Settimana Internazionale - la conferma socialista al primo turno delle legislative francesi e le guerre umanitarie

Settimane internazionale trasmissioni di approfondimento sulla politica estera di Radio Radicale realizzata in collaborazione con oltre radio punto it i siamo Nonda anche in diretta televisiva nel Lazio su Radio radicale TV canale centodiciotto del digitale terrestre
Il streaming su Radio radicale il punto tv sul nuovo
Canale che trovate su Youtube Radio Radicale inoltre anche i suoi fonda il padre tutti tablet con sistema Android cominciamo la puntata di oggi come consuetudine rivisitando le notizie della settimana in collaborazione con l'agenzia Ansa e con Stefano Poli che dall'agenzia
Di stampa il responsabile dell'aria internazionale del collegamento dalla redazione centrale di Roma buon pomeriggio Stefano
Buon pomeriggio a voi
Allora anche questa settimana è stata contrassegnata
Dalla crisi economica dalle dalle polemiche prove Europa degli Stati Uniti la notizia della settimana e che
L'Unione europea lei l'euro zona ha deciso di dare comunque cento miliardi di aiuti attraverso il fondo salvaguardati alla Spagna il Raffaele dovrebbe usare questi cento fino a cento miliardi di gli aiuti europei per salvare il ristrutturare il suo sistema bancario
Che ridotto al lumicino al sistema bancario che soffre moltissimo
Per la la bolla immobiliare per la crisi della borsa colleghi mobiliare i spagnola molte banche sono sull'orlo del fallimento con questo con questo aiuto europeo il sistema bancario spagnolo dovrebbe farcela risalire la china ma
I problemi rimangono tutti tra l'altro proprio in questi giorni qualcuno ha adombrato la possibilità che il prossimo obiettivo della
Finanza internazionale della della speculazione internazionale potesse essere l'Italia ma il premier Monti e devo dire bisogna dire anche gli altri Paesi europei hanno sia escluso al momento questa questa possibilità d'altra parte l'economia italiana
E situazione sicuramente migliore rispetto
A quella spagnola soprattutto il sistema bancario italiano è più forte
Rispetto
A quello spagnolo il problema che questi attacchi della speculazione internazionale sempre più chiaro ormai
Non sono attacchi dei singoli Paesi europei ma sono un attacco all'euro l'unica moneta al mondo che non ha dietro di sé l'architettura classica di tutte le valute vale a dire una banca centrale
Che possa avere tutte le potenzialità e le responsabilità di una banca centrale le strutture e le istituzioni
Che servono per avere una governance economica comune è un sistema bancario comune e questa sarà la sfida per l'Europa d'Europa ha in programma a fine giugno un vertice e da questo vertice
Dovrà per forza nel bene o nel male uscire la strada del futuro dell'Europa quello che l'Europa corretta nei prossimi
Due tre cinque anni con obiettivi che coppia appunto possono in qualche modo placcare la speculazione internazionale per il resto
Siria situazione sempre più complicata sempre più difficile sangue sul terreno il piano di Kofi Annan ormai è chiaro non ha funzionato lo ammesso lo stesso ex segretario generale dell'ONU
Do chi chiede drammatiche con bambini usati come scudi umani e torture anche su bambini
Che chiaro che ormai si va verso un'escalation che potrebbe
Portare a una guerra civile dichiarata riaperta nel Paese la comunità internazionale deve stringere i tempi e fare qualcosa
In Libia anche la situazione sempre più difficile
Siamo o alla vigilia luglio si terranno le elezioni in Libia ma adesso a comandare sono le tribù la situazione è molto confusa c'è molto disordine
Nel Paese ed è di questa settimana la notizia che alcuni inviati della Corte penale dell'Aja sono stati
Addirittura arrestati da una di queste tribù ci si avvicina alla ballottaggio delle elezioni presidenziali in Egitto con
Molta attenzione soprattutto con notizie controverse sulla salute dell'extra ISMU baracca che dato in fin di vita situazioni stabili ma gravissimi così vengono definite le
Condizioni di Mubarak dalle autorità egiziane infine in Russia la protesta è tornata ancora in piazza l'opposizione contro Putin
Ormai enciclica e cresce la voglia di cambiamento anche in questo Paese da segnalare una notizia diverse diversa dalle altre
Il premier di britannico Cameron
Si è dimenticato la figlia di otto anni al pub era andato al parco con la famiglia una domenica per rilassarsi un po'è ripartito con la scorta la moglie gli altri figli ma la bambina di otto anni
è rimasta da sola sono tornati in tempo dopo un quarto d'ora per riprenderla ma sicuramente Camerano ci ha fatto una bella figura
Bene Stefano l'OLAF controllo solito su qualche ultimo ora intanto il nostro sguardo su quanto pubblicato sulla stampa estera con Teresa coratella che membro dell'UPI mancanze non fuori relation
Quindi
Fra
Anche perché ma italiani in particolare l'Italia
Sempre nelle prime pagine al più presto bloccato nazionale
Si parla della e capire locazioni nessuna società enti destinatari delle banche cambiale eventuale fuga locale che la Germania
Per quanto riguarda i tagli meeting internazionali oltre in Campania
Aree
Tuttavia
Ama reca sulla parete nella lontana accadere troppa anche rischia di
Angelo e preoccupante e che pareva opportuno che implica la capacità dell'economia italiana di riprendere a crescere
Strumenti tutti gli animali
Far parte di impiccarci su questo punto in quanto alle riforme necessarie per trovare la crescita in Italia
Ancora
I carrozzoni
In qualche modo praticamente l'economia consolante sull'Arpac lei in Spagna ma ancora più opportuna ambiente quella che nei mercati
Per quanto riguarda il
Anche fare la parte delle banche reale
Nel punto com'era Antonio il fatto che valuterà ai alcune
Nuova riparlare ogni potere probabilmente ha ottenuto in quanto questi significati oneroso negativa
Sono i tagli e buchi nascere Brancati agli elettori affluisce una cliente
Lapideo quei particolari che vuole ricettacolo spagnoli principali
Comunque sfoltimento collettiva che ha già informato dotare allargarci troppo ai in ambito europeo
Anche per terra Brancati input da parte delle banche ammalare lungo cammino
Unica scelta che poteva compiere
Era tale
Per quanto riguarda che rimanga e che superando
Nei comuni continuo applicare la politica niente vieta dalla cancelliera mercati
In quanto grazie ECMO continua
Per fare questo atteggiamento c'è anche un appello cadere fior fiore tra parte dagli altri partner e al notaio questo professore
Non credo che occorrerà chiarire bene bancaria livello partitocrazia alle banche in difficoltà
Anche qui a fare un ulteriore effetto articoliamo pianificate fermata ferroviaria grafico panificare io il quale
Farne oggetto di collaboratori all'ancora completo la gravità della situazione
In realtà per quanto riguarda l'ONU politica e Unione
Attraverso i campi durante capitare anche perché cadrebbe anche la cancelliera Merkel
Ampio passiamo appunto ancorato perché il passaggio
Fornitura infatti con la cancelliera c'è più bisogno
è ora ampi quegli amici Canepa la politica di
Appuntamenti soprattutto colpo iniquità in quanto io rapaci Marocco era recita ed è chiaro
Ad andarmene commenta
C'è l'angoscia di Orlando e su questo momento infatti che quando il giornalista interni
Infine ancora a far capire ai dettati del sedime politica soprattutto a causa della farlo anche in altri campi contraria cessione di sovranità
Di tale portata
Anche il pacchetto mercato alle recenti dichiarazioni terzo farà inserimento aria effettuale della Germania infatti
Ed ambiente
Per fare anche
Garanzie
Invita implicitamente la Germania candelina quindi accogliere in Italia infatti deteriorando segnalo che per lo più di tanto coerente nelle politiche signora bloccate
E terzo insieme agli altri ed eventualmente aggiornare gli americani opportunamente bancaria
Che con il fare tutto quel Filippo Armenio azzurra
Si mette
In pratica Francavilla impegno
La Germania anche infiniti
A occhio solo qualche dato ai fatto sta accadendo nella legge deve vendere anche emarginati parlate particolare alla figlia
Infatti se anche
Aran riparta continua pronta ad iscrivere adesso nell'avere anche delle euro contro i ribelli chi parziale del Consiglio nazionale il piano che ha scelto l'avvenire
Non per essere occorre riflettere ma
Appalti appelli attacchiamo intanto far pressioni mai
Si continua a parlare incorrect turche in alto consolidate niente neanche Giuliano
Enzo Manco e nella
Nostri parenti fallito affette
Tutti turbare questo atteggiamento della Cina e quando penso ai fatti lascia aperta cercava di grande con l'opposizione fa contro gli occhiali
Si può permettere di affrontare gli adulti e minori per utilità ma ama scontenti Nieri entrambe setting su altre questioni soprattutto con gli occhiali
Mi appello nominale servono anche evento e per la Russia oscillante domani ultimo vagliate nel valutare ambo e per conto dello scalo fattivamente partendo
Si tratta quindi di una questione di prestigio anche un confronto
Tecnica infatti uno uguale punk ma raccontare anche la propria parte al questo è tutto
Stefano allora ultimo ora dall'Ansa
Ma ancora scontri in Siria ancora morti in Siria purtroppo e poi di notizie importanti da Parigi e Berlino
Germania Francia scendono in campo al fianco dell'Italia e dicono che l'Italia un'economia solida non avrà bisogno
Di chiede l'aiuto ce la farà soprattutto vengono definite da Parigi maldestra dichiarazione di ieri del Ministro dell'economia austriaco
Bene grazie a Stefano Poli grazie alla nostra
Pola per il fatto dalla settimana ci spostiamo in Francia dove arrivano buone notizie per François Hollande nessuna sorpresa uscita dalle urne
Del terzo turno elettorale francese il primo delle legislative o cinque settimane dalla vittoria socialista alle presidenziali pur senza un vero che la sinistra ha confermato in modo netto la sua supremazia sulla destra il Partito socialista non esclude al ballottaggio
Di domenica prossima di poter conquistare la maggioranza noi ne abbiamo parlato con Massimo Nava in collegamento da Parigi Nava editorialista il corrispondente appunto da Parigi per il Corriere della Sera
Allora il primo turno delle elezioni
Legislative francesi
A evidenziato due dati di fondo il primo
Un altissimo livello di astensione oltre il quaranta per cento che denota una certa debolezza e certi difetti delle si e i massimi previdenziale
Che molti studiano per importare anche in Italia
Il secondo dato è una prevedibile larga maggioranza a favore del neoletto Presidente socialista François Hollande
La destra complessivamente chimere le sue posizioni anche se ovviamente incassa la perdita indica alcuni deputati
E l'altro dato che si associa a quello dell'astensione che il la percentuale di voti raggiunta dal Fronte nazionale l'estrema destra di Marini settembre
Che supera comunque il tredici per cento quindi con un dato che conferma
Consistenza sociale di questo elettorato ma che appunto in forza del sistema semipresidenziale ma una bara una rappresentanza all'Assemblea un'sarà comunque
Minimale
Il per il ballottaggio definitivo di domenica
Il dato più interessante sarà quello di capire che tipo di maggioranza avrà Hollande se sarà una maggioranza omogeneo cioè tutta socialista o se invece per raggiungere la maggioranza assoluta dovrà
Per far conto dell'appoggio dell'alleanza dei deputati verdi e dell'estrema sinistra di come lascio che comunque è stato sconfitto al primo turno
Ecco chiaramente dalla omogeneità ed alla stabilità della maggioranza di Hollande
Capiremo meglio quali sono i suoi margini di manovra per un
Per attuare un progetto di riforma e in ogni caso per governare la Francia nel prossimo quinquennio
Altra particolarità invece che più una curiosità ma che adesso ha pure di una che ha comunque un sapore politico
Sono le ritualità e interne all'interno del Partito Socialista sono puntualmente riesplosa e in modo particolare questa violentissima polemica esplosa attorno alla candidatura di Ségolène Royale allora Rochelle
Dunque c'è una uno scontro fratricida fa un candidato locale e lo stesso Ségolène Royale
E con l'ultima chicca di curiosità cioè il Presidente che sostiene la sua ex compagna e mentre invece la nuova LTD quelli che
Darle che anziché restare al suo posto a sostenuto il rivale di Ségolène Royale
Bene nell'approfondimento di oggi partendo da un saggio di su cui ci siamo già occupati settimana scorsa scritto da Carlo Jean e Germano dottori per darai editore Ciman guerre
Umanitari proveremo a rispondere alla domanda che più volte nel testo
Più turisti chiedono insistono le guerre umanitari soprattutto possono essere uno strumento del diritto lo faremo con Gianluca Anzalone analista strategico buon pomeriggio Luca Gaffuri
Barbara Contini senatrice rinvio al pomeriggio
Germano dottori che docenti appunto l'Università LUISS Guido Carli uomo politico e con il generale Carlo Jean la Presidente del Centro Studi geopolitica economica documento generale
Giova Generale di Corpo d'armata consigliere militare del Presidente della Repubblica
Francesco Cossiga
Giornale diciamo è riconosciuto come uno dei massimi esperti italiani di
Strategia militare e politica della difesa partirei proprio da lì generale
Prima però mi permetta di salutare intanto chi sta seguendo il nostro dibattito anche indiretta sulla pagina Facebook della casa i litri febbraio allora l'elenco delle guerre presunti umanitarie valutando se l'anno dopo anno
Dopo la guerra dei trent'anni nel mille seicentoquarantotto il monarchica europea adottarono con la pace di questa faglia proprio il principio che ogni sovrano era padrone all'interno dei suoi confini quel concetto ha retto trecento cinquant'anni
Mandato definitivamente in crisi con la fine della guerra fredda e potenti al mondo
Ancora oggi si riprovano per esempio di non aver fatto nulla per impedire il genocidio del Ruanda nel novantaquattro negli ultimi anni relazioni vite
Hanno impatti sostituito il principio della non interferenza con la responsabilità di proteggere questo adeguamento del
Diritto internazionale secondari da salutare come un successo dello stesso diritto o è la causa nel proliferare dei conflitti non si gioca
Ma guardi teoricamente potrebbe essere considerato anche un successo in pratica però le guerre umanitarie sono vecchio come il mondo e percependo il pensiamo le crociate rom per chi le faceva
Delle guerre umanitarie il nessuno prima
Per alla guerra fare la guerra la fa per la pace che segue la guerra
Facendo impiegando le armi per la pace che segue la guerra risentimenti si pongono da si pone determinati obiettivi questi obiettivi possano essere quelli di cambiare la situazione esistente e oppure di mantenere lo status quo
Nel cambiamento della situazione esistente occorra vere il supporto dello Pignone pubblica e di conseguenza la Paolo a politica sulla politica di potenza che quella che determina e San Marco da un punto di vista realista
Il la politica internazionale
La viene venduta alle opinioni pubblica
Attraverso dei principi di carattere generale che possono essere la cristianizzazione degli inviti oppure non sono
La diffusione dell'accusa della civiltà della cultura fra i gli arabi dettagliata vetrai barbarie
è e nella oppure attualmente adesso è molto di moda e le guerre umanitarie
Guerre umanitarie che evidentemente sono ossimoro insomma una composizione in termini no non c'è Batla crea enclave allorché aveva utilizzato il termine bombardamento umanitario presento per il Kosovo lobo la Bosnia e così via
Che pressione anche di per sé stessa abbastanza buffa che ha però un significata che ha avuto anche una
Perfetto a mio avviso abbastanza positivo sia per la politica estera sia per i rapporti tra le forze armate la società durante la guerra fredda c'era una ditta netta divisione
Tra pacifisti Emily Caristi cosiddetti ma fa divisione che però mascherava delle scelte ideologiche
In quanto spesso idealisti così pacifisti guardavano un po'a Mosca e il invece il militari si guardavano agli Stati Uniti
Superato questo adesso il questa divisione è crollata il muro che divideva geograficamente la Germania di richiedeva politicamente Stati come l'Italia
Attualmente cos'è successo con le guerre umanitarie in particolare quelle guerre dei Balcani
Che si è verificato uno stranissimo miracoloso ornitologico
In cui i pacifisti chi per mestiere son diventati guerrafondai seguendo forse quello che diceva il fatto che il tutto sommato
Diceva fate cessare il bombardamento
Di Sarajevo come si fa faccia cessare i bombardamenti canoni che sparano bombardando i canoni non non
C'è altro sistema non è che uno possa andare
E è e a spargere la buona novella o a sparse un po'di retorica e la gente poi si convince smette di fare
E elementi invece di sempre nella
Ad abortire e la senatrice Contini conosce bene conosce bene perfetto eravamo imposti ATV in quel territorio era Tuzla con la
Organizzazione regionale e di Tuzla della o essi Cinieri invece io facevo il rappresentante personale del presidente dello esserci
Per attuare una parte gli accordi di Dayton quella parte relativa agli atti Allam scontro con le misure di fiducia di sicurezza quelle cose lì
Cioè in pratica contrariamente al mio mestiere anziché impiegare le armi distrugge volerne insomma secondo tratto il plafond stabiliti via dei tappi
Ma e lì
è stato abbastanza caratteristico sia in Bosnia si è in corso che mentre i pacifisti erano molto dell'Iliade intervenire erano diventati tenda siano trasformati perché mira a coloro che dicono ornitologico
Perché se non trasformati da colomba di professioni in falchi mentre invece il militari sono
Si dovrebbero essere fatte insomma almeno su un pagati per esserlo non proprio
Qualcuno poi più pacioccone degli altri insomma non può meno ma e la e ed è militari e non molto più cauti dicendo che andiamo a finire in un ginepraio e così via
E i militari con questo approccio realistico realista alle relazioni internazionali
Hanno dimostrato
Infine hanno avuto abbastanza ragione perché Hillary la guerra come un fenomeno per è un fenomeno che deve creare una faccia deve creare un nuovo ordine geopolitico
Se la guerra vinte bloccata terminata con motivi più vari o così via per interferenti ingerenze per interessi dello Stato che interviene e così via
La guerra non fa il suo mestiere
Lascia le cose a metà
Risultato che la la Bosnia Erzegovina che dopo la Seconda guerra mondiale che l'aveva subito dei perdite dei danni molto superiori
A quelli che ha subito un governerà qua novantadue al novantacinque e ancora completamente inefficiente divisa separata non si mettono d'accordo
Un pochettino anche per conto della comunità internazionale che al essendo intervenuta deve cercare di di evitare che succedono in un qualche pasticcio e allora continua a dare aiuti
Al dando aiuti cosa succede
Se uno fa contenta al proprio animo pensa di conquistare il paradiso di formulazione buone e così via però il
Toglie ogni incentivo alla popolazione locale
Di sostituire politicamente i signori della guerra che avevano condotto la pulizia etnica
E che vengono viste dai vari Innaro dal del nazioni Nanni nazionalità prelevamenti in Bosnia come eroi nazionali come le persone che ne potranno di difendere nuovamente qualora dovesse scoppiare qualcosa
Di nella
Alla pensiamo davvero umanitaria se la diritto di proprietà di un diritto di proteggere la diminuzione
Della sovranità degli Stati la dimensione solidale di Stati innanzitutto diminuzione selettiva
Nel alle sue Satrapi testé intervenire in Cecenia presenti Bettola ben visto grosse come è stata con ridotta e per fortuna ricordi processo il nessuno pensa di intervenire in Siria
Perché viene fuori un caos in Medioriente a parte il fatto che forse le immagini del regime di Assad sono abbastanza
Deformate la
Regime la sarda è impossibile che si regga se non almeno trenta quaranta per cento dalla popolazione a favore
Sicuramente le minoranze
Che sono molto più fa protette da un regime autoritario che non da un regime democratico rischia di essere
Nel preso in mano da fondamentalisti e così via che cacciare brogli alla Witty cristiani curdi drusi che ne ha più più ne metta insomma
E allora la la Turchia deve decidere ancora cosa fare
La Turchia per la decisione per l'unità della Siria e per l'unità dell'Iraq anche se la Kurdistan iracheno sta prendendo degli accordi petroliferi molto molto interessanti che forse preludono
Allora volontà della Turchia di rimettere in piedi mira quindi di frazionabile Paese con l'aiuto dei curdi con l'aiuto dei sunniti
E con l'aiuto forse anche dei cristiani anche se il
La Pica fa l'AKP ieri ed è il partito di Erdogan
Non è che abbia una scorrono al record dal molto particolare molto forte per la protezione delle minoranze confessionali nella penisola anatolica
Quindi concludendo diciamo col nostro volume volume coniugando faccio la dottori da me
Un volume che cerca di di di di affrontare questo problema da un punto di vista è realistico cioè di come viene fatto all'APPA e si pone un problema di fondo
E più morale il realismo o più imporrà alle DDA lirismo
Idealismo che poi non prova diritto di cittadinanza nelle relazioni internazionali perché un politico responsabile verso i direttori fa gli interessi del proprio Paese
Il realismo è e combina generalmente molti meno guai che non l'idealismo
Idealismo e quello di Volvo vis del mio consona che vanno ivi a a vada arriverà l'Iraq il realismo è quello del coloro che hanno tracciato nulla
Strategia la getterà politica durante il periodo della guerra fredda
E hanno fatto sì che la guerra fredda non sia diventato calda perché allora altro che umanitario del Kosovo umanitario che la voglia cosa sarebbe successo fuori e dello stesso quello che sta capitando
Attualmente in cui questo realismo si impone con sempre maggiore necessità perché è partito l'ordine mondiale di Stati Uniti non sono più in condizioni di influenzare il mondo loro potere di influenza e notevolmente diminuito
E in generale ci troviamo di fronte a una situazione molto più confusa non dico che ci troviamo di fronte a un nuovo Medioevo ma sicuramente a un rimescolamento geopolitico che Geocall uomini con
Che sta modificando completamente l'ordine mondiale quelle che sono gli assetti del mondo
La ma
Penso di precludere qualche aderenti finisco intavolare troppo
Germano dottore esistono delle guerre ingiuste che possono essere anche se ovviamente a malincuore per gli effetti considerate necessarie per la salvaguardia dei diritti umani
Ma intanto parlare di guerra giusta in questi termini implicherebbe riconoscere che esiste un'unica morale internazionale che tutti gli attori del sistema condividono e l'approccio che noi abbiamo scelto di mettere alla base di questo saggio esattamente quello posto
Piuttosto quello che noi abbiamo riscontrato il messaggio che noi stiamo cercando di far circolare attraverso ciò che abbiamo scritto
è un altro che cioè il nome della giustificazione della guerra soprattutto tramite i meccanismi
Nel sistema mediatico internazionale la realtà oggettiva che è rappresentata dal processo di democratizzazione della politica estera
Dobbiamo aspettarci una intensificazione delle operazioni di manipolazione dell'opinione pubblica allora perché in realtà
Questo libero questo libro è una specie di vademecum molto articolato contenente anche delle istruzioni per l'uso su come rapportarsi a questo fenomeno della guerra umanitaria
In modo tale che in presenza di crisi come quella siriana quella libica dello scorso anno
Si avvia ben chiara la dinamica sottostante in modo tale da non essere portati a compiere delle scelte che sono contrario agli interessi nazionali
Del nostro Paese perché scriviamo imita discorso può essere ovviamente generalizzato anche
Per gli altri attori politici un fenomeno molto interessante di questo periodo e che proprio la democratizzazione della politica internazionale e della realtà della guerra
Insieme
Al la mediatizzazione no dei conflitti permette delle operazioni di manipolazione che non sono soltanto operate dagli Stati che hanno maggiore interesse a modificare gli equilibri internazionali a proprio favore
Ma sono possibili anche operazioni di manipolazione al contrario che vengono attivate dagli attori coinvolti dal conflitto che si sviluppa su
Allora tutto questo per dire cosa che in realtà bisogna stare attenti a non farsi portare dove non si vuole essere portati
E anche cercare di capire qual è il punto oltre il quale i propri interessi nazionali debbono in qualche modo essere accomodati
Rispetto a un trenta al quale non si può resistere come accaduto per esempio nel caso del del conflitto in Libia
Altra cosa fondamentale noi sosteniamo nel volume che non esiste una dimensione umanitaria che sia veramente indipendente dalla politica e la politica che sceglie le cause umanitarie da sposare funzionalmente
A certi interessi che debbono essere perseguiti prima si è accennato al discorso del Ruanda
C'è una versione vulgata di quello che è successo Pinna Ruanda e nella regione dei Grandi laghi a cavallo della metà degli anni Novanta
Secondo la quale tutto sommato la comunità internazionale non è intervenuta per effettuo diciamo del fallimento riscontrato sì in Somalia questa può essere una parte della verità
Esistono
Analisi condotte specialmente in Francia per la verità che puntano l'indice su un'altra probabilità su un'altra possibilità
Per la quale evidentemente un intervento internazionale in Ruanda non hanno avuto luogo semplicemente perché chi doveva farlo in realtà aveva interesse
A che un ordine politico consolidato venisse meno è sostituito da un altro tra l'altro mettendo in piedi un'operazione
Che secondo gli stessi analisti si sarebbe conclusa soltanto con la frammentazione del Sudan in due Stati a un discorso molto complesso che chiamo in causa
Gli interessi geopolitici degli Stati Uniti d'Israele eccetera in vaste in parte are del conti del continente nero diciamo negli ultimi dieci quindici anni
Questo comunque è semplicemente per
Sottolineare ancora una volta che è la politica e quindi anche il gioco degli interessi ciò a cui bisogna guardare
Senza farsi troppo portare la mano da quello che si legge sui giornali o quello che si vede sui grandi media internazionali che non necessariamente poi rispecchia la verità
Caso siriano
Si parla tanto della strage di Lula è stato sicuramente una cosa esecrabile orrenda soltanto adesso sta uscendo fuori che un numero considerevole delle vittime appartiene a famiglia la vite organica cristiani qui qualche cosa tutto
è la stessa storia delle famose fosse comuni
Eh sì mascherate da Del Boca allo scorso anno poi alla fine
L'effetto politico e quello determinato dall'impressione immediata cosa si cerca in realtà in questa fase storica in cui
In media sono così importanti nella formazione delle percezioni dell'opinione pubblica internazionale è chiaro che il vero conflitto prima ancora di essere combattuto sul terreno tra oggi va fatta nell'etere ora fa
Quindi insomma è un messaggio di warning un'allerta cercare di andare oltre le righe cercare veramente di capire dove stanno gli interessi fino a che punto possono essere difesi quelli
Diciamo che per noi sono irrinunciabili
Tener conto diciamo tutto di tutta questa complessa realtà che intorno che non necessariamente poi corrisponde alla dato effettuale sul terreno
Le cose possono essere diverse da quelle che si
Senatrice conti proviamo a rispondere due interrogativi sulla moralità su questa insomma queste cause che possano portare possono portare al proliferare appunto di guerre umanitarie no
è una società
Caratterizzata da una comunicazione molto forte
E quindi voi politici quelle in particolar modo
Ha toccato il campo voglio dire in un'area del mondo dopo una guerra quindi insomma anche può dirci quelli che sono appunto all'in sequenza e come conseguenza di un intervento ma quanto alcune scelte sono dettate proprio dalla
Dalla gente che vi dice insomma fate qualcosa no perché poi
Vede Giugni martiri e vedere violenze in casa seduto in poltrona rispetto a monte intanto mai grazie dell'invito e vorrei dire che leggendo questo libro del generale c.a. né del dottor dottori
Io ho pensato e hospice macinato sperato di leggere qualcosa e così è stato
Che iniziasse una nuova storia vera
Di degli ultimi trent'anni e di vincoli cominciare a riscrivere la storia
Io metterei questo libro a a a per lo studio di tutti gli studenti di Scienze Politiche
Che desiderano fare una carriera internazionale
E sono stata positivamente sorpresa da lì però perché non tutti hanno il coraggio iscrivere queste cose che sono state scritte che sono la verità pura di quello che giustamente come diceva creare centotre dottori
è il realismo io lo traduco in realismo di quello che sono veramente stati negli ultimi diciamo calcoliamo trent'anni
E faccio magari una una un po'puri un esempio di quattro Stati così si capisce bene cosa voglio dire di quanto sia stato e sia ambiguo o ipocrita
Immaginare di dire io faccio sul serio del bene oppure faccio solo vedere che voglio fare del bene
E cioè
L'esempio per esempio della verso diceva il dottor torride del Sudan io sono stata tre anni in quel Paese
E credo che pochissimi Bianchi occidentali conoscano il Paese
Tanto quanto me
E vi posso assicurare che credo di essere contro intende controtendenza rispetto tutti i miei colleghi e rispetto all'opinione pubblica
Dicendo che credo sia stata la cosa più grave aver diviso il sud Sudan con il no al Sudan più grave che mai sia stata fatta uno degli errori credo che l'Africa pagherà nei prossimi trenta cinquant'anni
Un Paese importantissimo una carbonara continente che sta andando molto diversamente da quello che tutti immaginano da qui da dalla dai dai nostri giornali dei nostri niente a dei nostri network che continuano a guardare i bambini neri che non mangiava pance perché magari guardano alla pubblicità
Dei vari delle varie Onlus che giustamente hanno bisogno di fondi e dall'altra parte invece uno Stato che dopo vent'anni di guerra finita la guerra si era riusciti a fare la pace al tavolo della pace Italia peraltro aveva fatto anche tanto per questo
Negli anni passati e poi immediatamente per questioni solo ed esclusivamente credetemi economiche
E cioè il petrolio al sud l'America e la Cina si sono spartiti questo Paese che rimarrà un Paese assolutamente analfabeta
Con dieci o venti famiglie ricche che lo gestiranno uno dopo le otto otto che sarà fatto attraverso il Kenya in futuro
Servirà la Cina e ci saranno interessi politici anche in Africa americani e di fatto una popolazione in divisa
E secondo me una follia una grande follia
Dell'uomo allora quando l'uomo interviene in queste cose interviene nella pace così come interviene nelle guerre dicendo che sono per e vero
E noi io fra un'ora devo fare la dichiarazione di voto per gli osservatori che devono andare in Siria
Al Senato e devo dire e che naturalmente il piano di Kofi Annan ha non è andato bene e Renault
Naturalmente ci aspettiamo che Russia e Cina faranno qualche cosa perché senza di loro non si può immaginare nulla
Io sono certa che qualcosa sia stato deciso la settimana scorsa quando Putin il presidente cinese si sono visti e abbiano immaginato già qualcosa e abbiano detto qualcosa certo non lo vengono a dire a noi però
Io penso che
Il fatto di non immaginare
Che ci sia dietro questa grande vera guerra
Che sia una guerra mediatica veramente molto più mediatica che non quella sul serio dei militari che ha ragione generale ci al qualche volta sono un po'troppo Cicciotti anche per andare
Nelle missioni internazionali
E ed altri invece dovrebbero fare strategia invece non la fanno a casa propria ecco questa differenza nel fatto che si faccia prima a livello mediatico eh una conseguenza di fatto
Di quello che è la politica cioè la politica non solo italiani internazionale ma che non si vuole prendere le proprie responsabilità non vuole dire la verità alla gente è molto più comodo dire che io intervengo per un atto umanitario che non perché veramente c'è bisogno di salvare la popolazione civile
Quindi questo è molto importante vi faccio un esempio un altro esempio incredibile che ho visto pochi mesi fa
Faccio un giornale di gli ho detto ma io che caso strano che ho fatto visto tante guerre sono un'esperta
Di politica estera e vedo che c'è un altro un altro subbuglio in Congo in Congo ma io in Congo ci sono si sono appena in Uganda scuse e in Uganda ci sono appena stata a sono appena tornata dall'Uganda sono appena tornata dall'Area
Dove si parlava di questo famosissimo generale a cui non voglio fare pubblicità che quindici anni fa per vostra informazione quindici anni fa
Ma ma quindici anni fa capite cosa sta dicendo vuol dire non ieri o l'altro ieri come i social network che i media stanno dicendo oggi in America tutti i giorni facendo campagne mette come fa già alcuni per il sud per il Darfur
Come fanno questi perché adesso vogliono salvare
I bambini in Uganda che sinceramente stanno benissimo e non hanno né spione questo problema da quindici anni
Semplicemente perché è diventato politicamente importante discutere e che in Uganda ci sia un intervento di qualsiasi tipo americano
E andare a prendere questo disgraziato criminale di guerra che
Per vostra informazione io so benissimo che da molti anni sta in Congo ecco perché dicevo prima Congo e lo sappiamo tutti esatto non va cioè è talmente ovvio tutto questo io continuo a sentir dire che
Quel dobbiamo andare e dobbiamo prendere il generale nel tipo proprio perché è molto importante per tutto il male che ha fatto i massacri che sta facendo in Uganda e vi giuro che c'erano
I presidenti delle ONG
Italiani in Uganda capi progetto in Uganda che dicevano scusate ma voi in che mondo vivente io sono tornata a tre mesi fa
Dall'Uganda perché ero andata per una missione internazionale nostra dell'interparlamentare
E mi sono sentita ridere dietro perché le ONG locali hanno detto ma voi non sapete quello che accade nel mondo no veramente io personalmente lo so
So anche però che questi stato strumentalizzato così come quando io ero in Iraq e mi dicevano schiava di Boucher e serba di
Cioè una follia io sono andata dopo la guerra per la ricostruzione pensi quanto sia difficile
Far capire la verità soprattutto in contesti così gravi come quando si entra uno Stato decide di fare un atto così importante come la guerra quanto sia difficile far capire
Dove sta la verità perché lo si fa fino a che punto lo si fa se lo si fa con un exit strategies dall'inizio oppure fa capire anche il libro se ci sia bisogno che non c'è mai stata una
Tra uffici allora state ci cioè hanno mai pensato di pensare sul serio a dall'inizio a sapere che cosa sarebbe successo certo che non si può perché naturalmente l'inconveniente di quello che ti trovi sul campo
Però
Queste sono cose che oggi come oggi vengono prese
Dal punto di vista politico e quindi uno normalmente sempre contrario a chi ha in mano il fucile
Che il sole e che o non so per quale motivo nelle televisioni italiane lo sembrò fanno sempre vedere perennemente dando doni e parchi e bambini perché io vorrei tanto una volta che facessero vedere qualcuno della task force quarantacinque
Che fa il soldato almeno far vedere che ha studiato per fare il soldato ed è pronto per fare il soldato e per difendere la popolazione e la propria gente e anche magari la nostra gente ma far vedere sempre questa cosa all'italiana maniera
Della soldato italiano che aiuta la popolazione questa anche falso anche questo è falso quindi tutt'queste cose de accadono perché gli Stati conviene che l'opinione pubblica sia con loro quando loro decidono l'intervento
Allora in questo io dico ambigui gli ipocriti perché lo possono decidere e possono benissimo spiegare alla popolazione come si fa perché si fa fino a dove si farà la verità è che
Alcuni Stati naturalmente non lo sanno fare certo poi ci sono stati come la Francia che decidono per lei il loro interesse di globalizzazione di espansione del Mediterraneo di decidere anche per altri
Io fosse stato per me avrei dato un bello stoppa signor cioè così
E questo è il mio primo punto grazie
Gianluca generale Gianna il dottor dottori scrivono all'intervento militare internazionale trasformate spesso i deboli forti e le vittime in carnefice così poi
Mi affido un po'alla tua analisi perché i due autori sommari visitano vent'anni di guerra umanitaria e quindi sì ci spieghi un po'il CCD ICI cosa che ha colpito insomma nelle loro analisi fino ad arrivare alla Libia poi se riusciamo
A risparmiare qualche minuto mi piacerebbe tornare sulla Siria si io io credo che che il libro
Oltre alle considerazioni che sono già state già stati fatti fino all'attualità abbia anche una dimensione diciamo così a di analisi da non sottovalutare
C'è un libro che alla fine la lettura lascia delle elezioni
Lascio dei messaggini su cui riflettere messaggi non semplici da analizzare che sono addirittura vecchi quanto la politica estera le relazioni internazionali il primo che mi viene in mente e quello del rapporto tra le democrazie la guerra
Cioè le democrazie hanno sempre avuto un problema diciamo così a dichiarare guerra a muovere guerra un problema sia nella legittimazione dell'intervento sia soprattutto nella capacità di poter mettere
In in coerenza in rapporto il risultato atteso con risultato effettivo sul terreno
Io non dimentico che proprio il generale Jean in una delle sue analisi di qualche tempo fa adesso cito a memoria quindi mi perdoni se non ricordo la data e la circostanza
Ma e parlo della rivoluzioni negli affari militari alla luce dell'evoluzione del nuovo secolo sotto un aspetto che nessuno ancora aveva trattato qualche anno fa cioè quello della demografia
Nel momento in cui cioè le civiltà in particolare quello occidentale si trovano a fare i conti con una riduzione della base della piramide demografica
Mandare i propri giovani al fronte non è più problematico solo dal punto di vista etico morale di la legittimazione ma diventa un problema economico prima ancora che sociale
Cioè si fa meno volentieri a meno e di scusate il bisticcio di parole dei propri giovani perché non solo soltanto una risorsa diciamo così per l'intera società ma diventano
Manodopera da poter impiegare eventualmente in altri in altri settori che non quello del rischio della vita in prima linea sul sul fronte quindi questo rapporto quello tra democrazie guerra assolutamente assolutamente problematico
Che trova uno dei suoi precipitati una delle sue rappresentazioni nella guerra umanitaria
Che in quell'ossimoro di cui parlava all'inizio il il generale Gianna è quell'elemento che cerca di mettere i due termini non così in contraddizione ma crea le creare un un tessuto connettivo
è stato detto giustamente che molta della parte legata alla conflittualità la gestione dei conflitti oggi
Si gioca nell'arena mediatica
Questo però voglio dire qualcosa che appartiene alle relazioni internazionali da sempre da sempre cioè le guerre si vincono o si perdono sul fronte interno prima ancora che sulla prima di
E capacità militari sono nulla se rapportati alla consenso la solita del consenso interno questo è vero io credo su anche per le grandi conflitti del passato addirittura direi per la seconda guerra mondiale
Dove tutto sommato le forze in campo un certo punto sono stati in equilibrio
Il vero punto di discrimine il momento in cui le armate di Hitler hanno cominciato a soffrire la preponderanza della coalizione diciamo internazionale che contro di lui l'ottava si è avuta quando il fronte interno il fronte Tudisco cominciato vacilla
Quindi questo è vero da sempre ed è vero a maggior ragione oggi dove la comunicazione si è fatta evidentemente più più pervasiva ora eh a mio avviso il libro prende in considerazione anche un altro aspetto che dovrebbe essere una sorta di manterrà per tutti coloro i quali si occupano direttamente o indirettamente di politica estera
Cioè in politica estera a mio avviso come nella medicina
Esiste innanzitutto una regola la prima è non nuocere
Non nuocere
Questo spiega in buona parte delle ambiguità che riguardano gli interventi militari cioè non nuocere assieme agli altri non nuocere alla stabilità diciamo così dello scenario internazionale ma modificarlo siti poi attendere
Dei risultati positivi e incrementali esattamente quello che accade nella medicina contratto
Questo non sempre viene preso in considerazione e però secondo me è un elemento che che chi va preso in esame guardando
Al tentativo di giustificare il perché sia il perché no di un intervento armato rispetto ad un altro il caso contemporaneo Libia versus Siria voglio dire abbastanza è abbastanza emblematico
In questa categoria a mio avviso rientrano anche le cosiddette quelle umanitario comunque il principio ormai accettato della responsabilità di proteggere
Cioè non c'è un intervento che possa essere commisurato soltanto al tipo di impegno richiesto ma deve essere sempre e comunque rapportato ai risultati attesi e commisurato ai risultati attesi
Mi vengono in mente due punti diciamo aperti dibattito di discussione per chiudere il mio intervento il primo è questo probabilmente il libro mi meriterebbe di chiudersi vista la qualità della della trattazione con una domanda più che con una risposta cioè
Ancora senso parlare di guerre umanitario di possibili guerre il futuro nell'epoca dei doni e della cyber guerra
Cioè nel momento in cui anche le democrazia non meno problemi a muovere guerra perché si mandano non i giovani al fronte soldati al fronte
Ma si è in grado di spegnere una centrale nucleare in Iran con un virus informatico oppure di colpire la cupola del terrore di Al Qaeda congegni di aerei senza pilota materie comandati dal deserto del Nevada
E questo crea un problema in meno per le democrazie loro impegno internazionale allo stesso tempo potrebbe mandare in naftalina la modalità tradizionali dei conflitti armati di interventi armati così come li abbiamo conosciuti fino a questo momento
Secondo aspetto invece più prettamente nazionale ecco questo è un punto secondo me è fondamentale che nasce dal dal dibattito attorno a questo
Mi pare che lentamente lentamente anche nel nostro Paese si riesca oggi in alcune circostanze qualificati e fare un dibattito serio sul concetto di interesse nazionale
Su quello che nella sua declinazione nel ventunesimo secolo e sul fatto che per definizione questo concetto di interesse nazionale non deve non può avere partigianeria politica
Non c'è stato possibile per la Storia contemporanea il nostro Paese del diciamo di confine nella cortina di ferro nella guerra fredda
Nella contrapposizione ideologica oggi di fronte soprattutto
Alla necessità di tutelare l'interesse nazionale nel giardino di casa il Mediterraneo alla scomposizione e ricomposizione degli equilibri in un'area vasta che si quella del Mediterraneo ma lo vediamo anche quello dell'Unione europea
La scoperta di un concetto che ad altri molto chiaro noi molto meno cioè quello di interesse nazionale della declinazione delle priorità strategiche a cui tutti insieme non possiamo rinunciare comincia a farsi spazio
Svelare alzare il velo sull'ipocrisia che troppo spesso circonda le guerre gli interventi di pace
Umanitari che dir si voglia insomma quindi senza declinazioni senza aggettivazioni è un primo passo di un passo importante per aiutare anche questa consapevolezza in Italia questo dibattito sull'interesse nazionale
Barbara Contini siamo purtroppo quasi al termine ritornerei a bomba su sulla sia su questo intervento che non si fa di cui parlava il generale diciamo non si fa o lo si sta facendo
In una maniera diversa aiutati sicuramente dalla questione emiliano e lo faranno lo faranno e solo ed unicamente
Con una decisione Cina e Russia avranno probabilmente peso raccordo come dicevo la settimana scorsa dovranno informare avranno già probabilmente informato gli Stati Uniti la cosa migliore sarebbe togliere
Assaggia dalla Siria e farlo andare in asilo politico in Russia questa sarebbe la cosa più che io avevo sentito dire venti giorni fa un'ipotesi più
Diciamo senza senza far male a nessuno e che potrebbe probabilmente
è evitare molti problemi non credo sarà così facile e non credo che ha fatto dopo quello che abbiamo visto in questi giorni a vedendolo anche
In Parlamento
Parlando insieme ai suoi uomini aveva ragioni generali Gian quando dice lui ha sicuramente e il trenta quaranta per cento della gente per la sua è verissimo
è verissimo in tutti questi Stati diciamo
Importanti che non sono stati solamente Stati cuscinetto ma Stati autoritari ma che hanno una una importanza per l'equilibrio mondiale
Incredibile anche per tutte noi in Occidente soprattutto per noi veramente chiude per gli Stati Uniti
Che adesso ormai vuole giustamente togliersi di mezzo tante patate bollenti e cerca di verificarle tutte
A all'Europa se dicendo sì va bene però noi alla fine siamo dall'altra parte
E sta cercando siccome hanno tanti problemi anche loro di evitare di dare tutto in
In
A noi e per decidere quello che bisogna fare in effetti poi l'Unione europea non è capace di parlare con una voce sola
Quello che invece dovrebbe fare è finalmente
Fare l'Unione Europea politica cioè decidere con alzando la voce
Con una voce forte con tutto rispetto per la signora Ashton una voce un pochino leggermente più forte perché magari se non ci si sente
E far capire che è importante decidere politicamente e non solo a livello monetario perché è vero importante l'economia ma tutto questo succede proprio perché non abbiamo una forte politica di Unione europea ecco per quale motivo noi dobbiamo essere Forti sia con le Nazioni Unite sia a livello internazionale con la comunità internazionale per dire accettiamo sicuramente il discorso degli osservatori dei trecento osservatorio o no e dieci dei nostri militari
Però questa cosa deve finire velocemente il fatto che prendono i bambini come diceva prima il vostro giornalista
Come scudi umani è una cosa che capisco che possa far rabbrividire oppure ogni al cinismo il fatto che succeda ma ecco è è la guerra la guerra e guerra voglio dire una cosa reale la guerra è fatta così non è l'umanitarismo e di cui abbiamo parlato o di cui si parla
Quando si dice facciamo del bene a a questo stato a quell'altro questa è guerra e quindi uno si trova in guerra e utilizza tutti i mezzi che ha
Qualsiasi mezzo è questo che purtroppo è la paura era bruttura della guerra ma combattere queste combattere anche questo modo di fare vuol dire avere fatto qualche cosa per RAI i loro figli e per la loro gente
Chiamano dottori telegrafico siamo come chiede come auspica Anzalone maturi per far passare nel dibattito pubblico in Italia l'interesse nazionale penso per esempio all'Iran
Penso a Paesi in cui
E per l'anno importanza grossi sia come l'Egitto
Che potrebbero essere appresto governati da partiti che si ispirano a una religione no all'Islam in questo caso
Secondo me la strada da percorrere ancora molto lunga e passa attraverso una complessiva di socializzazione di gli italiani a questi temi io rabbrividisco per esempio quando vedo in che condizioni è tenuto l'insegnamento della geografia del nostro Paese
Per non parlare insegnamento dell'economia o della storia
Ci siamo classe dirigente non
O perlomeno non preparata a capire le emergenze del nuovo mondo e le realtà che si stanno determinando in questo pianeta la senatrice Contini
Avrà sicuramente modo di constatare lo tutti i giorni basta chiedere i nostri parlamentari se sanno quanti milioni di abitanti all'Egitto quanti ne hanno e Turchia per avere le le risposte più strabilianti
Un brevissimo appunto sulla Siria si fa un gran parlare della possibilità di una soluzione yemenita cioè risolvere il tutto rimuovendo il leader evita Sandon qualcun altro
Io sono molto scettico perché il campo delle forze che si sono messe in movimento il sangue versato le potenze sono intervenute difficilmente si accontenteranno ad una soluzione di questo tipo a mio avviso è più facile che vada a finire come in Bosnia cioè con
Conflitto che si protrae finché a un certo punto non viene raggiunto un equilibrio sul terreno soddisfacente che permetta la comunità internazionale
Di stabilire un ordine differente senza un eccessivo rapimento cosa paga secondo lei maggiormente Assad dall'aver alzato troppo il tiro verso la sua gente un'alleanza con l'Iran
Secondo me che ciò che sta pagando Assad la propagazione del movimento che noi chiamiamo per comodità primavera araba che è un terreno su cui stanno salendo molti soggetti
Alcuni dei quali per frenarlo come l'Arabia Saudita o comunque dirottati ma in una direzione funzionale
Ha i propri interessi finché i sauditi soffiano sul fuoco soffiano sul fuoco i turchi
Sono impegnati dall'altro lato russi cinesi parte degli occidentali mi pare molto molto difficile che si possa raggiungere un accordo che sia soddisfacente per tutte le parti in causa mi pare molto difficile generale Jean Anzalone di
Se vai conflitti visiona vincerli prima in casa e poi farli fuori un conflitto che pensano in causa sia stato stravinto Stato quello in Afghanistan no
Perché secondo lei stiamo perdendo al punto che
Si parla di una sempre più vicino apertura di un'ambasciata di talebani incartare
Dall'altra in realtà l'ufficio di tale da Anita tarato voi già aperto
Da parecchio tempo degli americani si stanno mettendo d'accordo
Non so fino a che punto con l'accordo d'intesa con Karzai
Però volevo ricordare una cosa prestano il noi italiani abbiamo in corso come Stati italiano
E abbiamo ottenuto determinati successi in questi interventi diciamo così chi umanitari anzi
E almeno in alcuni casi non abbiamo creato dei caos non avevo creato un flop completo così come Capra sta capitando in Afghanistan capitati mirate capitati in bottiglia e così via
Mozambico
Per esempio in cui c'è stato proprio
L'accordo fra le colombe i falchi tra la brigata alpina Julia e la Comunità di Sant'Egidio e a nome suo più o meno posto le cose l'operazione al Bari Albania e che tutti quanti prima sfottevano gli italiani qua e là eccetera poi invece si sono accorte che io le nostre forze hanno raggiunto gli obiettivi politici
Che dovevano raggiungere senza voler strafare
Con uno dei problemi fondamentali che scrivevano o affrontare attualmente è il fatto che la geopolitiche cambiati i fattori del anche gli interessi nazionali sono cambiati il la forza militare costa sempre di più rende sempre di meno
E di conseguenza nessuno in cerca Cologno cerco di occupare il territorio
Han detto che la guerra di delle crea o con una guerra di Libia Guerra del petrolio al petrolio si compra
Il petrolio non è questione
Per
Perché il costo dell'occupazione dei campi petroliferi della protezione delle infrastrutture rom petrolifere talmente forte
Che non gioco non vale la candela
Prima cosa seconda cosa mentre una volta noi avevamo due esercito un esercito metropolitano per lavori in Europa un esercito coloniale
è che ci serviamo anche delle colonie esercito coloniale che veniva mantenuto poi profitti delle colonie
Attualmente ne abbiamo uno solo e sempre più finalizzato a un mantenimento di un ordine globale e questo mantenimento e l'ordine globale a mio avviso il
Punto numero uno proprio che nella realismo politico si propone che la cosa più umanità riviste ente cioè impedisce la grossa guerra
Ultimo accenno che volevo fare
In realtà le guerre umanitarie seguono i principi delle guerre giuste
Secondo tradizione cattolica ma anche secondo la tradizione laica dell'internazionalismo
Nelle guerre giuste c'è un qualità dal la limitazione della violenza la discriminazione tra civili combattenti e così via
Però
Definito fondamentale la guerre giusta sì si può vincere
Lo dice anche il cardinale Ratzinger nel corso mercati tipo della Chiesa cattolica all'articolo cinque non commentando il quinto comandamento di uccidere e a mio avviso questo dovrebbe portare una forte cautela
Prima di decidere un intervento cosiddetto umanitario e non il fatto dei soldati di pace preteso una tipa c'è un bene per il dopo lavori e dopo
E
Così lo dica proprio ma qualche salvatori della Repubblica
Però sull'Afghanistan è un un capitolo per quale italiani spendono tantissimo
La spesa per gli interventi non scalda in Afghanistan enorme cosa si è sbagliato la gestione dell'intervento la geografia la
L'Afghanistan va be'se sbagliato il fatto che dopo l'inizio del due mila uno sapendo come l'ha fatto grandi istante
Sapendo che la gente combattiva da trent'anni
Che ci sono divisioni etica confessionali tribali il clan Michele Kevin che possono alimentarsi conti l'articolo di droga una volta fatto fuori il Governo talebano distrutte le basi principali che Al Qaeda e così via perché
Grazie variabili
Ecco ad esse quello che stiamo facendo cercando di salvare un pochettino la faccia ma praticamente bene trascinata lungo un provvedimento che prendono solo i francesi hanno anticipato a questa per l'Italia è differente
L'Italia è la più piccolo delle grandi potenze europee e la più grande delle piccole
E Cindy e sempre in bilico come noi facciamo mantenersi nel quando nel numero dalle grandi e poter decidere sul nostro destino con l'appoggio degli Stati Uniti
E di conseguenza non siamo là per guadagnare un appoggio degli Stati Uniti non lasciarli soli sperando che gli Stati Uniti più o meno anche nelle situazione finanziaria economica europea ci dia una mano cosa che sia salutando trattare
Per il resto ha ragione dottore allora più libri di storia e geografia non
Da distribuire
Ringraziamo i nostri ospiti ringraziamo chi ci ha ascoltato Settimana internazionale termina qui alla regia Luciana Bruno per l'audio Lara occhi a quella video una buon proseguimento dell'ascolto dei programmi di Radio Radicale