Le prossime elezioni amministrative

Della direzione il compagno Carlo leoni segretario della federazione romana indietro
Avendo i dati e le candidate
Alle elezione a suo dire sul palco cominciamo subito do la parola segretario della federazione romana Carlo leoni
Care compagne cari compagni
Con questa manifestazione
Diamo il via ad una campagna elettorale
Il cui esito sarà decisivo per le sorti del Paese della sinistra e del nostro stesso partito
Il diciannovesimo congresso ha smosso le acque stagnanti del vecchio sistema politico il nuovo pc è pienamente in campo la fase costituente di una nuova formazione politica è un progetto che incontra nella società italiana un grande interesse un consenso perché parla d'una sinistra ampia pluralista che va ben oltre il nostro stesso partito e che oggi è senza voce senza rappresentanza politica
L'obiettivo di questo nostro progetto e la riforma del sistema politico e l'alternativa alla democrazia cristiana per questo i partiti moderati è innanzitutto la DC
Lavoreranno affinché queste elezioni ci indebolisca no ci diano un colpo Mozzi no il fiato all'ambizioso cammino che abbiamo intrapreso
E già che la vergogna spesso non conosce limiti
La DC si appresta a celebrare il suo diciotto aprile quello del mille novecentoquarantotto e a presentarsi agli elettori come l'antica e la più affidabile certezza conservatrice
Il messaggio che manda è chiaro ed è anche un po'gelido
Siamo sempre gli stessi dicono quelli del quarantotto e siamo qui ancora una volta per garantire che in Italia non cambi mai nulla
Sono andati a Parma dalla Confindustria a rinnovare l'antico patto tra la DC e il padronato niente secondo loro deve cambiare
Ma si guardano intorno non la vedono queste città soffocate dal traffico e dall'inquinamento dove non c'è più nello spazio né il tempo per gli affetti per il gioco per comunicare tra esseri umani
Conoscono l'indirizzo dell'ufficio di Collocamento dove ogni giorno migliaia di giovani attendono una speranza e poi tornano a casa delusi disperati sconfitti
E qualcuno deve pure avergli detto che in Italia la popolazione anziana cresce di numero
Ma precipita sempre di più
Nella solitudine nell'abbandono con pensioni da fame e che le donne sono costrette a tempi di vita e di lavoro che schiacciano i loro interessi e la loro personalità e poi lo sanno oppure no
Che nell'Italia moderna si muore sul lavoro come un secolo fa
Che nella nostra Regione diciotto lavoratori sono stati uccisi dallo sfruttamento nelle fabbriche nei cantieri anche in quelli dei tanto glorificato i mondiali di calcio
Agghiacciante il messaggio conservatore della DC altro che se bisogna cambiare bisogna farlo e presto non siamo noi e l'Italia che ne ha bisogno
E allora abbiamo anche noi qualcosa da dire sul mille novecentoquarantotto e lo diremo con una grande manifestazione di popolo giovedì diciannove aprile a piazza San Giovanni con il compagno Achille Occhetto
Vogliamo dire
Vogliamo dire a tutti di riflettere davvero
Sul fatto che da oltre quarant'anni governa sempre la DC
Che a questo punto dopo gli avvenimenti dello scorso anno in tutta l'Europa dell'Est e dell'Ovest c'è un solo Paese questo Paese è proprio l'Italia
Dove dal dopoguerra governano sempre gli stessi del medesimo partito il popolo italiano non merita questo triste primato
Facciamo in modo che anche qui da noi arrivi il vento del cambiamento della liberazione dei vecchi poteri il vento del disgelo e di un nuovo pensiero questo significa per noi oggi l'alternativa alla DC
Dare voce all'Italia migliore all'Italia che lavora
E lo diciamo così
In modo semplice sereno anche ai compagni socialisti
Nelle settimane passate ci sono stati toni più distesi nel come nei confronti tra noi e il PSI questo è un bene non siamo mai stati noi a volere la rissa a sinistra noi lavoriamo e non da oggi per l'unità
Ma a questo punto a parole nuove debbono seguire nuovi fatti dobbiamo dotare per nuovi consigli per nuove giunte
Di fronte al richiamo conservatore della DC
Regge il sempre meno compagni socialisti il discorso delle mani libere di fronte all'elettorato dell'indifferenza rispetto alle diverse alleanze politiche
Non regge affatto Point la scelta che qui a Roma avete compiuto quella di allearmi con la peggiore DC Sbardella Diana
Durante la campagna elettorale per il Comune facemmo una domanda al Partito socialista
Se avete stretto il patto con Andreotti per avere il sindaco di Roma cosa vi siete impegnati a dare come contropartita la DC
Questa domanda rimase allora senza risposta
Ma qualcosa si è cominciato a capire proprio in questi giorni l'altro ieri
è stato approvato in consiglio comunale su proposta di Carraro e della Giunta il mega appalto per le mense scolastiche ebbene le ditte ristoratrice collegate al movimento popolare
Si sono aggiudicate il quaranta per cento dei pasti per un esborso complessivo per le casse comunali di ben novanta miliardi
Ecco si cominciano a pagare le cambiali ma noi non permetteremo che tutto questo avvenga sulla pelle dei cittadini e del popolo romano l'opposizione del PC si farà sempre più dura più forte
Più combattiva un'opposizione alternativa
Alle parole nuove dunque seguano fatti nuovi coerenza e serietà allora
La giunta di sinistra la Provincia ha lavorato molto bene
In modo serio pulito
Tutto intero il conoscono l'impegno verso l'ambiente i problemi sociali la cultura la scuola i diritti degli immigrati
Ebbene in grado oppure no il PSI di impegnarsi da subito per una conferma è uno sviluppo di questa esperienza
Di tutt'altro segno come tutti sanno il bilancio della Giunta di pentapartito alla Regione un bilancio fallimentare
è una storia di Krizia instabilità di prepotenze di colpi di mano di clientele di affarismo valga per tutti l'esempio dell'ospedale di Pietralata un episodio a dir poco scandaloso
L'ospedale non apre perché non si sono messi d'accordo nella spartizione dei poteri e degli appalti l'ospedale di Pietralata
Oggi un monumento al malgoverno e alla corruzione i responsabili di questa situazione cari compagni debbono pagare un prezzo anche in termini di voti dalle urne che si apriranno il sette di maggio
L'esperienza fallimentare della Regione Lazio ci dice che bisogna cambiare farla finita con il pentapartito costruire una maggioranza di sinistra
Da ambienti socialisti
Sono venuti i primi ma ancora timidi segnali di apertura invitiamo il PSI a parlare più chiaro
A pronunciarsi decisamente per una giunta democratica di sinistra ambientalista che restituisca un ruolo positivo alla Regione
Di questo i cittadini di Roma e del Lazio hanno bisogno le forze per costruire una nuova esperienza di governo ci sono stanno innanzitutto tra i candidati e le candidate delle liste del PC
Abbiamo privilegiato le competenze l'apertura alla società
Ne è una prova più evidente il nostro capolista Vezio De Lucia un uomo competente tre più stimati urbanisti italiani un alto dirigente dello Stato
Un compagno che ha aiutato moltissimo con le sue idee il nuovo corso del PC romano
Il ministro Prandini ha celebrato il suo diciotto aprile allontanando Vezio De Lucia dalla responsabilità del direttore generale con la spudoratezza della aperta discriminazione politica
Noi protestiamo vigorosamente contro questo atto ignobile
E antidemocratico e vogliamo che insieme a noi protestino anche con il voto gli urbanisti gli ambientalisti e tutti coloro che non sopportano più una DC
Che considera lo Stato italiano con una sua proprietà privata e insieme a De Lucia
Altre candidature di partito indipendenti ambientaliste
Rendono le nostre vere e proprie liste aperte alla società verso le quali possono convergere i consensi le diverse aree politiche e culturali
Il voto del sei maggio può avere un'influenza importante anche per il quadro politico cittadino
Dopo una dura opposizione prima Signorelli e poi al giubilo siamo andati al voto anticipato nell'ottobre scorso i consensi ottenuti dal pc
Sono stati importanti positivi superando la percentuale delle politiche e avvicinandoci a quella delle europee e tuttavia non abbiamo raggiunto l'obiettivo di liberare la città dal potere Sbardella diano questo obiettivo cari compagni rimanere
Noi non ci arrendiamo delle elezioni del sei maggio sono una tappa importante della nostra lotta l'obiettivo rimane perché la giunta Carraro non sta dando Lenz un segnale di novità e tanto meno di correzioni o di inversione di rotta
E allora anche durante la campagna elettorale rilanceremo con grande forza la nostra battaglia di opposizione nel Campidoglio e nella città
Contro la giunta Carraro
è necessario compagne e compagni che tutto il partito si metta in moto rapidamente
Per impegnare tutte le grandi risorse di cui disponiamo in ogni casa in ogni azienda in ogni quartiere debbono arrivare le idee le proposte e i candidati del Partito comunista
Ogni iscritto deve essere impegnato in questa grande battaglia
Ma per questa campagna elettorale possiamo proporci un obiettivo anche maggiore rispetto a quello dell'impegno degli scritti
Si stanno avvicinando a noi giovani e cittadini di sinistra non iscritti al partito interessati e convinti dalla proposta politica del diciannovesimo congresso e dal messaggio di apertura che essa contiene dobbiamo dare a queste forze un ruolo autonomo e attivo facendogli costruire con noi comitati per la Costituente nei quartieri nei luoghi di lavoro e nelle scuole
Dando vita cioè alle sedi attraverso le quali può esprimersi quel segnale di fiducia di sostegno che chiediamo al Paese e alla nostra città verso la difficile prova la quale ci siamo sottoposti nell'interesse di tutta la sinistra
Nel grande dialogo di massa con gli elettori dovremmo parlare il linguaggio semplice dei problemi concreti della gente
La nostra campagna elettorale sarà su quattro temi la questione morale l'ambiente i problemi sociali e il sostegno alla iniziativa per una legge sui tempi presentata dalle donne comuniste
Temi che parlano di riforma della politica e di vera solidarietà
Per questo ci rivolgiamo alle inquietudini dal mondo cattolico romano
Affinché fuori ormai da ogni muro ideologico e da un'anacronistica idea di unità politica
Si scelgano liberamente i programmi e i candidati che si impegnano effettivamente per dare voce agli ultimi agli emarginati alle persone sole e per una più alta moralità
E civiltà della politica
Care compagne e cari compagni il diciannovesimo congresso è stato anche a Roma un confronto vivace e appassionato si sono discusse democraticamente piattaforme politiche contrapposte l'immagine che ora diamo di noi stessi ai lavoratori e al popolo romano è quella di una forza seria che in quanto tale sa anche dividersi nella battaglia delle idee ma che poi proprio perché è seria sa ritrovare un'autentica unità quando sono in gioco non i suoi interessi particolari ma quelli di tutto il Paese
E soprattutto della gente che investe su di noi un carico di sofferenze sociali un sentimento di giustizia che non può essere tradito per questo
Nella campagna elettorale dovrà esserci un solo noi
Noi comunisti
Noi del nuovo partito comunista
Noi che vogliamo dare a questa città e a questo Paese l'alternativa ed una politica nuova pulita
Non violenta noi che abbiamo avuto il coraggio di metterci in discussione di trasformarci non perché ci vergogniamo di ciò che siamo stati e neanche perché abbiamo deciso di arrenderci al contrario
Lo abbiamo fatto e lo facciamo per dare più forza chi chiede giustizia e a chi merita una vita degna di essere vissuta
Ho il piacere di dare la parola Miriam Mafai candidata nelle liste del nostro partito dalla Regione
Care compagne e cari compagni
Io credo di dover dare una risposta con poche parole e quindi con pochissimi minuti ad una domanda che ritengo legittima e doverosa che da molti di voi mi è stata rivolta e anche da molti dentro è fuori dal partito
Perché cioè io ho accettato voluto essere candidata in questa campagna elettorale del Partito comunista a Roma
Voi sapete che la politica non è il mio mestiere parlare non è il mio mestiere il mio mestiere è un altro più modesto più semplice ma altrettanto carico di responsabilità io faccio il giornalista
E vorrei mettere questa mia specifica attitudine e professionalità a disposizione oggi dei compagni e delle compagne romani
Il mio lavoro è un lavoro di ricerca di indagine di scoperta e di controllo
Di ciò che viene fatto nei palazzi e nei luoghi del potere
In una certa misura io vorrei anzi Goya desidero e spero di essere utile
Continuando a fare esattamente questo per voi vorrei essere questa la mia ambizione il vostro inviato speciale alla Regione il vostro otto alla Regione
Di tutti voi che vorreste sapere di più perché alcune cose vengono fatte e perché altre cose non vengono fatte la Regione senza dubbio uno degli enti più lontano estranei sconosciuti al Popolo di Roma al popolo della nostra stessa regione
è un ente certamente dotato di poteri importanti che gestisce spesso in modo clientelare e privato ma questo non è un dato specifico della Regione Lazio è lontana ed estranea come lontane ed estranee in genere da molto tempo la politica anche per via di un muso Sempre più privato delle nostre istituzioni
Dove vige l'uso e l'abuso clientelare dei potenti enti e istituzioni che vengono trasformate in un puro fatto privato
Che serve a elargire favori da una parte e a dare il potere dall'altra e Cuesta la vera immoralità del potere eppure sta la vera questione morale che abbiamo di fronte e tutti noi
E vero che oggi gli è giunto probabilmente il tempo in cui la politica deve tornare nelle mani di coloro che vi hanno rinunciato che si sono ritirati per stanchezza per o per deduzione
Cioè nel nostro Paese è indubbiamente un paradosso
Il nostro è il Paese forse più politicizzato e del mondo nonostante il tasso di astensione che va aumentando e certamente il Paese nel quale la gente le donne e gli uomini vuotano di più
Certamente il Paese nel quale più uomini e più donne partecipano alla vita dei partiti
Eppure e anche a mio avviso il Paese nel quale i cittadini hanno singolarmente presi in meno otto non hanno nessun potere i genitori nelle scuole non hanno nessun potere gli studenti nelle università non hanno nessun potere Himalaya negli ospedali non hanno nessun potere i pendolari quando vengono sbattuti da un treno all'altro da un puma nell'altro di cui non conoscono nemmeno esattamente gli orari
Io credo che quando noi parliamo di riforma della politica vogliamo dire esattamente questo che dobbiamo dare dobbiamo riuscire ad avere più voce
E più potere ai cittadini coloro che spesso vengono chiamati soltanto utenti e che in realtà rischiano di essere soltanto dei sudditi di fronte alla pubblica
Amministrazione di fronte agli organismi che gestiscono al pubblico danaro
Credo che questo sia uno degli elementi centrali della nostra campagna elettorale uno degli elementi centrali del disagio che sentiamo noi tutti perché siamo agitati da due sentimenti contrapposti
Da una parte sentiamo questo distacco dalla politica dall'altra sentiamo una grande voglia di decidere della nostra ditta
Mi chiedo come è possibile essere possibile fare entrare in contatto queste due diverse esigenze
L'altro giorno sono andata con molte compagne e coro alcune giovani donne non iscritte al nostro partito a votare a firmare la nuova legge sulla riforma dei tempi proposta dalle donne comuniste ecco io credo che in questa legge per la riforma dei tempi ci sia un elemento che può collegare questo desiderio di cambiamento della nostra vita individuale
Con una normativa di carattere politico
Si tratta di cambiare i tempi della città e vera vita nostra si tratta di riorganizzare gli orari di renderli più flessibili più adatti alle nostre esigenze
Gli uffici le scuole gli asili trasporti le Poste sono organizzati in onda a favore di coloro che se ne serve
Sono organizzati spesso in modo assunto paradossale folle
Tale da impegnare le donne in una corsa affannosa contro il tempo e attraverso luoghi che sono le sembra mi sono Sempre più ostili
Care compagne cari compagni e su questi temi che io penso di potermi assieme a Beaulieu con il vostro aiuto impegnare dopo un lungo periodo nel quale abbiamo la vera lavorato su un versante diverso
Voi nel partito e nelle istituzioni io nei giornali per dare a questo Paese un volto più progredite civile ricordo anche io naturalmente
Quel diciotto aprile che la DC oggi vuole celebrare sulle piazze italiane
Ricordo quel diciotto aprile ricordo la battaglia contro la legge truffa ricordo la battaglia contro il governo Tambroni che qui alcuni compagni hanno voluto ricordarci può nei loro cartelloni ricordo dell'onorevole Mario Scelba a quel tempo ministro degli interni due settimane dopo la vittoria del diciotto aprile
Visse in un discorso gli italiani si dovranno abituare a vedere solo democristiani alla testa dei luoghi di potere nelle banche
Degli uffici e nelle istituzioni pubbliche
Ci siamo abituati ci siamo abituati tanto che non ne possiamo più e pensiamo non solo noi che sia giunto il momento ricambiato e che sia giunto il momento di voltare pagina che sia giunto il momento di dar vita a istituzioni diverse più vicine
Alle esigenze reali delle donne dei giovani degli anziani
Ho cercato di spiegargli care compagne e compagni perché dopo una così lunga assenza ho deciso di tornare a fare politica in prima persona
Stardust a voi decidere se sarò in grado di farlo se ne vale la pena e se come consigliere regionale potrò essere utile a questa nostra battaglia
Ora la parola per l'intervento conclusivo il compagno Aldo tuttora
Care compagne compagni in casa amiche amici bene hanno fatto benissimo il compagno leoni alla compagna Mafai ha richiamato il carattere di queste elezioni
Nelle quali si dovrebbero discutere dovrebbero discutere i problemi delle amministrazioni locali e regionali e provinciali
E confrontare i programmi e scegliere tra le diverse proposte in base ad esse fra le diverse liste
Ma nel momento stesso in cui ricordiamo questo carattere elezioni in cui i nostri compagni giustamente sottolineano i temi veri che devono essere discussi i problemi dei giovani e delle donne dei servizi pubblici i problemi degli anziani i problemi dei trasporti della casa degli sfratti che incombono su tanti cittadini esultante i lavoratori in questo momento stesso
Noi sappiamo molto bene lo sapete voi lo sanno tutti i cittadini lo sanno tutti i cittadini italiani che le cose non stanno così
Che è un reale confronto programmatico e molto difficile stabilirlo e forse non vi sarà ma che piuttosto altri saranno emotivi agitati e le sollecitazioni per il voto e già ne vediamo l'esempio come hanno detto i compagni nella campagna intorno al diciotto di aprile
Ma allora noi dobbiamo dire con chiarezza una essenziale verità e cioè che vi è qui una prima grave deficienza nel funzionamento del sistema democratico
è pura illusione
Come puro inganno fingere che noi viviamo in un sistema in cui le regole democratiche sono applicate in modo esemplare o almeno in modo corretto
Che razza di correttezza democratica e quella per cui a venti giorni dal voto la stragrande maggioranza dei cittadini non sa bene per quali programmi e cioè su quali scelte essi sono chiamati a votare ecco perché noi diciamo bisogna andare al fondo bisogna che abbiamo regole bisogna introdurre modificazioni profonde nel sistema politico italiano e dunque diciamo
Bisogna in prospettiva anche cambiare le leggi elettorali e tuttavia però attenzione
Si sente ora vive anche da parte di uomini democratici che rispettiamo che la responsabilità tutta la responsabilità della situazione italiana sarebbe collegata alla legge elettorale proporzionale
E vi è chi ad essa attribuisce ogni responsabilità e ogni colpa all'origine stessa della corruzione del sistema politico
Della questione morale del dissesto della pubblica amministrazione vi sarebbe questa delega in bianco concessa ai partiti ognuno dei quali poi ne fa l'uso che crede ed è vero cioè la legge elettorale proporzionale come a ogni altra legge elettorale accento dei pregi ma anche dei grandissimi difetti
è una legge che consente ecco il pareggio la registrazione per decisa degli umori del Paese delle tendenze che nascono e del loro declino è vero però che con la proporzionale veste i tutsi Onida presentino delle rappresentative non sono soltanto lo specchio del Paese
Sono anche le istituzioni
Affidate molto alla responsabilità dei partiti sì che votando per i partiti non si è certi di votare per un governo nazionale regionale o locale che sia la delega e molto grande
è vero che la proporzionale da un lato rispecchia gli umori e dall'altro li fa nascere incrementando la frammentazione della rappresentanza ed è vero
Che il mandato della proporzionale affidato ai partiti può comportare degli abiti a righe sono quelli che spesso abbiamo visto ma elencati tutti questi difetti della legge proporzionale bisogna anche combattere le esagerazioni che finiscono con il far comodo proprio a coloro che ne hanno abusato di questa legge
Non si possono dare alla legge elettorale proporzionale le contee che non sono le sue
Non si può dare la colpa al sistema elettorale proporzionale del malgoverno o delle malversazioni
La legge elettorale era uguale a Bologna Habermas chiama Milano ma le amministrazioni sono state diverse a Bologna Roma vive a Milano
Sono state esperienze grandemente riverse con qualsiasi legge elettorale gli onesti sono onesti e i disonesti sono disonesti e i ladri vanno chiamati col loro nome e cognome di labili
E se i disonesti sono impuniti
La colpa non è della legge elettorale
La colpa dobbiamo darla chi ceda al funzionamento complessivo del sistema del potere dei Poteri
Questo non vuol dire lo ribadisco che non si può e non si deve cambiare il sistema elettorale noi comunisti abbiamo perciò fatto proposte precise nel corso stesso
Della discussione dalla legge elettorale sulle autonomie locali
Proposte che sono state regolarmente scartate le spinte dai partiti al governo fino alla apposizione ripetuta di quegli scandalosi voti di fiducia che è vano non contro di noi ma contro le richieste che venivano dalla maggioranza stessa
Di cambiare la legge
Ci possono essere ecco perché abbiamo fatto quelle proposte leggi elettorali che vendono più facile o più difficile la vita di chi vuole mantenere un'amministrazione o un governo onesto corretto e pulito ecco perché i comunisti hanno proposto di fare una legge che spinga i partiti a coalizzarsi
Attribuendo eventualmente anche un problema mio
Che consenta alla coalizione vincente è di avere un margine sufficiente
Per la vede amministrazioni stabili cercando di evitare le contrattazioni sottobanco il mercato dei consiglieri provinciali o vocali
O regionali o il mercato in Parlamento dei deputati
Dunque non sfugge a noi comunisti anzi ne siamo i promotori della esigenza di cambiare il sistema politico e dunque di modificate anche le leggi elettorali derise estense sono dei dovute vengono da altre parti dalle parti che a noi si oppongono
Ma questo non vuol dire mutare il sistema politico nella nostra bocca non vuol dire pronunciare una sentenza di assoluzione
Per i partiti che governano da sempre lei la nazione e dunque noi combatteremo l'idea di una autoassoluzione di questi partiti che governano la nazione italiana o che governano da tanto tempo regioni province e comuni
Si deve fare il paragone concreto fra il modo con cui sono stati amministrati le regioni rosse e le regioni dove per le vale la Democrazia cristiana da tanto tempo o dove da tanto tempo
Domina il pentapartito bisogna fare dei confronti concreti tra città e città
Per la Provincia e provincia terrà una provincia governata a sinistra è un comune governato dal pentapartito tra Provincia e della stessa regione come anche qui nel Lazio che hanno amministrazioni diverse
Nonostante i vincoli delle leggi
Nonostante il centralismo accanito nonostante la volontà di Tampa Ale le Autonomie locali nonostante ciò che è stato fatto contro le Regioni tuttavia le differenze ci sono e si vedono
Si deve dunque mettere in piazza con nettezza
Di chi è la colpa dei disastri ambientali della rovina del territorio dell'abbandono dei beni culturali del caos del traffico del funzionamento
Talora assolutamente drammaticamente insufficiente della sanità o del funzionamento insufficiente delle scuole e delle università
Si dice che nella democrazia le responsabilità sono di tutti e sono dunque anche delle opposizioni benissimo
Penso che possiamo noi comunisti essere senz'altro d'accordo nell'assumerci le nostre responsabilità
Ho responsabilità forse di non avere poco a posto tutto quello che era necessario proporre di non avete denunciato tutto quello che occorreva denunciare
Complessivamente di non avere lottato con sufficiente forza ed Energia
Ci impegnamo dove rimarremo posizione a fare un'opposizione ancor più strenua è più severa di quella che abbiamo fatto ecco quello che possiamo dire noi ma per quanto
Come opposizione ci possiamo assumere tutte le nostre Vespa o stabilità
Per non avete proposto ho lottato abbastanza nessuna dottrina può eliminare il fatto che le responsabilità maggiori sono di coloro che hanno da sempre governato il nostro Paese
E dunque la Democrazia cristiana in primo luogo ma non solo la Democrazia Cristiana
Quota la Democrazia Cristiana avete visto nei manifesti si presenta con la bandiera di Solidarność
Il grande crollo dell'Est
Il fallimento pieno di quei regimi sarebbe il grande lavacro purificatore della Democrazia Cristiana italiana
Dei nostri governi e di tutti i governi occidentali dei rapporti capitalistici di produzione ma c'è un piccolo neo in questo ragionamento
Quando questo ragionamento si rivolge come fa la Democrazia Cristiana italiana contro il nostro partito
Contro i comunisti italiani noi non siamo né tedeschi né ungheresi nel polacchi Nervo meni nei musei noi siamo i figli della storia del movimento dei lavoratori
Della movimento socialista del nostro Paese siamo i figli delle nostre battaglie
Noi siamo i figli di un travaglio di pensiero profondo noi non siamo coloro i quali sono stati tenuti su dai servizi segreti
Mente Ave perdevamo
Il consenso non avevamo nessun consenso del Paese
Noi ci siamo conquistato il consenso voto sul voto però abbiamo ottenuto anche ai contro i servizi segreti scatenati contro di noi in tante occasioni
Noi siamo i figli di un'opera di rinnovamento continuo del nostro partito che non è cessato e che non cessa e non deve cessare ancora oggi
Un'opera di rinnovamento continuo incominciata quando qualcuno disse questo cervello deve smettere di pensare
Era il cervello di Antonio Gramsci che ha continuato a lavorare anche in galera per noi e per rinnovare le nostre idee
E anche oggi
La nostra discussione
La discussione del nostro congresso non è stata e non è fra chi guarda avanti e chi guarda al passato
Tra conservatori ed innovatori ma tra due concezioni diverse del rinnovamento non solo necessario ma indispensabile e possibile la democrazia cristiana l'han detto i compagni celebra il diciotto aprile
Ma i comunisti e i socialisti italiani del diciotto aprile non minacciavano nessuno i socialisti e i comunisti di allora
Erano quelli che avevano pagato nel carcere nel confine della Resistenza la lotta contro la dittatura fascista facciamo tutte le critiche che vogliamo
Ai dirigenti del partito comunista e socialista di allora
Ma io debbo dire ad alta voce in faccia questi esaltato odia questo Andrea ottica c'era anche allora
Giù il cappello davanti a Togliatti Ann Andie che hanno fondato a una democrazia italiana insieme anche con le altre forze democratiche
Andreotti
Andreotti deve ricordarsi
Se in Italia
C'è la democrazia questo non è un regalo di nessuno e non è un regalo della democrazia capi spiana
La democrazia italiana
L'abbiamo conquistata e difesa certo tutte insieme i partiti democratici italiani ma aggiungo chi più e chi meno ai comunisti italiani sempre nella prima fila pagare
Non abbiamo aspettato la caduta del muro di Berlino per difendere la democrazia e per riconoscere la esigenza del mercato
Ma c'è tutto è vero abbiamo aspettato e ci facciamo le autocritiche sulle piazze
Abbiamo aspettato troppo tempo per denunciare apertamente quello che sapevamo che non andava che non era accettabile che non accettava
Abbiamo riconosciuto perciò appartamenti silenzi e deboli su quel mondo che sta crollando ma il falso Davide e noi siamo stati inerti
Noi Comunisti italiani abbiamo lavorato innanzitutto per dare l'esempio di imporre una forza comunista possa essere una forza fondamentale della democrazia del proprio Paese poi perché le idee che oggi si vanno affermando e si sono affermati all'Est contro i partiti totalitari che dominavano senza consenso
Abbiamo lottato perché quelle idee forse il rilievo di una riforma democratica come è stato cercando di fare come cerca di fare in questo momento nel suo paese il compagno Bobo a ciò e siamo stati perciò
Almeno da vent'anni
Dapprima soli e criticati e combattuti in quello che era allora il movimento comunista internazionale e poi in aperta polemica e in rottura con esso
Con le prese di posizione di quel compagno
Chi vota molti anche dei nostri avversari riconoscono da Maometto
Ma che fu aspramente calunniate osteggiato in vita intendo dire con le posizioni coraggiose assunta in primo luogo dal compagno Enrico Berlinguer ma proprio sulla questione dei rapporti internazionali
Il crollo all'estero
L'esplodere nell'URSS di immensi problemi irrisolti ci dicono quanto fosse giusta la posizione che assumemmo allora con bilingue
Quanto quando Eva probabilmente forse già troppo tardi per cercare di correggerli alla radice di rovesciare
Il sistema che continuava ad essere quello ereditato dalla dogmatismo più chiuso e più Cetto
Dal dai metodi staliniani ma forse quando esisteva ancora qualche speranza e qualche possibilità per guidate secondo idee di sinistra la riconquista della democrazia e del mercato
Noi oggi salutiamo come un fatto assolutamente positivo
Quali che siano i risultati elettorali la riconquista delle libertà democratiche in quei Paesi perché li vediamo anche il riflesso di una nostra lotta ma questo
Non ci può far tacere dei problemi e dei rischi aperti
Dalla Resistenza accanita e ottusa
Che si manifesta in quei Paesi
Guardate esistenza che si manifesta in quei Paesi conto dopo un rinnovamento che significhi un mutamento non soltanto nel senso della libertà
E della democrazia ma di una vera socialità e fino a questo momento non è autenticamente esistita
Come noi tenevamo temevamo ciò che viene travolto uno non è più solo il dogmatismo lo stalinismo Ilda Mineo del partito unico la pianificazione statalisti dica
Viene colpito a fondo tutta la sinistra
Compresa la sinistra socialdemocratica
Questa è la prova del male che è stato fatto dai regimi precedenti
Ma anche di una professione che esiste in Europa di forze moderate e conservatrici
Forse se vogliono affermare che col crollo dei quei sistemi si è verificato la sconfitta definitiva di tutte le possibili idee del socialismo e della trasformazione
Ma i problemi invece rimangono
I problemi che chiedono l'idea aveva trasformazione e chiedono l'idea della sinistra che chiedono il bisogno dell'azione popolare dell'azione rinnovato vince dell'azione
Che voglia mutare l'ordine delle cose esistente rimangono irrisolti perché grandi questioni determinate dallo sviluppo stesso
Con le contraddizioni ambientali o le immenso problema determinato dalla esistenza del della piaga
Aperta nel Terzo Mondo la piaga anche vota della fame
La piaga della morte per fame la piaga della miseria che non si riesce a combattere
Va piaga determinata dal fatto che i Paesi più poveri del mondo
Danno ai Paesi ricchi più di quanto dicevano per pagare i loro debiti ebbene tutto questo testimonia del fatto che non è bello
Per i rapporti capitalistici di produzione ce l'hanno fatta che la loro civiltà e quella definitiva no la storia è davanti a noi e tocca a noi
Costruire un avvenire nuovo e migliore per noi e per tutto il mondo
Ma sulla svolta conservatrice
Che è in atto in Europa vuol fare leva la Democrazia cristiana dei Forlani degli Andreotti dei Gava Gian cenando il suo messaggio elettorale altro che Solidarność o solidarietà
Qui si vuole come ha detto giustamente Occhetto un altro ciclo
E possibilmente un altro quarantennio democratico cristiano
Ecco l'appello perché si ricordi come un fatto positivo la maggioranza assoluta conquistata quanto quarant'anni fa
Noi non ci comporteremo con la Democrazia Cristiana come essa ci comporta si comporta con noi
Noi non diciamo che la democrazia cristiana si riduce soltanto alla malversazione e al malgoverno
Anche sei nella governo democristiano c'è stato tanta malversazione tanto malgoverno
Noi abbiamo sempre sconto e scorgiamo la complessità della Costituzione in Terna della Democrazia Cristiana
E non abbiamo mai negato ciò che vi è stato nella Democrazia cristiana di democratico nella battaglia del nostro paese ma il problema che si pone in Italia
E si pone in queste elezioni a livello di regioni di province laddove si vota per il Comune a livello di comune ma che si può darne le prossime elezioni a livello politico
E quello di una stagnazione che non può essere negata di un respiro asfittico della vita democratica di Umma decine dei problemi
Di una sistematica è erosione dei diritti fondamentali dei cittadini
Si parla dei nuovi diritti di cittadinanza
Ma dove sono i diritti fondamentali diritti politici fondamentali
Il diritto alla informazione dei diritto alla giustizia dei diritto alla sicurezza nella vita dei beni tale regioni d'Italia sono sotto il dominio della mafia e della camorra
Il diritto all'informazione
C'è un signore che possiede da solo quasi tutte le reti televisive private del nostro Paese per non dire dicono che è la televisione pubblica il diritto alla giustizia e sappiamo qual è lo stato chi della giustizia in Italia chi oserebbe dire in questo nostro Paese senza Aldo Sire
E senza vergognarsi siamo tutti uguali
Di fronte alla legge no non è vero non è uguale di fronte alla legge il padrone della Fia tè l'operaio della FIAT non è uguale di fronte alla legge il possesso ove delle grandi ricchezze
Il povero pensionato
E quindi destando le responsabilità democratiche
Nazionali
Dei governi sempre riapparve eminente direzione della democrazia cristiana
Ma dopo gli ossia i punti su cui la Democrazia Cristiana vorrebbe che a farsi credere garante dell'ordine pubblico il dissesto dei conti pubblici uno stato largamente a pezzi
Servizi che o funzionano male o che sono abbandonati a se stessi o che qualche volta sono in situazione disperante e disperata
Ecco la lezione che non si è stati capaci di togliere fino in fondo da parte dei governanti
Che noi abbiamo cercato di raccogliere che è stata data dalla lotta che è stata combattuta alla Università qualcuno si illude che siccome il movimento adesso
In qualche modo ha destato allora allora forse i problemi si potranno facilmente risolvere magari facendo finta che quel movimento non c'è stato o no quel movimento
Io gravissima
Ai governanti di questo nostro Paese rilevare capito la questione che forse quella fondamentale
Il valore della Scienza e della cultura come strumento della trasformazione della produzione in fallo ove determinante della Scienza nel processo medesimo della produzione dunque
Il valore che deve essere attribuito all'istruzione superiore nel Paese
No
Nessuna idea nuova
Viene fuori dalla democrazia Calisti Anna se non l'esaltazione del suo potere della sua potenza nessuna idea nuova se non la riproposizione di se stessa
Come forza dominante della società
Nel tacco convincimento e il fatto stesso di aver comandato potrà continuare a consigliare che è meglio non cambiare che è meglio affidarsi a chi ha sempre diretto il Paese
Ma ecco perché allora dove abbiamo fatto scendere in campo
E su questo vogliamo misurarci tante idee nuove prima
Del nostro congresso e
Nel corso della discussione congressuale abbiamo evocato l'esigenza di uno Stato nuovo di un nuovo modo di pensare lo Stato uno Stato come il regolatore effettivo più che come
Gestore diretto dei servizi
La divisione tra la politica e l'amministrazione la Vespa salinizzazione dell'apparato pubblico in modo che si sappia bene
Chi
Deve rispondere di che cosa il nuovo rapporto fra pubblico e arrivato che metta al centro hanno infine
Dello stato sociale cioè i cittadini e non il mezzo e cioè il metodo della gestione
Ecco
Che la Democrazia Cristiana tutto questo
Non ha saputo in alcun modo replicate con qual che conta dopo apposta
Con qualche idea nuova ecco perché il congresso democristiano è andato com'è andato con la riproposizione del vecchio gruppo dirigente
Andreotti Forlani
Gava senza il minimo cenno autocritico Manzi Collauto esaltazione di tutto quello che la democrazia cristiana fatta in questi anni fino al lato esaltazione del punto iniziale
Di questa lunga storia di governo ma fino anche dobbiamo dirlo allo scandalo di oggi che vada apertamente denunciato qui
Su questa piazza lo scandalo del Presidente del Consiglio dei ministri italiani
Che ritiene cosa legittima minimizzare in piccolo della organizzazione segreta P due e dire che è stata una grossa esagerazione
Mettete edile che la P due è stata al centro dello Stato ecco lo scandalo
Dove porta la mancanza di autocritica che doveva fare di più la P due aveva in mano i servizi segreti i vertici militari gangli decisivi dello Stato aveva nelle mani ha avuto nelle mani tutto il comitato
Del ministero degli Interni durante il periodo del sequestro e poi dell'assassinio di moto ecco la Democrazia Cristiana italiana da una parte
La onorevole Tina Anselmi presidente del Comitato P due che giustamente condanna quella organizzazione come eversiva dall'altra parte Andreotti
In quale Honda sembra criticare si contrappone non solo alla commissione che fu presieduta da Latina Selmi ma al Parlamento spesso ora noi chiediamo all'Anselmi medesima di chiamare a rispondere Andreotti in Parlamento ma se non lo chiamerà lei chiameremo noi Andreatti al rispondere davanti al Parlamento di questa ultima di questa sua ultima prova
Vinse il senilità democratica è inaccettabile e il Presidente del Consiglio aldilà della questione della P due si contrapponga al Parlamento della Repubblica
Ma se è inaccettabile non è inspiegabile
Abbiamo veduto vedervi abbiamo visto venire avanti giorno dopo giorno questa involuzione conservatrice
Che ha avuto anche nella vicenda di questa ex capo della P due di Gelli un segno emblematico bravi ma il ritorno in Italia dopo un esilio dorato
Poi la libertà per causa di malattia che non esisteva poi la libertà
E il proscioglimento e infine i messaggi televisivi più o meno cifrati ecco perché non è inspiegabile oggi questa difesa della P due
Sì ma perché
Ecco la domanda sia viva tanta impudenza
Perché da parte di coloro i quali dirigono la Democrazia cristiana sia viva a una così forte sfida chi arriva addirittura a una contrapposizione nei confronti della massima istituzione democratica
Io credo
Noi non potremmo intendere bene se non vediamo quali
Sono state anche in questo campo le responsabilità non solo della Democrazia Cristiana ma degli alleati della Democrazia Cristiana
I compagni socialisti salutarono il congresso della democrazia cristiana come una vera e propria liberazione
Liberazione da De Mita e De Mita accerto era criticabile e noi lo criticammo ecco combattemmo basta ricordare come l'abbiamo combattuto sulla questione del terremoto dell'Irpinia
Ma
Non era l'avvento di Andreotti di Forlani e di Gava alla testa della Democrazia Cristiana un grande guadagno o un grande progresso
Cento vediamo oggi i compagni socialisti che si fanno un po'critici nei confronti del governo e che incominciano avanzare
Testimonianze sulla insufficienza dell'azione governativa perciò con interesse abbiamo seguito il convegno di vimini e noi speriamo vivamente che non sia solo schermaglie elettorale anche se non possiamo nascondere che questa discussione critica
Tra socialisti e democristiani ha accompagnato le elezioni paga eccedenti e tutte le altre elezioni salvo comporsi immediatamente dopo l'appuntamento elettorale
Ma la domanda nostra i compagni socialisti allora non è quella di una critica irragionevole o di una contrapposizione senza principio a Andreotti a Forlani a Gava
Ma di esercitare una professione vera insistente essi che sono all'interno del governo su temi che possano essere condivisi da tutta la sinistra anche quella che sta fuori dal governo
è soltanto che la pressione dei compagni socialisti
Si esercita su punti che francamente noi non possiamo considerare per il debito di coscienza e per il debito
Nei confronti della esigenze che noi riteniamo fondamentali della democrazia e della nazione si esercita su punti che non possiamo considerare veramente dirimenti
E fondamentali anzi una grande battaglia su questa legge sulla droga
Ebbene
Questa legge sulla droga ci vede su posizioni diverse ma certo c'è da un punto su cui siamo stati uniti
Noi socialisti tutte le forze democratiche le nuove misure contro i grandi narcotrafficanti potevamo vada le due anni fa
E invece per volere mettere insieme queste misure contro i grandi narcotrafficanti a quelle contano i singoli posseggo tipo intenti ecco che queste queste misure aspettano nel cassetto da troppo tempo ma poi perché considerare assolutamente decisivo è dirimente il problema dei tossicodipendenti quando gli esponenti più autorevoli della polizia
Quando l'insieme della magistratura ci hanno spiegato che è la persecuzione che diventerà penale dei tossicodipendenti determinerà
Uno dirottamento dell'opera della polizia e dell'opera della giustizia che avrebbero bisogno di applicarsi in ben altre direzioni
Ecco la questione ecco la domanda che noi facciamo e proprio giusta questa pressione sopra da a questa legge sulla droga ebbene
E si debba combattere la mafia
Che si debba combattere la camorra che si debba combattere il narcotraffico questo ed essenziale ma diciamoci la verità non si combatteva davvero il grande narcotraffico se non si distingueva
Tarda a coloro i quali sono gli assassini ecco noto che sono le vittime cioè i grandi grandi narcotrafficanti che spesso siedono nei palazzi del potere e pallavolo che sono le vittime di questo commercio
Della morte
Ecco compagni socialisti il nostro appello unitario ma veramente e così importante
E va così combattuto quell'emendamento comunista votato anche da una parte di senatori di altra partiti e anche della Democrazia Cristiana di sinistra
Davvero è così importante combattere l'emendamento comunista la legge sulla televisione
Dove c'è scritto che non si possono fare gli spot durante il pubblicitari gli spot pubblicitari durante i film ma è questo il vero problema della libertà di informazione
Le televisioni private padre perderanno duecento miliardi Massu migliaia di miliardi di pubblicità e non andranno certo al fallimento per questo Pettenon unici invece per una vera legge Antezza best pentendo un accettare l'idea dei comunisti di un allo statuto di autonomia degli informatori
Tendendo ai giornalisti liberi dal vincolo del padronato quando hanno da pubblicare una notizia che essi hanno scoperta come aveva sui giornali in cui lavoravano
Ecco i veri problemi
Di una sinistra era democratica di una sinistra che voglia essere alternativa
E perché compagni socialisti non discutere sul serio sulle riforme istituzionali noi non abbiamo demonizzato il presidenzialismo
Ma ciò non vuol dire che il presidenzialismo non possa essere chiariti cartone
è del tutto evidente che noi pensiamo che sia molto meglio una legge elettorale per eleggere più direttamente i governi ecco perché abbiamo manifestato interesse al referendum che è stato lanciato proprio questa mattina ma naturalmente lo consideriamo quest'
No referendum come uno stimolo a legiferare
Perché non tutti noi siamo convinti e neppure tutte le forze che hanno indetto il referendum sono convinti che è una legge elettorale di tipo inglese
Come quella che si profila avrebbe per il Senato sia una legge elettorale positiva
La legge elettorale va modificata ma naturalmente
Fa bonificata in modo tale per cui si possano avere una maggiore influenza dei cittadini non non Adele Gatta troppo grande o più grande
Di quella che adesso viene data
Che cosa vuol dire aveva una buona legge elettorale allora una legge che non li ignori la complessità della politica italiana
Delle forze politiche ma che sia tale da stimolare il lodo accorpamento io la loro intesa in coalizioni che possano contrapporsi e che esprimano governi per i quali i cittadini
Possono votare
Attenzione perciò diciamo
A fare in modo che non si passi dalla delega attuale a una delega peggiore e francamente
Noi dobbiamo dire
Che la delega a una persona sola è una delega molto più grande di quella che attualmente si dà un partito ecco
Dunque perché il presidenzialismo che non abbiamo mai demonizzato e tuttavia una soluzione che non convince
E attenzione anche al fatto
Che nella discussione sulla riforma delle istituzioni non si perda il senso profondo
Di questa battaglia il senso profondo che quello cioè interamente di assicurare stabilità ai governi locali e nazionali
Ma è quello innanzitutto di garantire
Ma effettualità della democrazia la vita della democrazia l'avanzamento della democrazia italiana se è vero come è vero
Che gli stessi diritti democratici fondamentali dei cittadini sono stati esplosi in tanti anni
Di dominio moderato della Democrazia Cristiana ebbene allora bisogna mettere al centro della battaglia il diritto come il nostro partito ha sempre sottolineato e ha sottolineato in particolare
Da alcuni anni a questa parte
Il diritto alla giustizia il diritto alla sicurezza il diritto all'informazione i diritti alla cittadinanza Salt
Tale l'avanzamento della democrazia economica ecco i punti fondamentali ho letto un bel titolo sull'Unità
Questa mattina
Meno potere ai partiti giustissimo più poteri ai cittadini ma dunque anche meno potere alle grandi concentrazioni economiche per fanno il bello e il cattivo tempo in questo nostro Paese
Che dominano
Il sistema informativo che dominano il sistema finanziario vestendo la loro pretesa
La loro pretesa di direzione anche
All'interno del Parlamento e del sistema politico attraverso l'opera delle di queste cose che si chiamano le lobbies che non sono e cioè i gruppi di pressione che non sono qualcosa che esiste
Soltanto negli Stati Uniti d'America
Ecco perché noi andiamo a questa battaglia elettorale con grande fierezza
Perché sentiamo di essere vittime di tutte queste idee nuovamente e sentiamo care compagne e compagni consentitemi che mi rivolga adesso più direttamente
A coloro che sono nel partito ai nostri compagne e compagni del partito uniti nella volontà innovatrice anche se in una grande discussione che c'è stata è che rimane tra noi il Congresso ha deciso una strada quella della Costituente
Ma ora la discussione certamente noi la facciamo era faremo sue strade migliori
Per potere andare avanti per una sinistra che affronti i compiti immani che stanno davanti adesso a questa sinistra nuova che deve
Con tanta maggiore
Franchezza e con tanto maggiore orgoglio oggi proprio perché siamo forti non soltanto delle idee innovatrici del passato ma di questo dibattito medesimo che abbiamo svolto tra di noi
Oggi questo partito garantisce tutti più di ieri perché ha dimostrato dicevano che eravamo gli una animisti che questa da un partito soffocante è bene eccola qui la prova
Che queste un partito libero che essa discutere essa anche registrare una maggioranza e una minoranza
E che poi sa di trovarsi insieme nelle battaglie che interessano tutta la democrazia e tutta la nazione ecco
Allora di Totò o non votate per i comunisti perché si sono disuniti ma noi abbiamo risposto e abbiamo disposto al congresso
Questa differenziazione tra di noi è una nuova ricchezza
Dei comunisti italiani forse il pari ma partito comunista che sa essere così ancora una volta il pallino partito che essa
Discutere che essa dibattere pensasse pagare le proprie tesi anche in maggioranza e minoranza
Senza tuttavia perdere il proprio impegno il proprio slancio unitario di Toldo che finisce la diversità dei comunisti lo dice anche qualche amico nostro
Qualche amico del nostro partito che se ne compiace chissà io domando che cosa intendevano questi avversari ma anche qualche amico per la famosa diversità dei comunisti
Poi consentitemi di usare il pronome io non voglio vincolare tutti i compagni io non ho mai pensato che questa diversità
Corrispondesse chissà quali virtus super umane dei comunisti oppure al loro mondo l'ITIS mo'oppure chissà che attuali oscuri
Disegni interiori a quale fiducia fideistica in se stesso nella filosofia della storia come dicono
Nell'avvento inevitabile di un impegno Del Bene e di un impegno della perfezione in questa terra ma queste sciocchezze noi comunisti non abbiamo creduti non era qui
La nostra differenza io ho sempre inteso la nostra differenza
Come quello di una forza politica che è scesa in campo non per dei volgari ottenimento di di poterli ma considerando l'Haggadah politica come qualcosa che servisse
All'insieme
Del Deva
Deve classi oppresse all'insieme del popolo come qualcosa che servisse l'eventuale esercizio stesso del potere a una nuova consapevolezza umana
A una nuova coscienza critica della realtà a un'opera di promozione umana e sociale per questo io ho potuto parlare sempre in difesa di una diversità
Comunista in un mondo in cui è in anche in questa nostra Italia e in cui pare che il fine della politica sia soltanto quello dell'ottenimento dell'uso dell'esercizio del potere ma la sinistra non dimentichi mai non voglio certo fare una propria etica
Ai compagni socialisti che il problema del governo esiste naturalmente mai problema del Governo è innanzitutto quello per una fare
Una per una forza di sinistra al governo per farle tech COSAC con quale programma di trasformazione non al governo per il governo
Ecco dunque la diversità comunista
Una forza la quale ha desiderato e desidera secondo me essere protagonista di questa beva opera
Dette da solo nazione un'opera che essa curato ricordo sempre il motto di chi disse a qualcuno che gli diceva ma che cosa avete fatto voi comunisti per questa nostra però
Paese cosa avete fatto non avete mai governato gli rispose un nostro vecchio compagno in anni lontani gli disse
Con una allora c'erano ancora i braccianti adesso non ci son più ma non è finita o non sono finite nelle vecchie nelle nuove povertà allora rispose questo compagno
Se non avessimo fatto altro noi comunisti eccola del grande compito vero
Se non avessimo fatto altro noi comunisti abbiamo insegnato disse anche all'ultimo bracciante dell'ultimo e più sperduto paese della Puglia a non togliersi più il cappello quando passa il pallone ecco perché abbiamo parlato della nostra diversità non siamo
Inviata certo poniamo il problema dei cambio delle classi dirigenti
Poniamo il problema del Governo ma la differenza vedete anche tra noi e altri partiti comunisti differenza dottrinaria di fondo
Differenza di principi di idee ecco lì dove stava da dice gramsciana è stata quella che abbiamo detto anche a quei partiti noi un potere così non interessa non siamo non coloro i quali hanno il problema del potere per il il potere se il potere deve essere esercitato in quel modo allora esso è peggio
Di qualsiasi altra cosa la nostra differenza differenza dagli altri che si chiamava in come noi ed altri che pur sono democratici ma che si chiamano
Diversamente da noi ed è questo anche che spiega perché in questo partito
Non ci sono problemi
Per chi è maggioranza e per chi è minoranza la nostra ansia è stata e rimane quella di poter essere utili a qualcosa maggioranza o minoranza che siamo la nostra ansia non è stata quella
Dell'ottenimento del ruolo di comando ecco dunque
La lezione che viene anche dal nostro congresso dalla nostra trasformazione già iniziata vedremo quale dovrà essere ancora mai un problema che si pone oggi è un problema che si pone non a noi
Che cosa sarebbe
Della nostra Italia tetto cosa sarebbe della democrazia italiana
Che cosa sarebbe per la sinistra italiana Saint Partito comunista italiano questo partito che si rinnova nelle forme che insieme decideremo
Se il Partito Comunista Italiano
Dovesse avere un colpo un colpo severo se dovesse
Abete evade il Partito comunista italiano non sarebbe un giorno positivo
Per la democrazia italiana non sarebbe un giorno positivo per la sinistra italiana
Perché ancora una volta e qui in questo partito una forza decisiva e fondamentale come è stata in tutta la storia
Per la la salvaguardia e lo sviluppo delle conquiste di libertà ed è per le conquiste sociali del nostro Paese ecco perché
Con orgoglio a testa alta tutti insieme andiamo
Nei nostri quartieri innanzitutto delle borgate
Tra la povera gente tra i lavoratori abdicò date loro
Voi avete una garanzia sopra leggetela sostenete RAI tra gli intellettuali e tra gli studenti è tra le donne sopra gente questa garanzia della democrazia e della libertà
So vegete questa democrazia prego un avanzamento sociale date il vostro voto al partito comunista italiano
Però