Caso Giovine. Lettera a Napolitano: intervenga per sanare l'illegalità

Buongiorno a tutti iniziamo questa conferenza stampa nella sede radicale di smontaggio Manfredi Direzione nazionale di carica italiani accanto a me CEI Gorgoni Giunta di segreteria di radicali italiani nonché Presidente associazioni radicale della Italietta
è presente in spirito Maglionico con l'avvocato Alberto Venturini
Che cura fa
Che ha come cliente Marco Pannella nel processo contro Michele Giovine il padre e che in questo momento in tribunale perché oggi iniziata il processo di appello
A Michele Giovine al padre
Non ricordo il processo di primo grado sentenza del trenta giugno due mila undici
Giudice Alessandro Santangelo condanno Michele Giovine attuale consigliere regionale della lista pensionati per accolta a due anni e otto mesi
E il padre taroccato Giovine a due anni e due mila e si
Cuper il reato di falsificazione della utenti che delle firme di accettazione di candidature dei candidati realista pensionati si è accorta le elezioni regionali del due mila dieci
Ci furono anche
Delle provvisionali delle ammende da pagare tra le quali dieci mila euro alla lista Bonino Pannella
Ma noi come radicali ci occupiamo di Michele Giovine dal due mila e cinque non ricordo perché va ricordato anche allora Michele Giovine non era pensionato ma consumatore consumatore tragico
E presentò la sua lista venne eletto la magistratura accerto che
Illo tante più per cento delle firme in questo caso non dei candidati ma dei sottoscrittori della lista erano false
Ma allora gli Area e non esisteva era stato derubricato il reato di falsificazione di firme false con la legge di Berlusconi
Tax c'è sempre lui in mezzo poi la Corte costituzionale la dichiaro incostituzionale e quindi Giovine se la cavò con la prescrizione e fece i suoi cinque anni da consigliere regionale
Colta se lo può e se in lista pur sapendo questo antefatto e maglie
Gli rincorse e speriamo gli vincoli era
Io do subito la parola a Igor per
Per parlare non di quanto è stato ma
Dell'iniziativa che prendiamo oggi come associazione radicale da Italietta rispetta Michele Giovine
Grazie giudice
La premessa che hai fatto inquadra una situazione che appunto non non nasce ieri ma nasce da molti anni fa
E per quello che riguarda questa tornata elettorale sono passati oltre due anni con oggi ad oggi dal SCO dalle ultime elezioni regionali che hanno visto
Colta vincere per nove mila voti circa su Mercedes Bresso ricordiamolo se detto tante volte ma secondo me non è inutile ricordarlo
Che la lista in questione è quella di Michele Giovine ha avuto ventisette mila voti cioè una numero di
Di voti molto più elevato rispetto alla differenza che ha consentito la vittoria di Roberto Cota per questo motivo
I radicali insieme ad altre forze politiche ritengono e credo
Ha ragione ovviamente
Che
Il risultato elettorale sia stato falsato totalmente da una lista che era irregolarmente presentata in virtù di firme false che le firme siano false
Non occorre un perito grafologo come si chiama dato che meritoriamente quotidiano La Stampa LEA pubblicate e
Sono qua disponibile per chi ne volesse
Il processo di primo grado è arrivato a suo compimento ovviamente da garantisti quali siamo bisogna attendere processo
Finora fino all'ultimo percorso della Cassazione
è altrettanto vero però che e impossibile che un processo elettorale importante come quello della Regione Piemonte come con le elezioni regionali dopo due anni non veda una parola fine da parte di qualche organismo
E denunciamo che in questi anni in questi mesi c'è stato uno scaricabarile continuo tra il TAR il Consiglio di Stato la Corte Costituzionale che ha avuto
Come risultato un'apertura di riconteggio delle schede che non riguardava peraltro il caso di Michele Giovine se ricordo ma di altre liste che non è arrivato a compimento perché è stato sospeso a un attimo dal dal risultato
E poi un rimpallo di responsabilità fino alla decisione finale di attendere
Che cosa succederà ecco questo processo ma è un risultato
Da Ponzio Pilato perché quando avremo il risultato finale di questo processo che
Come immaginiamo si concluderà con una condanna di Michele Giovine e del padre saranno finiti i cinque anni del Consiglio regionale quindi un processo
Che darà una sentenza ma che non potrà risarcire i piemontesi che hanno visto un Governo illegittimo per cinque anni essere alla presa dalla Presidenza della Regione Piemonte che cosa abbia deciso di fare viste queste premesse abbiamo deciso di fare
Tra virgolette
Un'ultima conclude il gesto estremo dei non violenti ICI mettiamo nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano scrivendo di una lettera aperta che oggi rende molto ubriaca che oggi stesso domani mattina spedì Remo
Al Presidente insieme ad una serie di documentazioni allegate che abbiamo prodotto dalla questa le firme
False della stampa al dossier Giovine che abbiamo da anni alimentato con le ultime
Malefatte
Di Michele Giovine
Per chiedere che il Presidente intervenga e accettabile in una democrazia o in quella che si
Dice sì si vanta di essere una democrazia che a due anni
Dalle elezioni non ci sia la parola fine su su questa vicenda è accettabile anche dal punto di vista di chi governa la Regione avere ancora questa spada di Damocle
E accettabile per il Presidente della Repubblica che il TAR il Consiglio di Stato la Corte costituzionale non abbia saputo dirimere una questione così importante come quella
Di una violazione della legge elettorale che di fatto se non la prima certamente una delle prime delle più importanti leggi che guidano e governano l'andamento di uno Stato democratico
Noi abbiamo la speranza concreta che Napolitano possa rispondere
A questa lettera anzi noi crediamo che debba rispondere debba dire
Qualcosa in merito
Napolitano tutti i giorni ci onora di dichiarazioni
Di ogni tipo certamente oggi sta svolgendo un ruolo in questo Paese
Molto grande molto importante per alcuni anche al di là del suo mandato costituzionale
Crediamo che sia pienamente nel mandato costituzionale di un Presidente della Repubblica
Dire una parola un'opinione o proporre una soluzione una via d'uscita per una vicenda che
Analogamente a quella della Lombardia
Perché Lombardia caduta qualcosa di simile anche se di diverso perché li abbiamo firme false di nuovo per la presentazione del listino di Roberto Formigoni che quindi
Essendo le firme se certamente false guida oggi illegalmente la Regione Lombardia e di nuovo l'ICE un analogo rimpallo di responsabilità che non ha prodotto per ora un risultato finale
Noi dal Piemonte però poniamo il caso Piemonte a Giorgio Napolitano e speriamo che ci risponda questa iniziativa che oggi rendiamo pubblica
Dicendo anche al Presidente Napolitano che noi non siamo disposti ad accettare l'illegalità innanzitutto da parte delle istituzioni perché oggi
Tutti vogliono legalità chiedo la legalità chiedono rispetto delle leggi ma solo alle istituzioni
Le prime che non rispettano le proprie leggi lo denunciamo oggi sul caso Di Michele Giovine lo denunciamo ogni volta che ci capita di incontrare una violazione di legge da parte delle istituzioni
Diciamo al Presidente Napolitano che noi continueremo denunciarlo da qui speriamo che lui
Sia con noi che sappia che voglia
Onorarci di una risposta
Accanto appunto alla iniziativa della lettera aperta visto che siamo in tempi in cui l'opinione pubblica e molto attenta la ciccia ai soldi
Che becca noi i partiti politici ci siamo permessi di cercare di capire quanto in questi anni
A intascato il Consigliere Michele Giovine e la lista chi rappresenta
Quei casca l'asino perché torniamo al famoso discorso dell'anagrafe pubblica degli eletti dei nominati cioè
Noi abbiamo chiesto tramite una petizione
Regionale possa del Consiglio regionale al Presidente Cattaneo di pubblicare finalmente e dettagliatamente
Consigliere per Consigliere Assessore per assessore cupo consigliata Gruppo Consiliare i compensi
Siamo stati auditi la legge ancora in gestazione ci dobbiamo attenere a quanto passa il convento passa Consiglio regionale e on line devo dire passa poco
Uno un cittadino che vada a vedere negli Inca che si chiama trasparenza ma più è più il nome che la sostanza
Trova poco rispetto a Giovine troviamo che lui come Presidente del Gruppo Consiliare
In Paese percepisce
Tre mila seicentosessantotto virgola ventotto euro netti al mese va be'per dodici mesi per cinque anni Targia un totale Algua debole sono duecentoventi mila zero novantasei virgola ottanta euro
E poi su internet abbiamo verificato che
La Gazzetto Cuna Gazzetta Ufficiale numero centosettantacinque del ventidue dei ventinove luglio due mila dieci pubblicava
Dai Laratta annuali percepita i famosi rimborsi elettorali
Quelli che appunto sono in media quattro volte quanto effettivamente i partiti hanno speso alle varie elezioni
Per la lista del del Partito Pensionati
Il Laratta
Era di cinquantatré mila duecentotto virgola trenta euro all'anno che moltiplicati cinque nella legislatura danno duecentosessanta mila quattrocentoquindici euro
Sommiamo duecentosessanta mila duecentoventi sono
Poco meno di mezzo milione di euro che già una una bella fetta di soldi dei cittadini che se non c'era la lista come non lo avrei dovuto esserci la Lista Pensionati per accolta sarebbero stati destinati ad altre finalità magari più utili per
Per i cittadini
Rimaniamo in attesa di capire il totale delle delle figlie delle dei soldi percepiti da Michele Giovine quando finalmente ci sarà questa anagrafe pubblica degli eletti dei nominati che tutti dicono di volere
Compreso il Presidente Cattaneo ma
Che non è ancora a disposizione dei cittadini piemontesi
Ricordo che tutti
Le cose che ho citato la lettera aperta il dossier Giovine
La sentenza di primo grado che è molto sono trenta pagine molto particolareggiate molto devo dire molto ben scritta e ed esauriente e tutto disponibile sul sito la soluzione a lieto se sono getta punto it
Documenti elezioni e legalità
Prima di lasciare la parola i giornalisti permettetemi invece due parole fuori sacco è mancato ieri il l'assessore l'ex assessore regionale Antonio D'Ambrosio come radicali vogliamo ricordarlo
Ci teniamo anche a ricordare che Antonio D'Ambrosio fu quell'assessore regionale alla sanità esponente di An
Anche abortista che rispondendo del due mila è un'interrogazione dicendo al consigliere regionali Palma e Mellano disse
E vero la legge centonovantaquattro del settantotto acconsente sia l'aborto chirurgico che l'aborto farmacologico
Da allora da lì da quella risposta dietro D'Ambrosio partiti iniziativa radicale
Per la legalizzazione dall'introduzione in Italia della pillola abortiva R. Lupatoto sei ebbene dopo ce l'ho messo dieci quasi dieci anni però tese alla però devo dire che
La correttezza istituzionale e credo
L'onestà intellettuale di Antonio D'Ambrosio su questo deve essere per noi rimarcata
In questo giorno di lutto appunto per la tra la scomparsa di atto d'Ambrosio
Come militante di condizioni sti dovremmo anche riconoscere che un vi piano sanitario di Antonio D'Ambrosio dal novantasette prevedeva misure sulla riduzione del danno e di attenzione e i problemi dei
Tossici vinto sui dipendenti di gran lunga migliori in quantità e qualità di quelle contenute nel Piano socio sanitario
Appena varato dalla coppia colta moscerino e questo ci teniamo anche a ribadirlo
Ora ci sono ma dei giornalisti esaurienti
Cioè se ci sono domande ringraziamo i giornalisti presenti a
Come
Si sia parlato subito la provvisionale che noi cordoni in totale erano sessantaquattro mila euro perché ventimila euro a Mercedes Bresso e poi
Via via la Libia dei
Il
Dei pensionati che ricordiamolo Luigina sta un nuovo grazie al quale c'è il processo perché è partita dalla sua denuncia appunto il processo Michele Giovine
Quindi per il momento appunto almeno questo rispetto ai soldi Michele Giovine ha pagato ecco speriamo speriamo che pali come giustamente deve pagare anche sul lato penale
Senta nessun giustizialismo ma
Credo per la giustizia
Grazie