Intervista a Bruno Mellano sulll'annullamento del referendum anti caccia in Piemonte convocato per il 3 giugno 2012

Il prossimo tre giugno si doveva attenere in Piemonte un referendum regionale contro la caccia perché diciamo si doveva dell'l perché che ci avete seguito in questi ultimi tempi sapete che cessato praticamente all'ultimo minuto un'operazione Aronne la stessa Regione per sventare questo referendum e allora
In quella data è stato deciso di indire una manifestazione nazionale proprio
Su questo ma adesso ci facciamo spiegare tutto da Bruno Mellano che ha seguito passo passo la vicenda ormai ventennale quasi
Di questo
Referendum allora Bruno intanto perché abbiamo detto si doveva tenere non si terrà questo referendum
A vicenda più che ventennale perché il referendum che doveva tenere nell'ottanta è un fatto male i gomiti venticinque sui nostri venticinque anni venticinque anni
Vic veramente storia Parronchi toccherà apicale regionale italiana italiota si doveva tenere perché dopo nove gradi di giudizio
Finalmente anche lui cedere a Torino in Piemonte al Consiglio dettato francese che il referendum pagherà
Tuttora valido perché le varie leggi che si sono succedute non avrà un esposto inquirenti molto retorici
Qui della richiesta referendaria e quindi imponeva alla Regione Piemonte all'attuale Regione Piemonte governata da poter da papà di convocare
Il referendum regionale convocato per il tre giugno
Davvero obtorto collo il precedente affatto il decreto di indizione
Dopo questo decremento è partita una macchina infernale in Consiglio regionale in Giunta regionale l'accesso che
Regionale
All'agricoltura e quindi anche alla caccia rilievi
Ora ha fatto di tutto alle arrivato l'emendamento in alla legge finanziaria che con un solo tratto di penna
Letteralmente abolita l'intera legge regionale sulla caccia
A questo punto i referendum regionale
Non si poteva dire perché formalmente in questo momento la Regione Piemonte non ha nessuna legge regionale sulla caccia e quindi sostanzialmente riparte
La giostra
Letteralmente la giostra istituzionale di ricorsi di battaglie giuridico legali
Per
Aprire
Il referendum ieri prossima data sulla prossima legge quindi referendum già convocato d'aiuto e di uno Stato con un altro decreto del Presidente Cota annullato non lo so anche la macchina organizzativa ovviamente della già partita della assolutamente avviata non soltanto la macchina di propaganda di un commento e del Comitato regionale
E per il referendum che ovviamente aveva già investito i pochi soldi del Comitato aveva già fatto manifesti tappeto spazi dell'informazione che è stato comunque pagate quindici euro un problema e di deficit economico del comitato referendario regionale ma anche gli eccessi comunicando davvero già predisposto tutta la macchina organizzativa e quindi nonostante che la scusa ufficiale
Della regione Piemonte vera notare il referendum per non spendere paradossalmente non spaventare non più spende ugualmente un certo un po'meno dell'effettiva dell'effettiva organizzato albergatori non però di Comuni e avevo già
Per esempio affitto le barche che temporanee per l'informazione diretta o indiretta ma non so se i manifesti stavano già convocato
Nei comitati elettorali alloggiati aggiornato il registro eletto anche ma lo diciamo sovvenuto efficientare
Degli scrutatori e dei collegi sedi dei collegi Desi seggio quindi veramente una partita incredibile disabitato regionale se vede sin dall'inizio la provento di radicali delle associazioni radicali
Della stessa organizzazione del partito radicale devo elette ovviamente animata dalle storiche associazioni ambientaliste animaliste a finalmente secondo me
Comprendo che la dinamica non è una dinamica solo locale e tematica non è un po'le ma di Regione Piemonte non è un po'dimenticati
L'amore per la democrazia e in parte l'IVA la manifestazione che abbiamo deciso di convocare nel giorno in cui si doveva tenere referendum quindi domenica prossima domenica tre giugno era la manifestazione che è il titolo riprendiamoci la democrazia proprio che partendo dalla questione sollevata dall'abusivo impedimento lo svolgimento di una consultazione popolare di partecipazione indiretta predica anche da ovviamente dallo Statuto regionale piemontese è una questione di demografia e una che fa e nazionale perché la legge selezionare piemontese sulla caccia era tarato una delle leggi dove a livello nazionale lavoravamo ulteriormente migliorare dal nostro punto di vista riducendo le specie cacciabili impedendo la caccia la domenica impedendo la caccia sulla neve mettendo in rilievo ulteriori limiti alla caccia in deroga avvenuto riprende politiche venatorie
Non è stato possibile non sarà possibile in questa parte certa però è una persona nazionale
Perché a quanto pare a livello di Regione Piemonte o a livello di Regione non si può discutere i cacciatori tocca l'argomento caccia interviene davvero di tutto in questi venticinque anni abbiamo visto davvero di tutto di carte false componente per impedire la consultazione popolare
Bene allora avete pensato a questa risposta questa risposta popolare di questa manifestazione di di domenica tre giugno parliamo un attimo di questo il concentramento in corso Bolzano
Prima totalmente davanti alla totale di poter Susa una delle due
Grandi stazioni ferroviarie di Torino c'è un grande largo c'è questo colosso Bolzano dove ci ragioneremo speriamo di essere in tanti ragionata dovrebbe essere Petra
Trovato Tokyo domenica vedeva tante manifestazioni collaterali c'è anche una manifestazione
Di biciclette e ci sono molti tenda
Nel centro storico e
In piazza Castello la nottata ovviamente nel
Una manifestazione non violenta di partecipazione democratica speriamo di partecipate anche di un popolo per quanto quanto possibile attuarle quelli per raggiunti dalla notizia gli ascoltatori di Radio Radicale pensiamo
Possano venire numerose sarà un pomeriggio di mobilitazione di richiesta
Davvero di attenzione sia sul tema l'intento ma soprattutto sulla pressione
Essenziale dirvi dono di vedere riconosciuto il proprio no ruolo dei cittadini e le torni dei cittadini partecipi accoglie ancora una volta come la Regione ma purtroppo in questi anni in modo bipartisan centotrenta centotrenta non sono stati molto diverso diciamo che
Il meccanismo usato in questa
Stagione dall'assessore Chisso e dalla Giunta Costa a qualcosa di barbaro momento in cui
Si cancella letteralmente
Una legge
E quindi la Regione Piemonte ci espone al rischio di non sapere come governare
La prossima stagione venatoria perché non hanno il suo riferimento di legge regionale
Leader e non si sa bene come forato è in deroga
Però ecco c'è una questo i democratici di partecipazione domenica pomeriggio quattordici e trenta corso bocciano
Vicino a Porta Susa e poi per le vie del centro storico con le bandiere dire il simbolo di questa campagna da venticinque anni
Un papero che spetta a lui il fucile del cacciatore ecco o referendum che voleva limitare la caccia
I cacciatori e i loro referenti politici ci fanno pensare che davvero l'obiettivo è l'abolizione totale della persona e grazie allora Bruno Mellano