Tra gli argomenti discussi: Cossiga, Csm, Giustizia, Magistratura, Massoneria, Presidenza Della Repubblica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 54 minuti.
9:15 - Roma
10:26 - Roma
11:25 - Roma
14:00 - Roma
14:31 - Evento online
15:00 - Roma
15:40 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Abbiamo appena ascoltato di nuovo il comunicato del dell'esponente socialista cartoline e poi la risposta è caldo dell'editore di Radio Radicale
Paolo vige
Noi con buona pace
Del compagno che aveva prima
Che stima ramo di più ieri però no mestamente rispetto ad oggi
Proseguiamo un ruolo di supplenza
Di supplenza di servizio pubblico non ha e vi proponiamo e continuiamo a proporvi integralmente un avvenimento che esso si è svolto assegnato la cronaca
Che riguarda la giustizia e l'amministrazione della giustizia in Italia
Ve lo proponiamo integralmente rispetto a quello che avete letto sui giornali sentito nei pareri dei politici
Il dibattito al Consiglio superiore della magistratura a proposito della
Del messaggio che il presidente del CSM che anche il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga ha inviato appunto a Palazzo dei Marescialli
Eravamo rimasti nella seduta del ventidue di marzo il giorno dopo la lettura di questo Indirizzo presidenziale al all'Assemblea di al plenum di del Consiglio superiore eravamo rimasti all'intervento di un membro laico della Consiglio Superiore della Magistratura Dino Felicetti socialista
E entrato nel Consiglio superiore su designazione del gruppo parlamentare socialista
Gli elettori dell'Avanti
L'intervento di Felicity in questo fondamentale dibattito del Consiglio Superiore della Magistratura non hanno potuto conoscerlo
Lo possono conoscere nella sua in pienezza integralità attraverso radio radicale questo per carità non è un servizio pubblico e però un qualcosa che pure caratterizza da un decennio questa emittente
E allora tutti gli ascoltatori socialisti Nicola Capria compreso possono ascoltare cosa dice
Uno dei componenti del Consiglio superiore della magistratura che i socialisti hanno mandato a Palazzo dei Marescialli nell'ambito di una logica peraltro di spartizione partitocratica a Palazzo dei Marescialli come sapete non si ebbe alcun radicale
E dopo di lui interverrà poi Massimo Brutti un altro membro laico del su designazione comunista componente del CSM la seduta e quella nella quale si discute della lettera di Francesco Cossiga al Consiglio a proposito dell'appartenenza dei magistrati al ad associazioni private ma principalmente il problema era quello dell'appartenenza di magistrati e la massoneria ascoltiamo l'ultima parte dell'intervento riferisce che poi l'intervento di Massimo Brutti
Poco fa diceva Smuraglia
E non a caso io lui mi riporto
Perché ne considerò l'altissimo valore e la grande capacità di rappresentanza che ha in questa sede per quella stessa collocazione di sinistra che mi accomuna Luís pur nel dissenso
Quando diceva ma questa questione vien da lontano per noi
Ne abbiamo cominciato a discutere all'epoca in cui in questa sede si parlò della legge Mammì
E diciamo anche allora non solo questo ma c'è dell'altro mi pare d'aver capito
Carlo Smuraglia tu sai meglio di me qual è la differenza che c'è tra essere chiamati ad esprimere un un parere solo legge che va al Parlamento e che poi deciderà se farla o non farla tenendo non tenendo conto del parere che noi diamo e viceversa
In ipotesi
Il link camminarci no voi tu stesso rispetto alla tematica delle dichiarazioni pubbliche dei pubblici magistrati dei magistrati
C'hai richiamato a questo limite io te ne do atto l'hai proprio fatto in Commissione riforma e l'incamminarsi viceversa in una
Via che Sambin normazione o di disciplina ecco perché io ritengo che sotto il profilo del contesto alcune cose da parte nostra debbono essere negli Oricchio riflettuta e anche in quello scorcio di tempo che ci resta per giungere al limite del nostro mandato e vengo al testo
Io ho letto e riletto come avete fatto voi questa notte e in verità non perdendo Ceva tutta ma non per ragioni di non rispetto anche per ragioni di venir cui non come ha fatto Rachele che denunciava dal volto di non aver dormito
E se trovato nella gravosa circostanza di esprimere come relatore
Una intervento che esso uno e che io gli riconosco legittimo che sia suo
Ancorché ma per i fatti sopravvenuti non sia esattamente il riporto di quella che è stata la discussione all'interno della Commissione non è una critica è semplicemente un fatto costa prativa io dicevo l'ho letto
E adesso arrivo al merito del documento fatto dalla commissione
Il merito è questo
Ho scorso un primo passaggio ho detto ha ragione il Presidente della Repubblica
Poi eseguito l'altro passaggio io ho detto di nuovo ha ragione anche qui
E poi il terzo poi il quarto
Anche io mi sono sentito un pochino scorrere un certo brivido sulla schiena al passaggio che ha ricordato Smuraglia
Mi sono immediatamente consolato quando a pagina otto cioè subito dopo peraltro il Presidente della Repubblica del suo messaggio dà atto del grande valore morale e della fondata preoccupazione che nell'elaborazione del documento della Commissione CEE ma comunque sono arrivati in fondo dicendo ha ragione ha ragione ha ragione
E poi sapete che cosa mi è successo
Ma è successo questo
Che dopo aver detto tutto queste trovando delli per arrivare ad una conclusione
Io ho qualche cosa dentro di istintivo di irrazionale chiamato lo come volete quello che viene si dice come una parola pomposa ed antiquata
Dai pre corrotti
E cioè il sentirmi spuntarla dentro che un magistrato iscritto alla massoneria non è il mio ideale di Magiste ratto né come avvocato né come cittadino questo per il dovere che odi dire fino in fondo il mio pensiero
In questioni di coscienza come sono queste io me lo sono sentito e tale ve lo deposito
Sotto questo profilo io non credo che il documento della Commissione che è stato frutto di un lungo travaglio
Perché l'immediato
Lo abbiamo più volte spiazzato rispetto ad una tematica iniziale che andava in parte su alcune considerazioni che sono state riportate qui
Il collega porre
Il collega Smuraglia ed altri ancora
Lo stesso collega Geraci che pure il documento non l'ha votato ma è pervenuto ad un giudizio di sostanziale consenso
Il collega letizia che oggi va detto qui le cose che va detto ma ha votato il documento condividendolo sono una testimonianza di quali e quanti passaggi graduali sia cronologica non non c'era non c'era del metto Della votazione anche se si devono ad alcune sue osservazioni molti delle correzioni che sono state fatte come giustamente vietato il collega presidente Lombardi Monti se non era presente al momento della votazione io non so che significato dare all'assenza
Non la voglio neanche giudicare ma non è stato una negazione del documento arrivati a quel punto questo è solita ecco il perché di tanti passaggi
Allora ci siamo noi per avventura preoccupati di dire ci diamo una normazione dall'interno per disciplinare guardate lo scrupolo colloqui al Presidente della Repubblica e ci sottolinea
Di non volere dare definizioni sulla natura
E e l'essenza dal punto di vista democratico o altro al di là delle norme
Di alcune associazioni l'abbiamo sentito anche noi
E per una situazione questa
Poi i casi ce li siamo trovati davanti
Quei qui a Rodi e qui salta
Io posso ignorare tutto quanto
Poi arriva sotto il caso Vella che faccio
è nata qui la questione non è nata in Commissione
Poi arriva sotto il caso Monti e qualcuno mi dice perché così è
Io sono contrario a quest'impostazione però so che esiste quindi le devo tener conto come fa il giudice Monti arrendersi e titolare di un'indagine come pubblico ministero quando si tratta di farla dei confronti e di imputati e via appartenenza a loggia massonica essendo egli tale
Oh dico la contraddizione in termini sta tutta lì
Allora io mi domando
O noi continuiamo rebus sic stantibus e finché non intervenga una disciplina in materia di questo genere che anch'io Hess riconosco essere fonte esclusiva e depositaria comunica quella del Parlamento in materia di indicazioni in questi termini e propongo che il nostro documento quello che uscirà sia comunque
Anche perché pure altri doppia dovranno occuparsi della questione e decidere al riguardo cioè le autorità che sono preposte a tutto questo anche io propongo quindi che il documento
Venga trasmesso delle sedi competenti ma dico quando arriviamo a questo punto ecco come ci regoliamo
O continuiamo nella casistica del caso per caso che non mi sembra sicuramente la più idonea a dettare indirizzi oppure noi ci diamo una linea di comportamento
Che non criminalizza alcunché nessuna appartenenza che non vuole violare alcuna libertà ma che tende a fare io credo ecco questo del mio spirito almeno una comparazione di valori ugualmente degni di tutela che a un certo momento devono risolversi in un bilanciamento degli stessi sotto questo profilo noi abbiamo tentato forse l'impossibile la quadratura del cerchio
Quella di riuscire a darci una linea indicativa di di apprezzamenti e di condotte da non abbandonare al caso per caso che lo sforzo che abbiamo tentato di fare non mi sembra che ci sia stata me nelle nostre intenzioni
Ne nelle nostre parole
E a tal fine accetto le correzioni che sono state proposte come quelle che tolgono di mezzo anche possibili terminologie Danti luogo a qualche equivoco espansi le accetto tutte quante ma lo spirito e la posizione sulla quale ci siamo mossi è di questo tipo per cui anche come presidente della commissione mi sembra di potere
Confermare la progressione logica che abbiamo fatto nella trattazione di questo argomento che torno a ripetere per l'ultima volta Ciniero adesso come adempimento dovuto da questo plenum e non è in atto come iniziativa di proposta occasionale
Di del nudo o dell'altro per arrivare alla conclusione che a me sembra degna di grande considerazione la fatica che è stata svolta con grande cautela su questa materia il documento che abbiamo presentato come ma lesivo nel modo più assoluto di prerogative altrui cui siamo anzi giustamente rispettosi e probabilmente
Un tentativo razionale di trovare una soluzione congrua all'indirizzo dei nostri lavori grazie brutti
Devo dichiarare subito apprezzamento per le cose che ho sentito dire dal collega Filisetti
Ed anche molti degli altri interventi mi inducono a pensare
Che se il presidente del Consiglio Superiore della Magistratura fosse stato presente al nostro dibattito forse molte obiezioni
Si potevano smussare forse molte delle considerazioni che qui sono state fatte
Potevano mostrare attraverso una pluralità di voci qual era l'intendimento effettivo c'è posto a base se la proposta della commissione riforma così purtroppo non è stato la sconcertante procedura seguita e dal un e perentorie affermazioni del presidente Cossiga hanno contribuito a dare un estremo rilievo
Una in fasi alla nostra discussione ma mi pare che proprio questa enfasi che invece gradualmente viene respinta
Per cedere il passo ad una
Discussione autonoma seria riflessiva ed anche ad una larga convergenza unitaria
Che credo dobbiamo accingerci adesso a misurare più concretamente valutando ciascuno degli emendamenti che sono stati proposti per giungere sollecitamente alla stesura e all'approvazione di un testo definitivo del documento
Siamo come altre volte di fronte ad una risoluzione generale che si riferisce all'esercizio dei poteri propri del consiglio
Essa prospetta una regola una ipotesi di equilibrio trasmissioni tra valori costituzionali concorrenti insomma un'autoregolamentazione che in assenza di una legge orientare quelle scelte specifiche che sono di competenza del Consiglio superiore della magistratura ad esempio in ordine alle nomine ad esempio in ordine alla valutazione di comportamenti di magistrati che sia rilevante ai fini della attività amministrativa che è propria del consiglio
Deriva da questa autoregolamentazione un principio di massima bene questo principio corrisponde anche ad un'esigenza di certezza i giudici sapranno che questo il criterio di massima al quale si ispirerà il CSM per esempio nella scelta di un presidente sezione della Cassazione finora e si potevano desumere che l'appartenenza alla massoneria potesse essere considerata in modo negativo potevano desumerlo da una scelta pure travagliata compiuta dal plenum del Consiglio
Al termine di un complesso dibattito la risoluzione a carattere generale esplicita il criterio posto a base di quella scelta ma era un criterio che già altre volte era affiorato nelle nostre discussioni e nelle nostre valutazioni era lo stesso Creek
Io che ci aveva indotto ad un'analisi ad un accertamento particolarmente penetrante circa comportamenti posizioni di un altro magistrato del abbiamo come ricorderete nominato d'ufficio direttivo afferra
Io considero scarsamente meditate alcune formulazioni di un commentatore di solito attento e autorevole qual è il collega professore Vittorio Grevi
Quando egli afferma in un articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera si ha quasi l'impressione che Cossiga abbia scelto la prima occasione utile per manifestare una situazione di disagio rispetto ad un Consiglio superiore del culto ormai alla scadenza del ma dato non ha fornito negli ultimi tempi un'immagine all'altezza del suo rango considero irrispettosa questa osservazione sarebbe stato come dire che il Presidente della Repubblica andava al seguito delle affermazioni del giudice Di Maggio non è e così la
Formulazione di quel documento i suoi contenuti
Fanno riferimento ad intenzioni a problemi arrischi
Che francamente non sono presenti nella proposta della Commissione e credo che una parte del dibattito di oggi serva a manifestare in modo chiaro all'opinione pubblica oltre che all'otto autorevolissimo interlocutore che quelle intenzioni quei rischi non vi sono che se comunque c'è da cambiare qualche parola per rendere più manifesto il fatto che intenzioni e rischi paventati non sono presenti questo è possibile è semplice sarebbe comunque stato fa ma il punto essenziale della discussione e il punto essenziale attorno a cui si accentra l'attenzione dell'opinione pubblica è quello di merito ed la questione di fondo la valutazione circa la compatibilità o la non compatibilità tra la funzione del magistrato il suo compito
Il suo dovere di indipendenza dell'appartenenza ad una associazione riservato l'appartenenza alla massoneria alle sue logiche e qui il punto ed è su questo
Io richiamo l'attenzione di coloro che per il loro compito di informazione e di comunicazione hanno la responsabilità di orientare informare l'opinione pubblica e i cittadini
Conto è questo
La libertà di associazione del cittadino magistrato da una parte il dovere di indipendenza perché l'indipendenza è un dovere per i giudici il dovere d'indipendenza dall'altro
è possibile
Che un magistrato
Svolta la propria funzione tenga fede all'obbligo al dovere che assume verso la Repubblica quando e tenuto da un vincolo associativo gerarchicamente sovraordinato ad ogni altro possibile tendenzialmente esclusivo
Che si fonda
Su un oggetto essenziale storicamente questo mi possiamo vederlo nella evoluzione delle associazioni massoniche negli ultimi decenni
Che si fonda sullo scambio di favori reciproci è possibile questo
E comunque è rilevante per il consiglio tale problema per le sue specifiche competenze a questa domanda bisogna rispondere volete che si affermi anche attraverso il silenzio
Che un magistrato massone va bene che come gli altri io son d'accordo con quel che diceva Filisetti no se ci pensiamo un momento se ciascuno di noi ci pensa un momento come cittadino insomma non avrebbe piacere di trovarsi di fronte
A giudicare delle sue fu tune dei suoi beni dei suoi comportamenti un magistrato che è stato affiliato a fil di spada o che talvolta scadenze fisse prende appuntamento con altri signorili incontra indossando un cappuccio oppure con altre forme pittoresche di
Concorso con altri di riunione con altri per fare che cosa e perché la riservatezza
Questo è il punto sul quale io voglio richiamare l'attenzione e mi sembra che su di esso correttamente il documento si sofferma il collega era che nella sua relazione ha richiamato le conclusioni
Della Commissione parlamentare di la sulla loggia massonica P due
C'è un
Problema al quale quelle conclusioni si riportano
Come è stato possibile che la loggia massonica P due con le sue caratteristiche i segreti essa e anche
Con certi caratteri eversivi che contraddistinguevano il suo Progetto assume settanta for sa e godesse di tante coperture all'interno della organizzazione della massoneria questo è un problema che resta aperto che attraversa la storia di questi decenni quando io leggo dichiarazioni anche recenti di un uno dei grandi maestri in uno dei dirigenti quindi della massoneria italiana il quale addirittura ipotizza che il Consiglio superiore dalla magistratura debba tornare su una non INA compiuta di recente
Io devo sottolineare che da parte dei vertici e della massoneria non è mai stata sufficientemente netta
L'autocritica la valutazione sulle ragioni per le quali entro quella organizzazione e con la copertura almeno per un certo periodo dei vertici abbia potuto prendere tanto potere una congrega di Masnadieri qual era quella guidata da Licio Gelli
Un largo accordo su questi punti di principio si manifesta nel Consiglio
Per rafforzare questo accordo io credo che si possa
Procedere ad una comparazione ad una con gli mento di grande parte degli emendamenti che sono stati presentati devo dire anche che sarei dell'opinione di
Trasformare
In emendamento aggiuntivo quell'emendamento sostitutivo proposto dal collega Palumbo che non potrei condividere in quanto sostitutivo ma che certamente aggiunge una segnalazione che il Consiglio superiore della magistratura può fare il ministro e che riguarda altro problema rispetto a quello trattato nel documento perché il problema trattato nel documento la delibera che ci accingiamo noi oggi a Pontida si riferisce ai poteri s'ciclici del Consiglio superiore della magistratura all'esercizio dei suoi poteri discrezionali specifici alla sua attività di alta amministrazione
Mentre il la segnalazione eventuale che possiamo aggiungere al ministro di Grazia e Giustizia si riferisce ad altra cosa d'altro tema un tema che investe appunto l'attività legislativa il potere legge io che non ci riguarda direttamente ma ci riguarda in modo solo eventuale come uno problema in ordine al quale noi possiamo segnalare formulare pareri di massima
Quindi io sarò anche per raccogliere come emendamento aggiuntivo questo presenta col collega Palù purché rimanga ferma la discriminante che ci siamo occupati di materia che era pienamente di nostra competenza
E che ci avviamo a concludere con una delibera la quale tiene conto di tutte le indicazioni costruttive venute dal dibattito e quindi anche ieri in primo luogo delle indicazioni costruttive provenienti dalla lettera del capo dello Stato spero che la conclusione sia meditata ma sollecita e sottolineo la importanza di una conclusione unitaria su un tema di tanto rilievo
Bene era la riunione del Consiglio Superiore della Magistratura del ventidue di marzo
Quando appunto ventiquattro ore dopo aver ascoltato la né da parte del vicepresidente del Consiglio Mirabelli che la leggeva aveva ascoltato la lettera che il presidente Cossiga aveva inviato ai consiglieri
E si discutono del tema magistrati Massoneria anche alla luce della presa di posizione che il Presidente della Repubblica nonché presidente del Csi
Abbiamo ascoltato l'intervento la conclusione dell'intervento di Dino Felicetti e poi tutto l'intervento di Massimo Brutti due membri laici come suol dirsi due maggio due non magistrati ma entrati nell'organo di autogoverno delle magistrature su designazione dei partiti quello socialista per Dino Felicetti quello comunista per Massimo Brutti
Terminiamo qua questo spazio dedicato alla ai fatti della giustizia e vi diciamo subito che questa sera lo speciale giustizia non andrà in onda perché è certa questa sera è assolutamente sicura la seduta notturna della Camera e dunque la diretta da Montecitorio di Radio Radicale per l'ora in cui in genere abbiamo in programma di cronaca giudiziaria appuntamento quindi domani alle quindici e trenta e continueremo ad occuparci di questa importante seduta del Consiglio superiore della magistratura
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0