Rassegna di Geopolitica. I vantaggi per Israele con lo stop agli aiuti militari da parte degli Stati Uniti

Venerdì otto giugno due mila dodici buongiorno all'ascoltatore di radio radicale oggi con la rassegna Reggio politica torniamo ad occuparci della natura degli aiuti
Americani verso Israele che delle polemiche politiche non solo che essi sollevano lo facciamo però a partire da un punto di vista diverso originale
Si tratta di un'analisi appena pubblicata da una centro studi israeliano il giorno sarà Institute for Marquez state socio dell'istituto di Gerusalemme per gli studi di mercato
Che è intitolato ramificazioni economiche che strategiche dell'assistenza americana perso Israele l'analisi che firmata da Yardeni gazzetta che è un analista italiano specializzato
Vediamo che cosa scrive allora Israele a ricevuto negli anni centodieci miliardi di dollari di assistenza finanziaria americana dalla sua nascita come è stato una somma che non include inoltre le garanzie
Per prestiti l a forniture di equipaggiamento militare per l'emergenza immagazzinata in Israele
A differenza dell'assistenza Bilica una verso altri Paesi che è pagata a Scaglione attraverso l'anno l'assistenza verso Israele viene accreditata il primo mese dell'anno finanziario
Nel due mila undici l'assistenza americana comprenderà qualcosa come il ventiquattro per cento del Budget e la sicurezza italiano il quattro per cento del Budget totale di Israele e circa l'uno e cinque per cento del PIL
Secondo i più recenti accordi bilaterali fermati al due mila sette Israele dovrà ricevere almeno altre tre miliardi di dollari in assistenza militare per ogni anno per il prossimo decennio fino al due mila diciotto
Tutta l'assistenza americana verso Israele al due mila otto è di natura militare
Questo il caso a seguito della firma dell'accordo da parte dell'allora primo ministro
Netanyahu e l'Amministrazione Clinton negli anni novanta nel quale il Governo americano cessava di fornire assistenza civile a Israele
Il settantacinque per cento di questa assistenza militare deve però essere basata su acquisti di armamenti americani e solo del restante può essere destinata ad acquisizioni in Israele o in altri Paesi
Il conto represso fatto dei tre miliardi di dollari che Israele riceve ogni anno due virgola venticinque miliardi il settantacinque per cento necessariamente riprende la strada degli acquisti
Delle armi prodotte dall'industria militare americana in questo senso il costo dell'equipaggiamento delle acquisizioni non riflette loro reale valore giacché molti acquisti molti forniture avrebbero potuto essere fatti altrove a un prezzo più basso
L'analisi poi prosegue individuando quelli che vengono definiti i costi nascosti
Con gli accordi di Campedelli degli Stati Uniti hanno inaugurato un pacchetto di assistenza verso l'Egitto collegandolo a Israele
Rendendo i due Paesi i principali destinatari dell'assistenza americana negli anni
L'assistenza economica che militare verso l'Egitto ha mantenuto un tasso costante di sessantasei centesimi per ogni dollaro che veniva invece dato a Israele
La riduzione degli aiuti verso Israele negli anni Novanta comportato un'analoga riduzione degli aiuti americani verso l'Egitto
Con tasso analogo sessantasette centesimi verso l'Egitto per ogni dollaro dato a SL da parte degli Stati Uniti
Anche la Giordania riceve assistenza significativa dagli Stati Uniti con
Con previsto aiuto di settecento milioni di dollari solo per il due mila undici
Questa assistenza risale alla trattato di pace israelo giordana
E sebbene non è a livello dell'assistenza americana verso Israele o l'Egitto è uno dei più grandi pacchetti di aiuti americane a Paese estero
Gli aiuti verso la Giordania che l'Egitto non sono solo militari rispetto a quanto avviene con Israele
I trattati di pace che Israele ha con l'Egitto e Giordania naturalmente comportano una riduzione delle probabilità di una guerra con questi Paesi
Ciò nonostante l'esercito italiano deve investire considerevoli risorse per mantenere una capacità operativa in caso dello scoppio di ostilità
La pace fredda con l'Egitto assieme al fatto che esso a frontiere solo come Israele che ha un esercito forte
Ha lasciato il caro con l'obiettivo di sviluppare un esercito moderno ed efficiente inoltre la grande incertezza che riguarda la politica essa del Paese all'indomani dell'era Mubarak significa che esercito esterno deve essere preparato per qualsivoglia eventualità perfino una di scarsa probabilità
Di una guerra difensiva o con l'Egitto o con la Giordania o con entrambe
Più diventano forti gli eserciti dell'Egitto e della Giordania più risorse Israele deve investire per contrastare la potenziale minaccia
Con lo svantaggio comparativo di Israele in termini di popolazione relativa ci sono dieci egiziani per ogni se li hanno
Mantenere una vantaggio qualitativo in equipaggiamento e armamenti che dunque critico dunque per qualsivoglia acquisizione militare dell'Egitto Israele deve spendere ancora di più per mantenere l'equilibrio di potere
Che vuol dire
Secondo una precedente ricerca che risale al due mila cinque per ogni dollaro che viene dato che aiuti militari e l'Egitto Israele deve spendere tra un virgola sei e due virgola uno dollari per mantenere
Il suo vantaggio militare qualitativo che pure Israele riceve solo un virgola cinque dollari per ogni dollaro che invece fa all'Egitto
Un altro aspetto che viene poi citato nel corso di questa analisi del centro-sud israeliano è il danno collaterale che subisce l'industria militare israeliana
Israele è tra i principali produttori mondiali dichiararmi con l'esportazione di armamenti che formano una componente chiave della sua economia
Naturalmente la collaborazione tra Israele e gli Stati Uniti contribuisce alla crescita dell'industria di armamenti israeliana eppure l'assistenza americana riduce il successo di questo comparto
Dell'industria di Israele come già detto una grande parte dell'assistenza complessiva dell'America il settantacinque per cento deve essere speso in armamenti americani dunque Israele non può passare le sue scelte
Solo sul costo o sulla qualità
A fronte dell'equipaggiamento delle forniture americane che sono obbligatorio il settantacinque per cento degli aiuti in quanto parte di questo pacchetto assistenza
Le armi che Israele produce devono essere acquistate da una parchetto separato che è quello finanziato dai contribuenti italiani e ciò agisce contro l'industria delle armi israeliane per una serie di fattori
Inoltre sottolinea ancora l'analisi gli Stati Uniti impongono restrizioni ad Israele quando si tratta di decidere verso quali Paesi possono andare le armi prodotte da Israele
Molti accordi sono stati cancellati a causa delle pressioni americane su Israele di non vendere armi a Paesi che gli Stati Uniti considerano loro avversari
Il caso più noto è quello dell'accordo dei Falcone israeliani con la Cina nel due mila
Israele in quell'occasione fu costretta a cancellare un accordo che valeva centinaia di milioni di dollari oltre al dover pagare anche i danni alla Cina a seguito di minacce di taglio degli aiuti da parte del Congresso degli Stati Uniti
Un altro aspetto che poi l'analisi a fronte qui però noi associamo solo per a problemi di tempo che la questione del relativo ma al danno prodotto all'economia di un al Paese in presenza di una risorsa costante con l'idea definita la vendetta delle risorse
Che vuol dire l'assistenza dell'America verso Israele è indipendente dalle fluttuazioni dell'economia israeliana e dunque si può sostenere senz'ombra di dubbio che l'entrata più affidabile e garantita per l'economia del Paese
è un fattore che è immune anche da interruzioni politiche
Questa situazione comporta quantomeno che il sistema cioè il sistema economico israeliano non abbia incentivi a essere più efficiente insomma
Comunque vadano le cose può contare su YouTube medicali che costituiscono il quattro per cento del suo Budget annuale e dunque
Il sistema rischia di essere drogato
Le implicazioni strategiche prosegue ragionamento di questo centro studi siriano
E che l'assistenza americana verso Israele non è senza condizioni e viene infatti con numerosi obblighi
Aggiunti uno di questi obblighi è che accettando questi aiuti Israele identifica se stessa con la politica estera dell'America e limita
La sua abilità di perseguire proprie alleanze e l'episodio dell'accordo del falco con la Cina è un'eccellente caso studio per questa tesi siamo le conclusioni di questa analisi le previsioni per i prossimi decenni fanno capire che
Il danno economico e strategico per Israele quale destinatari degli aiuti americani Consolo aumentare la crisi economica globale inoltre oltre alle politiche dall'Amministrazione Bush che Obama
A pesantemente indebitato distanti uniti come previsione di rallentamento della crescita e alto tasso di disoccupazione
Tra l'altro molti indicatori economici dimostrano che la posizione di Israele è migliore anche di quella degli Stati Uniti ad esempio per quanto riguarda proprio il tasso di disoccupazione in America e oltre l'otto per cento mentre in Israele e attorno al sei per cento
I contribuenti americani a fronte di questo pesante indebitamento dello Stato dovranno sempre più stringere la cinghia è un certo punto potrebbero anche chiedersi perché dobbiamo finanziare uno stato sviluppato come Israele
Inoltre molti commentatori sostengono che la posizione dell'America la sua abilità di influenzare le politiche di altri Paesi è in declino
Questo processo deriva dalla crisi economica dal coinvolgimento militare dell'America in Iraq in Afghanistan assieme con la rapida crescita di potenza in ascesa quali Cina India e Brasile
L'America certamente continuerà a detenere un immenso potere sul palcoscenico internazionale per gli anni avvenire
E comunque Israele deve sviluppare necessariamente alleanze con altri Paesi che saranno sempre più importanti nel contesto globale
E questa l'analisi che vi abbiamo proposto intitolata le ramificazioni strategiche economiche dell'assistenza americana ad Israele
Firmata dai alberga zitte che ha un analista israeliano della Gerusalemme Institute for Marquez stati cioè per l'istituto di gelosamente gli studi
Di mercato la cui tesi centrale che
I tanto contestati aiuti militari americani degli Stati Uniti verso Israele da questo punto di vista
Italiano sarebbe meglio che non ci fossero che producono dei danni collaterali ad Israele nel lungo periodo e Israele farebbe meglio a contare di più su se stesse ad avere mano libera
Soprattutto per quanto comporta questo aspetto
E tutto dunque con la rassegna Riggio politica di questo oggi non saluto da Lorenzo rende per il tipo le indicazioni poi precise possiamo anche lasciare un indirizzo di posta elettronica rendi chiocciola radio radicale il punto fitti
Ci sentiamo lunedì mattina alle ore sette