Carcere
Credo che i posti si debba approfondire ancora di più abbiamo sappiamo l'abbiamo già dei dati ventotto mila sono i detenuti per vero che la legge sugli stupefacenti presenti presenti oggi in Italia al ventotto mila detenuti
E qui vale innanzitutto come costo ricco diretto
Per l'Amministrazione deve diciamo penitenziaria
Di quattro milioni di euro al giorno considerato un detenuto costa circa entro cinquanta euro al giorno
Che moltiplicati per un anno arrivano una cifra che supera il miliardo e duecento milioni di euro all'ora
Già oggi in termini di costi il fatto di mettere i
Semplicemente commercia in droga antiche in panne in galera
Comporta un costo per uno Stato immediato oggetto di cui un miliardo di oltre un miliardo di euro l'anno per la detenzione
Ma
è una cosa a mio avviso in questa parte ancor più ancor più devastante è l'impatto che quinto a
Su i procedimenti giudiziari e quindi sul funzionamento del del sistema giustizia nonché sulla diciamo attività delle forze dell'ordine
Che ventotto mila vendite detenuti sono in carcere per reati che sugli stupefacenti che rappresentano praticamente più del trenta per cento dei temi del totale essendo sessantasette mila
I detenuti né dal nelle nelle patrie galere come si leggeva sui libri quando eravamo piccoli
Probabilmente anzi di sicuro vuol dire che almeno un terzo dei procedimenti penali
Che vengono fatti dei tribunali italiani nonché delle operazioni di polizia probabilmente in questo caso la percentuale ancora più alta sono dedicati esclusivamente alla repressione
Della
Diciamo del reato di spaccio o di consumo di sostanze stupefacenti
Questo vorrebbe dire quindi
Di energia individuato alla radice il primo provvedimento di depenalizzazione
Che
Permetterebbe alla giustizia prima ancorare i detenuti in carcere di tornare a essere umane a garantire i diritti umani di tutti gli italiani anche quelli che vedono magari con terrore
Il il le il rischio che la droga venga legalizzata e si parte una politica antiproibizionista piuttosto le tradizioni sta su questo credo che anche domani la marcia la seconda marcia per l'amnistia libertà giustizia
Avrà l'obiettivo di di porre questo problema noi come Radicali Italiani stiamo cercando di farlo anche attraverso una petizione nazionale che potete trovare sul radicali punto it nel lampeggi nel nostro sito a destra
In cui chiediamo
Tra le altre cose al Governo italiano anche di consentire detenuti tossicodipendenti di a scontare la pena usufruendo di misure alternative con una migliore quindi assistenza sociosanitaria per far comprendere che anche un problema medico e soprattutto medico piuttosto che che di ordine pubblico ma questo semplicemente un mix diciamo una soluzione transitoria rispetto al vero obiettivo che è quello di tornare a politiche da una parte di riduzione del danno dall'altra però che riescano veramente prima o poi a risolvere l'affrontare la questione
La questione consumo di droga in termini scientifici e non in termini ideologici e di chi come me purtroppo ancora oggi in Italia e devo dire quasi soprattutto l'Italia sta avvenendo
Allora appuntamento alla marcia tutti questi temi e rientrano poi appieno umana marcia per l'amnistia la libertà e la la giustizia dice direi che siamo perfettamente perfettamente nel solco insomma quindi appuntamento al venticinque aprile verrà questa marcia a risente sia presto e buon lavoro
Grazie a voi e ricordo di nuovo su radicali punto it trovate questa petizione fate la circolare magari Covip condividendola sulla vostra bacheca Facebook e altro ovviamente agli amici credo che sia il privato ritrovarci in tanti
Per passare poi uno step successivo di lotta sempre una lotta per superare questo progetto di voler fallito
Grazie a Mario o Staderini e segretario di radicali italiani su radicali punto it anche trovate poi i vari recapiti alle varie realtà locali radicali associazioni gruppi d'iniziativa radicale che hanno in corso anche altre iniziative in tema sempre di di droghe ne abbiamo già accennato torneremo naturalmente nelle prossime puntate ma tesserati proibizionista a seguire ecco anche questo fronte d'iniziativa
Radicale
Ci avviamo alla chiusura con una possiamo solo dare una segnalazione ma ci ripromettiamo di tornare sul sul tema ringraziamo tra l'altro uno dei nostri se degli ascoltatori vano che ce lo ha segnalato mi era sfuggito questa mattina
La lettura dei giornali oggi
Sulla sull'unità due pagine dedicate a una ricerca
Sul i comportamenti a rischio dei giovani tra i diciotto e venticinque anni dunque anche l'uso di sostanze psicoattive
Una ricerca da qui emerge come si legge anche nel sommario
Pare che è in crescita tra le nuove generazioni
Sono in crescita i comportamenti a rischio a spingere verso l'uso
Di sostanze psicoattive per esempio dicono gli esperti chi ha studiato poi i dati la ricerca di sé nel passaggio fra adolescenza e maturità una paura del futuro da non sottovalutare dicono ancora
L'autore della ricerca che hanno analizzato i dati
Che che c'è un campo è emerge un camion campanello d'allarme il rischio di che prevalgano malessere mancanza di prospettive una ricerca da una parte inquietante dall'altra molto interessante da un punto di vista
Strettamente tecnico su cui ci ripromettiamo di tornare
C'è anche un'altra ricerca a una un questionario on line anche su questo ci ripromettiamo di tornare qui evitiamo per adesso solamente il recapito www punto H ivi sostanze punto orga
La lotta all'AIDS è di tutti aiutaci a diffondere questa iniziativa a far compilare il questionario dicono i promotori che sono e ce ne citati a Nova la Fondazione villa Maraini gruppo Abele
La Lilla la comunità di San Benedetto al Porto quella di don Gallo di Genova
Una qui in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità un'indagine per acquisire informazioni relative all'uso del profilattico all'accesso al testa per la che i due programmi di prevenzione di informazione contro l'AIDS da parte di persone consumatrici di sostanze
Naturalmente il questionario è assolutamente anonimo
Molte persone lo stanno compilando intanto vi diamo ne parleremo sicuramente intanto vi diamo appunto questo indirizzo internet www punto HIV a CAI di sostanze tutto attaccato punto orga
E chiudiamo con una buona notizia anche su questa speriamo di darvi poi qualche altro approfondimento in una delle prossime puntate al nel mese di febbraio avevamo parlato di una sentenza del tribunale di Asti
Chi aveva assolto in primo grado un giovane trovato positivo un controllo
Ter la l'uso della cannabis aveva il tribunale va accolto la tesi della difesa che aveva fatto notare come il persistere dei metaboliti anche molti giorni dopo aver fumato non significa che la persona sia in quel momento sotto l'effetto della sostanza cioè al momento dell'esame delle urine o del sangue
Questa sentenza e grazie anche abbiamo dato anche noi dal notiziati proibizionista da Radio Radicale un piccolo contributo
è stata utilizzata anche da un altro in in un caso analogo a Roma e anche a Roma il giudice
Ha deciso per la soluzione ancora non abbiamo le motivazioni e ma insomma siamo se ringraziamo
Vocato che ce lo ha segnalato ci ripromettiamo di tornarci per capire anche quando avremo le motivazioni del magistrato intanto ci fa piacere che
Neanche la nostra piccola voce a ha dato un piccolo contributo in questo senso ci fermiamo qui con le notizie antiproibizionista anche per questa settimana
Vi ricordiamo che potete continuare a restare in contatto con noi attraverso la nostra pagina Facebook notiziati previsioni sta Radio Radicale attraverso l'e-mail notiziare antiproibizionista chiocciola yahoo punto IP oppure anche
Scrivendo ci un sms al tre due nove nove cinque sette quattro uno zero tre tra poco on line a questa puntata insieme a tutte le altre su Radio radicale punto it it
La Sezione delle delle due delle rubrica riascoltarli streaming o scaricabile import casta ci sentiamo fra una settimana grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli