Servizio sul XXX Congresso Nazionale di Medicina Penitenziaria - Sirmione (Bs), 10 - 11 - 12 maggio 2007

Si svolge a Sirmione nei giorni dieci undici e dodici maggio il trentesimo congresso nazionale di medicina penitenziaria
Ne parliamo con la Pasquale Paolillo Segretario nazionale della ammattiti che ha poi generato il si intende le due esazioni sono quelle che hanno promosso questo congresso allora trent'anni di lavoro e due sigle suoi raccontare
Un po'la storia di questa o gruppo di di medici penitenziari
Dunque la mano prima dell'Associazione medici amministrazione penitenziaria italiana
è nato nel mille novecentosettanta
All'indomani della legge che regolava i medici all'interno di ogni
Istituto penitenziario che la legge sette e quaranta del mille novecentosettanta apporto
In quel periodo i medici erano allo sbaraglio venivano presi così dal direttore senza alcuna concorso creando il nuovo medico di guardia all'interno degli istituti penitenziari
E lì c'è stato a Roma di cui uno dei responsabili primordiale è stato già anni fa spara insieme
A diedero e ad altri medici che hanno creato appunto questa a Mattei
Solo in seguito non molti anni dopo vado davvero nel il già nel mille novecentonovantanove è stata creata la sintesi che è un'emanazione scientifica e quindi
Della matti stessa
Si intensifica società italiana medici penitenziari
Quale ruolo svolge
Il sì
La simpatia si interessa solo per la parte scientifica
Della medicina penitenziaria quindi vengono studiati metodi
Leggi si impone soprattutto a livello di malattie infettive psichiatriche quindi diciamo che
E
Un
Associazione culturale
Questo perché nel carcere anche l'evoluzione delle malattie a un diciamo così decorso particolare diverso da quello che avviene fuori e importante lavoro che è assente perché il lavoro che è assente
Crea quelle condizioni e scientifica che poi vengono Ford otto nella realtà nel lavoro quotidiano dei benefici penitenziari
Ti posso fare un esempio
Che è quello più banale le linee guide Della Mea
Dell'infettivologia quindi è per
Ricercare qual è il modo più lineare per andargli incontro
Alla scoperta dell'alla scoperta alla ricerca delle patologie dei detenuti
Nella sempre a questo ruolo le ti ripeto trasferisce poi nella realtà e la Mapic ci attende a renderle e a livello nazionale come linea guida
In questo congresso avete parlato anche della situazione attuale e della situazione sindacale dei medici penitenziari ma sei il tempo Zolla
Le politiche cambiano i tempi cambiano comunque
Se sindacato a martedì un tempo Eva solo alla ricerca dell'autonomia
Prop dell'autonomia professionale del medico penitenziario all'interno della struttura oggi
Cambia totalmente la politica campionari Governi cambia tutto e noi naturalmente ci dobbiamo adeguare i tempi se
Vedo il grammo in un primo tempo tracciante il come un sindacato corporativo che noi non ci sentivamo assolutamente tale
Nella stretta e strenua difesa dei diritti dei medici penitenziari oggi abbiamo fatto torni il congresso di Sirmione una svolta epocale
Tracciando una linea nuova che soprattutto
Rivolta verso la difesa della salute del detenuto questo
Il motivo
Primordiale principale ed è quello che
Vorremmo caratterizzare la nostra azione nel futuro quindi anche noi di Voltri verso la tutela della salute del detenuto
Al di fuori per questa nell'altra svolta epocale al di fuori dell'amministrazione penitenziaria quindi al di fuori del Ministero della giustizia
Penso che sappiano tutti che allo stato attuale service vitali per il terziario e gestito direttamente dall'Aula Ministero della giustizia
Quindi dal DAP Dipartimento Amministrazione Penitenziaria di cui noi siamo completamente scontente
Non intravediamo assolutamente la possibilità di una riforma all'interno di questo dello stato delle strade allo stato attuale non ci piace non ci piace non perché perché non ci piacciono i soggetti
Perché la loro politica siccome avanti fallimentare
O meglio
L'Amministrazione privilegia un aspetto particolare delle carcere vale a dire la sicurezza ricordiamo che a livello di stanziamenti siamo sulla novanta per cento che riguarda
I i soldi che sono impiegati per alla sicurezza rimane il dieci per cento per quello che viene chiamato trattamento che il trattamento rieducativo
Dieci per cento deve ha deciso appunto tra il trattamento e la medicina penitenziaria ha emesso pratico quello che volevo dire io Pinter lui di sono le donne inefficienti
Ti stavo dicendo che noi siamo stati strumentalizzati
Dall'Amministrazione nel difendere la sicurezza l'anno nelle difendere la salute del detenuto
Questo noi lo abbiamo capito forse troppo tardi
Ma è meglio tardi che mai voi proponente una riforma della medicina penitenziaria e e anche della del posto che i medici penitenziari occupano all'interno della quello che viene chiamato
Il pianeta
Carcere rivendicate il riconoscimento del vostro ruolo da parte dello Stato ricordando anche è di pochi giorni fa la giornata nazionale delle vittime del terrorismo come anche medici penitenziari abbiano siano stati uccisi all'epoca degli anni di piombo
Uscisse feriti e ne abbiamo diverse diversi e non me la chiede quello che noi ci impegniamo d'ora in poi
Di uscire fuori completamente dalla struttura penitenziaria
Il essere incardinati in un angolo con una certa rilevanza quest'angolo
Della medicina o diciamo nel servizio sanitario nazionale
Naturalmente cercando di
Aprire di valorizzare di migliorare la qualità professionale
Di rispettare la dignità professionale del medico
Sono questi degli impegni importantissimi che noi porteremo avanti insieme chiaramente a quello che è la difesa dei diritti acquisiti dei medici che allo stato attuale hanno operato
Per quanto riguarda le vittime noi siano stati come associazione
Non dico un pilastro però un movimento del all'a favore dell'indulto perché
Per noi l'indulto ha rappresentato lo sfollamento di venti mila persone ed è stato come dice Francesco ci aveva avuto
L'azione preventiva quindi abbiamo fatto un'opera di prevenzione di della medicina perché sfoltimento togliendo ventimila persone dal carcere vuol dire
Quelli che restano hanno un momentino di respiro ampio ma c'è il
Di dieci undici metri quadrati
Essere in tre persone e quindi ogni una bella discussione trasmette il quale deve assolutamente una malattia un attacco all'
Sia che noi andiamo a creare perché lo Stato malcelato nei confronti del detenuto siamo invece di avviare il processo di
Brutta parola rieducazione risocializzazione del detenuto
Quelle carceri che scoppiavano negavano
Questa opportunità e
Aggiungevano un carico un carico di sofferenza un carico di malaffare ulteriore apporto logiche chiaro
Voi mi chiedete di passare dalla Ministero di giustizia al rapporto diretto con i il al Servizio sanitario nazionale c'è però stata la riforma del Titolo quinto e c'è la regionalizzazione della sanità come vedete voi questa prospettiva una prospettiva ad avere a che fare con le regioni volete mantenere un rapporto unitario sul territorio nazionale
Guarda questo nome una cosa che possiamo decidere noi qui per la politica bisogna vedere quello che gli attuali governanti gli otto l'attuale maggioranza decide di fare
Noi
Vorremmo avere un rapporto unico con il Servizio sanitario nazionale in modo da avere una medicina che sia omogenea su tutto il territorio nazionale
Questo e la nostra idea però ti ripeto non siamo noi il problema della regionalizzazione c'è un problema
Come detto Tudor derivante dall'articolo quinto dove la salute e regionalizzato quindi abbiamo il servizio sanitario regionale
Io ti posso dire che in questo periodo
Già ci sono della Regione che hanno attuato un decreto definiti di passaggio della medicina penitenziaria al servizio sanitario regionale esista in Lombardia esiste in Sardegna esiste in Toscana
La Regione Emilia Romagna e si sta proprio in quanto a questo
Tipo di passaggio come lo Stato pensando di fare anche la Regione Lazio
Per me avere a che fare con la Regione ad avere a che fare noi come sindacato naturalmente avere a che fare con il servizio corno il Ministero della salute a livello
Centrale non è un grosso problema
Corriamo dei rischi con la regionalizzazione stamattina
Un nostro collega intervenuto nella discussione dicendo io sono calabrese ma in Calabria mi garantiranno la stessa cosa che viene garantito e Lombardia conviene garantite l'Emilia-Romagna
Non possiamo purtroppo non è dare una risposta
A questo quesito perché e un problema se
Si tratta di regionalizzazione dal Governo della
Della Regione mi auguro comunque che ci siano comunque delle direttive da parte centrale affinché ci sia
Un detenuto trattato nello stesso modo in Calabria come viene trattato n Lombardia o in Emilia
C'è un precedente che lascia perplesso nel precedente il passaggio del sette all'energia alle varie usura dove purtroppo si vede una discontinuità assoluta
Dalla presa in carico di quelli che operavano all'interno delle carceri che alcune
Gli hanno resi dipendenti alcune li hanno resi convenzionate in altri posti dove non c'è stato alcun passaggio
Quindi su questo secondo me deve intervenire d'imperio delle Governo centrale su tutto la necessità di
Porre attenzione alla questione del trattamento cosiddetto rieducativo e alla questione della medicina penitenziaria ricordavamo prima che
Sono queste due
Branche dell'attività dello Stato sono ridotte alla dieci per cento del bilancio in questa sala c'è un lo striscione dove
Ci sono fotografie che ricordano una vostra recente lotta
Non l'altra che è durata un paio di mesi e che ha peso a reagire ad un ulteriore taglio dei finanziamenti
Per dei soldi stanziati per
La medicina penitenziaria sua ricordare questa vicenda
Beh con l'ultima finanziaria
Sono stati tagliati dodici milioni e cinquecento mila euro
Nella spesa del capitolo per la sanità
Naturalmente da questo ne poteva derivare una caos suo ulteriore un peggioramento ulteriore rispetto al passato per quanto riguarda l'approvvigionamento per fortuna in molte regioni sono è intervenuto appunto il servizio internazionale
Che a determinato uno rimborso diciamo così per quanto riguarda i farmaci ci sono state altre regioni come l'Emilia Romagna in cui ha preso in carico alla specialistica
Noi abbiamo lottato io personalmente io c'ho però voluto evitare Marco Pannella e scioperare fare lo sciopero della fame insieme ad Enzo De Donatis davanti
Al carcere di Bologna altri lo hanno fatto appesa come Francesco
Peggiorate altre anche battevamo a aveva terne
Ci siamo battuti tre
Non abbiamo avuto non abbiamo ottenuto
Lo dalla Finanziaria rimborso però IVA se in questo caso al Ministro della Giustizia che ha riuscito in qualche modo a recuperare i dodici milioni e cinquecento più mila euro più
Due milioni cinquecento mila euro credo avrebbero dovuto servire Perrelli i contratti nazionale dei medici che lavorano all'interno dell'istituto penitenziario
Una volta che ha pagato una lotta che ha pagato solo che per quanto riguarda poi la ridistribuzione di questi soldi ancora
Non ne abbiamo assolutamente sentore né tanto meno i contratti dei medici sono stati rinnovati per poi dicendo ma dove sono andati a finire questi soldi
Perché continua l'Amministrazione penitenziaria a prenderci
Diciamo in giro senza aggiungere altre
Aggettivi
Qualcuno che non riprende in giro Marco Pannella sono i radicali
Voi in questo congresso Abete inteso premiare Marco Pannella avete conferito all'Hui il premio internazionale ama p e due mila sette quali le motivazioni
Ma le motivazioni e perché c'è stato molto vicino durante queste lotte
Lo dimostra anche questa intervista alla presenza di Radio Radicale ha voluto in qualche modo incidere starci vicino terre
Riuscire ad avere quello che noi abbiamo richiesto ma poi non è stata questa la motivazione principale la motivazione principale perché abbiamo voluto
Premiare con questo premia il coraggio che ha sempre dimostrato Marco Pannella nelle sue note ed è per noi è diventato un punto di riferimento queste le motivazioni e siamo contenti che
Già la seconda volta avviene i nostri congressi e comunque non solo durante i congressi anche
Durante l'attività
Quotidiana mensile eccetera e sempre con noi
Grazie ringraziamo Pasquale Paolillo Segretario nazionale della mappa
Del ruolo della medico penitenziario parliamo con Franco avverte che di questo trentesimo congresso
è il presidente oltre che responsabile dell'area sanitaria della casa circondariale di Monza
Un ruolo importante perché è un ruolo che si prende cura del detenuto alla rido prima ancora che venga messo in centro
Dunque si non non sono io direttamente a fare questo nel senso che in ogni struttura carceraria
C'è un servizio di guardia medica servizi matematica significa c'è un responsabile dell'area sanitaria e ci sono presente nel nostro carcere ammonta ci sono dieci medici di guardia
Che turno e non fanno ventiquattrore praticamente il servizio di quelle mediche coperto per ventiquattro ore
E tutti i detenuti che vengono portati all'interno del carcere prima di e dopo essere passati dalla matricola per le varie registrazioni vengono visitati prima di esprimere a dare in cella perché potrebbero avere
Si suppone qualche patologia
Non compatibile con lo stato di detenzione o pericolosa per la vita e quindi
La nostra il nostro compito anche quello di salvaguardare la salute del detenuto e di conseguenza viene fatta una cartella clinica che oggi grazie
Anche all'impegno di alcuni nostri colleghi e computerizzata dovrebbe una cartella come quella che
Cioè
Negli ospedali viene inserito in una cartella clinica la patologia la cura gli esami da fare
Eventuali accertamenti dopodiché acqua completato tutto questo ciclo detenuto va in cella
Ma nel
Nei giorni
Dalla sua detenzione viene seguito
Ogni giorno praticamente il medico di guardia interviene vedendo quali sono detenuti segnati a visitare
Come normale ambulatorio vengono chiamati visitati ci sono le giornate dedicati anche alla specialistica in cui alcuni specialisti che ancora siamo riusciti a mantenere
Vengo ora al carcere chiamano i detenuti magari per la Chirurgia parlo perché questa difficoltà par di capire dalle sue parole
Di mantenere
Specialisti all'interno nel circuito della medicina penitenziaria e perché questo fa parte anche dei tagli della medicina penitenziaria cioè la nostra lotta la nostra passione per questo tipo di lavoro
è sempre stata
Ce la siamo con questa da con le unghie e con i denti per certi aspetti una volta abbiamo tutti gli specialisti che entravano in carcere dal dermatologo all'oculista
Poi sono stati tagliati perché son passati alle ASL
E quindi ci dobbiamo accontentare di quello che riusciamo a reperire quindi alcuni specialisti oggi come oggi ci mancano altri che le l'ospedale o l'ASL e ci manda riusciamo a
A far gestire detenuti con alcune patologie mentre gli altri che non riusciamo e hanno delle patologie
Notevoli operati da dover essere seguite all'ospedale di mandiamo in ospedale direttamente secondo me con una grave dall'esperto perché ci vuole la scorta ci vuole la visita tenuti sotto controllo andare e tornare abbiamo da addirittura dei detenuti dializzati
Che ogni due giorni vanno in ospedale scortati per la dialisi tornare in carcere ma a me pare di ricordare che ci fossero sicuramente nel carcere di Opera c'era
Un un centro clinico erano diffusi ci raccontava il personale del dipartimento tra amministrazione penitenziaria che
C'erano diversi centri clinici nelle carceri italiane non funziona
No ci sono i centri clinici c'è un centro clinico preservi le parlo per la Lombardia c'è un centro clinica San Vittore una opera ce n'è una Pisa
C'è il centro clinico a Messina Cenni ce ne sono diversi centri clinici il problema è
Che per il numero della popolazione detenuta i centri clinici non bastano quindi se io stavo una mattina questa mattina vi cito un detenuto che ha necessità di fare un intervento e decide di mandare al centro clinico
Faccio la richiesta per mandarlo al centro clinico e aspetto la risposta la risposta ma rimane sicuramente con notevole ritardo oppure mi arriva dicendo no guarda non c'è disponibilità al momento spetta se le condizioni
Sono
Di primaria importanza come andare un ospedale quindi
Scavalchiamo il centro clinico dopo aver fatto la domanda perché il nostro obbligo fare una domanda al centro clinico ma ne è un problema di organico all'interno del corpo del del centro clinico o o è un problema
Di numero di centro di di centri clinici insufficiente ma secondo me tutti e due perché
Tutte le carceri italiane si appoggiano per regola
Ai centri clinici che abbiamo
Poi ci sono centri clinici come opera ha menzionato lei opera c'ha delle strutture secondo me modernissime buone ottime però non ci sono gli specialisti non si può avvalere degli specialisti per poter funzionare al cento per cento come era stato creato all'inizio
Tornando alla situazione del lavoro dei medici penitenziari quali sono le patologie più diffuse all'interno delle carceri italiane ma sicuramente le partite
Si riscontra nella grande percentuale di tossicodipendenti
Proprio malattie cardiovascolari sicuramente cardiopatie ipertensione
Ogni tanto devo dei riscontri e faccio uno screening di massa tutti quanti sulla tubercolosi quindi la Mantu la prova per
Tubo Ercolino
Anche se
C'è
Ha di nuovo c'è un po'di spazi e non in maniera esagerata però qualche caso di tubercolosi ogni tanto si riscontra faremo delle patologie infettive tipo la scabbia che
In via di diffusione per ogni tanto si riscontra
Quelle patologie sono un po'tutte dal carcere come all'esterno le persone che arrivano vengono visitate si può riscontrare paesistico di patologia
La percentuale di detenuti che non hanno patologie stimabile il trenta per cento la popolazione detenuta a problemi sono problematiche psichiatriche legata alla psichiatria di conseguenza perché è difficile poi stimare
Perché sistematiche ma c'è la presentazione cioè il recluso si trova in una condizione di prima e più di privazione della libertà e di conseguenza
In questa stessa dinanzi alla malattia
Quindi questo è un tipo di patologia che strettamente correlato all'ambiente
Che ambiente ristretto penso che la patologia che più legata al alla al distretto proprio queste che poi si trasforma in una forma beni
Patologia legata
A problemi di di di ansia di le difficoltà di disturbi e psico somatici e collegati proprio alla
Alla mancanza di libertà
Grazie ringraziamo il dottor Franco Bertelle che Presidente di questo congresso internazionale responsabile dell'area sanitaria della casa circondariale di Monza
Fabio oscura cardiologo dell'istituto di cardiologia azienda Policlinico di Modena consulente della Casa Circondariale di Modena
Con lui parliamo della situazione delle malattie cardiovascolari nelle carceri italiane come la situazione
Ma la situazione una situazione che deve essere soprattutto ben stratificata perché noi
Vediamo nella popolazione generale
Gli eventi cardiovascolari quindi infarto angina instabile si manifestano per tutto
L'età superiore ai quarantacinque anni questi una popolazione che rappresenta il dieci per cento e del sistema carcerario italiano e quindi noi dobbiamo cercare di individuare quelle persone che non sono anni non solo hanno la sofferenza
Di entrare in un sussulto penitenziario ma questo si aggiungono quindi questi stress più fisici e psichici
Che portano a un incremento della patologia cardiovascolare quindi noi siamo molto attenti nell'individuare le persone che possono essere ad alto rischio questo vuol dire che la vita all'interno del carcere a come risultato un maggiore possibilità di aggravamento dei sintomi delle malattie cardiovascolari sì perché ne vediamo prima di tutto in carcere c'è una spiccata abitudine ta Bageca quindi c'è una media
Di forti fumatori che fu uno dalle venti alle trenta sigarette al giorno
Ci sono dedite artistiche quando sono fuori dagli istituti di pena
Hanno un
No
Patologia come l'ipertensione che molto diffusa e prendono una due comprese nell'ambito
Nell'idea della detenzione e possiamo anche
Soprattutto trattare con farmaci antipertensivi con quattro cinque farmaci quindi questi sono sicuramente
Fattori che accentua no il rischio cardiovascolare
è possibile evidenziare una differenza di risposta alle proposte che fatte ai detenuti proposte di cura
Ha sicuramente è molto importante informare il detenuto del rischio che va incontro nel momento in cui noi facciamo una serie di accertamenti che possono essere
L'ha provata sforzo con un ecocardiogramma elettrocardiogramma di base quindi far capire anche l'importanza di prende questi farmaci cardiovascolari
E molto spesso noi facciamo una serie di
Accertamenti diagnostici non invasivi che sarebbero in qualsiasi laboratorio cardiologico sul territorio italiano
E quindi spiegare che la faranno quei importante per ridurre le venti ma soprattutto instaurare una colla una comunicazione
Di fronte una persona che ha un disagio psichico
All'interno del carcere di Modena voi state proponendo l'apertura di un reparto di cardiologia perché ma sicuramente è un'esigenza perché ne abbiamo visto che negli ultimi tre anni
Nella sua casa circondariale di Modena
Ogni anno due tre pazienti hanno avuto un evento cardiaco e quindi sono riuniti presso la nostra divisione del Prix che rimodellato è un fatto una trattamento invasivo l'angioplastica con successo quindi vedere di
Selezionare una popolazione
Che già ha avuto problemi cardiaci e quindi monitorarli maggiormente nell'ambito penitenziario gravando meno sulle spese sanitarie
All'esterno con gli spostamenti dove vengono
Viene messa in moto una macchina organizzativa con le guardie penitenziarie spostare tutta
Molto più articolata quindi riuscire a fare un qualcosa di cardiologico ma di secondo livello
Qual è il secondo livello
Il secondo livello e tutta la parte di diagnostica non invasiva quindi la clinica
Gli accertamenti che possono essere un ecocardiogramma una prova da sforzo un ecocardio stress all'esercizio quindi tutto quello che non è invasivo dal punto di vista cardiologico solo una
Solo quello che si può fare tipo
Un studio dettero fisiologico per quanto riguarda la rete ecologica oppure uno studio coronarografia qua per vedere le coronarie quanto sono malati
C'è una sorta di progetto pilota che possa essere poi duplicato in altre realtà è un progetto pilota che stiamo presentando proprio al Congresso nazionale di medicina penitenziaria proprio S uno scoop più importante
Perché è una reale esigenza e vediamo che
Il quattrocento detenuti hanno proprio
Bisogno nell'ambito nazionale divide cure cardiologica veramente mirate
Grazie ringraziamo il dottor Fabio Sgura coniugarsi ai del reo medico penitenziario Presidente della società spagnola di sanità penitenziaria
Noi vogliamo chiedere qual è la percentuale di detenuti tossicodipendenti in Spagna e quanti di loro sono affetti da HIV da epatite
Tossico lettere udienze possa aver mostrare se trenta porsi
Se un da Tosca presentato
è questo il Congresso basta il settanta profilo dell'OSCE dell'atto sullo screen Grassano imprecisioni consulente alcun tipo di trovarci o eroina o cocaina o al collo cannabis
A stanze tenuta porzione del dieci
I
Teniamo sono amici Bondi esclusivamente infestato OSCE del Punjab porzione dell'ASP sono aspre frasche inferta la spola vi illustrerà il muro del silenzio umana io un trentennio sul trenta i trasporti onde io sempre storcono il virus dell'epatite viste
Alla l'ingresso dei detenuti all'ingresso e diagnosi un settanta per cento fanno uso di cocaina eroina cannabis e altri alcol altre ancora un dieci per cento di questi
è fatta da HIV tutto rendersi per Chandos presso
Sostiene mondiali né tutta la popolazione attende Fenosa attiene a un dieci a Punta fa affetta da HIV è un trenta per cento trentatré per cento deve
E la popolazione detenuta è affetta da essa si inserisce
Quali sono i provvedimenti le cure sanitarie che vengono prestate in carcere questi detenuti
E lo stock di cose per niente astenemmo OSCE programma sposta il trattamento con l'antagonista esso OP Alfio scorrevoli stralcio per la fiducia
Con metà donna con le altre sciagurate le mostro la marcia intercambi aver sharing chi gli ha sparato alla paziente Scary che uscenti trova spuria parenterale deforma stiva impressionante
I valori
Altre mostratami entrasse l'America che potremmo
Fondamentalmente sosta lascio lo sprona moschee i e nel caso dell'Umbria ci
E nel caso dell'UCOII accetta Toto sullo spazio in questo che necessita un trattamento il che lo chiede
Credo i che stanno impressioni l'otto maggio cenno ai Noemi in una un tipo di discriminazione
Minimi una limitazioni a lavorare instaura al trattamento Santi Umbria c'è un preciso
Il referto alle epatiti ste
Il trattamento vociante Fava tratta al paziente Smarra fintamente quindi faremo su uno stress per quattro anni strozzando paziente es
I nove poveri avara Orami siamo numero spero
Vamos ampliando la voce ampliando la Fintecna tenemmo centrata mentre il numero persona scatena vorrei trattare
Praticamente dice che intasca dipendenti vengono trattati con antagonisti agonisti
Come il metadone presa ampio
L'altra l'altra azione bene ancora anche trattati decennale NASA all'ingrasso a chi chiede
E le siringhe nuove
Per evitare che ci sia anche una trasmissione di HIV eccetera in più
Disegnare lei accetta
A
A sieropositivi e a tutti danno le siringhe nuove e vanno no
Trattamento sui Navigli accettiamo sullo scalo ad esercitare
Proprio
Una discutibile attivati tutti quelli che hanno sono affetti da HIV danno praticamente che chi lo ha rischiato il ovviamente
Danno trattamento lanciati discriminazioni tra giacché lo può fare perché lo può fare tutti anche a chiunque lo richieda lo danno
E per l'epatite C e invece hanno adatte a quattro anni iniziato appurarlo però stanno iniziando ampliarsi morto e stanno iniziando stato appartino andò a specializzarsi su questo a fare
L'altra domanda per quel che riguarda il metadone
Che tipo di trattamento
Fanno ai detenuti
Trattamento a scalare o mantenere
Fondamentalmente son trattamento se mantenimento lo stop motion l'attrice verso Spagna lascia al
Paziente esche
Che è stato mondo metà volevamo ciò che è un po'asta che interiori fare uno show ritorcere Veno consumo purché non esercitata
Allora a dette a Scano affrontarlo a un trattamento mantenimento
E nel merito nel nella maggior parte dei casi
Niente che qui si trasferì pendenti sono tossicodipendenti ha molta stampa e quindi
è necessario soprattutto di un di un programma mantenimento
Quindi in sostanza il detenuto s'tossicodipendente viene curato come se fosse affetto da qualunque altra malattia
Così io credo che i lotti
Che lo Lastrucci comma mia sono fermate scorrono in carcere
Che va a lei si firma un trattamento Porcino del POR viva Casile porvi da
Asilo che Farina scrisse esuli difficile stress normati fresche sto tiene giorno intendi riconosce
Daria vara un congresso intero questa premialità
Endesa che è per questo per questo argomento e servire ad un congresso rispiegare tutto tutto dell'argomento perché attualmente la falsa ampliato
Che che entrano incessante di puntualizzare sono punto del genere così ampio comunque sì dunque sì
Grazie alla fine ufficiali dottoressa anche appunto al trasferite Nante
Rimane in tutta la sua vita tossicodipendente e quindi va ma cercando di mantenere di diciamo contenuto in questa malattia
Per le alla malattia e quindi rimane la malattia
Grazie ringraziamo il dottor Julio Garcia di Herrera
E anche
Federica Venturi che ci ha aiutato e il questa intervista
Roberto carbone
Medico incaricato presso gli istituti penitenziari di Alessandria attualmente alla casa di reclusione San Michele
Nonché infettivologo lavora all'ospedale civile di Alessandria colui parliamo della situazione della cittadini tossicodipendenti nelle carceri italiane
Intanto quale il numero la percentuale di detenuti rispetto alla popolazione carceraria generale e quali sono i problemi sanitari che portano con sé
Ora la percentuale di un tossicodipendente negli istituti penitenziari esattamente la percentuale più rilevante
Direi che in una casa di reclusione almeno il sessanta per cento delle dalla popolazione tenute rappresentata da tossicodipendenti
E fra le patologie più rappresentati tossicodipendenti certamente c'è l'epatite C
Che è riscontrabile in circa l'ottanta per cento della popolazione detenuta tossicodipendente quindi diciamo nel cinquanta per cento circa della popolazione totale del di un istituto medio
Una buona parte di questi detenuti tossicodipendenti con l'epatite siti anche affetta da HIV quindi c'è una doppia infezioni una con infezione HIV HCV
Che certamente rende più problematico il trattamento e più difficile il monitoraggio all'infezione di epatite C si trasmette con con aghi allora la trasmissione delle perdite si prevalentemente parenterale cioè attraverso sangue
Ho strumenti contaminati a fare direttamente dal sangue
La trasmissione per via sessuale e molto più rara non non come avviene per l'epatite B o per la tv dove la trasmissione per via sessuale
è una delle vie principali di di contatto
Le parti si de trasmissibili appunto per via parenterale quindi occorre un contatto diretto con Shanghai con me
Avviene lo scambio di siringhe Prato squilibri inventi oppure strumenti contaminati dalla tassa incombe l'utilizzo di strutture non adeguatamente sterilizzati o di presìdi
Cioè per la toilette lamette da barba e altri strumenti che possono venire usati per l'igiene personale spazzolini da denti con un uso promiscuo
è possibile a trasmissioni anche con quelle modalità certamente la via principale retta rimane sempre quella rappresentata Franco la popolo tutto scritte indietro allo scambio dalla siringa con voi come affrontate queste patologie
Per esempio possibile nelle carceri italiane una distribuzione di siringhe
Purtroppo la distribuzione di siringhe e per chi fa uso di di stupefacenti essendo ovviamente in carcere l'uso di diritti di stupefacenti non
Esistente ma non
Accettato dalla
Amministrazione penitenziaria non è assolutamente ipotizzabile
Che ci sia questo tipo di distribuzione così come non avviene d'altra parte per il profilattico perché nel nel immaginario collettivo
La Galliera distrutto esattamente come un qualcosa di
Esclusivamente punitivo quindi queste spetti pur sapendo che esistono
Non vengono affrontati con la sensibilità adeguata
Sicuramente quello che possiamo fare noi come medici in carcere e
Non tanto
Augurarsi dei cambiamenti radicali nella nella mentalità di chi gestisce queste cose ma
Da nel nostro piccolo cercare di fare un'informazione
Adeguata e allargata a tutta la popolazione detenuta in modo che non solamente fra operatori ma fra
Di
Abitanti del carcere si sia la massima informazione sulle misure preventive
Per non allargare il contagio e per non e per riuscire a convivere in maniera tranquilla con chi ha
Una patologia
Trasmissibili attraverso usciamo con può essere l'epatite B l'epatite CIE l'AIDS quindi il nostro compito è quello di fare un'informazione adeguata
All'interno delle strutture penitenziaria rivolta e i detenuti e al personale di polizia penitenziaria i medici si presume chiavica già
Questo tipo di cultura anche se sarebbe opportuno farmi un'informazione anche
Rivolte al personale sanitario
Questo riuscite a farlo in modo adeguato oppure noi addette qualche
Necessità vorrei iniziative vere e proprie riguardo ai costi informazioni data ai detenuti
Da parte del Ministero ce ne sono poche noi cerchiamo di farlo da parte nostra nel colloquio che avviene col detenuto soprattutto durante la la prima visita
Dove vengono dati informazioni sulla modalità di trasmissione della malattia
E dente vengono rassicurati sulla sul rischio comunque basso di contare giù anche durante la permanenza penitenziaria per
Osservando gli emette determinate norme igieniche
E che poi peraltro sono molto semplici come non scambiare ragioni da barba non scambiamo lo spazzolino
Non scambiare le forbicine che possono essere usate per le unghie tutto quello che viene usato per l'igiene personale non c'è nessun problema invece per quanto riguarda
L'uso visto vigneti di posate
Di bicchieri la biancheria che può
Essere usata in comune non non non veicolando quel tipo di patologie li possono essere veicolo di altre patologie
La scabbia la pericolosi i funghi ma non certamente le macchie principale come l'epatite B l'epatite si era Chivu quindi il detenuto viene informato ma l'informazione diciamo che
Capillare nel rapporto diretto medico-paziente non avviene un'informazione come secondo me
Sarebbe auspicabile intervenisse fatta con un'informazione più di larga scala tipo fogliettino illustrativi dati al detenuto all'ambito nell'ambito del del della visita di primo ingresso
Oppure conferenze di servizio rivolte la proporzione tenuta porti ad una informarli sui rischi della vita in collettività che poi comunque non so molto diverso da da una qualsiasi altra vita in cui le attività in una comunità ristretta quindi sarebbe ospita del queste iniziative venissero portati avanti
Anche perché detenuto
Avido di questo tipo di informazioni ed è volenteroso di Hera S.p.A. in bisogna solamente da lui il il modo di poter entrare in contatto in una maniera più chiara e netta e a volte anche informale con il personale
Che pratica l'assistenza sanitaria ovviamente un fogliettino dato
Da un esenti con delle modalità di il comportamento
è una cosa molto spiega molto fredda
Poterne parlare direttamente i poteri informare la popolazione detenuta
Di queste problematiche certamente aumenterebbe sia l'accordo di confidenzialità sia in grado di percezione della del problema
Qui torniamo alla
Agli stanziamenti a problemi di bilancio al fatto che lo ricordavamo con segretario della Mapei
Paolillo è solo il dieci per cento la la quantità
Granarolo rispetto al bilancio generale
Della nelle istituzioni carcerarie
Che viene riservato al trattamento
Io capisco che alle
Cure sanitarie
Certamente sull'aspetto dell'informazione c'è ancora parecchia strada da fare sull'aspetto assistenziale del proprio
Devo dire che dei miglioramenti rispetto al passato io conosco la realtà carceraria circa vent'anni
E sicuramente ci sono stati grossi progressi questo comunque in questo senso cioè venuti incontro in
Sia l'amministrazione penitenziaria sia le ASL
Anche se dopo una una certa resistenza in questo momento le carceri la maggior parte delle carceri per lo meno sono in grado di fornire al alla popolazione detenuta affette da epatite C
Da e fatica il biglietto da chi fu le terapie adeguate e alla pari quando la maggior parte delle strutture sanitarie speriamo
Quello che cambia pertanto il tipo di farmaco può venire fornito ma è il meccanismo molto
Burocratizzato che praticamente dilata i tempi quindi un paziente nell'ambulatorio infettivologi che sterno
Specie ad ottenere determinate cose in un tempo molto breve in carcere riesce o tenera le stesse cose
Ma i tempi si dilatano sicuramente così come stilato da stilato emittenti dei controlli il monitoraggio di pazienti in trattamento ci dovrebbero essere
Delle linee guida che dovrebbero essere rispettati sul monitoraggio dei pazienti in trattamento purtroppo per carenza di fondi
Per carenza di specialisti che operano all'interno del carcere spesso i pazienti vengono messi in trattamento
Io richiamo pazienti perché per il medico che si occupa illuministica penitenziaria i detenuti sono pazienti non detenuti quindi seguo sempre il termine pazienti
Dovrebbero usufruire di queste prestazioni con
Delle scadenze ben precise ben preordinate che non ci dovrebbero dilatare i tempi di monitoraggio purtroppo ripeto per carenze
Di personale di fondi che di specialisti che operano all'interno del carcere spesso il detenuto viene messo in trattamento ma non viene adeguatamente monitorato quindi il rischio eh
Di una di un trattamento condotto in maniera non adeguata
E allo scarso controllo degli effetti collaterali dei farmaci che posso dare alcuni casi essere anche di una certa entità quindi
Ci si auspica un potenziamento di tutte le strutture che orbitano intorno alla sanità penitenziaria ma in particolare dell'infettivologia penitenziaria
Perché in indispensabile che i pazienti con epatite B
Con le partite si
Con a Chivu o Confort infezioni di queste tre mattine possono avvenire seguiti nella maniera idonea sia come prescrizioni terapeutiche sia come monitoraggio
Con la modalità di di trattamento che diventa insufficiente rischia di vanificare il lavoro dei medici penitenziari
Sì sicuramente sì questi trattamenti in modo particolare per le partite si per la tv che sieste o di un controllo ben preciso e
Un approccio iniziale sbagliato in modo particolare per la Chivu rischia di vanificare dei trattamenti futuri di creare resistenze e comunque
Rischia di di non essere un aiuto per il paziente ma di creare un ulteriore danno legato a tratti con una trattamento mal condotto quindi OP nasce l'esigenza di seguire
Questi pazienti nella maniera più adeguata
Soprattutto
Nei tempi di controllo dei trattamenti in atto e nel
Nel potere discernere viene il timing trattamento faccio un esempio un po'tecnico
Un a un paziente a Chivu non basta dare intorno un trattamento antiretrovirale ce ne son tantissime combinazione di farmaci antiretrovirali bisogna scegliere quella più adeguata
Il l'approccio più adeguato si ottiene
Mettendo in atto alcune procedure sanitarie una di queste è il test di resistenza per il virus della tv teatri resistenza sì da tantissime informazioni
Sul tipo di farmaco da utilizzare sui tipi di farmaci inutili per quel paziente in quel preciso momento quindi si permette di
Non fare prescrizioni impropri enti e si permette di scegliere il tipo di cura più efficace purtroppo questi testi in casa e sono di difficilissima esecuzione e quindi si rischia
Di mentre il trattamento dei pazienti con terapie
Inadeguati o parzialmente adeguate creando in futuro un possibile danno legato da resistenza di orale
Grazie ringraziamo Roberto carbone medico incaricato presso la casa di reclusione San Michele che fa parte degli istituti penitenziari di Alessandria e con questa intervista concludiamo servizio realizzato a margine del trentesimo congresso nazionale di medicina penitenziaria svoltosi a Sirmione dieci undici e dodici maggio di quest'anno con Pasquale Paolillo segretario nazionale della Maspi abbiamo dato uno s'guardo alla condizione sindacale che normativa dei medici penitenziari italiani con la Franco Bertea abbiamo visto invece quali sono le condizioni di lavoro dei medici penitenziari nelle carceri italiane
Con Fabio Sgura abbiamo dato uno sguardo alla condizione dei malati cardiopatici nelle carceri italiane e delle cure che possono recedere
Infine con Julio Garcia che RR con Roberto Carbone abbiamo visto qual è la percentuale tossicodipendenti nelle carceri spagnole e italiane
E quali sono le malattie correlate a questa condizione da una parte l'HIV dall'altra l'epatite C
Abbiamo visto quali sono le caratteristiche di queste malattie in carcere e quali sono i modi
Che in Spagna in Italia si sono sono possibili per
Curare assistere i carcerati tossicodipendenti un saluto da Emiliano Silvestri a Sirmione