Puntata di "Speciale Giustizia" di venerdì 29 giugno 2012 condotta da Emilio Targia .
Tra gli argomenti discussi: Carcere, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 6 minuti.
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Il tema se vogliamo Occhetto capo io a sua volta oltre
Altre altre tematiche
E che hanno avuto approfondire in questo convegno di Avellino lo stesso Segretario generale della dello UIL penitenziari per la UIL pediatra che a Salerno etnico abbiamo letto poco fa una nota ma con lui c'erano
Cristina Mallardo che è la direttrice direttore della casa circondariale di Avellino
E poi dal direttore dell'Uepe di Avellino Anna Maria de brutto ma due per
Sono gli uffici per l'esecuzione penale esterna poi sentiremo il Sindaco del Comune di Avellino Giuseppe Galasso il Presidente della Provincia di Avellino
Cosimo Sibilia che esponente del PDL
Poi il provveditore veramente sarebbe essenziale Regione Campania Tommaso contestabile con loro a dibattere di questi temi anche un magistrato Angelo di popolo e poi del vice capo del dipartimento dell'ammesse penitenziari Luigi Pagano
E ancora il direttore della Caritas di Avellino
Carlo Mele e il vescovo della diocesi Francesco Marino quindi sono rappresentare diverse diverse è alta in questo dibattito sulla sorveglianza dinamica i patti responsabilità il volontariato il territorio per il carcere possibile sentiamo
L'inflazione ai lavori propria del Segretario generale dello lui il Papa penitenziari Eugenio Claudio Sardo
è buona sera
Io direi di cominciare i nostri lavori intanto abbiamo sfatato un luogo comune come potete vedere
In galera non si sta al fresco questo tanto per
Per
Come dire su mitizzare uno dei tanti luoghi comuni dei tanti si dice rispetto rispetto al carcere è una giornata piuttosto movimentata un poco per tutti ci sono
Degli impegni
Del governo ci sono degli impegni religiosi oggi che hanno coinciso e che come dire non hanno consentito
La formazione del tavolo così come l'avevamo prevista vi lascio i saluti dall'onorevole Guglielmo Vaccaro e dell'onorevole Mario Casillo che erano qui fino a pochi minuti fa
Non abbiamo potuto cominciare l'orario previsto loro sono dovuti rientrare a Roma ci sono delle votazioni alla Camera cui
Su alcune pregiudiziali a cui non potevano assolutamente mancare per cui
Anche se con dispiacere hanno dovuto
Hanno dovuto praticamente
Dissertare disertare l'incontro così come il sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano è stato trattenuto a Roma su una
Per una riunione che ci interessa direttamente da vicino che è quella
Che quella del dell'armonizzazione dello schema
Per quanto riguarda i criteri di accesso alla quiescenza
Per gli operatori
Del comparto del comparto sicurezza
Chiedo scusa di questa piccola digressione proprio qualche ora fa noi abbiamo incontrato l'amministrazione che ci ha presentato questo nuovo Schema di decreto per i criteri di accesso alle pensioni per
Il comparto sicurezza e difesa
E soccorso pubblico
Pensavamo
Di poter
Prendere atto di
Alcuni alcune modifiche
Migliorativa invece sostanzialmente
Il decreto rimane esattamente quello
è previsto l'andata in pensione per chi porta una divisa sessantadue anni ma sia tale
Limite di età ci arriva con un'anzianità contributiva
Non non idonea
Praticamente una pensione
Per uno che ha servito lo Stato se mai rischiando la vita in Afghanistan
Piuttosto che come dire passando la vita stanare gli evasori fiscali piuttosto che andare ad acchiappare i mafiosi piuttosto che a detenere
Persona pericolosa bene quella persona con questo decreto andrà in pensione dopo aver spinto speso una vita per lo Stato mediamente con seicento euro
E questa è la specificità di cui tanto si sono vantati Governi che si sono succeduti
Poi incidentalmente un assistente capo di polizia
Penitenziarie che per caso fa anche il Segretario generale della UIL penitenziari quando fu un
Praticamente promulgata la legge sulla specificità
Non si rendeva conto del perché gli altri aprissero le bottiglie di spumante
E perché hanno era ben chiaro ed è stato ben chiaro ed è ben chiaro che era su semplicemente un contenitore vuoto che paradossalmente più che
Privilegiare gli appartenenti alle forze dell'ordine
Per i quali
Siamo sempre i nostri ragazzi quando i politici vanno in televisione
Cominciare dalla Russia a seguire quando parlano di chi indossa una divisa i nostri ragazzi dico i nostri ragazzi chiusa però poi quando vanno nelle aule parlamentari praticamente noi
Siamo e
Esattamente come gli altri lavoratori però questo non è oggetto del del commento
Noi abbiamo organizzato questo appuntamento
Perché viviamo e credo che sia cosa nota a tutti
Uno dei più drammatici se non il più drammatico momento
Dell'amministrazione penitenziaria
E noi non siamo soliti fare gratuiti allarmismi proporci vengono sempre in soccorso alcuni numeri
Il suicidio di questa notte di una donna Sollicciano
Porta la conta a ventitré per il solo due mila dodici se parliamo di suicidi di suicidi di detenuti
E perché io credo
Che ha una certa correlazione
Abbia anche
Il numero esagerato esorbitante di suicidi che avvengono nel corpo di Polizia penitenziaria che negli ultimi dieci anni
Sfonda una quota novanta
E credo che per dare la dimensione di quello che è il dramma umano sociale e sanitario all'interno della Cacciari
Bisogna anche tener presente che in questi
Primi cinque mesi e mezzo
Del
Quasi sei ormai ultimati
Del due mila dodici
Abbiamo qualcosa come novecento tentati suicidi
E rispetto a questi novecento attentati suicidi quattrocentocinquanta
Non sono stati compiuti non sono stati portati a termine
Perché quelli che nell'immaginario collettivo spesso vengono visti come i torturatori i cattivi ovvero
Quegli omini e quelle donne che hanno la divisa il basco blu
Hanno materialmente esplicato come si dice nel termine ovvero alzati piedini
è salvato da morte certa quattrocentocinquanta detenuti
E allora forse chi comincia a parlare degli angeli dalla carcere qualche ragione c'è
Ma abbiamo anche un altro dato che dice che forse in galera non si vive proprio bene oltre che non a stare al fresco
Che si dice che in questi primi sei mesi sono circa due mila ottocento gli atti autolesionistici
Che i detenuti hanno per trattato sul loro corpo evidentemente
Per protestare in maniera assolutamente inidoneo perché la violenza da qualunque parte essa derivi non è mai
Un qualcosa che può essere giustificato
Però evidentemente viviamo un momento molto delicato all'interno dei nostri dentro delle nostre prigioni
E
Noi abbiamo
Un obiettivo intanto far comprendere alla società che il carcere non è qualcosa avulso dalla società il carcere e parte integrante dalla società
E vedete se il dato è
Che in Italia ci sono circa dodici milioni di processi da celebrare mediamente significa che esce un processo per ogni quattro italiani
E allora comprendete che il carcere è qualcosa che potrebbe
Avere a che fare con qualsiasi famiglia
Perché oggi si entra in carcere anche per aver tagliato la coda al cane non c'entra in carcere solo e perché si potrebbe essere delinquenti
E oggi si entra in carcere perché probabilmente la magistratura e lo dico al dottor di popolo
E spesso usa la scorciatoia della custodia preventiva
E questo non va bene non va bene perché il quarantasette per cento delle persone detenute non hanno una condanna definitiva
E questo non può stare in capo ad un Paese civile
E ad un Paese prego presidente Sibilia
Non può stare in capo dicevo prego Presidente
Non può stare in capo ad un Paese civile perché questa è l'aberrazione della civiltà della civiltà giuridica della
Dell'avanzata dell'avanzata
Civiltà Giulio so che il presidente Sibilia ci deve lasciare ci siamo sentiti telefonicamente quindi
Quando ritiene voler portare il saluto
Attenzione tra
Ma noi non
Non interveniamo tra Sindaco e presente nella
E questa è una delle ragioni per cui noi
Vogliamo portare all'attenzione della cosiddetta società civile io poi spero che qualche grande firma del giornalismo mi dica che è la società incivile perché sembra che il mondo sia politico otto e società civile
Gli altri dovrebbero essere incivili
Cantoni
è
E perché si comprenda le ragioni della difficoltà anche del lavoro noi oggi parleremo
Di un aspetto che è uno uno dei tanti aspetti che attiene al momento penitenziario
Partiremo da lì
Perché come ho avuto modo di affermare qualche giorno fa
Al termine della visita in questo istituto noi abbiamo visto il carcere che vorremmo
Ma abbiamo anche visto il carcere che non deve essere e quindi abbiamo visto le due facce della stessa medaglia abbiamo visto una realtà salubre
Pulita spazi doni altamente tecnologici tutte con con tecnologia
Moderna
Ma abbiamo anche l'altro l'altra faccia che ha fatta di celle sovraffollate di struttura degradata
Ed è quello il carcere che non va quindi io non voglio rispondere alla polemica che ha innescato un altro sindacato
Ma noi crediamo che le cose vanno affrontate
E non li affrontiamo per comunicare a Regione perché sappiamo di cosa parliamo perché siamo uomini di carcere
E abbiamo anche una grande competenza
Poi io sono certo che il vice capo del dipartimento oggi potrà assumere un impegno semmai il Sappe dovesse fare un convegno io sono certo che voi autorizzare dall'esposizione del bando arranca alzate
Perché se
Se l'alternativa giovamento di oggi per quello che si definisce il più grande sindacato della Polizia penitenziaria e fare polemica perché abbiamo messo l'assunzione sulla grata
Siamo messi davvero male fortunatamente c'è la UIL che vola alto e noi siamo abituati a volare alto ad affrontare coglie anche dal punto di vista sociale alla nostra la nostra discussione
Detto dei saluti
Non è proprio così in grave ritardo presenta
Sindaco
Dice l'ho detto già dell'onorevole Casillo e dell'onorevole
Vaccaro o saluto ovviamente il sindaco di Avellino il dottor Galasso il Presidente della Provincia il senatore Sibilia
Il Segretario camerale della UIL Franco da fare il consigliere provinciale Caputo il Sindaco di Aiello del sabato
Il dottor suoli e vorranno come dire comprendere i nostri cari direttore i nostri amici comandanti non posso citarle altrimenti perderemo del tempo del tempo prezioso
Io passerei per un la parola per un saluto alla
Alla padrona di casa alla nostra direttrice la dottoressa Cristina Mallardo
Buonasera a tutti
Buonasera a tutti
Ringrazio
Sarno per avermi ceduto la parola
E ringrazio tutte le autorità che sono intervenute a questo convegno
Io ho sarò breve ultra darvi i miei saluti di benvenuto e di ringraziamento voglio diciamo addentrarmi dell'argomento diciamo oggetto di questo convegno
Che riguarda particolarmente questo istituto in quanto lui da qualche mese siamo partiti con un progetto pilota
Che è stato diciamo voluto dall'amministrazione penitenziaria
In particolare dal signor Provveditore regionale che ha dato il suo intento il suo imprimatur diciamo proprio il suo la sua etiche
Quindi questo importante convegno oltre ad affrontare tematiche estremamente rilevanti ed innovative per il futuro dell'amministrazione penitenziaria
Ci offre l'occasione per approfondire l'esame sulle modalità organizzative più idonee
Per la gestione
Di questo nuovo padiglione di cui vi dicevo prima che come tutti saprete ha incominciato a funzionare da qualche mese con l'apertura di il primo di tre piani esistenti
Al riguardo mi preme ringraziare il generoso apporto di tutto il personale della casa circondariale di Avellino
Sia quello più direttamente impegnato nelle operazioni di apertura sia quello che ha continuato a garantire con la consueta professionalità
Il corretto andamento di tutta quanta la struttura perché come diceva
Eugenio Sarno prima voi abbiamo un istituto medio-grande con la presenza di circa seicento detenuti
E che ci vede chiaramente impegnati su un fronte molto difficile di affollamento
E quindi la presenza di personale di polizia penitenziaria femminile il maschile impegnato quotidianamente
E quindi anche con la presenza di un nucleo traduzioni e piantonamento che si occupa principalmente di tutto ciò che riguarda gli spostamenti da e per l'istituto per giustizia ed altro
A tutto quindi il miglior Weil mio forte ringraziamento nella certezza che tutti gli operatori di Avellino sapranno ancora una volta dimostrare le loro capacità e la loro professionalità
Nella realizzazione del Progetto il Pigna elaborato dal Provveditorato regionale di Napoli per questo nuovo padiglione
L'impegno in prima persona del signor Provveditore regionale che sta guidando ed accompagnando passo dopo passo
L'apertura di funzionamento del nuovo padiglione ci dà il segnale dell'importanza che l'Amministrazione intende dare all'avvio di queste nuove progettualità
La visita poiché c'è stata qualche giorno fa del signor Capo del Dipartimento
Che è una settimana fa è stato qui per visitare il nuovo padiglione rafforza questo impegno e cita lo stimolo giusto a procedere nel modo migliore
Un sentito ringraziamento inoltre vola rivolto a tutte le autorità cittadine provinciale
Al Sindaco dottor Galasso che fin dalla riunione col provveditore del ventisei aprile ha mostrato grande disponibilità al signor Presidente la Provincia e tutte le altre autorità presente in quella data presso l'attuazione di questo progetto Irpinia
E sono certa che l'impegno manifestato
Proseguirà fattivamente come nella tradizione della gente Spina
Un importante segnale poi già fortemente avvertito nella riunione sempre del ventisei con il signor Provveditore ci viene anche dato dal volontariato soprattutto dalla Caritas
Con cui si stanno intensificando gli incontri anche in relazione al Progetto libertà partecipate
Svilupperemo ulteriormente questa collaborazione nel comune auspicio di realizzare insieme attività che possano favorire il reinserimento sociale dei detenuti
Colgo l'occasione di questo incontro anche per rimarcare lo stimolo costruttivo che sta avvenendo dalle organizzazioni sindacali
Quindi un valido esempio è proprio questo incontro odierno pur nella consapevolezza delle numerose difficoltà derivanti dalla sempre più pressante carenza di personale
Sono certa che il contributo di tutti
Consentirà realizzare ad Avellino nel miglior modo i progetti che il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sta portando avanti
E con questo parco di nuovo il mio saluto il mio ringraziamento soprattutto al dottor Pagano di essere presente qui nostro vice capo del dipartimento
Che ha potuto direttamente vedere
Questa nuova progettualità il nostro Provveditore il nostro Procuratore della Repubblica
Che è presente con noi che saluto cordialmente e passo la parola ha di nuovo al signor Eugenio Sarno ringrazio tutti
Grazie grazie
Grazie dottoressa
Se se siamo d'accordo col vice capo dipartimento io come dire modificherei lo standard del convegno passare quasi più ad una riunione sindacale e quindi proporre una mozione d'ordine no no no no mai
Per una volta che il sindacato sia per l'Amministrazione la mozione d'ordine consista se volete toglietevi l'acciaio
Di
Con
è un'Amministrazione ha prevenuto Presidente
Allora intanto vorrei ringraziare la presenza di Radio radicale che registra sta registrando i nostri lavori credo di non dire una eresie asse
Affermiamo e testimoniamo ancora una volta l'impegno di Radio radicale ma del Partito Radicale sul fronte
Del del penitenziario vorrei salutare anche il Presidente Lazzaro della Presidente del Tribunale di Lagonegro che è presente che è presente tra noi
Vorrei mutuare un
Un termine che
O assunto dalla dall'ex Ministro della Giustizia oggi Sottosegretario
Segretario del PdL tra l'altro mio grande amico l'onorevole Alfano quando nei nostri incontri parlava dei pilastri per costruire una nuova amministrazione penitenziario
E allora io vorrei
Sperando con risultati diversi parlare anch'io dei pilastri per sostenere questo progetto
E allora sicuramente i pilastri sono l'amministrazione penitenziaria
Un'Amministrazione un poco diversa
è sicuramente l'altro pilastro e il personale impegnato nelle frontiere penitenziaria
E
Un
Pilastro sicuramente indispensabile a quello del mondo
Del volontariato senza senza il quale
Certamente le condizioni detentive sarebbero potrebbero farlo far registrare come dire
Tassi di in umanità perché non dobbiamo avere paura
Di dire le cose
Oggi la detenzione in Italia e inumana ma non perché c'è una volontà
Di affligge
Diciamo non c'è la volontà
Di coniugare alla pena
Evitate una pena
Aggiunta
Che è quello del sovraffollamento la mancanza degli spazi purtroppo la realtà è che noi abbiamo poco meno di quaranta due poli quarantadue mila posti detentivi e abbiamo però sessantotto mila detenuti
E allora è evidente che noi dobbiamo dar fondo alle nostre capacità
Di tecnici
Dobbiamo
Far sì che il mondo del volontariato entri di più
Nel carcere ma dobbiamo
E a me dispiace che il presidente Esposito sia stato trattenuto al C.S.M. dove
è in corso una riunione
Proprio sulle tematiche penitenziaria
Dobbiamo
Farsi che si preveda anche un nuovo modello sanzionatorio ed in questo discorso ovviamente grande
Partecipazione grande valenza hanno gli uffici dell'esecuzione penale esterna
E per un breve saluto io
Dopo più la parola
Al direttore dell'ufficio dell'esecuzione penale esterna di Avellino
La dottoressa
Devoluto alla non prima però
Di aver letto
Il messaggio che ci ha fatto giungere il capo
Del Dipartimento illustro Segretario generale ho molto apprezzato il programma del convegno organizzato sul carcere possibile
Che si è organizzato presso la casa circondariale di Avellino nel corso del quale saranno dibattuti e approfonditi i temi attinenti il recente linee programmatiche contenute nella mia circolare dello scorso trenta maggio
I circuiti regionali entro cui le lancette realizzare un nuovo modello di tensione
Che ponga attenzione ai bisogni delle persone detenuti e valorizzi
Il ruolo della Polizia penitenziaria
Migliorando nelle condizioni di lavoro cambieranno il modo di intendere l'esecuzione della pena il patto di responsabilità la vigilanza dinamiche il carcere a leggerlo sono parole chiave che arriviamo
A un cambio di prospettiva anche culturale
Per questo apprezzato lo spirito con cui ha organizzato il convegno e la sintesi efficace del cambiamento in corso voglia aggredire i miei più cordiali saluti Giovanni Tamburino capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ah mi dicono che anche non l'avevo visto e presente tra di noi anche il dirigente generale Salvatore cella Provveditore dell'amministrazione penitenziaria tra l'altro
Provveditore di frontiera
Così com'è stato proiettato in Calabria terra come dire solitamente esso è talmente difficile
Anche dal punto di vista se non soprattutto dal punto di vista pendenza chiedo scusa dottore Acerra
Non è questa
Ero impegnato a Lecce prego dottoressa Del Toma
Se letti tutti
Agli ringraziare il segretario della quindi all'organizzazione sindacale che ci ha ha permesso di fare questa riflessione sulla complessità dell'esecuzione della pena
E particolarmente senza di doverla ringraziare perché si è ricordato dell'altra parte del carcere nella senza le mura dove
Si effettua un'altra parte della in
Credo che sia necessario stringe utile proporre riflessione sul sistema dell'esecuzione della pena in Italia
Mi piace è pensare che gli operatori penitenziari mantengono ancora illustrati interrogarsi su quali azioni sarebbero necessarie
Per rendere più il
Più efficiente il sistema dell'esecuzione della vinello stessa azienda cercare di ragionare
E cosa potrebbe essere utile cambiare
Nell'approccio finora utilizzate dai triennale l'incontro di stasera
E proprio verso questa ottica la necessità
Di andare verso un cambiamento
Noi che operiamo nell'esecuzione penale danni ci interroghiamo sull'utilità del molti sulla necessità di sperimentare forme nuove e diversificate di esecuzione
E l'esperienza della profili e le e la professionalità acquisite maturati in questi anni
Hanno reso tutti quanti noi pronti ad affrontare un salto di qualità quello che attualmente accade nelle carceri a causa del sovraffollamento
Impone un'attenzione a presidiare la quotidianità dell'antenna e pertanto lo sguardo deve essere necessariamente attenta a sperimentare forme nuove diversificati di detenzione di esenzioni penali
Queste impegno viene profuso abbia tutte le componenti professionali operanti nell'universo emittenze aria da parte della Polizia penitenziaria fino a tutti gli operatori
Che portano avanti questa sistema
Per rendere un servizio all'altezza delle necessità e delle attese della società per contribuire pienamente a garantire la sicurezza della comunità
Rendere il carcere più vivibile tendere la pena utile finale del
Della detenzione occasioni di recupero e responsabilizzazione credo che sia l'impegno di tutti
La nostra esperienza della riflessione che abbiamo condotto in questi anni ci consente di affermare che le delle le politiche della sicurezza
Producano effetti durevoli solo sì nel territorio
Alle azioni di contrasto della criminalità si affianca la collaborazione tra amministrazione della giustizia all'ente gli enti locali nel mondo del volontariato è un brevissimo prima di concludere il mio voleva essere solo
Un cenno di saluto al però sento di dire che quest'anno e da un paio di anni verità che abbiamo creato un tavolo permanente degli interessi e nel sociale dove tutte le componenti del territorio dalla Provincia al Comune a all'ASL
Partecipano
Per il miglioramento di quelli che sono i discorsi del dell'inserimento sociale e non ad articolare quest'anno la Chiesa
La Diocesi di Avellino e la Caritas di Avellino è stata particolarmente sensibile ha finanziato un progetto
Le l'non le ha liberticida nella libertà partecipate mi confonda sempre con le ali della libertà
Le benissimo rapine la libertà
Partecipate dove
La Carige alla Diocesi attraversa ripeto la Caritas annessa disposizioni infondatezza o di
Per l'inserimento di dieci detenuti
Per un lavoro sul territorio e per dieci flessibilità
Di essere accolti per i detenuti che non hanno
Una nell'innamorate nella legge centonovantanove che ha previsto la detenzione domiciliare per i soggetti giudice altresì di pena
E quindi un grazie particolare al al vescovo perché effettivamente c'è stata una un'attenzione che
Da sembra ma quest'anno
A ecco incisa con l'applicazione della legge cioè la domanda non è l'unica avvenuta in tutti i mali che venisse
Effettuata qualcosa per questi soggetti
E e tutto questo io penso a chi ne abbia un grande valore un valore effettiva perché ne dobbiamo fare in modo che il momento dell'incontro tra la riduzione dell'inclusione sia veramente possibile grazie a tutti
Grazie dottoressa devoluto alle ore uno solo non per precisare
Ne per puntualizzare ma noi non possiamo non ricordarci dell'esecuzione penale esterna se non
Se non altro perché
In un convegno organizzato proprio qui ad Avellino alla presenza del
Ministro Flick del
Del capo del di
Do coi Ro di Larizza di Zecchino a garganiche erano il Presidente della Commissione Giustizia abbiamo praticamente
Dato il via alla alla legge che poi ha seguito gli uffici per l'esecuzione penale esterna e abbiamo anche dato il via al famoso centoquarantasei che ha dato la possibilità
Tra l'altro è mi ricordava il dottor Pagano che era una tra i relatori proprio il dottor Pagano
E dicevo quel convegno anche prodotto o poi centoquarantasei che ha istituito i ruoli direttivi del Corpo di Polizia penitenziaria in verità noi come dire di
Di di convegni e ne abbiamo fatto tanto a me piace ricordarne il primo lo abbiamo fatto qui ventuno anni fa e abbiamo
Fatto sì che poi si dei se
Modo di arrivare a i decreti delegati no quelli e che conseguì uno la legge di smilitarizzazione del del corto
La dottoressa del brutto lo parlava della necessità di inclusione di
Consentire questa forma di sinergia tra carcere e Territorio quando si parla di territorio evidentemente si parla anche degli enti degli enti comunali dell'ente dall'Ente Provincia noi siamo impegnati
A portare avanti un discorso che valorizzi
La pena utile
Presidente Sibilia lei che e anche un nostro parlamentare
Oggi una delle più grandi difficoltà
Che affligge ed appesantisce ed abbruttisce la detenzione
E anche l'ozio perché credetemi non è facile
Sopportare una detenzione che in molte realtà consistente
Il venti ore al giorno
Di ozio in una cella di pochi metri quadrati
Anzi considerato il tre il sovraffollamento in una cella
Che è stata pensata per due e invece così come abbiamo potuto constatare nell'ultima visita al Sindaco al San Nicola di Bari vi sono dodici anche quattordici presenta
Il detenuto sta in carcere perché forse dico forse perché il quarantasette per cento presunto innocente ha commesso un reato
Ma nessuno men che mai allo stato credo
Abbia la titolarità di togliere la dignità al detenuto
In verità la togli anche agli operatori penitenziari
Perché quando i miei colleghi sono costretti a fare traduzioni
Che durano anche diciassette diciotto ore
Sul mezzi
Ecco oggi ritornate all'immagine di mamma Schiavone per loro che hanno la sede proprio nella palazzina Stern hanno mamma Schiavone ha di fronte e credetemi perché non è avellinese mamma Schiavone la Madonna di contenuti
Credetemi quando partono per una traduzione si affidano a mamma stia una perché
C'è un piccolo particolare noi abbiamo dieci automezzi
Predisposti al trasporto detenuti
Diritti questi dieci automezzi nove
Non hanno conseguita l'abilitazione
Tradotto non hanno superato il collaudo uno il collaudo non la propria effettuato
Ovvero se questi automezzi Fossoli in dotazione a privati cittadini sarebbero oggetto di fermo amministrativo
Noi invece mandiamo su quegli automezzi scassati senza aria condizionata detenuti ed agenti di Polizia penitenziaria
Poi capita che la perizia dei nostri autisti perché questi veramente si sono imparati a barcamenarsi che è la regola essenziale del vivere parità lanciati capita che sull'autostrada Napoli-Bari
Per le gomme lisce
Per essere proprio sarcastico e meno male che le come ce l'hanno parla come Alice per i freni che non funzionano succede l'incidente è solo otto feriti
Ma solo perché l'autista ha avuto
Il coraggio di andare a battere contro il New Jersey che il paracarro
Altrimenti ci sarebbe stato onesto
Mi dicono e questo in parte ci conforta che comincia ad essere pensiero anche dal vice capo del dipartimento del Capo Dipartimento e dello stesso Ministro o la benzina per la macchina e ci sono le ruote sotto la macchina questo voglio dire
Testimonia
Quello che la spending review che oggi ha costretto
Il Sottosegretario De Stefano
Altra tenersi a Roma
Può può comportare io credo
Vero Franco nonché della UIL come dire facciamo del riformismo il nostro DNA e noi siamo pronti a discutere però se spending review significa
Praticamente a mettere il cappio
Al collo dei lavoratori dei pensionati B ha detto bene Angeletti forse è arrivata l'ora che il Governo Monti vada a casa e considerato che noi abbiamo un grande difetto noi della UIL
Di diciamo le cose come stanno noi abbiamo una regola non abbiamo pregiudizio verso nulla è verso nessuno tant'è che siamo qui a parlare di sorveglianza dinamica
Perché ne stiamo parlando al dorso ritardo da un'ora da un anno e mezzo e quando abbiamo iniziato a parlarmi sorveglianza dinamica con quello che ne consegue patti del responsabile otto
Ci a valutare l'orticaria però non abbia un pregiudizio per anzi abbiamo una presunzione di correggere gli errori dell'Amministrazione ma ma questo è opera facile perché l'amministrazione penitenziaria
Sa solo fare Rory poi capita che ogni tanto
Arriva qualche persona competente qualcosa inizia può dirsi
Io lo dico al al senatore Sibilia
Noi
Sono certo
Che in campagna elettorale
Avremo un confronto con i partiti se non altro perché per il nove ottobre
Abbiamo già organizzato un convegno nazionale il cui titolo è culpa in vigilando e questo è un altro segnale fermando alcuna alla procuratori poco culpa in vigilando due punti
Le storture dell'esecuzione penale in Italia dove le storture la S di strutture sta tra parentesi
E allora
Io sono uno che ha grande rispetto per la politica non sono uno che generalizza tanto per dire non sono un clinico
Credo che la sintesi il ragionamento sia tutt'altra cosa dell'emozione del momento
Parola con la politica dobbiamo arrivare a discutere se non è giunta l'ora
Che l'Amministrazione penitenziaria sia gestita Nicchitta che il carcere lo conosce
è ma voi vedere
Che mettete a capo del dipartimento della pubblica sicurezza un pasticci
No voi sapete che un poliziotto ecco perché a capo dell'amministrazione penitenziaria deve esserci un magistrato
E non va bene
Anche perché
Per cinquant'anni magistrati
Si chiamassero Caselli si chiamassero come si sono chiamati Tinebra eccetera eccetera hanno Fanti
E anche questo e da mettere nel nostro dossier per costi della politica perché poi i capi dipartimento e li nomina la politica
E allora senatore Sibilia l'invito è di aprire anche noioso che le molto sensibile nostri problemi poi
Quando le darò la parola ricorderò come lei è stato uno dei primi firmatari della mozione presentata dal PDL perché impegnarsi il Governo ad un confronto con le organizzazioni Cagali dal comparto sicurezza rispetto
Al
A questo
Bozza di decreto di armonizzazione alle non ce l'avevo già detto che proprio quarantotto ore fa ci hanno presentato un'altra bozza
Che
Paradossalmente peggiorativa della prima quindi avremo grandi avremo grandi il problema
E dicevo questa sinergia che deve
Intercorrere tra carcere tra territorio e attraenti io credo
Lo diceva me lo diceva il
Provveditore regionale dottor Contestabile che ha trovato grande disponibilità nel tessuto sociale omnicomprensivo del termine
Avellinese rispetto a questo nuovo progetto che non è solo una nuova forma di sorveglianza
Il progetto consiste nel portare il carcere fuori nel cercare solidarietà nel cercare l'apertura che deve esserci nel sociale
E allora io
Nel dare la parola al Sindaco al Sindaco Galasso vorrei
Vorrei
Fare una certa azione che al Sindaco che poi faremo
Al Vesco droghe di Avellino che si dicono in arrivo al Presidente al consigliere provinciale
Io vi invito
Ad andare a visitare la sezione femminile
E a guardare quegli atti innocenti
Di quei sei bambini ma sono stati anche dodici
E voi andrete via come sono andato via io con l'anima graffiata
E noi non possiamo tollerare che bambini innocenti abbiano come
Unico orizzonte il muro di cinta
Noi dobbiamo impegnarci così come è già stato fatto di Milano e così come è pronto ad Agrigento in altre realtà territoriali a mettere in campo quella sinergia che ha possa metterci a disposizione uno stabile
Che abbia le caratteristiche idonee perché quello che
Era stato individuato dalla Curia misto mi dicono purtroppo non alle caratteristiche donne perché noi abbiamo il dovere Sindaco Galasso presidente Sibilia dichiarare fuori dalla cadere quella nemmeno cent'prego Sindaco
Il bello della diretta
La ringrazio dell'invito che mi è stato fatto chiedo scusa anche del ritardo con cui sono arrivato Mai dire cose non abbiamo gli stessi tempi gli stessi appuntamenti anche dove dovremmo
Ma io e ciò che in casa saluto il ritorno all'altra minute saluto i relatori un saluto particolare al
Prodotto col Procuratore di popolo mentre ascoltavo facevo delle riflessioni tre anni
Sembra quasi dell'opinione pubblica e i problemi del case circondariali consista soprattutto nel sull'affollamento come se fosse
Risolto questo risolto ogni problema
Sentivo quarantadue mila quarantatré mila posti disponibili sessantotto mila ho capito benissimo
Il che significa che se venisse aumentate le eccelle o venissero messi libertà una parte dei carcerati i problemi si risolverebbe non è così
Non è così io credo che si debba andare verso e lo si sta facendo perché il mondo sindacale lavori mille in particolare con questa
Con questa Assemblea con questo convegno pone l'attenzione su argomenti di estrema attualità io vedo che si debba porre la condizione per dare più umanità sia
A chi è detenuto
Sia soprattutto a chi svolge un lavoro
Di i tratto di unione tra il mondo carcerario della società civile
E credo che questo sia importante lui qualche settimana fa abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa con il Tribunale di Avellino
Con cui e abbiamo sancito la possibilità di potere
Far svolge delle ore all'aperto I detenuti per svolge delle attività
Di valenza a sociale
Con lo scopo di farsi ritenere utili alla società civile queste persone non staccare la spina con il mondo esterno
Evitare andiamo margine dire qu'però a queste persone per evitare che siano portare una volta scontata la pena a ritornare in carcere perché
Possono connettere altri reati ecco io credo
Che questo sia uno dei messaggi importanti che un'istituzione possa fare lo abbiamo fatto grazie all'indicazione che ci è venuta dal tribunale dal Presidente Tribunale dal procuratore di popolo
E noi siamo stati disponibili chiaramente daremo il nostro contributo certo c'è tantissimo da fare e credo che chi lavora nell'ambito delle attività e le case circondariali abbia problematiche notevoli
Certe volte non si riesce quasi a distinguere quando si è all'interno chi stia peggio se il detenuto o chi lavora nell'ambito della casa circondariale
E allora il futuro sta nel cercare di migliorare le condizioni
Rispettando i ruoli dell'una dell'altra parte ma soprattutto è questo il compito delle di due istituzioni essere aperti al dialogo con della società civile e queste persone che lavoreranno alcune ore all'aperto
Non devono essere viste come dei detenuti un pericolo pubblico per la società la come normali cittadini che fischiata la loro colpa possono rientrare a e ne ho titolo nella società che non deve chiudere le porte a queste persone e quindi devono essere recuperate credo che questo sia un significato molto importante
Quindi io ringrazio la collega ha posto questa tematica significativa
Del resto non è la prima volta che porta all'attenzione problemi di estrema attualità e credo che questo sia un merito del mondo sindacale in genere della quelli in particolare perché dà degli spunti importanti a noi amministratori e al mondo della politica grazie
Grazie grazie diamo ora la parola al Presidente della Provincia senatore Sibilia Sibilia col primo
Anch'io mi associo ai ringraziamenti per aver
Voluto il Presidente della Provincia
Presente a questo convegno e quindi alla UIL venga
Mi associo
Ai ringraziamenti per l'invito
Al Presidente della Provincia da parte della UIL penitenziari e un saluto al tavolo dei relatori ai dirigenti dell'amministrazione penitenziaria per quanto riguarda la Provincia prima Sarno
Quando parlava di spending review
Questo termine che è stato utilizzato per la riduzione delle spese
Una tenuto conto che tra le tante riduzioni si sta parlando di abolire le province
E quindi da questo punto di vista noi siamo fortemente convinti che è un ente intermedio come quello della delle l'amministrazione provinciale possa essere utile
Per dare delle risposte
Effettive chiare concrete a quelle che sono le richieste che vengono dal territorio
Io intendo territorio anche
Per quanto per quello che riguarda
L'amministrazione penitenziaria si parlava prima di volontariato e sono contento che si parli di Progetto Irpinia io che sono un il vino
Contento e orgoglioso di esserlo
Quando sento parlare di Progetto Irpinia
Mi sento veramente orgoglioso di questo che si sta portando avanti quindi un plauso a coloro i quali parlano di questioni importanti come queste che riguardano la l'organizzazione penitenziaria
Lo sconto della pena
Le difficoltà che tutti quanti molte volte non noi che diciamo siamo anche legislatori sentono vedono in televisione leggono sui giornali però e importante confrontarsi
E import tante cercare
Di dare delle risposte rispetto rispetto a questi problemi di grandissima attualità e il convegno di stasera deve lo vada proprio in questa direzione cioè
Cercare cominciare a discutere di soluzione ai problemi
Io ho sentito
L'intervento della dottoressa ho sentito ho sentito prima l'intervento della direttrice del carcere vanno proprio in quella di l'azione c'è questa collaborazione
Istituzionale che ci deve essere per quanto riguarda l'Amministrazione provinciale di Avellino io
Insieme
Al tribunale alla Procura della Repubblica di Avellino abbiamo fortemente voluto un Progetto di informatizzazione
Del del Tribunale e quindi della procura è stato uno dei primi passi che io da amministratore di questa Provincia ho fatto
E credo che questa collaborazione ricordo venne a sottoscrivere
Il protocollo d'intesa all'allora Sottosegretario Caliendo
Qua in Provincia e il nella sede dell'Amministrazione provinciale non già lo stabile immediatamente operativi
E abbiamo dato quelle che sono le sostanze perché poi è semplice discutere parlare ma poi
Bisogna stringere portare alla concretezza quelle che sono delle
Delle buone idee quindi per quanto ci riguarda una vicinanza che abbiamo già avuto col Ministero della giustizia una vicinanza che auspichiamo
Ci possa essere fin quando Cisal ci ci sia fin quando ci sarà
L'Amministrazione provinciale le Province che qualcuno vuole
Cancellare
E quindi da questo punto di vista credo che questa riflessione sia stata un'la riflessione
Che sprona tutti a dare il contributo che un contributo che sia
Assolutamente un contributo fattivo e che vada nell'interesse della soluzione dei problemi per quanto mi riguarda nel doppio ruolo di Presidente della Provincia e di legislatore io
Lo ha detto Sarno sono stato diciamo sensibile era mio dovere farlo per determinate questioni
Lo sarò anche per quelle sollecitazioni
Che devono venire dal territorio eppure stanno venendo stasera da questo convegno concludo ringraziando ancora
Per l'invito io tra poco andrò via perché o altri impegni istituzionali e quindi da questo punto di vista credo che questa riflessione sia andata proprio
Nel segno
Di cercare di portare un contributo fattivo e non solo
Nelle idee a quello che un futuro che
Fino ad ora è stato un futuro nebuloso che questa speriamo possa essere un futuro sereno
Per tutti quanti
Grazie presidente volevo solo rassicurarla che nel mentre davo un breve dalle prime battute alla stampa con colore ci ascolta un suo intervento qui
No non c'ero ma non avevo dubbi anche perché noi come dire abbiamo un segreto perché i nostri appuntamenti abbiano sempre successo
Invitiamo da persone che sappiamo che dicono cose che ci piaccia
Acqua mettiamola così
Sì i
è arrivato monsignor Marino a cui darò la parola troppo alto okay
Sì
è arrivato fresco grazie Presidente lato il vescovo
Prego prego eccetera Eminenza
No no va bene sardi
Quando abbiamo
Abbiamo
Sappiamo che anche
Anche il vescovo a
A impegni per cui può trattenersi
Può trattenersi solo
Solo pochi minuti
Giusto per informare non abbiamo iniziato questo convegno abbiamo spiegato le ragioni di questo convegno e abbiamo come dire detto tra gli auspici
Che e tra gli hospice e gli obiettivi che noi ci poniamo è anche quello
Che un giorno si possa finalmente tirare fuori da queste da queste mura
Quei bambini che sono ospitati nella sezione nella sezione femminile
Se lei a qualche minuto udienze io darei la parola
Al provveditore regionale in modo come dire può anche avere acquisire qualche veramente
No non sei nel microfono centro
E ovviamente è inutile dire che se abbiamo potuto
Far nascere il Progetto Irpinia
Al
Alla casa circondariale di Avellino è perché
Cessata la ferma la ferrea volontà
L'entusiasmo aggiungerei io
Proprio del provveditore regionale
Grazie e buonasera a tutti
Consentitemi prima di iniziare il mio intervento
Di salutare tutti i presenti e in modo particolare supremo inerenza monsignor Marino
Il nostro vice Capo Dipartimento dottor Pagano qui faccio gli auguri perché da poche settimane che ha assunto il nuovo incarico di vice Capo del Dipartimento
E voglio ringraziare gli organizzatori di questa iniziativa che hanno creduto giusto è opportuno offrire
A noi tutti uno spazio di riflessione su un argomento così attuale quando delicato
Voglio incominciare raccontando come è nata l'idea
Del Progetto Irpinia che poi la realizzazione in concreto dell'argomento su cui ci stiamo ragionando oggi
In Campania dove sono presenti diciotto istituti penitenziari
Su una ricettività
Di cinque mila settecento e tre posti
Ospitano i media al momento circa otto mila detenuti
Sono stati costruiti per aumentarne la capienza quattro nuovi padiglioni negli istituti di Santa Maria Capua Vetere carino lariani Spina e Avellino
Il primo essere consegnato è stato quello di Avellino si spera che per la fine dell'anno verranno conclusi i lavori anche negli altri tre in tre parti
Come molti hanno potuto notare il nuovo padiglione attrezzato con un sistema di video sorveglianza eccellente
Tutto è regolato da una sala regia dalla quale gli operatori possono controllare all'interno della Sezione e governano l'apertura e la chiusura delle porte dei cancelli con un semplice pulsante
Un impiego di risorse umane contenuto quindi e specializzato su più versanti
L'operatore infatti non lavora più con la chiave che un simbolo istituzionale quello della custodia ma che anche il simbolo di una grossa limitazioni alla professionalità dei poliziotti stessi
Credo che l'immagine dell'agente o dell'assistente di polizia che sta in piedi davanti a un cancello per aprire e chiudere sul richieste le più disparate sia del personale che degli stessi detenuti
E che per allontanarsi anche per pochi minuti ha bisogno del cambio e un'immagine credo obsoleta
Oltre che grandemente svilente del valore professionale di questa categoria di lavoratori
Condurre la propria attività di vigilanza all'interno di una ministro rottura protetta con mezzi tecnologici dove è possibile risparmiarsi intenzioni e pressioni de visu già mi sembra un grosso passo avanti
Altro elemento da valutare questa volta riguardo alla popolazione detenuta il nuovo reparto è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche strutturali previste per norma
Stanze adeguate per ampiezza con bagno e doccia riservato ci sono anche stanze per disabili aule scolastiche sale per la socialità attrezzature mini palestre
C'è anche una grande cucina e sale per colloqui a norma spazi quindi per svolgere tutte le attività previste dall'ordinamento penitenziario
E spazi dove poter far vivere i detenuti in maniera aperta che poi non è altro che marciare a fare i cancelli alle porte delle stanze
Questa apertura quindi è semplicemente l'applicazione della legge
Un'applicazione fatta senza condizionamenti sotto culturale di carattere direi penitenziario e senza quelle paure spesso infondate che possa succedere qualcosa questa quel qualcosa che in via ordinaria succede sempre e comunque
Nonostante la presenza pregnante della polizia nei reparti perché la vita in carcere per gli uomini esperienza negativa che distrugge a meno che l'istituzione non garantisca livelli vivibilità accettabili
O non offrono occasione riabilitative serie
E qui entra in campo l'altro aspetto del progetto Irpinia un progetto che è stato chiamato così proprio per sottolineare l'appartenenza di questo istituto con la sua dotazione umana al territorio
Un territorio generoso perché ha ricevuto generosità e che ha saputo rinascere trasformando le macerie del post terremoto in risorsa
Una Conferenza dei Servizi promossa dal Provveditorato presso l'ufficio dell'esecuzione penale esterna di Napoli
Con gli enti locali la magistratura di sorveglianza Vassallo la scuola il volontariato ha suggellato questo patto di cooperazione perché ad un progetto di aperture interna corrispondesse un identico Progetto di aperture esterne
Io ritengo infatti che accerti operazioni innovative vanno portate avanti anche con messaggi legati alle immagini intese in senso buono e non all'immagine come propaganda perché di propaganda e nessuno di noi ne affettivamente bisogno
L'immagine da sostenere quella del carcere come Casa comune
Come luogo dove i vari organismi che fanno comunità in un luogo che in questo caso e la terra irpina si mettono insieme per riso nel fare le sorti di un gruppo di persone detenute soprattutto giovani chiamo volontà di uscire dalla schivo dalla schiavitù ed al crimine
E di altre eventuali dipendenze come la trota e di comportamenti antisociali
Le istituzioni alla comunità esterna hanno risposto in maniera direi egregia all'appello e questo ci rende tutti soddisfatti e fiduciosi che analoghe esperienze possono essere riproposte in altre realtà della Campania
Penso allo stesso istituto di Ariano Irpino dove il nuovo reparto qualora il progetto di Avellino avesse esito positivo potrebbe ospitare la stessa progettualità quella di un regime avverto
Tale modalità custodiale si fonda su due pilastri fondamentali sui quali bisogna riflettere né
E chiari nei contenuti ma uno il concetto di vigilanza dinamica all'altro la responsabilizzazione del detenuto rispetto al circuito trattamentali in cui è inserito
La vigilanza dinamica questo non va identificata con l'utilizzo della tecnologia con le telecamere a circuito chiuso con l'automazione dei cancelli ed è alle porte o con la stessa applicazione di meno unità di personale di polizia penitenziaria
La vigilanza dinamiche una modalità nuova di fare custodia dove i mezzi tecnologici sono se presenti solo uno strumento di lavoro magari necessario ma assolutamente non sufficiente
Il progetto che se intesa avviare qui ad Avellino si fonda almeno nel suo spirito ispiratore
Sulla comunicazione tra gli operatori di Polizia penitenziaria dell'area trattamentale dei sanitari e ancora dei ministri di culto degli insegnanti dei volontari delle comunità terapeutiche
Di tutte quelle figure che lavorano dentro la realtà carceraria avendo tutti lo stesso obiettivo ed intersecando le proprie attività con quelle degli altri senza sovrapposizioni prevaricazioni o chiusure
Queste pericolose ed inutile in un regime detentivo che al contrario si basa sull'apertura
La sorveglianza dinamica significa non essere
Granitica mente fermi sul proprio posto di servizio o non l'ho nel recinto delle competenze del proprio ruolo
Magari solo ad osservare o a scrivere in maniera burocratica la sorveglianza dinamica invece grazie soprattutto al confronto con gli altri operatori il sapere in perpetrare rumore del reparto della Sezione
E il saper afferrare le istanze provenienti magari dai soggetti più deboli o partire gli atteggiamenti prevede prevarica duri di altri
E il saper capire anche se non si è stati fisicamente sempre presenti quali siano le dinamiche interne al gruppo dei detenuti è l'essere capaci di cogliere il disagio esistenziale di un soggetto e prevenire gesti autolesionistici
La sorveglianza dinamiche all'essere in grado di esercitare
Potremmo dire in maniera più raffinata le proprie capacità professionali abbandonando un'idea che queste si manifestino solo tenendo a bada alla popolazione detenuto con una
Presenza pregnante e spesso repressiva
Naturalmente un cambiamento di questo tipo che anche di natura culturale
Deve coinvolgere tutti i livelli dell'amministrazione penitenziaria
E dovremo dire della stessa magistratura perché se si cambia il modello operativo della vigilanza debbano cambiare anche alle responsabilità a queste collegate
Non dal punto di vista della quantità dei ed è il livello perché queste restano intatte quando sulla qualità
Per esempio non sarà più pensabile l'attribuire colpe
Dal punto di vista disciplinare al singolo operatore che quel giorno a quell'ora era solo in sezione un in più sezioni sottoposti a sorveglianza dinamica sia un detenuto approfittato di un momento di assenza per compiere un gesto di auto o etero aggressività
Una delle caratteristiche anche delle nostre inchieste amministrative su determinati eventi critici e che si vanno a ricercare le responsabilità dei singoli
E al contrario si assolve il sistema vigente nell'istituto
Occorre anche qui invertire la rotta se succede un aventi critico grave le responsabilità vanno ricercate nell'organizzazione di quel servizio organizzazione composta da più persone da più livelli
Bisogna analizzare infatti il grado di comunicazione esistente nella struttura se è stato creato se ha funzionato e Zeno di chi ha la responsabilità
Per questa nuova e diversa tipologia di regime detentivo occorre pensare ad una pianificazione non consueta della vita interna alle sezioni sia per quanto riguarda la stessa vigilanza che la gestione del quotidiano
Orari accesso alle varie attività mobilità interna
Tutte le regole che verranno scritte presentate al vaglio del Dipartimento per un'approvazione di merito
Altro pilastro sul quale si fonda voi il progetto Irpinia
E in grado di maturità della popolazione detenuta coinvolta nel progetto stesso
Il target è formato da detenuti definitivi appartenenti al circuito di media sicurezza
Almeno allo stato confine pena piuttosto brevi poi dopo un primo momento di sperimentazione il fine pena verranno innalzati per consentire inserimenti in attività trattamentali a lungo termine
In Regione sono ristretti circa due mila e trecento detenuti del
Il quinto di media sicurezza campani composizione giuridica definitiva o mista con definitivo
A loro saranno destinati i nuovi reparti detentivi perché occorre decongestionare rendere vivibili istituti super affollati come quello di Poggioreale che al momento ospita circa cinquecentocinquanta definiti
E perché occorre che è un'istituzione penitenziaria con gli organismi territoriali si prendono cura in termini riabilitativi di questi soggetti che non sono legati alla criminalità organizzata
Altro Gruppo che nell'idea progettuale complessiva sulla definizione dei circuiti dal Provveditorato regionale verrà attenzionata e quello dei giovani adulti in Campania lo scriviamo circa seicento
è probabile che quando chiuderanno gli ospedali psichiatrici giudiziari qualche spazio verrà dedicato a progetti specialistici su questi giovani
Come anche ai tanti un trio sessantenni che oggi si fondano la loro pena tra l'irruenza dei giovani compagni
Ma la realizzazione concreta di
Queste
Progettualità legate ad una visione più aperti almeno coercitiva della condizione detentiva
Sarà possibile verso
Se l'altra parte cioè l'utenza sarà consenziente disponibile a vivere in maniera diversa il proprio il proprio essere in carcere
Non sempre infatti i detenuti preferiscono o sono si sentono capaci di vivere in regimi più tolleranti
E quando si parla di patto di responsabilità non bisogna pensare ad un contratto formale tra le parti tra l'istituzione penitenziaria il singolo detenuto sarebbe questo un accordo viziato perché chi è in carcere si trova comunque in una situazione di subordinazione
Egli è il soggetto debole il patto di responsabilità nell'affermazione anche con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti
Così come hanno previsto gli occhi operatori di Avellino di una volontà quella di vivere con correttezza seguendo certe procedure non altre il socialità con i compagni risponde rispettando negli spazi alle esigenze
Sviluppando se necessario una solidarietà disinteressata occorre cioè lasciare libertà di scelta
Ed autonomia i singoli soggetti o i gruppi tanto quanto basta per farli crescere nello stare insieme
In una comunità ben definita prima nella comunità esterno pone
Il tutto
Naturalmente con una vigilanza da parte degli operatori sia di custodia che del trattamento poco pervasiva ma molto attenta e dire intelligente e soprattutto determinate da un durevole
Se si riuscirà come io ne sono certo a coniugare
La tradizione con l'innovazione non solo tecnologica ma anche e soprattutto culturale il progetto il Pini avrà successo
E potrà essere riproposto in altre strutture sempre naturalmente se accompagnato anche da un certo incremento di personale in Regione
Almeno questo l'auspicio mio e di tutto il Provveditorato regionale grazie
E adesso comprenderete perché al di là della capacità del coordinatore del
Nuovo padiglione rispetto alla testa questo questo progetto a grandi possibilità di avere di avere successo
Durante gli interventi è stato ripetuto spesso un termine
Che è quello di un nuovo approccio culturale
Ed è una sfida che ci vede impegnati ed è evidente
Che ha però a una doppia valenza noi dall'interno dobbiamo operare
Per cambiare
Anche
Come dire l'approccio culturale ed aprirci verso nuove forme di sorveglianza
Ma è necessario se non soprattutto necessario
Che anche dall'esterno quindi la società profeta il carcere
Come una parte integrante di se stessa
E debba soprattutto superare questa concezione della certezza della pena che consista solo nell'idea mettere dentro buttata allacciate
Ed in questo io credo che il volontariato
A e deve avere un grande ruolo
E quindi la domanda che io
Pongo alla Presidente della Caritas di Avellino ben conoscendo il suo impegno sociale ben conoscendo la sua disponibilità
Ma siete pronti
A questa
Nuova
Visione
Di un volontariato
Incluso per dirlo
Alla dottoressa che controlla
E quindi parte integrante di un discorso
Trattamentale erri socializza anch'
Do la parola al dottor Carlo mentre direttore della Caritas diocesana di Avellino
Buonasera a tutti
Grazie perché questi appuntamenti
Sono per noi utilissime importanti per soprattutto scambiare quelle che sono le nostre esperienze i nostri pensieri
Noi
Siamo a caccia di momenti culturale perché sono queste le occasioni in cui si fa crescere l'attenzione su quelli che sono i fenomeni fenomeni che spesso
Non sono conosciuti i cui poco si parla e il carcere è uno di questi il carcere giustamente è una componente della società che spesso non è osservata spesso è nascosta e in molti non ne vogliono proprio sapere
Ma il carcere
E si dice da molte parti
Raccogliere
E conserva
E ti ritorna quello che ha raccolto
Quanto è importante quindi questa funzione educativa e rieducativa
Chi ha il carcere
Perché nel carcere
La persona alla possibilità di cambiare di maturare il suo errore
Dire integrarsi
E pensare soprattutto in un modo diverso
Questa è una funzione giustamente prima
Si faceva presente a volte quanto è in un quanto è inutile
Questa struttura setter venti ore al giorno una persona è costretto a stare non celletta
E non a occasioni di riabilitazione di
Di possibilità soprattutto culturale
E invece quanto può essere utile se questa funzione rieducativa viene svolta correttamente
Il carcere per la Chiesa è sempre stato
Un ambito specifico particolare
Pensate ero detenuto e siete minuto a trovarmi
E noi la nostra Chiesa da anni impegnata in questa struttura compresenze settimanali di persone che danno il loro tempo gratuitamente che cercano soprattutto di incontrare
Di avere quella possibilità di colloquio
Di dare soprattutto un contributo
è una parrocchia noi diciamo una parrocchia già la presenza del cappellano in ogni carcere è un cappellano quindi è una chiesa che è presente quindi all'interno e che cerca di assicurare soprattutto quelle attività pastorali che in ogni parrocchia sono normali
Pensate a questo momento di crisi all'interno le stiamo vivendo veramente storie drammatiche
Ma qui io sono certo che quelle storie sono dieci volte più drammatiche
Si parla di diritti umani si parla soprattutto
Di giustizia ma spesso queste cose non sono assicurate perché le strutture sono queste
Perché una in una stanzetta invece di due ci sono in sei in sette in otto non si sa
Perché non
Ci sono persone che hanno bisogno i pannoloni
Non può farla già a casa questa la la detenzione
Ha bisogno di pannoloni
A cosa Po
E vi dicevo questa nostra presenza allora
Non lo so sarà trentennale quarantennale noi siamo qui non siamo mai mancati
Perché questa popolazione questi ragazzi questi giovani queste persone hanno diritto come tutti gli altri avere quella possibilità di riscatto
Chiaramente ci sono difficoltà perché spesso gli operatori
Non sono al al cancello poi non entrano perché ci sono delle difficoltà ma questo che dobbiamo superare
Perché la presenza della Chiesa importante qua dentro perché
Noi nel nostro piccolo riusciamo a dare a offrire soprattutto delle risposta delle alle tante domande che queste persone ci fanno
E anche in questo attività soprattutto di accoglienza non siamo mai venuti meno quante persone hanno avuto la possibilità di fare un permesso premio nelle nostre strutture
Abbiamo una cooperativa che ormai sono quasi vent'anni che lavora
Con i
Carcerati ex carcerati
Ed è normale recidiva hanno i nonni abbiamo dire civile
Sono occasioni che sono sperimentate c'è un lavoro sistematico che abbiamo offerto soprattutto al nostro territorio
Il nostro principio fondante quello che partendo dall'ascolto noi costruiamo risposte soprattutto risposta in base ai bisogni del territorio
E se è vero che questa è una realtà del territorio deve essere parte di un territorio non può essere esclusa dalle programmazioni del nostro territorio
Ma
In questo chiaramente abbiamo bisogno di dare una mano alla politica abbiamo bisogno di dare soprattutto un sostegno a chi poi
Programma
E sostiene soprattutto tutte le povertà perché anche il carcere è un luogo di povertà
Però se andate a vedere nelle programmazioni degli ambiti
Degli non soldi quanti anni vogliamo andare indietro la voce carcere non esiste non esiste
Ebbene su questo
Non abbiamo fatto una serie di progettualità lascerei non ha mai risparmiato risorse
Ha dato tutte le risorse disponibili alle diocesi che ne hanno fatto richieste l'ultima delle quali è quella appunto che era stata accennata libertà partecipate
Ebbene questa questa progettualità ci ha fatto scoprire quanto è importante lavorare insieme
A partire dal tavolo che prima la dottoressa di Mottola c'era fatto presente sopra un tavolo di lavoro un atto così spontaneamente su questa legge che dava l'opportunità di aprire
Soprattutto le misure attenuate a chi mancano gli ultimi diciotto mesi su questo noi abbiamo le palla volato questo Progetto
Libertà partecipate con diocesi di Avellino e diocesi di Benevento sistematicamente gli operatori ogni settimana si vedono e parlando dei casi e cercano di trovare soprattutto risposte
A
Quelle persone che possono avere questa
Tipologia di detenzione pensate che
Nel carcere ci sono un terzo di persone immigrata
Persone che potrebbero fare la detenzione fuori
O persone che sono in carcere per
Reati
Insomma un nostro cittadino non lo farebbe mai il carcere ma loro perché sono immigrati e lo fanno
Ebbene un terzo di questa popolazione potrebbe stare fuori e dare anche migliore vivibilità a questi istituti non serve costruirne altri
Serve soprattutto trovare risposte diverse alla detenzione e questo è vero
Perché la detenzione dovrebbe essere l'ultima delle chance
Il reato può essere soprattutto anche immediato
Tra
Vittima di reato ecco civile accolti il reato la commessa
Ebbene anche un altro progetto fatto con
La ASL pensato soprattutto per le persone
Prima si è detto che si è parlato dei suicidi no Avellino ha un grosso tasse un al più alto tasso di suicidi
E tant'è vero è fuori è vero anche dentro e forse
Dentro no ebbene noi con l'altro pure abbiamo sperimentato per un anno
Per l'isola felice ebbene con l'ASL abbiamo appunto sperimentato un Progetto che contrasta al suicidio all'esterno a Sant'Angelo dalla sua sede
E per le prossime annualità si pensa di
Recuperarlo anche all'interno degli istituti
Chiaramente del carcere non fanno parte solo le persone detenute ma anche il personale
Il personale vero fa uno dei lavori
Più massacranti
Perché è un H ventiquattro io dico che quando c'è un H ventiquattro qualcheduno poiché Lola
Volevano solo di richiede a livello regionale esiste la Conferenza regionale volontariato e giustizia ebbene l'anno scorso
Sembra l'Uepe al tratto è stato firmato un protocollo d'intesa per fare quel lavoro soprattutto all'esterno del carcere di sostegno alle famiglie
Di dare soprattutto anche questa
Rapporto di lavoro tra interno familiare
I servizi sociali esteri in contributo un po'più fattivo
Ebbene
Noi
Non mancheremo mai
Noi non mancheremo mai di dare il nostro contributo al nostro servizio perso questa realtà come in tutte le realtà altre
Del carcere presenti soprattutto sul territorio abbiamo bisogno soprattutto di un po'più
Di
Sicurezza sicurezza che il nostro lavoro sia concreto che quello che noi
Vogliamo fare con sia condiviso sì ma poi sia fattibile perché capiamo bene che c'è un
Un personale forse che non è insufficiente
Non è sufficiente a gestire però se è vero che noi
Se a volte siamo l'unica risposta rimasta per dare un po'di sollievo a queste persone
Aiutateci a fare questo lavoro
Grazie
Come come è comprensibile ogni ogni rivoluzione perché poi
In un certo senso di questo possiamo parlare crea delle apprensioni
Una delle apprensioni procuratore di popolo che anima
I nostri comandante io ne vedo qualcuno qui abbiamo il comandante diverrà e abbiamo il comandante di Campobasso Di Lauro di Sant'Angelo dei Lombardi adesso quelli che mi
Mi è capitato di vedere è quella
Della
Colpa del custode la culpa in vigilando allora senza ero come è vero che probabilmente
Il successo della sorveglianza dinamica presuppone che la gente sia fuori dalla Sezione
è possibile immaginare
Che questa spada di Damocle
Possa essere finalmente tolta dalla testa del personale
Se la gente
Che fa sorveglianza dinamiche fuori dalla stazione dovrà ancora aspettano sì l'avviso di garanzia per omessa vigilanza al detenuto che si impicca
E perché voi potete anche dirci che atto dovuto ma l'atto dovuto consegue che uno si mette l'avvocato
Poiché a far la notte non dorme al limite ritmiche dei critica con la moglie col marito perché ovviamente non è sereno e poi dopo sei sette mesi se non dopo sei sette anni si scopre che la culpa in vigilando non c'è
Quindi procuratore dico dall'alto dalla sua esperienza
L'obiettivo
Che si pone questa organizzazione sindacale che al termine di questo percorso di confronto di sollecitare e chiedere al ministro Severino di intervenire sul Codice Penale
è un percorso realizzabile o ritiene che sia solo una nostra utopia
Dunque certamente non è una utopia nella misura in cui diciamo
Una regolamentazione delle situazioni esimenti deve essere adottata cioè la culpa in vigile vigilando suppone che vi sia un elemento di culto
Ma in si
La vigilanza dinamica includere gli aspetti in cui la vigilanza esercitata con delle modalità peculiare
Importante chi sia richiesto e sia ottenuto in sede un poco come per tutti gli altri problemi
Hai quali avete fatto cenno sia richieste si ottenuta nella sede normativa una disciplina che metta al riparo
Ho gli operatori del del settore metta al riparo gli operatori da iniziative ecco diciamo anche di tipo giudiziario che siano
Estemporanee che ed approssimata in partenza
Cioè il i meccanismi della vigilanza dinamica debbano essere estremamente
Precisi debbono essere estremamente precise le incombenze che riguardano
Noi coloro i quali sono tenuti alla vicinanza dinamica per modo che la ipotesi culpa in vigilando possa avere riscontro ai fini della patologia giudiziaria la quale ha fatto riferimento il
Presidente Sarno abbiano gli operatori giudiziaria abbiano ben precisa la nozione e la
Dimensione di quelli che sono i loro compiti
Loro loro compiti che naturalmente non possono essere anni elastici anzi sono aree elastici in sei perché altrimenti la vigilanza sarebbe una vigilanza passiva non non dinamica
Però l'impegno del legislatore deve essere quello di garantire agli operatori un sistema normativo adeguato per cui la iniziativa e con l'avviso di garanzia di cui parlava Sarno
La procedimento che viene svolto sia una diciamo una ragione ragionevole aspettativa accusatoria che non trova riscontro se non
Laddove appunto si verifichi una situazione di vigilanza effettivamente violata nel senso che i meccanismi della vigilanza
Diciamo così come viene
Adesso è enunciata questa è la forma di vigilanza dinamica
Non siano rispettati rigorosamente come rigorosamente debbono essere prefissato
Quindi ci saranno naturalmente delle degli interventi normativi che dovranno regolare adeguatamente la situazione ci saranno evidentemente dei provvedimenti
Che poi ecco vediamo potranno essere di competenza del del giudice del giudice che si interessa di questi
Problemi degli impegni dei provvedimenti che inquadri noi le modalità di esperimento è di e di sperimentazione della vigilanza dinamica in relazione ai soggetti specifici che sono interessate
E io ricordo io accostando nato un poco all'antico perché diciamo mi trovo
Qui direi quasi per caso affarino dal procuratore della della Repubblica e sono tornato all'indietro perché cominciai appunto come sostituto procuratore a Reggio Emilia laddove appunto non c'era ancora il magistrato di sorveglianza si faceva anche la svolgeva anche la funzione bella magistrato disordini sorveglianza
E diciamo le prescrizioni della della vigilanza all'epoca erano rigorose rigorose nel senso o per così dire generico per cui facilmente si perveniva alla in
Individuazione di
Responsabilità degli e degli esecutori della vigilanza che e magari possono essere eccessivi rispetto a un sistema come quello che deve essere realizzato di prove di propagazione per così dire del recupero ad del condannato alla alla vivere sociale al vivere civile
Ricordo pure Torno all'antico perché poi è tornato ad Avellino
Sono stato applicato varie volte alla magistratura di sorveglianza e ho verificato comma il caso di dire
E la vigilanza dinamica anche quella per esempio del dei permessi premi che si concedevano è una forma alata di vigilanza di vigilanza dinamica
Laddove ecco io per per caso mi sono trovato a dover
Diciamo dimostrare come nella concessione di un permesso premio a un detenuto tutte le attività
La alle autorità penitenziaria avevano svolto e puntualmente tutte le attività anche il giudice di sorveglianza che non ero io perché occasionalmente non doverosa e loro non lo era stato erano state
Svolte puntualmente nonostante che il del nel bel Consiglio vive di permesso premio il detenuta avesse dato luogo a un gravissimo fatto un tentativo di omicidio in danno di una persona della famiglia
è in quella in quel caso è in via sperimentale come sia necessario che ci siano
Individuati
Degli elementi dei derivati ne parlo anche la stampa nazionale dei fatti come dire di linee guida che debbono essere rispettate quindi poi il problema anche qui e di scelte normative adeguate di scelte normative
E puntuali
Perché il problema di fondo incerto dei nel si risolve lo si sta risolvendo con all'impegno del volontariato e di che è un fatto
Di di grande rilievo dia esclusivo rilievo ancora
A parte questo impegno che il dottor Contestabile CIA così puntualmente ricordato
In questo esperimento ma questo implica un progetto pilota un progetto pilota molto significativo e molto importante ma io mi sto chiedendo avendo fatto il nel dicevo
Ho fatto l'esperienza del magistrato di Procura che seguiva tutte le perché il procuratore di vecchie lire essendo io meridionale riteneva che io avessi maggiore
Capacità non lo so colloquiare con i detenuti quindi mi aveva abbiamo affidato tutto il controllo delle
Manicomio e allora così si chiama
C'era anche
Normale assai affliggervi salotto ecco
Vi è un altro spiegarmi diciamo a a percepire
Sta certa una esperienza di burocrazia inutile è stata per me un'esperienza di approccio con una sofferenza continua costante che
E avete
Narrato così efficacia niente voi che diciamo avete i conflitti confronto con
Per queste realtà ma il problema diciamo ed i sette è di sette voli cambio argomento perché voi
Diciamo di questa cosa dico
Sulla sul tema che mi avete prospettato questa della culpa in vigilando sulla crisi
Lei è la discussione si possa fare specificamente caso per caso dovuti
Che sarà poi l'aspetto aspetto
Posso parlare anche se insomma il microfono perché purtroppo una voce un po'
Un poco roboanti è fastidiosa
O dico però concludendo il vostro dice che il nostro dibattito e in genere che vanno a più o meno quasi per ultimo come e stava capitando ambiente randagi non infastidire molto perché tutto è stato già detto è veramente tutto è stato ho già detto molto molto bene per cui per me è una occasione come dire di esperienza professionale non indifferente importantissima anche perché i compiti della la Procura della Repubblica se non nella base della pura esecuzioni non sono più quelli
Della magistratura di di sorveglianza che appunto è ben presente e puntuale nei suoi adempimenti sul territorio
Io mi permetto semplicemente di
Di segnalare qualche diciamo qualche profilo che può essere
Tenuto in considerazione c'è un profilo per esempio
Da tener presente che quello che al quale si è fa Torno cenno della
Unanime un pubbliche disumanità della pena detentiva profili che sono
Un profilo che è suscettibile di forse di forte tensioni sociali tra il controllo del giudice e le scelte politiche cioè
Se la pena e disumana perché e espletata nelle modalità del sovraffollamento che è stato
Che è stato enunciato
Come si può pensare che prima o dopo nonostante ciò avviene nonostante le
Statuizioni della corte di di Strasburgo come si può pensare che
Primo dopo non si arrivi anche a una soluzione giurisdizionale del problema che il magistrato di sorveglianza non si è investito di problemi di disumanità della pena
Dai dai detenuti che sia investito di queste da questa da questa realtà
Siamo certamente oggettivamente rilevante da questa realtà che rappresenta una anomalia per quanto contrasta con i diritti fondamentali
Del del detenuto come non si può pensare che poi il risultato che possa venire dal magistrato di sorveglianza non sia poi una pronunzia che ha rilievo giurisdizionale perché voi si adegua nevrosi alle pronunzie le cosiddette la cosiddetta CEDU la Corte europea
Dei diritti dei diritto dei diritti dell'uomo come non si può pensare che a queste durano per ste pronunzia possano avere un
Una a portata di annullamento una portata di disapplicazione delle
Della de degli stessi provvedimenti amministrativi dell'autorità penitenziarie e che con in innesterebbe un'innescherebbe una prova un procedimento di di contrasto effettivo tra amministrazione ed esecuzione dell'ABI
Detto questo di ritengo che quello che si sta di discutendo oggi è un argomento di estremo di estremo rilievo perché sottende tutta questa realtà che diciamo non non viene presente questa realtà
Viene risolta per quello che Michilli che sono gli aspetti umani che sono certamente i più importanti esortando
Sostanzialmente attraverso queste prime forme Progetto il PD o altri progetti attraverso queste prime forme che poi
Ci si chiede come come potranno avete applicazione estesa a tutto il contesto dell'altra realtà carceraria e quindi il discorso che si faceva sulla disapplicazione dei principi penitenziario ma poi ci si scontra
Con il giustizialismo di chi pretende che ogni ogni fatto
O diciamo riprovevole secondo la disciplina renale SCO comporti l'applicazione del
Della vena commessi il realizzarsi come si può realizzare questa
Questa aspirazione sei poi la situazione carceraria è quella è quella che è stata che è stata descritta
Naturalmente in questo in questa direzione importante a mio
A mio modo di vedere la la presenza del diciamo di un legislature attendo la Ministro il ministro Severino si sta impegnando incerto a a Ernesto del PIL ma è un provvedimento che copre spazi minimi secondo me è quello della
Svuota carceri in tre in relazione alla agli arresti che vengono
Espletati perché poi tutto il diciamo il problema della detenzione provvisoria fino al giudizio viene riversato su un'altra Amministrazione l'Amministrazione
Degli interni ma concludendo il discorso io dico e chiedo scusa se il mio apporto non può essere più significativo di queste notazioni estemporanei e io dico ecco come si può pensare di
Diciamo la l'Amministrazione Boni penitenziaria senza il supporto magari anche affidata come giustamente a evoca atto
Il Presidente Sarno anche affidato a professionisti del settore cioè a chi ha preparazione a chi ha studiato a chi ha lavorato nel settore
Come si può pensare che l'Amministrazione penitenziaria possa far fronte a problemi così pregnanti così in diciamo coinvolgenti dal punto di vista umano se addirittura i motivi mezzi gli automezzi di cui dispone sono quelli per la traduzione degli imputati sono quelli che ha descritto il Presidente Sarno io vi debbo dire francamente io non uso
L'autovettura di servizio perché ho sempre
Applicato una specie di mia forma di spending review per perdonata la la la il richiamo verificabili disse che in onda
Che non capisco dando comunque dico come si può
Io che ho applicato questa euro adesso mi sono preoccupato anche io per attraversare la casa perché abito vicino Tribunale quindi non è un grosso sacrificio quello di andarci
A piedi però e mi trovo ad attraversare proprio il varco dove entrano i gli automezzi della polizia penitenziaria allora a questo punto perché anche io di fronte Monte Vergine
Vi rivolgerò a alla mamma Schiavone come ha suggerito il presidente sanno sperando che non mi travolga questo qualcuno di questi automezzi che non ai di il sistema frenante efficiente ma qui
Aumento
Insomma involontario e questo può darsi però ecco io scommetto su un'altra cosa perché se sono così
Se sono così malandati vostri mezzi poiché io sono abbastanza
Corpulento potrebbero aver
Anche la peggio rispetto rispetto a b
Corre questo
Testo per per capire per capire soltanto che ecco gli stimoli che sono amministrati
Proposti anche questa è una questione della quale in qualche modo potremmo potremmo in interessarci perché quella è una denunzia quella che avete ed è fatto e mi era già pervenuta prima ancora
Di questo convegno questo per dire in termini banali che tutto richiede un impegno fondamentali
E certamente le ordina le organizzazioni diciamo degli enti pubblici e le organizzazioni di volontariato e stanno dando una risposta
Essenziale la risposta essenziale quella che ha richiamato anche la dottoressa tenuto la del responsabile così puntuale ed efficace del dell'UEPE cioè il dell'ufficio esecuzione per caso l'ufficio esecuzione
Di Avellino verrà del quale io mi sono fatto carico ha scoperto che essendosi
Applicate spesso le
Le sanzioni sostitutive del lavoro di pubblica utilità non vi erano convenzioni con enti o con altri con le associazioni deputate per poter poi dare esecuzione
Alla prima Amabilina sostitutivo
Così abbiamo stimolato diciamo il il colore il Comune di Avellino per chi era destinatario di che di un lavoro socialmente utile che era stato combinato dal giudice si è pervenuti appunto alla alla formulazione di una
Convenzione che è particolarmente significativa ed è importante così come anche altre forme di applicazioni di pene sostitutive
Sono state realizzate per il
Con la Caritas diocesane lì non c'è ancora una convenzione però io
Abusi vanamente si può dire diciamo o disposto che si di applicazione perché certamente la Caritas diocesana rispetta quelle che sono le previsioni di adempimento di svolgimento del lavoro di pubblica utilità
Questa
Diciamo
E concludo veramente chiedendogli scusa del della pochezza delle cose che che ho detto questo indirizzo questo percorso verso
L'impegno di misure alternative alla alla pena detentiva
Se da un lato può diciamo
Contrastare con le aste aspirazioni giustizialiste di Di dice che il carcere è l'unica cosa che bisogna applicare l'unica sanzione che bisogna applicare nei confronti di impegni di imputati e condannati questa applicazione della delle misure alternative non soltanto questa che potrebbe essere datata perché ore riservata ai reati di minore
Importanza è una via che il legislatore potrebbe praticare perché
Non ci sia
Diciamo abuso del carcere non ci si abuso del carcere per non soltanto perché e il carcere si trova nelle sue strutture situazione di non poter far fronte essendo sovraffollate e nelle sue strutture di poterle far fronte a tutte le esigenze fa soprattutto perché celle al rispetto del PG dei principi costituzionali che sono
Oltre che di quelli della nostra
Diciamo pur condivisa da qui fede cattolica sia il principio del rispetto della dignità delle delle persone e la dignità delle persone passa attraverso il rispetto delle prerogative righi degli operatori come voi vi siete chiesti
Siete tutte persone responsabili tant'è che i approfondite questi problemi Gondar banda con tanta determinazione
E con tanta puntualità e il rispetto e via appunto dei detenuti che debbono confrontarsi con questa condizione disumano accade nella quale vengono a trovarsi laddove debbono scontare una pena scusatemi ancora che grazie per il contributo che avete Carlo
Ci avviamo verso le conclusioni ma consentitemi di salutare
Il direttore di Sant'Angelo dei Lombardi vari vicedirettori di di Napoli Poggioreale che sicuramente uno degli istituti più grandi d'Europa il genere il generale Giovanni San Severino ovviamente il comandante di reparto padrone
Padrone padrone di casa
Mi pare che stia
Venendo fuori un quadro sostanzialmente
Come dire ben preciso
Delle difficoltà ma anche della speranza e quando parliamo di speranza gli uomini di fede si affidano a nostro Signore e noi molto più
Come dire
Terrena mentre ci affidiamo
Alla sua Eminenza il vescovo Monari
Beh io ringrazio
Così anche di questa
Introduzione a quello che io ritengo
Di poter semplicemente dare in questo a questo convegno e cioè un saluto e una attestazione di partecipazione
Alla non solo alla problematica ma al
Che viene trattata che ho ascoltato con molto interesse
Ma soprattutto alla realtà che si dica quindi ringrazio
Naturalmente esiste una speranza Teolo vale
Fondata in Dio
Ma proprio perché e speranza nell'uomo vissuta dall'uomo è anche nostra responsabilità costruire una rete di speranza come stiamo
Fondata sulla speranza come stiamo facendo adesso ecco a partire dall'ente alla intelligenza dalla ispirazione
Di fede dei valori della fede e quindi dell'uomo della persona umana e anche dalle competenze così ben
Di cui io anche se per
Minor tempo rispetto agli altri ho sentito veramente con gioia io
Non ho
Punto competenza su quelle belle cose che sono state dette l'ho ascoltato con attenzione e devo dire che
A abbiamo che fare con una progettualità unica anche unendo idealità avere a mente bello dottor Rocco stabile perché
Ecco i valori che ispirano un poi il Progetto che voi avete delineato sulla sorveglianza infatti responso non
Anche le altre cose abbiamo ascoltate
Ecco
Io sono convinto che
Lo spessore etico di un popolo si misura da luoghi come quelli del
Del carcere pesi penitenziario nel senso che
Laddove in queste realtà veramente si rispetta il la dignità della persona umana e si costruisce
Un senso di comunità
Laddove questo che poi è un compito e un un qualcosa che come tutte le realtà che
Esigono la responsabilità della persona qualcosa che si costruisce lentamente che passa attraverso la quotidianità alla serialità che così
Si elabora anzi si proprio a partire dalla coscienza della persona ecco a tutti livelli quanto più diffuso è possibile l'impegno ecco
Allora noi
Al
Insomma ce la dobbiamo mettere tutta un po'tutti tutti ecco anche e soprattutto la chiesa è ovvio per
Proprio per l'ammissione che essa
E dunque
Voglio dire questo
Personalmente cerco di essere presente questo luogo
Con un'attenzione
Naturalmente di carattere pastorale veramente non non non non ho competenze sulle cose che sono state dette se non nel coglierne veramente i valori e nel cercare anche di promuoverli ed è cercare anche di
Di inculcare agli
Quando sono presente
Le poche volte che possa esserci ma mi sforzo di esserci nel carcere ma anche quando sono fuori dal carcere perché
Io mi accorgo che anche dalla sensibilità comune nelle parrocchie nella anche nelle nostre comunità ecclesiale il carcere è un luogo altro dicevo molto bene Carlo prima
Ci dimentichiamo dell'esistenza di questa realtà mentre in realtà noi siamo una chiesa siamo una comunità noi desideri dobbiamo anche come i cristiani
Pensare alla al carcerato ma soprattutto alla comunità perché quando voi diciamolo con danni abbiamo tutti coloro che operano ci vivono
Tessono relazioni nel carcere come a un
Così a una comunicazione ecco ci deve essere comunicazione ci deve essere
Interscambio tra il carcere e
Il mondo diciamo esterno al carcere stesso e questo
Proprio a partire dai valori della fede del senso della Chiesa
E del senso cristiano che deve caratterizzare tutti dunque
Concludendo i insomma io faccio questo Urio questo auspicio
Ecco
Di
Forte elevazione spirituale etica nel popolo nel mezzo nostro popolo il popolo italiano il Popolo Irpino il nostro popolo cristiano
Nella
Nella promozione della dignità delle persone che sono nell'ambito del carcere e
Del senso della comunità che ci lega al alla comunità carceraria
Grazie
Perché
Come dire la la speranza bisogno davvero di essere alimentata
Come dire nel nell'esercitare il ruolo di moderatore
Atipico nel senso che
Mi sono ritagliato questo ruolo perché io bisticcio con la sintesi e quindi vi avrei tediato con una relazione infinita ci sono riuscito anche da me
Grazie da da moderatore io do adesso la parola
Al vice capo ottenuta Dipartimento dottor Luigi Pagano
Che viene da una realtà
Territoriale molto complessa che ha gestito con una diretta responsabilità che quella della Lombardia ma prima ancora di essere provveditore regionale è stato direttore anche di San Vittore
Per dire
Uno che si è fatto le ossa in in prima linea
Ed ha apportato evidentemente
Un nuovo modo di fare amministrazione è riuscito a connettere il territorio con il carcere abbiamo l'esempio di Bollate e io
Ho detto che Avellino
La casa circondariale di Avellino ha una sua storia
Ha una sua storia che entra di diritto dalla storia
Anche della Nazione perché in questo istituto sono state
Sperimentate
Quel forme nota innovative che noi all'epoca chiamavamo aree omogenee
Questo è un istituto che ospita atto
Terroristi di primo piano e voi sapete quanto ha contribuito il sistema penitenziario nella sconfitta del terrorismo
Ma anche ospitato un detenuto che si chiamava Raffaele Cutolo quand'era ancora all'apice
Dell'organizzazione criminale denominata
Capito e quindi il personale di Avellino e non la Polizia penitenziaria per il personale dal direttore all'ultimo operatore ha dimostrato di essere capace e competente
E io sono certo dottor Pagano che noi vinceremo anche questa sia
Ma la vinciamo
Ad una condizione che l'Amministrazione sia capace di mettere in moto
Quelle condizioni che sappiano coniugare gli interessi dell'Amministrazione ai diritti del personale
Eminenza domanda annotato la speranza si è rivolto a lei delle cose concrete ad un pagano quindi credo che
No ringrazio veramente il presidente Starnone saluto tutti quanti
Queste occasioni sono importanti veramente sono importanti specialmente dopo la pioggia
Di polemiche di contestazioni che hanno accompagnato quella famosa circolare che conteneva linee programmatiche lei dove lei naturalmente
All'inizio ha detto nel momento in cui qualche altra organizzazione sindacale dovesse chiedere ti
Di tifare all'interno del carcere o anche all'esterno un convegno sul
Su questo tema o su altri temi l'Amministrazione dovrebbe autorizzare come siano
Il il banale
Io dico di più io né tutto utilizzo quest'occasione per cercare di chiarire
E i termini di questa circolare di queste linee programmatiche nonostante che lo abbia fatto in maniera
Ottima il
Dottor Conte stabile ma mi reputo anche disposto ad andare a qualsiasi Assemblea sindacale andare a convegni cercare di
Chiarire i termini della della questione perché credo che
In definitiva su questi circolare sia stato detto tutto il contrario di tutto addirittura
è stata chiamata la abbagliato del secolo fatto che così mi ha un po'fatto diventare
Paranoico cioè nel senso che dire ma che cosa che cosa abbiamo scritto
Dico sì originale
Rispetto a quanto
è stato detto vale a dire rispetto alla il circuito dispetto I posti servizio rispetta la stessa vigilanza Dina mica poi esaltata rileggere un po'il passato perché come diceva giustamente
Eugenio noi abbiamo passato abbiamo passato anche
Ottimo credo che per quanto concerne il superamento del terrorismo lo ricordava proprio di prima siamo stati in prima linea con
Prima Comba quindi io sono stato vice direttore di questo signore a Pianosa per cui molte cose
Voi imparate Daloui per il resto sono peggiorato da solo
è volevo dire c'è Spena combattente o delle Brigate Rosse poi creando le le aree omogenee durerà accumulino quando io ero a Pianosa messo perfettamente quanto il carcere di Cuneo a ha lavorato proprio per
Interfacciarsi con il generale Dalla Chiesa ma credo che siano stati anche
I primi addirittura creare il federalismo amministrativo con prima con la trecentonovantacinque poi col quattro quattro quattro che è addirittura arrivato prima
Delle delle leggi Bassanini quindi dicevo
Credo che abbiamo passato abbastanza positivo un passato che può esserci sicuramente di di di di tassello che può essere di di predellino per per andare avanti così girando per le passato
Ho visto che il primo che aveva chiesto di
Togliere la logica dei posti servizio che diceva fate servizio col personale che avete
Era stato il Presidente Amato ribadito addirittura
Dal consigliere dal presidente Ferrara quando era vice capo dipartimento
Lo stesso Presidente Amato aveva detto nel momento in cui
Esistono degli istituti dove non ci sono ristretti per venuti di una determinata pericolo da sociale potete anche le sentinelle mi sembra
Che che sia qualcosa tra l'altro condivisibile per quanto concerne il discorso della della vigilanza dinamica anche qui è stata già affrontata dal
Presidente Ferrara il quale aveva suggerito di rendere le le le le sale regia proprio il centro propulsore dell'istituto e mi sembra che qui ad Avellino lo abbiate
Realizzato con grossa soddisfazione dello stesso personale in termini di responsabilità credo che qualche cosa
Di nuovo questa sicuramente questa circolare affronta ma non lo lo dico lo lo dirò dopo perché cerco di sintetizzare un po'tutti i discorsi anche per non fargli sopportare in aggiunta il caldo
Che c'è ma anche per quanto concerne il discorso della sicurezza e trattamento letto anche idea altre polemiche rispetta sicurezze trattamento mise da che ormai fosse un discorso condivisibile che la sicurezza è trattamento come il trattamento deve necessariamente partecipare
In termini di sicurezza
Altro punto in cui così a volo voglio voglio voglio sottolineare discorsi all'attentato ai diritti sindacali
E perché siamo in un in un convegno che è stato organizzato e sindacale quindi ci tengo a precisare questo punto qua
Noi non l'abbiamo partecipata immediatamente all'organizzazione sindacale e forse ammetto che abbiamo sbagliato
Però ne volevamo lavorare prima con me i provveditori cioè cercando di rilanciare l'idea che deve essere il territorio a lavorare in questa perfettamente solo questo sono abbastanza fresco di territorio per pensare che il Dipartimento probabilmente
è troppo pingue per continuare a pensare in termini di prospettiva e il territorio insomma la rete e dimostrato voi nel giro di quindici giorni un mese quando l'avete fatto molte volte nel momento in cui si mette a lavorare sicuramente e molto più avanti del
Del dipartimento allora volevamo prima recuperare il rapporto con i propri titoli perché riteniamo che l'Amministrazione
Naturalmente deve amministrare lo dice il termine cosa più semplice da fare e abbiamo già
Lo abbiamo già un modello a cui ispirarci innanzitutto la legge di ordinamento veneziana trecentonovantacinque del corpo di Polizia penitenziaria ma è anche il Regolamento di esecuzione che vede il modello regionale unico caratterizzate ti dà abbiamo dei incominciamo a lavorare con i provveditori queste linee programmatiche sono linee programmatiche le condividiamo con il Provveditore vediamo anche se possono dare un contributo è evidente è evidente che quando le linee programmatiche si tradurranno nel concreto
A livello locale come nel caso
Credo che il il provveditore contestabile realizzato una conferenza di servizio cui sono stati chiamati tutti quanti nel momento in cui abbiamo detto i direttori
Insieme al comandante di reparto e ha detto all'educatore poi spiegherò anche perché l'educatore
Creeranno meglio individuando quali sono i posti servizio evidente che poi successivamente faranno devono fare un passaggio sindacale ci mancherebbe altro perché lei è in quel momento lì che esiste la contrattazione decentrata ma non per fare un discorso formalistico ma perché il territorio ripeto e il livello locale che
Deve sapere e che essa effettivamente sei un determinato posto di servizio
Deve esserci oppure no perché poi alla fine il problema della sicurezza è proprio dalla responsabilità
Deve tornare in capo alla dirigente perché anche il ruolo del dirigente importante
Ed è un ruolo che probabilmente del passato non è stato molto portato in evidenza qua non parliamo soltanto di poteva parliamo prove di responsabilità per cercare poi di arrivo pare a togliere quella parte di responsabilità del personale di polizia tendenziali famosa gente che lavora zero otto che in certi momenti rischia di essere responsabilità oggettiva
Il malcapitato scusatemi se uso questo termine ma abbiamo fatto visite ispettive le ho fatto anch'io per fatto dal
Datata dal nell'ufficio ispettivo l'ho fatta anche da provveditore che si trova magari zero otto solo in Sezione un'evasione oppure un suicidio
E deve prendersi la responsabilità di di cui non è materialmente responsabili ma in questo si è cercato di dire in questa circola ovviamente non può essere non puoi aprire
Delle note non puoi aprire altrimenti sarebbe stata la
La la enciclopedia
Tre ca ma naturalmente ripeto come metodo sicuramente ci sarà un passaggio deve esserci un passaggio sindacale nell'ambito alla contrattazione decentrata però io volevo avrei voluto e speravo
Ma
Tutto sommato qui l'ho trovato che piuttosto che guardare soltanto al merito è importante sicuramente il mezzo perché nessuno vuole attentare a quelli che sono i diritti sindacali
Ma avrei preferito che ci fosse una contestazione una critica al merito della questione
Perché là dove ho letto le critiche mi sembrano
Veramente certe volte se non avessi
Veramente un grande rispetto per i nostri interlocutori mi sembravano ma probabilmente in Ro quasi delle critiche strumentali il discorso del circuito il discorso degli organici noi abbiamo detto semplicemente
Se non caratteri insieme gli istituti come facciamo a dire qual è l'organico banalizzo ci può essere ci sarà una differenza tra Totò Riina e Gennarino Esposito
Credo di sì indefiniti ci tenesse una differenza tra Comune e che c'è all'ergastolo è un altro che deve fare sei mesi probabilmente sì e allora credo che i livelli di sorveglianza i livelli di sicurezza
Non dovrebbero essere uguali non possono essere uguali la tetto brillantemente il tre il dottor Contestabile
No seconda cosa
Un discorso di vigilanza statica cioè
Ci hanno accusato anche di non conoscere le carceri ma pensano trent'anni di carcere credo che qualche cosa qualche cosa ci ha insegnato avete insegnato quando eravate agenti di custodia siamo cresciute con gli agenti di gusto un agente dietro la porta ma può veramente evitare l'evento
Ma qualsiasi evento da solo cioè può evitare il suicidio se non è un discorso collettivo dell'istituto che cerca di prevenire il suicidio ma può evitare un'evasione
Io ho visto delle evasioni veramente posso dire
Astruse stravaganti mise scusatemi questo termine ma poi la gente veramente al di là mettendosi là dietro
Vicino a sventare dove si decide oppure l'evasione io credo di no
Certamente quando poi a lesina Marina si ritrova dietro quella porta in un turno di servizio senza essere coltivata nessuno allora tema di sicurezza integrata non sotto sorveglianza grandi sicurezza integrata ed ecco il perché dell'educatore che non significa togliere il potere al comandante di reparto toglie il potere a chi detiene la sicurezza e ci mancherebbe altro
Ma significa che sei una persona si ammazza credo la responsabilità sia collettiva prende la responsabilità se dell'istituto perché il
Suicidio non si previene soltanto guardandolo specialmente quando poi
E lo sapete tutti quanti scusate parlo da operatore tecnico parla vice capo dipartimento
La sorveglianza a vista si traduce nel dover guardare quattro cinque sei sette otto dieci persone e succede questo
Non mi dite di no perché la sorveglianza a vista è veramente a vista quando c'è un agente di un agente ventiquattro ore su ventiquattro per un detenuto
Altrimenti nove sorveglianza a destra lo sto dicendo pubblicamente lo scriveremo pure ma non c'è ma questo mi sembra
Abbastanza ovvio le premesse l'abbiamo detto prevedete non potevamo dire tutto perché altrimenti sarebbe stato
Prego
Sarebbe stato il il come dire l'enciclopedia tre ca ma anche lo stesso discorso sull'evasione cioè noi crediamo che l'evasione non avvenga naturalmente in quel momento preciso in cui c'è la gente latitano
Non può essere ci vuole un'iterazione ci vuole una complicità tra parti ritenute ci vuole sicuramente un percorso di tempo
Dal momento dell'ideazione al momento della
Della Commissione tranne che ci siano le famose evasione della domenica purtroppo ci sono state pure qui
Allora è possibile chiamare in causa soltanto la gente probabilmente no è sicuramente un discorso di responsabilità collettiva
E allora la responsabilità collettiva
è già un passi in avanti rispetto a quanto diceva il Procuratore della Repubblica nel momento in cui l'Amministrazione è unitaria è già un passo avanti rispetto alquanto si può fare all'interno dell'istituto Marco
Il discorso anche rispetto a quello che si fa rispetto alla sicurezza integrata medicea
Nel momento in cui si deve intervenire all'interno del carcere c'è un'obiettiva all'interno del carcere non si può lasciare solo la gente all'onere alle responsabilità di ciò che succede
Così come gli agenti in base alla trecentonovantacinque l'articolo cinque partecipano al trattamento a noi sembra abbastanza ovvio abbastanza normale che anche l'aria educativa partecipe i termini sicurezza naturalmente non
Controllando i detenuti né tanto meno chiediamo agli agenti di fare lo psicologo ci mancherebbe ma significa scambio di informazioni significa conoscenza del carcere
Significa conoscenza di quel carcere dove va
Per l'obiettivo di quel carcere perché c'è una bella differenza dicevo prima tra una sezione i tossicodipendenti
A custodia attenuata e una sezione quarantuno bis ma questo mi sembra ovvio e poi c'è il passaggio successivo medici iniziale che deve passare anche attraverso
La formazione cioè non ci sembra di aver detto Pisa che cose o addirittura
Come dire attentare a quelli che sono i diritti degli agenti anzi nel momento in cui diciamo
Signori miei abituati l'abbiamo detto ai dirigenti naturalmente assumetevi la responsabilità diffamare il servizio con gli agenti che ci avete
Perché che succede lo sapete tutti quanti che cosa succede nei periodi estivi l'impegno di Natale che cosa succede aumentiamo i costi servizi perché si è più sicurezza no no abbiamo detto che i diritti vanno rispettate e i diritti sono valgono erga omnes significa che gli agenti o tutto il personale naturalmente ha il diritto al riposo ha il diritto al congedo ordinario e quindi dei ritardi congedo ordinario deve dare l'Ipost poi fa i servizi alle persone che sono rimaste
Cioè ci sembra di dire una una una banalità è evidente che tutti quanti noi vorremmo più soldi tutti quanti dovremmo più personale meno detenuti che le somme qualche altra cosa pure
Qualche mezzo che funzioni indubbiamente
Non c'è dubbio sopra su questo fatto qua e chiare però il rischio qual è che queste cose qua vanno chieste ci mancherebbe altro e voi lo fate egregiamente nel momento in cui attraverso le organizzazioni sindacali ma anche attraverso il Dipartimento perché non credo che si possa realmente pensare che da direttore piuttosto dal Provveditore o da capo dipartimento non si chieda al potere politico più personale
Mi sembra ovvio o non si chiedono più soldi o non si chiede l'oppio grezzo mi sembra ovvio e questo si chiedono
Il problema è che dal momento in cui oggi dobbiamo lavorare al momento in cui eventualmente avremo
C'è
Un passaggio ammesso e non concesso che lo otterremo e noi sull'oggi dobbiamo lavorare noi sull'oggi con l'abbiamo lavorare perché sull'oggi che poi
Le eventuali responsabilità gli eventuali eventi critici sì
Determinano con tutti i problemi che e ci sono alle alle spalle e noi con questa con questa linee con queste linee programmatiche credo che abbiamo voluto rispondere alloggi non volle non vogliano
Determinare il futuro se poi verranno mezzi uomini o quant'altro meglio ancora
L'ultima cosa
Un altro punto credo che questo possa essere sì sicuramente originale
Del passato c'è stato un intervento come dire settoriale si muoveva l'ufficio detenuti si muoveva l'Ufficio del personale si muove in uffici bene servizi
Queste linee programmatiche che vogliamo condividere sicuramente che sono aperti proprio un work in progress a tutti i suggerimenti anche a tutte le Clinic le critiche
è una base di partenza su cui poi si collocano tutti diversi altri interventi però è un'idea globale che nel passato forse queste mancata all'Amministrazione
Agito sette realmente e in questo momento invece noi riteniamo che su questo poi si possono considerare tutto si può considerare il personale
Si deve considerare il discorso dei posti servizi si deve caratterizzare il circuito di si deve lavorare con la formazione professionale però abbiamo una base di porti di partenza che vale trecentosessanta gradi su cui in qualche maniera possiamo lavorare in termini organici anche pensando all'esecuzione pensa penale esterna perché è chiaro che dobbiamo incentivare le misure alternative e addirittura a dire di più in questa sede
Vi proponiamo riprendiamo un vecchio progetto che è stato elaborato credo cinque sei anni fa non vorrei sbagliare in cui per logica di continuità alla trattamento all'interno
Ci spostiamo anche l'esecuzione penale esterna con la Polizia penitenziaria con i sedici i vari i vari nuclei all'interno degli fardello del debito degli uni
Magari interne
No perché sono già state strano
No perché sono tempi già mentre credo l'abbia fatto anche un convegno se anni fa non non dico niente di di particolari in cui ci esprimemmo anche abbastanza favorevolmente magari in termini sperimentali
Nel me nelle grandi regioni meno negli uffici UEPE che sono maggiormente interessati perché cioè il può esserci anche la polizia tratta
Una vera e propria polizia di giustizia rispetto a quelle che sono le misure alternative utopie probabile sonno o fai fare in America non non ci vedo niente di di scandaloso anzi credo che sia la logica naturale proprio del
Del nostro
Dal nostro lavoro
Io veramente serie mi ripeto mi fermerei qui e il
Monica cose che mi sentirei di dire per concludere
E che non esistono proprio riprendendo quanto diceva un secondo fa i livelli settoriale no noi
Abbiamo una sola possibilità per uscire da questo impasto
Lavorare insieme su questo tema lavorando aggiungendo non sottraendo
C'era intendo secondo che siamo un'amministrazione unitaria è soltanto nell'unitarietà così come abbiamo dimostrato il passato ripeto perché credo che come dicevi dicevi tu un passato alle spalle ma glorioso ce l'abbiamo né possiamo tornare e soltanto recuperando in credibilità
Noi possiamo recuperare anche il rapporto con l'esterno perché sino ad oggi molto probabilmente il sovraffollamento che sicuramente una piaga gravissima il sovraffollamento che sicuramente è un dramma
Probabilmente è stato utilizzato da lui etico da noi in generale
Anche un po'come alibi però se noi riusciamo a recuperare le credibilità e le uscite usciremo e ci potremmo riuscire attraverso dei passaggi graduale perché è chiaro che le queste linee programmatiche non sappia che le mie veramente
E non si possono applicare in tutti gli istituti possiamo recuperare credibilità perché poi la maggior parte
Delle variabili per il trattamento in carcere per il trattamento all'esterno non sono in mano nostra sanità lavoro formazione professionale tra scuola volontariato sono in rapporto con gli altri
Ultima cosa veramente non di tetti o più
No aspettiamo come dire non smettiamo di anche di pensare all'impossibile non pensiamo
Tutti fermarci e di
Lasciarci tutela gare dalla dalla dalla realtà di oggi segniamo pure andiamo anche avanti anche mentalmente anche culturalmente oltre che chiede il personale
Quando abbiamo aperto l'Icam ci dissero che eravamo pazzi e l'Icam è diventato un modello addirittura per la legge quando avremo Bollate parlate mille duecento detenuti ci dissero e l'abbiamo aperto col dottor Bocchino e post so di che cosa può significare Intermite trattamentali Bollate a mille duecento detenuti e credo che si realtà così come la realtà Avellino quanto portarmi il call center all'interno con tale Tronchetti Provera ci dissero che
Eravamo pazzi
Ecco la capacità di visione capacità DTT a venire un qualche cosa che si può far trascinare credo che si possa trarre da questi passé
Detti ITT oggi perché
Siamo amministrazione penitenziaria e credo dobbiamo essere orgogliosi di esso
No sono certo che voi
Entrando in questa sala vi siete soffermati a leggere i banner con alcune frasi del Presidente della Repubblica del ministro Severino del Capo del Dipartimento Tamburrino sono frasi
Intrise di saggezza
Persone di spessore che danno
L'idea di un percorso ormai tracciato
E noi abbiamo cercato di alimentare il confronto su questo processo percorso tracciato con la presunzione di rimettere al centro la persona
Soprattutto quelle persone che rappresenta dallo Stato all'interno dei nostri penitenziari che non sono solo poliziotti e poliziotto ma sono educatori sono psicologi
Anche diretto
Perché anche loro sono lavoratori e
Rispetto ai quali noi siamo impegnati in per aprire il tavolo del loro primo contratto dopo la maturità distanze
Io credo
Che forse con un pizzico di presunzione si possa concludere
L'appuntamento odierno affermando
Che si può
Ci si può confrontare ci si può si può parlare di tutto anche di cose ostiche spinose forse anche impopolari sotto certi aspetti
Se se ne ha la capacità
Esserne hanno le competenze
Ecco perché noi
Della UIL che siamo veramente presuntuosi ci affidiamo ai palloncini
Non è un vezzo
Non abbiamo
Messo i palloncini per imitarli per volare alto e io credo che oggi
Noi abbiamo dimostrato che si può volare alto grazie a tutti
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