Tra gli argomenti discussi: Camera, Elezioni, Enti Locali, Istituzioni, Legge Elettorale, Referendum, Senato.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Il dieci aprile sia per dalla campagna per la raccolta delle firme per il referendum sulla cosiddetta riforma elettorale
In buona sostanza si tratta di tre quesiti riguardante riguardanti innanzitutto i meccanismi elettorali del Senato in secondo luogo il meccanismo delle preferenze per l'elezione dei deputati della Repubblica
E in terzo ed ultimo luogo l'elezione dei consiglieri comunali
Come noto il sistema elettorale è un po'il centro di un sistema politico in Italia dal mille novecentoquarantasei in poi in buona sostanza dalla fine della seconda guerra mondiale è in vigore un meccanismo sostanzialmente proporzionalisti con sebbene con una piccola con meccanismi di correzione
Diversi a seconda dei livelli istituzionali e territoriali
Questo sistema e elettorale di tipo proporzionalisti go è una delle componenti fondamentali di quella che si usa chiamare a il giorno d'oggi la partitocrazia cioè un sistema politico nel quale i partiti politici utilizzano i voti avuti dagli elettori come deleghe in bianco per poi decidere in assoluta libertà e senza alcun controllo
Cosa fare nel governo e nell'amministrazione dello Stato e senza alcol tre tutto nessun controllo e applicazione delle principe del diritto delle cosiddetto principio di legalità
Il cambiamento della riforma il cambiamento del sistema elettorale la riforma elettorale a innanzitutto come obiettivo centrale quello di ricreare un rapporto diretto meno mediato dai partiti politici in buona sostanza dalla partitocrazia
Fra elettore eletto fra cittadinanza cittadini sovrani e rappresentanti eletti del popolo
Un sistema elettorale quindi che assicuri
Ai cittadini sovrani la possibilità non solo di scegliere i propri rappresentanti nelle assemblee legislative ma anche e specialmente di decidere sul governo del paese in da tutti i livelli comunale il regionale il livello nazionale abbiamo detto che tre sono i quesiti referendari in questione il referendum e per il Senato che propone un sistema uninominale con una correzione con una quota di seggi che dovrebbe essere comunque suddivisa con un meccanismo proporzionale
Il referendum per la Camera che pur non incidendo sul sistema proporzionale si propone con lo scopo di moralizzare meccanismo delle lezioni
Di ridurre a una soltanto le preferenze ed infine il referendum e per gli enti locali per l'elezione dei consigli comunali
Che vorrebbe estendere a tutti i comuni il sistema maggioritario che attualmente è in vigore solo per i comuni sotto i cinque mila abitanti
Questi sono i tre referendum ma vediamo in vediamo un pochino più attenta avente vediamo un po'motivi pochino più attenta mente il primo referendum che si può dire
L'iniziativa centrale
Infatti attualmente l'elezione del senatore avviene sostanzialmente con un criterio proporzionale il senatore non viene letto solo sulla base dei voti dice ricevuti nella sua circoscrizione elettorale ma sulla base dei voti raccolti da tutto il partito in un'intera regione
In ogni regione i seggi senatoriali vengono attribuiti ai partiti in proporzione ai voti ricevuti in quella regione e all'interno dei partiti essi vengono assegnati ai candidati che hanno avuto la percentuale più alta può accadere così è spessissimo accade che in una circoscrizione si hanno più senatori eletti in altre circoscrizioni non si hanno alcun senatore eletto se passerà il referendum che di tipo come si suol dire abrogativo parziale cioè un lavoro di cesellatore dell'ordinamento esistente
Se passerà il referendum dicevamo in ogni circoscrizione sarà eletto il candidato che ha ottenuto più voti verranno così eletti duecentotrentotto senatori tante sono infatti le circoscrizioni
Poiché il Senato però è composto da trecentoquindici membri rimangono comunque le leggi del settantasette senatori
Questi ultimi settantasette senatori verranno ripartiti proporzionalmente nella regione
Fra i diversi partiti non tenendo in alcun conto in questa successiva ripartizione dei voti ottenuti dei candidati che sono stati già eletti per aver e che hanno già ottenuto la maggioranza
In buona sostanza il risultato di questo referendum qualora venisse approvato dai cittadini sarebbe l'entrata in vigore di un meccanismo elettorale simile all'uninominale secco che vige in Gran Bretagna in genere nei Paesi di democrazia anglosassone
Che vige in particolare in Gran Bretagna per l'elezione della Camera dei Comuni con in più una correzione proporzionale che da una rappresentanza anche ai candidati
Delle e forse minore candidati del partiti minori in questo modo da un lato l'eletto sarebbe effettivamente il rappresentante di tutta la circoscrizione dall'altro
Sì ovvero Ibra quello che qualche volta viene giudicato uno dei difetti più gravi di sistemi uninominali secchi cioè la scomparsa dei partiti minori
Questo è il primo dei tre referendum e gli altri due
Lo ricordiamo riguardano una la riduzione ad una delle preferenze
Che si possono esprimere per l'elezione dei deputati il secondo l'estensione a tutti i Comuni della legge del meccanismo elettorale esistente
Per i i comuni attualmente sotto i cinque mila abitanti perché dicevamo che il referendum sul Senato è quello un po'trainante perché quello che potrebbe cambiare
La logica di funzionamento del nostro sistema politico
Il sistema politico italiano infatti è organizzato su base rigorosamente proporzionalisti che a livello di sistema elettorale
E su basi partitocratica livello di organizzazione del potere e di rapporto fra i partiti il e lo Stato fra i partiti e la società una sistema come quello uninominale secco che dovrebbe essere introdotto con questo referendum al Senato
Sconvolge completamente la struttura e le organizzazioni rapporti di potere che la partitocrazia creato in questi quarant'anni di predominio specialmente diventa centrale come dicevamo come come cercavamo di spiegare precedentemente il rapporto fra l'elettore
E le le gli elettori della circoscrizione elettorale e il rappresentante lettore il senatore eletto in questo modo cambia proprio il meccanismo della partitocrazia ogni eletti ogni eletto ha infatti responsabili in primo luogo rispetto alla città ai cittadini che l'hanno eletto non rispetto al partito all'apparato di partito di gruppo di corrente o di lobby
Che l'ha portato al potere all'accordato al partito che appunto l'ha contribuito a far avere il maggior numero di preferenze
Perché il meccanismo elettorale del Senato
è quello centrale rispetto per esempio a quello della Camera
Perché anche non cambiando il meccanismo elettorale della Camera ricordiamo
Il referendum sulla camere molto più limitato in quanto non si può cambiare con inizio un'iniziativa referendaria così come è costruita la legge elettorale della Camera non si può introdurre sostanzialmente l'uninominale secco
E alla Camera mediante un'iniziativa referendaria i nuovo meccanismo elettorale dicevamo al Senato probabilmente potrebbe e trainare comportamenti da parte dei partiti diversi anche alla Camera di che cosa si tratta se al Senato evidentemente per ogni circoscrizione alcuni partiti si alleano per presentare candidati insieme a in nelle diverse circoscrizioni è abbastanza probabile che quegli stessi partiti che si sono alleati al Senato abbiano una qualche convergenza almeno sul piano del programma dell'immagine dell'iniziativa politica anche alla alla Camera
Quindi l'elezione diversa mediante uninominale secco del Senato dovrebbe poter comportare a lume di logica dovrebbe poter comportare un comportamento diverso rispetta quell'attuale dei partiti politici e delle loro strategie
Anche alla per l'elezione della successiva Camera dei deputati
Questi sono i tre quesiti referendari lo ricordiamo che dalle dieci aprile su cui dal dieci aprile per tre mesi verranno raccolte le firme
Poi le firme raccolte vengono presentate lo ricordiamo brevissimamente alla Suprema Corte di Cassazione l'ufficio centrale del referendum della Suprema Corte verifica
La validità delle firme quindi toccherà alla Corte costituzionale
Pronunciarsi sulla legittimità costituzionale
Dei quesiti posti cioè se i quesiti rientrano o meno nella categoria delle nel nelle categorie espressamente escluse dalla Costituzione per fattispecie sottoponibili a referendum dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale toccherà al governo indire le consultazioni referendarie come è noto se e qualora vi fossero elezioni politiche anticipato comunque lezioni politiche le consultazioni referendarie devono essere rimandato di un anno quindi a scadenza naturale della legislatura per il mille novecentonovantuno dovremo avere il referendum
A scadenza anticipata della legislatura in re prendo un dovrebbero essere rimandati al mille novecento novantadue
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