La sentenza della Corte di Straburgo sulla tv Europa 7. Intervista ad Ottavio Grandinetti

Siamo con l'avvocato Ottavio Grandinetti che
A è rappresentato
Lo studio centro Europa sette alla
Scorte europea dei diritti dell'Uomo di Strasburgo buongiorno volevo allora iniziamo
Dal dal primo giorno utile sulla vicenda di una passante ha avuto un lungo e travagliato iter prima di arrivare alla Corte europea dei diritti dell'uomo quando è stata vinta la gara per l'assegnazione delle frequenze
Centro protette ha vinto la gara
Appunto per la concessione delle acque nel luglio del mille novecentonovantanove
Quindi all'esito di una gara che
Si era diciamo così tenuta sulla base della legge ma
Canicola leggero insomma del mille novecentonovantasette quindi approvata che ciò non è la maggioranza di centrosinistra
Questa maggioranza ha già questa legge prevedeva che il chi avesse vinto per la la gara avrebbe ottenuto una concessione per esercire una rete televisiva nazionale
Che ogni rete televisiva nazionale avrebbe dovuto avere ma questa copertura era previsto un numero di otto relitti massimo di otto reti private sulle tre della RAI tre reti pubbliche
E la copertura avrebbe dovuto essere sparirà l'ottanta per cento del territorio diciamo così e quindi tua una perciò
Attuale ancora maggiore della popolazione diciamo intorno al novantacinque novantasei per cento anche se la legge non lo specifica sì
Bene per quale motivo Europa sette pure è stata creata prima di Retequattro non ha potuto iniziare trasmissioni
Tutto come
Coloro pochi fatti occorrerebbe fare una premessa la legge Maccanico non arrivava in una situazione vergine
Dopo dagli e per la banda larga dalla metà degli anni Settanta fino appunto la legge Maccanico saluto una successione di norme
E anche di sentenze della Corte costituzionale che hanno non soltanto
A tutti che lettere cioè le frequenze nello spazio in cui si diffondono i segnali radiotelevisivi televisivi fossero occupati in maniera spontanea Istica dai privati
E quindi che
Tutte frequente siano state attuate con delle occupazioni di fatto
Quindi in una crisi di questo genere ed è chiaro che l'intervento di una legge
Che garantiva a chi avesse avuto la concessione di trasmettere implicava che quei soggetti che di fatto trasmetteva perché non avevano vi per carità avrebbero dovuto spendere per liberare le frequenze che in quel momento erano occupate nei quali i nuovi entranti non potevano trasmettere
E che si verifica nel luglio novantanove questo accetti
I
Scritte vincitori della della gara cento un operatore che già non è attivo nel mercato
E e quindi centottanta
E quello che altri urgenza rispetto a tutti gli altri vincitori di a sapere queste frequenze contatti quindi da queste siano liberate
Detta legge Maccanico come d'altra parte avevano fatto anche le leggi precedenti
Mentre introduceva questo regime
Giustamente della concessione cioè quindi di una
Ordinata regolazione di questo settore nello stesso tempo prevedeva un regime transitorio
Consentiva ai soggetti che occupavano precedentemente l'esponente di continuare ad esserci eletti direttamente rendere impossibile non rientranti che vincevano
Per la prima volta la concessione del credito di poter trasmettere questo è in sostanza la
La ragione per la quale centro battere un po'trasmetterà ha detto che la spettatrice Maccanico proprio per risolvere questo problema prevedeva
Due cose uno fosse approvato e naturalmente anche attuato un piano nazionale bianco ignota delle frequenze una sorta di piano regolatore come c'è nell'edilizia
Dall'altra che tv diciamo così i due soggetti che all'epoca erano mediante trattenere e che di più
Che arrivano rispettivamente più Titus
Caretti analogiche in chiaro Cern codificate quel capigruppo Mediaset e più una metterà logica codificata avrebbe dovuto lasciare agli altri etici e quindi dovrebbero Tocqueville mentre le frequenze che preferivano in ogni caso
Potrebbero quindi risultare disponibili di nuovi operatori
Specifico quindi la certamente cosiddetta cioè eccedente rispetto ai limiti che hanno
Poneva la legge Maccanico era Rete quattro
Per capirci diciamo così
E gli altri nove due reti pay-tv del gruppo tre più caro rispettivamente diciamo per il più grigio terriccio in nero
Tipo in gergo stoppate chiamata Capretti eccedenti qual è il problema e che faceva carico come dicevo poi prevedeva un regime transitorio in cui queste reti eccedenti interruppe Rete quattro
E una delle due reti eccedente il gruppo del giudice per le prendevo potrebbero di fatto continuano a promettere il che rende l'impossibile non solo attuare il piano ma anche comunque
Gare delle frequenze i toni e per la copertura nazionale accentuano corrette
Quindi voi i mitili iniziato una battaglia giudiziaria
Gli attori settecentoventisette renderci conto del fatto che
Non avrebbe potuto operare fino a quando non si fosse risolto questo problema del cosiddetto regime transitorio delle reti eccedenti
Iniziato un contenzioso molto fitto condono Ministero contro l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni quella che chiamiamo Agcom noi largo
E continuano a chiedere che dei ciascuno per le proprie competenze adottato i provvedimenti necessari perché la concessione passasse dalla carta diciamo alla realtà
In realtà io come difensore arrivo questo contenzioso trovi precede iscrive in corsa esperimento ma precisamente nel due mila e tre
Nel due mila e tre ricordo i primi mesi del due mila e tre io irresponsabili centro paletti riporta questo contenzioso per esaminare
Ripeto un conto ma quella situazione e
Erano state fatte tantissime iniziative giurisdizionali che purtroppo non avevano avuto nessun effetto a livello di giurisdizione nozionale
In quell'occasione decidiamo di rivolgerci al TAR faccia Tribunale amministrativo regionale con un ricorso un tantino diciamo il coordinamento comporta portata come come scudo costo
Mozione giuridica cioè quella di chiedere che il TAR ha condannato direttamente il minimo per guardare alle frequente a centro Europa sette così come era previsto dalla concessione che era stata rilasciata al luglio novantanove
Quindi
Centro perché ci si rivolge al TAR chiedendo questo tipo di pronunzia pare in primo grado respinge questa richiesta
Respinge tout court sono senza specificazioni quindici sotto l'aspetto dell'assegnazione delle frequenze che sotto l'aspetto del risarcimento dei danni perché nel frattempo dal novantanove al due mila e tre centro protette
Che Fierascu crescente tenuta pronta a diciamo così a iniziare a trasmettere così come richiedeva la concessione avevano incominciato paradiso subire una notevole entità quantità di danni
E
Illustri quindi risponde negativamente questa azione
E quindi Centro Pace per fare appello al Consiglio di Stato che il quale
Nell'Ulivo del due mila e cinque quindi già come vede diversi aspetti distanza dalla concessione rilasciata perché nel novantanove
E chi siede alla Corte di Giustizia delle Comunità europee di pronunziarsi sulle fatta interpretazione
Di alcune direttive europee che nel frattempo erano state emanate
E che erano Sacchi chiamano in gergo direttive sulle comunicazioni elettroniche
E queste direttive sulle comunicazioni elettroniche richiedevano
I rapporti tra l'altro di alcuni articoli del Trattato sempre trattato privati alle Comunità europee che le frequenze venissero assegnate secondo alcuni criteri che sono tipicamente comunitarie sono quelli dell'equità della proporzionalità dell'obiettività della non discriminazione c'è tutto quello che è evidentemente in quegli anni fa non era stato fatto e nei confronti di centro Europa sette e e quindi
Su questa base della del rinvio della Consiglio di Stato alla Corte di Giustizia delle Comunità europee il
Processo viene un sospetto rapportata eh ci aspetta quindi che si pronunci la Corte la quale
Ahi noi si pronuncia il trentuno gennaio due mila otto quindi come vedete altri anni diciamo così che passano
Però si pronuncia decisamente a favore di centro lo parte
Perché ritiene che una delle leggi perché qui il fattore che impediva sostanzialmente accentro parte che di ottenere le frequenze era di carattere normativo Cantore
I Governi e maggioranze parlamentari che si sono succedute nel tempo e tutti questi anni
Hanno non hanno mai
Risolto il problema di questa regime transitorio che consentiva alle reti eccedenti trasmettere
E quindi nei fatti il giudice si trovava impedito nel prendere una
Decisione favorevole al centrodestra e dal fatto che il giudice di norma deve applicare le leggi leggi dello Stato rendevano legittima la posizione di queste apparentemente legittima la posizione di queste reti eccedenti
Il punto quindi era di fatta all'incirca di dimostrare che la legge era a sua volta non rispettava un parametro sopra diciamo così sottosopra ordinato rispetto a quello della legge ordinaria
Pertanto specifico il parametro di diciamo così per per stabilire se la legge nazionale fosse o meno legittima era erano le regole comunitarie giustizia dicendo queste leggi
Non rispettano impegni parametro della legittimità comunitaria perché appunto prevedono impongono a un soggetto che attorno alla concessione di non poter
Trasmettere perché da un ma le frequenze
Quindi di fatto svuotando di contenuti la stessa concezione il che ovviamente non è in sintonia con quei principi che dicevamo prima di non discriminazione obiettività quei la prima decisione a carattere
Sopranazionale di questo caso che arriva nel due mila otto la causa ovviamente
Va avanti perché viene riassunto davanti al Consiglio di Stato
E che a questo punto decide due cosa diciamo così che diventerò complessa dal punto di vista Tricky
Io quindi richiedono un po'di pazienza una parte dei nostri ascoltatori perché decide da un lato che non può condannare indirettamente
L'amministrazione a dare le frequente
Perché questo soprattutto all'epoca ieri impedito da un bizantinismo nel nostro ordinamento giuridico in base al quale anche il giudice amministrativo che si occupa
Gli aspetti quindi di controversie contro la pubblica amministrazione non potrebbe ordinare l'Amministrazione di tenere una condotta specifica quando questa condotta specifica si sostanzia nell'adozione di un provvedimento amministrativo perché
Nell'adozione di un provvedimento amministrativo c'è una sorta di come devo dire di esercizio di attività potestà attiva autoritativa troppo altre supplita dall'attività di giudice quella e questa era in quel momento diciamo
Lo Stato della nostra
Giurisprudenza del nostro ordinamento su questo settore per cui dice
Su questo non posso condannare direttamente l'Amministrazione ad archi le frequenze alte centro Europa sette
Però posso
Diciamo ordinare all'Amministrazione congratulo tutto ad una tua diffida che che risale anche quella novantanove
In cui chiede all'Amministrazione di pronunciare IRE quando ci avrebbe dato le frequenze ripeto è un po'di tanti il modo ma è questa
Sulla situazione del nostro il nostro assetto dell'ordinamento giudiziario italiano nel campo amministrativo
Soprattutto lo era all'epoca dei fatti
Quindi su questo punto dicendo ti posso dare l'ordine diretto di darti delle frequenze i posti perché riconoscere i danni per questi dieci anni circa in cui tu noi operato
Però a questo punto interviene un'ulteriore
Pronunciare riduttiva da parte del Consiglio di Stato perché contestano dice ma non ti posso riconoscere tutti dieci gli anni
Perché perché in sostanza secondo il Consiglio di Stato l'italiana che regime transitorio era diventato illegittimo solo a partire dal primo gennaio due mila quattro in avanti
Poi spiegherò meglio se del caso perché dal primo gennaio due mila qualche davanti e quindi conosco sostanzialmente soltanto quattro anni insomma circa di danni
I danni e li conosco equitativa
Eppure
Nominare un consulente tecnico d'ufficio che possa ottimali in maniera oggettiva imparziale
Questo è un altro punto che per come vedremo verrà messa in discussione anche la Corte di giovedì a costoro per i diritti dell'uomo e liquida impeditiva in loco un milione di euro c'è per tutti questi anni
Perché con una battuta dell'epoca per l'area
Dell'amministratore epicentro costrette equivaleva non so al danno che avrei dovuto subire
Ma c'è anche il forse un buon ristorante risponderci in proposito prima che possa rimasto chiuso per dieci anni di seguito per colpa di un provvedimento illegittimo della pubblica amministrazione
E
Dall'altro lato dice allora Governo c'era col Ministero per essere più precisi pronunciati su
Questa questione delle frequenze dell'assegnazione delle frequenze accentro parte dette attente
Sentenza della Corte di giustizia quella che abbiamo detto del due mila otto
E quindi la vicenda finisce costantemente così cioè con un milione di euro di risarcimento assolutamente insufficienti come poi riconoscere alla Corte europea proprio pochi giorni fa
E con uno quest'ordine al Ministero che poi
Commette il guitto concreto che accentuata affette vengono viene assegnata
Una frequenza un canale soltanto per operare
Anche in tecnica analogica laddove
Tecnica logica ci quindi non con la tecnica digitale che oggi vediamo somma utilizzata
Anche nelle trasmissioni via etere terrestre medico
All'epoca occorre la che ci porta davvero
Frequente quindi anche questo adempimento rimettere protrarsi rivelava illusorio
Così centottanta Centrobanca dovuto introdurre un altro rendemmo contenzioso con il Ministero in relazione al fatto che una frequenza è insufficiente tutto questo
Il relativamente alla
Anteriore certo l'ha fatta anteriore all'assegnazione di questa frequenza cioè troverete rivolta anche alla Corte o per i diritti dell'uomo per le violazioni diciamo della sua
Libertà di espressione
Trattandosi di un'emittente televisiva nazionale e per
Diciamo emana violazione del marzo diritto di proprietà
Per cui ma fin dal mille novecentonovantanove c'è stato l'intervento del legislatore
E come cercato ed è stato più quello che ha paralizzato la situazione centottanta la concessione rilasciata accentro perché diceva tu hai diritto ad avere le frequenze
E poi prevedeva un periodo di ventiquattro mesi in cui il Ministero avrebbe dovuto comunicare appunto ad ogni concessionario quali sequenza gli erano state concretamente attribuite dopodiché però la legge cioè quindi questi interventi normativi a cui fa riferimento lei
Sia la legge Maccanico adesso dico tutti nomi che tutti noi ricordiamo FIAT il decreto legge cosiddetto salva Rete quattro saranno eletti del due mila e tre
Sia la legge Gasparri del due mila e quattro non sia il Testo Unico del due mila cinque quindi questo e quella
Di interventi normativi che
Fanno capo a maggioranza certamente parlamentari politicamente distrazioni varie ma che tutte
Hanno purtroppo diciamo così
Concorso a lasciare le cose come stavano rete all'infinito che quella concessione potrebbe avere effetti quindi internet dove c'è come ma in tal senso opposto a quello che avrebbe dovuto aiutare la legalità comunitaria e costituzionale adesso trattiamo anche quella della compressione dei diritti dell'uomo ecco tutto qui
Allora quando avete portato il il caso alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Come ci stava ricordando lei voi avevate richiesto determinate cose poiché il Corte europea dei diritti dell'uomo ha invece deciso diversamente qual è stata la decisione della Grande Chambre
In Campania eccetera sabato da bancarotta in sintonia con le richieste da un punto di vista qualitativo il punto di insoddisfazione che
Manifestato deturpate terzo punto di vista quantitativo e mi spiego meglio noi avevamo chiesto a la Corte europea dei diritti dell'uomo
Di
Innanzitutto riconoscere che cerotto deviazioni ad alcuni diritti fondamentali di centro Europa sette e poi anche del suo amministratore unico dell'epoca che appunto Francesco Antonio Di Stefano
E e la Corte dei diritti dell'uomo a riconosciuto che c'è stata violazione dell'articolo dieci della Convenzione europea cioè quello che tutela la libertà di espressione
E anche violazione avverto all'articolo uno del protocollo numero uno a questa convenzione che tutela il diritto di proprietà
Invece ecco per questa parte invece non ha ritenuto proprio per una parte minima di riconoscere a Francescantonio Di Stefano in qualità di
Amministratore unico dell'epoca nella società il ruolo diciamo così la legittimazione a rivolgersi alla Corte perché non non è per un fatto tecnico processuale perché non è stato parte in quanto persona fisica
Dei precedenti gradi di giudizio e quindi
C'è stato un riconoscimento pieno della violazione da parte dello Stato italiano di questi diritti
Poi per la parte invece cosiddetto della della e qua diciamo dell'equo riconoscimento di un di una compensazione
E quindi noi avevamo chiesto Centro Pace tra chiesto una cifra molto più alta dei dieci milioni di euro che sono stati riconosciuti dieci mila euro più cento mila euro di spese
Va detto però che ecco usa per quelli che sono poi i parametri per la Corte dei diritti dell'uomo la liquidazione di un'equa riparazione nella misura di dieci milioni di euro
E un fatto abbastanza insolito insomma e quindi da dimostra con
Quanto grave
Ma Corte dei diritti dell'uomo ha ritenuto la violazione che era stata perpetrata ai danni di centro Europa sette quindi al suo punto di vista è stato un buon risultato
Ma
Ripeto certamente fatto un ottimo risultato dal punto di vista dei principi
Perché la sentenza per arrivare ovviamente a decretare la violazione della libertà di espressione in una fattispecie di questo tipo ha dovuto dovuta passare per l'esame dell'ordinamento giuridico italiano
E quindi per questi in questi meccanismi
Ecco perché abbiamo descritto sino adesso c'è abbastanza
Farraginosi e articolati illegittimi volti tutti
A avvantaggiare sostanzialmente le reti esistenti e quindi diciamo a conservare il duopolio quello che nascerà dopo urologo il duopolio mediante ettari
E
Ha riconosciuto che questo aspetto è contrario alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E diciamo quindi che
Direi che
Più più di costi capisco che in Italia queste
Purtroppo della Corte Europea trovano spesso
Tiepida accoglienza ancora minor
Salto sui mezzi di informazione però questo è un fatto gravissimo perché in un Paese normale a questo punto ci si dovrebbe immediatamente occupare
Di come risolvere queste situazioni di illegalità che è stata riscontrata
Perché questa crisi illegalità non è che e diciamo
Completamente tolta tutt'altro cioè continuano molte di queste norme ad essere vigenti ed essere applicabili
E
A garantire
Con la loro vigente una tetto che evidentemente il contrario al diritto europeo
E poi che sia risultato dal punto di vista dell'equa riparazione una somma inferiore ma comunque molto significativa c'è un rispetto a quelle che erano le attese di del ricorrente e questo ovviamente un fatto alla sua rilevanza ma che
Non attenua la il primo aspetto quindi nel complesso la valutazione almeno da un punto di vista dei principi positiva
Cosa vuol avevate richiesto voi al centro alla del centro Europa sette la Corte europea
Come danni in superficie
Come da anni era la richiesta di maggiore superiore a un miliardo di euro quindi la differenza è notevole sul punto però va valutato anche un altro aspetto cioè che
La Corte europea che non è ovviamente
Proprio per eccellenza i giudici del risarcimento dei danni ha liquidato una somma dieci volte superiore a quella che
Ha liquidato il Consiglio di Stato
E e invece avrebbe dovuto occuparci
Di quantificare i danni in maniera abbastanza esplicita
La Corte dei diritti dell'uomo ma che dato il Consiglio di Stato
Sottolineando che non solo i danni Gennaro scusate la liquidazione dei danni è stata insufficiente da parte del Consiglio di Stato
Ma anche che e particolarmente criticabili e che questo sia avvenuto senza che fosse nominato un consulente tecnico d'ufficio
Dopodiché ma questa Corte
Dice d'altra parte
Io come Corte dei diritti dell'uomo solo una posizione difficile per liquidare in concreto questi danni
Perché per farlo dovrei e conoscere meglio il mercato italiano dovrei sopruso quello da radiotelevisivo si tratta di una situazione inserita diciamo così che nel panorama aiutavamo europeo forse mondiale e quindi questo tipo di di vicende e quindi riconosco un'equa riparazione che valga da monitor lottato però evidenti chiaramente non non intorno soddisfa non
Chi paga i danni completamente perlomeno i danni che ha subìto centro con effetti in questi anni ecco quindi
Sotto questo profilo ci può essere un'insoddisfazione ma sulla profilo dell'affermazione di principi
La sentenza della Corte dei diritti dell'uomo è assolutamente univoca si accomodi centro parte perché contro che il sistema attuale del assetto televisivo italiano
In aula era presente come terza parte anche l'open society Justice Initiative per quale motivo
Ma appunto o per troppa etico per bene fanno probabilmente
Gran parte di quelli che ci ascoltano e una fondazione
Che è stata creata dalla Soros sullo per sostenere lo sviluppo della democrazia equità tecnici attiva
Diciamo una diramazione di open society
Che
Si occupa specificamente di appoggiare o di avviare iniziative giurisdizionali
Sia nelle inseriti
Sovranazionali che in quelle nazionali a difesa in particolare quindi della libertà di espressione nel caso specifico c'è stato riferito che ho perso fai piene per
Justice Initiative aveva individuato
Credo senza grandi difficoltà all'Italia come un tasso assolutamente anomalo di affetto dei media audiovisivi che andava ora incidere sul corretto funzionamento del sito
Va democratico e e centro pacchetto è sicuramente il caso principe che che che diciamo che impersona sostanza a questo problema che vogliamo chiamano mano italiana che vogliamo chiamare conflitto di interessi trova
Comunque insomma che esprime questa situazione che tutti noi ben conosciamo
E quindi quando monitorando queste situazioni controparte te l'ho saputo che trovate perché era rivolta alla Corte reperire per un uomo hanno deciso di utilizzare questa facoltà che è consentita a appunto a tutte le organizzazioni
Devo dire o che a livello internazionale in questo caso di centro paziente
Ha avuto una grandissima risonanza possa tra queste chianche superiori a quelli avvenuti in Italia e perché tutte le organizzazioni che si occupano di queste materia mutando riconosciuto questo come una sorta di di di che io
Anche per
Metterei passi affinché una situazione di questo tipo non possa verificarsi in altri Paesi europei
Perché non dimentichiamoci che l'Italia come Paese fondatore diciamo del Consiglio d'Europa oltre che
Nell'Unione europea
Ovviamente ha una responsabilità superiore cioè nel senso che se si ammette che in un Paese
Che dovrebbe essere a democrazia matura come l'Italia e chiama questo ruolo internazionale di primo piano e soprattutto europeo ci possa per un aspetto così contrastante rispetto ai principi del diritto europeo
E poi
Non ce la può prendere con una norma per cento in Ungheria accusarla di un aspetto compariva i principi della Convenzione europea
O del Trattato sull'Unione europea perché l'Ungheria come poiché capitato in concreto il quattro per la situazione italiana per obiettare che poi insomma tutto sommato non c'è tanta differenza
E quindi
Nel nostro caso sia per la particolarità mentre peculiarità priva delle sue caratteristiche sia per il rilievo che nonostante tutto all'italiana in un
In campo europeo e delle sue istituzioni
A una particolare evidenza a livello internazionale penso che sia stato questo il motivo per cui
Open society attraverso il CIACE finisce prima ha fatto questa suo intervento di terzo come si chiama tecnicamente davanti alla Corte diretti l'uomo
E li ringraziamo l'avvocato Ottavio Grandinetti
Grazie a voi Bonzio grazie porterà