Rassegna di Geopolitica - La guerra alla droga degli Stati Uniti e le proposte della "Global Commission on Drug Policy"

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì diciotto maggio due mila dodici oggi con la rassegna di geopolitica torniamo a parlare di approccio alla tema delle politiche
Sulla droga a livello globale con due facce della medaglia la prima storia è un articolo pubblicato dal New York Times all'altro ieri la sedici maggio racconta della coinvolgimento di agenti della dea l'agenzia anti droga degli Stati Uniti
In attività di lotta alla droga in un Paese centroamericano l'Honduras
Un commando
Gli agenti della dea accompagnato da poliziotti dell'antidroga dell'Honduras
Ha affrontato in due diversi scontri a fuoco dei trafficanti di cocaina nelle giungla della
America centrale in questo mese
Non è chiaro se gli agenti della dea allora ho preso parte alla sparatoria secondo una prima descrizione
Il Governo dell'Honduras aveva detto che due trafficanti erano stati uccisi è una grande quantità di cocaina sequestrata
Però poi è emerso che e a parlare sono stati un sindaco e una parlamentare un dell'Honduras
Quattro innocenti sono stati uccisi era stata richiesta un'investigazione in quello che gli organi di informazione del paese dipingono come un'operazione a marca dea
A parlare intanto Luzio BA che danno che il Sindico di hours che è una piccola città vicino a luogo dove avvenuto l'incidente quale ha dichiarato il Thiene poche è un giornale dell'Honduras e che
Un unità di elicottero con a bordo sia ufficiali della polizia honduregno perché agenti della dea stava inseguendo
Una baracca dei trafficanti di droga quando per sbaglio aperto il fuoco contro un'altra barca su un fiume che portava delle persone di questo villaggio
Il risultato secondo quanto riportano dell'informazione appunto dell'Honduras quattro persone morte tra cui due donne incinte e quattro ferito l'Honduras è sempre più al centro delle
Tensioni dell'antidroga americana che cercano di contrastare le iniziative dei cartelli della droga che cercano attraverso questi spazi non governati vie alternative
Per trasferire la cocaina dal Sudamerica agli Stati Uniti e però le circostanze che raccontano di questo scontro a fuoco sottolineano la questione di dover bilanciare potenziale successi con rischi
Nel tentativo degli Stati Uniti d aiutare sempre più i Governi dell'America centrale a combattere
Contro gruppi di trafficanti transnazionali molto ben armati che finanziare come
Adattando le tecniche di anti insorgenza che sono state verificate sul campo nelle guerre in Iraq e in Afghanistan
La sfida dunque è stata quella di aiutare le forze di sicurezza locale senza sollevare le ire nazionaliste innescando memorie di interventismo da parte degli Stati Uniti come avvenuto durante la guerra fredda
Gli sforzi americani includono l'uso della dea con commando speciali che sono denominati fast cioè affollamenti poi avvale sulle supporter team
Per addestrare e lavorare assieme alle controparte nell'emisfero occidentale
Quest'anno poi l'esercito ha costruito ben tre basi operative avanzate in aree isolate dell'Honduras e però prosegue l'articolo del New York Times così come è avvenuto con la cooperazione in Afghanistan in Iraq in Pakistan Yemen
è spesso difficile distinguere gli insorgenti dalla popolazione locale quando si combatte
Si lotta contro la droga in America centrale questi team denominati fast furono creati nel due mila cinque per aiutare le forze afgane
A
Contrastare trafficanti di droga nelle zone di guerra che aiutavano a finanziare i talebani molti di loro sono veterani militari che hanno ricevuto un addestramento stile operativo speciale forze operative speciali
La dea a già avuto programmi analoghi durante gli anni ottanta e novanta nei quali i loro agenti lavoravano assieme
Alla polizia d'America latina e all'esercito inseguendo nel cercando nella giungla laboratori e aerei dei trafficanti
Questo programma termino con i primi anni dell'Amministrazione Clinton dopo lamentele che
Non c'erano risultati a fronte che potessero giustificare con tale cara rischi
In considerazione del fatto che
I membri della dea sono agenti speciali ma non soldati l'allora presenza sul
Parte sul suolo di un altro Paese
Potrebbe sollevare in meno problemi circa il tema della sovranità addirittura spiega ancora di vertenze il personale militare americano dispiegato in Honduras ad esempio è impedito da rispondere al fuoco
Addirittura si
Agenti della dea o agenti dalla polizia dell'Honduras sono in pericolo fra i militari americani non possono solamente intervenire
Ma se ad esempio le loro controparti dell'Honduras sono sotto tiro il tema fast della dea possono entrare inazione al loro fianco per analoghe ragioni e questo è un altra sottigliezza non da notare
Gli elicotteri che vengono impiegati dagli americani sono registrati quale parte di un programma antidroga del Dipartimento di Stato e non dell'esercito degli Stati Uniti
Insomma questa storia che la Conterno io stanzette solo un nuovo episodio delle nuove frontiere della lotta alla droga lanciata da Nixon oltre quaranta anni fa
E perseguita con modalità forse più sofisticate e tecnologiche dall'Amministrazione Obama ma sempre con un approccio
Di tipo militare e andiamo però al rovescio della medaglia sono sempre però di più le voci di chi fa mea culpa rispetto a precedenti posizioni
A favore di lotta alla droga oggi è il caso dell'ex Presidente della Polonia Alexander casi Ignesti il quale si è unito alla Global Commission contro a grappoli sigla Commissione globale per la politica della droga
Che punta a riformare le leggi alla droga inefficaci e che producono danni
è il quinto Presidente ad unirsi a questa Commissione equitazione Presidente
Assieme a se sarà Gravili anche ex presente la Colombia Fernando Enrique Cardoso ex presidente del Brasile
Roth Dry fosse che Presidente ex Presidente della Federazione Svizzera e Ernesto Zevio ex Presidente del Messico
Casini husky per parte sua ha preso carta e penna che ha scritto ad alcuni dei principali quotidiani internazionale tra i quali l'International era oltre i viola con una lettera qui apparsa il dieci maggio scorso
Nell'anno due mila quale Presidente della Polonia io ho firmato una delle più conservative leggi in materia di possesso della droga
Qual si voglia quantità di sostanza illecita posseduta una persona significava che
Si rischiava da uno a tre anni di prigione la nostra speranza e che esacerbare aiutato liberare la Polonia soprattutto i nostri giovani dalle droghe
Noi
Prevedevamo che dando alla sistema penale il potere di arrestare proseguire e mette in carcere le persone
Perfino con le minuscole quantità di droga tra cui la marijuana avrebbe migliorato la efficacia dell'attività della polizia nell'apportare alla giustizia le persone responsabile della fornire le droghe illecite
Ci aspettavamo anche che la prospettiva di esseri incarcerati avrebbe funzionato da deterrente dall'abuso litro che illegali così riducendo la domanda
Ci siamo sbagliati su entrambi i nostri assunti
Le sentenze in prigione per il possesso di droghe illecite non hanno portato a un incarcerazione dei trafficanti e tanto meno si sono dimostrate un deterrente nei confronti dell'abuso di droga quello che la legge ha causato piuttosto
è stato quella di permettere alla polizia di aumentare il numero degli arresti portando moltissimi giovani che aveva non solo piccolissime quantità di marijuana
Più di metà di tutti gli arresti circa il cinquantadue per cento dietro questa legge sono riferiti a persone di ventiquattro anni o meno e il numero degli arresti e letteralmente esploso passando da due mila ottocentoquindici nel due mila a trenta mila cinquecentoquarantotto nel due mila otto
Per di più la grande maggioranza di questi individui non erano neanche venditori di droga
La legge prosegue quasi meschini nella sua tesi si è dimostrata anche estremamente costosa
Per i contribuenti un'analisi costi-benefici stilata da un centro studi polacco Istituto per gli affari pubblici
Di mostre che
I costi sono stimati in circa venti milioni di euro all'anno senza nessun essere effetto positivo e mia speranza prosegue Casini e Schininà che i politici e l'opinione pubblica imparino dall'esperienza della Polonia nella criminalizzazione del possesso di droga una mossa che chiaramente
Non ha raggiunto i suoi scopi questo fallimento della politica non deve essere ripetuto in altre a parti del mondo per questa ragione ho deciso di unirmi alla Global Commission contrario policy
La droga Commission prosegue Casini esche offre una serie di raccomandazioni politiche che dovrebbero essere pietre Miliani delle leggi in materia di droga nel mondo
Uno dei principali approcci che la Commissione sostiene e la depenalizzazione dell'uso di droga il possesso di droga per uso perso la nave questa la missione pubblica da parte dell'ex Presidente della Polonia dal mila centonovantacinque al due mila cinque l'ex andare a casa mia iscritti
Nel unirsi alle iniziative di questo centro studi la Global Commission Londra Cattoli si appreso carta e penna che ha scritto il giornale
Per fare mea culpa pubblico con questa segnalazione si chiuderà puntata di oggi la rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo enti ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette