Registrazione audio di "Chiusura di Radio radicale", registrato sabato 17 marzo 1990 alle 00:00.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Informazione, Lettera, Radio, Radio Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
9:15 - Roma
10:26 - Roma
11:25 - Roma
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14:31 - Evento online
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17:00 - Roma
9:00 - Torino
Scrivete a Radio Radicale via Principe Amedeo due zero zero centottantacinque Roma
Paola da Rovereto cari amici di Radio Radicale dal due marzo giornata infausta per tutti noi cittadini consente di verità mi sento disorientata perduta
Le falsità alle menzogne alle canzonette la pubblicità offerte da tv e giornali di partito rendono ancor più drammatico il vostro silenzio
Io che da un decennio sono stata sintonizzata sulle vostre frequenze casa in ufficio neppure con la radio in auto ora mi sento mancare
Siete stati preziosi lo sarete senz'altro ancora e con tutta me stessa che spero che l'approvazione della legge per il riconoscimento a radio radicale di servizio pubblico avvenga al più presto
Da voi io ho avuto tanto ma se ma anche Rete chiederà a mia figlia informazione corretta e quotidiana che altro non è che il pane della mente
La posta in gioco prendiamo ce ne conto è talmente alta che bisogna subito tutti tutti noi cresciuti in questi anni grazie a Radio Radicale renderci finalmente elementi attivi perché Radio Radicale continua ad esistere
Diciamolo chiaramente è stato comodo per tanti anni accendere la radio ed essere informati
Diciamo grazie al partito radicale che ha usato il finanziamento pubblico per fare esistere radio radicale
E che tutti coloro che hanno peso del potere politico in Italia agiscano oltre che per rendere senz'altro possibile l'approvazione della legge anche con personali e sostanziosi contributi in denaro
Visto che hanno pure loro attinto a radio radicale a piene mani senza mai dare nulla al di là di sporadici apprezzamenti
E che caro Andreotti mantenuto da noi il popolo per quarant'anni e che si pareggia dell'ascolto di radio radicale
Contribuisca e renda pubblico il suo dare con un salutare assegno a Radio Radicale dato che essendo un vialone stalla chiarezza l'integrità morale di radio radicale e certamente dubbia la sua onestà un abbraccio a tutti voi che siete straordinari ed uno speciale veramente speciale a Marco Pannella
Una serie di centri socioculturali ci scrivono questo messaggio
Cari compagni e amici noi abbiamo saputo tramite Notizie Radicali attraverso la radio che la vostra emittente in realtà emittente democratica a disposizioni di tutti ha chiuso il due marzo
Noi siamo profondamente colpiti da questa decisione dovuta alla sordità
Di certe forze politiche del Palazzo quindi esprimiamo la nostra solidarietà di centro aperto a tutte le forze
E che vive con il concorso individuale di militanti del Partito Comunista Italiano dei Verdi i democrazia proletaria del Partito liberale della sinistra varia dei radicali
Nella riunione della convenzione dei centri
Sono dei centri di Roma precisiamo le abbiamo discusse la nostra proposta di inviarvi questo semplice ma affettuoso messaggio trovato tutti concordi
Quindi accogliete la solidarietà del centro ma sullo di par secca della Cla di Africa insieme dell'Associazione Studenti del Camerun
Dell'associazione la biologica le grandi ente della cooperativa brutto anatroccolo e l'Associazione baobab ed il gruppo Italia Colombia e del centro Marianella Garzia Vivas
Tutti assieme abbiamo costituito da tempo un coordinamento chiamato Convenzione aperta dei centri che intende e costruire la Casa della cultura della solidarietà e dei popoli in quarta circoscrizione e che stanno organizzando il primo torneo Jerry Slam mastico per comunità straniere detto premondiale e la maratonina corri per i diritti umani dedicata Marianella Garcia Dias il tredici marzo a Roma
Be saremo lieti di avere un rapporto più diretto in futuro certi che radio radicale di vera perché devi vivere
Per conto nostro valuteremo nella nostra povertà di individuare una forma di solidarietà e di amicizia e vi invitiamo a contattarci
Giuliana De Benedetti da Roma scrive
Cara radio radicale sono una vecchia amica dei radicali fin dagli anni settanta quando per la lega italiana divorzio ci riunivamo iscritte a diversi partiti a discutere prima in via ventiquattro Maggio poi in via di Torre Argentina
Condivido pienamente quanto vi ha scritto il giovane studente giornalista sulla necessità che i radicali si rimboccano le maniche e si diano da fare per difendere le loro idee
Noi affezionati ascoltatori di radio radicale per cui il silenzio della radio significa un isolamento dalla vita politica e sociale del Paese saremo almeno un milione
Se ciascuno sia buona se alla radio per venti mila lire
Potremmo raccogliere la somma che vi serve per mettere a posto i vostri conti
E rinnovare gli impianti nonché consentirvi di stipulare le convenzioni e i contratti con quanti istituzioni pubbliche e privati vorranno continuare a utilizzare i vostri servizi
Allora smettiamo di lamentarci perché gli altri non ci vengono in aiuto e non parlano Dinoi sulla stampa o alla televisione perché mai i partiti di cui radio radicale ha sempre denunciato le pratiche lottizzatore dovrebbero intervenire per salvarla
D'altra parte non sono d'accordo con chi dice che radio radicale dovrebbe cambiare nome perché altrimenti non potrebbe avere un finanziamento pubblico radio radicale ha una voce libera e democratica perché è una creatura del Partito Radicale
E quindi il partito radicale che non deve morire noi iscritti del novanta chiediamo ai quadro un vili che dovrebbero deciderne la liquidazione
Di ritornare sulle decisioni dell'ultimo congresso e di fissare la quota di iscrizione per il novanta a venti mila lire e di dichiarare che alle prossime elezioni al Parlamento verranno presentati candidati radicali
Vedrete che moltissimi giovani anziani che non dispongono di un reddito di lavoro si scriveranno anche perché che cosa accadrebbe della lotta anti proibizionista contro la droga e della partecipazione del coro alle prossime amministrative
Se continuasse a tacere radio radicale
Molti cari saluti Giuliana De Benedetti
Bruno da Sinalunga
Cara radio radicale aderendo al vostro invito vi segnalo che da una decina di giorni a questa parte sintonizzarsi su Radio Radicale e quanto mai precario se non difficile
Anche quando vi si riesce la ricezione infatti disturbati stima per l'interferenza di emittenti vicine
Sotto un certo punto di vista questa segnalazione non verrà meriti aveste in quanto come dice un proverbio che è causa del suo mal pianga se stesso
Infatti vi siete sempre accomunati se non resi promotori con coloro che si sono scagliati contro il Governo ogni qualvolta questi ha cercato tentato di pianificare regolamentare la proliferazione indiscriminata caotica delle emittenti radio col pretesto che esse governo a tentava la libertà d'antenna
Poiché è notorio la capienza dell'etere non è illimitata si è arrivati ad una saturazione tale che nessuna emittente comprese le tre reti RAI può dirsi indenne da disturbi più o meno gravi
Per ovviare all'inconveniente l'emittente x che cosa deve fare aumenta la potenza per prevalere sulle altre però anche altre poco dopo si adeguano ed ecco che siamo nuovamente al punto di partenza
Certamente anche a parità quelle vicino al punto di ascolto prevalgono e rendono pressoché inaccettabile la ricezione di quelle più distanti quale appunto Radio Radicale
Ciò premesso vengo allo specifico risiedo a Sinalunga in provincia di Siena radio radicale si riceve sintonizzando sì sui cento sei Megahertz
L'indice radio deve sfiorare con esattezza assoluta diciamo al micron l'uno del centosei al presente però nonostante due radio commerciali radio zero aretina più intraprendente Radio dimensione suono interferiscono considerevolmente su radio radicale tanto che addirittura ogni due-tre minuti per cinque virgola sei secondi
Sentiamo soltanto queste radio
Con fastidio immaginabile
E anche nei due tre minuti la ricezione disturbata da un gran chiare in sottofondo
Poi che anche con dico io regolamentazione sono certo che radio radicale non avrebbe nulla da temere di essere soppressa essendo ormai nazionalmente riconosciuta ha ragione di pubbliche ed insostituibile utilità anzi in tal caso penso che le vostre spese di gestione si ridurrebbero sensibilmente
Non sono iscritto ad alcun partito e tanto meno mi sono mai sognato di iscrivermi a quello radicale
Essendomi insopportabile la presenza di un Pannella esibizionista impregnato fradicio di protagonismo che Totoro solo ai professionisti dello spettacolo ma mai e poi mai ai politici
Ciononostante auspico vivamente che il Parlamento si appresti a concedervi la meritata sovvenzione quando si deciderà e son certo che la farà sarà sempre troppo tardi
Marino e Anna Maria da Firenze cara radio radicale è inutile dire che la tua voce ci manca oggi che Thaci ci sentiamo esclusi noi gente comune
Dal dibattito politico dalla partecipare come soggette ai fili diretti ci mancano i congressi tutto quello che ci offre vini d'informazione e discussione siamo cresciuti per mezzo della partecipazione che tu hai
Favorito
E non ci contempliamo più dell'informazione confezionata che tv e giornali ci danno
Ti siamo debitori di molti anni di ascolto mandiamo un milione di contributo può essere abbastanza per noi molto poco per te
Ci vuole una reale volontà politica da parte di tutti perché tu possa continuare a vivere ma nel frattempo noi ascoltatori che siamo tantissimi diamo un segno tangibile ognuno secondo le proprie possibilità di gratitudine Esperanza non sarà inutile
Una lettera firmata semplicemente MV cari amici radicali chi vi scrive è un vostro ascoltatore quasi giornaliero
Volevo scrivere al partito radicale da tempo ma per un motivo o l'altro non mi decidevo mai la molla che mi ha spinto a scrivere è stata l'annunciata chiusura di radio radicale per il trenta aprile mille novecentonovanta
Ho assistito con un certo rammarico allo sfascio progressivo del Partito Radicale
Bene se volete anzi ormai posso dire avete voluto scioglierli definitivamente proprio quando l'Italia all'Europa avevano più bisogno della presenza radicale nella società e nelle istituzioni sono affari vostri
Di questo avete dovuto rispondere solo al vostro elettorato e dei vostri pochi iscritti ma da quando questo inutile ed ingiustificato autolesionismo ha colpito anche Radio Radicale mi sento in dovere di protestare
è abbastanza chiaro che la crisi di radio radicale è direttamente collegata a quella del Partito Radicale
Stavolta provocando anche se indirettamente la possibilità che Radio Radicale venga sciolta non dovete rispondere solo al vostro elettorato dei vostri scritti ma tutte le italiane e a tutti gli italiani
Radio radicale era ormai diventata quasi un servizio pubblico come faremo se la radio venisse sciolta a sapere cosa accade realmente nei palazzi e nella nostra società
Dovremo accontentarci degli organi di informazione attuali che spesso non vogliono o non possono dire o raccontare la verità quando questa è troppo scottante voi avete quindi non solo il diritto ma il dovere di continuare a trasmettere dato che i fondi che vi stanno arrivando dei vostri pochi iscritti non saranno sufficienti e dato che il parlamento con questa maggioranza preferita dare duecento miliardi alla Rai per una quarta rete fantasma piuttosto che darne venti a voi
Non mi rimane che è una soluzione rifondare il partito
Così potrete usufruire dei finanziamenti pubblici radio radicale
Continuerebbe ad esistere e nel Parlamento italiano ed in quello europeo potrebbero sedere esponenti di una lista radicale pronta a difendere i diritti dei cittadini che in questa società vengono rispettati sempre meno
Colgo l'occasione per stigmatizzare il comportamento tenuto da il giornale
Che ha dipinto il movimento della Pantera come un manipolo di ultras teppisti autonomi e i brigatisti che inneggiano alla morte dell'onorevole Moro cito testualmente da vari articoli
Mentre in realtà la pantera è formata da gente non violenta che lotta affinché la cultura e la scienza non vengano mercificata e e manipolate
Ringrazio radio radicale per l'attenzione sperando che la mia lettera venga letta pubblicamente distinti saluti MV
Dino da Valli da Roma a Radio Radicale via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma sono non vedente
Danni ascolto la vostra radio che la mia vita accludo un contributo di lire cento mila grazie
Bruno Mollicone da Cividale del Friuli in provincia di Udine cara radio radicale sono un ragazzo di quattordici anni e vi scrivo per esprimere il mio grande dolore per l'imminente chiusura della radio
Circa due anni fa disco per il girato la manopola della mia radiolina mentre ero a letto influenzato essendo grande appassionato di politica mi affeziono hai subito a tutti voi Kimi tenevate davvero compagnia in quei brutti giorni
Anche dopo la guarigione continuai sempre ad ascoltare di e per ogni giorno che passava rimanevo sempre più stupefatto dal vostro straordinario comportamento sia politico più giornalistico
Quando si voleva sapere com'è veramente per fosse accaduto un avvenimento bastava sintonizzarsi su di voi e si era sicuri di ricevere un'informazione vera senza alterazioni in meglio o in peggio per esigenze politiche
Mi rendevo sempre più conto che radio radicale non era la radio dei soli radicali bensì di tutti gli italiani dei comunisti e socialisti democristiani ai missini e così via
Come lo era diventata anche dei profughi rumeni nei giorni della caduta di Nicolae Ceausescu
Tutti ricorderanno il non stop di quei giorni per l'avvenimento storico e per aiutare i rumeni mi trovavo dinanzi a una radio che diceva la sua ma che rispettava anche le idee degli altri mandando addirittura indirette i congressi dei partiti avversari
Altra prova di giornalismo politico libero era quella dei fili diretti con gli ascoltatori il chiunque poteva esprimere le sue idee spesso completamente contraria e quelle del Partito Radicale o addirittura offensive senza correre il rischio di essere censurato
Radio radicale secondo me è un esempio di organo di informazione libero da seguire e questo vale anche specialmente per la RAI la chiusura di questa radio rappresenterebbe un altro punto a sfavore per la conoscenza di ciò che veramente accade e di ciò che veramente ci minaccia
Cari compagni voi mi avete insegnato ciò che veramente vale nella vita ciò per cui si deve lottare sino in fondo e molta della mia maturazione proprio merito vostro il mio però non vuole essere un addio anzi mi auguro con tutto il cuore che voi possiate continuare
La vostra impagabile opera viva Radio Radicale con affetto
Bruno Martini dal Piacenza scrive non tutti sanno che vige un vecchio regolamento postale che dice che la corrispondenza diretta al capo dello Stato è gratuita
Perché non suggerire a tutti quelli che come me non possono più fare senza radio radicale di riempire gli uffici postali e inviare lettere telegrammi gratuitamente sui telegrammi non sono così sicuro ma basta informarsi
Al Presidente della Repubblica a tale proposito vostro assiduo Bruno Martinis
Giuliano aggiunti responsabile di Radio Monte beni diffusione musica classica Firenze ci ha spedito questa lettera
Rinviamo copia registrata del comunicato che stiamo trasmettendo quattro volte al giorno dal tre marzo mille novecentonovanta vi siamo vicini auguri
Gentili ascoltatori
Nel nostro Paese fino a pochi giorni fa esisteva un'altra emittente radiofonica privata unica nel suo genere radio radicale che sosteniamo moralmente per una sorta di affinità di intenti al di là di ogni ideologia politica
Per quattordici anni consecutivi questa emittente ha svolto un vero e proprio servizio di informazione con notizie fresche di giornata indiretta dal Parlamento italiano ripetiamo indiretta per cui senza filtraggio
Questa radio radicale oggi è in stato di emergenza per mancanza di fondi
E forse non ha scampo
Il trenta aprile mille novecentonovanta la sua rete nazionale mantenuta in vita per quattordici anni rischia di essere invasa dall'ennesima emittente commerciale che farà ancora di più traboccare lettere di musica leggera e spot pubblicitari
A Radio Radicale ripetiamo al di là di ogni ideologia politica
Manifestiamo la nostra più sentita solidarietà e riconoscenza per il lavoro da essa svolto in quattordici anni di attività nell'assoluto rispetto dell'informazione pulita
Della quale ogni cittadino ha sempre più bisogno e pieno diritto di avere
Scrivete a Radio Radicale via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
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