Intervista a Gaetano Quagliariello sulle riforme istituzionali

Allora perché l'abbiamo qui collega Tano Quagliariello vice presidente dei senatori del PdL presente Quagliariello cominciamo dalla Francia perché le insomma conosce abbastanza bene il sistema istituzionale politico della Quinta Repubblica questa istituzione e la Quinta Repubblica funzionano benino sembrerebbe
Beh insomma ha superato o uno stress test non male no cioè qui il sistema dei partiti è in crisi in tutta Europa
E non
Fa e non si nasconde in nessuna delle consultazioni che si svolgono nel vecchio continente siano esse in Grecia in
Germania in Olanda o anche nella stessa Francia al primo turno dove le forze cosiddette antisistema arrivavano
Al quaranta per cento circa sfioravano il quaranta per cento che cosa è accaduto
E che nel giro di un mese
Quel sistema hai letto un Presidente della Repubblica che rappresenta tutti i francesi
E il fatto che rappresenti tutti i francesi lo si è anche colto nella civiltà dello scambio di consegne che c'è stato col Presidente uscente e questo Presidente poi nelle prime lezioni
Legislative ha ricevuto una maggioranza per poter governare
E avere una stabilità
Almeno sulla carta nei prossimi cinque anni al punto tale che stiamo discutendo sei il partito del Presidente del Partito Socialista
Riuscire ad avere la maggioranza assoluta da solo oppure avrà bisogno di un alleato dei Verdi per raggiungere questo risultato
Insomma mi sembra che di questi tempi sia
Proposto dire merce rara e penso che la cosa andrebbe considerata con un po'più di benevolenza nei confronti non della Francia ma nella nostra patria da parte dei politici italiani
Ecco poi passiamo anche alle proposte di riforma costituzionale e quindi nel nostro Paese senta Presidente Quagliariello protratta delle dei insomma la situazione non è molto tranquilla cui ci volo su parti del PdL
Che strategie al PdL proseguimento e per le prossime elezioni
Ma guardi
Io penso
O innanzitutto una cosa noi stiamo vivendo una crisi mondiale
Che non ha paragoni e all'interno di questa crisi mondiale se stanno consumando dei veri e propri drammi democratici
Parlare di un ex che della crisi di un partito come
Diciamo con un taglio monografico senza inquadrare il problema all'interno di questo contesto che riguarda il Paese l'Europa il mondo
è insomma nel
Miglior Carmela migliore nel migliore dei casi di fare un esercizio di egoismo nel peggiore insomma dimostrarsi sì incapace di leggere la realtà non mi si prendono il contesto
No no no mi perdo nel contesto quindi
Cosa voglio dirle
Che con grande partito in questo momento deve innanzitutto pensare al Paese e deve essere in grado
Di dare delle risposte su qual è l'idea che lo sia dell'Europa e dell'Italia per i prossimi cinque anni
Gli italiani ora hanno bisogno di
Proposte chiare
Se queste hanno bisogno per essere elaborati
Di elezioni primarie che rafforzino le leadership vengano anche questo può essere un progresso per dare un po'di sangue alla politica però
Il PdL a fronte del PdL questa
E quella
Di parlare un linguaggio chiaro con questo Governo
Che deve essere appoggiato perché
Non c'è
Una alternativa possibile per il Paese non perché questo Governo ci piace in tutto quello che fa ma perché in questo momento una sua caduta sarebbe un vero e proprio dramma è un salto nel buio per il Paese
Perché
Si diceva che in politica bisogna immaginare non solo il primo ma anche il secondo il terzo passo allora
Necessario capire serio chi propone la caduta di questo Governo deve anche dire qual è il secondo il terzo passo
Ma chi li propone in un paio di linguaggi perfettamente
L'altra cosa altra cosa è invece
E accettare tutto quello che questo Governo fanno e domina dovremo intasare il Governo sulle nostre proposte
Su proposte coerenti che abbiano a una idea di Europa condivisa è un'idea di Italia condivise
Questo è l'unico modo per poter essere compreso dei cittadini tagli e lettori che per poter tornare a salire nel sondaggio
Aveva prodotto zio coronato anche distrazione preoccupante situazione la Quinta Repubblica anche di riforme istituzionali qui nel nostro Paese domani in Aula in Senato arriverà il pacchetto di riforme istituzionali ma perché proporre il semipresidenzialismo alla francese quindi dare in un contesto un po'diverso e oltretutto tema comune mando in un emendamento è possibile fare un tale rivoluzione istituzionale con un emendamento
Ma guardi innanzitutto un cambiamento istituzionale e non una rivoluzione
Io conosco benissimo gli atti della Costituente
I poteri del Presidente della Repubblica italiani avrebbero
Comportato
Questo i costituenti sapevano sapevano perfettamente una legittimazione da parte della sovranità del popolo perché allora non fu fatto per due ragioni uno eravamo usciti da poco
Dal regime di Mussolini e quindi nei confronti diciamo delle istituzioni monocratiche c'era una certa prudenza
Due
Eravamo nel pieno dello scoppio della guerra fredda non si sapeva chi avrebbe vinto lo scontro che poi si consumò il diciotto aprile per quarantotto
E quindi
Sia diciamo
I comunisti sia i democristiani gli occidentali visti
Avevano
Erano prudenti e non volevano
Che la competizione si giocasse sul nome del presidente pubblica quindi questo un cambiamento non è uno stravolgimento seconda questione
Ne abbiamo parlato prima
Il sistema dei partiti e in crisi in tutta Europa
Per la condizione per la tesi di civiltà epocale che stiamo vivendo mica ci sono solamente Grillini in Italia
Tra le altre cose non vanno composto di tre non vanno criminalizzati ma ci sono i pirati in Germania c'è al bar loro in Grecia altra Lucca ben altra roba
Insomma ci sono tante manifestazione diciamo
Di scontento nei confronti della struttura e di protesta nei confronti
Del sistema dei partiti
Ecco allora qual è il vero
Il problema che in alcuni contesti
Quella crisi non invade lo Stato
Si ferma
Nell'ambito partitico
Lei ha fatto l'esempio della Francia
In altri invece
Porta ad una paralisi dei Governi
E questo è un problema che non riguarda solamente quel Paese ma
Per come è stata costruita l'Europa si riversa
Su tutta quanta l'Europa che rischia di provocare un effetto domino l'abbiamo visto con la Grecia
L'Italia in questo momento per quelle che sono le sue istituzioni e nel novero
Dei paesi diciamo tra virgolette delle democrazie deboli non Debis forte
Esattamente e quindi
Un affetto
Di blocco delle attività governativa
Sarebbe
Letale per il nostro Paese probabilmente tutto questo è tutto che riescono a mettere anche un po'complicato intorno a una riforma come il semipresidenzialismo in Italia mezza veloce un generale Charles De Gaulle
Ma guardi anche qui io non voglio portarla troppo sullo storico però una cosa gliela dico anche due
La Costituzione la Quinta Repubblica non fu fatta dal generale de quo che intervenne su aspetti assolutamente non dico marginale ma su pochi aspetti
Fondamentalmente gli interventi dei gol importanti furono due l'articolo sedici quello sui poteri eccezionale al Presidente
E
La incompatibilità tra il ruolo di ministro e il ruolo di membro del del Parlamento
Ma per il resto fu fatta dalla classe politica della Quarta Repubblica
E soprattutto
Diciamo da quei civil servant
Che avevano toccato con mano perché la Quarta Repubblica non aveva funzionato e quindi sapevano come cambiarla
La
Diciamo rivoluzione costituzionale non fu solamente il presidenzialismo li cambia tutto fu fatta in tre mesi
La il processo sia prima tre giugno del cinquantotto il quattro settembre la Costituzione era pronta e poi se non sbaglio il ventotto venne votata in un referendum popolare
Noi indifesi davanti ne abbiamo otto
Allora il vero problema è un'assunzione di responsabilità di questa classe politica cosa classe politica vuole girare pagina come se per fare la la classe politica e la quarta del pubblico vuole morire
Ringraziamo il senatore Gaetano Quagliariello vicepresidente dei senatori del PdL peraltro da radiologica