Intervista a Stéphane Mercurio, regista del film "A l'ombre de la République", dedicato alle carceri francesi

Matteo Angioli ha potuto incontrare ed intervistare a Parigi la realizzatrice di un film sulle carceri francesi il cui titolo è alla un polo della rete idrica l'ombra della Repubblica la regista si chiama Stefano nel critico
La Mercurio a potuto seguire e filmare il lavoro in carcere e fuori del controllore generale dei luoghi di privazione della libertà una specie di garante nazionale dei diritti dei detenuti
Una figura che è stata istituita nel due mila e otto che è di nomina presidenziale il cui mandato dura sei anni e non è
Rinnovabile e che attualmente ricoperta da somma di della
Alla prima domanda che ha posto
Matteo Angioli alla regista Stéphane Mercurio eh come è nata l'idea di firmare cosa accade in alcune prigioni francesi e quante ne ha potute visitare
Oltre a chi
Discreta il paziente immondizia l'idea in un primo momento l'aveva abbandonata perché estremamente difficile lavorare liberamente in carcere in Francia
Quindi non avevo certo immaginato di poter fare un film come questo che oberati perché si tratta di arrivare nel cuore della detenzione cioè la Sezione disciplinare le celle di isolamento gli spazi per il passeggio luoghi dove nessuno va di solito
Mai dopo aver incontrato il controllore generale dei luoghi di privazione della libertà che è nata l'idea
Di realizzare un film che mostrasse al tempo stesso il suo lavoro seguendo lo così al cuore della reclusione
Per raccontare la detenzione oggi in Francia passando terza
Ed ho girato in tre prigioni in Francia e un ospedale psichiatrico
Chiede Matteo Angioli il ruolo del controllore generale è una creazione relativamente recente
Ritiene che questa persona questa figura abbia o o potrà vedere un ruolo importante in Francia per indagare e risolvere i problemi della detenzione
A
Luca Coletto onde quindi il controllore generale è stato creato nel due mila e otto conosco
è stato nominato Osama di dell'Aduc de lui quindi ad aver va dato vita a questo incarico
Se possa risolvere i problemi delle carceri in Francia no
Attivazione perché abbiamo una tale infrazione del numero di detenuti sano
è una lunghezza delle pene che essi estendo messa e la costruzione di nuove prigioni insomma abbiamo votato per il via libera alla
Costruzione di venticinque mila posti supplementari nelle carceri francesi
Tecnica la situazione così grave che nessuno può fermarla da solo ma l'esistenza di questa figura il fatto che le persone detenute possano ricorrere a luglio
A qualcuno che possa difendere i diritti fondamentali essenziale a fine marzo
Ok pur di non si discute sull'ARPA
Grazie alle informazioni che raccoglie il controllore
Può denunciare situazioni particolari
Baldassarri come è accaduto recentemente nei confronti del direttore del carcere di Versailles
Strass altissimo TAR che aveva delle attenzioni particolari per alcune detenute con cui aveva intrecciato rapporti sentimentali a
Oggi quel direttore per aver fatto entrare un cellulare in carcere per aver aiutato qualcuno in particolare eccetera e lui stesso in carcere
O no parlarsi addosso
Il controllore dunque può essere molto concreto in particolare e la possibilità di raccogliere informazioni che fa la differenza pesante discussi
Sito per esempio fintanto che non sappiamo l'ammontare dei salari dei detenuti perché qualcuno dice che è di sei euro altri dicono di no che guadagnano quasi nulla alla fine non si può fare molto ma se il controllore di verifica
Mille cinquecento buste paga e nota che i salari sono tra
Uno virgola sessantasette euro e due virgola diciassette allora si possono fissare i termini del dibattito OCSE
Ed è una cosa importante
La refezione sacra
Quando diciamo che in Francia si costruiscono prigioni moderne nuove pulite va bene ma se la riflessione non va oltre
è importante avere una voce che indica che stiamo industrializzate do la detenzione che stiamo producendo delle macchine da distruzione spaventosa
Io
Perché la solitudine insomma le porte chiuse tali sono urla dietro porte che nessuno sente più e la scomparsa totale fissare l'annientamento degli esteri commossa e questa è la questione sollevata dal controllore che comincia a passare
E che alla fine
L'IVA i politici cominciano ad ascoltare senza bloccare la mostra fantasia papà Trussardi
Non è sufficiente di per sé dice Stefanescu dico ma è importante ricordiamo che è la regista di un Sirma di cercato alle carceri francesi che si chiama hanno un po'della Repubblica
E allora la prossima domanda Di Matteo Angioli avete trovato particolari ostacoli durante le riprese
Noi affetto non trova nascerà
Insomma tocco netti averlo
No durante le riprese stando a fianco del controllore siamo andati dappertutto
Sull'esame assurda a condizione ovviamente che la persona ripresa fosse d'accordo Dusko telai Lissoni da questo punto di vista adesso una cosa da va compreso chi fossimo
I detenuti hanno raccontato molto perché non avendo né mai l'opportunità ne hanno approfittato
Di quote di tasse e per certi versi quindi è stato anche abbastanza facile dal punto di vista del personale invece il dialogo
Più sobrio diciamo più vago
Qua da noi sono stati momenti è stato più difficile gli ostacoli maggiori
Li abbiamo incontrati dopo casacche appalti con l'amministrazione penitenziaria che ha
Cercato di opporsi al film
Con la motivazione che il pubblico avrebbe visto i volti delle persone in carcere
C'è bisogno credo che la battaglia sia quella per restituire alla gente era loro umanità
Oggi
Di rimuovere l'aggettivo mostro con cui etichettiamo i detenuti libro perché a volte sembra che in carcere ci siano solo mostri terribili mentre in Francia i carcerati pericolosi oscillano tra il mille i duemila e in totale in Francia ci sono sessantasei mila detenuti
Dice se fanno iscrizione
Chiede ancora Angioli quale è stata la situazione che l'ha colpita in particolare durante le riprese
Al mondo pezze concordia presunti eliminate squisitamente Shoes mi scuso
Si crede che il carcere sia terribile perché vi accadono cose mostruose ci sono scontri
Questo succede insomma a me
Ma
Un vulnus ma in realtà la prigione e mostruosa nella sua quotidianità questo è quello che mi ha colpito piazzetta
Sì
Occidentali
Probabilmente stonata consiglieri
Si parla per esempio si tratta di lenti a contatto che se non si possono più mettere perché manca il prodotto necessario allora non si vede quasi nulla per mesi oppure non poter vedere la miglia perché il detenuto è stato inviato troppo lontano scusi oppure si tratta di soldi che non possono a vedere che non si possono aprire perché non si sa dove non si sa a chi non si sa cosa
Ecco
è l'insieme di queste piccole cose che rendono questo è diverso un incubo bisogna ma di della di lui il controllore ha usato l'immagine della Mosca che sbatte ripetutamente contro il vetro
E gira a vuoto senza cadere nessuna risposta a questa la mostruosità
La situazione che mi ha colpito di più ovviamente e quella dei condannati a vita all'ergastolo d'accordissimo va incontro ti alcuni
Come tutti ho l'immagine della condannati a vita il rancore di persone terrificanti
Consegniamo Foundation G
No no no volevo abitudinaria macchiati avanza uno di loro aveva commesso una rapina poco prima del suo diciottesimo compleanno durante la quale morì una persona
Ha rischiato di essere condannato a morte
Mi limiterò a Cincinnati Simmons ottici
Quando l'ho incontrato io aveva cinquantatré anni ed era in isolamento perché non poteva sopportare il contatto con gli altri non ha mai avuto una seconda possibilità perché
è un poco romana non ha mai avuto i mezzi per permettersi un avvocato
Insomma l'ospite non aveva legami di parentela gli ergastolani in Francia
Non sono mostri sono dei poveri
E questo deve essere chiaro dice la regista Stefano nel critico ancora una domanda Di Matteo Angioli
Il suo film dovrebbe essere arrivato anche al Consiglio d'Europa come è stato accolto cosa si aspetta da questa proiezione europea
Allora io appaiono
Così
Sul
Non c'è ancora stata una proiezione che io sappia ma il Consiglio d'Europa ci ha supportato nella traduzione in inglese impulso
Vola
E abbiamo ricevuto un grosso ordine di DVD dalla Russia una tantissimo
In altri
Camuffata ci si aspetta che un film provochi in qualche modo un risveglio che porti con successo una parola che cambi il mondo so che non è mai così
Se
Una
Riconosciamo sindacale ma in qualcosa in qualche modo i detenuti mi hanno affidato questo incarico mi hanno detto diglielo dico che ci stanno trasformando in mostri cristiana Kevin chiudere un uomo venticinque anni in carcere sperando che ne esca migliore una follia zeppa
Racconta che stanno creando dei mostri questo dice Stefano ne scrivo e ancora l'ultima domanda di Matteo Angioli
Pensa che si possa parlare di tortura democratica omissiva
Sì o no partono certe specifico
Nel girare il film nel corso dei dibattiti tanti dibattiti che sto facendo credo di essermi convinta che il carcere non assenso forse
Gli diamo
La vicinanza
Questo
Penso che nasca dall'idea di sofferenza e di espiazione macina passo è una macchina per infliggere sofferenza e ci riesce molto bene ma non riesce a fare nient'altro era nostro
Un tour alla cultura cristiana stessi secondo cui ognuno deve espiare i propri peccati si devi soffrire la gente chiede sofferenza rispetto
Del gas ma credo che finché Schena cambieremo approccio
Fabbri continueremo a produrre l'insicurezza del domani queste persone esso escono di prigione e ne escono impoverite instabili dei socializzate nessuno dopo
Sono più rabbiosa di quando sono entrate e quindi più pericolose per tutti
Questo ha detto a Matteo Angioli la regista Stéphane esclusivo autrice di un film sulle carceri francesi che si chiama a non so della richiudibile