Intervista a Paolo Buzzetti sulla crisi economica nel settore costruzioni

Radio radicale ci occupiamo della crisi del settore delle costruzioni e lo facciamo parlandone con lei il Presidente dell'lance Paolo Buzzetti che collegato con noi che qualche giorno fa lancia presentato dei dati Benvenuto presidente e vorrei da lei
Allora insomma ci illustra perché così sommato a grandi linee quali sono insomma questa crisi del settore le costruzioni per quanto è
Caravaggio ma in questi anni è purtroppo la crisi è durissima siamo arrivati con l'indotto cioè con tutte le le industrie che lavorano per il settore quindi anche produttori di materiali e via dicendo
A cinquecento mila chiedo scusa cinquecento mila posti di lavoro persi
Negli ultimi quattro anni diciamo dall'inizio della crisi abbiamo siamo ritornati livelli di produzione perché aprire con semplicità degli anni di degli anni Settanta come fa produzione e come investimenti invece in denari
Siamo tornati diciamo alla fine degli anni Novanta al campo prima della fine degli anni Novanta quindi
Che tornati fortissimamente indietro sono a rischio di chiusura tattiche perde dei conti del due mila nove tredici ne hanno chiuse
Ventisette mila in realtà poi di sono o quaranta mila il numero ma dodici mila sono nate spesso di dimensioni inferiori minorili anche con un solo addetto
è quindi assistiamo anche procedure fallimentari quindi purtroppo
Con licenziamenti di di di personale anche di ufficio e non solo naturalmente
Di operai quindi è una crisi che recessiva fortissima lei consideri che ancora un dato importante in questi quattro anni di crisi le amministrazioni pubbliche centrali e gli enti locali soprattutto hanno diminuito del cinquanta per cento
Quelli che erano le somme impiegate nelle opere delle opere pubbliche e altrettanto e quello che è diminuito l'investimento privato insomma si tratta di veramente una gravissima crisi una situazione di estrema
Difficoltà alla quale e diciamo a con la quale appare evidente che gli è stata anche favorita da politiche fortemente depressive sull'edilizia perché
Voglio dire la patrimoniale è stata applicata la casa è inutile che diciamo cose differenti
C'è il problema vero che in Italia la cassetta Satta meno rispetto a molti altri Paesi della prevede
Punto e questo sentiamo in un momento di crisi che ha un momento di crisi penso su questo non ci siano discussioni all'assetto nel momento di crisi la nave la tempesta atto spingi motori
A mio avviso sbagli noi adesso io non ripeto cose che dicevamo nel nostro piccolo per carità
Due anni fa
Ma questo pareggio di bilancio imposto dall'Europa così è un doppio ma aprioristico che che non si sa da dove arriva certo si sa da dove arriva dico non assenso
Stati Uniti Giappone interno deficit di bilancio superiore al nostro attacco europeo messi insieme
Cioè oggi sono patrimonio di tutti qualche tempo fa non lo si diceva
Le politiche sono perseguite sono state politiche sbagliate fino a oggi adesso c'è finalmente un decreto sviluppo diverso ma so fare politiche sbagliate
Perché sono andate a deprimere economica in un momento in cui già di per sé l'economia soffriva se lei si aggiunge
Che non mi parli nel senso che siamo arrivati a un anno un anno e mezzo di ritardo dei pagamenti a causa del Patto di stabilità quindi tu mi fai soffrire sul sistema degli enti locali e sul sistema delle imprese
E su tutto il tema quindi dei cittadini mi fai soffriva Khelifi
E che esce dalla crisi di tipo finanziario nata a livello internazionale perché mi impone di
La ricetta
Di rigidità di bilancio qui non è questione di essere moneta rischio che nei piani quei significa di avere un buon testo un po'di buonsenso BO
Poi se vuoi fare un'azione pedagogica nel senso che vuoi cambiare un Paese cogliendo la crisi
Me lo fai avendo l'accortezza di capire dove il punto di rottura ecco allora siamo arrivati al punto di rottura nel senso che ancora una tassa ancora un pagamento ancora uno sforzo al sistema produttivo e chiudiamo tutti cosa che già di per tutti
Purtroppo come le dicevo stanno chiudendo moltissime aziende hanno il povero Montaldo così ma io voglio difendere il Governo per la verità siamo siamo arrivati a questo questa necessità
Di ridurre il debito pubblico perché si era scialacquato prima
Scusi però chiedo a ciò la quota occorrerebbe non io ma nemmeno l'ENEL però vengono gradevole però qualcuno i debiti e che le hanno trasferita
Scusi la politica di rigore di ritornare indietro ci sono due cose tante cose da fare per esempio
Chieda tornare indietro da una politica finanziaria folle
Nella quale la redditività finanziaria veniva data
E da finanza su finanza cioè ritornare alla concretezza di dare un valore i soldi relativo al bene materiale
Al quale sono riferiti sarebbe una buona cosa
Che era completamente perso questo riferimento in Italia a meno che altrove molto meno e fa rientrare il dentifricio nel nel tubetto un po'questa operazione ma una necessità così come necessità di maggiore rigore
Quali sono i primi diciamo che i minori a dire che c'è troppa corruzione del Paese che ci sono sprechi inauditi facciamocene carico tutti io odio litigare perché devo dire
Cioè è un Paese il nostro che deve ritrovare una strada di un maggior rigore morale di una maggiore correttezza nei comportamenti
E anche di una maggiore produttività nel senso degli sprechi e uno sforzo dobbiamo fare tutti e noi vogliamo fare la nostra parte e non vuole essere preteso su questo
Dico che però il buonsenso porta a ritenere che l'edilizia e un elemento importante di occupazione rapida è un volano anticrisi
Ciclico classico la Germania lo si fa usando tant'è vero che arrivato al sei per cento di incremento dell'edilizia nell'ultimo hanno la Francia l'ha usato fortemente
Sa che sono arrivati a dare cento mila euro a fondo perduto i tedeschi beati loro che hanno i soldi per farlo
Ma sono arrivati a dare un fondo perduto per poterle Tomei istruttori in termini moderni l'appartamento dal punto di vista energetico e strutturale io e poi a questo ci arriviamo perché parleremo del decreto sviluppo per dirle che quindi
Ben salutiamo io per dirle la nostra voglia di obiettività salutiamo molto positivamente
La capacità che ha avuto il Governo ricambiare su questo registro di rendersi conto era avuto un momento
Di ridare impulso all'industria edilizia e di formulare un Governo è un decreto sviluppo adesso dovrà essere approvato dal Parlamento ma che trova contiene
Un segnale al di là dei contenuti stretti che pure sono importanti un segnale forte
Di voler ridare una speranza una visione diciamo è un ruolo all'industria dell'edilizia che è molto importante ovviamente nel senso che riaccende i motori
Per una possibile
Diciamo via della crescita e dello sviluppo tentato ma voi adesso può lei ha accennato al decreto sviluppo quindi dando anche delle dell'anticipazione Cossu quali s'possono essere le vostre speranze future perché questo per quanto riguarda
In qualche modo ciò che considerando che come lei ha detto ciò non ci sono molte cioè il rigore di bilancio quindi non ci sono possibilità di spese pubbliche cioè mercato le nuove costruzioni resterà fermo perché considerando l'invenduto qualche giorno fa Cerroni
Essa di Caltagirone che sosteneva se non ricordo male quest'anno aver venduto un quarto venticinque per cento in meno di rispetto all'anno scorso so quindi stiamo parlando di Grosso quantità di invenduto le famiglie
Risparmiano meno ci sono meno soldi quindi
Molto difficile che riparta in qualche modo il mercato privato quindi le aspettative non sono rose
Ma guardi Caltagirone ha ragione nel senso che poi sono stati dati altri dati sulla sulla difficoltà di ed in questo
Ho vinto io direi questo che era anche volevo l'Agenzia delle entrate un meno venti no delle entrate nord del territorio che va dalla somme dodici per cento si
Ma guardi dare si può dare qualche finora adesso mi spiego perché è verissimo che siamo col fiato trattenuto
Cioè stiamo a vedere tutti che cosa succede è giusto che un
Nicchia dei denari il risparmio la capacità di quando sta diminuendo ma anche la preoccupazione la paura soprattutto
Oggi non compra niente nessuno di cose di di spese importanti ma giustamente
Perché dice voglio vedere che succede ma restiamo nell'errore siamo dell'euro
Ci sarà una ripresa riusciamo a risolvere i problemi a prima di tutto
Importantissimo mai un meeting e poi si chiude con se stesso però è importantissimo quello che sta accadendo in queste ore e speriamo di positivo
E che accade a livello internazionale di uscire con una maggiore convinzione nell'Europa unita
E in un sostegno e una diciamo un'opposizione ai cosiddetti mercati che l'Europa riesce a riesca a fare tutti insieme quindi intanto importantissimo veramente decisivo quello che sta accadendo in queste ore nei prossimi giorni a livello europeo
Poi
E e le cose possono un po'raffreddati è importante anche quello che riusciamo a fare da soli io su questo ora ci torno subito
Però il primo punto è che
Quando con grande determinazione diciamo che non c'è la bolla immobiliare in Italia è basato su due fattori o no che comunque le banche non hanno dato
In questo sono state brave anche le famiglie perimetri di
E diciamo che come le famiglie acquistano casa no e le banche che non hanno dato i mutui nelle condizioni spagnole ove il cane cioè noi
Abbiamo un indebitamento sul PIL deve fornire l'acquisto la calda che ridicolo rispetto a quella mia però sono saliti a questi dati dell'Unione europea che parole venticinque avevano avuto in realtà scusi facciamo i polli di Renzo quelli colpita dalla pensare di una media europea ma io le dico i dati italiani chiunque ovvero che magari al largo di l'aria da subito detto che stiamo parlando del due per cento
Titola io le dico che dagli italiani sono inferiori al diciotto per cento mentre quelli ce l'hanno scusi quelli gli altri Paesi volevo dire non era volevo essere
Quelli mi debbo Rigolon ce l'hanno purtroppo alla sessanta altrettanta armare variabile diciamo
Quindi è un altro discorso
Poi il secondo elemento eh lo so che questo è sempre difficile riciclo al legare c'è più domanda che ho per tale lodo che lo si può scrivere lasciamo che arrivano e non ci sono acquisti vuol dire che i prezzi sono ad ogni scusi dall'
E non è poco no no blu io noto l'accordo con quello che le sto dicendo le spiego perché naturalmente il dal punto di lista della della domanda ci sono più famiglie che si formano ogni anno si forma trecentoventotto mila famiglie
Noi degli utili quattro anni e mezzo diciamo quattro Angiolino e per precisione
In realtà sono stati prodotti due milioni e duecento scusi sono stati prodotti un milione settecento mila e rotti alloggi
Rispetto al due mila e duecento che sono le richieste delle famiglie perché cioè perché sono soprattutto l'immigrazione ci sono stati spostamenti ci sono i single le famiglie sono più diciamo
Meno numerose di prima c'è una serie di fenomeni gli anziani e piace che hanno modificato la domanda
Quiz i due eventi messi insieme sono una prima importante spiegazione del motivo per cui non ci può essere l'obolo immobiliare i prezzi sono caduti quest'anno dell'uno e quattro per cento non è che non sono diminuiti durante questa crisi sia ben chiaro siamo arrivati
A oltre uno va a comprare i calda a una diminuzione sicura del prezzo a una trattativa molto più lunga quindi non è vero che non certo al Ministro Di Pietro non lo nego affatto
E anzi siamo arrivati
Però sono dei caratteri molto meno rispetto a le compravendite
Diteci locali molto meno ripetevo per i detenuti la compravendita
Il calo la compravendita adesso in questi mesi è dovuta a queste attese aggiustare di vedere
Che la situazione si rassereni ecco questo è quello di volerle né come vostro lavoro
Il nostro lavoro insomma c'era scritto anche le difficoltà che fanno adesso le banche travolgere dei mutui quindi di conseguenza è ovvio che la domanda se esattamente il perché l'altro elemento importante infatti
Oltre a questo psicologico che le dicevo e quello del mutuo
Devi questo è l'elemento sostanziale perché le banche fanno molta più difficoltà rilasciare mutui
Se lei pensa alla coppia tipica adesso faccio un esempio di garanzia marcia per la banca erano una coppia di dipendenti pubblici magari un ente unico un altro
Oggi non c'è più questa sicurezza e tranquillità nel dare un mutuo trentennale
Sebbene citiamo sempre contenuti prima si poteva arrivare anche all'ottanta per cento o mettiamo conto oggi che non si va oltre il cinquanta di diciamo
Sessanta è già una cosa particolare e poi soprattutto le banche non riescono con questo spread questa situazione ad assicurare poi dei dei dei tassi su lunghi periodi
Che siano assolutamente diciamo favorevoli alla famiglia l'acquirente quindi l'altro il fatto che si deve risolvere naturalmente questo del mutuo cioè deve tornare una possibilità di
Vedere che noi
Che rappresentiamo le imprese diciamo alle famiglie perché il primo elemento
La liquidità alle famiglie anche per acquistare caldaia per intervenire diciamo in qualche modo
E e quindi qui si tratta di trovare delle soluzioni che sono soprattutto innanzitutto internazionali c'è un momento di tranquillità
E di diciamo far terminare questo essere sotto attacco continuo che non rende giustizia a una situazione del Paese che meglio di come diciamo di come la subiamo insomma assolutamente questo è fuori discussione che però
Fa parte di un meccanismo di attacco al debito pubblico
E di attacco diciamo alla al pari del prezzo per cui le banche sogni pilota bisogna superare quindi questo patto internazionale e devono tornare banche a ridare ossigeno alle famiglie
Per potere rialimentare diciamo una fisiologico funzionamento di domanda e offerta
Allora senta e faccio l'ultima domanda così chiudiamo anche con nota di speranza visto che le abbiamo già citato parlato di questo decreto sviluppo insomma quindi voi avete già espresso soddisfazione insomma vi aspettate quindi buone
Pone notizie questo fronte considerando anche le ristrettezze economiche delle famiglie quindi intervenire anche a ristrutturare da un punto di vista anche vero che ci si ci si guadagnerà può nel tempo
Degli appartamenti sarà
Difficile guardi certamente certamente disegno deve essere di speranza bisogna continuare credere
Perché lo scenario alternativo le ripeto uno scenario che non avverrà di default voglio dire la boxe morì il giorno che avvenisse con l'ottanta per cento degli italiani proprietarie gran parte del padrone famiglie anche
Nella casa avvenisse la bolla immobiliare dico l'ultima cosa di cui ci dovremo preoccupare nel Paese di pace sociale di difficoltà quindi l'ottimismo deriva proprio dalla drammaticità
Per la situazione per cui
Auguriamoci che si superano i problemi il decreto sviluppo propone delle cose
Interessanti cioè la questo della ristrutturazione FIARC per risparmio energetico sia invece la ristrutturazione proprio degli alloggi confederazioni fino al novantatré mila euro
Diciamo in qualche modo è un qualcosa dovete alla qualità del assolutamente anche per la memoria apre lei probabilmente non ascolta Radio Radicale tutti i giorni però
Ho si apre anche una ma scenario possibile interessante per voi per voi imprenditori edili in perché secondo lo studio dell'ENEA
C'è il settanta per cento stimato e non degli immobili italiani non sono a norma sistemica e quindi ci sarebbe anche tutta la riqualificazione aree ancora a lungo anche un grosso lavoro però lei si ammette ma certo è questo infatti che al di là di alcune
Questioni fiscali nei tecnicismi delle quali non entriamo
Se non in una sola ma molto rapidamente fra un momento quello che lei dice è giustissimo del resto la grande convinzione generale è quella di intervenire sull'esistente
Piuttosto che sul diciamo nuovo consumo di di di territorio e valorizzare quello che sia e mantenerlo la più grande infrastruttura del Paese e la manutenzione del Paese
Dal punto di vista dei singoli fabbricati purtroppo ce lo ricordano terremoti purtroppo ce lo ricordano esondazioni
E lì ci sono soldi ben spesi e a valorizzare non solo la qualità della vita ma anche le dinamiche di una città che si trasforma in questo le voglio sottolineare un piano città
Che è stato lanciato col a cui stanno rispondendo molti sindaci che vuole vedere nella cabina di regia un ruolo molto importante delle regioni in fase iniziale allo scopo di evitare che poi ci siano perdite di tempo
Nella conflittualità tra Stato e regioni decisioni amministrative che vuole arrivare direttamente agli I sindaci
Per far ripartire che cosa riqualificazione della città esistente e housing sociale quindi
Se lei mette queste tre cose insieme in effetti è uno sforzo potenziale indirizzato proprio sull'esistente come diceva lei ed è questa una nuova frontiera di cose importanti da fare quindi
Il segnale positivo c'è ora citate idee quante somme a disposizione abbiamo su questo fronte quali risulta abbiamo c'è anche un tentativo sulle opere pubbliche facendo cose che siano utili
E ricordo sempre che oltre le grandi infrastrutture me di collegamento con l'Europa che dobbiamo sempre portare avanti ci sono
Peraltro tantissimo per le piccole e medie
A livello territoriale e sicurezza del matrimonio diffuso in tutto il territorio ma certamente che fanno risultare risultati positivi allora in questo senso
Anche i pochi in assoluto denari messi insieme al CIPE che però il Governo dice di voler vagliare
Adesso mi estraneo dai balletti di cifre ma insomma un po'di miliardi ci sono
Inneggiando fondi europei
E certo e poi dei famosi parte poi mi sembra molto importante la l'attenzione che solamente sulle scuole
Al di là di ogni retorica che dobbiamo assistere nei terremoti e nelle esondazioni a dire sempre le con le scuole sono state chiuse ma ma stiamo scherzando nel quale dovrebbero essere diciamo il luogo più sicuro nel quale rivolgersi
In caso di qualsiasi avvenimento perché dovrebbe essere costruite nel modo migliore
Rimettere a posto il patrimonio scolastico che l'obiettivo sul
All'intorno al quale ripartire col piano città
Beh mi sembra
Allora vedo dei fare un salto culturale un salto di impostazione e mi permetta di dire con una certa velocità
Nel fare fino a questo punto abbiamo fatto niente però abbiamo scritto deciso adesso tocca al Parlamento
Cose per le quali secondo me non è emerso un monito che non mi posso e non ci possiamo permettere però vigileremo
Anche sulle discussioni parlamentari che non ci siano strumentalità su un provvedimento che finalmente pur non essendo risolutivo di tutto ovviamente che non è possibile
Però un segnale di a chi crede nel lavoro che crede nell'attività alle famiglie insomma impegnate nelle intese con lo scopo di di produrre a lavorare che sono la porta
Vera del nostro Paese
Intendo con i dipendenti ovviamente con i lavoratori si intende
Beh un segnale lo danno insomma di di di di di un tentativo di reazione quindi in questo senso lo lo salutiamo con la voglia di criticare
Quello che riteniamo criticabile di da parte nostra ma anche nel sottolineare le cose positive quando si fanno insomma ci mancherebbe grazie al Presidente l'ANCI Paolo Buzzetti grazie a lei