Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Consumi, Economia, Elettricita', Energia, Welfare.
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Rubrica
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economista
Queste Derrick la rubrica settimanale di radio radicale dedicata energia e ambiente che prende il nome dalla struttura che regge i pozzi petroliferi in perforazione
La settimana scorsa abbiamo parlato del calo dei consumi di combustibili e dell'allarme comprensibile che questo genera in chi lavora nella loro filiera e nell'allarme molto meno comprensibile di chi legge questo dato come un segno di compressione dell'economia
E non anche di trasformazione cosa dell'economia
Per l'energia elettrica le cose non vanno molto diversamente
Terna il gestore della rete italiana degli elettrodotti ad alta tensione ha pubblicato dati relativi lo scorso aprile che depurati degli effetti di temperatura il calendario mostrano una riduzione della domanda elettrica del cinque virgola otto per cento rispetto a un anno prima
Il datore quadrimestri invece si assesta meno due virgola cinque per cento rispetto al due mila undici
A fine anno sapremo se i consumi di elettricità saranno calati più del PIL nel due mila dodici
Come ci si può aspettare tenendo in conto le stime OCSE di un calo del PIL di solo si fa per dire l'uno virgola sei per cento nel primo trimestre due mila dodici e le previsioni da parte della Commissione UE di meno uno virgola quattro per cento
Se sarà così si sarà ridotta l'intensità energetica dell'economia italiana per quanto riguarda gli utilizzi elettrici invertendo un trend invece in crescita negli ultimi anni
Sarebbe un indizio di tendenza verso un sistema economico più parco di energia come necessariamente deve essere se si raggiungono gli obiettivi di efficienza energetica che l'Europa ha deciso di perseguire
Ma c'è dell'altro tutte le fonti di elettricità sono state sfruttate in aprile meno dell'anno scorso tranne quella fotovoltaica ed eolica come dire che se l'intensità elettrica tende negativo quella elettrica fossile lo fa ancor di più
E in termini di investimenti dei produttori elettrici ci sono novità significative sì
Dopo che ENEL di recente ha frenato sul suo progetto riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle nel Polesine è un
Secondo la stampa locale sta frenando circa la conversione a carbone della centrale di Fiume Santo sulla costa nord occidentale della Sardegna
Altro sito a stretto contatto con paradisi naturalistici
Probabile che Greenpeace sarà contenta chi non è contento invece sono i sindacati uniche Fiume Santo nel paventare i pericoli per la aperte virgolette sicurezza dell'area in caso di disimpegno di eroina
Sicurezza non ambientale ma sociale sicurezza dei posti di lavoro
Siamo alle solite la continuità dell'occupazione è motivo per invocare la prosecuzione anzi in questo caso accentuazione dell'economia fossile
Per forza perché per passare ad altro occorre varcare il ponte incerto riconversioni industriali profonde strategiche che inevitabilmente spaventano in assenza di garanzie dello Stato e lavoratore
Per questo ho la netta sensazione che senza un welfare sul lavoratore non sulle aziende che faciliti le riconversioni di forze di lavoro la trasformazione per rendere la nostra economia più sostenibile dal punto di vista del consumo di fossili sarà più lenta
Ma più in generale un welfare diverso da quello attuale è indispensabile non frenare il progresso che passa tautologica mentre per il superamento del passato
Mentre la conservazione senza cesure di un posto di lavoro implica quasi sempre la conservazione dell'attività sottesa
Derrick punto Energia chiocciola gmail punto com Derrick si scrive con CICAP un saluto da Michele governatori
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