Siria: ipotesi di esilio per il presidente Bashar al Assad. Intervista a Marco Perduca

Radio Radicale abbiamo da qui con noi Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Marco la Siria B credo che sia fuor di dubbio
Perché il piano Annan per la pace non sia stato ben congegnato per un motivo principale cioè si ritiene che qualcuno come Assad come si riteneva all'inizio degli anni Novanta con Milosevic che
Il problema possa essere parte della soluzione ora io capisco
Che ci sia bisogno di guadagnare in seno al Consiglio di sicurezza all'il sostegno della Russia e della Cina per un intervento
Dal punto di vista dei documenti da adottare molto più radicale di non una mera denuncia
Del proseguimento delle violenze ciò non toglie
Insistere nel voler mantenere Assad dove sia il problema dei problemi allora detto questo però a acquisita la
Paralisi che comunque fermare al palazzo di vetro occorre trovare tutte le altre strade extra istituzionali dal punto di vista della proposta politica che possono portare a
Liberare la Siria dal regime di Assad e favorire una transizione verso
La un contesto diverso che si spera poi essere democratico meglio ancora liberaldemocratico tutto questo contesto generale che se da una parte
Ci fa venire a mente la Jugoslavia del diede inizio anni Novanta dove tra l'altro furono mandati buon ultimo anche in Kosovo di osservatori che non potete lo che osservare ulteriori carneficine
Credo che ci faccia venire in mente anche inizio del due mila tre quando in Iraq si era una situazione molto simile
Con minore ammazzamenti diciamo sistematici da parte del regime di Saddam Hussein ma dove c'era un'iniziativa politica che
Mirava a voler far mandare in esilio Saddam Hussein e quindi sostituirlo con
Una presenza internazionale
Che gestisse la transizione da regimazione da metà a un nuovo Iraq
Ma non è proprio la strategia di Obama quella dell'esilio per Barcellona sta esatta finalmente Obama che purtroppo non ha mai detto nulla relativamente all'atteggiamento di Bush e Blair e Berlusconi che come Gheddafi boicottarono quell'iniziativa
Che noi con il Partito Radicale
Chiamammo Iraq libero i attorno alla quale riuscimmo hanno soltanto avere firme infine eccellenti dal Parlamento europeo ha ex statisti ma addirittura il Parlamento italiano votare su una risoluzione che chiedeva a Berlusconi di impegnarsi per mandare via
A Saddam Hussein finalmente Obama pare che abbia fatto una proposta di il Silvio pilotato con l'ausilio di alcuni Paesi arabi a partire dalla abbia saudita che magari non è proprio il migliore agente per provocare questo team o di reazione specie in Siria ma comunque un'apertura nei confronti della lega araba che va detto fin dall'inizio si è dimostrata molto critica nei confronti del regime di Assad con delle denunce pur
Decise di quelle che il Consiglio di sicurezza in abbia poi adottato
E che
Potrebbe addirittura guadagnare come aveva guadagnato la proposta di Iraq libero e tempi di Saddam Hussein il sostegno della Russia che rimane oggi l'unico vero problema che c'è nei confronti di Assad
E il problema di come dire a San Donà di invade Romano militari o di iniziare a bombardarlo ma di imporre
Il famoso piano che è stato i delineato da Annan che una presenza internazionale che non è può essere fatta di poche ci decine o centinaia di osservatori ma una vera e propria presenza di mantenimento se non della pace della di accordi di pace che sono stati siglati da Annan e da Assad
Quindi
L'idea che c'è è quella di favorire questo a esilio il problema è che mi pare che la tempistica sia va al di fuori della grazia di Dio secoli ci si può esprimere generazionale
E la grazia di chiunque perché anche mi pare che almeno Assad sia più laico di altri magari ha recuperato recentemente una fede in alla
E cioè proporre la questione al G venti che si terrà a metà giugno e dagli uscire con una dichiarazione forte su questo ecco metà giugno cogliere altre tre settimane dove quotidianamente perché già anche IEA nella giornata di domenica ulteriori attacchi si sono portate avanti
Con l'artiglieria pesante nei confronti dei rivoltosi salvo poi ipotizzare che ci sono delle infiltrazione di terrorismo di gruppi fondamentalisti che probabilmente ci saranno perché là dove c'è guerra chiunque tragga profitto dal punto di vista propagandistico piuttosto che economico dalla guerra sicuramente ci si infila
Ma non si può lasciare tre settimane ancora una volta
Assad fare e disfare
A nei confronti dei propri cittadini credo che l'Italia che fin dall'inizio ha mantenuto una posizione molto ferma ma allo stesso tempo ancorata alla posizione europea abbia
Anche più di altri proprio in virtù del passato di ottime relazioni ai nuovi politiche ricordiamo che il Presidente Napolitano all'inizio del due mila dieci aveva insignito Assad della Croce d'onore
Quindi
C'abbiamo di che farci perdonare nei confronti non soltanto dell'opinione pubblica italiana e mondiale ma soprattutto dei poveri siriani che subiscono queste violenze da a decenni e nell'ultimo anno e mezzo quotidianamente
E anche nei confronti del del blocco euro Euro Atlantico che dovrebbe agire insieme io non credo però che si possa aspettare la metà di giugno ma bisogna agire adesso non martedì pomeriggio abbiamo un primo dibattito in Commissione
Esteri e difesa congiunti dove si voterà la decisione giusta del Governo italiano di mandare uniti un primo gruppo di osservatori ecco anche in quella sede faremo presente quando cosa invece sia necessario perché c'è il rischio di petto avendolo visto
Di persona nel novantotto in Kosovo dove gli osservatori osservavano i cecchini sparare sulla cerchio la gente non si vuole ripetere a quindici anni di distanza lo stesso tipo di decisione ma
Occorre andare alla radice del problema la radice Assad è il problema non può essere parte della soluzione siamo come sempre Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato nel Partito Radicale Nonviolento bonus colto da Radio Radicale