Registrazione audio di "Chiusura di Radio radicale", registrato giovedì 22 marzo 1990 alle 00:00.
Tra gli argomenti discussi: Informazione, Lettera, Radio, Radio Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Norberto berbero di Assago in provincia di Milano ci scrive cari compagni ecco posso dire compagni perché in questi giorni mi sono iscritto a Milano all'appartamento l'ho fatto prima della sospensione delle trasmissioni radio radicale e ora capisco di è vero deciso tardi dopo che dai tempi del processo Tortora ho cominciato ad ascoltarmi per caso in auto da quel giorno sono uscito gradualmente dal tunnel come un onesto minatore chiuso da anni nel miniera che comincia a vedere la luce si stropiccia gli occhi e poi lentamente si educa alla luce impara ad amarla incomincia a capire la disperazione e l'ignoranza che fino a quel momento hanno segnato la sua vita
E ora ragiono dialogo tollero sono assetato di conoscenza ma forse troppo tardi ho dato l'obolo dovuto e quindi e anche un po'colpa mia
Franco Lanzalone guarda ci scrive da Monteverdi in provincia di Pisa
Lettera aperta all'onorevole Nilde Iotti Presidente della Camera
Caro Presidente
Chi ha avuto la dabbenaggine di voler conoscere la radio radicale e i suoi programmi come il sottoscritto dei fatti di Romania ha potuto farsi una cognizione che questo manipolo di informatori sfioravano l'alienazione mentale
Quando poi lo stesso gruppo avanzato l'assurda per pretesa del contributo una tantum da parte dello Stato di venti miliardi
Per la loro sopravvivenza non ha potuto fare a meno di dire che l'alienazione mentale era notevolmente superata ma si trattava di vera pazzia
Dare una sola lira
Del contribuente a radio radicale vuol dire legalizzare la violenza esercitata da questa dozzina di pacifisti poliziotti del mondo sui cittadini che con la loro benevolenza di far partecipare il pubblico a Radio Radicale con le domande a tempo le troni copre fissato in quaranta secondi e poi rovesciare sugli ascoltatori medesimi veleno radicale a tempo indeterminato senza la possibilità del dialogo significava esercitare la più dolce delle violenze
Sentir parlare in diretta Marco Pannella per ore e ore e poi in repliche e repliche le repliche non mi pare e non lo è servizio d'informazione ma è propaganda pannelli Ana spesso false bugiarda
Mettere in bocca parole mai dette da uomini politici e farli apparire come cose compiute significa essere falsi e falsificare la realtà a vantaggio della disinformazione e del pannelli smog
Anche la signor Presidente ha lamentato giustamente la disinformazione di RAI uno RAI due RAI tre e da auspicato
La partecipazione anche di antenne private ma non certo alludendo a radio radicale come hanno esplicitamente travisato il suo pensiero in loro favore
Non sostenga le loro sulla loro assurda pretesa come fa il socialista Martelli che considera la propaganda radicale come servizio pubblico di informazione
Il denaro pubblico è sacro e lei come Presidente della Camera più che come cittadino e come deputato ha il dovere di difendere contro ogni arrembaggio sia pure con la falsa veste di perbenismo parlamentare
Per dirla col pensiero della ritti in poeta si potrebbe dire i radicali di tutti han detto mal forche DCA scusandosi nel dirci dalla pappa
Chiese non un padrone solvibile altolocato avrebbe potuto sostenere un'antenna non stop per quindici anni
Sono certo che questa finta chiusura non avverrà mai questa è tattica del vittimismo ma non chiedo una non chiuderanno mai neppure se dovesse resta è solo Pannella a vomitare veleno su chicchessia ad insultare un uomo uniche sono le bandiere del Risorgimento proletario di questo dopoguerra
Questa è una tattica politica per giustificare lo sfacelo di questo Trans Oceanic Smoke che si sono inventati e nonostante la viola di Kale
Ed il basso linguaggio morale del signor Pannella non sono riusciti ad rizzare gli obiettivi di cinque mila iscritti a fine febbraio ma non voglio entrare in polemica politica non voglio profetizzare ma quando il parla mento non avrà discusso le loro assurde pretese impositive in extremis ci sarà mamma sovvenzione che ci han c'era la cima di salvezza
E più Vandals più baldanzosi di prima torneranno ad insultare e a definirsi chi Vieri puri figliol prodigio di mammasantissima
Caro Presidente dare una sola lira a Radio Radicale significa creare un pericoloso e di legale precedente perché autorizzare in e chiunque a fare un lavoro di suo piacimento d'interesse privatistico e poi reclamare l'intervento pubblico con decorrenza retroattiva
Sarebbe un continuato ricatto per il Parlamento un continuo ricatto per il Parlamento la cosa potrebbe dilagare verso le Regioni Comuni e le Province si creerebbe un malcostume politico che l'attuale andazzo cadrebbe nel dimenticatoio
Tutto ciò non mi pare né giusto né legale né democratico ritengo sia illegali antidemocratico che il Parlamento si occupi del caso in quanto nessuno autorizzato a fare un lavoro radio radicale e quindi ammesso e non concesso che lo sia ogni perdita di tempo del Parlamento sarebbe un intralcio al suo doveroso lavoro
Lui sa Giuseppe e Rossana ci scrivono da Servigliano Ascoli Piceno
Riconosciamo a radio radicale il ruolo di servizio pubblico di informazione per i lavori effettuato anni quattordici anni di trasmissioni per i servizi indiretta dal Parlamento servizi che sono ora retorica alle è in grado di fornire in modo chiaro e non mediato da ideologie di partito e o da interessi economici e lobbistici
Penso che la proposta di legge che consentirà a radio radicale di assumere la veste di servizio pubblico d'informazione conferendogli poteri di stipulare con Simoni con le amministrazioni locali e le istituzioni debba al più presto essere approvata da tutti i partiti che molto di buono a questa radio
Ci scrive
Adele circa angeli vittoriano Michetti da Falerone in provincia di Ascoli Piceno ci scrivono ci mandato una copia di una lettera che hanno mandato a Bari
E settimanali questa mia lettera vuole essere un appello di una semplice cittadino italiano che sta per essere privato di un servizio pubblico di informazione unico per il lavoro che ha sino ad oggi svolto e per il suo carattere di servizio d'informazione pura
Non mediata da interessi economici lobbistici e volti partito radio radicale
Radio radicale ha chiuso dal giorno due marzo novanta per mancanza di finanziamenti e dal trenta aprile novantasei definitivamente messe in liquidazione se non verrà approvato dal parlamento la proposta di legge che e qui varerà radio radicale è un servizio pubblico di informazione concedendogli lo stanziamento di venti miliardi una tantum
E la possibilità di stipulare convenzioni con le amministrazioni locali e le istituzioni per le quali ha sinora svolto gratuitamente il suo lavoro
Questa proposta di legge è stata sinora sottoscritta dai presidenti di tutti i partiti ad eccezione del partito socialista e dei ritardi
è condizione necessaria che anche i rappresentanti di questi due partiti firmino la proposta di legge per poter salvare radio radicale
Vi invito a volere sensibilizzare l'opinione pubblica su questo grave problema che interessa tutti i cittadini attenti alla vita delle istituzioni e alla salvaguardia della democrazia
E che non vogliono perdere un servizio d'informazione capace di metterci al corrente della vita delle istituzioni in generale e del parlamento in particolare come nessun'altro
Diamo adesso lettura della lettera che invece delle circa angeli editori hanno Michetti hanno inviato a Radio Radicale
Carissimi radio radicale vi scrivo questa mia lettera su un un foglio volantino di invito a firmare i Pelle referendum sui pesticidi perché è stata una battaglia combattuta insieme a voi
Perché tra due mesi bisognerà votare per questo referendum perché motivo molto più banale non un foglio di carta e Bianchi
Non è molto che ascolto la vostra radio solo un anno e mezzo ma in questo poco tempo ho capito molte cose della vita delle nostre istituzioni di come si svolgono i processi
Di come si fa politica e insomma o ha preso quella famosa educazione civica che a scuola si dovrebbe fare ma che in pratica si fa in modo così noioso se senza agganci con la realtà
Che si può dire sia assente
Per errore ho considerato finora questo molto vostro servizio come dovuto un dono per il quale io non dovevo preoccuparmi di altro che non fosse d'accendere la radio la mattina e ogni volta che libera dal lavoro mi trovavo a casa non ho mai pensato al problema del vostro finanziamento la notizia della vostra chiusura mie piovuta addosso come una doccia fredda e o capi
Ito che se vogliamo un servizio un dobbiamo essere pronti a pagarlo tutti i politici giudici magistrati parlamentari e cittadini
Ho inviato un contributo a radio radicale che altri altri spero di inviarli presto anche con l'aiuto del circolo della lega per l'ambiente di Servigliano in provincia di anch'di Ascoli Piceno di cui io e mio marito facciamo parte
Nella speranza di sentire ancora la voce di Radio Radicale la mattina del primo maggio mille novecentonovanta vi saluto assicurandovi che il mio lavoro non finirà qui
Sono pervenute alla nostra redazione quattro cartoline che ci ha spedito un osso ascoltatrice di nome Pina porpora da Gragnano diamo lettura
La verità l'informazione corretta la cultura genera Filia desiderio di collaborare informarci Italia che poi radio radicale tace
Anche oggi da una che cerca la verità una domanda Italia che fuori perché non agisci vogliamo essere cittadini informati che c'è un Parlamento attivo per poter votare con coscienza civica radio radicale tace
Martin Luther King marciando la testa di schiavi cantava un giorno ne sono certo mano nella mano camminare uniti bianchi e neri la verità l'educazione al vero combatte il razzismo e la discriminazione
L'educazione alla verità conviene genera cittadini pacifici responsabile
Ci scrive Emanuela da Marino Cristini cosa si può dire di radio radicale mimando queste parole che sono verità e Poesia
Ma non si può selezionare un uccello per scoprire le origini del suo canto quello che va sezionato e il vostro orecchio un abbraccio
Chi scrive Vittorio da Vicenza cari amici di Radio Radicale questa dunque la lettera spedita ai deputati Giulio Andreotti Francesco Cossiga Giovanni Spadolini Antonia caviglia Ugo Pecchioli etc e la lettera Punto intestata al presidente La Repubblica della Camera del senatore e a tutti i segretari capigruppo di Camera e Senato di tutti i partiti onorevole sono uno studente laureando in filosofia e debbo disturbarla per un fatto d'questi giorni assai grave dopo quindici anni di interrotta attività il silenzio di radio radicale io non sono un radicale ma non posso misconoscere a questa radio il merito di essere stata per tanto tempo l'unico servizio pubblico in Italia
Degno di questo nome capace cioè di vera e autentica informazione requisito come ella sa fondamentale per garantire il processo democratico secondo l'adagio antico del conoscere per deliberare
E dico unico perché da nessun'altra emittente privata o di Stato si sono potuti ascoltare indirette i lavori di codesto Parlamento del Consiglio superiore della dista natura dei congressi di tutti i partiti di moltissimi processi nei vari gradi di giudizio di non poche sedute consiliari comunali e regionali
E questo giorno e notte ventiquattro ore su ventiquattro e su tutto il territorio nazionale migliaia e migliaia di ore di informazione oggi
IVA dai vari palazzi del potere non edulcorata e non mediata da interpretazioni giornalistiche magari prestigiose ma pur sempre di parte
Di cui è la stessa onorevole immagino avrà ben usufruito come del resto molti suoi colleghi delle più diverse parti politiche non esitano a confermare
Ebbene questa radio dovrebbe chiudere per mancanza di fondi per la struttura ormai obsolete perché nessuno se non a parole le volte riconoscere quel servizio pubblico che da tre lustri rende quotidianamente gratuitamente al Paese avvicinando come nessun altro ma gli è riuscito sino ad ora i cittadini alle istituzioni anche per mezzo di innumerevoli fili diretti con parlamentari deputati vari
Responsabili di associazioni movimenti e sindacati e dando voce agli ultimi a chi non ha trovato udienza all'interno delle reti ufficiali
Io non ho la televisione e data la mediocrità dei suoi programmi non me ne rammarico e sino ad oggi mi sono sempre informato attraverso qualche giornale al bar e tramite radio radicale compagna fedele nei pochi ritagli di tempo a disposizione
Ragion per cui mi sento più che mai in dovere di contribuire alle sue necessità se non altro come possibile a uno studente come cento mila lire allegata copia della presente indirizzata a Radio Radicale ma voglio sperare onorevole che la rio esca fare molto di più in base alle sue ben più cospicue possibilità finanziarie l'ha detto però che ogni liberalità in di tal genere non potrà risolvere i problemi annosi della radio tanto più che il partito radicale non si presenterà più quale le sono i nazionali con la conseguente perdita del finanziamento pubblico che gli permetteva di sopravvivere sicché solo un provvedimento legislativo ad hoc potrà salvarla dall'estinzione tipo la proposta di legge che già da tempo giace in
Parlamento appoggiata da tutti i gruppi salvo quello socialista un provvedimento stralcio che le permetta di stipulare contratti e convenzioni con enti pubblici e privati solo l'approvazione di questa legge entro il trenta aprile prossimo venturo potrà evitare a lei a me e a molti milioni di suoi concittadini la chiusura definitiva della radio
Chiusura meno lasci dire che sarebbe inique intollerabile in un Paese civile bisognoso più che mai di voci libere obiettive e non omologate dunque dipende solo da lei ed ai suoi colleghi non mi deludono ridicole la prego con deferente ossequio
Qua c'è scritto il presidente nazionale dell'Unione Italiana Ciechi Tommaso Daniele
A nome dei ciechi italiani che sono fruitori abituali radio radicale desidero esprimere la mia solidarietà e formulare l'auspicio che la radio possa riprendere quanto prima la sua attività mi sono pervenute linee diverse lettere di soci che hanno solo il dato questo mio intervento sottoporrò all'attenzione della Direzione nazionale nell'Unione Italiana dei Ciechi che avrà luogo il trenta marzo prossimo
La proposta di un contributo straordinario a radio radicale con i migliori saluti il presidente nazionale dell'Unione Italiana Ciechi Tommaso Daniele
Qual
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0