Porto Franco. Politici, manager e spioni nella Repubblica della 'Ndrangheta - presentazione del libro di Francesco Forgione (Edizioni Baldini Castoldi Dalai)

Però si è reso conto che
Nel corso del processo
Facendo
Facciamo sedere le ultime persone cominciamo quasi quasi puntuale nonostante che a Roma di solito si prenda
Però non so se si sente forse no sembrerebbe acceso però però non si sente non si sente
Lei sente lei che è sempre aveva allora
Altre
Allora vediamo un attimo di capire se si sente
Prove approva lei il tuo senso Insiel non è dunque
Non ci sono accensioni chi è che mi aiuta per quanto riguarda la parte tecnica
è acceso ma il volume mi ha un po'basso vediamo se riusciamo ad alzarlo poco poco se noti perché è vero e
No e aspetto avrà c'è scarsa vediamo se riusciamo a risolvere c'è una zona tecniche però mondo non l'avevo
Solo insomma discreto espleta prende forse bisognava cambiare Sinami sentire così
O maluccio
No si sente o no dite lo prese Nanter
Il suo selve o meno dai allora
Facciamo così
Ma adesso si sente sarete voi ma sarà un problema a voce nera operate adesso io il problema forse no mi sembra che si senta uguale va bene si sente allora mi sembra che si stanno anche quasi tutti sedendo e quindi possiamo
Cominciare e di e
Dico subito che quando Francesco Forgione ha chiamato per presentare questo libro l'ho fatto subito con piacere a scatola chiusa perché conosco a Uma solo io allora
è ma guardi che
Una delle poche doti che ho è il timbro cioè se mi togliete pure quella ma è rimasto poco eh ancora e me lo mangio a me lo devo mangiare va bene
Come dire quando uno si deve mangiare il microfono però così effettivamente si senta l'avere queste si sentiva pure quello alla diventavo dicendo che quando Francesco Forgione mi ha chiamato per chiedermi se dava una mano
Farò più il vigile urbano per quel con ospiti del genere non c'è bisogno che è anche di di dire la propria però
Per presentare il suo libro ho accettato a scatola chiusa libro coi mi è arrivato perché conosco estimo
Forgione come una di quelle personalità rigorose che su uno dei fronti più delicati della storia del nostro Paese non ha mai accettato i compromessi anche a costo di non essere popolare
E mi pare di capire anche questo libro stia facendo un po'fatica a trovare spazio sull'IVA sui grandi giornali sulle recensioni e siamo siccome ottimisti pensiamo che invece
Lo troverà lo troverà anche perché insomma le cose cambiano
E sono stato contento anche perché parlava di un tema
Terribile del nostro Paese su cui credo che la mia
Professione abbia anche delle responsabilità perché di 'ndrangheta si parla male e si parla poco
Se se ne parla se ne parla come spesso facciamo noi giornalisti in maniera approssimativa
Del detesto fare
Dunque dire racconti personali però ma uno ci tengo a farlo perché la mia carriera giornalistica
Per quel poco che conta ha avuto un inizio che e dentro il libro di Forgione e cioè Berthod proporlo Franco
Perché io ero un giovane cronista appena arrivato al giornale radio al GR uno di un grande direttore che si chiamava Livio Zanetti quando successo una cosa che Francesco racconta in questo suo in questo suo libero a Taurianova
Io non so se lo tutti più di voi ricordano cosa accadde no a Taurianova
Era il due maggio del mille novecentonovantuno ci fu o prima un ma scena da davvero da Chicago anni trenta vale a dire
Un Peppe Zagari un boss venne ucciso a colpi di
Pistole tate mentre stava dal barbiere la stessa fine del boss Anastasia se non sbaglio non Forgione se ne intende più di me
E e questo suscitò un'immediata reazione di una delle tante faide
Calabresi che portò a qualcosa che fece orrore in tutto il Paese accese improvvisamente un riflettore sulla Calabria vale a dire che un gruppo di killer pochi giorni dopo
Uccise il macellaio del paese nella piazza centrale del paese Disarò così tante volte da
Dei capi tarlo e come davvero un rotto romanzo brasiliano De Candia sei rosso del SerT out prese ero la testa di questo signore la lanciare in aria
E ci giocarono al tiro al segno l'orrore di questa vicenda che aveva tutte le caratteristiche anche grandine o le esche per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica improvvisamente fece scoprire a quell'Italia lì che era Alitalia appunto peraltro pre Tangentopoli un'Italia
Che stava per essere profondamente cambiata che c'era un problema perché questo problema era in Calabria e che si chiamava andrà anche da pura mia prima trasferta di lavoro venni
Chiamato dal direttore mi disse cori a Taurianova ero giovane inesperto sono un vincolo solo con un registratore
Me ne andai a Taurianova insomma fu una di quelle esperienze che hanno segnato la mia vita
E molto vi ha lasciato con o più uno dei protagonisti che nel libro viene raccontato
E cioè Ciccio Macrì detto Ciccio Mazzetta non era il Sindaco di Taurianova ma era come se lo fosse il Sindaco in quella fase era la sorella
Riuscì a a strappargli un'intervista rubando le in maniera molto scorretta professionalmente mi finale a casa sua con registratore
Feci finta che era spento invece lo tenni acceso quelle cose che poi adesso deontologicamente uno dice feci bene oltre ci pare è prescritto il reato procuratore Vignato
Grazie a Dio il procuratore Pignatone non aprirà un'inchiesta su questo
Taurianova fu poi commissariata io riandare a raccontare quelle elezioni mise detti sulla poltrona del Sindaco
Antigua andai a deve addirittura sul balcone da cui Ciccio Mazzetta diceva alle sia
Che ci sia la Z all'epoca che era questo diciamo
Possiamo dire boss Francesco sì anche se all'epoca non si poteva ancora definire tale si affacciava al balcone di Taurianova e dava i numeri generalmente ma i numeri erano i numeri che bisognava votare nell'Italia delle preferenze tanto che adesso quando qualcuno dice torniamo le preferenze
Bisogna ricordarselo che le preferenze era anche questo qualcuno che si affaccia da un balcone e diceva tutta la città votate quattordici ventidue tua ventotto che erano i tre
I tre e i tre uomini de Pansa che bisognava votare oppure da quello stesso balcone lanciare agli anatemi che poiché a volte potevano portare
A a condanne definitive
E sappiamo di di che tipo
Ecco quello che accade che in quella occasione tutti si occuparono di 'ndrangheta e poi la 'ndrangheta spari un'altra volta dai giornali per tanti anni
Sappiamo cosa successe poi insomma ci furono le stragi del novantadue la tensione giustamente si concentra molto sulla Cosa nostra e sulla cupola però Binda anche da da allora si è parlato male si è ripreso a parlare da poco
Si è ripresa parlare da poco concentrandosi moltissimo su un fenomeno drammatico che bene mettere in evidenza ebbene lo stilista facendo negli ultimi tempi anche con forti polemiche politiche
Ricorderete quella tra Roberto Saviano e il l'ex Ministro dell'interno Roberto Maroni e cioè sul fatto che la 'ndrangheta adesso sia finita al nord abbia sia diventata un fenomeno
Che ha colonizzato interi parti del nostro Paese
Due Comuni come Bordighera Ventimiglia sono stati commissariati e sciolti per infiltrazioni ndranghetista ma il libro di Francesco Forgione su cui dirò due parole poi lascerò la parola
A chi se ne intende molto più di me ha intanto questo grande merito di ricordarci che la 'ndrangheta non è solo al nord
Ma che bisogna riguardare da dove
è partita e da dove ancora oggi
è il fulcro cruciale
Questo non significa non concentrarsi su come si sia
Propagata su come abbia punto colonizzato tutta l'economia italiana ma se non guardiamo al cuore di tenebra
Da dove è nata e cioè questa terra straordinaria sciagurata che è la Calabria meravigliosa e perduta
Che Francesco Forgione racconta in porto franco non è più pensabile riuscì raccoglierne fino in fondo
Le caratteristiche che non sono solo caratteristiche criminali sono le caratteristiche di un buco nero oscuro purtroppo molto tipico dell'Italia contemporanea ma lì dentro ancora più fitto
E misteriosamente poco perlustrato neanche dei minatori dell'informazione quelli che si mettono a punto la lucetta sulla testa e vanno in quei cunicoli più pericolosi dove nessuno o se andare Forgione ci va
Sì porzione Confettora Takashi va e ci va intanto scrivendo un saggio che sembra un romanzo perché attenzione quando si scrivono i saggi non è secondario riuscire ad essere accattivanti a conquistare l'attenzione del lettore
Forgione invece ha una gran bella
Tanto che penso che dalla e devo poi dire a scrivere un romanzo vere e proprie somma non solo sembra Lomaso assembra Rovato sudamericano c'è molto sudamericane nella nel sud d'Italia ci sono tanti
Morti che camminano come nei romanzi subire verismo magico di García Márquez no dove i morti vivi si incrociano fra loro e parlano fra loro la terra della Calabria una terra dove morti parlano cui vivi ma purtroppo anche i vivi parlano con i morti e Luigi con uno stile molto dovevo sudamericano
Ci racconta tante storie che si intrecciano piccole
E grandi
Protagonisti migliori
E grandi protagonisti della vita pubblica italiana tutte intrecciato in quella che sembra una grande saga
Ma che in realtà è una drammatica verità perché è vero che sembra un romanzo ma la cosa crudele di tutto questo è che non è un romanzo
è
Un racconto vero basato peraltro su atti della Commissione parlamentare d'inchiesta che Forgione a
Diretto per molti anni bene fa ricordare Forgione che fino al due mila e sei non era esistita una relazione in Commissione antimafia non salta consentiva di avere nasca nel sessantacinque se non sbaglio
Dedicata la 'ndrangheta cioè la prima relazione delicata la 'ndrangheta e del due mila e sei spurie otto scusate due mila otto quindi sono passati quarantatré anni da quando la Commissione divario è stata istituita eppure nessuno aveva sentito l'esigenza
Di concentrarsi su un fenomeno un sono mano come questo
Questo grande romanzo sudamericano che purtroppo invece
è un grande romanzo realista italiano molto italiano che non parla solo di Sud nonostante ripeto credo che questa grande dote sia quella di dire guardiamo dentro la Calabria guardiamo dentro la Piana di Gioia Tauro guardiamo dentro a quella città di diciannove mila abitanti che
Come dire il cuore di tenebra del nostro Paese perché da lì che tutto parte anche se poi si colonizzati
Nel resto del Paese
C'è il racconto di di un'Italia
Misteriosa di faccendieri magari con qualcuno cercheremo di approfondirlo proprio con l'autore non può
Penso che uno dei procurati chiare sia sia sia Donald unici che
Zio Aldo come viene chiamato di cui peraltro Forgione tira fuori notizie inedite almeno verrà mia esperienza di giornalista nuove
Non arrivate inchieste giudiziarie fino in fondo e su questo probabilmente c'è anche dare avvio interrogativo con intercettazioni telefoniche che chiamano in causa pezzi importanti di questo Paese con notizie anche diciamo di
Rivelazioni clamorose ne faccio l'esempio di una l'allora Presidente della Camera Fausto Bertinotti fa un viaggio in Venezuela e queste e e la conversazione tra l'allora primo ministro Prodi
E il presidente venezuelano Chávez in merito a questo viaggio viene immediatamente riferita quindi c'era qualcuno che ascoltava queste intercettaste questa telefonata e
Bertinotti verrà seguito verrà pedinato non dirmi se sto sbagliando Francesco in quel viaggio su questo nessuno voglia chiesto Inter ago spiegazioni
Perché questo è accaduto questo devono comportare un'inchiesta quantomeno deve comportare un'inchiesta giornalistica è quello che Forgione fa pur non essendo un giornalista essendo l'uomo d'impegno se non Omo
Delle delle istituzioni e ne emerge un quadro sconfortante di un Paese lì ma ci sono solo
Di un Paese dove i confini sono molto difficili da stabilire
è una terra dove i confini credo siano difficili da stabilire il che probabilmente rende più complesso il lavoro di magistrati
Come Pignatone che è stato in prima linea per tanto tempo Reggio Calabria che si è ritrovato persino un bazooka sotto il suo ufficio proprio per cercare di arrivare a capire le cose come stavano
Ma diventa difficile per ricostruire responsabilità insomma
è la famosa zona grigia è una zona grigia molto molto pericolosa
Su cui credo che sia una necessità morale da parte nostra di chi fa informazione da parte di chi fa politica la parte di chiama questo Paese cercare di guardarla con maggiore luce e leggere porto franco
Brava maggiore luce con magari una luce che qualcuno non condividerà Magare una luce che aprirà degli interrogativi e chiuderà altre però credo che sia un
Un'opera che merita di essere letta soltanto per capire delle cose che nessuno ci ha raccontato
Io leggendo questo libro scoperto delle cose che non lo ha raccontato e poi mi sono pure come dire affascinato nel leggerle ora il fascino del crimine un fascino sempre un po'pericoloso non c'è nessuna accondiscendenza da parte di Forgione nei confronti di questo fenomeno
Né c'è però il racconto vivido ed è solo per contando vivida mente con i colori forti che può avere una terra come la Calabria che si può raccogliere l'attenzione dell'opinione pubblica
Per questo mi interessa molto sentire i due ospiti presenti oltre che l'autore che faremo parlare
Alla fine vale a dire appunto
L'attuale Procuratore Capo di Roma Giuseppe Pignatone che però è stato per
Tanti anni a Reggio Calabria come Procuratore Capo e come responsabile della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria
E
Un uomo che insomma diciamo in frontiera da sempre che non abbassare mai la voce rispetto all'illegalità come donna
Luigi Ciotti fatto una gaffe valore votato gli ho detto con Sandro pensava Sandro Ciotti sarà sarà sarà il clima degli europei che mi ha rovinato un possa vede insomma Benetello invecchiato
è chiaro che don Luigi e non don Sandro e allora chiedo subito Pignatone tanto insomma se
In questo libro ha trovato qualcosa che nella sua stessa attività pericolosa periglioso a come si diceva un tempo
Forse neanche lui derivato
A capire fino in fondo
Sì grazie che il libro di Francesco Forgione
Si caratterizza come ha detto il nostro introduttore con una
Innanzitutto con una masse eccezionale di dati e di notizie
Anche procurarne ex procuratore di Reggio ASP coperto
Cose che erano negli atti del suo ufficio ma questa è l'occasione buona per fare capire a tutti che il Procuratore sesto di Reggio sia molto di più quello di Roma non riesce a leggere direttamente tutta la carta del suo ufficio
Però in realtà Francesco Forgione affatto di alcune carte processuali che erano ovviamente non segreto ormai pubblica eccetera ma che nessuno aveva letta con intelligenza con attenzione
Con passione innanzitutto io direi
Le ha in qualche modo fra virgolette svelate nel suo libro del sommo cose su cui
Credo che sia io che altri colleghi di altre città abbiamo motivo di riflettere io ora nella nuova veste naturalmente rispetto
Acquista con a questa serie di connessioni di collegamenti di dati di archivio che illuminano dati processuali di di di anni molto più recente
Quella che secondo me
E la chiave del libero come giustamente è stato già detto
E
Proprio all'inizio nella premessa a pagina dodici io
Leggerò qualche rigo di tali varie pagine del libro per dare atto per così dire a Francesco Forgione delle sue analisi a parte che il suo linguaggio come è stato detto
è molto più appassionante molto più vivace molto prende molto di più di quello che è il mio abituato fatalmente
Fatalmente corso solo solo troppa di vigilanza
Vi a più lontano fra abituato fatalmente agli atti giudiziari ma dico secondo me la chiave la prima delle chiavi di lettura di questo libro è proprio il
Richiamare l'attenzione alla calata
A pagina dodici nella premessa
Quel giorno emette in guardia da un altro pericolo finora si è ignorato si era ignorato fino al tredici luglio del due mila dieci fino all'esecuzione degli arresti
Nell'operazione conosciuta come crimine si era ignorata o nel momento di fare polemica o valutazioni approfondite diciamo così la presenza significativa della 'ndrangheta al morte
Poi c'è tutto un filone sia Wyatt processuale sia mi riallaccio a quanto è stato già detto direi soprattutto di
Pubblicistica di vario tipo e natura che vede la 'ndrangheta semplicemente come
L'attore principale nel traffico mondiale gli stupefacenti quindi al ammassa ricchezze senza
Limiti e poi lì è facile innestare il mito della globalizzazione della finanziarizzazione tutti concetti astratti
Non che non siano veri ma che
Rischiano di nascondere quello che il dato fondamentale della 'ndrangheta come della mafia siciliana e della camorra
Campana lo dice bene Forgione dice si occulta in questo modo la fonte vera che ne legittima l'esistenza la presenza e la diffusione in Italia nel mondo
Il rischio cioè che si vada via via affermando la convinzione che questa mafia in Calabria si mantenga semplicemente mantenga in Calabria semplicemente le sue origini e le sue radici
Perché chiunque in un sorta in una sorta di gioco mediatico al rialzo deve dire più o meno pomposamente che si tratta di una mafia globale potente invincibile
Le cose non stanno così
La mafia chiesta la 'ndrangheta sia Cosa Nostra sei alla camorra non sarebbero quelle che sono non durerebbe re in Italia da centocinquanta anni almeno se non fossero
Rispettivamente in Calabria direi quasi nella provincia di Reggio Calabria in Sicilia
Nella provincia di Napoli se non avessero il controllo del territorio tutte le loro ricchezze tutti i loro investimenti tutte le loro presente assolutamente significative e lo dico io che
Ritengo che che momento prim'portante di quattro anni calabresi sia appunto l'operazione Crimine il livellamento
Della presenza della 'ndrangheta al nord ma proprio io dico che
Queste problematiche non sarebbero tali se non avessero il controllo del loro territorio e innanzitutto del loro territorio di provenienza
Su questo io credo che sia importante
Chiamare il bluff di chi questo dato nasconde bisogna saperlo perché se non si contrastano innanzitutto le mafie nei loro territori la guerra contro le mafie non si potrà mai vincere
Questo non significa non andare ad attaccare gli insediamenti al nord degli investimenti eccetera ma non si può dire lasciamo al suo destino la Calabria o la Sicilia perché tanto li sempre stato
E da lì che viene quello che permetteva permettete l'autocitazione abbiamo definito il contachilometri Hiross la linea della Palma se volete di cui parlava
Sciascia
Forgione naturalmente riconosce dico naturalmente dal mio punto di vista riconosce che la 'ndrangheta è un'associazione unitaria
E questo non soltanto per le emergenze recenti del processo crimine dell'operazione Crimine ma
Mischiando come sempre l'attualità con i dati storici richiama le parole di Peppe Zappia a
Nel mille novecentosessantotto alla riunione di Montalto vicino a Reggio Calabria
Già Peppe zeppi a quell'epoca diceva qui non c'è la 'ndrangheta Di Micco Tripodo che era uno dei grandi poste letto non c'è la 'ndrangheta titoli Macrì
Non ce la darà anche tra di Peppe NEET si deve essere tutti uniti chi vuole stare sta e chi no se ne va
Nel due mila dieci un ndranghetista e Reggio Calabria dirà siamo tutti nella 'ndrangheta
Ancora oggi c'è qualcuno che dubita che questo sia vero qualcuno cioè che dubita della unitarietà
Che pensa ancora famiglia scollegate fra di loro solo occasionalmente alleato
Sul Corriere la sera di due tre giorni fa ho letto la sintesi della delle motivazioni della sentenza del Giudice di Milano che ha invece
Condannato la gran parte degli imputati milanesi dell'operazione Crimine riconoscendo appunto la unitarietà dell'associazione
Usando esattamente le parole che insieme alle procure di Reggio Calabria di Milano hanno usato nel due mila dieci
Non è una questione di puntiglio spiegarne che tu è importante per una questione di fronzoli di definizione quasi se dovessimo discutere una tesi all'università
E che se non si abbiamo presente e che cosa significa unitarietà della 'ndrangheta così come ormai è assodato l'unitarietà di Cosa Nostra siciliana
Noi non capiamo perché così pericolosa
Cerco di essere il più sintetico possibile ma anche il più chiaro possibile qua senza citare radio sordità che su queste assolutamente come su quasi tutto il resto siamo assolutamente d'accordo
Anche in virtù dei una mescolamento è uno scambio di
Esperienza e conoscenza
Cioè finché noi
A Palermo si diceva negli anni Settanta prima che Buscetta rivelasse che l'organizzazione mafiosa siciliana si chiamava Cosa Nostra con leggete caratteristiche ormai tutti conosciamo
Si diceva ma come è che il politico il magistrato l'avvocato il notaio il medico il giornalista tutto alle categorie che volete
Si devono sporcare le mani devono compromettere con una banda di pecora ai
Perché nella Palermo degli anni Settanta si pensava che Riina Provenzano e litigio ancora all'epoca oppure che sai Madonia dei
Dirlo esultano gli altro abolita degli altri boss dei vari quartieri Tana Erma fossero anche lì famiglie se indorare mente prese piccoli gruppi di mine e di criminali
Bande di Pecorari diceva la borghesia palermitana con parole piene di disprezzo
E allora non si capiva perché questi esponenti della borghesia della politica dell'ente sull'attualità e così via dovessero sporcare il quale interesse avesse era sporcarsi le mani e qua bande pecora
Questo mito è durato non voglio dire dura tuttora in Calabria la stessa cosa ma perché un ma esponente della borghesia della politica della
Dal mondo economico finanziario delle professioni di Reggio Calabria dovrebbe sporcarsi le mani con una banda di ex sequestratori come possono essere i Piromalli o i vinta
O i pelle di San Luca accetto alcune nei principali tra le tante famiglie
Nella 'ndrangheta di Reggio calati la risposta è che ma anche no il la controparte non è una banda di Pecorari
La controparte è un'associazione unitaria
Potente nel mondo era potente del mondo la Cosa Nostra siciliana degli anni settanta ottanta novanta fino alle stragi
è potente ancora oggi nel mondo la ndrangheta dato Ronto a Melbourne a Duisburg fino al paesino della provincia di Reggio Calabria
Solo così per questo io parlo sempre mi
Insisto su questo discorso della unitarietà
Perché se non capiamo questo che la controparte di questi discorsi che la zona grigia la borghesia mafiosa usiamo i termini che vogliamo non facciamo contrattato di definizione
Accade nel suo rapporto di dare davvero e non è una famiglia di cinquanta venti o cento ma la Carmen ma è
Un potere criminale di portata mondiale che manovra ricchezze manovra influenze manovra
Anche voti ovviamente
E questo ci porta al secondo punto che poi fondamentale del libro come di qualunque libro sulle mafie
Le relazioni esterne
Ogni volta io cito leopoldo Franchetti nel mille ottocentosettantasei qua citiamo Francesco Forgione del due mila dodici
La forza della 'ndrangheta sono e la sua capacità di tessere relazioni esterne
La 'ndrangheta non avrebbe la forza che ha se non avesse incontrato nel suo cammino servitori dello Stato a doppio servizio
Virgolette doppiamente allusive politici collusi professionisti asserviti magistrati compiacenti imprenditori spregiudicati
E sono proprio le relazioni esterne il cuore del libro di Francesco Forgione
Che ha scelto come Osservatorio specialmente significativo Gioia Tauro
Il porto di Gioia Tauro e la famiglia piromani
Una scelta giustificata perché
La famiglia Piromalli posso ondata mente dire come hanno registrato le microspie della squadra mobile di Reggio Calabria come abbiamo scritto in tanti provvedimenti dietro di noi ci sono cento anni di storia
Ho fondato amente dire siamo la Sicilia la Calabria sulla piana ad Reggio sulla Ionica cioè in tutta la provincia di Reggio Calabria ci siamo noi siamo a noi il potere siamo noi la storia
Siamo noi quelli con cui chiunque deve fare i conti
Queste relazioni ed è un altro merito
Assoluto del libro di Francesco Forgione metterlo in evidenza con la libertà intellettuale e morale oltre che politica
Che bisogna riconoscergli che una libertà che per esempio
I magistrati al di fuori dei provvedimenti non hanno non possono avere finché provvedimenti finché il processo diventa definitivo ma giustamente Francesco Forgione non scrive aspettando le sentenze passate in giudicato
Dicevo queste relazioni
Investono tutti i settori della società
Non ci sono settori totalmente collusi perché in ogni settore la società ci sono le persone perbene ci sono quelle che non vogliono avere a che fare con la mafia o addirittura la lotta alla vi sarà aperto
Ma non ci sono neanche traiettorie totalmente vergini totalmente innocenti in ogni settore della società meridionale ma non solo meridionale come hanno dimostrato le indagini
Della DDA di Milano della DDA di Torino agli altri uffici giudiziari
Ci sono anche nei settori che noi riterremmo astrattamente
Insospettabili ci sono persone non solo sospetta Belize ma addirittura colte
è stato è fatale direi cominciare da dagli imprenditori sono la categoria quella di questi parla sempre perché sono quelli che hanno a che fare faccia a faccia con
Con la mafia
Con la 'ndrangheta qui Francesco Forgione dedica
Lunghi capitoli agli imprenditori genovesi che hanno agito nel porto di Gioia Tauro manca quelli milanesi della Fininvest perché
Alle agli albori dello sviluppo della tv private in Italia ad altri
Sia calabresi che non calabresi
E qui Forgione unisce raccontando attivo giudiziari per lo più
Vecchie poco conosciuti o nuovi e variamente conosciuti il quadro di violenza in cui queste prelazioni maturano
A un certo punto Righetti richiamando un vecchio processo degli anni Novanta
Si parla di quello che è la Società che gestiva aspirava a gestire meglio a costruire e gestire il porto di Gioia Tauro da dare alla famiglia Piromalli
E l'emissario alla famiglia Piromalli dice Non chiamatelo estorsione chiamata lo contributo come se le parole potessero nascondere i fatti
Anche se probabilmente poi nella testa delle
Delle famiglie mafiose io proprio la chiamerei imposta cioè
E il riconoscimento il PIT quello che poi volgarmente già e giornalisticamente chiamiamo Pizzo
è in realtà il riconoscimento nella testa dei mafiosi
Il riconoscimento della loro sovranità su quel territorio per queste è importante il pizzo non tanto per l'entità possono essere pure duecento Euro cinquecento euro in un'altra citazione che un'altra intercettazione che cito a memoria
Non c'è nel libro anche se sempre sulla piana era
Scusate la volgarità il capomafia dice non è per i settecento Enrica sui settecento ero eccepisce là sopra e per il principio cioè sette l'imprenditore di fuori viene a casa mia
Perché il Comune e suo nella sua testa malata pacata su cui bisogna combattere
Allora
Deve pagare soltanto per entrare per pensare di istituire lì un una un'attività economica
Ma dietro la violenza che domina come ha detto nello
Con stile sudamericano molte pagine di e del libero giustamente
Forgione formula giudizi severi che io condivido pienamente l'abbiamo detto varie volte
Questi accordi non sono accordi tra vittima e Carmen felice
Alla base di questi accordi c'è spesso non sempre naturalmente ma spesso un preciso calcolo di convenienza
Oggi questo concetto
Diciamo che è il concetto ufficialmente Espresso
Anche da Confindustria non non solo la mitica Confindustria Sicilia di Ivan Lo Bello ma dalla Confindustria nazionale di Emma Marcegaglia in una auto dedizione assolutamente seria completa
Da da ricordare che ha fatto in Commissione antimafia ripetendo quello che tanti sia nella Confindustria si chiama sia fra
Magistrati giornalisti eccetera nessuno ha il monopolio
Però ho tanti danni dicevamo alla base che anche un calcolo di convenienza l'ha detto anche la Marcegaglia
Il che poi ha implicazioni notevolissime scusate la parentesi per dire che se la vogliamo rompere questo accordo collusivo fa impresa
E
Mafia non basta agire solo sul settore della repressione bisogna agire su altri settori per rendere non conveniente alle imprese quest'accordo ma questo ci porterebbe lontano
Cosa dice Forgione
Foggia una dice questo con linguaggio suo che e mi migliore del mio naturalmente
Dice del resto se un grande imprenditore del nord e viaggia Tauro per prende in gestione il porto non lo sanno gli ha l'hanno detto che si deve mettere a posto
Tanto qui la messa a posto è un costo come un altro serve solo per lavorare tranquilli gli imprenditori la chiamano rischio d'impresa
E ancora
Ad altro proposito dice sempre di questi imprenditori genovesi
Rava hanno senza scomporsi aveva fatto quello che tutti gli altri imprenditori del nord avevano già fatto avrebbero fatto dopo di lui venendo a lavora in cava
Aveva cercato e si era fatto cercare dalla famiglia dei Piromalli gli unici in grado di assicurare una serenità che altri non potevano garantire
E poi però c'è il il giudizio
Direi
Triste perché pesante tristemente pesante
Proprio loro le vittime erano stati peggiori
Si spiega si spiega i genovesi narrava Amintore nonostante la denuncia non hanno mai cercato lo scontro con l'altra autorità fra virgolette che gestisce il porto cioè la mafia
La 'ndrangheta hanno semplicemente deciso di conviverci
E accanto a questi giudizi pesanti su su tecnico alla mafia ha deciso di conviverci che naturalmente non può riguardare dico io al tabaccaio di Reggio Calabria
Tabaccaio di Reggio Calabria tanto meno vi già da ora no ma la forza di dire di no al pizzo
Ma un esame di coscienza serio lo dovrebbero fare le grandi imprese calabresi e soprattutto non calabresi i grandi lavori in Calabria hanno fatto in questi
Quaranta o cinquant'anni
Diceva accanto a questo c'è la denunzia da parte di Forgione del fatto che i processi non hanno direi mai ritenuto la responsabilità di questi imprenditori
Nel ricordare alcuni
Nel
Sia
I genovesi rilevavano successivamente si parlava come diceva prima della Fininvest se può aggiungere un lungo florilegio di impresa e più recenti
I processi o non ci sono stati o se ci sono stati non sono approdati a esiti diciamo positivi per l'accusa
Su questi rapporti con gli imprenditori la 'ndrangheta ha costruito Grazia subappalti forniture Manodori importi nato ad opera e così via
Un sistema che giustamente Francesco Forgione definisce perfetto pervasivo totale
Ma quelle con gli imprenditori sono soltanto una delle relazioni esterne che fanno la forza della mafia della 'ndrangheta parlo della mafia perché il discorso e generale a tutte le mafie italiane
L'altra che non si può dimenticare la
Relazione con la politica queste naturalmente il fil rouge se no Francesco Foggia non sarebbe quello che
Di tutto il libro
Ricorda in questa esca come dire ritornare all'indietro nel tempo le responsabilità di esponenti DC abbiamo ricordato
Ciccio Mazzetta che il
Bossa locale della democrazia per Cristiano dell'epoca ma anche di tanti altri partiti
E sottolinea più volte che la 'ndrangheta come più io direi della mafia siciliana non guarda all'ideologia ma al potere
Dice
Francesco Forgione già tavole la metafora della Calabria
Non sai mai da che parte sta è che davanti la la politica qui è così senza linea di confine con protagonisti e schieramenti intercambiabili con luci e ombre che si alternano e si sovrappongono
La famiglia qua parla dei Piromalli ma vale per tutti non si schiera per ideologia per la 'ndrangheta l'unica ideologia il potere potere significa ricchezza impunità alloro serve sono quelli che vanno al Governo
E la Calabria e purtroppo il regno del trasversalismo al consumo umano
Cosa la forma di Amaro sarcasmo Francesco dice ogni volta che uscendo dall'aeroporto a Lamezia Terme in contro qualcuno aveva conosciuto in politica vi chiedo subito nato ora in quale partito stai
Perché
No riesce da lontano da Roma a seguire gli spostamenti da un partito all'altro
E allora andiamo avanti
Altra relazione esterna cioè è la massoneria anche queste un fil rouge
Che percorre libero
Dice Forgione la storia di questa terra è piena di Coppola e cappucci in Calabria tutte doppio sfumato grigie MB avvolgono ogni cosa
è proprio sulla Massoneria devo dire io da magistrato lo sottolinea
Più volte Forgione da Paul da osservatore diciamo politiche
Giornalista proprio su questo tema i risultati giurisprudenziali sono stati i più deludenti di tutti
Non credo che ci siano fatti significativi su queste relazioni esterne anche se rivendico ammesso che questa parola abbia un senso che negli ultimi due anni di Reggio Calabria
Sono stati tratti in arresto i precetti naturalmente sono ancora all'inizio una serie di personaggi più che altri imprenditori ma anche amministratori locali eccetera
Che al momento dell'arresto programmata la perquisizione si sono trovate in casa il rito del grembiulino insomma il kit l'ordinanza però sottolineo diamo
Giudiziariamente non ci sono le prove di tutte quelle suggestioni quei ragionamenti quelle convinzioni che Francesco esprime nel suo lì
E poi ci sono le relazioni esterne con tutti gli altri esponenti della società civile
Quelli che Francesco Forgione colloca nella terra di nessuno
Quella terra che dice la palude e la palude dei rapporti fra mafia politica pezzi dello Stato nella Calabria della 'ndrangheta
Come se fosse un pezzo di Repubblica parallela la Repubblica della 'ndrangheta tutti la conosco molti ci vivono immersi altre ancora la manovrano ma nessuno ne parla
Almeno fino a quando qualche magistrato non è squarcia il velo
E quando accade è il momento dello stupore generale dei leader dei partiti e della della società che non poteva non sapere né immaginari
Su questo io
Devo dire se consentita ancora una
Così dato personale è proprio così
Ogni volta e sono state tante e tante e tante volte che in quattro anni abbiamo arrestato esponenti della cosiddetta società civile
A momento nella conferenza stampa con giornalisti di Reggio Calabria
Ovvero i vari Paesi dalla Provincia che naturalmente conoscevano quelle persone da anni che allora le conoscevano molto meglio di me che sapevano dei loro
Vita morte e miracoli io ha sempre registrato due commenta che qua Francesco perdonava citazione della mia esperienza invece che del suo libro
Metà dei giornalisti mi diceva
Ma questo fino a ieri sera era nel salotto di
Salotti dalla Regione bene perché torniamo alla Regione l'altra metà dei giornalisti chiesi dotare procuratore ma sono cose che si sapevano da vent'anni un paio di volte io ho perso la pazienza per quanto la mia pazienza sia
Unanimemente riconosciuta come notevole trascorsa del se lo sapevate da vent'anni perché siamo arrivati al due mila nove due mila dieci due mila uno ma andiamo avanti
Ci sono lungo
Gli anni che ripercorre Francesco Forgione ci sono i servizi segreti su questo gli affidò
Il racconto già accennato della vicenda Prodi per Chávez Bertinotti che secondo me
è un pezzo da di teatro tragicamente vita vissuta ma in realtà è un po'eccetera ci sono magistrati mi duole dirlo ma lo dico perché giusto guardarsi in faccia allo specchio
Ci sono amministratori lo locali è proprio su queste partite
Il
Francesco Forgione ripercorre con a lucidità e anche originalità molte delle indagini più recenti di Reggio Calabria perché proprio da queste come dice in
Pure dire impietosamente nel titolo di un paracarro e poi nella quarta dip di copertina
Scusate alla lettura
Sono parole di un mafioso Giulio lampada
Che racconta un incontro di tipo elettorale avvenuto qui a a Roma immaginato il ministro col microfono in mano e cita quello parla un altro ha un suo amico naturalmente altrettanto mafioso
E cita tra virgolette ringrazio il gruppo lampada noto industriale calabrese a Milano
Il signore lampada sono tutti detenuti attualmente a Milano è sotto processo per quattrocentosedici bis e il giudice Vincenzo Gigli
E perché queste sono le parole che di
Avrebbe detto perché il ministro
E poi il commento
Che fa sorridere ma in realtà dovrebbe fare piangere del mafioso al suo amico e noi in un angolo del locale
Tra l'altro abbiamo sequestrato va in via Veneto
Che gli ha alzato amo le mani tipo Cha cita già noi eravamo invito
L'arpeggio bene bellezza
C'è da piangere che non dà l'idea
Quali sono le conclusioni
Che sa Francesco Forgione che poi faccio anch'io per chiudere
Il primo io credo bisogna dargli atto di una grande onestà intellettuale noi
Non ha avuto
Nel remore
Ne
Scrupoli a favore dell'alta nascondere
Secondo le parti politiche le ha criticato tutti compresi molti magistrati che non siamo stati abbastanza attenti o scrupolosi o pay
Però dice ma vanno è stato eletto avevi Francesco Forgione io voglio leggere sei righe
Perché secondo me appartiene anche a quella sulla storia di garantista che preziosa per
La situazione italiana
Certo bisogna essere onesti dice Francesco non è che la storia della Calabria e quella dell'Italia
è stata decisa né i sub mite dei capibastone e negli incontri delle logge degli incappucciati come ogni tanto qualche giornalista e qualche magistrato di quelli che si dicono duri e puri vanno dicendo in giro
Ma qualcosa hanno sicuramente contate pesato se sono riuscite a condizionare le scelte della
Politica l'azione dello Stato se no dopo decenni non ce li troveremo ancora più forte più potenti di prima
A fare affari in mezzo mondo sempre più mischiati con imprenditori e politici di tutti i colori e come vedremo nelle storie avvenire con magistrati esibirsi da Reggio a Milano da Latiano a Roma
Da San Luca Torino
E allora cosa dobbiamo qual è la conclusione che io condivido contro il CESPI non è
La conclusione quello che diceva Sciascia tutta appare immobile R.D. Mib vive
Non è così Francesco dopo avere fatto tante critiche
Avere descritto a volte sempre con passione ma senza nascondere niente
Risultanze di indagine
Risultanze che di indagine non sono ma che certamente
Devono essere tenute presenti in
Un discorso di
Di analisi politica e civile
Dice noi dopo non possiamo essere d'accordo su Sciascia in questi
La prima il primo motivo e che giusta dice Francesco per ricostruire e raccontare le storie questo libro scavato lo fa tra vecchie e nuove carte giudiziarie
Ho ascoltato testimoni previsti in contratto a vinti
A volte difficile riconosce la parte giusta della barricata dice Francesco eppure queste storie oggi non le possiamo raccontare perché tanti santuari che sembravano intoccabili sono state violate
Io credo che sia giusto dare atto a tanti in tutti i settori della
Per la società
Dello sforzo degli sforzi dei tentativi dei successi e degli insuccessi che sono stati e che ci consentono è stato detto all'inizio
Nella sua introduzione di potere parlare di 'ndrangheta colmando silenzi e lacune di decenni
Naturalmente anche qui non possiamo che essere d'accordo con Forgione
La repressione non basta sono le ultime righe del suo libro e io le leggo per
Per chiudere pure io il mio intervento
Dice Francesco la
La repressione necessaria ricorda
La della borghesia da Reggio al Roma a Milano
Che rappresenta la faccia pulita ma anche la più sporche morale di questo sistema e per aggiungere finisce di combattere ma li sconfigge Remo
Con quest'anno il giorno dopo giorno Paese dopo a Paesi citato poi città un centimetro in più di diritti sociali è una parola in più di libertà grazie
Grazie al procuratore
è Pignatone Cabianca Pito quanto abbia contribuito con alla sua guida della procura di Reggio Calabria con l'inchiesta crimine a appunto farci capire
Che la 'ndrangheta era andata lontano ma molto apprezzato il fatto che appunto lui stesso di chiama
Però ricordiamoci da dove parte e là dove continua a prosperare perché se noi guardiamo solamente
Lontano peraltro guardiamo e sentiamo poco perché la 'ndrangheta non si è fatta sentire in questi ultimi vent'anni come si è fatto sentire
Cosa nostra ricorda Francesco Fortugno che le vittime eccellenti diciamo di della 'ndrangheta in questi ultimi vent'anni sono state due esso due due episodi gravissimi come l'assassino il giudice Scopelliti e
L'omicidio di
Francesco Fortugno o di Fortugno ma maggiormente ancora più di quanto ha fatto cosa nostra nella sua strategia di inabissamento dopo le stragi del novantadue del novantatré durante la gestione Provenzano
E successivamente ancora di più la 'ndrangheta ha tenuto bassa
La il proprio orario non si è fatto sentire ha fatto solo un clamoroso errore quando ci fu la strage di Duisburg nella faida di San Luca che improvvisamente attirò anche l'attenzione internazionale su quel pezzo di terra
Meraviglioso dicevo ma ma appunto sciagurato poi però somma a ben visto subito dopo di cercare di attenuarne il clamore di quella strage di Duisburg in qualche modo
C'è riuscito e allora chiedo a don Luigi Ciotti che credo che con lavoro di libera
Sia veramente una di quelle voci
Che ci ricordano in continuazione nonché l'opinione pubblica non deve mai
Addormentarsi assopire essi distrarsi rispetto al problema della criminalità organizzata lo fa con un'associazione che ha fatto
Cose straordinarie anche a livello di informazione perché ricordiamo che anche l'importanza di libera informazione è uno dei mezzi informazione più potenti nella lotta alla mafia se come dire l'opinione pubblica c'è la
A suo avviso don Ciotti una disattenzione nei confronti di un fenomeno più sfuggente meno facile da raccontare così intrecciato nei poteri oscuri appunto massoneria servizi segreti deviati
Pezzi della politica pezzi delle istituzioni magistrati davvero non salva nessuno Francesco Forgione nel suo libro e se questa opinione pubblica merita di essere in qualche modo risvegliata
Buonasera a tutti e grazie devo dire
Che è veramente un bel libro io solo se abbastanza attento misurare le parole
E questo è un bel libro è scritto molto molto bene
Qui trovate storie personaggi c'è mezzo secolo di storia criminale ben raccontata da mafie locale ha una potenza globale come la 'ndrangheta oggi
Devo anche dire per rispondere che la mafia la 'ndrangheta e le mafie si sono fatti sentire
Chi di noi da oltre cinquant'anni opera nel mondo delle dipendenze la strada
Le persone che si sono sbattute nelle dipendenze non l'abbiamo sentita tanto perché quei mercati sono stati sempre un mercato di mafia
L'abbiamo sentita la mafia
Diamo anche denunciata perché qui traffici
E poi soprattutto se noi vediamo da storie delle persone che se ne sono andate
I vari servizi la lotta per la legge no
L'abbiamo sentita
L'abbiamo sentito in questo senso che di noi ha operato
Questi anni proprio nel mondo delle dipendenze quel grido sterzato puntualmente a porsi una domanda centrale chi stava dietro a questi traffici il loro mondo i loro affari i loro potere
E questo libero di Francesco Forgione tre parole sono trasversali
Tre parole che sono proprio parlando della 'ndrangheta potere consenso e ricchezza sulla forza che emerge con tutta la sua violenza
Devo subito dire quindi storie personaggi così attenti ben raccontati mezzo stecca un mezzo secolo di storia criminale criminale
Ebbene
A me fa piacere
Tu sai che io sono cittadino onorario per me è una gioia rispetto alla Calabria che è una terra che io considero meravigliosa
Generosa anche se molto amara per le vicende che si toccano
E io ho visto in giro per il mondo i calabresi con i calli alle mani andare a lavorare per cercare la loro Palmiotta la loro dignità
Non può essere delle aree grigie a
Togliere il valore di quella terra che sono orgoglioso di essere cittadino onorario guarda caso di Pizzo Calabro mettilo lotto contro il pizzo mi hanno dato azione danzerà li Pizzo Calabro
Ma sono nonostante tutto rigoglioso di tutto questo
Questo libro
Il procuratore Pignatone va sottolineato molto bene
E poi Francesco ce l'ho consegnata
Con una profondità ma è con una semplicità disarmante che ci affascina che ti prende chi viene voglia proprio di legge di continuare a reggere beh questo libero metterli insieme proprio la capacità
Che la 'ndrangheta di mettere insieme l'antico il moderno collega le sue tradizioni all'uso delle nuove tecnologie con estrema capacità estrema abilità
Ma qui come è stato detto e io lo dico per leggendo la realtà dove vivo meglio dove sono emigrato cioè Torino dal Veneto
Qui emerge ancora una volta che il cuore il cuore vive in Calabria della 'ndrangheta
Ma signori i suoi affari li fa da Milano a Torino a Roma io non so se voi siete andati qualche volta prendere il caffè qui Abbarchi G
Non ho qui davanti e i parchi Gilli non devo spiegarlo voi oggi dire confiscato e chiuso cucinato prendere qualche capelli qualche volta no ecco gola
Scusa il bar è Chigi che qui qui è qui a cento metri è stato confiscato alla famiglia degli Alvaro ndrangheta calabrese
Il cuore e certamente la giù ma io penso anche a quella grande operazione che state appena accennata e
Il famoso Caffè de Paris
Signori la dolce vita di averne tortellini
Confisca di primo grado in mano alla 'ndrangheta calabrese quindi fermiamoci pure più attorno qui attorno qui attorno ti prego qui attorno qui attorno
Perché e catene presente quindi non solo Milano Torino o Roma a Roma Roma
Quindi il cuore e certamente vivano in Calabria ma come tu metti in beni evidenza ecco
Io ho pensato proprio che quell'albero che le radici lì mai cioè l'hanno i suoi frutti li fa molto anche al nord ma non sono al nord
Quando siamo stati in Svezia dove oggi c'è una presenza di libera
E dove una
Può collega di quelle commette sono che la mandano a dire alzato il coperchio e in Svezia dove fino a poco tempo fa dicevano che il problema era solo nostro
Si è scoperto una presenza criminale non indifferente sia presente coperto una presenza di andrà Greta no anche lì non indifferente
E quindi certe o questo libro ci fa vedere il cuore quel cuore ma chi mette in evidenza proprio questa forse questa capacità
D'altra parte penso a Torino dove siamo nel mille novecentotrentatré che saranno i Belfiore
A dare da San Sebastiano da Po la loro villa l'ordine di uccidere il procuratore Bruno Caccia
E Torino nell'ottantatré viene ucciso il procuratore Bruno Caccia mille novecento ottanta tre
Come anni dopo verrà commissariato per infiltrazione mafiosa Bardonecchia qual erano assolti anche lì i pasticci problemi ecco e quindi
è giusto giusto questo mettere in evidenza queste radici ma questo albero che i suoi rami i suoi frutti vivacchia appare in giro dove può
Gestire quel potere il consenso e quella ricchezza che il filo conduttore di queste storie
Di questo potere eccetera
E tu hai voluto partire proprio dal procuratore ci ha ricordato molto bene
Quale di fatto in un modo che
Che ti prende Paul con l'amarezza di quello che si regge perché nessuno gode di queste violenze criminali visto quello che ci sta dietro
Di questa grande capacità di Piromalli
Traghettatori proprio tra una mafia contadina e quello attuale moderna imprenditoriale e questa forza questa intelligenza questa capacità che mi sembra che qui emerge con estrema
Forza
E certamente ancora una volta
Questa commistione tra 'ndrangheta e questo è massoneria Caspit turistico che cosa vuol dire sono doveva valenza e l'altro giorno che mi hanno detto quale preciso diciotto logge massoniche io ho guardato
E mi hanno detto quasi sei parlando c'erano i magistrati di con me sempre al posto e
C'erano i magistrati
Per le vie avevano appeso dei
Ve la penso di manifesti giganti pagati quindi sono costati proprio stampati il massimo di manifesti Calabria libera senza libera no
Io la fa la Conferenza no alla scuola di polizia non scritto Calabria libera senza libera carino certezze ecco però
Elia Vibo quando
Dei magistrati attenti
Prefetto il questore ci consegnavano qui i dati sulla presenza massonica con quella forza in quella provincia una marea di ora non siamo qui a generalizzare
Ma certamente le compiacenze
Che qui sono stati fortemente ricordate ricordate eccetera
Come
Nel libero è importante quel passaggio che tu fai dicendo proprio
Calabria questa parte di Calabria porto franco per la democrazia prima ancora che per la legalità
Perché è un problema in cui ho profondamente credo che un problema della democrazia nel nostro Paese
Perché
Qui denunciare in modo molto attento quel deserto di diritti a volte di opportunità e quindi anche quelle parti di responsabilità
Prima ancora di illegalità tu parli di un porto franco per la democrazia
Perché la democrazia si fonda che quindi viene messo in gioco e quindi che ha bisogno di essere sostenuta
Perché come voi mi insegnate la democrazia si fonda su due grandi doni la dignità umana e la giustizia
Ma la democrazia non sarà mai in piedi se non c'è una terza gamba che si chiama responsabilità
E non a caso tuoi dedicato questo libero a un ragazzo di trent'anni
Ucciso dalla ndrangheta che un ragazzo giovane Segretario allora del Partito Comunista Italiano di Rosarno I dedicato questo libero a Giuseppe vada Viotti ecco proprio a quanti
Fortemente impegnati per la legalità assi ma soprattutto per quella dimensione forte di questo bisogno di democrazia del nostro Paese
E di quell'offerta di diritti ed opportunità a FIAT
Ciò di quelle responsabilità che sono necessarie fondamentali
Come è molto importante ecco
Quando tu vieni esplicare insomma che questi signori qui come hanno potuto fare questo salto
E quindi emerge proprio che il traffico della droga tipo la cocaina ha fornito il tanto di quel denaro che ha permesso ha trasmesso ieri ma permette anche oggi
No il grande salto di qualità nella dimensione economica e finanziaria globale
Tanto denaro tanto denaro che arriva da uno zoccolo non è l'unico ma certamente
E quello delle sostanze stupefacenti
E chi di noi in questi anni lo dicevo prima si è impegnato lottato per la legge per i servizi per le accoglienze per l'accoglienza delle persone
Chi di noi ha operato sulla strada faccia a faccia col problema delle dipendenze pur nella loro veloce trasformazione cambiamenti chi di noi ha lottato con in quegli anni contro quei mercati criminali
Ebbene
Testimone testimone che testimone che le matti in questo senso si sono fatte sentire perché abbiamo sentito e sulla nostra pelle diamo sentite
Proprio in quella quotidianità di storie di percorsi
Quando
Ci vediamo distrutte le macchine fatte saltare il portone di casa perché noi accoglievamo quei ragazzi e giungevamo quegli anelli del traffico
Certo non facevano tanto notizia ma l'abbiamo sentita le per la presenza di quelle figure criminali che volevano diffondere il loro mercato ieri come oggi
Ma oggi del mondo delle dipendenze non se ne parla più
Non se ne parla pignolo abbia avuto una stagione in cui abbiamo sentito tutto contro di tutto
Io ricordo l'ultimo incontro che ho avuto con Giovanni Falcone è stato a Gorizia a un incontro con il
Con la Polizia di Stato di un seminario Gorizia ricordo Gorizia
Io piccolo piccolo poi sapete io non regalo che ho il senso e confuse quindi immaginate voi
Prende la parola Giovanni Falcone la legge gli aspetti giuridici
Poco prima di essere ammazzato erano gli anni in cui
La droga era il centro di una grande riflessione sulla prevenzione e di politiche agli interventi ma anche i giochi criminali che ci stavano ci stavano dietro
Pochi ora
Questo prevede la droga non se ne parla mica più con quella forza eppure voi sapete
Che a livello mondiale è l'unico mercato al mondo pur con dei cambiamenti pur con delle trasformazioni pur con delle aggiunte anche di altre sostanze e di altre aree di mercato internazionale
è l'unico mercato al mondo che non ha avuto grosse pressioni ma sempre pur con dei cambiamenti un più tanto tanto denaro che ha permesso di investire un altro tipo di dimensione eccetera
Allora c'è l'interrogativo l'interrogativo che nel libro viene posto come mai i comuni al nord commissariati per infiltrazione mafiosa sono impeto e azione io 'ndrangheta
Ventimiglia Bordighera andrà anche
Ma andiamo in Piemonte perché in Piemonte è stato commissariato le i nipoti giorni fa e Rivarolo per infiltrazione della ndrangheta
E quindi c'è una domanda ecco comuni sciolti fa per tutto questo ma penso anche qui la presenza
Mercato famoso di fondi tutto il resto è commissariata per infiltrazione mafiosa per ragioni che voi conoscete non devo spiegare fondi
Ma anche Nettuno certo presenza di camorra ma anche gli andrà anche altri a fare mercato è affare a fare
E quindi c'è una trasversalità di lettura di lettura che diventa importante fondamentale che coinvolge tutto il nostro il nostro Paese
E quando è uscito alla polemica De Mattia nord io credo che molti di voi avranno sorpreso perché da cinquant'anni che ci sono ci siamo stupiti di chi si è stupito di tutto questo di tutto questo
Di questa semplificazione di questo ignoranza di questo volere non mettere in testa rispetto la presenza pur variegata pur con connotati profondamente diverso
Ma è importante quello che emerge da questo libro
Ripeto con queste storie ben raccontate con questi volti chiamando per nome non lo spirito di ricerca di verità a volte anche un po'scomoda difficile
è come emerge ancora una volta che due soli Grant grandi problemi
Che io dico dal punto di per un altro punto di vista da un altro punto di vista
Che il vero problema non è la 'ndrangheta semmai la politica quel mondo economico la borghesia
Un ruolo dell'informazione anche di una certa informazione ecco che hanno fatto della Calabria una zona franca ad un certo modo
Ma anche le complicità di alcuni contesti hanno vicino perché penso e qui c'è un ottimo vicario generale di una G oggi della piana di Gioia Tauro che onde Pino De Masi
E lui è il primo testimone
Proprio per la sua esperienza la sua passione il suo impegno
Clodio come pastore e poi anche vicario generale di una di oggi non indifferente anche anima di libera su quella piana di Gioia Tauro e testimone che anche pezzi di Chiesa stanno dall'altra parte
E in quella zona grigia si sono proprio tutti
Perché mentre alcuni sacerdoti e comunità cristiane fortemente impegnate
Ci sono anche quelli che hanno un piede qui e un piede e un piede la
Sul territorio nazionale ma parliamo anche di questi nostri contesti a noi vicini
Quindi il problema non è solo chi rappresento un gioco criminale certo
Ma proprio questa zona grigia chiamatela come volete pioniera di così non può essere questa zona perché veramente e quella che permette tutta una serie di affari di manovre
I professionisti che si prestano a permettere tutte queste grandi operazioni ecco e quei emergono tanti elementi
Qui emergono tanti elementi arricchiscono certo molte cose magari già le sapevamo ma qui trovate una sintesi lo dico senza retorica senza retorica perché al meglio Abelli però non è arrivato
Le poste non sono funzionanti mi sono unto stampare quattrocento pagine quattrocento pagine eccetera litorale ma non è colpa sua perché aveva delle Poste
E studiando queste pagine pasticci Ando le
E quindi Lelli gusti la profondità
Di questo testo porto franco ma il vero problema di data di quei segmenti di quella zona grigia eccetera il vero problema lasciatemi dire e siamo noi
Io sono ancora convinto la volta che il vero problema siamo anche noi anche noi
Troppi cittadini
E che vivono l'alternanza sono alternandosi a momenti insomma a momenti troppi silenzi coprirci troppo brutta
C'è troppo diede vita
E se c'è una malattia mortale lo so che non è semplice non è facile ma libera ha cercato di fare questo di scuotere le coscienze
Di promuovere una grande sfida culturale perché la cultura che dà la sveglia le coscienze matti fornisce anche maggiori strumenti verso una persona più libera
E quando tu vai a vedere che noi come spesa culturale del Paese siamo veramente dei livelli molto bassi in questo momento bassissimi
A qualcuno ci ha detto mesi fa mesi fa che la cultura non dà da mangiare riceviamo fame di cultura perché la cultura ci consegni anche lo stato di salute della democrazia di un Paese
Tra lavoro e le scuole nell'università
La dimensione culturale importante è importante
E io nel mio piccolo guardate
Non c'è Luigi Ciotti qui ma c'è un noi perché io rappresento una rete di associazione di gruppi e questo è stata la nostra forza
Tantino che fanno un noi associazioni gruppi università scuole insieme
E a dimostrazione che pur tra mille problemi mille difficoltà la cultura aiuta avere maggiore conoscenza aiuta lentamente ad assumerci più responsabilità
E voi mi insegnate che proprio la spina dorsale della democrazia è la responsabilità quella che la chiediamo allo Stato le istituzioni ma che dobbiamo chiedere anche a ciascuno di noi l'assunzione di più responsabilità
Io mi ricordo quattordici anni fa in piazza Medaglia d'Oro di Napoli il primo anniversario della morte di Silvia Ruotolo
Sono tornato oggi nel quindicesimo anniversario della sua uccisione ebbene quella piazza
Che me la ricordo quella pratica quel giorno quel pezzo di dati idee quei quattro gatti che in fondo eravamo oggi vedere quelle centinaia di ragazzi delle scuole
Che rappresentavano i ragazzi di Nisida quello lo spettacolo
E tanti familiari che finalmente si sono messi insieme in quel territorio
Vale rivalità più variegati insieme
Lo so ok la strada è ancora fortemente in salita
E ci sono oggi delle ombre signori delle ombre su cui profondamente riflettere
Però questa è la strada la strada in salita che chiede più condivisione più corresponsabilità e soprattutto una continuità
Questo libro
C'è proprio questo ha bisogno di ricerca di verità
Questo conoscere per diventare noi più responsabili
Questo libro nutre parole di speranza perché queste analisi pur con le fatiche che ci consegna evidentemente a molti dubbi interrogativi Betti fa vedere
E qui io ci tiriamo su le maniche tutti
Mettendoci profondamente in gioco la speranza insomma vuol dire offrire opportunità vuol dire politiche sociali al volto dei progetti
E la stima e la riconoscenza lavori di magistrati e delle forze di polizia
Accusato molta stima riconoscenza poi come è stato detto anche lì le zone le zone grigie ma solo briciole ma soprattutto
C'è bisogno
Del contributo veramente di tutti di questa corresponsabilità attente importante
E ci vuole la confisca di beni mafiosi
E voi ricordate che era il sogno di Pio la Torre son trent'anni dalla sua morte quest'anno
Dalla passato quattro mesi prima quando nasce libera raccoglierà un milione tensione il passaggio fondamentale
Abbiamo raccolto milione di firme insieme per chiedere che
Confisca e uso sociale di questi beni
Oggi sento parlare ho letto le agenzie
Vendiamo lì vendiamo lì vendiamo
Mi dispiace ditelo il Parlamento
Che quei milioni di firme non vengono calpestate
Che nessuno ha mai detto che è un dogma
Ma
Questori varia il punto di non affrontare i veri nodi
E certamente in un momento in cui il problema del denaro diventa importante
Ma non si deve dimenticare altri elementi che sono molto importanti la restituzione del bene alla collettività l'uso sociale di questi temi offrendo l'opportunità alle persone il valore
Simbolico forte etico sociale e culturale dei beni confiscati
L'hanno raccolto milioni di firme allora per questo
Per chiedere quella legge
Non è infatti usando
Però adesso
Si sente no vendiamo
E qualcuno dice anche la questione se li riprendono loro le riportiamo l'idrovia mano prendiamoci per il naso
Non è questo il problema il problema un altro signori
Il potere dei segni conti i segni del potere mafioso
I segni sono importanti hanno rappresentato una svolta del nostro Paese e l'altro giorno nella meravigliosa terra di Calabria Condon futuri
La consegna l'iter ed ENI a tre associazioni con bando pubblico quindi un rapporto che permette veramente di accedere
Perché quel bene possa diventare un servizio alla collettività
E così diventa importante
Sono stati gli segni importanti come è stato importante che il primo di giugno nella giornata del mare d'imperio scusate della festa della Repubblica patto in totale sobrietà e importante sobrietà
Il Presidente alle pubbliche ha detto di a tutti gli altri prodotti
Ma
E vino i Tallini le mozzarelle sono quelle che arrivano dei beni confiscati dalle cooperative Libera Terra in Italia
Ma chi l'avrebbe detto anni fa nella festa della Repubblica nel momento di grande sofferenza di fatica del Paese nella sobrietà quei prodotti che sono un segno di cambiamento
A lei adesso vendiamo ma non si risponda due problemi centrali
Questo vale in Calabria come pare da altre parti
E dovrebbe centrali sono questi tre mila cinquecento beni confiscati non possono essere utilizzati perché sono sotto ipoteca bancaria
Allora la politica sblocchi proprio delle ipoteche con le banche e chi ha dato l'ipoteca i Piromalli o i loro prestanomi o amici degli amici
E ci è dato ad altri personaggi di Cosa Nostra dolosa corona unita queste possibilità e così via l'importanza di restituire ripeto non è un dogma ci possono essere eccezioni
E secondo ci piacerebbe sapere dove tutti questi miliardi di denaro liquido che vengono confiscati dove vengono in effetti utilizzati perché nessuno lo sa
Noi vogliamo che quel denaro serve innanzitutto per i
Risarcimento e i familiari delle vittime per i testimoni per creare le condizioni proprio di fare partire con un fondo di garanzia la dignità
Perché quelle cooperative che sono partite
Su quei territori tra mille problemi hanno dato lavoro cioè dignità a decine a decine di persone
Ma in questi ultimi dieci giorni vi racconto cosa è successo
Bruciati ventisette lì di ulivi a Castelvetrano la vigilia in cui doveva essere consegnato
Per nascere le cooperative nuove in quel territorio
Neanche dati Carabinieri sul posto mediare
Per chi c'era ancora il vecchio comune che non ha ritenuto necessario fare questo ma l'indomani dovevano passare il tutto
Cinque giorni fa bruciate tre mila piante gli arance
Di arance appena messe le piante
A Belpasso provincia di Catania cooperative eccetera
Ieri a Mesagne per i confiscati sa che l'unità ettari di grano dovremmo evitare al limite bruciati
Stanotte e l'altra notte a Borgo Sabotino quindi qui alle porte Princi latina
Vocate tutte le ruota di bicicletta di ragazzi che fanno i campi
Arrivati con le biciclette dormono lì mangiano costruiscono si impegna ripartono
Pur
Distrutto in questo senso
Qualche mese fa esattamente un anno fa
Per prudenza abbiamo tempo taciuto
Proprio per rispetto perché si potesse fare le indagini perché ci sono lì c'è un bravo perfetto della della gente che deve essere sostenuta incoraggiata ma un anno fa di questi giorni
Trentacinque ettari di grano sono scomparsi in una notte a Naro provincia di Agrigento
Non avete letto una riga
Perché abbiamo detto non non non non mettiamoci lì non mettiamoci
Permettiamo che le indagini ci ricoprono me lo sto benedetto grano che vuol dire lavoro cooperative
Allora invece che le semplificazioni vendiamo mettiamo in grado di
Recuperare tutto questo
Per istituire la collettività poi ci possa essere le eccezioni chitarristi egli importanti
Perché dove si è fatta di fare informazione il problema del con le scuole con le università i progetti sui beni confiscati infatti in un certo modo ma guarda caso
Come devo dire il grande lavoro che si è fatto in quattro anni
Alla Commissione europee che adesso tutti se lo accolgono uno tutti
E c'è stata la società civile di tutta Europa con la rete europea a lottare perché le Commissione tutti lo sai perché sei venuto con a Bruxelles proprio perché ci fosse una voce una voce
Che chiedeva la confisca a livello europeo ed esso l'altro passaggio che si spera Strasburgo proprio sull'uso anche sociale di questi beni giacché levatrice globalizzato bisogna sottrarli tutto questo
Questo sogno questa forza abito di continuità di coerenza di credibilità di risposte concrete
Ebbene
Forgione ci riconsegna rispetto quel contesto quella realtà
Ercole dove l'abbia scritto veramente bene nomi cognomi storie con la delicatezza ma anche con una profondità questo un libro veramente lo dico con estrema libertà
Che merita fare un pochettino nostro
Ci aiuta a leggere un pezzo di storia di cinquanta anni di crimine ma anche
A sentire forte dentro di noi che c'è bisogno di uno scatto in più da parte di tutti per evitare delle scorciatoie una parte ma anche per investire di più in un'altra direzione
Grazie
Grazie a don Luigi Ciotti
è il momento riparlare con Francesco Francesco Forgione tanto capire anche
Cosa l'abbia spinto non trovano che l'abbiamo letto voi ve lo leggerete proroga lo capirete però sola bello sentirlo Daloui
Cosa abbia scritto a tornare sul luogo del delitto perché lui ha scritto un libro ricordiamolo
Che è stato tradotto in diciotto Paesi siamo mafia export in cui
Guardava all'e sterno nodo per poi appunto la mafia veniva
Veniva esportato cosa invece l'ha portato a entrare nel nel centro del cratere nella piana di Gioia Tauro appunto uno che sembra davvero da dove lavava vie viene dirottata e tutto e tutto esce fuori
E perché quella zona quell'Italia è diventata in tutti i sensi un porto franco che è un somma
Un gioco di parole per quanto la parola gioco poco si addice alla gravità del fenomeno
Del fatto che l'ITEA incrocia un porto ma è tutta la zona che è una zona dove l'illegalità
Può nascondersi nelle nebbie dell'incertezza
E magari raccontarci alcuni di questi personaggi straordinari perché c'è
Certo ton cioè c'è la sveglia ma insomma c'era ce ne sono tanti che meriterebbero di essere raccontate Francesco Forgione
Grazie
Ma intanto avete detto tante cose io
Vi ringrazio per quello che avete detto sia Andrea che il procuratore Pignatone
Che Luigi
Parlare di di di di di un libro anche così approfonditamente
Capitolo per capitolo fa sempre piacere insomma non non sempre le presentazioni dei libri sono così
Io gli amici che mi conoscono ce ne sono tanti qui
Sanno che mi sono chiuso per cinque matching intanto questo libro è stato costruito per cinque mesi dopo un lungo periodo di
Di gestazione di di raccolta di materiali di documenti
Ma mi sono proprio chiuso cioè ho deciso di chiudermi
In Calabria
Metaforicamente verso Stato
A Roma
A scrivere questo libro
E perché avevo il bisogno di ritornare in Calabria e la 'ndrangheta in questi ultimi anni è stata raccontata come la mafia globale c'è una grande pubblicistica io
A differenza di di di alcuni
I penso che più si scrive di 'ndrangheta meglio e non sempre se ne scrive bene Ciccio e c'è anche una smania ormai di delle degli istanti buco
Del copia incolla delle inchieste che non fa bene nemmeno all'antimafia e nemmeno giornalismo antimafia
Io ma avevo scritto mafia export quattro anni fa ormai ho pensato che era necessario ritornare in Calabria
Raccontare la Calabria raccontare una 'ndrangheta che normalmente non viene negli ultimi anni anche i libri dei magistrati dei giornalisti raccontano in genere la 'ndrangheta del narcotraffico quindi qui c'è Angela Napoli Vicepresidente la Commissione antimafia
La 'ndrangheta della jonica dell'ENEL sono tutti i narcotrafficanti e poi proiettati nel mondo
Ma alla 'ndrangheta non è un fenomeno
Che nasce nei punti di arretratezza e qui ho voluto raccontare un'altra storia come scrivo qui senza offesa queste un'altra storia cioè raccontare debba ripartire da un territorio Gioia Tauro che aveva il porto al tempo dei greci
E che era la zona più ricca al tempo dei greci e dove il pizzo si pagava nell'Ottocento e si chiamava la camorra
E dove nell'alla fine dell'Ottocento cioè Enzo Ciconte il maestro della storia della 'ndrangheta alle alla fine dell'Ottocento c'è stato il primo grande maxi processo allora all'apice lotteria
Che era insomma Lantella degli antenati della 'ndrangheta e quindi raccontare una storia straordinaria di modernità di questa mafia e ho pensato di farlo attraverso storie
Se noi non capiamo come le mafie sono intrecciate col grande processo di modernizzazione capitalistica che ha cambiato il volto sociale del nostro Paese ma non le capiamo possiamo al massimo delle gare al Procuratore Maggio Pignatone
I suoi
Colleghi il contrasto e la repressione ma non capiamo
Perché da centocinquanta anni finalmente ora che sono finite
Le ma la posso dire non senza offendere nessuno ora che se non tollera l'ecumenismo delle celebrazioni del centocinquantesimo Coppa proviamo a colmare i vuoti cioè proviamo a colmare il vuoto che è scomparso in questi festeggiamenti
Della questione meridionale proviamo a discutere della natura delle classi dirigenti che esistono dal momento in cui lo Stato unitario è nato sulla base di un patto contrattato tra blocco dominante e mafia insomma raccontiamo le queste storie
Perché pure rileggendo questa infine atta di carte per scrivere porto franco ho voluto da raccontare un'altra storia provarci errore
E l'ho fatto in un intreccio tra presente e passato
La cosa che mi ha colpito che se io guardo le inchieste di oggi di Milano e vedo i capimafia di Milano qui il procuratore Pignatone del Po
Vedo le le gli arresti di Milano
Manager imprenditori finanzieri o anche i capimafia attuali è arrivato alle storie degli anni Settanta e degli anni Ottanta della Calabria sono tutti gli stessi sono gli stessi nomi gli stessi cognomi
Che dopo trent'anni non è che ritornano ecco c'è un capitolo chiama l'eterno ritorno
E che sono stati cullati ed erano partiti piccoli mafiosi dalla piana e oggi ce li troviamo grandi imprenditori a Milano
C'è la storia di quel
Per l'amor di Dio non c'è niente di penale perché non è stato nemmeno sfiorato da un avviso di garanzia però insomma c'è la storia di questo grande commercialista Pietro pisello
Nel quale tutti hanno hanno scritto in nelle nelle quando si è scoperta la ramificazione della 'ndrangheta a Milano si stiano che si scopre che il capomafia di Milano Cosimo barra anca
Telefona a questo commercialista
Per chiedergli voti
è il commercialista tieni
è il Presidente del Collegio dei Sindaci della Provincia di Milano e il presidente dell'Atm milanese
E nel consiglio di amministrazione di tutte le strutture fatta da Formigoni a Milano è dentro RAI Way e dentro RAI Sat
E dentro l'azienda municipalizzata di Fiumicino e nella raccolta dei rifiuti dice cioè ce la troviamo da tutte le parti
è lui telefona al capomafia per dire sentimi dai voti dobbiamo organizzarci qui e poi si scopre
I giornali hanno raccontato questa parte perché hanno raccontato la cronaca uscita dalle dalle dalle dal da dall'inchiesta milanese l'attualità
Beh io ricostruisco la storia e scopro che questo
An nei primi anni ottanta era il capo della loggia massonica di Palmi
Che viene coinvolto in uno grande scandalo internazionale i furti vedete dei certificati di deposito era un dirigente socialista dell'allora Pizzi attraverso la Massoneria Scala
Tutti i gradini del potere
Arriva la Procura di Roma l'inchiesta si inabissa si perde non si non si hanno più tracce giudiziarie di Pila è uno quanto lo ritroviamo P Lello lo ritroviamo quando c'è la componente da dei deputati per far cadere Prodi
E c'è Saccà ricordate Saccà che telefona qui nello per dire scusami ma tu che c'ha gli agganci con la 'ndrangheta in Australia
Ma lì non c'è un deputata australiano del dell'Ulivo che è disposto a passare con noi
Lo puoi abbordare maledetta intercettazioni pro capite perché vanno cambiate Center certezza e te lo ritrovi lì poi ce l'inchiesta Crimi te
Che coordinano Pignatone Boccassini
E ti ritrovi che quella si rapporta regolarmente con Cosimo barra anche che il capomafia di Milano e con Neri neri guardate che ha il diritto e il manager dell'ASL di Pavia ma era anche il capomafia della 'ndrangheta a Pavia
Calabrese ovviamente
Che è un avvocato questo avvocato condannata a nove anni per narcotraffico delega a tutti i processi
A APPI Lello il quale contemporaneamente gestisce poi i processi
Dell'arco trafficante che è impedito perché sospeso dalla professione nello stesso tempo gestisce tutte le società finanziarie la della del della Lombardia ecco penalmente rilevante a me non mi interessa
Mi serve raccontare la storia poiché altre diranno se penalmente rilevante o nelle penalmente rilevante oppure raccontare le storie
Di questi Sindaci c'è c'è
Gentile che vi è il Sindaco di Gioia Tauro famoso ammazzato perché era un uomo che per tutta la vita è stato a disposizione dei Piromalli era anche beffe già atto perché negava l'esistenza dei Piromalli
Ne negava l'esistenza della mafia
è poi un altro un altro un altro medico
Io cullano che invece viene ammazzato perché dice no alla candidatura a Sindaco rifiuta la candidatura del boss anzi dice appoggio l'altro candidato Sindaco quello del centrosinistra
Aiello sono storie che raccontate così ma se voi vedete i risvolti e tutte e due i medici avevano nell'elenco degli assistiti capimafia
Che andavano ad assistere anche da latitanti compreso io cullano che dice no alla candidatura a Sindaco però aveva tra i suoi assistiti Pino Piromalli faccia zia
Col quale era cresciuto perché poi le storie l'intreccio delle storie così
è il racconto dello scioglimento del Consiglio Comunale di Gioia Tauro che è stato sciolto io lo racconto quel Consiglio comunale
Perché nei dati che spesso non si capisce perché si scioglie un Consiglio comunale
Il Consiglio comunale era stato inaugurato diciamo si era insediato alla presenza dell'allora Prefetto speciale De Sena all'atto di insediamento il quale avvierà con le procedure per
Lo stesse doveva accesso a quel Consiglio comunale
Ed è uno scopre
Penalmente rilevante per l'amor di Dio no
Ma se il Sindaco tutta la Giunta a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e tutti quelli di opposizione o c'hanno un cugino un fratello uno zio che latitante con i beni sequestrati
Sorvegliato speciale parente nipote cugino zio cognato di un Piromalli
Allora c'è qualcosa che riguarda complessivamente la società guardate parliamo del due mila otto
Non parliamo di vent'anni fa parliamo del due mila otto e poi ci sono le storie di questi imprenditori
E qui il discorso si fa più complicata ha ragione il procuratore Pignatone
E qual è il confine tra un imprenditore mafioso o tra un imprenditore che è imprenditore ma cioè i metodi mafiosi
Come è cambiata la natura dell'impresa qui ci sono dei pezzi di letteratura non perché gli ospiti io perché stanno nelle intercettazioni io li ho solo copiati scoperto delle cose insomma
Vogliono comprare la più grande cooperativa che è stato il porto di Gioia Tauro guardate inchiesta di un Anna e mezzo fa
E la compra un imprenditore romano che si chiama tarda es che non è uno così e il prestanome dei Casamonica ma era anche il direttore generale del Ministero del lavoro fino a cinque anni fa
C'è quindi parliamo di queste cose diciamo è
Beh questa questo signore si mette d'accordo con gli Alvaro per comprare la più grande cooperativa contemporaneamente la famiglia dell'altro Bossi molle stanno tentando di prendere anche loro la cooperativa
E qui c'è una cosa delle
Voglio leggere un brano se mi consentite loro hanno una cugina imolese hanno una cugina in Svizzera che fa la broker finanziaria uno poi dice come che
Non si vanificano e la signora Maria che divenne Svizzera a Zurigo
A Ginevra vive ormai da trent'anni quindi parla anche male l'italiano è il quando chiama il mafioso da giù alla ormai sta facendo undici anni di carcere
Rocco Rocco Molè detto Hogan giù
Lui sentendo la cugina che parla male italiano anche Lugli parlo un poco come nei film queste opere di una volta no
E allora lei gli fa all'UE perché lei sta già trattando alcuni finanzieri per comprare questa cooperativa che messi in vendita dice come si dice per la famiglia ogni mese
Io non so cosa devo dire mi sono fatto un giro per i clienti
Da alcuni corrisposte da altri no con l'altro devo parlare ma come devo dire di quelli dei pagamenti di ogni mese PAS famiglia
Questo punto lo dobbiamo decidere a lui interessa io non so cosa devo dire quanto è come si fa qui questi problemi non ci sono parla del pizzo perché lei trattando col finanziere gli dice guarda devi pagare
Anche il pizzo
Allora comincia un dialogo un poco un poco ma allucinante
Perché lei mi dice dobbiamo dice ma che cos'è questa fare allora il mafioso gli dice sai dobbiamo dobbiamo comprare una una cooperativa
E che vuol dire che vuol dire cooperativa
Cooperativa vuol dire ottanta
Operai tutti padroni ottanta operai tutti padroni
Cioè non ho non è buono ottanta padroni nessuno lavorare tutti malattia poi persone fregare soldi
Apportata alla rovina questa cooperativa è ora messa all'asta gli fa l'urlando come gli indiani uno ICE è ora messe all'asta
Maria tutti devi dire che c'è magazzino doganale capannone con cinque mila metri quadrati cella frigorifero contro cento metri Groupe scaricare
E lei gli fa gru Momo io non so cos'è il gruppo Uruguay quella cosa per scaricare navi quella grande Torre che sopra c'è operaio che con Perricelli prende materiale dalla nave lo metta a terra a ok ok ok
ICE e perché è dodici milioni e mezzo di valore solo per due e mezzo
I j e perché ci sono curatori fallimentari del manto del ministero non ci aggiustiamo col Tribunale tra due mesi cioè l'asta le prime vanno deserte alla terza vinciamo noi tutto chiaro
Guardate che questo dia le che di due mesi e dire di e di due anni fa
E se voi guardate il porto di Gioia Tauro tre milioni esse centomila contenesse all'anno in transito
Quindi il secondo porto di transhipment d'Europa
Solo la la la cosa minore e il pizzo che loro fanno pagare un euro e cinquanta
Già un euro e cinquanta per le tre milioni e seicento mila fate il conto voi cosa vuol dire solo per entrare nel porto ma quello come dicevo il procuratore Pignatone serve solo per affermare il principio dire dell'autorità riconosciuta cioè
Io per entrare i porti di Gioia Tauro devo pagare una tassa I Piromalli che o a chi per loro gestisce a chi per loro gestisce il porto ma poi il problema è come racconto io nelle storie e che loro controllano tutto
C'è un dialogo aberrante sulle forniture di acqua alle nove perché però male dice no ma raccoglie la diamo noi
E allora con l'altro nell'intercettazioni c'è sì ma non abbiamo permesso dell'ASL ICE Matiz tutte dell'ASL abbiamo una fonte in campagna prevediamo latte
E gliela diamo no Boyle dopo due mesi c'è un'altra intercettazione dice del testo se non ce l'hanno mai chiesto il certificato medico dell'ASL perché ce lo dobbiamo fare
Ma questo è dimostra come c'è un livello di pervasività un livello di pervasività totale e perché ritorno al porto di Gioia Tauro
Perché dal porto di Gioia Tauro sono passate tante storie
E rileggo attraverso le storie e la narrazione di storie anche quello che è avvenuto negli ultimi cinquant'anni
Io penso che tutto nasce nella rivolta dei boia chi molla Reggio Calabria lì si salta un nuovo patto tra una parte della destra la massoneria una parte la 'ndrangheta una parte della destra
E una parte della 'ndrangheta perché se voi vedete tutte le storie che riconducono all'attuale governatore Scopelliti ai suoi uomini
Oppure al Sindaco di Roma Alemanno e una parte della destra sociale hanno radici tutte in quelle patto che si salda nella rivolta di Reggio Calabria però la Calabria non ha fatto notizia
Per esempio qui c'è Angela la strage di Gioia Tauro
A Gioia Tauro c'è stata una strage un treno con una bomba Moirano se persone non viene citata e l'elenco delle stragi ufficiali
Muoiono cinque anarchici ha una storia che quasi nessuno conosce io ho voluto raccontare perché loro avevano fatto la contro inchiesta e avevano scoperto che quella strage cornice morti del treno
L'avevano fatti gli estremisti di destra legati a Valerio Borghese assieme che si era chiesti che che che volevano fare il golpe avevano trovato un pezzo della 'ndrangheta disposta a mettersi a disposizione per il golf borghese assieme alla 'ndrangheta
Tutti assolti per quella strage nessuno la racconta non è tra le stragi italiane quei cinque anarchici muoiono
Dieci giorni dopo la morte Di Mauro De Mauro che aveva fatto la stessa indagine sempre sull'impasto tra il golpe Borghese
E la mafia in Sicilia e con il raccontare queste storie ritessere ritessere queste ritessere queste trame guardare anche alla politica e poi
Guardate il due mila otto noi parliamo molto del processo Dell'Utri
Il processo Dell'Utri riguarda fatti degli anni Settanta e ottanta quello di Palermo
Ma io racconto tutta la storia di Dell'Utri e la 'ndrangheta e le telefonate sono a cavallo tra la caduta del Governo Prodi e il Governo Prodi caduto
Come vengono fatte le liste in Sud America Dell'Utri con questo modo la 'ndrangheta ne parlava prima Andrea Vianello questo Aldo Miccichè pensate Aldo Miccichè ero un consigliere provinciale del è calabrese di un paesino che conosciamo in cinque che si chiama molo oppio
Nella piana manco ve lo racconto così a volo
Scusate il perché c'è tanta gente per bene ma
Beh
Parte dall'Italia è un diventa uno dei più grandi faccendiere la DC tesoriere della democrazia cristiana
E al centro di tutti gli scandali il terremoto scandali che riguardano lo IOR finanziamento a giornali
E qui a Roma a un certo punto narcotraffico questo Aldo Miccichè uno non portato a un certo punto come dice lui un magistrato di Roma la vista dice senti è meglio che te ne vai
Perché qui lari e brutta e come dicevo in un capitolo che titolo così lui se ne va nella villa di me compare Frank Sinatra
E se ne vada couple con nella villa di Frank Sinatra dal novantuno scompare
Ce lo ritroviamo questo Aldo Miccichè dopo diciassette anni per caso
Perché c'è un mafioso che è uscito dal carcere vuole fare pagare il pizzo alla cooperativa la cooperativa delibera nella Valle del Marro
Si chiama Pellegrino detto l'uomo mitra e Piromalli si incazza hanno dice come lo Stato ci confisca la cooperativa Emma c'è pure un altro che si permette di chiedere il pizzo e lo ammazzano
La polizia pensa
Mettiamo le intercettazioni si Piromalli per capire per capire come nasce
Sto omicidio e mentre ci sono queste intercettazioni arriva dal Venezuela la voce di Aldo Miccichè che parla col figlio del boss Piromalli e comincia una storia infinita
E dentro questa storia arriva al ministro Mastella
Penalmente rilevante no
Però
Cioè quello è latitante da vent'anni in Venezuela perché c'ha una somma di condanne di venticinque anni di carcere e telefona personalmente alla Segreteria del Ministero della giustizia
Al vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia quando io ero Presidente
A Berna a tutta la vecchia rete democristiane poi a Dell'Utri in un rapporto straordinario con Dell'Utri perché si mettono a fare non solo l'acquisto del gas
Ma comprano anche un centro per farmaceutico nel cuore di Caracas attente strana due figli
Ha i suoi due figli al figlio di Marcello Dell'Utri che bastare dal latitante è al figlio del latitante quindi non c'è solo il gas
E quando Bertinotti va in Venezuela in visita ufficiale a Chavez
Ed è il Presidente la Camera deputati
Gli uomini della 'ndrangheta e questo al domicilio e sono preoccupati perché dice questo ci vuole far saltare l'accordo del gas e stiamo comprando il petrolio questo viene per conto di Prodi loro tifano contro la cordata russa vogliono favorire quella francese
E allora ci sono le telefonate un capitoletto io ho chiesto scusa Fausto che mio amico direttore lo devo titolare così quello stronzo di Bertinotti perché
Perché allora tra di loro dicevano mosto stronzo di Bertinotti pure lui Imbesi PRC dovrà dice ma mosso stronzo lo sistemiamo noi e cosa fanno
Prendono l'imprenditore siciliano che però si è calabresi Zanato cioè si è messa a disposizione della 'ndrangheta e lo mettono a seguire Bertinotti
Bertinotti tra l'altro che poteva sospettare quell'imprenditore del capo del Comites cioè di una delle istituzioni dell'ambasciata italiana il capo degli emigrati italiani lì e lui riferiva ogni giorno
E c'è questo Aldo Miccichè latitante delinquente uomo dei Piromalli e criminale che telefona Marcello Dell'Utri mocio sistemavamo un può Presidente da Camera e Marcello Dell'Utri tutto contento bravissimo Aldo supposto Alagna o biglietto o Presidente questo è il senatore
è debba poi
C'è questa telefonata parlano di una telefonata segreta tra Prodi e Chávez
E io chiedo a Fausto ma ed era stata le folate non certo come l'acciaio e gli dico
La soap perché ne parlano loro dice guarda ma sta telefonata che c'è stata la sera prima ecco in cima detto incidevano date orari la sappiamo solo io Prodi e Chávez
Evidentemente la sapevano o i servizi segreti venezuelane a disposizione la 'ndrangheta o quelli italiani a disposizione la 'ndrangheta delle due l'una ma qualcosa succede
Che è la responsabile degli italiani nel mondo di Forza Italia Barbara Contini senatrice che fa le liste dove bastare per fare le liste del PDL nel Sud America a casa di Aldo Miccichè
E selezione a lei candidati
Guardate si chiede tutto e chi è il numero due dei candidati
Del PdL nel Sud America è quell'imprenditore è seguito il Presidente della Camera e chi arriva secondo solo perché il Venezuela è più piccolo delle dell'Argentina e quindi non può eleggere un parlamentare vedete come sono storie complicatissime
Intendiamoci ce n'è per tutti anche per il centrosinistra
Perché quando si sta per sciogliere il Consiglio comunale di di Di Gioia Tauro il Sindaco di Gioia Tauro che sta per essere sciolto le cui storie qui vengono raccontate anche le pare le parentele mentre noi approvavamo la relazione della Commissione antimafia
Lui telefonava
A un esponente dell'antimafia di centrodestra e ad una esponente dell'antimafia di centrosinistra e nome nobile faccio perché ci sono scritti
Ve li potete leggere per intervenire dirò verde come bloccate lo scioglimento al Ministero e nella relazione che allora provavano all'unanimità c'era scritto che il Consiglio comunale andava sciolto
Cioè capite come complicata la politica in Calabria poi ci sono alcune alcune storie che riguardano ovviamente
Anche guai a pensare che se sono solo politici imprenditori poison mafiosi
Cioè ammazzano quando i Piromalli devono risolvere il problema del porto e diventare i padroni
E il loro storico e i loro storici alleati che poi sono tutti sposati tra di loro imolese decidono invece di prendersi il porto loro
Loro ammazzano Rocco Molè che loro nipote e loro cugino perché sono sposati i due casi
No è lo uccidono loro ammazzano mai dimenticare questo che la dimensione economica finanziaria fa perdere la dimensione criminale perché c'è anche questo atteggiamento la mafia ormai tutta politica e tutto impresa no e politica impresa ma nella dimensione del controllo
Nel territorio dell'intimidazione sulla società dell'egemonia culturale una dimensione criminale violenza se lo perde la natura stessa del che la legittima come presenza sullo che la legittima come presenza sul territorio
Poi ovviamente c'è la storia di
La storia della nascita del porto
L'arrivo di questa grande società la Contship a Gioia Tauro con Angelo Romano e loro trattano
Cioè loro prima di andare a Gioia Tauro trattano precise con loro le condizioni dell'arrivo parliamo del novantasei ma la società gestisce ancora anche qui ci sono dei pezzi di
Dei pezzi di la tiratura
Straordinaria perché a un certo punto le cosche della Piana tutte unite mandano a trattare dei manager della Contship un loro rappresentante Domenico Pepe
E viene registrato viene filmati colloqui sono sono
Da Berno e diciamo un capolavoro di così orribili quelli che ci occupiamo diciamo a livello di studio
è un
Allora che gli fa l'imprenditore che va per conto dei Piromalli a trattare gli dice al manager genovese ICE
Noi siamo in grado di intervenire su tutte le questioni su tutti i problemi che voi avete bisogno anche perché hanno il porto ci sta a cuore
Ma è giusto che dobbiamo vivere pure noi con garanzie che una volta raggiunto l'accordo la non succede mai niente lavorerete tranquilli senza nessun problema siamo in grado di intervenire sugli scioperi e su tutte quelle americanate lì
Noi possiamo risolvere tutti i problemi ve l'ho detto quando preparano gli scioperi poi interveniamo
Abbiamo speso qualche parola per voi alla Camera di Commercio quello che avete bisogno per quanto riguarda la Calabria tutti gli uffici possibili e immaginabili noi siamo in grado di potervi aiutare senza problemi
Non ve lo dico per vanto è ma state tranquilli sia un documento ci vogliono dieci giorni noi in due giorni fa lo possiamo prendere alla Regione voi mi ad niente mi dite siamo fermi a questo ufficio mi date il nome di chi è chi non è e io mi metto in poi in movimento noi snelli amo le procedure
Se su questo potete dormire tranquilli guardate che è un mafioso che parla con un manager
è il manager di Genova che gli dice ottima questa cosa
Vero dottor Lugli gli fa Luigi se io come imprenditore vado da un da una parte a lavorare prendo dieci miliardi di appalto e non mi danno garanzia in tutto e per tutto ammessi dieci miliardi se mi devo togliere una percentuale
Me la tolgo tranquillamente
E questa
E la normalità di queste relazioni poi a un certo punto l'imprenditore fa alcune domande qui c'è un pezzo di cultura mafiosa
Che vi leggerei dice ma se c'è qualcuno che poi ci vuole scavalcare l'imprenditore dice ma se io mi accordo con voi qua non è che viene qualcuna prende risolto ma se c'è qualcuno che vuole scavalcare Peppe
Sarebbe la fine del mondo
E allora quello insiste ma sa come un'azienda privata qualcuno che vuole fare concorrenza le rispondo subito non abbiamo col corretti
State lì tranquillo su questo questo problema non esiste non mi dite che qualcuno nell'organizzazione e che c'è nell'organizzazione l'Organizzazione siamo noi il male il manager ci riprova ma se c'è uno che li tradisce
All'allusione al tradimento per pezzi spia sensi se si ci tradisce nei film
Comunque ora troppo domande noi siamo lì da cinquant'anni e questo fatto del tradimento non è mai successa
Ora voi capite che noi ci ridiamo ma pensate la normalità delle relazioni questo è un colloquio filmato infatti nel processo c'è un capitolo che è l'estorsione in video di Peppe come diceva il Procuratore il manager a un certo punto gli dice
Ma come facciamo per questa estorsione
E non gli dice no non l'ha chiamata estorsione chiamatelo contributo
Perché del resto noi dice avevamo lamiere
A rancio e mandarini era un giardino li abbiamo distrutti per fare il porto ci toccherà un contributo di risarcimento è la normalità delle visioni e a proposito dei simboli Luigi
Qui posso svelare un un piccolo segreto se il questore Caridi non mi non mi apre un fascicolo
Per scrivere questo libro io volevo sapere che fine avesse fatto la villa di Pino Piromalli Pino Piromalli detto facciata e il capo militare dei Piromalli attualmente in carcere c'ha una villa immensa
I muri sembrano la muraglia cinese a strapiombo sul porto
Ovviamente la ville costruita sulla ridendo sleale qui non è che era di proprietà dei Piromalli ma nessuno nell'area industriale nel sindaco di Gioia Tauro si è mai permesso di dire
No anzi non l'hanno vista costruire
E circa non so quanti chilometri quadrati con piscine palme Aragona nome vista cose allora io per fare libro ho chiesto ai miei amici faccio il difensore della lira che ringrazio
Per essere predetto ma di informate di chiesta visibile perché non si sapeva sera confiscata non era confiscata
E alla fine grazie a questa sollecitazione grazie a questa sollecitazione
L'Agenzia del demanio si è mossa è solo due mesi fa sulla perché io ho chiesto a questa cosa la villa è stata presa in consegna dal Comune di Gioia Tauro almeno libero o no risultata piccoli
Cioè io non pensavo io l'ho chiesta
Se non lo
Aveva chiesto la zona del tempo ormai però vedete come complicati
Spesso lo Stato Channel la propria disponibilità un patrimonio
Le cui nemmeno con perché se nessuno sulle dato che il Comune di Gioia Tauro ora come Gioia Tauro averlo detto verde sto cornuti e Forgione che ci ha costretto pure a prenderci labile e ne invece di essere contenti quelle diranno ma ci dobbiamo pure gestirlo arrivano i Piromalli
Non pensa che disastro nei quindi io ho voluto raccontare tutte tutte queste storie per arrivare alla fine
Alla zona grigia
Questo è stato il punto più difficile anche per me raccontarlo
Perché spesso devi raccontare di persone che conosce
Con cui ha avuto rapporti
Magari che hai anche stimato
Io per esempio
Quand'ero candidato al Senato in Calabria
Ricordando vecchie storie
Chiedo a un vecchio professore universitario vecchio compagno del movimento di comandi dare una mano alle elezioni
Poi scopro nell'inchiesta sull'Università della Calabria
Che questo professore che aveva fatto il movimento che era stato antagonista che voleva fare l'assalto al cielo
Era uno di quelli che al figlio del boss pelle
Lo incontrava regolarmente si scambiavano i capretti pensate che questo ragazzo di ventiquattro anni in quaranta giorni da nove esami l'UE totalmente analfabeta
Totalmente l'ultimo esame che si dà prende trenta
L'ultimo per l'esame che si dà prende e trenta e telefona allo zio tutto contento dicendo CIO CIO Pica Di Centa e allora lo zio o gli dice scusate se è vero che non va manco io la sola materia sino passo come loro
è allo zelo azioni dice sì ma che materia ti sei data e luglio al telefono sì io Pica vigente era agro a Goro una cosa tipo agricoltura va
Luce aveva d'altro un esame aveva dato un esame particolare dall'esame di Arbore corto una generale e coltivazioni arboree aveva preso trenta però io e l'altro e non lo sapeva che la data perché tanto il trenta gliel'avevano
Ecco la norma di cosa dire è penalmente la completa è praticamente lui passeggiava nell'atrio dell'università inattesa che la persona detta riusciste a parlare al progresso quando ci parla col tema vai vai là avanzavamo x dal piano ZTE
E quindi non sapeva qual era la madre anch'perché
Cioè la normalità di queste relazioni che possono riguardare anche persone che conosciamo o anche magistrati che chiede con i quali abbiamo avuto rapporti vedete l'ultimo capitolo è un capitolo duro
Qui si svelo anche doppie verità nel senso che le racconti modo doppio racconto quelle che sono state
Le verità ufficiali e quelle che poi sono le verità evidentemente vere
Per esempio l'arresto del boss Piromalli
Con lo conferenze stampa in pompa magna che viene arrestato nell'ospedale di Polistena le quote alle sedici e quarantacinque con l'irruzione
Pelle scusatemi con l'irruzione nell'ospedale con tutte le cose le telecamere appresso
E poi si scopre che il boss invece era andato si era dichiarato con il proprio nome e cognome alle dodici e trenta era stato operato all'una e trenta
Era uscita la sala operatoria laddove l'avevano liberata alle tre evidentemente avevano trattato con l'arresto oppure di una cimice che si mette non si può mettere quella casa pelle
E di quel boss al quale non viene mai chiesto il quarantuno bis guardate che pelle che conosce le cose calabrese che era stato il Capo crimine le cure è come se noi in Sicilia dicessimo Bagarella va
Ma il quarantuno bis viene chiesto dopo quattro mesi e dopo quattro mesi mentre la Procura chiede al quarantuno bis il tribunale invece lo libera per motivi di salute e dopo due giorni more per un infarto
E poi cosa succede per mettere la cimice a casa del figlio c'è tutta una tragedia
La Cimino eccessi ordina ad agosto ma viene messa a gennaio
Perché in quella casa non si poteva ascoltare e permettere quella cimice devono cambiare tante cose devono cambiare ufficiale di polizia devono cambiare succede carabiniere devono cambiare le ditte che mettono le cimici ecco la 'ndrangheta ha vissuto così
E poi si scopre cioè che c'è questo Zumbo questo commercialista importante al Regio coccolato dalla società che era il segretario deve del del dell'Assessore della Giunta prima della Giunta
Sì e poi disco Pepe al Comune costo insomma tutto un impasto di relazioni politiche affaristiche ed era quella di lettura che gestiva i beni confiscati Luigi
Era il commercialista al quale il tribunale dava la gestione questo era un uomo dei servizi segreti è però informava indiretta in corso sugli arresti le indagini le inchieste e loro devono arrestare pelle
Per poter fare gli arresti a Milano perché se non arrestavano per il dato che si erano messi d'accordo qui c'è un dialogo trop simpatia simpatico insomma
Disuguali dice a pelle quanto tempo avete bisogno in modo che voi scappate e poi gli dice basta che me lo dici
Un'ora prima e lo dice però facciamo tre
Perdo Lugli dice lo facciamo cinque aprile dice no bastano tre si mettono d'accordo e ovviamente loro sapevano addirittura i titoli riservati delle inchieste della Boccassini a Milano
è Lulli sei raddoppio servizio servizi segreti eh
E servizi segreti e
E
E mafia
è il mezzo cosa c'era la Società mista del comune di Reggio prima con Scopelliti poi con l'attuale Presidente della Provincia tutto un sistema di relazioni familiari tra imprenditori organizzazione criminale e politica
E guardate che questa vicenda dell'arresto del consigliere regionale
Ne parlava prima e il Procuratore questi si vedono nel Caffè de Paris
Sto concludendo
Con rilievi Bosso imprenditori alla presenza del Sindaco Alemanno
Corno un giudice un giudice Justine fanno il brindisino eravamo la Regione bene cioè Ciaccia
è
Ma guardate quel consigliere regionale
è uno che si mette totalmente a disposizione
Della 'ndrangheta ma la cosa terribile perché i giudizi gli avvocati difensori del Consigliere regionale che tra l'altro e del centrodestra gli avvocati difensori sono due campioni del foro di sinistra
Uno è lo Judith Revel cioè l'altro mi sfugge il nome due pezzi della storia e la sinistra garantista calabrese
Uno è anche Presidente del Consiglio comunale attuale di Cosenza del PD nella motivazione che chiede le il la scarcerazione dal dal carcere preventivo al GP di Milano sapete cosa scrivono
Poi l'altro se avete voglia la leggete qua integrale ma ve la dico più o meno integrale il nostro cliente vive in un contesto ambientale nel quale normale avere rapporti con la 'ndrangheta
Nel quale e normale avere queste relazioni
Nel quale non si può fare politica
Fuori da queste dinamiche tant'è vero che il GP dice e se lo volevano difendere hanno fatto il principale atto d'accusa perché il dodici che per fare politica devi accettare quelle logiche N sei compartecipe vedete la normalità
Se due avvocati benché avvocati difensori con una cultura giuridica democratica arrivano a legittimare culturalmente prima ancora che dal punto di vista della tecnica giuridica della difesa questi comportamenti il confine ormai
Tra la dimensione etica la dimensione morale la dimensione della degenerazione politico-sociale non esiste più queste la forza della 'ndrangheta e io ho voluto raccontare tutte queste storie infine
Racconto anche una parte del porto di Gioia Tauro importante perché riguarda Roma
La contraffazione
Tutto passa da lì e arriva qui perché la piazza affari della contraffazione piazza Vittorio
E qui si tratta non milioni e milioni e milioni di euro non solo di merci contraffatte ma di merci che arrivano dalla Cina
E che scelgono di essere sbarcati a Gioia Tauro perché a Gioia Tauro è conveniente perché perché la 'ndrangheta controlla la dogana la 'ndrangheta controlla la Capitaneria di porto la 'ndrangheta controlla le agenzie che sdogana anno le merci
E tu pensate che Gioia Tauro slogan una media di ottanta mila tonnellate di merce all'anno voi
Avete Rea di cosa vuol dire spia dalle scarpe agli stuzzicadenti samurai
Da da da da dare dalle donne libere di jeans che alla plastica è allora gestiscono tutto
E ma quelli che lo gestiscono una parte criminalità l'altra parte su aziende società legali
E tali passiamo una parte del mercato illegale dal mercato illegale e legale che poi in onda che poi non dall'Italia
E alla fine tu parti da una storia come questa del porto di Gioia Tauro e arrivi I Templari che si riuniscono a Roma in una villa a Monte Porzio Catone
Che sono un'associazione massonica dove dentro ci stanno gli uomini della 'ndrangheta finanziari internazionali
Il Presidente di Arriba Nicaragua che ne è specie di Forza Italia Nicaragua in sé il cui leader è un
Boh non lo so se sottoprogetto delinquente va
Storicamente un delinquente finanzieri di San Marino e gran maestri di tutte le logge e addirittura la 'ndrangheta consegna questa logica i soldi da riciclare questi rimandano in America le riportato qui
Poiché trovi anche delle storie tra virgolette simpatiche
Cioè
Le lo IOR c'è sempre
Ormai sembra uno solo non fa più notizia il Procuratore da Roma mi guarda perché ci sono delle notitiae criminis
Diciamo
Con la loro arriva sempre
C'è addirittura carbonella che sta nello IOR e compra per conto della 'ndrangheta cioè di Aldo Miccichè che sta in Venezuela milioni e milioni di titoli della Petrobras cioè della Petroli brasiliani e li compra Nello Iorio
E poi investe e comprano quintali di oro e li comprano tramite le società collegate allo IOR Luigi deve andar via io gruppo ancora due minuti lo no dai vari mai perché sappiamo che c'è un aereo
Lo salutiamo e lo ringraziamo è venuto a Napoli e mi fate per Palermo alle nove grazie per il
Oppure
è è tutti trovi queste storie che sembrano piccole ma sono grandi perché riguardano milioni di euro oppure ti trovi sembrano delle cazzate ma non hanno una fantasia smisurata no ho concluso questo dove le voglio raccontare loro importano milioni
Di nuova al giorno al porto di Gioia Tauro importano i Piromalli su ogni nuovo né importavano dodici milioni a settimana su ogni nuovo prendono una fesseria cioè un centesimo
Ma se uno fa un centesimo per dodici milioni di uova fate il conto fatelo per tre mesi perché poi sono stati scoperti e si è interrotto il traffico e a chi rivendevano perché avevano organizzato tutta questa cosa
Tramite le cooperative emiliane le vendevano alla me legati alla Pauli per fare i panettoni perché no altro piazzette arrivava pure per loro oppure ce l'ha un lusso e finisco delle
Loro gestiscono un traffico di medicinali per conto di una grande multinazionale americana guardate che parliamo del due mila otto
Di una grande multinazionale americana gli importatori sono tramite un uomo che sta in America Rosario Vizzari che penalmente punito
Però è l'uomo loro lo ascoltiamo delle intercettazioni loro gestiscono tutta una serie di traffici nel mondo
Tra questi gestiscono i medicinali che tramite finte un lusso vendono alle ai Paesi poveri con i fondi della cooperazione internazionale guardate che questa cosa inquietante io spero che
Che
Che finalmente diciamo con i cambi che ci
Sono stati qualcuno se ne occupi
Perché voi capite che c'è una o l'uso di un prete che si chiama don Bonifacio che attualmente sta lì che pensate questa onlus successe ed a Gioia Tauro a Città Nova in provincia di Napoli e tre sedi nel New Jersey è una new York
Uno l'uso onda
è è in Basilicata e si chiama Onda Verde questo prete che è un prete nigeriano
Aveva fatto il cappellano militare militare scusatemi nelle carceri e nelle carceri aveva avuto i primi approcci vedete come si determina le relazioni corno l'organizzazione criminale
A questi approcci quelli lo controllano scendono a patti
Lo portano a Gioia Tauro al punto che
Sono costretti a toglierli la messa perché questo si era messo a dire la messa a Gioia Tauro a fare pratiche magiche esoteriche però lui a Gioia Tauro ha fatto una centrale attraverso la quale pensate un po'
Il Ministero della nostra cooperazione internazionale
Paga i medicinali che importa la 'ndrangheta erano rivende ai Paesi africani e questo continua attualmente a fare il prete io non so dove certo dopo che le giusto libro mi cercherà
Ebbene o chi per lui e bar voi vedete la fantasia smisurata ovunque c'è la possibilità di accumulare soldi e ricchezza loro ci sono perché ho raccontato storie piccole se le grandi diceva Andrea Vianello prima
Perché solo così noi capiamo la vera dimensione
La dimensione criminale e mafiosa della violenza della morte della paura e la dimensione economico finanziarie che detiene legata alle dinamiche della globalizzazione appunto il porto di Gioia Tauro in un certo senso alla metafora
Di un'apertura sul mondo questi ce l'avevano al tempo dei greci oggi l'hanno trasformato in un porto franco ma è solo una metafora perché poi attraverso questo libro e queste storie voglio raccontare di una mafia
Che noi
Nel non troppo spesso non vediamo vedete nemmeno i giornali la verità
Negli ultimi tre giorni a Gioia Tauro sono stati sequestrati novecentosessanta tonnellate chili di cocaina voi vi fate i conti quanto sono in e in euro novecentosessanta chili di cocaina voi trovate in un giornale nazionale che ha dato questa notizia un chilo di cocaina pura
Si moltiplica per quattro al mercato ogni chilo al mercato vale cinquanta mila fatte minore dove centosessanta chili
Per quattro per cinquanta mila euro e vedete che valore è stato sequestrato nessun giornale nazionale ha dato la notizia
La 'ndrangheta e forte perché si inabissa
Perché nessuno ne parla quando se ne parla se ne parla solo per spettacolarizzare rompo teatrali usarla non se ne parla per
Capirne la perversi vita la pericolosità l'osmosi anche dei suoi rapporti con la politica e con lo Stato
Lo Stato io concludo dicendo che a volte raccontando queste storie non capivo qual era lo stato giusto e qual era lo stato sbagliato che incontravo
Raccontando le storie e scrivendo le ecco noi dovremmo ricostruire prima che uno Stato giusto una Repubblica giusta nel sud e se facciamo prima la Repubblica anche lo Stato poi sarà migliore grazie
Grazie allora Francesco Forgione grazie a Giuseppe Pignatone Procuratore Capo della Repubblica di Roma
Sapete che questo è un libro che ha scritto un amico della legalità e allora siccome qui c'è un
Le l'editore Dalai i libri degli amici
Si comprano e lì fuori li potete comprare comprate porto franco perché ha fatto un favore al Paese grazie
Niente
Emendamento pagina
Parola
L'autonomia