La Libia del dopo Gheddafi. Intervista a Marco Perduca sul team di avvocati mandati dalla CPI a visitare Saif Al Islam, figlio di Gheddafi arrestato in Libia da un gruppo di "predoni"

Radio Radicale riprendiamo a parlare della Libia della Libia del posto che da Rovigo facciamo ancora una volta con Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento
Marco un team legale doveva andare a trovare il miglior è stato uno degli arrestati di Gheddafi dell'ex dittature che cosa succede
Ma intanto si tratta di un team ma che coordinamento con la Corte penale internazionale avrebbe dovuto per la prima volta visitare sei fa l'Islam anche arrestato si nel sud della Libia nella città di Zenit Anna ma non dal Governo transitorio dal CNT libico bensì
Da il gruppo chiamiamolo così chi richiama predoni chi richiama ex
Mercenari chi li chiama da
Il gli unici legittimati a governare quella parte della Libia che negli negli ultimi giorni diciamo di caduta del regime non sull'ATO controllavano quella parte ma con una serie di scorribande anche
Si infiltrava nel nord SI fa l'Islam dalla fine dell'anno scorso è trattenuto in una situazione di totale
Isolamento non solo nei confronti
Del resto della Libia ma ancor di più nei confronti della comunità internazionale curano in queste cose le denunciamo da mesi perché siamo
Preoccupati del
Contrasto libico generale dove ci sono state ulteriori violenze dove c'era stato l'assalto alla alle un porto dove ci sono stati sequestri di pescherecci italiani senza motivazione in parte lasciati in parte ancora invece
Ha trattenuto interna c'è una situazione delicata
C'è una situazione in cui non si sa chi abbia alla competenza su il da alcune parti del territorio e non si sa anche laddove certa che la competenza del CNT di quali leggi stiamo parlando perché
C'è una fase legislativa in in atto per quanto riguarda la riscrittura dalla Costituzione quindi per l'adeguamento di tutti i codici
La Libia negli anni ha in parte ratificato alcune trattati internazionali quindi volendo avrebbe anche degli obblighi internazionali da mantenere ma non ha mai riconosciuto nel caso che stiamo discutendo in questi minuti
La giurisdizione della Corte penale internazionale ciò non toglie che essendo la Libia un caso riferito dall'accusa
Diciamo l'organo esecutivo dalla comunità internazionale cioè dal Consiglio di sicurezza alla Corte penale internazionale gli obblighi sono i confronti
Della Consiglio di sicurezza e quindi delle Nazioni Unite e ci si deve con fare a
Ciò che viene deliberato da quel consesso è stato deliberato che
La Corte penale dovesse in essere interessata della questione la quota penale ha fatto le sue indagini a cari tenuto che ci fossero delle responsabilità politiche per quanto riguarda i crimini di guerra e crimini contro l'umanità della leadership libica
Ha nella a cura di Muammar Gheddafi il figlio sei fa l'Islam e il capo dei servizi segreti o se non si ha spiccato un mandato di arresto internazionale quindi la Libia obbligata a corrispondere a queste richieste dovrebbe trasferire sei fra l'Islam la Libia ha detto che era capace
Oltre che volenterosa di
Processare all'Islam se non si a casa propria salvo poi neanche riuscire a entrare
è in contatto con questi gruppi che lo detengono il la Corte penale internazionale che comunque fortunatamente malgrado
Alcune orientamenti politici degli Stati parte più attivi anche l'Italia innovi avessero deciso di prendere in considerazione le richieste libiche di processo in Libia perché
Si riteneva di essere pronti per poterlo far la Corte penale ha mandato questo team di avvocati che volevano entrare in contatto con sei fa l'Islam
Tra l'altro leggendo gli propri diritti perché cosa nuova per la Libia e anche per essa i falli Islam magari è che i detenuti di qualsiasi
A reato siano imputati hanno dei diritti uno tra questi era quello di avere una difesa legale di essere informato di tutte le procedure che lo avrebbero
Visto protagonista nelle prossime settimane i
Predoni o comunque li si voglia chiamare i gestori di Zenit Anna non hanno fatto discorsi hanno bloccato questa
Delegazione guidata dall'avvocato australiano Melinda Tele ora della Corte penale internazionale li hanno prima arrestati poi trattenuti in una in locali che non sono una vera e propria prigione perché dubito tra l'altro che esistano delle vere proprio dei giorni che ci fa preoccupare ulteriormente
Per sei fa l'Islam Nessuno tocchi Sy fa l'Islam dovremmo iniziare a dire in maniera
Ha sempre più chiara sia in Europa che altrove che gli hanno impedito di poter per quindi portare avanti il la propria missione perché si ritiene che
Questa almeno si legge dalle agenzie di stampa non italiane nella delega la delegazione avesse dei fogli con sopra scritti dei disegni che
I gestori Vincent Anna ritenevano essere un messaggio in codice quindi le persone sono state trattenute per spionaggio a fini terroristici perché si pensa che sei fa l'Islam voglia organizzare la rivolta
Delle truppe rimaste leali alla famiglia Gheddafi e sovvertire l'Amministrazione di trent'anni e poi tornare alla riconquista
Della Libia ora indipendentemente da tutto ciò è chiaro che quanto più è trasparente anche la possibilità di incontro con gli imputati quanto più sarà facile per
Ammesso e non concesso che queste accuse possano avere
Un minimo di veridicità provare che in effetti tutto ciò è accaduto e invece
Tutto viene mantenuto nel segreto ora l'Australia essendo il paese di cittadinanza dell'avvocato teller sicuramente il primo Paese che si sta interessando per il suo rilascio ma anche perché l'Australia da sempre uno dei Paesi laico ma anche per la Corte penale internazionale
Si rispettino gli obblighi internazionali
è il capofila ecco occorre che l'Italia che oltre che essere capofila si spera o almeno di ricordarsi di essere stato capofila della creazione della corte veramente a Canale è anche uno degli alleati storici della Libia prima e dopo Gheddafi si aggreghi quanto prima insieme al resto di europei e faccio due cose
Assicuri la liberazione dei quattro dalla negazione della Corte penale internazionale
Ma allo stesso tempo insista perché vengano applicati i più alti Standard vige stizzita penale internazionale e nel merito che nelle procedure
E che quindi si arrivi alla conclusione per quanto dolorosa per la nuova Libia possa essere di trasferire Saif al-Islam all'Aja farà arrivare poi anche al se non se iniziare un processo pubblico e chiara sulle responsabilità civili
Dei mesi del due mila undici e la famiglia Gheddafi e poi scavando scavando magari anche di tutto ciò che è avvenuto
Prima s'diciamo per colorare quanto più possibile il contesto politico di responsabilità che vanno ben oltre quelle nazionali
Della famiglia Gheddafi per quel che è avvenuto in Libia negli ultimi dodici mesi ma anche negli ultimi quarant'anni chiarissimo ti ringraziamo come sempre che siamo Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del senatore dal Partito Radicale Nonviolento con l'ascolto dalla nostra emittente andrà Radio Radicale