Garante dei detenuti: a che punto siamo: esperienze a confronto. Il caso dell'Umbria

Buonasera ammazzerà tutti sono andrà male sono
Segretario dell'associazione radicali di Perugia che organizza questo convegno un convegno appartenente complessa come potete vedere
Dall'invito in quanto abbiamo ben otto relazioni
Tre relazioni introduttive poi interventi programmati
Ma credo che l'argomento valga veramente la pena atti
Sì sposare questa parola in un convegno come questo
In
Perché la questione appartenente importante
La Regione dell'Umbria come voi ben sapete con legge regionale tredici del diciotto ottobre due mila sei ha istituito la figura del garante delle persone sottoposte a misure privative o limitative della libertà personale
La legge Danilo centonovantasei non è stata mai inapplicata eppure la sua applicazione contribuirebbe in armonia con i principi fondamentali della Costituzione delle convenzioni internazionali
Sui diritti umani ratificati dall'Italia e della normativa statale vigente nell'ambito in materie competenze originare garantirebbe contribuirebbe a garantire i diritti delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale
In una situazione in cui che si può tranquillamente affermare che istituti penitenziari italiani sono incostituzionale
Il garante è un organo di garanzia anche in ambito penitenziario funzione di un tetto di tutela delle persone private visitate libertà personale
La DC applicazione di questa legge è dovuta esclusivamente a motivi politici
Nel merito possiamo anche dire poi modo forte diciamo una forza politica esclusa dalla sconti dal Consiglio regionale
Ci porta ad alcune considerazioni da un lato questa disapplicazione va di pari passo con quella della nomina del Difensore civico regionale ed è garante regionale per l'infanzia
Che appunto sono questo ci porta a dire che forse in questa Regione alcuni strumenti di garanzia per i cittadini non sono applicati con l'immancabile conseguenze di favorire un maggiore distacco tra cittadini e le istituzioni
Abbiamo sentito in parecchie occasioni che questi strumenti hanno un costo e che questo costo non può essere sopportato dalle casse regionali
Per cui tanto vale abrogare queste figure istituzionali l'ho detto in modo molto brutale ma queste sono le considerazioni che vengono fatte anche dentro questo palazzo io ve le riporto
Così come sono
Noi non siamo ovviamente d'accordo ma riteniamo che se questo è il pretesto il Consiglio regionale ha il dovere istituzionale di rivedere immediatamente le leggi
Appunto quella sul garante dei detenuti se difensore civico e sul garante dell'infanzia e procedere comunque alla nomina per lo meno di un ufficio delle garanzie
Vorremmo che da questo convegno uscisse anche una linea di azione anche politica comune
Fra tutti i soggetti interessati e se fosse possibile nel senso che questo è un convegno che ancora non so formalità ma dato che siamo esponente anche le forze politiche di forze diciamo rappresentanti di forze sociali
Se riuscissimo anche a trovare magari alla fine il pomeriggio un momento anche di
Azione politica
Ve la butto lì come iniziativa su cui si potrebbe lavorare
Il il dibattito prevede adesso deve appunto come dicevo prima delle relazioni
Innanzitutto ringrazio tutti colore che hanno voluto dare la propria adesione la propria diciamo
Disparità avvenire io qui alla mia sinistra o Rita Bernardini che è deputata radicale del gruppo del PD che poiché né destra o Damiano Stufara la garante regionali Emilia Romagna l'avvocato De si Bruno che adesso sta lasciando l'intervista alla RAI
Qui ci saranno tre relazioni abbiamo concordato grossomodo un quarto d'ora venti minuti poi ci sono degli interventi programmati
Punto ringrazio fin da ora Stefano Nastasia vada Salvatore lo legge massimo quello Costantini Francesco dell'aria Paolo Giannelli
Consigliere Fabio capannello la consigliera Mario Rossi che dovrebbe venire
Quindi una giornata piena vedere subito la parola Rita Bernardini chi ci parlerà della proposta di legge radicale per l'istituzione garante nazionale dei detenuti e delle persone private della libertà personale
Grazie ma soltanto un'informazione
Stai sorveglianza cento
Ma io ho invitato magistrati di sorveglianza
Non so se non c'è
Ma ecco mi dispiace perché sarebbe stato evidentemente importante la sua presenza perché attualmente i detenuti hanno la possibilità di rivolgersi per i problemi che incontrano
Spesso l'esplorazione dei loro diritti umani fondamentali la possibilità di rivolgersi al magistrato di sorveglianza
E
Questa proposta di legge
Io l'ho presentata mi pare nel due mila e nove
Riusciti a far calendarizzare dopo un'azione non violenta di sciopero della fame
Una mozione sulle carceri chi aveva avuto una adesione trasversale centrodestra centrosinistra eccetera perché
Insomma abbiamo insistito molto sulla condizioni né
Di totale devianza rispetto alla legge dei nostri istituti penitenziari
Fino a che ottenni questa discussione i primi di gennaio del due mila dieci sulle varie mozioni che poi furono oltre alla mia presentate ecco perché ho richiamato questa cosa perché
Quella mozione conteneva venti punti e uno di questi era proprio l'istituzione
Del garante nazionale
Furono approvati giudici punti e fu bocciato pienamente all'epoca il Ministro della Giustizia era Angelino Alfano
Si pronunciò nettamente contro l'istituzione di questa figura
E naturalmente non posso per cui potete immaginare quali siamo state poi le difficoltà
Poter calendarizzare una proposta di legge e di questo tipo
E naturalmente dovrebbe trattarsi come potete immaginare di una figura riconosciuta unanimemente al di sopra delle parti
Si prevede la designazione da parte dei Presidenti delle Camere quindi escludendo
La il Governo diciamo una maggioranza
E
E questo garante dovrebbe in un certo senso coordinare i garanti che si sono istituiti poi in sede locale perché questa
E un punto centrale per poter far funzionare una figura di questo genere perché evidentemente gli non avrebbe la possibilità di comprendere
Che cosa accade nei territori dove si trovano gli istituti
Penitenziario recentemente
Sono stata nelle carceri di Badu e Carros annuo Rordorf Betta pochissimi mensilità
Tutte e quattro mesi c'è il nuovo garanti comunale
Si chiama Gianfranco può ecco voi non potete immaginare quanto sia stata importante questa figura
Per risolvere questioni che sembrano piccolissime ne cito una
Quella
Per esempio di poter distinguere nelle celle sovraffollate
E i detenuti fumatori dai non fumatori sembra una piccola cosa ma per chi è non fumatore magari con me patologie polmonari respiratoria è è qualcosa di terribile
Perché l'altro dato di violazione totale
Della costituzione
E anche delle norme internazionali europee un ideale
La Carta dei diritti fondamentali è quella che ne nelle carceri nelle celle italiani detenuti ci stanno
Diciotto venti ventidue ore al turno quindi voi pensate in un ambiente piccolissimo dove è difficile quasi alzarsi muoversi nella sorella
Doverci stare così tante ore
Ed è l'opzione fondamentalmente la a causa di
Maggiore sofferenza il potere il non poter lavorare studiare il non poter fare attività fisica e sportiva quando dico queste cose non è che Nun ci siano nelle carceri ampio il lavoro nella maggior parte dei casi
Consiste
Nei lavori che si fanno all'interno dell'istituto penitenziario cioè lo scopino porta diritto eccetera ma non sono lavori che è educano la persona
Poi apre inserirsi nella società nel momento in cui il testo quindi
C'è un dato costante di violazioni dei diritti umani che non trovano alcuna tutela
Io
Ho presentato migliaio di interrogazioni oltre mille interrogazione
Vi prego di andarle a leggere perché in ogni caso
Che viene portato alla luce c'è una storia umana di violazioni di diritti umani fondamentale
Allora quando un detenuto
Non viene curato
E da una patologia importante quando un detenuto per anni anni si trova non lontano dalla famiglia
Mentre l'ordinamento penitenziario una violazione dell'ordinamento penitenziario che invece
Vede nell'erra porto del detenuto con la
Famiglia la possibilità poi di ritornare nell'ambiente perché altrimenti dove va questa persona
E poi mantenere i rapporti affettivi da quell'equilibrio
Che alla persona che è fondamentale invece noi sembra in Italia sembra che stiamo facendo di tutto i tipi
Per e trasformare il periodo di detenzione in una vera e propria forma di tortura
Per
Farti generare la persona che entra in carcere a Roma una cosa scientifica per far peggiorare appalti punto che
Non sono rari i casi per cui le persone si infliggono degli atti fanno compiuto degli atti di autolesionismo
Sappiamo anche che non sono rari i suicidi
Sono venti volte superiori che nella società esterna
Sono cioè spesso accadono degli atti di violenza ma
Proprio che derivano da questa forma di vera e propria tortura ora vedete
C'è stato una sentenza della Corte Costituzionale del mille novecentonovantanove che però purtroppo non ha trovato ancora
Soluzione e riscontro perché perché non cioè la tutela giurisdizionale
Per il detenuto
Che denuncia qualche fatto grado non grave ma comunque che dice è capitato in carcere
La il rapporto con il magistrato di sorveglianza si limita soprattutto a problemi che riguardino il lavoro Lennart cioè di questo è un po'nell'ambito
In cui il detenuto può far può vantare diciamo
Il la violazione e dei suoi diritti perché gli è stato dato di meno per quel quel riguardava mercede o altre
Cose di questo tipo non è stata rispettata la graduatoria
E ma effettivamente non c'è questo tipo di tutela io in questa legislatura più volte ecco perché sarebbe importante la figura del garante perché
Anche i liberi rende
Il magistrato di sorveglianza da tantissime incombenze che oggi via devo dire
Che potremmo consigliare avendo girato gli istituti penitenziari
Ai a
Diversi magistrati di sorveglianza che cosa si deve fare anche per rispettare la legge
Se voi andate a leggere l'ordinamento penitenziario vedrete che il magistrato di sorveglianza a l'obbligo
Di
Visitare i
E quindi di conoscere le condizioni di detenzione
Ecco le celle non le va
Quasi mai a visitare io c'è una domanda quando faccio il giro delle carceri e
Non ci passiamo delle ore all'interno di un istituto penitenziario il dottor Dell'Aira lo sa perché quando era direttore del carcere i termini insomma abbiamo passato alcune ore aggirare c'è l'Arcella
Quando si pone la domanda ma il magistrato di sorveglianza è mai venuto qui a vedere come stai
E quello ti dice il regista di sorveglianza e chi l'ha visto chi l'ha mai visto e allora già questo e un problema perché perché questa vicinanza
Consente alle detenuto di porre direttamente delle domande dei quesiti di per la soluzione di problemi perché a volte
Basta semplicemente la buona volontà per poter risolvere il problema che ci si trova di fronte ad un'organizzazione ed una struttura
Di cui a mio avviso a molte responsabilità evidentemente il Ministero della giustizia con il suo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria io credo che sia stata fatta in questi anni
Una vera e propria politica scellerata nei confronti degli istituti penitenziari
E a parte il fatto che voi sentirete dire molto spesso
Che ci sono quarantacinque mila posti regolamentari mentre i detenuti sono sessantasei mila e quindi ne mancano più di venti mila
In realtà io l'ho verificato per alcune carceri questi dati della capienza regolamentare
Sono falsi allora mi assumo la responsabilità di quello che
Dico perché spesso
Vengono conteggiati il reparti chiusi
Oppure i reparti nuovi che sono stati costruiti ma che mancano ancora del collaudo dove dentro fisicamente i detenuti non ci sono
Ecco perché
Io quando giro quando vediamo le carceri ci rendiamo conto che la realtà è addirittura peggiore da quella
Chi risulta dai numeri
Sappiamo tutti poiché negli istituti penitenziari ma qui non vorrei allargare troppo il discorso ci sono a parte io credo un dieci dodici mila detenuti di un certo spessore criminale
E
Ci sono
Quelli che sono Kikri che costituiscono un problema per la società lo diciamo una discarica sociale
Però troviamo tossicodipendenti che se delinquono cioè se non finiscono dentro perché magari trovati in possesso della sostanza stupefacente masse delinquono delinquono per
Uno stato di malessere perché dipendono sono malati e dipendono
Da una sostanza stupefacente e quel trattamento che viene loro riservato in carcere è un trattamento chi li distrugge totalmente
Allora
Io siccome poi vorrei sentire anche le vostre osservazioni voi sapete qual è la nostra posizione rispetto
Ad uno stato di in legalità di violazione di diritti umani fondamentali che non è solamente nel carcere ma è anche nel funzionamento della giustizia italiana
Cioè noi abbiamo una giustizia io adesso dalle Ministero sono riuscito dall'Ufficio statistica che funziona molto bene sono riuscita da veri i dati provincia per provincia
Dei procedimenti penali e civili pendenti
Guardate che i dati sono allarmante
Recentemente vedevo per Rovigo per la Città di Rovigo una famiglia su due a problemi con la giustizia o perché ha una causa civile che si trascina
Data in cui memorabile è un perché è vittima della giustizia penale perché ha subìto un torto e
E comunque sono tutti dieci milioni oltre dieci milioni di procedimenti penali e civili pendenti che non trovano
Risposta la nostra proposta è quella di
Una amnistia per rientrare immediatamente nella legalità anche perché
Come nella prescrizione che si verifica ogni anno a ritmo di centosessanta mila centottanta mila cioè
I processi che muoiono che capelli passare del tempo cadono in prescrizione
Con la prescrizione la vittima Nona alcun risarcimento mentre con l'amnistia
è possibile per rivivere
Una forma di risarcimento nei confronti delle vittime
Quindi sarebbe un atto di responsabilità anche perché non si contano più noi siamo un maglia nera in Europa
Per quel che riguarda l'irragionevole durata dei processi siamo proprio agli ultimissimi posti al penultimo posto ma nell'Europa allargata
E e
Ed è una condizione che va avanti da trent'anni
E l'Italia in questi trent'anni non ha dimostrato e quindi il suo Governo i suoi Governi sui Parlamenti nelle varie legislature
Non hanno mai dimostrato il benché minimo segno
Dire addio ravvedimento
E questo mette in nel ridicolo anche il Consiglio d'Europa la Corte europea dei diritti umani perché
Loro sanzionano l'Italia
E l'Italia
Bellamente fatti finta di niente ma questi sono diritti fondamentali una società civile
Una società democratica bassa proprio sul buon funzionamento della giustizia
La il Regolamento dei rapporti umani
Quei se non funziona la giustizia come
Si regolano i rapporti umani
Se il
è lo stato il primo violatori delle sue norme chi autorevolezza questo Stato nei confronti dei cittadini
Però dicevo né in conclusione di questo mio intervento vorrei correggerti perché spesso dai casi concreti vediamo se lo trovo Sorgo portata Sica finisce bene in quale
La situazione mi ha scritto una mamma vediamo se la trovo un po'ieri
Di un
Ragazzo che è finito non lo trovo ma me lo ricordo perfettamente erano forse belle le parole che aveva usato e che io non so sì le ricordo in quel modo
Una mamma che ha visto suo figlio finire in un OPG per una condanna o P.G. di Aversa una condanna a due anni
Scriveva disperata era finito nell'opifici condanna a due anni come misura di sicurezza perché aveva
Un rinato in pubblico
State attenti maschietti quando fare la pipì finestrata perché
No naturalmente in realtà questo ragazzo aveva problemi di tipo psicologico cava problemi seria ed era in cura presso il Dipartimento di salute mentale
Però fatto sta Darvini sradicato
Motivi di sicurezza perché aveva fatto la pipì in pubblico all'OP dici di Aversa
Lui imbottito di psicofarmaci dalla mattina alla sera nel giro di un mese è ingrassato di venticinque chili
Allora
Che cosa si è fatto guardate che è emblematico questo caso SISTAN distruggendo la madre non può avere contatti con lui se non per due volte ogni mese
Anche per la lontananza prassi è distrutta proprio una vita
Due vite perché la madre possiamo immaginare quale sia la sofferenza sia peggiorata la situazione e
Il grande male che aveva fatto questo ragazzo perché è finito lì per questo per aver urinato in pubblico allora io dico
Che non possiamo permetterci più questi orrori dico che bisogna intervenire dico
Che si hanno pronti e sono pronta ad una volta insieme acché ci vorrà stare non solo per la nostra battaglia principale
Che è quella dell'amnistia subito per rientrare nella legalità ma anche per l'istituzione qui
Nella Regione
Umbria di questa figura del garante che è fondamentale anche perché ri darebbe dignità a persone alle quali è stato totalmente che tolto grazie grazie
Grazie grazie Rita di questo
Dalla testimonianza
Do subito la parola a Damiano Stufara che vicepresidente del Consiglio regionale dell'Umbria
Con una relazione che si intitola la legge Umbria istitutiva del Garante genesi attualità dopo ce già un piccolo camion interi programma Sesa avvocato d'accordo per motivi
Personali il Consigliere Gavanelli del re lui la parola per un intervento
Dato che poi di andare via
Damiano
Grazie intanto un saluto
O tutte a tutti voi è un
Ringraziamento non formale
Incaricati di Perugia per aver organizzato
Questa giornata questo momento di confronto ma
Sono contento però abbiate sottolineato anche in questo momento di iniziativa politica perché
In una fase nella quale
Penso di poter dire
Mauri smentite le squadre italiane stavamo commentando prima di iniziare un po'su questo come se
Una tematica fosse completamente ricca rimossa oggi dal dibattito politico
Con il rischio di aggravare la situazione già particolarmente preoccupante l'onorevole Bernardini prima ci descriveva io sono particolarmente d'accordo con con le cose che venivano dette
Il rischio che vedo è che
Sia Laricchia ancora di più la distanza che c'è fra la percezione e
I convincimenti che si sedimentano nell'opinione pubblica la considerazione della pena
Come ci si riferisce al mondo penitenziario e quello che ha invece il dettato costituzionale siamo la per agitato
In termini emergenziali ad esempio la questione della sicurezza in questi ultimi anni ha
Inciso molto anche sul sentire comune su come
Vengono affrontate tematiche di grande complessità di grande rilevanza
Come queste io
Provo a rispondere un po'al compito che mi è stato affidato anche
Diciamo da testimone da protagonista
Per la stagione nella quale nella legislazione l'ordinamento regionale abbiamo introdotto la legge istitutiva poi non applicate come dire a spendere un po'di considerazioni anche su questo nella nostra Regione sul garante
Provando a riflettere a voce alta su tre
Su tre questioni la prima la potrei semplificare con uno slogan una prova ad ampliare un po'l'analisi
A me pare che si possa davvero parlare ancor più oggi ancor più alla luce dei fatti
Che in questi ultimi mesi in questi ultimi anni sono accaduti in Italia di un vero e proprio passaggio
Da quello che abbiamo conosciuto come lo stato sociale a quello che invece stiamo conoscendo come uno Stato penale io
Lo dico perché
Commetteremmo un errore credo
Se pensassimo che ad esempio il diritto penale nel nostro Paese sia rimasto immutato negli ultimi anni sono state evoluzione legislativa importanti che hanno
Arioli intatto anche l'utilizzo dell'autorità giudiziaria
E anche
Del comminare pene detentive
Ad esempio dei penalizzando tutta una serie di reati che attengono più alla sfera economica e invece inasprendo par
I collar mente le pene su altre gamme altre tipologie di reati che attengono a comportamenti diciamo socialmente rilevanti
E questo perché a me
Dal mio punto di vista perché c'è stata un cambiamento sostanziale nella società
Io
La vedo
La vedo in questa maniera provo farla breve su questo essendo venuto meno
Perché una parte ha vinto sull'altra quello che è stato una delle ragioni fondative
Dell'Italia dell'Europa del dopoguerra quel patto fra
Capitale e il lavoro per cui appunto
Ha una economia di un certo tipo si rispondeva anche con il miglioramento delle condizioni materiali delle persone quindi con
A una generazione che stava meglio di quella che l'aveva preceduta questo processo è venuto meno per poter contenere gli effetti del venir meno di questo processo lo strumento che si è utilizzato è stato sovente
Quello anche della repressione
Anche
La stessa manifestazione del proprio pensiero l'agire conflitti nella società e nella politica oggi viene visto sotto un'ottica diversa di come
Ad esempio non venisse visto in passato se
Vogliamo prendere anche una vicenda
Emblematica che vede comunità intere mobilitarsi come quella del movimento No TAV e di come si sta rispondendo a quel tipo
Di posizioni che insisto popolazioni intere esprimono al di là degli orientamenti e delle appartenenze politiche credo che
Potremo capire bene come si sta sviluppando questo processo
C'era uno studio alcune mesi fa ha pubblicato da un quotidiano che parlava dei costi ma quell'opera e dei costi che la collettività sta sostenendo per la militarizzazione di quel territorio sono più ingenti costi
Della presenza dell'esercito
Su quelle valli rispetto ai costi dell'opera ingegneristica diciamo al di là dei giudizi che si possono avere sull'utilità e sull'efficacia di un'infrastruttura di quel tipo mi interessa mettere in luce come la risposta che la
Che lo Stato e quindi la mano pubblica offre
A quel tipo di conflitti sia sempre più orientata verso
La tutela di interessi economici e
Sostanzialmente il contenimento di processi politici e sociali attraverso
L'utilizzo della detenzione
Cos'altro pensare altrimenti osservando la composizione sociale della popolazione detenuta oggi nel negli istituti penitenziari del nostro Paese oggi negli ultimi anni evidentemente
Diciamo sì si parla dei sessantasei mila rispetto ai
Quaranta e rotti mila della capienza regolamentare
Basta andare a scavare un pochino di più per accorgersi come la stragrande maggioranza di quella popolazione detenuta lo sia in virtù di ad esempio due normative
Sul versante dell'immigrazione sul per sente della detenzione di sostanze stupefacenti che hanno assunto un atteggiamento particolarmente
Repressivo particolarmente proibizionista e che appunto compongono oggi una popolazione rinchiusa all'interno degli istituti
Penitenziari che per lo più o
Diciamo è rappresentata da cittadini migranti o soprattutto è rappresentato da cittadini che comunque
Hanno avuto a che fare non tanto e non solo con la tossicodipendenza ma con
La la legge Fini-Giovanardi è
Diciamo il meccanismo per te perverso della presunzione di spaccio che all'interno di quella normativa
è contenuta ora
Potremmo fare ulteriori considerazioni il fatto che una
Una
C'è l'ex Cirielli c'è una componente significativa di persone detenute in attesa di giudizio c'è un utilizzo
Un utilizzo decisamente improprio in molti casi dello strumento della detenzione preventiva sono tutte considerazioni che
Diciamo per poter adeguatamente svolgete un'analisi di quanto accade nel mondo giudiziario negli istituti di pena del nostro Paese occorrerebbe fare ma che appunto richiamo per titoli
Vede una platea particolarmente consapevole e competente da questo punto di vista e quindi so bene di non dovermi dilungare su questo lo dico perché diciamo questo è
La tendenza di fondo che a me pare si possa evidenziare in quello che è accaduto negli ultimi dieci o quindici anni del nostro Paese poi
Del tutto evidente che un ragionamento serio sulla riforma della giustizia nel nostro Paese è sostanzialmente è stato precluso dal fatto che il dominus
Della politica della cosiddetta seconda Repubblica a dovuto tutelare innanzitutto se stesso rispetto ai problemi giudiziari
Dei quali è stato ed è coinvolto mi riferisco all'ex Presidente del Consiglio Berlusconi piuttosto che invece alla necessità di affrontare questo tipo di problema
Poi c'è
Anche un ulteriore elemento come
Sì
Assiste anche su questo terreno alla spettacolarizzazione delle vicende
Potrei prendere vicende crescenti
Per poter argomentare le semplificare voglio raccontare invece una vicenda un po'meno recente siamo come aneddoto perché ormai diciamo e scomparsa dalla attualità
Alcuni anni fa sapete che
Questa città avuto continua ad avere purtroppo delle
Delle
E le vicende tristi delle vicende particolarmente cruente dopo
Non mi citi un femminicidio di una studentessa c'è stata una vicenda giudiziaria che si è conclusa come sappiamo non mi interessa esprimere la mia valutazione su quella vicenda giudiziaria evidentemente
Io facevo l'Assessore in quegli anni
Diciamo dal ruolo istituzionale che ricoprivo ho avuto modo di occuparmi di diverse interventi di diverse azioni
Rispetto alle competenze che la Regione sul versante delle politiche sociali cuoco e deve seguire all'interno degli istituti penitenziari fra le tante cose
Che abbiamo provato a fare che abbiamo provato a sostenere diciamo numerose sono state le iniziative anche di carattere culturale all'interno degli istituti penitenziari una di queste era una
Diciamo produzione e di un
Piccolo film di una piccola opera cinematografica vedo Cinzia ascolani che sorride perché
Conosce bene la la storia all'interno di un istituto ovviamente è stato la direzione dell'istituto il magistrato di sorveglianza a selezionare i detenuti e le detenute
Che dovessero prendere parte a queste a queste attività la questi detenuti e queste vedute c'era anche una
Celebre detenuta che ho che oggi non si trova più nel nostro Paese che è l'appunto
Coinvolta in quella vicenda
E che
Per le dinamiche interne agli istituti ha preso parte a
A questa a questa produzione
Chi se lo ricorda ricorderà che la vicenda diciamo ha avuto un clamore particolare ci hanno aperto tutti i giornali nazione perché la Regione aveva finanziato un'attività
Nella quale aveva preso parte questa detenuta ora
Forse
In altri Paesi avrebbero applaudito la Regione che faceva un'attività di questo tipo è quello faceva indipendentemente se quella detenuta si chiamasse Amanda o meno
Io sono stato avvicinato
Da un giornalista del Corriere della Sera che parlava a nome e per conto di una grande emittente televisiva nazionale mi sono stati offerti trecento mila euro per una copia di quel filmato
Ho avuto la prontezza anche al telefono di mandare diciamo a quel paese la persona che credo che mi stava rivolgendo quell'offerta ma siamo
Una operare all'interno di un carcere costata poche migliaia di euro una grande emittente statunitense la valutava trecento mila euro per l'impatto che sul pubblico poteva avere
Questo per dire anche del di come
Il circo mediatico pieghe i propri interessi anche vicende che dovrebbero essere
Affrontate maneggiate altrimenti
Per andare avanti seconda secondo ordine di considerazioni io credo che
Dobbiamo provare a ribadire a rilanciare l'importanza della figura del garante tanto a livello nazionale che i livelli regionali
Ovviamente
Senza alcuna velleità di pensare
Che
Semplicemente l'introduzione di una figura di garanzia possa
Di per sé essere risolutiva all'interno della complessità delle problematiche che
Questa questo mondo
Evidentemente si trova costretto a vivere ma avendo altrettanto la consapevolezza che noi oggi anche per il venir meno di quell'attenzione del opinione pubblica e soprattutto della politica su queste tematiche abbiamo bisogno di figure che costantemente possano verificare
Possano monitorare possano andare a rendersi conto di quelli che sono eventuali abusi di quelli che sono i mancati rispetti delle norme di quelli che sono anche condizioni di lavoro e lo voglio dire esplicitamente
Alle quali sono sottoposte le persone che lavorano invece all'interno degli istituti che sono altrettanto problematiche io non credo che
Sia stato giusto far vivere come una parte della politica regionale ha tentato di fare degli anni passati l'introduzione della figura dei garanti
Come un qualche cosa di negativo di vessatorio nei confronti ad esempio del mondo della Polizia penitenziaria a
Io francamente la penso esattamente al contrario ma al di là di questo noi dobbiamo anche essere consapevoli che uno dei corni del problema sta anche nella
Condizioni assolutamente impropria di lavoro alle quali quegli agenti
Sono sottoposti diciamo a partire anche tanto dal sovraffollamento che dalla scarsità di di unità di personale su quel versante
In Umbria oggi abbiamo
Quasi mille settecento detenuti come è noto la capienza regolamentare di poco superiore alle mille cento unità non abbiamo episodi di
Siamo elevata drammaticità dovuti al sovraffollamento non dobbiamo neanche pensare di di dormire sonni tranquilli da questo da questo punto di vista
Per questo io diciamo continuo a ribadire che
Quello che credevamo allora nel due mila cinque nel due mila sei quando abbiamo proposto la legge regionale quando il Consiglio regionale
Ha istituito la figura senza poi dare il giusto seguito a quel passo credo che sia oggi ancora
Ancora attuale una delle
Argomentazioni con le quali è stata sostanzialmente nella prima fase non affrontata l'applicazione della legge fu il fatto che in virtù perfetto dell'indulto
Non eravamo più in in una situazione critica rispetto al sovraffollamento sappiamo quante durato l'effetto dell'indulto da questo punto di vista sappiamo che
Un anno dopo
Eravamo esattamente
Nella nella medesima situazione dal punto di vista dal punto di vista tenuta
C'è stata una partita complessa in questi anni come il trasferimento della competenza ad esempio per quello che riguarda l'erogazione dei servizi sanitari all'interno degli istituti anche qui cioè un punto critico
Il finanziamento alle Regioni di quei servizi è stato fatto che viene ancora oggi fatto utilizzando i numeri della popolazione detenuta un mese dopo l'indulto
E sapete che in questi anni invece i numeri che
Che abbiamo noi come le altre Regioni sono
Sono assolutamente diversi
Gli sforzi che sono stati fatti per poter adeguatamente offrire un servizio sanitario dignitoso alle cittadine e cittadini detenuti i nostri istituti io credo che sia stato uno sforzo significativo credo però e mi vengono segnalati
Anche da alcuni direttori degli Istituti proprio in questo periodo delle disfunzioni dei problemi che derivano anche
Diciamo dalla mancanza di figure di raccordo fra il mondo penitenziario e
I sistemi sanitari regionali che devono intervenire all'interno degli istituti e che spesso appunto
Per quello che riguarda ad esempio l'organizzazione delle aziende sanitarie non vengono questa come una delle priorità della propria azione che tendono a tralasciare anche la rilevanza di queste materie
Terza ed ultima questione che attiene
Proprio
Diciamo alla nostra legge regionale al perché non venga attuata e soprattutto al che fare oggi
Noi abbiamo
All'inizio della scorsa legislatura io stesso voluto avviare quel quinquennio
Se volete in modo simbolico con
Un viaggio all'interno degli istituti penitenziari della nostra Regione
Proprio quel
Quei momenti di confronto con
Gli operatori con i direttori con
La Polizia penitenziaria con la popolazione detenuta Cha spinto a seguire quanto
In altri territori si andava facendo attraverso
L'istituzione della figura dei garanti
E anche utilizzando una serie di contributi significativi abbiamo costruito la nostra normativa voglio ricordare oltre Cinzia Ercolani che che anche oggi è qui presente il contributo che in quella fase
Ci offrirono riforma completamente gratuita e disinteressata da un lato Patrizio Gonnella che allora era Presidente di Antigone e il professor Carlo Fiorio proprio dell'Università di Perugia che si mise a disposizione e scrissero insieme a noi il testo di quello che di quello che poi divenne
La legge della nostra Regione ora
Chi a memoria di quel periodo ricorderà la reazione che in Aula una parte della politica regionale
Io credo con una strumentalità particolarmente evidente anche particolarmente odiosa le opposizioni o gran parte di esse
Allora decisero di utilizzare questa vicenda in termini demagogici attuarono un vero e proprio ostruzionismo dal punto di vista consigliare su questa proposta ostruzionismo che io non ho mai visto fare su tematiche
Diverse e che forse l'avrebbero meritato di più mi permetto di dire
Ostruzionismo che
Ci indusse
Per poter comunque portare a casa il provvedimento perché altrimenti quell'ostruzionismo rischiava di continua durò riscossione dico la legge non ricordo se tre o quattro sedute del Consiglio regionale solo su questo che non riusciva anche ad esaminare altri provvedimenti che che invece era giusto che riuscisse
Esaminare per
Venir fuori da quella situazione
L'Umbria ancora ad oggi unica Regione in Italia introdusse in quella legge un quorum per poter istituire la figura del garante cioè
Sì elegge con i due terzi con almeno i due terzi e i voti del dei consiglieri regionali e non è prevista diciamo nelle successive votazioni la possibilità di far scendere quel cuore
Nessuna delle Regioni che anche hanno nel proprio ordinamento la figura del garante a una norma diciamo cuciti garanzia mettiamola in questi termini verso le opposizioni
Diciamo anche l'elezione del Presidente della nostra Assemblea parte da dai due terzi anzi le quattro quinti poi alla terza votazione basta la maggioranza assoluta
Anche il Presidente della Repubblica chi se ne ho letto con la medesima con la medesima modalità sui quorum strutturale ora
Io credo che
Se non avessimo fatto in questo modo allora non avremmo fatto la legge lo dico proprio esplicitamente credo che però questo abbia rappresentato il principale costa come il principale problema acché la legge sia venisse attuata o forse
Per essere diciamo assolutamente espliciti questo ha rappresentato il principale alibi
Perché da un lato
Abbiamo assistito ad atteggiamenti da parte delle forze di opposizione io credo inaccettabili e cioè
Sostanzialmente è stato agito un ricatto o eleggete l'ho detto alcuni esponenti ovviamente non l'hanno detto alcuni giornali lo hanno detto nel nei rapporti
Politici ma
Maggiormente informali che avvengono nei corridoi del palazzo e leggete
La persona che vi proponiamo oppure non vi consentiremo mai di eleggere il garante dei detenuti ora
Io trovo inaccettabile il fatto che
Qualsiasi minoranza diciamo la mia appartenenza politica mi porta spesso a trovarmi in minoranza possa agire un ricatto un ricatto di questo tipo
Allo stesso tempo diciamo queste passa a
Sostanzialmente
Rappresentato un alibi per quei settori della maggioranza che si hanno votato il provvedimento ma che non avevano tutta questa voglia di di di istituire questa figura
Io credo che sia giunto il momento
Ringrazio ancor più il partito radicale di Perugia per questa sollecitazione perché ci consente di tematizzare nuovamente la materia di uscite da questa situazione di uscire comunque da questa situazione
E questo è stato anche
L'oggetto di una
Riflessione che i capigruppo di maggioranza proprio questa mattina hanno fatto quindi Ciampi porto notizie particolarmente fresche da questo punto di vista
Abbiamo voluto utilizzare
Diciamo
L'elemento che mettevate nel dibattito politico anche per forzare il confronto fra i gruppi consiliari all'interno dell'istituzione affinché una soluzione definitiva si trovasse io da metterci io
Penso e ho detto questo stamattina ai colleghi capigruppo
Di maggioranza penso che occorra
Esercitare per l'ultima volta il tentativo di costruire una mediazione con de
Forze di minoranza per vedere se c'è la volontà e se esistono le condizioni per poter individuare figure condivise che stiano dentro quel quorum dei due terzi
Sono francamente scettico
Che è un tentativo di questo tipo possa riuscire ad andare in porto
Sono però convinto che a quel punto si aprano due strade
E che occorra scegliere che non si possa più star fermi in questa situazione di ambiguità per la quale c'è una legge che prevede i novanta giorni prevedeva novanta giorni lo prevedeva nel due mila sei sono passati sei anni e stampa e stiamo ancora fermi a quel punto
E quindi
Diciamo le cose sono dunque Fox si abolisce la fiducia se io sarei contrario questa tipo oppure si cambia la legge sul Po
E si porta non diciamo con uno strappo democratici
Io son per fare quello che fanno tutte le altre Regioni nelle quali dove c'è due terzi alla terza votazione c'è la maggioranza assoluta molte altre Regioni sanno direttamente la maggioranza assoluta
E sono regioni tanto di centrodestra che di centrosinistra guardate
Su questo non è che c'è
Una particolare differenza dovuta alle appartenenze politiche o agli schieramenti diciamo abbiamo garanti istituiti in regioni di centrosinistra abbiamo
Un autorevole esponente alla mia destra già operanti istituiti operanti in Regione governate dalle finestre che appunto
Sono stati eletti con le medesime regole quindi non c'è un problema di schieramenti da questo punto di vista
All'interno della discussione di questa mattina alcuni
Introduce vanno una riflessione che voglio qui esplicitare sulla quale vorrei dire la mia
è stata istituita e non applicata com'è noto questa legge
è stata approvata istituite altre figure che
Analogamente non sono state poi introdotte penso al Difensore civico penso alla garante dell'infanzia e dell'adolescenza
Per di più siamo anche intervenuti legislativamente di recente per
Diciamo rimuovere quelli che potevano da alcuni essere agitati come problema
Costi le indennità abbiamo abbassato tutto sono diciamo le indennità più basse
Di quelle pietre rispetto a quelle previste dalle altre regioni quelle previste nel leggi dell'Umbria da questo punto di vista diciamo anche il tema dei costi
Siamo scompare di fronte a queste evidenze
Io non credo che possiamo de definite conclusa quella stagione
Penso che però siano questioni diverse penso che il Difensore civico regionale potesse svolgere
Delle funzioni non è stato introdotto evidentemente non ha svolte
Penso che oggi parliamo di una materia che tutta diversa e quindi io sono per tenere disgiunto il destino del garante dei detenuti dal
Destino dell'eventuale Difensore civico regionale o dal destino dell'eventuale garante dell'infanzia per e della fascia perché sono due questioni particolarmente fra loro differenti per ognuna delle quali converrebbe fare una riflessione specifica
Dove la democrazia la demagogia scompaia dove invece ci si attenga allo Stato dei fatti e all'utilità o meno dell'introduzione forse c'è qualcuno o c'è una maggioranza che dice questa figura inutile
Questa figura non solo non si introduce in questa visita sì abolisce una legge
Il Consiglio regionale nella possibilità di farlo io lo riterrei più serio piuttosto che mantenere questa ambiguità ripeto io sono
Ho avanzato questa proposta diciamo di un intervento legislativo che modifiche il quorum per poter aprire una discussione insomma sull'utilità di questa figura esso
Chi scegliere per per questo ruolo perché
Sono convinto che per le cose che ho detto all'inizio per le criticità che il mondo diciamo della detenzione in questo Paese in questa Regione sta vivendo che ci sarebbe assoluto bisogno di una figura di questo tipo
Credo che non abbiamo alternative
Sono per farsi strumento un ultimo tentativo con le forze
Con le opposizioni ma sono poi per assumere le responsabilità che uno schieramento che è stato scelto dalle cittadine e dei cittadini per governare per essere maggioranza a di fronte a sé
Su questo chiederemo anche il pronunciamento dei colleghi di maggioranza degli altri gruppi c'è stata una discussione questa mattina alla riunione che vi citavo che non si è conclusa una discussione
Che continuerà ecco se all'interno di questa discussione ci fossero voci
Non semplicemente riconducibili alle rappresentanze istituzionali ma voci che tanto nella politica che nella società che nel mondo
Do dei carceri possano autorevolmente dire la propria credo che siano assolutamente ben accette per far sì che questo dibattito che
Criticamente rileva una in passato fa fece la situazione è drammatica necessiterebbe di un intervento possa arricchirsi e possa essere siamo maggiormente stimolata da assumere sì queste responsabilità rispetto invece alle ambiguità di questi anni che sono d'accordo con voi non sono ulteriormente tollerabili vi ringrazio
Grazie
Paestum fare avverrà questa relazione molto politica sì
Ci siamo si
Credo che anche la sua prestazione finale alle associazioni qui presenti
In qualche modo debba essere accolta
Proprio anche per aiutare il mondo della politica e istituzionale a
A prendere provvedimenti magari se riusciremo a fare una riunione
Su questo sarebbe importante perché appunto e c'è una un interesse notevole né da parte
Della regione di un alcune forze politiche sociali a questo tematica io adesso come avevo preannunciato darei la parola al Consiglio consigliere capannello del gruppo del Partito Democratico
Sì
Questo per creare
Un ringraziamento
Dell'invito a nome del Gruppo del Partito Democratico del Capogruppo stesso lotti
Che
Per lo stesso Capogruppo troppi
Diversamente impegnato purtroppo
Siamo in una
Situazione un po'particolare che ha interessato un assessore nella Giunta regionale per dovuto testimoniare la presenza in un altro luogo
Abbiamo voluto comunque essere presente come gruppo accettato ben volentieri di rappresentare non solo per questa iniziativa
Ringraziando il Partito radicale di averla organizzata perché credo come già diceva il collega Stufara e probabilmente questa iniziativa
è stata già utile
A riaccendere la discussione su questo argomento e probabilmente anche ad un'accelerazione dei tempi che io spero auspico che almeno per quanto mi riguarda
Come gruppo ma soprattutto credo di poter parlare almeno a titolo personale diciamo condivido molto dell'impostazione del ragionamento svolto dal collega stufare
Io non sono in grado di dire perché sono Consigliere da un paio d'anni nell'ultima legislatura
Sul perché
Dal due mila sei al due mila dieci almeno non non si è proceduto alla dare corso all'attuazione della legge
Di questa legge collega stupra provava a dare alcune ragioni di questo
Penso di poter sapere perché da quando sono Consigliere ad oggi non abbiamo comunque proceduto in queste ultime due anni a dare attuazione a questa legge
Perché questo argomento probabilmente sia nel confronto con il centrodestra così come è stato detto
Rispetto anche la solido passata cioè dell'ostruzionismo tentato ma dell'approccio culturale che ovviamente diverso tra il centrodestra e centrosinistra rispetto aumenti di garanzia e l'abbiamo visto
In situazioni diverse
Recentemente ho rimesso per discussione sul Co.Re.Com sotto chi l'ha vissuta
Rispetto chi sosteneva in qualche modo l'inutilità o comunque la forte restrizione vorrò all'eccetera eccetera e chi invece crede strumenti garanzie anche come quello nel rapporto sempre più difficile
Tra i cittadini e
Problematiche di tipo diverso sicuramente
Per per chi ha la nostra impostazione culturale sono momenti importanti se non determinante nel garantire
Partecipazione e tutele
Nei confronti di chi maggiori difficoltà
E se hanno maggiore difficoltà i cittadini con i mezzi di informazione pensiamo appunto quali sono le difficoltà quando parliamo di detenuti ma anche dell'infanzia eccetera
Dicevo probabilmente questi ultimo periodo ha prevalso una discussione sull'onda
Diciamo così dell'antipolitica i costi della politica nel se a razionalizzare quindi è stato messo
Tutto nel calderone ed momenti come questo compresa la figure questo garante ho sentito più volte un po'grave ma adesso abbiamo altro
A cui pensare non visto c'è un quella
A emergenza che invece questa figura in qualche modo in qualche modo richiede
E questo perché perché
Purtroppo io
Diciamo e dopo che faccio il consigliere regionale
Ma diciamo una esperienza abbastanza lunga rincari che anche istituzionali o di impegni diversi ad esempio nella mia città che Orvieto negli anni scorsi
Dieci quindici anni fa vent'anni fa nello al diverso avuto alcune occasioni di ed alcune esperienze di rapporto con la le carceri di quella città
Però potuto vedere direttamente che cosa significa ad esempio adoperarsi
In un progetto per trovare occupazione anche precaria al detenuto che può uscire dalle carceri o che cosa ha significato costruire alcuni progetti e allora dalla Provincia di Terni per la forma e professionale dentro le carceri stesse valorizzando coi lavori oppure altri progetti per costruita con appuntamenti culturali
Che impegnavano in qualche modo il carcere è la differenza quando si andava a parlare con i carcerati
Quando andavi lì è iniziato un percorso quando andavi lì a
Una vedere i risultati di quell'iniziativa cioè
Il quelle persone che erano state non
Abbandonate a loro stesse
In una situazione così di in qualche modo
Difficoltà proprio non vitale
Perché diciamo mancanza di interesse su cui quotidianamente potersi in qualche modo impegnare a diversità dopo
Alcuni mesi in cui invece
Queste stesse persone con ho lavorato in qualche modo la De Progetto professionali o culturali e quanto altro quindi per quanto mi riguarda sicuramente un tema sta diciamo che top ha una sensibilità che io da tempo e sulla quale mi sento di potermi impegnarlo abilmente invio che
In questo periodo perché
Si vada celermente come accennava stupra discussione fatta questa mattina
Tra i capigruppo a cui non ho partecipato ma comunque parlando con il capogruppo e con il mio gruppo sì vado ormai con il Presidente del Consiglio si vada ormai rapidamente alla nominati questa figura per quanto mi riguarda credo
Che dovremmo procedere anche alla nove garante dell'infanzia e anche diciamo all'altra
Ma figura pescare il giudice
Perché
Ripeto credo che in un momento
Di difficoltà la sociale oltre che economica e finanziaria questa che sta attraversando
Il nostro Paese credo che i cittadini
Meno tutelate siano coloro che hanno maggiore bisogno di strumenti che in qualche maniera li consentano
Dividere con maggiore
Dignità
Il loro carattere cittadinanza deposita restrittiva ristretta o studiano
Ora il bambino siano persone che hanno comunque
Non hanno le risorse a pagare per tutelarsi attraverso quelle che sono gli strumenti ordinario della leggere diciamo delle tutele
Nostro paese vedo che gli strumenti sempre indispensabile euro
Vi ringrazio quindi per questa iniziativa
E mi scuso perché altre l'impegno a termine credono riusciamo di abbandonare abbastanza rapidamente comunque aspetterò più sentire la terza relazione
Gran
Grazie Consigliere questo intervento è venuto in mente mentre parlava che come amministratore locale cioè una
Se non sbaglio nel proposta di legge
Dell'attuale sulla possibilità per i anche per i sindaci e amministratori di poter fare visite ispettive in carcere aspetto Coprasystel questa qui addirittura una piccola battuta era stata calendarizzata ecco
è stata esaminata in Commissione a terminato il suo iter ma
Devo dire altro oppositori
Di questa prof
Oggi purtroppo
Ho avuto proprio gli esponenti della PD
Che non m'aspettavo si opponesse ero ad una proposta di legge
Che era stata presentata nella precedente legislatura simile
Dall'onorevole Realacci
Quindi nel momento in cui riesco a farla calendarizzare
Però
Porta il nome radicale c'è stato un opposizione proprio che credo offenda anche la figura del sindaco del presidente della Provincia
Perché la giustificazione per cui si rifiutava sostanzialmente questa possibilità di sindacato ispettivo
Del primo cittadino era che poteva vere e degli interessi ad entrare in carcere per incontrare chissà chi ma questi interessi si possono avere anche i deputati si possono avere i Consiglieri regionale
E poi ci sono delle regole precise
Per cui si fanno in base all'ordinamento penitenziario
E le visite non si può per esempio parlare dei procedimenti in corso si può parlare nel momento in cui si va a fare una visita solamente delle condizioni di detenzione di nient'altro
E quindi ci sono rimasta molto male se magari lei può spingere sui gli esponenti del suo partito sarà veramente molto felici grazie bene grazie adesso do la parola all'avvocato Dessì Bruno garante regionale
L'Emilia Romagna che c'era una relazione dal titolo garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitativo della libertà personale l'esperienza dell'Emilia Romagna
Buonasera buonasera a tutti ringrazio anch'io
I radicali per questa opportunità e la Regione che mi sta ospitando e spero di poter dare un piccolo contributo a
Questo percorso che comunque mi sembra
Che possa riprendere riprendere e rigore
Prima di iniziare la relazione vorrei sollecitata dall'intervento di Rita Bernardini sulla questione sindaci e diritto d'ingresso senza autorizzazione del Sindaco e del
Presidente alla Provincia negli istituti penitenziari dire la mia su questo perché il problema si è posto anche in Emilia Romagna io sono uno dei fautori incipit della necessità di dighe che questa legge che questo disegno di legge venga approvata ricordo soltanto
Perché si capisce subito qual è l'importanza che i sindaci sono le massime autorità sanitarie locali e che in una regione come l'Emilia Romagna due sindaci è quello di Bologna
E quello di Ravenna hanno emanato ordinanze contingibili urgenti come si dice in materia igienico-sanitaria con riferimento agli istituti penitenziari di Bologna e di Ravenna
Dichiarando non agibili in un caso alcune parti
Dell'istituto comunque imponendo una serie di prescrizioni che certamente male non hanno fatto perché poi alcuni adempimenti effettivamente sono stati posti in essere in conseguenza di questi provvedimenti questo solo per dare il senso dell'importanza
Di questa di questo provvedimento che speriamo venga approvato
L'esperienza dell'Emilia-Romagna
Sullo sfondo non so se Rita Bernardini l'ha detto all'inizio del suo intervento sullo sfondo della tematica garanti dobbiamo ricordare che c'è
Un obbligo internazionale
Che è quello legato al protocollo addizionale alla convenzione contro la tortura protocollo addizionale del due mila e due
Che impone agli Stati firmatari di darsi entro un anno dall'arte ratifica un organismo indipendente di vigilanza sulle condizioni degli stili ti penitenziari ma non solo ma di vigilanza su tutti i luoghi di restrizione dove
Ci sono persone ristrette nella libertà personale il riferimento è quindi istituti penitenziari ospedale psichiatrico giudiziario
Camere di sicurezza e quant'altro
L'Italia non ha
Noi ne manca anche il reato di tortura tra
Perché è oggetto di questo protocollo ma l'Italia non ha mai ratificato su questo protocollo addizionale
Posso dirvi in modo positivo che il Presidente della Repubblica che ha avuto la puntata in cui incontrare il mese scorso
Il Garante ragione regionali a dato la sua disponibilità a farsi
Che questa rettifica possa effettivamente intervenire di modo che per l'Italia scatti questo anno entro il quale deve darsi un organismo
Di vigilanza a livello nazionale il che
Significherebbe ovviamente poi anche dare uno strumento ulteriore per mettere a regime
Tutta la normativa e tutte le esperienze dei garanti che oggi sono sul territorio nazionale a livello comunale provinciale e regionale
Con tutte le differenze anche come dire di nomina si penso ai garanti comunali ci sono garanti di nomina sindacale altresì nomina da parte
Della del Consiglio alcuni sono inseriti nello Statuto altri no ciò ci sono differenze i garanti regionali fortunatamente sono istituiti per legge però è chiaro che quella necessità di coordinamento a cui Rita faceva riferimento verrebbe come dire a trovare uno strumento importante
Dico anche e questo penso che su questo tornerà anche l'intervento di Stefano Anastasia che
La vicenda politico normativa dei garante a livello territoriale è nata su imputo dell'Associazione Antigone perché
Bisogna riconoscere i meriti di chi
Ha fatto questa proposta che era una proposta ovviamente
Politicamente importante era quello di cominciare a sperimentare con gli enti locali sui territori dove ci sono gli istituti penitenziari la figura del garante cercando anche di incentivare di promuovere poi la nomina di un garante
Di un garante nazionale
Quella esperienza un'esperienza che sia il VLT arricchite perché oggi qui abbiamo sei garanti regionali
E abbiamo
Mi pare siamo arrivati a sedici garanti
Tra garanti comunali provinciali e quindi si fa sempre più arricchito e poi probabilmente via via troverà ulteriore ulteriore sviluppo dico anche perché uno
Dei temi
Che bisogna affrontare che ci sono due regioni
Le Marche che concentrano
Le figure del garante per le persone private della libertà personale garante dell'infanzia e il Difensore civico nella stessa persona così come avviene sostanzialmente anche nella Regione Lombardia
Ponendo una serie di problemi ed i problemi che giustamente
E sono stati da poco da poco indica
Ora
La Regione Emilia-Romagna come si è mossa la Regione Emilia-Romagna che
Ricordo
A problemi importanti sul fronte sul fronte delinea al sovraffollamento sovraffollamento delle delle carceri siamo con una percentuale siamo al duecento per cento
Più o meno
Quindi abbiamo una capienza regolamentare che è stata non solo di latte ESA ma cioè siamo veramente al doppio DVD quella che dovrebbe essere la capienza regolamentare
è una situazione particolare perché abbiamo due casa e lavoro abbiamo un istituto
Psichiatrico giudiziario quello di Reggio Emilia
Abbiamo anche perché rientra la competenza del Garante due centri di identificazione ed espulsione quindi una situazione molto complessa
E però anche una grande sensibilità rispetto al tema al tema della della detenzione nel due mila e otto approva una legge
Approva la legge istitutiva della figura del garante regionale
Anche la Regione Emilia-Romagna se questo può confortare non ha subito
Indicato e nominato il garante regionale perché per arrivare alla nomina delle garante regionale abbiamo aspettato la fine del due mila e undici novembre due mila undici quando io sono stata eletta
è e la legge e la la le modifiche della legge del due mila otto attraverso una riorganizzazione degli istituti di garanzia che passa tra per una legge di riordino che del settembre approvata nel settembre del due mila di undici
La legge del due mila otto per la Regione euro Emilia-Romagna una legge importante perché non solo istituisce la figura della garante regionale ma perché da una serie di indicazioni importanti
Su ciò che la Regione può e deve fare rispetto alle tematiche del carcere quindi diciamo che è una legge ancora quattro degli interventi della Regione sui temi del calcio una legge importante che tuttora il punto di riferimento
Nei valori e nei principi e nelle linee di politica regionale sul sul tema grandi bugie del due mila otto che cosa dice l'articolo dieci bisogna restituire
Garante regionale fino a quel fino al momento in cui non verrà nominato il garante regionale le funzioni vengono delegate al Difensore civico regionale che era già stato istituito
E che a
Svolto per un certo periodo di tempo un quel ruolo chiamiamolo così di supplenza
Orologi supplenza rispetto al garante dei detenuti e rispetto anche al Garante dell'infanzia
Io penso ma non l'ho pensato solo io
La pensato anche l'Assemblea legislativa che le figure che queste figure debbano rimanere separate
Lo dico perché c'è stato un percorso complicato complesso dal due mila otto fino al due mila undici nel senso che era stato apposto
La questione da
Alcuni esponenti politici di non procedere alla nomina del garante dei detenuti e lo dico impropriamente perché il garante delle persone private della libertà personale
E di delegare di concentrare tutte le funzioni di garanzia nel Difensore civico
Questa è una scelta che poteva essere fatta che è stata proposta con motivazioni diverse una quella che ricorre sempre in questo tipo di vicende quando comunque
Come dire ci si occupa di temi non popolarissimi etiche certo non portano molto consenso era quello appunto delle risorse
Ma perché dobbiamo impegnarci nelle istituzioni di figure di garanzia abbiamo Difensore civico e facciamo fare tutto all'UE
Altre motivazioni come dire di carattere non immediatamente economico ma di valutazione io dico superficiale di quello che le figure di garanzia devono andare a fare
E e quindi come dire visto che essa ha da fare come facciamo in fretta e facciamo fare a chi c'è già
Dimenticando che i campi di intervento sono radicalmente diverso i che ci possono anche essere situazioni di conflitto su alcuni temi ricordo spesso nutriti abbia citato
Come esempio per esempio il tema della
Del rapporto geni genitori figli genitori detenuti e rapporto con pone ancora con i figli il è un tema che per esempio un po'troppo vedere degli interventi radicalmente riversi
Dal Garante dell'infanzia rispetto al garante al garante dei detenuti loro lo dico per fare un esempio
Forse banale ma ma ma ma chiaro
E dimenticando che le convenzioni internazionali e anche il protocollo addizionale a cui prima facevo riferimento che del due mila e due quando parlano di
Organismi indipendenti di vigilanza mettono l'accento sul carattere di settorialità sulla competenza specifica che l'organismo di vigilanza deve avvenire
Perché il carcere è un mondo particolare che richiede competenze competenze specifiche e tant'è che poi
Tutte le leggi che prevedono
La nomina
Di un garante delle persone private della libertà personale
Pongono come requisiti alcuni requisiti specifiche di di specifici di conoscenza
Di conoscenza del settore io stessa arrivo alla nomina come garante regionale anche in virtù
Un'esperienza specifica diciamo nel mondo carcerario va dopo aver fatto anche per cinque anni la garante dei detenuti e il Comune di Bologna quindi e puntandomi
Di carcere da venticinque anni perché è giusto che sia
Che sia così perché ci possa essere un intervento in una in una vicenda in un mondo estremamente complessa che non richieda l'housing immediato di altre figure perché la comprensione compressione di quello che sta
Succedendo
Che cosa succede che questa proposta viene fortunatamente dico accantonata riparte più
E l'iter della l'iter di approvazione della figura della figura del garante la viene modificata la legge istitutiva del due mila otto
E viene emanata una nuova normativa che in qualche modo
Diciamo così mi sia concesso consentito danni accontenta da un certo punto di vista
Lei è puntualizzazioni le richieste che sono state fatte da parte di alcuni esponenti
Anche dell'Assemblea legislativa si fa una scelta di questo tipo si tengono distinte le figure e viene nominato
Nello stesso momento contestualmente alla nomina
Del garante per le persone detenute viene nominato anche il Garante per l'infanzia e per l'adolescenza quindi la Regione Emilia-Romagna oggi a e
Tutte e tre le figure di garanzia
E si spara una scelta di costruire una struttura complessa
Che è tuttora in costruzione capirete la costruzione degli uffici compressi di pochi mesi fa quindi è giusto siamo ci stiamo lavorando come si dice una struttura complessa
Un ufficio apposito che deve sia dipenda e che sia al servizio delle delle figure di carte di garanzia
E e come dire che di anche la possibilità di una relazione tra le figure di garanzia che si devono dare eventualmente scambiare informazioni ma anche segnalare reciprocamente situazioni di comune interesse
Un'idea
Alta
Da un certo punto di vista di raccordo delle figure di garanzia
Perché tra l'altro tutte nominate dall'Assemblea legislativa quindi le pongo una situazione di assoluta autonomia e indipendenza rispetto al Governo al governo della Regione e comunque obbligo legislativo di andare a creare una situazione per cui
Tutti gli uffici sia della Giunta che dell'Assemblea sono in qualche modo a disposizione delle figure di garanzia che possono utilizzarli per gli scopi istituzionali
Riconoscendo la valenza assoluta dell'esistenza di queste figure a prescindere come dire da anche dalla connotazione politica di provenienza
In una contesto in cui la Regione Emilia-Romagna come altre pone dopo la terza votazione appunto la maggioranza
Assoluta e fino e non pone questioni di mantenimento del quorum dei due terzi ovviamente
Questa esperienza della di un'istituzione di un ufficio comunale figure di garanzia ripeto
Vicenda di pochi di questi di questi mesi quindi vedremo questi quali saranno gli sviluppi però il dato
Importante e sia stata la difesa
Della specificità delle diverse figure di garanzia questo credo che davvero sia un fattore irrinunciabile
E perché
Laddove e lo dico con tutto rispetto per le persone che rivestono faticosamente il ruolo di difensore civico di garante ed in fase di garante dei detenuti che fanno ovviamente un lavoro importante faticoso ma
Diciamo la ricaduta sul piano pratico eh diversa e naturalmente diversa e quindi se io credo che se
Questo cammino
Nella Regione Umbra lo riprende credo che questo sia un dato che vada assolutamente tenuto tenuto
Distinto dopodiché vorrei anche darvi questa
è indicazione perché non stiamo parlando di un'esperienza
Che va considerata non ha riconosciuto come dire che va be'facciamo il Garante se ne parla non se ne parla
Il ruolo dei garanti pur in assenza del garante nel nazionali pur in presenza di una
Differenziata normativa pur con tutte le difficoltà ricordo che i garanti fino al due mila e nove entravano in carcere
Previa autorizzazione
Direzione e magistratura di sorveglianza
Cioè significava
A vedere non solo menomato il proprio ruolo ovviamente di vigilanza
Ma significava ovviamente che
Il quello che poteva fare un garante dipendeva localmente dalla sensibilità disponibilità del direttore del magistrato di sorveglianza e si erano create delle situazioni
Di diversissime
Garante che non ricevono neppure ad entrare in carcere altre che entravano magari tutti i giorni nel due mila e nove avviene un fatto fondamentale
L'articolo sessantasette dell'ordinamento penitenziario viene cambiato scelti garanti entrano senza necessità di autorizzazione al pari
Dei consiglieri regionali dei parlamentari tutta un'altra serie di autorità entrano in carcere
Quando vogliono anche a sorpresa
E questo affatto radicalmente la differenza da un punto di vista anche culturale rispetto a quello che avveniva in passato
Il garante dei diritti dei detenuti trova anche una confortante riconoscimento e lo voglio dire a supporto anche della lavoro che verrà fatto
Nel rapporto della commissione straordinaria per la tutela e promozione dei diritti umani presentata il sei marzo due mila dodici Presidente Senatore partner Cetraro
Dice esattamente che
In Italia non è stato istituito ancora la figura di un garante nazionale per i diritti dei detenuti
Ma esistono garanti regionali provinciali e comunali le funzioni dei quali sono definite dei relativi atti istitutivi i garanti ricevano segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria
Sui diritti dei detenuti eventualmente violate o parzialmente attuate si rivolgono all'autorità competente per chiedere spiegazioni chiarimenti sollecitando adempimenti
E azioni necessarie
Il loro operato si differenzia pertanto nettamente per natura in funzione da quello degli organi di ispezione amministrativa interna e dalla stessa magistratura di sorveglianza chiudendo così
Qualunque polemica sulla possibile concorrenza o sovrapposizione
Di ruoli tra il garante e il magistrato ed esso per gli anziani sono due piani diversi si perde tempo ad occuparsi scusate la brutalità DTT delle possibile interferenza
Magistrato di sorveglianza e garante lavorano su piani diversi sugli stessi temi
Devono tentare di fare un'attività comune perché questa sarebbe un fatto positivo per tutti ma non è certamente questo il problema
Detto questo e vorrei
Nonno portarle via altro tempo ma vorrei anche raccogliere una sollecitazione che prima è stata fatta
L'idea
Del garante come demagogo
Che istigano come qualcuno in alcuni momenti l'ha detto come persona
Che va in carcere ostile ad una parte all'altra del mondo poni presenziare in conflitto con la Polizia penitenziaria non è vera questa è un'idea come dire strumentale il garante deve essere un mediatore in senso positivo qualificato e che punta verso la alto e che cerca di provocare comportamenti virtuosi il rapporto con la Polizia penitenziaria è una componente importante
Nel rispetto reciproco dei ruoli e in tutti tutte le le l'esperienza di cui
Non sono stati nominati dalla
Tornata a loro è un apporto fondamentale di crescita di trasparenza che va rivendicato come una delle componenti di questo attività e per concludere
E per farvi capire il senso della di questo rapporto l'ultima mia visita recentissima l'istituto penale minorile
Che c'è a Bologna che ha valenza regionale è stato sollecitato da un sindacato della polizia penitenziaria che mi ha chiesto di andare a vedere che cosa stava succedendo e quindi di dare un contributo
Questo per dire che anche questa mi sembra un argomento spero desueto ma che può essere anche questo accantonato grazie
Grazie avvocato adesso
Però avevamo invitato anche decolli con tutti i Consiglieri
Del Consiglio regionale
Anche della minoranza non so se
Mi pare evidente nessuno ecco questo dato dall'INPS interessante
Per le nostre pressione politica intende
Allora adesso siamo nella fase degli interventi programmati dato che il
Siamo sette diversi proporre interventi sui massimo sette otto minuti
Iniziò con un ordine alfabetico quindi do subito la parola Professore Stefano Anastasia docente sociologia del diritto presso l'Università degli Studi di Perugia Presidente onorario di Antigone
Grazie
Però di stare
Nei sette minuti
Anche per essere meno antipatico quando tra un po'duro
Purtroppo andar via mandava anticipato o il treno allora un po'prima delle sette qui allora cercarla rapidamente diciamo peraltro avvantaggiato dalle cose che abbiamo ascoltato e quindi l'ha fatto che come potete immaginare sono molto d'accordo con
Quasi tutto quello che è stato detto diciamo sì prima che io intervenissi quindi diciamo molte cose mi sono state
Gentilmente diciamo così
Sottratte sono state sottratte alla mia scaletta da chi mi ha preceduto
E io vorrei dire alcune cose molto molto sinteticamente intanto sulla importanza della questione
Dei mille e della tutela dei diritti in in ambito penitenziario e e perché oggi e così importante questa questione
E quindi non solo perché per formazione per vocazione come termici radicali come alcuni noi diciamo
Che abbiamo questa ossessione per lungo tempo diciamo così abbiamo scelto
Di in qualche modo militare dalla parte di quella minoranza perché
Bobbio diceva che sempre una minoranza è quella che si batte per le garanzie e che sia fatto di questa di questo impegno in qualche modo una propria dimensione dimissioni di vita
Io credo che nelle cose di cui ha parlato ho parlato prima sia
I nostri ospiti Andrea irrita sia Damiano Stufara cioè delle trasformazioni del sistema penitenziario c'è l'urgenza e l'importanza della tutte le sedi
Cioè nella misura in cui il sistema penitenziario non corrisponde più
Diciamocelo con qualche obiettività
A quello stesso principio costituzionale della finalità rieducativa della pena che era dentro una concezione universalistica dello stato sociale
Quell'idea della pena la finalità riduca che la pena funzionale nella misura in cui si perseguiva scientemente diciamo così una concezione universalistica dello stato sociale
E quindi nell'idea della protezione del sostegno sociali tutta la popolazione c'era l'idea anche del sostegno della protezione sociale
Di quelle persone che avevano commesso determinati atto che per qualche altra ragione vinca cioè che dovevano avere quella prospettiva di reinserimento di sostegno eccetera eccetera eccetera
Queste idea diciamo appunto nel passaggio anche descriveva bene prima Damiano Stufara dallo Stato sociale allo Stato penale
è un'idea che purtroppo dico purtroppo perché io invece ci sono affezionato diciamo e vorrei impegnarmi perché tornasse in pensione stilistiche quando c'è stato questo
Otto sociale per cui gli italiani aveva allora quello che avevamo
CCC al
Allora
E noi abbiamo avuto come è noto partono sorpassa noi abbiamo avuto come è noto uno stato sociale non particolarmente efficiente però io sto parlando di modelli sociali che sono modelli sociali
Che sono nostri sono stati diciamo europei sono stati addirittura degli Stati Uniti che invece a un'altra concezione rapporto fra Stato individuo ma sono stati anche degli Stati Uniti
Ecco allora la trasformazione del penitenziario cambia a partire da un
Cambiamento che ha investito tutta diciamo così in qualche modo i Paesi con cui non ci possiamo ci possiamo paragonare tanto che il problema della
Non del sovraffollamento quello una specificità nostra perché non siamo capaci a farle carcere ma della crescita della popolazione della popolazione detentiva non è un problema italiano
è un problema che ha a che fare con tutti i Paesi diciamo così ne entro cui mondo siamo perché il fenomeno il processo diciamo sì un processo di quel genere
E quindi l'appena finito per essere
Una modalità di contenimento dei fattori di disturbo sociali di devianza e piuttosto che diciamo così della raccolta delle persone
Che per qualche ragione aveva annunciamo sì una maggior difficoltà e rispetto a cui lo Stato diciamo sì in qualche modo sì
Almeno diciamo simili principi si faceva carico di
Di prefigurare gli un diverso percorso di reinserimento sociale
Allora dentro diciamo sì un'istituzione penitenziaria che diventa meno contenimento delle persone dei loro corpi e delle loro vite
La questione dei diritti delle persone dei diritti individuali che significa la tutela
Ovviamente dalle
Crossfire less is diciamo sì o no
E dagli abusi di autorità eccetera ma anche la tutela dei diritti minimi quelli di cui parlava prima
Rita Bernardini così quelli che hanno a che fare con la vita quotidiana cioè sin carcere no l'approvvigionamento dei beni essenziali per poter vivere la propria quotidianità in carcere diventa un fattore decisivo perché è un carcere che
Per molti versi diciamo sia rinunciato a quella prospettiva di reinserimento a no dobbiamo simili rimani un obbligo fondamentale
Perché su quell'obbligo si fonda quel residuo di legittimità che ha
Che è quello di tutelare diciamo così i diritti fondamentali delle persone
E a partire da questa diciamo credo trasformazione che questo tema dei diritti assume questa importanza
E che cominciamo a vederla anche diciamo nelle nelle decisioni di alcune Corti fondamentali Corti costituzionali diciamo così di grandi Paesi di pesi molto importante che contano molto anche su gli orientamenti nostro penso in modo particolare alle decisioni dello scorso anno della Corte suprema degli Stati Uniti della Corte Costituzionale tedesca che hanno entrambi legittimato la sospensione
Della pena detentiva incasso di detenzione contrarie al alle condizioni al rispetto della dignità delle persone
Perché appunto diciamo così quel principio che pure c'è dentro la nostra Carta costituzionale che il divieto dei trattamenti contrari al senso di menta rimane come l'ultima barriera
Ecco è un principio che oltrepassato il quale diciamo così abbandoniamo
Come dire la tradizione delle delle civiltà democratica ecco e queste secondo me
La importanza per cui diciamo così questo tema diventa decisivo
E devo dire con tutte le critiche che pure condivido diciamo alla alla stessa
Magistrato di sorveglianza le titubanze alle difficoltà eccetera devo dire che però diciamoci
Sul versante per esempio della giurisprudenza costituzionale qualche passo in questa direzione progressivamente lo stiamo facendo anche in Italia
Rita Bernardini ha citato la sentenza del novantanove nel due mila e nove c'è stato un altra pure molto importante una sentenza la Corte costituzionale che esplicita al magistrato di sorveglianza che le sue disposizioni sono disposizioni sempre e comunque vincolanti da parte del nei confronti e l'amministrazione penitenziaria nel senso che l'Amministrazione penitenziaria non può diciamo sì
Discutere di quanto il magistrato di sorveglianza dispone
Ora è chiaro che questo diciamo così da questa decisione della
Corte costituzionale alla applicazione effettiva di questo principio ce ne passa ma io credo diciamo così che noi in qualche modo questa
Bandiera la dobbiamo prendere in mano diciamo sì e quindi quando
Il magistrato di sorveglianza e per dire uno dei casi che a me è capitato di di seguire il magistrato di sorveglianza dice al all'amministrazione penitenziaria che Tizio che a quindici anni di pena da scontare non costare in una cella e di una in una Sezione circondariale del carcere se non ricordo male di
E di Pagliarelli e l'amministrazione penitenziaria non si può permettere come ha fatto nel caso specifico prima di scrivere al giudice chiedendo se ci poteva ripensare
Semplice
Come se il Consiglio a un giudice si possa chiedere di ripensare a quello che ha fatto nel caso uno fa ricorso alla Corte superiore non è che e chiede al giudice ripensa circa un anno
Ho poi non ottemperare a quello che il giudice ha disposto l'amministrazione penitenziaria deve seguire queste un atto passaggio credo che è stato pure molto molto importante e credo che in questo ambito si inserisce
Il
La presa di consapevolezza e di responsabilità diretta che lei istituzioni locali e le Regioni hanno assunto in queste ultimi dieci anni
Nei dieci anni che ormai ci sono ci sono quasi a Vespa cioè le istituzioni che
Diciamo così
Sembravano a bere una competenza laterale rispetto ad esecuzione penale a mio giudizio invece una competenza centrale perché la gran parte delle funzioni
Del finalizzate alla cosiddetta
Risocializzazione del della pena sono ovviamente funzioni che l'amministrazione centrale dello Stato non è in condizioni di garantire se non attraverso la struttura delle
Degli enti locali delle istituzioni locali ora per di più con il passaggio della sanità penitenziaria una partita decisiva Ministro della tutela dei diritti
Le persone sono incarichi in carico appunto direttamente alle Regioni e allora diciamo così c'è stata questa
Quella che io reputo appunto una assunzione di responsabilità una succede specialità generosa
Perché nessuno glielo chiedeva diciamo sia per Regione truccati di farlo no un'assunzione responsabilità generosa perché appunto possano diversificarsi deforme
Di tutte le promozioni diritti diversificate perché ha ragione a regioni di simbolo uno
Un conto è
La giurisdizione su cui bisogna continuare a insistere incalzare
La magistrato di sorveglianza ma non solo il Consiglio supera magistratura
Lei il Ministero della giustizia per le competenze di ciascuno perché quella funzione giurisdizionale di tutela ultima dei diritti dei detenuti sia una tutela efficiente
E questo diciamo a che fare con
Responsabilità dei singoli magistrati ma che fare anche con una responsabilità
Delle strutture che devono diciamo sì in qualche modo destinare i magistrati a quelle funzioni che devono investire su quegli uffici giudiziari che evidentemente sono considerati uffici giudiziari di minor rilievo di minor conto ma
Ecco allora
Quella è una funzione essenziale è la funzione della tutela dei diritti di ultima istanza come una funzioni giurisdizionali il giudice è quello che alla fine dice che ha ragione chi ha torto
Ma soprattutto in un ambiente penitenziario dire chi ha ragione chi ha torto è una cosa complicatissima che espone la persona interessata delle difficoltà enormi
Io ho visto nel carcere evitarci di Perugia una
Detenuta che ha deciso di ricorrere contro la mancata concessione di un permesso premio solo quando la direttrici mia presenza detto quello poteva far
Perché aveva paura di fare l'incursione nel suo pieno diritto
Ma la paura di fare ricorso allora dentro l'istituzione penitenziaria non si può pensare che il il cittadino detenuto come qualsiasi cittadino libero si alza in piedi rivendica il suo diritto ci sono alcuni che lo fanno
In qualche caso lo fanno anche molto bene ma solo una piccola minoranza la grande maggioranza
è silente non sa come far valere i propri diritti allora diciamo sì una figura di terza dal giudice una figura di mediazioni e di sostegno che in qualche modo può trovare la soluzione e anticipare
Il momento spesso diciamo così difficile del ricorso al giudice che comunque non si può escludere è una cosa è una cosa essenziale per cui io credo che questa sia veramente una partita decisiva e spero diciamo
Anche a partire dalle cose che ci diceva prima Damiano Stufara partirà questo l'incontro di oggi spero che possa ripartire questo percorso anche in questa
In questa realtà territoriale un'ultimissima cosa voglio dire diciamo così perché
A che fare molte idee degli amici che sono qui presenti mi conoscono per la
La mia funzionerà mia responsabilità passata perché sono come è noto
Un anziano onorario diciamo
Non ho responsabilità dirette attuale dentro l'Associazione Antigone e poi invece
Di mestiere faccio
Il mio lavoro qui all'università
All'università di Perugia insegnanti sociologia del diritto e volevo dire perché la cosa mi sembra una cosa molto importante molto significativa che con proprio quando
L'amico e collega Carlo Fiorio da settembre abbiamo attivato
Una attività di sportello per i diritti così l'abbiamo chiamato nel carcere di di Perugia Capanne un'attività per noi essenziali per
Per la nostra stessa diciamo sì funzione diciamo sì di docenti
Essenziale per noi perché
è
è un'attività essenziali per la nostra attività di ricerca in via Di Carlo dei delle nostre collaboratrici dei nostri collaboratori perché un conto è studiare
Le cose di diritto un conto è qua dare come funzione
Sì o no e quindi è per noi essenziale diciamo per la nostra attività di ricerca
è essenziale diciamo così
Per i nostri studenti penso spero
Ad oggi abbiamo
Abbiamo fatto ogni semestre chiediamo diciamo sia gli studenti che vogliono fare questa esperienza appunto di
Di andare in carcere tutte le settimane a fare i colloqui con i detenuti per dare informazioni legali chiede raccoglie loro domanda eccetera e noi ne abbiamo centocinquanta studenti della Facoltà di giurisprudenza
Di Perugia che partecipano a questa attività tanto che abbiamo grossi problemi per fare i turni perché son troppi
Dovremmo e potremmo forse coprire tutte le carceri alla Regione
Ma
è un problema nostro diciamo così che sia un pochino i tutor diciamo per riuscire a ha disseminato però crediamo che questo si agita diciamo sì dal punto di vista quindi scientificamente importante per noi crediamo che informativa mente sia essenziale per gli studenti ed è questa la risposta che stiamo avendo degli studenti
Cioè che avvertono questa e questa anche le ragioni del numero questa come una grande opportunità rispetto un percorso di studio abbastanza tradizionale una grande opportunità di vedere poi come funzionano le cose in concreto e quindi ha un'importanza formati
In ultimo questa esperienza credo penso e ovviamente come potete immaginare e una parte delle nostre significative delle nostre motivazioni speriamo che possa essere
Utile
Ad utenti diciamo così cioè alle persone che sono in carcere
E rispetto al quale cerchiamo di fare emergere la domanda di diritti forse di aiutarli a conquistare qualche piccolo risultato ci tenevo a dire questa cosa perché penso e spero che
Se mai si farà diciamo anche il garante dei
Deve tutti della Regione Umbria
Speriamo presto
E potrà contare anche su queste risorse umane che sono così motivati diciamo impegnarsi in questa crisi
Grazie grazie per questo intervento la testimonianza che
Ma che comunque si
Grazie
C'è anche un certo interesse da parte le nuove generazioni darei subito la parola a Massimo Costantini
Presidente del coordinamento nazionale comunità d'accoglienza dell'Umbria
Ci si
Dei due
Dunque per la registrazione questo per
Allora
Buona sera a tutti ovviamente starò vendendo e sette minuti
Ringrazia ringrazio voi i radicali di Perugia che hanno organizzato questo momento di
Riflessione rispetto a questo tema perché CNCA Umbria è qui presente fondamentalmente per due motivi
Il primo motivo è che ce ne sia
A duecentocinquanta coppie tutti Italia cooperative sociali associazioni che accolgono nelle loro
Nelle loro strutture persone che vivono condizioni di marginalità estrema quindi parliamo di persone con problemi di dipendenza
Giovani vittime della tratta e persone con disabilità fisica e psichica minori a rischio e quant'altro
Ora occuparci
Dell'accoglienza di queste persone significa anche
Nel nostro stile secondo le nostre scelte occuparci anche di poter tutelare i diritti di quelle persone che
Un'ora sanno addirittura di averli perché a volte anche così uno a non hanno le condizioni come diceva prima Stefano di poter lì far valere i propri diritti
Il secondo motivo per cui piace ne sia ecco perché lo scorso
Giugno all'interno del carcere di Capanne abbiamo provato a fare con nelle istituzioni del territorio
Il Provveditorato era presente il Provveditorato regionale per l'amministrazione penitenziaria la Regione dell'Umbria tutti i soggetti istituzionali e coinvolti nel tema l'abbiamo fatto un po'un punto della situazione rispetto la situazione carceraria
Molte delle persone qui presenti erano anche lì noi ci siamo assunti un impegno anzi ne siamo assunti diversi
Sia si va a livello nazionale che a livello regionale uno è stato quello era quello di sollecitare la nomina anche in Regione del garante per i detenuti
Così abbiamo fatto abbiamo scritto una lettera aperta a tutti i Consiglieri regionali la Presidenza del Consiglio regionale
Non l'abbiamo fatto da soli per scelta immediatamente abbiamo avuto l'adesione di libera Umbria e del forum regionale per i diritti di salute delle persone detenute e private della libertà personale
Fra cui rappresentati sono qui presenti interverranno dopo di me
E l'idea di di non farlo da soli ci sembrava interessante e anche particolarmente significativa
In un momento così difficile sul piano nazionale e territoriali in cui vengono assolutamente negati i diritti delle persone vittime
Vi marginali che ci sembra che sia il momento in cui tutte le associazioni che a vario titolo SIP della Società Civile si occupano di accoglienza di persone svantaggiate debbano fare
Cartello debbano fare si debbano unire debbano far valere la voce anche per chi non è in grado di farlo
Detto questo
Dicendoci a Umbria siamo sei gruppi in tutto il territorio
E non si occupa direttamente di di di persone detenute se non uno dei gruppi di Perugia che ha un gruppo di ascolto all'interno del carcere di Capanne
Però venne siamo comunque molto interessati a questo tema perché comunque intercettiamo persone che in un periodo della loro vita e hanno sono private e la loro libertà
E
Come dire io vengo da un'esperienza particolare nella mia nel mio specifico mi occupo di comunità per persone con problemi di dipendenza
Quello che ci viene da dire che vorremmo portare anche qui è che ogni persona che vive una condizione
Di
Particolare disagio eh figlio della propria storia
La nostra esperienza ci viene da dire che
O perlomeno questo è assolutamente vero all'interno delle dipendenze dove io una specifica esperienza
Solo quando la persona riesce a ricondursi all'interno della propria storia riesce a fare anche pace con parte della propria storia
Può trovare ci sono le condizioni perché possa poi anche costruire un sedime un secondo momento un momento quindi è quella parte di di riabilitazione quella parte di reinserimento socio-educativo SOSE sociale e lavorativo
Che poi possono permetta quella persona di emanciparsi dal suo dal proprio problema e anche ad essere comiche inserirsi nel tessuto produttivo e sociale del del dei territori
Noi crediamo che questo sia assolutamente valido anche per le persone del
Le persone detenute ovviamente bisogna distinguere le ci sono diverse storie c'è chi è figlio di una scelta personale precisa in cui
Un disegno criminoso e è stata una scelta ponderata e quindi magari non uscirà mai da quella da quel disegno da quella scelta ma ci sono tante persone che sono all'interno dei carceri ma o che vivono anche misure alternative
Ecco che e invece sono come dire hanno commesso dei reati
Fondamentalmente anche quelle situazioni di disagio e di disperazione
Ora anche lì hanno ci sembra che sia importante è entrare in quelle storie probabilmente riuscire ad entrare in quelle storie dare la possibilità a quelle persone di ricondursi all'interno di quella storia riuscire a
Elaborarla può essere la precondizione anche perché poi davvero la pena abbia la finalità che noi ci dicevamo e che costituzionalmente tutelata cioè quella della riabilitazione
E quindi come dire
Fra l'altro le nostre organizzazioni si occupano anche di reinserimento sorto lavorativo in alcuni casi gestiamo anche disse i SAL servizi di accompagnamento al lavoro fra l'altro
Non c'è quasi più nessuno l'istituzione regionale ma volevo comunque fare questo appello nel senso che io un un
Un servizio così strategico
Di mai come ora condizioni di difficoltà estrema
Multisale stavo chiudendo altri stanno andando avanti con inerzia e con me fatica e con impegno dei dei molte persone che ci credono ci sembra indispensabile che voi vengano ricostituire quei servizi per come erano stati concepiti e ciclici sembrano anche fondamentali in quello snodo di riabilitazione anche per le persone che hanno una temporanea
Privazione della libertà individuale
Io
Mi fermerei qui per il momento di ringraziando appunto i radicali di Perugia aver organizzato questo momento grazie
Perché vorrei anche ricordare che
Questo dibattito registrato da Radio Radicale lo trasmetterà
Sue per frequenze le prossime ore
Per le prossime ore SIS il dibattito sarà anche disponibile sul sito internet radio radicale punti do ora la parola al dottor Francesco della era che già direttore della casa circondariale di Terni
Posso
Ceduta scherzi
Scusate
Intanto buonasera a tutti e intanto grazie per per questa ulteriore occasione perché uno del
Degli argomenti dei quali tengo di più la informazione purtroppo di informazione ce n'è pochissima il carcere conosciuto
Soltanto dagli addetti ai lavori o da coloro che hanno la sventura di in qualche modo
Di di entrarci in contatto l'opinione pubblica
Informata soltanto attraverso i media e quindi a un'informazione assolutamente distorta questo il messaggio che ho sempre avuto dagli studenti
Che ho ripetutamente invitato nel mio istituto visitarlo e che si sono trovate di fronte una realtà assolutamente diversa da quella che immaginavano
Può essere una realtà positiva può essere una realtà negativa comunque diverso dalla dalla
Ciò che loro considerano positiva o negativa ma che è comunque diversa dalla realtà bene cioè da quello che l'istituto penitenziario volevo partire un attimo dalla parola di Anastasia
In questo senso
è vero che si è modificato il modo di approccio alle questioni che in questo caso penitente l'esecuzione penale
Ma è anche vero che le leggi non sono state modificate quindi se l'articolo ventisette della Costituzione dice che la pena deve tendere alla rieducazione non c'è interpretazione che tenga rispetto a questo principio
Se l'ordinamento penitenziario dice che la ogni azione dell'Amministrazione deve essere finalizzata a creare trattamento e risocializzazione per le persone che custodisce che custodisce
Custodia è una parola importante significa non abbandonare significhi attenere con attenzione con cura custodire significa questo
Quindi se l'amministrazione penitenziaria
A un ordinamento che prevede alcuni adempimenti tassativi quegli adempimenti devono essere portati avanti
Ci sono poi le regole penitenziarie europee di cui non si è parlato noi facciamo parte dell'Europa soltanto quando ci fa comodo o quando non ci fa comodo e quindi dobbiamo criticare qualcosa
Le regole penitenziarie ovvero dicono che non è possibile che questioni di carattere economico
Siano determinanti nella gestione degli istituti penitenziari perché quando si tratta di diritti inalienabili dei cittadini questi non possono dipendere dalla insufficienza dei fondi
E potrei così continuare quindi ci sono delle norme che vanno applicate in quanto tali
Ci sono poi però di converso anche delle competenze alcune competenze lo diceva prima l'avvocato che si Bruno per esempio riferite lei faceva l'esempio del sindaco di Bologna che ha emanato un'ordinanza eccetera eccetera
Senza riassumere il il pensiero il concetto quale ci sono delle norme che in qualche modo risiedono nelle competenze di soggetti diversi
Quindi è opportuno che oltre al rispetto dalla norma in sé sì si abbia anche un rispetto delle competenze
Quindi è evidente che laddove come dice la Corte costituzionale nel novantanove ci sono alcuni diritti che sono non invece partiti cavati ma soltanto indicati come per esempio il diritto all'affettività il diritto alla partita non può essere certificato se non come diritto ampio in sé
Il diritto alla privacy un altro diritto che non può essere certificato con norme rigide ma che va certificato attraverso una sensibilità delle persone che sono a tutela Cusano custodi di quel diritto
Così la vicinanza con la famiglia sono tutte cose che non sono certificate in termini di diritto scritto devi fare così così così ma che sono certificati in termini di sentimenti di ognuno di noi possiede di una sensibilità che ognuno di noi deve attuare nelle cosa che fa
Quindi ecco perché io sono contento di questo
E provo a riassumere questo pensiero sono contento di questa proposta il garante nazionale dei detenuti e figura importante
Perché deve almeno mettere ordine ai diritti e alle competenze
Mettere ordine attraverso quella logica della mediazione della facilitazione che ci deve essere propria se vogliamo arrivare
A dei risultati che tutti noi vorremmo raggiungere vorremmo avere ma che abbiamo difficoltà rendere arrendere in pratica
Quindi il Garante metterebbe ordina che cosa metterebbe ordine a quel disordine fra virgolette ma disordine di buona se vede che i garanti regionali i garanti provinciali garanti comunali voi considerate che guazzabuglio né può venir fuori sono
Idee sono venti venticinque persone mi pare
Con idee ognuno indipendente dall'altra non c'è un filo conduttore se non la propria capacità la propria sensibilità e così via quindi garante nazionale certamente potrebbe mettere ordine ma io ritengo però
Mano per sposare nessuna causa se non
Quella del mio sentimento professionale e morale che il la dimensione esatta e quella del Garante Regionale perché ogni Regione ha delle sfaccettature sui però sue proprie per esempio
La l'avvocato che si brucia parlava dell'ospedale miliardo di Reggio Emilia dove fra l'altro ho fatto anche servizio quindi conosco bene le problematiche parlava dei minorenni parlava di altre situazioni che non si ora in Umbria quindi è evidente che non si può partire da un da uno stesso contesto partendo da contesti diversi ecco che si hanno delle risposte adeguate a quel contesto
L'Umbria per esempio l'Umbria una Regione che aveva meno di mille detenuti perché perché in Umbria non c'è delinquenza fra virgolette cosa vuol dire
Vuol dire che i detenuti umbri in Italia sono sia no settecento cioè ricorre ispira con riferimento alla sola origina grafica poi di fatto i residenti in Umbria
Non so quali possano essere perché il numero diventa inintellegibile non solo ma non è detto nemmeno che le persone che siano nate in Umbria o che siano residenti in Umbria vogliano poi vivere la loro loro momento detentivo in Umbria
Però il numero è comunque ridottissimo seppure alla l'Umbria è una regione piccola di novecento mila abitanti circa
Le persone che dovrebbero stare in termini di territorializzazione della pena in Umbria non sono certo le due mila dieci a
Accingiamo a raggiungere perché
Doppiare il carcere di Spoleto costruire un carcere nuovo a Perugia raddoppiare il carcere interni non è una politica ragionevole perché se in Umbria non ci sono persone direi che devono sta
Devi sei costretta a far venire persone da fuori cioè noi aumentiamo l'onere
Degli enti locali umbri facendo venire delle persone
Fra virgolette da fuori come diceva ridà non è proprio così che io volevo dirla però va bene così
Quindi cosa vuol dire vuol dire che le risorse che la Regione Umbria potere potrebbe investire in termini di risocializzazione di trattamento sono risorse destinati ribaltare essere sperperate
Perché non ci sarà un ritorno per la Regione nel momento in cui queste persone usciranno fuori
Tutto quello che è l'ambito delle misure alternative che il vero passaggio del futuro viene vanificato perché quella persona che ha fatto magari attività professionale in carcere se è fortunato
Se ha fatto formazione professionale oggi devo dire se è fortunato nonostante l'Umbria abbia fatto moltissima formazione professionale negli istituti come pure
Non solo la Regione ma anche la Provincia hanno fatto una grande mole di attività stimolati o meno da un contesto favorevole ma comunque lo ha fatto
Andrebbero a svilirsi perché destinate a persone non solo che non saranno più in Umbria ma che probabilmente non saranno più in Italia e che fare il panettiere in par era fare il panettiere al carcere di Terni non gli è servito a niente se vai in Tunisia dove deve fare deve vento delle porte per fare il cammelli era insomma questo voglio dire
E quindi la politica di territorializzazione un'altra delle cose sulla quali non non c'è una certificazione legale ma c'è una logica di di comportamento che va assolutamente ripresa
Così pure la sanità lo stesso discorso della sanità la Regione ha un onere notevolissimo perché i trasferimenti sono stati fatti sulla base di otto novecento presenze prevenuti
Stiamo con l'apertura al carcere di terminare giugno-luglio
Siamo arrivati a due mila unità è evidente che
L'onere per la sanità penitenziaria è un'ora e né diverso da quello della sanità pubblica perché il detenuta altre problematiche che incancrenisce con una serie di problemi
E perché effettivamente stiamo praticamente River riservando i soldi della sanità penitenziaria umbra a persone
Che non appartengono non non con questo voglio ghettizzare nessuno però se dobbiamo fare un discorso di razionalizzazione questo discorso purtroppo ha fatto
Terzo e ultimo elemento io poi l'intervento quello diciamo che avevo preparato a Verona nulla a che vedere con quello che sto dicendo o poco a che vedere lo lo lo manderò al vostro sito lo pubblica erede un argomento molto interessante quindi è andata dalla legge faccio pubblicità me stesso
Ma al di là di questo l'altra l'argomento fondamentale che non è appunto certificabile ma che rientra nella gestione vera operativa amministrativa delle cose quella concreta quella dei problemi di tutti i giorni
L'infinita possibilità che noi abbiamo mai tende insieme le risorse
Dello Stato amministrazione penitenziaria
La capacità dei suoi operatori ma soprattutto
Le competenze le le qualità della Regione del contesto nel quale si vive e quello di utilizzare altre forme di finanziamento delle attività riservate detenuti
Io vi potrei fare una serie infinita di esempi ve le faccio solo due
Progetto di finanza in via
Ci sono alcune iniziative che possono essere delegate alla in termini e con in termini di finanziamento al privato che beneficiano però di cui il pubblico beneficia
E questo c'è una gamma infinita di posso con l'esempio concreto e così procedura vado fuori dal
Dalla teorica
La panetteria del carcere di terre è stata realizzata in project finanze che cioè
La cooperativa ha fornito insieme ha diviso con l'amministrazione penitenziaria la spesa di acquisto delle attrezzature
Naturalmente la cooperativa nel momento in cui investe in termini di capitali all'interesse che questa attività di formazione poi di produzione industriale abbia un seguito perché ha investito di suo ed è uno degli esempi l'altro esempio
E quello di utilizzare
Come ci suggerisce lo stesso Ministero sembra ridicola questa cosa
Di utilizzare
I fondi della Cassa delle ammende per fare dei progetti seri in questi progetti seri possono essere appannaggio di un'iniziativa dell'Amministrazione penitenziaria degli enti di volontariato dagli enti locali in questo caso mettendo insieme le capacità tecniche la buona volontà la voglia di fare
Della dell'ente locale e dell'amministrazione penitenziaria si possa elaborare progetti che abbiano un senso intermedi concretezza di realizzazione ma soprattutto che possono essere formalizzati
In termini di ingegneristica con le dovute quali con le dovute capacità tecnica perché io ho fatto un sacco di progetti con la Cassa delle ammende ma è altrettanto vero che molte volte mi sono dovuto
Appoggiare sull'organo tecnico che mi fa chiarire l'aspetto tecnico di tante questioni che mi sfuggono
E quindi questa collaborazione diventa veramente vincente in un in un momento in cui
Risorse equo
E mi sono ridotti ormai allo stremo quindi io ritengo che questa figura per concludere ripeto poi vi manderò
Documenterò preparate da un pochino meno concitato di come adesso che ho esposto però
Ritengo di
Dover insistere perché
Ormai il sistema penitenziario sta implodendo Rita Bernardini ce lo dice tutti i giorni io sono stato il venticinque aprile a Roma c'era scritto
L'amministrazione penitenziaria e fuorilegge da sempre ed è
Diciamo vero mi può suonare male perché perché c'è chi nell'amministrazione si impegna molto
Però questa figura di grande come fai figura di facilitatore di mediatore fra il
Le opportune le diverse competenze statali e regionali e provinciali secondo me è fondamentale
Ed è fondamentale che si dia come
Ho iniziato a dire una corretta informazione al cittadino perché se il cittadino pensa che noi stiamo difendendo il delinquente perché è solo questo sappiamo fare
Il cittadino non ha una corretta informazione perché come diceva Stufara e come diceva adesso non ricordo chi mi pare la alla dottoressa Ardesi Bruno
Il carcere non è fatto e anche devo scusarmi per ultimo ma se
Fuori gli anni
Ecco quindi il cittadino vuole essere informato correttamente perché il mondo penitenziario e il fatto non solo di detenuti ma di familiari dei detenuti
Lo dicevi prima dopo non quella la madre non può andare a trovare il figlio perché gliel'hanno sbattuto a seicento chilometri di distanza
Ed è il fatto di personale che ha un grande impegno e che si porta a casa una grande
Responsabilità sua no è una grande di
Tardività ed grande emozione quando torno a casa e che quindi va tutelato anche lui di in Cobol con assicurando di condizioni di lavoro che siano adeguate
A quello che a quella che è la sua attività
Come del resto l'ONU già nel cinquanta aveva detto bisogna saper scegliere il personale che
Viene impiegato negli istituti penitenziari perché svolgono un compito ingrato questo era il termine usato in grado
E quindi su questo bisogna riflettere ancora una volta ripeto
Una piccola parte può essere appannaggio di questa nuova figura grazie
Dottore intervento adesso do la parola
A Paola Giannelli poiché Presidente il fondo regionale
Per la tutela i diritti dei detenuti dell'Umbria poi seguirà Salvatore Lo leggio e consegnando che la consigliera Rosi sarà invitata oggi ci siamo sentiti non è venuta
Dobbiamo decidere se fare un dibattito pure chiudere da cosa intanto la parola alla dottoressa
Insieme
Allora questo al microfono per l'audio e questo
Allora intanto ringrazio per la essere stata invitata a questo convegno sono già stati presentati
Sono
Sono già stata presentata quindi mi limito ad aggiungere che faccio parte del direttivo del Forum nazionale per la tutela della salute in carcere sono responsabile della forma dell'Umbria
Che si è costituito due anni fa il Forum
A partecipato all'iniziativa di cui parlava Massimo Costantini abbiamo scritto una lettera appunto alla
Regione alla Provincia per la nomina terra avere la nomina del Garante
Dunque il due parole sul Forum ma il Forum nazionale è nato nel due mila e cinque per sostenere la questo della questione della qualità della vita in carcere
E per monitorare l'applicazione della riforma della sanità penitenziaria
E per tutelare in altre parole la Salute intesa in senso fisico psicologico e sociale io credo che soprattutto in un contesto proprio in un contesto come il CAF c'era
Non ci si può limitare a parlare di salute parlando di assenza di o presenza di una malattia influenza o schizofrenia che
Che sia
In in carcere diciamo il
Grosso problema spesso è proprio quello del disagio esistenziale del disagio psicologico docu do alle condizioni di vita di reclusione e alla incertezza sulle prospettive future
E quindi questi sono due aspetti assolutamente ineliminabili
Quindi diciamo che nel contesto di salute rientrano tutti quegli interventi che dovresti dovrebbero attuare durante la detenzione
E che sono finalizzati a strutturare il tempo e a dare un senso al tempo della pena quindi il lavoro le attività culturali edile ma anche ad attivare dei percorsi individuali di crescita della persona per ridurre il danno
Da detenzione
E facilitare
L'elaborazione dell'esperienza personale
E i processi di riabilitazione
Questi interventi credo che siano necessari perché preparando il terreni nodali rendono maggiormente efficaci gli interventi che verranno fatte successivamente quando il detenuto uscirà dal carcere
E questo del tempo della pena e di quanto avviene nel carcere
Sembra a un problema che riguardava soltanto
I detenuti e gli operatori
E quindi sembra confinato dentro quattro mura in realtà io credo che nella
Nel sentire comune dovrebbe essere recepito che
Invece è un problema che riguarda tutta la collettività perché da quello che si fa nel carcere che poi dipende come le persone che attraversano questa esperienza saranno restituiti alla collettività
Io credo che
Eludere come sta avvenendo la funzione di recupero
Sia durante la detenzione quindi l'esecuzione della pena e sia dopo nella fase dell'inferno del reinserimento sia un danno non solo per i diritti dei detenuti alla salute e al reinserimento che non è una semplice dettaglio ma il cuore della
Funzione che la Costituzione la nostra giurisdizione da
Alla pena ma è anche un danno non alla collettività nella misura in cui nell'istituzione penitenziaria non può svolgere quella funzione di prevenzione della recidiva
E riduzione della distrutti vita prevenzione secondaria
Ecco rispetto alla quello che diceva il dottor realmente Francesco Dell'Aira e in merito
Quanto avviene nella diciamo nella nell'Europa e non so o lo una delle un'altra delle regole che diciamo sono cose comunemente accettate non è soltanto quella che le mancanza di risorse economiche non le vittima no diciamo il funzionamento la violazione dei diritti addirittura volevo porre all'attenzione che in Germania la Corte costituzionale ha affermato l'obbligo dello Stato di rinunciare all'attuazione della pena se la detenzione non risponde a criteri di dignità quindi
Non è soltanto
Quello sì insomma
E
Dunque che altro volevo dire
In merito alla alla figura del garante io credo che in una situazione come quella che stiamo vivendo in cui la violazione della legalità come dice va anche Rita Bernardini come sostiene
Quotidianamente
Ormai diciamo il dato concerto perché anche
Accertata
In giudizio davanti accorti interne ed internazionali
La figura del garante forse potrebbe assolvere diciamo fra assolvere una funzione di riduzione del danno ecco
Perché dovessi per ordine
Ce li possiamo permettere almeno qua riflettevo sul fatto che queste illegalità cioè non è frutto di una situazione particolare resa ancor più drammatica dal le condizioni economiche che viviamo e quindi dalla scarsità di risorse e quindi non la
Non la vedo
Come destinata ad essere superata facilmente
Dite secondo me
La diretta conseguenza della tendenza che c'era di
Venticano are sempre di più la piena con il carcere
E una conseguenza di queste la retribuzione del carcere al luogo di controllo e di reclusione
Il sovraffollamento di cui si parla tanto spesso che sono al centro del dibattito di degli addetti ai lavori ma anche dell'opinione pubblica quando si riesce a parlare di questo problema perché non è facile
E secondo me non è la causa ma
è la conseguenza di
Di questa violazione di legalità e diciamo che è un po'
Il dito che che indica la luna
Il in realtà le cause sono in un molte leggi che noi abbiamo non lecito perché insomma tutti le conosciamo bene e le cause sono nella mancanza di offrire delle l'opportunità trattamentali per cui poi da parte della
Della magistratura di sorveglianza ci sono molte difficoltà concedere benefici ai detenuti perché
Governa Caprotti Jonis Tirreno su cui appoggiare l'affidabilità delle persone dal momento che il ministro carcere produce danni e non percorsi riabilitativi
E ecco quindi diciamo questo è
Sostanzialmente quello che
Mi sembrava importante dire anch'io magari manderò una relazione grazie sinistra sì più completa ho fatto una selezione Gigi quello che
Volevo dire vi ringrazio
Grazie adesso do la parola a sa prima di dare la parola se prego
Volontà
Sorvolo asse allora una comunicazione presso il la casa di reclusione di Spoleto il Forum dell'Umbria insieme al forum nazionale sta organizzando per il ventotto di maggior in seminario e si tratta di un incontro tra
Forum istituzioni determinanti e operatori e quindi siete invitati migliore nascituro qui qualche in copia invito
Per cui può essere
Magari qualcuno vuole darmi indirizzo medio posso mandare la documentazione perché nella tasso di adesione io avrei bisogno di avere i dati anagrafici e documento di identità chiedere le necessarie autorizzazioni all'accesso all'Istituto grazie
Sì fascione Mississippi espresso
Allora prima di Salvatore settimo e accomodare prima di dare e la parola Salvatore Lo leggio nella l'avvocato da si Bruno vorrebbe fare una precisazione a proposte
è una precisazione velocissima però
Lo dico nel contraddittorio nel nel confronto di questo pomeriggio
No non non mi piace anche se capisco il senso e la ricaduta di quello che è stato detto
Il Garante non opera per in un'ottica di riduzione del danno o non non mi ritrovo in questo assolutamente la
Faccio la garante in un'ottica di risparmiato del diritto delle persone perché questo
Questa attività che faccio diventi momento di crescita collettiva lo faccio per a pensando alle persone che sono ristretta la situazione in cui vivono ma avendo in mente la tutela dei diritti quindi sviluppo maggiore della della delle persone
La riduzione del danno penso sia un'altra cosa penso soltanto quello che può fare un garante per esempio sull'assicurare il diritto di voto alle persone che sono pervenute alla formazione di rappresentanza e quindi all'idea di una contributi è un
Collettiva al miglioramento delle condizioni di vita al diritto di cittadinanza ecco io
La vede in questo senso poi è chiaro che magari di fatto ricaduta riduzione del danno ma non possiamo sentire non possiamo accontentarci di di di questo ecco perché lo fa ma diciamo con la stessa cosa però
Ci tenevo a dirlo
A fare questa precisazione
Allora Salvatore buono buon ultimo ma come diceva quello
Salvatore Collegio
Della Presidente
Però
Do
Parlando per ultimo
Non posso fare l'intervento preparato degli argomenti mediante uno bruci fatti praticamente tutti
Quindi pur essendo programmato non sono preparato
E dirò qualcos'altro un po'disordinatamente ma magari più spontaneamente
Intanto
è una cosa anche strana lo dicevo prima
La manifestazione è una follia
Verbale
Dei radicali
Fare un'iniziativa su questo tema sui diritti dei detenuti a Perugia
In questi giorni
Ebbene il limite proprio
è certa Ombrone volontaria è frutto del caso bandi il caso
In qualche modo ha reso ancora più folle ma
Iniziativa insomma
Cui
Qui siamo partecipano solo a
Stiamo partecipa
Io
Parto anche
Va bene io andavo
Le considerazioni dal professore
Fa sia deve ritornare in una
A
Consigliere Stufara
Cioè
C'è
Un processo
Di abbandono nei fatti
Dei principi costituzionali c'è in atto
Una
Lo svuotamento strisciante dei prezzi della Costituzione
E quindi
Una
Il farlo riorientare
L'associazione parte libera
E appunto la Costituzione la Costituzione
E
Uno degli elementi su cui uscire Giacomo
E
Dunque
Noi non pensiamo
E questo orientamento questa trasformazione
Debba subire altri ma che possa
E debba incontrare
Una resistenza sempre più ampia soprattutto su questo tema
Sul quale
La Costituzione non risponde profondamente
Col nostro produttive
Che fortemente ancorata al rispetto della dignità
Dio
Sono umana
Alla
Solidarietà e
Alla rivendicazione dei diritti inalienabili
Di ciascuno
Anche se ha commesso degli errori anche se come titoli gravissimi è
Da
Quindi
Questo è
Un po'
Un po'il punto
Punto perché libera
A partecipato il venticinque aprile
Alla marcia
Che si è
Tenuta a Roma organizzata farmene dei radicali sul tema
Dell'amnistia
Non
Tema dell'amnistia
Che è un tema
Come ho già
Perché legato a una situazione in cui per ragioni
Oggettive
Questi diritti spesso
Non sono rispettabile
Mi
Racconta mia sorella lavora per la fissazione del terziario in Sicilia
Che al carcere di Petrucci ha per esempio
Per
Una curiosissima ragione
Proprio di sì ma non per la stessa ragione
Per cui hanno fatto disabili all'ospedale di Agrigento la
Caldaia
Per l'acqua calda non funziona
è non solo
Ma le tubature massa all'esterno il paradosso è
Acqua Brendan gelata d'inverno
E acqua caldissima d'estate e non è possibile
Uno svuotamento di questo Carlos uno svuotamento temporaneo
Benché si tratti di un carcere piccolo si tratta
Di cose
Di diritti elementari
I diritti a non ammalarsi e nobili anziché polmoniti Annan e ci sono sono ecco delle cose
Ebbene
L'altra considerazione
E volevo fare così disordinatamente visto che
Riguardava
Questa questione del garante
E poi il tema specifico
Della
Verranno
Ora
Io sono tendenzialmente
Intanto garante
Di questi diritti secondo me ha fatto bene
Il testo della nostra legge regionale che non ha scritto garantisce ma contribuisce a garantire
Perché
Vedete
Era in un sistema
Di garanzie che si rientra
Di cui ha ragione l'asta sia
La garanzia più importante
ENEL magistrato di sorveglianza che anche Londra
Una funzione indipendente che non dipende
Dall'Amministrazione
Penitenziaria è nella nostra ottica lo applica delibera non deve diventare neanche dal Governo
Ecco deve rimanere
Un magistrato
Che interviene con terzietà come
Sì si suole dire
Ecco perché
Questa funzione di garanzia
Noi la vediamo come funzione
Essenzialmente
Di difesa
è un po'il difensore
Civico cioè
La funzione del garante
Più che una funzione
Terza
è una funzione
Di parte ma di parte
Contro
Contro l'amministrazione penitenziaria io credo proprio di no
è finita insomma
Chiunque conosca un po'questo mondo
Sarà
Che quasi dappertutto son finiti i tempi
Dell'est delle squadre
Sa
Che esiste
Una amministrazione penitenziaria e anche del personale penitenziario che si fanno né in quattro ma in sede di Cinzia sessantaquattro in centoventotto con la scarsezza di risorse la scarsezza dei personale
A gestire la situazione delle carceri cioè intervenire a favore
Dei diritti del detenuto ex spesso intervenire a favore
Dei diritti della gente di storia dei diritti del direttore dell'educatore dei diritti
Anche
Dell'Amministrazione che in un contesto come quello attuale sono spesso anche essi sacrificati non è un caso
I radicali lo denunciano spesso
Che non ci sono solo i suicidi
Dei più alti de
Del normale dei detenuti ma anche degli agenti di custodia e questi suicidi nascono dalle condizioni dure
In cui si svolge questo questo loro lavoro
E questa
Allora
Il garante
Garantisce i diritti dei detenuti e spesso si trova a fianco l'Amministrazione
Garantisce
Contro condizionò oggettiva non soggettiva che in qualche modo delimitano impediscono la piena
La piena realizzazione
Quanto alla questione
Specifica del garante dell'Umbria
Noi
Che ne facciamo anche un titolo di merito
Siamo intervenuti
Dopo trecento novanta giorni ma l'emanazione della gente legge
Siamo intervenuti in un primo momento
In una forma
Come dire riservate anche se le abbiamo dato poi pubblicità
Abbiamo chiesto
Un incontro
Al Presidente del Consiglio regionale allora la titolo
E
Abbiamo parlato con lui metro
Dovevate nominarlo entro novanta giorni ne sono passati trecentonovanta e dunque
Che cosa intendete fare
Lui
Cipressi è un impegno a
Proporlo alla Conferenza dei capigruppo a sollecitarlo
Tra le righe ci disse
Che
Forse si poteva sperare solo nel caso
Si dovesse fare un'infornata di nomine dunque si poteva fare un po'di lottizzazione e questo favoriva la
La mano
Lo so non si dovrebbero riferire le cose dette i margini però è un po'è è è un poco ufficiale è un po'
Questa cosa
Poi
Un anno dopo siamo tornati alla carica abbiamo fatto un comunicato stampa e infine
è arrivata anche la lettera che abbiamo fatto ultimamente con
La comunità di accoglienza del Forum dare
Perché noi riteniamo
Che in questo contesto nel contesto della crisi economica venda situazione di penuria
Idem
Entro un testo
Che qui è stato solo accennato
Ma in un contesto in cui
C'è un'amnistia strisciante a favore di quelli che possono avere ottimi avvocati e possono inviare i tempi dei processi ma in carcere in sostanza si vanno immigrati poveracci e chiedere anche cattivissimi che ci devono stare non voglio stare a dire che in carcere non non meriti venga
Però dico anche
I traghetti ragionamento da fare e che
Ce n'è più bisogno ora
Che sei anni fa
Quando la legge è stata fatta
Perché perché
Gruppi singoli situazioni talmente d'intervento poiché ho visto una legge anche
Abbastanza complessa che
Sì diciamocelo francamente
Dipende molto da vicino a me
è una legge
Che così come
Può anche
Fare arrivare al risultato cui in cui sono arrivati in Sicilia garante non serve a niente e quindi aboliamo
Cioè
Perché
Quindi bisognava anche avere una grande cura nella scelta di persone competenti e motivate
E non ha segnare questi posti per ragioni di lottizzazione e per
Però al di là di questo
Di questa di questo aspetto
Credo che possa fare
Possa fare molto perché investito di un ruolo
E possa fare molto non soltanto
A livello
Del carcere ma a livello di quanto
Nella esecuzione della pena può venire anche fuori
Dal carcere
Un amico scherzando
Ne diceva
Parlavo di questo argomento decimale aiuto maggiore che può dare
Il garante i detenuti è un piano di evasione ora il piano di il piano di evasione non intende
Noi
Ridicolo possiamo dare però
Da
Nella nostra impostazione che nell'impostazione della costituzione della solidarietà della corresponsabilità parola che tanto caro al nostro Presidente Ciotti
E
Bene
Io penso che sia importante
Pensare
Ad estendere il massimo le forme
Come si chiama di giustizia riparativa di quella giustizia che
Non avviene più carcerato ricordate la testa delle persone
Se non ricordo male
Proprio
In un convegno a Terni
Ciò tiri tra le righe
Di esse
Che oltre alla Cassa delle ammende
Oltre alle altre risorse di cui si parlava prima
Le finanze impropriamente parole non inglese non so chi possa comma farò perché
La
Ecco va bene ma
Cerco di evitarlo qua
Quando posso allora per arrivare al
Ecco
Anche
L'utilizzazione
Dei beni sequestrati alle mafie si possono fare forme di sperimentazione di utilizzazione
Infine
Sempre in quest'ambito il garante di cui dobbiamo con forza richiederebbe che non se ne può più
è
La nomina
Può anche
Bene anche
Lavorare
Con gli enti locali proprio per queste forme di giustizia riparativa in cui il coinvolgimento di soggetti esterni all'amministrazione penitenziaria è un
Problema un problema chiave
Ecco
L'ultima cosa se non troviamo altri argomenti
Ai Consiglieri Regionali
Diciamo
Che la difesa dei diritti dei detenuti primo poi può interessare anche loro personalmente
Allora prego
No
Qua
No
Grazie felice eccetera
Dottor Della era
Quello che previsto dall'ordinamento penitenziario nel senso che il detenuto devi preparare deve essere prepararli dell'istituto per poter uscire affronta a fronte alta quando viene dalla
Lo ricordo
Allora do la parola a un attimo per breve conclusione Rita Bernardini che poi devono dare gli appuntamenti e non sa associazione
Ma intanto
Piano di fuga purtroppo
Accade
Chi alcuni detenuti scelgano
Come piano di fuga di fronte alla tortura che subiscono quella di farla finita
Ieri c'era stato un suicidio che si è che abbiamo registrato purtroppo nel carcere di Montaguto di Ancona
E subito dopo a distanza di poche ore un altro tentativo di suicidio di una persona che si è
Fortemente menomata si attaglia insomma voleva farla finita anche lui poco fa una giornalista di Repubblica
Mi ha chiesto un con mento
Fatto ma il carcere di Montaguto in Ancona è di per sé
Per come funziona e questo riguarda l'ottanta per cento delle carceri italiani è un istituto un'istigazione al suicidio
Cioè chi entra là dentro è costantemente istigato spronato per il funzionamento dell'Istituto o per il mancato funzionamento
Secondo le regole costituzionali e le norme che pure esistono al istigazione al suicidio
Ora
Io ci tenevo a dire alcune cose perché
Da alcuni interventi
Sembra quasi che e non in Italia abbiamo avuto un periodo felice in cui
Le regole venivano che rispettate e poi è arrivato Berlusconi e le regole non ci sono più rispettate allora se abbiamo
Un minimo di onestà intellettuale dobbiamo dire che non è così
Noi abbiamo alle spalle
Un sessanta Ennio di mancato rispetto della costituzione questa è la realtà dei fatti
Che poi negli ultimi anni comma politica della lega si siano inasprite e peggiorate alcune norme su questo non ci sono dubbi
Dobbiamo dire che abbiamo avuto anche un centro sinistra che acquista politiche assicuri Italia non ha saputo opporre
Una resistenza che pure ci doveva essere voi vi ricorderete sicuramente il periodo in cui sembrava
Devo dire Veltroni che lei era Sindaco di Roma
Andò purtroppo in quella direzione sembrava che le donne fossero stuprate ad ogni angolo delle strade
E soprattutto da extracomunitari quando invece
I dati scientifici dimostravano che il
Fenomeno era in regressione
E che evidentemente non erano solamente gli stranieri semmai
A compiere questo tipo di atti e si è voi andate via leggere la legge sulla violenza sessuale proprio
Imperniata
Sull'idea che è lattina e l'inasprimento della pena capace di far ridurre
Un fenomeno cioè non si pensa mai
Al discorso della prevenzione della rieducazione come questo proprio è fuori
Per esempio vi dico pure nelle carceri no c'è una figura che ormai e e quasi spazzata via
Ed è quella degli psicologi penitenziario
Io ho visto che in moltissime carceri ormai otto otto ore al mese
Pino è una funzione che è fondamentale al team altrimenti c'è
La psichiatri Zazie oneri della persona problematica e quindi c'è
La medicina
Il lo psicofarmaco e tutto finisce lì cioè e tutto finisce con la distruzione della persone
Ora tutte queste cose noi abbiamo cercato di fargliele capire
Un al Ministero della giustizia
Una cosa un piccolo successo che abbiamo ottenuto proprio in questi giorni vedete
Specie è vero noi abbiamo presentato tante interrogazioni né
Alla Ministro della Giustizia come delegazione radicale
Per sé come prima firmataria inno presentate mille trentasette
Il Ministro della Giustizia
Ha risposto al due per cento delle interrogazioni ora io sono andato a vedere
Vediamo il Ministero degli Interni si è comportato un malissimo anche lui ai mille Ministero degli Interni che ha avuto grossomodo lo stesso numero di interrogazioni due mila e cinquecento
In totale
Ma il Ministero degli Interni risposto al ventidue per cento delle interrogazioni pure il due per cento vuol dire che cioè
E questo valeva ripeto con orfano e poi adesso con la nuova Ministero aste la stessa tecnica vuol dire
Che
Non scene
La volontà ed è una strategia precisa di non mettere per iscritto le risposte ai
Deputati che svolgo a loro opera di sindacato ispettivo
Ora
Bene ottenuto un piccolo successo ho scritto al Presidente della Camera ho mandato la lettera per conoscenza al Presidente della Repubblica che è garante dei diritti
E sono riuscito ad ottenere per una parte delle interrogazioni ottantatré sono con la nuova amministra
Sono tutte messe all'ordine del giorno in base ad un articolo del Regolamento che dice che se il ministro non risponde entro venti giorni
Su richiesta del deputato
E queste interrogazioni questi atti di sindacato ispettivo sono messi all'ordine del giorno della Commissione
Quindi dovrà rispondere acquisite in rete tutte insieme
E naturalmente e non è che c'era stata inerzia anche da parte mia e da parte dei deputati radicali perché
Costantemente avevamo sollecitato la risposta però era successo niente
E allora sono quelle piccole cose che però è la fatica di dediche applicata la legge il Regolamento per la Costituzione le norme di diritto internazionale è una fatica continua
Quando se tutti si attenesse ero al rispetto delle regole molto tutto sarebbe è veramente molto facilitato ora
Questo noi abbiamo affrontato oggi uno dei uno degli aspetti quello del garante nazionale e regionale in questo caso regionale io credo che
Quando si intraprende una lotta
Insomma bisogna darsi degli strumenti per raggiungere gli obiettivi
Noi spesso da radicali pratichiamo lo strumento della non violenza
Che C&C svoltesi applica e si declina in vari mondi
Però insomma raggiungere l'obiettivo è fondamentale allora
Suggerivo ad Andrea sul sito mettere i giorni che passano
Dal Presa di posizione che c'è stata oggi qui da parte di un consigliere
Vicepresidente da costituisce Presidente del Consiglio allora quindi quanto tempo ci vorrà
Per modificare la legge ma soprattutto quando verrà istituito il garante
Altrimenti
Le leggi che vengono approvate sono carta straccia i convegni servono solamente per parlare
E e poi non non si raggiungono i risultati che sono fondamentali per la vita delle persone questa cioè dietro questo lavoro c'è la vita delle persone
è vero per esempio ci pensavo prima quando interveniva
L'esponente di libera che ringrazio veramente moltissimo anche per
L'adesione alla marcia del venticinque aprile il sostegno al provvedimento di amnistia infondato una lotta che stiamo facendo insieme
Però cioè quello che voglio dire è che
è una comunità sofferente lo diceva lei
Quella penitenziaria e quindi con gli agenti con gli educatori gli psicologi ai direttori
Perché ai direttori e al e al resto del personale viene chiesto viene sono obbligati a violare la legge
Cioè vengono messi
Nelle condizioni di violare costantemente la legge
E quindi le persone che dovrebbero rieducare invece sono destinate al peggioramento della loro
Situazione sono rarissimi casi in cui i detenuti sono usciti migliori
Sono veramente rari ci sono ma sono veramente rari
è vero però e io sono in difesa degli agenti di Polizia penitenziaria
Anche perché nella nuova generazione ce ne sono di molto molto validi per esempio i nuovi Commissari che sono stati nominati soprattutto donne sono veramente bravissimi preparatissimi
Consapevoli del ruolo che devono svolge ci sono però dei luoghi che sono ancora oscuri
E che vanno
Sui quali va gettato un fascio di luce
Tra quando a Teramo
C'è quella comandante che dice
E viene per ripresa la registrazione
I detenuti si massacrano non davanti agli altri ma al piano di sotto
Vuol dire che quella era una pratica costante in quell'istituto a me arrivano altre voci
Di per esempio un fascio di luce dovrebbe essere gettato ma questo per convenienza dei liberali agenti che sono la stragrande maggioranza che sono la quasi totalità
Un fascio di luce andrebbe gettato sul carcere Gazzi di Messina
Cioè io li ho trovato il caso di un detenuto
Perché cosa per punizione
Invalido che era costretto a strisciare per terra non gli davano la carrozzina che pure c'era
E allora lui si doveva arrampica arrampicare successo lurido
Di quel carcere perché non aveva la carrozzella con
La quale spostarsi
E la cosa terribile perché dico gettare un fascio di luce lì perché a quella interrogazione alla quale sono stati riuscita farmi rispondere
C'era avevano costretto quel detenuto a ritrattare
E a dire era un detenuto di campano
Dice comunque il commissario a
Ha raccolto la seguente testimonianza del detenuto aperte virgolette
Io qui sto molto bene in questo carcere sono seguito costantemente non è vero che non ho avuto la carrozzella va tutto bene eccetera allora io che ho visto con i meno
Che ho parlato con il detenuto che poi ho rincontrato seguito un po'questa storia
Quindi
Hanno mentito
Mentire o glielo ho detto al Sottosegretario Caliendo quando allerto quell'interrogazione hanno mentito nella risposta hanno costretto a ritrattare il detenuto beh è un fascio di luce lo vogliamo gettare su questo istituto
Anche perché io dico che è nell'interesse degli agenti di polizia penitenziaria che questi fatti vengano alla luce che i pestaggi vengano alla luce proprio per salvare
Tutta la categoria
Per cui è una lotta questa che stiamo facendo e noi vogliamo sostenere i nostri compagni radicali e tutti quelli che sono interessati e mi pare che qui sono stati molti se non tutte
All'istituzione di questa figura bisogna fare in fretta
Grazie
Permetta allora io
Come va avanti
Appunto è stato
Strano
è stata stravolta stavo dicendo secondo me dovremmo trovare il modo nel a parte mettere dei banner nei propri siti appunto dalle dichiarazioni Stufara di oggi ecco qualcosa del genere poi trovare il modo Walter vedute tecnici
Di far mancare un comunicato stampa congiunto una cosa seguito questo convegno non perché l'abbiamo rimandato nulla ma perché mi pare indubbiamente è stato un momento anche politico importante
In cui sollecitiamo di nuovo questa
La la discussione in Consiglio regionale anche se poi il fatto che manca il consigliere dell'opposizione che io ho invitato e alcuni sono
Era previsto ecco già un segno interessate di difficoltà
E su questo magari se riusciamo a trovare magari ci scambiamo le mele eccetera un testo breve su questo fare o facciamo una conferenza stampa anche per esempio mi sta venendo in mente
Oggi venerdì già la prossima settimana potremmo trovare un momento
Siete d'accordo appunto un rappresentante per ognuna facciamo Franza stampa diamo seguito questa iniziativa
Dopo vediamo
Esatto detto al telefono mi citare il fatto punte di mettere una tenda qui di fronte ci sono tanto bene dei
E già
Se ne va bene grazie
Troverete però insomma su questo facciamo una cosa un work in progress però direi Chieco a partire dai prossimi giorni riusciamo a una conferenza stampa per ribadire
No sette
Si
Volevo
Scusate se cambio totalmente argomento ma poi non so fino a che punto
La nostra associazione politica radicale che è una situazione comunque piccola ma ci stiamo dando da fare organizzato la presentazione di un libro per sabato prossimo saluto diciannove
Qui alla Sala Santa chiare nella tormenta Santa Susanna il libro e Formigoni biografia non autorizzata su tutta la vicenda appunto legata a
Alla legge gestione della Regione Emilia Lombardia
Ci sia ve lo volevo dire se siete interessati ho qui i volantini anche questa iniziativa che insomma stiamo
Facenti grazie a tutti buonasera