Intervista ad Alfonso Papa sulla riforma della carcerazione preventiva

Sono trecentocinquanta le firme
I parlamentari i deputati apposte in calce ad una proposta di legge quella di Alfonso Papa
Lo il PdL
Per riformare la normativa sulla carcerazione preventiva trecentocinquanta barra vuol dire
La maggioranza assoluta dei membri della Camera dei deputati ma di molto assoluta
Sì rispetto a questo ho avuto anche la dizione del segretario Cesa per il gruppo parlamentare dell'UDC voglio dire che in queste ore Novi dobbiamo ricordare che Marco Pannella carri cominciato uno sciopero della fame
La ricominciato il giorno dopo che io l'avevo interrotto proprio a seguito della presentazione di questa proposta di legge ed è uno sciopero della fame quello che sta portando avanti Marco Pannella che non è una protesta ma è ancora una volta una proposta una proposta
Di legalità e di civiltà rispetto alla condizione di inciviltà e di legalità nella quale vive il Paese nonostante la prepotente urgenza che ormai è un'urgenza che dura da circa un anno
Ricordata dal Presidente della Repubblica in ordine
A un provvedimento di amnistia rispetto al quale il Governo ha dimostrato la propria assoluta insensibilità e purtroppo dobbiamo lamentare anche il Parlamento ha dimostrato di non tener presente questa grande urgenza
All'interno di questo orrore che il sistema carcerario italiano noi abbiamo
Poco meno della metà
I detenuti che è rappresentata da persone che sono per la Costituzione italiana e presunti non colpevole e che si trovano in uno stato di carcerazione preventiva
Contro acquista distorsione contro questa deriva questa proposta di legge mirava fondamentalmente
A limitare la carcerazione preventiva solo ai delitti di sangue e quelli di maggiore allarme sociale nonché a quelli di mafia e terrorismo
Limitarla per un periodo massimo di sei mesi
E prevedeva e prevede che chi si trova in carcerazione preventiva debba essere in una struttura apposita e non all'interno delle stesse strutture dove la pena viene espiata
Si tratta di un'iniziativa che vuole partire dal tema della carcerazione preventiva che un po'la cartina di tornasole di questo orrore tutto italiano che si chiama carcere
Nuovi invitiamo o come Popolo delle Libertà tutti i movimenti liberali libertari abbiamo avuto l'adesione di tutto quasi l'arco costituzionale
Ad unirsi questa battaglia che non ha colore politico ma è una battaglia di civiltà
Di libertà e voglio dire e una battaglia radicale nel senso che è una battaglia che trae le proprie origini
Dalla condivisione di una cultura radicale di riforma che quella che oggi in Italia si vuole invece affossare
Grazie ad Alfonso Papa deputato del PdL