Quando lo Stato uccide - presentazione del libro di Tommaso Della Longa e Alessia Lai (Edizioni Castelvecchi)

Ok
Alla iniziamo vi annuncio che Cristiano Sandri come diceva l'assessore Riccardo usare il a breve dovrebbe raggiungerci
Intanto
Volevo ringraziare tutti voi per essere qui stasera
A questa presentazione del libro di Tommaso della lunga RSA RAI
Libro intitolato quando lo Stato uscire
Tre relatori oggi ma parte dopo desidero fortemente
Che l'Assessore alla cultura Riccardo Luciani faccia un saluto perché abbiamo deciso insieme di
Organizzare
Quest'evento
Tra i relatori Sergio D'Elia
Dell'associazione Presidente l'associazione Nessuno tocchi Caino saluto anche Francesca Mambro che insieme a Sergio D'Elia hanno preso il contatto con l'Assessore per poter organizzare questa manifestazione
Chiaramente ho già ringraziato Riccardo Luciani chiaramente ringrazio anche gli autori per essere qui
Ringrazio Giovanni Cucchi il parere di Stefano Cucchi oggi
è una giornata importante secondo me perché non sempre vengono fatte
Diciamo disamine suo questo tipo di argomenti
è un argomento delicato è un argomento
Di
Che tratta quando lo Stato c'è un argomento molto delicato che parla delle morti delle ingiustizie a mio
A mio parere che sono state commesse in questi anni
Da parte di una parte scusate il gioco di parole delle Forze dell'ordine ecco su questo vorrei soffermarmi
Qui quella di questa sera sicuramente anzi non è
Un un convegno fazioso un contegno che vuole diciamo prendere le parti o non prendere parte forse l'ordine io personalmente parlo
A nome mio ma credo e molte persone qui presenti
Credo che abbiano stima
E rispetta è sicuramente fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine io penso che forze dell'ordine i viene in mente anche la scorta di dei giudici Paolo Borsellino e Falcone che sicuramente non possono essere messi alla stessa stregua di chi
Si è macchiato come gente normale non come forze dell'ordine di alcuni omicidi
Quindi questo è un concetto per me è fondamentale anche perché credo che nelle forze dell'ordine ci siano anche molte molte persone molti lavoratori che rientrano a casa hanno una famiglia che devono comunque portare a casa il loro stipendio e poter
Per poter tirare avanti come si dice e quindi non credo che bisogna fare di tutta un'erba un fascio
Quindi vogliamo solamente raccontare il libro sicuramente vuole raccontare alcuni fatti alcuni fatti di cronaca nera che sono successi negli ultimi anni
Ultimamente c'è stato anche la proiezione
Giusto Tommaso di Diaz del film di azione quando lo Stato uccide parla anche di quell'episodio
Credo che il regista Lina Sastri in quel caso Picari se non sbaglio sia stato abbastanza trasparente nel raccontare i fatti non un abbia messo del suo nel senso che
Sia limitato come lui ha detto più in più interviste
A raccontare ciò che è successo niente Amnesty la
La classificata come una delle più gravi sospensioni dei diritti umani dopo il dopoguerra quindi
Insomma parole forti parole forti che feriscono poi non solo le forze dell'ordine afferiscono tutto il sistema Paese io ho fatto una piccola diciamo
Un piccolo accostamento lo Stato come la famiglia
Se ognuno di noi che rientra in famiglia no vedi sente che un membro dalla famiglia non lo tutela sicuramente si sente solo è perduto e la stessa cosa succede è successo in questi casi
Se la famiglia tra virgolette è stato non tutela digitale che pure hanno sbagliato perché se pensiamo no al caso Cucchi Cucchi era insiste il sistema di detenzione in quel momento
Prima ho potuto scambiare un paio dibattute con la
Col padre Distefano gli ho detto
Al di là del dolore che uno può avere per il figlio detenuto
Però pensa che andare in un posto sicuro dove deve espiare la propria piena dove deve essere tra virgolette io ho avuto esperienza
Lavorare come psicologo all'interno del casa circondariale di Rebibbia di poter hanno avere una redenzione di avere una seconda possibilità non
Scusate
La crudezza riuscire morto dal carcere riuscire redivivo di uscire no in un altro modo ma carico prospettiva diversa anche perché la gioia di Cucchi no ci fa vedere che aveva tutta la vita davanti poi c'è il caso eclatanti di Sandri dopo
Sarà qui il il fratello cioè il caso come dicevo prima della Diaz c'è il caso di al trovarli
Ci sono tanti casi forse ce ne sono moltissimi voi magari di autodisciplina hanno che magari non sono andati dalla ribalta delle cronache però
Sicuramente no hanno fatto sprofondare nel dolore molte famiglie che cercano la verità io credo che i genitori familiari di queste persone vogliono solo la verità fra le altre cose
Se c'è un sistema sanzionatorio
Per chi sbaglia
In questo caso le forse l'ultima come in qualsiasi figura euro sono operaio sbaglia no il suo capo Lori prenderà i farà una sanzione decidano lo so quello che succede in alcuni casi anche qui ci deve essere deve essere applicato lo stesso tipo di sistema
Ma è a un è secondo me un'autotutela anche per loro
Perché se il poliziotto il carabiniere o finanziere insomma
Onesto
Sa che qualche suo collega se sbagli avviene se sbaglia stiamo parlando qua non ti sbagli diciamo superficiali stiamo parlando di ieri no e proprio omicidi
Se è un collega onesto sa se il collega della scorta di borse di non sa che chi ha fatto quel tipo terrore verrà punito anche il suo lavoro di scorto solo di pattugliamento avrà
Avrà sicuramente più forza sarà autotutelarsi
Questo succede in tutti i campi solo che qui
Abbiamo visto come alcune volte molte volte c'è stato anche insabbiamento
Di recente sulla Diaz mi sembra il ventotto maggio un paio di giorni fa la Cassazione
Assolvendo completamente De Gennaro ha però messo nelle motivazioni
Che c'è stata una violenza inaudita in quella scuola ma non solo nella scuola anche Naser ma di Bolzaneto dove sono state fatte delle violenze no pressioni psicologiche
Ora quindi questo per me era importante dirlo che
Personalmente io mi ritrovo a supportare il lavoro delle forze dell'ordine
Ma questo lo posso fare ancora di più se so che gli errori gli sbagli fatti dalle forze dell'ordine sono Messina stessa stregua degli sbagli che faccio io anche da libero cittadino quindi oggi vuole essere una disamina sicuramente trasparente raccontare i fatti
Voglio far fare subito un
A
Eccome
Voglio far fare subito un saluto a Riccardo usano Assessore alla cultura del comune di Tivoli grazie
Un breve intervento prima di lasciare la parola agli altri relatori dicevo un legislatura Daniele se nel quinto secolo avanti Cristo solo un ente
Ebbene dire una frase che è rimasta impressa nel corso dei secoli la giustizia come una tela di ragno trattiene gli insetti più piccoli mentre quelli più grandi rinascono trafigge reattività
E a rimanere liberi questa frase
Sempre illuminato le mie battaglie va ricercata la verità infatti ho cominciato a fare politica
E non
Preciso schieramento ma una gran voglia di verità questa gran voglia di vita che veniva l'ha fatto poi
Diciamo tornato alle cronache con trasmissioni più o meno note penso ad esempio di
Trasmissioni come Bruno Tinti e delle tante inchieste che
Diciamo sono si sono succedute almeno dagli anni novanta in poi che partono più o meno dalla strage di Portella della Ginestra passando vedere
Tutti quelli che sono i fenomeni più o meno impuniti della storia d'Italia la
Verità su Ustica la vita su Bologna sono state battaglie che hanno accompagnato il
Il mio percorso politico
Trovo interessantissimo il libro scritto da Tommaso della lunga e del resto l'hai perché fanno riferimento quattro casi di cronaca avvenuti nell'ultimo decennio
E soprattutto fanno riferimento ai ragazzi come Gabrielli Stefano e Federico che
Qualcosa più qualcosa meno
Avevano la mia stessa età
Personaggi che non ho avuto modo di conoscere ma
Di cui avevo avrei potuto condividere le azioni perché mi sarei potuto trovare tranquillamente in un conto con un corteo contro il G otto
Mi sarei potuto trovare rinchiuso in una cella o mi sarei voluto ritrovare in una trasferta da della Lazio
Quindi questo per dire che
Almeno da parte mia prima come ragazzo poco ma assessore alla cultura sono accolgo favorevolmente quello che gli autori hanno proposto che il Consigliere atto l'esito affinché venga fatta luce su questi fatti
Misteriosi dell'ultimo decennio venga trovata finalmente una venga detta una parola fine soprattutto venga trovata la parola giustizia lascio a voi la parola sicuramente avere molto più da dire grazie
Prima di tutto buonasera a tutti e grazie per quest'invito fare un intervento breve scusatemi ho pochissima voce
Parto dalle
Motivazioni che sono portato a scrivere questo libro che escono state evidenziate benissimo in questo momento appena ora dall'assessore cioè il fatto che
Molti dei ragazzi dei quali abbiamo parlato nel nostro libero avevano nella stretta e potevano essere hanno i molto vicini
Nel momento in cui quei fatti sono accaduti Tommaso e di o per una serie di motivi per la nostra precedente esperienza di militanti politici e di
Persone che hanno frequentato lo stadio
Ci siamo sentiti particolarmente coinvolti anche perché poi come in seguito come giornalisti ci siamo occupati
Gli argomenti come appunto le leggi speciali leggi speciali contro la violenza negli stadi o questioni politiche e sindacali
Perciò ci siamo trovati ad affrontare con questo libro argomenti dei quali avevamo parlato fra di noi in diversi momenti abbiamo colto un'occasione che
è stata portata da una serie di coincidenze e abbia l'abbiamo colta al volo abbiamo deciso di di scrivere questo libro
E la linea prima il nostro primo intendimento è stato quello di non fare un dossier cioè di non fare un elenco di casi
Nei quali le Forze dell'ordine hanno abusato del loro potere abbiamo fatto anche quello però abbiamo voluto dare voce anche alle forze dell'ordine
E abbiamo voluto tracciare il quadro legale all'interno del quale operano e abbiamo voluto anche
Sentire direttamente i familiari delle persone coinvolte almeno nei quattro casi principali
Questo per fare una fotografia di quello che il il rapporto tra le forze dell'ordine e i cittadini italiani in questo Paese sia nelle questioni di ordine pubblico che nelle questioni sommando i nei casini
Insomma più drammatici dei quali abbiamo parlato una fotografia con la quale
Credo che da libro emerga noi non abbiamo voluto esprimere un giudizio abbiamo raccontato dei fatti poi sta a chi
Alletto leggerà il libro farsi un suo
Una sua impressione su come le forze dell'ordine operano in questo Paese
è vero che
A peccare e una parte delle forze dell'ordine chiaramente
Però è anche vero che
Purtroppo scrivendo questo libro la cosa che almeno i nostri occhi credo parlo anche per Tommaso emersa e che in questo Paese esiste un doppio binario nel giudizio nel confronto tra un po'dopo il binario che segna la distanza nel giudizio fra un privato cittadino e chi veste la divisa
Perché purtroppo nel momento in cui un poliziotto un carabiniere si trovano ad essere inquisiti per un fatto
Di sangue per un per un omicidio
Commesso nei confronti del cittadino inerme perché ne abbiamo affrontato dei casi in cui dice queste persone non erano armati e non avevano comunque la possibilità di nuocere nell'immediato a nessuno
Ecco quello che che che è saltato di più i nostri occhi a questo cioè che
Purtroppo quando succedono in ognuno di questi fatti ci sono delle tappe che danno l'idea di
Quale tunnel in quali tunnel le famiglie delle persone che
Purtroppo hanno la peggio in queste situazioni si trovano a dover finire
Il primo passo e purtroppo qui hanno grossa responsabilità i nostri colleghi
Giornalistica
Evidentemente non voglio dire che non fanno bene il proprio lavoro ma forse non lo fanno in maniera abbastanza approfondita
La prima cosa che si fa in genere è quella di e cercare di screditare la vittima
E purtroppo la stampa in questo grossissima parte perciò e le persone che qui sono presenti il padre Distefano poi
Arriverà anche Cristiano sanno bene
Nel caso di Stefano la prima cosa chiaramente è stata quella di tirar fuori i suoi precedenti problemi di vario genere quasi a cercare di giustificare un atto vergognoso con le esperienze pregresse di chi
Ha trovato insomma ha trovato la morte lo stesso nel caso di di Gabriele Sandri era un ultras forse aveva avuto andava sforzava dei sassi
Nelle tasche o Federico Aldrovandi un ragazzino di appena diciotto anni massacrato da quattro poliziotti tra i quali una donna
Le prime cose che vende l'ufficio fuori su Federico era che
Si era forse calato un acido quindi aveva dato in escandescenze allora niente di tutto questo per ognuna di queste persone erano vera nel senso che
Nulla giustifica un eccesso così devastante
Della di di di violenza da parte di dei poliziotti dei carabinieri
Specialmente nei confronti di persone assolutamente inermi che in quel momento non costituivano un pericolo per nessuno
Purtroppo dopo il il
Questa tendenza che ripeto spesso è come dire agevolata da un lavoro poco serio di alcuni nostri colleghi
Che si limitano a pubblicare le veline che arrivano dalla Questura quindi appunto identificando la vittima come compiti con un soggetto pericoloso che quasi quasi sono ma se n'era andato a cercare
Arrivano subito dopo le richiede le reticenze anche dei magistrati che
Molto spesso non se la sentono di inquisire un poliziotto un carabiniere
E poi a cascata chiaramente le esperienze terribili di famiglie che non riescono a trovare ingiustizia perché se ne hai quattro casi dei quali parliamo
Alla fine qualcosa se egli si è riusciti ad ottenere perché ci sono state mobilitazioni che grazie al coraggio di cui di queste famiglia grazie al supporto di gruppi di gruppi di amici di persone che si sono appassionati alla causa
Altri molti altri casi purtroppo non hanno trovato questo rilievo ne abbiamo faticato molti non hanno trovato soprattutto giustizia abbiamo faticato moltissimo a racimolare
Altri quattordici altri quindici casi oltre ai quattro casi principali dei quali passi prevede quali parliamo
Perché abbiamo trovati né tra filetti dalle cronache locali
Perché come dicevo prima purtroppo molto spesso i nostri colleghi non vanno a fondo nelle notizia e si limitano a pubblicare quattro righe su una persona che
Ha forzato un posto di blocco è partito un colpo ha rimbalzato limita le colpe rimbalza non sempre chi sa perché
O ci sono sassi o insomma davano in escandescenze insomma le solite cose
E purtroppo abbiamo avuto moltissima difficoltà riuscì a rintracciarle a rintracciare quelli dei quali abbiamo parlato e riteniamo tra l'altro che purtroppo è una stima per difetto perché sicuramente c'è molto altro
Senza considerare che da quando è uscito questo libro quindi a febbraio dello scorso anno almeno altri tre casi di omicidio a parte le forze dell'ordine si sono verificati signor Ferrulli a Milano poi di recente
Fantastico
Il caso di un ragazzo peruviano ucciso sempre a Milano e l'estate scorsa qui a Roma di Mobutu ironica e Stato è stato freddato da un colpo di pistola esploso da un poliziotto
Ecco
E concludo
Le parole vorrei ricordare per concludere le parole con cui l'avvocato della famiglia altro bandi ha concluso ha concluso la sua rincalzi nel processo di primo grado per l'omicidio di
Di Federico
I poliziotti che che hanno i poliziotti o i carabinieri o i tutori insomma istruttori della legge
E che hanno ucciso che uccidono dei cittadini italiani innocenti
Quelli che hanno ucciso Federico oltre ad essere indagate incriminati per omicidio
Dovrebbero essere indagati anche per alto tradimento perché quando un poliziotto un carabiniere abusando il proprio potere sta tradendo chi rappresenta
Tradisce chi in quel momento viene ucciso tradisce i suoi familiari tradisce tutti i cittadini
Che bevono avere fiducia nelle forze dell'ordine che non devono temere che quando fanno il centododici il centotredici possa arrivare una pattuglia di
Di scalmanati che potrebbe costituire un ulteriore pericolo
Grazie
Grazie grazie reale sia il tuo intervento così luce alcune volte viene dipenda pensare rispetto anche alla
Le dichiarazioni che ha fatto Alessia poc'anzi l'assessore Riccardo Luciani
Mi viene mente il romanzo di Orwell no dove
Poi conquistata la fattoria
Napoli o hanno se non sbaglio fece affiggere un cartello tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più quali degli altri insomma alcune volte ci troviamo no
A dover sconfiggere questo tipo di pensiero io voglio subito lasciare la parola al coautore
Tommaso Della Lunga di quando lo Stato uccide grazie
Sì grazie tre grazie a tutti quanti voi
Quando lo Stato uccide
Oltre
Un'inchiesta giornalistica è stata un'un'esperienza dura
Un'esperienza dura perché come diceva prima Alessia citando lei parole dell'avvocato che difendeva la famiglia di Federico Aldrovandi
E credendo nella nell'esistenza o nella possibile esistenza di uno Stato etico ecco scoprire strada facendo che dal due mila ad oggi
Ci sono diciannove casi di cittadini italiani a Mazzanti per mano delle forze dell'ordine ecco questa è una cosa che che fa male calcolando che ce ne sono appunto altri almeno tre
Nell'ultimo anno
E cosa che fa ancora più male e questo continuo
Perché questo continuo pregiudizio di impunità
Che viene sempre dato a chi veste la divisa perché se è vero che
Appunto chili crediamo uno Stato etico e ci sentiamo traditi se è vero che queste sono alcune delle mele marce quello che diventa intollerabile e che
Quasi
Sempre uguale in comunione di questi casi
E che queste mele marce non vengono isolante
Anzi normalmente vengono coperte in alcuni casi addirittura
Si cerca di insabbiare la storia di cambiare le prove in alcune situazioni e comunque sia di non parlarne
Ecco questo è
Assolutamente intollerabile come intollerabile pensare che di questi diciannove casi di soli quattro grazie
Al coraggio delle famiglie
Alla possibilità in alcuni casi di
Di avvocati che seguono questi casi oppure di punto gruppi di amici gruppi politici oppure
Gruppi di ultrà sa come magari è stato nel caso di Gabriele ecco tranne in quei casi li in tutti quanti gli altri casi non si arriva mai non se ne parla mai ma addirittura non si arriva neanche mai un processo
Noi
Vedi ci ha degli altri quindici casi di cui parliamo normalmente ne ricordiamo sempre due di cui uno è il caso di Gregorio Fichera che era un ragazzo
Ucciso
Freddato da un carabiniere mi sembra e in un paesino in provincia di Catania quando ne abbiamo trovato questo caso abbiamo cercato la famiglia
E quando abbiamo trovato il padre di Gregorio Fichera che erano che è un dipendente comunale di un piccolo paesino in provincia di Catania
Il padre alle nostre domande come prima cosa ci ha chiesto questa de chiamando per sapere di mio figlio decessi Alice perché nessuno aveva mai fatto prima
Ta ma praticamente scopriamo che nelle cronache locali siciliane era solamente un trafiletto
Quindi poche righe e che il processo non era mai stato aperto che la famiglia era una famiglia povera
E che quindi il il padre Gregorio ci ha detto io sono già stato tradito una volta dallo Stato non voglio essere tradito una seconda non ho soldi non posso andare avanti nel processo
Come magari di casi come
Quello di Riccardo horas Manna che forse
Un po'più gli onori delle cronache l'ha avuto e qualcuno di voi conosce
Che era un ragazzo già
Tradito dallo Stato italiano molto tempo prima del di quello che di successo un ragazzo che triestino
Che
Subisce gravissimi episodi di nonnismo durante il servizio militare questi episodi di nonnismo lo portano a una malattia psichica grave
Quindi come dire lo stato già aveva un debito nei suoi confronti
Questo ragazzo gli viene data una casa nelle case popolari ero ragazzo ben conosciuto dai vicini un giorno sembra che avesse dato in escandescenze il che significa
Alzare urlare alzare la musica volume molto alto e forse nei primi racconti ma poi verrà smentito durante il processo o accendere un petardo e tirarlo in mezzo alla strada quindi insomma ben poche cose
Quando arriveranno le due macchine della polizia
I vicini diranno i poliziotti guardate si è calmato
Non non c'è più problema la polizia sfonda comunque la porta Riccardo RAS Manna né i racconti viene trovato a letto pochi minuti dopo l'intervento della polizia verrà trovato morto
Steso per terra
Con la faccia rivolta verso la il pavimento
Ammanettato non solo con le manette ma con il fil di ferro
Che consumo cosa degna forse di una qualche dittatura di qualche posto spero molto lontano dall'Italia
Ecco di questo caso per per capire
Cosa significa fino in fondo il titolo quando lo Stato uccide
Di questo caso i BPM che apre le indagini dalle indagini I quattro poliziotti che sono entrati in quella casa ora
è quanto meno discutibile che quattro poliziotti che sono inquisiti per un reato di omicidio possano andare a
Verificare le prove di quello che è avvenuto ecco io faccio ho fatto questi due esempi
Per dire che purtroppo esiste esiste un meccanismo e questo meccanismo è fatto appunto di lei abbiamo intervistato i sindacati di polizia come
Come diceva lei sia perché non ci piaceva fare un dossier la cosa disarmante è che i sindacati di polizia da sinistra a destra dicono tutti esattamente le stesse cose
Si lamentano tutti esattamente le stesse cose e non rispondono davanti alle domande un po'più un po'più dirette
E però c'è addirittura chi chiederebbe chiede una maggiore tutela perché
Da da parte della grande da parte dei tribunali sulle azioni delle forze di polizia
E c'è chi
Ci ha detto per esempio
Che perché una delle cose di cui parliamo nel libero oltre la parte giuridica anche quello che manca in Italia e allora non si può non puntare il dito per esempio contro i famosi numeri sui caschi
Della reparto celere che in Italia non ci sono e quindi le persone non sono riconoscibili ecco davanti alla domanda del genere e tutti i sindacati di polizia in maniera compatta rispondono
Quasi tutti no quelli che non rispondono dicono va beh ci possiamo pensare quando
Quelli che stanno dall'altra parte quindi manifestanti sindacalisti gli ultrà si teppisti chiamateli mi chiamavano in in vario modo scenderanno in piazza con
In una fotocopia dalla carta entità appesa al collo
E caldo che anche questo meccanismo peccato che da una parte ci sia lo Stato che non dovrebbe avere timore di essere
Identificato e dall'altra parte ci può essere un qualunque semplice cittadino ecco questo è il meccanismo che
Scaturisce tutti quanti i problemi perché poi anche nei casi migliori parlavo con con Cristiano Sandri e con la famiglia Sandri il giorno storico in Cassazione quando
E speriamo che quel processo faccia scuola
A l'agente di polizia della Polizia stradale di spaccano delle stato condannato per omicidio volontario
Ecco io quel giorno lì mi chiedevo scusate ma i poliziotti che stavano accanto a Luigi spacca Rotella perché non hanno detto nulla se un poliziotto vede
Un'altra persona anche se è un collega che commette un reato grave tra l'altro unici con qualunque tipo di reato
Lo deve denunciare i poliziotti sono stati in silenzio ma perché nessuno l'IVA a chiedere qualcosa al loro come perché nessuno
Chiede qualcosa a quelli è quei poliziotti e quelle forze dell'ordine che hanno fatto la famosa macelleria messicana è una delle prime pagine più indegne della storia d'Italia che la scuola di razza la caserma di Bolzaneto
O ancora i quattro poliziotti del caso Aldrovandi negli poi i Carabinieri la Polizia penitenziaria e quant'altro nel caso ancora aperto del di Stefano Cucchi ecco
Queste sono sono dei dati sostanziali fondamentali perché s'hanno da qui non se ne esce se non si hanno risposte di questo tipo a queste domande
Non si può forse chiedere
La fiducia che giustamente un cittadino dovrebbe avere Nicora un forno in confronti delle delle forze dell'ordine
Chiudo dicendo che c'è un un bicchiere mezzo pieno un bicchiere mezzo vuoto il bicchiere mezzo pieno noi
Quattro casi li trattiamo con le interviste le famiglie sono quello di Carlo Giuliani Federico Aldrovandi Gabriele Sandri Stefano Cucchi
E qui ne abbiamo lo come dire selezionato tra mille virgolette questi quattro casi perché hanno avuto da una parte agli onori delle cronache ma perché dall'altra singolarmente ognuno
A segnato qualcosa di importante dal punto di vista della comunicazione il G otto di Genova perché per la prima volta nella storia d'Italia o comunque la state dalle recente la violenza
Entrava in quel modo sulla rete internet i primi blog Ciani prima i festanti con le telecamere e
Alle otto di sera durante il TG uno un po'come un cazzotto la bocca dello stomaco della famosa casalinga di Voghera
La storia di Federico
E la storia di Gabriele la storia di Stefano perché hanno dalla parte loro tre famiglie coraggiosissimo né che autorizzano pubblicazioni delle foto del del corpo del proprio figlio del prostrata illo
O aprono blog
O fanno una battaglia di giustizia per tutti quanti noi perché io anche questo lo voglio sottolineare la battaglia di queste famiglie non è solamente
Per il singolo caso ma è per tutti quanti i cittadini italiani che chiedono verità per tutto questo
E dopo questo qualcosa cambia qualcosa cambia perché anche forse nelle forze di polizia
C'è una
Una consapevolezza di potere essere messi sotto la lente di ingrandimento
E allora come nel caso
Vi ricorderete degli ultimi scontri a Roma dei penultimi scontri a Roma quelli sulla riforma della scuola agli debba ricada Piazza del Popolo
Ne evito di YouTube in cui magari si era lo studente preso a calci da sei celerini nelle retrovie dopo la prima linea degli scontri
Il graduato della polizia diceva ai suoi colleghi fermatevi ma non esattamente forse solo perché stavano facendo una cosa assolutamente sbagliata prendendo sola con un cittadino inerme per terra ma perché subito dopo e su Youtube ce ne sono vari di questi video il degrado dice ci sono le telecamere finiamo su internet
E lì hanno capito forse che stanno sotto la lente di ingrandimento è che ogni singolo cittadino può difendere se stesso con una cosa che ognuno di noi porta in tasca che il telefono cellulare
Esempio Flou di questa cosa è il caso di Stefano Gullotta che penso alcuni di voi conosceranno che è un ragazzo che ha la sfortuna di uscire di casa
Dopo la finale di Coppa Italia Roma Inter
Non è un ultras non è un tifoso non è neanche andato allo stadio verso solo una giacca rossa
E siccome il il reparto celere di Roma raccontava che c'era un ragazzo con la giacca rossa che tirava bottiglie non meglio identificate contro la polizia
Questi signori prendono su Gullotta lo tirano giù dalla dalla dal motorino un questa mandano una festa con l'amico e lo picchiano gli spaccano dei denti e non mettono in carcere per resistenza oltraggio a pubblico ufficiale
Lui passa dei giorni in carcere se non ci fosse stato un vicino di casa che riprendeva tutto con uno smartphone
E lo mandava chi l'ha visto fortunatamente chi l'ha visto lo lo lo ha mandato in onda ecco di quel caso non se ne sarebbe mai parlato perché ovviamente cosa era successo sulle cronache
Di Roma e di tutti i giornali titolone sconterà allo stadio ultras fermati a un pericoloso criminale in quanto si posso quindi così uguale criminale fermato dopo la partita arrestato dopo gli scontri
E e lì sarebbe finita la storia quindi il il bicchiere il bicchiere mezzo pieno che forse esiste un po'più di consapevolezza
Che qualcosa sta cambiando il bicchiere mezzo vuoto che lei riportiamo più di una volta nel libero
E che giustamente viene riportato in quel firma se non avete gli stando però vedere che appunto di razza
E nel rapporto di Amnesty International e che l'Italia tra le varie cose non solo nelle black list di Amnesty Mein Vietri siano perché in Italia non esiste reato di tortura
E questo è un'onta è qualcosa che riteniamo assolutamente vergognoso
E ecco quello che ci piace pensare che scrivere questo tipi di liberi come scrivere gli articoli sui giornali per i quali scriviamo collaboriamo ecco questo possa essere utile possa servire per puntare il dito contro queste cose e riuscire finalmente a cambiare qualcosa anche sotto questo punto di vista grazie
Grazie grazie a Pietro Maso
In realtà
Questo non è un appunto voi essendo anche giornalisti professionisti adesso
Posso dirlo tranquillamente c'è anche una lente che il giornalismo no che il mondo dei media devono ingrandire rispetto a questi
Fatti e voi l'avete fatto lo state facendo portando anche queste testimonianze anche perché
Da tutti come siamo noi i fruitori no dei mass media televisione di giornali
è
Ad esempio il caso di Fichera come dicevi tu c'era un tra filo non
Non si sapeva e quindi
Quando lo Stato uccide va bene ma anche i giornalisti devono fare la loro parte per cercare di sopperire insomma quelle mancanze che sicuramente
Non possono portare la giustizia nel senso di giurisprudenza ma sicuramente possono comunque sensibilizzare l'opinione pubblica ed è quello che stiamo cercando comunque di fare oggi io adesso vorrei passare la parola per la sua testimonianza e
Mi permetto di fare i complimenti per il coraggio al signor Cucchi al padre Di Stefano
Perché vedete io credo che il dolore alcune volte può renderti inerte fermo
Tipo mandare nell'abisso qua come un processo quasi cinetico il dolore è stato no trasformato in qualcosa di più né nel dinamismo il dinamismo che porta
Nelle piazze in questi convegni sui giornali in televisione a portare la testimonianza di un padre che non si arrende né un padre che non si arrende ricordiamo anche la sorella
L'altra figlia Ilaria Cucchi che da subito ha fatto delle battaglie quindi nel mio personale complimento per questa
Per questo coraggio e credo anche
Si possono associare tutti quelli che oggi sono qui lascio la parola a Giovanni Cocchi
Ringrazio i presenti e ringrazio in particolare gli autori Castelvecchio della Rotella
Casa editrice che
Hanno dimostrato notevole sia sensibilità diciamo per i casi i nostri casi Stefàno ed altri
Volevo dire questo
Noi
Stiamo combattendo questa battaglia diciamo chiaramente dice avrà il coraggio ma il coraggio nuce venuto spontaneamente perché vedere un ragazzo che viene ucciso una un ragazzo che
Non meritava qui questa fine numerica per tanti motivi prima cosa perché ogni cittadino ha diritto di essere rispettato nel momento in cui entra
Nelle né a tutela dello Stato in qualità di detenuto
Ma anche come persona stesa Di Stefano un ragazzo che era uscito da poco dal
Dall'esperienza negativa della droga che si stava come dire l'inserendo della società
E niente è stato trattato come un numero
Comunque freddo numero io ho assistito alla al processo al processo di Stefano e sempre stato l'ultimo entrare in Aula dall'attiva e non la si sia tutti i processi
è chiaro che ci sono dei reati da perseguire evidente ma
Le persone non possono essere trattate come numeri cioè noi come famiglia abbiamo
Riscontrato e lamentato
A chi ce lo chiedeva e a chi era preposto a fare delle indagini e delle inchieste la mancanza di umanità
Ci possono essere
Mille leggi mille regolamenti ma se questi non vengono applicati con un minimo di umanità tutto si perde ed è il caso Di Stefano leva hanno bussato tutti i giorni all'ospedale per chiedere i punti parlare costerebbero perché sappiamo benissimo che
E occorreva un permesso del giudice la volevamo semplicemente sapere come famiglia al suo stato di salute per ciò che non sia che sia voglio dire lecito una cosa del genere o
Beh c'è stato risposto che il regolamento non lo consentiva ma come Regolamento lo consentiva
Cioè voglio dire
A parte le discriminazioni che
Sappiamo benissimo si fanno purtroppo
E se a parole nessuno un numero nessuno nella non era un raccomandato e quindi chiaramente non poteva essere non poteva vero una Rover sia preferenziali ma quello non lo volevamo assolutamente noi volevamo cercare soltanto
Di fare io ho spinto il mestiere di genitori
E questo ci hanno impedito noi lottiamo contro lo Stato che invece di
In qualche modo collaborare
Per trovare la verità e per punire i responsabili
Cioè si chiude a riccio non è possibile una cosa del genere non è possibile allora nell'ambito del processo che eseguiamo diciamo seduta presieduta personalmente
Una degli imputati un medico
Un certo punto numerico che appunto e imputato insomma che adesso sta lavorando fuori Italia e tornare appunto per il processo alla fine della del sua deposizione ci ha detto rivolgendosi a noi è ma
Io
Solo diciamo lamento questa fu questa questa campagna di odio contro di noi
Cioè non gli abbiamo detto io ho fatto voi abbiamo fatto un comunicato cioè chiaramente noi notiamo nessuno lo vogliamo sapete se per la verità
La verità
Ma
Ci fosse stato qualcuno che ha detto mi dispiace
Non c'è stato uno che ha fatto del genere come ruolo scadono gustato riscattarsi qualora si chiude a riccio diciamo respinge la verità
Va bene respinge e
E a volte fa passare
Il la non verità per verità non è possibile questo è e quello che noi chiudiamo giorno per giorno durante il processo le deposizioni di tutti di anche i testi voi stessi
Ce lo diamo l'indifferenza un cinismo un qualcosa Chicchi somma si dà per scontato sempre stato quattro ore
Al carcere di Regina Coeli steso sulla Banca di ferro con tutte le
Diciamo con la schiena massacrata
E perché perché non arrivava un fax mediante quel fax dura ai essere chiamata l'ambulanza
Cioè un discorso di scaricabarile inammissibile cioè ma i cittadini io posso essere numeri non possono essere pubblica un briciolo di umanità peso chiarirla
Penso che duri contestiamo e combattiamo e ci auguriamo che con il vostro aiuto e con l'aiuto
Dell'opinione pubblica e ovviamente in qualsiasi circostanza ci avvicina
Si possa
In qualche modo combattere
Ma come fa venga lo facciamo fino alla l'esaurimento delle nostre forze
E speriamo che
I casi analoghi che purtroppo sanno di nuovo accadendo
Vengano come dire dissi sotto un'altra luce anche gli stessi operatori facevo esame di coscienza che ritengo sia indispensabile grazie
Grazie grazie a lei signor
Ribadisco i
I miei complimenti per il coraggio
Che ci sta dimostrando io non so il
Cristiano Sandri
A
Sì
A
Ho capito che va be'noi andiamo avanti tanto c'abbiamo
In scaletta era l'ultimo però insomma anticipiamo quindi lascio la parola Sergio D'Elia Presidente associazione Nessuno tocchi Caino
Grazie
Ma intanto grazie
Comune di Tivoli in particolare
All'assessore alla cultura Riccardo norme Luciani che ha
Ospitato questo incontro avendo ospitato un mesetto fa un altro incontro in questa sala che riguardava
Più specificamente
La pena di morte era la presentazione del rapporto di Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte
Di solito quando si illustra
La pena di morte un po'si usa questo concetto che il titolo del vostro libro quando lo Stato uccide
Cioè parliamo di una pena Italia ormai la pulita
Di una pena ancora in in vigore in molti Paesi quindi considerata legale dal punto di vista giuridico costituzionale in alcuni casi è scritto nella Costituzione tra parentesi noi avremo ancora il riferimento
Alla pena di morte la nostra Costituzione fino
Al due mila e otto io ero interno in Parlamento in quel pezzo di legislatura è uno dei delle prime proposta di legge che ho presentato e ho detto noi abbiamo abolito la pena di morte per i reati ordinari nel
Quarantotto con la nuova Costituzione
L'abbiamo eliminata dai codici militari nel mille novecentonovantaquattro c'è ancora questa macchia nella nostra Costituzione per cui teoricamente il nostro Paese non avendola
Eliminata dalla legge fondamentale teoricamente poteva reintrodurla
E per me era un impegno proprio perché
Ritengo
Che lo Stato
Non può disporre della vita dei suoi cittadini
E e per questo abbiamo
Lottato
Con Francesca con tanti altri perché
Non solo l'Italia che l'aveva abolito ma molti Paesi nel mondo che ancora la praticano rinunciasse ero questo anacronismo della storia della dell'umanità
Che la pena di morte certa poi c'è ci sono i casi in cui
Eliminata la pena di morte lo Stato continua
Ad uccidere
E il lavoro di di Tommaso della longa Alessia laici
è uno non solo è un documentario
Dire i giornalisti co sicuramente
Minuzioso dei casi che sono riusciti a costruire io credo che anche sia un manuale di storia
Di storia del nostro paese
Che andrebbe conosciuto andrebbe diffuso
Andrebbe studiato sono dieci anni della nostra storia no dal due mila diversità al due mila due mila dieci
E ma sono anni emblematici della nostra storia che parlano della Repubblica italiana anche per gli anni in cui
Questo libro non è intervenuto su cui questo libro intervenuto che sono gli anni e forse ancora più bui della nostra storia
A me ha fatto piacere vedere che uno dei capitoli primi introduttivi parla della legge Reale
Che è un po'il peccato originale di quello che poi sarebbe successo negli anni successivi già nel Codice penale c'era il riferimento
All'impunità
Del membro delle forze dell'ordine che avesse usato armi o avesse come dire comandato di strutture di usare armi in particolari situazioni
Di emergenza non è punibile con la legge Reale addirittura si aggrava quel
Principio penale
Del Codice Rocco che era rimasto ancora in vigore con anche
Una aggravamento che riguarda la possibilità di perquisire la possibilità di fermare ad interrogare senza garanzie costi costituzionali
Beh quella legge reale del mille novecentosettantacinque assegnato urla evoluzione
Diciamo accelerata e negativa nella storia di che del diritto del nostro Paese delle garanzie giuridiche
Del nostro Paese sempre in questo capitolo vengono citati nei primi quindici anni di vita della legge Reale
Ci sono stati seicentoventicinque vittime delle forze dell'ordine di cui duecentocinquantaquattro feriti beh trecentosettantuno duecento cinquantaquattro morti e trecentosettantuno
Feriti
è un manuale di storia anche del nostro Paese che andrebbe
Come dire diffuso e inserito nei libri di testo
Delle scuole ordinarie della Repubblica io direi anche nelle scuole di formazione della polizia e delle forze dell'ordine
Ma lo dico a maggior ragione quando dopo aver sentito gli autori prima presentarlo
Dopo aver sentito le parole del nostro motore moderatore e dopo aver letto alcuni passi del libro che
Tutto può essere definito forche un libro contro le forse dell'ordine semmai un libro a difesa dell'onore e della dignità delle forze dell'ordine
Non avrebbero potuto farlo l'hanno fatto hanno anche intervistato coloro i quali sono come dire abilitati a parlare tra le forze dell'ordine che senso ha che sono i sindacati
No delle degli dei cinque corpi che compongono diciamo il la dimensione
Delle forze dell'ordine del nostro Paese hanno dato loro con la parola
E quindi io credo che serve innanzitutto a loro alle forze dal perché
Allora il diritto non è un lusso
I diritti umani in generale
I diritti politici e civili i diritti costituzionali del nostro Paese
Non sono un lusso che non ci possiamo permettere
Soprattutto nelle situazioni gravi di emergenza per il nostro Paese il diritto è un limite
C'è proprio il sinonimo secondo me di limiti e cos'è il limite
E il limite che proprio nelle situazioni di emergenza che possono essere quelli di emergenza politica sociale nel nostro Paese ha conosciuto le stagioni che sappiamo ma anche in quelle
Contingenti l'emergenza in cui
Un poliziotto un un posto di blocco delle dei Carabinieri si trova in momenti in attimi a volte di dover decidere cosa facciamo in questa situazione beh
Avere in mente il limite il diritto e cioè il diritto cioè quello che noi CTA out autor imponiamo di non valicare proprio di fronte a situazioni
A situazioni di emergenza fa la differenza tra uno Stato di diritto punto cioè uno Stato moderno Stato Civile uno Stato democratico e invece uno Stato
Che è l'opposto della diritto della giustizia della civiltà e della
Della democrazia
Le storie che qui voi raccontate e non sono solo quelle delle vittime notte telefono delle forze dell'ordine
Notte perché prestato giustamente sottolineato notte perché
I parenti di queste vittime hanno superato quella legittima sacrosanta quel legittimo sacrosanto senso del pudore cioè avere un figlio morto
Un fratello morto chi pone in una condizione nella quale
Tutti rinchiude i perché ritieni la morte un po'equivale al pudore rispetto alla sua e esibizione
è uno tende a
Nasconderlo ci si vergogna di essere un parente delle vittime proprio perché ti è successo qualcosa di talmente grave di di
Profondo di intimo che non lo voi rappresentare e quante sono le vittime ignote
Quelle che magari non avevano un fratello una madre un padre
Che neanche per una questione di coraggio giù il pudore
Non sono state
Degne ma non solo di un e voi lo dite
Di una nota giornalistica di agenzia di un articolo sul giornale
Ma di un'inchiesta
Di un giudizio
Alla ricerca della verità su quel
Dolore che tiene caduto che è accaduto alla tua famiglia
Beh qui sono
Le vittime noto se no di solito
Le vittime i cui parenti italiani no
Di famiglie
Normalmente non proletarie
Borghezio medio borghesi che hanno avuto ma anche la forza finanziaria per poter
Affrontare un processo alla ricerca della verità
Ma le vittime delle forze dell'ordine penso
Gli extracomunitari per esempio
No che vengono ammazzati e di cui nessuno rivendica
Come dire la familiarità no la conoscenza
Un po'perché
Magari essendo extracomunitari la loro famiglia
E altrove e magari non ha mai saputo non è stata informata perché accade che
Nel viaggio della speranza dalle dai Paesi
Dove la miseria o la guerra o la dittatura intero anno
No può accadere che quel viaggio non si compia si risolva nella traversata del nostro mar Mediterraneo nel quale
Che è diventato una tomba loro non lo sanno per cui non sanno neanche se sono morti non ha
In una caserma in una
Commissariato in un carcere o addirittura per strada in un
Po'in un posto di blocco nessuno li rivendica
Ebbene questo libro un libro anche
Alla memoria di queste vittime ignote
Delle
Delle forze dell'ordine
Io dico che
Accade questo nel nostro Paese che giustamente
Le organizzazioni internazionali che fanno rapporti sui diritti umani non solo noi lo facciamo sulla pena di morte ci sono quelle che lo fanno
Sui diritti civili e politici penso a Freedom Fausto Human Rights Watch olandesi International eccetera il nostro Paese messo all'indice no e nella categoriche nella scala nella classifica
Noi risaliamo sempre
In termini di violazione di diritti umani sempre più in alto e sempre più in basso nella stessa classifica per quanto riguarda
Il rispetto delle libertà pubbliche libertà civili e il nostro Paese
Per il nostro Paese io credo
Non è non può essere considerato uno Stato di diritto
Non può essere considerata una democrazia
Per quale motivo per come noi ci comportiamo no di fronte alle emergenze piccole e grandi
Per come noi ci comportiamo nei commissariati di polizia non c'è stato noi comunitario di Repubblica per come ci comportiamo comportiamo nei tribunali per come noi ci comportiamo nelle capace non è un caso
Che in Europa l'Italia la prima in classifica
Dei Paesi degli Stati condannati per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea sui diritti umani quel
Che garantisce il diritto a non essere torturati a non essere violati nella propria sfera individuale
Nel momento in cui
Siamo privati della libertà sono centinaia di condanne all'anno
Ma già la condanna più pesante
E c'entra con questo discorso e quella che noi subiamo e siamo davvero i primi in questo per la denegata giustizia
Per la non ragionevole durata dei processi
Perché le vittime le vittime di questi fatti no che sono descritte in questo libro
è molto probabile che non abbiano giustizia non solo perché
Non vengono perseguiti i responsabili di quei fatti
Ma anche quand'anche venissero perseguiti
Non mi interessa se cui sono assolti o meno
Il processo il giudizio finale su quegli atti non viene compiuto in tempi ragionevoli
E quando non c'è
Come dire contemporaneità
Compattezza tra il momento del fatto e il momento del giudizio la giustizia e denegata e negata in quel momento ed è il fatto più grave
Per cui noi in Italia abbiamo questa
Questa situazione non riusciamo ad amministrare e giudizi giustizia
Ma e noi non riusciamo a farlo perché
Esistono
Dei vincoli che sono anche di tipo giuridico normativo
Esiste
L'obbligatorietà dell'azione penale
Che poi significa nei fatti la discrezionalità discrezionalità dell'azione penale
No se noi siamo Plicato a perseguire tutti i reati siccome sono dieci milioni i processi pendenti tra settore penale e civile i magistrati sono umanamente costretti a scegliere a pizzicare dei fascicoli questo o quel fatto
Sicuramente
Quand'anche ci sono le denunce sulle vittime delle forze dell'ordine non sarà certo il primo della lista né i fascicoli quel fatto da prendere
E quindi io credo e una situazione nella quale noi ci troviamo ad essere come Repubblica come Stato considerati dalla giustizia europea dagli organismi internazionali
Dei delinquenti
No perché centinaia di condanne all'anno significa che tu sei un delinquente non solo virtuale perché lo fai così tante volte ogni anno
Ma anche professionale perché ti ingegni anche a mantenere quella situazione e non trovare
E non trovare alle le soluzioni
Per cui quello che sembra il male non ho cioè ma come si fa Marco Pannella propone l'amnistia
Ma l'amnistia serve soprattutto a fare agli
A interrompere la fragranza manifesterà sui reiterata di di reato che la nostra Repubblica il nostro Stato compie
Secondo quanto ci dice la giustizia europea quindi quantomeno interrompere questa fragranza per far ripartire i tribunali per far ripartire la giustizia questo il senso
è il senso di quella proposta io concludo anche perché
è arrivato cristiano
Sandri ringraziando ancora non solo che ci sta ospitando oggi ma anche gli autori di questo libro che
Dicevo all'inizio dovrebbe essere adottato come libro di testo voi in molte scuole
Ho paura che libri di questo tipo proprio per quello che rappresento perché costosi costituiscono per noi per la nostro paese per la nostra Italia
E cioè una testimonianza delle cose che dovrebbero essere risolte affrontate e risolte
Non lo troverete molte librerie non sarà sicuramente oggetto di grandi recensioni delle grandi testate giornalistiche del nostro del nostro Paese
Ho paura che sarà un libro clandestino perché le cose che sono qui dentro scritte non devono essere conosciute non devono essere preferiamo vivere nella ignoranza che qui vale
Che
E necessaria è assolutamente necessaria al potere
L'ignoranza rispetto alla realtà del nostro Paese perché l'unico modo perché il potere possa approvare sopravvivere conti continuare
Nella sua apparentemente forza ma in realtà a ben vedere nella sua impotenza
Grazie grazie a Sergio D'Elia rinnovo il ringraziamento del saluto anche a Francesca Mambro dell'associazione nessuno tocchi Caino caro Sergio quello che stiamo facendo oggi e
Cercare di non fare rimanere nell'oblio
E quindi ci stiamo provando anche se sono piccole manifestazioni
Comunque ci proviamo e assicura
Certo certo
Sicuramente
E adesso siamo alle battute finali è arrivato Cristiano Sandri io cristiano già fatto il mio personale pre-CIPE apprezzamento al signor Cucchi su come voi familiari che avete vissuto
E ancora oggi siete colpiti da questo dolore
Abbiate trasformato questo dolore incoraggia forza di poter
Per poter testimoniare a chi ci ascolta I media a tutta a tutti i cittadini quanto la verità sia importante in questi casi
Una piccola sintesi per te che sei arrivato un po'in ritardo abbiamo fatto una disamina con gli autori col signor Cucchi con Sergio D'Elia
E Sergio D'Elia nel suo intervento proprio puntualizzava che questo non è un convegno
Pro o contro forze dell'ordine è solo un modo per cercare di raccontare dei fatti delle pagine
Di cronaca nera avvenute nel nostro Paese Riva agire qualcuno come dicevamo poc'anzi forse anzi sicuramente cercato di insabbiare noi qua non vogliamo essere faziosi prima nel mio intervento iniziale
Non ho potuto non citare che anche la scorta di Borsellino e Falcone
Fanno parte delle forze dell'ordine e sicuramente non stanno alla stessa stregua di chi se macchiato di questi crimini quindi
Parlare di queste verità parlare di questi fatti significa fare una distinzione che giova soprattutto a quelle forze dell'ordine che fanno bene il loro lavoro e magari lo fanno anche in sordina
Quindi ti lascio la parola per
Per le conclusioni finali grazie
Sì buonasera a tutti innanzitutto mi scuso per il ritardo però purtroppo si era incastrato un impegno con alla Fondazione siamo stati ospiti del reparto di oncologia pediatrica del
Dell'ospedale Gemelli di Roma devo dire proprio che
Venendo da lì
Tutto quanto rientra in una misura molto più modesta
A ad ogni modo ecco venendo alla presentazione di di questo libro che io ho avuto modo di leggere conoscendo tra l'altro anche gli autori come ricordava
Sergio D'Elia come ricorda neanche De come penso abbia ricorda del papà di Di Stefano
Sono importanti sono importanti perché comunque
Che stimo ogni anno situazioni che e non riescono mai ad emergere con forza che proprio l'ultimo passaggio che facevi crea Ettore fondamentale
Ovvero noi
Per quanto riguarda la mia famiglia ma anche per quello che ho potuto seguire la famiglia di
Distefano abbiamo sempre cercato di non e generalizzare perché non si può ma
Condannare tout court l'operato della delle forze dell'ordine sarebbe da da stolti ma e altrettanto da stolti ovvio difendere indifendibile
E ed allora ecco perché né organizzazioni come Amnesty International farlo benissimo a mantenere sempre vigile attenzione perché poi facendo anche
La professione di avvocato nera
E non esista mi rendo conto che
Accadono certe cose
Che
Chetti inquietano perché spesso e volentieri vediamo arrivare
Persone nella nel Tribunale quando c'è un giudizio per direttissima quindi un arresto in flagranza di reato
In condizioni fisiche
Tre cariche molto precarie
Nessuno mai viene bene soprattutto chi è chiamato a convalidare quell'arresto
Ah ma anche a richiedere
La misura eventuale non
Non capita di
Dissentire
Qualcuno che si informa di quello che è successo perché un soggetto magari alto due metri che pesa centoventi chili si è avuto lesionato
Che sono
Sono cose che lasciano interdetti in uno Stato che
Si si difendevo pratico soprattutto si dice
Civile violare la mia personale convinzione che proprio non uno Stato democratico uno stato civile non debba accettare questo tipo di situazioni quindi quindi
Deve sviluppare quegli anticorpi che spero
Fanno siti
Di espellere quelle che sono le particelle negative e che che aggrediscono e che mirano la stessa credibilità
Dello Stato
Per cui quando si
Si attiva questo questa sorta di cameratismo distorto questa difesa
Di
Di situazioni indifendibile
Non è non è giusto per quanto per quanto riguarda la vicenda personale logicamente ho seguito personalmente tutto l'iter processuale fino alla sentenza di Cassazione
Distinta diversa da quella di Distefano perché però in qualche modo
Dai parametro
Perché Gabriele è stato ucciso un colpo di pistola sparato in modo
Inammissibile inaccettabile
E però e alla luce del sole
Quando avanti a testimoni
Davanti a ad amici davanti a tantissime altre persone eppure
Anche
In quel caso si è cercato in qualche modo di deviare l'attenzione su quello che era accaduto
Io non mi stancherò mai di ripetere che
Se
Non ci fosse lo stato dell'esercito e non ci fossero stati di testimoni oculari la nostra situazione processuale sarebbe stata probabilmente diversa e a me
E anche un po'avvilenti lavori dal punto di vista non solo del del familiare ma anche della
Del professionista
E avvilente perché io nel momento in cui otto ha messo a fuoco un attimo la situazione
Non non per
Per sembrare in modesto ma o
Immaginato tutto quello che poteva accadere immaginato subito che si sarebbe attivato una campagna di di legittimazione della vittima
O e quindi
Dopo una settimana vis ci siamo visti costretti a fare una conferenza stampa perché si parlava di tutto tranne che era stato ammazzato un ragazzo con un gruppo di visto nel mezzo modo Grillo
Vi sono e immaginavo e e purtroppo è accaduto che sarebbe saltata fuori una deviazione
Variazione del proiettile i è accaduto questa salta fuori la direzione del proiettile
Sulla direzione del proiettile che tra l'altro
è stata fatta percepire ahimè dai media e ai media con una direzione assolutamente certa non è vero perché che ci sia stata una deviazione non è stato stabilito con certezza la nessun tipo di
Di consulenza
Però
Un po'di direzione un po'di teppismo un po'di stadio
Facevano sì che Gabriele potesse essere stato ammazzato in quel modo
E così farlo passare come acqua sotto i ponti
Ecco forse la la fortuna di
Via BR per quello che si può chiamare fortuna è quella di Stefano
Di aver avuto delle delle famiglie che hanno cercato di reagire ma quanto meno non manterrà
Io
Non ha mai chiesto il perché
Ho una mia convinzione personale gli intima che
Anni di galera all'imputato adesso condannato non
Non riportano dietro Gabriele anche la sentenza più giusta ma quello che la mia famiglia desiderava quella che desidera
A
Anche quella di Stefano è l'accertamento della verità della verità dei fatti come sono andati i fatti quello che è successo
E di saperlo perché
è legittimo perché non è possibile rendersi strappati dei figli nel fiore degli anni dei fratelli che
Indubbiamente io mi stringono abbraccio ideale che dopo rocche fidarci ero personalmente alla al Papa Di Stefano
Per tutti per chiudere come Sergio diceva questo libro probabilmente sarà un libro di nicchia ma sono importanti importanti e non
Non darsi per vinto parlarne per quanto più possibile ma
Tengo sempre evidenziare e a ribadire non per una sterile condanna ovvero becero
Senso di
Di odio nei confronti delle forze dell'ordine perché ricordava amori Forze dell'ordine sono anche lei le forze dell'ordine della scorta di Falcone Borsellino sono le forze dell'ordine che operano
Magari tra mille difficoltà
Durante Winteler intero arco della giornata
Però servono questi libri a far sì che la verità emerga che i fatti vengano comunque fatti percepire a chi è distratto o comunque si lascia troppo spesso
Il fu iniziare da notizie distorte propinate scientemente
E questo una piccola chiosa va fatta anche sulla nostra comunicazione che troppo spesso è una comunicazione di regime
E mi si passi il termine perché
Comunque tutti coloro che
Fanno dei programmi quindi talkshow televisione piuttosto che carta stampata devono rendere conto a qualcuno questo qualcuno non può non
Non aver in qualche modo un timore reverenziale verso i vigili si punta il dito invece così non deve essere perché
La comunicazione anche al il ruolo fondamentale di
Di essere i tutrice quanto meno della della realtà e di quello che accade nella nella nostra società
Quindi ringrazio ancora per l'invito io qui a Tivoli per
Vengo sempre volentieri diverse
L'ha definita la seconda casa di Gabriele vale anche
è anche la mia qua ho tanti amici ringrazia ancora per
Per l'invito
Grazie grazie che siamo San siamo arrivati veramente al termine credo che il percorso che abbiamo fatto oggi pomeriggio
Se sto un percorso di chiarezza di verità
è strano che
No in uno stato di diritto serva ancora fare magari convegni no per cercare la verità che comunque non si dovrebbe negare a nessuno però non lo facciamo
Ringrazio dovrebbero
Oltre io torride libro soprattutto
Di familiari
Dei Gabriele il signor Cucchi
Ripeto per il loro coraggio per non aver no con il loro dolore
Per aver trasformato il loro dolore in voglia di riscatto di verità
Ringrazio voi perché in un pomeriggio qualsiasi avete diciamo tra virgolette l'asset perso del tempo
Qui con noi per poter parlare di questi argomenti anche molto delicati adesso faccio un piccolo sacchetto pubblicitario perché avevo
Dire che ci sono le copie del nel libro o di Tommaso e Alessia qui disponibile quindi chi volesse anzi fate questo acquisto perché credo che siano soldi spesi bene è un prezzo sociale chiaramente giusto Tommaso
Quindi vi ringrazio ancora buon pomeriggio a tutti
Grazie