Intervista a Milio Basilio sulla notifica di avvenuta chiusura dell'indagine dei Pm antimafia di Palermo Ingroia e Di Matteo sulla trattativa stato-mafia, sul ruolo inedito del Vaticano sui 41bis e sull'avvicendamento Scotti-Mancino al viminale

Restiamo sempre sulla comunicazione di conclusione dell'indagine sulla trattativa dei pubblici ministeri di Palermo Ingroia e Di Matteo lo facciamo con l'avvocato basi gli ho Miglio ben trovato ai nostri microfoni Basilio buonasera a tutti voi
Allora Basilio questa è la la prima volta che
Facciamo un'intervista né l'ambito dello speciale giustizia che comunque che ha sentito ovviamente nel nei documenti che registriamo soprattutto per quanto riguarda il processo modi che hai ereditato
All'ottimo Piero cui ricordo ovviamente conserviamo Sempre e che
A questo punto ci porta a sentirti
Sugli argomenti che ruotano su questa indagine complessa ovviamente Palermo storicamente da questo punto di vista non si fa mancare nulla nove pagine centoventi faldoni
Diversi indagati lo ricordiamo da Bagarella Brusca Cynar Riina e Provenzano per la parte diciamo
Mafiosa mafioso militare gli uomini delle istituzioni delle forze dell'ordine tra cui il generale Antonio su brani e Mori
Che se non sbaglio a cui se non sbaglio è affidata atte la la tutela legale come loro avvocato poi Giuseppe De Donno
E poi
Vari politici Marcello Dell'Utri
Calogero Mannino poi in altra un'altra tranche per falsa testimonianza Mancino Giovanni Conso l'ex Ministro di Grazia e Giustizia Adalberto Capriotti l'ex direttore del DAP che sono accusati appunto di false informazioni al Pubblico ministero immaginiamo derivate dall'escussioni testimoniali che anche abbiamo trasmesso il proposta i nostri ascoltatori
Nell'ambito del processo che ti vede protagonista come appunto rappresentante del collegio di difesa del generale Mori del Cornello Mauro Bino processo che come sappiamo nella smisurata dilatazione del tema probatorio si è trasformato dal fallito blitz di Mezzoiuso al processo sulla
Sulla trattativa noi poi spesso per ragioni di spazio diciamo in radio perché sul sito conserviamo l'integralità di tutte le udienze e registriamo arriviamo spesso a trasmettere
Come dire agli esami testimoniali dell'ufficio della Pubblica Accusa quindi
Pareggiamo un po'i conti in termini chi in termini di non vorremmo dire di par condicio però tutti useremo ma anche come dire a mo'di
Di servizio tutto viale per gli ascoltatori anche per i capi di imputazione che vengono che vengono contestati agli indagati e anche perché tu appunto essendo l'avvocato di su brani a questo punto e anche del generale Mori
Hai preso visione della notifica della chiusura di avvenuta indagine su questa su questa vicenda
Io partirei intanto dei capi di imputazione perché qui non ci troviamo davanti al classico tentativo di processo su reati parenti del quattrocentosedici bis c'è ben altro
Perché esattamente allora il capo di imputazione
Riguarda sostanzialmente la il reato di cui all'articolo trecentotrentotto del Codice penale cioè il reato di violenza o minaccia un Corpo politico amministrativo o giudiziario dello Stato
Reato
Pag gravato da quanto si evince dal capo dal
Dal all'avviso di conclusione delle indagini da diverte circostanza tra cui il noto articolo sette l'aggravante per così dire di mafia
Questo reato viene contestato
Arrivino a Provenzano Brusca Bagarella Cina per quanto riguarda diciamo gli appartenenti a Cosa nostra e poi a su brani Mori e De Donno per quanto riguarda i carabinieri eh tra i politici Mannino
E Dell'Utri Dell'Utri
Sostanzialmente la
Si trattava di
Della trattativa già oggetto del processo in corso a Palermo già oggetto di fatto del processo in corso a Palermo a carico del generale Mori del colonnello biro poi
Il il reato contestato al ministro Mancino falsa testimonianza poi se voi approfondiremo
Mentre a Provenzano viene anche contestato la
L'omicidio prima sostanzialmente sì
Ma chi poi anche Massimo Ciancimino al quale viene contestato il la la la calunnia nei confronti del dottor De Gennaro
Il concorso esterno sostanzialmente il quattrocentosedici bis
Mentre per ciò che riguarda corso Capriotti nella visto che anche il metodo notificato proprio stamattina non non vi sono quindi la loro posizione insomma apparsa s'
Sì perché se non sbaglio ai sensi del Codice di procedura penale la posizione di il console degli altri per falsa del Simoni ANSA si presuppone che
Si arrivi a almeno una prima deduzione del processo Regina ribello solare
Senti ora affrontiamo il possibile tema probatorio perché chiaro che qui stiamo parlando di una avviso di conclusione delle indagini no adesso poi diciamo nelle stanze segrete supponiamo del
Il di un giudice per le indagini preliminari
Anzi no ci sarà la richiesta di rinvio a giudizio ovviamente presupponiamo e poi nel segreto delle stanze delle
Del giudice per le indagini preliminari via via si aspetteranno i vari interrogatori dopodiché Egitto deciderà se rinviare a giudizio
Ho o meno gli gli indagati di questa di questa vicenda sulla trattativa
E per quanto riguarda appunto i i temi probatori perché dobbiamo a questo punto
Parlare al plurale non c'è un tema probatorio
C'è una come dire un aspetto a prima vista un po'
Disorganico anche sulle ragioni logiche che avrebbero portato i vari attori a questa conduzione di trattativa tra il novantadue e novantaquattro qual è la cosa
La cosa che intanto al difensore all'avvocato penalista balza agli occhi nelle sue contraddizioni e nelle sue eventuali illogicità
è a caldo ce ne sono un bel po'diciamo intanto per quanto riguarda
Diciamo
La condotta specificamente sani che addebitato il reato di cui ho parlato prima trecentotrentotto il trecentotrentotto innanzitutto in concorso con il capo questa una
Una chicca in concorso con il capo della polizia Parisi e il vice direttore del DAP dottor di Maggio entrambi deceduti e sono passati a miglior vita si è fatto
E poi sostanzialmente
Chi addebita tutti quei ma tutti questi questi soggetti di avere intavolato una trattativa che aveva
Come contropartita per l'accettazione delle stragi nelle chi parla intanto delle stragi Falcone Borsellino e anche delle stragi del novantatré
Come contropartita della cessazione delle stragi la concessione di vari benefici nei confronti dell'organizzazione Cosa Nostra
I benefici non sono
Dettagliati se non
In relazione al genus cioè
Il trattamento penitenziario del degli associati in stato di detenzione la legislazione penale processuale in materia di contrasto alla criminalità criminalità organizzata quindi
Non non vi è una miglior definizione di questi di questi benefici chi fa riferimento sempre come contropartita per la cessazione delle frange anche al protrarsi della latitanza di Provenzano
è perché queste queste queste sono delle delle parecchio tra virgolette perché
Su questi fatti è in corso da quattro anni un processo davanti al tribunale di Palermo che processo a carico proprio del generale Mori del colonnello Bino dove tutte queste vicende
Sono abbastanza abbastanza definite nei loro confronti almeno per quella che è la mia opinione è parlo FIADEL deduttivi tutta la problematica del quarantuno bis e delle revoche
Chi ha del papello della del dell'origine di questo famoso papello origine che ricordo e paternità rimasta ignota
Altra altra diciamo curioso altra stranezza è il legare nelle stragi del novantadue cioè le stragi Falcone Borsellino con quella del novantatré
In presenza per esempio di una
Sentenza della ormai passata in giudicato della Corte di Assise di Firenze la quale si è occupata nel novanta sei del e seguenti del delle stragi in continente
è dunque pretendendo chi c'è proprio che lettera g del novantadue
Hanno una
Una sostanziale unto tante le una
Che differenzia sostanzialmente da quella del novantatré non solo va be'come obiettivi ma anche come causale come finalità
Un'altra stranezza è quella di accomunare un'altra per capo di imputazione quella di copia di accomunare divertito oggetti che poco hanno a che fare fra loro ci accomuna Mannino con Dell'Utri
Questo
Perché
Pare che ci sia pure Gargani in indagato e poi su questo poi magari ci arriviamo perché ci porta a una delle più recenti udienze del processo Mori che
Ora corali ci arriviamo ma quello che volevo direi che ci accomuna Marcello Dell'Utri con Mannino
è e anche qui la legge nel capo d'imputazione non è ben chiaro se non un quella che è l'ottica da sempre della pubblica accusa
Quella di ritenere che dal novanta due da dal novantadue impone di
Piediluco fatta alcuna trattativa o in alcune secondo alcune versioni sarebbero state più dura
Che ha avuto diversi protagonisti sostanzialmente una una trattativa spalmata nel tempo quanto porta un'altra stranezza
E che sempre dell'avviso di conclusione delle indagini la condotta di reato dedicata
Ai soggetti di cui ho parlato prima
Sarebbe avvenuta in Palermo e Roma nonché altrove a partire dal novantadue
è d'accordo ma a partire dal novantadue e fino a quando io mi domando
Perché è il capo di imputazione dovrebbe anche precisare la data finale di un arco temporale delle con incerto ponderato anche che nell'articolo tre tre otto il reato previsto da tale norma
è un reato che si consuma nelle luogo nel tempo in cui avviene la condotta
Il reato è continuato secondo la contestazione ma
La continuazione comunque deve avere una
Una fine visto che il reato corrotto
Permanente il tipo di reato e trecentotrentotto che appunto violenza o minaccia corpo politico amministrativo o giudiziario dello Stato suppergiù quanto può prevedere quindi
Peso di pena da comminare guardare con il aggravanti si arriva a che c'è l'aggravante ex articolo sette anche in questo vince
Chi cioè l'aggrava l'aggravante ex articolo sette raggiante Massimo slavi avanziamo agli ascoltatori e c'è anche l'aggravante a l'aggravante di cui al trecentotrentanove che è un'aggravante
Specifica sostanzialmente cioè relativa al reato
Di cui oltre tre otto ma ci sono anche per esempio quella di una cosa il trecentotrentanove Ferrone
Sostanzialmente trecentotrentanove prevede delle aggravanti nel caso in cui la violenza che commetta con armi da persone tramitate da più persone riunite ovvero
Da più anche da più di dieci persone
Tutte queste sono le gravati di quel trecentotrentanove trecentotrentanove viene contestato ma ma una prima lettura non vorrei dire una sciocchezza ma non è precisata quale di queste condotte che io ho dettagliato cioè
è contestata certe contestato il fatto di avere
Commesso la minaccia con armi oppure da parte di più di dieci persone eccetera due tre e nove comma due per aver commesso il fatto in più di dieci persone riunite quindi viene contestato guerra
Diciamo una forma estesa dell'associazione a delinquere una prevede di essere in più di tre almeno è cui no come banche esoterica con più di dieci persone
E poi va beh però è quanto riguarda il
Il generale Mori generale su brani e il De Donno vi è l'ulteriore aggravante di aver commesso il fatto con abuso di poteri inerenti alla loro funzione di pubblici ufficiali è un'aggravante comune l'articolo sessantuno
Quindi sostanzialmente il tre tre otto può prevedere pene che vanno anche fino a a quindici anni e oltre con queste gravanti
Senti visto che l'abbiamo citato il generale su brani che guidava comandava il rosso nel periodo appunto delle stragi del nove da due che però è stato già raggiunto da diverse archiviazioni sia a Palermo in primissima battuta
E ultimamente a Caltanissetta il G.I.P. per scadenza dei termini ormai superati di di indagine per stessa richiesta del Pubblico
Ministero Nico gozzo che già è stato per tanti anni in servizio a Palermo adesso in servizio a Caltanissetta
è appunto il giorno uno il primo di di questo mese scorso che è stato
Sentito chiamato a citare come testimone si pensava che fosse appunto
Svincolato da una eventuale facoltà di non rispondere per un'eventuale
Iscrizione al registro degli indagati invece su brani si è già ritrovato in Aula a quel punto il Pubblico Ministero ha dovuto
Scoprire le sue carte davanti ai giudici rendere noto alle parti alla Presidenza del Tribunale del processo Mori che su brani era un testimone indagato di procedimento connesso quindi si è ritrovato già indagato
A Palermo che dire su questa
Ma guarda la la vicenda direzionale su brani anche anche tutta una vicenda singolare perché come bene ricorda tutto un mi viene da
Due diverse archiviazioni una fatta Caltanissetta poco tempo fa
Che nasce probabilmente dico probabilmente perché il signor generale io non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale nasce dalle dichiarazioni della moglie del dottor Borsellino
Ma prima ancora il generale su brani
A beneficiato di un'archiviazione nell'ambito del processo in corso a Palermo nei confronti del generale moglie del colonnello Urbino la vicenda relativa alla mancata cattura di di Provenzano Mezzoiuso
Ora chi ritrova indagato anche qui passo Pretta
E anche qui senza aver mai ricevuto fino ad ora fino all'avviso di conclusione dell'indagine nulla assolutamente
Nulla tant'è che come come Benedetto tu anche noi pensavamo che che la sua posizione non non forse quindi indagato a Palermo ecco quindi è stata anche qui una sorpresa
Altro fin quando qua non non guardo di Gattinoni non soccorsa
Cosa aggiungere perché proprio
Non
Non so come o meglio lo lo immagino come possa entrarci generale su brani ma
Non ho nono competitor cioè sostanzialmente chi la posizione di di su brani è quella di avere probabilmente fatto da tramite tra agli ufficiali da rosso e morì
De Donno LA e i politici ecco
Senti Basilio ma
Così a prima vista ci sono rischi di conflitti di competenza tra tra Procure insomma tra Caltanissetta e Palermo potrebbe essere diciamo un déjà vu nella storia dell'altra metà giudiziaria siciliana
Ci sono questi rischi di
Si possono mettere in campo
Il dal punto di vista del conflitto di competenza avere proprio sembra di no nel senso che è
La procura di Caltanissetta si occupa
Di queste vicende però in chiave Taggì cioè per quanto attiene alla pratica del dottor Borsellino e la frase del dottor Falcone mentre Palermo si occupa di questa vicenda chiave proprio politica
Della della trattativa vera e propria
Quindi non dovrebbero esserci diciamo costi bene se però tra gli assunti accusatori si viene a dire che Borsellino venne eliminato perché era conoscenza dell'alternativa la cosa un po'capziosa o no esattamente questo è questa è una ottimo osservazione
Che peraltro che sempre entità ma non è stata mai formalizzata nulli esatto
Peraltro posso dire che per quanto mi costa ma perché approvato da documenti questa questa storia dell'accelerazione una storia che è giornali e televisioni hanno sempre rilanciato ma una storia
Assolutamente senza fondamento s'perché smentita da
Da fatti da fatti da prova insomma
Senti magari proviamo affrontare due aspetti tra i tanti che ci sono che che vengono mossi da questa da questa indagine
La questione
Ministero di Grazia e Giustizia il DAP all'epoca in cui il avviare nulla ricopriva la carica del dicastero il professor Giovanni Conso
E poi l'altra che riguarda invece Nicola Mancino che abbiamo già sentito nello speciale giustizia un processo al processo modi che in realtà si lega che in realtà si lega
Con un'altra escussione testimoniale che ancora non abbiamo trasmesso ma che comunque si trova sempre nel nell'archivio digitale del sito di Radio Radicale mottetti che è quello della giornalista
Del fatto Sandra Amurri che è stata anche per tanti anni in servizio all'unità
Allora partiamo intanto dalla dalla fin dal coinvolgimento che viene fatto del del Ministro dell'ex ministro Giovanni Conso
Un coinvolgimento che tra l'altro lascia tutti un po'senza parole
Financo anche Nello Rossi che
Oggi dichiara alle agenzie
Di ritenersi Nello Rossi è attualmente Procuratore aggiunto di Roma storico esponente della corrente di magistratura associata Magistratura democratica la corrente di sinistra diremmo
Più della della magistratura che si è detto incredula preoccupato per le accuse che vengono mosse accorso che ritiene Nello Rossi
Conoscere
Personalmente come studioso persona di esemplare rettitudine che ha interpretato in momenti drammatici in diversi ruoli
Istituzionali non gli sembra vero insomma che Conso possa aver nascosto chissà che ma davvero dobbiamo pensare che con sole dentro questa storia
Io non non credo assolutamente nel tanto che concordo con quanto con quanto detto dal dottor Rossi in merito alla Ministro contro il
Tutti sanno essere persona assolutamente perbene galantuomo né grande studioso del del diritto
Per quanto riguarda questa vicenda dei quarantuno bis del mancate proroga delle revoche tanto segnalo come
La vicenda è stata anche incidentalmente affrontato alla Procura di Caltanissetta
Nell'ordinanza di custodia cautelare a carico di alcuni soggetti implicati nella vicenda via D'Amelio sì e loro non hanno ho ravvisato responsabilità carico diciamo del dei politici
Eccetto obiettivamente insomma straniti stranisce il fatto che ministro Conso
Abbia dato quelle due versioni contrastanti sulla RAI sul revoca del quarantuno bis avendo detto di aver fatto tutto
Da solo nel nel due mila e undici soprattutto questa versione smentita dai
Da da fatti da testimonianze da documenti dalle dal dei quali Kevin certe una
Una costante informazione dare il ministro riceveva da parte dei vertici del
Del DAP ogni qual volta si presentavano queste scadenze questa fra evoca
Ma la cosa prescindendo da quell'atto è dall'assoluta correttezza e buona fede su cui
Non credo che sulla quale nessuno può dubitare del del del ministro Conso
La vicenda del quarantuno bis è stata abbellisce rata in questo processo in corso a Palermo
Ed è stata a mio parere sviscerata molto meglio di quanto fatto sia Firenze da parte della Corte
La sfida nel processo taglia via sia dalla procura di Caltanissetta cioè come detto in affrontato dal la questione incidentalmente
E dico c'era stata fatta molto meglio non per criticare chiaramente quelle autorità giudiziarie ma per dire che
Noi a Palermo abbiamo acquisito tutta una serie di testimonianze mediatica è molto più completa e molto più esaustiva
Di quanto fatto a Firenze a Caltanissetta dalla quali si evince in maniera netta come
Come la vicenda delle revoca di quarantuno bis
Abbiamo avuto una una u
Una evoluzione abbastanza strana anche se vogliamo precipitoso e come vi sia un coinvolgimento tra virgolette delle più alte sfere istituzionali mi riferisco alla testimonianza del
Di un monsignore il monsignor Fabio Fabbri sì sì
Ecco la dobbiamo trasmettere è nuova e lui chiarisce benissimo il colto avvenne in quel me e cioè
Una repentina sostituzione al vertice del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria del dottor Nicolò Amato
Che sui giornali fatto
Tacciato di essere
Uno uno contro il quarantuno bis
Sempre mentre il resto non è assolutamente vero Manzi lui era uno molto rigido
Ed è stato costituito con il dottor Adalberto Capriotti magistrato molto più morbido a dire dei di diversi testimoni anche di questo monsignore
Il quale aspetta fermiamoci qui c'erano gli altri gli ascoltatori si fermano proviamo un attimo assemblare questa storia del delle revoche del quarantuno bis che sembra essere centrale in questa vicenda
Della della trattativa anzitutto diciamo agli ascoltatori chi è il monsignor Fabbri cosa faceva che ruolo a Linosa vicende perché sta a
Chiamata al processo guardate monsignor Fabbri è era al tempo del nel mio novecentonovantatré al tempo dei fatti
Il l'assistente di tale monsignor Curioni deceduto il monsignor Curioni era
Il Ispettore generale dei cappellani delle carceri c'è sostanzialmente il capo dei cappellani carcerari
Nonché amico quarantennale dell'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro incontrano tra l'altro no è fatto e qui uno snodo fondamentale della vicenda quarantuno bis
Del della quale
Come mio sommo rammarico non parla nessuno perché accade Camp
Nel Maggio anzi fine maggio primi di giugno si verifica un incontro al Quirinale tra il Presidente Scalfaro
E due monsignori fa Sbrinz curiosi nel corso di questo incontro il Presidente Scalfaro
Chiede ai monsignori di trovare un sostituto per il
Né per il direttore Nicolò Amato di aiutare il mite in in particolare chiede di aiutare il ministro coso a trovare un sostituto per per Nicolò Amato
Questi monsignori vanno il giorno seguente dal ministro bonzo è concerta no la nomina del dottor Capriotti ma altro magistrato
Conoscente di del Presidente Scalfaro da trent'anni
è sotto il quale poi chi sotto la cui gestione chi verificano le revoche di le mancate prorogare di questi provvedimenti
Metti ex articolo quarantuno bis ordinamento penitenziario che qualcuno vorrebbe collegata all'oggetto della trattativa una manovra grava il restare in tema ecco esattamente
Mentre la storia invece è abbastanza chiara almeno per quello che è il mio modo di
Interpretare gli atti acquisiti cioè
Cosa nostra dopo le stragi che dopo ha proceduto Borsellino
Vede applicare ai suoi rappresentati in carcere il quarantuno bis tutti con tutti questi soggetti vengono portati a piano oltre alla finalità
è ecco e va beh sottoposto al quarantuno bis e allora Cosa nostra da dei segnali
Deteniamo il che è sono intanto il ritrovamento del proiettile al giardino di Boboli a Firenze che del cinque novembre novantadue
Segnale ignorato dopodiché est
Vi è una lettera del diciassette febbraio
Novantatré indirizzata direttamente al Presidente Scalfaro al capo al al presidente la Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ecco e a tante altre autorità
Tra cui il vescovo di Firenze Maurizio Costanzo illibata il Presidente del Consiglio
Dopo questo atto che il CUP un secondo diciamo un secondo invito vada se così si può dire ad ammorbidire il quarantuno bis avvengono dei fatti che hanno una singolare
Corrispondenza con i destinatari di questa lettera è un di questa lettera nella quale
Sì ardita il direttore del DAP Nicolò Amato come addirittura il dittatore e chi invita il presidente della Repubblica a fare qualcosa a chi dice addirittura
L'affidiamo a smentirmi circa senno la riterremo responsabile di quello che accade e quindi anche una lettera abbastanza forte questa lettera ripeto del febbraio dopodiché chi verifica
A metà maggio circa l'attentato a Maurizio Costanzo uno dei destinatari della lettera
E dopo si verifica
Sì dopo qualche giorno a fine maggio ventisette maggio si verifica
L'attentato alla Torre del Georgofili a Firenze che simbolicamente anche una sua spiegazione come ormai di tutti
è di dominio pubblico cioè Firenze l'attentato a Firenze viene ricollegato a Pianosa all'isola dove
Vi erano i soggetti sottoposti al quarantuno bis e questo è un altro segnale
Dopodiché
Sì verifica questo avvicendamento questa sostituzione
Ritenendo probabilmente che
Rimuovendo il dittatore Amato così come lo si chiamava nella lettera il problema sarebbe stato risolto
Tant'è che dopo questa sostituzione
Io sono le scadenze di luglio a luglio il quarantuno bis
Vengono prorogati
è proprio in coincidenza con la proroga di questi quarantuno bis intorno al venti luglio si verifica
Venti ventisette luglio si verifica il ventisette il ventotto luglio nella notte tra il ventisette e ventotto luglio
Lo scoppio delle bombe a San Giorgio al Velabro e al alta Piovani laterano nonché a Milano
E anche queste bombe hanno un preciso significato perché San Giovanni il la per anno
San Giorgio al Velabro sono delle chiavette anzi San Giovanni in laterano è la ed ecclesiale del Papa edificata è anche uno dei destinatari della lettera
Come dire cosa nostra fa la voce grossa Ulisse con il clero e allora lì
Si procede in fretta
Diciamo neppure a a a revocare i i provvedimenti sorta di gabinetto di governo vive
Con il Presidente di allora Riccardelli presentate pubblica di allora Oscar Luigi Scalfaro e i vertici clericali che si occupavano delle carceri
Il appunto
Diciamo appunto risolvere questo problema beh questa questo filone sicuramente interessante però ci pare di capire o tra l'altro il monsignor Fabbri l'avete citato può
E come collegio di difesa non Ingroia Di Matteo come pubblica accusa di un saluto mentre noi loro nota servono credo neanche neanche dell'esistenza di Fabbri questa testimonianza
L'abbiamo citato noi è una cosa curiosa lo dico brevemente è che monsignor fa abbia riferito anche e nel periodo del sequestro Moro
Il l'allora Pontefice Paolo sesto incarico monsignor Curioni e Luigi Fabbri
Di avviare un canale di contatto con le Brigate Rosse con i capi delle Brigate Rosse in carcere per cercare di capire
Io avete sequestrato Moro è poi una volta compreso che Moro era stato rapito dalle Brigate Rosse per cercare una soluzione tant'è che testimonia Fabbri
è una terra andarono a
Castel Gandolfo insieme al Curioni è il papà sollevò un drappo azzurro se non sbaglio ex otto vi erano dieci miliardi in dollari
Questo tipo ma
Diciamo Marian voltato rilevo no no diciamo che dalle dimensioni della caratura di due personaggi
Corioni Fabbri che non sono certo personaggi di primo appello all'interno della gerarchia
Agirà gerarchia vaticana è insomma questa deposizione di Fabbri citata dal da voi come collegio giudicante del generale Mori o Bino
E anche questa vicenda dei destinatari vedi questa famosa lettera e qui siamo a un'altra lettera un altro eccessiva diciamo una sorta di anonimo più recente che però tiene insieme alcuni destinatari lega gli obiettivi delle stragi del novantatré poi becca pure Maurizio Costanzo come uno dei destinatari
Di questa lettera la dice lunga forse questa era una cosa che bisognava anche approfondire che però tra le tante cose
Che lascia sul terreno insieme tanti dubbi quest'indagine c'è questa sicuramente voi
Vedremo appunto come come si svilupperà l'altro punto che
è più congeniale anche alquanto avete trattato voi nel processo modi è questa storia di Mancino di Mancino che potremmo
Collegare alla escussione testimoniale della giornalista Sandra Amurri
E che è legata all'avvicendamento soprattutto all'avvicendamento o del Viminale nel primo luglio nell'ultimo giorno di di giugno al primo luglio potremmo dire realmente
Del mille novecentonovantadue quando al posto di Scotti arriva Nicola Mancino come ministro
Degli interni ricordando agli ascoltatori che dall'ottantotto all'aprile del novantaquattro siamo quindi al agli ultimi ministri della Prima Repubblica perché poi ci sarà
Appunto il governo tecnico Ciampi ma dall'ottantotto al novantaquattro la storia ci dice che il Ministero degli Interni era prerogativa stretta prerogativa
Della corrente qua anzi diremmo dei gli esponenti campani della democrazia cristiana Antonio Gava Luigi Scotti Nicola Mancino
Però
Gava Scotti e Mancino hanno qualcosa in comune in quell'avvicendamento lo vogliamo spiegare agli esportatori perché io e questa è un'altra un'altra cosa abbastanza infaticabile se così si può dire perché
Mancino o il Presidente Mancino oggi viene accusato viene
Accusato di falsa testimonianza per avere sostanzialmente affermato il falso deponendo al processo contro il generale Mori il colonnello biro in merito a questo avvicendamento di di cui tu hai ben detto
Sergio ma perché è una vicenda veramente singolare è anche veramente
Chiara nei suoi contorni cioè
Spetta di stop per far capire meglio agli ascoltatori e poi in queste vicende siciliane non è non è semplice sostanzialmente Scotti dire grezzo avvicendamento la sua estromissione dalla sua non ricordo ferma al Viminale era un segnale di resa dello Stato nella lotta
Al al contrasto certo questo comunque è chiaro che biscotti dal
Dall'ottobre del novanta nel giugno del novantadue
A tutto giugno del novantadue quando ricopre l'incarico insomma si becca tutte le vicende più
Più delicate della cronaca giudiziaria che iniziano con l'omicidio di Libero Grassi Livatino Lima la strage di Capaci
Quindi lui arriva questa deduzione però poi appunto voi siete arrivati ad altre deduzioni forse anche sulla base di ricostruzioni
Storica poiché
Documentali c'è anche una cosa che non torna diciamo che le le nella la posizione gli Scotti allora è un po'rocambolesca nel senso che si subentra Mancino coi Scotti viene designato Ministro degli esteri
Ma ci rimane pochissimo e non solo ci rimane pochissimo ma c'è di mezzo una direttiva siamo già
Come dire all'esplodere dei
Dei processi di Mani pulite quindi poi un po'tutti si sentivano accerchiati da una
Sorta di caccia alle streghe
Qualsiasi democristiano metteva nel conto un'iscrizione a registro degli indagati per vicende Mani pulite
E fu allora che la Direzione nazionale della DC emise un provvedimento una direttiva vi è questo tutti tutti ore dalla quale in un primo momento il l'ufficio del pubblico ministero aveva
Parlo per notizia giornalistica ma credo abbastanza
Conosciute
Aveva dedotto che è questa avvicendamento era strumentale alla trattativa cioè al fatto che il Presidente Mancino era per così dire il garante istituzionale di questa trattativa salvo poi dopo aver permetti MT ipotizzato tale coinvolgimento addebitare a al ministro al presidente Mancino una falsa testimonianza
Come dire chi parte da da un omicidio perché finisce con un furto di caramelle
Peraltro neanche esiste questa falsa testimonianza perché
Scotti sostiene di essere stato sostituito è un di non aver mai capito le ragioni di questo avvicendamento
Le ragioni di questa vicenda mento sono chiarissime cioè
In quel periodo la Democrazia cristiana aveva introdotto una regola cioè che chi faceva il parlamentare non poteva fare il ministro e soprattutto chi andava al Governo doveva dimettersi
Da parlamentare quindi bisognava sostanzialmente optare per l'una o l'altra carica
Ricordiamo che era l'epoca di Tangentopoli quindi un'epoca diciamo in nella quale gli avvisi di garanzia insomma giocavano
Sostanzialmente chi voleva
Fabbrocini partiti poteva dare è un segnale anche il rinnovamento di di rinnovamento insomma di tra trenta in quell'epoca turbolenta per cui decise di introdurre questa regola dell'incompatibilità eh il comportamento del
Dell'onorevole Scotti era in polemica con questa con questa direttiva della della direzione del suo partito introdotta da Forlani e dà dignità si sostanzialmente lui
Era uno dei due
L'altro era Vitalone che invece chi invece di uniformarsi come fecero tutti gli altri
Ma Mancino la la Jervolino coloro i quali furono nominati ministri chi Dimitro
Scotti e Vitalone in polemica decisero di diciamo di porre la questione
Ma vero è che
Scotti va al Ministero degli esteri con mente ma è altrettanto vero se
In un primo momento è questo risulta dagli atti parlamentari
Le sedute del della Camera del Senato dell'epoca che sono pubblica peraltro gli o in un primo momento prepotente alle dimissioni da da parlamentare andando a fare il Ministro degli esteri
Un po'prima della diciamo della della data limite che era al fine di luglio data limite entro la quale bisognava decidere cosa accade che lui con altra lettera revoca le dimissioni da da parlamentare data parlamentare da quelle di Ministro ritornando sostanzialmente a fare il parlamentare
Ci sono anche ecco su questo dimostra intanto come la decisione di dimettersi chi ha più diciamo
Con da queste polemiche interne alla alla DC che ad altre ragioni ma lo si può anche vincere dal dai commenti che vennero fatte in sede parlamentare
Quando quando venne data lettura della in Aula della della lettera d
Il cottimo io tra tra gli altri il ricordo di avere anche il il commento di di aver letto anche come tu dell'onorevole Pannella dell'onorevole D'Alema e di altri tutti e dico tutti
Parlavano di
Di questa vicenda di questa vicenda interna alla DC stigmatizzando la
Dicendo sostanzialmente che non si poteva non era anche responsabile dimettersi da ministro per questioni diciamo interne questi furono i commenti in sede parlamentare per quell'atto parlo per le ricostruzioni che sono state fatte in questo processo
Insomma la posizione del Ministro degli Interni era una posizione anche abbastanza delicata questo è un primo dato
Un secondo dato è che il l'onorevole Gava
Sostituito da Scotti al Ministro degli Interni però degli interni perché
Insomma avevo avuto un un infortunio diciamo così
Gradiva una diciamo nuovo una soluzione politica un una rappresentanza politica chiamiamola così
Certo di un certo personaggio diciamo qual è qual era il l'onorevole Gava
E questo questa soluzione questa convocazione di di Gava avvenne individuata nella Presidenza dei senatori democristiani che era di Mancino cioè sostanzialmente biondo ma siamo anche sentiti gli ascoltatori a quei tempi
Essere capogruppo parlamentare della democrazia cristiana era una carica importanti poiché abbiamo ancora può esser la quella di un Capogruppo di oggi stendiamo un teatro Tenda su quest'
Però allora allora aveva il suo perché nel gioco degli incassi elementi del potere democristiano e dei partiti di allora anche considerato il fatto che l'ha rappresentata democristiana era a veramente referente
E quindi sostanzialmente
Si tratta di trovare una collocazione aggrava per trovare la collocazione dei Presidente del Gruppo democristiano bisogna per forza spostare Mancino quindi
Gava viene messo a posto di Mancino Mancino viene messo al Ministero degli Interni anche per la sua formazione il Presidente Mancino l'avvocato Scotti
La cui personalità è più bersagliati da lo ha riferito il presidente Giuliano Amato
Viene portato agli esteri
Tutto qui ma questa ricostruzione non la non è una ricostruzione ricostruzione fatta da me
è una ricostruzione intanto fatta dal Presidente Mancino sulla cui onestà e correttezza al pari di quella del professor Conso non non vie alcun motivo di dubitare ma
Mi potrebbe dire presente Mancino interessato direttamente è vero ma è stata confermata dalla presidente Giuliano Amato in Aula in udienza a Palermo
è sul presidente Giuliano Amato fa anche lì non credo si possa dire alcunché sulla corretta e tutti lo spessore del Presidente
Amato
è dettata anche diciamo detta sebbene a sommarie informazioni cioè che in occasione della sua audizione davanti i pubblici ministeri dal ministro Martelli
Quindi voglio dire abbastanza diciamo chiara la dinamica che porta
Il ministro il Mancino ad essere Ministro degli Interni ora addebitare una falsa testimonianza allora presidente Mancino
In preferenza di queste
Testimonianza desse presentando Giuliano Amato del ministro ma belli e di quegli atti anche che sono stati acquisiti mi sembra veramente
Per un pubblico ministero per un autorevole Pubblico Ministero della requirente attivate palermitana forse bastava leggersi le cronache parlamentari di allora per farsi un'idea di come maturato quell'avvicendamento
Efficacemente nel massimo sostanzialmente di là di tutto quello che ci siamo detti qua a Mantova leggere veramente giornali dell'epoca perché già era tutto scritto qualcosa che ben poco a che fare con altre ragioni ecco
Tutto fa pensare e quell'avvicendamento forse ebbe altra origine altra natura andamento tra Scotti e Mancino che oggi viene contemplato in questa indagine di imbrogli sulla
Trattati con l'ultima cosa Basilio insomma apprendiamo dalla stampa che il procuratore capo Francesco Messineo
Non ha voluto firmare
La tutto l'anno l'avviso di avvenuta chiusura delle indagini sulla trattativa e quindi restano le sole firme di Ingroia Di Matteo
E di un altro sostituto del bene se non sbaglio che sopraggiunto sostituendo un altro sostituto che che era in disaccordo
Chi rimangono le firme del dottor Ingroia dottore Di Matteo la dottoressa Fava che era un originale al titolare insieme al loro adozione del fascicolo insieme del dottor del bene che che
Chi probabilmente subentrato come dici tu al dottor Ruta al dottore Guido Paolo Guido medico a articolarità ecco di questo
Di questo avviso di conclusione indagini
è relativo a questa queste due notizie date dalla stampa
La mancata firma del dottore Guido che insomma se così si può dire che è un po'
Bampo presto le distanze dalla scelta dei colleghi o comunque non firmando nei fatti questo comportamento denota questo è anche il fatto che il procuratore capo di Palermo non hanno ammesso il dito ora le ragioni bisognerebbe chiederle alloro ma sappiamo tutti che il visto del procuratore
è un un avallo se così si può dire all'operato dei suoi sostituti quindi si potrebbe anche pensare che
La mancata firma
Poi qualcuno si si potrebbe anche pensare e viene da chiedersi se c'è un procuratore capo a Palermo comunque va beh voi
Non non sappiamo come funziona non può per questo tipo di tutto anche un problema di dinamiche interne all'
Ma lì si ripropongono dei cliché che abbiamo già visto su quelle questioni sulle spaccature interne ancora mai sanata all'interno della secondo piano nel farsi giustizia di Palermo nella Procura
Attivarsi a ringraziamo allora Basilio Milio che grazie a voi che ce l'ha dato questo contributo è ha raccontato anche delle cose
Delle cose interessanti che forse qualcun altro avrebbe
Dovuto approfondire peraltro non c'era nemmeno bisogno di sentisse la radio radicale o forse li sentissero sì ma intanto
Qualche protagonista era già in Aula sentire per esempio quella connection tra tra il clero e la vicenda dei quarantuno bis legati
Legati alla alla trattativa filone sicuramente interessante ma che da quando si è dato di capire è stato totalmente ignorato dati alla mano Grazia Basilio Milio per questo contributo ricordandovi che appunto Basilio Milio un avvocato di parte e
Fa parte appunto del collegio difensivo
Del generale Mori Mauro vino al processo che li vede impegnati ma a questo punto anche il generale Mori generale su brani in questa indagine la cui chiusura è stata notificata I protagonisti che abbiamo citato in questo speciale giustizia grazie voi Basilio Milio