Forum PA 2012 - Le politiche attive per il lavoro in tempo di crisi

A sarà veloci Silvana mia presentazione il latino della legge che chiude la giornata di oggi è il Finotti del dottor Reboani e si il titolo è le politiche attive del lavoro in tempi di crisi
è abbiamo un quaranta minuti di intervento adottare pane pagavano spaziano prima della chiusura delle delle sei di di interventi di domande questioni che vogliamo porre
Un buon lavoro
Pronto
Allora cercherò anche aveva siamo qui presente diciamo moltissimi aveva comunque cercherò di di dare qualche idea qualche spunto
Diciamo di analisi sul tema delle politiche attive del lavoro in tempo di crisi
Il tema è un tema ovviamente molto particolare che ha un aspetto anche displaced strettissima attualità visti i dati che continuano
A colpire questo Paese in termini di occupazione o meglio di disoccupazione
E quindi il tema è particolarmente anche l'interesse per un'agenzia come quella che è Italia lavoro
Che io qui rappresento a per prima cosa dovremmo dire che cosa Italia lavoro età da lavoro e all'agenzia vigilato dal Ministero della
Del lavoro diciamo e l'agenzia tecnica che dovrebbe trovare
Quelle soluzioni o applicare quelle soluzioni che il policy maker individuò trova dal punto di vista delle politiche del lavoro per le politiche in qualche modo possono
Falsi il tema dei giovani o dei meno giovani sul mercato del lavoro non sia così preoccupante
Noi abbiamo un portafoglio diciamo di progetti si lavora normalmente su progetti e questi progetti hanno ovviamente destinatari differenti
In questo momento i progetti principali che Italia lavoro a
Sono indirizzati da un lato
Abbiamo i giovani realmente
Da un altro lato abbiamo il tema dei cosiddetti percettori di reddito cioè tutti quegli
Lavoratori che escono dalla dai sistemi di ammortizzatori sociali o sono in sistema di ammortizzatori sociali
E come terzo diciamo elemento abbiamo anche il tema dell'immigrazione o in generale delle categorie chiamiamoli così più difficili più deboli
Dove l'aspetto di politica del lavoro si concilia ostico coniuga con quello delle politiche sociali
Cercherò di dare prima qualche indicazione su questi temi e poi di capire come questi temi impattano sulla a tema più generale cioè su quelle che sono le politiche del lavoro
A i termini come dicevo i progetti sono un primo basket di progetti riguarda i giovani noi cerchiamo in questa fase
Di intervenire su da su due lati da un lato sulle transizioni che i giovani possono avere transizione scuola-lavoro dall'altro sull'accesso al mercato del lavoro
Rispetto al primo abbiamo un programma che si chiama fittizio
Che è un programma che serve tendenzialmente a indirizzare i giovani delle scuole da questa e dell'università da un paio di Anna nel mercato del lavoro attraverso
All'Unione spero virtuosa tra università agenzie della scuola del lavoro uffici placement e ovviamente studenti
L'obiettivo in questo caso è di creare un'infrastruttura tale
Che i gli stessi operatori università e scuole possano in qualche modo indirizzare già
Dall'ultimo anno scolastico dagli anni diversi ettari
Il il giovane su un percorso di lavoro evitando quindi un percorso di parcheggio
Questa politica diciamo che noi abbiamo ormai sperimentato siamo al secondo ciclo con oltre sessanta o diversità
Dovrebbe intervenire appunto su uno dei
Problemi più forti che i dati per ci dicono ogni giorno quello del cosiddetto mismatched darà le qualifiche professionali o le qualifiche educative
Di un ragazzo di un giovane o di uno studente e le necessità che hanno le imprese dal punto di vista della mercato del lavoro
I dati ci dicono che le impresa e non riescono a coprire i posti
E i dati ci dicono che tanti giovani che lavorano come dire hanno avuto difficoltà o hanno percorsi
Molto allungati quando i loro titoli di studio non sono corrispondenti a quelle che sono le necessità del mercato
Quindi l'idea che è stata fatta e che è stata progettata e quella di intervenire i cosiddetti in anticipo cioè cercare di ridurre al massimo i tempi di
Chiamiamoli così
Percorrenza tra il lavoro e
La formazione
Potrà la formazione e lavoro e cercare soprattutto di trovare il più presto possibile quelle quei mezzo e si dice in gergo quelli gli incroci che possono essere di aiuto alla al giovane
è un programma che viene finanziato dal Fondo Sociale Europeo anche da fondi nazionali e che ha trovato trova ovviamente nelle caratteristiche del nostro mercato del lavoro un terreno abbastanza a fare che è abbastanza
Utile
Il secondo tema sempre dal punto di vista dei giovani e quello invece di avviarli indipendentemente dal processo lavorativo
Avevo educativo diciamo Inner immediatamente del mercato del lavoro per fare questo
L'utilizzo che viene in qualche modo promosso è quello del cosiddetto contratto di apprendistato
Voi sapete che il contratto di apprendistato è tendenzialmente un contratto d'ingresso nel mercato del lavoro con una
Buona capacità di formazione
è stato recentemente rivisitato e rivisto dal legislatore
è stato creato un contratto di apprendistato a più livelli primo secondo terzo livello a seconda ovviamente che integri maggiormente la scuola che integri lavoro conformazione o che sia
Di alto cosiddetta apprendistato cioè di alto livello
Anche qui non abbiamo sperimentato e promosso alcuni programmi nel corso di questi anni oggi ce n'è uno in particolare che si chiama appunto Progetto apprendistato
Che serve a promuovere l'entrata del giovane nel mercato del lavoro è un Progetto
Dove viene data importanza soprattutto alla formazione sui luoghi di lavoro quindi sul posto di lavoro
E viene dato all'impresa un contributo che si somma quelli che già esistono dal punto di vista contributivo ad euro fiscale
Il progetto sarà avendo un volano da un buon successo e direi che questo intercetta la seconda problematica dei giovani
Cioè tutti quelli che invece decidono di fare un percorso lavorativo immediato e comunque hanno necessità di entrare a su un percorso strutturato
E non precaria del mercato del lavoro contratto di apprendistato per definizione è un contratto che viene indicato come
Un contratto che età la stabilità
Che dà sicurezza occupazionale che serva a formare e che permette al giovane di fare un bagno un percorso dentro l'azienda
Ovviamente il vantaggio di questo tipo di contratto è che ha diciamo un iniziale sotto inquadramento dal punto di vista retributivo ma anche degli sgravi molto importanti di accesso per l'impresa e quindi l'impresa è
Possono
In qualche modo utilizzarlo come un canale veramente di entrata e di formazione
Per il giovane
Questo pacchetto diciamo così i programmi dovrebbe permettere nel medio periodo i essere replicato proprio per le caratteristiche che ha un'altra agenzia ma come quella di tale lavoro di essere replicato poi sul territorio
Dalle Regioni in realtà le Regioni a cui le Regioni hanno già promosso dei programmi regionali di apprendistato altre
Lo faranno e l'Unione tra l'Agenzia nazionale e le pratiche regionali può certamente e stimolare
Un a ciclo virtuoso dal punto di vista delle possibilità occupazionali date comunque anche le condizioni del mercato del lavoro
Un secondo diciamo gruppo di beneficiari su cui un'agenzia come tale lavora interviene è certamente quelli dei cosiddetti percettori di reddito
Per tutti coloro che hanno
Ho beneficiato di contati ammortizzatori sociali
Trattamenti di cassa integrazione trattamenti di mobilità che sono interessati a processi di ricollocazione produttiva o di reimpiego
Questi sono un bacino molto importante e che la crisi purtroppo aumentato in maniera esponenziale
Qui si tratta di fare un'operazione a più livelli
Perché ovviamente quando si determinano queste condizioni quindi quando si utilizza l'ammortizzatore sociale non sempre è possibile trovare reimpiego nella stessa impresa
Quindi l'operazione che viene fatta dall'Agenzia nazionale è duplice da un lato cercare di favorire il riassorbimento dentro l'impresa che ha beneficia
Degli ammortizzatori dall'altra ovviamente cercare di ricollocare il lavoratore del mercato del lavoro
Qui noi intercettiamo una dinamica che in questi anni ovviamente di crisi ha avuto un andamento merce o PM fortemente esponenziale cioè è cresciuto in maniera esponenziale il numero di coloro che sono messi in cassa integrazione
E soprattutto è cresciuto nell'ultimo anno in linea con le tendenze internazionali il numero di coloro che
Sono per lungo periodo dentro questo sistema e che rischia di diventare poi cosiddetti disoccupati di lunga durata
Un fenomeno questo che noi
Avevamo vissuto a cavallo tra gli anni Settanta agli anni Ottanta
Poi avevamo superato perché il CIPE economica era stato favorevole e che oggi rischia di ripresentarsi in maniera
Molto pesante
Soprattutto quando investe lavoratori che
Hanno
Un'età molto avanzata dal punto di vista anagrafico e che però non sono ancora vicini all'età di pensionamento che poi
Ovviamente si spostasse invito delle ultime
Riforme quindi hanno un periodo o molto più lungo di attesa tra
Il sistema
Di protezione del reddito e il sistema
Di lavorativo modo di pensione
Allora qui in Italia Italia lavoro c'è un'agenzia ente era diciamo nella nelle azioni con l'obiettivo di ridurre il tempo dentro l'ammortizzatore
Con l'obiettivo di cercare
Un nuovo lavoro alla a beneficiario di questi ammortizzatori con l'obiettivo quando possibile dell'impiegarlo nell'azienda dell'azienda originaria
Il tema è un tema che preoccupa molto il cosiddetto decisore politico
Ovviamente
Che angoscia molte famiglie perché qui parliamo normalmente di
Capifamiglia a di sesso maschile o di sesso femminile non è questo determinante ma solo capi famiglia quindi gente che ha
Responsabilità familiari e che collante di coesione sociale del mercato
E certamente da questo punto di vista il tema del reimpiego è il punto fondamentale
Delle politiche ed è anche
La culla da cui le politiche attive nasca altre politiche attive nascono soprattutto con le funzioni di reimpiego rivolta a coloro che perdono un posto di lavoro
Tradizionalmente nella storia diciamo della letteratura economica queste politiche sono state sviluppate in particolare nei Paesi nordici
E storicamente sono state sviluppate però sfruttare ghetto numeri molto limitati la sfida che porta
Il futuro e soprattutto innanzitutto alla crisi e quella che
Invece i numeri sono molto più elevati quindi non abbiamo più una politica attiva era cosiddetta focalizzata su alcuni punti ma una politica attiva che invece
Eh dispersa su un numero molto più elevato è maggiore
Di di soggetti e su questo poi
Verrò dopo diremo un altro paio di elementi
Il terzo blocco diciamo di attività di Italia lavoro dell'agenzia è quello dicevo prima che si rivolge alle categorie deboli
O alle fasce più svantaggiate da questo punto di vista l'integrazione tra politiche del lavoro e politiche sociali
Noi la stiamo sperimentando su due aggregati principali uno è quello del lavoro degli immigrati del lavoro in particolare del lavoro sommerso degli immigrati
A cui
Cerchiamo con una politica di promozione di emersione dal sommerso di offrire possibilità occupazionale l'altra è quello di sviluppare servizi per le famiglie
Da questo punto di vista vorrei ricordare che
Nell'ambito delle cosiddette nuove possibilità occupazionali nove
Possibilità di creare occupazione molte volte anzi tante volte si è sottolineato le stretto che possono avere i cosiddetti lavori verdi la green economy
La quale però un po'Paola prospettiva diciamo di medio periodo certamente non di breve periodo poco ancora soprattutto in questo Paese in Italia C&C sottolineato l'importanza che può avere invece
Il cosiddetto o al settore dei servizi alla persona o dei servizi alla famiglia cosiddetti white jobs cioè tutto ciò che rientra nel
Socio-sanitario assistenziale
Da questo punto di vista una società che invecchia come questa e la società che ha bisogno i servizi per la famiglia se vogliamo che
Voglio dire anche l'occupazione femminile possa crescere ha bisogno di un maggiore capacità di offerta di servizi in questo chi si rivolge dalla badante all'asilo nido all'assistenza domiciliare
E sono figure queste che o vengono coperte per larga parte da immigrati
O vengono richieste sul mercato nero
Ma che non vedo una presenza invece stabile dal punto di vista occupazionale del dell'italiano medio della
E quindi
L'obiettivo è quello di far crescere questa offerta di servizi esortava servizi non solo a basso valore raggiunto alcuni sono anche
Servizi ad alto valore aggiunto
Sono anche servizi di qualità che hanno bisogno di caratteristiche professionali particolari
E
Riteniamo che questo sia un volano importante dal punto di vista della crescita dell'occupazione in questo Paese e quindi
Abbiamo ritenuto importante sviluppare un filone che sia di far crescere
Gli operatori che si dedicano a questo di far crescere le qualifiche che sono rivolte nei servizi alla persona di far crescere il tema
Il tema dei servizi
Anche qui come tutte le nostre azioni le vengono portati in accordo con le regioni sul territorio
E quindi complessivamente c'è uno sforzo generale del sistema Italia a creare condizioni per cui il se i servizi non solo diciamo e l'India il settore industriale crei occupazione
Date queste tre caratteristiche o qui cercato di riassumere abbastanza brevemente
Vorrei sottolineare perché questa è politica sono importanti e come impattano sul tema crisi
Allora il tema che io ovviamente ha posto in evidenza il tema della disoccupazione
Cioè oggi abbiamo un Paese che tendenzialmente cresce dal punto di vista della disoccupazione dove è più difficile trovare lavoro dove è più complicato fa trovare un nuovo lavoro e quindi è un paese che
Ha il suo tasso di corruzione dell'ultimo anno che è cresciuto
Ma non si deve dimenticare che la crescita un tasso di disoccupazione è un elemento congiunturale
Non delinea un elemento di strutturalità come invece
Lo delinea un altro indicatore molto più importante che è quello del tasso di occupazione
E il tasso di occupazione molto più strutturale ed è anche direi molto più critico per un Paese come l'Italia
In balia spetti
Sia dal punto di vista dei giovani sia dal punto di vista delle donne c'è al punto di vista in parte dei lavoratori maturi ma comunque sottolinea una caratteristica del Paese
Che è quella che noi abbiamo
Una popolazione che non lavora caccia un'ampia fetta della popolazione
Un terzo e più della popolazione che non lavora
è quasi un quarto per i giovani è più della metà per le donne
Se poi come abbiamo il giocatore la condizione di essere donna nelle condizioni del Mezzogiorno di alcune regioni italiane questo esplode ma qui non dico nulla di particolarmente nuovo innovativo
Quello che e ovviamente
Determina la crisi però è un fattore
Che queste di poca attenzione di scarsa attenzione a questo elemento che invece è un fattore strutturale sul quale bisogna intervenire
Anche in un momento di crisi
Quindi le politiche in qualche modo attive del lavoro devono scendere in questa fase ed è un'operazione molto complessa
Il lato diciamo congiunturale dall'alto strutturale intervenire sul tasso di occupazione cioè creare maggiore occupazione o possibilità occupazionali da un lato
E dall'altro ovviamente a far fronte alla situazione più difficile
Che quella congiunturale ovviamente questo è più complicato ignora situazioni in cui l'economia nel suo complesso non tira cioè non abbiamo un tasso di crescita dell'economia abbiamo un tasso di crescita dell'economia
Questo pone grossi interrogativi a quello che possono essere le politiche
Attive nel futuro quali sono i target
Quali sono le risorse come si organizzano quali sono le possibilità effettive di incidere sul territorio come essi correla no alle esperienze dell'impresa
Tutti i temi che
A noi speriamo di fronte come operatori ad affrontare e che certamente non trovano delle facili risposte
Ma oggi sono ancora più complicato io o meglio più stimolati da quella che sarà probabilmente la riforma nuova del mercato del lavoro
E il cambiamento degli strumenti di protezione da tre
Cioè quello che si intravede nel disegno della riforma è certamente un ruolo molto più importante rispetto al passato a strumenti attivi
Io evidentemente ho ricerche indirizza sul mercato del lavoro e molto meno rilevante agli strumenti classici di protezione del reddito quale può essere una cassa integrazione on a una munita di mobilità
Questo fa sì che
Non è più pensabile e quindi dovrà essere anche
Pensata in maniera diversa un'agenzia nazionale
Dovranno essere sviluppati diversi rapporti con le regioni
L'architettura istituzionale di
Come dire orientamento formazione indicazioni e politiche dovrà essere molto più
Diciamo costruita sul territorio e meno eterodiretta dall'altro dall'alto
Dove però il ruolo dell'alto e ora loro di maggiore programmazione di indirizzo su quelle che sono le linee guida generali del processo
E le linee generali del processo quali sono
Ma dall'esperienza anche nostra ma guardando poi all'esperienza anche di altri Paesi in Europa le linee guida sono quelle
Come dire di offrire di dare maggiore strumenti amante responsabilità al lavoratore Giovanni o meno giovane che cerca un nuovo posto di lavoro
La strumentazione dipende certamente dal percorso formativo dipende anche dalla capacità che all'operatore pubblico
Ma non solo l'operatore in senso generale del mercato di dare indicazioni corrette di dare trasparenza di orientare sul mercato
E credo che questo sia il punto un punto importante della futura politica del lavoro soprattutto come esce dalla crisi
L'altro elemento direi importante di una politica attiva del lavoro del
Del futuro è quella della capacità
Di utilizzare in maniera più efficace e gli strumenti di incentivazione finanziaria
E di utilizzarle in meno a pioggia ma più sugli obiettivi dirette su obiettivi precisi
Sapendo che questi obiettivi precisi come dire devono coniugarsi ad altri tipi di convenienza cioè la convenienza sul costo del lavoro che è la convenienza importante non è l'unica che permette
Di fare occupazione ma ne esistono altre in particolare le convenienze di tipo amministrativo
Cioè quindi della
Dei burocrati iterazione del processo
L'altro tema certamente importante lo ricordavo prima i numeri
Per evitare che questo Paese come tutti i Paesi dell'OCSE mentre vari Paesi industrializzati abbia la crescita troppo forte
Di disoccupati agente in cerca di occupazione dobbiamo intervenire in una fase iniziale del processo cioè non possiamo permetterci la creazione del cosiddetto bacino o della riserva da questo punto di vista
E quindi dobbiamo avere nelle nostre pari politiche grandi capacità di anticipazione di prevenzione
Di vedere qual è il trend Fabi i fabbisogni occupazionali del futuro di cercare di
Provare già dall'inizio gli strumenti o le politiche che in qualche modo possono indirizzare
Di appoggiarsi sulla legislazione sfruttarne
Tutti gli strumenti che possono essere resi UPI
Da questo punto di vista
Una politica del lavoro che funziona ovviamente può funzionare solo a patto di a vere non solo l'operatore pubblico ma anche di avere l'operatore privato
Il ruolo del privato è fondamentale nel momento in cui si designa
Più in generale un soggetto e si organizza una rete di soggetti la rete di soggette alla Rete plurale e non può essere altrimenti
Costruita ovviamente sugli operatori nelle cosiddette agenzie ma anche sugli operatori sociale
Cioè la capacità che possono avere le parti sociali
Di essere soggetti attivi di ogni intermediazione del mercato del lavoro di una
Capacità di mobilitare Azzi sul mercato del lavoro perché questo è l'elemento a mio avviso ma anche dalle nostre esperienze chiave
Nel futuro
E come dire il
L'esperienza internazionale ci dice esattamente questo cioè ci dice che i punti fondamentali
Che funzionano i Paesi dove ci sono per strada esistono Paesi in cui
L'operatore pubblico si coniuga fa efficientemente all'operatore all'operatore privato
Quindi questo questi sono un po'le le sfide che escono dalla dalla crisi
Certamente la crisi ha messo in evidenza una fragilità strutturale del sistema Italia molto di più che di altri Paesi
Che è quella della capacità dell'architettura istituzionale di rispondere
Cioè in maggiori
Più numerosi i livelli di governo che noi abbiamo
Istituzionali Stato Regioni Province e Comuni
Non sono un elemento di ricchezza non sono l'elemento di efficienza ma sono avvolto da elemento di inefficacia e sono un elemento di freno allo sviluppo delle politiche
Questo
Credo che sia un elemento di cui dovremo tenere conto nella nel futuro
Non è un caso che ultimamente alcune azioni che questo Governo ma anche per accenderla governi precedenti diciamo avevano sviluppato sono di un recupero della capacità del Governo nazionale di dirigere
Le fonti di investimento e le politiche di azione nei particolari Regioni dove questi non vengono fatte
E non è un caso che alla fine le stesse diciamo organi intermedi di governo siano consapevoli di un allora incapacità di valore insufficienza a gestire queste politiche quindi la crisi
Ha evidenziato come anche
Sì è importante avere un chiaro obiettivo è un chiaro livello di Governo
Che poi questo livello di Governo si articoli o possa articolarsi su più attori questo invece un elemento veramente di arricchimento e d'altra parte ci mostrano le statistiche quando dicono che
Per trovare occupazione non si passa certamente per l'operatore pubblico privato che sia intermedia molto poco ma si passa sostanzialmente per la rete familiare o per le conosce ecco questo direi
Che è un po'l'esperienza che
Posso portare come
Italia lavoro quindi come Agenzia
Quello che ci ha detto la crisi quello che noi stiamo facendo e quello che ci auguriamo potremmo fare nel futuro il cui come dire esito è incerto ma comunque che ci pone di fronte
Nell'immediato certamente la necessità
Di garantire a questo Paese maggiore quello del sociale e più protezione del reddito
Va beh le domande negli interventi
No
Sì buonasera Carlo Chiappelli Aspenia anca
Quando si parla di politiche attive del lavoro effettivamente non c'è un consenso fra letteratura su quanto sono efficaci come diceva lei prima sui grandi numeri
Ed è il vero effettivamente che le politiche del lavoro riportare politica attiva del lavoro riportano il focus lenza si sul problema strutturale del basso tasso di disoccupazione
Rispetto alla questione congiunturale del tasso di disoccupazione che aumenta la Rampling volevo chiedere semplicemente se potrebbe elaborare un se può lavorare un po'di più su questo punto e darci degli spunti di ragionamento in merito
Ma dunque gli spunti di ragionamento sono sono esattamente questi
In primo luogo
Nel momento che si si costruiscono delle politiche attive per il futuro
Questo Paese ha bisogno innanzitutto di
Migliorare e creare le capacità di monitoraggio di valutazione delle politiche
Noi non abbiamo nessun sistema veramente efficace e su larga scala di monitoraggio in tempo reale quasi
Delle politiche
E ancor meno abbiamo di valutazione delle politiche
Anche realtà chiamiamole fortunate o efficienti che ci sono alcune realtà regionali il elemento di monitoraggio di valutazione non è particolarmente sviluppato
Quindi
Io mi auguro
Che
Anche nel futuro a ci possa essere a maggiore consapevolezza
Della capacità che questo Paese necessita sul monitoraggio sulla valutazione per
Valutare appunto l'efficacia delle politiche
Per fare questo il primo elemento fondamentale e devo dire per dieci anni a questa parte è molto migliorato è la fruizione delle banche dati la costruzione di
Dati ed informazioni molto affidabili o comunque più affidabile l'incrocio tra il dato statistico esitato amministrativo
E devo dire che passi importanti sono stati fatti
E e probabilmente qualche risultato lo vedremo anche nelle prossime settimane che di questo è un elemento diciamo sia a monte che è che a valle
Quindi dobbiamo fare questo secondo punto di riflessione che dobbiamo
Fare delle leggi o degli strumenti molto semplice
Perché altrimenti se facciamo delle politiche o immaginiamo degli strumenti complesse non saremo mai in grado di distinguere quale l'effetto dello strumento utilizzato e quindi
Ci serve a poco
Ma ci serve o lo strumento delle politiche semplici anche perché gli operatori
Devono essere messi in grado di capire facilmente che cosa qual è la politica qual è l'intervento quindi la seconda indicazione che io rispetto all'esperienza
E rispetto alla tradizione è di avere delle politiche molto semplice
Che abbiano una linea di intervento che non siano complicate dal punto di vista depressione erogazione e disegnato
Il terzo il ragionamento che è da fare è quello
è ovviamente più importante delle platee
Cioè
Noi manteniamo un assetto di politiche del lavoro che
Il sovrapporsi di tante politiche dirette a soggetti singoli
Oppure creiamo la politica su larga scala ecco questo dipende molto anche dalle condizioni del Paese mi
Pericolo di essere più chiara è ovvio che è una politica attiva di largo respiro e di forte impatto o creare occupazione per soggetti forti del mercato
Per i giovani le donne diciamo così però è anche vero che
O avere poco impatto su categorie deboli faccio l'esempio
Va molto particolare dei disabili certo noi non risolviamo il problema del lavoro che io dei disabili che pure è un problema che ha dei numeri importanti quando la politica su larga scala
Quindi la combinazione tra l'una all'altra importanti in secondo luogo
Ne è altrettanto importante pensare che per esempio una politica attiva fatta
In alcune regioni del nord a forte industrializzazione quindi dove c'è anche un tessuto ricettivo dal punto di vista occupazionale
Della domanda di lavoro non è la stessa cosa che fare una politica attiva nel Mezzogiorno dove invece abbiamo un problema di domanda cioè
Ci sono le imprese e dove dobbiamo creare anche la domanda
Quindi
Credo che
La riflessione
Che in parte anche
Corre a livello internazionale ma soprattutto che dobbiamo fare noi esattamente questo come
Calibrare le nostre politiche io su questo sono assolutamente convinto che dobbiamo calibrarla in maniera differente
Che il territorio è una variabile per il nostro sistema produttivo importantissima
E che dobbiamo valorizzare le capacità del territorio per esempio
è inutile pensare di costruire o figure professionali
Dei periti chimici e dei periti industriali in realtà quali quella solo alcune realtà del Mezzogiorno dove non c'è l'industria dove non c'è il sistema di servizi ma c'è
Un articolo di risorsa che si chiama turismo che si chiama giacimenti culturali che si chiama giacimenti ambientali quindi che hanno bisogno di finti altre figure professionali
Ecco la capacità deve essere in qualche modo di avere delle politiche ampio spettro che tengano conto però della realtà come dire
Perito reale e quindi questo credo
Che sia un po'di evoluzione dell'ordine dei fatti però un'evoluzione importante della politica attiva della
Del prossimo dei prossimi anni
Ci sono altre
Altre richieste di intervento
No andare in Graziano ha profondamente nelle andatele Ranieri diamo una base nata una
Arrivederci