Terremoto: incontro del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il Sindaco di Mirandola

Scusate
Scusate
Ringraziamo
Vi ringrazio a nome di tutti il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di essere qui con noi in questo momento difficile
Ringrazio tutti le autorità presenti civili e militari e religiose
Devo dire che
Il venti poi ventinove Di Maggio
Sono state date che purtroppo ricorderemo a lungo e queste comunità hanno dovuto vivere da quel momento un dramma che qualche giorno prima per loro era impensabile
Un dramma che ha visto poi nelle prime ore
Uno sconcerto una
Paura di ciò che stava succedendo e anche una
Rischio un rischio di dover affrontare in solitudine questa
Prova drammatica
Devo dire che invece dai subito dai primi momenti noi abbiamo avuto
Persone
E
Soggetti istituzionali e altri enti che ci sono stati molto vicini
Devo dire che innanzitutto ci sono stati vicini i volontari che sono arrivati da tutta Italia dal Friuli dal Piemonte dalla Val d'Aosta dalla Toscana dalla Lombardia da tutta Italia
E questi hanno dato immediatamente coraggio
Alle popolazioni oltre che l'aiuto
C'è stata vicina la Regione Emilia Romagna che immediatamente a messo in moto la Protezione civile e ha dato i primi
Aiuti ha portato i primi aiuti a organizzato la macchina perché ci si potesse
Siano ci potesse affrontare immediatamente l'emergenza
Ci sono stati vicini anche le associazioni locali che immediatamente assieme all'amministrazione
Hanno organizzato la prima risposta
Credo che questa voglio dire questo
Questa vicinanza questo capacità di essere immediatamente presenti voglia dire una sola una sola cosa che qui le istituzioni e la comunità e la società civile
Sono un'unica cosa o comunque riescono assieme
A governare insieme a gestire la vita sociale in modo molto
Organizzato
Subito dopo ci è stato vicino il Presidente della Repubblica c'è stato vicino quando sembrava che
Il nostro dramma rientrasse un po'nell'oblio dopo
Che le prime scosse sembravano attenuarsi
In quel momento in media hanno incominciato a dalla allontanarsi da questa nostra disgrazia altri è stato Hilla
Il la voce del presidente il signore del Presidente Napolitano che a
Di nuovo
Ha chiesto a tutti di essere presenti e di essere al nostro fianco io credo che questo vada salutato sicuramente o con un grande applauso
Noi lasciamo questo questa comunità queste comunità lasciano purtroppo sul campo delle vittime
Sono vittime sono lavoratori sono imprenditori sono persone che avevano
Voglia di riprendere voglia di ricostruire il nostro sistema economico la nostra il nostro benessere che avevamo prima
A loro va il nostro ricordo le loro famiglie il nostro la nostra solidarietà il nostro cuore
Io credo che abbiamo e avremo bisogno ancora del presidente delle istituzioni e di tutti coloro che in Italia nel nostro Paese possono affrontare assieme a noi queste mie oltre all'emergenza anche la fase di ricostruzione
Noi abbiamo
Costruito in questa in comunità nel nostro territorio un benessere che gravi vada lontano arriva da lontano dalla miseria degli anni Cinquanta qui piano piano
Con chi ha lavorato chi ha fatto impresa Kia in qualche modo governato queste queste nostre comunità e questi nostri Paesi costruito un livello di benessere importante
A livello europeo io credo che noi dobbiamo ricostruire quel benessere noi siamo
Convinti che ce la faremo noi le istituzioni e ce la faremo se tutta l'Italia ci darà una mano e sarà al nostro fianco la nostra garanzia è sicuramente il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Prima di lasciare la parola al Presidente io
Ci sono i volontari che vogliono fare un paio di regali prego
Allora intanto i ragazzi del Friuli che vogliono
Portale la maglia
Anche una rappresentante dell'impasse Emilia-Romagna vorrebbe fare un altro regalo sempre il Presidente
Allora dovere offriamo questa maglia impasse Emilia Romagna nazionale con il sonore Giorgio Napolitano e dietro volontario grazie mille
Allora seriamente parlando approvato solo meritate solo voi per quello che avete fatto per quello che farete
Il volontario non so quale
Definizione si deve dare di questa parola significa che fanno le cose perché hanno deciso spontaneamente di farle significa che hanno una gran volontà e questa volontà lamentano al servizio della collettività di coloro che hanno bisogno di coloro che soffrono ed è vero
Io ho detto in varie occasioni lo ricordava questa mattina
Gabriele della Protezione civile che l'Italia del volontariato l'Italia della solidarietà è veramente l'Italia migliore
Io
Ringrazio
Ringrazio quelli che sono venuti qui da ogni parte d'Italia
Vedete quasi per caso perché era un viaggio che da parecchio tempo avevo in programma sono stato proprio la settimana scorsa in Friuli Venezia Giulia sono stato a Gemona
Io ho visto
Perché in peraltro è stato
Proiettato un bellissimo filmato che cosa era Gemona
Nel momento del terremoto e poi l'ho rivista come adesso un grande esempio un grande motivo di incoraggiamento e di fiducia oggi per voi qui come per ogni comunità che si trovi esposta
Assimili catastrofe
E debba riuscire aria alzarsi in piedi chiari alzato in piedi inferiori si rialzerà infierire Emilia a cominciare da mirando a io non ho dubbi voi siete gente forte
Questo è il sergente che avete il senso della socialità dello stare insieme del lavorare insieme delle ricostruire insieme
Io sono stato molto vicino al Governo in questi giorni nell'elaborazione di questo decreto di cui voi sapete
Mi è stato portato alla firma ieri sera alle otto e mezzo perché non potevo venire sembra avevo il decreto in mano
Se c'è in quel decreto molto lo zampino del Presidente Errani e quindi potete essere abbastanza
Impegni potete essere abbassata tranquilli che sia stato scritto con la massima attenzione per le esigenze viene dei bisogni urgenti e anche per le scelte di prospettiva
Il Governo credo che sia stato giustamente molto pronto molto sensibile nonostante i tempi che viviamo in tempi di ristrettezze finanziarie ma ristrettezze finanziarie o no
Non si può scherzare con chi ha subito danni io voglio
Essere ancora una volta Igino con tutto il cuore alle famiglie delle sette vittime di Mirandola e vedo altre famiglie di altre vittime
Lei comunica visiterò più tardi e dire e dire loro si fatto si cercherà di fare il tutto l'indispensabile
Per superare questa fase che è la più critica io comprendo benissimo
Che cosa significhi
Vivere
Quotidianamente nelle vostre condizioni l'ho visto anche altrove ho ricordato questa mattina che quando ero
Ministro dell'interno con la delega alla protezione civile sono stato
In Umbria nelle Marche ho visto quei terremoti otto ho visto come si sono dovuti affrontare quelle emergenze ho visto anche come si è io usciti a fare dei miracoli venite io ero
Il giorno dopo
Se non addirittura il pomeriggio poche ore dopo nella basilica di San Francesco d'Assisi che è uno dei massimi capolavori storici d'arte religiosi di cui sia ricca Alitalia sembrava la fine
Sono riusciti ad innalzare quella basilica
Mi
Finalmente abbiamo una
Nel Duomo di Cremona ho visto delle colonne altissime ma poi mi hanno mi hanno spiegato che erano che erano in frantumi che non esistevano più si sono rialzate quelle con loro
Vieri alzerete voi con le vostre fabbriche con le vostre attività con le vostre case
Con la
Forte coesione che devo dire le vostre famiglie che deve unire
Tutta la società tutta la città di Mirandola voglio anche ripetere mi scuserà Errani e qualche altro che abbiamo sentito questa mattina a Bologna ma vale la pena di ripeterlo questa è un'occasione drammatica in cui molti italiani scoprono l'Italia molti italiani hanno scoperto in questi giorni che cos'è Mirandola
Non so forse
Pensavano che posto che fosse un posto di scampagnate
Di fiere paesane e hanno scoperto che è un grande centro tecnologico e produttivo all'avanguardia in Europa e noi lo faremo rivivere voglio fare riferimento
Quindi
Chi vuole
Ci vuole spirito di sacrificio sangue freddo solidarietà
Ci vuole anche pazienza
Capacità di coesione nel tempo ci vuole incapacità di durata bisogna durare perché
Passerà del tempo
Prima di riuscire a fare quello che è indispensabile per tornare a vivere normalmente non temete non temete
Di poter essere dimenticati perché insomma noi
Siamo uno Stato e siamo una comunità nazionale degna di dispetto contanti
Difetti contante insufficienti ma siamo una grande nazione che non può venire meno ai suoi doveri quando una parte di essa riferita a morte
E allora
Ed allora
Quello che io qui vedo quello che io ti ascolto lo trasmetterò a chi ha nella nostra costituzione la responsabilità e il potere di prendere le decisioni Governo e Parlamento
Però qualcosa state tranquilli io posso farla io posso qua casomai qualcuno sinistra esse dargli la sveglia e lo farò