Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 21 giugno 2012 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Le otto e cinquanta minuti di Novara fiotti ma studio per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale
Ieri il Senato della Repubblica ha votato l'autorizzazione all'arresto della senatore nonché ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi in aula ha parlato anche la senatrice radicale Emma Bonino spiegando le ragioni del voto della delegazione radicata ascoltiamo sul tappeto
Confesso che ho deciso di prendere la parola con una certa appena
Perché mi appena
Vedere quest'Aula trasformarsi in un'aula di tribunale
Non è questo il nostro ruolo onorevoli colleghi
Noi siamo chiamati oggi
A votare su una cosa più semplice
Anche se è difficile
Ma è indubbio che il dibattito che qui si è svolto
Tira in ballo altre questioni su cui si è chiamata in causa la nostra responsabilità
Tira in ballo una volta chiarito che dal mio punto di vista non esiste fumus persecutionis in questo caso
Tira in ballo un'altra questione altre due nella fattispecie
Su cui temo che le aule parlamentari
Non abbiano assunto la responsabilità che ci compete
Uno è la questione disinvolta dell'utilizzo del finanziamento pubblico
Fatta collegi ripetute
In violazione di un esito referendario che in base alla nostra Costituzione è
Vincolante
Queste la seconda e l'uso e l'abuso della carcerazione preventiva
E mi ha appena colleghi vedere grande emozione attenzione
Quando si tratta giustamente di uno di noi di un essere umano
Ma di non vedere molto spesso nessuna di questa emozione passione
Parla battaglia sulla giustizia giusta che stiamo facendo isolati da molto tempo non vedo le mozioni rispetto ai ventisette mila
Persone in carcere in attesa di giudizio di cui quattordici mila
Inattesa del primo grado di giudizio
A queste responsabilità veniamo meno cari colleghi
E mi piacerebbe che l'emozione che suscita questo dibattito oggi giustamente da molti e diversi e opposti i punti di vista
Avesse poi delle conseguenze politiche sul nostro operato
Su questi due temi tra gli altri di cui ho parlato
Invece
La nostra solitudine
La derisione
Che spesso sento quando parliamo di giustizia giusta
O quando qualcuno che si dice a di stimare come Marco Pannella utilizzata la non violenza perché non ha più altro per farvi ragionare
Io credo che siano derisione in fuori luogo
Così come è fuori luogo una grande passione summum su un caso che
Attiene giustamente l'alta camera di questa Repubblica
Allora colleghi
Penso
E lo dico al collega Luzzi
Caro collega
Non accetto che tutti disprezzi così tanti
Da ritenere che la nostra o la mia libertà di coscienza avvenga solo
Nell'esercizio del voto segreto mi dispiace
La mia assunzione di responsabilità e di molti di noi si esercita liberamente anche col voto palese a testa alta sono abituata battaglie impopolari di cui ho pagato grandi costi
Ma non le consento di dire
Che la libertà di espressione dalle nostre volontà può essere titolata solo dal voto sempre
Questo davvero non è degno né di quest'Aula né di e dei suoi colleghi
E ho concluso signor Presidente
Nell'augurarvi mi davvero
Che ognuno avrà anche di quelli che ha ritualmente dicono
La magistratura faccia il suo corso a condizione
Sappiano invece
Che questo Paese ha bisogno di riforme profonde sulle infrastrutture giudiziaria al totale collasso queste sono le infrastrutture che rendo nel nostro Paese
Nel nostro Paese ormai l'assenza dello Stato di diritto una prassi costante
E quando non c'è stato di diritto non ci sono più diritti
Ci sono favori raccomandazioni prebende
Tutt'altro
Chi vuole invece ripristinare questo come priorità
Per una ripartenza del nostro Paese non solo dal punto di vista economico ma consentitemi dal punto di vista democratico
Sappia che la più grande riforma che dobbiamo compiere quella solo giustizia quella sui partiti politici perché vedete che i fondi pubblici diventino privati anzi privatissime
Appena arrivano nelle casse del tesoriere questo davvero non è sostenibile
E cittadini già l'avevano capito
E la Costituzione più bella che abbiamo già abbiamo condizione di non rispettare la mai
L'articolo quarantanove della Costituzione parla chiaro sulla personalità giuridica dei partiti
Sono passati quanti sessant'anni
E siamo invece alle associazioni private
Questo vi volevo dire in una situazione come vi ripeto un po'di pena ma io mi auguro di non vedere scene come dire
Di abbandoni
Non proprio dignitose a mio modestissimo avviso della responsabilità che abbiamo
E che credo ognuno di noi abbia la forza di assumersele risposta all'opinione pubblica rispetto intanto verso se stesso siamo senatori della Repubblica
Senatori e senatrici bella Repubblica
Non si scappa di fronte alla responsabilità sia grazie
Così l'intervento di Emma Bonino ieri è emersa è nato Marco Pannella nei giorni scorsi ha ribadito che il principio generale della stabilità delle leggi elettorali la giurisprudenza europea
Consigliere vedi non promuove le riforme elettorali quando mancano pochi mesi al voto e allora sentiamo il Presidente della Commissione affari costituzionali Carlo Vizzini ha intervistato con domande
Ma io penso
Il contrario
E lo sa bene anche il mio amico Marco Pannella
Che è una legge elettorale se è buona
Si fa comunque alla fine della legislatura
Perché è un Parlamento che restasse in carica per lungo tempo
Essendo stato eletto con una legge che ha nel frattempo è stata abrogata sarebbe poi considerato da tutti delegittimato quindi lei come c'erano i programmi il tema purtroppo è un altro
Che io ho detto una buona legge elettorale e non vedo all'orizzonte
Ancora l'ipotesi di una buona legge elettorale se vuole sento parlare di aggiustamenti minimali dell'attuale legge avevo sentito parlare di un sistema Hispano
Tedesco variante
Con senza varianti
Che evidentemente visto il risultato delle amministrative
Il fatto considerare le cose in modo diverso
E quindi la verità è che le forze politiche stanno navigando a vista
Eppure io credo
Che queste stesse forze politiche sono assolutamente consapevoli
Che si può non
Fare alcune cose ma ce n'è alcuna senza le quali difficilmente questi partiti potranno fare una campagna elettorale in piena regola nel senso che sarà difficile frequentare le piazze
Queste le le cose a cui mi riferisco sono nell'ordine la riduzione del loro del numero dei parlamentari
Una legge elettorale che riporti e ricostituisca un rapporto tra Ettore elettore ed eletto e che sia collegata anche con un modo trasparente di funzionamento dei partiti
Poiché
La scelta
Del candidato da eleggere se il candidato viene scelto nelle segrete stanze
Poi obbliga il cittadino a scegliere il meno peggio bisogna avere delle regole che consenta al cittadino di partecipare anche alla fase della scelta che il proprio partito fa dei candidati
Senza queste tre cose io temo che la campagna elettorale diventerà un calvario per le forze politiche presenti in Parlamento perché avranno dato forfait
Forse su
Delle cose più importanti e cioè ne abbiamo un Governo tecnico
Che sta procedendo con decreti legge con qualche raro disegno di legge
Tali governare il Paese
Per tirarlo fuori da un'emergenza c'è una sola materia nella quale abbiamo detto al Governo che deve presenziare senza presentare un proprio disegno di legge che è quella della vita dei partiti che è quella delle elezioni che è quella
Della riforma della Costituzione
Se la politica che oggi è governata da dai tecnici
Perde pure la prerogativa di sapersi dare le regole per la propria sopravvivenza per il proprio assetto evidentemente c'è una crisi questa sarebbe la prova che c'è una crisi talmente profonda della
Della politica da dovere impensierire
E sempre sullo stesso argomento sentiamo adesso il senatore del PD Stefano Ceccanti sempre al microfono di lampi ma guardi allora il problema è questo se si tratta di fare delle riforme a ristretta a maggioranza cioè di una parte contro un'altra
Quello che dice lei giusto è sempre sbagliato alla fine di una legislatura farle
Soprattutto perché poi le maggioranze di fine legislatura cercò di ritagliarsi e sulle proprie convenienze di parte
Questo tipo di riforma se però si tratta di fare una riforma elettorale a larga maggioranza di una legge che come tale non è condivisa quasi nessuno
Mi sembra che l'obiezione del tempo non regga prima si fa meglio è ma va bene anche farla fine legislatura non elettorale non è che diventa giusta perché approvata più larga maggioranza in questo Paese sono state le leggi peggiore che la maggioranza di solidarietà nazionale
Io dico questo a fine legislatura le riforme elettorali votate a maggioranza ristretta sono semper sospetta perché sono su
E chiuso strumentale da parte di quella che la maggioranza fondo come accade l'ultima volta fu votata a maggioranza riflettano mi sembra che porcellum c'è la buona legge
Sì bisogna cambiare la fine di natura c'è bisogno di un consenso ampio perché in qualche modo questo legittima maggiormente cambiamenti in ogni caso la legge che abbia una brutta prima l'abbiamo meglio è
Rimane di cui fermamente di questo
Sì rimando fermenti questo parere dopodiché magari dopo un mese dopo che il porcellum andiamo in cerca
Allora
Ovviamente non è vera la tesi che qualsiasi cambiamento e di per sé un miglioramento si per questa legge pessima si può anche peggiorare non c'è mai un limite al peggio non bisogna cadere in visioni progressive della storia
Dovremmo tener presenti i due cardini cioè di avvicinare gli eletti agli elettori queste viste lunghissime e non lo consentono e qui la soluzione migliore sarebbe un sistema un po'di risse conto di collegi uninominali ancora meglio
E poi bisogna in modo meno rozzo consentire che gli elettori si pronuncia sul Governo questo l'altro punto sulla base di questo vedremo le proposte che verranno avanzate nel prossime settimane di un dibatto di cui si è perso un po'
La razionalità complessivo obiettivamente sulle riforme costituzionali come siamo messi a questo punto menzionato
Sulle riforme costituzionali siamo in attesa di vedere domani voto sugli emendamenti semi residenziali se verranno votati oppure no osserveranno andati in Commissione per un approfondimento di istruttoria
E Governo Monti ha ribadito che punta a fare approvare in Parlamento del disegno di legge sul lavoro entro il ventotto per poter andare
A Bruxelles con la legge approvata allora sentiamo Massimiliano Federica deputato della lega Nord intervistato da giova male
Assolutamente interno l'Italia
Monti probabilmente piace andare con il compitino pronto dicendo sta cercando di far vedere che si sta muovendo qualcosa era infatti stata muovendosi ma però alle all'incontrario stanno facendo passi indietro
Mi sorprende devo dire altrettanto la disponibilità dei partiti di maggioranza
Che anche all'interno della Commissione avevano sollevato tutte le criticità
Del provvede ciò che invece sono assolutamente servizi
A questo Governo e mi sembra che stia un contrasto oltre che vanno a partiti ma un contrasto
E con i loro elettori non è possibile che ci siano questo tipo di opposizione che non permette nemmeno un ramo del Parlamento
Qual è la Camera dei deputati di poter modificare
Deve discutere il provvedimento
Ma
Mancanza
Da sulla fiducia Sestero modifiche apportate in Commissione quindi vuol dire rispetto a tutti i grandi proclami che quindi P.D.L. avevano fatto alla vigilia della discussione di questo provvedimento non se ne farà nulla mai fare una forte battaglia ovviamente presenteremo diversi emendamenti in Commissione la scadenza giovedì
Speriamo che almeno noi in modo purtroppo
Credo forse abbiamo non in modo
Compatto almeno qualche pur dato degli altri schieramenti abbia quel senso di responsabilità
Per capire che le risposte
Bisogna dare i cittadini non devono essere solamente rapide ma devono essere giusto
Tra pochi giorni una Commissione di vigilanza RAI si esprimerà con una il voto per i membri del CdA che su uno di nomina parlamentare
Sono centinaia circa trecento il curriculum che sono arrivati in Commissione e ieri il radicale Marco Beltrandi ha presentato una proposta di modifica del Regolamento della Commissione che preveda tempi certi per la candidatura
L'affiancamento al nel curriculum di una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi una dichiarazione sullo stato patrimoniale e le audizioni perché i commissari possono ascoltare i candidati al sentiamo cosa ho detto ieri a Montecitorio del deputato della lega pure membro della vigilanza RAI Davide Caparini
Abbiamo assistito in questi giorni a questa tanto meno da parte
Del Partito Democratico sulla
Indipendenza
Dei
Di quelli che saranno probabilmente i di nomina
Qui non nessuno ha intenzione di discutere alcuno
Dei tantissimi curriculum che sono giunti in Commissione di vigilanza prima di tutto gli sono ARCI
Felice che finalmente
Sia
Adito questo metodo per cui chi si candida a qualcosa perlomeno presenta un curriculum che si sottopone
Alla
Al giudizio
Per lo meno alla trasparente verifica da parte di dei cittadini
Ma il problema non è la qualità dei candidati nemmeno uno il fatto
Che per noi un prerequisito che siano persone oneste e indipendenti
Non voglio non contestiamo questo contestiamo il fatto che nel momento in cui vengono nominati
Da qualcuno perdono per natura la loro indipendenza
Perché spiegatemi che differenza
C'è
Tra il cunicolo della Tobagi Colombo cioè quello del professor Sabino Acquaviva Michele Santoro Freccero
Franco Scaglia Carlo Rienzi
Nel momento in cui io scelgo qualcuno tra quelli
Comunque creo un rapporto
Dopodiché
Non vorrei che
E questo la storia ci ha insegnato più più volte
Il presidente della RAI Zaccaria smette di fare il Presidente Dellai e me lo ritrovo poche settimane dopo in Parlamento a fare il deputato del PD
Zaccaria che è un ottimo parlamentare preparatissimo eccetera eccetera curriculum assolutamente indiscutibile
Però
Questo come dire che c'è un percorso un filo logico che lo collega dalla RAI a un partito
E quindi non vorrei che magari è la stessa sorte
Poteri
Capitare a Benedetta Tobagi che dopo aver ma tentato occupi sappia magari riuscirà con Bersani in futuro
Dopodiché
Io spero che la nomina
Di
Per assurdo Colombo
Serra a fare quello che alla RAI sì Monti non interverrà sarà necessario fare
Spero che ne tra le competenze di Colombo ci sia anche quella della fallimentare
Ieri alla Camera si è tenuta una conferenza stampa dell'intergruppo parlamentare Tibet allora sentiamo il deputato radicale Matteo Mecacci al microfono di Giovanna Reanda
In queste ultime settimane dopo le prime due ottimo le azioni dei monaci tibetani sono avvenute nella capitale
Il Tibet all'alza
Vi è stata sostanzialmente l'imposizione di la legge marziale in tutta l'cioè del Tibet la chiusura dell'accesso ai giornalisti giuristi
Diplomatici arresti di centinaia di persone per chiedi e la paura da parte le autorità cinesi che questi episodi appunto possano diffondersi anche nella capitale forma appunto di
Di protesta anche estrema concretezza a queste persone in mezzo al metro in atto e che possa raggiungere naturalmente queste immagini drammatiche anche nel mondo cosiddetto libero oggi con questa iniziativa in Parlamento la faranno partecipato tanti colleghi tutti i Gruppi
Si sentiva sia una sciarpa bianca in Parlamento abbiamo voluto come dire segnalare con un gesto di solidarietà questa volta simbolica ma impegnandoci poi anche a portare questa questione in sede di discussione politica anche qua il dibattito in Aula alla nostra vicinanza ad una lotta che continua a tanto tempo e chi è
Lo ricordiamo che in questa giornata in particolare riguarda una comunità che Silvio da oltre cinquant'anni équipe ci il calcolo di organizzarsi in modo
Democratico e non violento per consentire di riacquistare la libertà che hanno che hanno perso su questo
Credo che la partecipazione già questa mi pare la stampa e poi oggi pomeriggio in Aula con
Fatta
Deputati insomma è stato chiesto di indossare questa sciarpa bianca possa essere appunto il segnale insolita unità visibile in caserma
E sono le nove e dieci minuti e chiudiamo qui questa edizione del mattino della notiziario di Radio Radicale un grazie Piero Scaldaferri alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da Dino marchio di adesso
Discutiamo stampe regime curata questa mattinata Paolo Martini
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