La responsabilità civile dei magistrati. Le proposte di modifica tra disinformazione e realtà

Io
E allora grazie a tutti
Per essere per essere venuti
Credo che il tema sia
Rilevante
Sono lieto di avere
Suscitato l'attenzione manifestata dal
Adesione
Che vi sono state questo pomeriggio
Penso che il pomeriggio sarà intenso e quindi lascio subito la parola anzitutto
Al presidente Vietti per il saluto iniziale
Buongiorno a tutti
Grazie a mento
Alla
ANM Presidente Sabelli
Per
Questo invito ad affrontare un tema
Importante
è importante lo dico subito non solo
Ho addirittura non tanto per i magistrati ma
Per il sistema giudiziario e per
I cittadini
Non vorrei che qualcuno pensasse l'ho detto i giornalisti entrando che
La battaglia sulla
Norma sulla responsabilità civile fosse una battaglia corporativa
Credo che
Le preoccupazioni legate a questa
Riforma non ci siano soltanto le preoccupazioni dei magistrati che alla fin fine potrebbero
Acquietarsi con un buon sistema assicurativo ma debbano essere
Di tutti quelli che hanno a cuore il buono funzionamento
Del sistema giudiziario che attraverso una norma di questo genere verrebbe messo
Pericolosamente
A rischio
Io porto qui oggi oltre il mio saluto oltre il saluto del Consiglio Superiore della Magistratura di tutti i suoi componenti anche
La voce
Che il Consiglio ha già levato alta e chiara su questo argomento con
Una risoluzione che ha approvato nel giugno dello scorso anno
Una risoluzione che ha consentito al Consiglio di fare una ricostruzione
Puntuale di tutto il quadro normativo vigente della normativa costituzionale
Che su questo argomento ho avuto modo a più riprese di richiamare i principi cardine
Che debbono guidare il legislatore
Quando
Si avventura su questa materia
Richiamo solo la sentenza della Corte costituzionale
Numero diciotto del mille novecento ottantanove che già evidenziava l'esigenza di tutelare autonomia e indipendenza
Non
A salvaguardia diceva la Corte delle prerogative autoreferenziali degli appartenenti all'ordine giudiziario
Ma
Quale pressing io indispensabile per
La tutela dei diritti fondamentali di ciascun cittadino
Questa era la logica che ha giustificato nella legge dell'ottantotto la limitazione della responsabilità ai soli casi di dolo e colpa grave
E che ha giustificato l'esclusione
Di ogni forma di responsabilità per l'attività di interpretazione delle norme di diritto e per quella della valutazione del fatto e delle prove come recita l'articolo due della legge
Centodiciassette dell'ottantotto
è
Credo di tutta evidenza che
Un rischio un rischio eccessivamente elevato di incorrere in responsabilità civile
Produrrebbe un effetto distorsivo sull'operato
Dei magistrati
Magistrati che sarebbero inevitabilmente indotti
Al fine di sottrarsi alla minaccia della
Responsabilità indotti ad adottare
Tra
Più decisioni possibili quella che consenta di ridurre
Al minimo o addirittura di eliminare il rischio
Di incappare nella responsabilità
E tutto questo a danno della soluzione che invece sarebbe quella più conforme a giustizia
Cioè sarebbe quella che in scienza e coscienza il magistrato dovrebbe adottati
E non per nulla la legge dell'ottantotto fu strutturata proprio
In maniera da
Salvaguardare il bene fondamentale della libertà di giudizio
E
Trovava e trova la sua ragione nel carattere
E spiccatamente accentuatamente valutativo dell'attività giurisdizionale
L'attività giurisdizionale e per essa che svolta correttamente deve essere attività liberale
E libera vuol dire esente da condizionamenti esente da condizionamenti esente da atteggiamenti difensivi che potrebbero essere indotti dal rischio del condizionamento
E
In questa cornice che ho voluto richiamare
Della giurisprudenza costituzionale si colloca per la verità in tutta irpina coerenza anche la giurisprudenza della Corte di giustizia europea
La Corte di Lussemburgo in tutte le sue pronunce a richiamato il principio della responsabilità degli stanti
Degli Stati di risarcire i danni
E ha detto che questa responsabilità trova applicazione anche
Quando la violazione del diritto dell'Unione derivi dalla decisione di un organo giurisdizionale di ultimo grado
Ma
La Corte ha chiarito senza tema di equivoco che il principio del risarcimento dei danni per violazione del diritto comunitario
Non investe la responsabilità personale del
Giudice ma solo quella dello Stato
Dunque il principio che la giurisprudenza della Corte afferma e che
Non debbono essere messi in discussione i valori fondamentali dell'autonomia ed indipendenza del potere giudiziario
Interno allo Stato
Basti guardare basti leggere nelle sentenze Köbler nelle sentenze traghetti mediterraneo troppo imboccate a sproposito nel dibattito sulla responsabilità civile
Affermazioni testuali quali per quanto riguarda l'indipendenza del giudice occorre precisare che il principio di responsabilità di cui trattasi
Non
Riguardo riguarda non riguarda la responsabilità personale del giudice ma quella dello Stato
Non sembra che la possibilità che sussista talune condizioni e la responsabilità dello Stato per decisioni giurisdizionali incompatibili con il diritto comunitario
Comporti rischi di rimettere in discussione l'indipendenza di un organo giurisdizionale
Di ultimo grado perché in questo caso si parlava come è noto
Del decisioni degli organi giurisdizionali di grado supremo
Ora
Non c'è dubbio e credo che solo chi non è in buona fede può sostenere il contrario che
La responsabilità degli Stati membri di risarcire i danni secondo la Corte
Non possa essere limitata questo e chiaro dicono le sentenze non possa essere limitata da una normativa in tema che prevede la responsabilità per gli atti giudiziari nei soli casi di dolo o colpa grave del giudice
Perché dice la Corte questo violerebbe i principi di equivalenza e di effettività
Ma
Aggiunge la Corte
Questo non si traduce in un obbligo per lo Stato di introdurre una normativa in Terna diversa
Che preveda una
Responsabilità di altro genere o addirittura di retta per
I giudici medesimo
Cioè
Il titolo di responsabilità del singolo giudice così come quello di ogni altro funzionario dello Stato in questa logica europea è irrilevante dal punto di vista della Corte europea
Il diritto dell'Unione conosce un solo responsabile che
Lo Stato
Allora
Come dire la discussione
Può arricchirsi di tutti gli argomenti ma credo che
Non si possa addurre la normativa comunitaria e la giurisprudenza della Corte
A sostegno della necessità di modificare il regime di responsabilità del giudice nazionale perché questa è una questione integralmente interna che squisitamente irrilevante per il diritto dell'Unione
Per il quale
Unico
Soggetto responsabile è
Lo
Stato
Peraltro
E anche questo un dato noto a tutti gli operatori almeno del settore ma anche al di là di questo che in nessun Paese
Se europeo e prevista la possibilità indiscriminata di intraprendere un'azione
Di retta
Per responsabilità
Civile del giudice
Dunque i limiti che la legge italiana dell'ottantotto a introdotto sono conformi alla legislazione degli altri Paesi europei
Viceversa il testo normativo approvato dalla Camera dei deputati ora all'esame del Senato
Sostiene di intervenire su questa materia in attuazione
Della giurisprudenza della Corte di giustizia della comunità europea e compone come sapete bene di modificare l'articolo due della Regione e l'ottantotto
Laddove alle parole al Po del comma primo con dolo e colpa grave si aggiunge l'ipotesi della violazione manifesta del diritto e poi si prevede per il Sud do danneggiato la possibilità di agire direttamente nei confronti del
Virgolette soggetto riconosciuto colpevole
Poi al comma due si sopprime la norma di esonero per l'attività di interpretazione di norme di diritto che la clausola di salvaguardia che non consente l'azione di responsabilità
Questa previsione questa proposta normativa pone problemi seri e gravi
Anzitutto il riferimento alla manifesta violazione del diritto
è una locuzione assolutamente generica e indefinita che può portare alla dilatazione
I appunto indefinita di questo istituto che rischia di
Non poteva essere chiaramente
Definito rischia di
Assumere contorni assolutamente vaghi e sfumati
Con il rischio di comprendere nel suo ambito
Applicativo anche condotte che siano connotate da colpa lieve
Anche interpretazioni non conformi ai precedenti o casi di nera responsabilità oggettiva vanificando così il riferimento che pure sopravvive alla previsione del dolore o della colpa grato
Altrettanto pericolosa e la soppressione della clausola di salvaguardia del secondo comma
Che tutela l'attività di interpretazione normativa qui si impone veramente a rischio il principio di autonomia e di indipendenza e la diffusività dell'esercizio della giurisdizione così come voluti
Dalla nostra costituzione ma
Quello che più espone a rischio il sistema
è la possibilità di azione diretta nei confronti del magistrato o meglio
Di quello che la norma individua come il soggetto riconosciuto colpevole
Questa espressione da sola e foriera di
Difficoltà
Interpretative che darebbero luogo a straordinari contenziosi
Chi è il soggetto colpevole
Da chi dovrebbe essere riconosciuto tale prima di poter intrapresa sembrerebbe di capire prima di potere intraprendere l'azione di responsabilità
Al di là della infelice formulazione comunque l'intenzione dei proponenti
è chiara l'azione risarcitoria deve essere diretta e deve colpire il magistrato a cui si imputa il danno subito
Ora
L'effetto
Intimidatori più nei confronti del magistrato chiamato ad adottare qualsiasi provvedimento potenzialmente lesivo del destinatario
è
Di tutta evidenza
Ma potrebbe ancora essere acquisito dal mancato coordinamento di questa previsione con
Quella dell'articolo quattro comma due della legge dell'ottantotto il che potrebbe
E arrivare a consentire
Alla parte di esercitare l'azione risarcitoria personale contro il magistrato immediatamente senza neppure dover atte
L'idea che
Una
Conclusione del giudizio principale come invece oggi la legge dell'ottantotto prevede
Ebbene
Il rischio di configurare la facoltà di agire direttamente e immediatamente nei confronti del magistrato
Può rendere il sistema giudiziario
Davvero
Ingestibile
Determinando
Un potenziale intreccio paradossale tra la funzione giudiziaria e la difesa personale del giudice chiamato a rispondere in prima persona per un'azione risarcitoria nei suoi confronti
In tempi in cui si auspica l'alleggerimento del carico giudiziario per poter ottenere una sua accelerazione noi otterremmo che
Ogni causa né partorisca almeno due
Una per eccessiva durata del processo quando non addirittura
Una terza perché eccessiva durata della causa di eccessiva durata come si suol dire in gergo la Pinto al quadrato
E una di responsabilità civile
Cioè noi avremmo l'effetto paradossale di una gemmazione da ogni contenzioso a tre
Ora
Tutto questo evidentemente non vuol dire
Che questa materia non possa essere oggetto di una
Rivisitazione
Anche alla luce delle sentenze che ho richiamato della corte europea
E in modo da di lanciare in modo equilibrato il diritto del singolo di avere pieno risarcimento del danno subito dalla violazione di una norma di diritto comunitario
Da parte dello Stato disciplinando puoi secondo norme del diritto interno presupposti e criteri per la rivalsa nei confronti del magistrato
Cioè
Noi possiamo raggiungere il risultato di una adeguamenti e di un ammodernamento di questa normativa
Disancorare antico la responsabilità dello Stato da quella del magistrato non necessariamente sovrapposte integralmente l'una all'altro
In modo che
Per un verso assicuriamo la piena tutela risarcitoria in tutti i casi di errori in giudicando anche
Nei
Nell'applicazione del diritto comunitario
Ma dall'altro verso senza snaturare i principi di autonomia e di indipendenza della magistratura cioè
Preservando le senza della funzione giurisdizionale
Quella secondo cui l'attività interpretativa
Delle norme e l'attività valutativa del materiale processuale acquisito deve
Esse che
Libera
L'interesse
Ad un magistrato non condizionato non è un interesse della corporazione è un interesse del cittadino è l'interesse del buon
Funzionamento del sistema giudiziari
E come
Siamo soliti richiamare in occasione dei dibattiti pubblici è inutile che ci si venga a richiamare l'equiparazione con le altre categorie professionali
Noi sappiamo bene che soltanto il magistrato a differenza degli altri professionisti
Quando svolge la sua funzione propria che è quella di decidere
Potenzialmente lascia sul campo una parte danneggiata
Nel giudizio civile
La parte soccombente ovviamente la mente era
Di aver patito un danno nel giudizio penale se si assolve l'imputato si danneggia la parte civile
E si si condanna l'imputato costruiti assumerà di essa che danneggia
Questo in un Paese in cui nessuno ma
Come dire lo dico cominciare da me
Ammette mai di aver sbagliato ammette mai di aver torto ma il torto ovviamente sempre degli altri e quando ci viene assegnato ovviamente il porto del magistrato
E né
Rischia di produrre un effetto che diventerebbe veramente incontrollata peraltro
Il nostro sistema salvo gli adeguamenti su cui ci può discutere il filtro che la legge dell'ottantotto prevede e
Troppo stretto credo che lo si possa
Si possa immaginare anche di
Ampliarlo
Dobbiamo prevedere
Una estensione delle cause risarcitorie più esplicitamente comprensiva anche delle risarcimento dello Stato per il caso di violazione
Del del diritto comunitario
Credo che non ci sia difficoltà a farlo ma
L'importante e quello
Di
Evitare anzitutto l'insorgenza di un contenzioso sul contenzioso che finirebbe I.S. che
Sfruttato in modo
Do strumentale da ogni parte soccombente all'interno di un processo inevitabilmente insoddisfatta dell'esito del giudizio
Ma
Che avrebbe l'effetto pernicioso di indurre
Nel giudice un timore che altererebbe
La sua libertà di giudizio o addirittura lo indurrebbe ad astenersi producendo effettivi paradossali
Addirittura
Dal punto di vista della rispetto del principio del giudice naturale predeterminato per legge
Allora amici nel dare
Il
L'augurio di buon lavoro a questo incontro promosso dall'Anm io mi auguro che prevalga nel legislatore la saggezza
Che
Prevalga la ragionevolezza
Mi auguro che ci si ricordi sempre che il buon legislatore è quello
Che scrive norme generali ed astratte
Che hanno di mira
L'interesse generale e il bene della collettività non è un buon legislatore
Quello che pensa di utilizzare la normativa per compiere
Regolamenti di conti
Ho tanto peggio vendette o azioni punitive
Nei confronti o di un singolo o di una categoria
L'esperienza insegna che quest'ultimo modo di legiferare oltre che non corretto oltre che non compatibile con la Corte mozione non porta neppure bene perché quasi sempre
Ha finito per rivelarsi un boomerang grazie buon lavoro
Bene ringraziamo il vicepresidente Vietti il tema
è quanto mai attuale è un tema dibattuto è all'ordine del giorno della politica
è stato detto non interessa solo i magistrati interessa i cittadini se ne discuterà nella tavola rotonda che seguirà gli interventi dei professori infinite Trimarchi chiama parlare professa Trimarchi grazie
Nelle discussioni sulla responsabilità civile del giudice
Si sente ripetere che chi sbaglia deve pagare
Si aggiunge che ce lo chiede l'Europa
E poi si argomenta che professionisti e pubblici funzionari rispondono dei loro errori gravi e non si vede perché i magistrati debbano essere trattati diversamente
Tre slogan
Che a prima vista sembrano non lasciare spazio ha dubbi e discussioni
Ma vediamoli è un po'più da vicino e cominciamo dall'ultimo che poi una specificazione del primo
Se crolla un edificio la lite fra il cliente l'ingegnere verte sul crollo e le sue cause non verte su una precedente lite sui medesimi fatti
Se un paziente gravemente danneggiato dalla intolleranza al farmaco che gli è stato somministrato la lite col medico verte su questo incidente non verte su una precedente ditte sui medesimi fatti
Invece una lite con il giudice verte sempre sull'esito di una precedente ditte
Questa è la caratteristica specifica del problema della responsabilità civile del giudice che lo distingue da quello dei professionisti in generale o dei pubblici funzionari
Ora
Una lite
Per sua natura presuppone un contrasto fra pretese
Che
Normalmente sono in una situazione che normalmente e discutibile e sempre si sostiene essere discutibile
Nel giudizio civile la parte soccombente
Ritiene o quantomeno sostiene di ritenersi induzione ingiustamente danneggiato
Nella giudizio penale il condannato
O anche solo l'imputato perché c'è il processo è una pena
Sostiene normalmente di essere ingiustamente danneggiato
Di conseguenza mentre una questione di responsabilità civile del professionista sorge solo in circostanze eccezionali in seguito al verificarsi di un incidente
Una questione di responsabilità civile del magistrato si può porre sempre
E poiché si tratta di situazioni che normalmente sono e sempre si sostenne si sostengono essere discutibili si capisce che
Si determina una forte spinta della parte insoddisfatta a continuare la lite contro il giudice quando non può più continuarla nella sua sede naturale e contro la sua naturale controparte
E poiché l'animo umano è fatto in modo tale
Che
E normalmente il
Soccombente nella causa civile
Ritiene di aver perso non già perché avesse torto ma perché il giudice ha sbagliato
E l'imputato o il condannato ritiene di essere stato perseguito perché il giudice ha sbagliato non credergli subito
Allora si capisce che
Il
Problema della responsabile la la lite sulla sulla responsabilità del giudice potrebbe sorgere con una frequenza molto maggiore
Che non in qualsiasi altro campo di attività professionale il magistrato
Opera su situazioni litigiose e facilmente da un litigio ne nasce un altro
Qui si pone il problema del coordinamento con il sistema delle impugnazioni
Contro i provvedimenti deve essere sui provvedimenti per essere ammesso un controllo per
Eventualmente correggerli
Questo attraverso le impugnazioni però è ovvio che le implicazioni non si possono
Su seguire all'infinito un certo punto il giudizio si deve chiudere
Ora come si pone qui come si coordina con questo sistema una responsabilità per errore giudiziario
La legge
Già la legge vigente
Prevede che
Nel caso di dopo che siano state
Siano stati esperiti tutti i mezzi di impugnazione e anche quando un rimedio di modifica o revoca della provvedimento non sia previsto dalla legge
Può essere la parte che si ritiene ingiustamente danneggiata può
Agire per responsabilità civile
Allora vediamo
Causa civile si svolge in tribunale appello tassazione
Poi la parte soccombente ritiene che la Cassazione a gravemente sbagliato
Può impugnare no
Perché no perché i giudizi che non avere un termine
Però secondo una legge già quella vigente ancora più chiaramente come dirò fra un momento se viene approvato questo emendamento
Può esercitare un'azione di responsabilità per grave errore
Quindi siccome i giudizi devono avere un termine non si può proseguire la lite nella sua sede propria contro la sua naturale controparte ma si può instaurare una nuova lite per responsabilità civile si propone ora anche contro il giudice oltre che contro lo Stato
Il risultato sconcertante
Una disciplina coerente e razionale
Di tutta questa materia dovrebbe prevedere che la responsabilità per errore giudiziario
Del giugno dello Stato del giudice o dello Stato e del giudice possa intervenire solo
Dopo solo per i provvedimenti che sono stati annullati nella loro sede propria
E solo per quel danno residuo che non è eliminato dall'annullamento che il rimedio principe perché e la soddisfazione di forma specifica ma possono residuare dei danni che sono da anni da ritardo normalmente
Questa che è l'interpretazione
Razionale
E
Forse è possibile con la legge vigente
Dico forse
Perché se si conduceva analisi un po'più a fondo e si esamina la norma un po'più da vicino può sorgere qualche dubbio dalla sua compatibilità con il testo di legge perché
Perché la legge dispone attuale dispone che
La ieri nella l'azione per responsabilità terrore giudiziario può essere esercitata non solo dopo che quando sono dati dei mezzi l'impugnazione questi sono stati spediti ma anche quando
Il rimedio della revoca o dalla modificazione del provvedimento dannoso non è proprio concesso
Allora questo
è un po'curioso nella sua sede propria non si può reagire al provvedimento sbagliato però si può fare una causa contro il giudice
Ora
Se si approvasse l'emendamento così come
Come è stato l'emendamento che è stato approvato dalla Camera dei deputati se diventasse legge questa incongruenza
Che finora è
Marginale
Ed è rimasta non è emersa probabilmente per
L'operare dei filtri
E attualmente esistenti alla
All'esercizio dell'azione giudiziaria di responsabilità ma se venisse se diventasse legge l'emendamento così come ora approvato allora l'inconveniente diventerebbe di proporzioni molto più vasta e finirebbe per manifestarsi
Perché
Perché l'emendamento è stato approvato ricollegandosi a una pronuncia a pronunce della Corte di giustizia delle comuni del dell'Unione europea
Le quali chiedono una responsabilità dello Stato per
Manifesta violazione del diritto comunitario da parte dell'organo giurisdizionale di ultimo grado cioè la Corte di Cassazione
Ora
Che dopo che è una vicenda si è svolta in tribunale appello e Cassazione
Possa sugli stessi fatti continuare all'ITIS continuare a litigare di nuova in tribunale appello e Cassazione con eventuale intermezzo presso la Corte di giustizia non entusiasmante
Però si capisce che possa essere necessario
Per rassicurare l'uniforme applicazione del diritto comunitario e del diritto del comunitario in un'Unione Europea che conta ormai ventisette Stati nazionali di diversa
Cultura
Giuridica istituzionale ma non si dovrebbe andare oltre
Invece l'emendamento approvato dalla Camera dei deputati
Pur
Collocato in una legge comunitaria
Pur dichiarando di volersi adeguare alla
Pronunce della Corte di giustizia europea non distingue fra diritto comunitario e diritto nazionale
E sempre con riferimento a quelle pronunce che prevedono esplicitamente anzi specificamente la
La responsabilità per l'errore della Corte di Cassazione
Prevede parificando tutte le ipotesi quindi diritto comunitario e diritto nazionale che si possa reagire
Quindi
Dalla Corte si Cassazione si è pronunciata ma
Di soggetto si ritiene danneggiato può rivolgersi al tribunale chiedendo di censurare la Corte di Cassazione
E mentre quando si tratta del diritto comunitario il tribunale può far riferimento
Alle orientamenti espressi dalla
Corte di giustizia europea eventualmente nella stessa vicenda e se non ho ancora fatto si può chiedere nel corso del procedimento che lo faccia
Quando si tratta del diritto nazionale questo riferimento non c'è
E quindi il tribunale chiamata a dire di suo che è
La Corte di Cassazione ha sbagliato e personalmente condanna perché francamente e il mondo alla rovescia
Non deve
Non può meravigliare che
In un intervento su una materia così delicata e complessa
Fatto frettolosamente inno e occasioni di una legge che a tutt'altro oggetto
Determini un
Quasi inevitabilmente un risultato che è un pasticcio
E qui vengo
Al secondo lo slogan che menzionato all'inizio ce lo chiede l'Europa questo è stato detto c'è qualcuno che continua a ripeterlo ora questo non è vero
Perché
Per un certo mi ha ricordato il presidente Vietti riguardano la violazione del diritto comunitario e la responsabilità dello Stato
Quindi argomentazioni come queste contrarie alla verità dovrebbero essere bandite dalla discussione
L'improprio collegamento fra la riforma della responsabilità civile del giudice
La
Legge comunitaria porterebbe ad ulteriori inconvenienti
La Corte di giustizia europea
A chiede
Una responsabilità dello Stato per violazione manifesta del diritto l'emendamento riprende questa formula come ipotesi aggiuntiva accanto al dolo la colpa grave
Ora
La violazione manifesta del diritto è un fatto oggettivo
Se per esempio
La norma violata una norma formulata con estrema chiarezza
Formulata in modo che non può lasciare adito a dubbi a problemi interpretativi
Però star seppellita nel comma duecentocinquantasette dell'articolo sedici bis della finanziaria di qualche anno fa e nessuno ne ha parlato nel processo
La violazione del diritto sarà manifesta ma la colpa non inescusabile
Allora si può anche capire che lo Stato possa essere chiamato a rispondere in un'ipotesi di questo genere che sarebbe un'ipotesi di responsabilità oggettiva
Ma non si può sposti ficcare che in questo caso sia chiamato a rispondere il giudice quando
Questa responsabilità la si propone a scopo deterrente perché la deterrenza presuppone la colpa è una colpa valutata con criterio soggettivo
E non c'è dubbio che l'emendamento approvato dalla Camera preveda la manifesta violazione del diritto come ipotesi distinta in aggiuntiva risposta la colpa grave perché basta leggerlo
C'è
Abbiamo manifesta l'azione del diritto o dolo o colpa grave sono tre ipotesi diverse quindi si ammette con quella formula che possa esserci responsabilità anche quando non c'è colpa grave
Infine
La ragione fondamentale per la quale
Io credo in tutto il mondo ma so certamente in nessuno in tutti gli Stati coi quali usiamo confrontarci
La responsabilità del giudice esclusa questi imitata fuori delle ipotesi di dolo in alcuni
Nel Paese di common law anche
Anche in questo caso salvo poi
Sanzioni penali
Insomma la responsabilità civile scusa ma non importa se siamo agli
Paesi continentali la responsabilità del
Del giudice normalmente limitata ho escluso la ragione fondamentale che questa
Latente minaccia
Può portare a distorsioni delle decisioni inducendo più o meno consapevolmente a preferire nel dubbio
Non già la soluzione più corretta ma quella
Che determina un minor rischio o esclude il rischio di responsabilità civile i due lei due delle due cessioni non coincidono necessariamente l'ipotesi più chiara ed evidente a tutti è quella del giudizio penale
Dove il procedere oil condannare e si deve sicuramente causati e di danno
Ma se il processo salvo il caso che ci sia una parte civile l'assolvere
Non implica nessun rischio di responsabilità civile certo viene leso l'interesse pubblico alla prevenzione e alla repressione del crimine
Ma da qui non può questo è un danno che non non non è liquidabile non sicure non si determina in capo a un soggetto specifico non dà luogo nessun problema di responsabilità
E lo stesso schema si ripete ogni volta che ha l'interesse privato di una parte sia
Prese un contrapposto a un interesse collettivo diffuso ma anche nel normali processi civili
Le due
Decisioni possibili non
Spesso non sono ugualmente idonee
A cagionare un danno con quelle caratteristiche che sono necessarie per fare operare alla responsabilità civile perché si deve trattare di un danno
Che normalmente deve essere di natura di carattere patrimoniale in ogni caso
Deve essere provato nella causalità e nella misura
E può essere che il danno la soccombenza di una parte sia facile da approvare nella causalità nella misura
E con l'altro sia difficile oppure che abbiano un ammontare notevolmente diverso
E poi può accadere che
Delle due decisioni possibili del dire che si presentano al giudice una
Possa essere controllabile mediante il confronto con principi di diritto mentre l'altra si è rimessa per legge ha una sua valutazione discrezionale e che come tale e si presta meno a un controllo oggettivo alla
Eventuali critiche
In tutti questi casi la minaccia della responsabilità civile potrebbe operare come un peso impropriamente accettato su uno dei due piatti della bilancia
In particolare
La l'emendamento approvato dalla Camera innova perché prevede che si possa essere responsabili anche per
Errore di interpretazione
Di norme di diritto ora questo implica un freno improprio ad interventi migliorativi di orientamenti passati non corretti o non più adeguati e i tempi
Magistrato che
Voglio anteporre
Intenda anteporre a qualsiasi altra cosa la propria tranquillità personale non si discosta era mai dagli orientamenti della consolidati dalla Cassazione
Ora interne sia chiaro io non intendo dire che le innovazioni disinvolte debbano essere incoraggiato
Ma non è neppure accettabile introdurre un freno
Che porti a cristallizzare sempre e comunque
Gli orientamenti consolidati così nascono ipotizzare la giurisprudenza di comune esperienza che ogni tanto si cambia giurisprudenza per il meglio e qualche volta la spinta e venuta dei giudici di merito potrei ricordo
Basta ricordare per esempio il graduale riconoscimento
Del diritto alla riservatezza che prima degli anni Cinquanta non era riconosciuto poi è stato riconosciuto da alcuni giudici di merito ha poi alla fine anche della Cassazione si può ricordare
E l'ampliamento delle ipotesi di responsabilità di risarcibilità del danno non patrimoniale
Si può ricordare
Il recente intervento limitativo di
Al contenimento del ci
Della dal dal
Responsabilità per il danno esistenziale
E così via
Contro le innovazioni disinvolta infondate il rimedio deve stare nel nel sistema delle impugnazioni
Ora questo pericolo di distorsioni all'attuale al quale accennava anche poco fa il presidente Vietti
E che menzionato nel nel
Nella risoluzione del Consiglio Superiore della Magistratura questo pericolo effettivo
Perché
Qualcuno dirà mai il buon giudice il buon magistrato per tutelarsi non sceglierà la via impropria
Che il cui accennavo sceglierà la via della dirigenza Jamma la minaccia della responsabilità civile non è rivolta al boom magistrato è rivolta al cattivo magistrato e la proposta di innovazione
E trova il suo presupposto nell'affermazione che esistono dei cattivi magistrati che vanno messi in riga
D'altra parte
Non va sottovalutata anche presso i migliori
La
Considerazione anche inconsapevole anche il fondo dell'anima una considerazione dell'interesse proprio
Un giudice che
Abbia dei dubbi
Sulla propria
Preparazione
O che si trovi di fronte a una istruttoria accolta che risulta da migliaia di pagine di documenti
Beh
In questo caso e chiaro quale la via più sicura per non correre rischi
Si dirà
Ma se la responsabilità è limitata
All'ipotesi di colpa grave il fondo al grado di preparazione di attenzione richiesto per andare sicuri e così ridotto
Che in fondo questa questa distorsione temuta non dovrebbe operare ma a mio avviso questa considerazione
Perde forza
Se si considera che in un'attività che essi continua per anni o per tutta una vita il magistrato è chiamato ad emettere
Centinaia o migliaia di provvedimenti e in un'attività così intensa e prolungata
Il rischio la possibilità di un errore grave può apparire come un rischio eri indurre a quell'atteggiamento difensivo dal quale nasce il pericolo delle distorsioni
A parte ciò
La possibilità che in un giudizio il giudicato possa anche solo implicitamente minacciare il giudicante porta un degrado dell'atmosfera che non è compatibile con un sereno procedimento disse decisorio
E potrebbe anche portare occasionalmente ad esibizioni timida attoriale alle quali
Ci auguriamo per amor di patria di non dover assistere
L'emendamento in discussione prevede una responsabilità diretta del giudice senza limiti quantitativi
Si introdurrebbe però introdotto nella legge che in un altro articolo prevede che la rivalsa dello Stato incontra un limite quantitativo
Le due disposizioni non sono coordinate e il mancato coordinamento dipende dall'improvvisazione
Comunque se l'emendamento venisse approvato così come
Che cosa succederebbe succederebbe che
Il il colui che agisce la responsabilità civile
Contro lo Stato e contro il giudice
Direttamente contro il giudice perché questo è previsto nell'emendamento poi può
E se può rivolgersi prima di tutto al giudice per il pagamento
Se è spinto da animosità come spesso accade in questa ipotesi lo può fare
Se lo fa
Il giudice paga fino all'esaurimento delle sue risorse il resto poi lo paga lo Stato ma un problema di rivalsa dello Stato si pone solo
Si pone solo per la parte che sta lo Stato all'attuale non può essere questo ciò che è già stato pagato dal giudice
Non è il magistrato potrebbe essere tutelarsi con un'assicurazione perché
Nell'accordo so della sua attività può essere chiamato a risolvere questioni di interesse patrimoniale molto elevato che implicano possibilità di danno enormi
E di danni che nessuna compagnia di assicurazione sarebbe disposta a coprire in una situazione di questo genere il mestiere del giudice diventerebbe pericoloso
Il che oltre a portare
Al pericolo di distorsioni che dicevo porterebbe anche a scoraggiare dall'intera prenderla le
Persone più prudenti che spesso sono anche le più scrupolose
Se invece la responsabilità e quantitativamente limitata
Allora il
L'assicurazione diventa possibile
E il rischio della dispersione
Viene eliminato si riduce assai ma correlativamente viene eliminato e si riduce assai
L'affetto sanzionatorio e deterrente che dovrebbe giustificare l'innovazione
Si dirà che la condanna allora risarcimento del danno
A un affetto Morandi sanzione morale anche se la risarcimento è pagato da una compagnia di assicurazione
Ma allora su questo punto di vista sembra molto più adatto molto preferibile la arriva pensare
Alla responsabilità disciplinare perché la
La moderna responsabilità civile assicurabile e pensata
Più
E pensata principalmente per garantire danneggiato che non per punire il danneggiante poi qui sarebbe da fare discorsi un po'più complessi ma insomma che
Non è il caso di toccare ma certamente non è
Adatta allo scopo deterrente
Che una responsabilità assicurabile che qui si dichiara mi di di proporsi
Viceversa
E qui vengo alla unicum ulteriore inconveniente dell'emendamento proposto ultimo nella mia elencazione ma non ultimo per importanza
Se viene approvato si fa credere al pubblico il pubblico potrebbe chiedere che il problema è stato affrontato e in qualche modo risolto e così
Si sarebbe portati ad accantonarlo trascurando la possibilità di interventi più appropriati ed efficaci e mi riferisco ad interventi sul regime
Della rete sulla pratica della responsabilità disciplinare la responsabilità disciplinare primo
Non ha
Per gli aspetti di asimmetria degli incentivi che porta che possono portare alle distorsioni cui accennavo secondo può essere proporzionata alla gravità della bontà
Terzo può prevedere sanzioni che
Raggiungono anche risultato di impedire al magistrato di continuare a far male
Quarto può operare anche su comportamenti che singolarmente non sono clamorosi ma ripetitivi
E per i quali la responsabilità civile non può di fatto operare grazie dell'attenzione
Mi è stato chiesto di
Restare nei dieci minuti per non incorrere in responsabilità cercherò di farlo
Mi viene in mente mentre ascoltavo perché è già stato detto molto sul tema quel giudice del Talmud un vecchio giudice che amministrava giustizia sotto l'albero e che si era portato il nipote ad assistere all'udienza
Arriva l'attore si spiega
E il giudice lo congeda dicendogli hai ragione
Arriva poi il convenuto ci spiega anche lui nelle sue ragioni a giudice lo congeda dicendo hai ragione
Il nipote lo tira per la giacca Licci scusa come fanno aver ragione tutte e due hai ragione anche tu ecco mi sembra che questa sia un po'la figura del giudice
E deve difendersi da certe prospettive
Di
Nuova disciplina della sua responsabilità io però vorrei
Fare un altro passo
Di riflessione oltre quelli che sono già stati detti e che mi trovano
In un
Buona parte
D'accordo
Non c'è dubbio che
La garanzia dell'imparzialità e dell'indipendenza del giudice ribadita sia dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Sia dalla
Carta dei diritti dell'unione europea
Sia dalla nostra Costituzione all'articolo undici e il cardine su cui lavorare
A proposito della responsabilità del connessa alla decisione del giudice
è stato detto e condivido dove il cittadino avesse la possibilità di agire sempre
Per dimostrare che il processo lo ha visto coinvolto ha prodotto un risultato errato ingiusto e dannoso daremmo
La via a una serie infinita di impugnazioni più o meno normale
L'impugnazione finita l'impugnazione un processo per responsabilità un'impugnazione in questo processo e poi un ulteriore processo per responsabilità questo senso
Quindi
è chiaro che occorre introdurre una serie di
Filtri e una serie di limitazioni quali in linea di principio e lo voglio sottolineare subito perché alcune
Technicalities della legge centodiciassette del l'ottantotto mi sfasciano un po'perplesso una serie di filtri e di limiti
La Corte costituzionale
Nel determinare l'equilibrio tra
L'articolo ventotto all'articolo tre della Costituzione da un lato principio di responsabilità ed eguaglianza e
Gli articoli centouno centodue centoquattro centotre e centotredici dall'altro
La garanzia e l'indipendenza della funzione giurisdizionale ha riconosciuto esplicitamente che la legge centodiciassette dell'ottantotto a quale come sapete propone un'azione diretta nei confronti dello Stato
Salvo una rivalsa in determinati poteri contro il magistrato è una legge che
Rispetta questo equilibrio
Tuttavia a me sembra che la rassegna dei casi che costituiscono colpa grave ai sensi dell'articolo due della legge
Interpretazione che viene proposta di questi casi dalla Corte di Cassazione in termini di diritto vivente
E la stessa clausola di salvaguardia sulla quale io ho qualche perplessità e non soltanto io devono essere un momento rivisti alla luce delle nuove realtà e delle categorie giuridiche
Che sono venute emersione nei tempi più recenti
Sappiamo tutti che sono stati aperti spazi
Dal diritto dell'Unione europea
Che c'è un'esigenza di conformazione dei sistemi giuridici degli Stati membri al diritto dell'Unione
Che è necessario procedere all'interpretazione del diritto interno in linea con i principi affermati in tema di diritti dell'uomo dalla Convenzione europea e dalla Corte di Strasburgo
Ecco a questo punto io credo che non c'è dubbio che il mestiere del giudice diventa sempre più difficile
Ma io credo che questa serie di connotazioni deve indurci a una riflessione più attenta sulla legge centodiciassette del mille novecento ottantotto
Cioè
è ancora valida oggi la clausola di salvaguardia secondo la quale nell'esercizio delle funzioni giudiziarie
Non si può dar luogo a responsabilità per l'attività di interpretazione delle norme di diritto tutto infatti è interpretazione anche la più ardite la più abnorme non solo quella evolutiva e necessaria
E a questo punto
Io credo che
Una recezione acritica della clausola di salvaguardia forse meriti di essere ripensata
Non c'è dubbio che come è stato detto chiaramente dal
Vicepresidente Vietti dal professor Trimarchi
La recente sentenza della Corte di Lussemburgo quella sulla procedura di infrazione Laterza sapete vi è una sentenza Köbler del due mila e tre
Una sentenza Traghetti del due mila sei ovviamente ignorata dallo Stato italiano una sentenza a conclusione della procedura di infrazione del ventiquattro novembre scorso
Non voglio ritornare su di questa la conosciamo tutti
Lo
Lo Stato membro e responsabile per i danni arrecati alle singole seguito una violazione del diritto comunitario imputabile a un organo giurisdizionale di ultima istanza
Quando
Tale violazione derivi da un'interpretazione delle norme giuridiche o da una valutazione dei fatti delle prove non può escludere il diritto al risarcimento dallo strappo
Dice la Corte escludere in questi casi una responsabilità dello Stato equivarrebbe a privare della stessa sostanza il principio sia in per cui gli Stati membri sono tenuti a risarcire i danni cagionati i singoli da violazione manifesta del diritto comunitario
Varrebbe secondo lordi la giurisprudenza del Lussemburgo una clausola di questo genere a porre in dubbio l'efficacia delle norme dell'ordinamento comunitario
Inoltre
Prosegue
Riepilogando la corte dei Lussemburgo
Non si può ipotizzare
Una
Limitazione della responsabilità dello Stato alle sole ipotesi di dolo o colpa grave
Secondo l'interpretazione consolidata il diritto vivente chiede la colpa grave ha dato la
Nostra Cassazione alla stregua del comma terzo dell'articolo due della legge dell'ottantotto
Escludendo
Le ipotesi di violazione manifesta che non siano caratterizzate da quel parametro di colpa grave che la Corte ha interpretato
E io è ovvio e concordo che in questo caso
La Corte del Lussemburgo sì riferiva al diritto comunitario esclusivamente a quello e alla
Violazione di esso da parte del giudice di ultimo grado
Ritengo è stato detto anche da molti che tutto sommato non ci sia un gran problema quello di adeguare la legge centodiciassette del mille novecentottantotto
E perché essa possa riferirsi al tema della violazioni di norme di diritto comunitario e non solo a quello delle norme di diritto nazionale pure un gran problema all'adeguamento
Il nome della primato del diritto comunitario su quello nazionale già adesso si sono verificate i poteri di disapplicazione
Quanto ai casi di responsabilità per violazione del diritto comunitario di disapplicazione dell'articolo due
Secondo comma della clausola di salvaguardia
Così come è stata riconosciuta da qualche giudice di merito la possibilità di agire contro lo Stato ai sensi dell'articolo due mila e quarantatré
Il vero problema a me sembra
Riguarda il tema della responsabilità per violazione del diritto nazionale ad opera del provvedimento giudiziario definitivo di ultima istanza
Quali riflessi a
La soluzione comunitaria nell'ambito del diritto nazionale ove si tenga conto dell'effetto pervasivo del diritto comunitario su quello interno
è già stato detto prima e non mi ci soffermo per non incorrere in responsabilità sforamento dei tempi
Che forse è stata raccolta un po'troppo precipitosamente
L'indicazione comunitaria dal disegno di legge di modifica dell'articolo due dell'articolo centodiciassette inserito nella legge comunitaria e sono stati riassunti da chi mi ha preceduto i termini
Di quella modifica responsabilità diretta sia dello Stato che del magistrato
Inclusione accanto al dolo la colpa grave al diniego di giustizia come presupposto della responsabilità la violazione manifesta del diritto
Esclusione della clausola di salvaguardia per l'ipotesi di interpretazione
E specificazione dei casi di violazione manifesta del diritto rispettivamente del diritto interno del diritto dell'Unione io non voglio entrare nelle tecnicalità di quel l'emendamento e nei problemi sono moltissimi
Della
Che esso propone
Eccetto che va ben al di là
Delle indicazioni della giurisprudenza comunitaria
Ed assimila le ipotesi fra loro concettualmente profondamente diverse di una responsabilità per violazione del diritto comunitario edicola vi una violazione di quello interno nonché dei soggetti responsabili lo Stato il magistrato
Però
è anche vero
Che la regolamentazione normativa della responsabilità civile del giudice sia prima
Che dopo la riforma del mille novecentottantotto in esito al noto referendum abrogativo era ed è tuttora ben lontana dall'essere soddisfacente
Prima c'era una responsabilità ricordate una responsabilità diretta del giudice perdono frode concussione denegata giustizia
Responsabilità diretta ma soltanto teorica pressoché mai applicata come testimonia il fatto che c'è stato un referendum per sostituire
Poi la legge centodiciassette del novantotto del novecentottantotto ha rovesciato il sistema
Introducendo la responsabilità diretta dello Stato la rivalsa non obbligatoria quantomeno esplicitamente nei confronti del magistrato in termini però consentitemi di dire altrettanto teorici e diritti di ostacolo
Rispetto alle possibili applicazioni concrete
Con la duplice aggravante della clausola di salvaguardia rispetto all'attività interpretativa e della rigidità dell'interpretazione proposta dalla Cassazione in termini a proporre con la colpa grave
Allora io credo che l'occasione offerta dalla
Indicazione comunitaria è troppo importante per sprecarla e per non riflettere un momento con calma sul tema della responsabilità
Ovviamente tenendosi lontani da scelte radicali di carattere punitivo che pongano a rischio l'indipendenza del giudice e l'autonomia e la pienezza dell'esercizio della funzione giudiziaria ma al tempo stesso
Evitando di risolverli ma immunità totale per i magistrati
E allora
Io credo che valgano anche per il diritto interno nazionale quelle considerazioni di fondo che la Corte di giustizia ha proposto per il diritto comunitario
Un diniego o un eccesso di limitazione della responsabilità
Sia essa dello stato del magistrato pone in dubbio l'efficacia delle norme che attribuiscono quel diritto
D'altra parte
Distinguere drasticamente tra diritto comunitario e diritto interno
Sul presupposto della diversità di principi e di soggetti responsabili a me sembra porrebbe dubbi di ragionevolezza se non vi eguaglianza ai sensi dell'articolo tre
Porrebbe dubbi sul rispetto dell'osservanza della legge articolo cinquantaquattro della Costituzione introducendo una impropria gerarchia tra diritto comunitario e diritto nazionale sotto questo profilo
Porrebbe dubbi sul rispetto dell'ordinamento comunitario da parte di quello nazionale ai sensi dell'articolo centodiciassette
Inoltre
Ragione il professor Trimarchi quando ricordava l'importanza dell'interpretazione come via per aprire
Alle innovazioni necessarie
Ma io penso che forse vada un po'ripensato il mito dell'assoluta libertà interpretativa
Se non altro per prendere atto della differenza che vi è tra la creatività del legislatore della dottrina
E va ben diversa creatività ben diverso è ben diversamente limitata del giudice nell'applicazione della legge
Per tenere cioè il conto delle esigenze di certezza del diritto di prevedibilità di tassatività e uniformità soprattutto oggi nella realtà di un multilevel nel riconoscimento dei diritti
Soprattutto oggi in un contesto di supplenza giurisprudenziale sempre più accentuata
E di crisi e di tensione nel rapporto tra politica e giustizia
Voglio cioè dire e mi avvio rapidamente alla conclusione che il tema va affrontato con un laicità per evitare logiche corporative da un lato
E per evitare tendenze punitive volontà di scardinare l'indipendenza del giudice attraverso il grimaldello della censura interpretativa dall'altro
Voglio cioè dire che il tema del controllo export dell'interpretazione non nell'ambito fisiologico dell'impugnazione
Ma in quello successivo di un giudizio di responsabilità per risarcimento del danno probabilmente può trovare soluzione solo nel rapporto tra Stato e danneggiato non nel rapporto tra quest'ultimo e il giudice
Può trovare sue spazio di valutazione
Soltanto mantenendo la distinzione trazione diretta contro lo Stato e azione di rivalsa
Di questo ultimo contro il giudice
Perché forse solo per questa via si può risolvere in modo non insoddisfacente quella distinzione cruciale cui faceva già accenno professor Trimarchi RAI errore impugnazione ed errore responsabilità professionale
Intendo cioè dire che nel rapporto diretto tra Stato e danneggiato
Possono trovare spazio quegli aspetti di solidarietà che giustificano anche una forma di indennizzo
E non solo di risarcimento da parte dello Stato penso al tema ad esempio dell'indennizzo per i clienti delle vaccinazioni obbligatorie su cui la Corte costituzionale si è fermata più Cevo non solo di risarcimento dello Stato
Per le inefficienze e gli errori del sistema giudiziario la logica della prima
Senza con ciò aprire la via attraverso la responsabilità diretta del magistrato a una prospettiva di punizione del giudice piuttosto che di risarcimento del danno e Gerardo
E senza aprire la via rischio di scaricare su un provvedimento del giudice e sulla posizione personale di quest'ultimo come anello terminale
Tutte le numerose inadempienze criticità che ben conosciamo del sistema giustizia che contribuiscono a condizionare l'operato del giudice la sua decisione
Aggiungo anche infine anche alla luce proprio delle ditte insoddisfacente della legge centodiciassette dell'ottantotto che la terzietà apparente sostanziale di una decisione in tema di responsabilità per il provvedimento del giudice
Dovrebbe essere assicurata anche con riferimento alla sua procedura
E al filtro più o meno rivisti e modificati
Mi lascia perplesso che sia il tribunale la Corte d'Appello a dire se la domanda è procedibile
Mi sembra più logico pensare a collegi emeriti con ex Presidente della Cassazione del Consiglio nazionale forense delle magistrature amministrative forse anche della Corte costituzionale con ritrovo qualcosa da fare io
In ogni caso
L'affidabilità del sistema oltre che dal filtro dovrebbe venire avvalorata come ricordava il professor Trimarchi da un sistema di valutazione disciplinare e professionale del CSM
Che a prescindere dai casi di responsabilità civile e di rivalsa concesso respinta
Dimostri con serietà e con severità
Non con auto giustizialismo
Una situazione ben lontana da quella attuale
Infine aggiungo a conclusione che il vero danno mi sembra oggi ed è il procedimento più che nell'errore processuale
E siccome il procedimento è per definizione una fase di accertamento il fatto che non pervenga la condanna e perfino al giudizio e considerato ed enti Oria fisiologico ma invece quello che procura in verità
Capisco che questo problema di cultura finché l'avviso di garanzia è considerato una sentenza di condanna dei media dall'opinione pubblica
Allora anche di reputazione di danno economico per le imprese come per i singoli
Si pone allora un problema di adeguatezza e proporzionalità degli strumenti di indagine delle misure cautelari persino nelle modalità di compimento degli atti
Forse sto andando fuori strada ma mi sembra evidente che sul tema della responsabilità per la decisione del giudice la strada da percorrere sia molto lunga
E che su questo tema sia necessario riflettere ampiamente e dialogare laicamente
Per vivi ed evitare il rischio di ridurlo a uno dei tre vertici gli altri sono le intercettazioni che la corruzione
Del triangolo delle Bermude al fine di coniugare tra loro la condivisibilità tecnica e l'accettabilità politica delle soluzioni come giustamente ha avvertito recentemente il ministro guardasigilli
Un triangolo in cui scompariva ebbero definitivamente
Nello scontro e nelle nella negazione politica di problemi irrisolti della nostra giustizia grazie
Gli interventi del vicepresidente Vietti del professor Trimarchi e del
Professor Flick
Mi pare che abbiano ampiamente dimostrato
La complessità
Del tema della responsabilità civile dei magistrati
A fronte del mondo
Devo dire un po'slogan mistico con cui troppo spesso questo argomento viene affrontato
Chi sbaglia paga
Così come poco fa ricordava il professor Trimarchi
Dimenticando peraltro
Che la responsabilità già esistenti
Vien fatta valere
Civile
Ma anche disciplinare ma anche
Contabile oltre che ovviamente penale come per qualsiasi altro cittadino
E chi sbaglia paga è uno slogan ma che come spesso accade per i luoghi comuni esplica esprimere una banale verità
Però bisogna capire anzitutto che cosa vuol dire sbagliare se riferito all'esercizio della funzione giudiziaria
E poi
Bisogna capire
Chi e come deve pagare se lo Stato o i magistrati
Se colazione di retta o colazione eventualmente di rivalsa
Ma con riferimento al danno perché
Certo l'esercizio della funzione giudiziaria può provocare un danno io un po'
Provocatoriamente ma poi
Non più di tanto faccio l'esempio della violazione dei termini ordinatori
è una violazione non assistita da sanzione processuale
Non è una violazione
Grave o meglio non viene considerata come violazione grave tanto che
Sono più i termini ordinatori violati che quelli rispettati ma che indubbiamente può provocare un danno anche molto rilevante e tuttavia
C'è da fare si pensi al caso di un processo a carico di un imputato detenuto alla fine assolto allorché i rinvii del processo siano andati oltre i dieci giorni previsti dal Codice
E tuttavia c'è da chiedersi
Qual è
La rete di chi è e
Qual è la responsabilità di una simile violazione se del magistrato o delle condizioni generali di una normativa processuale
Tuttora per molti aspetti inadeguata
Per carichi di lavoro eccessivi
Un altro caso che
Spesso a cui spesso faccio riferimento è quello
Della
Valutazione del rapporto fra la normativa comunitaria e la normativa nazionale
Perché
Il rischio e di ribaltare
Sul magistrato la responsabilità di un adeguamento non perfetto
Della normativa interna alla normativa comunitaria
In casi in cui
No prevalenza della normativa comunitaria si fonda su valutazioni le sue interpretazioni non sempre è così evidente e non sempre così così chiare
Ma
Il tema della
Responsabilità civile è un tema sicuramente delicato perché la responsabilità civile e una
Delle
Tante possibili declinazioni del principio generale di responsabilità che è uno dei cardini io credo sui quali si fonda il rapporto non fra i magistrati ma direi in generale fra le pubbliche istituzioni e i cittadini
è un
Principio fondamentale quello di responsabilità che ha un significato pregnante complesso e che va salvaguardato perché la rottura del principio di
Di responsabilità genera
Sfiducia
Ma è proprio l'importanza di una salvaguardia del principio di responsabilità che credo ne impone una trattazione e una disciplina corretta
E e allora è evidente che il tema dell'acqua responsabilità
è un tema strettamente collegato a quello della
Credibilità
Della magistratura come quello là come la credibilità di ogni altra istituzione pubblica nei rapporti con i cittadini
E per credibilità per i magistrati vuol dire
Come
Per le altre categorie vuol dire
Professionalità
Vuol dire
Rispetto delle regole deontologiche vuol dire
Efficienza
Ovviamente intesa in modo corretto e non come efficientismo in
Di tipo aziendalistico
Ecco dico questo per
Introdurre la seconda parte di questo incontro perché
In questo senso il tema della responsabilità è un tema
Di contenuto a carattere profondamente politico nel senso più ampio di questo termine
Ed è per questo che noi abbiamo
In
Organizzato una tavola rotonda invitando
I vertici delle magistrature ordinaria
Amministrativa e contabile ma anche autorevoli rappresentanti del mondo politico e quindi io
Invito
Coloro che
Ringrazio naturalmente abbiamo voluto aderire a questa a questo questo invito dell'Associazione nazionale magistrati
Partecipare alla tavola rotonda e le chiedo al
Nostro moderatore Dino Martirano di procedere quindi
Alla
A moderare la seconda parte di questo convegno grazie
Completo naturalmente auspicando che non aveva
Presente
Ma
Allora
Buonasera se ci accomodiamo
Iniziamo
Allora grazie i nostri diciamo ospiti che
Partendo diciamo dalla mia sinistra il senatore D'Alia capogruppo dell'UDC al Senato
Il Presidente Giampaolino che ben conoscete tutti il presidente Lupo
Il presidente coraggio e la Presidente senatrice Presidente presidente Finocchiaro capogruppo dei senatori del Partito Democratico devo dire dopo aver sentito diciamo interventi così qualificati fino adesso è un po'almeno per me difficile argomentare
In modo più approfondito la questione quindi vorrei che vi rubo soltanto tre minuti contestualizzare un attimo
Quello che sta succedendo in Parlamento c'eravamo lasciati il due febbraio col famoso emendamento Pini
Che passo a un pomeriggio all'improvviso pareri contrario del Governo però una parte diciamo della maggioranza che sostiene il Governo voto a favore leghe PdL
Non ci sente
Ecco qua
Io
E dopodiché il la legge la comunitaria due mila dieci stiamo parlando ancora da comica lunedì vicenda del sonno al Senato praticamente entra vento nel
Buio e e si sta risvegliando in questi
In questi infatti molto diciamo puntuale questa iniziativa dell'Associazione nazionale magistrati
Ieri il c'è stata la relazione di di uno dei relatori senatore Centaro in Commissione giustizia che dovrà dare il parere e praticamente la sostanza è che tutto slitta di alcuni di un paio di settimane
Il
Come dire il clima è un po'cambiato diciamo ci stanno delle delle aperture però sostanzialmente ci sta a ci sono dei problemi molto molto importante ve ne vorrei citare soltanto uno nella relazione del senatore Centaro
Scusate che
Se mi permetto di cambiamenti anche perché non riesco a leggere
A un certo punto dicendo non sarà più responsabilità dirette a sarà Bat barra solo per diciamo le norme europee eccetera eccetera
E a un certo punto in un passaggio della relazione della proposta di relazione del senatore centrale
Centenaro dice invita inoltre a valutare l'opportunità di un'estensione della rivalsa al patrimonio del magistrato cioè non ci si accontenterebbe più della parte dello stipendio in cui oggi è oggetto della Della possibile rivalsa ma addirittura si passa a Padova e questo sicuramente credo che
Su
Ci sarà c'è un problema
Secondo e ultimo punto inviterei i nostri interlocutori a valutare anche il clima che si sta instaurando in queste ore in Parlamento cioè noi venivamo da un periodo dire l'attivazione qua ma sulla giustizia abbiamo assistito nelle ultime giornata di ieri soprattutto una ripresa delle ostilità serie cioè sul falso in bilancio c'è stato
Un un improvviso voto diciamo
Che ha un po'guastato diciamo il gli accordi che il clima che c'era inedita domani sull'anticorruzione credo che ci sia
Lo stesso lo stesso problema
Quindi come dire
Questo dibattito in ogni caso va contestualizzato in un clima che ora dopo ora diciamo a livello politico si sta
Tra i partiti che sostengono il Governo si sta abbastanza guasta
Io se permettete inizierei dalla senatrice Finocchiaro che ovviamente in prima linea in questa
In questa in questo dibattito perché proprio dalla sua un suo Senato che state vere per affrontare questo problema grazie
Adesso
Noi realizzato sul fatto che fosse io al Senato
Come ricordava Martirano
La discussione sulla legge comunitaria e quindi i tempi con i quali le Commissioni di merito devono esprimere parere sulle singole parti di competenza
Questo tempo si impone un gatto e dunque la Commissione giustizia del Senato avrà tempo fino ai primi di giugno per esprimere il proprio parere sull'attuale articolo venticinque
La Commissione ha proceduto in queste settimane a numerosissime audizioni
Esattamente sul punto dell'articolo venticinque sul cosiddetto emendamento Pini e devo dire che raramente si è assistito nel corso
Dei consueti lavori parlamentari ad una tale coerenza di indirizzo tra tutti i soggetti che sono stati auditi
Dall'Associazione nazionale magistrati dei magistrati ordinari i magistrati amministrativi e magistrati contabili e i magistrati militari all'Unione delle Camere penali al Consiglio nazionale forense
Allo stesso ordine degli avvocati
Il Roma
L'indirizzo è stato univoco e la valutazione stavo regole della soluzione adottata con l'attuale articolo venticinque della legge comunitaria è stata unanime
Ora
Martirano li vuole spingere sul terreno della polemica politica e io ovviamente resisto ma questo suo tentativo
Vorrei sottolineare
Una questione che a me pare
Particolarmente importante ora
La Commissione giustizia ovviamente arriverà alla determinazione del proprio parere in un contraddittorio libero dentro la Commissione a me pare però che ci sono alcune questioni delle quali non ci potrà prescindere
La prima e quella che attiene al fatto che
In nessun modo e nessun senso tanto per dissipare un altro per me
Oggi dice il titolo che si rincorrono l mistificazione forse che si rincorrono mai
La Corte di giustizia europea ha previsto ne avrebbe potuto prevedere quindi dalla sua pronuncia non deriva
Un obbligo di istituire una responsabilità dei magistrati per quella che è una violazione dell'ordinamento europee questo è il primo dato di realtà
Il secondo dato di realtà e che comunque la pronunzia non può incidere sulla regolazione interna del regime della responsabilità civile dei magistrati
E questo è un altro dato di realtà il terzo e che noi abbiamo nel nostro sistema al di là del conforto del testo costituzionale numerose pronunce
Della Corte su quella che viene considerata la salvaguardia della libera interpretazione rispetto
Anche se molto suggestive sono le osservazioni del professor Flick
Rispetto all'attività interpretativa del giudice
La quarta e che sarebbe bene che quando si affronta una legge come la legge comunitaria il Parlamento fosse in grado di svolgere bene il proprio ruolo di Parlamento di uno stato componente peraltro autorevoli quanto fondatore
Dell'Unione europea evitando di inseguire
Mistificare suggestioni per introdurre devastazione nell'ordinamento interno proprio l'ho detta come la pensavo
A questo aggiungo che questo momento proprio per la sua delicatezza
Politica passaggio nullo perché
Tutti voi
Assistente al passaggio politico ovviamente a loro commentate né osservate non soltanto gli addetti ai lavori
è un passaggio particolarmente delicato perché vede insieme una maggioranza a sostegno di un Governo tecnico
In un momento così difficile per il Paese in un passaggio così impegnativo come quello di alcune riforme fondamentali perché il Paese possa convenire tenere
La rotta in una passaggio tempestoso che quello della crisi economica finanziaria ma anche della crisi di competitività e anche della crisi di credibilità sullo scenario internazionale
Ne abbiamo in discussione la riforma del lavoro e le riforme costituzionali aprile il tema
Delle questioni di riforma della giustizia
è stato inevitabile ma io credo che su questo terreno bisognerebbe agire con molta circospezione con quello spirito laico che poc'anzi invocava free
Non giova né al Paese né alla sua forza il fatto che
Si colgano occasioni temerarie come quella dell'esame della legge comunitaria
Per introdurre elementi di perseguimento di
Fini riformatori che francamente come dire avrebbero bisogno di ben altra riflessione e di ben altra condivisione
Martirano vuole il sangue il sangue da me non lo avrà quello che voglio dire nei limiti in cui anche anche per il ruolo che temporaneamente svolgo posso avere un effetto sul dibattito politico
E che questo Paese ha molti ritardi molti problemi alcuni dei quali si stanno risolvendo con uno sforzo comune che in alcuni tratti è veramente encomiabile
Evitiamo di creare guai
E leviamo di mezzo l'errore orrore per alcuni versi di questo articolo venticinque
Mostrando però da subito e questo voglio dirlo perché è anche giusto dirlo la disponibilità a ragionare su una di Scip Lina quella della legge Vassalli che segni assegnato diciamo una inefficacia non voglio dire altro una sua inefficacia
In questo senso spero che i miei colleghi del centrodestra apprezzeranno
Che mentre si discute il parere sulla legge comunitaria la collega Della Monica e gli altri colleghi che compongono il mio Gruppo in Commissione ha presentato due proposte di legge che sono già state incardinate era qui il Presidente
Berselli pocanzi
Una che riguarda le norme in materia della responsabilità dello Stato per violazione del diritto dell'Unione europea regolazione che ci viene quella sì richiesta l'altra che riguarda modifiche alla legge
Centodiciassette dell'ottantotto che contiene modifiche per quanto riguarda l'azione di rivalsa l'obbligatorietà
Il e il filtro che sono i tre nodi essenziali sui quali possiamo essere chiamati a discutere
Questa è la mia posizione quindi come vedete tento di tenere il più possibile un metro
Misurato rispetto alla difficoltà del momento e la difficoltà del passaggio e quindi non cado diciamo nella suggestione di partiranno che mi vorrete breccia
Sfoderare
Le Arneo affrontare la questione con il coltello tra i tempi grazie
Presidente Giampaolino
Perché
Perché
Allora poi si sia il Presidente Lupo ci aiuta e visto che vari passi al microfono da sessanta a parte vorrei soltanto ricordare di pari passo il microfono
Certo non è suo compito compito giudicare questo tipo di faccende però
Il il il Presidente obiettivi nella conclusione del suo intervento ha detto una cosa che sembra ottima mappa spesso Jannone e cioè che e il buon legislatore quello che mira all'interesse generale agli interessi della collettività
Questa legge questa norma così come congeniata pare che vanno nella direzione diciamo posta
Sì la risposta mie nettissima la direzione esattamente opposta se una legge come quella privata dalla Camera dei deputati l'articolo venticinque della legge comunitaria
Dini sia approvata diventasse legge avremmo una serie di effetti disastrosi tali da bloccare completamente il meccanismo giudiziario
Cerco di arrivare a questa illustrazione per gradi
Innanzitutto quest'articolo venticinque la legge comunitaria mi pare
Che realizzi una specie di commedia degli equivoci
Si inserisce la legge comunitaria una certa norma partendo da una sentenza del novembre due mila undici della Corte di giustizia
Facendo il deficit paurosi mi limito ad enunciare lì perché poi nutrito prima mi pare che chiariscano Ida i passaggi che vi dico subito
La sentenza dalla corsa all'Unione europea
Attiene
E afferma la responsabilità dello Stato dell'attività giudiziaria
L'articolo venticinque disciplina la responsabilità diretta del giudice
C'è un bel da dare differenza
Quanto si parla di responsabilità diretta del giudice bisogna fare i conti
Con i le garanzie di autonomia e di indipendenza della funzione giudiziaria ed equilibrare questi punti laddove come dice la Corte di giustizia e lo dice chiaramente in motivazione non c'è assolutamente luoghi è in gioco quando si parla di spesa dello Stato
Il valore dell'indipendenza e l'autonomia del giudice
Primo equivoco di fondo fondamentale
Secondo equivoco
La responsabilità viene affermata cosiddetto più volte ma
Io poi richiamerò un qualcosa da questa serie la questo cumulo di equivoci viene affermata per violazione del diritto comunitario
Ed invece l'articolo venticinque Estaing e questa responsabilità al diritto interno
Ho sentito poco prima che ci sarebbe un problema
La mancata estensione comporterebbe problemi di costituzionalità
Ritengo di poter dire di qui a poco come sia esattamente proprio invece una comunale nulla una causa di grossi problemi di assurdità giuridiche
Questa parificazione che arrivava fra poco
Altra equivoco di fonti
La responsabilità viene affermata dalla Corte di giustizia nella sentenza Traghetti del Mediterraneo
Per la decisione di un organo giurisdizionale di ultimo grado la Cassazione effettivamente lì si è avuto qualcosa che va censurato
Cioè che cosa si è avuto in questa vicenda ebbene visti parta e si abbia una conoscenza purtroppo la Sezione la Cassazione
Che aveva questa vicenda traghetti rivivranno davanti a sé
Anziché inviare la questione alla Corte di Lussemburgo con era obbligata a fare perché la questione di pregiudizialità comunitaria in doverosa
Per il giudice di ultima istanza ha deciso nel merito e ha deciso merita quindi violando il trattato dell'Unione Europea decidendo un altro anche male perché la sentenza del due mila sei poi
Della corte di giustizia detto che la Cassazione ha deciso
E non aveva applicato correttamente il trattato anche nel merito oltre che non avverrà rimesso la questione di costituzionalità
Quindi è una responsabilità quella fermata poi
Nella due mila sei nel due mila e del due mila undici
Decisione
Del
A organo giurisdizionale di ultimo grado cioè dalla Cassazione periferici Alitalia invece l'articolo venticinque disciplina e riferisce la responsabilità a tutti i giudici
Ora questo insieme di equivoci che veramente colossale cioè io vivo ma qui parliamo di cose
Da parte di persone che non capisco le differenze giuridica e le persone oltre all'infinito quando si pensa di
Panificare situazioni così diverse di accomunabile senza fare distinzioni che mi sento evidentissime anche a custodia di giurisprudenza
Che cosa creiamo crea un assunto come ha detto il professor Trimarchi un mondo alla rovescia
Perché se queste né un attimo terribilmente subito
Che cosa succede
Ipotizzo pensiamo questa ipotesi violazione manifesta
Di un diritto ho distribuito adesso nazionali festa dei l'istituto
Bene violazione subito può comprendere anche c'è stato detto chiaramente dal prossimo Trimarchi casi di responsabilità oggettiva una norma che effettivamente
Era nascosto nella legge finanziaria comunisti i quattro cinquecento Colombi direi e non è stata richiamata dalle parti probabilmente la colpa grave
Che comunque è un discorso di azione ci sia o non ci siano assume il diritto è un fatto soprattutto oggi in cui il lo spazio dell'intero Petrone per la cultura anti positivi Istica che caratterizza
La seconda metà del Novecento e gli inizi di questo secolo e molto e piuttosto opinabile
Ora
Chi è che può accertare
Se c'è una violazione manifesta del diritto comunitario che quello che è il presupposto dalla sentenza tra i tre mila c'è un organo apposito e la Corte di giustizia di Lussemburgo che può dire se c'è stata in una certa fattispecie
Una violazione manifesta è un diritto ovvero Setti non c'è stata quell'interpretazione non ha concretizzato una violazione manifesta
Spostiamo e qui è fondamentale questo passaggio questo quesito al problema della violazione manifesta del diritto interno
Chi è l'organo che può dire
Se è una certa interpretazione concretizza o meno una violazione manifesta
E dovrebbe essere secondo i principi la Corte di Cassazione
Che dovrebbe avere questa funzione se non e noi qui parliamo proprio la sentenza la Corte di giustizia parla della della responsabilità pronunzia dalla Cassazione
Quindi niente da in fondo un'assurdità di tutta questa di questo collegamento cioè qui noi non abbiamo questo che si dimentica in modo secondo me e mi meraviglia come si possa il ignorare questo dato di fatto essenziale
La violazione manifesta del diritto comunitario
A un organo apposti utopie radici
In modo incontestabile non c'è nessun'altra domanda può entrare in questa valutazione
La violazione manifesta del diritto interno non c'è organo che passa vicino a me no nel meccanismo da articolo venticinque perché
Perché dopo che la Cassazione avrà concluso il procedimento che ha avuto torto in sede civile o il condannato in sede penale che cosa dirà dinamiche io sono stato condannato ingiustamente
Per violazione manifesta della norma penale o dove vadano a Mantova dice ovvero c'ho avuto a torto ma in realtà avevo ragione e quindi inizierà una causa davanti al tribunale
Per accertare che c'è stata un'aberrazione manifesta del diritto quindi a quel punto dopo la sentenza dalla Cassazione
Che ha accertato incerto quindi giuridico concerto giudicato poi consentiamo all'imputato condannato
Con commi passata in giudicato
Alla parte che ha avuto torto soccombente con sentenza passata in giudicato consentiamo di riaprire il
La questione
Che finora si è l'alta per trent'anni giudizio fino a votazione perché inizia un giudizio non ad altri
Per ritenere che quella che ha detto la Cassazione è una violazione manifesta del diritto e quindi a torto o ragione
A quel punto potrà iniziare
Un nuovo giudizio e quindi riprenderemo nominati tre gradi di giudizio sempre su quella questione
Io vi posso citare perché poi
Queste
Assurdità giuridiche e anche difficile ipotizzarla in astratto si valuta il lavoro di fantasia
Quindi è difficile trovare dei riferimenti all'osso citare umana così un certa situazione giuridica processuale esami prodotto alcuni anni fa l'articolo seicentoventicinque venisse
Detto ad esempio nella finale
Che consente il ricorso straordinario perché astrazione quando una sentenza da casa le penali contiene un errore di fatto
I numeri
Del del ricorso straordinario
Ex articolo seicentoventicinque bis sono elevatissimi
Perché
E il l'avvocato che ha perso l'appello il condannato ci riprova a sostenere
Che c'è stato un errore di fatto
Do
E presenta ricorso e la maggior parte di questi ricorsi vengono rigettati perché non c'è un errore di fatto è un modo per riproporre la questione però sono ricorsi
Avevamo il lavoro dalla Cassazione e quindi comportano blocco del sistema sapete era stata penali arrivata oltre cinquanta mila ricorsi all'anno
E dico che invece noi parliamo di durata ragionevole parliamo dei giudizi non numero scappò facciamole città incrementano enormemente i giudizi ecco perché mi pare
E con questo chiudo che diciamo vive un'assurdità
Giuridica in tutto quello che deriverebbe da questa normativa che mi sembra perciò avere la risposta ribadisco quindi e assolutamente negativa
C'è un discorso ma non si può fare niente però non voglio parlare oltre di saggezza e c'è un secondo giro qualora
La
Lavorerò su quest'altro argomento
Grazie
Grazie Presidente non ci delude mai in quanta efficacia proprio di argomentazione presidente Coraggio buongiorno
Denari vanno insomma il nuovo ENI come dire insediato da da un mese da un mi sembra
Ai
Bis
Quando si parla di di giudizi di parte soccombente sì che si fanno incenerito l'opinione pubblica pensa sempre alla
Il processo penale accennarle però
I giudici si occupano anche di altro anche di questioni economicamente molto utile rilevanti
Questo tipo di norma quando diciamo un giudice chiamato a trattare questioni che poi si spostano diciamo interessi rilevanti che cosa può determinare credo che possa usare
Si ha fatto bene a citare il
Giudice penale il problema della responsabilità perché probabilmente come detto in altre occasioni e qui ci troviamo di fronte a quello che penalisti chiamano un'aberrazione ictus
Si voleva colpire il giudice penale se colpito tutt'altro si è colpiti altri giudici
E in particolari Circle Pito il giudice amministrativo
Ovviamente anch'io ha preparato una un intervento abbozzato meglio dire perché uno di scritto l'intervento critico nei confronti della legge ma debbo di di questa proposta di legge
Ma devo dire che dopo l'intervento del Presidente Lupo per il contenuto e per il tono il mio sembrerà quasi una forma di consenso nei confronti del
Della della proposta di legge
E il
In realtà ripeti invece tutti noi giudici amministrativi siamo sensibilissimi a questo problema
Tant'è vero che siamo dell'UTIN forse siamo quasi venti considerati i numeri siamo quasi maggioranza relativa tutto sommato
Il sistema ha concluso il presidente Lupo è qualcosa di di kafkiano se si calcola se si verifica l'andare e venire della questione dalla Cassazione a scendere poi
A risalire e debbo dire anche a qualche cosa di cui abbastanza ridicolo
Per noi è diverso
Perché questo sistema comporta lo spostamento della cognizione
Del diritto amministrativo dal giudice amministrativo al giudice civile ecco questo è il titolo diciamo di questo mio breve
E intervento che si limiterà soltanto alla parte specifica del giudice amministrativo sia per evitare
Confronti opportuni con quanti mi hanno
Quanti mi hanno preceduto sia per non farvi perdere tempo e non annoiare
Quindi
Elementi di specificità che riguardano poi in definitiva il problema della manifesta violazione del diritto e il
Do la sostanziale erroneità della interpretazione prevista dal tre al comma tre bis
Primo punto e che
La nostra giurisdizione e
Prevalentemente ma di gran lunga in modo prevalente di legittimità
Il nostro giudizio si sviluppa sul piano della legittimità il che significa che praticamente in ogni controversia in ogni processo e possibile
Rischiamo l'azione di responsabilità
Ma che significa fare altro legittimità per il giudice amministrativo sapete benissimo
Significa è un concetto molto più sfumato
Di quello tradizionale è tipico del giudizio civile accanto alla violazione di legge propriamente detta stabilite cioè quello che una volta veniva chiamato l'eccesso di potere
C'è tutta quella
Problematica sempre aperta su cui la dottrina la
La più autorevole dottrina da un trentennio dibatte che quello di limiti della nostra cognizione lei con
Ti della dell'ambito della discrezionalità amministrativa dell'avanzare indubbiamente della nostra cognizione principio di ragionevolezza principio di proporzionalità
Ma anche di una chiamiamola ancora come terminologia
Novecentesca riserva di amministrazione quindi dei limiti
Che
Vanno fissati al potere di cognizione del giudice e non è un problema astratto
Voi sapete che ci sono stati di recente delle pronunce delle Sezioni te della Cassazione che hanno annullato nostre sentenze per invasione della cognizione del del meritata invasione nel merito
Della del delle funzioni ambiti della funzione amministrativa
Va a prescindere
Dalle dei casi specifici di cui ovviamente non voglio minimamente parlare
Condivido con la con la Suprema Corte della
L'esistenza di questa problematica la necessità di
Di porre un limite un argine alla nostra cognizione
Meno ma questo è un altro discorso condivido decisione della Suprema corte in materia di
Ottemperanza ma ce la vedremo semmai in un altro convegno
Quindi dei
Cognizione di legittimità alla nostra legittimità speciale
A questo aggiungiamo
Il la complessità del sistema delle fonti
Che e siamo chiamati ad applicare sistema delle fonti del complesso per tutti i giudici sia ben chiaro
Però nel nostro caso è ancora più complessa perché oltre
A quelli tradizionali quindi sovrannazionali nazionali né ci troviamo di fronte ad una congerie di norme norme regolamentari statali norme regolamentari degli enti locali delle autorità
Norme interne di vario genere circolari di cui non è semplice alla natura
Atti generali che dice che non è facile distinguere gli atti normativi e così di tutto un sistema delle fonti estremamente
Compresso
Questo sistema delle fonti
Così complesso ripeto apre il giudice amministrativo più ancora che gli altri giudici direi
Praterie interpretative cioè la ricerca
Perché prima ancora che interpretare la norma il problema e della ricerca della norma da applicare
Tanto che Bitritto ricordare nel mio recente discorso di insediamento
Quella tesi di un un autorevolissimo storico di diritto Paolo Grossi ora giudice costituzionale che dicevo il giudice non è soggetto solo alla legge ma alla legge e all'ordinamento
Età poi veramente quel palo grossi va molto avanti praticamente ci trasforma tutti quanti altrettanti i giudici
La da comodo
Però
Il problema c'è
E viene fa l'altro anche enfatizzato da questa disposizione che non parla di violazione della livelli sui diritti ritto nel suo nel suo complesso
Questo è il quadro quindi del sistema normativo che ne siamo chiamati ad interpretare
Ebbene
Questo sul sistema che ripeto
Per Costituzione dobbiamo interpretare lo i giudici amministrativi
Viene poi a conclusione del del doppio grado e magari dopo una sentenza anche
Adunanza plenaria quindi del nostro massimo organo della giustizia amministrativa viene sottoposto ad un giudice ad un giudice civile
Quindi spostamento del della cognizione della normativa amministrativa dal gioco
Che è riservata a noi per Costituzione dal giudice amministrativo al giudice civile
Con la differenza forte profonda quindi che mentre
Bene o male la questione per il giudice civile si chiude in famiglia in un certo senso mi si permetta questa espressione e da noi no
Noi veramente e la fine della separazione del dualismo dell'ordinamento giudiziario la Costituzione vigenti costituzione attuale
E questo
è un problema che non interessa che non riguardano i giudici amministrativi riguarda
Il sistema
Nel suo complessa
Per noi poi e vengo brevemente alle altre cose considerazioni è particolarmente significativo lo squilibrio nel fisco della decisione di cui ha parlato Trimarchi
Che in che c'è di meno nel giudice rete civile e che analoga piuttosto a quello del giudice penale
Ci troviamo di fronte a cause di enorme valore io mia ultima Presidenza prima di passare
Alla Presidenza del Consiglio di Stato è stata la sesta che si occupa delle autorità
Cause di centinaia e centinaia di migliaia di Eddie milioni di euro
Ebbene
Come si può negare che il giudice non finirebbe con l'essere condizionato di fronte all'alternativa di avere poi a scontrarsi con selle comma tanto per non fare esempi
Astratti perché pende un giudizio proprio all'appassionato dalla Telecom
Piuttosto che da risorse torto all'Autorità o all'amministrazione la quale
Non foss'altro per ragioni di casta si guarderebbe bene dall'agire dei nostri punto contro di lui
Quindi un rischio uno squilibrio nella del rischio che vi assicuro è di una estrema
Gravità e rilevanza
Un problema poi
Né il problema è quello della pregiudiziale della Corte de devo anteriore Teresa della questione pregiudiziale
Tra parentesi il problema che potrebbe porsi anche per la CEDU di recente è venuto a trovarmi il Presidente del della CEDU chiasso perché ha sollevato anche il problema della pregiudiziale davanti alla CEDU
è anche se non l'ha detto espressamente nel retro pensiero era quello di avere un sistema
Di pregiudizialità analogo a quello della Corte di giustizia e allora per noi tu fai giustamente così sarebbe veramente strettamente la fine
Per noi è un problema grandissimo
Personalmente per tornare alla mia esperienza più dirette recente quella della Presidenza della sesta non c'è quasi il ricorso in materia hanno non c'è il ricorso in materie dottor vita in cui non sia prospettata
La pregiudiziale comunitaria e prospettata ve lo assicuro buttata lì come va Lara non approfondita il che pone per noi il grande problema di un minimo di filtro
Un minimo di filtro tant'è vero che una recente ordinanza sempre di questa sezione abbiamo prospettato una pura questione pregiudiziale sulla questione pregiudiziale se ci chiarisca la Corte di giustizia se questo filtro e possibile o non è possibile
Come complessivamente per quindi e a prescindere dalle nostre posizioni rischi responsabilità condizionamenti e così via il danno vero è per il servizio al alla giustizia
Si è per tutte le ragioni che ho detto fino ad ora
Sia perché sarà inevitabile ve lo garantisco una riduzione del carico dei magistrati addetti il carico delle se dette e ridette dei ricorsi che ogni magistrato potrà portare in udienza
Una riduzione massiccia delle decisioni semplificate che ora vice costituiscono uno strumento estremamente valido per noi e molti giudizi in materia
Dissi sensibili per l'economia come gli appalti di decidiamo in pochi mesi insomma questione d'acciaio hanno atto anche all'estero
E infine
Una mi moltiplicazione del contenzioso è un prolungamento della sua durata che aggraverà ancora di più un sistema che come voi ben sapete e allo sbando
Conclusione almeno dal nostro punto di vista
La attesi di Flick della né del Presidente Fitto e della necessità di un filtro da parte dello stesso giudice naturalmente competente ad applicare e interpretare quelle norme è questione
Per parte mia chiudere con un po'di retorica di vita o di morte della giustizia amministrativa e grazie
Grazie a questa tavola rotonda era stato invitato l'onorevole Gaetano Pecorella del PdL che però è stato trattenuto alla Camera perché c'è
La il voto di fiducia sul decreto bancario per cui insomma credo che si è impegnato il Presidente Giampaolino prendere
Beh io
Necessità cambia
No no chiesto a riparlare da un po'i miei colleghi innanzitutto perché non avrei saputo così ben vive
Né con la passione che sgorga malamente quella funzionalità collega
Gruppone
Con l'elegante raziocinio del
Collega coraggio
Delle cose che ci trovano sostanzialmente direi
Tutti d'accordo
E in quindi sorvolo diciamo sulla parte che pure affido
Sorvolo sulla parte che pure affida un documento di tutte le problematiche che sono state qui toccata e cioè del
Rapporto tra la David improprietà della norma
Appunto nel rapporto tra ordinamento comunitario all'ordinamento nostro interno la necessità di fondo che il problema di fondo della
Della
Difesa della tutela della imparzialità e della serenità del giudice
Parte il fatto che forse una notazione capirla pur approfondita dottrina che vi è stata su questa problematica
Non non si rinviene pure in questa
Approfondita dottrina è quella direi quasi della
Della perdita di imparzialità psicologica del giudice nel senso che diventa
Prevedendo una sua diretta responsabilità diventa esso stesso parte del
Del processo
Quindi sui problemi di fondo sulla necessità di
Appunto preservare questa
Indipendenza l'autonomia
Ieri riportare il problema quello che era stato apposto autorizzando che come è stato detto che avesse dalla sentenze della Corte di giustizia cioè la responsabilità dello Stato credo che siamo tutti d'accordo
Prima non è il problema
Della
Rivalsa e della
Limitata
Azione di rivalsa che sono state poste in essere nei confronti appunti e del mare
Tutte giudici
E questo non può non essere esaminato non può non ce se ne può non far carico anche di questo
E allora io mi domando sarà forse appunto attesta la mia qualità sei il il problema non possa essere risolto riportando tutto a sistema
In verità questo fu detto nella a
Allorché fu approvata la legge centodiciassette
Cioè mi domandò sei una volta che appunto vi sia stata una condanna dello Stato
E che
Unica
Ma appunto accadimento ammissibile in un sistema che voglia salvaguardare l'indipendenza del magistrato
Se è una volta che vi sia stata la
Condanna dello Stato
Non possa riportarsi tutta l'azione di rivalsa nell'i principi generali che già vi sono nell'ordinamento
Se cioè non fare applicazione in toto degli Earth e i cori dalla Costituzione da cui la problematica parte da qui vedo sentenze a suo tempo della Corte Costituzionale partirono cioè dagli articoli tre e ventotto della Costituzione
E allora perché non prevedere ad esempio e questo io offro alla riflessione di questa
Di questa problematica diciamo di di coloro che attualmente si interessano di queste perché non prevedere
Ad esempio l'obbligo di denunzia nel Carpi comunicazione alla stregua del centoventinove delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale
L'obbligo nel caso di condanna dello Stato
Di un di comunicazione alla Procura Generale della Corte dei conti io offro questi elementi per una
Valutazione così generale
Procura generale della Corte dei conti e
Perché presso accentrerebbe l'esame di queste fattispecie ad un
Ad una sede centrale
E in particolare alle Sezione giurisdizionale appunto grazie
Denuncia alla procura generale che appunto l'azione era far riflettere gli altri impiegati dello Stato e gli altri funzionari dello Stato appunto il del giudizio di responsabilità
Con i cannoni normale
E prevedere editoria anche mi permetterei appunto di
Rappresentare che di queste azione di questa
Azione del Procuratore generale vi sia poi una
Relazione annuale al Parlamento
Sì che il Parlamento appunto se ne possa far carico di si possa appunto
Rendere conto di quale sia l'andamento di questo particolare
Ripeto perché il sistema verrebbe riportato a
Nella sua impresa
Nella sua armonia completa anche perché poi i giudici già di per sé che rispondono davanti alla ecco
Rispondono per danni derivanti dal ricatto
Rispondono anche può durante l'attività giurisdizionale
Emessi
Possono provocare danno direttamente allo Stato
Perché quindi non riportare alla cognizione del giudice dall'ordinamento previsto per coloro che svolgono comunque lettere funzioni anche il danno indiretto dallo stesso
E perché poi in un prevedeva
Ripeto io userei dei
Degli accorgimenti per consentire
Organizzatoria anche diversi
Tutela della approfondimento e della
Visione generale del fenomeno perché accentrando l'appunto in una Sezione giurisdizionale centrale
Questo appunto consentirebbe anche la formazione ulteriore di professionalità Rocca nella materia di un indirizzo giurisprudenziale fu sarebbe poi ovviamente
Ecco questo è una piccola riflessione appunto una piccola
Così
Suggerimento una piccola idea che vorrei appunto anche nella mia qualità
Offrimmo offrire
Il temendo mi del tutto d'accordo su tutto quel che prescelte un tale momento qui chiusura del sistema
Grazie
Grazie Presidente per questa
Argomentazione che evidentemente dimostra che gli aspetti sono molteplici insomma di questa
Di quest'anno
Come conseguenza di quest'anno
E senatore D'Alia non scusi se insisto laddove ho fallito con
La senatrice Finocchiaro
Però la metto in un altro modo lei che come dire in Aula c'è ci
Sempre presente insomma e anche molto attento alle dinamiche da una e di Commissione
Secondo lei questa strada come va a finire cioè nel senso
Per carità non hanno una sicuramente una sfera di cristallo però come dire
è vero che il clima inizia a guastarsi inizia a essere un po'di tempeste all'orizzonte per cui
Ma io credo che il clima non si sia mai aggiustato quindi
Questo è purtroppo il limite io
Devo rubare la battuta del Presidente Fitto che ritengo molto felice sul triangolo della morte noi siamo dentro tre
La discussione politica pubblica parlamentare i tre provvedimenti che interessano
Giustamente l'opinione pubblica per una serie di questioni che attengono ai diritti di libertà che attengono
Al diritto di
Di fare impresa nel nostro Paese
E che quindi toccano da vicino i cittadini più di quanto non immaginiamo ma che vengono utilizzati diciamo così
Dagli addetti ai lavori parlo per la politica non voglio parlare degli altri
E vengono giocati su un tavolo che verosimilmente non ci porta a trovare soluzioni di buonsenso perché dico questo
Perché io credo che sul tema della responsabilità
Noi ci troviamo di fronte a una questione che è stata apposta non ripeto le cose che sono state dette perché le condivido quindi vado proprio in via di
Sintesi sia per sia stata intenzionalmente posta male
Io non voglio fare polemiche però
La legge comunitaria come la collega Finocchiaro sa meglio di me
Al pari della legge di stabilità
Un tempo legge finanziaria è sottoposta ad un procedimento speciale
Cioè la procedura parlamentare è una procedura molto stringente perché si tratta di intervenire
Sulla recepimento dell'ordinamento comunitario per prevenire ciò che nei casi in cui interviene la Corte di giustizia europea avviene diciamo così in via normale cioè se il legislatore non interviene il cittadino
Dell'Unione europea che ritiene debba far valere un proprio diritto codificato a livello europeo lo fa tutto questo deve trovare come dicono gli addetti ai lavori effettività nel nostro ordinamento e nell'ordinamento di tutti gli Stati membri dell'Unione
Se di questo si tratta l'idea di avere introdotto con un emendamento questioni che
Con la sentenza o con le sentenze della Corte di giustizia non hanno nulla a che vedere
E
Avrebbe dovuto indurre h d'una censura di inammissibilità dell'emendamento
Questo il punto
Perché la legge comunitaria
Costringe così come la legge di stabilità chi e chiamato a fare una valutazione lo voglio lo dico senza polemica perché voi opinabile quello che sto dicendo che non vorrei essere ovviamente fraintese
Però costringe chi è chiamato a fare una valutazione sull'ammissibilità ad una valutazione ad un giudizio più stringente
E quindi anche ad un giudizio che penetra il merito della proposta emendativa
Qui noi avremmo dovuto limitare il nostro esame ad una parte del meccanismo che già funziona
E cioè l'ultima parte lo Stato risponde davanti all'Unione della violazione del diritto comunitario
Ma tutto questo non dà piena e compiuta effettività alla tutela del cittadino rispetto al riconoscimento della normativa comunitaria come questo viene
è garantito era e il tema che avremmo dovuto affrontare e risolvere cioè come lo Stato in qualche modo
Risarcisce ristorata il danno o
La lezione della situazione giuridica del cittadino membro dell'Unione europea che si vede negata
Giustizia rispetto all'applicazione della normativa comunitaria queste è la questione secondo noi che dovrebbe trovare ingresso nell'ambito
Della discussione parlamentare non altro
In realtà
Il dibattito parlamentare e partito esattamente all'opposto
Cioè sia utilizzato come grimaldello la questione dell'attuazione di alcune decisioni della Corte di giustizia europea per affrontare un tema che certamente e sbagli eremo se non lo riconosce essi
E molto sentito dai cittadini e cioè quello di un aggiornamento della normativa in materia di responsabilità civile dei magistrati
Ora io non so se sarà facile ricondurre la questione a quello che dovrebbe esse
Ma credo che noi dobbiamo e abbiamo il dovere di fare questo lavoro
è chiaro ed è evidente che noi chiederemo lo stralcio di questa norma
Perché
E
Lì non non ripeto le cose di merito che sono state dette le condivido ma c'è un punto che secondo me e
è importante noi non possiamo costruire un sistema giuridico nell'ambito del quale non si sa chi è il controllore e chi è controllato e in cui il controllore controlla il controllato e viceversa perché tutto questo
Diciamo brucia la certezza del diritto e quindi distrugge il nostro ordinamento giuridico questo il punto cioè il resto ovviamente va quello specifico delle questioni che sono state esaminate che ovviamente
Per rispetto dell'autorevolezza di chi le ha esaminate non intendo affrontarli
è evidente che però
Resta in piedi la questione resta la questione della tutela del principio di effettività sì perché ovviamente l'altro limite nella discussione di questi temi
E dato dal fatto che
Sono stati guardati colloquio del pubblico ministero cioè in funzione deterrente dei pubblici ministeri che nella materia che noi stiamo trattando c'entrano poco o nulla qui noi parliamo ad esempio di decisioni
Che possono essere state assunte in violazione della normativa comunitaria che sono state accertate come tali dagli organi di giustizia dell'Unione europea
E che quindi si assumano abbiano leso diritti fondamentali garantiti dal Trattato dell'Unione
Che sono fondamentali anche per la crescita del nostro sistema economico per il diritto di insediamento di libertà di circolazione delle persone
Della evita di impresa della liberalizzazione dei settori dell'economia di questo si sta parlando non si sta parlando di questo di quel processo
A cui si associano questioni di merito che invece sono molto più seri molto più grave è molto più importanti da dal punto di vista della credibilità del nostro ordinamento interno dava siccome manca un pezzo importante
Di nell'ambito della garanzia del principio di effettività che riguarda
L'il ristoro di eventuali accertate violazioni del diritto da parte di organi di ultima istanza diciamo della giurisdizione italiana
E comunque io sono d'accordo non c'è bisogno e cioè a soluzione quella cioè il presupposto dell'accertamento dalla Corte da parte la Corte di giustizia dove non ci può essere un'autorità nazionale che può sindacare una decisione
Della Consiglio di Stato anziché della Corte di cassazione della Corte dei conti e
Anche la legittimazione
A ad agire e già individuata nell'ambito dei soggetti che in quel procedimento sono stati riconosciuti come soggetti lei si da la decisione
Quindi non non c'è una estensione diciamo così della possibilità di agire rispetto a quello che la questione che noi dovremmo obiettivamente con serenità affrontare e trattare
Tutto il resto non deve e non può trovare ingresso nella discussione parlamentare relativa alla legge comunitaria
E noi cercheremo con i mezzi che abbiamo a disposizione di fare questo lavoro altra questione e così come i colleghi del Partito Democratico anche noi abbiamo presentato una nostra proposta di legge e la questione dell'aggiornamento
Della disciplina dell'ottantotto in materia di responsabilità civile perché la questione
Della legge dell'ottantotto con riferimento ovviamente all'azione di rivalsa
Che
Credo possa essere uno strumento
Non persecutorio ma certamente reso più efficiente e più trasparente anche nel rapporto diciamo così
Nel rapporto tra cittadino e giustizia perché se il cittadino sa come funziona il meccanismo attraverso cui si risponde di determinate cose recupera anche fiducia nei confronti della magistratura e delle decisioni che la magistratura assume
Così come un'altra aspetto è quello che riguarda
La responsabilità disciplinare queste sono le questioni su cui dobbiamo lavorare e io credo che se non ho compreso male anche il senso dell'anzi dell'iniziativa
Dell'Associazione nazionale magistrati e che su queste questioni si è posta nei termini corretti si possa fare una discussione seria di merito speriamo finalmente uscendo da quel triangolo della morte nel quale
Purtroppo ci siamo cacciati
Grazie senatore Presidente Sabelli mi segnalava che in sala ci sono degli esponenti dell'avvocatura e del Consiglio di Stato
Che forse qualcuno voleva intervenire se mi alzo io così più praticata situazione
Sì così poi permettiamo I nostri interlocutori di di di fare una breve replica dopo
Tengo io al microfono così la induco a alla
A non essere lunghissimo nostro sito Paolo Berluti nel Consiglio nazionale forense
E anzitutto grazie all'Associazione magistrati alla Presidente Sabelli per aver
Ha avuto la sensibilità di
Richiamare anche la voce dell'avvocatura su questo tema
Per tre aspetti fondamentali e qui riporto in via di sintesi quanto il Consiglio nazionale forense ha già avuto modo di esprimere
Nell'audizione del venti marzo in Commissione Giustizia del Senato cui faceva riferimento alla senatrice Finocchiaro
La emendamento Pini all'articolo venticinque è una norma scritta male
è scritta male e quindi non piace all'Avvocatura anzitutto perché non corrisponde ad un criterio oggettivo di metodo e di impostazione della formula legislativa che deve essere tale da non ingenerare
Dubbi ed hanno in generale perplessità e da non e da non procurare per i dubbi e le e delle perplessità che può generare la sua lettura
La corsa del cittadino ad aggredire il magistrato che deve rimanere indipendente e sereno questo è un dato Obiettivo
D'altro canto è pure vero che la legge centodiciassette nei ventiquattro anni di sua funzionamento ha prodotto ben scarsi risultati
Probabilmente e condivido la impostazione se vogliamo tanto laica quanto evolutiva del professor Flick la
Rilettura della legge centodiciassette può rappresentare uno strumento evoluto
Fuori dal coacervo atipico della legge comunitaria uno strumento evoluto per riportare il principio di responsabilità che in linea con l'orientamento desumibile
Dal parametro costituzionale dell'articolo ventotto della carta di della Carta fondamentale non può vedere
Una funzione tanto tanto importante e proprio perché tanto importante coloro che la Polo sei magistrati totalmente esenti da responsabilità
Va fatto però con con prudenza
E se vogliamo ed è un segnale un contributo alla riflessione già entrando su una modifica dell'impostazione letterale
Del terzo comma dell'articolo due della centodiciassette laddove già il legislatore del mille novecentottantotto
Parlo utilizzo un
Sintax ma di
Sostantivi e attributi ivi
Particolarmente complessi quasi per restringere forzosamente nell'ambito dell'interpretazione grave violazione determinata danni Figini e in da negligenza inescusabile
Se a negligenza il valore di né scusabilità è un giudizio relazionale che rende complesso l'accertamento si è violazione di un diritto fondamentale deve essere grave o deve essere meno grave forse e per questa impostazione
Che il sistema poi dal mille novecentottantotto non ha funzionato perché sono stati pochissimi casi che hanno superato il filtro
Chiarissimo proviamo
Con congruo concludo soltanto con
Un
Sicuramente
Non esiste una differenza di rango fra norma comunitaria e norma interna si tratta di forniti di pari vivevo primario e non ci dovrebbe vedere perché la violazione della norma comunitaria debba produrre un regime di responsabilità diverso
Da quello che
E deriva dalla dalla
Dalla norma dall'azione norme interna
Vi è un problema di fondo e colgo la provocazione della senatrice Finocchiaro
Lo strumento della giurisprudenza comunitaria è quello di affermare sempre più pressantemente l'immanenza del diritto sovranazionale sull'autonomia ordinamentale e strutturale degli Stati
Il legislatore interno dovrebbe non seguire questo
Esasperato procedimento il legislatore interno dovrebbe abituarsi a normare per comparti articolati coerentemente con principi di metodo e di pertinenza
Dei sistemi legislativi non distribuendo le norme qua e là
Traendo l'occorre l'occorrenza che riprende che riproduce l'esperienza antica della Lezzi in prima serata di colpire a destra o a manca
Cogliendo l'occasione del momento parlamentare e questa è l'esperienza negativa
Mi sia permesso un minimo di corporativismo anche per quanto riguarda la mia categoria di un legislatore che ci sta smembramento senza rifiutando di andare a una riforma organica dell'avvocatura convocato grazie del contributo
No io vorrei
Mi raccomando lana poche battute d'altra parte il dal presidente Lupo ha fatto un'esposizione sul piano giuridico e
Non si può contrastare
Sono l'avvocato Maurizio De Tilla presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura
Grazie si
è e aveva sottoscritto il Patto per la giustizia con ANM
è io credo che e se andiamo alla sostanza è questa sia la norma
Punitiva basata sull'interpretazione del diritto abnorme perché impieghi in in nel nostro Paese
Una azioni di morale di rivalsa nei confronti dei giudici noi avvocati non condividiamo
Questo modo di essa
Anche perché la giustizia non è fatta soltanto di poteri forti
La giustizia è fatta di comuni cittadini
Che hanno bisogno di un magistrato
Autonomo e indipendente
Coniglio
E quindi una intimità
Mi
Il giudice preoccupato di una Abba norme responsabilità potrebbe mettersi da quale parte si mette il cittadino
Il giudice dalla parte forte non più dalla parte debole quindi l'altra funzione all'indipendenza del giudice la
Fortemente la condividiamo altro discorso e Lario sa
Altro discorso e era una copertura assicurativa che molti giudici si stanno facendo altro discorso e la responsabilità disciplinare o la responsabilità contabile sono discorsi diversi
Ma mettere il giudice avanti
All'azione del cittadino anche anche quindi ho centrato sulla
Espose sull'azione diretta
A anche avere una responsabilità come si vuole ulteriore interpretazione della legge
Secondo noi è un modo abnorme
L'avvocatura quella pagata quella calma io sono civilista quella che vuole veramente il giudice risponda alle esigenze della giustizia e nettamente contraria a una norma che inficiata sul piano del diritto
Ma è inficiata anche sul piano etico
è inficiata anche sì un corretto rapporto
Tra la difesa
E e i giudici e e il inficiata perché mette il
Il giudice a non essere al servizio del
Giustizia ma essere intimorito chiarito Firenze Arezzo io vado vedendo come giornalisti chiarissima del quale già la richiesta di minacce di giornalisti i giornalisti non scrivono più gli articoli che scrivono così giacimenti
Grazie
Non Roberta Tortora dall'Avvocatura dello Stato grazie e in quanto avvocato dello Stato sono preoccupata
Di fronte a qualunque tipo di provvedimento che possa produrre una proliferazione del contenzioso ancor più sono preoccupata di fronte ad un ravvedimento che porta sostanzialmente ad un raddoppio
Del contenzioso contro lo Stato cioè esattamente il contenzioso di cui non ci dobbiamo occupare
Faccio presente che noi siamo circa trecentosessanta persone in tutta Italia che devono gestire l'intero contenzioso dello Stato e degli enti pubblici appunto difese dell'Avvocatura dello Stato
Già attualmente per noi sostanzialmente quasi impossibile ci avviciniamo all'impossibilità ma cerchiamo comunque di farcela in qualche modo gestire il contenzioso
Attualmente pendente
Vi lascio immaginare cosa potrebbe accadere se a ciascuna delle cause attualmente pendenti dovesse poi far seguito un'altra causa
Qualcosa di simile è accaduto già per
La legge Pinto
Ma faccio presente che il contenzioso generato dalla legge Pinto
è un contenzioso per noi comunque più gestibile in quanto il contenzioso in qualche modo legato a parametri prefissati
Nel caso in esame invece si Azzi darebbe luogo ad una per ciascuna causa ad un'altra nuova a causa di cognizione in cui ci sono dovrebbe dovrebbe essere provata
La responsabilità del magistrato
In questione
E quindi sarebbero vere e proprie cause che andrebbero ciascuna istruita indipendentemente dalle altre dando luogo ad un lavoro assolutamente immane per noi grazie chiarissimo grazie anche alla
Rappresentante della
Dell'Avvocatura dello Stato
Roberto Chieppa
Presidente dell'Associazione dei magistrati funzioni è stato un flash perché non mi voglio sovrapporre penso che presente coraggio abbia già illustrato le probabilità specifica la magistratura amministrativa
A noi preoccupa in particolare un punto quello dell'interpretazione del diritto interprete del diritto per il giudice il pane quotidiano e in particolare lo è
Per il magistrato amministrativo
Esporremo
Qualsiasi problema in trattazione diritto anche diritto interno all'azione di responsabilità crei problemi che sono stati evidenziati al sette coraggio quel problema ed è ricondurre non vogliamo assumere un atteggiamento corporativo
Sappiamo che dei problemi sulla leggerti gli assetti sono state lo riconduciamo
Nella giusta discussione
Sappiamo che c'è un problema del magistrato che
è chiamato a rispondere ma anche questo non so pareva ricondotto nelle giuste sedi una di queste la sede disciplinare
Non è stata oggi approfondita molto ma
Non neghiamo che ci sono dei problemi sotto il profilo della responsabilità disciplinare i magistrati
Discutiamo di questo discutiamo di proposte di riforma di questo e può essere una delle soluzioni al problema molto gentile grazie l'ultima in perfetta
Sono Guido Romano presidente del Coordinamento nuova magistratura amministrativa del Consiglio di Stato
Io volevo fare queste domande parte ai due illustri senatori presenti in parte e i tre Presidenti delle massime magistrature
Allora ai
Politici presenti vorrei chiedere come mai non gli argomenti non vengano trattati per sessione
Nel senso che in via estemporanea si affrontano problemi a volte come il nostro
Di grandissimo impatto quando esiste
La possibilità di fare una sessione sullo Statuto del giudice e lì si affrontano tutti i problemi ivi compreso quello di chi debba poi giudicare sulla rivalsa o quali sia chi controlla il controllore come diceva il grande Totò
Ma questo nella sede opportuna l'altra all'altro problema è quello di merito
Ma siamo sicuri che il vero problema che si sta affrontando e quello della responsabilità del giudice o forse non si vuole sempre in base all'affermazione del grande Totò andare a rivisitare i meccanismi di
Valutazione del magistrato e e sia in sede disciplinare che in sede di stato giuridico parlando al Senato con qualche
Interlocutore né in sede di audizione vi è venuto questo dubbio che quindi prospetto e sul quale sarebbe opportuno forse avere un chiarimento
Il terzo problema
Ma ci si pone
La domanda di come funziona attualmente la giustizia civile amministrativa contabile e che impatto avrà
Una norma del genere qualora approvata al Presidente del coraggio ha illustrato perfettamente la situazione ma vi rendete conto che noi oggi il collegio di cinque persone uno
Per azione proditoriamente e per l'organizzazione di studio si può eliminare un intero collegio
Facendo una citazione per risarcimento danni
Noi al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale siamo dai quaranta ai quarantacinque
Vero Presidente coraggio non più di tanto
Al turno di una citazione ogni settimana falsi eliminato il Consiglio di Stato perché basta che è un qualsiasi soggetto privato
Anche la pubblica amministrazione prendiamo il Comune di Roma non gli sta bene il collegio presieduto da Giancarlo Coraggio e più altri quattro colleghi ce ne sono una ventina del Consiglio di Stato
Non è d'accordo con il pensiero di quel collegio di quella Sezione automaticamente siamo fatti fuori ora io mi chiedo
Siccome
Credo che
Diceva mio padre che a volte i commessi e la forza pubblica davanti agli uffici pubblici serviva solo per evitare la logica che entrasse la logica io mi rifiuto di credere che questo accada per la massima istituzione dello Stato
E allora mi chiedo ma si vuole pensare un momentino alla realtà dei fatti prima di normare ossia fare quella verifica di impatto della regolazione che costituisce un
Uno dei cardini del metodo di produzione legislativa
Per
Ultima chiede ultimissima ultimissima cosa
Riterrei strategicamente presidente Giampaolino perdonami
Con tutto l'affetto ma riterrei strategicamente
In opportuno prestare il fianco a proposte qui si tratta come qualcuno diceva viabilità o di morte
E pensare di risposte prive un commodus discessus acque a qualcuno che vuole assolutamente minare l'autonomia dei giudici
Forse il momento da approfondire in una sede istituzionale più appropriata grazie grazie di questo intervento
Allora replichiamo
A senatrice Finocchiaro che credo che deve andare al Senato rapidissima con io le propongo se una di quell'azienda non risponda alle domande perché le domande sono altamente impegnativa
Io vorrei essere chiara anzi no più che chiara chiarissima
L'ho detto prima ritengo che questa norma sia una norma assolutamente sbagliate che vada stralciata dal mese di giugno
Per favorirlo sia oggi dal teste abbiamo presentato due proposte di legge che riconducano a la questione alla sua oggettività cioè quella
Di onorare diciamo con la sentenza della Corte di giustizia europea di una parte quella di una rivalutazione della legge sulla responsabilità sotto il profilo del filtro e della misura della rivalsa che da un terzo proponiamo di portare alla metà dello scrittore
Ma questa è la nostra posizione c'è la posizione di un gruppo specifico che ha una posizione sulla base della quale si dice che ho un ci allo stato degli atti con livello di istruttoria che si è fatta in Commissione e con
I numerosissimi contributi che sono venute
Per le associazioni delle diverse magistrature dall'Avvocatura e dall'Accademia sostenere ancora l'articolo venticinque non è più solo un fatto di ignoranza ma è un fatto di malafede questo per capirci
Seconda questione il Parlamento non lavora per sessioni
E il Parlamento lavora ovviamente su disegni di legge ha ragione delle l'emendamento Pini doveva essere dichiarato inammissibile perché la legge comunitaria sette esclusivamente
A sanare
Le
E infrazioni comunitaria
Ciò nonostante l'emendamento è stato reso ammissibile quell'articolo venticinque anche quello all'articolo quattordici che ci sta creando seri problemi anche su un'altra questione secondo me non così diciamo
Rilevante sotto il profilo dell'ordinamento come quelle di cui ci stiamo occupando oggi la valutazione di impatto sui provvedimenti
Non solo viene continuamente richiesta
Spesso nell'unica forma che il nostro ordinamento conosce che è quella che riguarda
La relazioni al Parlamento sull'impatto della riforma
Ma peraltro viene normalmente assistita quando ci sono Gruppi senatori parlamentari che se ne occupano dagli uffici di Camera e Senato e in quali periodicamente si chiede qual è lo stato dell'arte parte il fatto che oggi fortunatamente la diffusione delle informazioni la il fatto che siano sempre più sofisticate le tecniche di valutazione dell'impatto delle normative ci danno normalmente un quadro
Chiaro quello che le vorrei dire e che normalmente
Chi decide di fare in maniera dignitosa non è saltate dignitoso il proprio mestiere
Sa di che cosa parla cerca di valutare l'effetto delle pre si informa e studia prima poi c'è un altro modo di fare questo mestiere che quello di adoperare
Grillo strumento il veicolo di un emendamento che è stato dichiarato inopinatamente sciaguratamente ammissibile per sanare un voto politico che è sempre lo
Stesso
Per cui adesso si raccolgo la provocazione di Martirano etico con chiarezza che la questione quella che si definirei spesso con una espressione che possiamo mutuare
Da una descrittiva di una parte l'assolvimento del doppio binario c'è un binario che quello che riguarda i temi della giustizia e le questioni che riguardano il falso in bilancio per scusabilità dei giudici le intercettazioni telefoniche e chi più ne ha più ne metta nel quale impegno nei confronti di una
Come dire
Proposta unitaria di sostegno dell'Italia e della sua crescere la sua riforma viene secondo me disattesa e si riapre lo scontro con lei dico che non ha risparmio di mezzi e di strumenti come si è visto molto chiaramente ma poiché
E questo è un fatto assolutamente positivo
Mi pare che sia ormai fuori da ogni ragionevole dubbio per adoperare un altro tema un'altra questione gara fuori da ogni ragionevole dubbio che l'articolo venticinque
Sbagliato
E che se persiste se io non credo che reggerebbe nessun vaglio della Corte costituzionale per tutte le ragioni che abbiamo detto e per molte altre
Io
Voglio augurarmi che il tentativo che conduciamo insieme a Giampiero D'Alia in Senato di arrivare allo stralcio di questo articolo venticinque
è una valutazione poi nel merito di una proposta è di
Per sanare l'infrazione segnalata dalla Corte di giustizia europea e per riflettere sulla centodiciassette io mi auguro che questo tentativo vada a buon fine
Grazie
Chiedo
Chiedo un secondo di pazienza Presidente luogo perché anche il senatore D'Alia deve correre in Aula a votare
Votazione solo e montare un tra
Io una un sono sono ma così è il Governo e si è tenuto molto lontano da questa questione non non ci ha voluto entrare ha dato parere negativo diciamo contrario in alla Camera però può insomma
Secondo lei è un certo punto dovrebbe in qualche modo intervenire porre riparo qualcosa del genere io colgo l'occasione così rispondo anche con la stessa franchezza le domande che sono state rivolte
Sarebbe facile da parte mia così com'è stato da parte della collega Finocchiaro dire che fino a tre mesi fa eravamo all'opposizione quindi
Non possiamo rispondere vicino pontificio
Che
Nostro malgrado è stato consumato il fatto però io credo che noi abbiamo una responsabilità e dobbiamo anche
Renderne conto noi
Il Governo si trova nella condizione di tentare di fare
Mi svolge un ruolo arbitrale in questo momento per la natura particolare del la sua funzione e della maggioranza
Più o meno politica che lo sostiene
Ed è la situazione di eccezionalità nella quale ci troviamo
Quindi
è chiaro che lo sforzo più grande e qui lo devono fare le forze politiche
E il lavoro che noi stiamo cercando di fare con grande difficoltà
Proprio questi cercare di trovare punti di condivisione
Io non voglio aggiungere altro alle cose che sul l'ho già detto però mi permetto di segnalare una cosa che credo debba emergere nel dibattito
La questione che dovrebbe essere
Con
Una certa
Perizia esaminata in sede di legge comunitaria
E quella di come si garantisce
Non solo ai cittadini e alle imprese italiane ma a tutto il sistema europeo dell'impresa
Di potere investire in Italia sapendo
Che ha un sistema di garanzie
Noi oggi dovremmo occuparci di rassicurare
Che gli operatori economici internazionali ed europei dicendo che c'è
Un regime comunque dal punto di vista giuridico è che l'ordinamento giuridico italiano lo garantisce
Mancava e manca una parte in questa discusso
Che era quella che doveva essere oggetto per il sedimento corrette nello spirito delle decisioni della Corte di giustizia europea
Se riuscissimo a fare questo anche con una delega anche in una formula che circoscriva io credo che faremmo
Una cosa utile
Per l'interesse generale del Paese altrimenti dobbiamo
O affidarci
Alla
Diciamo alla soppressione di questa norma
Sapendo peraltro che grazie a Dio già la Corte costituzionale vicecapo intervenute sicuramente su questo io non farà grandi difficoltà a trovare una soluzione
Diciamo così radicale noi vorremmo evitare
Diciamo di
Prestare il fianco a questo vorremmo vorrei condurre la questione a ciò che
Garantire il diritto comunitari appunto secondo le regole già vigenti senza inventarci cose che
Non servono ad altro
Un tentativo in questo senso noi lo vogliamo fare
Fermo restando che tutto il resto che abbiamo già discusso qua deve andar fuori dall'articolo venticinque deve essere
Oggetto di una discussione diverso totalmente diverso
Grazie
Salutiamo i nostri
Ospiti del Senato perché devono tornare in Aula
Presidente Lupo lei aveva un'altra diciamo argomento da proporci
Va più piano l'argomento era un discorso costruttivo a me non piace fare discorsi solo distruttivi quindi il mio primo intervento
è stato est diretto a dire questo articolo venticinque tra la Camera buttiamo a mare e non ne parliamo più perché sarebbe fonte di danni
Alla giustizia enormi però non posso non riconoscere ed è questa la parte costruttiva ragioni di tempo ognuno poi affrontata un altro intervento è sorto un po'tardi ruvido restare non ancora di meno cercherò di essere quando mai stringato
E da una parte o di consiste in un approfondimento che è venuto fuori essere necessario della legge centodiciassette dell'ottantotto a distanza di
Per Prodi anni conviene esatte esaminarla innanzitutto c'è un articolo che vedo non mai citato la legge non funziona a leggerlo applicata ma vorrei capire perché si dice non applicato c'è l'articolo tredici
Che prevede un'ipotesi di responsabilità civile di retta di giudice
Per fatti costituenti reato
Questo già oggi è previsto dall'articolo tredici della legge nell'ottantotto vorrei capire
E vorrei sapere
Quando si dice non funziona se non funziona neanche questo articolo che
Di fronda reale dei magistrati rende possibile costituzione di parte civile rende possibile azione civile diretta contro i magistrati imputato
E quindi è già qualcosa che non va ignorato ovviamente qui parliamo di responsabilità nonché ex articolo tredici ma ex articolo due e tre i
E qui mi sembra che i leghisti su due disegni di legge che sarà assegnato a Repubblica prendono cinquantotto e cinquantanove che mi sembra che affrontino e il
Qualche tema importante c'è qualche
Ambiguità della legge direi che è bene
A cui è bene rimediare
Primo
Anche il professor Flick ha dato un'interpretazione che mi sembra
Di non condividere come interpretazione de iure condito però il fatto stesso che sia possibile sostenere il contrario vuol dire il problema c'è cioè l'azione di rivalsa e doverosa o è facoltativa da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri
E io Interpol però l'articolo adesso non voglio entrare in un momento di una questione di di interpretazione
E complessa nel senso che è doverosa se questo non è chiaro che Flick parlava di dati di atti di di vasta facoltativa diciamolo chiaramente perché è chiaro che dopo una condanna dello Stato non può non esserci la doverosità
Dell'azione di rivalsa così come
Anche l'entità l'efficacia della rivalsa certo parlare di un terzo
Dello stipendio mensile effettivamente un po'scarso come conseguenza di responsabilità dirette
Poi si dice non funziona con riferimento alla alla ai casi di responsabilità dello Stato io però vorrei capire se non ci sono state espulse dello Stato perché effettivamente non c'erano caro sì di colpa grave ovvero invece su stati casi giudicati benevolmente da altri giudici se non
C'è
Una studio un'analisi della situazione cioè
Vogliamo intervenire sulla legge salvo qualche cosa che è evidente dovremmo conoscere bene le situazioni in cui la legge è stata applicata o perché non è stata premiata con l'indagine è o
Di carattere
Di giudiziario o di carattere sociologico e io credo che noi siamo abbiente abituata a parlare di riforma normativa senza però conoscere bene la realtà qual è
Io credo che
è vero che c'è l'esigenza di un approfondimento proprio dovrà essere preceduto da ricerche e da studi su qualche cosa è avvenuto e sul perché non ha funzionato e in quale aspetto non ha funzionato bene la legge dell'ottantotto
Ultimo concetto e chiudo
Cerchiamo di non chiedere alla responsabilità civile quello che è
Può essere dato meglio dal responsabile a disciplinare qui posso Trimarchi ha chiuso in modo estremamente condivisibile
Se
Ci lamentiamo del fatto che le colpe dei giudici ricondotte che non ci piaccia o non sono sanzionate è improbabile sposerà disciplinare perché la responsabilità civile copribile con assicurazione è un problema di di di di di di danneggiato non di reazione alle condotte del giudice accusare disciplinare e lo affrontiamo scusami a disciplinare copia alla quale vedo invece dedicata
Non molta attenzione elemento invece se tutte queste energie queste stanno dedicando al dibattito dibattito politico alla responsabilità civile
E se non li dedicassimo esclusa disseminare sia per misurare
Se e soddisfacente il nuovo andamento di responsabilità disciplinare contro i magistrati ordinari che a differenza di anni passati è diventato ormai un sistema efficace tanto che si lamenta recessiva efficacia
Credo che fra qualche giorno partecipano a un dibattito in cui la donna magistrato lamenteranno che e si sia troppo spinta
La risposa dice esaminiamo se è vero
è è indubbio che per i manciata Missaglia stasera disciplinare scritta sulla carta ma credo che non si operante
Ecco tutti questi problemi li vogliamo un può affrontare e quindi ecco il discorso di
Non sfuggirà la tangente cioè
Affrontiamo
I problemi di a condotta dei magistrati ordinari amministrativi sotto l'aspetto le scuse per disciplinare c'è anche il tema responsabile a diretta e c'è il tema
Esclusione dallo Stato per violazione la legge comunitaria e questo è chiaro che va recepita perché è una sentenza quella che va recepita nel nostro ordinamento per quest'aspetto ma solo per questa spray do l'emendamento Pini è ammissibile a mi sembra cioè recepisce e vuole introdurre ma non per tutte le altre cose che quel quella emendamento Pini introduce con tutti gli equivoci
Che e che io ho segnalato mi pare in maniera evidente non credo che siano opinabili le cose che ho detto a critica di questa enorme confusione che viene fuori da quell'articolo venticinque
Grazie
Presidente coraggio una breve replica se buone io sarò brevissimo perché io non mi attengo in materia la laurea massima di Giolitti quando ha finito di dire quello che volevo dire volti finito di parlare
I due considerazioni brevissime una diretta proprio al rappresentante dei media e deve essere chiaro
Che non c'è più una chiusura corporativa
Noi vogliamo nonni diamo sia possibile o anzi opportuna una modifica della legge vigente perché sicuramente la legge non ha funzionato è un dato di fatto i casi di responsabilità di giudici sono praticamente inesistenti quindi se può cosa che non va dipende dalla rigida la sua applicazione dalla forza dalla corporazione ma va affrontato con serietà l'analisi della legge del
Di di quanto storicamente è avvenuto e poi seriamente intervenire
La seconda cosa e qui rispondo al Presidente della Corte dei Conti carissimo amico perché erano dieci qui il problema non è quello della scelta dell'albero dobbiamo essere impiccato che non voglia messi impiccati altrimenti non ci va bene proprio
Allora al Presidente della Corte dei conti
Sarà scelta nell'anno
B bisognerebbe chiederlo a bisognerebbe chiederlo ai cittadini il si tutti problemi sono state appunto già tutti detti però se
Ci si attesta
Solo la necessità che si sia allo Stato e non il giudice a rispondere e se vi è un danno allo Stato
Chi risarcisce per d'usare un termine molto semplice il danno allo Stato
E
Se non funziona il sistema di rivalsa
Se non si trova in i rimedi affinché questo sistema possa funzionare
E ci siamo dimenticati che c'è anche un danno allo Stato
Quindi non si tratta di trovare l'albero né di un commodus discessus di cui parlava il Co.Re.Com ma il problema
Esiste non non solo io non lo vorrei volgari Zwara e sotto l'aspetto
Economico-patrimoniale beh vorrei farne una questione di di domestica diciamo di competenza ma c'è un problema di funzionamento
Generale per il quale forse può essere congruo illazione disciplinare tutto nella problematica disciplina ha poi c'è un problema anche
Dispone pratico di sostanza
Deve rispondere solo stampavo affinché appunto il giudice possa essere
Imparziale ed indipendente
Il danno ricevemmo uno studio dicembre lo Stato riceve un danno patrimoniale ci risarcisce come si risarcisce questo campo
Perché non prevedere
Il sistema in generale
Questo
Presidente Grazie grazie a tutti e per la pazienza di averci ascoltato ed è veramente i nostri interlocutori che ci hanno aiutato almeno a me capire meglio cosa che conosco poco
Dovesse Mennea per la soddisfazione
Dei giornalisti solo a quelli che fanno da tramite
Appropriate