La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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9:15 - Roma
10:26 - Roma
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Buongiorno e stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale Paolo Martini studio Massimo Bordin tornante lunedì a condurre questa rubrica i temi di oggi
E i titoli dei quotidiani intanto c'è Napolitano ovviamente
In prima pagina con le parole pronunciate ieri dal Capo dello Stato si trovava alla quella ha parlato di sospetti sul nulla ha parlato della questione delle intercettazioni secondo il fatto Quotidiano invoca il bavaglio anche se Napolitano per la verità ha detto
Che la campagna io spetti costruita in particolare dal fatto costruita sul nulla che sulle intercettazioni
Telefoniche c'è una dibattito da molti anni non con non compete a lui occuparsi di questi argomenti anche se se se ne parla vuol dire che comunque considerata
Una cosa importante la Repubblica Stato mafia Napolitano non ci sta il Presidente della Repubblica interviene dopo le intercettazioni tra Mancino il suo consigliere giuridico
D'Ambrosio interrogato a Palermo Campania i sospetti fu fondata sul nulla io trasparente sereno vedremo questa notizia è che vedremo gli altri temi della giornata intanto l'Europa con il dibattito in vista del Consiglio europeo del prossimo ventotto al Corriere la sera dedica il titolo principale
Alla Germania Berlino le condizioni sugli aiuti fondo di salvataggi solo perché accetta regole più severe Moody's ha tagliato il rating di quindici grandi banche è andata male ieri
Se la Borsa in particolare americana il Sole ventiquattro Ore titola fondo mortalità nazionale fondi europei per salvare le banche per il fondo eurozona rischio Madrid chiede sessantadue miliardi per gli istituti di credito
Oggi a Roma il vertice dei quattro cioè il vertice Monti Merkel Hollande trafori
E Monti oggi e protagonista anche di un'intervista sul quotidiano La Stampa in cui si rivolge al signor Rossi o meglio era Müller un ipotetico diciamo signor Rossi tedesco
Dicendo di può fidarsi dell'Italia intervista compare sulla stampa perché la stampa insieme ad altri importanti quotidiani europee tra cui il Gargano del mondo e la Süddeutsche Zeitung
A un rapporto di collaborazione che offriva appunto questa intervista
Del Presidente del
Consiglio in vista del Consiglio europeo
Del ventotto e alla vigilia immediata del del
Vertice a quattro oggi di Roma parleremo dunque di Europa anche perché oggi c'è un contributo di chi era succederà sul Sole ventiquattro Ore che continua ad occuparsi del futuro dell'Europa e oggi tra l'altro proprio questa mattina lo seguiremo indiretta c'è un convegno organizzato
Dalla ognuno pian Council on Foreign Relations insieme al movimento europeo insieme al Partito Radicale Nonviolento dedicato proprio a questi temi in cui tra l'altro saranno protagonisti soprattutto
Dei leader di alcune delle associazioni industriali europee tra cui la Confindustria francese la Confindustria italiana ci saranno della Parisot ci sarà
Giorgio Squinzi ci sarà Romano Prodi Emma Bonino Giuliano Amato ci sarà il vice Presidente della Commissione europea Tajani insomma un convegno di grande interesse che certamente oggi sarà uno
Degli argomenti che seguiremo maggiore attenzione insieme all'Europa share ovviamente il dibattito sulla
Dice andalusi ancora oggi sui giornali con molti per riprese del del voto
In Aula al Senato con qualche critica anche Emma Bonino per esempio c'è Claudio Petruccioli oggi firma
Da ex parlamentare da esponente politico un un commento sul quotidiano Europa che dice io su quell'arresto avrei votato no vedremo che cosa dice Petruccioli vedremo anche gli altri commenti vedremo che cosa dice anche
Lusi attraverso i giornali
Dicono i quotidiani che si è portato in
Carcere le confessioni di Sant'Agostino che
Il giornale lo scrivono come se fosse un libro di Marco Travaglio
Da leggere il il c'è anche il fratello di Lusi che passa tra l'altro con una
Interviste vedremo anche questa c'è poi la sentenza FIAT la sentenza
Sullo stabilimento di Pomigliano su cui ovviamente apre il manifesto ieri Landini il segretario della Francigena il tenuto una
Commossa conferenza stampa su questa vicenda che pure di fare un ascoltare oggi il titolo del manifesto e riassumendo i centoquarantacinque operai della FIAT di Pomigliano devono essere riassunti dalla FIAT e lo dice il tribunale
Di Roma vedremo con quali motivazioni anche come ha lavorato
Il sindacato per ottenere questa sentenza favorevole vedremo anche i commenti
Che ci sono su questa sentenza tra gli altri leggeremo quello che scrive lo storico dell'industria
Giuseppe Berta sul Messaggero a proposito di questa sentenza e più in generale a proposito delle relazioni industriali
Nel nostro Paese ma vedremo anche il commento diverso posso al Presa di Savino Pezzotta ex segretario della CISL e che concede un'intervista
Là da venire che dice Marchionne con questa sentenza sconta i suoi errori perderemo voi in questa dizione stampe regime naturalmente il dibattito sulla giustizia con
Oggi vi segnalo tra l'altro un articolo di Rita Bernardini dedicato all'amnistia che compare sulla conta sul settimanale di Piero Sansonetti gli altri la Bernardini ricorda
La battaglia radicale su questo argomento il l'articolo e nelle
Pagine interne del quotidiano da trent'anni l'Italia fuori legge l'amnistia non è solo un chiodo
Cioè di Pannella si parla non tanto della condizione delle carceri quanto del
Numerose denunce ricevute dalla Corte europea dei diritti umani di per violazioni da parte dell'Italia di
Criteri quali la ragionevole durata dei processi vola ingiusta detenzione e ne parleremo con questo
Con questo articolo su gli altri l'unica oggi
Testimonianza dedicata a questi argomenti tra gli altri temi poi vedremo sulla politica c'è un po'di dibattito in particolare sul Renzi c'è un ci sarebbe un documento un dossier segreto preparato nelle
Segrete stanze della PdL meglio di Silvio Berlusconi
In cui l'ipotesi sarebbe Renzi alla Palazzo Chigi e Berlusconi al Quirinale insomma Berlusconi starebbe lavorando
Per favorire il sindaco di Firenze e ovviamente il sindaco di Firenze considera questo un
Siluro contro di lui vedremo che cosa
Significa insomma con qualche breve segnalazione dai
Quotidiani tra gli argomenti con cui voi concluderemo questa dizione di stampa e regime c'è naturalmente la vicenda del Dalai lama che arriva in Italia il Comune di Milano alla fine ha deciso di non concedere la cittadinanza onoraria
Alla più alta autorità spirituale e politica del Tibet
Anche su questo ci sono molti articoli anche di diciamo scarsa sorpresa visto che è un copione un po'rituale quello che riguarda le visite del Dalai lama
In occidente la Realpolitik i rapporti con la Cina eccetera eccetera cioè in particolare un commento di Francesco Merlo che vedremo sul quotidiano la Repubblica partiamo dalla
Questione dalla questione Napolitano direi con intanto con una segnalazione che significativa perché diciamo può essere utile anche per andare al di là della cronaca spicciola e per capire che poi il dibattito più che fosse su Napolitano sull'assetto
Istituzionale del nostro Paese almeno secondo gli altri il settimanale di Sansonetti oggi infatti da dica la cartina Berlinguer con questo titolo non con un il titolo nostalgico vi di solito si legge nei giornali
Diciamo che hanno una tradizione nel Partito comunista il titolo aiuto ritorna il PC non c'è niente da fare da quella storia non si schioda storia gloriosa catastrofica quella del partito comunista italiano
Da cui suoi tanti eredi faticano emanciparsi i leader politici del centrosinistra di oggi malgrado prese di distanza ufficiali continuano a scimmiottare
I rituali di Botteghe Oscure ad emulare i molti vizi le poche virtù
Dei padri nobili del PC cosa nasconde esaltazione di quei miti Berlinguer su tutti che sono stati anche gli affossato umori
Del destino della sinistra questo è il titolo il sommario in prima pagina sugli altri si parla nell'articolo di Andrea Colombo per esempio anche di
Napolitano e la scrive tra l'altro Colombo c'è davvero qualche differenza tra la logica che guida oggi il nocchiero della nazione che si chiama Giorgio e non Mario e quella che lo guidava trentacinque anni fa come responsabile della politica economica comunista
Siamo proprio sicuri che esaminarla da vicino la nuova sinistra persegua dalla narrazione vendoliana
La nuova sinistra perseguita dalla relazione vendoliana non rilevi parentele strette con quella meno nuova dizione Errico e nonno Palmiro persino l'allucinazione collettiva che spinge capi capetti del botteghino inseguire un centro esistente
Si spiega forse più con la necessità di confermare la propria identità
Che con quella di cercare alleanze come potrebbe esserci un pc sia pure in versione ventunesimo secolo senza un centro da inseguire corteggiare al quale svendere i gioielli di famiglia come fondi di bottiglia
Non che ci sia qualcuno disposto ad ammetterlo ma la zattera grazie alla quale
La mancata sinistra spera di salvarsi dal naufragio
Nella seconda Repubblica viene dal magazzino della prima e forse a guardar bene non era mai stata davvero abbandonata e il partito non Serato di Gramsci Togliatti Longo Berlinguer quello che dovrebbe riposare in pace da oltre vent'anni
Invece si aggira dall'ora nel limbo dei non più vivi
O non ancora morti nutrendosi come un avo vampiro del sangue
Dei discendenti vengono dal pc dice Colombo la visione della politica come gioco di vertice che ha costellato il ventennio recente la diffidenza nei confronti del popolo e della democrazia
Che ha trovato compiuta espressione in Giorgio Napolitano nel Governo Monti la tendenza ad appropriarsi delle politiche dell'avversario nella speranza di averne così ragione
L'incapacità di usare anche dei fendenti più vantaggiosi
La doppiezza politicante l'abitudine a mascherare i propri pur legittimi interessi di partito con la retorica stento Oria dell'interesse generale il primario del funzionariato la convinzione che un gruppo dirigente sia per definizione eterno
E debba dunque sopravvivere a se stesso
E alle proprie sconfitte viene dall'eredità del PC tutto quello che è assegnato in negativo la pratica politica del partiti del centrosinistra in questo ventennio la stessa frettolosa ansia di lasciarsi alle spalle quel passato trasparente
Nella sbornia blairiana e liberista degli anni Novanta
Come nella sciocca e offre via interclassista del veltronismo è una ennesima incarnazione
Di quella medesima cultura
Abbiamo letto solo un passaggio di questo articolo che appunto eccentrico poi rispetto a quello che c'è sui giornali oggi che parlano di Napolitano dell'attacco al Colle dell'assedio al Quirinale oppure
Che invece chiedono conto a Napolitano dei suoi silenzio delle sue intollerabili intromissioni probabilmente però è più
E più interessante anche per leggere la cronaca politica attraverso
Alla storia di questo Paese vediamo però che cosa dice la cronaca politica partendo naturalmente non possiamo fare altro
Dal fatto Napolitano invoca il bavaglio e attacca alcuni giornali tra virgolette Antonio Padellaro firma editoriale Marco Travaglio firma il suo
Quotidiano commento Padellaro scrive
Così come a Saragat fu rimproverato da sinistra di aver ridotto la contestazione studentesca un problema di ordine pubblico segni fu accusato di golpismo per non parlare di leone costretto a dimettersi per il mondo si disse
Troppo spregiudicato del potere sul carattere insofferente di Pertini sono state scritte biblioteche di Cossiga si disse si scrisse che non ci stava tanto con la testa
Scalfaro Fini sulla graticola per i fondi riservati del SISDE che persino la popolarità di Ciampi fu scalfita dall'accusa di non aver sempre fatto argini alle leggi vergogna berlusconiane mai però
In sessanta anni di democrazia un Capo dello Stato aveva goduto di una così totale assoluta cieca muta e sorda immunità come Giorgio Napolitano da sei anni sul Colle siede una sorta di totem intoccabile inviolabilità scibile
A cui rivolgere non diciamo un appunto ma persino la più blando osservazione
E qui vale un delitto di lesa maestà non ripeteremo quanto già scritto su queste pagine da Paolo Flores D'Arcais a proposito di questa bizzarra sacralità tutta italiana che stride non funziona così a poco serve ricordare che nella Germania della Merkel
Due capi di Stato l'uno per una carta diplomatica l'altro per un prestito agevolato sono andati a casa anzitempo ma appunto
Perché da noi funziona così chi mai potrebbe impedire oggi all'ambaradan quindi a lisca all'indecente negazione dell'evidenza telefonica e l'interferenza continuata nell'indagine dei pm di Palermo sullo scena trattativa stato mafia
Il Governo Monti che Napolitano deve la propria esistenza in vita ultime Abbundo PD il disastrato P.D.L. che subito si è accodato al monito sul bavaglio lanciato dal Capo dello Stato per fatto personale via non scherziamo il totem sul Colle fa comodo a tutti loro
Lasciate lo lavorare questo dice
Fa dell'ARO che insomma dice noi siamo gli unici che possono permettersi di attaccare
Il totem del Colle che appunto è un totem per tutti fa comodo a tutti prima di parlare però
Di che cosa c'è dietro le disse se effettivamente sia un totem il bersaglio il Quirinale il titolo di un retroscena firmato da Claudio Tito il sospetto di Pd e UDC è quello che convenga soprattutto al PdL indebolire
Monti legge leggiamo che allora che cosa dice il giornale più vicino al Popolo delle Libertà cioè il
Giornale di Sallustio
Ma come il cui l'editoriale firmato dallo stesso direttore ma come custode della Costituzione che si interessa dei destini giudiziari di vecchi compagni darmi politicamente parlando
Napolitano come fece Scalfaro a suo tempo sulle accuse per i fondi neri urla il suo non ci sto campagna diffamatoria basata sul nulla dice autoassolutorio indossi
E invocando una veloce approvazione della legge sulle intercettazioni telefoniche oltre che la distruzione di quelle che lo riguardano
Che lui stesso fece marcire in Parlamento tra gli applausi degli antiberlusconiani le reazioni dei vertici politici da Casini affini
Sono di unanime solidarietà improvvisamente sparisce quella libertà di stampa l'intercettazione disputa lamento invocata negli anni scorsi e fare fuori solo Berlusconi
Tutto d'un tratto le alte cariche dello Stato né uno più affidarsi alla magistratura e difende Sini procedessi come cittadini comuni ma sottrarsi per diritto divino i processi stessi
L'uomo più amato dagli italiani nella pal tali per uscirne invece di spiegare si aggrappa alle leggi salda Presidente invoca il silenzio dei giornali ipotizza complotti che se ci sono non solo non sono diversi da quelli usati
Con il suo silente consenso e a volte plauso per farli fuori il Governo di centrodestra questo dice
Il giornale un po'vendicativo sulla
Sulla questione e su quello che ha detto il presidente della Repubblica ieri nelle sue dichiarazioni all'Aquila Lolli e dichiarazioni peraltro che il Quirinale ha voluto diffonderle letteralmente sono disponibili sul sito del Quirinale anche per evitare che
Si dicesse che appunto il Quirinale invocava una legge
Sulle intercettazioni
Sulle intercettazioni ha detto così lo leggiamo da quelle della sera è una scelta che spetta al Parlamento ed è per la verità da molto tempo
Alla sua attenzione vuol dire che si tratta di una questione che meritava da tempo di essere affrontata e risolta sulla base di un'intesa più larga possibile queste le parole usate dal Capo dello Stato che
Diciamo se fossimo stati a un anno fa quando l'intercettazione riguardavano Berlusconi sarebbe stata letta come non fate una legge se non è d'accordo anche il PdL adesso invece viene letta come
Fate una legge per proteggermi non far diffondere le mie intercettazioni che tra l'altro si potevano diffonde anzi si potevano fare perché anche questo è
Tema che forse dovremmo
Vedere Marcello Sorgi sul quotidiano la Stampa il
Oggi
Interviene su questa vicenda vi ruberò detto arrivi sono moltissimi i commenti su questo il titolo dell'articolo di sorta di sorge la solitudine
Del colle si parla di un'improvvisa drammatizzazione della vicenda al di là dei conti ha del caso e di molti conti aperti non tutti chiari e neppure tutti i docenti
Dato che la storia comincia da quasi vent'anni fa c'è un aspetto del caso ancora del tutto inesplorato e cioè
Che questa specie di impeachment mancato con le reazioni o le mancate reazioni che ha provocato
è un esempio illuminante di cosa sta per diventare già diventata la politica in tempi di antipolitica sul campo infatti a muovere l'assegno al Quirinale sono Grillo e Di Pietro
Indipendentemente per regioni diverse per Grillo uscito vincitore dalle ultime elezioni amministrative accreditato di una crescita spropositata di sondaggi
E la prima occasione per vendicarsi dopo una campagna elettorale in cui tra gli altri aveva preso di mira anche il Colle ricevendo in cambio del Presidente il monitor non comportarsi a demagogo
E quanto a Di Pietro e con Napolitano ha sempre avuto pubblici cattivi rapporti una sorta di avvertimento inviato
A Bersani via Colle e al PD che praticamente lo hanno appena scaricato e si preparano alle prossime elezioni a tenerlo fuori dalla collezione
Dopo quattro anni turbolenta alleanza politica un'amicizia che durava dei tempi di Mani pulite va da sé che il centrosinistra che se il centrosinistra facesse marcia indietro e raccogliesse tra le sue fila Italia dei Valori
Anche Di Pietro potrebbe mutare atteggiamento ma se Bersani continua a fare l'offeso i leader dei vari valori insisterà attenere la mila puntata sul Quirinale
E qui prima di concludere occorre guardare al comportamento degli altri partiti da Berlusconi che tra l'altro è coinvolto nell'inchiesta palermitana
Ed è fin troppo impegnato a cercare di salvare se stesso dai suoi guai giudiziari
Non c'era molto da aspettarsi quanto Bersani o Casini non è che non difendono il Presidente ci mancherebbe ma lo fanno con una timidezza che tradisce il timore che le campagne dell'antipolitica
Abbiano ormai irrimediabilmente fatto breccia in un'opinione pubblica trattata alla stregua di una tifoseria di stadio a questo siamo si vorrebbe non crederci ma è così poiché schierarsi con le istituzioni si sta rivelando
Elettoralmente propagandistica mente poco conveniente
Pur di non corre il rischio dell'impopolarità Napolitano in pratica viene lasciato solo a difendersi questo dice
Sul sul quotidiano
La stampa Marcello Sorgi Emanuele Macaluso viene
Intervistato e firma anche un commento sul sull'unità la macchina del fango oltre la trattativa si riprendono i commenti di questi giorni sia del fatto quotidiano che del genere il generale Mori
Che diceva che Macaluso il ventriloquo del Quirinale
Sulla questione intercettazioni a dal fatto apprendiamo che sono state intercettate telefonata del Presidente La Repubblica dice Macaluso e si dice che sono state inserite nel brogliaccio e non trascritte perché irrilevanti
Ma intanto si fa circolare la notizia tuttavia quelle intercettazioni non erano solo i rilevanti ma illegali e parte di una manovra che serve a Mascali are anche il Capo dello Stato una vergogna attenzione
Questi giochi danno argomenti a chi vuole quella che viene definita legge bavaglio i giornalisti tutte le strade non possono far finta di non accorgersi
Di quello che avviene in questo campo sia chiaro io me ne frego di quel che dicono il generale e il fatto la mia storia non ha bisogno di a valle anche perché non temo rivelazioni in uno scheletro nell'armadio ma solo qualche vestito chiudo qui questa Veschi questioni anche perché mi preme dire qualcosa sul tema della trattativa tra Stato e mafia
Poche cose perché condivido tutto quello che ha scritto su questo giornale qualche giorno fa Giovanni Pellegrino
La replica del dottor Ingroia impacciata imbarazzante Pellegrino ha scritto quel che ha scritto perché come dice il pm di Palermo permangono equivoci comunicativi gli stessi equivoci hanno mal consigliato il professor Fiandaca suo maestro di diritto lo definisce Ingroia
A dare i giudizi che ha dato l'equivoco illustri dottori Ingroia non è nella comunicazione ma negli atti giudiziari nella serata campagna
Che su di essi conducono alcuni giornali
E l'onorevole Di Pietro
Ingroia nel suo articolo dice che la magistratura non può e non deve supplire all'inerzia e le lacune degli altri della politica in primo luogo ed è giusto ma il suo processo si fa sulla trattativa tra Stato e mafia e se si chiama in causa lo Stato come parte della trattativa con la mafia
L'inchiesta giudiziaria non ha una valenza politica e che lo Stato certo la chiamata in causa come indagati o come testi alcuni ex ministri con clamorosi confronti ex Presidenti del Consiglio
Un Guardasigilli come contro generali graduati fa pensare ad organi dello Stato
Viene evocato anche il nome di Oscar Luigi Scalfaro presidente la Repubblica tv e giornali amplificano si dà un quadro confuso in cui l'unico dato che appare certa che è lo Stato che tratta
Sì invece si esaminano con attenzione i casi delle pressioni chiamate in causa alle quali occorre contestare un reato preciso il quadro cambia e non si capisce più dove e che cos'è la trattativa
Tra Stato e mafia questo scrive tra l'altro
Emanuele Macaluso sul un quotidiano
L'unità intervenendo su questa
Su questa vicenda naturalmente i giornali oggi anche sono pieni di intercettazioni o meglio oggi sono pieni di verbali il verbale in particolare quello dell'interrogatorio davanti pubblici ministeri del consigliere giuridico del Quirinale Loris D'Ambrosio
I i cronisti del fatto Lo Bianco il Rizza e le tre versioni di ero di D'Ambrosio i verbali dell'uomo del Quirinale ascoltato con Mancino e interrogato dai pm di Palermo questo è il titolo
Dell'articolo che riporta che dà conto appunto test testualmente anche Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera al consigliere e Mancino si sente tutto sotto pressione
Telefona tutti i giorni in questo il racconto che appunto D'Ambrosio affatto IBM che conteneva contraddizioni secondo
I quotidiani che oggi lo lo riassumono ma sulla vicenda vale la pena forse perché davvero definitivo
Leggere
Il costituzionalista Valerio Onida che
Parte dal principio cioè dice quello che ha fatto il Presidente Napolitano scrivere una lettera
I ricevere attraverso il suo consigliere giuridico delle telefonate da un
Ex ministro particolarmente agitato era
Lo poteva fare insomma un'azione opportuna il titolo del commento di Onida
Perché questo è un argomento opportuna l'azione del Colle in questi giorni si è polemizzato in sede politica giornalistica su iniziativa del Presidente delle pubblica riguardo all'indagine due giudiziarie in corso presso diverse Procure a proposito di presunte trattative tra organi dello Stato
E la mafia nel novantadue novantatré bene ha fatto il Quirinale pubblicare l'unico documento attestante tali iniziative fa una lettera dell'aprile scorso indirizzata al Segretario generale della Presidenza
A nome del Capo dello Stato al Procuratore generale presso la Corte di Cassazione in cui si auspicava l'adozione di
Virgolette iniziative che assicurino la conformità di indirizzo delle procedure ai sensi degli strumenti che il nostro ordinamento prevede
Specie al fine di dissipare le perplessità che derivano dalla percezione di gestioni non unitari delle indagini collegate i qui esiti possono anche incidere sulla coerenza dei successivi
Percorsi processuali qual è il fatto ricorderemo Onida che tre diverse procure quella di Palermo quella di realtà di setta e quella di Firenze stavano stanno indagando su vicende collegate in qualche modo cioè sulla cosiddetta trattativa tant'è che li ritrovate su sul sito di Radio radicale che in fondo è l'unico strumento che gli consente poi di ascoltare dalla viva voce dei protagonisti quello che hanno detto nelle aule processuali
Questo vi vi risparmierebbe forse di dover leggere le cronache dei giornali sia Mancino che Conso che tutti gli altri promessi di questa cosiddetta
Trattativa tra Stato e mafia sono stati sentiti sia a Firenze nell'ambito del processo taglia via il processo sulle stragi che si sta che si è celebrato a Firenze sia a Palermo e sono stati sentiti per di più anche dalla Commissione parlamentare antimafia quella che
Istituire in Parlamento indaga in indaga appunto sulla
Sulla mafia
Che cosa dice allora Onida è uno non è importante che indagini di questo genere siano coordinate non procedono invece in ordine sparso e magari in modo contraddittorio
Tra di loro il potere giudiziario nel nostro sistema agisce incendi pendenza e anche ogni organo giudicante opera indipendentemente dagli altri ma è ovvio
è ovvio interesse dell'intero ordinamento che non si verifichino contraddizioni e infatti la legge prevede rigorosamente i presupposti
Per individuare la competenza a giudicare su ogni singolo fatto i criteri e le procedure per risolvere eventuali conflitti di competenza le modalità per evitare duplicazioni o lacune non è che ogni giudice possa autonomamente scegliere su quale oggetto portare il proprio giudizio
Per gli organi del pubblico ministero che iniziano e conducono indagini sulle notizie di reato e attivano con le loro richiesti giudizi
L'esigenza del coordinamento è ancora più evidente pressante a differenza degli organi giudicanti gli uffici del Pubblico Ministero sono organizzati
E funzionano secondo criteri di gerarchia interna il titolare della Procura poteri di direzione nei confronti dei suoi sostituti il singolo pubblico ministero e autonomo e anche in questo caso
Non senza limiti solo allorquando formula le sue richieste in udienza del processo è titolare esclusivo dell'azione penale ed è chiamato ad assicurare siamo sempre tra virgolette il corretto puntuale ed uniforme esercizio dell'azione penale
E di rispetto delle norme sul giusto processo da parte del suo ufficio sempre a questo stesso fine del corretto ed uniforme esercizio dell'azione penale
La legge si preoccupa poi non solo di definire modalità di risoluzione degli eventuali conflitti di competenza
Che insorgano tra diverse procure ma anche di prevedere i poteri di coordinamento tra le stesse Procure con l'acquisizione di dati notizie da parte del Procuratore Generale presso la Corte il
Di appello il quale riferisce a sua volta al Procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Nel caso di indagini collegate la legge prevede che gli uffici del PM si coordinano tra loro per la speditezza economia ed efficacia
Delle indagini medesime provvedendo a tali fini allo scambio di atti e informazioni alla comunicazione delle direttive rispettivamente impartite alla polizia giudiziaria nonché al compimento congiunto
Di specifici atti questo dice la legge questo così dovrebbe funzionare
La giustizia nel nostro Paese e quindi che cosa dice Onida in chiusura il suo pezzo riferendosi evidentemente quella che invece la realtà che non riguarda solo questa vicenda ma riguarda
La cronaca quotidiana la corsa tra Procure per accaparrarsi un'indagine particolarmente succulente piuttosto che li conflitti di competenze ora le diverse valutazioni che diversi magistrati nella loro indipendenza
Uno dall'altro fanno sulla
Sulle scelte da fare in in parte su particolari argomenti allora che cosa dice Onida l'anomalia
Non è dunque quella di chiedere l'esercizio di tali poteri di coordinamento
Ma se mai quella di indagini condotte da diverse procure
Senza con effettivo efficace coordinamento si realizzi quale che sia la causa
Ma l'intesa concorrenza protagonismi gelosie sotterranee lotte di potere tra le procure tutti ricordano la vera e propria guerra scoppiata nel due mila otto tra la procura di Salerno e la Procura Generale di Catanzaro
Il Presidente della Repubblica non dovrebbe occuparsi di tutto ciò al contrario il Presidente non è un organo di Governo il cui intervento possa profilarsi come una minaccia di interferenza dell'Esecutivo
Nell'ambito del giudiziario è il Capo dello Stato inteso nella sua unità e il vertice ove si incontrano tutte le istituzioni
Ed è anche il Presidente dell'organo di governo dei magistrati la sua legittimazione dunque piena il suo intervento è possibile opportuno tutte le volte che le regole di funzionamento in questo caso le regole sul coordinamento di altre istituzioni
Appaiono difettare di applicazione o di un'applicazione efficace
Lo scrive Valerio Onida che di mestiere fa il costituzionalista e ci sembra che questo
Richiamo sia
Chiarissimo e diciamo ci possa far risparmiare anche tutto il resto le intercettazioni le parole di D'Ambrosio l'inchiesta la trattativa
Tra Stato e mafia il gli altri temi allora vediamo
Che cosa dicono i quotidiani sugli
Altri argomenti naturalmente appunto se volete però sui giornali trovate molte altre
Molte altre cose e molti altri contributi sul sulla vicenda se siete appassionati della storia se volete
Anche ricostruirla diciamo nei suoi dettagli trovate trovate moltissimo parliamo di Europa invece partendo però da Monti e dalla sua intervista
A demandi giornali europea i fatta dalla stampa e da altri giornali appunto come il Guardian la Süddeutsche Zeitung
Se riesco a ritrovare la stampa eccola qua Monti il ventinove e in gioco l'Europa non si può fallire dobbiamo convincere i mercati che l'euro sarà
Indissolubile il titolo dell'intervista concessa a questo pacchetto di quotidiani dove appunto c'è la stampa ma c'è anche le mondo la Sueddeutsche El Pais Guardian
A una settimana un Consiglio europeo per l'Italia
Tra le le cinque firme diciamo c'è quella di Fabio Martini della stampa
Avanti al Consiglio europeo il al quale guarda tutto il mondo a poche ore dal vertice propedeutico di Roma Mario Monti si rivolge l'opinione pubblica di grandi Paesi europei attraverso l'intervista concessa
Appunto a questo gruppo di quotidiani si rivolge idealmente ad un Air Müller il cittadino medio tedesco che mai come in questo tempo in grado di influire sui destini del vecchio continente Mario Monti dice di non preoccuparsi
Perché finora la Germania ha tratto grandi vantaggi materiali dall'integrazione europea e di rilassarsi anche rispetto al timore di tenere alto il tenore di vita degli italiani perché l'Italia non ha mai chiesto prestiti
Invece ne ha concessi molti ma chi gli chiede cosa potrebbe accadere in caso di una risposta deboli da parte del vertice del ventotto ventinove a Bruxelles il Presidente del Consiglio d'ombra uno scenario allarmante si determinerebbe un accanimento speculativo anche verso Paesi meno deboli come l'Italia che sono in linea con i parametri europei
Ma che si trascinano un alto debito del passato e al tempo stesso ci sarebbe il rischio di una crisi di rigetto verso l'Europa
Ma il professor Monti non è mai stato un pessimista semmai un ottimista nelle dispone a litigare come indirettamente conferma l'istantanea del suo studio a Palazzo Chigi alle otto del mattino la scrivania
Del presidente consiglio è quasi interamente occupata da tre pile di cartelle e appunti dossier
Cosa inaspettata attive quattro verbale di oggi c'erano una volta come si direbbe le fiabe Francia e Germania continuano a esserci l'accordo tra di loro è condizione necessaria per i progressi loro europea
E tuttavia è sempre meno una condizione sufficiente l'Italia da tempo avrebbe avuto ragioni per essere considerata sia della fa dalla Francia che dalla Germania
Quasi altrettanto rilevante quasi dico quasi perché l'armonia di questa copia interesse vitale per tutta l'Europa come la storia ci ha insegnato negli ultimi anni l'Italia non era sollecitata cui influire il processo come gli altri due
Ma al suo nascere l'attuale Governo italiano ha goduto di un'apertura da parte della Francia
Del presidente Sarkozy e della Germania della cancelliera Merkel recentemente si era stabilito che a Roma si sarebbe tenuto un incontro a tre abbiamo pari tenuto visto l'interesse del Governo spagnolo a partecipare
Di accogliere volentieri la richiesta ci sono state altre manifestazioni di interesse a partecipare ma abbiamo ritenuto che estendere oltre la cerchia avrebbe potuto generare equivoci
Io vedo la partecipazione italiana con un modo per fare il ponte tra gli INPS e i PRIN se per quanto riguarda l'euro zona otto mesi fa l'Italia era stata convocata canne fumi sale se te perché desse garanzie spiegazioni da allora è come se fosse cambiato il mondo gli chiedono
Io non c'ero ma mi dicono che siano stati due giornate molto molto pesanti per Grecia Italia nel giro di questi mesi le cose sono migliorate
Tra l'altro alcuni giorni fa il Messia di Toronto ha pubblicato il compliance riporta che prende in esame il commitment assunti da diversi paesi nel novembre canna
Come performances il primo è risultato il Regno Unito il secondo è l'Unione europea nel suo insieme
E terza e l'Italia nel come paese e paese e al secondo posto il migliore dentro l'euro zona naturalmente abbiamo ancora tantissima strada da fare ma incoraggiante che la voce dell'Italia venga ricercata
E ascoltata e poi sul futuro dell'Europa una prospettiva di medio termine di rafforzamento dell'integrazione in modo che tutti euro gli europei sappiano dove vanno
In bocca di possano convincersi che convincersi che sarà rafforzata la volontà di rendere la moneta unica indissolubile e irrevocabile
Altra cosa è necessario un insieme di misure
Realizzabili l'assetto attuale sia dei trattati che delle istituzioni
Misure più efficaci per dare stabilità finanziaria all'euro zona e questa passa attraverso una più piena unione bancaria attraverso la garanzia sui depositi
Passa per nuovi meccanismi che siano in grado di fare i conti con i Paesi
Che hanno adottato seriamente gli impegni delle regole comunitarie le non realizzati
E che tuttavia scontano una certa inerzia e diffidenza a volte impiegando molto tempo per ottenere nei mercati un riconoscimento adeguato
è naturale che i mercati vanno tenuti ben presente anche se non sono i benchmark della perfezione abbiamo visto che hanno dormito per otto nove anni dopo l'ingresso nell'euro e i tassi d'interesse hanno spesso consentire governanti dormire oggi siamo in una situazione di convulsioni
E di nuovo il mercato finisce per scoraggiare le scelte buone perché diversi paesi si trovano a far sempre più fatica
A far comprendere alle opinioni pubbliche che politiche giuste vanno continuate potrebbe essere dunque opportuno davanti al riconoscimento da parte delle autorità europee e del rispetto delle norme per la finanza pubblica
Che delle riforme strutturali trovare uno strumento uno scivolo di passaggio verso un mercato più ordinato e sostenibile in termini di tassi di interesse perché come così convinto che l'Italia non abbia bisogno di aiuti
E ripete così spesso questo concetto ci sono Paesi popoli in Europa che per qualche ragione
Hanno la convinzione di essere sentita Gattoni del resto ma non è così
Guardiamo il fondo salva Stati le FS che se qualcuno nel nord Europa pensa che l'Italia abbia avuto sostegni non è così in percentuale la Germania copre il ventinove uno per cento la Francia la Francia il ventuno e otto l'Italia il diciannove e due la Spagna il dodici e sette
Si può escludere che in futuro l'Italia debba chiedere aiuti o possa chiedere aiuti l'Italia finora non ha chiesto prestiti ne ha dati molti a Portogallo Grecia
Irlanda e prossimamente alla Spagna ogni giorno che passa sussidi a mio al chi con accollo agli alti tassi di interesse che paghiamo nel mercato nel futuro l'Italia non avrà bisogno di aiuti se dovesse farlo vuol dire che c'è qualcosa
Di sbagliato nel sistema questa l'intervista una parte dell'intervista di
Mario Monti sulla quotidiano La Stampa
Con cui abbiamo iniziato il Sole ventiquattro Ore ci offre oggi un articolo delle ex Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder parliamo di Europa oggi anche perché c'è un
Lo faremo anche con un convegno che si tiene nell'alla Sala Zuccari del Senato organizzato dal Partito Radicale Nonviolento dallo European Council on Foreign Relations e dal movimento europeo
Con Emma Bonino con Romano Prodi Giuliano Amato con
Il i Presidenti di Confindustria e diversi Paesi europei
Che prenderanno la parola con Antonio Hayani vicepresidente della Commissione europea sedere nell'ambito della serie di contributi e di analisi che il Sole ventiquattro Ore sta offrendo sugli Stati Uniti d'Europa c'era Emma Bonino ieri oggi c'è il l'ex cancelliere tedesco che indica le strade da seguire
Cambiare l'orientamento della politica economica e finanziaria in Europa riforma strutturale dell'Europa per potenziare la sua competitività internazionale
E poi dice come terza cosa sono convinto che l'Europa deve rafforzare l'integrazione politica per superare la crisi finanziaria nel lungo termine
La situazione attuale dimostra chiaramente che è impossibile avere un'ora valutaria comune senza avere una politica finanziaria economica e sociale comune ecco perché dobbiamo impegnarci per creare una vera unione politica in Europa con ulteriori trasferimenti di potere dagli Stati nazionali
Ritengo inoltre che sia necessario in questo senso procedere a riforme delle istituzioni europee la Commissione deve evolversi ulteriormente assumendo le caratteristiche di un Governo eletto dal Parlamento
Il Consiglio europeo deve cedere poteri ed essere trasformato in una Camera Alta con funzioni simili per esempio
A quelle del Bundesrat in Germania il Parlamento deve avere più poteri in futuro dovrà essere eletto attraverso liste di partito paneuropea con tanto di candidati a ruolo di Presidente della convenzione arrivare a una convenzione
Della Commissione scusate arrivare una convenzione europea è un elemento chiave di un processo di rinnovamento che riesca ad aprire un dibattito a livello
Continentale questo dice tra l'altro l'ex cancelliere tedesco
Schröder sullo stesso quotidiano c'è un commento a circa anzi ce ne sono due uno di Adriana Cerritelli e uno di Sergio Fabbrini dedicati al futuro dell'Europa e al ruolo dell'Italia i commenti
Riguardano l'Euro e appunto il nostro Paese sulla Italia Fabbrini dice tra l'altro rivolgendosi alla
Agli Stati europei
Il coordinamento volontario tra i Governi non può risolvere fondamentali problemi di azione collettiva se per giungere a detto ad una decisione il Consiglio europeo
Occorre il consenso di tutti i Governi perché stupirsi che quella decisione sia arrivata sistematicamente in ritardo rispetto al funzionamento dei mercati come è avvenuto lungo tutto il corso della crisi finanziaria
Se la decisione presa volontariamente volontariamente dovrà essere rispettata perché stupirsi che qualche Governo decida di non rispettarla quando sono gli conviene per ragioni elettorali o politiche infine se la decisione è risultato di una negozi negoziazione tra i Governi
Perché stupirsi che alcuni governi come quello tedesco pesino molto più di altri Governi nella decisione
Più avanti dice fabbriche l'idea di un'integrazione basata sul coordinamento volontario dei Governi
Allora è entrato persino le scelte dell'attuale Governo tedesco in una discontinuità significativa con la tradizione sovranazionale
Delle élite politica di quel Paese
Ora se le ragioni politiche della crisi risiedono nella logica intergovernativa celebrata nel Trattato di Lisbona
Allora sarà difficile uscire dalla crisi
Senza mettere in discussione quella logica e qui l'Italia può esercitare un grande direi storico ruolo richiamando il neo sovrani ISMU alle sue responsabilità cioè dicendo chiaramente che non basta adottare politiche economiche espansive come continua a chiedere la Francia di Olanda
Se poi si è ambigui sulle modalità con cui gestirle
Ne basta richiamare la necessità di un'integrazione politica come ultimamente proposto la cancelliera Merkel sotto la pressione della sua opposizione interna
Se poi ci si oppone alle politiche potrebbero giustificare quest'ultima recuperando le sue capacità di coalizione di persuasione insomma l'Italia potrebbe rivelarsi l'unico Stato membro dell'Unione europea
In grado di favorire un grande compromesso tra le ragioni della politica e qui il della economia
E l'altro articolo di a Riace fratelli di riferito soprattutto all'euro cita uno studio McKinsey
Le ha grande paura che oggi si aggira per l'Europa scrive lascerete lì si chiama default uno di o più Paesi di uno o più banche dell'euro
Malato di meridionalismo se però si vedi percorre la storia ritroso riscopre per esempio che è la Germania essere già fallita
Per ben tre volte i tempi della Prussia e del Terzo Reich Edine l'Austria e la Spagna di Filippo II la Francia è saltata per due volte l'Italia mai
Beh c'è anche una storia
Uno studio di McKinsey conferma d'altra parte che la creazione dell'euro ha fruttato i suoi membri vantaggi per circa trecentocinquanta miliardi
E quasi la metà esuli tedeschi ancora le sue virtù competitive fanno della Germania il primo esportatore del mondo con un avanzo corrente che nel due mila e undici ha superato quello della Cina che pure con i suoi soci
Surplus è comunemente considerata lo scandalo globale
Da mesi grazie alla crisi Berlino si finanzi accosti vicini e a volte sotto lo zero i mercati che a loro volta troppo spesso si muovono vedendo solo quello che vogliono vedere ignorando per esempio che tra il due mila al due mila undici
Il debito pubblico della Spagna è salito solo dell'otto per cento quello di vita del dieci
Mentre quello tedesco è cresciuto del trentaquattro si del trentaquattro
O ancora che il debito francese più cinquantatré per cento è aumentato più di quello greco più quarantasette per cento
Intanto quello americano le evitava de lievitava dell'ottantuno per cento e quello inglese del centotre
è vero che l'economia tedesca oggi era più globalizzato in Europa è ormai dirigendomi europea soltanto il sessanta per cento del suo export ma è altrettanto vero che sottolineata di gangs Ministro olandese degli affari sociali
Ex numero due dell'OCSE
Con i suoi ottantadue milioni di abitanti la Germania invecchia rapidamente cresce poco uno cinque uno e sette
Rispetto al sette otto per cento dei grandi Paesi emergenti tra trent'anni ci saranno più francesi e tedeschi nell'Unione a quel punto l'Europa per Berlino diventerà un asset molto importante e non qualcosa di cui sbarazzarsi alla leggera se tutto questo non dovesse bastare convincerli che anche a loro Europa ed euro convengono tanto più comparto del domani risanati e più integrati
C'è un altro dato che dovrebbe far riflettere secondo uno studio Bocconi Di Carlo Altomonte l'esposizione tedesca verso l'euro zona tuttora sarebbe leggera per modo di dire complessivamente sfiora i mille duecento miliardi
A fronte di un indebitamento netto pubblico del di mille quattrocentoquaranta la conclusione ovvia
Per tutti senza eccezioni costi di un divorzio europeo sarebbero di gran lunga superiori a quelli del salvataggio del matrimonio questo scrive tra l'altro di Acerra e pelli sulla prima pagina e poi a pagina dodici del sole
Ventiquattro ore a proposito di
Europa quanto alla
Diciamo conseguenze sul Governo italiano Francesco Verderami oggi parla di un P.D.L. in fibrillazione e si parla di del
Varie diciamo offensive del Popolo delle Libertà sul Governo con alcuni personaggi dello il Popolo delle Libertà presepio Renato Brunetta sta raccogliendo le firme per votare contro la fiducia al Governo sul
Disegno di legge lavoro lo ha fatto sapere ieri
E la riforma delle considerata troppo timida
E lo racconta Maria Teresa Meli nell'articolo di del Corriere della Sera pagina dodici il PdL l'ipotesi voto anticipato ma Berlusconi dice per ora niente strappi la fiducia si voterà il
Tra il ventisei il ventisette cioè il ventisei si comincia discutere saranno quattro voti di fiducia su quattro diversi articoli del provvedimento che contiene la riforma del lavoro perché Monti vuole portarla
Alla alla al Consiglio europeo il ventotto mattina quando appunto si presenterà
Lì Francesco Verderami dicevamo lo firma un commento dal titolo assedio al premier P.D.L. in fibrillazione vediamo che cosa dice
Verderami all'euro mettici all'euro vertice Monti dovrà sperare di far breccia nel muro è stato da Berlino magari strappando risultato sulla golden rule che permette verrebbe di valutare la spesa per investimenti fuori dal deficit
Consentendo così al premier l'opportunità di avviare la fase due dello sviluppo il professore conosce ormai i riti della politica che ha già dimenticato quanto è stato fatto e ottenuto dall'esecutivo in Europa che si appresta a valutare
Le decisioni dell'Unione quasi fossero dei teste con tanto di pagella finale ma in Italia il punto è capire se e come il Gabinetto tecnico riuscirà a portare a compimento
La legislatura e qui entrano in partiti in campo i partiti della sua strana maggioranza perché è ovvio che se Monti non tornasse a mani vuote della riunione di Bruxelles
Si chiuderebbero gli spazi per anticipare il voto previsto nel due mila tredici ma a parte il fatto che è difficile per tutti
Provocare una crisi in tempo di crisi in vista del tornante decisivo il premio profane affidamento su un alleato per certi versi inaspettato e convergono scomuniche ultimamente il capo del Governo si sente spesso
Più di quanto si possa immaginare dice verderame lui lo sa di sicuro più di quanto si senta con Alfano e proprio Berlusconi al di là delle sue esternazioni pubbliche il più Monti hanno del PdL in questa fase
Il professore intuito la tattica del cavaliere a cui spetta ancora l'ultima parola il partito sa che il suo predecessore a Palazzo Chigi sta giocando in proprio
Che nel mirino non ha il Governo nel PdL sottoposto a tensioni quotidiane perché possa essere destrutturato e poi ricostruito a propria immagine e somiglianza ecco cosa ha indotto il gruppo dirigente berlusconiano a ragionare sulla prospettiva del voto in autunno
Per evitare un ulteriore emorragia di consensi allo smembramento dei gruppi parlamentari prossimi al collasso e tuttavia la copertura di Berlusconi non garantisce del tutto Monti che deve comunque attraversare per due volte la cruna dell'ago a Roma
I risultati è scontato ma fino a un certo punto perché non c'è dubbio che il Parlamento gli darà pieno mandato per trattare a Bruxelles ma sarebbe un'altra cosa se i partiti della sua fra la maggioranza si unissero in un'unica mozione che per il momento non è prevista se così fosse sarebbe il primo passo
Verso l'operazione sganciamento dal Governo che il PdL coltiva e che il PD non contrasta la manovra prevede due fasi
Qualora il premier tornasse dall'Europa lattice con le mani vuote allora inizierebbe la seconda a luglio sia chiaro il Governo non verrà messo in difficoltà sui temi della giustizia né sulle responsabilità civile dei giudici
Né tanto meno sulla legge anticorruzione il PdL provocherebbe una crisi persino Bersani sorridendo dice che non ci faranno mai questo regalo e sui temi economici che proseguirebbe eventualmente il distacco e sul decreto sviluppo che si innescherebbe il primo vero conflitto con il
Ugo Gabinetto tecnico d'altronde il provvedimento per come è strutturato esposto alle offensive del Parlamento in più potrebbe contenere gli aggiustamenti promessi da Monti nella trattativa per il voto di fiducia sulla riforma del mercato del lavoro
Dal nodo della flessibilità entrata a quello degli che su dati il problema spiega un autorevole membro del Governo e dove trovare i soldi per sciogliere questi nodi questi sono i nodi
Su cui appunto potrebbe dice Verderami avviarsi un'azione del Governo tra l'altro sul decreto sviluppo c'è oggi che segnala un commento del professor Franco De Benedetti sul Sole ventiquattro Ore
Pagina quattordici l'insostenibile pesantezza della pubblica amministrazione perché il decreto sviluppo non cura il vero malato del sistema
Paese si parla appunto della
Di che cosa non va anche in questo nel provvedimento sul sul Sole ventiquattro Ore comunque questo è l'assedio in qualche modo ammonti intanto nella dibattito politico entra anche
Renzi sulla stampa vediamo Mariella le notizie su tutti i quotidiani la prendiamo dalla stampa pagina nove
Berlusconi vuole Renzi pioggia di smentite il vero candidato premier del Cavaliere Renzi spara forte L'Espresso
Che cito un documento riservato tra virgolette messo nero su bianco da un gruppo ristretto di consiglieri capeggiati da Dell'Utri
E Verdini oltre che dal nuovo guru berlusconiano che si chiama Volpi Pasini il sindaco di Firenze considera lo scopo un siluro tirato apposta per danneggiarlo in vista delle primarie Pd
Provo a rispondere in chiave spiritosa il Piano esiste l'hanno firmato non solo Verdini Dell'Utri ma anche Luciano Moggi Licio Gelli giacché lo squartatore Capitan Uncino ma finché non me lo chiede il mostro di Loch Ness io non accetto
Di sicuro non glielo domanderà il mostro di Arcore Silvio letta la notizia si è molto imbufalito dando incarico a Bonaiuti di smentire romanze Todi fantapolitica
Verdini fiorentino come Renzi borbotta che un c'è nulla di vero quanto al guru Volpe Pasini ammette che la preferenza berlusconiano per Renzi farina del suo sacco
Quando lui mi ha parlato al Cavaliere l'altro mi ha fatto una faccia che sta ha fatto una faccia che significava mi piace abbastanza ma non tantissimo
Tutto qui volte Pasini che interpreta
Le faccio è che Berlusconi li fa
Quando gli nomina i personaggi Renzi e lui ha fatto la faccia Renzi premier io al Colle Bufera sul piano del CAB è il titolo della articolo di Federica Fantozzi sulla
Quotidiano unità ma appunto la notizia è un po'su su tutti i quotidiani se vi interessa
L'argomento il
Gli altri temi invece ieri c'è stata una sentenza significativa sulla FIAT sulla FIAT di Pomigliano il
Quotidiano il manifesto ci apre con soddisfazione riassumendo con un'immagine di operai che entrano a Pomigliano e
La FIAT che appunto è costretta
Ad accettare la la loro riassunzione vedremo se poi effettivamente questi rientreranno lavorare se ci sarà spazio se perché anche su questo ci sono molte
Che differenti valutazioni prima di parlare di FIAT però vi do una notizia che riguarda il futuro del mercato dell'auto nel nostro Paese e che era nota da tempo ma il manifesto la riprende proprio con un piccolo riquadro in in pagina due la stessa dedicata
Alla sentenza vittoriosa per FIOM di di Pomigliano
Di R. motore definitivamente fuori dall'operazione di rilancio dello stabilimento FIAT di Termini Imerese quanto emerso ieri al termine di una riunione al Ministero dello sviluppo
Alla quale hanno preso parte i segretari nazionali di FIOM FIM e UILM per trovare una soluzione alla vertenza al Ministero per lo sviluppo avvierà contatti con diciassette case automobilistiche di livello internazionale con l'obiettivo di verificare l'eventuale interesse arriverà rilevare la fabbrica
Che FIAT ha chiuso lo scorso
Dicembre questa vicenda dice molto come nacque quello stabilimento come
Qual è il suo senso industriale se c'è un futuro per così continuare a fare automobili a Termini Imerese il
I sindacati e il Governo e le parti politiche continuano a crederci ma forse sembra un accanimento
Dannoso probabilmente comunque la sentenza della del tribunale di Roma la raccontiamo attraverso unità perché l'Unità ci racconta come ha deciso il giudice il giudice su questa vicenda
La sentenza impone alla FIAT di riassumere a Pomigliano centoquarantacinque lavoratori iscritti alla FIOM dice L'Unità
I tre mila euro a testa che riceveranno insieme ad altri diciassette attivisti FIOM hanno deciso di riunirsi in una casa di resistenza
A disposizione di tutti i cassintegrati dello stabilimento
Ironia della sorte è stato negato legislativo firmato da un vizio Sacconi a rendere possibile la sentenza che impone alla FIAT di riassumere centoquarantacinque lavoratori
Iscritti alla FIOM Pomigliano niente divenuto però l'allora Ministro del lavoro ha semplicemente recepito una direttiva europea
Unità dice ha dovuto recepire o ben recepito la direttiva europea sulle discriminazioni di lavoro il decreto legislativo centocinquanta del due mila undici prevede che i lavoratori non possano essere discriminati
A causa delle loro convinzioni personali
è citato nella sentenza del giudice Anna Baroncini assieme agli articoli tre
Uguaglianza sostanziale quattro
Della Costituzione oltre alle leggi nella sentenza viene citata anche la matematica la FIOM infatti ha commissionato al professor Andrew oltre un dell'unicità di Birkin Birmingham una consulenza che ha stabilito come le possibilità che nessuno
Dei trecentottantadue lavoratori iscritti alla FIOM al gennaio due mila undici potessero risultare tra i mille ottocentonovantatré
Assunti a quel momento ora sono due mila nove il turno
Era pari a una su dieci milioni insomma la FIOM che cosa lamentava il fatto che quando la FIAT ha richiamato a lavorare gli operai i cassintegrati di Pomigliano
Li ha visti uno per uno e ha scelto di non assumere nessuno di quelli che erano iscritti alla FIOM allora la FIOM nella sua
Causa ha chiesto una consulenza ad un matematico e la possibilità se diciamo matematico statistica che questo si verificasse che nessuno con la tessera della FIOM tasca tornasse a lavorare era una su dieci milioni
E scrive l'Unità in quei numeri c'è proprio la prova delle discriminazioni al momento del referendum nel giugno due mila e dieci
Iscritti FIOM erano seicentotrentotto il cavallo dice L'Unità è dovuto alle pressioni e lasciare quel sindacato tanto che il procedimento due ha potuto comprovare che venti degli operai che non hanno rinnovato la tessera
Sono poi stati realmente riassunti restanti duecentotrentasei sono ancora a casa in cassa integrazione
Come gli altri due mila e più che pur avendo votato sì al referendum creduto alle promesse di Marchionne sono rimasti fregati dal calo della domanda in Europa la FIAT poi ha avuto buon gioco a non assumere alcun iscritto FIOM anche alla luce della sentenza di Torino nel giugno scorso
Che la Cona canna Nava per attività antisindacale appena un iscritto FIOM sarebbe stato assunto il sindacato avrebbe avuto diritto a nominare suoi rappresentanti questo dice
Il
Quotidiano L'Unità raccontando la sentenza tra l'altro su questo nella conferenza stampa di ieri i sindacati hanno anche
Fatto riferimento alla
Al dibattito diciamo un politico giuridico che si era avviato su questa storia perché il
Suggerimento in qualche modo di far svolgere un'analisi di questo tipo statistica ha raccontato ieri hanno raccontato ieri i legali della FIOM era stata data da Pietro Ichino che contestava contesta da sempre al sindacato di
Landini la scelta di proseguire per via giudiziaria in questo modo e anche la stessa diciamo contestazione giuridica sulla
Sulla rappresentanza sindacale in fabbrica e dice
Hanno detto invece ieri sindacalisti abbiamo seguito il suo criterio lo leggiamo dal fatto il giudice ha accertato i fatti in modo netto che la FIAT a Pomigliano riassumesse nella logica nella così detta newco gli operai della FIOM
Lo sapevano anche i sassi ma c'era chi ironizza ala
Valga per tutti l'intervento del deputato Pd Pietro Ichino che sul Corriere della Sera il ventisette gennaio scorso sposava la tesi aziendale secondo cui l'opera io FIOM veniva assunto ma subito dopo lasciava il sindacato perché se fosse per la FIOM la prova fabbrica
Non sarebbe nominata
Poi il giuslavorista sfidava Landini
A utilizzare il procedimento d'urgenza previsto dalla legge che consente lavoratore di denunciare la discriminazione
Limitandosi a mostrare indizio statistico com'è che con tutti i ricorsi promossi dalla FIOM di questo non si è vista traccia questo chiedeva Ichino
L'abbiamo preso in parola spiega Lello Ferrara ex sindaco di Acerra uno degli avvocati FIOM abbiamo seguito l'istruzione dei professori chino
Sull'indizio statistico Barontini cioè il giudice deve essere rimasta a bocca aperta e lo fa capire quando racconta che nella nuova affitto nella vecchia fabbrica cambiato sono il nome ma non i dirigenti
Su circa mille novecento a soluzioni gli iscritti alla FIOM sono zero dei circa quattrocentocinquanta
Su seicentoventitré che hanno strappato l'avesse la FIOM e molti di loro lo hanno fatto per aumentare
La loro possibilità di essere assunti hanno centrato l'obiettivo in venti risultato finale zero assunti FIOM venti assunti ex FIOM
La FIAT ha sostenuto che solo per caso gli operai sia un sono rimasti fuori visto che la selezione del personale è stata affidata ad una società esterna con parametri di selezione
Che il giudice valuta tanto altisonanti quanto generici il come darle torto se le classifiche si fanno più spiccata professionalità opere elevato grado di flessibilità di attitudine al cambiamento all'innovazione
E dunque evidente che gli oltre cinque mila operai di Pomigliano che si sono messi in coda nelle riassunzione
E la stessa fabbricano trovato di fronte il muro
Dell'arbitrio ed è paradossalmente la stessa FIAT ha fornito al giudice Baroncini la dimostrazione dell'umiliazione inflitta queste migliaia di lavoratori per argomentare realtà la stessa azienda difficoltà sapere a quale diavolo di sindacato prescritti i suoi dipendenti
L'azienda raccontato al giudice che dei sei tre mila centodiciotto operai sindacalizzati il due mila undici la metà
Ha cambiato mediamente sei volte sindacato negli ultimi dieci anni un fenomeno noto nel corso del due mila undici il vero dibattito Pomigliano era a quale sindacato iscriversi per passare avanti agli altri nell'assunzione sicuramente bisognava lasciare la FIOM
Questo elemento cioè il il cambio di tessera per avere l'assunzione è un elemento che dice anche molto su come
Sia un sistema in qualche modo che non funziona e Giuseppe Berta sul Messaggero sei Tribunali decidono relazioni industriali Bertè uno storico dell'industria
Dice che questa vicenda rappresenta un ulteriore capitolo di una vicenda snervante e quella dei rapporti tra
La FIOM l'azienda FIAT
Nessuno al corrente della storia industriale potrebbe negare sradicamento della FIOM all'interno del sistema produttivo e non è vero che in contesti diversi dalla FIAT la FIOM non abbia saputo dare prova di una
Pragmatica capacità di adattamento contrattuale
Ma sul caso FIAT a Landini il segretario della FIOM appunto dice Bertagna in altre vicende in altri con altri aziende probabilmente le
Atteggiamento diverso ma sul caso FIAT Landini venga chador anche ha dato una battaglia frontale come se il confronto con Marchionne fosse quello realmente decisivo che cambia di termini di una normale controverse sindacale
Si è verificato così un crescendo che ha bruciato ogni possibilità di mediazione per giunta reciso ogni rapporto con altri sindacati i quali si trovano oggi nella singolare condizione
Di apparire come il degli antagonisti della FIOM verso i quali traspare la stessa ottimi l'ostilità
Nutrita per la FIAT oggi ci sono interviste ad alcuni sindacalisti uno
La UIL man mano anche gli altri che annunciano anch'anzi ricorso contro la sentenza del tribunale perché dicono a questo punto rischiamo di essere penalizzati i nostri iscritti perché magari la FIAT dovrà cacciare iscritti di altri componenti sindacali
Intanto dice Berta Landini coltiva l'attenzione verso la politica commento che la crisi dei partiti avrà degli spiragli per una rappresentanza del mondo lavoro naturalmente imposta di impostazione radicale ispirata
Dalla FIOM l'assetto attuale delle relazioni industriali non può che indebolire alla lunga il sindacato nel suo complesso
Come soggetto autorevole di contrattazione esso finisce con l'essere costretta un ruolo subalterno pure col dover recitare la parte di un antagoniste riducibile ma fuori del perimetro aziendale
In passato la SIAN contava trecentottantadue iscritti a Pomigliano cura quelli dichiarati sono duecentosette in questa interminabile braccio di ferro rischia di consumare anche le sue forze peccato che le vicende giudiziarie facevano scendere un velo sulla trasformazione della fabbrica del mondo del lavoro che sono ingenti
La realtà di Pomigliano andrebbe realizzata per quello che è concretamente se è vero come appare che essa sia l'avamposto di FIAT Liza il modello produttivo più sviluppato sotto il profilo
Per la tecnologia e della innovazione dell'organizzazione purtroppo dice Berta nessuno considera Pomigliano per questi aspetti
Come del resto da noi nessuno ha badato al fatto che lo stabilimento Nissan di Sunderland
Nel Regno Unito non in Cina dunque l'anno scorso ha prodotto quattrocentottanta mila vetture più di quanto se ne faranno in Italia in questo due mila dodici con un organico di cinque mila quattrocento addetti
La vera sfida per le nostre fabbriche le nostre relazioni industriali viene da questi numeri questo dice Berta ricordando come appunto se si vogliono davvero fare macchie si devono fare con
Dei criteri con innovazione
Se in fabbrica sbarca il manuale Cencelli è il titolo del commento sul Sole ventiquattro Ore con non ci sono due commenti diversi sulla FIAT Uno sulla sentenza di del Tribunale di Roma l'altra anche sulle difficoltà che l'azienda
Ha
Pomigliano a proposito della
Del terremoto che mette in difficoltà in particolare la Panda Marchionne davanti al bivio secondo Paolo viselli sulla Repubblica tentato dalla linea morbida
Per adesso non ha parlato di questa sentenza è possibile che sciolga la riserva e decide di alzare la posta
Ponendo l'alternativa tra avere lasciamo in fabbrica ove degli investimenti in Italia Massi accadesse sarebbe come infilarsi in una strada senza uscita questa dice dice sul sul sulla Repubblica ci sono poi molti altri commenti ma a non abbiamo tempo
E allora per concludere sul capitolo lavoro invece disegnava articolo del l'economista Maurizio Ferrera sulla prima pagina del Corriere della Sera che ci riporta al dibattito sulla
Riforma del lavoro che sembra arrivata finalmente all'ultimo miglio la riforma si muove nella direzione giusta dice
Ferrera anche se sul processo decisionale cioè sul modo in cui ci si è arrivati
C'è qualche critica da fare infine riforma creerà occupazione dice lui dice Ferrera per il breve periodo
è meglio non farsi troppe illusioni una notizia curiosa viene invece dalla stampa c'erano Recchia battuta di
Massimo Troisi che diceva avete mai sentito un terremoto a Montecarlo avete mai sentito uno sciopero Montecarlo intenzione più tardi Montecarlo scende in piazza nel Principato
Il sovrano ha deciso di cambiare le regole del pensionamento lì si va in pensione a sessantacinque anni ma in pratica ci si può ritirare sessanta senza grandi sacrifici che adesso però c'è da mettere mano anche lì al sistema pensionistico e quindi
Ci sono a Montecarlo quarantotto mila impiegati hanno manifestato contro le nuove regole previdenziali questo si legge sul
Sulla stampa la vicenda Lusi con molti commenti anche qui sulla sul voto del dell'Aula di Palazzo Madama e anche sulla scelta fatta
Dai radicali rappresentata in aula un intervento molto
Raccontato da Emma Bonino
Il
Il l'intervento di Bonino è oggetto dell'attenzione di Andrea Marcenaro nella sua Andreas verso lo sulla
Quando le ho sentito affermare che essendo contro la carcerazione preventiva di ventisette mila dei quali tutti si intitolano sentiva forte coerente il dovere civile di farne ventisette mila e uno per poi concludere dulcis in fundo che non esiste la possibilità di scorrere alcun fumus persecutionis
In qualcosa del qui merito non si era occupata lei figurarsi quindi si dovevano occuparsi gli altri
Beh mi sono venute le strade di questo dice
Marcenaro criticando la la Bonino la sua dichiarazione di voto critico anche Claudio Petruccioli sulla prima pagina di Europa l'intervista sulla stampa con la quale Emma Bonino motiva
Il suo voto favorevole agli arresti per Lusi mi ha colpito in mi induce qualche osservazione di hanno grande stima sono intimamente certo che i suoi atti corrispondono sempre una commi
Simone e gli argomenti che usa per sostenerli siano assolutamente sinceri
L'intervista ricorda giustamente il quale il Parlamento è chiamata a pronunciarsi su misure giudiziari che riguardino uno dei suoi componenti non giudica di accuse reati
Non è la caricatura di un tribunale deve solo valutare l'autorità giudiziaria se l'autorità giudiziaria dà adito al sospetto di accanirsi modo non del tutto motivato nei confronti dell'accusato e quello che nel linguaggio aulico imporre ridicolo delle ufficialità istituzionale si chiama
Fumus persecutionis Bonino dichiara con grande nettezza che a nostro avviso in questo caso non c'è accanimento giudiziario
Rispetto a questo giudizio mi permetto solo di aggiungere che per quanto ciascuno si sforzi di evitare interferenze valutare se esista o meno il famoso fumus
è pur sempre un giudizio soggettivo parziale opinabile per definizione ad esempio se io fossi stato come mi è capitato Dante volti passato tra coloro che dovranno esprimersi
In questa circostanza deputato contro l'autorizzazione all'arresto non perché consideri Lusi innocente oltretutto lui stesso ha già messo i reati o perché pensi che i reati che gli vengono imputati non possono comportare condanne da ascoltare
Che da scontare in carcere non errori fatto esattamente nella logica invocata
Dalla Bonino
Nel suo intervento infatti Lusi osservato che la richiesta di arresto non poteva scaturire dall'accusa originario di approvazione indebita
Ma solo di quella ulteriore successiva di associazione per delinquere quando ormai erano ampiamente dissipati possibili timori di inquinamento delle prove o di fuga non me la sarei sentita di considerare parlassimo intonso infondata questa osservazione
Ma se si trattasse solo di questo sarebbe
Non sarebbe altro che un'ovvia normale divergenza tra persone in buona fede consisterà coscienza il motivo per cui il voto a favore del resto mi è sembrato invece indecente non degno di una libera
Assemblea parlamentare tutt'altro è illustrato alla perfezione in una fase
Pronunciato qualche giorno fa da Rutelli se il Senato non vota per l'arresto si rischia che la gente venga qui con i Forconi
Quel sì all'arresto di Lusi qualunque sia stato l'intimo convincimento di ciascuno
è gravato da questo fumus molto alte e sgradevole
Che non emana ma dalle carte di magistrati ma aveva invaso l'Aula stessa di Palazzo Madama quel voto è stato dato perché fare diversamente sarebbe stato troppo pericoloso ecco questa è la ragione decisiva
Per cui non si doveva votare quell'asse Est una ragione tutta politica dove non c'entra lusinga la dignità
La consapevolezza la disponibilità ad emendarsi di una classe politica che sia anche in stato di accusa che si affida
Ammise le scappatoie qui sulla stessa pagina in cui si conclude
La
La l'articolo di di Petruccioli c'è anche un altro articolo che dice invece un brava a Emma Bonino due brava gli vengono da Federico Orlando che risponde alla lettera
Di un lettore di una lettrice dopo aver sentito il brava pronunciato a Schifani ieri a microfoni ancora aperti lo dico anch'io perché più i poteri sono separati meglio per i cittadini credo spero ma aggiungo un secondo il più sentito brava Emma Bonino non so se condiviso anche da Schifani
E dal suo partito di sepolcri imbiancati brava per le dichiarazioni della stessa Bonino a favore della Corte Costituzionale che ha rigettato
Il tentativo barbaro l'ennesimo tentativo Barbaro di colpire la legge centonovantaquattro sui consultori e Federico Orlando risponde appunto due volte brava a Emma Bonino
La prima pietra la decisione sulla
Di votare a favore dell'arresto di Lusi la seconda per averne parlato dopo la sentenza della Consulta il Lusi poi ovviamente su tutti i quotidiani anche per per quello che
Dirà o potrebbe dire insomma c'è un'intervista ad Antonino Lusi fratello dell'ex della Margherita che che anche lui si dice scioccato da Emma Bonino in a una risposta a mio fratello dicendo io ho pagato per le mie scelte
Ha pagato e che cosa rappresenta un partito che a malapena arriva al due per cento
E vicepresidente del Senato prima era a Bruxelles e poi a Roma
è stata messa il Governo Prodi dopo essere stata nominata commissario l'opera durante un Governo Berlusconi ma le pare che faccia tosta neanche in Vaticano assurdo uno spettacolo assurdo indecente non mi faccia parlare questo dice Antonino Lusi
Sindaco di capiste nello piccolo paese in provincia dell'Aquila
Dice il fatto feudo della famiglia Lusi Lusi assistito Lusi Antonino assistito alla
Al dibattito dal in Aula
A Palazzo Madama le ultimissime segnalazioni riguardano il processo Aldobrandini se ne occupa la Repubblica pagina diciannove
La vicenda è quella di un giovane picchiato fino alla morte da agenti di polizia che le avevano fermato condanna definitiva per quattro poliziotti la Cassazione conferma la sentenza
Morto ammanettato e da innocente ha solo diciotto anni nel settembre due mila quindici la Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi di Enzo puntali Paolo Forlani
Monica segato e Luca Pollastri contro la sentenza cave affitto inflitto tre anni e mezzo per omicidio colposo schegge impazzite in tre dal delirio questa la descrizione data
Di questi
Agenti di polizia ma si impazzisce anche per
Peraltro sullo sulla stampa per esempio si racconta di un'altra brutta storia fai da tra carabinieri due morti omicidio suicidio del comandante
è successo in provincia di Caserta in un paesino che si chiami mi hanno Monte Lungo omicidio suicidio il vice
Del comandante dei carabinieri l'aveva denunciato per la contabilità né la vittima aveva segnalato presunti ammanchi sul bilancio dei carburanti e questa è la
Conclusione della vicenda il Dalai Lama
In Italia a Milano con Francesco Merlo che commenta
E la mancata concessione della cittadinanza onoraria sarebbe stato più facile concedergli la cittadinanza onoraria che negargli era ci vuole infatti coraggio sfidare la forza dei luoghi comuni
Che non esibire Confin piacimento il Dalai Lama come una medaglia di valore civile perché questo sarebbe stata la cittadinanza onoraria di Milano
Al Dalai lama questo dice Merlo con un commento in cui cita anche la
Storia la tradizione politica
Dei radicali vicini da sempre alla
Battaglia politica dei tibetani
Il punto che Pisapia non è il Capo dello Stato nel Presidente del Consiglio abbiamo un ministro degli esteri e con il rame molto cauto infatti Tenzin Gyatso che significa il salvatore sarà accolto a Matera dove c'è la città della pace poi a Milano
Due Pisapia lo farà comunque parlare in Consiglio comunale infine a Mirandola dove due nera
Cinque mila dollari alla Croce Rossa per aiutare i terremotati come si vede pur avendo un rapporto speciale con l'Italia dei bonzi radicali di Pannella
E la scuola l'intervista di Giuseppe Tucci nonché un coté modaiolo di tante perché se Marzotto
Il Dalai Lama non sarà ricevuto né da Montino e da Napolitano né da terzi e voglio dire che a Pisapia non è neppure applicabile quella Realpolitik che come un mal sottile dell'Occidente costretto Obama allo incontrare il Dalai Lama Washington
Armato di riguardi filo cinesi Cameron in Inghilterra ha spinto Sarkozy ad affidare
L'ingombrante ospite alla bella Carla in sciarpa
Bianca l'errore di Pisa viene l'aver pensato di prendere su di sé
E della nostra povere stimata Milano le sorti del Tibet della Cina
Del Dalai Lama della libertà dei popoli già Flaiano raccontava dei Consigli comunali italiani che votavano mozioni su Cuba Vietnam
Non atti policiclici ma happening dove virgolette ogni cretino e pieno di idee
Sulla stampa
Ma anche su tutti gli altri quotidiani comunque la vicenda del
Del Dalai Lama sulla stampa share la
Cronaca della mancata decisione Pisapia si piega al diktat di Pechino sulla Repubblica c'è un'intervista
Dario Fo che da premio Nobel da collega diciamo commenta la notizia ma non c'era altra scelta dice lo scrittore Cotler costretti a mandare giù il rospo per il bene della città
Infine vi segnalo sulla divorzio un articolo sempre dalla stampa firmato dal
Matrimonialista Cesare Rimini ordinario di diritto privato a Milano l'Europa porta in Italia il patto sul divorzio che verrà
Si parla di un
Regolamento dell'Unione europea sulla legge applicabile al divorzio ve lo segnalo anche perché di questi temi
Se si chiami sono d'attualità anche nel Parlamento italiano il manifesto con Rossana Rossanda parla di Gramsci ieri è intervenuta rispondendo ad un lettore criticando anche il suo stesso quotidiano per la scarsa attenzione o meglio per l'approssimazione con cui si occupa di Gramsci oggi
Recensione del libro di Beppe Vacca vite pensieri Antonio Gramsci sorvegliato speciale difficile apporti e comunicazioni con il Partito comunista
Dopo l'arresto il ruolo di collegamento di Sraffa e Tatiana asciutti in regime di carcere duro rigida censure imposta al fascismo due pagine su questo da Gramsci a Salvemini oggi si parla anche di Salvemini a Roma in un convegno organizzato
Presso la sede del Partito Radicale con
Pier Paolo Segneri di Salvemini parla lo stesso Segneri
Sull'opinione perché i radicali devono tanto a Salvemini c'è uno stretto legame tra il socialista e Pannella che trasmette un senso profondo
Di continuità questo si legge sulla quotidiano l'opinione con questo quando siamo con questo articolo dell'opinione che dopo aver ringraziato Lorenzo Bruschi che era dall'altra parte è vero che diamo questa dizione di stampa e regime
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