Intervista a Paolo Ferrero sull'esame in Parlamento del Disegno di legge anticorruzione, sulle elezioni in Grecia e sulle sue ripercussioni sull'eurozona

Paolo Ferrero segretario di Rifondazione Comunista
Alla vigilia di un cordino importante trasferta della Grecia che va
Al voto che vede i vostri compagni
Alleati
Di
Stilizzato
Protagonisti di un
Un turno di votazione che
A cui tutta l'Europa guarda con con il fiato sospeso però partiamo assetto attualità
Il Parlamento si votano leggi anticorruzione che
Secondo i più critici rischia di essere più che altro un manifesto privo di affetti
Secondo invece i più benevoli una leggessero santa che fin troppo tardi il Parlamento ha approvato tenendo conto in realtà è la prima lettura qui alla cava io penso in tutta franchezza che si tratti di una presa in giro
Perché il reato che più seccamente avrebbe colpito i rapporti tra politica e affari cioè quello dell'induzione non viene contemplato
E quindi larga parte e i problemi della casta son fatti sale
Secondo questa roba qui andrà in vigore comunque tre anni
Per cui mentre si fa a fare i sacrifici subito agli italiani quando si tratta di farla entrare in vigore le cose andrà dopo le prossime elezioni per essere chiari
Terzo io penso che non verrà mai approvata perché ha messo la fiducia è tutto ma visto che son varie letture da fare alla fine la più grande possibilità che coi tempi nei meandri parlamentari questa roba non venga mai applicata
Per cui penso
è una presa in giro
E
E mi dispiace perché vuol dire che questi qua che stanno nel Parlamento oggi
Tutto vogliono fare salvo che far pulizia e invece ce ne sarebbe molto bisogno
Come Rifondazione dicevamo siete
Avete una fitta agenda internazionale perché
Domenica andrete in Grecia
Ad incontrare sì però assegna altri esponenti
Della della sinistra di stizza siede reduci da un incontro con le sonde gauche francese
Tra l'altro che oggi viene in Italia fa solo domande
Il tutto in un momento davvero cruciale
La prosecuzione della vita
Della storia dell'euro e dell'Europa
Sì perché noi cerchiamo di fare nostro il detto che era di Legambiente di
Agire localmente pensare globalmente quindi stamattina
Sono alla manifestazione comunque i lavoratori e lavoratrici della FIOM per la difesa dell'articolo diciotto conto questa schifezza che vuol fare il Parlamento
Di mano metterle conto questa roba degradante che il Partito Democratico voti la manomissione dell'articolo diciotto
Ma tutta questa politica antisociale del Governo e molto ben legata a tutto il resto dell'Europa
E quindi stiamo lavorando per
Come dire tessere le fila in modo più forte di questo partito della sinistra europea in cui sta dentro il fondo costo francese si realizza in Grecia e scheda unite in Spagna la Linke Germania noi di Rifondazione
Ed è la federazione alla sinistra qua in Italia e nello specifico il punto è questo ci che
Domenica ci saranno le elezioni
In Grecia si è tornati a votare perché si riduce non accettato il memorandum cioè la stangata pazzesca che l'Europa ha fatto sulla Grecia essi Rizza già detto che non accetterà al memorandum
Ora se domenica si Rizza vince le elezioni ci troveremmo nella condizione per la prima volta in cui un Governo dice che non è d'accordo accettare di demolire le col è mia in nome della della libertà della finanza e a quel punto si riaprirà tutta la discussione in Europa perché a quel punto la Merkel e Hollande
Devono decidere sei dicono di no alla Grecia
Come in quel caso però la Grecia e finisce fuori dall'euro ma ci finisce fuori nel giro di qualche settimana il Portogallo la Spagna l'Italia
E poi vedremo cioè si demolisce l'Europa e si va di fronte ad una crisi di dimensioni pesantissime peggio di quella del ventinove peggio del ventinove quindi
Questa è una possibilità negativa noi proponiamo un'altra strada Issing prassi
Che il presidente di Sea Rizza invece propone un'altra strada cioè dice non accettiamo il memorandum ma chiediamo di ricontrattare il modo
In cui la Grecia rimane nelle euro e in cui vengono dati gli aiuti quindi noi non proponiamo di uscire dall'euro di distruggere l'Europa noi proponiamo di costruire l'Europa sulla base della difesa dell'occupazione dei diritti dei popoli e mettendo per questa via ovviamente
La moda che alla speculazione e quindi si apre una possibilità domenica e qui anche i socialisti dovrà dire da che parte stanno stando alla parte dalla Merkel a reggere bordone a chiedere solo qualche emendamento
Ho colgono l'occasione per cambiare questo modo devastante in cui è stato fatto l'Europa e che ci ha portato in questa crisi
Per questo la sinistra radicale cosiddetta oggi in Europa non è un fatto folkloristico in realtà in persona una domanda dei popoli europei che è quella di cambiare il modo in cui fatta l'Europa perché a me pare così
Larghissima parte della gente in Europa e a favore dell'Europa unita vuole stare
In Europa non c'è il nazionalismo stupidaggine questo tipo ma la gente non vuole che l'Europa sia usata come una clava per demolire i diritti che in ogni Stato si è conquistato e quindi bisogna riuscire a fare un'Europa che faccia un passo in avanti in un passo indietro
I sondaggi come sono
Non oso nemmeno diciamo nominarli li danno al trenta per cento
Sì Rizza quattro anni fa nei sondaggi era data al due per cento
E nei suoi né nelle lezioni su
Non le ultime quelle penultima preso quattro
Dei sondaggi per le ultime fatte adatta al sei ha preso il sedici e a distanza di un mese ed a tal trenta ma per questo per un motivo finché tutto calmo
Passano le informazioni dei telegiornali e la gente si fare imbambolato
Quando la gente arriva a toccare con mano che non è vero quello che gli stand dicendo ed inizia ad ascoltare con attenzione che dice un'altra cosa chi propone un'altra strada
Adesso pensiamo alla vicenda il Governo Monti
Monti ha detto sei sette mesi fa che per combattere lo spread per abbassare lo spread
Bisognava
Aumentare le tasse fa una stangata e ho e stancare sulle pensioni
Ha fatto la stangata sulle tasse la stangata sulle pensioni sta per manomettere l'articolo diciotto e lo spread sta di nuovo alle stelle vuol dire che racconta una balla perché non c'entra nulla le due cose per combattere lo spread bisogna
Obbligare la Banca centrale europea a farle da prestatore di ultima istanza per gli Stati solo in quel modo è possibile bloccare lo spread altrimenti si continuerà a fare la seguente cosa che i popoli pagano
Che l'Europa va in soccorso dello Stato che viene attaccato in quel momento e che tutti questi soldi delle stangate e quelli delle messi dall'Europa
Finiscono in tasca agli speculatori stiamo foraggiano la speculazione invece che combatterla per questo va rovesciata questa situazione
Grazie Paolo Ferrero segretario di Rifondazione Comunista