Sono stati discussi i seguenti argomenti: Crisi, Economia, Egitto, Esteri, Francia, G20, Rassegna Stampa, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Poggiano gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì venti giugno questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi ci occuperemo in apertura della crisi della zona euro che
Continua ad aggravarsi nonostante
Il voto Domenica In Grecia che dovrebbe permettere la formazione di un Governo diciamo prove euro per semplificare
Leggeremo editoriale dal Washington post che chiede all'Europa di trovare una road map per salvare la moneta unica e poi un commento di chi dona Racman columnist del Frasson Times la Grecia permette all'Europa di respirare
Ma è chiaro scriverà Hackman che il destino dell'euro sarà deciso in Spagna e soprattutto in Italia a proposito dell'Italia il Washington post
Pubblica
Un'analisi sulla sfiducia e Mario Monti che sta lentamente svanendo sia in patria sia all'estero c'è un altro Paese che però rischia di trovarsi in serie difficoltà idee
La Francia previdenziale in qualche modo liberazione ieri con la prima pagina in cui ritraeva il nuovo presidente consolle onde vestito da Superman l'interrogativo è se la sinistra può
Sconfiggere la crisi il Partito socialista non ha mai avuto tanto potere in Francia ma i suoi margini di manovra sono
Limitati su volontà leggeremo anche un editoriale per Wall Street Journal Europe dire dilemma Holon di Presidente francese e incastrato da un'agenda elettorale che la Francia
Non può permettersi parleremo poi del G venti di lo Scalo Bossi in
Messi col Borsa di giornali in un editoriale sottolinea che il mondo si trova senza leader perché non c'è
Leadership americana aumentano i segnali di disordine nel momento in cui l'influenza degli Stati Uniti recente in questo editoriale si parla anche della crisi della zona Euro ma non solo
Dell'Egitto della Siria e proprio sulle G otto ci soffermeremo con un ritagliare dal New York Times che potete leggere oggi sull'Herald Tribune la democrazia in Egitto interrotte interrotta dai generali che hanno sciolto il Parlamento nominato un nuovo panel per riscrivere la Costituzione
Tentano di manipolare anche le elezioni presidenziali per il New York Times
Un Egitto non democratico nel caos perpetuo non è d'aiuto né per il suo popolo
Ne per il resto della Regione ma cominciamo dalla crisi della zona euro e da un editoriale di ieri del Washington post perché
Chiede all'Europa di trovare una road map per salvare le euro questo il titolo scrive il quotidiano
Americano gli elettori greci domenica hanno risparmiato se stessi all'Europa una catastrofe economiche mediata ma lo stesso tempo il continente di fronte a settimane
Forse mesi di sostanza di altra sostanza dolorosa sulla sopravvivenza dalla moneta unica nell'elezioni
Dire che una maggioranza di cittadini ha messo da parte della propria opposizione per le dure misure di austerità
E ha messo da parte del disgusto per i partiti politici tradizionali votando in sostanza per
Far rimanere la Grecia nell'euro nell'Unione europea
Ma la reazione dei mercati globali che lunedì in poche ore che sono passati dal sollievo al panico dimostra che nella Grecia nell'Europa hanno ancora una rotta metto e credibile per risolvere
I problemi della moneta unica per restaurare la fiducia degli interventi ci ed europei dovranno compiere due
Scelte difficili la prima
è concordare una modifica del piano di salvataggio della Grecia allentando in qualche modo le condizioni poste ad Atene la seconda è di mettersi d'accordo su una serie di riforme interni alla zona euro e di misure di salvataggio che convincano i mercati che non solo la Grecia ma anche Spagna Italia Francia eviteranno il default
Un fallimento dei Dieter europei potrebbe piombare l'Europa il resto del mondo in una nuova recessione dopo mesi di esitazioni politiche e misure incrementali mezze misure per intenderci
I segnali dei mercati come l'aumento degli spread per la Spagna e Italia suggeriscono che il tempo si sta
Esaurendo forse alla fine scrive il Washington post il default greco in uscita di ottima dall'euro
Potrebbero essere inevitabili ma questa è una ragione in più per cui il leader dell'Unione europea si devono mettere d'accordo
Su misure decisive per rafforzare l'arresto della zona euro a cominciare da Spagna e Italia le misure in discussione vertici della prossima settimana inclusa un'unione bancaria sono positive ma non sono sufficienti alla fine
Le banche i Governi devono avere liquidità per restaurare la fiducia è questo richiede o l'emissione di eurobond oppure un ruolo maggiore da parte dalla Banca centrale europea
Come
Sottolineano in continuazione i tedeschi le misure di salvataggio
Di per sé non serviranno a nulla se non accompagnate da riforme strutturali nei Paesi in difficoltà ma senza liquidità monetaria senza crescita lei euro con un po'essere salvato così la vede
Il Washington post
E a evidenziare che la preoccupazione maggiore ormai non è più la Grecia il problema non è Attene ma semmai
Madrid e romanzi e anche i titoli Racman columnist del luogo del Financial Times in un commento pubblicato ieri la Grecia permette all'Europa di respirare l'Europa deve usare il tempo
Che la Grecia ha permesso di conquistare ma e chiaro che il destino dell'euro sarà deciso in Spagna soprattutto in Italia scrive tra l'altro Orac Merkel vero significato delle lezioni greche
Sta nel nel fatto che i risultati successo di un partito pro Euro
Evitano la necessità di una resa dei conti finale tra la Grecia la Germania una chiara vittoria della coalizione di estrema sinistra si Rizza avrebbe provocato una crisi annullando di fatto l'accordo di salvataggio greco con una coalizione centrista invece
La Grecia probabilmente riuscirà a strappare un
Compromesso che permetterà al Paese di restare nell'euro e di allentare anche se di poco il programma di austerità concordato in cambio dei di aiuti fine anziani un momento di sollievo nella
Parte greca del dramma dell'euro non significa però che l'Europa è fuori dai guai scriverà Hackman al contrario sempre più chiaro che la Grecia non è più il centro del problema il destino dell'euro sarà deciso in Spagna e soprattutto in Italia
L'Europa deve usare questo breve momento di respiro per ripensare completamente il suo approccio alla crisi dell'euro attualmente il dibattito è bloccato e responsabili politici in particolare in Germania viene chiesto di compiere
Passi straordinari verso un'unione bancari un'unione di Bilancio un'unione politica per salvare la moneta unica
Loro rispondono che non ci sono le condizioni politiche diplomatiche per questo grande balzo e danno ragione nel frattempo però questi responsabili politici hanno di fronte a una crisi finanziaria paneuropea che rischia di pesare sempre di più
Sui loro bilanci nazionali
Se l'Europa non può risolvere questo problema muovendosi verso un'unione politica beh dovrà ripensare più seriamente come tornare indietro e cioè a un ritorno delle monete nazionali
Per raccogliere il problema è che se l'Unione europea ha i soldi per tenere la Grecia per la moneta unica
Lo stesso non si può dire per Spagna Italia se questi due Paesi non fossero in grado di finanziarsi sui mercati l'Unione europea sarebbe semplicemente incapace di assemblare un Fondo di salvataggio sufficientemente grande
Per aiutarli che a quel punto implosione dell'euro diventerebbe inevitabile
L'evento più significativo degli ultimi sette giorni in realtà non sono state le elezioni greche mal fallimento del piano di salvataggio per le banche spagnole che era stato deciso
Solo una settimana prima gli europei pensavano di poter anticipare di aspettative dei mercati con una cifra ben al di sopra delle necessità cento miliardi di euro e invece i tassi di interesse spagnoli sono cresciuti
Gli investitori hanno concluso che se la Spagna non è in grado di prendere a prestito direttamente i soldi necessari salvare le sue banche e perché è pericolosamente vicina
All'ipotesi di vedersi chiudere l'accesso ai mercati questo solleva la prospettiva che la Spagna possa aver bisogno di un salvataggio
Non solo per le banche ma per l'intero Paese salvataggio che potrebbe costare cinquecento miliardi di euro o più
Consumando praticamente tutto il firewall finanziario che l'Unione Europea costruito per contenere la crisi il famoso fondo salva stati quello permanente o quello temporanea
La domanda a quel punto diventerebbe cosa rimane per l'Italia e anche di tale problematica perché
Se è vero che il deficit attuale
è relativamente basso il debito ha raggiunto i due trilioni di euro è superiore al centoventi per cento del PIL
Quest'anno il Paese deve ancora prendere a prestito centinaia di miliardi per rifinanziare il suo debito ma il Fondo monetario internazionale l'Unione europea potrebbero non essere in grado di mobilitare le norme somme
Di cui l'Italia potrebbe aver bisogno in caso di salvataggio da tempo il Fondo monetario internazionale dice che è imperativo che l'Italia mantenga l'accesso I mercati ma i costi per finanziare il debito stanno salendo
In parallelo con quelli della Spagna e questo
Ci avvicina pericolosamente al momento in cui anche l'Italia potrebbe non avere più accesso ai mercati dei Bond così tra l'altro
L'avete chi dovrà Marche poi conclude scrivendo che perfino lui che è uno scettico dell'euro che ritiene lungo periodo beh forse bisogna tornare indietro non si augura
Questa questa inclusione in questo momento preciso a proposito dell'Italia a Washington post pubblica un'analisi
Per il titolo svanisce la fiducia nella capacità di Mario Monti di risolvere i problemi italiani sette mesi dopo che lo stimato economista Monti era stato scelto per sostituire il playboy miliardario
Silvio Berlusconi la fiducia nel Governo italiano sta crollando di nuovo dentro e fuori il Paese e questo
Si riflette anche nell'aumento dei famosi spreco dei tassi di interesse sul debito i problemi di Monti spiega Washington post sono
Sia politici e di percezione dell'opinione pubblica sia
Economici ci sono sempre più dubbi sulla sua capacità di implementare un vero programma di riforme in grado di rilanciare
L'economia di questo hanno parlato venti giorni scorsi anche altri giornali internazionali sintomo che la luna di miele tra
Monti e questi giornali ormai è per finita ma c'è un altro Paese che che rischia di incontrare alcune difficoltà
Ed è la Francia lo ho sintetizzato agli Biasio ieri con la sua copertina prima pagina in cui veniva ritratto Fossò Longhi nuovo presidente vestito da Superman e c'era l'interrogativo la sinistra può battere la crisi
Il Partito socialista non ha mai avuto tanto potere ma i suoi margini di manovra sono molto limitati il
Anche rispetto
Alle promesse elettorali di Dio Londra
Nell'editoriale di Becky del però alla sinistra francese di essere creativa tra il modello di ostilità e la volontà di stimolare la crescita tra i sostenitori di un salto federale i difensori
Che la sovranità degli Stati tra i Paesi che stanno implodendo e quelli che mostrano una solidità relativa compromesso sarà difficile la sinistra però ha una forte legittimità grazie all'arrivo di Londra
E deve far muovere i dogmi intelligibili dell'Unione europea che la Banca centrale della della zona euro
Bisogna essere creativi per uscire da questo marasma economico morti fiero e trasformare finalmente l'Unione europea in uno spazio più democratico che tecnocratico scrive tra l'altro
Di beh in in questo editoriale il problema qual è il problema che chi è che a Londra come come riconosceva lo stesso quotidiano progressista
Non ha molti margini di manovra e lo evidenziava ieri in un editoriale del Wall Street Journal Europe PIL direi ma di Fossò Londei Presidente francese è incastrato da un'agenda elettorale che la Francia non può permettersi un programma elettorale
Spiega Wall Street Journal che ho long beneficia di una maggioranza dal
Dassogno non solo perché i socialisti hanno conquistato maggioranza assoluta l'Assemblea nazionale ma anche perché hanno in mano al Senato diverse Regioni però questa maggioranza da sogno
Si scontra con le promesse elettorali di Londra che includono una nuova tassa del settantacinque per cento per i redditi più alti una massiccia assunzione di funzionari pubblici è un'agenda che la Francia non può permettersi
Il problema qual è che il Piano video Londra un tentativo di far pagare Berlino per le sue promesse elettorali senza dover accettare le stringenti condizioni che Berlino chiede come parte di un'unione
Fiscale di riunione diciamo politica del zone euro il dilemma di Hall onde anche quello tra
Sovranità in qualche modo e
Federalismo tra
Scegliere se prenderà una strada nuova per la Francia quella del federalismo oppure
Oppure continuare ad arroccarsi dietro la propria sovranità nazionali il che significa non poter far progredire l'Europa verso
Verso strumenti come gli eurobond alla motorizzazione del debito i leader europei tra l'altro il G venti hanno promesso che che
Andranno verso un'unione bancaria e discuteranno della famosa Unione politica dell'integrazione maggiore della zona euro alloro prossimo Consiglio europeo
Di fine mese anche se il Presidente del Consiglio lo per mandare un poi ha precisato che le decisioni se mai verranno prese a dicembre
Del G venti si occupava ieri wall street journal edizione americana e oggi l'edizione europea dovrebbe riproporla con un editoriale dal titolo un mondo senza
Leader e perché perché aumentar i segnali di disordine nel momento in cui
Influenza americana recede scrive il Wall Street non tanto tempo fa al mondo doveva avere a che fare con un'America che era considerata
Troppo aggressiva un interposte Enza con la tentazione di guidare gli affari globali e poche attenta I desideri di quelli che hanno partecipato il G venti di lo scavo si immessi Kobe congratulazioni
Il mondo senza leadership americana sta arrivando molto più rapidamente di quanto speranze dei francesi la domanda è se vi piace questo mondo in Siria una rivolta di popolo contro il dittatore
Minaccia di diventare una guerra civile ventre Russia Iran sostengono loro da alleato Damasco e l'Occidente si inclina Allen uno all'inutili Nazioni Unite
Iran continua a marciare verso
La bomba nucleare nonostante più di tre anni di richieste occidentali e deboli sanzioni Israele potrebbe
Concludere che è necessario bombardare l'Iran prima di doversi difendere nonostante i rischi militari perché
Non ha fiducia nella volontà dell'America di agire se l'Iran poi avrà successo
Una proliferazione nucleare in tutto il Medioriente alquanto probabile
Ancora una volta al Presidente russo Vladimir Putin dopo aver snobbato l'invito di Obama dal vertice del G otto a Campo debiti sta complicando la diplomazia americana ogni volta che può
In via armi missini Siria blocca le sanzioni dell'ONU
Cerca di rafforzare l'influenza russa d'Europa dell'est in Asia
Centrale insomma il resetta nelle relazioni con la Russia di Obama non è servito granché in Egitto i militari i fratelli musulmani si scontrano per il potere dopo la primavera araba con gli Stati Uniti che si stanno
In disparte
I democratici non hanno fiducia in un'America che gli aiutati troppo poco i giorni di Mubarak che l'esercito egiziano una fiducia in un'Amministrazione americana che abbandonato Mubarak alla fine
Dei suoi giorni i Paesi della zona euro barcollano da un salvataggio fallimentare un altro mandando in crisi la già fragile economia globale
La leader mondiale attuale più forte la cancelliera Angela Merkel nel due mila e nove aveva rigettato i consigli di Obama di far saltare i conti del suo Paese con stimoli pubblici alla all'economia ed è un bene
Perché la sua economia oggi è più forte l'Amministrazione Obama dall'ora giocato un ruolo del ficcanaso keynesiano schierandosi con i Paesi europei
In difficoltà nel chiederti tenore alla Germania di scrivere grossi assegni allentare la politica monetaria Obama dà la colpa all'Europa per i problemi economici americani ma fa un Merkel non presta grande attenzione ciò che pensano
Gli Stati Uniti per i punti in del mondo in molti liberava americani
Questi segnali di declino dell'influenza statunitense sono benvenuti finalmente sono riusciti a legare il Gulliver americano l'era della sicurezza collettiva attraverso l'ONU è arrivata e quali che siano le difficoltà future almeno non ci saranno più Iraq ma il sostituto della leadership americana
Non sarà una nuova era di pace amministrata dall'ONU
In realtà spesso c'è un pacco Marin Vito dai peggiori attori mondiali lo dimostra la Siria dove russe Iran hanno le mani libere per rafforzare la dittatura Assad
E il prezzo molto alto non solo in termini di vite umane ma anche in termini geopolitici
Certo ci sono in realtà ci sono sempre limiti e la potenza americana
E poi la leadership degli Stati Uniti non significa necessariamente intervenire
Militarmente ovunque ma per avere questa leadership ci vuole un Presidente americano che creda nella preminenza degli Stati Uniti dei suoi valori dei loro valori
E che creda che a volte si è necessario essere duri su alcuni fronti senza quel tipo di leader
Americano i segnali crescenti di disordine mondiale sono annunciatori del peggio a venire così l'avete tra l'altro il Wall Street Cederna
E New York Times in qualche modo criticava la mancanza di leadership americana
In Egitto dove la democrazia interrotta questo il titolo di un editoriale
Di ieri quella che doveva essere una transizione promettente in Egitto io rischia di diventare un furto di potere da parte dei
Generali e dei tribunali dell'era
Mubarak questo non è l'esito per il quale gli egiziani avevano combattuto manifestando morendo piazza Tahrir anzi è la garanzia di crisi e caos futuri vista l'importanza dell'Egitto nel mondo arabo è un esempio terribile
Per altre società che stanno cercando di disfarsi di regimi autocratici così tra l'altro New York Times non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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