Il rovescio del diritto - pillola

Il signor Antonino Troja sconta la pena dell'ergastolo per essere stato riconosciuto con sentenza definitiva tra i responsabili organizzative ed effettivi della strage di Capaci
Per la quale trovarono la morte Giudice Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta un delitto orrendo sconvolgente lo snodo cruciale nella guerra dichiarata
La mafia contro le istituzioni dello Stato e nei confronti dei cui responsabili non sono immaginabili né atti di clemenza né indulgenze di sorta
Allo stato rispetta le sue sentenze innanzitutto eseguendo le
Ma allo stato al contempo e seguendo quelle sentenze deve rispettare le proprie stesse leggi
Perciò i tribunali di sorveglianza di Roma accolto il ricorso proposto da illegali di Troia contro l'ennesima proroga del regime di carcere duro di cui all'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Giudici del tribunale di sorveglianza capitolino che a seguito della modifica normativa del due mila nove ha una competenza
Unica nazionale su tutti i provvedimenti in materia di quarantuno bis hanno giudicato priva di motivazione la richiesta di proroga tutta fondata osservano
Sull'ripercorrere le vicende giudiziarie del condannato ancorato reati commessi fino al mille novecentonovantadue
E a segnalare diverse operazioni di polizia che riguardano esponenti per la famiglia mafiosa di Capaci che non risultano collegati al Troja
Il provvedimento stigmatizza come virgolette la perdurante operatività della famiglia mafiosa non risulta comprovata nessuna delle vicende riportate nel decreto ministeriale appare riconducibile alla famiglia
Di Capaci ancor meno la persona del Troja e non emerge alcun indizio di attuale sussistenza dell'interesse dell'organizzazione mafiosa ad indebiti collegamenti con il Aprilia per poi concludere
Se è vero che il decorso del tempo non può da solo costituire elemento decisivo di valutazione
è altrettanto illegittimo fondare il giudizio richiesto dall'articolo quarantuno bis esclusivamente
Sul ruolo esercitato venti anni fa da persona che oggi settantenne malata
è sottoposta rigorosissimo ed affettivo regime penitenziario non ha più avuto relazione diretta o indiretta con un'organizzazione che pur nell'ambito di Cosa nostra non è noto se sia localmente attiva
E soprattutto in qualsiasi modo legata ad interessi riferibili altro io ha chiuso di virgole come si vede dunque
Una motivazione precisa dettagliata e articolata che si inserisce a pieno titolo nella problematica che la pur rigorosissima giurisprudenza di legittimità
Costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo concorda neppure come limite invalicabile dei decreti di proroga del quarantuno bis
L'obbligo di una congrua e non solo apparente motivazione
In particolare pur prendendo atto che la riforma del due mila due ha fatto carico al vedremo detenuto di dover fornire la prova positiva della interruzione di ogni rapporto con le organizzazioni criminali di proveniente dalla Corte costituzionale
Respingendo la prospettata incostituzionalità di una simile formulazione preciso tuttavia in via interpretativa che permane a carico dell'amministrazione e l'onere di indicare nella motivazione dei decreti
Di proroga del regime detentivo del quarantuno bis dice testualmente la Corte specifici ed autonomia elementi
Per cui risulti la persistente capacità del condannato di tenere i contatti con le organizzazioni criminali
Dunque
Nulla di nuovo di sconvolgente o di allarmante nel provvedimento adottato comunque coraggiosamente considerata esclusività della materia dei giudici del tribunale di sorveglianza di Roma che nonché
Implacabile scontato è stato il rosario delle dichiarazioni rigorosamente bipartisan
Grondanti indignazione censura da parte di quei politici che chi ha tentano sistematicamente su questo genere di rarissime decisioni per mandare con cinica noncuranza
Del merito e dei contenuti tecnici del provvedimento adottati
Messaggi alla pubblica opinione noi siamo implacabili rigorosi contro la mafia e così l'ex Ministro Alfano rivendicando meriti berlusconiani
Ricorda se è vero a quei giudici che la legge era stata riformata proprio per garantire che il mero decorso del tempo non potesse di perché i pallini affondare revoca del quarantuno bis così fornendoci la prova certa di non aver nemmeno letto il provvedimento in questione che si sofferma come abbiamo visto esattamente su tale questione
E l'onorevole Finocchiaro si precipita dichiarare che questo provvedimento e difficile da digerire manco costui fosse stato graziato scarcerato e non semplicemente assegnato dopo diciannove anni di isolamento di regime di quarantuno bis
Ad un regime sipari bene di alta sicurezza
Quello che non si riesce a digerire onorevole Finocchiaro io a questo Finocchiaro e questa cinica gara mediatica chi è più implacabilmente antimafioso per partecipare alla quale ci si sente in diritto di giudicare senza conoscere ciò di cui si parla
E soprattutto non si riesce a digerire che in questi casi nessuno si arrivi a difesa per l'autonomia dell'indipendenza di quei giudici lasciati sistematicamente soli apprendersi palate di fango in nome di questa
Malinconica di responsabile vanità
Di una politica giunta ormai I saldi di fine stagione buona giornata a tutti