La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 13 minuti.
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Rubrica
09:30
10:00 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:30 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori e cosce l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Questa mattina la settimana sui giornali si apre all'insegna della politica estera
Era inevitabile per il risultato del voto Greco che fa i titoli di tutte le prime pagine i titoli di apertura e sono titoli tranquillizzanti il voto della Grecia fa respirare l'Europa titolare il Corriere della Sera
E la stampa vince il partito pro Euro ma anche il giornale sia pure con uno scetticismo messo fra parentesi titolale euro e salvo aperta parentesi per ora
E lo stesso titolo e anche qui on
Aspetto anche critico sulla realtà è il titolo del tempo per il titolo di apertura del tempo l'Euro e salvo la Grecia hanno
E perché perché poi il risultato elettorale nel sommario si parla del successo della sinistra radicale dei neonazisti in Parlamento
E un giudizio politico sulla vittoria di nuova democrazia viene invece
Prospettato dall'unità la paura spinge la Grecia a destra da questo punto di vista cede assegni rare Brunico politico che rilasciare una intervista propriamente detta e non una breve dichiarazione Nichi Vendola
Sulla Messaggero che invece vede anche nelle elezioni greche urna
Vento di sinistra come quello perché a portato Hollande
Alla all'Eliseo e che oggi vede altro dato di politica estera e che viene evidenziato sui giornali in prima pagina la maggioranza per il Partito Socialista in Parlamento risultato
Che non era scontato visto il sistema elettorale francese a doppio turno ma i ballottaggi sono stati positivi prese il Partito Socialista un po'meno per Ségolène Royale che si trova
Dove si trova esclusa dal Parlamento d'altro canto e i giornali ne danno ampio contro addirittura qualcuno in prima pagina d'altro canto l'altro risultato significativo della
Delle elezioni francesi e che per la prima volta i fondi nazionali sarà idea Parlamento non c'era
Riuscito il fondatore le tre
Non c'è il tuo nemmeno la figlia vero entrata e in Parlamento perché è stata sconfitta poi nel collegio dove si presentava nel ballottaggio però una ipotesi e e i seggi poi ci sono più d'uno sono due
Quindi
Quindi c'è anche questo dato il
Progressione altre addirittura secondo convegni di che rilascia un'intervista al Messaggero
Finisce bene prende in ostaggio lo impedì cioè i gollisti
Che si segnano una serie di sconfitte per loro esponenti significativi in alcuni collegi
Però ecco la politica estera oggi abbiamo visto la Grecia le elezioni francesi poi Egitto con la sua complicata situazione
E la Nigeria e con l'ennesima strage di cristiani da questo punto di vista
C'è un'intervista al ministro Riccardi su Repubblica ma vale la pena rivedere anche il Corriere della Sera che forse il giornale che è stato più attento a tutta la vicenda e la stampa che però pubbliche a un commenta oro
Diciamo che aiuta il lettore a comprende Rail i problemi che non sono solo scrive
La stampa in un commenta delle pagine interni quello religioso anzi forse non è nemmeno quello principale
Ma i problemi etnici e soprattutto la questione del petrolio secondo Claudio Corriere che firma questo commento sulla stampa sono la chiave di lettura giusta perché aprire quello che sta succedendo India Nigeria
Ma a proposito poi della della
Questione più generale il tema dei profughi oggi molto evidenziato lo segnala
Lo segnalo almeno tre i giornali le Repubbliche alla stampa e l'unità e come l'accordo
Fra Italia-Libia
Del nuovo Governo ossia una fotocopia di quello siglato con il dittatore
Si il nuovo accordo italo-libico firmato il tre aprile che porta le firme del Ministro dell'interno che a sceglierli e del suo omologo libico Abdullah alti
è in realtà scrive Guido Ruotolo sulla stampa sostanzialmente uguale a quello che è stato firmato con Gheddafi
E
L'articolo è sicuramente interessante poi lo vediamo più in dettaglio e sui profughi poi c'è
Il rapporto dell'UNHCR l'agenzia che si occupa di queste questioni e viene Bender descritto in un articolo di Umberto Del giovani maggiori sull'Unità e anche
Sempre in tema di rapporti la
Denuncia dei diritti umani a rischio fatte dai ministri International conciso
Parlando del testo lo fa Riccardo muri portavoce di onesti
In Italia così a proposito dell'accordo Italia-Libia dunque questa è una notizia e che
Grazie al lavoro redazionale di meglio avesse
Oggi stampe regime mette in evidenza una battaglia radicale che sembra essere purtroppo ancora d'attualità visto che
Su questo fronte almeno
Così l'ICI dicono alcuni giornali e anche Nesti la il Governo attuale sembra non discostarsi dall'operato del precedente certo cambiare il regime in Libia ma anche lì e tutto da vedere come
Questo è questo è quanto anche per così un incrocio molto indiretto perché non vengono filtrati volerle negli articoli
De con l'iniziativa politica radicale che ricorderete insieme all'UDC per la verità e con qualche voto
Dei di esponenti del Partito Democratico come Furio Colombo furono gli unici ad opporsi acquirenti trattato
Quanto però ai radicali in particolare Marco Pannella oggi abbiamo
Una
Segnalazione da fare facciamo prendiamo quello del sito di radicali italiani purtroppo le nessun giornale un appuntamento
Questa mattina alle undici e trenta la sala stampa di Montecitorio una conferenza stampa per il riconoscimento del diritto dei pazienti di curarsi con i derivati della cannabis
Parteciperanno alla conferenza stampa Rita Bernardini Mina Welby e Andrea Trifoglio dell'Associazione Luca Coscioni Claudia stessi segretario dell'associazione radicale antiproibizionisti
E concluderà alla conferenza stampa Marco Marco Pannella
Viene presentata così dal sito radicali italiani a Montecitorio iniziativa non violenta di affermazione di coscienza sulla cannabis terapeutica
L'appuntamento eh alle undici e trenta la sala stampa di Montecitorio
Così dunque o naturalmente poi come tutti i lunedì
Potrete ascoltare la replica della trasmissione domenicale Marco Pannella con tutti domenica alle undici alle tredici
E anche in questa puntata si parla molto del Presidente della Repubblica
Che per la verità e oggi ritorna nella questione sollevata dalla fatto ma coltivata da Antonio Di Pietro questa la notizia di oggi
A proposito dell'indagine dei magistrati di alcuni magistrati palermitani
Sulla cosiddetta trattativa su questo fronte ci sono da segnalare alcune alcune interviste
Enzo Scotti che all'epoca fu
Ministro dell'interno poi sostituito da Nicola Mancino e intervistato sul Corriere della Sera mentre il Procuratore Aggiunto Ingroia viene intervistato da Repubblica
Argomento la le telefonate di Nicola Mancino al consigliere giuridico di Ambrosio del Presidente il Quirinale
E a proposito di Di Pietro che intende coltivare queste questo fronte succede a segnalare ulteriore inasprimento dei rapporti con il PD che invece non
Apprezza affatto la l'attivismo di Di Pietro contro il quindi ne ha e più in generale
Anche su altri aspetti politici la linea di Di Pietro entra sempre più spesso in rotta di collisione con quella del PD filo metterne in
Fino a mettere in forse la possibilità di alleanza in nelle prossime elezioni
E allora
Non resta che riprendere adesso nulla
Il filo di queste notizie che troviamo sui giornali naturalmente troviamo qualcosa anche sulla economie sull'iniziativa
Del Governo poche cose però per la verità
Le questioni la questione centrale oggi per tutti i giornali quella della Grecia e quindi partiamo dal qua e i risultati generali conoscete comunque il Corriere della Sera limite utilmente n prima pagina e il Parlamento e decisamente molto frastagliato
Perché se da un lato vediamo la la vittoria come primo partito di nuova democrazia che poi per la verità il partito di centro destra dal quale tutto parte perché
La la questione dei dei conti truccati
Per entrare nell'euro deriva proprio dalla
Dalla gestione dei nuova democrazia che poi passò cripta padre o si è un po'ritrovato ad ogni modo il ventinove per cento degli elettori ha dato fiducia nuova democrazia e quindi con un premio di maggioranza
è un fatto che in Europa gli unici due sistemi che prevedere un premio di maggioranza sono quello greco e quello italiano
Non si avremmo di che cosa vuol dire ma occhio e croce compare nulla di buono ma comunque sia
I ISEE il premio di maggioranza fa sì che Nuova Democrazia abbia con numero di seggi sufficiente
Alleandosi con i socialisti del Pasok a governare
Incerta Rachel tutta che farà si inizia la sinistra radicale che ha avuto un risultato elettorale molto alto e abbastanza riuscire a quello di nuova democrazia
Ventisei virgola nove mentre il passo che è sceso al dodici virgola tre l'affermazione della sinistra avevi aggiungersi anche i comunisti del K che a Paesi
Con un quattro e mezzo e poi l'altro partito della sinistra democratica che a sinistra e dei socialisti
Con il sei virgola due
Di neonazisti Vialba d'Oro sono al sei virgola nove e comunque conquistano la bellezza di diciotto seggi
Dissi assessore Frei diciotto seggi c'è anche
I
L'ex rapinatore nonché pugile lire tribune elettorali ha spopolato su Youtube con le sue performances
Va bene questo dunque il risultato vediamo i con menti vediamo alcuni editoriali e poi qualche altro approfondimento cominciamo dal Corriere della Sera Marcello Messori firma
L'editoriale intitolato la terza tregua la popolazione greca scrive si espresse per la permanenza del proprio Paese nell'area dell'euro
Insieme all'ingente immissione di liquidità assicura della Banca centrale europea gli impegni per il sostegno della crescita che l'azione coordinata di Obama di Hollande rafforzato dalla vittoria in Francia
E di molti sapranno strappare alla Germania è possibile che il voto della Grecia o offra una terza tregua la crisi del debito sovrano
Ciò dovrebbe anche allentare le tensioni sulla connessa crisi di liquidità o di insolvenza del settore bancario
Nell'Unione economica e monetaria europea
Questa volta le istituzioni europee non potranno però accontentarsi di quelle scelte incompiute di coordinamento fiscale
Macro economico che hanno interrotto la tregua nel primo trimestre del due mila e undici e poi sono sfociate nel contagio d'Italia e Spagna
A maggior ragione non dovranno riproporre le ricette dei sacrifici oggi per un'attrice per una crescita rinviata un indeterminato domani
Che hanno dissipato il tempo oltretutto all'inizio dell'anno grazie all'operazione di rifinanziamento bancario a lungo termine da parte della BCE
Si tratta innanzitutto di rilanciare la domanda europea di investimenti
Per i Paesi periferici mediante il ricorso al bilancio comunitario e poi i negozi e qui e anche rinegoziare gli accordi per il sostegno europeo alla Grecia e agli altri Stati membri in difficoltà Spagna incluso il Consiglio europeo di fine giugno non potrà accontentarsi dei risultati che fino a poche settimane fa avrebbero garantito una solida base di partenza
Il tempo sprecato rende le tre questioni pre più facili fragili ormai l'agenda europea imporre la fissazione degli obiettivi e delle scadenze intermedie
Per la realizzazione dell'unificazione fiscale bancaria e macroeconomiche
La messa in campo dichiararsi europee sui depositi bancari difforme centralizzate di vigilanza e soluzione delle crisi
Presuppone l'avvio del processo di unificazione fiscale quest'ultimo poggia su due pilastri garanzie gestioni congiunture rispetto ai debiti sovrani dei singoli Paesi
E relativa cessione di sovranità nazionale Merkel Violante sapranno superare i veti reciproci nell'interesse dell'Unione europea monetari economico monetaria e delle loro stesse economie
Così i temi proposti dall'editoriale del Corriere della Sera
Quanto poi alla prole Cardella giornata greca ecco la prendiamo ma abbiamo già visto l'essenziale insomma in Grecia festeggiano gli europeisti e il titolo che campeggia sulla pagina
Sulla pagina due il leader dissi iniziarsi presso dichiara che il suo partito sarà all'opposizione
Il leader di nuova democrazia Samaras dice resteremo nelle euro basta avventure ma
Sulla
Questione greca ecco proprio il
Leader
Del partito di centrodestra c'è un suo ritratto sul
Da pagina quattro di Repubblica esigui viene definito
Il suo un trionfo pieno di veleni
Il premier con il premierato al rischio
Molti lo ritenevano troppo ondivago per vincere
E nel suo stesso partito altri due esponenti Papademos ippiche era meno osso sarebbero più graditi agli ambienti dell'unione europea
Ma al di là poi di chi sarai il premier non c'è dubbio che ecco la maggioranza cracker sia una maggioranza pro Euro dell'Eurogruppo questa l'apertura di
Repubblica dice ora sosterremo
Attene
E proprio le reazioni dell'Unione Europea tornando sul al Corriere della Sera vedono anche la Germania sostenere che ora c'è più tempo per le riforme
E
Si parla di dilazione aree il piano di rientro non c'è più anzi a dice anche
Il Presidente del Consiglio italiano dunque il voto in Grecia schiude uno scenario positivo in vista del Consiglio europeo
Di fine mese
Qualche altra qualche altra segnalazione naturalmente va fatta
A proposito non c'è solo il Consiglio europeo quello del ventotto e ventinove giugno c'è anche il G venti di cui parlano i due principali giornali il Corriere della Sera
E la Repubblica c'è
Sul Corriere
Un articolo di massimo e anzi i due articoli di massimo viaggi su
Sul vertice
Il G venti a consulto sull'Euro una difesa da quattrocento trenta miliardi
Il Fondo monetario dice che serve l'aiuto di tutti il G venti segnerà anche un ritorno quello di Putin ai summit mondiali
Ancora ecco sullo stesso vertice che un
Articolo di Repubblica a pagina sette
E
La
No la la questione che va segnalata è invece sciur Repubbliche ecco e questo articolo a pagina sette sui piani europee che la Banca centrale dell'Eurogruppo
A proposito di un'altra questione su cui l'opposizione di rischio fino ad oggi era stata netta
Ed è la questione degli eurobond ora si parla di eurobond leggeri eurobond light scrive qualche altro giorno c'è un piano un piano di François Hollande per centoventi miliardi
E il piano di crescita di Hollande e descritto in questo articolo di Elena Polidori a proposito dei tre oggetti
Dell'Europa mentre PIL problema che si apre ora è quello di convincere Berlino ridimensionando il peso dei nuovi titoli europei
Parigi propone fondi strutturali prestiti di usura
Banche della Abbey i project bonds destinati allo sviluppo o altro tema che ricorderete era lanciato in un documento
Con prima firma cercateli fra le firme italiane e quelle di Giuliano Amato Emma Bonino e Romano Prodi quindi pagina sette di Repubblica quest'altro articolo significativo a proposito dei
Euro bond Lai it
Dunque dunque tutto bene beh c'è sempre qualche
Qualche preoccupazione perché i mercati dicono i un po'tutti i giornali devono
Ancora reagire
Anche se le premesse sono tutte sono tutte buone però qualche incognita c'è per esempio la segnala
La segnala la stampa del taglio basso della pagina sette tutta dedicata alle reazioni della finanza l'incognita delle vendite automatiche e che sono
Si chiamano contingency order sulle sono state la fonte di più di una preoccupazione per il regulatory autorità di controllo dei mercati nelle ore che hanno preceduto l'esito del voto greco
Si tratta di quegli ordini pronti ad essere eseguiti in automatico al verificarsi di determinate condizioni Yeti erano in questa categoria i cosiddetti sto promossi vendite automatiche
Quando il prezzo di un'azione scende sotto un determinato livello nella variante che interessa in queste ore si tratta di perché ti di ordini
Pronti a partire al verificarsi di determinati scenari anche a questo hanno lavorato grandi banche istituzioni finanziarie nelle settimane che hanno preceduto il voto greco
Mentre l'altra parte del lavoro si è vista sui mercati venerdì scorso quando le Borse hanno chiuso in deciso rialzo sono andati tutti a chiudere le posizioni corte spiega un operatore ovvero le scommesse al ribasso sono state liquidate
Per restare neutrali ed essere pronti a muoversi da oggi sulla base dell'esito delle elezioni
E così dunque questi ordini automatici
Che
Sono quelli che mettono sempre agitazione ma c'è una
C'è un aspetto assai significativo di questi sistemi che poi dipendono dal gol ritmiche sono
Preparativi della super esperti almeno del settore e che
Essendo lo appunto automatici alcune situazioni che si determinerà sui mercati è una vittoria dei LEA delle intelligenze artificiali approva applicate già ha un terreno
Quanto mai
Quanto mai come dire
Astratto come e le contrattazione le contrattazioni sul sui titoli
E ordini automatici aperti e voi e abbiamo visto il giudizio del Corriere della Sera vediamo invece qualche altro editoriale e poi passiamo ai temi invece dicastero
E le letture sono diverso io per esempio il giornale affida all'editoriale a Nicola porgo il vicedirettore giornalista economico che inizia così immaginatevi la scena
La seconda guerra mondiale finita con la sua CIA di morti e sofferenze
E ad una signora americana viene chiesto è d'accordo a pagare un po'più tasse per salvare l'Europa
Sì sì scelto anche lei non vivere loro e per di più ha perso qualche parente in guerra ma dobbiamo salvare i tedeschi che si sono inventati campi di concentramento e i loro alleati italiani l'abbiamo chiamato Piano Marshall che ne pensa
Difficile da digerire eppure quella scelta adesso l'America leader economico mondiale dell'ultimo mezzo secolo
Oggi la Germania si trova in una situazione simile ma a parti invertite non ci sono le macerie della guerra e non ci sono i morti ci sono le furbate spendaccione di una parte del fianco sud dell'Europa
Le elezioni che si sono tenute ieri in Grecia daranno conto tutta probabilità vita a un Governo pro Euro che però cercherà un compromesso onorevole sui sacrifici che a fare
Per l'ennesima volta verrà messo a dura prova la capacità di leadership della Germania
Con la nascita dell'euro i Paesi mediterranei hanno perso la possibilità di vendere le proprie merci apprezzi svalutati
In compenso hanno avuto la possibilità di pagare i tassi di interessi ridotti sia per il servizio dei loro debiti pubblici sia per il finanziamento delle imprese
Così come hanno utilizzato le svaluta azioni come una troika come una droga così hanno pensato che tassi di interesse bassi ed europei fossero garantiti per sempre ma non è così
E non era il previsto una valvola di sicurezza di sfogo nella costruzione europea rappresenta un errore cultura moroso ma oggi siamo in mezzo alla tempesta dobbiamo decidere cosa fare
I mercati c'è da scommettere continueranno a picchiare duro
Hanno afferrato la preso ogni scusa è buona per dare il colpo finale
Il bilico Greco alimenta la forza della speculazione che non è una malattia è anche una scommessa sui vostri stessi risparmi
Dopo venticinque inutili riunioni per capire come affrontare il caso greco ci aspetta uno stillicidio di alti e bassi sul mercato il che vuol dire fiammate anche sui nostri titoli del debito pubblico
L'azionista di maggioranza dell'Europa deve decidere una volta per tutte
Se vuole giocare un ruolo da leader nel vecchio continente avrà un prezzo che non c'è dubbio si chiama BCE prestatore di ultima istanza e debiti pubblici almeno per una loro parte socializzare e giusto no
Come non lo era degli americani di costruire l'Europa dopo la Seconda guerra mondiale
E così con questo paragoni che può apparire azzardato ma non è del tutto peregrina
L'editoriale del il giornale che oggi molto chiaro molto ben fatta ho naturalmente poi sull'euro c'è anche un fronte esce scettico che sui giornali nel centrodestra trova spazio
Inevitabilmente il presume di andare incontro anche
Alla ai propri lettori e della della questione si occupa Vittorio Feltri
Che di spalla pubblica un commento intitolato la Poli la moneta unica resta un pasticcio senza futuro
E
Dalla dalla decresce chiudesse invece un ultimo commento passiamo invece
Alla giornale romano il Messaggero dove a firmare l'editoriale uno storico il professor Giovanni Sabbatucci
Che a proposito del voto Greco dice che può essere letto più che come una nuova tornata elettorale come una sorta di secondo turno
Delle elezioni del mese scorso che avevano creato uno scenario di radicalizzazione frammentazione totale ingovernabilità ora come accade in genere nei ballottaggi
Il consenso scegliere aggregato attorno a due poli principali l'elettorato di centrodestra ha in gran parte fatto ritorno nella vecchia casa di Nuova Democrazia favorevole al rispetto degli impegni europei
A sinistra invece il Partito Socialista punito ben oltre i suoi demeriti non recupera rispetto a un mese fa resta decisivo per la formazione di qualsiasi maggioranza ma cede
Forse irrevocabilmente il ruolo di seconda gamba del sistema la sinistra radicale di sinistra
Che non può
Definizione a formazione antisistema assomiglia
Piuttosto alla nostra sinistra e libertà
Nesi dichiara pregiudizialmente antieuropeiste
Ma che in caso di vittoria prometteva di aprire con l'Unione un duro negoziato dagli esiti imprevedibili
Ora questo scenario con tutte le conseguenze a catena e che avrebbe provocato sui mercati finanziari sembra per il momento scongiurato la Grecia resta un Paese in gravi difficoltà ma avrà tempi brevi
In tempi brevi una maggioranza democratica in Parlamento Governo europeista capace con ogni probabilità di guadagnare al Paese un supplemento di benevolenza da parte dei suoi creditori inutile dire che poi
Sarà questo quello
Passaggio decisivo dicevamo delle interviste
E
Ce ne sono un paio del segnalare però forse c'è da segnalare anche
Un'altra cosa a proposito della Germania
C'è però ecco sul giornale ci sono ben due pagine a cura di Renato Brunetta
In cui con un ricco apparato grafico sì critiche alla politica della Merkel i se ne fa la storia così la Germania è diventata ricca e con le crisi degli altri
Grazie alle regole imposte all'Eurozona la cicala Atene affatto crack sotto i colpi delle bolle speculative su internet il mattone mentre ora la formica Berlino e più forte ma
Così dunque il l'analisi economica e di come la
Germania assurga assunto questo ruolo in Europa l'unica via di uscita la Banca centrale europea deve farsi carico del debito dei membri come la Federal Reserve bella soluzione
Che abbiamo visto prospettata anche
In più di un editoriali due interviste riceveranno Nichi Vendola sul il Messaggero che
Vede nel risultato di sinistra che appunto come dice il professore sarebbe ad uscire
Simile
A a sinistra e libertà come impostazione politica e
Questo è un complimento alle sinistre estreme che reca dove fossi i residui stalinisti sono più forti in ogni altro Paese europeo tuttora
E invece Vendola vicino in queste elezioni si vede il vento di sinistra sull'Europa
Mentre la destra vince con i poteri forti
Le affermazioni del sinistre e dei socialisti francesi cambia l'Unione europea peccato invece che gli stalinisti i comunisti Cresci siano rimasti fedeli
A lei vecchi dogmi
Il passo che si è letteralmente frantumato in precedenza il suo bacino elettorale andava dal trentacinque al quarantacinque per cento oggi ridotto al dieci
Un de profundis che arriva nel giorno del trionfo socialista in Francia al quale io brindo quella vittoria il sapore di un discorso chiaro in Francia la sinistra e sinistre la destra e destra
La sinistra al Governo a Parigi abbassa l'età pensionabile critiche radicalmente le ricette liberiste finora egemoni in Europa
Quindi secondo lei datevi da Parigi arriva lo stesso messaggio politico sì
Emerge che non c'è spazio per una sinistra incolore per quella sinistra che ha tentato di coniugare il sociale contrattile il Paese questa è la chiave di lettura dire dolore ognuno può comprendere il come
Queste posizioni
Poi
Dovranno essere conciliate con me alle posizioni del Partito Democratico in Italia è possibile non sapremmo dire comunque
Vedremo
La da ultimo ancora sempre sul Messaggero l'intervista un economista che gli ascoltatori di Radio Radicale conoscono perché è stato anche commentatori
Prese radio radicale il Professor Pammolli che
Sul fronte
Economico sostiene intervista tutela Barbara Corrao a pagina quattro del quotidiano romano che con vincoli meno rigidi e solo così la Grecia potrà farcela occorre dilatare i tempi e risorse
E la BCE guidato da Draghi è sicuramente in grado di gestire l'emergenza
Mentre l'Unione Europea avrà il compito di affrontare il problema dell'equilibrio fra crescita e riforme
Che il tema che pure e in Italia si propone
Le iniziative del Governo in tema di economia qui dobbiamo tornare sul Corriere della Sera alla pagina alle pagine dieci e undici abbiamo più di un
Articolo interessante
Interrotto la questione più
Più importante per il governo riguarda il disegno di legge sul lavoro
Scrive Lorenzo Salvia pagina dieci del Corriere che
Il Governo è pronto a mettere la questione di fiducia per approvare la riforma del lavoro prima del vertice europeo del ventotto giugno dopo l'appello arrivato sabato da Mario Monti che ha parlato di prossime due settimane come cruciali
Ieri è stato il Presidente della Camera Fini a dire la sua
Sostenendo che non vi sono meno ostacoli né procedurali né regolamentari è solo una questione
Di volontà e di volontà politica scorso rivolto esplicitamente principalmente al PdL e PD
Al momento la condivisione fra i due principali partiti però prosegue l'articolo non c'è
Ed è proprio per questo che I e il Governo secondo fonti di Palazzo Chigi considera sempre più probabile l'ipotesi della fiducia
Ho naturalmente ci sono dunque dei noli che poi una grafica riassume e che vedono le posizioni del PD è quella del PdL difficilmente conciliabili sulla questione degli ammortizzatori sociali
Sulla flessibilità in entrata sulla questione delle partite IVA e su quella degli e sono dati non sono temi
Marginali effettivamente su quest'ultimo tema è quello degli e sono dati interviene oggi con un articolo Pietro Ichino io veri colti sugli i soldati e la soluzione possibile il titolo induce ad andare a vedere allora di che cosa si tratta
Intanto dice Ichino è necessario favorire il rientro dei cinquanta sessanta enni nel tessuto produttivo Ettore vedere un trattamento di disoccupazione altri ventiquattro mila cinquecento potrebbero essere salvaguardati
Per gli altri la strada degli incentivi alla assunzione dunque sei lavoratori salvaguardati dal decreto sono sessantacinque mila
Per un costo complessivo di cinque miliardi e settanta milioni
Ichino ne aggiunge ventiquattro mila e cinquecento quindi arriveremmo a meno di cento mila comunque novanta mila il cortisolo però
Complicati naturalmente e e tutto questo viene calcolato nell'articolo di
Di chi lo che deve però anche tenere che tiene però anche conto delle differenze chi posizioni tutta questa come la chiama il ministro Fornero platea
Di
Di figure che possono essere
Riassunte nella immaginifica espressione di esso dati pure avendo appunto situazioni molto diversi così come è complicato depresso
è il
Sistema previdenziale il sistema degli ammortizzatori il
Il i meccanismi che presiedono appunto per questi temi iniziali
Non c'è però solo questa questione dove peraltro
Sono da segnalare anche altri articoli per esempio alla ministro fornello sia applicata la penna assai tagliente dice di Perna sul giornale ma per la verità
Fare un ritratto
Non dal simpatizzante del ministro fornello nere impresa assolutamente facile nomina
Non c'era bisogno di Vermeer siccome averle tale articolo comunque
Godibile diciamo mentre a pagina dieci del tempo sulla questione c'è anche chi invece
Fornero da un punto di vista politico
In qualche misura
Difende Giuliano Cazzola Fornero dovrebbe dire che nessuno per la sua riforma è rimasto senza stipendio protezione sociale e pensione fino al due mila e tredici questo
E il modo di affrontare la questione che propone Giuliano Cazzola che vicepresidente della Commissione lavoro della Camera deputato del PdL ex
Ex della CGIL grosso esperto di questioni previdenziali propone oggi elettori sul tempo nella pagina dei commenti
Domani quando il ministro sarà in Aula al Senato per replicare al diluvio di critiche che le hanno rivolto sulla questione degli esso dati che è una definizione inappropriata e parziale
E che grazie a una campagna mediatica tanto intensa quanto superficiale ha suscitato un interesse perfino eccessivo nell'opinione pubblica perché nella bomboniera di Palazzo Madama per il ministro del welfare che è il buon gusto di non farsi chiamare ministra
Il confronto sarà meno difficile di quello che il giorno dopo dovrà affrontare nella Cayenna di Montecitorio
La questione è nota anche se sono confusi dalla propaganda i termini effettivi
Nell'ambito della recente riforma delle pensioni sono stati individuati alcune categorie di lavoratori in mobilità in prosecuzione contributiva volontaria inseriti nei fondi di solidarietà e quant'altro
A cui in presenza di talune condizioni vengono preservate le previgenti regole di accesso al trattamento pensionistico
Perché essendo usciti dal mercato del lavoro rischierebbero altrimenti di dover trascorrere degli anni
Privi di qualunque tipo di reddito derivante da ammortizzatori sociali o da altre forme di protezione e nel decreto mille proroghe si sono aggiunti poiché sono dati quei lavoratori che hanno accettato la proposta di dimissioni volontarie
O risoluzione consensuale del rapporto di lavoro formulata dalla loro azienda quasi sempre di grandi dimensioni come le poste Tele come IBM
In cambio di un ex la liquidazione solitamente robusta ragguagliata al tempo mancante al pensionamento poiché la riforma Fornero le ha spostato in avanti requisiti
Queste persone rischiamo di trascorrere un periodo spesso di alcuni anni avendo esaurito l'ammontare pattuito per una serie di ragioni attinenti soprattutto alla scarsa disponibilità di risorse è prevista una copertura finanziaria
La stiva non ha mai convinto del tutto
Anche perché sono sempre circolate attribuite all'INPS ipotesi di platee molte più ampie sia pure distribuite nell'arco di alcuni anni
Nessuno oggi a causa della riforma della riforma Fornero però è rimasto senza stipendio protezione sociale operazione se esistessero casi siffatti e ad essi che si dovrebbe provvedere immediatamente
L'attuale quadro di garanzie è operante per coloro che si troveranno in condizioni di necessità fino a tutto il due mila e tredici
Non ha senso quindi impegnare oggi in un Paese che riesce a destinare a fatica per un miliardo allo sviluppo economico un'ulteriore dozzina di miliardi per assicurare il pensionamento secondo le previgenti regole per quanti si presenterà il problema
A partire dal due mila e quattordici e poi il principale difetto della legge fornire simmetricamente all'opposto rispetto i vizi strutturali rimproverati alle riforme pensionistiche degli ultimi vent'anni
Mentre le precedenti misure erano molto generosa per quanto riguarda la transizione
La riforma del decreto serve l'Italia possiede curata adeguatamente sembra assurdo dunque mantenere inalterata la facciata di un regime pensionistico fra i più severi in Europa e nello stesso tempo essere assillati dalle deroghe
Per anni e per decine di migliaia di persone
Molto meglio ripiegare nell'impianto stesso della riforma su percorsi più graduali e flessibili
Infine
In un Paese come l'Italia a rischio di quel default che renderebbe incerto anche il pagamento degli stipendi delle pensioni
Non è comprensibile agitarsi tanto per blindare adesso le regole con cui si sono dati andranno in quiescenza fra qualche anno
Così con le chiavi di lettura
Diversa da quelle che abbiamo letto finora
Che salta a piè pari il tema della
Del numero del della platea e piuttosto oppure altri problemi che non sembrano
Anche ai profani banali quindi bisognerà anche tenere conto di questa lettura
Poi ci sono altri temi però non riguardano solo gli assoluta di per quel che riguarda l'economia
Per esempio c'è un altro aspetto che
Risulta abbastanza
Abbastanza incomprensibile almeno un punto di vista
Eccolo qua Confindustria gli incentivi non bastano qui ci spostiamo denaro
Dai lavoratori e solida e di da rappresentanza degli imprenditori
Enrico Marro firmare articolo sul Corriere della Sera mentre il Governo accelera sulla revisione della spesa pubblica il Super Commissario Francesco Giavazzi avrebbe proposto dal premier molti di congelare tutti gli incentivi alle imprese
La Confindustria lancia l'allarme il tutto mentre sul riordino delle stesse agevolazioni previsto dal decreto per la crescita varato venerdì dal Consiglio dei Ministri emergono incertezze sui tempi di applicazione delle norme
Attenzione dice Confindustria le agevolazioni che vanno effettivamente alle aziende non ammontano a trentacinque miliardi come si dice ma ad appena quattro miliardi e mezzo
Bella differenze non è irrilevante io oltre sostiene un rapporto del Centro studi dell'associazione guidata da Giorgio Squinzi cioè la Confindustria
Di questi nemmeno tre miliardi affluiscono nelle casse delle imprese industriali in senso stretto si tratta dice un dossier curato D'Alessandro Fontanelli numeri inferiori rispetto alla media europea e dei Paesi concorrenti
Insomma
Questa analisi del Centro studi Confindustria e assolutamente distante basta vedere il confronto delle cifre
Fra le analisi con le analisi
Del Governo nel frattempo è all'opera il super commissario
Il professore incentrarsi e il la questione degli incentivi se volesse un altro tema che si pone come
Punto di frizione
Come si dice fra Governo e parti sociali qui in questo caso l'associazione degli imprenditori
Ancora sul fronte economico due interviste a un ministro in carica è un ex ministro il ministro in carica il ministro
Per la coesione territoriale Fabrizio Barca intervistato da Fabio Martini sulla stampa parla fa del rapporto fra partiti
E
Che il Governo e la vede da questo punto di vista e questo è il senso dell'intervista riassunta fra titolo virgolettato e sommario
I partiti che non riescono a parlare i cittadini e a noi tocca assumerci la responsabilità delle scelte
Difficili in Europa molti chiederà passi immediati per la crescita e il Governo ha fatto già molto per lo sviluppo ma si parla solo del rigore
E dei sacrifici quanto
Ai partiti le loro organizzazioni si sono fatte liquide talora le forze politiche hanno la tendenza ad accomodare la critica generale ad Assocond darla secondo una modalità semplice avvolte anche scontata
Noi siamo stati messi lì proprio perché sul Governo si scaricassero le responsabilità finendo per accreditarci tutte le cose che non vanno
E in qualche modo non riconoscendosi quelle positive mi preoccupa molto invece un'altra questione lo scarso livello di comprensione di alcuni
Provvedimenti per la verità
Molto incisivi faccio un esempio nel pacchetto sviluppo c'è un provvedimento che è una sorta di rivoluzione abbiamo stabilito che di ogni transazione che lo Stato fa con qualunque socie soggetto un consulente
Un acquisto o un progetto infrastrutturale se dopo il primo gennaio non sarà dato conto del beneficiario della motivazione del trasferimento e delle modalità contrattuali la transazione non sarà valida
Questo potrà incidere in maniera radicale sulla degenerazione fra Stato e privati per la grande trasparenza
Che
Mi cons che che cricche potrà acconsentire
E così questo uno degli esempi ma soprattutto il
Diciamo il tema è anche un altro tema è che i Governi a cui i Governi dente guru molto il tema della comunicazione
Proprie iniziativa dicevano un po'di un'intervista del di un ex ministro Gelmini che
A pagina otto a proposito del
Del provvedimento sul lavoro
Dalla sua disponibilità ad una approvazione rapida
Però a patto che il premier si debba e si faccia sentire a Bruxelles perché dice Gelmini non possiamo
Versare il sangue all'infinito vedo l'attenzione
La intervista dell'esponente del PDL
Va letta non solo in chiave di rapporto fra il PdL il Governo ma anche
In chiave di rapporto fra P.d.L. e lega
Perché Gelmini viene a dire boccio la protesta fiscale dei lumbard che invece sembrano proprio attestarsi su questo tema cioè il partito anti IMU spezie eccellenza
Chiederanno conto oggi un po'tutti i giornali danno conto delle posizioni
Della lega
Sotto la gestione e Maroni anche se il Congresso però devono ancora fare insomma
Ecco
Qua il
L'articolo per esempio dell'inviato a Verona rule affossava
Maroni dichiara guerra all'IdV e al Governo invitava fanno a staccare la spina Bossi rilancia la secessione che vedi più vicina
Maroni i sindaci leghisti a e anche a quelli che non lo sono formula l'invito a violare a far saltare il patto di stabilità
E poi lancia l'obiezione fiscale al limbo su questo però c'è il no di Tosi il sindaco di Verona dice scorretto mandare allo sbaraglio di cittadini
La altri giornali yankee evidenzia nulla
La partita che
Maroni sta giocando dopo le note vicende a proposito
Di rilievo nel ristagna e quindi della
Credibilità politica della lega
E lo fa appunto con queste manifestazioni contro l'IMU e invitando il PdL a rompere con il Governo
Dal canto suo ecco sul P.D.L. possiamo prendere comune articolo Di Carlo Fusi sul il Messaggero PdL
Fra due fuochi inizia così se la tua gente rivolta alle spalle che fa ai punti a riprenderla è ovvio
Ma se per riprenderla devi rovesciare il tavolo e non te lo puoi permettere allora dove vai a parlare sembra banale invece il dilemma del PdL tutto e vai a parare sembra banale invece il dilemma del PdL tutto qui
Dilemma che si è trasformato in gramma perché ci sono le domande ma mancano le risposte
Ovvero le soluzioni l'ottanta per cento del nostro elettorato vorrebbe che vola che molla sui boh Monti assicura Maurizio Lupi
E
Etichetta un po'stantia ma è veritiera colomba del PdL
Però appunto mollare il premier non si può vorrebbe dire sfasciare l'unico equilibrio politico oggi possibile caricandosi sulle spalle la responsabilità di portare il Paese elezioni nel Puglia e nel pieno della bufera dei mercati
è il canto del sirena che intorno alla lega con Maroni che programma la guerra istituzionale contro il Governo e sussurra suadente all'orecchio di Alfarano stacca la spina all'Esecutivo dei professori
E riprenderemo a parlare i conti per dissi cosa per la verità non è chiaro
L'epoca del patto d'acciaio con Bossi e della sua del nord è tramontata pensare di farla rivivere una chimera
Tuttavia non è che l'altra strada quella della responsabilità e del sostegno a Palazzo Chigi sia lastricata di Los casomai assomiglia oltre ha un terreno minato
è bombardato dall'alto dal corpaccione elettorale del PdL vedi i sondaggi assai più convincente mente i risultati delle ultime amministrative
E per questo che il partito berlusconiano si aspetti una sensazione di crescente incertezza beccheggio come fosse privo di bussola
Per non scontentare nessuna delle anime che si agitano al proprio interno la linea perseguite votare la fiducia ogni volta che viene posta e nel contempo contrattare ogni singolo passo
L'ultimo stoppino ordine di tempo e sul decreto sviluppo cui si aggiunge la guerriglia MySpace sulla riforma del mercato del lavoro che Monti confini che vive a Monforte vorrebbe approvato entro il ventotto giugno
E che invece Cicchitto dello stesso l'UPI ma anche
Il ministro ex ministro Sacconi e tanti altri vogliono riviste e sostanzialmente corretta
Un passo avanti uno di lato una linea ondivaga che minaccia di scontentare tutti e logora il Governo Ekere anche appare in grado di frenare l'emorragia di consensi piuttosto di enfatizzo darla
Ritirato abbastanza impietoso della situazione del può del Popolo delle Libertà in questa fase a proposito di
Provvedimenti poi però non dobbiamo segnalare qualche altra questione
Naturalmente la questione giustizia che resta sempre sempre a Betta intanto che è tornata anzi terreno di scontro
Senza che in minimamente venga preso in considerazione dal palazzo ma neanche
Dalla regime della stampa diciamo così la proposta sull'amnistia che i radicali Pennella con la sua battaglia non violenta porterò avanti piuttosto
I giornali ci danno conto di altro tipo di battaglia la Repubblica vede
Pagina dodici
Il tradizionale presidio che gliela Milella propone per
Al lettore per qualsiasi
In iniziativa che tocchi alcuni temi
Che riguardano la giustizia le intercettazioni ad esempio tornai rischio bavaglio vietati i cosiddetti riassunti fino al dibattimento
Somma restano confermate confermate della bozza Severino le sanzioni per chi pubblica testi relativi a soggetti non sotto inchiesta
A Palazzo Madama una settimana calda arriva all'esame la responsabilità civile dei giudici
E l'articolo di Repubblica appunto è utile perché dà conto anche sulla chiave interpretativa molto
Molto spiegate di dei temi che vedono i partiti i settori dei prestiti per la verità scontrarsi
Ma Francesco D'Amato sul tempo affronterà un'altra un'altra questione che oggi pure molto seria
Una coincidenza che viene a trovarsi fra ed è un incrocio fra cronache giudiziarie cronaca politica
Scrive D'Amato è a dir poco diabolica la coincidenza fra l'imminente partita al Senato sulla responsabilità civile dei magistrati
E l'offensiva aperta contro il Presidente della Repubblica dei più solerti difensori delle prerogative sostanzialmente immunitarie delle toghe anche in questo campo abolite dagli elettori con un referendum nell'autunno dell'ottantasette
Ristabilite pochi mesi dopo che ha una legge che grida ancora vendette parliamo della responsabilità civile dei magistrati
Come quella sul finanziamento pubblico dei partiti e semplificata Amato adottata a tamburo battente per ripristinare con il reggino dei rimborsi l'abrogazione disposte dei cittadini con un referendum nel novantatré
Due date quelle dell'ottantasette del novantatré scolpite ormai nella storia dei referendum popolari traditi costo ma chi vuole disinvoltura dei politici tanto che quando si scrive dell'urea si pensa anche all'altra e si finisce quelle scambiarci né
Il vicepresidente del CSM Vietti è stato nei giorni scorsi investito delle preoccupazioni del sindacato delle toghe per un emendamento presentato dal Governo alla nuova norma sulla responsabilità civile
Vi si prevedendo una responsabilità diretta votata alla Camera dei mesi scorsi su proposta di un deputato leghista
Ha l'obbligo dello Stato di rivalersi fino al cinquanta per cento dello stipendio annuo sui magistrati che per dolore colpa grave o manifesta violazione della legge lo avessero fatto condannare a risarcire il cittadino danneggiato
Ebbene le toghe non gradiscono nell'obbligatorietà nell'entità della rivalsa e reclamano un riconoscimento tale del loro diritto di interpretare e applicare la legge da potersi sentire
Ancora riparo dei danni provocati dagli altri nel ricevere le proteste dei sindacalisti togati Vietti si è impegnato a riferirmi al Capo dello Stato il Presidente del CSM
Del quale i magistrati dal quale i magistrati vorrebbero un'azione persuasiva sul Governo a loro favore
Nella cui attese o mancanza è scoppiato guarda caso il presunto scandalo di un intervento scritto del Quirinale sulla Procura Generale della Cassazione
Per un coordinamento delle indagini condotte fra Caltanissetta Palermo e Firenze sulle trattative fra lo Stato i suoi pezzi e la mafia per tentare di scongiurare le stragi del novantadue novantatré
Indagini nelle quali i magistrati di Palermo l'ho finito per coinvolge anche l'allora Ministro dell'Interno Presidente del Senato infine vicepresidente del CSM Mancino
Fra le cui colpi rientrerebbe anche quella di essersi dovuto delle inchieste con la Presidenza della Repubblica e di avere trovato ascolto sia per i suoi alti trascorsi istituzionali sia per la ragionevolezza delle sue preoccupazioni di merito e di procedure
Che sono che sono preoccupazioni che sono quelli dello sfruttamento dell'imputato anche quando ne esca assolto per giunta con la sostanziale impossibilità di far pagare i danni e chi li ha voluti procure
E così conclude
D'Amato anche per questo rigore che la responsabilità civile dei magistrati venga finalmente realmente garantite restituendo agli elettori ciò che fu loro inopinatamente sottratto dopo il referendum dell'ottantasette promosso dai Radicali
Ma eccetto l'incrocio e malizioso ma nulla non infondato
D'altro canto però questa questione della inchiesta Ingroia viene
Oggi di nuovo all'attualità
In tali topi in una intervista dello stesso procuratore aggiunto di prese di posizioni pubbliche non è avaro come è noto
Ecco cosa dice Ingroia alla a chi loro intervista
Salvo Palazzolo
Non l'ha sorpreso il pressing dell'ex ministro Mancino per fare intervenire addirittura il Quirinale nella sua indagine non mi sembra il caso che io commenti questo tipo di scelta strategica messa in atto da uno dei miei indagati perché
Nei linguaggi ricettivi M.
Ingoiano nessuno in cui vissero anche una telefonata diventa una scelta strategica esce questioni linguaggio militarmente enfatizzato
Ma resta da capire se le pressioni del senatore Mancino che non voleva essere messo a confronto con l'ex ministro Martelli si siano manifestati in qualche modo sul vostro pur
Posso assicurare che la Procura di Palermo si è sempre mossa senza condizionamenti o pressioni di sorta basandosi solo sul convincimento che ci si è fatto sulle prove
Mancino insiste il giornalista poneva al consigliere giuridico del Quirinale D'Ambrosio
Anche una questione più generale che prescindeva dalla sua posizione un'apparente mancanza di coordinamento fra le procure di Palermo Caltanissetta e Firenze c'è stato davvero questo problema ma credo proprio di no
Soprattutto nell'ultimo anno quando le indagini di Palermo e Caltanissetta si sono avvicinate verso la conclusione
Ci si è mossi sempre nel rispetto delle reciproche competenze
Senza sovrapposizioni né interferenze trovo peraltro le conclusioni dei colleghi di Caltanissetta del tutto convergenti
Con quelli di Palermo questa la la tesi
Di Ingroia
Ma però le parole di Mancino intercettati sembrano essere stati profetiche alle figlie le divisioni ci sono stati all'interno del pool di Palermo il pm Guido non ha firmato la
Tu di chiusura delle indagini su quali punti sono state le divergenze non mi pare si possa parlare di divisioni in ogni gruppo di lavoro è fisiologico che possano esserci posizioni diverse
Ma in questo caso non hanno riguardato l'impostazione dell'indagine bensì la valutazione delle singole posizioni che non erano quelle di Mancino occorso sui quali c'è stata unanimità di vedute
Insomma
Poi però
Ecco viene fatta una domanda un docente di diritto penale Giovanni Fiandaca
Sostiene peso dice il giornalista che non si possa contestare il reato di trattativa i politici che avrebbero potuto scegliere legittimamente di alleggerire la strategia di mafia antimafia per evitare altri stralci
E Piero
Ingroia replica nessun politico e accusano di avere trattato con la mafia della nostra ricostruzione ci sono piuttosto alcuni intermediari istituzione
I destinatari finali o presunti tali non sono incriminati per concorso in trattativa no momento
Chiedo dirette divenne il Codice penale non c'è ancora e quindi
Se non c'è il reato di trattative difficili che ci sia il concorso in trattativa Ingroia voleva dire qualche altra cosa voleva dire probabilismo lì a parlare di una fattispecie penali
Però io forse Ingroia ritiene che nel Codice penale ci sia il reato di trattativa può essere pure
Parrebbe di no di primo acchito comunque lei Mancino né Berlusconi sono stati accusati di questo reato
Cirielli dirette
Ma il CO risponde solo di falsa testimonianza ecco
E così insomma la questione però c'è una gauche nelle domande così articolato e allora siccome non tutti i direttori delle pagine nazionali vivere possono dello IAS renderci conto di questo
Il docente di diritto penale citato Giovanni Fiandaca essendo anche membro del Consiglio Superiore della Magistratura ma soprattutto sui lite fra i non togati
Su indicazione di una verte politica deciso della sinistra e e finalità e che ha un giurista sempre vicino alla sinistra affinché i tempi del Bettin
Il Partito Comunista
E
E non solo Fienga e che ha giurista viarie comunista ma è anche
Il un esponente guasti fund enorme a chiudere debba dietro di Magistratura Democratica nello Rossini discuterete agli americani conoscono bene
Pure si è
Pronunciato a favore in in chiave
Dubbiosa critiche a dispetto alla
Alla iniziativa della magistratura palermitane in particolare nei confronti del ministro Cozzo ma in gloria sostiene e anzi sul Codice non c'è nessuna
Nessuno le ha nessuno scontro all'interno del
Anche dei magistrati che si si sono occupati della vicenda e chi procurato un sostituto che non ha firmato un modesto non lo ha fatto per la posizione di coccio adesso sarà sicuramente vero quello che dice in giro
Intanto Enzo Scotti
Dice quello che a onor del vero aveva già detto in altre occasioni fui cacciato dal Ministro dell'Interno e su cosa nostri assi cambio linea e quindi in qualche misura è critico nei confronti della
A dei decisione e di di quell'avvicendamento ecco
Vengono proposte poi nella vicenda cui il Corriere dedica una pagina anche le questioni che
Rimandano al Quirinale chiamato pesantemente in causa
In particolare dal fatto Quotidiano oggi non è di fatto non esce una certa comperare ieri nei prossimi giorni vedremo ancora questa storia come come storico il giornale di tregua
Intanto Di Pietro accusa sul caso Mancino il leader
L'Italia dei Valori si domanda poteva il colleghi investire il Procuratore generale se ci fu trattativa tra Stato e mafia è bene sapere chi vuole mantenere quella pagina oscurati
Ma Enrico letta del Pd definisce intollerabile la campagna denigratoria contro Napolitano l'Italia in questo momento ha bisogno di responsabilità impegno
E in effetti le posizioni
Di Di Pietro sempre più tendono a divaricare si su questioni non marginali con quelle del Partito Democratico
Le ne dà conto l'unità con un articolo a pagina sette stato mafia Di Pietro contro il Colle
Enrico letta appunto definisce intollerabile la sua campagna
La questione dunque come vedete a tutta una serie di chi significativi dal punto di vista della comunità a sinistra
Intanto però sul Pd un'altra cosa importante segnalare
La settimana scorsa c'era stato un documento della Commissione diritti
Presiedute da Rosi Bindi e oggi c'è un'analisi di questo documento sull'Unità firmate da Luigi Manconi che definisce un passo avanti del PD sull'argomento anzi un notevole passo avanti
Questo documento
E
Fra le altre cose Manconi
Scrive nel suo nel suo commento il testo è meno statalista e più attento alle scelte individuali
Meno autoritario e più sollecito verso le istanze
Della soggettività
Problematiche problematiche considerate intrattabilità finalmente potesse essere trattate e trascritte in dorme
Diventando legge per tanti enti che ragioni che richiamano la storia la geografia le culture nazionali e le residuali ideologiche
Richiede in Italia un percorso faticoso per giunta soggetto a periodici arretramenti
Questo rende tuttora indispensabile l'azione ispirata a principi rigorosi ha valori forti
E azioni che deve esprimersi e trovare spazio all'interno di un partito di massa influenzando né se ne è capace l'agenda politica
Ecco penso che ciò
Stia avvenendo sia pure lentissimamente all'interno del PD ed è quanto avvenuto nel corso di un anno e mezzo all'interno del Comitato che ha elaborato il documento in questione
Ciò vuol dire forse che in quel documento addirittura nel partito sia prevalso il radicalismo libertario non scherziamo
è successo piuttosto che un punto di vista quale quello nel quale mi riconosco e che si manifesta su vari temi del fine vita alle unioni civili e l'autodeterminazione individuale al garantismo penale all'immigrazione
Si sono modificate posizioni preconcette ottenute importanti adesioni e infine
Significativi di ci sono stati significativi riconoscimenti del testo finale
Cosicché oggi se quel documento diventasse davvero qualcosa di simile a una carta di principi del PD
Questo impegnerebbe il partito ad assumere posizioni a battersi per normative ispirate un impianto culturale profondamente innovativo quindi un giudizio
Decisamente lusinghiero di questo documento e del
Par di capire sostanzia aumenti del passo avanti fatto dalla
Dal Partito Democratico in questa su questi temi che non hanno visto spesso diviso
Va bene purtroppo siamo arrivati alla fine ma dobbiamo davvero rapidissimamente ma che risultano due perché altre cose arrivare agli altri temi
Quelli della politica estera sulla Francia sostanzialmente vi abbiamo già detto
L'essenziale sulla Nigeria va ricordato in cui esso queste due cose l'intervista del ministro Riccardi alla Repubblica
E il ministro pagine sei diffusi
Dice parla di sterminio sistematico con la strategia di volta provocare una guerra civile
La Nigeria spiega Riccardi è un Paese con una forte frammentazione che non è stata risolta dal federalismo e in movimento
Fondamentalista vuole la pulizia etnica del nord opere a
Come fa su scala più grande al carica
Ma
In realtà ecco la questione
Poi del
Del petrolio e degli scontri etnici forse sostenere un commento della stampa che vi abbiamo segnalato superiore alla stessa questione religiosa
Mentre un altro tema che riguarda all'Africa però in questo caso il Maghreb l'Africa del nord e sollevato da Guido Ruotolo ve l'abbiamo già detto
Il Trattato italo-libico del nuovo Governo con il nuovo regime libico saranno poco più di duemila divisi fra Sicilia e Calabria gli immigrati clandestini sbarcati sulle nostre coste nei primi sei mesi del due mila dodici
Percentuali risibili infinitesimali se confrontati a quelle degli anni passati e vedo che dà fiducia parla dei clandestini come una clava contro l'Italia e l'Occidente
E di fronte a un Paese la Libia dove il CONI dopo Gheddafi indiano le milizie i clan le tribù e un esercito nazionale forze di polizia
Il timore di possibili nuovi esodi di massa di clandestini verso l'Europa e cioè l'Italia non è campata in aria
E invece grazie all'accordo fra Libia e Italia per il contrasto all'immigrazione
E sembrano essersi ridotti di molto
La pressione degli immigrati regolari verso l'Italia
Che lo si fa più sentito si fa ancora sentire o meglio non è critica come in passato ma vederti emessi International ha denunciato
Che il tre aprile scorso
A Tripoli è stato siglato un accordo segreto fra Italia e la Libia sull'immigrazione clandestina che autorizzazione alle autorità italiane intercettarli richiedenti asilo
Che ha riconsegnarli I soldati spicci nel quadro di consolidamento dei rapporti di amicizia fra la Libia e la Repubblica italiana dei trattati e degli accordi
Bilaterali finalizzati al rafforzamento di relazioni privilegiate in materia di contrasto all'immigrazione clandestina
La stampa è venuta in possesso dell'accordo siglato dei ministri dell'Interno italiano Cancellieri libico Fazi alta e la durati il tre aprile scorso a Tripoli
L'accordo processo verbale della riunione fra le due delegazioni sembrerebbe riconfermare in sostanza
Tutte le vecchie intese siglate da Roma e Tripoli al tempo di Gheddafi
Compreso evidentemente quell'intesa è contestata anche dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo sui respingimenti in mare ecco il l'accordo segreto
Esclusiva della stampa pagine ventidue articolo di Guido Ruotolo e con questa segnalazione con chiudiamo la porta ed io jihadista al pre-CIPE
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