Intervista a Roberta Pinotti sull'aggravarsi delle violenze in Siria

Radio Radicale Bono fecondo Roberta Pinotti del PD estrattrice Pinotti e che cosa combiniamo con la Siria la crisi viene sempre più grave ma è una vera e propria guerra civile
Sì
Questa mattina con nell'Aula del Senato abbiamo approvato un provvedimento dovuto nel senso che noi abbiamo già inviato degli osservatori militari e non armati all'interno della missione decisa dal Consiglio di sicurezza dell'ONU
Per quanto riguarda appunto in una missione che ha avrebbe dovuto verificare
La la fine delle violenze che purtroppo invece stiamo assistendo non solo vengono perpetrate ma a né alcune occasioni anche con un impedimento effettivo da parte degli osservatori di svolgere il loro compito quindi con la consapevolezza che questo era
Un provvedimento necessario si trattava di un decreto che quindi gli che gli osservatori realtà sono già partiti però idea era necessario convertire questo decreto abbiamo anche discusso dalla consapevolezza che queste semplicemente
Uno step di quello che dovremmo discutere sugli interventi in Siria costruiscono su guardi
Il il Consiglio di sicurezza dell'ONU ovviamente
Aveva dato un tempo per quanto riguarda l'ammissione e poi si prevedeva novanta giorni luglio io ritengo che la situazione stia diventando così drammatica che i tempi debbano essere
Ravvicinati e chiaro oggi abbiamo assistiamo ad una intervento abbiamo letto sui giornali l'intervento del ministro Fabius
Che parla anche della possibilità di imboccare capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite e quindi la possibilità dell'uso della forza
In aula rispetto a questo c'è stato un intervento interessante e importante del sottosegretario da su e dice
Attenzione perché il capitolo VII è un capitolo che consensi parla anche diciamo nel punto numero parla anche della possibilità di uso da forze ma parla anche di inasprimento di sanzioni allora la situazione è complicata e delicata
La comunità internazionale non può continuare ad assistere ad un
Impotente a quello che sta avvenendo
Si sta facendo strada all'interno delle diplomazie che sente i Paesi si sono riuniti il sei giugno i paesi diciamo amici
Delle della Siria per discutere della situazione si è fatta strada si sta facendo strada l'ipotesi anche di una assieme situazioni di una diciamo di un accompagnamento al della Siria paragonata quanto quanto sta avvenendo lo Yemen cioè la possibilità come dire non appunto di un intervento armato che potrebbe presupporre
Davvero una una situazione vista l'aria visto la delicatezza visto la vicinanza di altri conflitti e situazioni difficili potrebbe crearsi ma la possibilità quindi di una transizione politica ogni con la fine del potere
Eminenti Assad e l'accompagnamento e quindi una nuova transizione democratica penso che l'inasprimento delle sanzioni e la possibilità di perseguire questo tipo di soluzione cioè la fine del potere di Assad sia quanto
Sia il
La piattaforma di lavoro che dovrebbe dovremmo assumere come con per tutti i Paesi che sono coinvolti per trovare una soluzione praticamente un esilio precisando perché
Praticamente Lupo perseguito per Saddam Hussein quello che non può proseguito per Saddam Hussein è il ricordo che questa era anche una proposta fortemente sostenuto dai radicali
E che hanno giustamente anche col senno del poi detto forse non era clamore vera così peregrina e io devo ammettere che
Quando si possono perseguire delle soluzioni che non sono quelle armate è sempre meglio ringraziamo come sempre Roberta Pinotti del PD e come sempre un saluto da Radio Radicale