Intervista a Riccardo Migliori sulla mozione presentata alla Camera sulla vicenda della morte in Russia del cittadino russo Sergei Magnitsky e sulla battaglia di Marco Pannella per l'amnistia

Con il vice Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE Riccardo Migliori del PdL parliamo del caso ma anche mischie ne abbiamo già qui dei nostri microfoni parlato c'è questa mozione
Intanto una domanda la richiesta al Governo di farsi promotore nelle sedi appropriate quindi nelle sedi europea ecco da questo punto di vista come sta andando questa a questa iniziativa politica
Io sono convinto che ci sia la grande attenzione da parte del Governo dirigista di dibattito di carattere generale al Sottosegretario da successivo questo provvedimento
Ha preferito attendere un pronunciamento ufficiale la evoluzione diciamo così delle
Mozioni presentate perché c'è un'altra mozione presentata presumo ci confronteremo per arrivare a un testo
Unitario ma da parte come non mi è sembrato di scongiurare disponibilità vera concreta sincera e su questo argomento
Anche le pressioni e faremo in termini formali sono finalizzate a questo scopo ci sono tutte le premesse cioè per un'iniziativa importante poi fare anche il nuovo Governo russo ad avere su questa materia una sensibilità diversa
Noi siamo reduci dall'incontro di febbraio a Vienna nel quale dei broker presentò per la prima volta
Invitato dall'autorevole Mecacci questa vicenda e anche la delegazione russa debbo dire rispetto al passato dove registriamo una chiusura quasi pregiudiziale rispetto al precedente potessero essere considerate
Pregiudiziali per il buon nome della Federazione Russa
è durato il frammento
Ti comprensione disponibilità ad affrontare l'argomento quindi sia in sede internazionale offre Unione europea Consiglio d'Europa sia in sede parlamentare
Questa iniziativa penso potrà sortire effetti concreti se poi non li sortirà ben fatto una bella giusta doverosa battaglia uguali comunque
Baggio nel corso di questa conferenza stampa è stato detto e lei sono state parole anche sue
Che questo oltre a essere un deterrente dovrebbe diventare una battaglia come dire per la concretezza dei diritti umani stessi per far sì che i diritti umani di Vantin o come dire
Un oggetto anche di trattativa perché poi alla fine ne sappiamo che ai tavoli non questi non sono argomenti che vengono portati non hanno un gran peso
Sicuramente l'OSCE trova il tono è nato nel settantacinque per sprigionare sia la sicurezza si diritti
è un'area la definiamo un po'di retorica da ribadivo Stoccarda ancora
Di sicurezza indivisibile ma anche di diritti indivisibili perché laddove mancano i diritti umani non manco non solo a quell'aria mancano anche alle aree complessive fanno parte dell'OSCE
E quindi l'attenzione Ennio fumiamo né monitoraggio elettorali l'attenzione n forniamo per la libertà di stampa in molti Paesi o per la indipendenza della magistratura deve essere anche l'attenzione poniamo sulle situazioni
Che ve e verifichiamo di distorsione dei diritti o nelle carceri o in processi farsa che determinano poi una condizione di tortura se non fisica psicologica o comunque di grave lesione dei diritti
Ci sono vari Manni Skin questo monumento nelle fasce europee questo e ci preoccupa e quindi anche se non avremo
Concretezza per la soluzione di questo problema sicuramente un avvertimento alto e forte un altoparlante democratico e di sostegno
A tutti coloro in questo momento soffrono sul piano della lesione dei loro diritti e quindi è una battaglia di civiltà che dovremo fare con grande attenzione
E a Monaco o dal cinque al dieci luglio cioè l'Assemblea parlamentare dell'OSCE ne discuteremo in concreto
Per evitare appunto altri casi ma in mezzo
Senta le carceri vedono l'Italia sia al per quanto riguarda la la drammatica questione al sovraffollamento sia per quanto riguarda proprio i procedimenti quindi noi abbiamo una lunghezza dei processi assolutamente ingiustificabile che crea poi
Dei problemi dei danni anche da un punto di vista economico
Lei come vede la battaglia per l'amnistia che sta portando avanti Marco Pannella
Io penso innanzitutto che il problema italiano sia un problema di cattiva organizzazione ecco noi abbiamo
Una situazione
Per cui rispetto a molti Paesi europei abbiamo una popolazione carceraria rapporto alla popolazione
Perché questo è il dato da considerare evidentemente non straordinariamente alta cioè il numero delle persone sono incarcerati l'Italia è un numero
Non alto rispetto ai sessanta milioni di italiani quello che manca eh il numero delle cacci
E soprattutto un'organizzazione complessiva basti pensare al numero estremamente ridotto degli agenti di Polizia penitenziaria soffrono anche loro condizioni drammatiche di questa settimana la notizia è drammatica
In Sicilia in carcere di un agente di Polizia penitenziaria a Firenze più ulteriore nel carcere Sollicciano carcerato la settimana scorsa allora il problema è
Una edilizia
Penitenziaria carcerarie sia degna di tal nome
Una
Utilizzazione corretta delle carceri per quel che riguarda
Lepini alternative
Ovviamente abbiamo questo sia più norme un numero di carcerati in attesa di giudizio
Chi è senza precedenti anche percentualmente perché si parla di oltre il quaranta per cento
Ecco se
Noi riuscissimo ad attivare seriamente tutte queste buone politiche buone pratiche di intervento
Io penso che anche da Mino Pannella non parlerebbe come invece sta facendo ha ragione per questi aspetti complessivi già vi stia poiché io appartengono cultura politica per la quale
La misti è sempre una sconfitta e
Ed è ovvio che soprattutto in questa fase
Potrebbe determinare ulteriori e gravi giudizi negativi dei cittadini nei confronti delle istituzioni
Va beh dobbiamo comprendere anche la gravità della situazione in cui si stia muovendo e quindi è un tema aperto è un tema sul quale discutere e riflettere perché o facciamo una cosa una facevo un altro bel tempo non ce n'è più