Rassegna stampa estera

Quel giorno ristoratori di Radio Radicale giovedì ventotto giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta la dizione di oggi sarà integralmente dedicata alla crisi della zona euro al vertice europeo che sia privata poche ore
A Bruxelles e vertice che
Avrà sul tavolo un documento importante
Un rapporto redatto dai mandare un po'insieme a Mario Draghi consegnò al Barroso sono più di un che era sul futuro dell'Unione economica e monetaria ma vertice che dovrà affrontare anche questioni
Più urgenti come il famoso scudo anti spread chiesto
Dall'Italia in particolare da Mario Monti per tentare di abbassare i tassi di interesse che l'Italia paga sul debito leggeremo
Un articolo molto approfondito di le mondo sull'Europa che si interroga su una grande salto federale articolo che riguarda soprattutto il rapporto vanno un po'voi e poi un'analisi di Peter speaker del Financial Times su quelle che sono le necessità più genti come lo scudo anti spread Monti ha bisogno di una soluzione rapida ma è appeso al summit
Dell'unione
Europea da le Monde leggeremo anche l'editoriale di oggi sulle responsabilità di Parigi fanno solo onde deve accettare il principio di
Cedere sovranità in particolare nella politica di bilancio
Questo scrive tra l'altro le monde poi vedremo i commenti della stampa tedesca come la pensa la Germania in Germania Motorizzazione del debito e lo vedremo resta
Una questione tabù leggeremo sia un editoriale di un giornale progressista come la Süddeutsche Zeitung sia un commento
Di una quotidiano conservatore come la Frankfurter Allgemeine né Zeitung il debito comune non
Non può essere nazionalizzato e di conseguenza
Bisogna stare molto attenti scrivono questi giornali ma cominciamo darle mondo dall'articolo che forse
Meglio di molti altri
Presentai la posta in gioco di questo Consiglio europeo l'Europa si interroga su un grande salto federale ma
Per Fossò Lodi Presidente francese non può esserci trasferimento di sovranità senza progressi nel settore della solidarietà scrive le Monde
La salvezza della zona euro passa per un salto federale la questione si pone con sempre più esigenze ha nel momento in cui la crisi del debito sovrano minaccia come mai
La Spagna e l'Italia per i mercati e per numerosi esperti l'unione monetaria non potrà sopravvivere se non
Mutuo ritira i suoi debiti al prezzo di un trasferimento di sovranità inedito
Angela Merkel negli ultimi mesi è moltiplicato gli appelli è un'unione politica la cancelliera tedesca che ieri sera ha accennato Confort solo dall'Eliseo
Rifiuta qualsiasi progresso
Sulla puntualizzazione dei debiti se non è certa di avere un diritto di controllo di a Bruxelles a sulle scelte di bilancio degli Stati della zona Euro
Per il Presidente francese invece non può esserci trasferimento di sovranità senza progressi nel settore della solidarietà
La road map presentata prima del vertice europeo Bayer mandare un poi tenta di conciliare questi due approcci si tratta di rafforzare l'unione monetaria cercando un equilibrio tra la condivisione dei rischi la disciplina
Senza pronunciare le parole tabù di federalismo o abbandono di sovranità
Il Big Bang federale non è realista i dirigenti non sono pronti a fare questo passo nemmeno le opinioni pubbliche spiega un funzionario Bruce lese
Secondo quale occorre cercare delle vie mediane che permettano di reggere di fronte mercati senza provocare una reazione negativa dei popoli gli e Sperti della fondazione
Nottola euro otto che fanno riferimento giacché loro ex Presidente della Commissione ritengono
Che tanto il federalismo necessario quanto è poco possibile
La questione spiega le monde particolarmente esplosiva in Francia dalla sua elezione o l'onda imbarazzato di fronte agli appelli
Per arrivare un'unione politica anche se diversi membri del Governo negli ultimi giorni hanno aperto a più integrazione della zona euro
Parte di ministro del Bilancio suggerito di accettare la condivisione di sovranità che implica il controllo da parte della zona euro nella preparazione dei bilanci nazionali
Ma sette anni dopo il referendum sul Trattato costituzionale europeo
Il Partito Socialista voli soprattutto evitare di rilanciare le lotte intestine nelle ultime presidenziali sottolineano a Parigi un elettore francese su tre ha votato per candidati euroscettici
Il cantiere non è meno delicato nei ritagli di Mario Monti prosegue le monde anche l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta cercando di Cal varcare l'euroscetticismo il suo nuovo credo
L'Italia o la Germania devono uscire dall'Euro pensare a questa ipotesi non è una bestemmia dichiarato Berlusconi negli ultimi giorni
Secondo un recente sondaggio il cinquantasei per cento degli italiani rimpiangono l'ingresso
Nell'Euro ultimo arrivato sulla scena politica Beppe Grillo il comico fondatore del movimento cinque stelle severo fa sull'onda anti euro con la lira si poteva svalutare del trenta per cento ripartire
Da zero ha detto il fondatore di questo nuovo partito accreditato
Del venti per cento delle intenzioni di voto Mario Monti ex commissario europeo il nuovo Presidente del Consiglio si trova in una posizione da equilibrista nel momento in cui ci vuole più integrazione per uscire dalla crisi e dichiarato Monti in un'intervista alle mondi recente
Dei Governi dei Parlamenti e delle opinioni pubbliche rigettano la soluzione indispensabile
Il dibattito sul federalismo prosegue poi le monde è stato spettacolare mente alimentato da Wolfang show in Lella Ministro delle Finanze tedesco dell'asse devo con un'intervista allo Spiegel
Questo europeista convinto ritiene che nei settori politici importanti sia necessario trasferire poteri verso Bruxelles
Senza che ciascuno Stato membro possa bloccare il tutto con il vento
Per scioglierle la Commissione deve diventare un vero governo e per questo deve essere letta o dal Parlamento o attraverso l'elezione diretta del suo Presidente il Parlamento europeo a sua volta dovrebbe essere rafforzato in particolare ottenendo il diritto di iniziativa legislativa
Quanto agli Stati sarebbero rappresentati in una seconda Camera come nel Bundesrat tedesco nel Senato americano ma questa visione di ciò i Black contestata anche in Germania spiega nel mondo la cancelliera Merkel d'accordo con il suo Ministro
Ma per lei questa questione non è d'attualità questi dibattiti sono per domani dopodomani non per oggi ha detto il suo portavoce
In particolare perché una Rifondazione dell'Europa di questa portata
Probabilmente esigerebbe un referendum Merkel non esclude una consultazione popolare Spiga del mondo ma la Germania non ha mai sperimentato un referendum dalla fine della seconda guerra mondiale
Per i io mi potenti giudici la Corte costituzionale di carcere un'unione politica di questo tipo necessiterebbe di un cambiamento profondo della legge fondamentale tedesca
E se i tre principali partiti cristianodemocratici socialdemocratici e verdi sono favorevole a un'Europa federale
I sondaggi mostrano che i tedeschi sono molto meno entusiasti che l'esito di un referendum sarebbe molto molto incerto
Insomma concludere mondo ad oggi solo la Spagna ha chiaramente risposto agli appelli di Merkel a favore a favore dell'unione politica vogliamo più Europa vogliamo unione politica vogliamo unione economica vogliamo Unione bancaria e Unione
Di Bilancio ha dichiarato il ventidue giugno Mariano Rao il Primo Ministro spagnolo in Spagna tutti i partiti politici ma anche i sindacati
Chiedono più integrazione per uscire dalla crisi il problema è che gli spagnoli sono sempre più numerosi ad essere diffidenti verso l'Europa così
Tra l'altro le Monde presenta questa questione è quella
Del salto federale ipotizzato in qualche modo dal rapporto Van Rompuy anche se gli elementi più
Più avanzati che erano contenute in alcune bozze
Sono stati edulcorata e lo scriveva ieri il Financial Times sempre ieri Francia pancia pubblicava anche un'analisi su quelle che sono le misure più urgenti perché il rapporto Barron poi vale per il lungo periodo verrà presentato un nuovo rapporto ad ottobre e poi uno finale a dicembre poi si aprirà il cantiere insomma rischia di
Volerci molto tempo
Peter Spiegel Monti ha bisogno di una soluzione rapida ma e appeso al summit dell'Unione europea scrive il Financial Times per tutti quelli che faticano a seguire il dibattito ampolloso su come diversa daranno la zona euro nel vertice che si sta per aprire tranquillizzate per molti aspetti il dibattito e semplice la domanda centrale
è se i leader accetteranno di fare passi di breve periodo per affrontare la crisi oppure se si limiteranno a lungo periodo
Questo non è per sminuire lungo periodo come una minuzia la posta in gioco è se la moneta unica diventerà qualcosa di più simile ad uno Stato federale con Bruxelles
In grado di assumere molte delle responsabilità attuali dei ministri delle finanze nazionali ma per arrivare a questo ci vorrà del tempo il tempo per la zona euro potrebbe essere quasi finito ed è su questo terreno quello del tempo che sarà combattuta la battaglia del summit
Gli schieramenti sono chiari un'alleanza sempre più forte franco italiana sostenuta dalla Commissione del Fondo monetario internazionale chiede
Rapidi passi per combattere il panico Mario Monti ha suggerito di usare il Fondo salva Stati per comprare bond dei Paesi virtuosi ma che rimangono sotto l'assedio dei mercati per abbassare i costi del debito
Un piano sostenuto da Fossò Londra il Presidente francese a sua volta chiede di usare
Lo stesso fondo tre iniettare subito capitali nelle banche spagnole umide appoggiata dal Fondo monetario internazionale Horri Olli Rehn il commissario economico supremo ha proposto degli eurobond comuni sostenuti anche da Monti e o l'onda
Il campo che fa resistenza alle misure immediate capeggiato da Berlino prosegue il Frasson Times per Angela Merkel
I tentativi di mettere più soldi nelle banche in difficoltà o nei mercati dei bond così come la puntualizzazione del debito
Sono un anatema almeno senza un maggior controllo su come i soldi vengono spesi
Per questo punto di vista il rapporto presentato dal Presidente del Consiglio lo per mandare un poi sul futuro della zona euro e molto tedesco anche se fornisce una road map molto rizzare i debiti sovrani salvataggi bancari
Niente di tutto questo arriverà in fretta prima bisogna mettere in piedi le nuove strutture come una supervisione unica per le banche europee controlli più stretti sui bilanci nazionali
Le proposte che indicavano misure più rapide che erano incluse nelle bozze del rapporto alla fine sono state tolte dalla versione finale
Intellettualmente prosegue il Financial Times ha senso mettere il cavallo strutturale davanti al carro della spesa
Dopo tutto la zona euro è stata costruita senza queste strutture guardate dove ci troviamo oggi ma in un movimento di panico la gente va in panico e molti dicono che senza misure immediate forse non ci sarà più l'euro
Per il quale si stanno pensando queste nuove strutture di governance in nessun luogo questo è il più evidente che in Italia sicuramente più importante Paese nella crisi perché e troppo grande per essere salvato ma senza salvataggio l'euro potrebbe
Arrivare alla sua fine Monti è diventato Primo Ministro lo scorso anno con grandi fan fare l'imprimatur di Merkel
Ma non lo state su duro lavoro non è stato premiato dei mercati se non con un aumento di costi sul debito e rimproveri da Berlino Bruxelles sulle riforme in stallo
Anche se l'Italia non ha le banche della Spagna l'economia della Grecia al deficit del Ruanda cioè in una situazione migliore
E facile dimenticare quanto Roma si fosse avvicinato al precipizio la scorsa estate sotto la leadership pratica di Silvio Berlusconi potrebbe non essere un'esagerazione dire
Che Monti a un mese per fare in modo che non accada di nuovo dopo le prossime quattro settimane Italia andrà in ibernazione l'Europa pure risvegliando sia settembre quando l'Italia entrava in stagione di campagna elettorale
Senza qualcosa dal summit di questa settimana da riportare a Roma per Monti potrebbe essere impossibile adottare altre riforme necessarie al Paese
Quindi per capire come sarà andato questo vertice bisognerà semplicemente guardare se Monti uscirà dal summit con un sorriso o no
Così pesa spiega al corrispondente a Bruxelles del Financial Times in questa
Analisi ieri tra l'altro il Wall Street Journal Europe a proposito dell'Italia ieri
Pubblicava un articolo intervista un'analisi intervista al ministro del lavoro nel sa forme erano
Titolo lusinghiero il ministro italiano che lavora su una svolta culturale
Forni Fornero dice che la nuova legge che facilità licenziamenti altri benefici per i disoccupati
Portale politiche italiane più vicine al resto d'Europa questo
Scrive il Wall Street Journal Europe più vicine arresto d'Europa non alla pari dal resto d'Europa ma torniamo al Consiglio europeo
Il mondo oggi vi dedica il suo editoriale il vertice dell'euro e la responsabilità di Parigi il titolo
Scrive il quotidiano francese non cederemo al ridicolo
Qualificando il Consiglio europeo
Che si apre oggi come l'incontro dell'ultima chance per l'euro
Da quasi tre anni gli europei in particolare diciassette dell'unione monetaria zoppicano da un vertice all'altro e i loro vertici non sono mai decisivi come non lo sono le soluzioni che adottano anche se sarebbe meglio dire che arrangiano
La zona euro non esce da una crisi del debito
Ampi non riesce ad uscire da una crisi del debito ampiamente provocata dall'Orsina ogni partito da Wall Street nel due mila otto
Non ha evitato negli effetti contare giù da un Paese all'altro nella trasposizione del male del debito in una crisi bancaria a ogni irruzione di sfiducia dei mercati
Ormai sono stati coinvolti tutti i Paesi dell'Europa del sud e diciassette hanno messo insieme mezze misure che poi sono state sottoposte a lunghe fasi di ratifica parlamentare senza
Mai lanciare una vera procedura d'urgenza
Insomma i diciassette tappano buchi fanno gli idraulici dal pronto intervento
Quando in realtà occorrerebbe rivedere tutte le tubature della struttura finora andresti dalla crisi dell'euro e si dovrebbe dire la crisi del futuro del progetto europeo
Come si trattasse di un negoziato sui prezzi agricoli un mercanteggiamento continuo in cui la difesa degli interessi nazionali di breve periodo
Degli uni e degli altri ha sempre prevalso sull'ambizione complessiva di uscire dalla crisi
La storia rischia di essere molto severa con gli attori di questo psicodramma dell'euro
Forse però bisognava attendere fino a questo punto nella drammaturgia in corso
Per vedere i leader europei percepire l'abisso ci siamo sull'orlo dell'abisso e per la prima volta
I leader hanno sul tavolo un piano d'insieme che appare come un inizio di soluzione occorre adottarlo venerdì a Bruxelles e perfino andare oltre quel piano scrive le Monde preparato con un quadro come un quadro di discussione per i quattro Presidenti delle istituzioni
Europee questo piano comprende due tipi di misure d'urgenza le une sono destinate a dare una spinta alla crescita economica le altre hanno come obiettivo di allentare
Le regole di funzionamento dei fondi di soccorso europei si tratta di aiutare dei Paesi che come la Spagna l'Italia sono penalizzati dai mercati nonostante abbiano intrapreso riforme coraggiose
Il documento però va più lontano spiega nel mondo per la zona euro disegni contorni di un'Unione bancarie di Bilancio
è la direzione giusta nel momento in cui
Saranno presi impegni fermi in questo senso una parte del debito una parte sola dovrebbe potrei essere puntualizzata socializzate a condivisa
Berlino deve fare questo gesto di solidarietà ma Parigi a torto di manifestare tanta reticenza nei confronti di ciò che deve accompagnare la solidarietà
E cioè una supervisione di Bilancio comune alla ricerca di un compromesso positivo la responsabilità pesa oggi tanto sulla Germania quanto sulla Francia
Parigi e Berlino devono prendere dei rischi per uscire da uno status quo Mortise ero così tra l'altro le Monde nel suo editoriale di oggi come la vedono i giornali tedeschi bene
A leggere alcuni commenti la questione della cosiddetta puntualizzazione del debito rimane un tabù prendiamo per esempio la Süddeutsche Zeitung quotidiano
Progressista europeista
I politici piace schivare le domande difficili perché sono troppo rischioso
Ma i politici ora devono rispondere alla domanda dell'Euro prima che continuando a schivare questa questione si arrivi al collasso dalla moneta unica la domanda è questa quanto siamo pronti a pagare per mantenere l'euro
La risposta oneste questa se l'Europa del nord forte vuole preservare l'euro dovrà pagare di più sarà costoso e non solo per i contribuenti dei tedeschi come minimo i Paesi ricchi dell'ordo dovranno assumersi dei rischi più alti per coprire i Paesi in difficoltà
Ma prima di questi contribuenti dovranno rispondere alla domanda se loro vogliono preservare l'euro la moneta unica è il meglio che hanno a disposizione la risposta onesta essi per la Süddeutsche Zeitung
Per Paesi economicamente forti come la Germania l'euro ha permesso l'apertura dei mercati vicini un boom economico duraturo tagliare tutti i legami finanziari tra i diciassette membri dopo un collasso della moneta unica causerebbe danni incommensurabili che minaccia avrebbero miracolo tedesco
Ecco perché la cosa migliore salvare l'euro anche a costo di fornire altri aiuti e Paesi del sud ma ogni politica di aiuti spiega la Sueddeutsche deve seguire la logica di sradicare le cause della crisi altrimenti il problema si ripresenterà in forma ancora più grave
L'aiuto deve arrivare solo in cambio di riforme e questo significa una modernizzazione economica una riduzione sostanziale a dei deficit
Il modello usato finora sulla base del quale ogni Stato faccio che gli pare è fallito lei euro può essere salvato solo con un sistema di coercizione
Bruxelles deve avere il potere di decidere sulla spesa pubblica in Italia Portogallo e altrove questo è il dilemma
Che ha di fronte al Consiglio europeo i Paesi in difficoltà hanno chiaramente bisogno di aiuto ma è altrettanto chiaro che questo aiuto non deve cementare vecchi errori per la Süddeutsche Zeitung la cancelliera tedesca Merkel
Non deve dare il suo accordo ad aiuti che non possono essere ritirati in caso di violazione delle promesse
Del di riforma il debito comune finanziato con gli eurobond per esempio non può essere rinazionalizzazione di nuovo se il risparmiatore tedesco diventerà la garanzia delle banche spagnole non voi tra mai più i suoi soldi indietro così
La Süddeutsche Zeitung e un'opinione es simile all'esprime anche
Un quotidiano conservatore sembra europeista la Frankfurter che mai Nezaj tunnel serra apporto Barron poi diventerà realtà i Governi nazionali non avranno più i pieni poteri su quanto prendere a prestito su quanto debito pubblico fare una cosa inevitabile ma significa rinunciare all'autonomia nazionale di bilancio soprattutto il dibattito sulla puntualizzazione del debito attraverso gli eurobond è deviante perché
Significa continuare con le pratiche del passato scrive
La fase noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale