Chiusura di Radio radicale

Un'altra settimana è passata senz'nulla sia accaduto per questo lo sappiamo vuol dire che le cose sono peggiorate
Cosa c'ha portato questo primo mese di chiusura davvero poco sul piano delle possibilità di riaprire dissi mo'in termini di solidarietà e di sostegno da parte di voi che ci ascoltate le vostre telefonate lettere i contributi che ci giungono ogni giorno sono per ora gli unici atti concreti che abbiamo raccolto i giorni che ci separano dal trenta aprile scorrono rapidamente senza portare altre novità
In treno voi come abbiamo detto non possiamo far altro che registrare questo tempo che passa certo ci sono stati i gesti di grande stima nei nostri confronti
E non possiamo sottovalutare pensiamo ad esempio al vicepresidente della Camera Alfredo Biondi che ci ha offerto la sua piena disponibilità a sostenere la legge per radio radicale
Ed anche sarebbe opportuno riflettere sul fatto che l'Assemblea nazionale socialista di Rimini avevo raccolto più di ottocento firme su di un appello che chiede un provvedimento ad hoc per radio radicale
Certo mancano le firme dei leader ma la stragrande maggioranza dei delegati socialisti
Uno strato di polvere davvero la saldezza di radio radicale
Sull'altro fronte invece le cattive notizie non mancano e il lavoro di difendere le nostre frequenze in ogni sede in e con ogni mezzo sta assorbendo una gran parte di noi a tempo pieno
Per giovedì abbiamo convocato una seconda conferenza stampa
Punto della situazione che sarà inevitabilmente drammatico ed ultimativo per questo ci aspettiamo o forse ci illudiamo
L'informazione non vorranno mancare in questa occasione
In questi giorni si discute alla Camera la legge sulla droga che i nostri ascoltatori hanno seguito puntualmente attraverso i lavori delle commissioni con Radio Radicale chiusa
Su uno potrà farvi ascoltare il dibattito in aula permettendo quindi conoscere tutte le posizioni in gioco la riprova di quanto unico sia stato il servizio reso del radio radicale e quanto poco gli assomigli quello di coloro che vorrebbero sostituirsi a noi
Questo dibattito così importante non lo sentirete certo con la RAI dove ciascuna rete sarà impegnata convincervi che a prevalere saranno stati i rispettivi padrini comunque vadano le cose
Eppure la RAI ha chiesto alla Camera cinquanta miliardi per cominciare a fare quello che noi abbiamo fatto gratuitamente negli ultimi quindici anni cinquanta miliardi per mettere in piedi una rete radiofonica necessarie senza dire né come né quando eppure la RAI e già formalmente la concessionaria del servizio pubblico in virtù di ciò percepisce migliaia di miliardi dei cittadini oltre a quelli ogni anno necessari ripianare il suo periodico deficit certo dare i soldi alla RAI significa in qualche modo vederseli trasformare in poltrone appalti e assunzioni mentre darle radio radicale significa restituirli come sempre ai cittadini
Cosa sceglieranno i partiti
Vi lasciamo con questo interrogativo aiutateci a scioglierlo dicendoci cosa ha voluto dire per voi radio radicale in questi anni scrivete a Radio Radicale via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
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Tre
Cioè