Assemblea del centenario dell'Unione Industriale Pratese

Buona sera a tutti e benvenuti
Ringraziamo
Il per il neo Presidente
Giorgio Squinzi per la presenza qui
Grazie
Ringrazia per la presenza e anche
L'onorevole Pier Luigi Bersani della
Il capo a
E l'onorevole Angelino Alfano grazie a ricercare
Prima di iniziare
Io voglio spendere due parole per chi mi ha preceduto Riccardo Marini
Cado Marini impasse dato gli ultimi quattro anni qui
Come Presidente dell'Associazione in un momento veramente difficile della nostra associazione
Ha fatto un lavoro
Onesto e qui
Caparbio anche ha fatto un lavoro incredibile io ringrazio Ricardo perché ci vogliano Presidente io sì grazie
Scusate faccio un altro ringraziamento se io sono qui grazie a chi ma posato grazie a tutti ma soprattutto
A
A mio padre ai soci della mia azienda perché
Io sono un imprenditore seconda generazione e quindi se sono quali grazie a chi mi ha sostenuto fino ad ora credo
In questo punto facciamo un piccolo colpo di scena facciamo vedere un filmato se può partire dalla regia
Successo
Mai
Perché scavalcata
Prego per favore varia
Evitare
Cosa
Perché
Tali
Settima
Laterali
Sette scoperto il favore magari senza rispettato cioè con l'alta sabato in rete che mai Toso dopo
Zani sine voglio avanzare va bene perché non nazionali perché si
Perché se non
Esposta
Partecipa come
Riciclaggio pronuncerà finanza però la fidanzata vengano erano io Valbona lei problema ti fa grazie esaminato
Siano cose dopo però
E la
Mai passi
Analitico non contento aria lasciati soli minorenni gli americani
Ho voglia di lavorare anzi bacino
Doppio lavoratori dico bene
Siete andati a Bari Francesco Nucara
La
Lavori fino alle bellezze grandezza se rivedendo il perché vincente estiva sbagliasse internazionali bene
Eccetera neanche
Anche se ne frega scherza
Ed anche se tenti una semina il Rina cercando richiese serpenti
L'eccezione anche quando insediabili dalle industrie ma la mano ridisegniamo perché
Fornisce all'asma perché lei fa neanche in Cina
Le stesse cose che volevo fare chi va bene Valentini nell'U.L.S.S.
Seguito come collettiva
Io ti spiego una cosa che ci servirà per il futuro belle
Per il momento della vita che non so chi più di vent'
Mi piace economica
Qual è solo una buona
Con un lavoro finisce in uno dei suoi
Arriva quello delle
Più fra
Niente lasciami stare
Torno sul chiusure
Negli ultimi anch'io saltino se spesa su certe cose trova dall'altra parte pericoloso ferma e decisa
Tratti questo alloggio futura della
No American fallimento
Perché essa
Nell'inizio sì rilievo enunciato destra
Attorno ai venti anni c'era l'asma ed angeli non si possano fare ad esempio se si vuole a fare da vicini
Guarda che non è vero che se gli assessori germogli già versato i contributi a fini segmenti così Maradona
Solo di sinistra depura diventa più forte
Forse non vedrà come l'una qualche cioè il testo fare grazie
Minacciate senso logo di Trieste Indiana Jones finto va bene non esiste però
A chi lo ha fatto l'articolo
Eppure la dissertazioni poteva vedere
Settaggio su alcune
L'ASM bus guarisce magari non è grave
Cresci
Debba aprire
Giuro le telefoni dall'industria
Bari diventano maschili
Che se non si riesce a nessuna di queste cose ma che cazzo per esprimere
Oggi invece un'altra cosa orari di piacere che ne so il
La una
La
Poi
Ne
Una ai comuni
Indipendenti
Intervenuta
Tutto bene
Ha fatto vedere sta fibra perché credo che sia abbastanza
Facile capire la situazione credo che questo rappresenti abbastanza bene
Noi stiamo vivendo in un momento veramente particolare livello storico un livello momento storico economico che è unico solamente negli non sembra risulta una situazione del genere
Credo che noi imprenditori
Si viva in un momento di di di difficoltà forte abbiamo veramente difficoltà a portare avanti le nostre aziende abbiamo una situazione che
Che anche psicologicamente difficile cioè tutto e contro tutto si rema contro
Una le notizie che arrivano da dai giornali da Emilia sono terrificanti ogni giorno
Abbiamo i giornali sono tremendi devo dire che
Ieri oggi ero contento perché ho letto del Papa quindi dico finalmente si parla di qualcosa di altro però ecco siamo una situazione difficile
E
Queste notizie diciamo non ci aiutano a va andrà avanti le nostre aziende perché le tendevano portata avanti
E
Se vi faccio un elenco veloce dei problemi che ci sono si fa insomma farò veloce il discorso del fisco abbiamo una tassazione altissima Presidente Giorgio Squinzi l'ha già detto nella nella Presidente nella suo insediamento
Abbiamo un accesso al credito veramente difficile soprattutto delle piccole e medie imprese io o se non costo fuori misura
Una burocrazia che che rema contro uno Stato che lento che non ci risponde alle esigenze degli imprenditori che vogliono magari cambiare trasformare
Costo dell'energia fuori da ogni parametro lo si paga l'energia molto di più della Svizzera dell'Austria ridotte da altri noti Paesi vicini che non sono neanche i nostri peggiori concorrente almeno per il distretto tessile pratese
Il costo del lavoro un costo del lavoro fuori misura
C'è una concorrenza interna in concorrenza sleale da alcuni Paesi che
Che USA continuamente un dumping sia sociale che economico fuori misura anche questo per noi è impossibile per nostre piccole e medie imprese
Se analizziamo la situazione facciamo me signore sul burrone che
Stiamo lì a decidere cosa fare e allora
Direi che la prima cosa da fare e dire come altre a approcciare questa situazione che con che con crea con che ha atteggiamento vogliamo sfidare questo momento così difficile
O si lavora con la logica del passato cioè quindi rimembranza cosa andava bene e e ci si ci si fa un sacco di racconti le cose funzionavano bene e si comincia a dare le colpe a destra e sinistra si dice è colpa sua
Se le cose non vanno più come dovevano andare o come funzionano
O se non possiamo lavorare per emergenze
Cominciando a tappare buchi qua e là cercando di navigare un po'di lista
Ugo se no
Premente cito cambiare modo di approcciare questa questo questa situazione e dobbiamo pensare in futuro in maniera diversa
Magari più programmata lavorando su insieme quindi politica imprenditori Confindustria sindacati tutti gli attori della della
Politica italiana
E cercando di fare un dialogo impostare un dialogo serrato costruire insieme un futuro
Con una
Lungimiranza cioè quindi con un progetto concreto e fattivo confà con fatti se certi perché se no non ne usciamo quindi credo che l'approccio positivo credere nel futuro e lavorare insieme nel dialogo ecco perché il titolo della dell'assemblea di oggi crescita impresa del lavoro nuovo patto fra imprese politica per rilanciare industria noi dobbiamo rilanciare l'industria
E vedendo questa crisi così lunga così forti così a tutti livelli in tutti i settori perché noi esempio Pratesi ci siamo sentiti
I primi toccati da questa crisi prima anche del due mila uno avevamo già avuto delle situazioni di crisi probabilmente
La concorrenza dei Paesi stranieri soprattutto dal far East è stata più cattiva con noi più più veloce quindici ha messo in crisi prima abbiamo avuto appunto una concorrenza forte prima
Però oggi tutti i settori sono in crisi tutti sono toccati da questa situazione
E allora come possiamo
Sì progettando futuro fattivamente ma tornando sui valori fondamentali della nostra società e quindi si parla di lavoro di imprenditori e di impresa perché altrimenti non possiamo uscire da questa situazione qui
E quando parliamo di lavoro
Sì i lavori quantitativo no le ore di lavoro tutto il resto ma non dobbiamo parlare anche dell'uomo che lavora del valore del lavoro
Che
La perdita di lavoro cosa provocare le persone ora abbiamo visto il filmato forse questi son gesti estremi o momenti estremi però noi dobbiamo lavorare cioè dobbiamo impegnarci affinché
Il la disoccupazione sia combattuto comma uno uno dei mali peggiori della nostra società
Perché se noi continuiamo a perdere
Dipendenti a perdere occupati nell'industria questo si riporterà sul tutte le sezioni della nostra società
E quindi dobbiamo rimettere sicuramente il lavoro e il centro del dibattito politico e quindi dialogando con le imprese con i nostri associazione di input di categoria
E
Credo molto di più nella nell'incentivare le aziende piuttosto che dare si temporaneamente un aiuto a chi perde il lavoro ma dobbiamo lavorare perché si crei lavoro
Solo le imprese possa creare nuovo lavoro lavoro non si
Crea in altro modo
Perché oggi l'occupazione pubblica probabilmente non ci avrà più tutti questi spazi abbiamo anche a problemi di esuberi anche lì quindi
Probabilmente solo le aziende e questo soprattutto in una non non una situazione umanitaria che le piccole e medie aziende sono la base fondante sono circa l'ottanta per cento della nostra
Potere produttivo dobbiamo lavorare su queste sulle degli sviluppi e sulla possibilità di incentivare le aziende a sé all'assunzione quindi
Lavoriamo come
Sul sul cuneo fiscale quindi riduzione del cuneo fiscale magari sulla detassazione degli straordinari sui premi dei lavoratori dobbiamo incentivare l'assunzione non dobbiamo pensare a come licenziato
E cercare anche di far crescere il personale per il merito e quindi dare questa possibilità di crescita dobbiamo crescere anche noi imprenditori perché premettere
Un po'di formazioni un po'di crescita crescita anche nostra formativa dobbiamo lavorare né dobbiamo svolgere c'è una situazione veramente difficile a livello mondiale abbiamo una una concorrenza globale veramente forte
Io credo che si debba lavorare molto anche sulla figura dell'imprenditore
Figura imprenditore negli ultimi tempi è diventata negativa perché poi quasi rifare ricchezza produrre ricchezza e quasi da cioè quasi da vergognarsi
Premette dobbiamo noi imprenditori crederci più nella nostra figura nel recuperare l'orgoglio di fare l'imprenditore
Nel
Tornare a vedere il nostro lavoro come un ruolo sociale noi abbiamo un ruolo sociale quindi dobbiamo tornare a trovare il nostro orgoglio la nostra fiducia la nostra abilità di prevedere il futuro
E quindi dobbiamo
Su queste lavorare tornare a ad avere la voglia di rischiare perché oggi quello che si è perso s'è perso la voglia di rischiare
Tutti noi siamo in difesa si sa i mondiali si vincano difesa anche se qualcuno se ne ha vinte
Dobbiamo
Trovare questo sano ottimismo però un sano ottimismo però con la ragione
Io credo che la il messaggio più forte agli imprenditori ce ne sono tanti ce ne sono tanti prato ma comunque ce ne sono tanti anche di fuori abbiamo presidenti di territoriali vicine
E credo che quindi si può possa parlare a più imprenditori si deve
Il fare imprenditore no servono e non va più bene noi dobbiamo essere imprenditore
E sull'azione non è un'azione ma una qualità dell'essere e su questo ruolo è fondamentale la nostra società per far sì che le nostre imprese possa crescere
E se consideriamo le intese come i beni più preziosi della nostra società economica perché solo con queste si può ottenere la coesione sociale si può
Creare ricchezza ricchezza che poi
Va distribuita in tutti i le sezioni si si va
Distribuire sia nettamente
Gli stipendi dei dipendenti ma poi ricade anche sulle tasse quindi sulla sistema pubblico sulla scuola sulla formazione anche sull'arte la cultura così fate cultura non si fa università senza le intese
è solo di righe sfoderare denaro e li dobbiamo aiutare questa economia per lui rinascita
Lo abbiamo una una nazione che non sta a me dirlo ma è povera di risorse se noi non lavoriamo sulla nostra più grande ricchezza queste intende seria imprenditoria diffusa
Che la nostra forza ed è sempre stata la nostra forza dobbiamo incrementare su queste
Perché anche la Colli anche la si
Il è un collante sociale la l'impresa e su questa anche lavora molto sulla integrazione
Per fare impresa però noi dobbiamo avere anche qualcosa di più dobbiamo avere le associazioni
Perché da soli si è visto non si va da nessuna parte non sono piccoli piccolissimo in alcuni casi e da singoli non si riesce a far niente
Ecco che come è un'associazione la nostra che oggi festeggia cento anni oggi sono quest'anno destreggia cento anni ha un ruolo fondamentale
E legata a Confindustria o fare pressione sulla politica e insieme a tutte queste aziende
Può lavorare anche sul credito per fare pressione per lavorare per per una erogazione più
Equilibrata del credito un credito data le imprese che vogliono investire nelle nell'innovazione nella crescita e nello sviluppo
E quindi solo con il confronto della condivisione delle esperienze anche tra noi imprenditori una rete di imprese forte può portare avanti la nostra la nostra economia
I nostri nostri colleghi miei colleghi spesso ritrovo persi smarriti e qui non sto parlando di chi è in crisi o chi ha una situazione
Tragica dell'azienda io trovo imprenditori che hanno intese
Come si dice da noi coi fiocchi imprese fanno utili stanno crescendo però sono smarriti
Dobbiamo tornare a affari riti dobbiamo trovare tornare incontrarci noi imprenditori dobbiamo dire la nostra noi abbiamo tutte
Le caratteristiche le capacità la visione lungimirante come ho detto prima
Noi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per il bene collettivo come imprenditore come come classe politica ma è classe sociale come associazione culturale sei culturale imprenditoriale
Questo è il momento del coraggio e delle decisioni dobbiamo muoversi dobbiamo parlare con la politica
Quando si parla di politica ci sono due livelli di politica almeno secondo me
Una politica locale che deve e chiedo qui o dei rappresentanti sino al Presidente della Provincia ho visto dei rappresentanti regionali dobbiamo lavorare su
Un nuovo dialogo dobbiamo dialogare insieme e insieme con anche le esigenze degli imprenditori degli dell'industria
Creare dei progetti fattivi come ho detto prima dobbiamo fare dei progetti realizzare le infrastrutture che ci servano agli imprenditori
Ma con un chiaro tempo di realizzazione perché molto spesso si è parlato di progetti belli ma che sono rimasti come sogno che saranno OCCAR verranno
Premete non c'è più il tempo di aspettare noi abbiamo bisogno di certi infrastrutture abbiamo bisogno di uno sviluppo del nostro territorio
E questo è proprio grazie alla politica sia regionale e provinciale e comunale
E quindi da voi abbiamo un grande bisogno
La politica nazionale ora noi come
Come associazione di impresa così piccola
Non abbiamo un peso così forte però oggi una grande occasione abbiamo i rappresentanti delle più grandi partiti nazionali e abbiamo la possibilità di parlare con loro
è veramente un'occasione bella e questo credo che per tutti Pratesi ci sia l'orgoglio vista la grande partecipazione e ringrazio tutti di essere qui perché si fa sentire calore la voglia di dialogare che abbiamo non siamo una città che ha tanto da dire
E con loro bisogna dirglielo noi dobbiamo lavorare con loro
Negli ultimi tempi abbiamo visto che se perso la fiducia nella politica
Della Poli la fiducia la politica è rischiosissimo abbiamo visto cosa è successo in Grecia ma ma
Lo vediamo anche da noi cosa può portare la perché la fiducia politica quindi qui ci vuole buona politica un impegno trasparente
E
La passione del bene comune
Io credo che che tutti noi abbiamo bisogno della politica anche se nei nei bar si dice ABA stanco sta politica
Dobbiamo lavorare insieme dobbiamo avere credibilità e dobbiamo crede nella politica perché l'unica cosa ci può aiutare nel futuro e fare un progetto serio e concreto
Noi ci siamo imprenditori e ci mettiamo tutti nostro coraggio e tutta la nostra energia
Per parlare con voi e ci aspettiamo da voi anche tutta questa trasparenza io spero
Che
Che l'insegnamento e abbiamo dato in questo caso io Prato e
Il nostro Presidente Giorgio Squinzi ci abbiamo messo la faccia noi
Questo è un esempio premete chiediamo alla politica la stessa cosa lavoriamo per metterci la faccia votiamo il nostro politica
Ora cercherò di fare un po'dell'elenco delle cose che abbiamo bisogno se volete divieto rimando dopo però
Cercherò di essere breve perché
Ne abbiamo bisogno forse troppi e se no si rischia di chiede troppo però un elenco
Avremo bisogno ma credo che alcune cose sono state già dette da Confindustria centrale quindi se la sono una ripetizione centro di fare veloci riduzione delle tasse azione è insopportabile delle nostre imprese
Riforma seria del lavoro e quando dico seria probabilmente per il nostro distretto forse l'ha ripetuta
Tutta quella discussione sull'articolo diciotto non ci riguarda molto ma non ci interessa la flessibilità in entrata facciamo entrare i giovani e le imprese fatte fateci assumere i giovani noi dobbiamo assumere vogliamo crescere vogliamo sviluppare
Cuneo fiscale non si sta pagando oneri pazzeschi eppure i nostri lavoratori nostri dipendenti non prendano quello che dovrebbero prendere siamo fra i gli stipendi più bassi dei d'Europa almeno
Però abbiamo tra i costi più alti del personale quindi non diciamo di non voler pagare i dipendenti ma vorremmo avere meno tassazione sugli stipendi
Costo dell'energia è fuori controllo costo regia per l'industria soprattutto la nostra che non è un'industria energivora che consuma tantissima energia elettrica e gas
è
Fuori parametro ci sta portando fuori fuori rotta faremo anche una richiesta ufficiale solo questo
I tempi della giustizia che abbiamo Presidente Tribunale di Prato sa benissimo che ci sono i tempi lo giustizia troppo lenti per lette le nostre aziende
Burocrazia e i tempi di pagamento del pubblico ministero siano visto che il che il Governo ha fatto qualcosa in questi giorni ma ancora
Di di cose sbloccate ce ne sono poche
Si paga troppo lenti che se i Governi i lo Stato a pagare troppo lento chissà quell'ultimo della ruota del carro con me
Quando hanno anche delle richieste europea quindi numeri c'è un problema di retrocedere ICI precisa delle dogane
Alcune dogane non sono non si comportano come le nostre cioè tra la Cina ad esempio e l'Italia in casa nostra e tessuti ci riguarda direttamente non c'è una reciprocità i controlli che fanno loro i
I parametri che hanno messo loro all'importazione non sono come i nostri sono molto più severi mentre noi in Europa si accetta tutto e questo forse un problema rotture
Made in Italy va tutelata va protetto va portata avanti dobbiamo lavorare sul nostro patrimonio noi Pratesi abbiamo una grande contribuzione per il made in Italy della moda per i quello che sappiamo fare meglio in Italia
Chiediamo soprattutto e manifatturiera manifatturiere sia il centro dell'agenda sia italiana che europea perché senza il manifatturiero e non riusciamo andare avanti e la nostra piccola e media impresa lavora soprattutto se manifatturiero noi siamo manifatturieri
Io
Volevo leggere sei direttore di mente una slide
Una
Stava dormendo
Scherzo
Per
Che scadrà farà pagare di sicura
Guardi
Fa
Ho quasi terminato e non
Veri
Se non mi faccia da emendare qualcun altro
Grazie
Buongiorno
Ve la racconto io cercate di macinare però
Se
Tutte le prime sentenze
A
Ah bene ve la leggo migliaia milioni quindi quindi lavorano producano risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per mole Scarli Incet parli scoraggiare
E la vocazione naturale che li spinge non soltanto la sede di guadagno il gusto l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare acquistare credito
Ispirare fiducia e
Clientele sempre più vaste ampliare gli impianti costituiscano una molla di provincia progresso altrettanto potente che guadagna
Se così non fosse non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda
Prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di là gran lunga più modesti di quelli che potrebbero
Sicuramente comodamente ottenere con altri impieghi
Questo lo diceva nel mille duecentosessanta Luigi Einaudi Preside Presidente della Repubblica italiano
Credo che sia la famosa una fase abbastanza famosa soprattutto a chi è in Confindustria ma spiega bene il ruolo e la politica soprattutto visto dalla politica ecco
Cosa cosa mi aspetterei da oggi da questo questi importantissimo incontro
E poi mi piacerebbe che qui a Prato si facesse un patto tra voi politici
E il nostro laborioso distretto industriale questa bellissima città che forse stasera vedere la possibilità di vedere
E per far sì che tratta di venti posti interlocutore di riferimento
Per rilanciare sia
L'industria che l'economia del nostro distretto quindi un patto tra politica industria per rilanciare l'economia del District e anche della nazionale perché probabilmente se si mette a un tavolo il distretto tessile sì si va a rivedere tutti i distretti industriali che manifatturieri
Facciamo sì che Prato la nostra bellissima città appunto diventi vostro interlocutore
Perché solo con il dialogo fra noi e voi politici con il confronto la collaborazione una verifica periodica dei programmi di risultati tangibili
Possiamo ancora criteri nei nostri sogni e fare impresa approvata in Italia realizzando un futuro migliore per noi e dei nostri figli grazie
Ma faccio anche presentatore della parola all'onorevole Angelino Alfano
Non sarà
Sarò breve
Perché credo che sia molto importante
Essere concreti non dire parole già dette dunque proverò ad esprimermi per
Concetto chiave che a mio avviso rappresentano ciò che oggi serve
Innanzitutto i complimenti ai due Presidenti neo eletti il Presidente di Prato di il presidente Squinzi
Peraltro
A questo complimento vorrei aggiungere una piccola testimonianza venendo qui in autostrada ho visto un grande camion ma pay
Che
Che era
Allora apprezzato
Presidente Squitieri in ritardo perché arriva con mezzi propri
Oppure
La in realtà quello che ho pensato
Ovunque quindi un po'di pubblicità se la faceva
Ma quel che ho pensato e che avete letto un vero imprenditore
Un
Un uomo che ha saputo trasformare la propria azienda in una grande multinazionale che
Contribuisce a rafforzare il brand Italia
E incontrare per strada il camion Mapelli mi ha fatto comprendere ulteriormente come questo sia l'elemento di forza su cui puntare cioè noi stessi
Perché è vero il dumping ma se c'è una cosa caro Presidente di Prato
Se c'è una cosa che i cinesi non riusciranno mai a copiarci il talento l'idea l'intelligenza degli italiani quella non riusciranno mai a fuorviante cioè la
Operai che quella supera anche gli svantaggi doganali
Dopodiché
Io vorrei dire una cosa che
Secondo me se non ci si vuole trattare con ipocrisia reciproca è quella fondamentale
E cioè ogni cosa che noi intendiamo fare in Italia ogni cosa che è giusto fare in Italia deve essere
Connessa e per certi versi preceduta a qualcosa di più importante che deve fare l'Europa o l'Europa torna fare pienamente il proprio mestiere oppure non c'è il destino per gli Stati nazionali
Ed è inutile immaginare che l'Europa
Ossa
Intervenire se non c'è una forte
è trasparente e chiara allora binazionale che difenda gli interessi italiani
Perché vedete quando si parla di Europa
Io sarei contento che si
Potesse parlare con grande chiarezza di una Europa rappresentante di ventisette Paesi con una governance sovranazionale che fa gli interessi di tutti
Molto spesso in questi anni noi abbiamo avuto la sensazione che nel dire Europa si facesse riferimento alla volontà della Merkel di Sarkozy e che non si facesse riferimento agli interessi nazionali
E allora noi dobbiamo sempre far valere in Europa alcune questioni importanti che riguardano il nostro Stato nazionale
Non è una
Tendenza Ray machista di natura nazionale di carattere nazionale e il dire
Che l'Italia è una componente essenziale dell'Europa che l'Italia sta facendo pervenire i propri compiti e che non possono essere sacrifici possono essere richiesti più sacrifici ulteriori alle imprese alle famiglie italiane
E che in un contesto come questo ciascun pezzo del sistema deve fare per intero il proprio mestiere
Noi per esempio sosteniamo la tesi e ci fa piacere del ministro Giarda in queste ore abbia dato un annuncio di questo genere
Cioè che la spending review questa grande revisione dei conti dello Stato
Rispetto al pachiderma enorme di ottocento miliardi di spesa pubblica non può avere l'ambizione di quattro cinque miliardi di risparmi
Il dimagrimento dell'apparato pubblico ebbene come dice Giarda e io sono contento di questo che abbia come target su cui puntare lavorare cento miliardi
Perché se non partiamo da lì noi non abbiamo la possibilità di dire il prosieguo cioè da dove prendiamo i soldi per affermare ciò che noi intendiamo e giusto affermare meno tasse meno sprechi meno debito pubblico
Questa è non è solo la tradizionale ricetta liberale esattamente ciò che serve oggi Alitalia l'una è un'emergenza meno sprechi l'altro è un obiettivo concreto meno debiti l'altro resta l'orizzonte di fondo
Cioè meno tasse
Se noi vogliamo con serietà da classe dirigente
Rita ritrovare le risorse ritrovare le risorse
Per finanziare un piano di abbattimento del cuneo fiscale del costo del lavoro della pressione fiscale noi questi soldi li possiamo andare a trovare solamente su due canali un canale il risparmio della spesa pubblica l'altro canale
è esattamente quello Vella
Chiaro di abbattimento del debito pubblico cioè qualunque famiglia e qualunque impresa cosa farebbe in queste circostanze si toglierebbe i debiti
E allora noi dobbiamo lavorare per un grande piano di abbattimento del debito pubblico il piano di abbattimento del debito pubblico serve per abbattere lo stock di debito
Risparmiare la connessa alla relativa quota di interessi e liberare quella quota di interessi a beneficio del sistema delle imprese delle famiglie
Per sostenere la crescita occorre fare circolare già da subito un po'di risorse e occorre trovarle queste sì immediatamente dalla spending review
E poi occorre che ciascuno faccia lo dicevo in premessa per intero la propria parte
Il patto tra il cittadino dello Stato si rompe anche per vicende come quelle che il vostro Presidente pocanzi riferiva quella dei pagamenti della pubblica amministrazione io per tutto aprile
Ho battuto il chiodo su questo argomento perché ritengo che ciò che sia importante e la ricostituzione di un rapporto di fiducia tra il cittadino allo Stato il suo cittadino anche nella il cittadino anche nella dimensione imprenditoriale mi spiego
Se lo Stato ENI
Esattore velocissimo attraverso gli strumenti fortissimi di Equitalia
Potentissimi di Equitalia
Esattore velocissimo ma al tempo stesso e pagatore lentissimo quindi quando c'è da prendere prende subito quando c'è da dare il dovuto dall'ente a mente
Si rompe il patto di fiducia anche perché
Nel momento in cui c'è un mix miti micidiale tra astretta del credito
Crisi economica
E e e morsa fiscale
Con questi tre elementi la morsa fiscale la stretta del credito e la crisi economica se lo Stato non paga le imprese le imprese patiscono la crisi economica e nell'approvvigionamento delle risorse
A subiscono una stretta da parte delle banche e allora si arriva al collasso io sono rimasto
Più che colpito scippato da una intervista che ho letto pochi giorni fa su un quotidiano nazionale della moglie di un imprenditore che aveva deciso di togliersi la vita
E il titolo con cui veniva sintetizzata l'intervista era
Contenuto in una frase che io non avevo mai sentito dire prima
La moglie ha detto mio marito è morto strangolato dai crediti
L'esatto contrario della vulgata antica si muore solitamente strangolati dei debiti
Quella frase di quella moglie mi ha fatto ancor di più capire come quella io una chiave e allora noi non dobbiamo accontentarci
Di ciò che il Governo sta facendo e dobbiamo chiedere al Governo di fare ancora di più nei limiti del possibile nessuno cade da Marte nessuno e ignorante di ciò che
Comporta la difficoltà di governare questo Paese nessuno ignora le difficoltà che sta incontrando anche questo Governo
Però siccome l'Europa non è solo vincoli ogni tanto a qualche opportunità occorre ed è una cosa che insieme potremmo immaginare di fare in questa sede visto che c'è anche il segretario del Partito Democratico occorre
Prendere anche che c'è quel che c'è di opportunità mi riferisco per esempio alle recepimento rapido che il Parlamento potrebbe fare su input del Governo
Della direttiva europea sui pagamenti delle pubbliche amministrazioni
In Europa è stata approvata una direttiva che prevede che le pubbliche amministrazioni debbano pagare in trenta giorni e allora valga questo anche in Italia non è possibile che si dice ce lo chiede l'Europa solo per le cose negative
Se ogni tanto l'Europa ci dice una cosa che da un immediato impatto positivo in una riferita intorno alla
Funzionalità delle imprese allora facciamo il recepimento in media atto della direttiva europea per il pagamento in trenta giorni quello compete al Parlamento e potrebbe essere un gesto importante di fiducia nei confronti delle imprese
Dopodiché
La questione di fondo secondo noi e anche
Energetica per quanto riguarda l'Europa vedete c'è un qualcosa di difficilmente accettabile nell'Europa di oggi
Se l'Europa dei vincoli se l'Europa dei vincoli e una Europa che investe tutti e ventisette i Paesi
Mi chiedo perché lo stesso non debba essere per le questioni che positivamente potrebbero mettersi a fattor comune allora la battaglia che si dovrebbe fare la battaglia che si dovrebbe fare
E quella che riguarda la costruzione di un'area energetica europea comune
Che metta a fattore comune tutto ciò che vi è in termini di impianti di produzione energetica a livello europeo era creare un costo Standard dell'energia a livello europeo
Perché quelle aree la chiave di volta se il nucleare c'è Oltralpe questo consente alle industrie con per concorrenti francesi di quelle Pratesi di ottenere l'energia al trenta per cento in meno
Questo è un differenziale competitivo che può essere risolto solo in due modi o che ciascun Paese faccia perse
Oppure che a livello europeo dando ovviamente i vantaggi necessaria chi mette a disposizione un qualcosa in più ma anche noi nel fattor comune europeo avremo come Paese qualcosa da mettere a disposizione che gli altri non hanno
Allora questa è la strada sulla quale lavorare una parola su questa strada a mio avviso si raggiungerà in breve tempo una grande sfiducia dei cittadini nei confronti dell'Europa
Del resto le prime prove ci sono già chiedetevi perché quando i trattati europei devono essere ratificati dalle classi dirigenti cioè dai Parlamenti vengono ratificati all'unanimità e celermente
E quando invece vengono coinvolti i popoli con i referendum popolari i trattati europei hanno difficoltà ad essere approvati dei popoli
C'è una grande difficoltà in questo momento allora siccome la globalizzazione ha creato una competizione multipolare da una parte ci sono gli Stati Uniti dall'altra parte i continenti
Orientali e i Paesi dell'Oriente c'è l'Europa c'è la Russia che è una cosa un pochettino diversa o l'Europa si organizza e si attrezza
Per potere fare una competizione che sia fondata
Su oltre cento milioni di agenti del mercato di attori del mercato tanti sono i cittadini europei e al tempo stesso essere a sua volta mercato appetibile
Oppure se non ci dividiamo in a sessanta milioni noi più gli abitanti della Germania per i fatti loro
Più i francesi per i fatti loro e via così dicendo noi non saremo un continente crescente ma saremo un continente declinante
E allora la sfida la si vince o la si perde in Europa e questo il messaggio di fondo che io voglio lanciare da questa da questa sede e però
Noi abbiamo due missioni da compiere una a mio avviso compete ancora alla politica e una al sistema del credito
Il
Compito del sistema del credito in questo momento è farsi carico
Della crisi a sua volta
Cioè i centotrentanove miliardi che sono stati ricevuti all'un per cento dalla BCE devono essere rimessi al servizio del sistema delle imprese e delle famiglie in tempi rapidi perché altrimenti
Perché altrimenti
Perché altrimenti nessun italiano capirà
Che cosa significa l'intervento della BCE
Per fare questo occorrerà fare un'altra cosa
Anche
E dovrà essere a nostro avviso una grande battaglia a livello europeo ridefinire funzioni e compiti della Banca centrale europea
Mentre l'America stava vivendo il momento più nero della propria crisi la Federal Reserve stampava dollari
Mentre l'Europa vive il momento peggiore
L'Europa stampa vincoli
Non stampa euro non stampa euro l'America si accolla del rischio di creare un po'di inflazione per superare la crisi
L'Europa non ha una banca centrale capace di fare una scelta di questo genere non è ovviamente è colpa del Governatore o ma è colpa della strumentazione giuridica a disposizione della Banca centrale occorre ristabilire questo
E allora come vedete tutto torna da quelle parti cioè dalle parti di Bruxelles e dalle parti dell'Europa
Dove occorre porsi come sistema Paese dove non occorre andare divisi
Dove occorre affermare alcune questioni dicendo che sia che vinca uno schieramento sia che vinca l'altro schieramento l'anno prossimo queste saranno le questioni della Squadra Italia
Che deve agire come se fosse una grande squadra quando ragiona Oltralpe
Questo è
Un messaggio di fondo che la crisi ci consegna cioè gli egoismi nazionali vanno abbandonati al confine del nostro Paese per recuperare pienamente il senso dell'essere italiani in Europa
Perché se lì non ci si va uniti lì si perdono delle battaglie che poi ricadono per intero
Sul nostro sistema Paese e vado a concludere dicendo che
Il nostro sistema Paese lo dico senza alcuna vena di piaggeria
Ha bisogno a mio avviso della agenda Squinzi
Io ero lì a sentire il discorso di insediamento l'ho portato con me lo anche riletto sono le cose che servono all'Italia
Devo anche dire che il Presidente Squinzi a marcato un'attenzione per il sistema delle piccole delle medie imprese che è stato un valore positivo del suo intervento
Così come
Ha ribadito l'idea
Che il
Fattore lavoro non può che dipendere questo è un tema a me molto caro che ho voluto ribadire per tutte le scorse settimane non può che dipendere da chi le assunzioni le fa
Cioè si parla di flessibilità in entrata che per il cittadino comune è come se fosse la cripta unità di super meno di compresi
Ma la vera questione si può dire con maggiore semplicità affermando che si tratta delle procedure per assumere
Le procedure per assumere che cosa vuol dire flessibilità in entrata se non il sistema di regole procedure per assumere e allora le assunzioni chi le fa le assunzioni le fanno gli imprenditori le assunzioni le fanno i commercianti le assunzioni le fanno gli artigiani
E la scelta di fondo che chi scrive le regole deve fare eh noi a costoro che fanno le assunzioni la vita vogliamo complicargli alla o vogliamo o vogliamo semplificarli era
Se vogliamo complicargli era allora facciamo tutta una serie di cose e vediamo se invece di contrastare la precarietà avremmo diminuito l'occupazione
Se invece vogliamo semplificare gliele abbiamo altre cose da fare
Ed è il motivo per cui noi ci siamo battuti per correggere una serie di eccessi che noi ritenevamo negativi in questo sistema che io chiamo di proposte di interventi che ho voluto definire l'agenda Squinzi
Noi mettiamo tutto il nostro impegno in un quadro generale che a nostro avviso deve comunque prevedere due missioni diffondono missione di ridurre il debito pubblico e la missione di ridurre la presenza l'invasività ed il costo dell'apparato pubblico dell'apparato statuale
Questo è l'impegno che qui io mi sento di assumere e spero davvero che da questa giornata possa partire
Un prima che sia utile a determinare scelte comuni dell'Italia in Europa vi ringrazio
Progressività
L'onorevole Bersani a parlare
Bene grazie a tutti anche io
Un saluto i nuovi Presidenti
Che mi paiono nel tono molto in sintonia io l'ho detto pubblicamente ho pensato
L'intervento di Squinzi compensato il Presidente nell'intervento consumo Presidente innanzitutto per il carattere proprio di concretezza di sobrietà
Proprio per il tono che sempre mi sembra molto coerente con i tempi che viviamo che non hanno più bisogno credo di
Da nessun lato di effetti speciali
Ricerca e l'applauso per l'applauso qui i problemi sono seri come dice Squinzi non si può chiedere la luna
Ma bisogna vedere quel che si può fare
In un contesto anch'io parto da lì come ha fatto
Angiolino Alfano
In un contesto che quello globale e europeo ecco facendo in estrema sintesi poco valutazione della situazione di oggi posso dire così che
Quando si scrive rami cifre su questo periodo
Si dirà che questo momento
Si sta vivendo l'impatto di una crisi finanziaria che si è riversata sull'economia reale
Senza che seppure in modo simmetrico diverso dal paese paese senza che
Le politiche pubbliche a livello globale riuscissero a coordinarsi essere incisive
Per sostituire e compensare il calo della della domanda che in parte era cresciuta anche a debito
Per mettere sotto controllo l'andamento della finanza che continua andare dove vuole sia chiaro
E per appunto compensare questo diciamo
Eccesso di capacità produttiva
Quale nel mondo rispetto al quale bisogna
Diciamo o ridimensionarsi o compensare con una qualche cresce la domanda che non può venire sempre sono dall'esportazione che sono attualmente le cose
Vitale importantissima ma facendo la somma delle previsioni di esportazioni del mondo disabile concludere che bisogna esportato su Marte perché non non non tornano i conti
E quindi c'è un problema di domande interno dei Paesi a cominciare da quelli che possono permetterselo che dovrebbe essere suscitato e questo non sta avvenendo in modo coordinato
C'è una flessione internazionale perché adesso arrivano notizie anche dall'India dal Brasile
Dalla stessa Cina insomma di ripiegamento insensato europeo
Che un dato stanza come dire impressionante perché diciamo che il andamento stagnante o recessivo dell'Europa sta condizionando anche
Il mondo non ci dimentichiamo spesso che l'Europa è la più grande piattaforma economica mondiale non è che erano
Se ne sta accorgendo Obama se ne sta accorgendo l'accisa accorgendo se ne stanno accorgendo tu
Noi sosteniamo da tempo io sostengo da tempo quindi che che
Diciamo l'Europa sia legata alle mani culturalmente ideologicamente
Dopo anni di ripiegamento difensivo di fronte alla globalizzazione
Dopo la vicenda dell'Euro insomma è passata l'idea che ognuno dove arrangiarsi da solo per più forte
Non aveva ragione di dare una minima mano
Al più debole e quindi è venuta fuori una politica che sempre in quattro parole
A far sta facendo a visitare diciamo l'austerità con la con la recessione
La sia il caso più più evidente in questo caso greco che sono ancora diciamo stanza esplosivo in queste settimane presi in altro modo non avrebbe certo avuto questi effetti perché con presenta due per cento del PIL
Se l'Europa avesse detto rispondiamo noi poi giusto amico che con la Grecia non saremmo arrivati
A questa catena di Sant'Antonio Luciano arriva
E lo dico nel comizio dico così co se non sia una mamma suo figlio di tredici anni era un documento non gli si paga dentro pago il vetro e poi linea caso che
Aggiustiamo i conti ma questo presuppone una famiglia solidarietà
Se invece il tema è
Ognuno se la cavi e chi è più debole sarà sicuramente colpa sua e chi ha fatto battuto con la disciplina benissimo ci sarà sempre un Paese al margine
Ci sarà sempre un Paese al margine ci sarà sempre lavoro per la speculazioni finanziarie per guadagnare sul Paese al margine non c'è discussione su questo
E quindi c'è un meccanismo da dieci piccoli indiani che sta portando previsioni negative anche per quel che riguarda l'andamento economia reale della
Della recessione quindi sostanza sono in corso dei contatti
Contate o finanziario perché se casca la Grecia allora noi eccetera contato nell'economia reale perché man mano che un Paese va in recessione tipo il TAR io non è che gli altri Paesi europei non ne risenta no e contatti o politico perché nella recessione del disagio eccetera vengono fuori soluzioni
Come dire di proteste rabbioso di radicalizzazione che indeboliscono la governabilità dei Paesi questo
è il meccanismo che bisogna assolutamente fermare cittadina
è il tema di queste settimane se il Consiglio europeo a fine mese non è vero che non ci sarebbero alcune risposte che il mondo potrebbe capire
Non è vero
Perché se concretamente lealmente
Con la nuova situazione che politiche si delinea si perdesse un paio di decisione sulle quali il consenso comincia a essere ampio la situazione potrebbe apparire in un'altra luce
Io di queste proposte considero la più intelligente la più gruccia la più rilevante
Su cui ci sono state proposte che sono venute anche dall'Italia che sono venute dei consiglieri Tedeschi e la Merkel eccetera è questa cosa diciamo dei debiti che si può chiamare il fondo di riscatto
E che significa mettere in comune le garanzie sul debito che supera il sessanta per cento è un gioco dove si può rimettermi su
Consiglio consentirebbe un abbassamento dei tassi su una quota molto alta di debito chi si vede alzare un po'i tassi nel meridione tipo la Germania potrebbe essere tranquillamente compensato
è un Paese come l'Italia potrebbe voler dire averne sul sul o diciamo uno slargo che potrebbe stare fra i quindici venti miliardi di euro all'anno per fare le cose di cui stiamo discutendo altro quello che possiamo decidere
Di di fare
Ok perché non si fa
Perché se quell'ideologia la
Perché piuttosto di dare un e di correre il rischio di dare un euro
Fate ma di così a un terrone perché ha visto la Finlandia ma mano che vieni giù siamo tutti messi così non si fa
è un guaio
Anche se ci sono forze che penso cioè l'espediente pesca è favorevole a questa proposta
Allora fanno parliamoci chiaro qui i tempi sono stretti
Bisogna che le famiglie europee dico e non a parole molto chiare su questo punto
Qualcosa bisogna fare e non faremmo perché abbiamo poco tempo
Perché qui la retorica della crescita e la crescita ma quale crescita che siamo in recessione del due per cento quest'anno bisogna fronteggiare la recessione poi intanto lavoriamo per mettere i meccanismi di crescita
E quindi quello può essere lo strumento l'altro è quello che sta chiedendo bontà
Sette mila Cordero cioè di abbonare fuori dal deficere un certo numero di investimenti immediati
Certo numero di investimenti media può vedere quali sono selezionare insieme all'Unione europea ma insomma io dico è un problema da affrontare nei prossimi nei prossimi mesi io dico anche aggiungo
Aggiungo queste o che
Poi c'è tutto il resto c'è ed è chiaro che c'è il discorso della BCE
Ma lì sono meno ottimista che si possa arrivare io sono del tutto d'accordo questa cosa qua amor di Dio
Abbiamo fatto le euro ne abbiamo la Banca centrale è chiaro che man mano che questi danni soldi alle banche le banche o riprenoti edonista dopo riprendono loro obbligazioni
Adesso spero che anche queste nuove giuste misure sulla sulla circolazione liquidità i pagamenti non finiscono poi per inibire
No perché poi la coperta è sempre quella
E quindi è chiaro che ci vorrebbe alcun ruolo della BCE ma qui la Germania sappiamo che posizione che posizione ha
Ora o partono un paio di queste cose o se no questa è la mia idea l'ho già detto al Presidente volti eccetera noi dobbiamo
Responsabilmente le prossime settimane porre un problema italiano
Porre un problema italiano
Perché francamente adesso lasciamo stare come le cose sono avvenute ma noi ci troviamo esse l'unico dei grandi Paesi
Che
Puntano al pareggio di bilancio due mila tredici e l'unico dei Paesi in recessione che punta al bilancio due mila tredici con un avanzo primario che nessuno ha
No non sta in piedi questa cosa
Siamo stare come ci si arriva ma non sai che
Allora
Non c'è bisogno sono della linea Squinzi non c'è bisogno che chieda la luna
Non dobbiamo chiederlo a Londra noi però dobbiamo chiedere che un margine per gli investimenti quando dico Investimenti ci stanno dentro sia i meccanismi di sollecitazione investimenti privati in attività produttive investimenti
Per l'occupazione e sia per esempio io sceglierei una deroga al patto di stabilità per i Comuni passa partire un po'ricavo anche
Cento
Dall'urna sto dicendo una cosa ragionevole
Che per me cordate la dico tutta importantissima non solo per l'effetto immediato nei prossimi mesi per fronteggiare il tetto riso ma anche per un fatto psicologico
Abbiamo bisogno nei prossimi mesi di un minimo segno di fiducia che rimette in moto un po'le cose
Perché non posso aveva sempre solo notizie negative
O non ci di cui magari non vedi la concretezza ecco questo è per me punto proprio prossime del punto è il punto principale e qui ci sono cose che si possono fare
Immediatamente ripeto con lo slargo curarsi Unione europea o con lo lo slargo che dobbiamo pretendere noi o naturalmente cavando un po'di soldi certo dei risparmi o sono favorevolissima spending review
Attenzione ecco attenzione non credo creiamo aspettative ecco perché noi verso il discorso razionale poiché è questo noi come spesa pubblica sul PIL
Non siamo fuori serie dall'Unione dall'artista attendono per perché perché sprechiamo un sacco di alcune parti ma a volte lo abbiamo la benzina per per le volanti quindi cioè noi dopodiché c'è del risparmio da fare se
E bisogna farlo si c'è qualche idea sì dopodiché non aspettiamoci che noi da qui a tre mese tarda li venga fuori accordo che ci raccontiamo un altro finché l'otto per un anno sì diciamo che non
Che che non c'è quindi
Ora comunque lo dico bisogna mettere in moto l'ora adesso sento il Governo sta vincendo settimana prossima seduta due o tre volte il settore
Alcune misure
Buone perché
Credito per la ricerca e sviluppo va benissimo
Il tema della sollecitazione investimenti privati anche le motivazioni risparmio privato sull'efficienza energetica il cinquantacinque per cento eccetera eccetera
Benissimo
Se ci aggiungo anche cose che sia un po'ripresa come tema anche il tema del di rafforzare la capitalizzazione dell'impresa e quindi con dei meccanismi fiscali mi sorge spontanea però la domanda ma possibile che su questo si è sempre il gioco dell'oca
Queste tre cose qua ricerca credito di imposta per la ricerca e sviluppo cinquantacinque per cento per ristrutturazioni edilizi e due rincorrere tassazione favorevole abitazioni Pietro erano cose che c'erano
Le aveva fatte di distanze avessimo tenute ferme
Probabilmente non saremmo in una situazione allora cerchiamo le cose che decidiamo di tenerle in attimo ferme qualche anno perché diversamente non non si va da nessuna parte ora poi ci sono le cose che
Devono partire subito e richiedono però diciamo un tempo medio per essere cocchio
Fino ad arrivare al Tempio medio secolo queste cose qui della crisi ecco noi abbiamo fatto né su quello non non non ho tempo però dico solo il titolo della questione che mi preoccupa se non abbiamo fatto una seria riforma anche lodevoli
Le pensioni adesso norme sul lavoro
Ecco noi le le abbiamo fatte queste cose nel pieno di una crisi che non si è ancora
Diciamo che non ha ancora su cui non si è ancora girato l'angolo
E quindi sia dal lato dell'impresa sia dal lato del lavoro
Una certa elemento di gradualità e di realismo per quel che riguarda sistemi diciamo così di ammortizzatore sistemi di accompagnamento andrebbe sempre
Tenuto presente perché a volte si fanno cose un po'di scuola targhette che funzionano logicamente dopodiché il giorno dopo un'impresa non sa come
ISO dando il soldato non sa come fa come mangiare eccetera ecco bisognerebbe cercare di avere diciamo degli elementi come dire di gradualità
Che accompagni in un sistema che ha bisogno diciamo di margini
Di flessibilità reciproca significativi sulla pubblica amministrazione io sono
D'accordo ecco vediamo magari visto che
Credo che Squinzi non scherzi quando dice
Voglio è la madre di tutte le riforme e credo che l'Oscar svolge che vuole impostare la sua cosa se mi pare molto lodevole no
Ecco anche qui vediamo da che lato lo prendiamo poi io soldi dispostissimo perché possono credo farla lavorazioni con convinzione sì
Io dico che adesso fa su cui per farmi capire se la prendiamo dal lato dei fannulloni ovvero dell'accordo del discredito eccetera andiamo da nessuna parte perché a volte se il meccanismo non funziona meglio che non stia a casa che neanche si legge sì
No cioè cerchiamo di capire allora un'impresa cosa fa fa il suo il piano industriale fa un piano industriale edizioni prossimi tre anni non farò più queste cose farò delle altre metterò dentro delle tecnologie farò ecco
Io credo che primo punto sia queste
Che e mi auguro che Confindustria possa diciamo portare l'esperienza di quello che
Normale piano industriale che avviene nelle
Nelle
Per cui poi ai della mobilità poi assumere in parte qualche giovane metti dentro le tecnologie rio rientri gli obiettivi dice ma non lo faranno mai non gli do turnover se non lo fanno
Punto
Sul blocco metà del turnover solo se lo fanno
E quindi un bastone la carota ma anche un po'un'idea amministrazione per amministrazione seconda cosa questa parola semplificazione
In Italia quasi sempre finisce in una
Complicazione stesso lo complicazione perché metti lì esempi lo chiami suppergiù giuridico certo io sono sempre stato un'idea
Che si toglie qualche si può togliere perché semplificare del diavolo di San Giuseppe
Io ho fatto un'esperienza l'apporto sempre un'esperienza io avrei potuto se non la licenza di commercio avrei potuto semplificare il sistema delle licenze si potevano togliere
Le ho tolto è scoppiato un politico spero credo che non si accede importanti quali burocrazia che che che
Che faceva poco
Allora per esempio
Un'antica idea sulla quale abbiamo avuto tempo di lavorare neanche questo forse nel gioco dell'oca potrebbe essere ripreso
Ma perché in attesa di semplificare toglie alle norme eccetera eccetera per esempio sulle attività economiche non facciamo un piano di
Se autocertificazione rafforzata da un professionista assicurato
Dove il pubblico cioè un'esternalizzazione sulla quale il pubblico abbia il compito del controllo facendo l'elenco di un certo numero di procedure faccio un esempio così per dire piuttosto distanti e semplificare procedure far degli altri libroni
Vediamo un attimo cosa può essere ovvia
Poi mettiamo ma naturalmente io con son convinto che la Costituzione quando ha fatto il decentramento ha sbagliato tante cose però
Fatto soli titoli però volevo dirla Squinzi ecco proprio al di là adesso del chi fa politica chi fa impresa eccetera questo è un problema italiano che c'è la disponibilità di mettere quelli che hanno know-how mettono lì e cerca di capire come questo tema può essere sbagliato
Un di cui di queste norme il tema della giustizia è stato detto io sono convinto un tema rilevantissimo che si differenzia dagli atti se c'è un margine per un alleggerimento fiscale
Che si può ricavare certo da risparmi da qualche svago europeo ma in particolare anche dal le recupero di fedeltà fiscale che è un elemento che si differenzia dal visivamente agli altri dagli altri Paesi va messo nel cuneo fiscale io sono
Convintissimo di questo
Perché questo è un altro punto di differenza rilevantissimo
E di compiere sul tema la competitività con gli altri Paesi l'ultima cosa e ho finito però
Volevo dirlo ecco sull'esigenza di riprendere un po'di passione per
Coda dirò così per la nostra per la nostra industria io dico solo questo non è non è che non è che non sappiamo cosa è poi difficile farlo in sé è che
A volte si perde di vista appunto la cosa con cui noi mangiamo ecco Presidente faceva riferimento il manifatturiero
Ma lo fa Torriero la cosa che che
Che noi abbiamo sempre fatto come conviene a un Paese che non ha
Ma io avuto materie prime che ha avuto un grande esborso una grande capacità di lavoro un grande creatività un grande gusto una grande capacità di vendere
Ma
Perché sapeva fare
Con cui
Qui bisogna riprendere un pochino le pochi di passo per esempio voglio comma tutta questa questione qui del Merini c'è su quando sento fatto solo spese quando sento parlare non so case poste prestiti del Fondo strategico
Ma di che cosa è quando uno dice sta cosa che cosa ha in mente intacchi armiamoci che cosa ha in mente
Io dico che
Non c'è niente di più strategico per l'Italia che una buona evoluzione del mezzo
In Italia perché penso che il mondo fargli all'Italia
E noi che dobbiamo dargliela
E quindi capitalizzazione la Rete la qualificazione accorciamento della filiera nei
Dei disse eccetera eccetera e le risorse necessarie da su un po'di internazionalizzazione grande area per grande area
Io cosa vuole una volta col quando ero lì è venuto in mente diciamo il
Indusse due mila e quindi sa al due mila venti adesso ma noi dobbiamo
Avere il coraggio siccome Squinzi ha pronunciato la parola politica industriale
Nel suo intervento la pronunciata e credo che se la pronuncia torna perché livelli scappato
Bisogna sapere che
Oltre a tutte le cose di conti di DG Ambiente che abbiamo detto in finisco era pubblica amministrazione la giustezza di infrastrutture eccetera esistere poi uno specifico cioè
Bisogna farsi un'idea anche selettiva di cosa facciamo da grandi e selettiva non vuol dire che c'è un Ministro che decide lui cosa sarà l'industria due mila venti ma che assieme
Agli imprenditori a chi conosce le cose che è dentro si accetti però
Di aiutare i meccanismi più dinamici quelli che possono darci un
Futuro e investire lì attraverso le mie fiscale sulla rinnovazione stoppati l'università sull'internazionalizzazione e così via quindi un buon tavolo di politica industriale o più tavoli
Di politiche industriali sono la cosa che tutto il mondo fa
Tutto il mondo gli Stati Uniti la fra tutti lo fanno noi invece abbiamo non so quale pudore come si parlasse di sesso
No pazzia parlando di cose dobbiamo far da grandi come Paese bisogna credo questo tema assolutamente riprenderlo grazie
Adesso la parola al Presidente Giorgio scrissi
Quando
Dopo aver sentito tutti questi interventi
In cui ormai è stato detto tutto
Il mio compito è difficilissimo perché io non sono neanche un oratore il per sperimentato è la mia terza Assemblea
Quindi vorrete scusarmi se non sarà così brillante come coloro che mi hanno preceduto
Io adesso ho trovato mi sono riconosciuto completamente nell'intervento del vostro nuovo Presidente perché aspetto esattamente le stesse cose che che che sento e che abbiamo portato avanti
Nel nostro programma come Confindustria quindi
Rilevo con molta soddisfazione
Che nella nostra base associativa severamente una concordiamo una voglia di fare estendendo tutte nella stessa direzione mi questo fan particolarmente piacere
Abbiamo
Sono e
Qual è il problema che peraltro è già stata toccato dagli oratori che mi hanno preceduto
In maniera molto precisa parte in questo momento non soffre di
Di bassa crescita
Ma
Insomma di bassa crescita perché nel nostro Paese è difficile fare impresa ecco non
E questo è il punto l'ambizione che ho io per i quattro anni la mia presidenza e proprio questa
E di poter incidere
Ritorni cercare di ricreare le condizioni perché in Italia si
Sia più facile fare impresa come ho detto nella mio discorso
L'Italia e
Fatta da tante imprese speciali che hanno bisogno di un Paese normale
Ecco non abbiamo bisogno della normalità in quel nel nostro Paese quello che ci permette di che ci permetterà di ritrovare la qualità della crescita quello che ci permetterà di
Chi andare con con forza nella determinazione ricorre con determinazione in un nella direzione che ci
Perché virtuosa per cui
Noè saremo all'altezza perché non possiamo dimenticare che il nostro Paese insieme alla Germania
è l'unico altro Paese veramente manifatturiero in Europa non possiamo dimenticare che nel nostro Paese
Questa gli economisti che hanno l'hanno dimostrato è il secondo Paese al mondo per valore aggiunto pro capite nel manifatturiero
Naturalmente dopo la Germania anche qui ecco entrano non a questo punto non riusciamo a capire il perché
Siamo all'ottanta settimo posto
Le classifiche di altre specifiche attività degli investimenti esteri e dobbiamo veramente fare un esame
O di coscienza capire perché siamo ci siamo ci ritroviamo in questa situazione
Per la mia relazione ho cercato di rinvii fare questa analisi
Penso che sia stata circolate la maggior parte di voi ne sia al corrente
Dobbiamo veramente ritrovare l'orgoglio di fare
Impresa l'orgoglio di essere imprenditori dobbiamo ritrovare io non l'ha definita diverse volte
L'ossessione per la crescita che avevano i nostri nonni genitori nel primo dopoguerra
Che tanti di noi hanno avuto e hanno ancora e che noi dobbiamo abbiamo il dovere e permettere ai nostri figli e i nostri nipoti ecco questo penso che l'azione dei prossimi quattro anni
Della nostra squadra in Confindustria sarà molto molto orientata in questa direzione
Il presidente ha citato
Einaudi ecco io vorrei aggiungere una citazione chiedi Ciampi questa volta Ciampi ha dichiarato qualche anno fa
Che la competitività del sistema dell'impresa se del mano fattori R. non è un valore di per sé è un valore estratto ed
è un fattore di crescita
Finanziaria economica
Civile e sociale del Paese ecco noi doppia questo è un punto che non dobbiamo dimenticare su chi è un punto che deve essere sempre presenti hanno imprenditore
E dobbiamo impegnarci in questa direzione vediamo
Il passare qualche punto è già stato detto praticamente tutto
Tassazione riforma del lavoro cuneo fiscale sui lavoratori corso Venezia tempi della giustizia
Pura Grazia su questo ci torniamo
La protezione del made in Italy so che ci sono dei problemi specifici tocca nel corso di studi stretto in modo
Arrivi in cui ero al corrente anche
Per negli ultimi due anni qualcuno di voi forse si ricorderà che io sono stato
Responsabile per l'Europa di Confindustria mi sono occupato dei problemi
A livello europeo del made in e del della discorso sui dazi che toccano le imprese all'entrata nell'Unione europea
Ecco quindi
Assolutamente
In linea su questo
Io penso che noi dobbiamo veramente
Impegnarci avevo ho identificato fra anch'io quattro priorità erano nel discorso questo rivediamo le rapidissimamente la semplificazione normativo burocratica del Paese
Pier Luigi Bersani ha già citato la definizione per me e la madre di tutte le riforme di questo potrebbe per la competitività del nostro sistema manifatturiero senza di queste ore noi non abbiamo speranza
Dobbiamo andarci con determinazione
Evitando gli aspetti più mediatici ma lavorandoci seriamente con
Una
Totale applicazione
Il problema
Del dei crediti verso la pubblica amministrazione è un problema
Drammatico è stato già citato è un problema io i numeri che si sentono fare sono molto diverso di
Sono disparati però credo che
Noi non possiamo
Come impresa che
Portare avanti
Ho una difficoltà di queste ore un polo l'operatività con una difficoltà di questo tipo si parla di novanta miliardi
La cifra che diceva il più
Frequentemente che che ho sarà ascoltato più frequentemente e credo che in effetti sia un po'sottostimata ritiene non forse non tiene conto di tutti i vari settori i tempi di ritardo che c'è in alcuni casi
In alcune situazioni ma con le regioni addirittura superano anche i due anni sono una cosa inaccettabile per le nostre imprese siamo arrivati al punto per cui le nostre imprese
Falliscono con i crediti e questo è già stato anche menzionato ecco
Quindi una situazione sulla quale bisogna intervenire il ministro passerà ha fatto già una prima
Analisi ci ha promesso di intervenire
All'incirca con trenta miliardi per fare un primo intervento però non è sufficiente non è sufficiente dovremmo veramente
Dovrà il Governo dovrà veramente
Fare un un rivista di tutto quello che è possibile fare per le nostre imprese recuperarle
Da da questo punto di vista anche perché questo poi impatta sul terzo punto che è quello
Del credito all'impresa è un credito che in questo momento è molto difficile
è molto difficile perché scarso ed è nella maggior parte dei casi estremamente costoso le nostre imprese sono strangolare atte
Impediscono assolutamente avere la possibilità di di
Per per continuare la loro attività per continuare ad essere competitive nel mercato globale avere una una situazione del credito
Ci sia normalizzata rispetto a quello che abbiamo attualmente senza non voglio allungarmi è vero
In Europa sono molto bene informato della direttiva per l'accorciamento dei tempi di pagamento
Non so come lo potremo realizzare in Italia ho qualche dubbio personalmente però vi posso portare una testimonianza io come imprenditore per esempio ben presente il caso della Francia
Dove l'accorciamento dei tempi di pagamento è stato reale e e questo avuto un effetto virtuoso sul sistema economico francese
Tant'è vero che le il piede in Francia e ancora positivo in un momento in cui sta diventando negativo è in gran parte dell'Europa
Per tutelare una più rapida circolazione del denaro ha stimolato da aiutato l'economia in generale quindi la creazione di valore
E cioè che poi si traduce nella crescita del PIL
Ecco questi sono un po'i quattro punti
Che io ho chiesto come priorità però questo non è sufficiente perché come ha detto
Pier Luigi Bersani dobbiamo veramente rimettere mano a un alla politica industriale non dobbiamo avere vergogna di parlare di politica industriale
Per parlare di politica industriale abbiamo tante idee che dobbiamo portare avanti con determinazione dal mio punto di vista
Ad esempio
Latte in un'attenzione maggiore al alla ricerca finalizzata a fare innovazione nelle nostre imprese
è assolutamente fondamentale noi siamo un Paese che non ha materie prime siamo un Paese
Sia un corso Venezia sale mediamente del trenta per cento
Superiore alla media europea siamo un Paese che ha un costo del del lavoro
Allineato con i più alti al mondo
E l'unica cosa che abbiamo se ci può aiutare soltanto una cosa la materia prima la materia grigia che abbiamo nella testa dei nostri imprenditori dei nostri collaboratori Pepe dei nostri
Di
Di quelle cioè che hanno voglia di tutto prendere e di fare ecco noi dobbiamo per mettere a questa materia grigia detti esplicitarsi e per fare questo bisogna fare
Bisogna dare un sostegno reale a alle attività di ricerca e sviluppo in questo Paese siamo al di sotto delle medie europee anche se io personalmente credo che
Le statistiche ufficiali che conosciamo in Italia sono
Un pochettino sottostimate perché non in fino ad oggi non abbiamo avuto nessun incentivo per fare emergere gli investimenti e per evidenziare gli investimenti in ricerca e sviluppo da te lo fanno e lo tengono nascosto nei loro bilanci
Ma noi
Non va abbiamo un'assoluta necessità di investire di più e ricerca perché soltanto in questa direzione saremo capaci di fare quell'innovazione che ci permette di di
Di continuare il trend positivo delle esportazioni e queste maggiormente
Necessario oggi Rollo ricordo all'ultimo incontro
Del club dei quindici voi sapete di cui fa anche parte Prato che durante le quindici province più industrializzate d'Italia
Un dato che mi aveva colpito il club dei quindici rappresenta il trentatré per cento dell'esportazione del nostro Paese
Però rappresenta soltanto il ventotto per cento del valore aggiunto nel manifatturiero
E cosa significa questo dal mio punto di vista che noi stiamo esportando in un momento diamo le nostre esportazioni siamo competitivi probabilmente nel mercato mondiale però lo questo lo sto in questo momento lo stiamo facendo sacrificando i nostri margini
E questa è una situazione che hanno noi non possiamo perpetuare non possiamo accettare quindi dobbiamo investire di più in ricerca per fare il più innovazione questo per me è uno dei punti chiave
Il discorso
Dell'Europa il discorso dell'Europa io sono euro europeista convinzione europeista totale è già stato detto
Tra l'altro punto alla mia esperienza gli ultimi due anni col per Confindustria in Europa aggiunta già un'esperienza
Come Presidente della chimica europea
Che terminerà offro qualche mese mi hanno convinto di
Una necessità che noi eroghiamo che quella di andare con decisione e intenti il più possibile i rapidi verso gli Stati Uniti ed Europa
Non sarà fosse al riguardo possibile arrivare a un livello di integrazione tipo quello degli Stati Uniti
D'America in tempi rapidi forse non lo vedrà la nostra decisione o comunque dobbiamo andare perché noi abbiamo una costruzione l'euro che non non sarà non potrà sopravvivere
Se non avrà una banca centrale europea con veri poteri di Banca centrale
Se non ci sarà una politica di welfare coordinata uno politica di fiscale comune
Se non ci sarà una politica sulle infrastrutture
Coordinata se non ci sarà una politica energetica coordinata senza in questi cinque pontile euro
è una costruzione che non può durare destinata a delle rete dei grossi problemi io non mi pongo neanche
Il doppio spero di
Di non essere troppo ottimista
Cioè la Grecia possa uscire dall'euro perché l'uscita per Grecia sarebbe un segnale
Tremendo che metterebbe in difficoltà tutta una serie di altri Paesi
Voi avete visto già in questi ultimi giorni che già lo spread España sta volando a a cifre altissime dopo lo si decise la Grecia dopo ci sarebbe la Spagna e poi probabilmente verremmo noi
E che si in modo particolare quando arriva l'Italia salta per aria tutto in Europa quindi dobbiamo sempre avere file
Dobbiamo credere nell'Europa ci dobbiamo impegnare
Dobbiamo mettercela tutta per difendere questa situazione che che in linea i padri fondatori dell'Europa avevano visto molto chiaramente Etienne negli ultimi tempi in preda al qualche particolarismo
Abbiamo un po'perso di vista
Con la
Pure tra le cose che volevo ancora dirvi
C'è qualche cosa di di di più direttamente che tocca più direttamente Confindustria Confindustria
Voi sapete perché la mia presidenza
In linea tutti hanno dichiarato pubblicamente con la Presidenza di Emma Marcegaglia
Con la necessità naturalmente Pieri riconosciuta di dovere fare dei cambiamenti parecchie i tempi cambiano le esigenze cambiano e quindi noi ci dobbiamo adeguare
Per fare questo ho ritenuto che fosse indispensabili io no non mi ritengo un Presidente permane perdonatemi paragone ciclistico perso per la via provenienza da questo sport io non mi ritengo un uomo solo al comando io credo
L'azione di Confindustria come un'azione di squadra
Dove evidentemente c'è un capitano ma ci sono tanti che portano il loro contributo che sono queste le squadre vincenti piacere di avere qui oggi insieme a noi è uno dei miei vicepresidenti Antonella mai si
Che può
Circa una certa benissimo in quanto è stata anche il presidente mi consente presidente arcana dalla quali peraltro mi attendo moltissimo delle grandissime aspettative lei sarà proprio
Avrà l'incarico di gestire
Il l'organizzazione di Confindustria e quindi per
Tokio darà un contributo particolare proprio a una riforma interna di Confindustria riforma che sarà portata avanti dalla Commissione che
è in fase di di apprestamento sarà colf Commissione che sarà guidata da un imprenditore che io stimo molto come Carlo Pesenti
Un
Commissione dalla quale mi attendo delle idee valide per rendere la nostra Confindustria più adeguati da e i tempi ai nostri tempi alle necessità dei nostri tempi ecco queste sono un po'le cose che io
Quello la linea su cui intendo muovermi oltre naturalmente a tutto quello che ci ha già raccontato il Presidente so che c'è se c'è qualche problema locale in modo particolare mi segnalano
Discorso dei costi dell'energia che che è un problema nazionale però i Consorzi tra l'altro avrete notato che nella mia squadra ci sono anche esponenti del mondo dell'energia come Fulvio Conti dell'ENEL come
Giuseppe Recchi dell'ENI
Il la mia ambizione di mettere tutti intorno a un tavolo perché ci si discute io sono uomo Dini di dialogo
Ci si metta tutti intorno al tavolo si
Dibattere e poi si devono trovare delle soluzioni per poter diminuire il divario che ci separa dal dall'Europa e nemici dei costi energetici
L'altro problema e su questo ritornare all'assicurazione che molti su quali sono a monte molto presente che poi da un lato la il medi e e dall'altro lato il problema dei dazi doganali
Il nostro ufficio di Bruxelles sarà molto prese è stato già fino ad ora molto presente sarà ulteriormente potenziato
E nella mia squadra ho anche dato una delega specifica per i problemi
Il medicine dell'anti contraffazione Arisa Ferrarini che se ne occuperà in maniera sono sicuro molto determinata e poi c'è il problema delle infrastrutture locali mi dicono
Ritiene che il problema è un po'
è un problema politico è un problema di Prato purtroppo è un problema di tutta l'Italia
In ogni posto d'Italia abbiamo dei problemi sulle infrastrutture locali io polemico con un mezzo accusato di essere di parte io penso facendo chimica per l'edilizia
Che
La ripartenza del nostro Paese la crescita del nostro Paese
Deve venire necessariamente da un programma serio di Investimenti
Sulle infrastrutture immobili generali materiali in materiali perché non dimentichiamo che abbiamo anche un problema infrastrutture i materiali che sono in ritardo
Sui tempi sulle necessità del nostro sistema l'agenda digitale è un fattore di competitività straordinario nostro manifatturiero e deve essere realizzata il più rapidamente possibile questo richiederà investimenti
Il mondo delle costruzioni per infrastrutture ma anche per l'edilizia abitativa è fondata e
Un elemento di
Fondamentale per una
Per una crescita ed è un elemento virtuoso chiaramente
è un'attività ad alta intensità di manodopera noi tutti sappiamo quanto abbiamo bisogno di creare occupazione nel nostro Paese
E e anche un altro elemento di virtuosità ed a basso contenuto di importazioni quindi qualche cosa che va del e interverranno nella direzione giusta senza dimenticare che poi sul rinnovo del nostro patrimonio abitativo al di là di quello che addirittura il patrimonio culturale ieri
Ero a in Romagna polenta per la riapertura della famosa chiesa di polenta la Chiesa cantata da
A Giosuè Carducci colloquio polenta
Il il ripristino di di questa di Chiesa che sia una chiesa
Del settimo secolo
è uno un esempio di quello che noi dobbiamo fare abbiamo un patrimonio
In Italia storico culturale pezzi che peraltro è stato valutato essere due terzi del patrimonio mondiale e noi dobbiamo abbiamo moltissimo da fare anche in questa direzione di preservare e mantenere al meglio questo patrimonio
E poi soprattutto da dall'investimento sonore costruzione abbiamo la
La grande opportunità di poter dare un contributo straordinario e
è già stato fatto nel
Nel passato Pier Luigi Bersani foste documentale in quel momento
Con gli incentivi per il recupero del delle abitazioni in modo particolare per l'efficienza energetica
Il trenta per cento dell'energia che si consuma nel nostro Paese per riscaldare raffreddare le nostre case e ci sono dei margini
Di
Di miglioramento straordinari che possono veramente contribuire ad abbassare enormemente la nostra dipendenza
Da dalle fonti di energetiche ed importazioni e con una abbiamo tantissime cose da fare
Io vorrei chiudere con un
Abbiamo
Veramente
Una nota
Io voglio essere ottimismo ottimista in questo Paese siamo in difficoltà i consumi interni sono scesi
In maniera talvolta drammatico che ha fatto piacere che
L'onorevole Alfano abbia visto un camion ma avrei sull'autostrada perché dalle dal livello delle rendite fossimo assorbiti dal mercato
Però il più
Grazie ogni iniezione di di di ottimismo ecco noi sappiamo
Come classe imprenditoriale
Dobbiamo esserci non ci dobbiamo scoraggiare dobbiamo mettercela tutta perché questo Paese ha bisogno di noi siamo
Do ut des un elemento trascinante per la crescita del nostro Paese dobbiamo ricreare crescita perché crescita significa occupazione
Non ho parlato molto di relazioni industriali perché in questo momento credo che
Sia prioritario ritrovare la crescita
Una crescita che dal mio punto di vista poi io sono particolarmente angosciato dal problema della disoccupazione giovanile
Perché stiamo rischiando di perdere uno o due generazioni noi non possiamo permettercelo siamo un Paese che non può declinare
Dobbiamo mettercela tutta
Perché futuro le nostre imprese sono il futuro di questo Paese il futuro delle dei suoi giovani dei nostri figli dei nostri nipoti grazie
Ringraziamo
I nostri ospiti quindi il Presidente Giorgio Squinzi l'onorevole Al Fatah e gli onorevoli Bersani per la loro presenza
E ringrazio anche tutti voi per la partecipazione grazie ancora