Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Una volta come italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena questa sera prima di leggere le lettere dalle carceri parleremo delle gravissime condizioni in cui versano le carceri italiane e lo faremo come abbia ho fatto in passato attraverso un'amichevole conversazione una conversazione franca che vuole delle come unico obiettivo individuare i problemi che affliggono il sistema delle intimo italiano e trovare soluzioni concrete ed efficaci
Ebbene questa sera la nostra conversazione sarà svolta insieme a un importantissimo dirigente del DAP che vanta una grande esperienza nelle carceri che gode giustamente
Di un'elevata considerazione e infatti qui con noi Luigi Pagano già direttore del carcere San Vito eliminano poi provveditore delle carceri a Lombardia e oggi vice capo del Dipartimento per l'Amministrazione evidenziare Buonasera dottor Pagano nazionale
Allora dottor Pagano l'occasione per parlare con lei dei grave degrado in cui versa il sistema evidenziarlo c'è offerta dalla recente circolare emanata dal da per relativa a un modello di trattamento carcerario potremo dire diverso è assai
E assai innovativo ma prima cercavo di capire in grandi linee qual è oggi
La situazione nelle carceri in Italia infatti ci sono duecento sei istituti penitenziari molti dei quali risalenti al mille settecento mille ottocento o ai primi anni del Novecento carceri che
Sulla carta potrebbero ospitare circa quarantacinque mila detenuti ma che di fatto hanno una capienza assai minore carceri che oggi sono occupate da oltre sessantasei mila e cinquecento detenuti tra cui due mila settecentottanta donne
Alcune delle quali di queste donne in carcere con i loro bambini purtroppo insomma un tasso di sovraffollamento mai registrato nella storia della Repubblica italiana
Tra questi sessantasei mila e cinquecento detenuti poco più della metà sono condannati in via definitiva mentre ben quattordici mila sono le persone detenute
Che in carcere ancora attendono un primo giudizio
Quanto alla nazionalità quarantadue mila quattrocentonovantasei sono i detenuti italiani mentre oltre ventiquattro mila sono i detenuti stranieri infine si deve sottolineare
Che solo nei primi mesi del due mila e dodici sono state bene settantatré le persone detenute morte
Di cui ben ventiquattro sono state le persone detenute che si sono suscitate sull'altra settimana ci nostra i tre morti in quattro giorni se non sbaglio ora dottor Pagano mi scusi se inizio la nostra conversazione dal terremoti in Emilia ma ritengo
E giusto informare anche chi ci ascolta i parenti dei detenuti sulla situazione
Durante le scosse che ci sono stati in questi in questi giorni
Il come sono stati tutelati tre mila e novecento detenuti del dieci carceri emiliane ma diciamo che sia il personale che gli stessi detenuti sono comportati in una maniera encomiabile nel senso che il personale immediatamente aperto le celle abbia molto le celle aperte
Per tutte le volte tutti i giorni e tuttora cretino alcuni istituti sono ancora aperti ma credo anche dall'altra parte a parte i detenuti c'è stato un atteggiamento
Che ha aiutato molto questo Cristo questa sorveglianza da un lato ma questa anche azione preventiva perché dell'eventualità di qualche scossa che metteva in discussione la staticità delle
Delle strutture si potrebbe dall'intero alcune dell'istituto in alcuni casi avete aperto le celle e sono stati portati i detenuti in cortile come di norma
Sì anche se sembra così paradossale la cosiddetta via di fuga che intende proprio ad evitare danni nel caso di di terremoti o anche di incendi o qualsiasi altro sinistro che posso mettere
In in pericolo l'incolumità degli stessi detenuti del personale
Dottor Pagano questa mattina è stato evacuato il carcere di Saliceto a San Giugliano in provincia di Modena perché dichiarato inagibile ce lo può confermare
Sì l'abbiamo fatto ieri sera senza dei vigili del fuoco hanno constatato l'ineleggibilità col rischio
Anche D uno del crollo del dell'edificio in via preventiva ieri sera abbiamo ha trasferito i gli internati perché solo del delle persone internamente
In parte a Parma e parte a Padova delle sezioni semiliberi
Due carceri che non avrebbero bisogno di ulteriori detenuti perché sono già sovraffollate sai sì sì certo però abbiamo utilizzato l'esenzione semiliberi che sono parzialmente vuote e che sia per tenere distinte perché interna devono stare distilleria detenuti comuni
Ma se perché lì c'era spazio e quindi non abbiamo provato più di tanto sulle strutture già
Affollata come diceva lei ora dottor Pagano secondo lei ci sono altri Caccin Emilia che rischiano di essere evacuate proprio perché
Non resistere intero alta scossa
Una due
No credo che tutto sommato hanno resistito il problema è sapere che tipo di scossa ci sono un tecnico ci potrebbe essere
Ma c'è qualcun carceri nemici c'è un sembrava sembrava Ferrara per esempio che che che non contenesse probabilmente invece proprio perché è una vecchia struttura
è molto più più elastica nel mentre gli istituti nuovi hanno presentato una un maggior rischio però allo stato del dei dei fatti devo dire la verità non non ci sono
Pericoli imminenti e tutto ma come anche
E così l'abitazione civile tutto sta a vedere
Che tipo di prosieguo del delle scosse ci salvo che è risultato che mentre citerei liberi posso andare tendopoli detenuti compiono c'è la massima il problema non siamo pronti e siamo alle Stati sia stato anche
Salari se il ministro pur qualche giorno addietro abbiamo così trasferito un po'di di detenuti in altri in altre regioni giusto per alleggerire un po'le strutture
Ma anche per il personale che credo che sia al limite anche
L'assistenza perché tra l'altro il personale che sta lavorando con veramente con un impegno c'è anche una casa c'è anche una casa c'è anche una famiglia in quelle zone ed è doppiamente preoccupa è comprensibile dottor Pagano in Emilia sbaglio manca ancora il provveditore delle carceri
In Emilia
Senna manca ancora e decreto dovrebbe essere assegnato tra breve quindi contiamo al più presto di nominare un provveditore
Dottor Pagano prima di affronta il tema della circolare sottoscritta dal Presidente da un buon Rino una domanda generale secondo lei pensando alla situazione nazionale delle carceri italiane quale oggettivo userebbe
Appunto per definire questa situazione una condizioni fisiologica una condizione sopportabile oppure è una condizione illegale a cui una politica seria dovrebbe subito subito porre rimedio
Problematica sicuramente
Preoccupante novità e con la considero cupa ante a cui la politica dovrebbe porre rimedio o no certamente
Dottor Pagano veniamo proprio all'ultima circolare firmata dal capo del DAP Giovanni Tamburino
Il primo punto che colpisce in questa circolare e che intendete realizzare dei circuiti regionali per migliorare la detenzione di quei detenuti che sono in media sicurezza e così
Beh sì certamente per due motivi sia perché probabilmente sulla media sicurezza c'è stata o no un po'di trascuratezza
Negli ultimi all'ultimo decennio diciamo così
E sia perché il modello l'unico modello penitenziario che
La la la legge prevede lo specifico il al regolamenti di esecuzione del due mila e proprio il circuito regionale ma questo per diversi motivi perché
E a livello regionale
I dati necessari decentramento la legge Bersani degli altri che si trovano tutte le agenzie sociali regioni gli enti locali non hanno senso terzo settore che pone lavorare con l'amministrazione penitenziaria proprio per trattamento carcerario per il trattamento retributivo
Ecco ma infatti proprio in questa circolare c'è un c'è tutto un passaggio altrettanto importante voi individuate il provveditore regionale quale
Figura la chiamate chiave di volta cioè albi passeranno nuovi compiti nuove attribuzioni
Semmai le il questo è un altro paradosso del carcere addirittura i provveditori i provveditorati con la legge di riforma del Corpo di Polizia penitenziaria dal novanta addirittura erano già organi decentrati addirittura
Avevano in tutta una serie di incombenze ma prima ancora che nascesse la Bassanini quindi già si poteva parlare sventure virgolettato lamenti federalismo penitenziaria
Oggi è oggi secondo me è ancora di più perché la logica del decentramento la logica della sussidiarietà è oramai un principio che credo che riguardi un po'tutta la società e allora dato che poi c'è stata anche la creazione dei provvisori come dirigenti generali io credo che possano agire e debbano agire in loco
Per la creare questo circuito medesima perché loro ecco quali sono le competenze che voi attribuite con queste circolari provveditori
Rapportarsi con alle Regioni per quanto concerne ad esempio la la la sanità per quanto concerne la foto della formazione professionale per il lavoro che preveda anche la stessa legge
L'ordinamento perizia sia il provveditore che governi ma il provveditore secondo noi proprio perché quella modello e regionale
Prevedere una tipizzazione degli istituti non soltanto relativamente alla posizione giuridica vedi caso circondare casi reclusione ma proprio a farle di agire in attinenza con lo stesso territorio
Le faccio l'esempio di di di Milano dove abbiamo in mente cercato di mettere in circuito un po'
Tutti tutte degli si diciotto istituti che avevamo
Che però con un trattamento che iniziano la casa circondariale x ma che trova il suo sbocco trattamentale rieducativo nelle case l'illusione di opera ancor più di Bollate
Quindi con questa circolare due riconoscete ai provveditori ribaditi dei può dei poteri che il provveditore già c'era prima
Assolutamente si sono chiarite le chiariamo mai niente in questa circolare c'è un è per questo poi uno si stupisce che sia stata tanto scandalosa in effetti
Il modello di questa circolare l'ordinamento penitenziario se noi ribadiamo e vorremmo applicato soltanto le leggi perché ce ne sono scritto oggi è scandaloso ribadire la legalità è così
Dottor Pagano come sa sono circa ventuno mila i detenuti che vivono in carceri situati in città lontane rispetto dove vivono le loro famiglie voi nella circolare in questione puntate anche a incentivare il principio di che lui territori penalizzazione della pena ovvero far sì che il detenuto sia in un carcere vicino casa e così e ci troveremo sicuramente sperando che è un dramma e Carcione car
Si vive lontano verosimilmente sì sì certo diciamo che purtroppo questi questi eventi come il terremoto al di là del dramma che che creato in Emilia
Sicuramente noi non ci aiuta ci possono aiutare i nuovi istituti e nuovi reparti che verranno tra breve aperti
Per ricominciare a ripensare proprio al principio di territorializzazione per tutta una serie di motivi al da del trattamento rieducativo ma proprio anche per evitare disagi alle famiglie perché molte volte si pensa al detenuto residenza pochissimo alla Fraia
è pochissima queste persone che devono mettersi in viaggio magari
Da da da da Milano per andare in Calabria a favore di colpo quindi bisogna che non hanno molti soldi per altro e che che alla fine non non non proprio come commissionato ecco
Dottor Pagano ma concretamente in cosa consistono questi miglioramenti per i detenuti che avevi previsto una circolare questi detenuti man
Sicurezza quali siamo partiti dal dalla dalla condanna che abbiamo avuto da da Strasburgo non Ceraso sollevava vi lascio
Mi che perché la la la sentenza
Non ci condanna per i tre metri famosi tre metri che mettiamo a disposizione del detenuto ma proprio perché mancavano all'ombra mancava la prova di aver lavorato per la socializzazione per l'allargamento degli spazi
Fruibili dal dal detenuto e più precisamente la Corte l'opera a condonare Italia proprio perché quel detenuto non solo gli mancavano i sette metri quadri
Ma stava sempre chiusa in cella e sanzione così rimasto aperto esatto infatti l'ordinamento dice esattamente l'inverso la cella dovrebbe essere così il condizionale almeno in questo momento Francia soltanto il luogo dove andare aggiorni è ovvio che la casa circondariale
è un po'difficile ma infatti solo linee programmatiche il principino tutti si afferma il principio e poi si cerca di fatti di
Realizzarlo
Abbiamo detto cerchiamo di trovare degli spazi fruibili ma potrebbe essere anche il cortile Dario utilizziamo magari alcuni fondi che sono stati
Concessi dal dal Ministero per alla dare più spazi più luoghi fruibili che possono essere dispone che possono essere aule formazione professionale
Cioè incominciamo ad allargare proprio il perimetro usufruibile e godibile tra virgolette da parte del detenuto e quindi non più chiusi
Enti uno ventuno ore in una cella sono allargare gli spazi ma la gara anche il tempo di fruizione di questi di questi spazi ma quanti sono questi detenuti in media sicurezza
Papà decreti sempre la alla fine la totalità tagli hanno dieci mila sono in alta sicurezza
Ci troviamo a venti mila via vale poi troviamo che sono sono quarantamila la la la anzi la media sicurezza parla di quaranta mila detenuti ma il principio ovviamente
Del vero a noi sembra abbastanza ovvio che si parli
Che si parli di peso perché sicuramente all'Aula aumentare l'alla detenzione all'interno si sa detenzione innanzitutto non non aiutano l'esame in termini di non te ne mentre della sicurezza perché poi gli eventi comunque avvengono ma non aiuta nemmeno rispetto a quella che la nostra missione istituzionale e quella del
Evitare che la pena degradati per senso di umanità evitare che che la la persona o meglio lavorare per il reinserimento sociale del
Del contendere
Dottor Pagano prima ci ha detto delle nuove competenze che sono state chiarite ai provveditori regionali ma sbaglio o il venti giugno avete una riunione CONI provvisori per illustrare questa circolare sì
In effetti niente come faccio a saperlo si sta la domanda non me lo sono chiesto perché voi giornalisti se non riuscite in qualche maniera assoderemo Stream adito a molte cose molto prima di di noia
è una una prima riunione proprio di confronto rispetto a queste linee programmatiche che abbiamo inteso una sorta di work in progress è come provveditori da quello che ha capito che adesso sono contenti o no e questa circolare oppure c'è il malcontento no io credo assolutamente che siano ma nel momento contenti o scontenti secondo me non non non sono i termini
I termini a dati credo che un dirigente generale dell'amministrazione pubblica
Debba essere orgoglioso magari e anche di lavorare in quest'ottica di avere il potere di di trasformazione di
Di innovazione perché poi una volta posti nelle nelle norme quadro non c'è credo limite alla fantasia che non sia limitato naturalmente dalla dalla sicurezza non siamo
Ne esce curati inevasi dove lavoriamo vorrei vorrei proprio precisa questo concetto
Cosiddetta allargamento dello spazio i detenuti cosa e trattamento rieducativo non è un regalo che si parla di metà esattamente l'inverso investimenti in carcere un investimento in termini di legalità in termini di sicurezza perché ogni persona recuperata è un pericolo in meno per noi tutti già
Alla dottor Pagano nelle sue linee guida questa circolare sicuramente condivisibile insomma un pazzo nulla condividerebbe ma come pensate di attuarla concretamente con il sovraffollamento che c'è oggi
Ma innanzitutto avremo tra breve a disposizione un po'di spazi in più
Poi di non è detto che sovraffollamento sia il il
Come dire il limite per l'applicazione di questa circolare ma che non deve essere applicata così di bottiglie di nel Comune tutto si pone il principio e si dice che
E si vuole realizzarlo e poi monitoreremo ma lavoreremo anche insieme
Tra di voi con il Dipartimento i provveditorati gli stessi istituti per trovare la possibilità di realizzarlo svolgendo non prima inventivo minuto queste a Radio Radicale state ascoltando rubrica radio carcere cura dei cartoni animati annunciamo che
A partire dalle venti e trenta al termine di questa trasmissione
Ci sarà Marco Pannella in collegamento in diretta per parlare del rilancio delle iniziative sul fronte della
Amnistia che non solo Marco Pannella in collegamento in diretta alle venti e trenta circa al termine di radio carcere da utilizzando gli spazi all'e sterno chiudendo una un cortine di passeggio facendoci un laboratorio
C'è quindi un abuso edilizio Kessler Medusa evidenzia però siamo in carcere prendete
Carta dei direttore molto sedici basta togliere la chiave siamo già agli arresti domiciliari
Dottor Pagano legge senta citato se San Vittore ma vi è un uomo qualche caso concreto Carcere San Vito e di Milano capienza regolamentare di corre camere che è stato per anni direttore seicentotrentanove posti oggi ci sono mille cinquecento sessantuno detenuti cancellarsi Genova
Pensa regolamentare quattrocentotrentacinque posti oggi ce ne sono settecentonovanta i detenuti carcere giace di Roma settecento posti-letto regolamentari oggi ci sono mille venti detenuti alcuni dormono dormo nelle aule scolastiche a regime scelti Calci ipogei Napoli capienze regolamentare i mille seicento posti oggi ci sono due mila cinquecento novantaquattro detenuti in carcere
Tra i più sono attuati d'Europa l'Ucciardone di Palermo trecentosettanta posti oggi sono cinquecentoventi venuti e ancora vediamo piccoli carceri pro da grande degrado tanto per dare uno spaccato più chi Caro come quello di Lucera centotrenta posti oggi duecentocinquanta detenuti Sassa di Brescia duecentosei posti cinquecentotrenta dei detenuti Udine centodieci posti
Duecentotrentuno detenuti a Udine c'è gente anche lì che dorme vertere in cella ecco dottor Pagano col Venza di attuare questa circolare
In carceri così degradate cui sovraffollate ma è utile indico due cose non dico che prima non c'abbiamo provato io però dico che adesso ripeto abbiamo posto il principio
E vorremmo attuarlo
Cioè nel senso che avesse questa è la volontà dell'Amministrazione centrale magari prima non è che noi non ci fossero probabilmente non era così determinati citata il che significa anche un ombrello protettivo così come abbiamo detto nella circolare perché la responsabilità
E e in capo a tu
Tra l'amministrazione non al singolo direttore che magari decide poi rischia squilla il posto per quello che è successo questo è il fatto nuovo esatta e poi non è detto debba essere fatto tutto e subito importante dire incominciamo anche con piccole cose ma c'è la volontà lentamente un passo alla volta io tra l'altro avendo provetto qualche carcere quindi lo posso dire per esperienza diretta
Credo più ai piccoli centimetri piuttosto che alla gara lei svolge esattamente
Perché il i piccoli centimetri guadagni e poi lentamente fai blocco e vai avanti e terza cosa
Qual è l'alternativa cioè mi sono sempre chiesto e chiedo agli altri non hanno i naturalmente dagli e dagli altri e dicono non si può fare qual è l'alternativa rimanere in queste condizioni non nessuno di noi è sicuro
Non se non sono sicuri detenuti non siamo sicuri quindi non credo che l'alternativa possa essere l'immobilismo lei giustamente dice è oggi che sono vice capo del DAP provò cambiare le cose
Nulla programma cambia le cose ovviamente c'è il la finalità esentando Rino e cioè e che è propria e il Dipartimento che molto probabilmente è una macchina difficili credo il Dipartimento debba e questa è la logica del decentramento perdere un po'di
Di
Chiamiamolo poteva chiamiamolo come utenza oggi chiamiamola come
Come vuole lei fare perché per la pensa per pensare per progettare dottor Pagano nella circolare si fa chiaramente riferimento alle norme attuali ma voi del TAR gridato non potete fare ottima circolare ma più di tanto non potete fare vedi dei compiti
Meramente amministrative ora non vi sentite un po'abbandonati da questa politica che nulla fa per
Cambiare le leggi per aiutarci a migliorare la situazione non c'è un ponte prima di solitudine
Altamura no no normalmente non ama le dico di norma però il Parlamento può legiferare
Ma Scientific legiferare perché la problema è solo l'avvocato sì no no no no no no dico sull'argomento sullo strumento decisivo ma perché
Io credo che sia un problema da risolvere sicuramente anche ad altri livelli prendiamo la legge sulle tossicodipendenze no mai fino ad oggi
Possiamo contare anche la stessa quarantanove basti siamo il trecentonove del Novati il DPR
Tale sugli surreale gentilissima presenti sì se la possiamo criticare critichiamo lavori per carità di Dio
Però comunque permette alla alle persone che sono tossicodipendenti che coniuga non problemi tossicodipendenza di poter non entra in carcere uscito dal carcere addirittura del pene fino a sei anni
Il problema è che non trovi comunità ma perché in definitiva c'è il problema della povertà assoluta della della della si dell'emarginazione ufficiali della dipendente non riesce a andare in comunità perché ieri la guida con i soldi il sovraffollamento dei detenuti e che riguarda principalmente il problema detenuti stranieri
Quindi il l'ha fatto tutto ti ritrovi delle persone devono scontare pochissimo ma te li ritrovi in carcere
E dove il carcere direttore comincia a spostare il suo asse portante della sua funzione principale quella di
Punire perché ed hanno anche di rieducare naturalmente il rischio al carcere e che se una grossa comunità allora il problema è che
Semmai
Anche se aumenti no le possibilità di misure alternative
La verità banalmente e che tu non puoi concentra detenzione domiciliare a persone con domicilio non ce la
No però voglio dire ecco con un Parlamento più attivo sul fronte giustizia e detenzione il vostro lavoro sarebbe più agevole
Sarebbe più agevole però insisto ma insisto perché ho già visto fallire delle leggi che secondo me minaccia all'ordinamento penitenziario settantacinque che tuttora vale insomma la stessa legge pozzi la legge Saraceni Simeone
Lei si ricordi sarà legge sancire Simeone dalla dico in in tre tre parole permetteva a pene fino a tre anni di non entrare in carcere o di uscire disse giustamente un magistrato la povertà non si elimina con decreto perché il problema è sempre
Dottor Pagano abbia detto prima settantatré decessi di cui ventiquattro suicidi in in nei primi mesi del due mila dodici non sono pochi ogni volta che lei dice vi è una di queste brutto dice non provo un senso di disagio o di frustrazione voglio dire si tratta di persone morte per una pena all'interno di istituti lo Stato
Proposta di fallimento come come come l'ha approvato quando ero quando ero nel nelle carceri assolutamente sì
Dottor Pagano qual è la sua opinione in merito all'iniziativa promossa anche da Marco Pannella relativa necessità di approvare un intelligente leggi di amnistia e indulto per interrompere la vergognosa realtà presente sia nei tribunali che nelle carceri
Sì tutto sommato personalmente potrebbe anche trovarmi d'accordo un sulla legge intelligente
Di amici e di indulto se mi vuole far sbilanciare
Se io voglio voglio capire se c'è una sentenza ma Bardi
Magari come operatore potrei essere contrario come operatore del diritto potrei essere contrari
Però dato che poiché in carcere non ci sono esso alle persone che stante in carcere dal punto di vista umano di Rizzi ecco ma dottor Pagano la vostra per circolare che contiene queste direttive così importanti non sarebbe meglio applicabile se
Se fosse applicata posizione messa all'indomani di un indulto voglio dire quello che ci è contenuto qui dentro a quel punto una volta ci fosse stato un indulto sarebbe veramente subito applicabile
Per senza grandi difficoltà e avendo io una mentalità calcistiche e quindici di mattina magari ci prepariamo alla ripartenza quelli diceva sacra di partenza incominciano a lavorare no ma questo vale in questione morale oggi se dovesse essere ci troviamo già pronti
è vero questo fatto qua però
Io perché voglia essere pratico perché evidente quando poi ci contesta nucleo fisso organizzazioni sindacali
è un po'collegata all'anno meglio aveva campare cent'anni ricchi belli
Pieni di dono di muoversi così come le donne
Piuttosto che morire a quindici anni è vero tutto è meglio e tutto è perfezionabile sarebbe meglio se noi avessimo tra lo Stato vengono abbia e quindi in ogni caso bisogna
Lavorare con quello che abbiamo e lo dobbiamo fare non possiamo attendere perché tra l'oggi al domani passano anche per ventiquattro ore Invesco essi ventiquattro le posso chiedere il dramma come in effetti succede quindi già oggi dobbiamo prendere posizione già
Allora grazie dottor Pagano e soprattutto buon lavoro grazie
E allora dopo questa conversazione con il vice capo del DAP Luigi Pagano entriamo adesso nelle carceri italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere è sempre più numerose
Che ci scrivono le persone
Detenute nelle patrie galere benvenuti benvenuti nelle carceri italiane
Giovanni Massimo Franco Giuseppe felice Enzo Umberto Gustavo e Vittorio ci scrivono dal carcere
Poggio Reale di Napoli carissima radio carcere siamo nove nove detenuti che dividono la stessa cella del carcere di Poggioreale una c'è l'è di appena venti metri quadri che è talmente sovra affollata che c'è impossibile anche aprire la finestra perché ci sono troppi letti a castello
Ammassati alle pareti il che ci crea non pochi problemi visto che tra poco arriverà all'estate e non sapremmo come fare a resistere al caldo che ci sarà lo immagino
La verità scrivono ancora queste persone detenute in questa cella sovraffollato del carcere di Poggioreale
La verità è che qui dentro noi non vi diamo la nostra pena ma cerchiamo soltanto di sopravvivere di sopravvivere
Restare in questa cella per ventidue euro al giorno significa infatti sopravvivere ogni giorno alla tortura allo stesso modo dobbiamo anche cercare di fronteggiare la mancanza di igiene
Penso solo che dove andiamo a fare i bisogni ci prepariamo anche da mangiare
E per cercare di non prenderci qualche malattia abbiamo coperto il Walter con una tenda fatta con una busta dell'immondizia
Ma oltre a questo
Ma oltre a questo oltre alla mancanza di qualsiasi attività rieducativa ciò che ci pesa è la paura che ci assale ogni giorno di poter fare un passo falso un passo falso
Se ad esempio ci rivolgiamo ad un agente senza tenere le mani dietro la schiena rischiamo di subire degli abusi
Fisici da parte degli agenti
Il che
Ci terrorizza
In poche parole qui a Poggioreale ogni giorno di diamo
Ingiustizie che sono anche peggiori rispetto ai reati che abbiamo commesso e ci fanno perdere quel poco di dignità che c'è rimasta ti ringraziamo per quello che
Fai e sappi che ogni settimana ci doni la speranza per andare avanti la lettera firmata Giovanni Massimo Franco Giuseppe felice Enzo Umberto usava il Vittorio persone
Persone detenute nel carcere
Poggio Reale di Napoli cinquanta persone cinquanta persone detenute ci scrivono poi dal carcere Regina Coeli di Roma e affermano caro Arena la situazione qui a Regina Coeli
è ormai insostenibile ogni giorno infatti vediamo le nostre domandine buttati al vento ogni giorno subiamo i soprusi
Degli agenti che citato non peggio che delle bestie e ogni giorno vediamo mentali i prezzi del soprabito ovvero dei beni alimentari che si possono acquistare in carcere
Ma non finisce qui
Scrivono queste persone detenute nel vecchio carcere di Regina Coeli infatti
Devi sapere che a Regina Coeli ci sono tanti i detenuti che provengono da altre regioni
E che non riescono ad ottenere un trasferimento nonostante abbiano il consenso del giudice e nonostante il sovraffollamento che c'è qui dentro
Venti e quattordici minuti e questa è radio radicale state ascoltando la rubrica radio carcere a quella di Riccardo Arena alla termina alle venti e trenta aveva un Marco Pannella indiretta per un rilancio dell'il settimo ricade sul tema delle carceri panel
Ma non c'era una ripresa dello sciopero dalla fanno su questo fronte alle venti e trenta Pannella indiretta per Radio Radicale al termine di radio carcere rilasciavano metà l'ascolto
Inoltre ci sono tanti detenuti malati alcuni costretti a usare le stampelle che dormono sul terzo piano del letto a castello e che non possono neanche fare l'ora da aria come se non bastasse
Qui non ci sono più i corsi scolastici per il semplice motivo che le aule che utilizzavamo un tempo sono state ora trasformate in celle
Dove ci fanno stare anche dodici detenuti ammassati uno sull'altro
Per poi non dirti
Di quei poveri detenuti costretti a dormire sul pavimento delle loro celle oppure delle docce che non solo sono sporchi stime ma che sono soltanto quattro per un totale di oltre settanta detenuti
E per non dire che ancora
Del mangiare del mangiare che qui a Regina Coeli
Scarseggia sempre di più ed è sempre più cattivo al grido di amnistia amnistia amnistia chi se votiamo con un abbraccio caloroso la lettera firmata cinquanta persone detenute nel carcere Regina Coeli
Di Roma ora domando è reato adibire un garage ad abitazione come è un reato adibire un'aula scolastica ad abitazione
Queste norme che per noi cittadini liberi sono tassative non valgono dentro al vecchio carcere di Regina Coeli
Dove nonostante la legge
Si fanno dormire impunemente persone detenute all'interno di luoghi che celle non sono
Come le aule scolastiche questo oggi è l'esempio della legalità
Che si mostra nelle carceri italiane andiamo bene
Dal Lazio ci spostiamo in Liguria perché dal piccolo carcere di Imperia ci scrivono Dino e Marco che affermano carissimo Riccardo purtroppo anche nel carcere di Imperia sta arrivando la piaga del sovraffollamento causa di tantissime disfunzioni già
Noi ad esempio siamo in due persone chiuse dentro ad una cella che sarebbe piccola anche per un solo detenuto tanto che quando uno di noi si deve alzare dalla branda l'altro deve restare sdraiato H o della mancanza di spazio ma non solo scrivono Mirko e Dino dal carcere di Imperia ma non solo anche quando andiamo in cortile per fare l'ora d'aria
Non riusciamo a muoverci infatti il cortile piccolissimo e noi detenuti siamo assai numerosi con la conseguenza che nel cortile
Dobbiamo restare fermi in un angolo e non riusciamo neanche lì a fare più di due passi
è chiaro è chiaro che il sovraffollamento incide anche sulla nostra rieducazione infatti non ci sono corsi Necci sono educatori o psicologi sufficienti rispetto all'elevato numero dei detenuti
Vuoi sapere la conseguenza di tutto ciò la conseguenza e che da qui dentro un ragazzo uscirà oggi peggiore e non migliore rispetta quando è entrato il che la dice tutta sul fallimento De il carcere di oggi già infine ti volevamo segnalare come anche il carcere di Imperia sia pieno di tossicodipendenti stranieri o di persone che hanno rubato soltanto cinquanta euro povera già ente per cui il processo si fa subito e termina sempre con una pena esemplare a differenza dei tanti politici che erano rubano milioni di Euro e non solo non entrano mai in carcere ma che si vedono e il processo anche prescritto
Che giustizia è questa ora ti salutiamo con tanta stima Dino e Mirko dal carcere di Imperia caro cari Dino cari Dino e Mirko questa è una giustizia inesistente è una giustizia
Inesistente
Una persona detenuta ci scrive poi dal carcere bollato una persona detenuta che chiede l'anonimato e non certamente
Rispettiamo questa volontà questa persona ci scrive cara radio carcere ti scrivo per darti una notizia che forse non sai
In quanto non ho sentito che la dati alla radio infatti il ventiquattro aprile è morto un detenuto nel carcere di Bollate a causa di un infarto il fatto
è passato pressoché sotto traccia quando invece è importante visto che anche qui ci sono detenuti malati che devono attendere anche sei mesi o un anno
Per essere visitati in ospedale ovvio che se le attese sono così lunghe c'è il rischio che qualcuno poi
Ci lasci le penne and eccetto ovvio
Mi scuso per l'anonimato ma qui abbiamo una gran paura di essere trasferiti ciao e grazie le lettere firmate da una persona detenuta nel carcere di Bollate allora io ti ringrazio per questa segnalazione sì in effetti è ragione non conoscevo
Questo decesso vanta e che non ne ho parlato durante radio carcere ti chiederei la cortesia di inviarmi una lettera dove magari mi puoi dire
Il nome il cognome letta di questa persona detenuta e se per caso già stava male sempre ovviamente garantendo ti l'anonimato grazie
Poi da uno dei vecchi manicomi criminali
Ci scrive Vincenzo Vincenzo che appunto ci scrive dall'ex manicomio criminale che ancora aperti ancora e si
Tende a Montelupo Fiorentino uno PG un ex manicomio criminale che io ho visitato e vi assicuro che ho visto scene da fa accapponare la pelle da fare accapponare la pelle
Afferma Vincenzo nella sua lettera carissimo Arena sono uno dei tanti sono uno dei tanti internati negli ex manicomi criminali
Devi sapere infatti che mentre scontavo la mia pena in ordine a reato di calunnia ad un certo punto mi hanno sbattuto in questo inferno
Nell'inferno dello PG di Montelupo Fiorentino un inferno dove sarei dovuto restare fino al luglio del due mila e nove
Data in cui finiva la mia pena ma dove invece resto ancora resto ancora perché il magistrato di sorveglianza
Mi ha prorogato per ben sei volte l'internamento nello PG in quanto afferma che io sono matto
Ed è così che io come tanti altri non vedo la fine di questo incubo non avendo un fine pena su cui aggrappare le mie speranze
Considera che in questi anni passati nello P.G. di Montelupo Fiorentino io ho lavorato io anche conseguito l'attestato di buona condotta pensa che anche se il magistrato dice che sono matto quindi lo PG non mi danno nessuna terapia non mi danno neanche le gocce segno evidente che non o patologie così gravi eppure eppure da anni presso qui
Perché già
Perché
Ti faccio anche presente che ho di recente presentato una nuova istanza per la liberazione in quanto mia sorella è disposta ad ospitarmi da lei e ora sono mesi e mesi che attendo una risposta e giusto
Trattare un uomo così ora ti saluto con tanto affetto la lettera e firma da Vincenzo persona detenuta internata nel nello PG nell'ex manicomio criminale di Montelupo Fiorentino
Luigi e Sabino dal carcere di Lucera un piccolo carcere un grande degrado scrivono questi due ragazzi caro Riccardo
Anche nel piccolo carceri Lucera le cose peggiorano di giorno in giorno e noi detenuti aumentiamo sempre di più
Penso infatti che questo carcere avrebbe solo centotrenta posti mentre noi detenuti
Oggi siamo più di due cento cinquanta un sovraffollamento crescente che ci costringe a vivere in due persone all'interno di celle tanto piccole che in gergo vengono chiamate non celle ma
Cubicoli
Celle destinate per una sola persona dove noi ci viviamo in due persone e dove non abbiamo letteralmente lo spazio per poterci muovere
Si può affermo io temere due persone
In uno spazio così ha un gusto per venti ore al giorno va bene non smetterò mai di scandalizzare di fronte a questi orribili spettacoli
Scrivono comunque Luigi Sabino
Dal carcere di Lucera celle le nostre non soltanto sovraffollate ma anche vecchie e fatiscenti dove addirittura dove addirittura il bagno è all'aperto
Ovvero non è separato dal resto dell'ambiente in cui viviamo ti lascio immaginare vi lascio immaginare la vergogna che proviamo ogni volta che uno di noi
Deve andare in bagno
Per il resto viviamo nell'abbandono e nella sporcizia in quanto da mesi e mesi il carcere non ci fornisce più stracci detersivi o un semplice con un semplice rotolo di carta igienica
Già la sporcizia scrivono ancora Luigi Sabino dal carcere di Lucera già la sporcizia la sporcizia che non solo invade i nostri corpi ma che qui è ovunque tanto che spesso mentre
Torniamo ci troviamo un topo ci troviamo un topo sul letto ti rendi conto venti ventiquattro minuti è Radio Radicale state ascoltando la rubrica radio carcere accurati Riccardo Arena vi ricordiamo che tra pochi minuti al termine
Marco Pannella sarà in diretta e nel collegamento per spiegare lei ha ragione dietro la ripresa dello sciopero della fame
Tra poco Marco Pannella in diretta da Radio Radicale
Noi sappiamo che dobbiamo pagare il nostro debito con la giustizia ed è giusto ma pensiamo che non sia giusto però farci pagare la nostra pena in questo modo in un modo così disumano e degradante
Ti mandiamo un grande saluto la lettera firmata Luigi e Sabino persone detenute nel carcere di Lucera ragazzi grazie per questa vostra testimonianze scrivete c'è ancora
Un fortissimo gruppo di persone detenute poiché ci scrive dal carcere Canton Mombello di Brescia un fortissimo gruppo di persone detenute che ha intrapreso come tra poco ascolterete una lotta non violenta sentite
Caro radio carcere ti diciamo subito che siamo stanchi delle chiacchiere della politica e delle presi in giro anche di questo Governo ragion per cui tutti informiamo che da lunedì quattro giugno
Inizieremo uno sciopero della fame ad oltranza uno sciopero della fame ad oltranza fino a quando non otterremo qualcosa di concreto da questa politica
Considera inoltre che le condizioni di vita a cui siamo costretti recarci Brescia non sono non sono più sopportabili infatti ci fanno passare venti ore al giorno chiusi in queste gabbie sovraffollate
Gabbie si gabbie gabbie che si ostinano ancora chiamare celle occupato da cinque sei nove fino a
Diciassette detenuti
Diciassette detenuti
Ovviamente in ogni gabbie sovra affollata c'è solo un bagno e ti lascio immaginare in che condizioni ridotto visto l'alto numero dei detenuti che lo devono usare un bagno che
Definire servizio igienico è un tragico eufemismo
Inoltre scrivono queste persone detenute in carcere di Brescia inoltre il carcere è sprovvisto di tutto tanto che siamo arrivati al punto che sono i nostri i familiari ad acquistare detersivi stracci anche la carta igienica insomma nel carcere di Brescia viviamo in condizioni disperate
E siamo bene al di là siamo ben al di là del degrado
La direzione i medici e la Polizia penitenziaria ogni giorno fanno miracoli per mandare avanti questo baraccone che si chiama carcere di Brescia
Ma è evidente è evidente che
Senza un intervento della politica i loro sforzi sono vani
Per questi motivi per questi motivi abbiamo deciso che dal quattro giugno inizieremo una lotta non violenta uno sciopero della fame perché la politica interrompa questa vergogna che sono le carceri oggi
Confidiamo nella buona volontà dei parlamentari e del Ministro per la giustizia e non ci nascondiamo il nostro timore per azioni di rappresaglia o per eventuali punizioni
Che potrebbero seguire a questa nostra lotta ciao e grazie la lettera firmata un fortissimo gruppo di persone detenuti nel carcere Canton Mombello di Brescia da ragazzi che dirvi
Bravi scriveteci ancora informatici come sta andando avanti questa vostra lotta non violenta perché noi di radio carcere
Nel nostro piccolo viso STER Remo e speriamo anche che
Questa vostra iniziativa si è intrapresa anche da altri detenuti in altre carceri italiane
Salutiamo poi Flavio dal Cal ci Vercelli che a sessantanove anni ed è gravemente malato di cuore avendo anche cinque by pass Flavio che chiede di scontare la sua pena in un luogo dove possa essere anche curato salutiamo Alessandra il carcere Ucciardone di Palermo che precisa come in occasione delle recenti elezioni amministrative i detenuti non sapevano neanche come poter votare salutiamo Giuseppe dal Cal Cisa Lerna o che vorrebbe essere trasferito in un carcere della Calabria regioni dove risiede la sua famiglia salutiamo avulso dal calci di Prato che soffre di problemi respiratori e che afferma di non essere curato troviamo Costantino dai casi di Agrigento che non vede la sua famiglia pensati da quattro anni in quanto residenti a Udine ed
Giustamente Costantino per questo chiede un trasferimento insoluti o Marcello che dovrebbe essere uscito da poco dal calci di potenza beh allora Marcello chiamaci salutiamo Nicola le carceri al Sanza di Catania e Maurizio dal carcere due Palazzi di Padova
Bene prima di salutarvi vi ricordo i recapiti di radio carcere ovvero come entrare in contatto con noi prima di tutto vi ricordo il recapito telefonico di qui di Radio radicale che risponde al numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se se da poco uscito dal carcere chiamate se avete subito un'ingiustizia nel processo vi ricordo che siamo anche per senti su Facebook basta cercare Riccardo arriva su Facebook e vi spunterà fuori il simbolo di radio carcere appunto su Facebook e poi soprattutto le persone detenute ricordo dove inviare le vostre lettere dal carcere questo
è l'indirizzo radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero
Uno otto cinque
Per Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e scriveteci anche dall'Emilia-Romagna per raccontarci come avete vissuto il terremoto nelle carceri dell'Emilia Romagna Grazia Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina da un camion e da una cena
Avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena