Intervista a Rita Bernardini sulla Seconda Marcia per l'amnistia la giustizia e la libertà del 25 aprile

Rita Bernardini la marcia del venticinque aprile
Con
Molte edizioni giustizia libertà amnistia molte elezioni
Molti di coloro che aderiscono ne sanno forse meno di quanto ne sa un ascoltatore di Radio Radicale se non ascolta dovrà giudicare questo è un primo dato
Va tenuto presente la malgrado il quale dicevamo la la marcia ha riscosso con grande successo in termini di
Visivi di partecipazioni di condivisione
La cosa grave correre ricordava Marco Pannella
Nella conversazione di domenica scorsa che
Chi aderisce non sa bell'altro che aderisce perché
Purtroppo l'informazione che c'è stata su questo appuntamento è veramente quasi nulla ma soprattutto
è nullo il confronto sull'oggetto
Sulla sul fine della manifestazione e cioè
E l'amnistia la giustizia la libertà e su questo il confronto è
Prego completamente impedito ma non da oggi è una vita
E la giustizia italiana continua da bere
Delle cifre
Che sono poi oggetto di condanne in tutte le sedi in particolare in S.p.A. europea ieri per esempio
Abbiamo ricevuto dall'Ufficio statistiche del
Il Ministero della giustizia
I dati delle archiviazioni
Ora
Intanto
Bisogna tenere presente non lo facciamo spesso il dato delle prescrizioni cioè i procedimenti e che muoiono
Perché passa troppo tempo
Ma ci sono poi i dati delle e archiviazioni per esempio per i procedimenti che hanno un autore ignoto e e che sono impressionanti
Un milione ottocento mila
All'anno fascicoli
Cioè quei fascicoli che comunque richiedono un intervento
Esatto relazione
Dei pubblici ministeri che propongono e poi dei G.I.P. che procedono con le archiviazioni si tratta di dati veramente impressionanti noi in particolare
Stavamo guardando nella giornata di ieri come funziona il sistema giustizia anzi come non funziona il sistema giustizia in un tribunale quello di Pistoia
Bene li abbiamo novanta mila abitanti e se pensiamo che Lia archiviazioni in un anno sono stati diecimila
Recita circa a poco conto che evidentemente e out Durinio molti
è vero che gli italiani
Alla fine il piccolo furto denuncia ciò assetti rubano una bicicletta magari la prima volta a fare la denuncia e poi le altre le successive
Non lo fa il più
Ma
Insomma si parla tanto di sicurezza io non so quale sia il livello negli altri Stati europei ma sicuramente in Italia
Il furto non è più un reato tacco esso dovremmo dircelo con chiarezza se solamente il due per cento dei furti viene viene perseguito
Quindi c'è rinunciate esattore già ci sono quello che voglio dire di quelli denunciati perché poi uno quelle cifre andrebbero ulteriormente gonfiate
E
Ci sono ecco perché
Insistiamo sul confronto sul dibattito ci sono
Dei dati che sono letteralmente sconosciuti che vengono taciuti
Al cittadino per esempio anche questo fatto degli oltre cinque milioni di procedimenti penali e anche civili pendenti penso ma alla fine
E siamo quindi a oltre dieci mila milioni sono sommando gli altri alla fine
Insomma quasi non si trova un cittadino posporre mo'dire una famiglia dove non c'è un problema
Di questo tipo di
Una questione una causa civile che non si riesce a portare a termine passano gli anni
Passano a volte i decenni
E e non si è non si riesce ad avere un punto fermo
E quanto costa questo quanto vale in termini di PIL in termini di
Il freno proprio di arresto di una nazione e vale evidentemente tantissimo questi conti ancora nel dettaglio
Non sono stati
Fatti ma dovrebbero essere fatti
Il il Governo ha consapevolezza di questo anno ci pare di no poi c'è il problema
Tutte le carceri cioè dell'ultimo anello dovute
Sono costantemente violati i diritti umani fondamentali ieri abbiamo notizia di un altro sul ciglio poi
I suicidi non sappiamo nemmeno bene come vengano contati dal Ministero della giustizia perché se uno si impicca in carcere
Ma non muore viene preso e trasportati in ospedale
E viene considerata una morte in carcere non un suicidio neanche questo credo che sia
Qualcosa di grave che va a conosciuto compreso
Capito
Per poter fare gli interventi più giusti la marcia di domani è un momento molto importante tenendo presente però
Questi limiti dell'informazione della conoscenza del confronto del dibattito
Grazie Rita Bernardini